mezogiomo, scirocco, o scirocco quasi seriaco, venendo egli in questo mare
mischierai ne'tre cadi, cioè ne'tre quasi nostri barili, una misura, la
dagli spagnuoli e dagl'italiani, quasi dicasi 'ingrossamento della milza'.
e quelli, / tutte del mar, quasi corrieri e spie, / ingombrare e
agricola], 50: questi incendi, quasi a somiglian za del fuoco
gettando via le vecchie spoglie, alludendo quasi alla immortalità dell'anima. tasso, 7-71
de'nemici, tra morti e persi, quasi nel tomo di tre mila uomini;
in parigi, ma furono rinnovate in quasi tutte le grandi città della francia.
ma non aveva estro, si era lasciata quasi spogliare. flaiano, 1-i-1194: roger
saccheggiò e mise a ferro e a fuoco quasi a. pucci, cent.
gran parte delli loro paesi e ridotti quasi del tutto alla sua devozione. panigarola,
tempo che si fecero eretici spo- gliomo quasi tutte le chiese delli beni di esse e
) sono indicate con semplici nomi, quasi per spocizia de'matrimoni, da'quali
sì d'ogni parte priso, / che quasi sol merzé non pò chia
spoglia / l'afanno che m'ha già quasi un indice da stamparsi nel fine
appoggiata al cassettone, piegata in due quasi avesse la colica. montale, 3-25:
di botto mi ucciderà ancorché ignudo, quasi femmina, poiché mi sarò spogliato deu'arme
tane. muratori, 14-135: s'è quasi affatto spogliata la campagna di fieno,
spalle e, come credo, si addormenta quasi subito. pasolini, 4-76: la
di armi, vuota di uomini e quasi spogliata di stati. f. correr,
la perdita delle gerbe, l'isola quasi del tutto spogliata di artiglierie. brusoni,
171: mossero congiuntamente verso torino con quasi certa speranza che, spogliato di conveniente
s'ingelosiscono i professori di questa materia, quasi abbattuta ch'ella sia e, svanito
particolare interesse umano: in un mondo quasi di larve, di mere ombre.
e vestita qual siconviene a'poeti, che quasi benigni medici sono del nostro animo,
èmi rincresciuto sì ben fare / che quasi de speranza ho l'alma spoia. baretti
»] abbondante, e completo o quasi l'elenco dei libri ed opuscoli di
e brulli e ritti verso il cielo, quasi braccia di consternati o a'imprecanti.
voi, viverà e sarà l'anima sua quasi come lo spoglio, quando l'uomo
spigoli sporgevano di sotto gli occhi sgarando quasi la pelle. -per estens.
america sonosi piantate colonie vastissime che hanno quasi spolpato la europa. -privare qualcuno
di dottrina / e a disagio comun quasi per gala / metterle a mostra e fame
puro', rimanesse una cosa smorta e quasi spolpata. -basso, fioco,
v-2-2-3: noi diciamo innamorato cotto, quasi ebbro d'amore; e si dice
luce senza trovarla. 3. quasi del tutto fumato (un sigaro).
succo delle vigne spoltoresi, brusco, quasi frizzante, ricco di sapore e di colore
e le morbidezze producono, svegliandoci e quasi spoltrendoci, [gli esercizi del corpo
ei risveglia quei suoi cittadini svogliati e quasi per mandragora addormentati, e con la libera
attore. gramsci, 6-349: sono quasi sempre ben eseguite le commedie, perché
s'avverte, di venta quasi l'alito sensibile del silenzio sospeso vano sui
). saccenti, 1-1-167: usar quasi ogni di quel gonfiadonne, / io
alla memoria nozioni apprese in precedenza e quasi dimenticate. salvadori, 99: a
. pea, 5-155: non arriva quasi mai a nevicare tanto da ricoprire del
o trinciate mandano facilmente piccoli minuzzoli, quasi polvere. 2. per estens
3. figur. influenzare in modo quasi impercettibile l'opera di un seguace (
pratica che il seminar presto non inganna quasi mai. targioni tozzetti, 7-75: se
in uno spolveno fine e penetrante che era quasi una nebbia. 3.
quel buio si strinse tutto in sé, quasi per resistere allo strazio che gli cagionava
carducci, ii-2-5: due canzoni mie quasi finite ti leggerei... una
presentazione, mancasse una pittorica coerenza e quasi una grazia. 8. fondato su
5 ebbe luogo il rancio ed erano quasi 2000 e furono trattati squisitamente e ben
tra le popolari un'altra, recatavi, quasi da'seggi de're. lomazzi,
. carrà, 372: tutto questo quasi si dimentica in virtù della sua aggraziata
affatto a frontone. betteioni, iii-200: quasi tutti i giovani,... per
la cosa sarà molto ben ventilata e quasi digesta, quante sopra essa saranno
1-ii-49: in tutti gli squitini vinse quasi i più de'partiti con tutte le fave
scoiattoli s'amavano con mosse e squittii quasi umani, gli uccelli s'accoppiavano sbattendo
: primo vagito flebile; uno squittire, quasi un singulto: / il mondo è
, 4-253: sbucando dai boschi sraditi e quasi trasparenti, vedevano tutto d'un tratto
addietro di sragionate cavillazoni il foro e quasi si eressero in legislatori. rosmini, xxi-221
, lì sotto ai suoi occhi, che quasi gli pareva di vederlo venir su e
: 'tabaccare, stabaccare'diconlo scherzosamente e quasi frequentativo di prender tabacco da naso. carcano
giunt'ancor questa [fanciulla) pur quasi agli anni medesmi, / in matrimonio stabile
un'agricoltura affatto speciale: si riduce quasi interamente alla coltivazione delle praterie stabili.
^ 9: tale è la situazione di quasi tutta l'europa dopo le invasioni e
caratterizzare con l'odioso titolo di novità (quasi tutte le novità fossero sacrileghe),
l'altre: però accetto la seconda, quasi stabilimento de la prima.
negoziando con essi a parte, vi stabilì quasi un fondaco di mercanzia. muratori,
pianto e lo lamento della reina isotta quasi non si intendea, tanto l'era già
d'allora al 1852 avevano erette chiese in quasi tutte le parrocchie della scozia.
duo nipoti uccisi. leonardi, i-59: quasi nessuno pensa più ad accrescere una facoltà
. leonardo, 2-515: delli muscoli quasi universalmente accade che lor non movano il
fé stare fermo, e perciò stesicoro, quasi stabilitor di coro, fu cognominato.
disperazione; ma altrettanto certamente non sublime e quasi confinante alle nuvole, non già sospignendole
una pecora nel mezzo del pecorile e quasi come una pecora nel mezzo del stabulo
. masuccio, 102: la cavalla quasi stracca, ma non sacia, al suo
staccare un vestito': farselo nuovo, quasi staccando dalla pezza il panno che occorre.
asciugandosi le mani, con estrema energia, quasi volesse staccarsi le dita.
il polsino, che diventava teso, quasi brillante. staccò la presa. fenoglio,
le tenebre della notte, senza aspettar quasi che le nemiche navi di fuoco entrassero
ottener forza. e del numero quella, quasi, perpetua del foscolo di staccare l'
staccatissimi, per lo più comuni, ma quasi sempre tramutati in istrane immagini od espressi
sonava così lentamente che non si poteva quasi cogliere la melodia (note staccate)
d'annunzio, iii-2-1049: ora porta quasi sempre i sandali allacciati, che non
rivoluzione e dell'impero, questi quel quasi strappo che le rivoluzioni portano al cuore
lo stacco tra classe e classe è cosa quasi sconosciuta tra noi. 10
2-141: la capanna era... quasi circolare, col tettuccio di stipa restremato
. cavalca, iii-143: la croce è quasi come una stadera... nella
di bronzo o anche di legno, quasi a foggia di due telaietti, nel cui
portavano ordini. bacchetti, 1-i-275: quasi ad incuorare, una staffetta dall'argine,
veramente da moderni eroi / ci state quasi foste alla predella, / staffeggiando, spremendo
ella non sia troppo bassamente scritta e quasi a staffetta e senza quel nervo che è
magioni e possessioni, le quali erano quasi innumerabili di podere e ricchezze. m
il sole e l'interno calore, quasi stillando, cavano i sughi e le sustanze
un mestiere che, stagionato, dunque quasi inavvertibile, fa tutt'uno con un abito
era passata, che n'erano tanti che quasi si davano a'porci. paganino bonafè
e panico, / che ogni omo sa quasi la staxone / de la loro seminaxone
: avrebbe dovuto mettersi, con quel clima quasi tropicale, un abito di mezza stagione
! vuol nevicare. ed ieri avemmo quasi caldo. 15. prov.
usi in passato a vita stagnante e quasi monotona, monastica, sembra quasi miracoloso
stagnante e quasi monotona, monastica, sembra quasi miracoloso se non vedemmo impazzire qualcuno.
molte ferite, a momenti la ricopriva, quasi la velava. un uomo si mise
», giugno 1031], 87: quasi sempre in autori dove balenano stagni di
lii-1-148: è grandissima merce e di valuta quasi inestimabile, pece, panni e stagni
: 'terra stagnuòla': detta così dal colore quasi di stagno; ed è ottima a'
i-26-102: quantunque fosse ripiena di contentezza quasi fino agli occhi, volle tuttavia, secondo
e in quello poco terreno avea posto quasi d'ogni frutto e spezialmente di fichi
, 141: dalla loro volta pendono quasi tante stalattiti coniche, quanti sono i luoghi
profonda, dove... pendevano, quasi viscere immani, chiuse nell'orrido ventre
prima vista così disordinato, si risolve quasi in tanti filari paralleli, incrociati da
biava poi et il stalazzo carissimi, quasi del terzo più de quello di lombardia e
di quercia stavano seduti i pochi uditori, quasi tutti canuti o calvi. g.
cader giù del cavallo, / uom quasi senza polso e senza lena. / e
preso dagli aurati stami, / volgersi quasi un girasole il sole. b.
ri flutti d'oro ondeggia, / quasi aurata sferza, / mentre con l'aure
cui fiori aveano subita una parziale o quasi totale staminazione delle lamine petaloidee dello stilo
l'altro paese, ogni nazione pensa quasi di un modo. g. gozzi,
1-152: il mio volume dantesco è quasi per finire nel manoscritto ed è avanti
. stuparich, 3-90: non perdette quasi mai la coscienza, finché le parve
anziché nel- estate, ei resta quasi affatto spopolato, andandosene i benestanti a
a modo di zattere conteste, e inai quasi una battaglia stataria e ferma combatterono ne'
lungi dal costituire... un settore quasi essenzialmente statico della guerra tedesca,.
/ mi muove, lasso, a dir quasi forsato / lo dolorozo stato / nel
ai popoli rimasti indietro ad uno stato quasi selvaggio si impone un minimo di civiltà
grado infinito. leopardi, 865: quasi tutte le invenzioni che erano o di
, niente di manco vedendo una sollevazione e quasi ribellione contra il loro re così grande
7-178: avea un suo fratello, che quasi de'maggiori cittadini di stato era di
moderni chiamano propriamente 'stato misto'e che quasi tutti essi esaltano a cielo è la mistura
concepimento della pace del mondo in una quasi alleanza di stati uniti cristiani dei quali
un'integrazione parziale, che non toccasse quasi per niente i suoi diritti di stato sovrano
pratico-politici improntati a una fiducia assoluta e quasi a una fede religiosa nello stato,
, 7-68: la dessalle non aveva quasi risposto al suo saluto, non gli
messa e a servirla che non si trovava quasi frate vi volessi andarla a dire più
ai tutto tondo, ignuda, posante quasi in atto di danza sopra la voluta di
salvatichi, il perché tal citta fu quasi morta. boccaccio, vii-184: non men
ivaldi, sperai di passare inosservato nascondendomi quasi sotto il gomito del talare maestro,
vita media si mantiene da alcuni anni quasi stazionaria. bollettini della guerra 1915-18,
ogni circolazione lo spirito di indipendenza è quasi ignorato, fuor che in un gretto senso
lla parte de sotto de l'epiciclo sta quasi fermo, e non lo vedemo quasi
quasi fermo, e non lo vedemo quasi mòvare e. llo cielo, e è
, cioè nella sua media longitudine e quasi stazionaria e lontana da giove circa a
ex improvviso le stazioni de'ni- mici quasi vote e gli aperti usci delle porte,
sull'alta e media italia e su quasi tutte le stazioni della russia, germania
natia loro freschezza e interezza, hanno quasi del duracine. giusti, i-406: a
/ ch'è grosso come trave e quasi stecca / vien reputato da'tuine
]: una ventata lo investì spingendolo quasi a terra, arrovesciando l'ombrello,
. guglielmim, 2-59: si trovano quasi in tutti i fiumi certe macchine,
, stecchito, un po'imbrunito, quasi marmorizzato. palazzeschi, i-460: ebbi un'
terra con molti stecchetti e foglie cespugliate quasi impacciamento. vallisneri, 1-766: molti
che 'nfin cht non dimagro / sicché quasi divegna come stecco, / voi non direte
delle donne ben costumate è una censura e quasi uno stecco negli occhi de'peccatori.
elettorato politico: su entrambi splenderebbe, quasi stella polare, il papato.
li studiosi [petrarcaj rinovellò e, quasi mattutina stella, diede principio al chiaro
. f. villani, i-413: quasi un giuoco di fanciulli velocissimamente girare una
farai lo scorcio:... verniti quasi come una stella di sprone o vuogli
lieve / zampetto di predace (un'orma quasi / invisibile, a stella) io
contrario producendo ella da prima le frondi quasi stellate e poscia in processo di tempo
stellate e poscia in processo di tempo quasi ritonde. g. prati, 1-49:
vari fiori, di viole e di rose quasi stellata, di bellezza contrasta col cielo
nella schiena. d'annunzio, iii-2-277: quasi al limitar dell'ombra prodotta dai cipressi
sei raggi uniti in mezzo alla stella quasi in un centro. 4. figur
specie del gruppo, con forme quasi unicamente marine; costituiscono colonie polimorfe e
l'ombra crescente d'ogni stelo vano / quasi ombra d'ago in tacito quadrante.
.. mezzo era scolpito a rilievo di quasi un dito una ben formata croce,
a lo stelo. baldi, 25: quasi stelo / di rota che veloce intorno
spirti sì di sancto zelo / che quasi specchio ricever la luce / spende idio sopra
pretesto della lotta politica, ed eran quasi una malattia, che stemperava, eccitandola
finezza dei lineamenti stemperava in una grazia quasi infantile. 2. privare un
, ma non ve lo lasciano stare quasi punto per non perdere la delizia di bere
5-174: sepolto nel verde, lontanissimo, quasi stemperato nell'aria, si poteva udire
di quel bagno ignudo, ansando e quasi stemperato dal caldo. marinetti, 2-i-700:
: noi siamo stati in questi grandi caldi quasi tucti questi giorni al poggio, a
seco ad incontrarlo una caterva di prelati quasi a testimonio delle stemperate carezze con le
hai stesa una mano gelata rispin- gindomi quasi, io mi sono avveduto che un perpetuo
stende e quelle ne porta, e quasi nulla pare che alcuna cosa adoperinella caccia altri
. in mar tanto si stende / che quasi l'onda il cinge d'ogn'intomo
conv., i-iii-4: per le parti quasi tutte a le quali questa lingua si
questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando contra
di venere, stendendosi al largo, tirasse quasi un velo di sottilissima luce sopra de'
braccia, del tergo, alla futura lotta quasi forma preludio. -lo stendersi, il
lume che stenebrava altrui, essendo egli quasi un profeta, inconscio, di gesù
discordi e lampi di magnesio; eppoi, quasi pentita, si stenebra a sera e
particolarmente diffuse ai tropici, suddiviso in quasi cinquanta specie, alcune delle quali coltivabili
continuò... a scriver così, quasi stenograficamente. leoni, 437: le
osserviamo ora le conseguenze di questa scrittura quasi stenografica, cioè senza vocali, scrittura per
'stenomarga': sostanza bianchissima, leggiera, quasi spugnosa e friabile che trovasi ristretta nelle fenditure
, 3-47: le gambette storte andavano raddrizzandosi quasi che quel peso fosse stato la sola
nel rumore del motore che stentava toni quasi gridò all'autista: « e mio fratello
faldella, 1-32: questa vita rapata, quasi stenta, mantienevergini ed integre le virtù sensitive
facendo a grande stento lui morire / e quasi per vendetta l'assassina. a
i più poveri... e quasi dallo sterco gli solleva. -sacco
si piomba sopra il cibo cadente e quasi sempre lo afferra avanti che sia giunto a
si chiamano stereobati e altrove stilobati, quasi sodi e fermi piedi delle colonne. algarotti
a cagione del loro stelo o tallo quasi legnoso, pieno e solido. la specie
giace in fondo al mare, a quasi 700 metri di profondità, ma, grazie
, di metafore scolorite, e cioè quasi tutto. gramsci, 6-6: credono
di petali e di profumi, non sbocciano quasi mai che sulle piante sterili e velenose
, iv-ii-8: le parole, che sono quasi seme d'operazione, si dèono molto
di i40-i50°c, tale da distruggere la quasi totalità degli agenti patogeni (il latte
pretesto della lotta politica, ed eran quasi una malattia, che stemperava, eccitandola
] permesso che si stermini una moltitudine quasi che infinita di cervi, di daini e
gli dei e col fare del cielo una quasi repubblica e sottomettere giove stesso alle
, quanto dolci; non si tuffano e quasi mai stanno nuotando, ma volano per
lastri, 1-2-139: provvisione utilissima e quasi necessaria per avere da impattare per sterno
porci] ne sterperanno la gramigna e quasi le fanno tanto utile quanto il cavare
con pale principe dovesse, a modo quasi di sterquilinio sociale, accoe carretti devono
dei corpi a sinistra che la regola quasi costante era il ribaltamento. manzini, 12-149
stese veggiamo che, doppo che han quasi notato per l'aere, gran pezzo ferme
rami] quando formano angolo retto o quasi retto col tronco e si stendono orizzontalmente.
davanti, e in fondo si apre, quasi vi fosse appeso, il grande prato
. non credevo mia lingua parlò quasi come per se stessa mossa. idem,
diciassett'anni la nonna! carlotta quasi lo stesso. mento ulteriore.
. cipale della francia... quasi filtrata in tutte le classi; ed essendo
e fuse. -rappresentazione in piano, quasi priva di rilievo prospettico. r
d'uomini, spianati nella stiacciata coloristica quasi senza aggetto. -ampiezza delle superimi in
che adesso, in grazia degli autobus è quasi una delle stie-sa- telliti di palermo.
sorta di liscio,... quasi stibiata. stica, sf.
di origine indeur. ne e quasi istibini, di diversi colori. =
fu costui in tutto l'esercito, quasi ereditando le passioni di papa martino.
guerrazzi, 2-700: a questi parrebbe quasi essere felici se dio gli segnasse su
allumate ad un medesimo modo, sì che quasi niun rilievo vi si comprende, ma
. ne collegano i giganteschi piani, quasi a distribuirvi l'identico stile gotico.
quegli stilemi cinematografici che si sono formati quasi naturalmente in funzione degli eccessi psicologici anomali
, i-330: consapevoli [i bruchi] quasi del mistero / imminente s'ammusano l'
così bene da imitare qualche volta, quasi alla perfezione, la principessa.
stilizzate contumelie che accompagnano il mio nome quasi come epiteti omerici. rebora, 3-i-33
. panzini, iii-690: corretti, quasi stilizzati in una rigidità ieratica, essi
, 86: una focosa tenerezza, senza quasi stilizzature, è nell'alto massello azzurro
il sole e l'interno calore, quasi stillando, cavano i sughi e le sustanze
vesti di lino segnavano croci rosse, quasi di sangue. g. chiarini, 232
cibo è l'olea- stro / che quasi asperso di nettareo succo / par che stilli
nell'acqua. mazzei, ii-170: quasi ogni dì vuole uno cappone, tra pesto
f. f. frugoni, i-372: quasi che lambiccasse, ingegnoso chimico, la
de'grilli: / divento in specular quasi lunatico / e fo mille arcolai e mille
'stillo': risparmio minuto alquanto penoso e quasi lambiccato. 5. persona parsimoniosa
occupa ordinariamente il centro, di forma quasi differente in ogni genere. santi,
al di sotto dei quali ne compaiono quasi sempre altri due non retrattili e di
sapienza errore, e, brevemente, quasi onni bon male di corpo e di
può del tempo invida lima, / foran quasi di nulla o poca stima /
o nessuna stima di avigliana per essere quasi senza presidio. -fare, prendere
vecchiezza, / come i cavalli e, quasi ogni stimana, / bisogna ancor ferrargli
si distragga insieme in diversi moti e quasi contrari? gioberti, ii-124: niuno di
di sugo e di corpo. quello è quasi come specie d'olio e questo d'
vanagloria, siccome sono alcuni i quali quasi niente di bene possono fare o dire
diede tante pugna, schiaffi e calci che quasi lo disfece. botta, 5-289:
cominciò a succutere / che m'ebbe quasi gli intestini a frangere. f. f
: sinuomo vulgarmente si dice smussare, quasi dicat a schincare il filo de l'angulo
. borghini, 6-1-186: oggi si crede quasi per tutti che stinche di sua natura
nelle scopature era uno stinco di vacca quasi intero. fucini, 571: o
ripete stintignandole con una grazia seria e quasi compunta. -stropicciare fra le mani
. il colore della vita orientale è quasi del tutto scomparso. rimangono le realtà remote
le api], imagine hanno / quasi d'una gentil granata d'ori.
, anzi, innanzi l'argento e quasi ancora innanzi all'oro. e, come
, i-124: la stipula., quasi piccola paglia... è una squamma
paura. papini, iii-826: sembra quasi che michelangelo sia portato a comporre quelle
francia. spesato e stirato, rischi quasi zero. 4. rigido nel
affaticarsi di stirpare le cattive inclinazioni, quasi triboli e spine della terra, cioè dell'
questa caccia, perché il pullaro è quasi tutto stirpato, per tanto se dirà come
. guerrazzi, 124: ghirlandaio apparisce quasi l'ultimo fiato di una stirpe che
dottrina e vita sua messe nel mondo quasi contello e fuoco, cioè la virtù
un verbo. liburnio, 1-5: quasi tutti e'verbi composti con loro stirpe,
21-432: egli si denudò, e, quasi in contrasto all'urgenza, faticosamente,
4-380: ci è poi odore stitico che quasi vela lo spirito, e pontico che
): che tu con attento cuore e quasi colla bocca chiusa riceva le stituzioni e
dovendo far la nave il giro di quasi tutto lo stivale d'italia. baretti,
testimonianza per lui del supremo impero, quasi l'italia fosse dal sito stesso 'destinata a
il popolo] mi domanda stivale, quasi ch'io mi sforzi piacere all'una e
zeta 'stivale, / ch'è fatta quasi a guisa di giardino, / che per
mise ad un tratto a ridere, quasi suo malgrado, con una specie di stizza
di pace, li troverete sempre o quasi sempre istizziti, rabbiosi e solitari, pensosi
un attimo all'altro, la pioggia quasi cessata infittì, divenne violenta, accanita,
di abbassargli il ciuffo stizzoso, ritto quasi in mezzo alla testa. 9
lo meno d'essere un ruvidissimo e quasi insensibile stoico. bottari, 5-119: bisognerebbe
stolidi e fissi, stringevano i fucili quasi a sformarli. -sostant.
misticismo brettone ha un fondo ottuso, quasi stolido. -insulso (uno scritto)
di mano o d'altronde con violenza e quasi balzando. schizzare. anco a roma
apparasti nelle tue medesime nozze, e, quasi come 4. provare profondo disgusto estetico
le pietre saltare del muro e fuggirsi. quasi a provocare una sensazione di vomito.
altri scrittacci moderni..., credendo quasi che le lettere non diano più cosa
... dopo aver tutti o quasi manifestato il loro avviso, e alcuni con
lasciar la roba nel tondo... quasi si volesse dire ai padroni di casa
testa in ruscelli). tarlo quasi sopra stomaco e portargli alcun rancore. stomacoscopìa
del vestitino povero e pretenzioso le destò quasi una vampata di odio. ojetti,
sono così stonato, fuorviato, distratto che quasi non mi accorgo di accompagnare maurizio nell'
un certo vaso nominato 'astychus', quasi difenditore di città, in cui mettevasi pece
ch'io t'ho stoppato, / quasi soggetto vii, povero e piano. redi
verticale a belanov che gli rende corto, quasi stoppato, il pallone. 2
adesso, e faceva scoppiettare le stoppie quasi s'accendessero. pascoli, 1026:
, a'nostri tempi, vi cercan quasi soltanto quest'ultimo e, specie dopo il
mia fé che questo pomo m'ha quasi trato di quel stordimento ch'io aveva
. stordimenti con lunghi ronzìi negli orecchi quasi vi sciamassero dentro le api. fenoglio
a lo scrivere, e la penna quasi da questo ufficio rifugge, e tutto
tutto sento ne l'operazioni agghiacciarmi e quasi da inusitato stupore e stordimento esser soprappreso
consorte. bresciani, 4-ii-86: ciò era quasi il minor male a petto gli stordimenti
si stordì per la percossa / che quasi traboccò sul verde sito. campanella, 5-291
che non poco il prete stordì, e quasi fu per gridare e fuggire. biondi
, per indicare lo stato trasognato e quasi incosciente di chi è sopraffatto da un'
boccaccio, 1-ii-408: ella si stava quasi che stordita, / ne giva avanti né
che ci attendeva. il vetturino ci guardò quasi stordito. eravamo tutti immollati.
insieme: di che rimaso tutto stordito, quasi di dolore non morìo. de bonis
, a inerzia; subito passivamente e quasi inconsapevolmente. rebora, 3-i-273: la
la vita stordita e 'incosciente'sostenuta da quasi otto mesi mi rende così rara e improbabile
rosso, 1-291-5: pigliandolo [amore] quasi tutto stordo, / tagliòlo
specialmente osservate le leggi astronomiche che sono quasi disinteressate nelle passioni parlamentari, come le
religiosa, adesso in questo titolo non comprendono quasi se non la storia che può ben
avventandosi a ricontro dell'uomo odiato, quasi si cacciava in palazzo: ma i
, come mai qui? » soggiunse, quasi volesse, stornando da sé il discorso
mai colpa di nulla », la stornò quasi brutalmente perché dietro le sue auree spalle
storno', come taluno immaginò, fu detto quasi per congregare il popolo a guisa degli
mezzo alla strada, come dondolando, quasi... fosse anche un poco storno
ii-377: ne seguì un miserabile fracasso e quasi naufragio dei castelli, con morti e
: questi prelati vecchi... sono quasi tutti storpiati. parini, 322:
... collo corto, ripiegato quasi a modo della storta da stillare. serve
muflone] stor- tatura istà d'ordinario quasi in un pian medesimo. = nome
: se n'andò, correndo, e quasi saltelloni, giù per uella viottola
imbrattata, ma era tanto lunga che quasi tre fogli de carta impazzava.
: fuma,... non mettendo quasi mai bocca nei discorsi se non per
che dire « io ho rubato », quasi mi scagiona, col ridurre i miei
e belli stozzi, per li quali quasi sempre sono causa di far laudare per
facendomi dare uno strabalzo di là, ebbe quasi a schiacciarmi un sonaglio. f.
di quelle vestimenta che poteo, subitamente, quasi straboccando scese dalla sua sala. castiglione
per l'ordinario una strabocchevole felicità è quasi certa caparra d'una vicina morte. pallavicino
in tavolino e offriva il suo 'articolo'quasi mai ricusato. strabuzzare (strambuzzaré
., 82-42: a parma tornò, quasi in stracca, / per ordinar sua
, spossatezza. malispini, 1-191: quasi per istraccamento e rincrescimento si rimasero per
. capponi, i-14: poi, quasi per istraccamento e rincrescimento, restarono dal
s'annegarono. pirandello, 7-289: quasi temendo che si straccasse e affiochisse dal
quali pare che venghino per stracchezza quasi manco. -affaticamento di un organo o
ii-9-51: ha il becco tagliente e stracciante quasi coltello con le tacche.
, 1-i-249: i reggi dritti vengano quasi stracciati in più pezzi. panzini, ii-
69. -2: passera della gherminella fu quasi barattiere, e sempre andava stracciato e
della seta stracciata dicono esse 'capiccioli', quasi capecchi. 7. nel gergo
12-120: a un batter d'occhi e quasi un colpo atterra / telon, tanni
e sono sanza ago, e quasi pecchie imperfette e ultima figliatura lubrano,
crescerà el fiume de la eloquenzia quanto più quasi affatto consumati quei popoli dalla lunga guerra.
: io sono stracca, non oso quasi confessarlo per tema del celeste castigo, di
o detta di buona voglia, ma quasi strappata a forza. fucini, 106:
inamorato e stracco / desiderava morte / quasi per campo al diverso martiro, / ch'
: comperava qualche starna, ancor che quasi sempre stracca. parini, 408: ei
l'aiuto delle tre altre dita fin quasi a stracollarlo. cicognani, 3-151:
baretti, 6-294: gli abitanti non hanno quasi che mangiare, tanto sono pigri e
triste, strette, sassose et erte che quasi riescono intransitabili. foscolo, xiv-400:
8-130: sbocca una strada secondaria, quasi un vicolo. -come toponimo o con
, 513: la strada percorsa durante quasi vent'anni di lavoro da giorgio de
per fare la guida, battendo essi quasi di continuo per gli affari loro le
e non sgridarmi quando ti dico che siamo quasi sulla strada. -essere, stare
, i-466: la luce si faceva strada quasi a fatica tra il fitto d'una
ora il vergognoso un bellissimo linguaggio senza quasi accento, ma di cadenza e suono quasi
quasi accento, ma di cadenza e suono quasi perfetti, non toscano veramente, se
tramandano le barbe, ne segue che quasi ad ogni occhio ne sortiscano vari rametti
mila fanti, nel mezo delle quali, quasi per un stradone regale, veniva il
il loro cappello in forma tale che quasi si arrovesci al cielo, che in una
, la tua riservatezza, il tono quasi strafottente che assumevi. strafottenteménte,
spaziosi seni, fra i quali restano sepolte quasi piuttosto che alzate risole di zelanda,
anche l'avverbio stragiudicialménte, in senso quasi figurato. 'cosa saputa stra- giuaicialmente':
trionfale, veduto anche alla distanza di quasi una lega... si capisce che
a oggi. -molto consistente, quasi totale (la maggioranza degli uomini o
volponi, 9-47: un impermeabile chiaro, quasi bianco, così stralavato da scendergli dalle
, che portava un titolo incandescente, quasi ad ogni numero mi lanciava contro i suoi
vita, che prima era stato parecchi dì quasi in ne di morte. chinazzo,
, / che con le ciarle mie quasi ha confitta / a pivolo, a pivol
a rizzar gli stramortiti. -sconvolto fin quasi a perdere i sensi. g.
che la stranezza e la improbabilità diviene quasi necessaria a'poeti che il fondamento dello
dell'apatia, una mobilità, un'attività quasi frenetica. 4. scarsa familiarità
spaventosa economìa: condursi con estrema e quasi maniacale parsimonia. marinetti, 2-i-465:
io t'amavo; e fu l'ebbrezza quasi da nulla minacciata. quasi, da
l'ebbrezza quasi da nulla minacciata. quasi, da nulla; fu ad ogni modo
cavalca, 20-269: cadde in terra quasi tutto istupefatto stran- gusciando e sudando non
maniera onesta e bela / me fa quasi strangosà. 2. venire meno
assai così divotamente in orazione. essendo quasi strangosciato, e san brandano el prese
netate e quasi fo straniata da omne acto feminino. leti
fingeva ora d'essersi straniato dal discorso quasi volesse intendere che alla fin fine quelle
era non-napoletano: una lingua straniata, quasi sperduta in un mondo eli allusioni, metafore
il solo paese che andò esente da quasi due secoli da ogni guerra straniera, il
timore del male... sia quasi affatto ignota e straniera ed aliena agli animali
novellamente scoperte? leopardi, 11-24: quasi romito, e strano / al mio
i-179: 'stranuzzire'per starnutire è dell'uso quasi comune nel contado pistoiese.
con un trasporto universale e straordinario e quasi con furore d'applauso. leopardi,
straordinaria. straordinari. questi appresentano quasi la persona del princi- patosi in italia
me in- conmenzai de raxona, / quasi in solazo, con uno frae / de
. scuotendolo pei petti della giacca, quasi volesse strapazzarlo, per fargli sentir ragione
ad aprirgli finalmente e cominciò a strapazzarlo quasi fosse stata lei a scorrazzare pei campi
, 5-3 io: strapazzai la macchina, quasi a vendicarmi degl'impegni ch'essa mi
così strapazzate nelle barbe, ci vogliono quasi due anni prima che ripiglino forza e vigore
: questa fu la sera che essa uscì quasi piegata in due a reggersi la gonna
in mezzo ai buoni soldati valacchi, quasi cominciava a piacermi. giraud, 2-445
e gli strapazzi fatti ieri non poteva quasi alzarmi da letto. visconti venosta,
: malandato, male in arnese, quasi che porta vestiti a cui si è consunto
dalla cinta che in quel punto è quasi dritta. onofri, 17: lungo il
sulla strada da una rupe alta e quasi a strapiombo, mi fermavo a desinare
ho fatto il fattorino a'maestri di quasi tutti i mestieri, sebben che io mi
michelstaedter, 575: ti ho strappato quasi la promessa di venir qui. fenoglio
cos'è questa infamia? » urlò, quasi, natalia, traendo di tasca con
là con le ugna strappizando, e quasi (come se dice) me magnavo.
senza strappi. verga, 8-171: quasi lo soffocavano dalla ressa. il canonico
e raggruppamenti di suoni che noi, quasi tutti, facciamo sentire anche parlando italiano
tono strascicante con cui pronunciò quelle parole quasi ripetendo una frase mandata a memoria,
, là, facendosi forza, strascicando, quasi carponi, e picchiò a una casetta
mano sotto al grembiule e con l'altra quasi strascicava la bambina che, inciampando in
compagne, giovanni strascicava un 'flirt da quasi un annetto. pavese, 16-132:
villaggio! pascarella, 1-270: non potendo quasi più camminare, divenne pasticciere ambulante:
, iii-12-206: questo amore alla descrizione, quasi scientifica, quasi a catalogo, delle
amore alla descrizione, quasi scientifica, quasi a catalogo, delle produzioni diverse della natura
la villa, strasciconi, appoggiandosi e quasi aggrappandosi a magna vittoria. -che
convento, [lodovico] non sapeva quasi dove si fosse né cosa si facesse.
quecentisti... si trovano ora da quasi tutti noiosi o strascinati. strascinato
: in 12 mosse si alzò la guglia quasi tre palmi da terra, tanto che
andare in visibilio, per andare in estasi quasi strasecolato, cioè fuor di questo secolo
. masuccio, 144: erasi accostumato quasi ogn'anno il nostro principe degli ursini mandarne
l'aumentare dell'altezza e da una quasi totale assenza di acqua; presenta forti
), agg. (stabaccia e quasi senza parlare, a furia di brevi frasi
stravaganza, con pieghe rigide e volume quasi statuario. -caratteristica inusuale e singolare
che gli [al vico] ha divorato quasi tutto ciò ch'è al di dentro
. monosini, 198: stravizio, quasi 'hestemum vitium'. manzoni, pr. sp
si dèe fare per via di rivoluzioni. quasi che queste sieno uno stravizzo per loro
demonio addosso che tutte le membra aveano quasi perduto il loro uffizio ed era tutto
. bettini, 1-269: con voce quasi straziata gli disse: « se questo
marito: il quale poco dipoi vi giunse quasi correndo... poi che egli
d'un tale strazio, che non posso quasi aver altro pensiero che vederla entrata in
persona). goldoni, xii-32: quasi direi che il vecchio / fosse da questa
il carma, da me mansuefatto e quasi stregato co'fichi secchi di vacri.
letter. che ha aspetto o carattere quasi magico, irreale. fenoglio, 4-266
nonna e delle altre donne dovevano sembrargli quasi stregonesche. arbasino, 3-224: secondo
orni strema, / e li arbori quasi secar. fazio, i-15-51: tiberio.
l'avea la catena / d'amor che quasi punto non mangiava, / e più
mistica eleganza, possa sopportare, senza quasi mutamento di significato interno, una retrocessione
quando cristo gionse a pietro, / quasi tucto el fé stremire; / tostamente se
crido apresso, per tal forma che fece quasi stremir tutte le fiardie. cieco,
petrarca], ii-429: lo mondo è quasi una stretta casa, ed hae quatro
al lato stremo. boccaccio, 1-i-61: quasi nelle streme parti dello ausonico corno ancora
. manso, 2-187: volle ungersi, quasi accorto luttatore, con la strema unzione
. tecchi, 9-232: un'orchestra quasi rauca per l'eccessivo strepitare. pavese
gexa fu sentìo un grando strepicio, quasi corno se alcuna per- sunna ge andase
. s. venier, lxxx-3-809: quasi nell'istesso tempo... tanti schiamaci
228: la smania sorta in tutte quasi le parti d'italia nel qua- rantasette
: dal suo ritorno di padova abitò quasi sempre lontano dagli strepiti della città di firenze
di meno strepito, ma stimato da'pisani quasi il suo capo d'opera, è
dà al cavallo per lo corpo e hallo quasi mezzo sbudellato. -con parsimonia
fanno una stretta dentro, mi sento quasi male. calvino, 22-79: c'era
con quanta strettezza di cuore, io quasi ogni dì cotali pensieri e ragionamenti solessi
tenuta a fianco, stretta, avvinghiandola quasi rinserrando la stretta a ogni scossone del treno
d'un volto il bel di dio / quasi in ombra adorai, fra lacci d'
e'nonn. à guar ched e'fu quasi morto / 'n una battaglia, nella
fianco con altre persone al punto da quasi toccarsi; unito con altri a formare
lapidario estense, 149: viene amato quasi per zilosia dal suo piu streto conpagno
c. croce, 166: erano quasi disperati, per lo strettissimo precetto il quale
marchesa « non dovrebbono elleno, incrocicchiandosi e quasi combattendo tra loro, causare nella universalità
i passi stretti stretti, le gambe quasi saltellanti sulla ghiaia rosea del breve giardino
1-267: viviamo con strettissima misura e quasi meschinamente. alvaro, 7-17: sino a
, perché in esso si trattano cose quasi dell'istessa natura. -esiguo,
ché non ci hai a fare quasi nulla, se non da un lato molto
, il quale, stretto nel ragionare e quasi misterioso, lascia da intendere più ancora
tropico di cancro, non si vede, quasi, sensibil cre- scimento di mare.
: « addio, moli » gli disse quasi sfiorandolo in quella strettoia. -per estens
sopra quella l'altro tagliere, sì che quasi in strettoie si dovesse fare ritornare nel
grigie che aveva fra i capelli, quasi un razzo di cenere. -
gir. priuli, ii-391: quasi tutte le vestidure stricate a questo modo
: la sua voce era aspra, quasi stridente come quella degli adolescenti nell'epoca in
caporali, ii-36: vidi, con membra quasi umane, / cacciata fuor di terra
morbide nella fanciulla, rigide, angolose, quasi nocchierute nel marinaio. d'annunzio,
, sparve come vento tempestoso e stridendo quasi com'e'porci salvatichi. passavanti,
vannunzio, v-2-388: cigolava il treno, quasi fosse tutto ferraglia rugginosa; anfanava come
. gozzano, i-421: grandi carrozzoni quasi quadri, a doppio tetto spiovente, dove
1-81: saltava sopra modo, saliva quasi come volasse, stridiva inimica di cibi spirituali
14-33: alle voci consuete si univano, quasi forandole, lo starnazzare delle anitre,
tempi la musica dell'avvenire era rappresentata quasi esclusivamente da wagner, ormai sopportato dai
cigola, cioè fa un sottile stridore, quasi a modo d'un sufolare. ventura
durato in fiore su l'arido tronco, quasi a far ricordare con desiderio negli stridori
specie suddivise in 24 generi, presenti in quasi tutto il mondo; hanno becco uncinato
della veste ai granato chiaro della vergine, quasi come pensato in stucco, possa appartenere
sinistra un pomo. un altro, quasi nudo, tiene lo strigile.
lavori di striglia e di rasoio, cioè quasi solamente di penna, una volta tanto
si mise a strillare, calmandosi però quasi subito. 2. parlare con
gran contentezza di questa festa, stettero quasi due giorni senza ricordarsi di mangiare:
sola cosa di piacevole, che io ho quasi una perpetua musica di campane e di
attacca lo strimpellamento saltellante, discorde, quasi stentato e tuttavia tenacemente vitale che ho
coccardate donna giovannina.. è grassa quasi quanto la prima donna, eppure non si
ritmo. pasolini, 4-53: ho quasi finito di montare il film. l'ho
con una voce rude, soldatesca, quasi violenta. « buon giorno! » se
/ forte sì che gliene schizzano / quasi gli occhi. relazione dell'impero ottomano,
riducono i raspi laceri, da sembrare una quasi direi 'loppa', i quali comunicano un
stringendoti un albero al seno te lo sentivi quasi palpitare fra le mani, credendolo un
: stringea con braccia aviticchiate e forte / quasi serpe una vite alto cipresso, /
i longobardi intanto avean preso nella penisola quasi tutto e anche stringevano roma. bollettini
d'annunzio, iv-2-487: nasceva in me quasi una volontà ai violenza e di estorsione
come tutto al mondo passa, / e quasi orma non lascia. bernari, 3-32
, 22-117: il naso minuscolo e quasi inesistente sormontato da uno stringinaso simile a farfallina
: mi calai giù risoluto per la parete quasi verticale della roccia. strisciava lungh'essa
acqua, un rivolo strisciava in disparte, quasi di nascosto. -colare (un
globi delle nuvole, le quali spargono talvolta quasi un leggier velo sopra le parti illuminate
compendi e i dizionari di poco prezzo quasi leggermente entrano e strisciansi per ogni famiglia
un'occhiata che parve indifferente a tutti e quasi sprezzante. palazzeschi, 1-229: striscio
avversario, ci ingegniamo di farla percuotere quasi strisciando sulla mattonella lunga, perché poi
striscio: schivando di poco gli ostacoli, quasi rasentandoli. bresciani, 6-xiv-392:
e il teismo, c'è appena, quasi strisciolina luminosa, una debole traccia della
arrivo. volponi, 2-53: ero lì quasi a spingere con la punte dei piedi
non era poi che un triste argine, quasi pericoloso l'inverno, ma che ci
vicino... alla locomotiva accesa, quasi non ne avessi avuto più paura,
stato; ridurre a dimensioni e a importanza quasi trascurabile un partito. 5
siamo? romoli, 152: quando saran quasi cotti [i cavoli] tagliategli minutamente
a. briganti, 266: ha quasi il medesimo odore della tacama- ca,
strizzava con due dita il virginia, quasi, se mai! stesse per fare una
stampano tra virgolette la parola 'rivoluzione', quasi per diminuirne l'importanza con una strizzatina d'
tarquinio, con uno sguardo strizzato, quasi sardonico. arpino, i-593: « ah
aveva continuato ad ascoltare il fratello. quasi strizzato lì dietro,... paolo
popoli greci e latini traversata e menomata quasi in un prisma nella canzone a ballo del
lla torre. ietà femminile tutto strofinare, quasi invitandomi a dormire. = deriv.
salvio otone consoli, furio scriboniano, quasi avesse strolagato la morte del principe,
eruditissima di storia e del futuro, quasi fosse una strologatrice, colla stessa sicurezza
verso l'alto e che gli arrivavano quasi all'inguine. strombatura, sf
ed abbassandosi per la medesima direzione, quasi come vediamo accadere nelle moderne volte o
n. ginzburg, i-1287: mi sono quasi stroncata la mano, con quella maledetta
altri filosofi chiamate nervi, si son quasi tutte perversamente ribellate all'imperio del corpo
imagina- zione, che, scossa e quasi stropicciata, lasciava cader sulrani- ma sempre
« lo sento sì! m'avete quasi stroppiata! » -prostrare fisicamente.
110: leggevano il latino stroppiando quasi ogni parola. baldini, 6-194:
non puole stare, / perché è quasi stroppiata da una spalla.
e tutti piccoli, e molti di essi quasi stroppiati. 2. composto in
questa affaticarsi. baldini, 3-219: siccome quasi sempre il cliente è un forastiero,
de pisis, 1-15: lambivan quasi le loro foglie il prato d'erba
tra lo strozzamento e l'estremità del quasi subito ha cominciato ad arrestarsi prossimamente
nel petto e mi soffocavano e mi strozzavano quasi. guerrazzi, 16-221: a ciò
è nel polmone:... quasi strozati cacciano fuon la scniuma, e
la loro faccia e rosseggiano gli occhi e quasi escono del capo. ariosto, 45-50
congegno per produrre un arresto energico e quasi istantaneo della catena durante l'affondamento dell'
dall'avido ferro dei strozzatori, s'è quasi universalmente nel breve giro di sedici anni
strozièri, strozièro, rone si è perduto quasi 58 lire! strozzerò, strozzièro,
volgarmente ed efficacemente detto per usuraio, quasi che strozza, avendo messo la corda
, i-722: orazio faceva anch'esso, quasi in parodia, il suo bozzetto campagnuolo
ix-19: aveva il ce e quasi struggente. 3. che suscita
pensarci, arrossivo, o mi struggevo quasi incredulo. 20. applicarsi con
: ebbene io non sento mai, o quasi mai, dir queste cose con le
amorosi incanti, / tempo, che quasi rapido torrente / via scorri, e non
strauss eleva il barocchismo della strumentazione fin quasi a forma vitale d'arte. savinio,
dell'officina d'arte, gli stromenti quasi misteriosi:... m'awicinavo alla
del sup- plicio, non v'era quasi dubbio cne'l di lui ordine non si
addolcire lo strazio dell'ora, far quasi silenzioso il fragore assordante della polvere e deglistromenti
gentili sono nel parlare e ne l'opere quasi com'uno specchio appo i minori,
tutto che abbiano nell'infermità e nel sonno quasi legate le tenze e gli stromenti
: l'aere di vari strumenti e quasi d'angeliche voci ripercossarisonava tutta. pulci,
'l pennello più che mezza e bizantina quasi tutto il resto. carducci, iii-17-colorita ne
si cava una grassezza o bitume, quasi pece strutta molto più untuosa, rada e
che sarà una figura secca, e quasi strutta, come sono i tisichi. dottori
per la lunga guerra e mutazioni era quasi strutta e recata a niente la detta chermona
da un lungo uso, che ne fa quasi sempre delle strutture mitiche. eco,
'commedia'], il xxxii, ma quasi del tutto nudo di poesia, quasi del
ma quasi del tutto nudo di poesia, quasi del tutto strutturale. gramsci, 6-36
., 3-295: si ànno istruzzoli grandi quasi come asini. ariosto, 6-62:
smaltisci le più dure carni, e quasi il ferro come lo struzzolo.
bartoli, 1-59-14: la cornice gli stia quasi che per tetto bentommaseo, 15-4: ciascun
.. principalmente però si distende, e quasi airìa stucchevolmente, sul piede romano antico
. e. cecchi, 5-342: è quasi certo che in wilde la prosa poetica
convitti de'preti o studenti di teologia, quasi seminari. parini, 1008: lorenzo
sono li legisti, li medici e quasi tutti li religiosi, che non persapere studiano
studiava con una specie di rabbia, quasi con una scommessa con se stesso.
stesso. moravia, ii-397: mi parve quasi piacevole di studiare l'uomo nella nuova
studiava la vecchiaia di capo armano, quasi fosse statua dissepolta, roccia in sfacelo
che questi cammelli arabi, che sono quasi salvatichi, non sono mai istu- diati
questi due animali si trova il grasso quasi studiatamente fatto nascere in certe parti. faldella
se gli oratori non veggono da poter quasi liberi e sciolti correre il lor campo,
certa meschinità né presentano proporzione alle teste, quasi tutte di profilo, studiate dal vero
come sono li legisti, li medici e quasi tutti li religiosi, che non per
non si faccia valere per sé e quasi sparisca nel pensiero. -in senso
questo studio di rettorica fue abando- nato quasi da tutti loro, e perciò tornò a
diametro cerca tre quarti, l'era quasi simile a una stufa secca. crescenzio,
castello della stufa..., quasi tutte generalmente sogliono intorbidare. 6
di agnello che le avevano fatto mangiare quasi a forza. moravia, xi-208:
tutti i registri. lippi, 11-47: quasi di viver ba- tistone stufo, /
essere ridotto in tal miseria da non avere quasi più letto ed esser costretto dormir su
dante, par., 26-80: quasi stupefatto domandai / d'un quarto lume
fosse. tasso, iv-62: rimasi quasi stupefatto ed attonito, non solo per la
fisso il viso stupefatto / e dove fosse quasi non sentendo, / mirava il vago
: tutte quante le loro membra diventarono quasi rigide e stavano tutte stupefatte. s.
tar modo che tute le menbre devenem quasi rigide e stavam tute stupefaite. iacopo da
contarvi, con tanto terrore / che quasi al cominciare io me son perso.
, talora risultando incapace di agire o quasi paralizzato nei movimenti; inebetire, incretinire
soverchia dolcezza liquefacendo- si, l'avea quasi istupidito e privo di sentimento. -indebolire
stupidità sopportano. foscolo, xiv-250: son quasi tentato di pregare il cielo perché mi
quella scena cogli occhi larghi, fissi, quasi stupiditi, fatto in volto del color
quali il loro stomaco diventa stupido e quasi insensato in quel modo che si vede talvolta
alma oziosa, in mezzo ai sensi quasi fasciata e stupida fanciulla, / nulla voglia
sbigottimento. d'annunzio, 4-ii-53: quasi tutte le femmine avevano le ma
,... udendo la novella quasi istupì, stando un pezzo in silenzio contemplando
e genero. tasso, 7-5-52: allor quasi stupita e sospettosa / ella fissò ne'
sopraffatti. de amicis, i-647: quasi nello stesso tempo rimasi stupito di vedergli alzare
amore, non solamente le parole, ma quasi dimenticai me stesso. ariosto, 1-53
solinas donghi, 2-71: usava, quasi apposta per lui, certi modi stuzzicanti,
amistà e pamor d'antioco morto, quasi da iguali appetito tirati, cominciatisi a
1-134: egli acquistava su di lei quasi un diritto di podestà assoluta. beltramelli,
. giovanni delle celle, 4-2-33: sicché quasi dal serpente venga la suggestione e alcuna
sala uno scintillio smorzato, diffuso, quasi subacqueo. caproni, 7-171: un tuffo
cultura delle classi subalterne non esiste (quasi) più; esiste soltanto l'economia delle
la mia [fatica] fosse nulla o quasi, mi considererò un volgare subappaltatore anche
e per mezzo di subappalti parziali abbracciarono quasi tutta la linea del canale di deviazione
.. allarga smisuratamente, con atto quasi subcosciente, le barriere del conoscibile.
radici non discende a basso, ma, quasi che da lo scoperto del tetto e
subdiscòide, agg. che ha forma quasi discoidale. bossi, 255:
. badoer, lxxx-3-133: da'consiglieri suoi quasi di continuo le vien detto che se
ne passano alcune al serraglio vecchio, quasi dimesse, e ne subentrano delle altre.
nostre mandre, subintrerà a quello che ora quasi precariamente ci viene dai grigioni, dalla
). medie. che ha natura quasi epidemica (un contagio).
bevono [l'eleomele] diventano quasi stupidi e come tramortiti. il che non
, agg. che ha forma tondeggiante, quasi sferico. savi, 2-ii-259:
indicativo di questo e d'ognialtro verbo, quasi come subientivo. = deriv.
delle grandi cose. guicciardini, i-153: quasi sempre è congiunta in uno medesimo subietto
'subintende', ma ristrinsimi al poeta; quasi a dire, io mi ritornai al mio
, 73: d'ogni soldato subendolo quasi maternamente, vogliono sapere donde venga,
maud, che 10 subisca influenze spiacevoli quasi che dal loro gravame possa venir spento
tremuoti... per modo che quasi la maggior parte della detta città di norcia
subitanamente, / sì che la vita quasi m'abbandona. elucidano volgar., 180
enigma tanto difficile e oscuro si aprì quasi da solo. 2. subito,
, ii-vm-2: dico che dice parole lamentandosi quasi come si maravigliasse della subita transmutazione.
3-83: siffatte degradazioni di molle verdura quasi nel centro di orride rupi eccitano una
gli suggeriva pensieri sùbiti, strani, quasi lampi di follia. moravia, vi-114:
è intendimento dritto, scempio, subito e quasi visuale. mamiani, 10-ii-534: le
cipressi immobili, leggeri alla vista quasi fossero immersi in un etere sublimante.
ora, senza soffrirne... quasi che la loro sostanza si sublimasse spogliandosi
tutte le forze della tragedia vi sono quasi direi sublimate come gli istinti d'una moltitudine
, 6-491: un lontano, rastremato, quasi sublimato profumo appunto di barbera.
quel sublimissimo grado di umiltà che, quasi aquila reale, vince di gran lunga
occhio di bue, tutto azzurro, quasi nero.
da l'alte cime, / giacer, quasi tra valli augel sublime? f. f
guadagnali, 1-i-216: ora sembra calar quasi nell'ime / valli, e or d'
, secondo che scrive valerio, fu reputato quasi un termetria infinitesimale. restre oracolo dell'
, le verità sublimi ch'egli sorprende quasi nel seno della filosofia, e con
pronunciare mormorando in tono bassissimo, quasi impercettibile. sannazaro, iv-96:
, agg. bot. che ha forma quasi circo lare (il contorno
palazzo delle crete... era quasi subrenato buttato dall'acqua. = comp
bot. che si trova in posizione quasi apicale (un organo vegetale).
. sottoscritto. subtotale, agg. quasi totale. - medie. che comporta
santogia, e colle temcciuole contigue e quasi suburbane alla roscella, dalle quali giornalmente quasi
quasi suburbane alla roscella, dalle quali giornalmente quasi ne traeva l'alimento. f.
osteria). leoni, 478: quasi a nessuno è concesso entrare dalle porte,
no appena fuori della cittadina, ed occupano quasi tutto il suburbio. tecchi, 12-37
subverticale, agg. disposto in modo quasi verticale. la rivista del
considerando come l'inventare sia prossimo e quasi succedaneo di quell'ammiranda e incomprensibil maniera
termine di saturno, esso in non quasi collocato e in sua esaltazione, dico
popoli, che sucedono a questi sono quasi composti tutti gli altri stati popolari:
quelle accademie erano poi succeduti i saggi quasi pubblici dei figliuoli con presso a poco
adesso si può dire, che siano fatti quasi di successione. panigarola, 1 -77
tichità del mondo, ed unire quasi perfettamente la successione de'tempi insino alla
tal colore è più carico, e quasi scuro nell'estremo lembo, e va successivamente
legano e tengon sì stretti, che, quasi convertite in natura, per romore che
un lungo e perpetuo tratto soccessivo, quasi che sia una cosa molto pregiudiziale alla
muratori, 7-iii-473: di sigilli di cera quasi sempre si servirono carlo magno e i
le provincie che hai vinte... quasi con timore si meraviglieranno. anonimo [
, vide, accanto alla porta, che quasi v'inciampava, sdraiate in terra,
labbra; e muzio, 7-144: avendola quasi insieme succhiata [la lingua nativo, [
gli altri in una dilettosa sospensione, e quasi per scongiurare con ciò la fortuna che
. pascoli, 5-177: sembra quasi che un ferro arroventato / ri
poiché sembrò a que'semplicioni che la bambina quasi sorridesse, tonio strizzo l'occhio al
morto in terra, e l'altro quasi per la vittoria, e per il troppo
minerale del color giallo del succino, quasi diafano. tramater [s. v.
giacerne ucciso / il suo lesbin, quasi bel fior succiso. dottori, 1-425
, 7-52: questo rapporto -arte società -è quasi sempre mal posto: si muove di
cominciò a succutere / che n'ebbe quasi gli intestini a frangere. =
frutti non maturi, overo esponesse, quasi leggiadre merci, fetenti e succidi formaggi e
. n. franco, 3-75: quasi succida meretrice non osa comparire ove rilucono
mi scuote il polso, mi sloga quasi una spalla, mi si rovescia addosso
mura erano grommose di fastidiosa muffa e quasi pareva che sudando lagrimassero. fausto da longiano
anche sostant. boccaccio, 9-73: quasi per questo molti... con ogni
iii-115: 'sudicio'vien da sudore, quasi sudaticio: altri dicono 'sucido', ma il
. suddiàfano, agg. ant. quasi diafano, semitrasparente, translucido.
venia. targioni pozzetti, 6-93: uomini quasi servi, cioè obbligati al terreno medesimo
medesimo che lavorano, e sudditi e quasi schiavi del padrone di esso, considerati in
dell'analisi, l'unità umana è quasi svanita. pascoli, crete con forme astratte
panni] in modo acconci che paiono quasi nuovi, essendone gentilmente levato via con loro
dei loro confini sud-occidentali e sud-orientali, sin quasi alle porte di pekino. =
corpo... si vogliono continuare quasi innno al sudore. roseo, v-153:
agli 8 punti dava a dividere per quasi sufficienti. -per estens. che
, in buon numero si contano e quasi tutte sofficienti e buone. lanzi, i-199
ma virtù e forza sufformativa, o quasi formativa, cioè formativa non per sé
, e poi la remetteva dentro, quasi leccando et sucando le labra. seneca
di buon senso suggellano e, direi quasi, cementano il pranzo con una buona
: il nome stesso e la famiglia eran quasi suggellature di schiavitù. = nome
grandi lavori a fresco, ove imprimeva quasi il suggello di uno spirito vasto, risoluto
avverrà. piovene, 228: volli quasi suggestionare il futuro disponendotutto per riceverla [la
picchia all'uscio del cuore, io quasi dentro rispondo. garopoli, 21: quando
che si cangiava in molti colori, quasi collo di colomba. = voce dotta
lustre di sugna e un vestito bigio quasi nuovo. silone, 4-201: zaccaria aveva
1-iii-118: il prevosto lo guardava sbalordito, quasi non potesse credere ai suoi occhi e
limon. aretino, v-1-195: son quasi [le pesche] di una medesima carne
mali annega / ha forza d'eternar quasi i viventi, / ché la falce,
, 3-ii-35: le medicine inaiane sono quasi tutte, per quanto m'è paruto,
terra il sole e l'interno calore, quasi stillando, cavano i sughi e le
, 1-1-133: la qual dichiarazione è quasi tutto 'l sugo che dalla lettura di quel
alcune parole si tingono e si colorano quasi come d'altro sugo. -sintesi
affliggere questo povero paese... quasi non si vedesse l'ora di spremere l'
g. bassani, 3-48: pedalavo senza quasi sapere
e cinghiali; hanno corpo tozzo in quasi tutte le specie, rivestito di setole,
luca da caltanissetta, 258: foglia quasi consimile alla nostra erba nella sicilia domandata
di onna, vestita di bianco, quasi coricata su di una poltroncinacon tutto il languente
... con il relativo sunteggio delle quasi infinite opinioni critiche emesse al riguardo?
scordatu. guittone, xxxi-23: libri tutti quasi in tutte scienze, / provando lui
/ e sì si segna, che quasi morire / fa ciascuno che vede l'atto
de li vizi, quel piede che quasi nell'entrata del mondo aveva già posto retrasse
pelo nero, di color pallido e quasi livido, pur pare buon compagno fra i
conciata. baldini, i-613: hanno quasi tutti una specie di tascapane l'uso
altri supini, altri co'volti, / quasi mordendo il suolo, al suol rivolti
l'antichità delle atria- ne monete, quasi esse togliessero la palma della più antica
a tre suola, è uscito / quasi di sé. 6. figur.
lxxix-ii-505: l'imperfezione della potenza è quasi suolo alla perfezione della forma.
: così si venga alzando la muraglia quasi a un medesimo tempo a ter- rapianare
, mista di materia calcaria, disposta quasi a suoli. -uno strato dopo
, vii-233: la sua voce sonerà quasi come suono di metallo. monosini, 416
cristallizzazioni, o di depositi di durezza quasi lapidea,... nei reni e
anacreonte, tuttoché superi in soavità e grazia quasi tutti gli altri lirici greci. alfieri
, che, per un lungo tubo sin quasi all'altezza del fumaiuolo, scarica il
: ecco che lo dì verrà, acceso quasi come uno camino; e saranno tutti
un'espressione d'autorità permalosa, e quasi di superbiuòla sprezzante. -superbiùccia
tendone. anonimo genovese, v-491-7: quasi ogni greco per comun / è lairaor
tanto peggiori divengono. panigarola, 2-59: quasi tori superbi (e questi sono i
delfico, i-440: fu uopo venir finalmente quasi all'uso della privata violenza per liberar
che non hanno punto di calor igeno, quasi sempre guariscono facilmente. pellico, 2-223
leonardo, 2-265: superfizie dicono essere quasi come se tu estendi la larghezza della linia
, da nessun sostrato materiale, e quasi dal niente, crea [l'uomo]
tempo questa detta pietra pigliava una durezza quasi come il marmo, massimamente nelle superficie
mali o presenti o avvenire, quasi ciò sia un temerario o superfluo operare
tecchi, 13-171: i capelli tenuti quasi sempre a treccia sulla parte superiore della testa
corpo più che di forze era superiore, quasi alla prima botta lo ferì sul braccio
5-7- 375: osservano un silenzio quasi perpetuo, non è loro permesso di
[il lavoro intellettuale] una superiorità quasi persino sui francesi, che hanno fatto qui
ritiro, e la sua stessa bellezza creavano quasi una distanza tra lei e le sue
partita, prevalendo sull'altra, svolge quasi ininterrottamente azioni di gioco nell'area avversaria
volgo e con ragione rivoluzionari, han perduto quasi ogni potenza, ogni efficacia presso noi
si veggono non si trova pari, quasi a dire in superlativo velocissimi. bisticci,
i mali e il dolore, / simigliante quasi ai superni. 5. sommo
del quale indugiando e supersedendo restituì la quasi ceton si rifanno alle teorie 'supersimmetriche'e inflazionisticaduta
che il figliuolo e lo spirito santo sono quasi fiori supersustanziali che escono da quella
ci vediamo noi morti; ci vediamo quasi con quegli occhi con cui ci potran
e il dolore di vederlo sì dimezzato e quasi superstite a se stesso.
cercavano di nascondere questo amuleto, e quasi si scusavano con me di
si è superstiziosamente fatto finora, debbono quasi farci aborrire il popolo romano. foscolo
voltaire... nel sarcasmo brevissimo e quasi comico contro ai medici ed ai giudici
bacchetti, i-ii- 507: « quasi, quasi » borbottava, pur ubbidendo,
i-ii- 507: « quasi, quasi » borbottava, pur ubbidendo, il superstizioso
liberi pensatori trovo di rado pensatori e quasi mai dei pensatori liberi, ma li
amore superstizioso per la vita semplice e quasi stupida. -osservato in modo eccessivamente
non aver io giudicata necessaria questa diligenza quasi superstiziosa. buonarotti il giovane, 9-394
perù come legitimo viceré riconosciuto, licenziò quasi supervacanei gli aiuti d'altronde aspettati. imbriani
: sono state eliminate tutte, o quasi, le cause di sovrastima, cioè di
altri supini, alto co'volti, / quasi mordendo il suolo, al suol rivolti
e 'l volto al ciel supino, / quasi attenda di là favor divino. alfieri
i fianchi, le mani supine, quasi morte. 3. per estens
: alcuni insetti, il corpo de'quali quasi si cinge ne l'incisure o ne
bartolucci, 1-1-17: mi scusi vedendomi quasi vecchio incorso nell'amatoria suppeditazióne. =
dovevano essere le suppellettili in una penombra quasi di cripta ove s'alzavano disordinatamente qua
che giovanbattista fu posto in prigione, quasi dando i primi onori al precursore, come
in generale, passavano da qualche tempo quasi inosservate. a. comandini [«
in tanti modi avevano imperversato; e quasi non meno anche i nobili supplicanti e
-sostant. tasso, ii-435: quasi mezzo tra 'l supplichevole e 'l supplicato,
supplizio). boccaccio, v-96: quasi dal pessimo fiato della sua bocca condotta
. i. andreini, 1-199: quasi che per amarvi io meritassi ogni supplizio.
pacichelli, 2-50: 1 marescialli son quasi luogotenenti del contestabile e sono stati tutti
1-iii-31: le raccolte,... quasi tutte furono contaminate dalle varie cose suppostizie
, v-376: gli onorevoli preopinanti partono quasi tutti dal supposto che la banca possa
, xii-169: attesa la mia età quasi decrepita, ritornare, anzi, anche nel
supremo signore. casti, ii-1-19: benché quasi ornai senza dominio, del mondo si
l'accidente fussi per sé fortissimo e quasi in supremo grado. tolosani, 1-9:
due tebani, in supprema tristizia / e quasi più che ad altro al pianger dati
, così come sono tutte, supreme e quasi iperboliche. chiabrera, 1-iii-48: indi
quando col mezo di convenevoli tempre, quasi col pietra, sia al nativo suo dolce
là da un richiamo di dolcezza, quasi come l'odore di una stalla per
la divina mano aiuta a colui, quasi come somilgliante perilioso e usscito miseraboli attendendo
isère, i veri adepti della glisse sono quasi tutti ragazzi. surgelaménto, sm
, nelle gare di velocità, sta quasi del tutto fermo in equilibrio sulla dìcicletta.
avvertibile dalla coscienza, ma surrettizia o quasi. = voce dotta, lai
ancora e lui l'aveva surrogata, per quasi quarant'anni, con amanti.
: egli presentò elena a pia tolosani, quasi domandandole velatamente, scherzosamente, senz'offenaere
cortonesi, 1-i-237: osamente suscitati / seranno quasi inn. um momento. antonio da
nostra signora... risanato e quasi suscitato in un punto. -per
fia il suo onor, che è quasi spento. -riprendere, replicare.
li romani a speranza della vita, quasi come della morte arditi di suscitare, fecero
: tutti quelli che tu non cognosci quasi dèi sospicaré, cioè che non siano tuoi
susseguente mano mano a due endecasillabi ha quasi l'ondeggiante andare del distico.
natura un tutto organico, una serie quasi indissolubile di antecedenti e di susseguenti,
: il volume, adottato come sussidiario in quasi tutti gli istituti nautici italiani, si
altra parte s'andarono somministrando, ingrossò quasi a forma di battaglia. delfico, i-359
. p. galiani, 4-272: quasi mi par superfluo il prevenire ch'io ragiono
sorridono; e sì che sorridono quasi sempre. faldella, 6-214: poldo,
mormorio. nievo, 95: sceglievamo quasi sempre una sponda della fiu- miera,
l'inghiottì viva. -risonanza fievole, quasi impercettibile della voce. calzabigi, 168
parlare con tono sommesso e pacato, quasi impercettibile; brusio, bisbiglio continuo prodotto
le donne in susurri. -suono quasi impercettibile, soffocato (di lamenti).
/ dei rami amici nell'aria che quasi non si muove. -sibilo.
boccaccio, viii-2-88: le colpe, quasi non sute, si lascino stare.
3-i-225: il lettore... era quasi in procinto di svagarsi e di perdere
, saliva saliva, lenta e quasi svagata. -occupato principalmente a divertirsi
che non è svagoioni, e l'hai quasi in gabbia. = deriv. da
324: il suo fondo poi era quasi tutto formato da campi di neve svalangata,
in italia, sono gionte a leone quasi tutte svaligiate: e se dice che sono
a certi commessi del tintore la casa quasi svalisata. aretino, vi-440: 1
. che costituisce una pretesa eccessiva, quasi una rapina. boine, cxxi-iii-1000:
n mano a non ricevere più nulla o quasi nulla. le loro case di villa
giusta, per quei modesti servigi, anzi quasi eccessiva; ma in seguito, con
di sette staterelli, creduto un'utopia da quasi un millennio, non ebbe la svampita
agonizzavano. -venire consumato rapidamente, esaurirsi quasi inavvertitamente (un capitale, anche morale
ingelosiscono i professori di questa materia, quasi abbattuta ch'ella sia e svanito, per
ma in lineamenti di spezie sommamente lievi e quasi svanite. calvino, 6-169: il
: si tolga via la bulesia del piede quasi insino al vivo dell'unghia del piede
tempo quell'odore era troppo forte, quasi un afrore. 4. figur
4-49: son molte persone che pare loro quasi un motto, ma pure ci ha
pegolotti, i-25: grano dell'asilo vale quasi a uno pregio con quello di caffa
con quello di caffa, e non ha quasi di svario dall'uno all'altro.
: un'altra [aiutante dello studio] quasi che suo [di tommaso] coetaneo
di svasatura indicibile, ha una purezza quasi di conio novissimo. -tornitura della coscia
iv-77: boschi svecchiati a dir così e quasi tutti ridotti oggi a 'talleto'.
ha detto che il signor alticozzo vien quasi ogni mattina a farmi lo svegliarino?
. marino, 1-20-275: biondi, quasi leone, i velli spande / ed ha
grande dolore offusca, ottunde, uccide quasi l'intelligenza... allorché egli si
.. ella mostrava il seno / quasi svelato, e delle belle gambe / il
una commozione profonda a quella prova audace, quasi che essi avessero dinanzi a loro svelato
per il suo silenzio e svelenirmi, quasi, d'ogni diffidenza e dispetto.
petulanza. volponi, 9-23: era quasi riuscito a placare i rimorsi e capì che
vi sono i bisonti, animali grandi quasi il doppio d'un toro; questi
poi,... non vi feci quasi nessuno progresso, fuorché di essermi sveltita
-una riduzione di organico, il presidio quasi dimezzato -fece brusco l'altro. -troppa gente
vi-371: le colline svengono, si fanno quasi immateriali. 4. affievolirsi
per la strada, non si parlarono quasi mai. ella si sventagliava; a capo
d'impazienza. sventagliò... quasi si trattasse di cacciare un insetto fastidioso.
in muratori, cxiv-45-170]: io fui quasi sempre sfortunato, e non è il
: potè resistere alla piena dell'odio quasi universale di tutta la francia e far
mortaio... la quarta sventola approdò quasi esattamente sull'angolo di michele.
ventaglio. baldelli, 5-6-311: in quasi tutti i sagrifizi dell'altre sette queste
vittorini, 5-236: da una posizione quasi esistenzialista, da una filosofia quasi della
posizione quasi esistenzialista, da una filosofia quasi della disperazione, [marx] riuscì a
ha condotto ch'egli entrò una sera quasi di notte isvergognosamente nella camera della madonna
verticale e si porti, in posizione quasi orizzontale, alla estremità libera. 3
suono di ferraglia... era quasi sverniciata, coi cuscini e i parafanghi in
montagne] vedere la loro costruttura in istrati quasi orizzontali e buttano delle sverze farinacee.
talora esitanti, soffermandosi ad ogni poco quasi per tender l'orecchio. n.
perduta ogni solidità, rotolavo nel vuoto, quasi m'adagiassi nell'infinito.
. bellini, 5-1-212: fu un vibrarsi quasi a tempo di suono e di musica
, 1-i-57: s'era fatto taciturno, quasi tante lingue strane l'avessero svezzato anche
: montano... le barchette quasi per gradini, e particolarmente dalla città di
poeti esponevano in pubblico i vizi, quasi volendo che per timor dell'infamia gli
, 48: si sentì svilito, spaventato quasi dall'immenso mistero dell'umanità e dell'
ghianda per esempio contiene dentro a sé quasi in miniatura una picciolina quercia, la quale
, i-94: le quali difficoltà, quasi inesplicabili se non con l'armi,
e regolari di certi organi fondamentali e quasi a dire germinativi. padula, 403:
, / sviscerato cadavere innocente, / quasi fera sbranarti. marino, 1-14-324:
svitalizzazióne di quel conflitto in un tentativo quasi ingenuo di accordo. = nome d'
allegri, 231: le palpebre hanno quasi arrovesciate, / gli occhi traversi,
,... sappiate che sono quasi pentita di andare a castelbuono...
intrecci e situazioni, il pubblico alla fine quasi si svogliò di romanzi. bacchelli,
corte ch'eluviano si è ricoverato, già quasi sano, ah'ombra de'miei favori
le matasse si svolgono rilevate, mutabili quasi a ogni passo. deledda, ii-172:
da certaldo, 374: le femine sono quasi tutte vane e di consiglio di
ad aumentare la fertilità nell'ordine, quasi a compensare la grande distruzione di quei
svolo di sete o di mussole, quasi aleggiare di angeli o di farfalle.
374: in uno modo o in altro quasi mai niuna può stare leale e ferma
c. e. gadda, 26-15: quasi tutta svolta [la lettera] attorno
no svolt'à. lacopone, lxxxiii-486: quasi uno modo de femena svolta / l'
un proposito. petrarca, 178-12: quasi maggior forze indi la [mia mente]
. einaudi, 284: non sentono quasi mai ragione ed è inutile perdere tempo
uscio; un correre all'impazzata, quasi di gente che ha persa la testa.
del tavolato e le punte di sopra ribattute quasi che se ne vanno a congiungersi con
verso l'europa, questi piemontesi, quasi tutti anglomani, portavano con sé con culto
sé, alle testate dell'osso sacro quasi con un sostegno fuor del suo giro.
collo, per ordine, con testicciuole che quasi sono piane. d. bartoli,
quel precedente suo tono di buona volontà, quasi catechistico, s'industriò a testificare:
a dicto petro, e cum lui sono quasi d'acor- do. giorgio dati,
dei parlanti una lingua, così poco testificata quasi a farcela, col mistero, favolosa
all'uso e l'oppinioni degli altri, quasi segno e testificazione della umanità tua.
. montale, 15-537: quasi ogni giorno mi scrive / un testimone
così, le quali scaldate bene, e quasi arroventite, servono a'montanini per cuocervi
tela d'òr sotto raso morello, / quasi in forma di fior partite e teste
c. e. gadda, 6-327: quasi d'un tal rischio ne potessero fupetrarca,
, di expolita quadratura, decementato et quasi non cementise le campacture. = denom
i macedoni con le picche folte facendo quasi una testudine, si difendevano da i pili
, qui aciculis agitur, 'tetè'appellatur, quasi alter alteri dicat: accipe, accipe
con due opposti ma fuù corti; quasi vogliasi dinotare la maggior preponderanza, o
prendere una mente avida, sveglia o quasi, che sa quel che ama e
specchia nelle acque immobili e fuligginose, quasi a raddopiare insieme e la tetraggine degli
determinati organi; è il caso della quasi totalità dei tetrodontidi (più noti come
animo loro [dei vecchi], cadono quasi tutti i fiori d'ogni contento,
e sì chiari in career tetro / quasi lunga pittura in tempo breve, / che
allegre, erano di nuovo chiuse, quasi tetre. g. manganelli, 18-
quel pachetto si trovano già, volendo, quasi tutte le idee ignorate nelle discussioni dei
3. alpin. tratto di roccia sporgente quasi ad angolo retto da una parete.
1-4-98: porfirio promette, nondimeno dubitando quasi con vergognosa disputazione, una cotale purgazione
ad un sorriso pieno, sereno, quasi infantile. gozzano, i-1168: quest'industria
: i circoli politici neppure tentarono, quasi, di consolidare la triplice con una
cui pure ambiva (incertezza, poi quasi tiberiesca simulazione), rappresenta lepidamente nel
. f. cetti, 1-ii-295: quasi tutto il primo osso della coscia, quello
leni sali oraziani e di una soavità quasi tibulliana nei sermoni e nell'epistole.
che si chiamano libumiche, e sono quasi senza ragia. = voce dotta
po'cristiana e battistero semipisano e cupola quasi bizantina; tante colonne di marmo sulla
). sannazaro, iv-147: divento quasi al sol tepida neve / né speme
spuntino. salgari, 23-36: è quasi mattina, può quindi fare uno spun
, esiste il giudizio critico; ma quasi sempre esistono la volontà, la caparbietà,
di quella poca acqua certe tignamiche, quasi come pruni. soderini, i-370: fuggasi
cavano e inbolano. boccaccio, 9-73: quasi per questo molti...
a difendere e proteggere i suoi costumi, quasi vi direi che credo d'indovinarla,
compreso di ribrezzo noioso e nauseante, quasi vedessi un bambino sbranato vivo da un
corre sì come saetta / il tigre, quasi simil di pantera. libro della natura
pel fritto, per l'arrosto, quasi avesse dovuto preparare un pranzo al sottoprefetto
ferma in un che cf incantato e quasi freddo; come le note acutissime dei
le adulazioni e l'errore vi appariranno quasi naufraghe. d'annunzio, vii-260: al
15-124: da artista coscenzioso, minuzioso quasi, il verga non è mai uscito
, / or mossa alquanto, / or quasi in giro attorta, / che 'n
poi cessa il dolore / che le avea quasi l'anima trafitta. guicciardini, 2-1-76
impressione: che doveva tacere. un'impressione quasi di timore, di rispetto o per
sian composte di tre, e noi quasi nessuna, e delle doppie ancora non
: l'alta facciata saliva a triangolo, quasi fosse un timpano solo. piovene,
nella più bassa parte della fabbrica e quasi sotterra è da lodare che si accomodino
rosa aveva la pelle d'un colore quasi diafano; ella non era mai accesa
uomini del lavoro, quei che tinsero, quasi a promessa, del loro sangue le
/ em piono l'aria quasi di sonore grida lontane? -con
vaso capovolto ed immerso nel tinozzo, quasi un sesto di lui rimane assorbito.
si è venuto affastellando in pochi giorni, quasi tutto in legno. poi ci hanno
di stile che è propria esclusivamente o quasi esclusivamente di quello stato di natura umana
il mento ha alcuni pelucci negri, quasi velluto. g. gozzi, i-23-59:
). ariosto, 27-51: tra quasi di stordilan sedea la figlia, / che
dalle impennate del suo amico, quasi sempre sincere e solo tinte di quando in
: assu meva un'aria quasi indulgente, forse tinta di compassione.
'azzurro di prussia', che col tempo supplirà quasi interamente all'indaco. pascoli, 1-800
componimenti teatrali. manzoni, vi-1-260: quasi nessuna tintura di lettere è, per
: don placido, un tipaccio rossigno, quasi calvo, animalesco, allungò la mano
il contrasto che è la molla di tutta quasi la letteratura italiana nel secolo decimottavo.
di scoppi d'allegria esagerata, però quasi incapace di relax. 2.
quando per la soprabbondanza del pianto vengono quasi affogati, e tirano in lungo la
o da l'infermità, ch'è fatta quasi tiranna del mio corpo. casalicchio,
per volere essere signori e tirannare, quasi per necessità non potendo bene tenere la
dello imperatore era sì grande, che quasi tutta talia tirannescamente signoreggiava. compagni,
, un male senza rimedio, e pare quasi, che 'l tempo istesso e la
che sopraffacevano come che fosse i deboli, quasi con questaespressione querela e paurosa volessero confessare l'
, ma tutti i cattivi, e così quasi tutti, da'loro avversari. cesarotti
: era il mio foco argene / candida quasi latte, azzurri i lumi / qual
l'elica levigata. bacchelli, 2-v-364: quasi per stimolare il piacere, guardango a
. più gentilmente ancora. vedi, è quasi tirapplàusi { tirapplàuso), agg
suo fratello dentro un po'cedeva, ma quasi coda. -anche di sogg.
giunse tutta vezzeggiando / con lenti passi quasi minacciando. ritmo nenciale, 1-146:
vecchio cacciatore; tu metti una precipitazione quasi febbrile nel tirare. stuparich, 1-219
altra parte lorenzo, trovandosi vinto e quasi svergognato, fu da'suoi amici favorito et
questo un altro esempio di quel costume quasi generale presso i moderni di tirare le
uguale, sottile. carducci, ii-19-249: quasi da una settimana piove, nevica,
vii-655: la dolce grazia del suo viso quasi infantile... risultava come da
ogni cosa. -offrire gratuitamente o quasi. -in partic.: avere grande
attribuisce ai buoni e valenti artisti, quasi come un privilegio, di vivere in
, aveva tirato una croce su belgrado, quasi eslcuden- dola dalla linea strategica di difesa
ripetè la signora aglae con tal vivacità quasi fosse stata sorpresa in fallo. ltllustrazione
di un violino, andavano recitando e quasi cantando, erano di una delizia che non
] ruga il ventre, ma li sta quasi sempre tirato e cossi le mamelle.
di oro tirato rizo, che li copriva quasi tutto il corsier, con assa'stafieri
e l'amor d'antioco morto, quasi da iguale appetito tirati, cominciatisi a
tirato proprio per i capelli, sebbene quasi calvo. -tirato per il collo-
chiesina chiamata santa maria del cantone, quasi di costa il tiratoio dell'uccello, sono
la sua preda umana e non sbagliava quasi mai il colpo. bollettini della guerra 1013-18
domande, e sentii che a quasi tutte le cose danno il nome dialettale o
che vanno qua e la agitandosi, quasi come chi tesse e ritesse la tela;
cappello tirolese. bacchetti, 2-v-371: erano quasi tutti, uomini e donne, vestiti
taluni, neanche in tutto sprovveduti, quasi più dell'antro favoloso facciano impressione i
, 20-121: ecco più forte fruscia e quasi romba, [il canto] /
, 5-49: sarà una figura secca e quasi strutta, come sono i tisichi.
cavo... finiva col prendere quasi la forma d'un titanico cranio che guardasse
essere impiccato, si metteva la- mano quasi chiusa in un-pu ^ no alla bocca,
nostro... eccita una titillazione quasi intollerabile ed in altra parte appena si fa
e la divisero pure in cinque libri e quasi in altrettanti titoli. codice napoleonico [
in fondo che da attacchi oscuri e oggi quasi dimenticati. -epiteto ingiurioso,
scaruff, 5: tenendo per fermo che quasi da tutti si desideri che vi sia
di mediocre titolo poi, e fu quasi tutto. -titolo di un minerale:
.. molte provincie... son quasi tutte sotto titolo di regno. a
greci, furon nell'ottavo secolo, quasi ogni momento, invase... da
o chiesa. sansovino, 4-70: quasi nella fine del maggior chiostro si vede
in confermazione di questa, che possiamo quasi chiamare titubazio- ne della luna verso
aveva le labbra e la gola riarse quasi per febbre. -per indicare una persona
avrebbe potuto toccare la peste se stavi quasi sempre tappata in casa, non ricevevi
quel che tocca agli alberi, vi sono quasi tutti quelli d'europa e a'india
talvola io mi sento impallidire a quasi venir meno, sembrandomi che taro- ma
12-iii-210: questa è una materia che quasi ognun ne tocca, e nessuno, che
che di qua e di là alle case quasi si toccano, onde lo spacco rimpiccolisce
con tanta dolcezza e diletto, che quasi non toccavano terra. piccolomini, 8-178:
ei va presto, ma il suol quasi io non tocco, / ed innanzi gli
2-55: una bella donna non par quasi che tocchi il terreno, piega la
vedemmo sfilare la civica, che toccava quasi a mille uomini. era bellissimo un drappello
parendo vivo. 47. raggiungere quasi una qualità, essere molto prossimo ad
tanto sbercia da toccarne da me che ero quasi più sbercia di lui.
... quando sarà soffritto e quasi cotto, mettavisi di sopra il tocchétto,
, iii-10-100: tocco da divina spirazione, quasi consapevole di sua morte. g.
nella natia loro freschezza e interezza, hanno quasi del duracine. -visitato dall'
milizia, ix-203: il marchese galiani è quasi morto: ha sofferto un gravissimo tocco
quattro tocchi la mia biografia presente e quasi anche futura. 16. modo
lato sinistro della persona dalla spalla fin quasi a terra, e facendo girare, a
che in capo a trecentosessantatre anni tolse quasi tutta l'acqua al po di ferrara
insidioso delle verzure,... quasi toglieva la luce del sole.
e nelle cene e nei viaggi tolse e quasi rapì tutti i più piccioli ritagli di
torre dal cuore, perocch'ella è quasi una tempesta che guasta la mente d'
sì soavi / che dal secreto suo quasi ogn'uom tolsi. 46.
. boccaccio, iv-15: il disio, quasi ogni mio sentimento occupando, mi toglieva
il tavolino, toglie in mano quasi macchinalmente il lavoro a uncino.
madre si dovrebbe sorvegliarlo come un bambino e quasi è meglio che dio se lo tolga
grazia, indol virtuosa: talché temura quasi di lui innamorata, non avendo né
publico lavoro torremo dai nostri congetti, quasi come da privati commentari, ogni stanza e
che il popolo di quella città toglie quasi tutti i suoi paragoni dalle cose mangiative.
. cesari, iìi-634: io scommetterei quasi che questo corta è tolto dal latino curia
vedrao in quella buona relucere una bellezza quasi angelica ed in quell'altra, benché
del ciel salendo a volo, / quasi a la vista nostra ornai s'e tolto
in fila lungo i marciapiedi; ma quasi tutti col tampone. finalmente trovarono un