, di ferramenti, delle spoglie di que' miserabili. guerrazzi, iv-134: è
ornamentali. lomazzo, 22: que' caprizzi son sì illustri e rari, /
, lieto e canoro, / dispensar da que' ferri i sonni d'oro. parini
s. v.]: 'grillotti', que' fili d'oro, più o men
. baruffaldi, iii-148: in que' nodi et in quelle grommosità [delle
sp., 8 (143): que' due remi... tagliavano la
toltosi di dosso quel fortore del grasso, que' modi lerci, attosi e grossieri,
gamma; ma non è un g di que' grossolani. govoni, 3-139: quando
siano capaci. bettinelli, 1-1-174: que' dotti... avrebbon potuto correggere
: la luce e 'l muoversi di que' corpi [delle stelle] fu da
ii-60: l'imprimitura bianca conviene a que' pittori i quali dipingono facilmente, alla
spesso gli buon sotto i piè mente que' tanti accoppiamenti possibili d'atomi, non tiene
li altissimo, lxxiv-89: parevon que' guascon rabidi portamenti e de la ecclesia
dell'opuscolo,... in que' versi c'è il leopardi con qualche piccola
f. f. frugoni, vii-797: que' codardi asinacci, vili e servili,
: gradirono il sale della mia risposta que' plenipotenziari'a'quali era dispiaciuto l'impropria
buonarroti il giovane, 10-884: ma que' rispetti detti a mente sono; /
'n cima poi nel fondo, / e que' del fondo la cima rauna. francesco
nella lega], avrebbe... que' vantaggi di priorità...,
/ feriran sempre le omicide voci / di que' maghi ingegnosi, a cui sul labbro
sp., 38 (656): que' cavalli bisbetici che s'impuntano, e
consonante. castelvetro, 10-xi-372: que' partefici, che finiscono in *
poiché ogni segno amor trapassa / da que' tenaci nodi in cui m'avvolsi,
nel matto. muratori, 6-320: que' poeti innamorati... danno in tante
inf., 8-116: chiuser le porte que' nostri avversari / nel petto al mio
cominciò... roinare e abbrusciare tutti que' luoghi, che pigliare poteva, barbaricamente
genere femminile. buommattei, 109: que' nomi che nel singolare finiscono in una
, 10-94: i giganti in vedere que' due ragazzi / sottili di persone e senza
vegno. manzoni, ii-584: mille son que' monti, e tutti / erti,
: la fattasi unione innarcerbl sempre più que' cortigiani e que'grandi che volevano piuttosto
unione innarcerbl sempre più que'cortigiani e que' grandi che volevano piuttosto andar tutto sossopra
alle materie di fede avean fatto su que' giorni inacerbire il sangue di cesare verso
. frugoni, v-526: vidi, tra que' saggi pastori, pascersi alla mensa della
quello raggi,... passando per que' piccoli globetti, vengano a gnate fra i
la tentazione a platone di vanamente disiderare que' tempi ne'quali i filosofi regnavano o
così al contrario i nostri semi, o que' de'gelati climi, abbronzati subito e
, 36: cominciarono a pigliar forza que' cattivi semi, i quali...
foglio dov'era corsa un'inawertenza, que' letterati liberali vincevano la più ardita fra
bembo, 10-iv-271: a'quali nondimeno que' medesimi cavalli inseguendo e incacciando tanta paura
, 1-123: rimplacidissi il suo viso a que' fiati de'zeffiri più incalmanti.
. teneva l'incalzare continuo di que' rintocchi. rajberti, il nome
30 di novembre di detto anno, que' cittadini che furono 8 a porre uno
incorrentano in traverso orizzontalmente per diritture paralelle que' quattro spicchi triangolari, e sopra vi
per quivi alcun cerretano o cantimbanco di que' che sogliono, incantando i contadini, buscar
d. bartoli, 16-1-86: un di que' maghi, con sembiante d'attonito e
che incanutissero mai, o vi cadessero que' capelli, che paiono ora fila d'oro
questa incappava, e dal laberinto di que' caratteri avviluppata per- deasi. denina,
xv-226: lodo intanto l'idea di que' rami e quelle linee non incarnate de'
battuti, liti per la mano tra que' che visitavano le chiese, qualche omicidio
vo'ch'i't'incarti, / tra que' della credenza di presente. monti,
intervenga, perché il caldo smisurato di que' giorni rasciughi talmente le lor costole [
gravezza de'pezzi, secondo l'usanza di que' tempi assai male incassati, e dalla
sono, fra l'altre statue, que' due capitani armati, l'uno il pensoso
e disfarebbesi la incastonatura con che affermasti que' luoghi. b. croce, i-2-75:
s'incatenaro le demonia, e parean que' dua. carletti, 35: le.
dall'altra, vidi i circoli di que' due centri incavalcarsi e passar l'un né
accavallarsi. bresciani, 6-x-84: que' pedali sono travolti in massa,
da piegature, assicuratelo pure che in que' luoghi ancora vi è la sua incavatura.
, ma affondate talmente che, riempiendo que' voti di molle cera, rimanga improntata,
/ che tu le raccomandi pianamente / que' che morendo va per lei dolente. alamanni
, i-5-186: la filosofìa morale fuor di que' visi incerati mi pare che naturalmente si
può immaginarsela, passata in compagnia di que' pensieri, col sospetto incessante di qualche
alla forza. baretti, 2-84: que' tanti magnati del nostro e d'altri
reclutarlo. grazzini, 4-10: que' ruffiani... fanno incetta di fanciulle
conoscendo le mutabilità della sorte, velava que' favori co'ministri di cesare. s
la sua incapacità nel determinare, neltesprimere que' caratteri che l'arte della parola inchioda in
la mala bestia col muso inchiodato entro que' denti di ferro. 4. figur
la stirpe. nievo, 1-273: que' suoi pensieri vennero ad inciampare in un
crebbe il desire / di pormi attraversar que' larghi campi, / ed a la
pucci, cent., 10-98: ma que', che son della vii gente scampo
non so quale curiosità di conoscere que' primi e pochi nomi che poterono essere
tanti spropositi, non sa a chi di que' due debba dare la colpa. giulianelli
stanze de'gentili uomini si lascino apparire que' vasi. -sciatto, trasandato,
: il generoso / lione in su que' fonti invia de'grandi / occhi il lampo
come ezechiele ci rappresenta la resurrezione di que' medesimi soldati che morirono su quel campo
/ regnatori superbi. bresciani, 6-xi-324: que' collegi... rappiccinivano e incodardivano
... di asserire che fino a que' tempi incognito o inusitato fosse il costume
corrispondenza incognita si fosse / l'anima di que' fior comunicata / con l'anima di
chi meglio ne stava, avea un di que' tempi che nacquer col mondo, cioè
a starci in sentinella, per accogliere que' poveri minacciati: e non si richiedeva
i-135: essendo partiti da lione con que' soli vestiti che avevamo in dosso,
eserciti tutt'e due le cariche in que' due magistrati. 3. che
ardito ed inconseguente, nacque da uno di que' segreti di stato, i quali rare
avervi, secondo la mia esperienza, offerto que' mezzi con che possiate...
con che possiate... acquistare que' beni che soli si possono sperare incontaminati
non alletti alla prepotenza e alla incontentabilità que' medesimi che si professano propugnatori dell'equità
pallavicino, 1-217: onde se avviene che que' medesimi effetti s'incontrino altrove, tosto
intesosi che l'armata del turchio era a que' liti pervenuta, nei quali era quella
sp., 2 (31): que' due occhi grigi che, mentre parlava
né lasciò d'andare in traccia di que' più selvaggi che abitavano come fiere nelle caverne
g. villani, 10-81: que' del castello uscendo incontro per loro ricevere
non vi spaventino punto... que' calvi capi incoronati da certi pochi e canuti
e sale. manfredi, 4-6-168: in que' fiumi, ne'quali non può la
incorrentano in traverso orizzontalmente per diritture paralelle que' quattro spicchi triangolari, e sopra vi
. de'pericoli che s'incorrevano in que' sconcertati tempi, erano forzati a tollerare e
lealtà, e ve ne ha di que' che l'osservano. c. gozzi,
.. fa lo spiantamondi tutto con que' nemici, che son nella linea dell'
vecchio testamento. pallavicino, 1-563: que' gentili,... o increduli
..., senza veruno di que' difetti che rendono le mogli incresciose e odievoli
suono, ma sol dà moto a que' nervi. 5. screziatura,
. rare volte penetrano nel tessuto di que' corpi e ne alterano la natura, nel
mollezza della poesia virgiliana, e oscurava que' suoi vaghi colori. -incupire.
: lasciano / l'incudine sonora / que' furibondi, e sboccano / dal lamentoso tetto
timore dei corsari] incuteva terrore a que' che passavano rimpetto alle isole. castiglione,
che il principe voglia aver conoscenza di que' che si spatriano...,
, con gesti e con motti indecentissimi que' medesimi che sono poi da esse chiamati
. corticelli, 20: indeclinabili chiamiamo que' nomi i quali con una sola invariata voce
ci lascia veramente andar liberi da que' falli che, nati da inavvertenza
già [il sole] alle fatiche que' disgraziati indiani oppressi dall'avarizia e dalle
macine,... invenzioni spietate di que' manigoldi indiavolati? becelli, 1-220:
; ed all'ordinarie indicazioni delle nature di que' venti si troverà assai aggiustatamente rispondere
] trovarono luogo al loro indigenato in que' paesi dove, per la loro postura
cappuccini... hanno costantemente ricusati que' soccorsi che nelle indigenze, alle quali si
ponendo in tavola sopra il tenore apprestato di que' decreti, che pareva indigestibile nella brevità
hanno ripieni di spiriti confusi o indigesti que' luoghi dove si esercita la fantasia.
, che suona in bocca specialmente a que' dell'italia supeii- 1-116: è una
quella fittanza, col patto chiaro che dovessero que' fu- l. bellini, 5-2-155:
e una quasi indipendenza fu lasciata a que' principi, affinché non si gittassero in braccio
può nuocere a chi à a riavere que' cotali danari. = comp. da
che furtivo / s'indrizza a te fra que' nascosti rami. leopardi, 861:
un suono. olivi, 295: que' generi [di esseri animali], parte
: le medesime coppe [dei bicchieri que' fondi... ed unitamente anche i
185): chi avesse sentito, in que' momenti, con che sdegno magistrale le
indiscreta cortesia non prosciolga la persona di que' peccati che non puote. s. bernardo
più sempre possibili in infinito: onde que' moti potrebbono al più spiegare alcune universalità
piedi, sia più giovevole per avventura a que' buoni individualmente per mantenergli. segneri,
foscolo, xi-1-142: era uno di que' pochi individui che costringono gli altri uomini ad
. frugoni, i-373: trovavasi allora in que' tempi, esalanti una temperatissima tempe nella
,... pare che sia di que' cistici che contengono una materia più molle
: alle laute sue cene ei disonora / que' begli ingegni, il cui venale brio
del sommo giove pennino, che per que' luoghi ebbero stanza. ma tutto era
possibili, nelle quali può intervenire che que' caratteri si concatenino? cesari, iii-107
: gli splendori della prodigalità sono come que' de'folgori che consumano e abbattono tutto
d'indovinazione. miloni, 1-306: que' potenti che, creduti infallibili i vaticini de'
, 2-56: ci sono dati [que' doni] piuttosto per correzione, ovvero per
d'indulgenzia / quanti ne conseguiscono / que' pellegrini baiuli / che vengono alla limina
matalona per parte del viceré a masaniello que' privilegi antichi, dal popolo richiesti,
diacono li convincea della verità, che que' ribelli non voleano conoscere, vedea già
hanno indurate e sorde / l'alme a que' vezzi perfidi e bugiardi. leonida,
campailla, 1-4-20: per trar da que' re ricchi vantaggi, / mi vestir
del loro ambasciadore, molto famoso in que' tempi per eloquenza e per dottrina, senza
mie pari nacque de la taccagneria di que' primi che ci fecero meretrici. c
ma perché, uscendo dalle elementari, que' poveretti non si precipitino nelle grammatiche,
d'intorno a lui correr vedrete / affollati que' facili villani. bocchelli, 5-140:
noi... può negare inebriati que' martiri che, pasciuti col pane consecrato,
quali, a quel tempo, e in que' momenti specialmente, si faceva tanto scialacquìo
, se non ammaestrato dall'inefficacia di que' suoi rimedi,... le abbia
antichi. foscolo, xi-2- 324: que' volumi, benché faticosi a leggersi, sono
cura. carducci, ii-4-190: in que' versi c'è il leopardi con qualche
la terra infiora e inerba / di que' fiori e di quell'erba. 2
l. bellini, i-no: pur que' poetoni / tanto su vi sudarono,
tribunato gli servissero licenziosamente, come a'que' giovani che fanno della milizia un postri-
(451): ogni momento [que' ruspi] facevan pancia e sgusciavano dalle
, eccezionalmente. spallanzani, 4-iv-321: que' medesimi globetti... ne'vasi
nuovi pensieri fu assalito, cancellando tutti que' vecchi co'peli del calamaio. guicciardini,
una donna applaudita forse e vagheggiata da que' di fuori, ma... inetta
vi si sta con infamia, e tutti que' che v'abitano son tenuti usurai e
bocca di san paolo andava ben confortando que' buoni ebrei convertiti che ornai uscissero di
: era infarinatèllo, simbolo perciò di que' saccentuzzi, che si persuadono d'esser
muratori, 7-iv-303: non mancarono in que' barbarici secoli degl'ingegni che si misero
. d. bartoli, 2-1-230: que' malvagi... comperano i fanciulli
ad alcuno degli originari romani, furono que' due che padova diede alla capital dell'
. che di caro in que' versi: e sol che incoroni / di
sdegno, dimostravasi avida di divorarlo con que' membri medesimi co'quali prima non vedeasi
1-33 (92): questo povero giovine que' sati- racci l'avevano tutto inferrucciato di
stella e a punzecchio, che rendono que' cavalieri tanto inferrucciati e difesi, che
lo accortar della vista avviene, perché que' paesi sono molto infestati da un vento di
bresciani, 6-x-337: si mise per que' balzi una infestazione di lupi così strabocchevole
vettovaglie, e perciò molto infesto a que' paesi ch'esso occupava. papini,
/..., sol nume di que' tempi infesti. = voce dotta,
passione. papi, 2-1-211: in que' conventi ricoverarsi uomini giovani e robusti,
nel pubblico servizio. temanza, 152: que' pezzi d'antichità... gli
4-231: o fossero veramente le orazioni di que' buoni padri direttori o la virtù dell'
e cantassero delle arie capaci da moderare que' desiderii ch'esse non avrebbero potuto soddisfare
risvegliar non volendo co'lor gridi / que' rapaci fierissimi uccellacci, / temendo i
65: né era cosa più nota in que' tempi che i palestriti e giovani che
dei due animali non rimane sempre in que' momenti torpido e infingardito, che anzi
de le sue sì belle / ignude intenerì que' fieri petti, / sì che
rivolge a lei. petrarca, 4-1: que' ch'infinità provi- denzia et arte /
di cristo dovesse salvar l'anima di que' giusti, i quali non per altro difetto
veneta... è uno di que' libri che costano infinita fatica e pensieri
mente infinitissimi errori. redi, 16-ix-27: que' minimi, sottilissimi, infinitissimi canaletti
generate a vicenda e in ciascuna riappariscono que' due caratteri solenni dell'unità ed infinitudine
3-iii-244: sono svaniti in lui tutti que' gigli candidi, quelle rose porpuree che
omero e in tant'altri poeti di que' tempi, e ne infioravano i loro
: mi furo un tempo, / que' begli occhi amorosi, / care stelle
, 39: illusioni amiche, / in que' begli occhi immoti / dolci infondete i
: la luce e 'l muoversi di que' corpi [delle stelle] fu da dio
genio delle arti belle ebbero principio da que' rudi massi, da quegl'informi simulacri
un tratto dall'infradiciare i leggitori con que' loro sì lunghi panegirici a molti de'rimatori
infralita al patimento d'un mese di que' forti dolori di viscere, in brieve
coll'ira sua il giorno del giudicio tutti que' mussulmani perseguitare, i quali a'cristiani
, mi dovrebbe esser dato non solo da que' signori napolitani, co'quali non ho
. gambino d'arezzo, 940: que' da la molara vanno a spasso /
avvide / tre il sol già di que' spazi aver trascorso / onde i giorni e
genio delle arti belle ebbero principio da que' rudi massi, da quegl'informi simulacri,
, da quegl'informi simulacri, da que' disegni ineleganti de'geroglifici, che pur non
a un vago petto, vivi, / que' raggi ch'ella innalza, aggira e
t'inalzi tanto. alfieri, iii-1-74: que' ricchi potrann'eglino... innalzarsi
quella sua altissima voce ad intendere a que' tralunati che non aveano bisogno di nulla
avevo buona... corrispondenza con que' di agram che tendevano a rivendicarsi in
dimostra per certe scritture morissero innanzi edificassino que' ch'erano rimasi, il detto palagio
sparsa per le bocche degli uomini e di que' suoi concetti poetici si servivano anche gli
. villani, 3-2: erano a que' tempi molto innanzi nella città. sansovino,
innanzi per discoprire i principali autori di que' misfatti. -far precedere, preporre
... si mise innanzi tutti que' cammelli così carichi, e co- strinsegli
: il vocabolo 'pronubo'è uno di que' latinismi che l'uso dei colti scrittori,
s'innestarono ne'giovani che nacquero in que' tempi felicissimi. 16. fondarsi
costui son innocente, / disse pilato a que' principi vani. b. pitti,
/... / fallo per que' tre poveri innocenti, / che son di
notizia / non avean di sua gente que' che avevonla. grazzini, 4-489:
agitato dalla paura di que' castighi. tommaseo [s. v.
d'huls. segneri, iii-1-150: que' mali... tornano in gastigo ancora
negli altri. lucini, 4-24: que' microbi che la producono [la malattia]
ho quasi sempre trovato che nessuno di que' poveri è morto in tutta l'inoculatoria stagione
inorientarsi di russia lascerà spazio a tutti que' popoli vari germano-slavi settentrionali di riunirsi un'
settentrionali di riunirsi un'altra volta con que' polonesi che furono già lor fratelli.
intoppo, a ogni scossa, si vedevan que' mucchi funesti tremolare e scompaginarsi bruttamente
frugoni, iv-516: ascoltai con gusto erudito que' piacevoli placiti ne i quali fanno pompa
la pasciona di quelle rive e di que' prati, che i cavalli s'inquartano
ei l'infanzia inquieta / liberò per que' pascoli, correndo senza mèta, / tra
esame. d'annunzio, v-2-170: que' miei condiscepoli... s'ingegnavano
forze bellissime in coloro che si levano que' corpi insaccati sopra le spalle per portargli al
innestato. tesauro, 2-ii-181: que' pollici dell'asprissimo tronco [della palma
. tanto masticato e biasciato e succiato que' saporetti, che voi m'avete messo fra'
. castelvetro, 3- 124: que' volumi contengono insegnamenti delle bisogne del contado
ti sprofondi il sommo giove, / con que' tuoi insegnamenti delle strade.
di buon costumi. castelvetro, 3-124: que' volumi contengono insegnamenti delle bisogne del contado
impara. /... / felici que' boschetti / ch'insegni risonarli e que'
que'boschetti / ch'insegni risonarli e que' poggetti! -addomesticare (un animale)
sue parole gli desta l'apprensione di que' motivi che, bene appresi, agevolmente
? gnoli, 1-310: ben potrai da que' punti age
quella vece sono ripieni di fango orecchi que' sinistri tocchi a martello che l'avevan come
accompagnato, inseguito, quand'era fuggito da que' luoghi. ottimo, i-404: a volere
di non dare a v. a. que' lumi che potrò maggiori. tommaseo [
malignità malvagia, alla malvagità maligna di que' pochi, ma tanto più iniqui e
i medesimi gentili più d'uno di que' loro iddii 'n una sola statua talvolta rappresentavano
leggenda di santi, 3-215: ristrignevansi insieme que' due vecchi dall'uno lato, e
e l'esatta disciplina d'essi religiosi in que' tempi diede motivo ad altre città di
ricordo i fatti vostri, uno di que' fiaschi. g. m. cecchi,
ne'loro aspetti un'interpretazione di tutti que' segni: ma i loro aspetti non
quante ne finse e quante laide di que' suoi iddiastri, tutti insozzati e rei
ricchi, di arrecare alla città vivi que' pesci che aveano presi. d'annunzio
ond'egli fa l'amante pieghevole nel vestire que' personaggi che l'instabilità delle occasioni ricerca
scala / e s'installa nel mezzo a que' togati. betteioni, iv-321: non
le gioie della mia giovanezza, tutti que' fantasmi di felicità, che mi sono
carli, 181: calato al basso da que' diruppi, m'instradai per il nostro
nelle nuvole. mazza, ii-139: que' poeti /... van sempre a
altra parte la insufficienza di ciascun di que' dizionarii per sé. pecchi, viii-79:
milizia, vii-335: si ride di que' catafalchi che si marmottano di faci,
: dopo ch'ei fu motteggiato insulsamente da que' due mimallonacci, si ricovrò a respiro
un tempo, come feste religiose per que' popoli, che follemente adoravano quelle deità
assarino, 2-ii-105: gli oppugnatori e que' ch'erano insultati si portarono egualmente da
. boccaccio, vi- 151: que' di cartago... insuperbiti / eran
. cicognani, v-2-38: c'era di que' diritti che non gli posson essere contesi senza
architravate. milizia, ix-15: siccome que' vani si sono potuti chiudere...
. d'annunzio, iii-2-310: un di que' giachi nèssili / fatto di ugne ridotte
ove dimora, / con cresta la 'ntagliò que' che la fece. pulci, 5-20
: alquanto sollevati: avran tregua / que' suoi spasimi intanto. manzoni, pr.
, protestano d'aver udito parte di que' poemi mentr'eran fanciulli.
iniziare. carducci, iii-15-216: in que' pochi giorni aveva già intelaiato un amoretto
foscolo, xi-1-9: aristotele fu uno di que' potenti intelletti che la natura non mostra
g. capponi, 1-i-237: dico di que' maestri delle nazioni, i quali,
, conveniva che ricevesse le proposte di que' ministri per voce de'suoi interpreti portoghesi
fortuna del decamerone animò la gara di que' tanti novellatori a giornate, venuti a
se ne'frigii regni / era da que' guerrier cassandra intesa, / non piangeva
grandissima, intervien male assai volte a que' medici che dai veleni traggon medicamenti.
le due sì belle / ignude intenerì que' fieri petti. tassoni, 10-6:
14-594: nel cor dà luogo a que' conforti, e scema / l'impeto interno
. pallavicino, iii-690: a chi di que' letteratissimi padri era mai passato per l'
facea / tra le gare venir di que' garzoni, / perché el regno ad
solo in capo a quel tempo e con que' fenomeni stessi co'quali sarebbe avvenuta per
. albertano volgar., 40: que' son veri guadagni che noi otteniamo colla
dee e non può promettersi molto da que' fortunati cittadini del cielo. cesari [
conc., ii-304: un pescatore di que' luoghi, nello sventrare un grosso rohita
dimostrare che, per l'agitazione di que' suoi punti, se nascono due corpi,
religione, ma non s'imitassero con superstizione que' patriarchi dell'idioma. didimo forse un
): era uno... di que' tempi forieri della burrasca, in cui
, v-3-171: spero che il ricomparire que' benedetti dolori interpolatamente non sia che uno
31: i pregiudizi e la severità di que' tempi d'inquisizione vi s'interposero.
interposizione che vi esibite di fare appresso que' sigg. di napoli. muratori, 16-186
riprovolla e come equivoca e soggetta a que' sinistri interpretamenti, per cui fuggire schifavansi
ne'loro aspetti un'interpretazione di tutti que' segni. cattaneo, v-2-291: le idee
conoscitor si vuol essere e buon interprete di que' primi e spontanei... indizi
sia durato nelle iscrizioni l'uso di que' segni che da alcuni furono una volta
carducci, iii-24-326: mi guardava con que' suoi occhi sbadatamente interrogatori. pavese,
): gli diede in cuor suo tutti que' titoli che non aveva mai udito applicargli
ammettere un agente soprannaturale che continuamente regoli que' gran globi ne'lor diversi giri.
di quegli stringimenti di piede, di que' baci mascherati. martello, 306:
10 strale fra tutti gl'intervalli di que' diti. leonardo, 2-186: se
angoli percossi e striturati venne ad occupare que' minuti intervalli che fra le parti rotonde
, xi-1-9: aristotile fu uno di que' potenti intelletti che la natura non mostra alla
: domandollo che novelle avea. e que' disse: olle molte ree, ché m'
questo baccanale impegnato da non pochi di que' nobili e gentili spiriti che v'intervennero
per semplice suggerimento del senso etico scioglierebbero que' savi il nodo interziato della estradizione dei
poema. magalotti, 23-412: tutti que' colpi che, considerati da vicino, paiono
speranza fue sol ne'franzesi, / que' ch'ieran di prodezza accorti e 'ntesi
cotali sulfuri. bocalosi, ii-105: que' filosofi del peripato... insinuavano
muratori, 6-219: beati sopra tutto que' giovani che cominciano per tempo a intimare
frugoni, i-297: volponi hannosi ad intitolar que' politici furbi che con imboscate ordite,
baretti, 6-342: canchero venga a tutti que' tanti luma- cotti che costà s'intitolano
i sensi poco rimessi d'alcuni con que' vocaboli sollevati. f. f. frugoni
lineamenti della immagine forzando la lingua a que' modi ch'ella non può patire;
machiavelli] mostrano in lui uno di que' caratteri intolleranti dell'ipocrisia, incapaci di
, com'intonaco, / fér con que' dentro concordia palese. 7. aspetto
posta ancor oggi la chiesa, e con que' lugubri apparati e mesti accenti intuoni quel
. segneri, ii-405: cominciò ad intonare que' benifici che dio aveva lor conferiti da
lettore che spesso intoppa neh'intralciatura di que' frondosi, spinosi e sterili rami.
è sempre di gentil baroni / che que' che son caduti al primo intoppo,
non giudicasse, considerate le forze di que' signori, che ciò non dovesse essere
signoreggiare. pallavicino, 1-603: tutti que' beni, quantunque adorati dal volgo,.
di tenere in freno i servi, e que' cittadini che intorbidano, se non veggono
, x-2-30: commossa al lampo di que' dolci rai / ridea la terra intorno
e gli scrittori eccellenti che fiorirono intorno que' tempi. pascoli, i-682: intorno
in peggio. egli ha voluto dire che que' colori danno indietro e intristiscono.
novella del grasso legnaiuolo, 51: que' mia fratelli stanno intozzati, e guardanmi
. d. bartoli, 9-30-201: que' terribili alpigiani... giù dalle ciglia
senton più dire,... que' periodi intralciati, quel fare che non è
che spesso intoppa nell'in- tralciatura di que' frondosi, spinose e sterili rami. f
risguarda. mamiani, 3-503: testimoni que' cesari che nei negozi conciliari e nelle
altrui fantasie, chiese un dì alcuno di que' libri di cavalleria. f. f
giambullari, 291: mandava... que' pochi soldati, prestamente. foscolo,
5-114: ah voi, che siete di que' capi buoni, / se non intraprendete
1-ii-311: a mio giudicio fallano grandemente que' prìncipi i quali vietano le compagnie e
ho grandissimo alla fede e benivolenzia di que' tanti signori illustrissimi che mi mandarono a
, / povero maso, è andato fra que' più. ber- sezio,
al nolano, quanto publicamente disputò con que' dottori in teologia. siri, vii-434
f. casini, iii-565: qualora udiamo que' sonori rimbombi che ci acclamano grandi savi
., 34 (590): eran que' cadaveri... ammonticchiati, intrecciati
celarmi / sotto l'intreccio ancor di que' frondosi / rami ospitali? c. bini
. a. verri, ii-121: que' miseri invocavano la vendetta del cielo per
, v-28: l'intrepida fine di que' pochi ha provato a'briganti che noi
del suo prencipe. giannone, ii-106: que' catechisti che prima eran detti isagogici,
i-12-34: dafni, non intrigato da que' pochi cenci che avea indosso, nuotava
visitar monsignore e tenergli compagnia, usando que' modi che paresseno in proposito per intrinsicarlo
sue parole gli desta l'apprensione di que' motivi che, bene appresi, agevolmente in
queste sono favole, o appartengono a que' tempi maomettani, quando la filosofia peripatetica
d. bartoli, 7-3-49: predicava a que' di terravecchia e a'paesani di colà
stato non s'intromette se non in que' mezzi e modi, i quali si aspettano
. foscolo, xvi-256: subito dopo que' clamori sono tornato a casa con la
un'accusa di freddezza dal canto di que' signori. carducci, iii-10-91: aggiungasi a
bottari, 3-2-138: quelle loro olle, que' loro pentacoli, e que'loro intrugli
olle, que'loro pentacoli, e que' loro intrugli non servono a niente. deledda
errore di penna la mala qualità di que' tempi, e di quell'anno specialmente,
, l'affetto e la benevolenza di que' popoli che si sono dati sotto il
. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-205: que' barbari pretendevano coronare l'opera inumanamente cominciata
nella quale, che fu cosa inusitata in que' tempi, mostrò puccio aver tentato di
diciamo: servi inutili siamo; e que' tali meritano da dio essere liberati. della
invan donato avea l'aratro / a que' feroci: invan d'oltre l'eufrate /
, commedianti ed istrioni, e contro que' i quali non pur componessero libri lascivi,
invelenita all'eccesso, per un di que' dispetti della sua guardiana, andò a
parte per soddisfare a gli uomini timorosi in que' terribili tempi, e parte dall'avarizia
stolta e pazza plebe: non pensando, que' cotali inventori, che non erano in
, 1-62: così camminando insieme, que' giovanotti non avevan che rustici motteggi e
più remota. rosmini, xxi-52: que' sottili investigatori di sapienza...
, stentava a disegnare e a separare que' due corpi quasi immoti. govoni,
. petrarca, 156-6: vidi lagrimar que' duo bei lumi, / ch'han
: le capigliature scintillavano quasi tutte di que' meravigliosi gioielli ereditari che fanno invidiata la
perché vogliano invidiosamente privar gli uomini di que' loro escrementi. = comp. di
tormenti / soffrir non puoi, e que' be'raggi ardenti, / di cui sempre
/ mi son invidi e scarsi / di que' begli occhi. p. fortini,
redi, 16-iv-iii: mettono in molle que' nidi in buon brodo di cappone o di
rispettata insegna / della giustizia e di que' dritti eterni / che tu calpesti, alma
vipera. oliva, i-2-90: tutti que' legni inviperiti dalla magia, quasi aspidi
, 5-271: or che sarà di que' laidi contenti ch'inve- schian l'anima
ginanni, 1-115: mettendo in molle que' granellini nell'acqua, fino a tanto che
paghi l'invito, lo che usano que' di prato. 2. locuz
messo de'morti 'chi era di que' ministri o messi stipendiati in toscana, così
: anatolia... m'appariva con que' suoi occhi puri che avevano talvolta un
provocante. caporali, lxv-77: que' solazzi, que'conviti, / quelle
caporali, lxv-77: que'solazzi, que' conviti, / quelle ariette, quelle
non mogli e non mariti, / que' sussurri, quegli inviti, / con que'
que'sussurri, quegli inviti, / con que' casi fatti a studio / d'onestà
-figur. pulci, 3-71: que' saraceni affetta come pani, / e sopra
, 257: quel volto amato tanto e que' begli occhi, / quel seno e
, e di per sé ciascun di que' modi. bresciani, 6-xi-131: aveavi
struttura fra i testicoli delle femmine e que' de'maschi, essendo questi un invoglio di
ma il più tristo si è che que' poveri giovanetti che la ricchezza non invola
e fé stamparli per suoi, non pur que' due, ma sei appresso, o
. f. frugoni, vi-632: pigliati que' zibaldoni che potrai consegnarli poi a qualche
23: la materia calcarea, che involge que' globi, è meno compatta, il
lui. giusti, 4-ii-361: come se que' cosi doventati / fossero gente della nostra
inzuppar l'aria / un odor da que' fornelli. govoni, 6-191: tutte quelle
dai primi anni ritenuto nella memoria di que' distici così amorosamente greci cantati ancora per
chiave dell'ipercalissi dà i nomi veri di que' letterati, nomi adombrati con vocaboli greci
tempo sultipogastrio. pasta, 1-96: que' grumi,... sproporzionati al diametro
e figura de le virtudi che in que' luoghi si stabiliscono. -per estens
indietro si tornò ciascuno iroso / di que' d'ulisse. gherardi, 1-ii-400:
una sintesi predominante, a esplorare in que' giganteschi lavori le vie del genio.
talmente debole che non possa, in que' moti ed urti irregolari, risollevare in
2-456: acciocché i nomi preclarii di que' sovrani non rimangano irreligiosamente profanati, comandiamo
le punte delle vostre lande / conoscon già que' polacchi / irrequieti. ferd. martini
i letterati e gli artisti irretiti da que' nobili trattenimenti e da que'magnanimi premi,
irretiti da que'nobili trattenimenti e da que' magnanimi premi,... chi
martello, 405: parliamo prima di que' miseri che sono nell'esteriori tenebre a strider
facilità, non turbata dalla brama di que' due uomini che s'erano accesi insieme
4-75: le guancie, asperse di que' vivi umori / che giù cadean sin
ii-244: delle faci il lume / così que' volti tremolo percuote, / che,
]: 'prati irrigui 'sono que' prati che si possono adacquare, avendo
che irritare più e provocare a malizia que' giudici sanza ragione. machiavelli, 71
cuore per ampia mercede un solo di que' guardi, ancorché irritato. de marchi
, imposta ', senza ricorrere a que' termini pedanteschi. p. viani,
invan donato avea l'aratro / a que' feroci: invan d'oltre l'eufrate
da mancamento di forze sorpreso, mentrecché que' gambi irrugginiti del grano maneggiava, ben
egitto; in asia, i secondi. que' d'asia regnarono dal 485 dell'egira
come ispettore per rivedere i conti di que' reggimenti. guadagnoli 1-ii-255: entrai nella
rapidità delle espressioni e il suono di que' versi sono congegnati con tal arte da
instanze. selva, 5-44: tutti que' della villa fecero... molta instanza
ariosto, 14-46: correno a morte que' miseri a gara, / né perché
altra proprietà. muratori, 7-v-263: que' monaci,... secondo il loro
1-161: si dovranno sostener per validi que' testamenti ne'quali il padre o la
odi di pindaro, pe'vincitori a que' giuochi. = voce dotta,
'l nome, / e fanno istoria que' pochi ch'intesi. tasso, 13-i-284:
l. pascoli, ii-105: face primieramente que' quadri istoriati, rappresentante l'uno rebecca
archivi, ci potrebbe probabilmente istruire se que' duchi governassero qualche città del ducato romano
, 1-46: convocati in un tratto tutti que' pochi che quivi attorno si ritrovavano a
di ogni macchina murale / e di que' più terribili instrumenti / che gli antichi
che il vostro articolo è il solo di que' due numeri che sia scritto e pensato
: non si sono tanto italia- nati que' di val d'aosta e quelli de'sette
. della persona * gl'italo-greci ', que' della magna grecia. * arte italo-greca
preci rituali notate ne'libri ecclesiastici per que' che viaggiano. massaia, viii-75:
fecondo. carducci, iii-19-231: da que' due io credo prendesse o rafforzasse alberto
mano in tasca, la votò di que' pochi soldi; li mise nella mano che
diciamo il fa ed il la a que' due segni della musica. rosa,
ricostruita al suo senso deve occupare in que' suoi eterni e labirintici periodi. papini
noltro solo, pensoso, perdendomi entro que' labirinti che formano le quercie antiche quanto
: dalla detta membrana col mezzo di que' tre noti ossetti, martello, incudine
in ciel era che snodi / morte que' lacci, che altrui fur più cari
i che a alarico l'unia, que' nodi infranti / ch'erano a pentimento
che, se l'italia giunga a scuotere que' lacci d'ignavia in cui il poco
per averci. cesari, i-549: que' miseri non pure si graffiavano e scalfivano
. oddi, 1 -pref.: que' maligni,... non sapendo d'
2-i-436: avvenne indi a non molto che que' laceri avanzi dell'esercito francese, che
matematici, 'axon'... indi in que' punti ove le due parallele tagliano quello
lagrimuzze. baretti, 6-11: né furono que' baci scompagnati da qualche lagrimuccia, perché
scompagnati da qualche lagrimuccia, perché in que' tre giorni gli abitanti di quel cocchio
si raddoppiarono, quando... que' due derelitti si fecero a raccontare la mancanza
le tant'altre controversie giurisdizionali accese in que' tempi lagrimevoli? casti, 13-67:
però anche maggiori e più lagrime- voli que' pregiudizi che impediscono l'avanzamento delle nostre
lagrimosi sparsi / fur ivi, essendo que' belli occhi asciutti / per ch'io lunga
la sentinella a lui ancora, accioché que' villani ladri non mi rubbassero l'interiora
diretti. achille monti, lxviii-279: que' pastori scappati dal proquoio / recitar certi
le forme. passeroni, 5-138: a que' padri e a quelle madri / che
: non ti basta egli avermi involati que' danari che io ti prestai per coprire
e, secondo l'antico uso di que' laghisti, erano iti cercando fortuna in
quaggiù è prigionia. graf, 5-180: que' teneri lai / di dolcezza m'empieano
: sozzo e laido è l'andare di que' diletti cercando, che in straniera balìa
, 470: passa questo mincio tra que' collicelli fino alla terra di valeggio,
: né voglio dire quello che meriterebbero que' temerari sacciuti, che sempre si limbiccano
14-594: nel cor dà luogo a que' conforti, e scema / l'impeto interno
1-228: lasciano / l'incudine sonora / que' furibondi, e sboccano / dal lamentoso
esterno, stentava a disegnare a separare que' due corpi quasi immoti. onofri,
porgono trascorrendo l'un l'altro, e que' ghiacci han sobbollito e fumato.
: per opera del fuoco, da tutti que' composti fa volar il mercurio, subsidere
trastulli. metastasio, 1-i-492: fra que' rami / veggo già lampeggiar l'armi
notti /... più vivo di que' fuochi il lampo / su la mediterranea
curare... di sapere quali furono que' brevi periodi in cui gli uomini nella
pucci, cent., 26-44: que' baroni / andaron verso lor di buon
v.]: da'tonnarotti diconsi 'lance'que' due bastimenti che reggono le parti laterali
e toscani, / limozi e sasognesi e que' dei rani, / che san fondare
vorrebbe darti una coltellata nel volto. -e que' rispon- dea: -...
accuse colle quali disseminate lo scandalo fra que' pochi italiani che consacrano i loro giorni
baretti, 6-376: la linguaccia usata da que' cialtroni d'oggi non consiste se non
voci, il pallore e la languidezza di que' visi erano cose da occupar tutto di
ed all'incremento della ricchezza, in que' secoli di pace languida e stagnante.
dire di quel tuo scrivere affettato? di que' tuoi proverbi freddi? di quelle tue
popolari [tommaseo]: la vita di que' poveri lanini, / che tutto il
dorma; / e poi c'ha da que' tronchi il sottil oro i rapito alfin
ragioni / benedetti quei spolpati, / que' due lunghi lanternoni / mal composti e
per sontuosi labirinti, errando dietro a que' tanti sporgimenti che fanno le rocce ardue
, non imita, la dappocaggine di que' poeti, oratori, storici, lapidari
nuovo suco lapideo della stessa natura di que' frammenti, così che, se si rompono
456: stando ai servigi di que' signori, portava sempre il lapis nella
. nieri, 3-108: quando lappoleggia que' begli occhioni, 10 rimango incantato.
nella memoria / più dolci or son que' dì, che pur mi furo / sì
puosonsi tutti a sedere in uno di que' canti del coro, che si potevano largamente
suole, da prima a largheggiare con que' suoi giri d'intorno, indi a
tosto e a larga mano, / che que' che da lontano, / e tardi
largo. panigarola, 2-475: a que' peccatori i quali tu rumerai, signore
'fare a lasciapodere ', dicesi di que' contadini che, dovendo lasciare un podere
. gemelli careri, 2-ii-149: lasciò que' regni in testamento alla moglie. chiari,
: nulladimeno poco appresso consente che a que' suoi lassi e respiramenti d'animo, a
suoi lassi e respiramenti d'animo, a que' suoi impeti ed atrocità di dolori,
, 214: li pregò che almeno in que' santi dì si astenessero de le vanitadi
gli avea donati [i gatti] a que' suoi ministri lasciviosi, ghiotti perciò della
lascivo? così ti lasci intenerire da que' molli pensieri, onde tu ti penta
.. con quelle benedette lassative, con que' diacattoliconi. 2. figur.
e lassezza di tutto il corpo, onde que' luochi insieme si rilasassero e languissero,
sovene. la spagna, 8-34: que' saracin giotton, miseri e lassi, /
muro. vasari, i-881: fece que' lastroni dove sono i rosoni intagliati tanto
militare [tommaseo]: laterarii chiamavansi que' militi che avevano cura di difendere i
, ii-1-257: venne il settecento e que' poeti... sentirono il difetto
.]: dicevansi 'latini coloniarii 'que' cittadini romani che sotto gl'imperatori si
presa da'cani e però appropriatissima a que' due traditori che stanno in gola a lucifero
10-iii-241: intorno all'adorazion latria di que' frammenti, io credo che la condizionale sia
guati / fra quella paglia o fra que' giunchi, ignudi / quei bambolin,
mai conseguire fuori di firenze e di que' luoghi dove la lingua è naturale
431: che maraviglia era a mirare que' begli amorini! non eran se non latte
fanciulli ancor lattenti / quei saggi, que' prudenti / che professan virtute, / di
alla usanza con la punta / e con que' belli lattugoni. soldani, 1-189:
al pover vergognoso, / c'a que' che 'l chere affaciata mente. dante,
ornamenti al parnaso francese, e raccogliete que' lauri ch'io vi presagisco e vi
effetti del vesuvio, e principalmente di que' torrenti di sasso liquefatto, che chiamano
leggiamoci le prose e le poesie che que' poveri lavaceci ti vanno sì di frequente
, 8-50: si votano poi tutti [que' bagni] in meno d'un'ora
, ii-368: al dì seguente / contro que' fiori van gli aerei lini / e
collo di torre,... que' denti che paion greggi che descendono dal lavatoio
. dante, inf., 13-150: que' cittadin che poi la rifondarno / sovra
per suo senno e consiglio addirizzò que' popoli a vivere come gente umana, e
qui bello il porre tinua foresta, detrattone que' luoghi dove dato fu il fuoco
nella stiva un giaco lavorato / da que' sàrmati ch'usano il cavallo / a
, 2-158: bisognava lavoricchiare e guadagnarsi que' pochi, duelli, 1-159: il
bambolo avanti la madre comparire che con que' fregi che ponno allettare le veneri.
di pietre lavorate, tenendola fornita di que' lavori che sogliono improvvisamente il più delle
, che s'aggiran d'intorno a que' rosai di pesto, che per me
consolazione e giubilo, quasi in ciascun di que' lazzeri avesse cristo da medicare. gigli
sua parte. cesari, 1-1-10: quindi que' dabben uomini, quegli onesti, que'
que'dabben uomini, quegli onesti, que' virtuosi, que'leali,...
, quegli onesti, que'virtuosi, que' leali,... che però non
due piante di leandri, che fanno que' bei fiori porporini. d'annunzio,
, religion, leanza; / raccoglie que' signori con tal fede, / qual d'
alpino, disparve intieramente dalla superficie di que' paesi assoggettati alle regole di sanità volute dall'
, non invitata, andò a ugnare que' santi piei con quello preziosissimo unguento.
. gli autori della vostra nazione e que' d'inghilterra, e notando il loro
vano, ed è l'arte di scegliere que' vitami che sono più adattati alla qualità
sarà che quadri loro, / avvezzi in que' frastagli, in queu'intrighi / di
che principiarono dalle ordinazioni decretali che ferono que' primi re. de luca, 1-1-65:
gozzi, i-15-208: non m'inganneranno più que' cortesi spiriti che per loro gentilezza fanno
: io 'l misi a ragione / di que' quatro alimenti, / e di lor
. cavalcanti, 2-268: legati chiamo que' membri e quei concisi i quali sono
i calzolai a traforare le scarpe in que' luoghi dove à da passare la legatura
1-235: pensai d'aver a fronte que' miseri disaccurati, che stan ravvolti nelle
de la scritta legge, almeno in que' particolari che non potevano esser proveduti perché
al popolo prendessero poi il nome di leggende que' libri che contenevano consimili storie di vite
pagliaresi, xliii-158: el re con tutti que' suoi cavalieri / con umil devozion si
fissi. lorenzo de'medici, i-162: que' begli occhi leggiadri, ch'amor fanno
le tappezzerie delle pareti, un di que' chiari paesi citerèi ch'esciron dalla fantasia
, i-200: avete leggiadrissimo spettacolo rimirando que' colletti f rondi ti, e que'
que'colletti f rondi ti, e que' piani verzosi, e quelli fonti e rivoli
boria dell'ingegno... traeva que' molti, e sovente il petrarca stesso
però in arbitrio de'committenti il rieleggere que' membri che avessero meritato la fiducia loro
mio possesso, di esaminare, con tutti que' mezzi che sono in mia mano,
frugoni, i-5-166: io ti parlo di que' buoni, / di quei " bravi
viviani, 1-28: le pioggie cadenti sopra que' monti spogliati di legname, coltivati e
. lucini, 4-185: fate che que' striduli ottoni cessino l'accompagnamento ai più
fece tre segni di santa croce con que' movimenti duri e lignosi che son proprio degli
lena, mentre m'effigio svenuti e semivivi que' solitari starsene sol per affetto in piedi
. m. adriani, i-151: in que' tempi erano più voci greche miste con
* chlena'. grosso, i-i77: da que' lini la lena a noi s'aspetta
piacevolezza che più fosse possibile, biasmando que' medici che con acerbità di volto e
s. maffei, 10-i-218: que' comici che rappresentassero oscenità o recitassero drammi
seguì per una lestezza di mano di que' due ghiottoni, che sapevano bene con le
ne'nostri paesi, / ch'han que' dentacci lunghi e quegli unghioni. caro,
, cent., 56-98: tutti quanti que' che ne tor- naro, / parieno
cui riviva la sementa santa / di que' roman che vi rimaser quando / fu fatto
, 1-81: troppo gran parte di que' nostri scrittori... si è immersa
): ho maledetti stanotte mille volte que' cento scudi che mi ha dati questo maledetto
] i privilegi della cittadinanza romana, que' privilegi che egli non curava punto per
, quanto era lencellotto, reputato in que' tempi il miglior cavalier del mondo.
gran litizia. cicerchia, xliii-401: que' di suo terra gran litizia ferne,
i-1-310: si mise a ordinare tutti que' fogli confusi; e ne trasse..
, iii-8-60: noi dobbiamo cercare solo que' fatti che ci provano come l'erudizione
quasi rasciutte le lettere, / che que' che fece la legge, davante / a
., 19 (334): que' suoi tali amici... rimasero uniti
, allorché narrano i tremendi combattimenti di que' lor bizzarri cavalieri, si rassomiglian sovente
baretti, 3-404: que' nostri scimuniti letteratai,... senza
baretti, 1-69: era uno di que' letteratacci cenciosi, di cui l'italia
parti del caro, capo della coltissima in que' tempi letteratura di corte. foscolo,
sentire e ad intendere profondamente; ma que' moltissimi che per educazione, per agi e
la lettiera. fortis, xxiii-475: que' pochi, che hanno una lettiera,
: non fanno difficoltà di credere che que' maravigliosi strati di testacei impietriti e di
lo meritassero o lo potessero, dopo que' primi gradi di custodi, che mansionari si
coltre di raso in sul letto, e que' guanciali lavorati d'oro in sul lettùccio
segneri, ii-438: marcì trentotto anni in que' vizi stessi che lo avean confinato in
, stolto. nievo, 3-154: que' levaceci di venezia se ne saranno la
zucchelli, 53: perchè in que' mari s'incontrarono talvolta vascelli levantadori,
ristampasi ad ogni due mesi, laddove que' poeti suoi dileggiatori, che già furono levati
, a guastar le chiese, che in que' tempi erano ornatissime. -con riferimento a
maniere di estinguere a poco a poco que' debiti, per levare susseguentemente i corre-
sp., 14 (253): que' pochi bicchieri... gli diedero
dentato e marco sergio e sceva, / que' tre folgori e tre scogli di guerra
. pucci, cent., 81-49: que' di san- gimignano / col podestà,
in tanto onore. tommaseo, 15-281: que' che non sann'essere neppur braccianti con
loro, che egli non si biasima di que' d'allora: massima- mente veggendo i
, / ch'eo stesso li uccidrò, que' scano- scenti [gli occhi].
: vedendo silvano stare in orazione e que' due uomini morti lì alato, non sapendo
che usciva a goccia a goccia da que' vasi. monti, 3-390: il sacro
scandalistici. foscolo, xviii-303: que' libellisti tornarono alla prima lite; e
da invidia, male sofferendo noi che que' tali... sieno dotti, ben
si perdevano a far la satira di que' perrucconi senza cervello. 9.
la potenza ed autorità del conte presso que' popoli, e cotanta l'ostinazione che
pe'suoi profeti, / che in que' sì torbid'anni uscir dovea / dal seme
pestilenza, la quale gagliardamente fioccava in que' paesi, è alquanto cessata, e
o 'franmassone ', denominano alcuni que' moderni settari detti italianamente * liberi muratori
borghini, 6-iv-349: riconoscere da lui que' beni che... hanno per liberissimi
essenzialmente piena e perfetta, priva di que' vincoli che le condizioni accidentali delle cose
viii-26: non si hanno a confondere a que' declamatori e a que'frati gli uomini
a confondere a que'declamatori e a que' frati gli uomini che impugnarono le dottrine
negri per comperare qualche cosa, volevano que' gentili per il contraccambio ricevere maccute,
inquisitorio. carducci, iii-8-179: se que' notari bolognesi avessero trascritto versi da un
mostra, / nel qual io leggo tutti que' martiri / che posson far vedere altrui
la vostra idea di già satolla / di que' libron, che van per la maggiore
, perché non gli avesse mandati tutti que' rinforzi ch'ei credeva alla somma delle
494): la milizia, a que' tempi, era ancor composta, in gran
,... il licenziamento di que' ministri, ne'quali aveva il popolo più
questa lettera licenziò il riso di tutti que' cavalieri. -lanciare, scagliare, scoccare
dare un poco di scarico di sé a que' cortesi che il venner leggendo pazientemente,
rendutagli, volle solennemente essere licenziato da que' magistrati, e fece richiamo della ingiustizia
fece consorteria con cesare, che a que' paesi aggiugneva favole e istorie, e
affatichiate in sui libri, o perdiate que' vostri lieti colori vegliando sulle carte.
silenzio / a'più bizzarri venti e que' fermare. varchi, v-912 (2-1)
antichi non erano in troppa magnificenza in que' tempi, ordinarono che in cotal dì
giamboni, 144: con dolore si debbono que' vizi cacciare che lievemente gastigare non si
: torcon quelle boccucce; / fan que' visi amarognoli; / dicon quelle parole
volgo; al volgo insieme / guideremo que' saggi eletti veri; / posta in noi
, s'ella mi volesse indicare particolarmente que' luoghi che a lei sembrano lignei. salvadori
grandi, come io veggo un di que' brobdingnagiani del gulliver,... ed
133: e'si vedeva andare per que' paduli i corsieri senza gli uomini, e
sozzo e laido è l'andare di que' diletti cercando, che... sono
anni d'indulgenzia / quanti ne conseguiscono / que' pellegrini baiuli / che vengono alla limina
v.]: diconsi 'linee'anche que' lineamenti, a guisa di taglio, che
il meno attento esce dalla lettura di que' libri con più e miglior lingua che non
baretti, 3-332: la linguacciaccia usata da que' cialtroni d'oggi non consiste se non
moltiplicati. g. capponi, 1-i-237: que' maestri delle nazioni,...
una malattia delle bestie bovine accompagnata da que' piccioli pesciolini, che si generano o
a poco destando, e cominciati insieme que' dolci maurreschi ragionamenti, dilettando a ciascuno
tessuto. olivi, 247: su que' corpi [delle meduse] si lascino
che maraviglia è se dormendo cadono in que' nefandi deliri? l. pascoli
, iii-418: lisca... significa que' minuzzoli di leggier legno che cadono dal
d. bartoli, 9-30-237: que' lisciardi e feminili sbarbati,..
non gran fatto larga, come son que' pezzi onde si fanno le botti.
ne ameni la lista e processo di que' tuoi delitti per gli quali non solo
davanzati, ii-49: riposto fu in que' dì nella colonia d'aquino cornelio dolabella
si lista l'ombra a cagione di que' corpuscoli. -intr. filtrare in
viene chiamata lingua francese; quella di que' di spagna, spagnuola,...
... io ho spesso di que' carboni veduti, i nostri anco così li
sire, la corte, dove que' pochi miseri abitatori che vi sono non
fagiuoli, 2-20: fu riferito a que' saggi padri coscritti lo scandaloso contegno di
istromenti da livellare, non siamo sicuri di que' che usavano gli antichi. carena,
non di domatica, / ma di que' savi che dell'acqua bevvero, / onde
bevvero, / onde consorti fur di que' che livero / tengono el capo della mente
agli sportelli, e gittar in faccia di que' sacerdoti fango e sterco di bue e
. petrarca, iv-1-100: poi venia que' che livido maligno / tumor di sangue
il vostro libro] per farlo leggere a que' giovani ch'io prediligo, e che
lividi '. redi, 16-iii-76: que' piccion grossi, che erano morti,
morbide e molli membroline delle femmine, que' nervi finissimi, quegli ossicini di bambagia
grand'assedio di bicchieri; e ognun di que' tali voleva sforzarlo a bere. moneti
fìl di rocca / potesse aver da que', che viver locca / più, che
qualche suono, / se pur seguissi que' lodati studi / i quai tralasci ornai,
da sì belle lodi, rivoltosi a que' principi, interruppe il discorso del cavaliere.
hai a sapere che la guerra in que' posti lì non è mica tanto facile.
, / seguitando a parlar di que' che gli occhi / si logoran sui libri
già logorate, il compassionevole ingegno raccoglie que' meschinetti cenci, già rifiutati dal corpo
il manzoni vien posto il primo di que' grandi di sua età, uno de'
ch'è per omor tanto gagliardo / che que' che vide nel fiume lombardo / cader
baretti, 6-376: la linguaccia usata da que' cialtroni d'oggi non consiste se non
fu costumato. carducci, ii-19-260: que' due articoletti... sono un atto
. il moto... di que' filamenti a guisa di 4 anguillette 'e
roma, ne derivò la longevità virtuosa di que' popoli. gioberti, 9-ii-359:
. pirandello, 8-209: uno di que' sganasciati landò d'affitto con l'attacco a
da me dipinto, di cui lordarono que' tali [ecclesiastici] il loro rispettabile
più riguardo nel far tante carezze a que' ragazzi, perché eran troppo sudici e
stomaco ongaresco / e il gusto adatto a que' loro paparotti, / e la testa
due sposi così bravi e freschi / que' due versi mandar sì lordi e rozzi?
propriamente le malatie e le medicine di que' membri e i segni che si
1 (20): declamava contro que' suoi confratelli che, a loro rischio,
musica cafra, macinata da uno di que' manubri di pianoforte, detti solitamente madamigelle
un losco, / che non precipitasse in que' profondi / buron ch'i'scemo in
coperta. pallavicino, 1-497: in que' vini notarono i piè lotosi de'più sozzi
fiorentini, per far danari in tutti que' modi e per tutti que'versi che sapevano
in tutti que'modi e per tutti que' versi che sapevano e potevano, fatto
giudizio di v. a. intorno a que' quadri de'quali i padroni ne vorrebbero
nata. marchetti, 4-244: abitavan que' popoli primieri / delle ninfe i silvestri orridi
... m'assicurò che due di que' fratelli sono perdutamente perduti per la fanciulla
accosta, noi trovian nelle scritture di que' primi tempi,... genovini,
bocca di luccio: / per non pagar que' c'hanno aver da lui, /
firenzuola, 501: veggendo rilucere un di que' bacherozzoli, che i contadini chiamano lucciolati
. magalotti, 2-24: tu verrai con que' due ful- minetti, / ben lo
nacque l'alma luce altera / di que' belli occhi ond'io ho guerra e pace
oddi, 1 -pref.: que' maligni che, non sapendo d'altronde acquistar
. molza, 1-401: son questi que' bei crin, che l'auree stelle /
luca pulci, 1-3-107: non come que' che sotto terra buchera, / per
cielo è licito producere lucidi dì e que' medesimi nascondere sotto le notti oscure.
procedere in buon ordine le torme di que' bellissimi animali recati a festa, strigliati
la scabbia lucrosa de'vivi non infetti anche que' venerandi morti: * di meliora piis
. assarino, 137: stettero que' corpi così pendenti lo spazio di due
la lue venerea in quanto egli assorba que' sali acidi velenosi. a.
siniscalco, overo tesoriere, si tolse que' marchi, e mise uno tappeto in una
esso lui quando avete sotto gli occhi que' versi. 2. con uso
. a. casotti, 1-2-91: que' matricolati alla berlina / per un luì
e gli scaffali nostri il tesoro di tutti que' lumi e di quelle cognizioni tutte che
, e delle cose d'italia in que' tempi, per quanto spetta a molte
. baldi, i-24: che notte que' nomi eterna copre / cui non dà
pucci, cent., 25-95: quando que' dentro videro fastelli, / intorno intorno
ordinati errori de'pianeti e negli eccentrici di que' minimi luminari che nella picciolezza loro superano
d'allora in poi in casa per sempre que' sei luminari della lingua nostra, in
fatti del mondo, e massimamente di que' della guerra. segneri, iii-3-263: chi
, 2-122: come fai a starci con que' lungagnoni lì che, per dire una
strepito lunge, e gli aruspici / in que' diversi moti / i = deriv
lagrimosi sparsi / fur ivi, essendo que' belli occhi asciutti / per ch'io lunga
presero quel luogo e co'bastoni uccisero que' soldati. s. carlo da sezze
... egli andasse errando per que' miseri loghicciuoli,... per su
parean men ampi né maggiori / che que' che son nel mio bel san giovanni,
gli alti luoghi, percioché fino a que' di non era stata edificata casa al nome
quale parte / mi meni? -e que' rispose: -al tuo disio. - /
lo 'mperio del mondo mentre lo governorono que' primi fondatori, i quali per propria
rinvestire, cioè, perché non stian que' danari infruttiferi, comprar beni stabili o
14-594: nel cor dà luogo a que' conforti, e scema / l'impeto interno
prenda nullo di questi animali, salvoché que' lupastri si pascono di ciò, e
un ragno grosso e nericcio, di que' chiamati lupi, che probabilmente fu colla
vallisneri, 1-88: che più non ritornino que' vecchi luridi secoli dalle greche e latine
f. f. frugoni, vi-283: que' vecchiaroni... sol si placano
in me cagione di timore nel presentarvi que' miei versi: ed è questa stessa ragione
peccati / son vie più condannati / que' che son soddomiti: / deh, come
/ deh, come son periti / que' che contra natura / brigan cotal lusura!
giardino dell'universo? segneri, ii-443: que' rigogli, che ad una pianta sono
borghini, 6-iii-252: a far che in que' tempi lussuriosissimi si potesse dir ricco un
questa dea, immaginaria nella superstizione di que' popoli, una festa che chiamavasi di
a tali che... ritrovano in que' lustrini doppia materia di piacimento. d'
lustri dell'onde non si dimostravano in que' luoghi, dove le tenebrose pioggie colli
vasari, ii-29: gli occhi avevano que' lustri e quelle aquitrine che di continuo
per uno, dirò così, di que' maestri, i lustri che smagliano quasi
chiamano saligni..., per esservi que' lustri ch'appariscono nel sale e traspaiono
posta ancor oggi la chiesa e con que' lugubri apparati e mesti accenti intuoni quel
. quella luttuosa confusione di cose e que' mali che nel progresso vedremo. leopardi
con alcune macchie di figure, che accompagnano que' bibbia volgar., vi-359: désti
, e così arrestato e que' due volumetti, sono invisibili a me,
di poesia, ma già macchiato di que' concetti che pervertirono poi letterariamente le lettere
, 454: siam già al par di que' nembi, e la volante / macchina
): renzo, salito per uno di que' valichi sul tergiungeranno tutte le guise che
cadente dell'amato mio padre, che troncassero que' pochi bellori, ii-iii: tra quelli
ingegno e 'l vigor dello studio di que' savi si è concordemente adoperato in organizzare
di fermarsi alquanto ad esaminare uno di que' princìpi sopra dei quali egli [il
ch'io lo faceva pensando meno a que' versi che a'casi miei. bersezio,
fiumi, maravigliosi sono gl'ingegni con che que' valenti uomini e quanto ne sian fra
a que' finissimi e sopra ogni credere delicatissimi stami
di fluidità. carducci, iii-20-243: que' due [varano e monti] traevano
. pucci, cent., 28-80: que' d'arezzo, udendo il gran macello
vino). cesari, 7-432: que' salumi, o stefanione, vedi sieno
sassi più belli e più marmorei di que' che i francesi chiamano pietre di taglio,
di tai colpi sarie 'ntero, / di que' che 4 (56): ogni tanto
snella e macilenta fuor cigni, di que' duri e pertinaci idolatri. dell'usato,
coltura, o che sia utile anche a que' pochi che leggono rosa fissa sul
palladio volgar., 5-10: a que' vitelli daremo miglio macinato. varthema,
musica cafra, macinata da uno di que' manubri di pianoforte, detti solitamente madamigelle,
volontà mia vengo mosso / a bramar que' viaggi pari pari, / non quelli
miei negri per comperare qualche cosa, volevano que' gentili per il contracambio ricevere maccute,
misura ordinaria. moniglia, 1-iii-14: que' coralli / paion corbezzoloni madornali. redi
salamanca in ispagna, era tanto in que' paesi stimato che gli davan per eccellenza del
più la mente alla rappresentazione speciale di que' misteri. muratori, 11-239: voglia
suo viso mi pareva madreperlaceo, e que' suoi occhi, contro luce, lustravano
., 3-258: i primi uomini e que' che di loro furono generati seguitavano la
sp., 15 (271): que' ritrovati maestri, quelle belle malizie.
in la maestria de'giucatori nel giucare bene que' giuochi pietra di paragone, che colorì
fo un fracasso con le spalle, que' col menare e io col parare paremo quaranta
divinità, greco ed ebraico, raro in que' tempi. angiolini, 334: è
108: aprendo la donna uno di que' pesci, gli trovò una pietra preziosa nel
dipingeva sì da maestro gli spauracchi di que' castelli aveva imparato da'latini e da'
sp., 15 (271): que' ritrovati maestri, quelle belle malizie,
quelle tinte, quelle svelacchia- ture e que' tratti maestri che dànno loro la morbidezza,
sapea sì lo schermire, / che que' no ila potea magagnare. documenti della milizia
magagnandole tutte. reina, i-46: congiurano que' malvagi a disciorre matrimoni, a fare
suo linguaggio / e l'asin fa que' suoi ragghi distesi, / sì che
maggiordomi, * pfalz-graf ', di que' re franchi oziosi che avean divise le
stanca e confonde, / e con que' vetri sol mirar si lassa, /
parean men ampi né maggiori / che que' che son nel mio bel san giovanni,
. g. gozzi, i-6-175: in que' secoli ne'quali furono i bisogni maggiori
dodici di quelli che andavano, come in que' tempi si diceva, per la maggiore
di carlo- magno s'erano innalzati in que' palazzi regi, principalmente come capi dei
maria] che il tuo garzone / da que' tre magi adorar vedesti
, i-2-4: la impietà e vanità di que' magi, che sono impregionati e castigati
bisogne; / e per trar da que' re ricchi vantaggi, / mi vestir di
-per simil. petrarca, 213-14: que' belli occhi che i cor fanno smalti
corsini, 14-66: quivi in somma que' comodi e quegli agi, / che potean
somma perfezione. petrarca, 4-2: que' eh'infinita providenzia ed arte / mostrò
d. bartoli, 9-28-3-176: lungi que' tanti ceremonieri, sudanti intorno al gran
185): chi avesse sentito, in que' momenti, con che sdegno magistrale le
(211): s'imploravan da'magistrati que' provvedimenti, che alla moltitudine paion sempre
di conoscer manzoni e alcun altro di que' magistrati dell'italiana letteratura. 7
con giocose maschere / di profanar que' capi magistrevoli, / ove a parer di
l'eroe pregava. berchet, 87: que' suoi baroni emergono / segnai d'un
davanzati, ii-278: io non patirei che que' braccioni, nati a combattere, si
ne strò / cinquanta o cento di que' suoi magliuoli. cavalca, 20- 115
popolo romano assai efficace, che in que' dì lo campo, dove annibaie aveva
letterati, e gli artisti irretiti da que' nobili trattenimenti e da que'magnanimi premi
artisti irretiti da que'nobili trattenimenti e da que' magnanimi premi:... vedendosi
in piazza per uno scopo comune, que' caratteri, quelle passioni, quelle preoccupazioni
fu magnificato. cesarotti, 1-xxviii-163: que' maggiori che sempre magnificate colle parole,
magnificarsi ed elevarsi nell'anima alla lettura di que' sublimi scrittori? onofri, 11-32:
stato. pallavicino, 1-603: ben que' falsi vanti della stoa son vere imprese della
un museo. foscolo, v-337: que' rari che hanno magnificenza di cuore ed
antichi non erano in troppa magnificenza in que' tempi, ordinarono che in cotal dì
: -ditemi... quali sian que' beni de'quali mi dite che questo
... troppi signori magni sieno que' gran buacci che sono? perché la
li toglie dal chinarsi a esaminare minutamente que' che sono dammeno d'essi.
corsini, 14-66: quivi in somma que' comodi e quegli agi, / che potean
amico, per iscritta porta / di que' che nel'azurro gilglio porta: / venut'
baretti, 6-221: v'ha per que' campi una sottil sorte di ramerino di dilicatis-
sodoma ha raccolto. idem, n-iv-421: que' demoni che malvagi sono detti dall'officio
maghi naturali pochi si ritrovano, e que' pochi, non sapendo perfettamente né la
, 1-3-94: ma che di'tu di que' maghi che 'ncantano / ora in
fai ch'i'possa ognor mirare / que' rai, che son così celesti e
': così dicevansi appresso i greci que' poeti che rappresentavano le cose virili con
vite è magra, lascieremo in catuno di que' bracci pure un tralce; ma se
. bresciani, 6-ii-224: peccato che que' tuoi divoti maestri t'abbian dettato sì
rimirando / s'alcuna fiera fosse fra que' mai. caro, 8-420: il divisato
architettura nella stravagante e barbara, fece que' tanti cambiamenti i quali tempo per tempo
maiuscoli che farebbon gola ad uno di que' più austeri romiti che abitavano ne'deserti
non sanno pensansi di sapere; son que' che fanno gli errori più maiuscoli.
solita di ridursi una buona mano di que' paesani, la maggior parte fuorusciti e
iii-3-391]: ella veda: di que' cipressi ve ne ha che hanno sofferto,
ogni nazionalità e civiltà, anche di que' tempi, che tutti, re,
ricompensa, rarissima e quasi sconosciuta è in que' paesi la rogna, come tant'altri
seppi, mi detti a gridare a que' malanni che guardasser bene a ciò che
: il primo comparire d'uno di que' malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di
: il primo mostrarsi d'uno di que' malarrivati ragazzi ad un crocchio di gente]
io a poterti toccare una volta sola que' duo pippioni che tu hai in seno,
il detto vetturale rispose, come di que' dì egli aveva questo messer giovanni lasciato
squallidezza, mercé l'industria malaugurosa di que' filosofi, gli uni de'quali altro
: davvero ch'io somiglio un di que' maiavventurati che, spacciati morti, furono
: il primo comparire d'uno di que' malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di
malcauto, ora che attendeva profanamente a que' vetusti e preziosi ricordi di famiglia, diventò
dette, le quali... in que' tempi per buone e per belle correano
o altro simil male, ma solo que' mali che gran dolore o rovina o distruzione
che ogn'uno, ed in particolare que' signori di perugia, non prendino a male
lanciate o di eccidi perpetrati; so che que' popolani l'avevano maledettamente col papa.
baretti, 6-342: canchero venga a tutti que' tanti lu- macotti, che costà s'
tra loro. boccaccio, viii-2-171: in que' tempi firenze era tutta divisa in due
: passerò più tosto a mostrare che que' tanti malori, che ci tengono languidi
che modi contro a noi, a que' tempi e poi, la fortuna istessa ci
anni mille con trecento trenta, / que' di costantinopoli in turchia / passar con
. cicerchia, xliii-336: disser allor que' prìncipi villani, / se quest'uom [
c. gozzi, 4-263: era in que' tempi il lusso una malìa / che
. petrarca, iv-1-100: poi venia que' che livido maligno / tumor di sangue
per vendetta del breve che toglieva a que' briganti le ragioni e la speranza di
che maraviglia è se dormendo cadono in que' nefandi deliri? crudeli, 1-159: rare
nostra anna, un poco indisposta con que' sogni melanconici, v. s. le
me. pascoli, 1340: malincuore que' due, lungo il mare che mai
cui riviva la sementa santa / di que' roman che vi rimaser quando / fu fatto
sp., 15 (271): que' ritrovati maestri, quelle belle malizie,
, o ipocrisia vereconda, che accompagna que' primi albori della malizia donnesca. gozzano,
, con superiorità amichevole, uno di que' commensali, il più onesto mangiatore del
: io non sono mallevadore de'sospetti di que' tempi. foscolo, v-71: le
dell'altre. in queste son rinchiusi que' debitori che son uomini di condizione e
sue procedure. monti, xii-6-37: que' malnati entrarono nell'orgoglio di paragonare gl'
e gli urli spaventosi delle anime di que' dolenti malnati che vi ardono dentro? varano
altro. g. gozzi, i-6-13: que' rigidi tempi, ultimi del carnovale,
si fusse, come un matto, per que' paesi l'andava cercando.
malora, frati miei, lasciate una volta que' vostri parlari anfibologici, anzi che teologici
non sai le parole che fanno piacere in que' momenti? dille di quelle parole:
di certe donniciuole che stavano a guardare que' malpratici muratori. cattaneo, ii-2-89:
ne l'infermità, e desideroso di que' favori e di quelle grazie che son
: raguarda ancora che viaggio fanno / que' del paese, dove se', toscano;
. fortini, ii-87: quando parve a que' gioveni d'averlo concio a lor modo
a fargli una lunga e distinta narrativa di que' suoi troppi maluzzi. alfieri, 7-131
, 1-1 (69): dandosi a que' tempi in francia a'saramenti grandissima fede
aurea trezza. tasso, n-iv-421: que' demoni che malvagi sono detti dall'officio
e non sofferse / un poco d'odorar que' funami porti, / ma tostamente quel
la sicilia, fu malvoluto in principio da que' popoli, perché gli costringeva a mandare
smunti così gran tempo e bindolati / avea que' mammalucchi. rovani, ii-858: la
mare. zucchelli, 102: tutti que' missionari... si resero tuttavolta per
narrano, si vituperarono e si vituperano que' vizi e mancamenti de'prelati e de'
a impatronirsi di lui, gridando dicono que' versi di virgilio: 'che poi che
): a sostenere in quel giorno que' poverini che mancavano sulla strada, la provvidenza
attrarre l'aiuto da quella parte di que' d'entro, e mancarlo ov'era l'
ed in lui avete scorti minutamente tutti que' pensieri senza mancarne un solo. f.
intr.: scrisse egli... que' meravigliosi volumi di medicina co'quali puntellò
89-51: vertudiosi si recaro a mente / que' che stat'eran lor di fede manchi
i-316: furono nondimeno uccisi tanti di que' di dentro ch'essi si umiliarono a mandar
, iv-336: mi son fatto mandare que' libri; e parte n'ho letto
. dante, xvii-10: meuccio, que' che t'ama assai / de le
; e per l'eburneo petto / mandaro que' begli occhi un fiume a terra.
sul veto e sul richiamare o confermare que' membri che parigi avea mandati all'assemblea
. d. battoli, 2-3-208: que' due mandarinetti, che avean pubblicato ciascun
procurare d'avere la sua parte in que' dialoghi, piuttosto che voltarsi in là,
in tessalonica e della sua carità a que' fedeli, uditelo da san paolo medesimo
aveva accettato. balbo, 1-48: que' savi americani ebbero que- st'altra gran
costituire, di non darle uno di que' mandati indefiniti od universali, di non
mentre ch'egli stava a parlare con que' fanciulli, cherea, venendogli di dietro,
il servigio di dio nella conversione di que' paesi, prendesse que'brevi, ne'
nella conversione di que'paesi, prendesse que' brevi, ne'quali il pontefice il creava
sarpi, vi-2-141: la republica genoese in que' tempi fece una legge che fossero revisti
gran franchezza. muratori, 5-i-167: que' sì stravaganti avvenimenti... piacciono
di uomini e femmine, tanto più in que' procinti ne'quali è periglioso il commercio
, 2-696: erano sparse ancor per que' luoghi le voci de'maneggi di matrimonio
ma cavalier 'taliani e francieschi, / que' che son sempre a ben ferir maneschi,
difesa delle batterie. viviani, 1-58: que' gravi pezzi [di muro],
che in vece delle artiglierie s'usava in que' tempi. grossi, ii-120: vedea
bacchio di cipresso, / buono in que' casi quanto una lanterna; / e dove
, più volte alle mani / fur con que' dentro, e di dì e di
governa, / uom travagliato molto da que' mali / che fan doler i piè più
, i-20: non vidde in sicilia que' mangia catenacci che per ogni picciola giatore di
. d. bartoli, 9-32-164: que' solennissimi mangiadori... mangiano co'denti
, con superiorità amichevole, uno di que' commensali, il più onesto mangiatore del
: il manto è tutto rabescato / di que' codini e gusci d'un sonare,
manica erano, secondo l'uso di que' tempi, divisi in drappelli di sei
manicare e il bere e olio a que' di sidone e di tiro. storia dei
rendere sempre più appetitosi e più squisiti que' frugalissimi loro alimenti. -blandimento,
disus. manetta. mi volesse insegnar que' suoi incantesimi, / di che la l
percioché in cambio de'viticci ella manda fuori que' manichi accartocciati ed ha il labbro della
48: nel dramma rappresentato siano verosimili que' fatti soli che s'accordano con la
, 1-2 (i-16): era in que' dì tra'persiani il giuoco degli scacchi
in tessalonica e della sua carità a que' fedeli, uditelo da san paolo medesimo nella
disegno bambine, non poteva aspettarsi in que' tempi cosa di gusto. tuttavia, con
fare. c. gozzi, i-9-80: que' pittori che chiamansi di maniera, i
, delle quali la una è di que' buoni antichi, che durarono dalli primi
error pemiziosissimo stima dare a simil bestioni que' carichi pubblici che solo deono esser conferiti
è posto gran numero di manifattori in que' paesi. jahier, 3-97: negli ultimi
. cesarotti, 1-xxvii-276: m'atterrò a que' fatti in cui egli preferì manifestamente l'
e la nostra poesia dialettale suscitava in que' tempi un riso spontaneo, figlio non
1019: 'maniglióne ': ciascuno di que' due anelli maggiori della catena, che
facoltà spirituale. tasso, n-ii-293: que' filosofi... che l'una [
ubriachi e furiosi. papi, 1-1-287: que' manigoldi, de'quali, sotto nome
di condescendere con ogni prontezza a tutti que' punti che sopra di ciò li venivano proposti
: il manipolatore soventemente cade offeso da que' vapori della sena. libro delle segrete cose
don canadà; misurò con uno sguardo que' diversi manipoli de'giuocatori, e rivolto
un semplice ferretto a mannaia, che que' miseri adorano. alfieri, 1-813: alla
voluntarosi tu ti da far macco / di que' pagani e fare mannosacco.
un doloroso ternario ch'alia gravezza di que' ferri maggior peso aggiongeva. f. corsini
algarotti, 1-vii-26: sono ammirabili veramente que' quadretti, che io già vidi con
bisogna mai andar con le mani vote da que' signori. stuparich, 1-26: ogni
spregiudicata impulsività. petrarca, 44-1: que' che 'n tessaglia ebbe le man sì
a. manetti, 35: uno di que' fratelli gli puose un grosso d'ariento
si mise in via, e con que' denari a'quali folco potè por mani,
sua lode di filoteo, poeta in que' tempi famoso. carducci, iii-24-265: da
una pillacammanto / giuocan oggi di man que' barattieri, / che chera /
ove farà gioirne eternamente. / ci van que' soli ch'egli manoduce, / né
, come oggetti di manomorta, in que' ricettacoli delle domestiche superfluità. =
, 2-142: drizzo un marrovescio di que' riservati al collo regio, e ciach,
alcuni d'intenzione sinistra interpretarono a torto que' manrovesci di penna ch'ei vibrò con
lo meritassero o lo potessero, dopo que' primi gradi di custodi, che mansionari si
: coll'andar del tempo... que' bisogni diventano mansueti. a. verri
calcagna, acciocché ne'primi anni riescano que' letterati che possono. cantù, 497:
: e'non è uom, per tutti que' paesi, / che vadi,
. b. davanzati, i-42: que' che tra benevoli son legami d'amore
197: 11 frutto son baccegli come que' delle fave lunghi quasi un dito,
. d. bartoli, 10-74: chiuser que' dotti entro ima scatola di competente grandezza
. angiolieri, 43-7: qual è que' che d'amor porta manto, /
. m. cecchi, i-96: que' santi padri che fondaro / anticamente 1
musica cafra, macinata da uno di que' manubri di pianoforte, detti solitamente madamigelle
uccello, chiamato da quelle genti di que' paesi manucodiata. boterò, 5-13:
il quinto del suo guadagno, e con que' pochi vola al primo de'millemila botteghini
arguta sega, / qualora il marangon que' che più pregi / su la debita forma
mortifero veleno. boccalini, 11-39: que' balordi... non hanno giudicio da
1-2-392: erano... in que' vetusti secoli così inondate le laterali campagne
o in anelli,... e que' che marcano i giorni del mese,
di uno stato... però que' duchi o conti, che sotto gltmperadori franchi
berni, 21: -er'ei de que' che fuggon dalle boce? /
-egli era, te so dir, de que' marchiani. redi, 16-vii-54: ha
, 515: 'marciapiede': ciascuno di que' cavi pendenti a misura dalle verghe e sorretti
, non ha egli veduto mai che que' cintoni erano marci, aridi, logori
f. casini, ii-247: parlo di que' poveri incarcerati, sepolti in una fossa
di quel pirata crudele; anzi che con que' marchi di opulenza egli avria reso il
questi non solamente non farà, tutti que' progressi ch'egli vorrebbe, ma entrerà
quale ancora dura, che si chiamano que' del mare. breve dell'ordine del
9-30-174: altro dal cielo non chieggono que' maremmani, altro dalle fortunose stelle d'
alzaia). de lazara, xl-171: que' campi che sono in marezana e che
nome avuto presso germani, o presso que' franzesi che con la lingua germana parlano.
marina marina solcando le placide acque attraverso que' golfi, que'seni, quelle ritirate
le placide acque attraverso que'golfi, que' seni, quelle ritirate tranquille.
missione. e questi... eran que' medesimi, appunto, che i pochi
. baretti, 1-61: dove sono que' dieci soli versi di recitativo dov'è
desìo. alfieri, iii-1-24: fra que' popoli, dove l'autorità patema e maritale
/ alle bur lette di que' signorini, / che ti daran confetti e
e pescatorio non abbiamo noi dall'istoria que' favorevoli esempi di nobiltà che abbiamo nella
industriale. sassetti, 138: que' mori di barberia hanno poi loro [
: quanto mi piacerebbe vedere un tratto que' due vostri marmocchini di siena, e poter
milizia, vii-335: egli si ride di que' catafalchi, che si marmottano di faci
quanti siam marosi, / facci gustar di que' ben saporosi / supemali. g.
a perder parecchi dì a far ponti sopra que' marosi, che dalle legioni e cavalli
arditamente; / frena l'orgoglio di que' marrabisi. = deriv. dal fr
fu detto marsigliese ed era celebre di que' tempi, giungeva come un torrente intorno
spilletto / i fuscei delle scope, e que' mettevano / fra carne ed ugna con
ben tosto ebbero a suscitarmi nella vita que' guai e que'malanni che già prima per
a suscitarmi nella vita que'guai e que' malanni che già prima per lungo tempo
soli e primavere, io mi ramento di que' fiori e di quei raggi che più
i soldati: qui non sono come que' nostri spauriti, che non son buoni che
livido e pesto; né si ristettero que' barbari di straziare e martoriare una misera
parea che si martoriasse in mano di que' suoi parenti che la sostenevano. pirandello
sovvenisti o vicitasti; / furonvi tutti que' danar sì cari / che vostro iddio facesti
ornamento. parini, 410: in que' bei dì, che sempre eran sereni
maschera di confusione e di vergogna in que' negri, per non lasciarsi vedere così totalmente
da questa [attività degli atomi] derivano que' fenomeni o apparenze che noi diciamo le
bossi, 229: * meconiti 'diconsi que' globetti, allorché sono minutissimi, come
'medaglioncino': così dicevansi più propriamente que' che ornavano il petto alle donne.
certo che se tornasser dagli estinti / que' venerati nostri medaglioni, / che ne'quadri
le tasche quelle aurate chiavi, / que' ciondoli onorifici dal petto, / o nipoti
aere che 'l miglio e si semina in que' medesimi mesi e in quel medesimo modo
primi ad accrescere ed a renderla nota a que' cittadini, i quali nel carico vostro
pagar lo scotto al più forte, que' principotti, che nella germania furono mandati
af. villani, 1-91: que' dentro, avendo combattuto francamente, confortati
sepper della medicina / ch'adoperata avien que' di palermo, / si rubellar, seguendo
l'infanta] ricevè l'omaggio di que' popoli, né potendo mai concepire figliuoli
serviva bene spesso per medico liberamente in que' luoghi, e perciò il chiamavano il
incavalcato l'un ginocchio sull'altro, que' suoi novizi mediconzolini gli fecero siepe intorno
or guarti da l'inganni / di que' che sono ipocri, / e da'versi
nievo, 1-416: sgombrai dal capo que' miei pesanti vapori meditativi. carducci, iii-23-203
. bembo, 10-iv-41: perciocché era in que' fini una terra mediterranea di non poca
posso rispondere di ciò che passi in que' meditulli più rintanati dell'affrica. baruffaldi