quantitativo di rabbia veniva spedito da napoli quasi intieramente in francia. 3.
[il simulacro] di terra nuda, quasi temendo che il lucido smalto robbiano sembrasse
via gino capponi, un'antica chiesetta quasi sempre chiusa, ossia l'oratorio dei
col suo caldo è atto a rompere quasi ogni durissimo corpo. achillini, 1-62
stringere molto dolorosamente un braccio, fin quasi a spezzarlo. misasi, 169:
- niense. moravia, 21-61: quasi quasi lo pagheresti tu, po- maccio
niense. moravia, 21-61: quasi quasi lo pagheresti tu, po- maccio che
alcuni, fu così forzuto che rompeva quasi ogni grossa fune nuova, quando vi
; e senza affanno / già rotte ha quasi tutte sue ritorte / che la tennero
seminarsi, si lavori, si triti e quasi si riduca in polvere col mezzo dei
scene sì fatti uomini, non mancano quasi mai di rompere con qualche lampo di
e stracco / desiderava morte, / quasi per campo a diverso martire, / ché
velleità di successo erano sempre rotte, quasi da un accompagnamento in sordina, da
: meno la parte del deserto, quasi tutti in salita, da rompere in
secondo il vangelo, sia indissolubile, quasi nessuno compie quell'atto con intenzione di
oravo, il mio fervor blandìa / quasi un soffiar di celestiale avena, / e
suppone che la verità s'impegni e quasi si mescoli colle azioni umane o che
, il quale diede così gran percossa che quasi tutto si ruppe. -infortunarsi
la detta armata di mare ch'ella quasi tutta si disperse e andò a traverso
libecci che si levarono circa mezzo novembre, quasi tutta si disperse e andò a traverso
: or non è tutta questa terra quasi una grande nave che porta uomini..
quello che la mia arte comandava e quasi era nel porto della sua salute; e
, ché gli altri per goffezza hanno quasi rotto. 60. incrinarsi,
gli spagnuoli..., stimando per quasi impossibile che un principe così inferiore di
cagione che si mettessero in fuga e quasi da se stessi si rompessero. g.
: quello, che fino a poco fa quasi implorava, / dall'abbuiato portico brusìo
i-4-261: fece una pausa improvvisa, quasi per cominciare a scuotere il ministro, trafiggendolo
salvio otone consoli, furio scriboniano, quasi avesse strologato la morte del principe,
aspro voler ruppe il sentiero, / quasi onda di torrente, al bel pensiero.
qualcuno: procurargli un dolore grandissimo, quasi mortale. catzelu [guevara],
di rompere la pubblica quiete, dipende quasi sempre dall'eccesso delle imposte.
questo e simili altri luoghi, reputando quasi a tutto un paese i misfatti di
6-25: per tre anni e più quasi nessuno di quegli abitanti aveva avuto ardire
con me stesso; sentiva il dolore e quasi l'impossibilità di questo sacrifizio, ma
fermo alcuna cosa dinanzi agli occhi, spezialmente quasi come una formerella alla quale l'animo
scapolare e trascinandolo fuora dello uscio, quasi si vendicasse con dio che lasciò gittarla
coloro che voglion restituire quando morranno? quasi che non sappiano maturare le loro risoluzioni,
composto o roncando, non lo poteva quasi patire. baruffaldi, 100: roncare
146: avisava un'altra scheggia, quasi un altro ronchione. daniello, 155:
fuor pur ronchiosi e strani; / paion quasi pien di cossi, / poi sono
la letizia delle vendemmie e il guadagno che quasi unico traevasi dai ronchi.
., 126: di tutta sua gente quasi la quarta parte era bene e compiutamente
i-326: il governatore questo intendeva, quasi che non dormiva di notte per rondar le
i. neri, 12-9: ella, quasi furiosa e mezza pazza, / scorre
quanto dolci; non si tuffano e quasi mai stanno nuotando, ma volano per lo
un antico proverbio toscano, di cui quasi sempre ho verificata l'esattezza; e
diretta da una povera zitella / ch'è quasi vecchia e sembra una bambina. /
longa e pessima vigilia / a tutti quasi in testa il cervel rondola. =
che domin di vocaboli usate voi? quasi parlaste, non vò dire, colla
», ronfò antonio che si era quasi addormentato. fenoglio, 5-iii-16: «
il sonnolento macero, che pare / quasi ronfare il canto delle rane.
, 7-271: l'uomo grasso, quasi intronato ancora dagli strepitosi ronfi che aveva
del gr. oxo- pieno, quasi ronzante. r. éoj 'osservo'.
fermo e lucia, 252: il cammino quasi tutto montuoso e disuguale e sassoso anche
dov'io era, non si sentiva quasi nulla, per quel continuo ronzìo che
dell'aria rorida che ventava con ali quasi visibili dentro l'automobile scoperta.
aprile, a ritroso verso il recente inverno quasi penando a staccarsene, maggio affrettò all'
nei roseti le rose estenuate / cadono, quasi non odoran più. idem, iv-1-5
gerico / apre, perché, dipoi che quasi al tutto / s'inaridì, le
silvestre anco lo inverno tratto tratto fiorisce quasi a esplorare se la primavera anco nasca
dopo aver aspirato lungamente il fine, quasi impercettibile profumo di una rosa tea, lo
vergine-arcangelo, solare e fiammeggiante e guaritrice quasi per potenza astrale; intorno a quella
, uno sbaraglio fisico e della mente, quasi un dolce vaneggiare. -a
seguire il loro amiraglio..., quasi tutta si sbarattò e venne a niente
questo, tutta sbarattò e impallidì, quasi non potendo rispondere. -agitarsi
, i-130: ferocemente si misero dietro al quasi per tutto sbarrattató nemico. guerrazzi,
violenza del cuore, nell'amicizia è quasi sicuro di prevalerne all'inclinazione.
gionse l'armata di spagna e sbarcò quasi tutti li passeggieri e soldati. porcacchi,
le ciglia / simular maraviglia, / quasi avvisando in loro / fortune sbardellate /
/ del mal che vi ci avea già quasi tolto. 2. barriera doganale
d'occhi e li volsi al degno maffei quasi chiedendogli: « che diavolo di visita
della mamma una fossetta, attraversata, quasi sbarrata, da due rughe: come
] in me un intendimento vigilante, quasi come occhio sbarrato a vedere tutto ciò
e che ivi si è radunato in strati quasi orizzontali o, per meglio dire,
idem, 1-199: sbassando gli occhi, quasi per vergogna di darsi a vedere pentita
danari, il quale come fu di quasi totale rovina del regno, così portò
e se... l'uno aveva quasi spenti colonnesi, surgeva un altro inimico
gottero spande le sue piu alte branche quasi in semicircolo, un braccio del quale
in fondo al cuore sussurrò in tono quasi di canzonatura: « t-o-to.. finito
carne nuda sulla faccia al gattamelata, quasi non abbia altra speranza che svegliarlo dal sonno
flutto travolto e tumultuoso sbatte due sponde quasi deserte, e alle fratte paludose della puglia
, che gli restavano duri e attoniti quasi a dispetto delle palpebre. beltramelli,
i più piccini sbattevan spesso le palpebre quasi vedessero trascorrere qualcosa per l'aria.
della macedonia, avvegnaché gli fosse sopra quasi tutto il mondo ed egli e sua
: i denti gli sbattevano, un tremito quasi voluttuoso gli scorreva dentro le braccia.
nieghi la fede? passeroni, iv-187: quasi ogni dì m'accade un caso nuovo
della morte. busca, 2-190: quasi fermo scoglio in alto mare, a qualunque
quello sbattimento di luce, strana, quasi smarrita negli occhi chiari, queu'entusiasmo
lo quale sbattito veniva ad andare a terra quasi la quarta parte del debito.
compiuta, e già si sono empiuti quasi tutti gli armadi di libri; ed è
bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi, scomposta. d'azeglio, 4-53:
torchio, 10 risollevavo ansioso: ma quasi sempre riusciva malissimo, la lettera riappariva
nitticore e altri trampolieri. qualcuno, quasi a invidia per i 'reclusi', va a
turba, / sì che m'intano quasi con rubore / presso d'alcun del gregge
siamo solamente stimati poco, ma siamo quasi sbeffati e tenuti a giuoco da ognuno
tina ed ora mi sentivo diminuito, quasi sbeffeggiato. sbeffeggiatóre, agg.
degli uomini soggette al mormorio degli oggidiani, quasi che oggidì elle sieno più che fossero
che le parole da far ridere son quasi come le mine da guerra. =
sbercia da toccarne da me che ero quasi più sbercia di lui. = deverb
'e che tu sberci? 'quasi non degnar di guardare, di volgere
, frisatine, squilli, sberleffi, quasi per provare unicamente la sua straordinaria opulenza
di varia vivezza, passando da sbiadati e quasi bianchi a tinte gradatamente più vive e
, diventava semplice, comune, quasi volgare paragonatamente alle visioni che le stavano
, i-213: dopo quel primo periodo di quasi irruenza, soddisfatta ormai che la paga
moretti, ii-470: sbiaditi e direi quasi insignificanti i ragazzi poi incontrati in città
unto di sentimenti ricucinati. -fiacco, quasi privo di espressività (un attore).
caticcio e quasi di morto, è tutto opposito allo incarnato
meno tarra, rivelava la lucentezza quasi trillante delle corde. chiaro,
dalla saffiro di colore sbiancato che quasi paia bianco, sotter fame
sbiancano. la lontananza estrema e quasi con la fatica e lo stento del
complesso una gamma di mira ascendente, quasi a trasmutare la materia cromatica nell'immaterialità
, lo stringono tra i due coltelli. quasi biasciare, non mordere ne levar via
s. v.]. strascicato, quasi inarticolato (una voce).
vedevo appena di sbieco, cogli occhi quasi chiusi, senza muovermi. di giacomo,
pratori ancora si sbigotiscono in sentire quasi lo stesso prezzo di due tomi
molto ontano: per che io, quasi sbigottito de la bella difesa che m'
forte lo occuppa / chv da dilecto quasi si ostuppa / e sbigodito pensa che gi
quegli che non sapea chi ella fosse, quasi quasi non sapea che domandarle, stimando
che non sapea chi ella fosse, quasi quasi non sapea che domandarle, stimando che
f f 5. stordito, quasi incosciente, intontito. compagni, 3-9
centro delle terre antiche, gli provocava quasi un principio di vertigine, che però si
biascicare ripetutamente preghiere a bassa voce, quasi bisdi- gliando. rigutini,
). papini, iv-1322: quasi solo fra i nostri pittori [spadini]
falsità, tutta brodaglia piuttosto isterica, quasi indegna d'un virile semilittore.
mare, dopo l'aver piovuto alquanti giorni quasi di continuo, cominciò esso fiume a
con le mani a turargli la bocca, quasi a serrar quella porta onde sboccano tutti
e. cecchi, 3-121: figure quasi persiane, come nelle maioliche della casa
dice nel 'fedro', trasportare dall'appetito quasi sboccato cavallo. giusti, 4-ii-397:
n. franco, 58: so'stato quasi per dir cazzo, / e poco ci
intima, intensa, fioriva ignorata o quasi, dietro la fronte di lidia, e
di tosse e uno sbocco di sangue parve quasi soffocare il povero filippo. volponi,
brontolare in modo insistente, confuso e quasi incomprensibile; sbuffare. fagiuoli,
tommaseo]: fatto è nel mio cuore quasi come fuoco isboglientante... rinchiuso
. m. villani, 8-106: quasi del tutto divisa [la sicilia],
ed egli artatamente lasciatosegli cadere addosso, fu quasi per isbonzolarlo. o.
sgridi e mi sborbotti perché io, quasi con superstiziosa attenzione, mi applico nel considerare
promessa, sborbottando con sacrileghi rimprocci, quasi che le bugie et il mancar di
si vuoi togliermi la gelosia di testa quasi che mi desse punto d'impaccio, che
: afferrò l'ubriaco e lo trascinò quasi di peso fuori dello spazio sul prato e
, o mio sposo, questo sangue che quasi mia dote ti sborso ».
poco di piacere di una notte fu quasi per roinare il mercante, che,
cadde tra le braccia tramortita, dove stetti quasi doi ore, in modo che cresi
parlare in modo come se sapesse il tutto quasi meglio di me. 2
, meschinamente salariati, che fanno tutto quasi il lavoro dal quale l'artista avrà
selvetta di castagni. graf, 5-648: quasi nel centro, un pozzo, /
un altro: qui si tende a configurare quasi tutta la televisione come una baracca di
fare inquisizione in piccole cose, e quasi spiarle, non sempre per smania di rifischiare
severa gastigatrice delle cose mal fatte, quasi per giusta vendetta, gli costrigne lor mal
pensasse sbramarsi con lenti terrori versati, quasi veleno di demenza, nell'anima dell'uomo
, ii-250: i suoi prìncipi, quasi pascià tremanti alla voce del sultano, sbranavano
compatta, più che mai impetuosa, quasi in corsa, verso la porta
lati l'apertura sì sbrandellata che mi convien quasi strascinar gli scarpini per terra. settembrini
verso la fine del periodo, spedito e quasi succinto. faldella, 1-25: il
1-3: 'smargiasso': bravazzo, sbravazzone, quasi 'mar tasso', da marte, dio
ii-733: allo svolto del pianerottolo furono quasi brutalmente urtate e respinte da un corteo di
'sbricio': vestito povero e meschino, quasi trito e consunto. -molto modesto
gli sponsali si facevano sbrici sbrici, quasi fosse linearità fin inacqua santa!
, i-608: gli piaceva mordere nel bianco quasi elastico e sentire sotto i denti lo
da porto, 1-358: il giorno quasi chiaro si mostrava, quando i frati
: il re francesco, essendo spogliato quasi da ogni presidio e guardia del suo corpo
si risvegliano (ed è un segno, quasi si. facesse l'inventano del passato
della intemperanza e delle sbrigliate lussurie campeggiava quasi in tutti. mamiani, 3-453:
, più di te! » esclamò, quasi ridendo, ettimia, sbrindellandogli la ciarpa
entrai in una seconda camera... quasi al tutto priva di mobili, con
). sansovino, 1-14: è quasi infamia esser tenuto dotto, / che
necessitati a sbruffare et in quel modo quasi scherzando il pas- somo. muratori,
codemo, 249: un uomo inferraiolato, quasi nascosto il capo dalle pieghe del mantello
sbuco fuora del covo, che mi parrebbe quasi bestemmia chiamar letto quel negozio in cui
con sussulti e sbuffi di freddo e quasi di gelo, esalati dall'onde. sbarbaro
leggi del co dice, quasi non avvertendo esser quelle tutte leggi da un
in un seminario, espediente cui ricorrevano quasi tutti i pope, magari col proposito di
attività). aretino, iv-3-255: quasi per trastullo dello iscabioso studio de le
pedanteria burocratica che in italia rende scabri quasi tutti gli ufficiali pubblici dai guardaportone ai
madreperla, scaccato di rosso scuro e quasi pendente al nero. vallisneri, i-431:
guisa di scacchiere, / per modo quasi far non si può conto.
in esso un de'piedi percotendo l'altro quasi lo scaccia via e gli fa fare
schiacco, schiaco), sm. (quasi esclusivamente al plur. -chi, dial
la rata scadeva, ed io godea / quasi di quel denaro allor che a un
ricordatevi non essere in puglia, ove quasi ogni giorno avevate il commodo di dare scacco
spesa della clinica che ospitava carla, quasi certamente per sempre, gli imponeva scadenze
dere. buonarroti il giovane, i-256: quasi ch'ogni barbaro ci avanzi / in
nuova al cui confronto la sua scadeva quasi un vecchiume storico. tecchi, 9-255:
per il contraccolpo la nuca del sergente quasi gli finì in bocca, poi subito gli
», 28-xi-1991], 24: quasi allo scadere ungureanu, l'unico superstite
la rata scadeva, ed io godea / quasi di quel danaro allor che a un
signoreggiare ed il voler che la poesia quasi ancella si acconci ai suoi trilli ed a'
macero e consunto di digiuni e penitenze, quasi distrutto, livido, emaciato..
stesa e negletta la chioma, nudo quasi affatto il corpo e sol pendente a'fianchi
d'altri secoli, il cui significato è quasi incognito a'medesimi fiorentini. de marchi
di un tempo e molte costumanze scadute quasi senza rumore. barilli, i-106:
fa comparire più misera al paragone la quasi selvaggia grettezza de'barbari oltramontani.
331: venuti al palude, quasi quasi non passavamo, ché la scafa
331: venuti al palude, quasi quasi non passavamo, ché la scafa era
tetto basso, tutto scaffalato, e quasi buio e appestato dal tanfo dei medicinali
sinistro piè gli uscì la staffa / e quasi di cader lo misse in forse;
. de roberto, 551: subito, quasi a scagionarsi ai propri occhi, ella
(eccetto che del larice) pendono quasi pine in forma di pannocchie fatte di
monte, trovai tanto argento, a modo quasi di scacati sopra un altro strato per
guardando ai sughereti, fui ad un tratto quasi scagliata con la fronte contro il cristallo
proiettili). galileo, 1-2-61: quasi che il moto velocissimo... non
per via di leggi, che, quasi una voce scagliata dal cielo, comandavano
, ché ella, scagliata, fu quasi per tagliarla co'denti. scagliato2
fisso alla ragazza della collina da poterne quasi microscopizzare il diaspro scagliato d'oro delle
. targioni pozzetti, 12-3-134: è quasi due secoli che fiorisce in toscana quest'
facce e prospettive di montagne, che fin quasi dal piè van su per la pendice
iii-487: potrassi credere che la natura, quasi pen tita d'avere tanti
dietro agli altri in distanza determinata, quasi come gli scaglioni d'una grossa scala,
, ghigne co'suoi famigli a trascinarli e quasi portarli per aria sui dossi.
, 11-148: v'ha due scale quasi intentate dalle cose visibili alle invisibili; e
finestre': v'è disuguaglianza sociale. dicesi quasi sempre negativo. o di matrimonio o
gravidico smesso e oramai addirittura inoperante, quasi d'uno scalamitato magnete. =
il corpo molto compresso, di forma quasi discoidale, elevato, di colore
tommaseo [s. v.]: quasi proverbiale d'audace impotente empietà, dalla
'scalcare': voce dell'uso, e vale quasi lo stesso che trinciare, ma differisce
e così uno ignudo che rompe una mazza quasi tutto lo scalcinò dal muro. barbaro
loco / che per mirarle oblian la cena quasi, / ancor che ai corpi non
scaldare la mia immaginazione, li aveva quasi arsi e distrutti. leopardi, 19-120:
voce bassa: / d'ogni figura quasi ditto avie lo', / nulla c'a
alfieri, 8-217: tace poi quasi il bel desìo di fama: / e
le tempie brune, non sembrava invecchiato quasi per nulla. 3. figur.
: un giorno... scivolò quasi dalle braccia della bambinaia, ruzzolò giù
e giacque, per alcuni minuti, quasi esamine ai piedi della scala. -scalinata
non hanno stanzini separati, ma scalinate quasi all'uso antico, ovvero che palchetti
. barbaro, cii-iii-532: trovai un giardino quasi tutto prato di trifoglio, murato di
piovano arlotto, 106: ismontati da cavallo quasi in sull'ora di vespro o incirca
, ossia escrezione di materie bianche, quasi chilose. 3. veter.
che costeggia l'africa e fa scalo quasi ogni giorno, aveva cominciato a pubblicare
suo seggiolino sullo scalotto e corse, quasi, su di lei. =
335: cadendo [reteo] del carro quasi morto, scalpeggiava 1 campi de'rutoli
: superficie intaccata qua e là, quasi dallo scalpello. 2. per
, 5-26: l'aver a consumar quasi il tutto de'miei dì di lavorare,
il tempo con uno scalpito lento, quasi ritmico. calvino, 3-159: perde
magalotti, 28-302: oltre all'aver quasi tutti una fierissima inimicizia con la prosodia
. fr. colonna, 3-14: quasi infiniti altri fragmenti, de scal- ptura
. calandra, 297: talora inclinava quasi a credere che si trattasse d'un
; / e i medesimi privati, / quasi fosser gran ma iati,
rammenta. / io non vo'dirlo, quasi che noi sappia / e veggio ben
solinga e guardinga del piombino verdecilestro, quasi rasente facqua. -staccato, asportato
, vi-727: nell'atrio lercio, quasi buio, con i mattoni scalzati, tutti
degli incisivi era come scalzato, quasi che sotto ci fosse un altro dente nuovo
-per indicare la leggerezza e la quasi totale mancanza di sonorità di un passo
enorme non mica di un anno, ma quasi d'un intero secolo, fa vedere
scambiarsi accuse o elogi, ma, quasi ne fossero entrambi responsabili o meritevoli,
le due famiglie, i due giovani erano quasi allevati insieme benché il garzone avesse qualche
la qualità delle farfalle, le quali quasi mai non possono star ferme in un
dice alcune altre diverse da quella, e quasi interpreta a rovescio, o almeno in
sinistro e spingerlo tanto innanzi al destro che quasi con il calcagno di esso stia diritto
occupar i porti de l'islanda che vengono quasi a una giusta guerra navale e con
possono conoscere nelle stame, le quali quasi per un anno stanno in loro compagnia.
varie persone di ciascun tempo si generano quasi scambievolmente. 3. in modo
scivolano fra le dita alla popolazione, quasi che tutta la città sia occupata negli
orientato verso 1 italia e senza quasi contatti con le culture del nord.
seiano si scamerassero e mettessero nel fisco quasi con la medesima ressa, come s'
si vanta di averli abilmente scamottati e quasi compassiona quella gente che aveva le tendenze
compositivi. milizia, v-127: quasi tutta l'europa è stata decorata d'
, 49: 'scampa': abita quasi esclusivamente nel golfo del quar- nero.
i-12: accettai con soddisfazione generale, quasi intenerito di trovare in quegli scampaforca una
, vii-2-5: 'senti com'elle squillano': quasi dica scampanellano, suonano a guisa di
: gli uomini d'altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro
: io scampai miracolosamente ad una morte quasi sicura. lasciai il letto dopo un anno
fiumi e padulacci e tanto piovosa che quasi mai scampava. 6. tr
ottimo, ii-12: 'per lui campare': quasi adire, questo è lo scampo de'
, grossa come noci, flagellarono per quasi un'ora uomini, animali, campi senza
da esso nel lavorarlo, detta così quasi sia il calo che fa l'oro.
: fatica è quella del segretario che, quasi educatore e le più volte, imitando
come il paesaggio andasse mutando fisionomia, quasi che... acqua e fango a
amor vano, / che m'hanno quasi già condotta a morte. intrichi d'
tuono / che scema il gusto e quasi lo scancella. alfieri, 1-225: tu
tenera certi cattivi costumi, difficili e quasi impossibili a scancellarsi, i quali sono
. non ben impresso nella memoria, quasi dimenticato (una nozione). allegri
pogniam caso, ed accom- pito o quasi a mente.. sm. segno
al muro ancor s'ammira, / quasi tutto scancellato, / un dittico in
, ii-153: si vedono seppellite e quasi scancellate le famosissime solitudini da amenissimi poderi
e pescando scogli; e ne trovano quasi ogni anno di nuovi. gadda conti,
i-162: è proprio lo scandaglio e direi quasi l'orchestrazione di questo sentimento che fa
ii-9-145: per isvagarmi, mi propongo di quasi scandalizzarla o almeno di sbalordirla con le
? scandalizzato si fece! tanto che quasi non riusciva a spiccicare parola.
le suo bone overe, non ne romanesem quasi scandaligai se dee non avese mostrao alcun
con le comodità delle stampe a numero quasi infinito, e non senza scandolo alle volte
la moda. leoni, 167: quasi nessuno porta nemmeno i guanti, ciocché
. fenoelio, 1-5: mia zia quasi gli ficcò le dita negli occhi: «
in tratto, esplosivo, trunfo passava quasi tutto il giorno da carolinona, lì
v. s. mal soddisfatti, quasi tutti ricorrono a quella corte, e non
treno filante col moto rapido e uguale quasi scandeva le sue parole. soffici [
chi non ha qualche notizia della rozza e quasi selvaggia terribilità delle favole scandinaviche, e
un parlar cadenzato in tono di sicurezza quasi trascendentale, come se scandisse rivelazioni di
scanna-penitenze... se ne veniva quasi ogni dì fra noi procacciandosi qualche cosetta
mangiar carne scannata dai mussulmani era una quasi professione di fede mussulmana. deledda,
tragedia non si converta in uno scannatoio, quasi scuola da carnefici. 4.
lembo le fean de'vanni loro / quasi nube lucente i serafini, / e vinta
volgare: vale 'venir meno all'impegno', quasi 'stonare'; da 'cantino'(ultima corda
, ecc. pea, 7-131: quasi fosse stata un'attrice sulla scena a
maria delle fratte s'era rifugiata, quasi alla chetichella, su un piccolo poggio
pietre rustiche, a caso scantonate e quasi in modo scommesse e torte che pare
(gli si toglie il fiore, quasi ne fosse il capo) e gli si
uell'energica / vitalità, / che, quasi elettrica / scintilla, està /
: il ciuffo era... quasi una parte dell'armatura e un distintivo de'
campo dell'animo, più alla scapestrata quasi morbido giumento fuggendosi, con la lena
che molte..., erano state quasi tutte scapezzate. mini, 307:
. torri di pietre quadre e alte quasi tutte dalle cento venti alle cento trenta braccia
disordine, carla si muoveva liberamente, quasi gaiamente, con quelle gambe agili.
ero stato scapigliatissimo e m'ero giocato quasi tutto il mio. cattaneo, iv-4-423:
, non più; pieni d'ingegno quasi sempre; più avanzati del loro tempo
in pochi giorni ho scapitato molto e quasi non mi ritrovo più. ecco le solite
g. g. belli, 39: quasi tutte le monete estere portate in toscana
ad allogiare a lura, villa distante quasi egualmente da bergamo e martinengo, dove
mentre per i lati scappano i raggi quasi compressi da quella massa oscura. baldini,
tempo scappa così veloce che le cose prima quasi d'esser vècchie sono già antiche.
: io non fo versi, se non quasi forzato. e quegli che fo non
18-16: a tal modo di dir, quasi le risa / furon per iscappare ai
parecchi punti del romanzo scappano fuori, quasi a dispetto di lui, bellissimi saggi.
giova, / ché 'l feroce corsier, quasi l'invada / belzebù, di scappata
ma di frode e non senza smacco, quasi chi invece di pagare, ricevesse una
e di protervia, non si può quasi far a meno di non esser invaso dal
innanzi, perdette l'equilibrio e stette quasi per stramazzare al suolo. lo scappuccio
, iii-19-89: della ballata il prati usò quasi mezzo a scapriccirsi d'ogni fantasia.
prezioso, venerabile americano vasellamento, che quasi rosse poco l'aver messo in terra
ciòttoli, che ricoprivano immediatamente, schiacciavano quasi, altrettanti scheletri umani incombusti, intorno
. sanudo, lviii-433: li spagnoli quasi ogni zomo escono alla scaramuza con turchi.
o erodoto -erodoto soprattutto -, era quasi sempre a me che si rivolgeva per
224: quella sera invece io mi trovava quasi mutato in un piccolo creso, avevo
giannone, 1-iv-693: alcune galee venivano quasi ogni giorno fino al capo di posilipo a
corpo nemico, si scaramucciò valorosamente per quasi tre ore. 2. duellare
si era accorto di un impertinente che, quasi appiattito all'angolo del palchetto, osava
nel momento che, dopo una giovinezza quasi ascetica, prendevo contatto con la esistenza
di trasporto, ecc.; renderlo quasi inservibile. = comp. dal pref
radano la lana delle foglie e fannone quasi velli e con l'ugna la scardassano e
parve un ripiego di fretta, / se quasi scheggia puntuta / mi scardassò la vita
d'andrea che dopo il 1860 doveva giungere quasi a farsi scardinalare, in seguito ad
di giubbino aveva durato troppo. aveva quasi scardinato un patrimonio. -disgregare
e mi riformava, silenziosamente e quasi inavvertitamente, in un attimo, il
scardinati. 2. per simil. quasi demolito. buzzati, i-587: il
composta, era dominata dal vecchio nonno, quasi novantenne, che la padroneggiava con la
dove spesso si trovan le pose e quasi lo scaricamento del peso. = nome
allora che i buboni sono usciti fuori, quasi che s'interrompa il corso preso dalla
una gran calca di minuto popolo che quasi piangendo d'allegrezza stavasi a vederla scaricare.
grossezza che il luogo richiedeva, non poteva quasi essere che non s'aprisse tutta e
il suo bisogno di azione si era quasi tutto scaricato la notte avanti.
ampio giro e sotto un pino / che quasi lo tenea tutto adombrato / in bel
antico copricapo ligure han sostituito un grigio quasi luttuoso. -porpora cardinalizia.
... una certa minuta efflorescenza quasi glanduiosa di color giallo ed in modo
terreno, scarnandole a tomo le radici, quasi tutta di cenere la circondasti.
che a'difensori non rimaneva spazio alcuno quasi più per fermavisi. -asportare parte del
io vedo sole ossa e crani scamati, quasi tutti simiglianti fra loro. periodici popolari
tagliente, tal altra smussata, simile quasi ad un coltello a due manichi o da
della musica concertante caratteristici delrepoca non abbandona quasi mai la preda. =
scarnite tomo tomo, rosse, che quasi sanguinavano. 2. per simil
, scarno nelle parole, dalla aria quasi militaresca, dava ancor più sui nervi ad
tutti questi verbi non li usiamo quasi mai... e si può dir
scarpaccia in azzurro: tutti a registrarlo quasi fosse il gemito del papa morente.
scarpette rosse e i capelli sottili, quasi bianchi. fenoglio, 1-i-1287: johnny
anche i morti e risolato e scarpettato quasi tutto il paese, un tempo assai
terra, la scarpicciò e pigliò le mosse quasi volesse sfracellarsi contra la parete.
). faldella, 13-56: ora quasi le dispetto codeste montagne bonarie, perche
avere scarsità di serventi, discorse uno uso quasi davanti mai non udito. bandello,
forse alla scarsità del potere visivo, quasi nullo in due occhi grandi e smorti,
soccorso... un udito finissimo e quasi portentoso. fenoglio, 5 * 1'
quindi a contrasto con certa loro espressione quasi sempre grave. -poco folto o
crine scarso: un fier dibattito / quasi m'estrasse il cor. c. i
/ di tamerici pallide. 2. quasi totalmente sprovvisto di quanto ne costituisce elemento
trovato gli alloggiamenti scarsi d'ogni bene e quasi deserti. a. contarmi, li-2-90
onore e di stima ch'io dubito quasi che in luogo di conciliar le loro
l'olio di cui eravamo scarse, stavamo quasi al buio. -con litote:
crin non punto scarso. -privo quasi completamente di opportunità o di scelta di
sommesso, basso (un suono); quasi impercettibile, tenue (un odore)
spinsero la violata nave in più giorni quasi all'esteriore parte della dimandata isola.
da far, se la provvisione / è quasi spesa e appena m'è rimasa /
-alquanto modesto, poco ragguardevole o quasi privo di ogni pregio (un merito,
di tutti. -poco rilevante o quasi irrisorio (un risultato, un progresso
ricevuto il libro del guldini e scartabellato quasi tutto. redi, 16-viii-382: ho scartabellate
ballerino di rivista, figurarsi!, quasi vecchio e del tutto fallito tanto da
forma del corpo dei ricci marini è quasi simile a un forno, serrato così nella
e le pile dei libri di scarto, quasi tutti omaggi e libri di versi.
e quel brio de- leddiano di sapore quasi selvatico e perfino gli scarti caratteristici che
occhi scasati, la bocca aperta quasi a gonfiare nell'aria, come un personaggio
partito voi, / come sarebbe a dir quasi scasciato, / che io non so
guido delle colonne volgar., i-298: quasi rocte e scassate le nave soi,
, su una di esse mi venni quasi ad inchiodare la testa un dito circa sopra
trinci, 6-ii-973: per questi vivai è quasi necessario che il divelto o, come
nei miei viaggi. starei per dire quasi uno scatenamento di forze occulte invero impressionanti
fan pessimi. piovene, 14-81: quasi sempre la finzione genera la pazzia, e
il mondo! deleada, ii-747: quasi tutte le sere cominciarono a scatenarsi violenti
, acquista in quest'ora un carattere quasi simbolico. = nome d'agente
gigli, 5-15: ditemi, o mio quasi cognato: sì può egli sapere il
e piovvero con uno scatenio che aveva quasi del diabolico. 2. manifestazione
si confondono in un unico appello, quasi chiedessero d'essere liberate dalla scatola sonora
. faldella, 15-51: a roma finisce quasi tutto in aro: minestraro, bavullaro
sola -con un passo scattante e contenuto, quasi una danza impertinente, levando erta sui
popolari, scatta e butta giù, quasi con un manrovescio, ogni cosa.
toccato nel vivo. tozzi, vi-586: quasi era per scattare perché preso da un'
moretti, ii-332: il pubblico scattava quasi a ogni lassa, noi si gridava
soderini, iv-369: piglionsi i tordi quasi tutti d'inverno al principio d'esso
, tirandosi su con le spalle e quasi spiccandosi dal 'vitino', con un
: la sua estremità anteriore, assottigliata e quasi tagliente, imbocca nelle tacche o punti
si ferma al pianterreno; ne scaturisco quasi di corsa. -apparire in modo
tutto intento alle armonie che parevano scaturire quasi per miracolo all'ac- cennare più o
la nave s'impennava un istante, quasi annitrendo, e, di colpo, una
130: nel torneo si sottoscrissero quasi che tutti 1 competitori o scavalcati o
s. spaventa', 1-154: vi era quasi un'ombra di congiura scavallato (pari
evidenti e incontrolmezzo giorno, e passeggiar quasi sempre in giardino, e late manifestazioni
adagio adagio le mani della sorella, quasi un abisso si scavasse fra di loro
seguente lo trovarono scavato dalle bestie e tutto quasi dilaniato e roso da loro e dagli
tutto negli occhi duri e mobilissimi, quasi da pazzo adirato. jahier, 2-45
e la sua nuca sproporzionalmente sottile, quasi scavata, trenta lunghi anni erano passati
volte fero questo impiccio / che arrivavano quasi fino al gozzo / dello scavato.
bramarono d'aver la sua amicizia e quasi tutti gli sgherri e scavezzacolli giovani se gli
nei rami in tutto si sfrondano, quasi scheletri della selva, all'intiepidirsi di
], sono tutte quante scavezzate, quasi che d'una lunghissima candela se ne
scavezzi affogano gli occhi delle spugne e quasi gli accecano, né lasciano che mettan
poco distante dalla mia, ed è quasi notte: anche qui scavi, ingombri
, che si vendono dappertutto, ma quasi sempre false. -colore di scavo
un tratto è avvenuto, ma per quasi un anno prima de 'i mari del
lazzaro... aveva stabilito quasi un costume, nelle sue brachette fino al
ebbe sentito e'sonagli, e accostandosi quasi per scede e mostrando la callosa e
. adriani, i-332: brenno, quasi per isceda e ridendo, scintasi la spada
mena fuori e mena in casa, quasi che sia qualche potere andare fuori e
cocchi, iii-578: questi chiamansi eclettici, quasi sceglitori. dizionario politico, 268:
cioè che nell'istesso quadro si vede quasi sempre una cosa fatta benissimo ed un'
almeno è mirabile, i cori sono quasi per tutto scelleratamente condotti. carducci,
bene chi pronunzia male. e noi, quasi tutti, pronunziamo l'italiano scelleratamente.
, i-295: non v'ha, quasi, volume per empio o scellerato che
, 3-59: ieri mattina ella fu trovata quasi esanime, ferita in più parti del
musulmani, è così chiara l'influenza di quasi due secoli e mezzo esercitata su di
. panigarola, 1-193: sempre, quasi, chi scelerato vive disperato muore.
famoso e vi troverete trascritti 'ad verbum'quasi interi capitoli del varandeo suo maestro,
punillo, secondo la colpa: ché quasi la maggior parte del populo suo li
luna). porcacchi, i-105: quasi su la prima vigilia, la luna scemando
molto era il numero scemato, e quasi a dugento erano tornati i pedoni.
quei rai. botta, 6-i-45: quasi ogni ora scemava negli americani il rispetto
] rin- viliò talmente la vittovaglia che quasi i prezzi di tutte le cose scemarono
paura, così fece che otto notti quasi non dormì, armandosi con molti paternostri
... scemativi ed imperfetti: quasi, circa, intorno. = agg
, chi sulla massa dei covoni scemata quasi fino a terra. -in partic.
, aggi- ravasi intorno a sé, quasi cane che si morda la coda.
, quella che si usa scema, quasi composta di 'c'e di 'e', così
troppo gonfia e naticuta o troppo scema e quasi senza natiche. -scosceso (
l'essere un uomo così specializzato e quasi scemo di sé che lo distingui subito
febre e questo duol estremo, / quasi di vita rimanesti scemo. alamanni,
fa, » rispose superino adagio, quasi sillabando « si è annegato pietro cogno
e scempie. -tendere con forza fin quasi a spezzare. ovidio volgar.,
/ ne son già stanche, e quasi in ogni valle / rimbombi il suon de'
.. /... / con quasi non minor di quello scempio / che
sì dolce la profferisce che a sentirla par quasi un 'i'raccolto. stigliani, 83
acquisgrano è città di gran circuito e quasi tutta giace in pianura, se non
di passi ecco circonda, / e lieve quasi prima, / l'altro il segue
primo ingresso / de'passi lor, quasi rivolto un perno, / scena che dagli
e la dice 'dizione sciocca e quasi comica, anzi buffa, perché la metafora
tacchinardi, 8-76: al tenore viene assegnata quasi sempre... una grande scena
'piedi un pugnale. allora, quasi colto in peccato, il fé legare,
da quel ritrovarsela sempre sotto agli occhi quasi vivente scenario alla nostra vita quotidiana. savinio
un'umanità barbarica e metallizzata di gusto quasi ferrarese. = voce dotta, lat
tra fidanzati, vedendo dora andar via quasi di corsa. 2. dimin.
pascoli, ii-331: si tratta di quasi medesimo effetto scendente da quasi medesima causa
tratta di quasi medesimo effetto scendente da quasi medesima causa: difetto di prudenza per
pendìo scendono le casucce della città, quasi tementi, pare, del rotondo torrione
senz'influenza in europa, senza possanza e quasi vassalla dell'inghilterra. tommaseo [s
due strade, l'una d'ascendere quasi per gradi di supposizioni sino al cielo
di que'che finiscono in 'oro', quasi lo stesso è da dire che degli uscenti
intero, per due, ed anche quasi per tutto il tempo della rappresentazione un attore
quali risultano gli effetti maggiori, direi quasi tutti, delle arti d'immaginazione.
simili ritrovamenti scenici essendo ne'secoli vetusti quasi parti abortivi, furono poi da vari
di dio, stanno levati in alto quasi con ale distese, sono somiglianti a scenobati
costruita su un colle:... quasi un chilometro in linea retta, che
usciva per un gran voltone scenografico, quasi scaligero. baldini, 3-275: si vedrebbe
targioni pozzetti, 7-39: le stoppie di quasi sole felci o calcateppole o scepite o
. e. cecchi, 6-81: quasi sempre la vittima viene rubata di prigione,
in tanto numero e li appetiti sono quasi tutti singularmente diversi, awegna che universalmente
, 28: a lo mio scampo via quasi non scemo. emiliani-giudici, 1-191:
varco niega. giuliani, ii-166: son quasi cieco, ci scemo quando è gran
i'demando, / ch'i'no potrebi quasi menemare. 8. trascegliere,
runo serpellino e tuttadue orlati le palpebre quasi d'una cordellina vermiglia. c.
è stata a mano sinistra, cioè quasi a dire che quelli luoghi sono disposti ad
e quella salita e quella scesa è quasi lo tenere de l'arco, nel quale
faceva uno guazzo in modo che averebbe quasi pieno un boccale. tommaso di silvestro
occhi che per il dolore io non potevo quasi vivere. baldi, 7-167: io
gentile. carducci, ii-8-154: ero quasi ancor vergine di cuore, quantunque già
unicorno medesimo, che, superbo, quasi porta lo scetro di tutte le fiere,
ogni ingombro e peso di corpo e quasi sottilizzato, la grazia l'ebbe più
dieno qualche odore di vanagloria, pavoneggiandosi quasi di essere scevro da tutti gli altri ed
fine applicativo, si direbbe estranea e quasi acerba al costume, più che all'
, 7-94: il mitragliere, silenzioso e quasi c upo, si tagliava delle fette
. arpino, 16-59: non ricordava quasi i volti di queste creature, ma solo
castigo di dio, invecchiata e ischeletrita quasi fosse la morte che partoriva. d \
dita scheletrite, una cicca giunta ormai quasi alla fine della sua incenerazione. calvino
ha condotta agli estremi della vita, io quasi contemporaneamente per una biliosa, che in
, i loro congelati scheletri ridotti a quasi nulla. ungaretti, ii-49: è l'
uno scheletro di gerarchia ecclesiastica, e quasi intatta la fede nei sacramenti. gramsci,
... in questa chiarità soprumana diventa quasi lo schema sostanziale, la quintessenza della
il sorriso, forzato e profondo, quasi costruito su uno schema di rughe precoci,
adeguarsi allo schema fisso, tende a strariparne quasi sempre e in qualche luogo è ridotto
ritaglio di prato. soffici, v-2-552: quasi che a un tratto tutto ciò che
placati, ma in certo modo semplificati e quasi schematizzati. pasolini, 17-453: il
fossato, overo fogna, che ricoglieva quasi tutta l'acqua piovana della città ch'andava
: fossato ovvero fogna che anticamente ricoglieva quasi tutta l'acqua piovana della città di
, 8-93: sempre m'è parso quasi incredibile quanto si legge di san tommaso
uomini bisognosi e scherani, e lui quasi principe seguitavano. paleario, 80:
. parzialmente coperto, lasciato intravedere, quasi nascosto alla vista. luzi, 11-125
, si passò una mano sugli occhi, quasi a schermirsi d'un fulgore troppo vivo
non sa schermirsene e vi si abbandona quasi con compiacenza. -restare immune dalla
ma quegli si restringe tutto in sé, quasi rabbrividendo, e si schermisce. govoni
d'un'intelligenza che si schermisce paurosa quasi di se medesima. 22.
: nacque v. a. quasi di sterile, per espresso miracolo di dio
iscritto dal pontefice romano: fu educata quasi sempre schermendo con la morte e, in
« ma uno scontro al fioretto è quasi sempre mortale ». « sempre, quando
schermitore ai suoi tempi, tendeva l'orecchio quasi che ciò l'aiutasse ad una visione
giovanni, portava i suoi occhiah fin quasi al centro della tavola, vicinissimo al
ma forse senza un sentimento profondo o quasi infrenabile. -parabrezza.
agli occhi suoi ed ai miei, quasi riproducendone le figure sullo schermo cinematografico,
ebbe un gesto solenne della mano, quasi a schermo di discorsi troppo severi.
che stese istintivamente verso di lui, quasi a farsene schermo. d'annunzio, iii-i-
di ciò, ché parea loro che elli quasi non sentendo le battiture, sì l'
assolutamente privi di umidità, mobilissimi e quasi sempre schernevoli. 2. che
non del tutto svanito almeno ridotto a quasi nulla. fanzini, i-489: ma ben
di nuvole s'alzavano e si allargavano quasi a bugiardo e schernevole pronostico di pioggia
.. levò, guastò, schernì, quasi idolatrie. zilioli, ii-222: scherniscono
guardino torto e con sorriso schernitore, quasi prodi un codardo; che mi premano
ne darò dieci cotali »; e quasi le volle dire villania. lauro, 2-70
dee., 5-1 (1-iv-443): quasi per ischemo da tutti era chiamato limone
ora a gli amici suoi, sia quasi detto per ischemo, dicendo: « e
scherno / mi prendi, ed altre quasi pia sorella / mi siedi accanto, mi
1-viii-71: una tale scoperta fece il neutono quasi scherzando, e poca gloria aggiunse a
morte, minacciava e ordinava la morte quasi per giuoco. valeri, 3-24:
18-16: a tal modo di dir, quasi le risa / furon per iscappare ai
solamente restituì la riputazione alle armi francesi quasi affatto perduta in italia, ma per
che non è altro che una radunanza quasi di tutti i colori e scherzi che si
l'adagio e il 'prestissimo', ch'è quasi sempre ad effetti di temporale o cannoneggiamento
lunghe come un gorilla, gli penzolavano quasi ai piedi che aveva come due schiaccie.
e. gadda, 10-81: la quasi ferale aragosta raggiungeva le dimensioni di un
cadde il gigante gagliardo, / ischiacciò quasi itìnaldo e baiardo. giuglaris, 149:
e mi baciava e mi schiacciava, quasi, sotto il suo corpo muscoloso e caldo
. giovanni crisostomo volgar., 1-1-12: quasi licita- mente pecchiamo, schiacciando lo stimolo
viltà della condizione del povero lo atterra quasi e schiaccia in lui ogni sentimento di gentilezza
certi animali quadrupedi, allorché si stendono quasi con la pancia in terra, per
. e. cecchi, 7-49: portava quasi verticale un cappellino di paglia nero,
): il padre... fu quasi per ammazzarla. pur, temendo de
per la paura schiamazzatasi nella fonte e quasi dentro perdutane, pure alla fine riavutasi
,... da quei che sentono quasi naturalmente la diversità del concetto non si
di zufolare, che i poverelli furono quasi per andarsi a impiccare per la mala vergo
degli amorosi incanti / tempo, che quasi rapido torrente / via scorri, e non
la sorte aveva fatto di me, quasi estraneo, messaggero di una disgrazia che
benvenga, 106: s'intrecciano da capo quasi fra l'oriente e 'l meriggio tre
fanno parer più solenne il silenzio che quasi sempre vi regna [in montagna].
che e tanto forte / da parer quasi ridicolo! frateili, 5-240: non sapevo
: il treno, entrato nella stazione quasi scivolando sul binario, s'arrestò di
atterrare, digrossare et acconciare al modo quasi che ha a stare. buonarroti il giovane
olivastro schiappato nelle piazze di megara, quasi arsenale vegetante, dalle cicatrici abortì varie
faccia sicura fede lo schiarimento, e quasi direi verificamento, che donò all'ultima
ma giunto alla maturità lo schiarisce in quasi di minio. targioni tozzetti, 12-7-182
affilata lama passò dall'altra parte e quasi gli recise il capo dal busto. de
giorno che non ci fosse un duello e quasi tutte le polemiche finivano a sciabolate.
ventina di vasti pitali, a quell'ora quasi tutti colmi, alcuni sciabordanti per terra
cavalca, 20-62: alla quale quegli, quasi tutto per ver gogna sciabordito
remi, un canto / cosìlontano che par quasi pianto. -muoversi su un suolo
imbionda sì la viva lana / che quasi dalla sabbia non divaria. / isciacquìo
6-109: giocoso è anche 'ecpatassein', quasi sbattere, sbatacchiare, sciaguattare, per
sciagura in mezzo a tanti idolatri era quasi spenta. manzoni, iv-444: l'assemblea
bisogni bembo, 1-45: sentesi sciaguratamente quasi un altro ire acattare. a
rifinito per malattia. chi cammina malamente quasi strascicando le gambe. -trascurato nella
contenti di piccolo apparecchialancellotti, 3-59: quasi che qui non entro in un altro
piena di sguatteri vestiti di bianco, quasi il palazzo fosse abbandonato in mano a
tempo che costà si sciala, / che quasi quasi par di carnevale. massaia,
che costà si sciala, / che quasi quasi par di carnevale. massaia, vii-14
5. far apparire molto chiaro, quasi bianco. alvaro, 8-21: conosco
scialbo, cioè bianchiccio o sbiancaticelo e quasi di morto, è tutto opposito allo incarnato
bianco ragazzo, vestito alla marinara, quasi comico in quello scialbo di luna.
un frac color bronzo abbruciato, cioè quasi nero. -ant. grossa coperta
. manzini, 17-170: le braccia quasi irresistibilmente acstà anco in camicia isparagiati e
ottimo, ii-185: hanno ed aranno quasi sempre guerracon li sanesi; e la cagione
anche la stampa fiorentina si è attenuta quasi sempre a 'sciuscià'). p. l
estens. avanzare con movimento uniforme e quasi inavvertito (un veicolo, un'imbarcazione)
vi scivolò sopra con qualche confusione lasciandomi quasi persuaso che non glielo apponessero a torto.
enorme imbarazzo, a gran fatica, quasi tremante, fu la povera donna che dovè
: era, in principio, uno scivolìo quasi insensibile. si avvicinava gradatamente. a
, 3-11: benché il loro abito fosse quasi militare, rivelavano nella stiratura della faccia
riempiva l'aria sorda in cui giungeva, quasi un brivido di malattia, il fresco
se chiama pitori de maniera, / quasi che i sia da trarli in scoa
suo dio / lo chiama, e quasi ad ogni detto scocca: / « mio
bocca / a sé mi chiama e quasi ingiurie scocca. settembrini [luciano],
il lugubre e lento suo squillo, quasi annunziandomi essere giunto il momento di partire
., 8 (134): avevan quasi appena alzati i calcagni, quando scoccò
che la faccenda la sta lì lì e quasi sullo scoccare. rebora, 3-i-441:
: sopraffatto dalla vergogna, egli scantonò quasi in fuga per la ruedes capucines. si
uno. pasolini, 3-339: « so'quasi l'otto », fece la madre
parola, egli non apriva bocca, quasi fosse stato anche lui un visitatoreoccasionale o qualcuno
, ci bisognava bensì un suono di quasi uno scocco, ma lieve lieve.
e gli amatori delle nobili arti formano quasi una sola grande famiglia sparsa sulla superficie
le altre cose, gli fece restare quasi gazzuole iscodate. -volpe scodata:
in giorno si facevaeiù vispo e scodinzolante, quasi socievole. comisso, ii-329:
non riuscisse più a ritirare, che quasi quasi lo soffocava. -per estens.
riuscisse più a ritirare, che quasi quasi lo soffocava. -per estens. scodinzolare
difficoltà. guittone, 32-68: legno quasi disgiunto / è nostro core in mar
nella quale e'portava quel scaglioni quasi di metallo, proprio una scala di spine
vede scende dalla scogliera di una fontana quasi coperta dalle foglie larghe delle ninfee e dai
dell'autunno e sul far di primavera rendono quasi inevitabili gli scogli e le secche ond'
assiso in scoglio. chiari, 2-ii-187: quasi scoglio tradue correnti opposte e tra due venti
principali sonosi abbattuti alla difficoltà proposta, quasi a scoglio scontrato in sulla via della filosofica
scogli / e fra tonde agitato e quasi absorto. g. bragaccia, 1-125:
le lenzuola, i ginocchi serrati fin quasi al mento, paurosamente vedendo emergere dal
scoglio di tuttele istorie generali è maggiore e quasi impossibile ad evitarsi nella nostra. f
mosto, 1-178: la cità è quasi ixolada da l'altra parte del porto:
1-15: giovane donna sembra veramente / quasi sotto un bel mare acuto scoglio,
arrostiva un agnello appena scuoiato e parlarono quasi tutta la notte. -sottoposto al
di tali risorse, s'avviavano, quasi scolavano lentamente verso la città.
. pirandello, 7-268: gli era quasi scolata addosso tutta lacarne, e pareva l'
che calarono armati dall'università e diedero quasi le mosse alla moltitudine, che s'
figure antiche, e nulla, o quasi, portarono di proprio pastorale, se non
. g. correr, lxxx-3-463: quasi tutti i figlioli da quei principali [
litterati non nego sono pur ioconde, e quasi preludio come all'uso dell'arme lo
solitario. r. longhi, 1-i-1-419: quasi scolastico è gherardo nel quadro di 'san
. mamiani, 74: gli scolastici quasi tutti, anzi il lor gran maestro
.. è un amore funesto e quasi funerario: un continuo tralucere della morte
principale da cui si diramano canaletti secondari quasi perpendicolari, pieni di rasura di legno
scollacciata, ma lo sposo non ne fa quasi mai. cicognani, 2-205:
più parte scollacciate: altro vocabolo ormai quasi fossile, sul quale gli anni hanno lasciato
scollare. piovene, 1-118: lentamente, quasi scollassi a fatica le vesti da un
fece forza con tutti i muscoli, quasi cercando un sostegno, contro la spalliera,
dall'abito. cicognani, 3-182: quasi tutte le sere si vedevano in una
occhi fissi al camion che ormai aveva quasi scollinato e mordeva l'ultima curva tra la
me; tanto vi basti, a tutte quasi le storie del machiavelli. pratesi,
scolorando il viso e gli occhi di lei quasi non volenti verso te sospinge, sappi
, 2-388: chi pecca ne'luoghi sacri quasi s'impossibilita il salvarsi, conciosiaché scolora
a un tratto un braccio tremante, quasi in cerca d'appoggio, e si scolorì
, i-213: dopo quel primo periodo di quasi irruenza, soddisfatta ormai che la paga
man, l'empia ferita, / e quasi un ciel notturno anco sereno / senza
, di metafore scolorite, e cioè quasi tutto. tecchi, 11-30: ha risposto
che è mirabilmente pur a dirsi) quasi niuno si truova. 4.
vitellio noi consentì, placato seco e quasi per gratitudine dell'averattico... con
vezzi a pronunciare interamente ogni parola e quasi scolpirne ogni sillaba secondo la propria forma
quei versi dell'iliade... quasi scolpiscono nell'immaginazione le chiome stillanti ambrosia
, 11-68. sculse nel verso, quasi in marmo eterno, / paradiso ed inferno
il testi] spesso e qualche volta quasi traduce orazio, ma non ha fanimatezza la
male scolpita e dalla fronte al mento quasi spianata e stesa. scannelli, 59
in ogni tempo i ricercamenti per testimoniodello studio quasi infinito. -rilevato, marcato (
voci scolpite e con robusto suono e quasi noderoso rappresentarlo all'orecchie,...
6-10: vi si trova fra 'giovani quasi generale il vero tipo del bravo:
13 (235): i gangheri eran quasi sconficcati fuor de'pilastri; i battenti
pezzo di catenaccio storto, allentato e quasi divelto, che, se vogliam dir così
. papini, iv-219: è quasi sempre scontento di sé [boccaccio]
. 2. in disordine, quasi disperso (una formazione militare).
nel frattempo cambiato d'umore, apparendo quasi di colpo offeso, scombinato e quasi
quasi di colpo offeso, scombinato e quasi stravolto. 5. compromesso (
della famiglia degli scomberoidi; ha squame quasi impercettibili, corpo rotondo e allungato a
studiava con una specie di rabbia, quasi con una scommessa con se stesso.
da varie mani crollato, scommosso e quasi svelto, non averebbe mai forza di saldarsi
tornava scomodo che il monferrato, unito e quasi nelle viscere del piemonte e alla città
in archivio per eventuali scompaginati e quasi dissi sfarinati dalla forza delle me
una terra], sgrigliola sotto a'piedi quasi come fosse arida, benché ella sia
valle, /... / che quasi in tutto separa e scompagna / da
della speranza al mio profano orecchio / quasi comica voce, o come un suono
: lo sconosciuto tirava il fiato grosso, quasi avesse galoppate tre miglia: sicché sedutosi
leoni, 701: la sifilide è quasi scomparsa. -divenire fuori moda; non
del togliersi all'al- trui vista, quasi sempre inaspettatamente, e più di persona
, dipinta in terra verde, ma quasi totalmente scomparsa per le intemperie. 3
né troppo piccole, deformi, discordanti e quasi separate dal restante del corpo.
con il maggior lato ch'è lungo quasi cento metri, nel disegno dell'architetto
lo scompartivano con tutta la gente, quasi che cosa santa o reliquia buona.
davanzali, ii-116: muovono il passo, quasi cresciuti di nuovi aiuti e già diradavano
bestiuola schiattiva e mordendole e scompigliandole, quasi avesse intenzione, con le zampine gli
, si elevava nell * aria umida e quasi fosca, una fumata scompigliata dal vento
.. avevano messo in iscompiglio e quasi in rotta gli uomini d'arme di
, 1-197: il mio ronzin è cheto quasi agnello, / né duro trotto ha
instantemente a non voler permettere che la quasi stabilita pace si scomponesse tanto fé che
luca di caltanissetta, 268: andando quasi spogliate deltutto le donne, però scompostamente portando
una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi, scomposta. pratesi, 5-113:
1814; lodiamoli qui di quel contegno quasi scomunicativo da essi serbato contro gli stranieri
costretta di tirarsi indietro, di rifiutar quasi i primi segni di benevolenza che aveva
ii-1-179: benché scomunicati da tutta firenze quasi, allegrissimi stiamo. 2.
overo scommunicati. nardi, i-149: quasi da ognuno erano sbeffati e scherniti e chiamati
muniche ed interdetti così frequentemente e quasi in ogni non si può arrivare
in mano, a lui doloroso e quasi mezzo morto il mostrarono. bibbiena, 2-99
: cadde sì sconciamente che, avendo fatta quasi che un tombolo, si trovò con
quanto intendo) a fare conuomini che sono quasi di guerreggiare ignoranti, i quali senz'
sopra il fondo della barca mi sconciò quasi una spalla. pa-pini, 27-425: avvenne
della vanità così 'mpettite e pettorute che quasi non conoscevo quelle medesime colle quali era solito
tutta la pratica sarebbe sconciata e guasta quasi senza rimedio, se... risolvessero
luogo di perle una similitudine di perla e quasi vesciche vote dentro, le quali chiamano
cantare, percosì dire, a soggetto, quasi a quel modo ch'entrò già la
... dietro a quelli stanno quasi alle riscosse.
ad un tale stato d'insensibilità che quasi più nulla mi muove. 2
: gli avvenne di trovarsi col cuore quasi abbandonato in mezzo a una tempesta e
l'impresa con un vilesconfidarsi di dio è quasi men curar la gloria di lui che il
con la sua schiera percosse e sconfisse cumulino quasi nell'ultima ora del dì. anonimo
. targiom pozzetti, 11-2-409: in quasi tutti li statuti municipali...
libro di panzini sconfina nell'altro, quasi diresti una novella nell'altra, il frammento
brio del parlamentarismo. codesta canaglia benedice quasi apertamente a barattieri. come sono contenti della
. nnoie el dolore / che moremo quasi trafficte. salvini, 22-234: del-
camilla, la quale avea messa in sconfittura quasi la loro gente. =
156: il malcontento s'insinua ora in quasi tutti, poiché da pochi giorni odo
sconfortato. monti, iv-94: mi era quasi risoluto di pericolarmi al concorso. ma
iii-325: da gran tempo tu sei quasi la misura e la forma della mia
inimi- chevolmente si portava, fece uno quasi avversario scon- giuramento per l'altissimo iddio
: ristavano un dubio e una trepidanza, quasi dall'una parte si sperasse qualche favorevole
vecchia europa, destata nel suo sonno quasi da un fantasma sanguinoso, si dibatteva
scarabocchio di firma. -balbettante, quasi incomprensibile (la voce). betteioni
volte, fino a sconnettere, o quasi, le pur potenti mandibole.
l'educazione e la metafisica di popoli quasi obbliati. 9. intr.
in tavola, me la sconocchiai francamente quasi tutta. 6. intr.
della campagna. baldini, 13-29: quasi si rifiutava, il signor pietro, di
polizia: una quantità di poveri esuli, quasi tutti a me sconosciuti, sono stati
: la siracusana [venere] è quasi sconosciuta, e solo i vagabondi inglesi
; e in ricompensa, rarissima e quasi sconosciuta è in que'paesi la rogna,
per li panni e per la polvere, quasi sieno sconosciuti, e quelli che restano
ci avea sor presi e quasi annientati, sparì nel 9, trascinando la
gatti e paol corbi inveleniti, / quasi villan che i tronchi ed i rampolli /
, vi meravigliereste che tanto presto sia quasi del tutto quietata e purgata de'tristi.
: la macchina... stava quasi per fermarsi, quando deve aver preso dentro
avea man dati isconsigliatamente e quasi come matti tutti insieme lor cose faceano
. baldini, 9-184: un senso quasi d'affettuosa apprensione, come vedere uno
sconsigliata negligenza, le carte di lui andarono quasi tutte disperse. 3.
prendeva più spesso con la figliuola, quasi per farle scontare tutti i vezzi e
un riso scontento, egli si sentiva quasi salire il pianto agli occhi per l'
, oppresso dal pentimento, gli scoppiava quasi dal petto. f. m
capace di rompere la pubblica quiete, dipende quasi una certa somma che dovrà restituire
soffia da dove gli alti monti roventano quasi diafani, gli scontorcimenti delle fronde impauriscono
trattante talmente consumando e scontrafacendo che quasi più non si riconoscevano. 5
enorme differenza delle figure: l'una quasi uguale a quella delle nostre carte d'
persone. oliva, i-3-438: lagrimava quasi vivo sangue gregorio papa sopra molti prelati
fede mia / e 'l nome ho già quasi dimenticato. cino, cxxxviii-37-10: s'
altro che torcere il muso non faceva, quasi puzzo le venisse di chiunque vedesse o
fatta in gran parte da loro di quasi due nuovi mondi nell'occidente e nell'
portavano a sotterrare una poverella, senza quasi niuno. accompagnamento. zena, 50
restoro, ii-119: li fiumi dèano andare quasi a scontro per oposito; e s'
scontro per oposito quasi enverso lo mezzo de la terra è
: scorgonsi due maniere dissimili dipoesia, ora quasi a scontro fra loro, ora l'una
ch'ella scese, e s'avviò quasi senz'altro pensiero. rajberti, 3-62:
particella pronom. colletta, i-209: quasi un'ora dopo il mezzogiorno, si
soldati, 2-332: elena era già quasi addormentata: nuda, sul letto sconvolto
.: scoopisti del genere, colo, quasi simigliante al ginepro, la cui radice è
come da uno zaino, sovrastandola di quasi un metro, s'alzava un enorme ventaglio
ne le caxe ha intrato, ha scovato quasi ognuno, vita di s. francesco
una compassione: / scopato tutto avea quasi il levante. -intr.
per idolo della lingua, pare che quasi se ne ridano gl'ingegni de'nostri tempi
nelle scopature era uno stinco di vacca quasi intero. baretti, 1-19: un
in essi è una miseria così scoperta, quasi una frumento e ogni biada si
era ammassata tutta insieme e aveva fatto quasi uno scoperto guado nella fiumana. lupicini
bianchetti, 1-241: non vi ha quasi niun sito dove lo sguardo, o
le reciproche recriminazioni che infiorano, quasi di ne in diverse solanacee
qualche dieci passi verso di me, venendomi quasi a cadere alle piante. calandra,
giunto alla porta, don giovanni, che quasi sta faville. d'annunzio
i disordini fu che scoppiarono in particolare quasi ad un tratto diversi ammutinamenti. siri,
greci:... da esso, quasi da un monte gravido di sotterraneo fuoco
, / e son satollo sì che quasi scoppio. g. m. cecchi,
il meglio: l'altro mi rimase quasi che spento. 22. tr
avvenuto: il qual udendo ciò fu quasi per iscoppiare di ridere. gemetti careri,
suoi labbri arrogantemente chiusi, scoppiettò, quasi a suo dispetto, una breve risata infantile
di calore e di odore violento, quasi fosse materia viva in fermentazione; si
, 1-334: gnia, distante da napoli quasi 12 miglia. mazzini, 2-59: i
roggi come di granito; le vetrate balenavano quasi contenessero lo scoppio d'un incendio interno
'l castelvetro, 3-24: nieghi quasi liberamente d'averlo egli2-99: venere ignuda colca
zoppo vuol sempre correre e sembrar diritto quasi ballerino lavorato al tornio ed il guercio
e dell'intelletto; la materia resta quasi assorta dalla forma. misasi, 4-73:
scoprimmo in essoaere una certa grandissima terra o quasi isola risplendente. -ant. mettere un
guari ch'una mattina, nell'ora quasi che la vaga aurora si scuopre a
lei? carducci, ii-7-343: ora quasi pentendomi d'avere scherzato, mentre forse
che alle volte... mi scopro quasi ingenua e, vorrei persino dire,
trovata denominarsi già dal vostro nome, quasi 'ab eterno'fosse stata ordinata alla vostra
2-ii-51: il gambacorti,... quasi come scopritore, si era per guisa
lo scoraggiamento è per l'uomo uno stato quasi naturale, e la fortezza uno sforzo
... scrittacci moderni, credendo quasi che le lettere non diano più cosabella,
l'auto non fermò. il vagabondo, quasi scorato, s'incamminò. -sostant
massime nelle provincie dell'alto piemonte, quasi tutti gli af- fittavoli o piccoli coltivatori
: nuovi mali assalirono l'infelice e quasi senza intervallo. dapprima una artridite,
certa palude sec- cagna incontrarono, ove quasi un'ora per uscirne consu
cesari, 6-257: porrò da ultimo, quasi in iscorcio, il ritratto della beata
, 7-133: sarà questo un mostrare, quasi in iscorcio, quai sieno gli stili
-essere allo scorcio di qualcosa-, averla quasi terminata. galileo, 1-1-7: intendendo
campagne toscane,... ma questo quasi sempre in senso materiale, non nei
busone da gubbio, 1-81: quasi per tutti la... oppeniones'affermava
, 1-52: questo spaventoso fuoco (quasi scordato al presente per le cose che
quando elli scorse tanto spazio di luogo quasi in uno punto. alberti, 5-233:
lunge / sì sconcia ch'io ne fui quasi 7-ii-359: all'osservare gli antichi contratti,
suol di smisurata soma, / quasi che di ogni cosa debitori alla rettitudine ed
, invano / aspettando mercé, son quasi morto. romanelli, xxxix-ii-184: perché
che a noi non sia molta dimcultà e quasi impossibile prima scorgere l'ambigue e oscure
si fa un sentir molto piacevole e quasi armonioso, essendo con il mormorar d'
ti ricovrì e passi, / e, quasi in dolce invito / cari accenti movendo
la man tremante, / e mezza quasi par tra la viva e morta.
ciò ch'è lor risposto, / quasi scornati, e risponder non sanno. g
dure, asciuttissime, cuboidi sennonché mancanti quasi tutte d'un angolo, fatte a
gio- vio], 1-125: noi quasi tutti chiamiamo volgarmente scor pena
di setole, gambetti pelosi; frutti quasi senza gambo aggruppati...: scorpèndra
nelle vergini è sempre mortale, e quasi in tutte le temine. leone africano
denan- ti uno poco enverso settentrione, quasi co'eili se volesse volgiare e salire
9. conferire a un luogo una levità quasi incorc. levi, 3-166: settecento
daicolori della primavera, che alleggeriscono, sin quasi a scorporarla, l'immensa camera bianca
colma violenza, che le alleggeriva, quasi scorporandole, in una inenarrabile tenerezza di
in questaluce, brillano rapidi e leggieri e quasi vi si scorporano. -perdere l'
i paesi della bella vita: paesileggeri, quasi scorporati. manzini, 18-87: così scorporato
uscir di quel passo e la ripugnanza, quasi lo sgomento di procedere, come se
in tanto tempestoso mare, di quella quasi scorredata barca, s'egli non fosse stato
, cred'io, di cuoio, quasi scorreggiale. = deriv. da scorreggial
nel confronto di quella studiosità insoddisfatta e quasi acre, fin la inesauribile felicità del fattori
andammo scorrendo per lepunte dell'isola e trovammo quasi tutto il carico della nostra nave tra
, rimaso vuoto, non avesse, quasi mesto e addolorato, scorrendo per il campo
pericoli baldanzosamente scorre per tutto: e quasi sempre è in giuoco chiniente può perdere.
certi cavalli di venirne ad affrontare, scorsero quasi per insino al padiglione imperiale. garzoni
di veder scorrere, lungo le acque quasi immobili del naviglio, le balaustrate di
licor tenue, crudo e di sostanza quasi acquea, è segno del principio.
di filo nella neve con un zie quasi impercettibile. -rotolare. angioletti
quale per lungo tratto il passeggero può quasi credere di scorrere una perfetta pianura. de
parte /... / e, quasi pur con indice o puntale,
più, o torio di notizie risguardanti quasi ogni piccola terra del- quasi tutti [i
di notizie risguardanti quasi ogni piccola terra del- quasi tutti [i manoscritti], per l'
, e non se ne può l'uomo quasi puntofidare. f. beretta [in muratori
adoperato in questo tragico idillio gli riusciva quasi sempre semplice, sobrio e scorrevole. frateili
armonizzante con quelle idee che non hanno quasi niente di versificabile. mamiani, i-xvii
anche se di un ottimismo esasperante, quasi cinico. -capacità di una persona
, pungono nondimeno il comandante, parendo quasi taciti rimproveri quelle scorrezzioni che loro si palesano
gli occhi scorrucciati verso i loro capitani quasi per rimproverarli di avergli cimentati a cotesto
del dolce sguardo onesto / parmi sempre veder quasi presente. g. b. casaregi
a i secoli de'prodi, ahi scorsi quasi / sognodi gioventù dopo un ridente / ballo
/ era la provvidenza. certa e quasi unica scorta per rintracciare l'antica estensione
comprimersi l'una dizzion coll'altra e quasi per la fretta calcarsi. 2
, 39-vi-150: 'mancare'dicono essi 'scortare', quasi 'scorciare, farsi corto, scemare'
stanche, quali troppo robuste e ridotte quasi contro l'ordine della natura; e tutte
. [tommaseo]: mancano 700 o quasi 800 versi, sicché, scortato e
superficialmente il terreno, tanto quasi da rimuoverne la scortatório, agg. ant
la catinella vecchia e scortecciata con una quasi nuova, rigata di rosso dentro e
di studio, ed inventricolo liquori acetosissimi e quasi scorticativi. erbovinegia all'ascensa per le
traboccava in lunghi lamenti d'apparenza quasi zuccherina. calvino, 2-237: con
spigoli sporgevano di sotto gli occhi sgaranao quasi la pelle, e tutti s'erano
la strada. q. quasi del tutto spogliato dei propri averi e
'citroen'anteguerra. -consunto, quasi cancellato (un rilievo). buonarroti
di vago fior le morbidette scorze, / quasi distrutte come al foco legno. carducci
scorza mentita asconde e cela, / quasi in rozzo silen, celesti arcani. goldoni
sangue de'tronchi ogni ferita, / quasi di molle carne abbian persona. /
ostreghe incoiai. sansovino, 4-173: quasi che... il buono dell'ostrica
sansovino, 4-173: s'è detto gondola quasi concula, come se questo legno fosse
di sopra ch'è il selze; quasi che l'uomo nella gondola sia quel buono
famiglia sparidi che ha carse, / quasi infocato tuon pianta silvestre..
. irsuto e scarmigliato, scalcagnato e quasi scalzo, saliva l'erta scoscendente e
ci fanno presenti alle varie catastrofi che quasi ogni giorno avvengono in una o in
14-174: sapientemente platone fa la storiadella musica quasi segno della storia civile, e sapiente-
te quanto hai di proprio e ti rapisce quasi magneticamente nel medesimo circolo: scossa elettrica
, [menelao] tanto esconfortò che quasi a morte venne. esso [agamennone
israeliti tanto sgomentati dall'armi filistee che quasi non ardivano né di coltivare i terreni né
e'leoni hanno al nascimento, nascono quasi tutti isgomentati, ch'elli giacciono tre
, ch'elli giacciono tre dì, quasi come tramortiti, sì come s'elli non
punto si sgomitola tutto da solo, quasi si scrive da sé. 5
malanni vanno cessando e gli occhi sono quasi guariti; uno solo pare restìo a
13. perdere slancio ed enfasi fin quasi al silenzio (un discorso).
dentro una vescica d'agnello attorcigliata e quasi interamente sgonfia. l. bellini, 5-1-230
bruca / serpeggiando / le sue / quasi essiccate sgorature, / visita / le sue
, / visita / le sue / quasi aride pozzanghere. = nome d'
o, anche, con scritte quasi illeggibili o disegni abbozzati un foglio, un
2. tracciato in fretta e con grafia quasi illeggibile (uno scritto, una firma
in fretta, malamente e con grafia quasi illeggibile. fagiuoli, i-83: tante
una lacrima che non potesse sgorgare, quasi implorante, fra i cigli
la densità del fumo, si vedevano quasi da baratro infernale sgorgar da esso fiamme
: una parte del popol sollevato / quasi com'un torrente / sgorga per queste strade
. fenoglio, 5-i- 939: quasi morì a scoprire i partigiani che sgorgavano
l'intima dolcezza del regno di dio. quasi si dimentica ciò che si chiedeva:
dal colloreciso di quel cadavere, grondarono di quasi che tutti li spettatori lagrime compassive.
molte ferite, a momenti la ricopriva, quasi la velava. un uomo si mise
: in uno sgorgo di passione, quasi nel cupo dell'animo, ine
nomeser buonavere; ed era... quasi impolminato e mal fatto, sì come
... mostra di aver percorsa quasi per intiero la sua parabola di fenomeno
uso recipr. mazzini, 34-4: quasi ogni pagina della nostra storia sembra che
verso una leggera cantilena non sgradevole, quasi un accenno al canto. ungaretti,
latino, slatinando. baretti, 1-342: quasi tutti i mo maxime de le pellize
, lo puntò, gli sgrano la mitragliatrice quasi a ridosso. monelli, i-220:
da un par d'occhi sgranati grigi, quasi bianchi, allucinati. silone, 4-230
sonori, alle sottili sgranature cromatiche, quasi preziose, compattezza e la continuità
di dilatazione e sgranatura delle immagini, quasi da controtipo, ecc. -sfumatura granulare
e non da bacheca. chivano quasi. baldini, 13-36: al calore di
che ella scema loro la forza e quasi le annulla. = comp. dall'
ramo, che del caro peso / paion quasi pregar ch'altri le sgrave.
il costante e diuturno intorbidamento e fetore quasi sulfureo delle orine. -liberarsi dal
uscendo, per vie torte arriva / e quasi un picciol mar lucido avviva, /
sgravato anchedi questo ufficio, non prese più quasi veruna parte ne'pubblici negozi. calvino
pellegrinaggi, ortolana, da superiore e quasi infastidita, sifece attenta, ferma e posata
, 11-29: era una molto erudita quasi citazione di quello delle geor- giche':
. guerrazzi, 2-591: spesso sostava quasi che impaurisse dallo scroscio delle foglie secche
, v-666: quel pianto senza forza, quasi senza voce, sgretola il cuore del
mice è fistulosa e di meati evidenti e quasi vetro spongio- -riarso dal sole (
: millo scivolò nel vuoto, e, quasi nello stesso istante, scoppiò un nuovo
pazza prosonzione, in questo caso divento quasi un di loro. peregrini, 3-309:
, i-4-261: fece una pausa improvvisa, quasi percominciare a scuotere il ministro, trafiggendolo col
: il regio commissario passa tra tutti quegliuomini quasi esterefatti e si caccia con un acuto sgrigiolo
in parte; fui anche favorito dalla quasi costante presenza di tappeti in quelle stanze
sgrignolìo dello stacco del vetro, sta quasi da parte un lavoratore di fino.
; ma appena levato in piedi, quasi colto da vertigine, fece un mezzo
, / un sasso par che rondel quasi sgroppi, / che da'giganti giù
. politi, 1-620. senesi dicono sgrottare quasi cadere b. croce, i-2-229
serpe). bacchetti, 15-49: quasi si trovasse fra le mani al petto
dopo il primo giro, si è presa quasi duecento metri di vantaggio.
e il cozzare dei calici continuavano fin quasi all'alba, fra gli ululati sinistri
ardita: spedita, larga, rumorosa, quasi sguaiata, con risateforti e franche.
ma io, inpiena crisi di nervi, quasi la strappai, certo la sgualcii.
26: poi che la peccatrice fu quasi acconcia e ornata, si fece portare lo
ci narrò, tutto questo mondo vide raccolto quasi sotto ge, il cielo è ver fu
sorte? varchi, 3-92: dicesi ancora quasi in un medesimo significato 'stare in
misurato il tempo, restò sguernito e quasi vuoto quel poggio. bacchetti, 13-269:
13-269: aveva lasciata, corrado, quasi sguernita la rocca: pochi uomini
baldini, i-755: l'assito accieca quasi interamente lanavata di sinistra che resta immersa in
secco come un uscio, talché pareva quasi sguazzare in quella sua cappa verde col pelo
. gozzi, 4-13: dietro al re quasi tutti i paladini / di poltrir solo
vii-5-7: 'sguiggiare una cosa'è rubarla, quasi tòrla da'suoi vincoli. fagiuoli,
stampa arrecato dal soave di sguincio, quasi una sciocchezza del musso.
? / guarito è ornai: ma, quasi mezzo un sguitto, sm. ant.
b. davanzati, i-203: quasi sguinzagliati corsero a mancariche d'anima.
sull'aia? in battuta lo sgusciano, quasi maestri di cappella. giuliani, i-293
sgusciavano via senza nessuna apprezzabile cerimonia, quasi di soppiatto. -deviare cambiando direzione
di mano. -trascorrere, passare quasi senza che ci se n'accorga (
i-82: degli uomini, chi corre, quasi volesse schivar la neve, sgusciando tra
scoiattolo attraversò di corsa la strada sgusciandomi quasi tra i piedi. 10.
quasi la parte donnesca di quel corpo fosse una
. manzini, 13-27: la faccia quasi non bastava più a gli occhi sgusciati
il naso lungo, privo per contro quasi al tutto di mento. 2
come tutto al mondo passa, / e quasi orma non lascia. ungaretti, i-32
e cogitativi. già state quasi comuni. sermone gallo-italico, v-20-5
perla soverchia emozione! montale, 18-25: quasi mai si com- rende come il 'si
s'accese un'ira sì ferocissima che quasi con lei non mi fece allora crucciare.
. ser giovanni, 3-298: sì quasi si può dire che questo maladetto seme
ni, i-484: or mi pareva cosa quasi fatta, ora mi si presentava difficoltosa
matta in clinica. la rendita va quasi tutta per pagare la clinica, ti
ebbero fama di sapere dire, è che quasi fuoroli primi che dissero in lingua di 'sì'
come,... non ci disputavamo quasi mai, e sul totale eramo quasi
quasi mai, e sul totale eramo quasi amici. nievo, 736: ella mi
a noi non è giuntoancora, essendo noi quasi posti nella siberia dell'impero letterario,
facilmente gli uni dagli altri, sono quasi trasparenti, ma la massa pare quasi opaca
quasi trasparenti, ma la massa pare quasi opaca. secondo l'analisi contiene silice
, punteggiati di macchie nere, sibilanti, quasi urlanti la sonante, sibilante sferza
i-82: edda marty sbattè le palpebre quasi per allontanare da sé quello sguardo, e
: è sorprendente come un nulla basti arendere quasi ebbre e pazze di gioia coteste genti!
disser coloro ay quai la spada / fu quasi dio? -mi v. anche
le sibille non furono savie? », quasi ciascheduno di loro debbia essere l'undecima
, la saccente, la salamistra, quasi una salomona, una savia sibilla.
quali se n'onorano gli ebrei, quasi come i greci de'versi sibillini. tasso
una d'un grado, sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a
ne traboccava in lunghi filamenti d'apparenza quasi zuccherina, sicché metteva voglia di darla
dell'acqua positiva, ma tutto quel suolo quasi come un fango o mota, che
. comparativa ipotetica: come se, quasi che. novellino, xxviii-830: tornò
anche revulsive, al caso, e di quasi tutti i filtri e le polverine d'
che parevano foglie di un pallido e quasi immateriale metallo. sciascia, 4-16:
capitolo della sicilia e che rispondono, quasi a capello, alle odierne miglia siciliane
quegli innumerevoli fantasmi di vecchi pini sorgenti quasi a sicinnide intorno a me.
seccomoro è un piccolo arbore, simigliante quasi al sanguine, quanto è alla forma del
, sperdete tutti i corpi chiamati, quasi a scherno, ai 'pubblica sicurezza'. gobetti
di pubblica sicurezza..., quasi l'unità tra sardegna e penisola non
procedendo regno trattato alcuno dove ha quasi per ostaggi lasciati i d'ingiusto
determinare l'antichità del mondo ed unire quasi perfettamente la successione de'tempi insino alla
poteva sfidare l'oriente e vivere sicurissima quasi fosse la francia o l'inghilterra.
imprudenza di parlare co'satelliti suoi securo quasi può starsi. -indisturbato nel possesso
, o madre, in dio già quasi unita? nievo, 694: avea perdonato
come cavriuoli, cervi e altri, quasi sicuri da'cacciatori per la soprastante pistolenzia
e che il sorriso, forzatoe profondo, quasi costruito su uno schema di rughe precoci,
motivo dell'esperienza mi si venne facendo quasi metodica, sempre più sicura, istintiva
, purg., 32-148: sicura, quasi rocca in alto monte, / seder
voce di lei era forte e sicura, quasi imperiosa. borgese, 6-50: tu
sua voce un risentimento senza velature, quasi sicuro. 11. che percepisce
etinvidia che gli uomini d'altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro
lontane dalle passioni degli uomini, e però quasi sicure. 37. schietto, sincero
m'imputate queste parole a presunzione, quasi mi paia avere la vita in sicuro quando
di securità e sente in questa vita quasi un'arra di beatitudine. fiori di
; e incontanente lo predetto animale, quasi in segno di pace e di sicurtà,
, i-474: le vincite sono la rarità quasi introvabile, sono la probalità infinitesimale,
landolfi, 2-189: la luce dell'astro quasi aveva abbando- necrosi, cancrena.
.. lo ponevano a un'altezza quasi siderea di fronte a loro, e tale
grieve error riprende, / che l'ha quasi lasciate, / c'ha disprezzate -
6-25: per tre anni e più quasi nessuno di quegli abitanti aveva avuto ardire
affinitade nel sangue, tal che né anco quasi a pena la morte è atta a
erbe sopra natevi, che l'hanno quasi affatto riturato. passeroni, 3-77:
con pietre, con legname, con tutti quasi impedimenti, fuori de li suoi stretti
in platea; dei ragazzi che si spenzolavano quasi fuor della ringhiera, come stessero a
maniera nelcuor ricevuta che da ogni altra cosa quasi che da amar lei aveva la mente
polmonari basommatofori, costituita da numerose specie quasi cosmopolite, con conchiglia conica a forma
olivo] raggruppiti i primi rampolli, quasi sempre pieni, ubertosi e traboccantialle cime per
pieghe di essi, che prendonoforma cilindrica, quasi a mo'di sigaro; donde il nome
tabacco ravvolta su di sé, in modo quasi fusiforme. il sigaro suol essere lungo
a siglare le pagine senza leggerle o quasi. pirelli, 37: è il momento
il fervore / del signifero cielo e quasi addensi / sotto l'aria di nembi orridi
saietta en mano, per signifìcaménto e quasi per menaciare da la lo- gne,
tuttavia sono le meno significanti, e quasi si potrebbero escludere dalla storia del suo
per questo egli è disprezzato econ nuovo nome quasi a insulto chiamato, ma anzi tenuto
poco però a ciò si bada, quasi a parole consuete e non significative.
luzi, 11-213: vi ho incluso quasi plasticamente concretati e definiti), all'esame
, da una frase (un ticabile. quasi tutto il vocabolario ha preso un doppio
significative di una qualità politica deteriore ma quasi indispensabile di cui giolitti non mancava: la
sole nel segno del cancro, che viene quasi di cento anni una volta, dimostra
ha significazione né dilettazione, ma è quasi un confuso suono. milizia, i-80
questa è la ragione che impone necessità quasi precisa a tutti i prìncipi di valutar le
tutta l'oste di vizi, e ha quasi sotto sé tutto il mondo...
de'quelli [baglioni], perché quelliera quasi signióre a dominio. -signore a coltello
del desiderato acquisto di vostra sanità che quasi el mal mio da me s'è fuggito
prestamente fatta ogni altra cosa caricare, quasi quindi il campo levato, con la
1-7 (1-iv-71): sìcome chiarissima fama quasi per tutto il mondo suona, messer
tutto signore del mio arbitrio, posi quasi affatto in non cale ogni incominciato studio,
miglior fortuna alla patria, essendo vanità quasi comune ad ognuno che nato sia poverello
signoreggianti nella mendicità e nudità presente, quasi forzati ali'eguaglianza dal fato. dizionario
omo di tutta romagna; e tutta quasi la signoreggiava a cheto. conti di
ma po'ch'amore si 236): quasi di riposo vaghi, sopra una loggia che
1-1-13: gli etruschi signoreggiarono una volta quasi per tutta italia. manzoni, iv-17
degli uomini, egli vi si conosce in quasi tutti i tempi una malignità e una
che hai vinte,... quasi con timore si meraviglieranno. dante, conv
si trovò spar- pigliata e divisa in quasi innumerabili sovranità o feudi o signorie.
., 25 (434): agnese quasi subito, lucia poco do
ne la mia mente / che 'l cor quasi timorosa della propria autorità. morante, 2-75
a partite di più solai, ma quasi tutte sono a stanze terrene, fabricate
signorinette che, giù perquelle scale, scendevano quasi saltando. = dimin. di