a priori'. idem, 362: mise que' paesi a ferro e a fuoco,
la vedesse riscaldata ben bene nel racconto di que' tali matrimoni andati a monte. idem
onorare costei. petrarca, 4-5: que' ch'infinità providenzia et arte / mostrò nel
forza, concentrandosi il calore, struggeva que' pannicelli e riseccava l'umidità, che
. tingoli, iii-187: non son que' gigli e quelle rose ardenti, / che
non lasciarti abbagliare dalla falsa eloquenza di que' melanconici e rabbiosi sofisti che s'industriano
un spirto vivo solamente, / e que' riman, perché di voi ragiona. idem
perderai 'l tuo nome, / vivran que' fiori, o giovinezza. d'annunzio
abbandonare mai ne'tuoi fatti né in que' de'tuoi amici. machiavelli, 358:
abbastanza per promettere amicizia e corrispondenza a que' che non sono spalleggiati dalla fortuna.
garzoni, suoi compagni... e que' dicea: - perché non abbattete voi
l'anima nostra. parini, 556: que' fregi soli che servono ad abbellir la
non fu questo il solo abboccamento di que' due personaggi; né lucia il solo
picciol lume della ragione; ond'escono que' sì be'lampi di quella virtù e di
donar la bona mano alla compagnia di que' scudi che ti son rimasti dentro la giornea
accende vi bruggia e vi consuma; fuggite que' gradi de scienza che per certo aggrandiscono
abortivi e illegittimi. gioberti, ii-3: que' conati di rivoluzioni abortive, che inducono
detto di cristo. magalotti, 13-42: que' ricchi che negano il lor superfluo ai
nascere e a stabilirsi quegli abusi e que' vizi che non si possono punire per mezzo
. nieri, 271: e tutti que' poveracci a starlo a sentire [il predicatore
. segneri, i-452: qualvolta mirano que' cristiani, che possono aspirare ai beni celesti
raffreddore. bencivenni, 3: in que' mesi freddi sopravvengono gli accatarramenti, che
accattonaggio o mendicità è lo stato di que' veri o finti indigenti, che vivono elemosinando
nelle folgori, e alle volte in que' grandissimi corpi, che si accendono nella
risa. / nell'e pogges'e tutti que' del cosco, / accetto que'che
e tutti que'del cosco, / accetto que' che fuor nati di pisa. g
febbre totalmente, e solo accompagnata da que' soliti acciacchi, i quali sogliono corteggiare
può essere meno grave, e ha que' traslati volgari che son troppo noti.
tempo arnolfo di lapo, celebre architetto di que' tempi, introdusse il bel costume di
: al diavol v'accomando / con tutti que' che non han de'bisonti. simintendi
xvi]. magalotti, 13-42: que' ricchi, che negano il loro superfluo ai
soldati. bembo [tommaseo]: que' soldati che il duca ercole per guardia
: penai tutta una sera per accomodare que' due versi, e gli mutai in cento
appresso al fine della vita, acconciami que' vetri da'piedi in modo, che con
dante, 22-11: « meuccio, que' che t'ama assai / de le sue
1- 109: faccendovi venire di que' che buona pezza erano stati difettuosi e
, avendo scritto nella zoologia, che que' bachi delle mosche non son partoriti da esse
: a ciascheduno è palese l'acerbità di que' tuoi supplici. d'annunzio, iv-1-96
caro, 15-ii-326: con uno di que' cappelli in capo che si dicono acidari
allorquando si combina con altri elementi o con que' composti, i quali fungono le parti
, se non parlando delle costumanze militari di que' popoli, presso i quali alcuni credono
-figur. maestro alberto, 176: que' ch'a la terra bassa soprastanno,
vasari, ii-29: gli occhi avevano que' lustri e quelle acquitrine che di continuo
36 (625:) uno di que' discorsi che non si fanno agli uomini,
m. villani, 2-31: cominciarono [que' dentro] a caricare di pietre,
giova l'esercizio e l'esperienza. talvolta que' che paiono teoricamente più atti al governo
475): coloro che, in que' due giorni, s'erano addati a urlare
inclinazioni degli umori,... que' tali luoghi s'elessero per loro abitazione.
. carani, 1-19: bisogna scegliere que' numeri, i quali siano atti alla
l'altro. baretti, i-203: que' metri petrarcheschi, pe'quali ho un
d'un uomo un giudizio segreto di que' tempi. idem, 957: sarebbe
col riscaldarsi si rarefà, e si dilatano que' pori, o siano vene, per
, 7 (ni): in que' contorni, non ce n'era uno che
: non è tanto gran cosa che in que' tempi... potesse tutto questo
19): non si curava di que' vantaggi, per ottenere i quali facesse bisogno
27 (470): siccome però que' sistemi [filosofici], per quanto sian
più umidi, e più piccoli che que' della lente. targioni tozzetti, 12-1-279
di traverso non comprendendo da cosa derivassero que' suoi accessi affatto insoliti e un po'
le dimostranze oneste e care / con que' soprani egli iterò più volte, / placido
le gambe di prima, affacciarmi a que' primi orecchi, e finalmente affacchinarmi a
. e quindi sazietà e noia di que' beni medesimi a'quali aveva sì affannosamente
chi attende a'beni rustici... que' tali che mestano da per tutto,
serie di tante diligenze fatte e rifatte da que' zelanti uomini e valenti maestri.
di citazioni. imbriani, 2-138: que' nomacci tedeschi, o slavi intedescati che
37 (654): l'errore di que' medici non consisteva già nell'affermare che
vece caccia un urlo: uno di que' malandrini gli mette una mano alla bocca
: ed ulivier, che è pur di que' di francia, / que'saracini affetta
pur di que'di francia, / que' saracini affetta come pani. idem, 3-73
vede fatto, secondo il sapere di que' tempi, ogni cosa con molta pratica e
allorché il discorso diviene più confidente. * que' due ambiziosi s'affiatarono, perché conobbero
g. villani, 1-35: que' dell'oste per lungo dimoro e per
; e quando l'hanno presa, e que' danno loro lo cuore per affilargli meglio
affiorato. dossi, 31: aggomitolàvansi di que' barocchi nani in arenaria che già facevano
li vide affisati ad udire, e que' disse. caro, 2-3-209: nell'un
. v.]: gli affittacamere, que' che danno camere o appartamenti in affitto
fatti per uso d'affittanze separate in que' luoghi. cattaneo, ii-3-155: il
, il generoso / lione in su que' fonti invia de'grandi / occhi il
affondature: nel linguaggio delle arti, que' piccoli solchi che lascia nella pelle da
a marradi per procurare l'affortificamento di que' luoghi. gelli, 14-205: né
la fata morgana have ordinato / con que' di fuora lo gran tradimento; / ed
affossato e steccato al di fuori per que' di milano, e con forti battifolli
uomini... somigliantissimi nel resto a que' due che cinque giorni prima avevano affrontato
ragion vuole che dia qualche pensiero a que' moderni, che danno il vanto dell'agghiacciare
. agìrano solleciti per pascere et nutrire que' deboli suoi pichini. savonarola, iii-213
a molti italiani e ad ogni straniero que' drammi suoi. cesarotti, i-92: aggiunge
. dossi, 31: aggomitolavansi di que' barocchi nani in arenaria che già facevano
g. averani, 1-3-76: in que' tempi non era ritrovato ancora il modo
avra'dato alle mani di qualcuno di que' volponi vecchi maliziosi, che si mettono
radice. bruno, 547: fuggite que' gradi de scienza che per certo aggrandiscono
498: git- tiamo da noi tutti que' vani pensieri che ne aggravano. borelli
... converte la dolcezza di que' cibi in amaritudine. machiavelli, 580:
della città depressa, / e vedi que' che già ne fu signore, / quando
veniva fuori da le quali in que' vasi [del cuore] s'aggrumano e
è domandato / del ben per dio a que' che sono agiati, / che 'l
). magalotti, 20-261: consolidati que' muscoli che hanno ad agire nel cavar
che hanno ad agire nel cavar fuori que' suoni più difficili,... formato
, 1-8 (112): a que' tempi soleva essere il lor mestiere..
, 66: deh! or volesse que' che regge tutto, / che 'l vano
all'umido durano grandissimo tempo; que' di ferro nelle opere al coperto
! io vo'novella / chiederne a que' pastor che colà veggio. idem,
per l'alte tue vittorie, e per que' tempi / sacri, cui desti e
casa, 2-3-222: ché in vero [que' signori] meritano d'essere aiutati,
un spirto vivo solamente, / e que' riman, perché di voi ragiona.
quieta: comincia la luna di gennaio; que' frutti prima, che muovon prima,
fazio, iv-13-75: io vidi, per que' boschi e per li monti [della
ben chiuse. foscolo, v-169: que' letti non erano discosti dal fuoco,
: i ministri, che avranno controfirmati que' decreti, potranno essere acclamati ed approvati
137: però una volta a uno di que' più giovani gli parve d'averlo visto
piena di paura, al furor di que' venti, che l'uno l'altro urtando
. della casa, 2-3-244: su que' primi romori ecco... aver
flutti e risospinge / l'umor che da que' fonti a lui procede. cattaneo
un invito degh antichi possessori! di que' possessori che poco prima essi scannavano ahegramente
fòro / quanto ristretto è più da que' gagliardi, / sì come a forza da
si abbracciassero. viviani, 1-50: que' corpi tanto più gravi che vi succedono
prese alloggiamento con quel disordine e con que' disastri che si possono avere in un ricinto
sono state collocate non poche città in que' luoghi dove gli eccellenti capitani da guerra
, condotta che i dolorosi documenti di que' tempi uguagliano a quella d'un nemico
baldelli, 3-207: gli alloggiatori di que' corsali, chiamatomi da parte, mi
la loro sottigliezza. petrarca, 4-5: que' ch'infinità providenzia et arte / mostrò
potrebbe dire la cura che dovevano aver que' poveretti, per schivare ogni parola che
prodotto dell'alluvione lutulenta e arenosa di que' due fiumi. lami, 1-1-51: le
a sgombrare la strada d'uno di que' frammenti dell'alpe. manzoni, pr
perciocché ora tutte le alpine nazioni di que' paesi, e più altre ancora, con
ascosa. tingoli, iii-187: non son que' gigli e quelle rose ardenti, /
robuste braccia, ed altrettante / da que' nodi tenaci ella si scinge. marino,
: si pensi come sarebbe parso strano a que' lettori medesimi, per altro così tolleranti
lettere, quando vi ritrovate pieni di que' concetti che non possete ritenere, non
sp., 1 (21): que' titoli che non aveva mai udito applicargli
alzarsi alla scienza de'secreti divini e que' penetrali della deitate, non altrimenti che
alzate e spaccati delle sacrate fabbriche di que' luoghi. idem, 2-5-11: viene
: dal dì, dall'ora, da que' primi istanti, / che d'amarsi
, 429: far che gli occhi siano que' fidi messaggeri, che portino l'ambasciate
, 200: questi fiammeggianti corpi son que' ambasciatori, che annunziano l'eccellenza de
i-106: addio a voi e a tutti que' miei cari ambrosiani che non mi
sp., 4 (61): que' due si venivano incontro, ristretti alla
affettata perché è abbellita dall'amenità di que' letterati e dal garbo della loro lingua.
l'amico. idem, 70: que' non è amico di niuno che non
palla, che era portata dalla forza di que' soli pochi grani di polvere, non
m'è stato caro aver da voi apreso que' buoni amae- stramenti. sannazaro, 10-151
berni, 16-53 (11-68): que' due re che gran pezzo sterno al
del fiume. redi, 16-iv-234: riposi que' capi in un vaso di vetro ben
, 9-1-93: veduti col microscopio [que' vermi], ci parvero trasparenti come
, 2-37: per segni e ammattaménto che que' della torre e della porta facessono,
. baretti, ii-235: che be'matti que' tedeschi, che voglionsi ammazzare per un
. e la cancelleria riceva ed esamini que' testimoni che gli parrà... per
non arriva la luce; e in que' luoghi, che per la loro profondità e
si stanno e attoniti i pagani / que' tardi avvolgimenti e l'umil canto / e
co'quali cantando amolli vano la durezza di que' popoli. della casa, 617:
, 9 (155): e que' regali eran sempre accompagnati con gran raccomandazioni
34 (590): eran que' cadaveri, la più parte ignudi, alcuni
., 34 (590): eran que' cadaveri, la più parte ignudi,
pregava iddio che ammorbidasse i cuori di que' ladroni e convertissegli a penitenzia. idem
estinzione in tutti i casi nei quali que' due termini vengono usati nel linguaggio più che
., 14 (253): que' pochi bicchieri che aveva buttati giù da
iii-181: la prima esaltazione rivoluzionaria creò que' battaglioni che valorosamente difesero la romana repubblica
neri, 5-56: non muovon foglia in que' silenzi amici / ammutoliti e innamorati i
suo desiderio. bruno, 3-606: que' doi fanciulli... che mostrano di
matematica. viviani, i-578: fra que' miei antichi lavori geometrici,..
loro portato a casa di straforo da que' poveri diavoli che vivono di tal mestiero.
, d'amore, / che sente que' che non fu anche nato. dante,
pure. forteguerri, 10-32: ma que' nostri paesi son sì tristi, /
nel montolmo. giovanetti, iii-203: fra que' nocenti uccisi, ella uccidea / più
. villani, 9-37: così andavano in que' tempi i fatti di francia. boccaccio
, 38 (656): come que' cavalli bisbetici che s'imputano,..
, 290: talora appressando / a que' soavi aneliti la bocca, / la bacia
legati tutti i viventi degli altri regni con que' d'ogni regno. baretti, i-62
i-62: guata occhiacci, che s'han que' lor cavalli, rotondi e larghi che
149: gran cosa è adunque (lasciati que' pazzi anfanamenti in aria) che chi
alfieri, 4-47: facile stimando il guadagnarsi que' popoli, dai pubblici e privati debiti
. botta, 6-i-95: si tenne a que' tempi, che lord bute, il
incognita si fosse / l'anima di que' fior comunicata / con l'anima di
tutti i suoi drammi ficcando in essi que' suoi maledetti pantaloni, e arlecchini,
usarono fra tutti di quel felice tempo que' tre famosi. c. gozzi,
3-3-35: io ho più volte dimandato que' nostri fratelli, come perseverate nella nuova
parlavono. bembo, 1-92: in que' tempi nacquero quelle donne, che nelle
all'ingrandirsi e all'avvicinarsi di tutti que' tanti loro pericoli, bandiranno l'animosità
, 6-49: né vi manca però fra que' diletti / chi nel margo palustre,
né la lunga pace serva ad anneghittire que' sentimenti di valore, che vegliavano ne'
suo parlar seguirò / con basso mormorar que' forti eroi, / e ben ne gli
di gente, e perché s'annottava, que' de'fiorentini si ritrassono. boccaccio,
i-500: egli era il contrario di que' tanti medici che si godono annunziare malanni,
per il ribrezzo e per il terrore di que' visacci. 3. ant.
nei giorni chiamati antelunari, cioè solamente in que' tre dì del novilunio. beltramelli,
terre allora di toscana, e in que' luoghi con tutte le opportune provvisioni anticipare
... non daranno più luogo a que' perfidi dissipamenti sempre impuniti che nell'antico
di luoghi è come fossono tra sé antipodi que' popoli, quanto al temporale. allegri
male delle antichità d'ercolano, ma di que' superficiali antiquari che hanno voluto scrivere di
pellico, 11-88: favellando dalla finestra con que' fanciulli... io mi fingea
cogliendo / se 'n giva il mèl per que' prati fioriti, / a le guance
indispensabile dei piedi: e tanto meno que' due, che camminaron l'appia insino a
fra giordano [crusca]: viveano in que' tempi con esemplo e apostolicamente.
. cantari, 126: e così stavan que' perfetti amanti / col lor secreto amor
de'nostri principi. mascheroni, 2-4: que' ritrovati, i quali da prima parevano
faccendo appariamo. dante, 12-25: que' da cui convien che 'l ben s'appari
. tingoli, iii-188: non son que' gigli e quelle rose ardenti, / che
dalla mano manca, come si usa in que' matrimoni, di coscienza che non hanno
, gli diede in cuor suo tutti que' titoli che non aveva mai udito applicargli
rettor., 121-14: colpe sono appellati que' peccati che sono apposti altrui apertamente davanti
e gagliardo apprendimento la maggior parte di que' malanni, che, al dir del
, 290: talora appressando / a que' soavi aneliti la bocca, / la bacia
: eran covili apprestati a qualcheduno di que' meschini, per posarci 11 capo la
sperti e ben profondati nella lettura di que' maestri »; or direbbesi 4 approfonditi
indebita..., l'uso di que' mezzi procacciati; lo spendere più del
etti, i-40: degni di approvazione sono que' che sanno con discretezza servirsi in iscritture
numero sufficiente, possa e debba appuntare que' tali che non vi fossono, nella detta
l'appunto, che gli scrittori di que' tempi contano, che [il veleno
colà su 'l verde stelo / que' languidetti fiori / che fatti pria di sue
gli artigli e le interne parti differenti da que' delle colombe, delle pernici, delle
, vedrebbono che a pigliar a cambio que' cento scudi e mandarli a firenze contanti
, 192: in ordine al pigliar que' libri, ella arbitri a suo talento;
se ragione vi pretendete, dobbiate mandar que' vostri sindichi con mandato a com
, 24-36: che datogli in arbitrio avea que' dui, / che soli odiati esser
di vita. foscolo, v-337: que' rari che hanno magnificenza di cuore,
boree corna. vallisneri, 1-762: que' che mai non si muovono saranno fra
naso). caro, i-187: que' zazzerati con que'nasi torti, arcio-
caro, i-187: que'zazzerati con que' nasi torti, arcio- nati e puzzuti
lo strale fra tutti gl'intervalli di que' diti. leonardo, 2-355: e questo
. tingoli, iii-187: non son que' gigli e quelle rose ardenti, / che
nelle folgori, e alle volte in que' grandissimi corpi, che si accendono nella
..; né però i genovesi né que' di saona non s'ardirono di contrastargli
insano ardire e la licenza / di que' barbari erranti è ormai sì grande, /
quel pietro, infamia de'prìncipi e di que' letterati che s'inchinarono a lui.
redi, 16-iii-7: né furono soli que' due gran savi ad aver così strana
l'ostel venuta, / si dica a que' che n'è sì amoroso, /
, avesse uno o due di que' cornetti a mezz'aria ^ che fanno,
purtroppo credibile che non fosse uno di que' lamenti in aria. -campato in aria
parole non necessarie; altra ne occupano que' versi che per compiacere altrui è sovente
tutti i suoi drammi ficcando in essi que' suoi maledetti pantaloni, e arlecchini e tartagli
. fanfani, 1-36: armatura: que' legnami di varia forma, sopra quattro
era egli sempre tanto accorto, che que' poveri arnesucci, dei quali ei s'
opra degli alabardieri / porre in arresto que' due cavalieri. alfieri, i-56: dopo
in capo le pidocchiose chiome nel leggere que' vostri detti spropositati, a pagina per
19): non si curava di que' vantaggi, per ottenere i quali facesse
poi che sete arrivati, / aitate que' bagnati. dante, inf., 13-1
io il qual non mi conosco un di que' bacalaron vellutati, di magnifica presenza e
494): la milizia, a que' tempi, era ancor composta in gran
a questo e quell'altro spiccava / di que' pagan che volevon far sosta. ariosto
godeva il malvagio tormentatore nello arroventimento di que' ferri. arroventire, tr. (
): a ogni scossa, si vedevan que' mucchi funesti tremolare, e scompaginarsi bruttamente
sp., 14 (253): que' pochi la carne aver più arsiccia.
repleto. petrarca, 4-1: que' ch'infinità providenzia et arte / mostrò nel
arte di dimostrare un gran dispiacere per que' poveri ladri -diss'io. alfieri, 78
comandò che i poeti fossero privi di que' privilegi che godevano le altre arti liberali
c., 9-5-2: chi è que' che non sa, che a tutti gli
, i-374: perché a caso nell'orecchie que' tortuosi canali sì fattamente incavati vennero
di loro gli increspamenti dell'aere in que' ta'modi varii commossa ed impressa dall'articolazione
d'essa non fa qualche utilità a que' popoli fra'quali è adoperata, si
gemme intorno vanno / mirando pur di que' dipinti chiostri / l'artificio smarrito a'
iv-1-149: egli ascoltava in se medesimo que' suoni, compiacendosi...
gli artigli e le interne parti differenti da que' delle colombe, delle pernici, delle
comprendere che la peggior condizione, a que' tempi, era quella d'un animale senza
coma. segneri, ii-246: imparate que' tanti nomi della lor arte, certamente
, perché in quel giorno o in que' giorni dell'anno, che il sole passa
dell'aria i campi azzurri scorre / que' che i bucati in su i terrazzi asciuga
il capo che sanno più malizie che in que' tempi non sapeano gli omini fatti.
quanto mar, quanti fiumi / m'ascondon que' duo lumi, / che quasi un
vedi nice colà su 'l verde stelo / que' languidetti fiori / che fatti pria di
può questa ventura / d'essere ascritto infra que' scelti e pochi. redi, 16-vii-449
attaccati fra le spine di molti di que' ricci, i quali animaluzzi aveano lo
potessero unire insieme da un angiolo tutti que' varii dolori che noi proviamo, renali,
sostenere quelle awersitadi presenti, e aspetta que' tormenti del corpo i quali essa prima
\ 'h per aspirare le parole in que' tempi, ed avea molta forza.
, 38 (669): e se que' luoghi son quelli dove siam nati,
6-49: né vi manca però fra que' diletti / chi nel margo palustre,
un spirto vivo solamente, / e que' riman, perché di voi ragiona.
idem, iii-438: e sotto a que' visi arridenti, come sotto maschera fine
coloro con chi conversa, verun di que' tedi che sogliono assediar la vecchiezza.
37 (654): l'errore di que' medici non consisteva già nell'affermare che
: le lagne di coccin e di que' contorni, le quali,...
. annotazioni sul decameron, 78: que' valentuomini, dietro all'orma de i
star nel bosco nessun s'assicura / que' pochi giorni che quell'acqua dura.
braccia assiderate e tronche / non alzi su que' lidi altri trofei. salvini, v-495
. collodi, 233: riuniti assieme [que' brutti figuri] formavano una specie di
era entrato nel naso uno assillacelo di que' più grossi e maligni. 5
e sostenerci l'un l'altro per que' pochi anni che ancora ne rimangono a campare
farsi mercenario. bembo, 5-1-138: que' soldati... egli da sé accomiatò
propria quiete, non si curava di que' vantaggi. fil. ugolini, 47:
speziale, vennero fatti così e a que' ta'moti convenevoli, e a più o
vi sia d'ogni qualunque cosa buona per que' paesi,... comprano.
passati era per dissolvere, assottigliare ed inacquare que' vini generosi antichissimi. 3
3-17: quando la pentola bolle, que' vapori che escon su, non son altro
detta casa,... e que' che avevano lo assunto di venderla. varchi
avevano conscienza della volontà micidiale che animava que' due uomini. ojetti, ii-8:
malmantile, 613: astanti si dicono que' serventi, che assistono a servire gl'
in astrazioni. imbriani, 2-29: ma que' sette milioni da chi eran posseduti?
sì facilmente s'induca a compiacersi e baciar que' legami che lo tengono sì fortemente astretto
loro speziale, vennero fatti così e a que' ta'moti convenevoli, e a più
dell'amato mio padre, che troncassero que' pochi giorni di vita che gli restavano
, e 'l prete l'atò a vestire que' panni. 2. rifl.
quando il marchese fu dapprima attaccato da que' tanti mali che final mente
alcuni i quali attaccano alla coscienza altrui que' difetti che non vi sono. leopardi
altro, l'aveva già data a que' pochi ch'erano giunti innanzi. leopardi,
: la donna il sente lassù tra que' rami / sagrarla ed attaccarla in quella guisa
a prò dell'uom che prega in su que' fonti / alla buona salute. tommaseo
l'utero del padre, / finì que' mesi, onde mancò la madre. leopardi
nulla. vico, 239: que' romani che fin a que'tempi non avevan
239: que'romani che fin a que' tempi non avevan ad altro atteso ch'
. pellico, ii-54: uno di que' secondini era un vecchio di più di settantanni
.. a'padri grandissimo sollazo, que' piccini vederli lieti attòmoti, maravigliarti d'
? machiavelli, 706: un di que' fratacchioni li cominciò andare d'atomo, in
pulci, 1-120: certe fere crudeli hanno que' boschi, / che ciò che toccan
141): poscia prese l'uno di que' pani e diello al mulo,
. davanzati, ii-396: acciocché que' fonti di religione e dottrina, tutta
mastini rabbiosi ad un sant'uberto, e que' che da'serpenti attossicatori ad un
è cosa brutta l'andare giornalmente perdendo que' pochi amici che ci rimangono in un'
vico, 442: i quali cureti furon que' sacerdoti armati, che col battere dell'
e strage grandissima (se vorrete esser que' che dovete) abbatteremo la superbia,
: nel turbine, si può vedere che que' venti che lo producono, e vanno
i-153: dov'è ora la gloria di que' superbi, che tu medesimo hai conosciuti
. ammaestrate in quegli esercizi e in que' lavori, che davano maggiore aura alle
dell'aurora di color di rose, con que' raggi d'oro e di porpora.
. che alcuno degl'impe- radori in que' tempi autenticasse con espressa legge le leggi
che lo sposasse, pure dandogli di que' frutti ch'erano avanzati a'cani.
vedi nice colà su 'l verde stelo / que' languidetti fiori / che fatti pria di
affettuoso grido entro agli avelli / di que' forti percosse; e sospirose / e
49: 've ne abbiano 'stamparono que' del xxvii, preso, come crediamo
xxvii, preso, come crediamo, da que' buon testi che egli ebbero; il
/ sen'giva il mèl per que' prati fioriti, / a le guance di
or dov'è il suono / di que' popoli antichi? or dov'è il grido
ognuna di esse ha per proprio istinto que' certi siti chiamati da pescatori freghe,
questa, piglierai la moglie con que' due fanciulli, e... gli
ignudi e tetro limo / son orridi que' campi, e non si avvallano / per
che dimora assetato / e mostri a dito que' che vanno a bere. petrarca,
avvenante la moneta si condurrà tosto a que' cappelli d'aguti, che dovettero essere
, / sì ch'io avegna a que' paesi begli, / dove trovarci..
paolo da certaldo, 336: que' che di tali cose ti richiede non è
, inf., 8-115: chiuserle porte que' vostri awersari / nel petto al mio
disfare la balla, e tórre via que' quintemetti primi. cuoco, 1-136:
gli hanno portato via la sua roba, que' risparmi che aveva fatti. idem,
: i quali [panni] giunti in que' paesi, donde sapevano i mori ch'
parsi co'cattivi contratti, che sono que' danari e quelle ricchezze che muoiono insieme
forza di ricacciare e spremere all'insù que' corpi che... lievi e più
avvisi alle volte che si fa per que' signori cattolici. grazzini, 4-23:
, vedrebbono che a pigliar a cambio que' cento scudi e mandargli a firenze contanti
romani a'nostri dì, che in que' denari entrasse il nome de gl'im-
cheti si stanno e attoniti i pagani / que' tardi avvolgimenti e l'umil canto /
parma armati. idem, 9-305: que' dell'oste de'fiorentini non furono coraggiosi
gli artigli e le interne parti differenti da que' delle colombe, delle pernici, delle
: perché così comunemente si profferisce in que' paesi della toscana, dove si parla
pregio ch'è comune a qualsivoglia di que' nostri contadini, che dal p. branda
: cosa infatti avrebbe valso ripètere a que' bacalari per la millèsima volta, che
il quale non mi conosco un di que' bacalaron vellutati, di magnifica presenza e
, 7-146: van mansuete in su que' campi aprici / le fere più terribili
, 16-v-132: grati ancora al gusto sono que' baccelletti di cassia confetta che vengono d'
già d'osservanza, il vedere come que' maestroni e baccellieroni (per accreditarsi tali)
freddo grande, veggendo rilucere un di que' bacherozzoli, che i contadini chiamano lucciolati,
vezzoso rimenamento de la persona, con que' baciotti e con quel gentil applauso di
mai in italia, a guisa di que' triboli polari o sterpigni palustri che provano
]: ba ciucchi, que' mezzi baci dati in fretta e quasi affollati
freddo grande, veggendo rilucere un di que' bacherozzoli, che i contadini chiamano lucciolati
proseguito nella chiesa e nella scuola da que' badiaioni del medio evo. badiana
, è usata di rompersi e da que' pezzi i quali caggiono è scossa fieramente
e non s'accorgeva come avvelenava a que' meschini il conforto di addormentare nell'ebbrietà
re, a quelli eroi, a que' giganti, e più d'una volta dà
quella gamba di legno, e con que' cani, e gatti, e scimiotti,
fronte. e cominciàvano a dire di que' bailotelli color mela poppina, cioccianti alle mamme
bruno, 3-895: ho letti e considerati que' tuoi tre libri nelli quali parli più
la nostra salma. intelligenza, 174: que' dava a cesar molto gran baldezza,
infallibil segno. tommaseo, i-344: que' desiderii, tra timidi e baldi, e
finsero e si credettero al balenar di que' fulmini, tra'quali rifulse loro questo vero
dossi, 596: nelle proporzioni, que' due eran veramente diversi: la donna
e'poteva, fece in uno di que' saettatori, che, appoggiatasi la balestra
dalla via, facendo schioccare come fruste que' po'di cenci che avevano addosso.
fiero. segneri, ii-246: imparate que' tanti nomi della lor arte [de'marinari
3-254: ho pur un bel passatempo circa que' grilli che ballano in quel cervello
nel boccaccio e nella maggior parte di que' cinquecentisti, sempre balordamente celebrati da'nostri
cercarle io stesso, sospettando che tra que' balordi della posta e la impazienza del servidore
, / ma penuria ebbe poi di que' d'altrui. r. m. bracci
importante così di balzo, e in que' pochi ritagli di tempo. goldoni, vi-528
balia. dossi, 700: uno di que' rarissimi giova- nottini, sulle cui guance
ormai. castiglione, 317: cominciarono que' signori a tirarci ova dalle finestre,
: il luogo stesso da dove contemplate que' vari spettacoli, vi fa spettacolo da ogni
diano alla francia ne'porti delle due sicilie que' medesimi benefìzi che le bandiere più favorite
oh perché non è figlia d'uno di que' cani che m'hanno bandito! *
l'innominato: « d'uno di que' vili che mi vorrebbero morto! che ora
ch'io il credo appena; / con que' zecchini poi col suo marito / avea
d'un calcolo affatto bestiale buttate tutti que' vostri immaginari mucchi di danaro fuori d'un
uomini strani, / sì facev'ella que' di su'ostello. boiardo, 1-13-33:
al padiglione un solo, / di que' che fur nell'arca numerati. lorenzo
discorrendo, roi- nare e abbrusciare tutti que' luoghi, che pigliare poteva, barbaricamente
greco. foscolo, vii-33: giacciono que' solenni scrittori nell'obblio de'volgarizzatori imprudenti
l'insano ardire e la licenza / di que' barbari erranti è ornai sì grande,
/ così fa il crudel barbaro in que' piani. castiglione, 143:
...; assai più di que' tuoi barbassori ch'entrano negli affari per darsi
rosato in capo secondo l'uso di que' tempi. manzoni, pr. sp.
guardandosi in uno specchio da barbieri di que' mezzotondi. a. f. doni
correre, aggiutandoti ad andar avanti con que' fieri pugni, che meglio sarrebe per
ella forse che piglino uno di que' tanti eroi usciti dal cavallo troiano dei bibbiena
tanto cuore ercole mai, / né que' che vanno in piazza a dare al toro
vestiti, barbute, ed altre armature di que' tempi. marino, 14-363: per
la saluta. tassoni, 1-17: in que' commenti / che fece sopra quel gentil
con usolieri; e quando sono in que' cammini disabitati e ne'loro eserciti, l'
camerieri e bardasse. bruno, 3-606: que' doi fanciulli, che nel signifero succedono
. boccalini, i-355: di ambedue que' suoi ministri grandemente disgustato, al barigèllo
a ministrare spiriti e forze in fare que' tuo'zoccoli, e que'tuo'bariglioncini.
forze in fare que'tuo'zoccoli, e que' tuo'bariglioncini. redi, 16-vii-349:
., 9-81: potranno ben vivere di que' pesci che son nelle parti di
quelle prime tempeste e al barlume di que' lampi, videro questa gran verità:
si fa un dovere di concedere a que' figli che mostrano un solo barlume d'
, ha dentro di sé conservati tutti que' momenti, che l'in
suo parlar seguirò / con basso mormorar que' forti eroi. idem, 6-49: e
, il lascia. foscolo, 1-83: que' prenci, che oltraggi e catene,
diligenze non fummo gran fatto discosto da que' bassi, e passando quella punta con
sp., 4 (61): que' due si venivano incontro, ristretti alla
non bastano a frenare il vulgo folle / que' pochi a cui la mente il vero
], /... / veggio que' bastoncini a pescespina, / che sono
. bruno, 3-38: avvenne a que' doi dottori barbareschi, de'quali parlaremo;
quando venne la mattina, per tempo que' cavalieri della ripa d'arno diedono la battaglia
[l'amore] 'l pomo a que' ch'elleggia, / e poi sovente il
nemico d'ogni insidia; ma, in que' momenti, 11 suo cuore non batteva
] riscuotere dalla violenza d'un di que' corsi d'acqua, batté a uno scoglio
si lasciasse per questo di fare in que' giorni la solenne benedizione del fonte.
parean men ampi né maggiori / che que' che son nel mio bel san giovanni,
assai famosa. baretti, 1-342: que' modi poi da voi notati
in un mucchietto e suoi, tanti di que' ruspi, de'quali non aveva forse
. giusti, 2-238: bazzicava lassù per que' paesi / un di que'rivenduglioli ambulanti
lassù per que'paesi / un di que' rivenduglioli ambulanti, / che fan commercio
anima bella, ch'io mi bea su que' tre grandi epitetoni... e
con quelle ragne che noi sogliamo, que' beccafichi di petto rico, che siamo
], non ha saputo allontanarsi da que' miseri luoghi comuni che tutti i nostri dedicanti
451: che due buon giorni diede a que' c'han moglie: / l'uno
del caso quand'io mi morii, e que' ladri de'becchini non m'ebbero punto
a. papini, 218: in que' lóro conciliaboli... di leggieri tirar
. non circa gli onorati costumi di que' signori civilissimi,... ma
per molte volte merzé lor gridai: / que' mi dicean: « per niente bele
continue guerre. tasso, i-38: que' paesi... sono abitati di genti
.. forse i ricordi di tutti que' begli atti individuali il popolo li ha già
che far del bell'impiazza / con que' gran baciamani. salvini, v-489: di
per la grande selva della terra, que' primi mortali che la certezza della prole
aria e con atti di dispetto minaccioso, que' curiosi, che non osavan dire:
1-368: l'epiro fu posseduto a que' tempi da ben altri re più possenti
borse / di raso al collo, e que' salvadanai / dorati in mano. pananti
dà e toglie, / gli altri que' ben che al corpo dà natura,
teatro accostumate / a fare in scena que' gran personaggi, / e a guadagnare in
,... chiamava pane inferigno que' benefizi i quali stentatamente e di mala
m. trifone nostro la rendita di que' due beneficietti, sempre al suo tempo.
parte benefica, e per la corrispondenza a que' misteriosi dragoni, che fingono esser sotterra
sacrosanta amicizia, dove la gratitudine usata con que' loro amici, con que'benemeriti del
usata con que'loro amici, con que' benemeriti del popolo romano, che con
tatti, ma del sansovino cominciò in que' primi anni a essere chiamato. tasso,
. colletta, i-85: accolse benignamente que' vicari di cesare spediti dal viceré nelle province
la mente un poco esser percossa in que' beni, de'quali ella prendea tanta
che per tua man presenti / paion que' giorni allor che dalla dira / obbli-
li poveri religiosi condotti in mano di que' ubriachi, e temendo non andare a
speranza di mai poter aver governi esclusero que' bestioni, que'busiri che, grandemente
poter aver governi esclusero que'bestioni, que' busiri che, grandemente essendo assetati del
che mi sta in cagnesco / per que' pochi scherzucci di dozzina, / e
badi bene a non legger mai alcuno di que' poeti, o piuttosto rimatori, che
resto era cenere e carboni; e con que' carboni stessi, i guastatori, per
. nieri, 217: un prete di que' bestia- lotti che portano il berrettino sulle
f. frugoni, xxiv-997: li bersagliavano que' cattedratici con galanteria spiritosa, dandosi alternamente
, 2-63: bene si credettero mo que' signori di far al mondo, assistendo
,... facendo colla bocca que' gesti, che fa la bertuccia o scimmia
2-325: io vi ringrazio dunque di que' bestialissimi titoli che le avete con tanta
per istrazio, chenti paressero a lui que' pesi bestiali e lunghi cammini. lippi
villanzone quando pota, tira a terra que' tralci alla bestiale. c. gozzi,
nieri, 217: un prete di que' bestialotti che portano il berrettino sulle ventiquattro
alla cascina, c'era un di que' capannucci ove si fa bollire il beverone per
sp., 14 (253): que' pochi bicchieri che aveva buttati giù da
132: qui vengono... da que' porti sopra alla pollonia...
una evaporazione perlacea assorgente alle cime di que' palazzi e, là, verso la
forteguerri, 4-61: e si strappa que' pochi, ch'egli avea / capelli bianchi
ventri. idem, i-560: rinvolti que' raviuoli in un vaso di pania e
v-242-14: tegno saggio e conoscente / que' che fa i fatti con ragione /.
caricando, / infino al ciel di que' faccendo bica, / s'appressarono a giove
, 14 (253):. que' pochi bicchieri che aveva buttati giù da principio
g. f. bini, xxvi-2-211: que' bic- chierin, che come campanelle /
donne novelle. redi, 16-viii-269: que' tedeschi l'intendono meglio di noi altri
(254): guarda un po'se que' signori delle gride vengono mai da te
noi sull'erba, e farci udire que' sì bei versi ch'ella vantava. ma
. dante, par., 2-18: que' gloriosi che pas- saro al coleo /
è strofinata e calda si fa incontro a que' corpi che in proporzionata distanza se le
che mi sta in cagnesco / per que' pochi scherzucci di dozzina, / e
cagione dello scotto / a birbantare tra que' cittadini. birbante, sm.
stran atto / quel ch'egli aveva a que' due birri fatto. gelli, iii-71
correre, aggiutandoti ad andar avanti con que' fieri pugni, che meglio sarrebbe per te
parla mai se non chi nasce in que' paesi. boccalini, i-288: vedendosi
scrittori. varchi, 23-286: il quale que' danari che aveva tolto in prestanza,
un truffator di mestiero di truffare tutti que' che gli vengono alle mani. pananti,
rigettata questa fantastica origine delle fontane, que' valenti uomini pensarono che altramente andasse la
(ii-779): che dirò io di que' spagnuoli plebei che chiamano « bisogni »
le vesciche. redi, 16-iii-346: tutti que' bitorzoli eran pieni di minutissimi..
. / poi che battuto fu, que' compagnoni / lo rizzon sù con ischerno e
vezzoso rimenamento de la persona, con que' baciotti e con quel gentil applauso di
'l miglio, e si semina in que' medesimi mesi e in quel medesimo modo,
grazzini, 2-4: un di que' giovani, avendo arrecato di camera un
, e per ornare di fiori poetici que' cannoncelli, que'boccaporti e quegli assiti
ornare di fiori poetici que'cannoncelli, que' boccaporti e quegli assiti. fucini,
non, che noi spiccheremo di lui que' gran bocconi. manzoni, pr. sp
dar così spesso ragione agli altri, que' tanti bocconi amari inghiottiti in silenzio,
a me il sangue nelle vene visitando que' grandi spazi coperti, que'profondi scavi
nelle vene visitando que'grandi spazi coperti, que' profondi scavi ordinati alla costruzione delle antiche
parecchie, e la fronte limitata di que' tali non le può contenere; ché altrimenti
di essa impiastrò la vita tutta a que' prencipi. tassoni, 10-52: il coltra
anni gliene mancava sempre uno a toccare que' benedetti quaranta...
vi si condusse, e massimamente in que' luoghi dove più danno potessero fare nella
i pesci sotto i liquidi cristalli / di que' begli occhi sentiran la forza: /
, che sperano o che si ripromettono da que' due giovani per sé? d'esser
: ancor gastigo altressì usurai, / e que' che sopravendono a credenza, / roffìane
, 10-961: ci bisognerebb'un di que' bordegli / ch'avea l'altrieri il padron
e tempio si lavoravano per mano di que' ribaldi tutte le machine, che poi
ribaldi tutte le machine, che poi que' due mila borghigiani loro divoti spingevano contro
quartieri della città: a ognun di que' crocicchi, o piazzette, dove le
veduti andar boriosi e trionfare il mondo que' sozzi mostri di natura. d. badoli
villani, 10-30: e tutti [que' denari] uscirono dalle borse de'fiorentini.
déìltdolo commercio; e dove si fanno que' tali * giochi di borsa 'ormai famosi
tempesta: / sì chito a san giovanni que' boscaggi! intelligenza, 288: foreste
ragnaia / star in mezzo di tutti / que' graziosi putti. fiacchi, 42:
non s'empie, si dice di que' che mangiano, e beono a crepapelle,
tutti i tuoi fatti, e in que' di casa e in que'di bottega e
, e in que'di casa e in que' di bottega e in ogni altro tuo
sopra questa pittura, i greci di que' tempi la chiamarono elena meretrice. de
in quel libro pare scritto a formare que' cortigiani c'hanno a servire ad instruire i
in testa. pananti, i-115: que' gran bottoni di color dorè /..
a collo, / un collarin de que' bottoncin rossi / con un dondol nel mezzo
e mia madre serve di lavandaia uno di que' collegi. casti, 4-16: braccier
farsi scudo, e in sé ricevere que' colpi che andrebbono a ferire i vassalli.
. c., 9-5-2: chi è que' che non sa che a tutti gli
che mi sostiene ho fatto citare tutti que' pescatori. cesarotti, ii-90: caduto è
., 3-12: lasceremo in catuno di que' bracci pure un tralce. poliziano,
, ii-27&: io non patirei che que' braccioni nati a combattere si perdessino in fare
i-38: egli non si curava che da que' bracchi che sono nati al mondo solo
toro indomito. algarotti, 3-125: da que' montanari conoscitori dei siti fu da ogni
più io / e, come se que' cosi doventati / fossero gente della nostra
: mi verranno a mostrar... que' brani di catone. manzoni, 330
altre, le lagne di coccin e di que' contorni, le quali, come abbiam
la necessaria mordacità gli effemminati costumi di que' tanti fra i nostri nobili, che
valor credendo forse, / e stracciar que' viluppi ad un sol crollo. d.
quella valle famosa,... que' famosi uomini, il fiore della braveria d'
non consiste in posser e saper con que' modi esser molesto, ma nel contrario a
. c. gozzi, 4-264: que' pagani facevan rigoletti / per un caso
aggravare di dazi straor dinari que' vini che parecchie delle nostre più ubertose
m. cecchi, 17-63: brezzoloni sono que' freddi che vengono tanno mediante il soffiar
i. neri, 3-44: così que' briacacci empi e ribaldi, / che
25-260: egli attraversa il piano / ché que' diavol ne'cavalli entraro, /
28-14: poi fe'rinaldo, que' quarti, gittàgli / per boschi e bricche
cappegli: / ella gli fa con que' bricioli intorno, / che io non veddi
: deh, come son periti / que' che con tra natura / brigan co tal
: me la passai molto lietamente a que' bagni, mangiando, bevendo, e cantando
pulci, 3-52: allora una brigata di que' cani / sùbito addosso corsono a dodone
concetto » fu tratta a significar spezialmente que' pensieri chiamati da noi ingegnosi, e
o 'spillone '; e que' dell'orologio si chiamano acconciamente * ciondoli
le fauci tempràr singhiozzi infranti, / erano que' singhiozzi, eran que'pianti / brine
, / erano que'singhiozzi, eran que' pianti / brine d'aurora ed armonie
derelitte [dagli spiriti], corrono que' brividi per tutta la vita. fagiuoli,
i pezzi secondo che sono i que' che ciaschedun la vuol brocciare, / sì
di contrabbando », affan- nàvansi, que' gabellieri, a sfilare e palpare ogni parola
vico, 109: egli era amico di que' letterati i quali erano stati del partito
in gran numero, dalle quali nascon que' vermi che noi gli chiamiamo bruchi,
traeva la gente ad uno spettacolo a que' tempi tanto gradito: era un bru-
, i-207: hanno tanto affetto a que' loro fecciosi accumulamenti, a quelle brutalità
non fa eccettuazione di persone. e que' bruti e quei torquati antichi si spogliarono
, a ogni scossa, si vedevan que' mucchi funesti tremolare e scompaginarsi bruttamente,
17 (291): sappiate che que' birboni che, a sentir voi,
, se volessimo riferir tutto il rimanente di que' discorsi, che lui tirò in lungo
credenza quan tunque e in que' tempi fosse dalle buone scuole rifiutata,
persona saputo l'avesse, quantunque di que' dì, che ucciso era stato colui che
quelle sue cuffie di merletto nero, con que' suoi buccolotti bianchi giù per le tempie
si aconfà ad uno bue aratore darli que' movimenti quali daresti a bucie- falos galliardissimo
pastori, in quelle condizioni e con que' costumi che si trovano nelle egloghe,
correre, aggiutandoti ad andar avanti con que' fieri pugni, che meglio sarebbe per
rovina; questo è ben un di que' dottori dove s'accozzò l'arte colla
ostina non poteva fuggire di confrontarlo con que' suoi rozzi paesani, che non venìvan
è per umor tanto gagliardo, / che que' che vide nel fiume lombardo / cader
hanno indurate e sorde / l'alme a que' vezzi perfidi e bugiardi. idem,
stetti per dire) che se ne abbiano que' moderni, a cui non cale far
quella sillaba, e quasi formando un di que' nomi che augumentativi si appellano da'professori
(469): era in tutti que' luoghi un'attenzione continua a scansare la
diligenza di trovarmi delle stampe vecchie di que' valenti maestri, come marcantonio, martin
dalla miseria. manzoni, 101: que' signori non ebbero dunque la spiegazione:
serviva sulle galere al remo, per potera que' c'han moglie: / l'uno quando
, intr. (4): tutti que' passi... richiedono bensì un
che codardo, / ché non dotta che que' faccia biasmarla. bibbia volgar.,
pietà. dante, 22-11: meuccio, que' che t'ama assai / de le
che va fra le buone scritture di que' tempi: a me pare lavoro di mano
che, uscita dalle mani d'imo di que' buoni figliuoli, venne a batter nella
donna dispostasi ad onorarlo, fattisi chiamare di que' buoni uomini che rimasi v'erano,
proveder all'indennità... di que' balordi che non hanno giudicio da saper
difettuosa; ma per lo contrario garrito a que' burbanzosi che pedantescamente han messo la penna
ho io ragione quando chiamo berniescacci bastardi que' tanti poetastri burleschi, anzi pure magrissimi
ciò che il villanello dice del parlar di que' vostri milanesi... non sia
cominciamo da'caffè che mai come in que' giorni burrascosi occorsero ai cenacoli politici e
vettovaglie che la sostentano, cominciando da que' porti sopra alla pollonia, per molte centinara
a far qualcosina,... meno que' poveri che stentano a aver pane di
correre, aggirandoti ad andar avanti con que' fieri pugni, che meglio sarrebe per te
. idem, 6-233: e tutti que' fiori rinchiusi, al caldo, ebbri,
sp., 14 (253): que' pochi bicchieri che aveva buttati giù
la sustadza, / come in giudea facevan que' vecchioni / de l'arte cabalistica.
campò sopra un legnetto dal seguitarlo che fecero que' ladroni fino alla spiaggia, per null'
veda a che miserabile astuzia dovettero ricorrer que' signori per dare un po'più di
luca dovette anche dar la caccia a que' monelli. alvaro, 9-323: questi ragazzi
lunghe e difficili a guarirsi. -aggiunto di que' rimedii che giovano al male della cachessìa
il giuseppe di quirico rossi, e que' periodetti e quegl'incisi cadenti quasi tutti
luigi: e perché questo povero giovine que' satiracci l'avevano tutto inferrucciato di giachi
se continuerà così, cadremo in è que' che cade a mie sentenze! sonetti e
, la biancheria regalata, e contando que' nuovi ruspi, diceva tra sé:
più buie notti uscire in cerca di que' pochi fedeli, che tutta via si
tutto quel disperato fracasso, di cui que' letteratuzzi mostravano tanto timore nel sopraddetto caffè
gozzi, 4-259: diceano al caffettier que' ragazzoni / de'goffi sali e impertinenze
p. verri, i-136: que' galantuomini che si radunano nel mio caffè
vuol dire corridori, perché essi son que' corpi, che veramente si muovono, e
disobbedienza, menomare le facoltà giudiziarie di que' magistrati, e cassar le politiche,
, che mi sta in cagnesco / per que' pochi scherzucci di dozzina. idem,
nostra politica: rassomigliano tutt'e due que' cagnetti piccini che vedendo un cagnone alzar
vezzoso rimenamento de la persona, con que' baciotti e con quel gentil applauso di
fate ora, a voi dame, di que' vostri sì spiritosi cagnolinetti.
nostra politica: rassomigliano tutt'e due que' cagnetti piccini che vedendo un cagnone alzar
. è viltà a calare la spada su que' cani, ma è pazienza fratesca il
vedendo i cavalieri la franca difesa di que' villani, e già morti alquanti di loro
/ abbassa quei sommacchi, / cala que' cordovani. d. barfoli, 32-90
da lontano: / né fan come que' tali / pitagorici umori, / certosini
suo cavallo. tassoni, 1-39: que' valorosi, che facean gli eroi, /
leva via il cartone, e per que' segni che nel muro sono calcati si va
sventurato martino, e dargli venti di que' colpi di canna... sì ben
manicare e il bere e olio a que' di sidone e di tiro, acciò che
correre, aggiutandoti ad andar avanti con que' fieri pugni, che meglio sarrebe per te
tardi a casa, senza ritrovar di que' rintuzzi ordinarii, perché la notte era
qual non spole a forza / in que' melati seni eccitar bile [il marito]
i ricolti, i pedagoghi / di que' sì dolci suoi bambini altrui / gongolando ricorda
. tassoni, 12-19: or al legato que' signor portaro / rinfrescamenti di diverse sorte
calura. anonimo, ix-983: a que' quaranta santi, a una fontana /
fama in rovina / che restin mai que' caldanacci spenti. = deriv.
andar col mio battaglio solo / tra que' pagani in mezzo dello stuolo, / ed
: / per questo egli è di que' danari or caldo. machiavelli, 591:
non riponete più nel calendario dei beati que' soli che abbondano de'beni temporali. redi
sua costa / non dormirà, se que' no gliele presta. / la roba,
pensate voi che torneranno al duca / que' prigioni? che l'amino? che a
tronfo, premendo con passo a compasso que' calli erbosi. alfieri, vii-46:
degli assiri fe'tal calo, / che que' di media, ch'eran lor suggetti
b. davanzali, 11-68: que' corpi calosci de'soldati germani,.
è che degli uomini perversi, calpestando que' gravissimi comandamenti da'quali dipende la conservazione
sventurato martino, e dargli venti di que' colpi di canna fenduta per lo lungo.
più non verrò per la calura / tra que' tuoi polverosi biancospini, / ch'io
muraglie di sassi il calzare ognuno di que' sassi, che stanno nella parte esteriore
: ed io lo cor mutarsi / a que' colori sento; / questa cangia le
era l'avidità e 'l diletto di que' buoni uomini per le sì nuove e sublimi
: di nuovo cambiati in altri da que' di prima,... palesemente
vinegia genova roma napoli firenze o di que' luoghi dove si fanno. savonarola,
porte furono occupate da quattro soli di que' tristi che un giorno fanno per 18 soldi
in casa camera ottica, ove ritraeva que' che stavano in via. -camera
cameraccia, e parte in forno / menar que' valorosi paladini. 3.
dati... là ci volevano que' galantuomini... quando scappò fuori
(5): taluni però di que' fatti, certi costumi descritti dal nostro
minacce orrende, mentre scuotevansi dal capo que' serpenti, i quali in terra caduti
i-318: quella novità del cammino, que' poggi che l'un sull'altro si
; / cioè al ben, che que' che ne formòne, / se noi perdén
voci delle villanelle, quelle risa, que' canti ci esilaravano, ci facevano più
riprese il primo, « è se que' signori di milano penseranno anche alla povera
. panni, 684: ragionano di que' lor sonetti e di quelle lor canzoncine
, o campar vero, / ma que' ch'aspetta morendo sbadiglia. andrea da
cino, ii-572: chi udisse un dì que' che campan, pui, / contare
i fiorentini; / e qual è que' che vuol campar la vita, / si
via lo levino nelle navi, onde da que' mostri fuggire e da quella terra crudele
maffei, 5-1-104: vidersi allora campeggiar que' cimieri, che in molt'armi gentilizie.
avevano riflessi di viola cupi, di que' riflessi che ha la tinta del campeggio
i-279: riuscì ai circuitori di sedurre que' due campioni dell'arte comica alla sprovveduta a
si sarebbe terminata come il duello di que' due campioni omerici, voglio dire con
: i vasi che si sono trovati di que' tempi, pieni delle ceneri de'loro
campi, / alzar le punte ed'a que' venti e questi / crollar le corna
impresa. monte, v-307-3: com que' c'à 'l giglio ne l'azurro campo
carri, i quali teneva sempre in verso que' luoghi d'onde gli pareva più debole
in sul concludere l'accordo, e se que' si ammazzavano, il campo sanza guida
cent'altri scrittori di toscana hanno ammirati que' canaglieschi modi e li hanno sparsi per le
apparecchiare e acconciar son le tina in que' luoghi, dove
. villani, 9-92: fu fatto per que' dentro con sottile dificio di canapi certo
, i-874: che si ripromettono da que' due giovani per sé? d'esser
passan gli anni; / e nessun di que' nomi è cancellato. carducci, i-383
marino, 14-184: ferri spietati, che que' lumi belli /
iv-213: opinione accettatissima generalmente da tutti que' ch'hanno sale in zucca, che quattro
mio della bestia fin sopra i capelli a que' due giovinastri che potevano perdere un'ora
solennità del giorno, il rotolare di que' tanti fuochi sui numerosi pavimenti di legno
, con superiorità amichevole, uno di que' commensali, il più onesto mangiatore del mondo
. sassetti, 186: riluce in que' paesi la setta pittagorica in molti di
: è viltà a calare la spada su que' cani, ma è pazienza fratesca il
, con quelle benedette lassative, con que' diacattoliconi, con quei diafiniconi, diatriontonpipereoni
): sopra tutto poi, declamava contro que' suoi confratelli che, a loro rischio
. tassoni, 12-19: or al legato que' signor portaro / rinfrescamenti di diverse sorte
guisa di ragia, la quale, da que' che non intendono la lingua arabica,
non per viva forza d'alcuno di que' comuni accidenti, che accadono a tutte le
o viperina, quando trovo citati que' suoi giudizi come autorità belle e buone
ci vedrebbe di belle figure su per que' pietroni del primo piano. con la canna
similmente ad angoli retti un fascio di que' sottilissimi cannellini di cristallo, che vengono
l'acqua a far quelle maraviglie e que' giuochi, i cannoncelli di vetro, che
estremità tenea un'urnetta di creta riempiuta di que' triti minuzzoli dell'erba preconizzata, postasi
, 3-163: all'approvazione espressa di que' volumi che reputassero per canonici, essere
. bettinelli, i-294: perché canonizzar que' quattro secoli d'oro, fame un'
produssero, non v'ha dubbio, ancora que' secoli uomini e donne di sperimentata ed
talluscio poetastro, cantore triviale, come sono que' ciechi, i quali vanno cantando per
lamenti lagrimosi sparsi / fùr ivi, essendo que' belli occhi asciutti / per ch'io
, il pallore e la languidezza di que' visi eran cose da occupar tutto di compassione
de'paladini, come si legge in que' cantari. sacchetti, 1x4-21: battendo ferro
giovinezza, e a ciascuno, che a que' tempi era ottimo cantatore o sonatore,
« de officiis » ferveva, in que' mesi, e trepestava tutto il formicolante cantiere
, che ne sembra tanti pifferi con que' fischi, che fanno udir le onde,
e sei mesi a canto, dovessero que' due principi darsi scambievolmente aiuto contra chiunque
consideri, che per tanto che sono que' filosofi conformi al volgo, han prodotta
la nostra volgar lingua non era a que' tempi nata, ne'quali la latina
la nostra politica: rassomigliano tutt'e due que' cagnetti piccini che vedendo un cagnone alzar
ci era più spie che cantonate a que' tempi, che riportavano anche i sospiri
, che la voce d'un di que' primi cantori, dietro alla quale ne
fondo di qualche sacchetto, / di que' doblon che voi non adoprate. manzoni
si discoperse affo la fronte et mostrogli que' canuti, et disse: questi capelli
spettatori. parini, 684: ragionano di que' lor sonetti e di quelle lor canzoncine
(gesuita d'infinita erudizione e credito a que' tempi dell'eloquenza sacra quasi da per
, correvano a maniera di forsennati, que' di terra al mare, dove scontravan quegli
fresco ancora, se volessi curarmi di que' vituperosacci, che senza mai lasciarci vedere nel
ci proibiscono formalmente il crederli popolati [que' compatti di materia] di esseri capaci del
tensioni, le capacità e grandezze di que' corpi, che vibrati, o
questa ne ha tuttavia dell'altre di que' buoni maestri che già mi scrisse, non
andare a confessarsi nel lucchese da imo di que' curati che condussero il popolo domenica
/ co'baffi di capecchio e con que' musi, / davanti a dio diritti come
, o bigie, e altri in que' mezzi. redi, 16-iii-144: hanno
ciglia, ma si strisciano con tutti que' modi che si faccian le più lascive e
capellacci neri ispidi sulla fronte, con que' due occhiettini tondi, giallastri come il fiore
625: cosa infatti avrebbe valso ripètere a que' bacalari per la millèsima volta..
-per simil. fiore, 25-3: que' s'avea fatto un capezzale / d'un
, i quali teneva sempre in verso que' luoghi d'onde gli pareva più debole
, 9-87: faburro è capitan di que' guerrieri, / che di sua gente ha
: noi aviamo di già capitolato, che que' principali procacciavano il ritorno de'medici;
fecero l'uno e l'altro come que' ragni, che attaccano i capi del
fermo che, qualunq'uom discreto legga que' due capi, non potrà far di non
parini, 580: venghiamo ora a que' due capi che ci siamo proposti d'esaminare
32-14: questi, prende non un di que' capi d'alpe che torreggiano su gli
capo, che sanno più malizie che in que' tempi non sapeano gli omini fatti.
gli atomi d'un giglio in que' d'una rosa) non m'è potuto
, o compar vero, / ma que' ch'aspetta morendo sbadiglia. -fare
9-87: faburro è capitan di que' guerrieri, / che di sua gente
orcio al marzolino. baretti, 2-275: que' panni pendono giù a mo'di cortine
coraggio più verde, che cercavano di passar que' giorni in allegria. de sanctis,
: né vale gittar nelle corna a que' furibondi [sofisti], come a'feroci
ponte. c. gozzi, 4-82: que' gagliof- facci che raccolgon cera / eran
tutti ad urlare. vasari, i-139: que' ferri che tengono l'anima di dentro
del c, che spesso colei riferiva que' futuri accidenti, come fanno sempre coloro
per sé. boccalini, i-139: que' secretari ordinari... dai prencipi
milizia, ii-205: quelle cappelle e que' cappelloni sfondati e sprofondati con decorazioni di
papa allora non offerse a verun di que' figliuoli il cappello, e per conseguente il
awenante la moneta si condurrà tosto a que' cappelli d'aguti, che dovettero essere
senza barba per alludere al costume di que' modisti che si fanno sovente radere per
i quali per questa cagione si acquistaron que' nomi. perciocché, come voi dovete
? sentite mo'a qual savio partito que' machiavellisti accademici s'appigliarono per vedere di
fra giordano [crusca]: per que' luoghi si portano a pascere le caprettine
., detestando oggi quel tritume e que' cartocci e tutte le affettazioni e i capricci
. vasari, ii-53: ancora in que' vecchi che lo videro ne rimane viva
e non istringe che aria. tuttavia que' che san ballare, saltare e far capriole
a lisbona non fanno segno d'arrivar que' caracconi dell'indie, che sebbene non è
voci delle villanelle, quelle risa, que' canti ci esilaravano, ci facevano più
; ed essi si carapignavano, come que' signori, li quali sentendogli bonissimi vini e
: talvolta... dovremo occuparci di que' princìpi di legislazione, che in varie
modelli », e certamente furono innanzi que' de'poeti che quelli de'suoni articolati
cominciò il mondo della natura; perocché que', che ne'corpi sembran esser conati,
tutte l'epoche sono caratteristiche, e que' mezzi non sono buoni in nessun caso
un poeta. ricci, 1-174: que' medesimi che pare che gli applaudiscano sul
, a ciascuna delle quali era, in que' tempi suaccennati, un
solennità del giorno, il rotolare di que' tanti fuochi sui numerosi pavimenti di legno
dirmi a che far dentro il nautilio que' tanti suoli e vòlte, che tutto
della croce, per allentar la gravezza di que' durissimi e pungentissimi ceppi. 4
antichi non erano in troppa magnificenza in que' tempi, ordinarono che in cotal dì
guidate dalle antiche matrone; e in que' luoghi sacri, con le puerili voci
accidia, sdegno, / tutti a que' tre gran mali sottostanno [tirannide,
e 'l dominio fornito, provedendo in que' modi che giudicassero migliori; temendo che
, 3-285: passando per trento ritrovò que' prelati spagnuoli annoiatissimi della lunga ed infruttuosa
poter simulare di non conoscere, che que' ragionamenti importino amore, acciò che se
bartoli, 39-67: quando... que' nostri, veg- gendolo sì stenuato
abbiamo, né dobbiamo più avere que' motivi, ch'erano veramente barbari, dunque
di nereo, / e come giove in que' toro notava, / carico d'europa
messe la municipalità e gli anziani visitarono que' due pezzi di terra (giacché un
addetti alla pubblica beneficienza, fin da que' tempi ne'quali la sola religione,
[crusca]: molto maggiormente pensano que' padri e quelle madri ch'hanno i figliuoli
quindi tanto puzzo si sente svaporar da que' luoghi che son cimiteri di questi abbominosi
il resto del mondo..., que' barbari si cibavano di carni umane.
di egisto e clitennestra, nelle quali que' motivi e quelle accuse astratte diventano sentimenti
che per vaglie... cominciando da que' porti sopra alla pollonia, opinion di
si fanno per carnovale, e fu a que' nobili giovani fiorentini molto grato, avendogli
posso, / e più la vorrà que' tuttor amare. petrarca, 128-73: vederete
iddio. chiabrera, 376: in que' bei monti / bacco gioisce, e per
. bar etti, 1-11: oh cari que' suoi smascolinati sonettini, pargoletti piccinini,
le dimostranze oneste e care / con que' soprani egli iterò più volte. marini,
desiderassero di respirare l'aria sana di que' paesi, e non curandosi di conoscere i
6-49: né vi manca però fra que' diletti /... chi con nasse
cortegiano averà da rubare questa grazia da que' che a lui parerà che la tenghino e
invogli, / e i nostri fior da que' celesti diti / possano meritar d'esser
: 'carpoliti': dassi questo nome a que' frutti che sull'albero s'induriscono quasi come
scrivete, e attraverso del gracchiare di que' pedanti che cercarono d'avvilire orazio,
bisognerebbe che facessero come si fa a que' castrati d'ormutz e di quelle parti
tutto il filo a pieno / di que' tragici amori in carte scrisse. lancellotti,
per mar mercatanti e pirati, / que' per guadagno, e questi per rapina.
volte spreggiato e messo per copertura di que' scritti; trovai che conteneva in parte quel
algarotti, 3-347: in luogo di que' pilastri e di quelle nicchie ci trovai
... detestando oggi quel tritume e que' cartocci e tutte le affettazioni e i
se non son sepolti od arsi / que' cosi, me li fate ricucire, /
e'si vorrebbe dinanzi levare / tutti que' della casa di chiarmonte, / ma
e ancora la maddalena vi mandava di que' che stavano in casa sua, che atavano
d'azeglio, 1-102: supponiamo uno di que' gran casamenti come si vedono a genova
è de'peggiori neologismi, e indica que' pezzetti o fili della materia che si lavora
. bartoli, 40-i-309: per fino que' sacrosanti loro maestrati,... si
celletta. redi, 16-iii-132: da que' fiori son prodotte altrettante coccole rosse o
altrui mostrarsi, / però che 'n que' salvatici ornamenti / sembra artificio il caso,
d. bartoli, 40-i-442: que' di macao inviaron loro a guardarla due
volte spreggiato e messo per copertura di que' scritti; trovai che conteneva in parte
di firenze e ghibellini; e di que' loro casolari feciono piazza. fiore, 163-13
un morto a 'l camposanto. / que' mesti lumi e quella cassa nera /
disobbedienza. menomare le facoltà giudiziarie di que' magistrati, e cassar le politiche,
diploma di ottone il grande in favore di que' monaci è conceduto il jus pabulandi sine
qual non suole a forza / in que' melati seni eccitar bile, / quando i
, i ricolti, i pedagoghi / di que' sì dolci suoi bambini altrui / gongolando
campanella in mano per le vie pubbliche di que' castelli, invitando il popolo a sentir
dicono così i nostri preposti del registro que' piccoli spazii quadratiche si contengono nella faccia
, 7-v-67: produssero... que' secoli uomini e donne di sperimentata ed
per ora d'escludere dal catalogo di que' beni, che per se stessi vengono
e mi recitate un lungo catalogo di que' mali che vi circondano: che gli anni
avuto. colletta, i-64: mancando di que' tempi perfino il catasto, rimangono ignote
in dono un non piccol numero di que' catechismi, che già dicemmo essersi stampati
averò occasione soltanto di farlo ridere di que' pochi catelini stizziti che fecero ridere me,
cui si consente / star catenato a que' begli occhi avante; / non potea
a un tratto, scaricò addosso a que' disgraziati una cateratta di broda color cioccolata
, dove era stata dell'acqua, e que' miseri stavano, e si sforzavano di
soderini, i-420: taglinsi via ancora que' catorchi, cioè quel legnetto secco dell'
evangelio..., che disser vero que' savii che s'egli proseguisse ad insegnar
spùtan dall'alto delle càttedre o di que' mucchi di residui cibari che hanno nome «
f. frugoni, xxiv-997: si bersagliavano que' cattedratici con galanteria spiritosa, dandosi alternamente
, con molte oscure dottrine, a que' cattedratici per mostrar loro ingegno e sapere
centuria, riferendo quegli esametri zoppi e que' pentametri arrembati, si meravigliava, che
m'accorgo come le dolenti rampogne di que' profeti, le minaccie contro le sette
setta calvinistica. pellico, ii-160: que' pochi [sacerdoti tedeschi] ch'io
: spiccato che sia un qualunque di que' gran pezzi di ghiaccio, egli galleggia e
più ne ha sott'acqua: talché que' pezzi ben possono l'un cozzarsi coll'
bartoli, 38-16: entravano nella compagnia in que' suoi primi tempi, e massimamente ne'
armi e d'amori, intrecciati con que' maravigliosi avvenimenti, che sa fingere il
altri dei, per non esser notati di que' vizii medesimi. 6.
desiderassero di respirare l'aria sana di que' paesi, e non curandosi di conoscere
marmi..., dove consumò in que' monti otto mesi senza altri danari o
sua istoria, per quanto stette a que' giudizi, la sepoltura. 19
fiumi, in quella potranno ben vivere di que' pesci che son nelle parti di lombardia
però mettermi la cavezza alla gola di que' cento ducati, che bene sapeva, che
, troppo ingiuste le censure contro a que' modi di dire che tanto o quanto avessero
i-193: parecchie ordinanze intesero a frenare que' vizi, soggettando i curiali a studi,
labbri s'è già infranto / con que' cazzotti delle sante nocca. b. corsini
e crediamo che solamente sieno da schifare que' peccati, i quali sono dannati dalle
cedui, nome che si dà a tutti que' boschi i cui alberi si tagliano prima
: né vi manca però fra que' diletti /... chi tragga da
la vista insieme con l'anima in que' corpi e, quasi col cielabro, dormono
anonimo, ix-825: e così stavan que' perfetti amanti / col lor secreto amor
i suoi. guarini, 81: in que' solenni dì che del gran giove /
celebrità e della loro illustrità, quantunque que' seccagginosi addiettivi si cancellino dal suo libro
, con superiorità amichevole, imo di que' commensali, il più onesto mangiatore del mondo
etimoitaliani..., discosto da que' soggetti filosofici e peggio logia popolare, che
desinari, e donò cavalli e danari a que' suoi compagnoni, e così fe *
fatto i detti porci cascarono morti su que' cenci istracciati da loro. aretino, 8-34
presso, / e, benché tra que' cenci, il riconobbe, / squassò la
., 34 (590): eran que' cadaveri, la più parte ignudi,
. fra giordano [crusca]: con que' loro vestiti cenciosi vanno alla cerca.
d. bartoli, 39-96: movea que' signori a volerlo così provveduto...
etti, 1-69: egli era uno di que' letteratacci cenciosi, di cui l'italia
rimane ancor di lui alcuna vista, / que' cittadin che poi la rifondarno / sovra
, osservando che ribollean le bili di que' poeti..., stese la
dove era stata dell'acqua, e que' miseri stavano, e si sforzavano di succiare
7-i-262: la 4 centesima usura 'in que' tempi permessa consisteva nel pagamento di uno
2-15: m'è riuscito col ministero di que' soli tre punti d'avere, con
vettovaglie..., cominciando da que' porti sopra alla pollonia, per molte
vinegia genova roma napoli firenze o di que' luoghi dove si fanno. berni, 67
circoli polari, avendo ciascuna uno di que' due poli nel suo centro. foscolo
i nostri microscopi,... e que' cucchiarini con che raccolgono da'fiori quella
delicato o per valido strofinamento in tutti que' corpi dove n'è miniera. ricchissima più
* ben oggi / miglior ombra cercar tra que' due poggi. d. bartoli
/ di grado in grado, come que' che lassi ». g. villani,
nell'aria e in cerchio sono figurati que' santi a sedere, che nel vero oltra
, così. buommattei, iv-238: que' che portano il cercine, se affatican le
pucci, cent., 13-24: e que' che san cernir bianco dal perso.
(5): taluni però di que' fatti, certi costumi descritti dal nostro autore
il giorno, di certo miglio di que' paesi cotto in acqua, e condito con
tumultuosi fossero i pensieri che ribollivano in que' cervellacci, non ne apparve di fuori nessun
116: né son io già di que' che dicono, che allora l'arte
canina o viperina, quando trovo citati que' suoi giudizi come autorità belle e buone
per la incostanzia e poca fermezza di que' cervelli, che dovevano intervenire a questo
mentale. allegri, 90: que' be'cervelloni del tempo andato avevano,
, o le medaglie son false, que' traversi mostacci, i quali si veggon
come treglio / si lasciò svergognare a que' di fuore, / ma non ch'
. cestellino. lanzi, 2-5-52: que' bambini che favellano presso tal- tare,
inf., 8-115: chiuser le porte que' nostri avversari / nel petto al mio
mente questa immagine della guerra, quando fece que' versi: chiudrassi a giano il tempio
d. battoli, 32-127: chiuser que' dotti entro una scatola di competente grandezza
, 455: chiunque desidera o cór di que' fiori, o mangiare di que'frutti
di que'fiori, o mangiare di que' frutti, gli è necessario andarvi ben
anonimo, ix-825: e così stavan que' perfetti amanti / col lor secreto amor
egli [pitagora] già in verun di que' numeri, né aperta, né chiusa
che chi ad occhi chiusi avesse sentenziato di que' due gravi, secondo quello che ne
nostra politica: rassomigliano tutt'e due que' cagnetti piccini che vedendo un cagnone alzar la
d'uomini e di donne scioperate, que' tormenti felici, quelle amare dolcezze,
desidererei di potere sciogliere gli nomini da que' iacci e da quella cecità, nella quale
16-ix-19: molto più dee astenersi da que' medicamenti che con encomi di miracoli,
adunanza, in più assemblee per ascoltar que' ciarloni distinta. goldoni, vii-1097: ma
ogni mio cenno. / a ciascheduno di que' re t'imposi / di dir che
col suo panione? vico, 394: que' barbari si cibavano di carni umane.
spùtan dall'alto delle càttedre o di que' mucchi di residui cibari che hanno nome
: aboliscansi dunque con irre- vocabil decreto que' romanzi che ad altro non servono,
amàbile,... di non imitare que' padroni di quadri che si ritirano sultanescamente
. gozzi, 4-259: diceano al caffettier que' ragazzoni / de'goffi sali e impertinenze
ma la più antica forma nella quale que' racconti siano pervenuti fino a noi, è
lussuria, accidia, sdegno / tutti a que' tre gran mali sottostanno / che nel
parlato: non perché io dia fede a que' vituperi; ma perché tu vegga che
non è sì fattamente un cielo, che que' corpi, ch'appaiono lucidi, siano
i lettori pretendano di saettar col guardo que' grilli che saltellan sui fogli, e d'
e di venire staffilati con gli stivali son que' sacciutelli scartocchisti, scribacchiatori milensi e millantatori
ogni tocco di cimbalo, tutti insieme que' pezzetti di setole fittegli nelle sponde?
popolo che tutto crede, prestata fede a que' detti, doppiò gl'impeti e i
, 251: quegli altri sciagurati di que' bramani sono tutti o sensali o mercatanti,
, 5- 104: vidersi allora campeggiar que' cimieri che in mol- t'armi gentilizie
s. v.]: diconsi cimosi que' fiori i cui peduncoli partendo da un
, cambiò a un tratto -come un di que' focherelli che dopo aver covato sotto sotto
il qual sie netto bene / in tutti que' contorni, / dove può star cinigia
i circoli a salire in esso; e que' due moti in apparenza contrarii, non
, 164: e cominciàvano a dire di que' bailotelli color mela poppina, ciocciante alle
a un tratto, scaricò addosso a que' disgraziati una cateratta di broda color cioccolata
obbligano dall'altro lato a credere che que' tanti compatti di materia sieno spopolati,
. f. frugoni, xxiv-983: cioncavano que' cionchi finti con bacco al labbro e
a ogni scossa, si ve- devan que' mucchi funesti tremolare e scompaginarsi bruttamente,
e fracassando;... e quantunque que' ciottoloni sieno grandi e grossi, non
. battoli, 35-113: sianvi o no que' cerchi, e quelle spire, e
proviamci ad esaminar la seconda, cioè, que' circoli correnti dalla circonferenza del vaso al
circoli polari, avendo ciascuna uno di que' due poli nel suo centro. alvaro
conciosiecosacché tanto corrano sol fino al centro que' circoletti dell'acqua, se il tremor del
dio voleva, e come si costumava a que' tempi se pur non si ricorreva alla
. d. bartoli, 32-54: que' circoli correnti dalla circonferenza del vaso al
circoli polari, avendo ciascuna uno di que' due poli nel suo centro. p.
vii-230: i pessimi tra'nostri fratelli sono que' savi circonspetti che hanno sempre ragione,
l'incognito autore del mattino è imo di que' pochissimi buoni poeti che onorano la moderna
sì che voi vi potete servire di que' privilegi che co'titoli vi furono conferiti.
a un per uno i piedi a que' suoi fratelli, e loro sottomettere il capo
da questo circòvito. alberti, io: que' buoni patrizi senatori latini...
, i-279: riuscì ai circuitori di sedurre que' due campioni dell'arte comica alla sprovveduta
; / per l'altro s'oderan que' triste sona. = etimo incerto
giovane, 9-401: mi par vedere / que' duo'scolari, e ser candido in
di stile, e quelle citazioncelle e que' fatterelli con grazia narrati sovente a sproposito
su le tappezzerie delle pareti, un di que' chiari paesi citerèi ch'esciron dalla
, 8-8: questo è grande esemplo a que' cittadini che sono a venire, di
riprese il primo, « è se que' signori di milano penseranno anche alla povera
e nota che questo è grande esemplo a que' cittadini che sono a venire, di
biccio, benché fosse un briaco di que' pacifici..., la ciucca una
. frugoni, xxiv-965: stavano affissi que' due saggi ad una così galeottica ciurmeria,
/ s'affaticava. petrarca, 44-2: que' che 'n tesaglia ebbe le man sì
; non circa gli onorati costumi di que' signori civilissimi, che, per esser
bologna. muratori, 7-i-360: in que' tempi due sorte di matrimonio furono in
(18): era, in que' tempi, portata al massimo punto la tendenza
dell'assuefazione a'concetti più comuni di que' filosofi, che oggi si hanno per
idem, i-259: e intanto in que' giorni di gennaio la benemerita commissione sudava
vii-340: senza cloache, cioè senza que' condotti sotterranei, entro de'quali si
maniere: perché... fanno que' cocchi che non senza ragione noi domandiamo
492: egli [era] di que' soldati che bene combattendo e meglio rubando
, i-492: egli [era] di que' soldati che bene combattendo e meglio rubando
i quartieri della città: a ognuno di que' crocicchi, o piazzette, dove
genuino a tavola?... e que' bei soldi che s'intascavano anni addietro
cavavano del forno imo o due di que' crogioloni, con quel rame tento giallo e
, / alzar le punte ed a que' venti e questi / crollar le coma e
si viene ad avere la serie di que' fatti, de'quali si tratta. p
. p. verri, i-74: verso que' tempi medesimi altra idea si unì colle
p. verri, i-74: verso que' tempi medesimi altra idea si unì colle parole
: faraone si crucciò gravemente contr'a que' suoi due eunuchi... e
, 87: correggendo ne'suoi figliuoli que' vizii, in quali sentono sé essere quasi
mi presti tutta. collctta, i-249: que' sovrani [di napoli], nel
questi scriptori crudi e duri, seguire que' dolcissimi e soavissimi. 24
di quali sien quegli spazi, e que' solidi quadrabili o cubabili, ed a *
in questo mezzo avea fatto la que' cucchiarini con che raccolgono da'fiori quella pol-
a lui ne fu venuta, / a que' ch'a forza la volea tradire.
erba da cucinare per la vita di que' frati, prese il bastone suo, e
non verrò per la calura / tra que' tuoi polverosi biancospini, / ch'io non
intestini degli animali, detti così, perché que' che ne patiscono mandano fuori escrementi simili
per l'alte tue vittorie e per que' tempi / sacri, cui desti e cui
invigilare. baretti, 1-234: tutti que' tanti mondi o globi, che veggi
ti pur miri e liscie? » / que' risponde: « perché no le trastulle
avesti / dunque spirto divin, sovra que' monti. foscolo, 1-170: e cipro
al cuoco suo: « ti raccomando / que' becca- fichi », e ad orlando
su. pulci, 27-84: fuggien que' miseri profani, / sanza trovar misericordia
cultor delle più sagge genti, / que' fiori di leggiadri alti costumi, / or
nacque l'alma luce altèra / di que' belli occhi ond'io ho guerra e pace
desiderassero di respirare l'aria sana di que' paesi,... non hanno che
, 7-i-378: oggidì 'cuora 'in que' paesi è nominata la terra paludosa che
. petrarca, 75-12: questi son que' begli occhi, che mi stanno /
momento, gli diede in cuor suo tutti que' titoli che non aveva mai udito applicargli
della bestia fin sopra i capelli a que' due giovinastri. verga, 3-105:
fresca, / te non potendo rintracciai que' raggi, / rintracciai quelle che di
altro, faccino e padri simile a que' sofiste, aneghino e figliuoli nelle cupidità
la s'era abbattuta a uno di que' polacchi che imbevuti delle empietà francesi del
e la rarità de'monumenti scavati da que' cupi fondi. parini, giorno,
ali! maestro alberto, 129: felice que' che la chiara fontana / del sommo
asserisce tacito, che l'infermità di que' due, sanati da cesare, fu
propria quiete, non si curava di que' vantaggi, per ottenere i quali facesse
, 1-1 (69): dandosi a que' tempi in francia a'saramenti grandissima fede
lami, 1-2-508: avere finalmente ottenuta que' religiosi la chiesa curata di santa maria
credute impossibili a farsi ne'corpi di que' meschini tocchi dalla lebbra. redi,
del resto il fraticelli dovè confessare che que' sonetti riscontratisi co 'l nome di dante
di rinaldo. redi, 16-iv-9: da que' paesi avendo portate molte curiosità ebbero l'
monti, x-2-169:... risvegliar que' detti / curioso un desìo nell'ascoltante
). carani, 4-104: appresso que' che scaramucciano, ch'altrimenti sono nominati
. d. bartoli, 10-231: que' virgulti che si veggon piantati su le sponde
g. villani, 9-2: alla fine que' da ca'querini e loro seguito guelfi
bemi, d'aver avuti egli stesso que' versi scritti nel capo dacché nacque.
riuscire il lavoro o il giuoco di que' dadicciuoli. ora lo vedrete, io
lo vedrete, io risposi. adunque que' dadicciuoli della materia del cartesio, ch'