presente (un pensiero, mati sono entrati quasi tutti. massaia, ali-83: nel 1889
le voglie di quegli altri sodisfare, quasi da lungo e bel pensier richiamato, in
alvaro, 20-108: non si riconosceva quasi la città, convenuta nell'ippodromo per le
1 miei brigiotti verdi chiari, alcuni appassiti quasi gialli, colla gocciohna che pareva richicco
]: come valente cavaliere di dio, quasi richieggendo battaglia alle demonia. dizionario militare
che si scioglieva nella soavità dell'ora quasi notturna. gadda conti, 2-581: sentiva
e per un certo colorito che diresti quasi elegante, è ben superiore ai versi
concetti convenevolmente, sufficientemente e acconciamente, quasi come per esso latino, manifestare;
aria e un ritmo di gentilezza antica che quasi incuteva timore. sbarbaro, 2-76:
è immobile. rapini, x-2-378: quasi negli stessi anni due pensatori, per
naturale. gadda conti, 1-675: quasi fosse un rito inaugurale della nuova stagione
della stessa mano, tanto che tutte due quasi ad un tempo sentirono le prudenti parole
'l pregio ritoccava. algarotti, 1-vii-147: quasi nulla toglie alla bellezza del quadro l'
come non lo ritoccassi più mai, e quasi mi vergogni di gettarlo nel campo della
via via ridotta, ed ora è quasi annullata: un testo si compila, corregge
ritoccò nelle terre di toscana, e quasi tutte comprese. macinghi strozzi, 1-274
senza smalto alle unghie, irene si faceva quasi un punto d'onore di restare quello
. de roberto, 10-157: ella quasi ritoglie... alla memoria del povero
scogli / e fra tonde agitato e quasi absorto, / queste mie carte in
carte in lieta fronte accogli, / che quasi in voto a te sacrate i'porto
lato in un subito la torre / quasi spinta inchmossi, aprissi e cadde; /
ritorce e rende il ricevuto lume, come quasi uno specchio, per non esser ella
sguardo s'impuntava sullo spolverino di miranda quasi volesse trapanarlo, andar dentro nella settima
ne avvedesse, percioché stava pensoso, fu quasi per ritornarsene indietro; e buon per
aspro / mondano conversar vogliosamente, / quasi in lieto giardino, a te ritorno,
awien che in me ritorni, 7 quasi a me stesso e al mio pensier
breve ritornarono a povertà e sono oggidì quasi disperati e beffati da ognuno. -manifestarsi
: stava che era morta, e quasi erano adviate ad farla sepellire. e cussi
tra le braccia tramortita, dove stetti quasi doi ore, in modo che cresi
alquanto la laingua, in questa forma quasi mosse le sue parole al marito.
tornato ad infuocarsi, si consuma e quasi ritorna in feccia. panigarola, 32
: intorno al qual punto non ritornava quasi niente in mano degli arciduchi.
: sospirò la vita imperiosa, / quasi ch'io feci l'uomo i'me ne
se questi una volta si alterano, è quasi impossibile di ritornarli in ubidienza.
la ritornata loro in casa, e quasi come una resurrezione da morte a vita
aristotele dicendo assai dispettosamente... quasi si sieno per non durar fatica voluti
esercito era fatto negligente; / e parea quasi ritornata in gioco / la guerra ch'
: e che li duy ultimi versi quasi abusivamente siano azonti a lo ditto soneto
: le arie si rimangono oppresse e quasi sfigurate sotto agli ornamenti con che studiano sempre
di suo imo / si specchia, quasi per vedersi addomo, / quando è nel
natale; di tratto in tratto, quasi con un ritorno metrico, passa un avverbio
concedermi questi ritorni alla contemplazione serena o quasi idolatrica delle pure forme estetiche della grecia
degli ebrei d'un solo tubo retto lungo quasi quanto uno dei tre giri della tromba
pensieri nel suo capino ostinato e, quasi non fossero abbastanza chiusi, me li
senton gli odori; / ed ei pur quasi a forza in su le spalle /
sensi del corpo e della mente, e quasi servi destargli all'opere necessarie.
naturale i volatili che, in essi infondendo quasi l'anima, giravan loro i vivi
: molto ho detto, e tuttavia quasi nulla: perché umana lingua non aggiugne
la signoreggia, mi rivolgo a voi quasi a principe ugualmente magnammo e giusto. cellini
la lascivia de'vizi, quel piede che quasi nell'entrata æl mondo avea già posto
. prisco, 5-30: pure sussurrandoselo quasi mentalmente per paura che l'aria non
poi con tanti duetti e terzetti belli quasi come nel 'ballo in maschera', concertati galopanti
avere prodotto una falsa opinione deve considerarsi quasi come reo di lesa nazione. goldoni,
. e. cecchi, 9-286: quasi tutta la ritrattistica d'angelica, o di
di sotterra. bruni, 452: quasi in lucido specchio anco l'onori [
l'abitato [mondo] / ritratto quasi qual mandorla fassi. boccaccio, ii-273:
, e debbano avere per uno artificio quasi tutte le membra bene ritratte. landino
, 6-257: porrò da ultimo, quasi in iscorcio, il ritratto della beata
o negative) o sentimenti da sembrarne quasi la manifestazione materiale e sensibile (e
l'artefice, dico, dèe ascoltar quasi tutti e non dispregiar mai nessuno; ma
, 2-ii- 1317: santo francesco fu quasi ritruopico, però si cegneva alto.
di narrare ciò che accade in me quasi ogni giorno, più o meno forte.
, e in guisa irraggi / che quasi un dio in fra mortai risplendi.
se ben raccolgo le discordie e tonte / quasi a prova da voi fatte e patite
robicciuola, men dispregiativo di robetta, e quasi vezzeggiativo: roba da vestire o di
glicosio giallo, cristallizzabile, neutro, quasi senza sapore, che si estrae dai fiori
trovavamo davanti sempre più poca polenta e quasi più niente robiola. cassieri, 11-60
e sormontato da un cappuccio che coprivagli quasi sempre il capo. verga, 3-226:
saldamente. marino, 1-20-134: il quasi vincitor de la contesa / non fu
dieci anni di dissipazione e di viaggi quasi continui. scrofani, 141: la robustezza
d'un'antica robustezza, domata e quasi spenta dal lungo disagio. stuparich, 5-1
costui uscì in proverbio: questi è quasi nemrot, robusto cacciatore innanzi al signore.
il loro sangue con altre nazioni, essendo quasi tutti simili fra di loro; hanno
si pongono stabilmente in luogo sublime e quasi confinante alle nuvole, non già so-
voci scolpite e con robusto suono e quasi noderoso rappresentarlo all'orecchie,...
, fu spesso stimolato ed accusato, quasi che non desse in copia i frutti
già fu trovata, ornai del tutto / quasi sepolta in sempiterno oblio, / pur
i-5: la filosofia vuol parlare una lingua quasi selvaggia, cioè semplice, grande e
, buono di quella bontà pronta e quasi rozza che hanno i caratteri semplici; affettuoso
, 23-i-1984], 6: sicura, quasi rocca in alto monte, / seder sovresso
, 2-73: io sarò da vero quasi nella istessa rocca di dio e nel
l'artarìa di sangue munto, / usciron quasi della ròcca fora. erizzo, 2-50
che sporge dal tetto in su ed è quasi la continuazione della canna del camino.
quando che la grandezza e possanza mettendo quasi sotto ad un giogo la voglia del
nero. pisacane, viii-21: torrenti quasi tutti guadabili, ad eccezione dei momenti
cima isolata con pareti nude e rocciose quasi verticali, sulla cui vetta è una
vivo sasso, alto molto e diritto, quasi come tagliato a piombo, alla via
rocca di mezzo', una piattaforma bassa, quasi un atollo, irto di ricci e
che fece il vicario e le donne quasi tutte spaurire. 4. tose
spogliandosi di un filo di oro, quasi un raggio perennemente fuggitivo, di cui si
2. arrochito, basso, quasi soffocato, o anche aspro, alterato
roca. -emesso con voce arrochita, quasi soffocata, o aspra, alterata (
sasso. carducci, iii-4-98: immobili quasi per brivido gli àlberi stanno, /
, che negli orti rodono la verdura, quasi fossero tant'uova semoventi, ne nascono
terra cavernosa e in queste caverne è quasi sempre acqua, la quale, evaporando e
croce si stava, / tanto che quasi gli tolsor vi'gli ochi / e rosoror
del tempo invida lima, / foran quasi di nulla o poco stima, / poste
, che, quando è spiritosa, quasi vino generoso, la rode. de
2-117: mi rodevan le man, fui quasi in atto / di darle morte a
comprendente un numero altissimo di specie, quasi tutte marine, comunemente denominate alghe rosse
la rogazione promulgarono, la quale fu quasi prima presa che divulgata. idem,
le abbia piuttosto vantaggiate che no, quasi 'rughello'diminutivo di 'ruga'che già significò
scabbia e di rongnia ch'elli era quasi in sul morire. marco polo volgar
e, in ricompensa, rarissima e quasi sconosciuta è in que'paesi la rogna
e bassi ufficiali, ma mi parevano quasi tutti invalidi. la più parte avevano
vii-147: già stanco m'hanno e quasi rintuzzato / le rime tue accese in mia
t'arresta e qual vergogna, / quasi che in te la libertà natia / ugna
fresco, è stabilissimo, non rulla quasi mai. beltramelli, iii- 692
nulla, le sue mille giunzioni cigolavano quasi al punto di strappo. 2
adoprarsi per qualcuno in ogni modo; fare quasi l'impossibile per lui.
sottintendendovi il nome sustantivo di poemi, quasi dicesser poemi romanzi, ovvero romanensi,
ciascuno de'quali è di tenuta di quasi sette moggia romanesche, aggiu- gne tanta
spente della vita politica italiana, perpetuavasi quasi in una seconda vita nel diritto,
e se, condotti da questi, quasi da indizi sicuri, credono di dover
titoli, alcuni secchi e aridi, quasi documentari -'un acquedotto sulla dora',
: le ragioni del male... quasi tutte risiedono nella matta romanticheria che empie
organizzate nella lingua, si siano realizzate quasi unicamente nei dialetti. -che
del mamiani si trasformò ram- modemandosi o quasi romantizzandosi non senza qualche colore (ohimè
, sono tranquillamente menate a spasso, quasi per laberinto fiorito, per romanze riposatissime
. 'da 'nubi color magenta') quasi su calchi di romanza operistica. -in
. b. croce, iii-32-218: quasi tutti i possibili personaggi da 'romanzare'
elba il dì sei a raudniz, quasi alla schiena del campo. 4
erano tutti contemporanei ed erano tutti nati quasi ad un tempo e si modificarono l'uno
lungo tempo si stette giacente, oscuro e quasi muto, quel linguaggio o piuttosto gergo
ii-18-74: ho fantasticato di lui, facendomi quasi un romanzo ideale. nievo, 570
, dandogli una romba negli orecchi, quasi gli toglieva il senso dell'udito. tozzi
: ora il rombar cadenzato del treno imponeva quasi un ritmo al turbinare di tante impressioni
, 2-1-187: al principio erano i punti quasi rotondi; in progressione si ridussero a
: rotta in pezzetti minuti, rileva quasi sempre una figura romboidale. g. arduino
nella basilica. papini, iii-104: per quasi vent'anni la vita di dante fu
de l'esecutore, onde tutta la città quasi romì. a. pucci, cent
, iv-2-6: questo fiume d'arno corre quasi per lo mezzo di toscana, scendendo
un romito! leopardi, 11-24: quasi romito, e strano / al mio loco
nel solenne / de'bronzi scampanìo, quasi romita / aquila che gelate ebbe le
: io vi scrivo per l'ordinario quasi ogni dì e tengo una vita da
vidimo un giorno il tuo sposo che quasi in un sogno d'amore ti baciò innanzi
di saliva. bemari, 5-226: quasi awei fissero il veleno nella rosa di
schiattiva, e mordendole e scompigliandole, quasi avesse intenzione, con le zampine
e. cecchi, 2-28: quasi mai si sa come nacquero [i capolavori
, polverose e maledette. angustiati, quasi trafitti dall'onta di tante cose misere
: ho visto come le rosacee sapevano quasi essiccarsi sopra la pietra che le aveva generate
liscia di fuori, di color quasi rossigno al lionato e dentro nella sostanza di
bianchi e vermigli e di gelsomini erano quasi chiuse. crescenzi volgar., 5-48:
d'artifizio d'un rosaio sanguigno; quasi tutto l'anno, una dalia zolfina.
di vetro sta un orologio a pendolo quasi nascosto da un piccolo rosaio, foglie
rispetto ai frutti che producono è rimasta quasi generale nella lingua francese, quella in 'aro'
spiava d'intorno, si prostrava ginocchioni quasi a rubare 1 pater, gli ave maria
ombra, ma lontano un sole rosato, quasi rosso, illuminava i paesi e i
so quale interior luccichio di oro, quasi un tesoro nascosto da un velario. cicognani
di vetro sta un orologio a pendolo quasi nascosto da un piccolo rosaio, foglie
la crosta e il colore, simile quasi all'arrostitura che le fa dire da
, ma col viso brutale, e quasi da pazzo. pavese, 9-80: guido
. cecchi, 6-365: quelle offerte erano quasi tutta roba rubata; ed è inutile
ne saprà mai nulla di questo viso quasi albino, pienotto e minuto, i
sgregola con que'zannini (denti, quasi piccole zanne)! fucini, 391:
e il lavoro è fuori quadro, e quasi non ci crede perché non ci vuole
estense, 147: alambandina è una petra quasi asomigiante a calcedonio in collore, excepto
che aveva preso tra le sue, quasi volesse rosecchiarla, davvero. calandra, 141
mezza rosicchiata, e le labbra facevano ancora quasi un atto di sforzo rabbioso. stuparich
, andava come tentonando col passo e quasi tentennando fino al suolo col muso.
da un lato ci sono le rosine quasi sfiorite, umili, senza odore.
'rosola': stro- mento di ferro tagliente quasi a foggia di vomero per pareggiale l'
forse di sego, che aveva rischiarato e quasi confortato gli studi di non altri che
bell'agio e con flemma spietata, quasi cuocerlo a fuoco lento. giusti,
sparge le molte e grandissime maninconie, e quasi solo questa si vede piena di vaiuoli
{ bufo vulgaris), diffuso in quasi tutto il mondo; ha un corpo tozzo
1020. lancellotti, 503: uscì quasi ardentissimo fuoco dalla sicilia e calabria,
proporzionevoli, e le loro labbra sieno quasi nere o rosseggìanti. landino [plinio]
un vaso con del vino rosso che quasi insensibilmente è men grave dell'acqua,
aurora, secondo isidoro, è detta quasi ora d'auro, perocch'ella getta uno
perocch'ella getta uno colore rosseggiante e quasi auro, perché li raggi del sole.
morto in faccia, or rosseggiante e quasi accesa. cattaneo, iii-3-184: talvolta
cava, rosseggiano per il minio che è quasi un'escremento delle sue miniere. imperato
: i fuochi delle cucine rosseggiavano, quasi per contrasto, più alti e vivaci.
che è nel polmone;... quasi strozati cacciano fuori la schiuma, e
faccia, e rosseggiano gli occhi e quasi escono del capo. marsilio ficino, 4-36
, accese tutto al di dentro e quasi infocate, rosseggiano di fiamma innocente e
malattia; eritema, infiammazione. quasi notte. boccaccio, 1-i-177:
ineguali e di estrema rossezza, che quasi sempre sono innei contorni, tinti di
che ròs- cau rossiccio, quasi dormiente. cassola, 6-150: avanzava
velata d'una peluria rossigna, vaporosa, quasi di un'ombra di capelli. gozzano
: don placido, un tipaccio rossigno, quasi calvo, animalesco, allungò la mano
: beethoven qui, conviviale, rossiniano quasi, sur una speciale scala di cinque note
chi 'birrhias'e chi * xanthias', quasi 'rossino'o 'biondello', dal colore de'capelli
di un colore così pieno che partecipa quasi del nero. carducci, iii-3-206:
era tutto rosso, quello dell'agatina quasi terreo. piovene, 6-265: « sono
: ed è caratteristica popolarmente considerata, quasi fosse un'impronta diabolica, un segno
d'altro; e mi fece perdere quasi tutta la giornata. d'annunzio, 8-135
in maggioranza rossi e i toreros erano quasi tutti franchisti. pratolini, 9-324: gli
testi fiorentini, 192: fassi il mondo quasi isposa con bellezza di corpo, piena
lui tanto mite ed affabile, sembrò quasi una scortesia. -voler dire il
soldati, 6-172: il lagrein si produce quasi esclusiva- mente nel comune di bolzano.
: quel lene incominciare della passione, che quasi rinfresca il cuore inaridito, è,
cavallo al galoppo. il vento fresco, quasi freddo, le metteva fi rossore nella
d'annunzio, v-1-376: la rimessa restava quasi sempre nell'ombra, rischiarata dalla luce
della gentil ninfa porgendole il rostro, quasi volesse baciarla. tasso, n-in-1090:
/ del beti il rostro avea sospinto quasi / assetata di bere. tasso,
un pasto, scarto di cibo rosicchiato quasi all'osso. magalotti, 9-2-241:
3. resto esiguo di una ricchezza quasi del tutto dissolta o sperperata.
all'altra (di rovere), quasi che la via ferrata non servisse più
e rotiamo in modo che tal movimento è quasi di tiramento e spingimento composto.
e la libra in oriente / e quasi el carro avie rotato intorno. poesie musicali
, le cui fort'ale / la trasportaron quasi innno al foco, / e poi
in su le gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira.
i variati casi occorrenti fanno l'uomo quasi fuor di sé uscire, sì che possa
rotare e tormentare in tal modo che quasi tutte tossa le ruppono addosso, sicché
forte ingegno e fervente, acquisterebbe vigore quasi di sasso rotato. -per estens
muor tonda / natia, tosto che quasi comincia ad aver sponda, / spiccar
, sento io che in lui ondeggia quasi una reminiscenza confusa d'un istinto primitivo
della collina, stamburando e drappellando, quasi richiedessero battaglia. 4. descrivere un'
turbine roteò la nave e la sollevò quasi tremila stadi in alto. 12
col guardo il vago loco: / quasi compasso ch'un piè fitto tenga /
. fanzini, i-602: il signore quasi disperatamente cercava di levare di tasca la
il ventre poco rigonfio o anche cilindrico quasi a modo di rocchetto. -piccola
: l'agente fece rotolare un'arancia fin quasi sul piatto dello sposo. moretti,
mi comunica pure un moto interno, quasi nervoso. nievo, 1-vi-147: uno
rotolò', il quale gli scendeva fin quasi sulle scarpe. = voce di area
il corallo prima si taglia in pezzetti quasi dadi, poi si trafora, e quindi
, ma sull'imbrunire davvero, arriva quasi sempre il branco [di fringuelli]
ed è atteso impazientemente, perché discende quasi tutto fra i giuochi e compie e
nei campi...: le frondi quasi olivari, ma ritondette in cima grassette
rilevato petto pareva una piacevolissima e quasi viva massa d'alabastro candido e
dorato, dietro la chioma, quasi a raggera. -sm. forma
sua rotondezza sia tanto poca che sia quasi insensibile. -forma cilindrica.
una congiunzione ed uno volere, perché quasi per una ritonditade per diverse schiere e
del capo e incorniciavano i pallidi visi quasi infantili. -con riferimento alla chioma
à una rotonditade e retene forma quasi de ventre. cellini, 681: la
e le rosee esuberanti rotondità del seno quasi tutte scoperte sotto il lume giallo della
per bene, un po'bucoliche, quasi di servetta, col grembiuhno bianco.
6-282: troppo scarsa, poi, alla quasi fanciullesca opulenza del bravo milite, la
circundare con fili i membri delle loro figure quasi credendo che essi membri sieno d'equale
si vede la rotondità delle membra, che quasi la profondità de'corpi vi si rimira
tasso, 8-4- 286: eran quasi per dritto allor conversi / l'un contra
i compagni della sua gioventù, e quasi più giovani. de amicis, ii-391
di faccia alquanto lunghetta, lineamenti dilicati, quasi di virginale bellezza, colore bianco,
: queste macchine... si potranno quasi tutte o la maggior parte alzare et
arena..., impedito tra poco quasi tutto il corso, le rotte saranno
. v.]: 'alle rotte'vale quasi alla peggio, supponendo che le cose
capi, quello esercito, che era quasi in puntelli, tutto si metteva in
d'acquistarla non veggendo saggio, / partissi quasi a rottr d andò via. varchi
: il regime sovietico, costruendo caseggiati quasi a rotta di collo, fa miracoli per
intenzione di messer luchino la quale era quasi tutta fuori di quello che gli patti
gli risani furono troppo scontenti, e quasi si partirò a rotta. p. minerbetti
sprovveduto, e fecero grande danno e quasi il misero in rotta. boiardo, 2
: nonché interrompersi, il catechista, quasi al gioco si eccitasse, pigliava da quel
della vita lo passò come un rottame, quasi senza più rapporto con gli altri,
ecco le notizie che dànno a rottami quasi tutti i laconici cronisti. -ridotto
17: gli antichi spenti, / quasi surti a lieto bando, / dietro i
terra al sole di luglio e già quasi tutta rotta dall'aratro, il sole d'
piangon tonde. boccaccio, viii-2-204: quasi infino al cielo pare che le rotte onde
complagere tanto tamberlai / che poi mi sento quasi tuto roto. petrarca, 16-8:
secoli tenebrosi della barbarie, era giunto quasi a riaccendersi nella sua mente.
pren- deremone alcune le più notablili e quasi generiche, e diremo che elle sono
, 3-58: il popolo... quasi come comunità rotta verde.
e numero rotto. paolo delsi viveva quasi a comun rotto. l'abbaco
, alla fine, era dovuta uscir quasi sempre, se mi si passa un'espressione
quando non abbiano certe vie naturali o quasi rottori artifiziali e non pericolosi per iscaricarsi
le scaldano di tal sorte che quasi l'arrostiscono. = deriv.
, con continue rotture e riprese, quasi un motivo sinfonico. -ritmo spezzato
assassina, / e l'altrier mi buttò quasi nel reno. petruccelli della gattina,
attorno a sé con chiarezza e puntualità, quasi a restringere solo nel suo petto il
sole. la pietra del davanzale era quasi rovente. onofri, 3-118: per
di gnuna sorte, / e beo rovente quasi e vin di piano.
. rovesciò presso revere l'argine per quasi due metri di lunghezza. verga, 8-374
, ortolano. molineri, 1-86: quasi tutti i crucci della sua carica li
{ { parini, 850: quasi idoli di creta [gli artisti innovatori]
uscio; un correre ah'impazzata, quasi di gente che ha persa la testa.
li albori e l'erbe piegate a terra quasi mostrarsi volere seguire il corso de'venti
in rosso / a stampatello rovesciato / quasi per una si direbbe speculare / manìa leonardesca
ora », soggiunge [la moglie] quasi alienata stravagando « cominciano il conteggio dei
nel piano, appariva la basilica: quasi una rovina. tutto il suolo a torno
, che a riguardare le dette rovine parea quasi uno caos. albertano volgar.,
scannelli, intr.: tra quantità quasi innumerabile s'additano soli in essenza e
scannava, si trovava ingannato da un quasi fanciullo, al qual averebbe egli potuto
somma così grossa ch'era della bottega quasi pultima rovina. bisaccioni, 1- 217
[di rubè], e s'accostò quasi fino al capezzale. -ultima traccia
. per una magrezza eccessiva, direi quasi inconcepibile a chi non la vide,
ciel turbato con tal fierezza e (quasi dissi) rabbia di colori, carichi
soldati, inerpicatisi per le scale, quasi in cima giungevano, quando i cittadini
tutte le briglie sul collo, invocando quasi ch'ei rovinasse e si seppellisse con
che rovinarono inseguendo a farsi ammazzare fin quasi laggiù alle case di valle. faldella
la via de * giusti... quasi luce splendiente procede, e quella de
si rovina la macchina, col pericolo quasi certo di perdere la combinazione per arezzo e
di tempo essendo orribile terremoto il quale quasi per tutta italia commosse la terra e
, accette e cannoni si lasci bruciare e quasi tutta una città, senza rovinare venti
c. carrà, 441: segantini, quasi analfabeta, rovinava i quadri con una
non sono a morte, perché sempre quasi si ha tempo a correggergli; ma non
: una vecchia zia che un genero ha quasi rovinata passò di qui.
, una voce da eunuco: implorava, quasi disperato. « sempre i soliti »
del monastero si vede eziandio, ma quasi tutto è ricoperto dalla terra e rovinato.
conte di codeck è divenuto un'ombra quasi impalpabile: e pure, a dispetto della
digerire. -rovinato a capelli: quasi calvo. bernari, 6-108: stai
fa allegrezza. a volte sono già quasi che fatti, e una libecciata li
. m. fiorio, 526: quasi di questa stessa ferocità è ancora il
fatto guerre, ora si fosse condotto quasi inerme in luogo dove poteva agevolmente e
quasi conio lo fesse. l. salviati,
volgar., i-245: e'giudei, quasi come se vedessino ardere tutta la loro
iv-2- 463: il dirupo scendeva quasi a picco, sotto i contrafforti massicci
conte di codeck è divenuto un'ombra quasi impalpabile: e pure, a dispetto della
carabinieri a rovistarla da cima a fondo quasi nascondesse roba di furto. verga,
, 4-86: immaginatevi un uomo alto quasi tre metri e una rozza lunga più
hegeliana. c. carrà, 492: quasi sempre questo pittore ha il gesto facile
baci e le lascivie premeditava, ma quasi i sonni, le positure, i respiri
la nobiltà e richezza del padre, quasi noto a ciascun del paese. lomazzi,
con le robbe rià tutte legate e quasi caricate su i cameli, che a
grubicy mi raccontò che allora segantini, quasi analfabeta, rovinava i quadri con una
ebbe sentito e'sonagli, e accostandosi quasi per scede e mostrando la callosa e rozza
i bisticci popolari della rozza gente sono quasi tutti in questa spezie di tempi.
, buono di quella bontà pronta e quasi rozza che hanno i caratteri semplici.
ci muovono al riso e al dispregio, quasi sformassero l'indole del nostro linguaggio.
: ti mando una ode, rozza quasi com'è uscita dalla penna. leggila
me l'ha rimosso, facendo perfette e quasi colorando quelle cose che nel mio disegno
alquanto opachi, irregolari nella forma e quasi spinosi ed in piccolo aventi qualche rozza somiglianza
i-5: la filosofia vuol parlare una lingua quasi selvaggia, cioè semplice, grande e
, de spagna in affrica vignando, quasi tuta a ferro e fiamma e robandola
quando lo riebbe alla catena lo lasciò quasi morto di botte e poi digiuno per
qualche tolerabile connivenza nell'occulto esercizio e quasi rubbato, dentro il quale è stato necessario
comunali, a comperarlo m grosso, quasi tutto l'anno, da lire quattro
grano, li quali sono ogni quarto quasi libbre centocinquanta, però che il raggio di
conosce debole la mano che il regge, quasi rubesto cavallo che sente troppo molle freno
lampi incendenti del vostro rubicondo aspetto, quasi 'rosa mter spi- nas'. patrizi,
persino quegli i quali seguono una teorica quasi affatto conforme a quella che espongo in
alcuna corruzione d'infertade le cose paiono quasi tutte rubi- cunde. tolosani, 1-2-39
: alcuni la chiamano ferrugine, perché è quasi una certa rogna al ferro da l'
e granate. lalli, 2-2-44: quasi che dentro il gange abbia pescato,
1 tuoi figlioli... a quasi tutte le cose dànno il nome dialettale
, perle e robini et oro, / quasi vii nerale dell'aria compressa.
, / mesce di chianti il nettare / quasi rubin vermiglio. soldati, 6-172:
soldati, 6-172: il lagrein si produce quasi esclusivamente nel comune di bolzano..
ogne parte si mettien ne'fiori, / quasi rubin che oro circunscrive. cino,
, 1-163: il nitido rubino, / quasi impietrata gocciola di sangue, / rutilando
vermiglio. incerto autore, i-211: quasi in giardin di perle, a cui
v.]: 'perle e rubini': quasi proverbialmente, cose preziose e care.
margigrana o rubiola, le quali son quasi d'una condizione, e son poco nere
la contadina rubizza, ma logora, quasi sdentata, quasi calva, un po'gibbosa
, ma logora, quasi sdentata, quasi calva, un po'gibbosa e senza
accessi di tosse, dal rubizzo passava quasi al nero come se soffocasse.
.]: 'rubizzolo': lo stesso o quasi lo stesso che rubizzo. =
non è rotonda, ma longa e quasi alla similitudine d'un ovo;..
verdissimo, nel quale moisé vide, quasi come una fiamma ardente, iddio,
vidde [mosè] un verde rubo, quasi tu dicessi una spinosa siepe, tutto
del minuscolo foglio ritorna, con preoccupazione quasi ossessiva, una rubrica 'le piene dell *
rucoli': modo di affermare checchessia, quasi imprecando a se stesso. 'se non
, / ti feci male, ti percossi quasi. stuparich, i-410: a un
dicendo con una voce rude, soldatesca, quasi violenta: « buon giorno! »
è rude, è la raccolta di segni quasi non sorvegliati di un'impressione. c
reni, ma si stenta a riconoscerle; quasi tutte son vecchie; il tempo,
si veniva a grado a grado addolcendo, quasi melodiosamente, alla vista.
c. carrà, 532: poiché improvvisava quasi sempre, per sfuggire alla pedanteria accademica
fu come frammentaria: provvide radimentariamente a quasi tutti i bisogni, anche più delicati
mostri d'orgoglio / che ostentate, quasi, la grezza modestia / dei galleggianti
: com- munemente i giovini, e quasi per l'ordinario chi ama, sono
, 3-99: palamede, solito a condurre quasi tutte le mogli de'greci con ruffianie
gianobi, quando così la senti parlare, quasi di dolore venne meno, pensando essere
, 1-217: camminavano anzi seri seri, quasi infregnati, esplorando con certe occhiate ruffiane
bisogna stemprare il gesso con dell'acqua quasi calda e gettarlo tutt'ad un tratto
] ruga il ventre, ma li sta quasi sempre tirato, e cossi le mameue
castagna medesimo, 'a rugare', cioè quasi far ghirigori, 'col bacchettino nella biacca'
d'alcun che, egli non rispondeva quasi mai; ma si volgeva contro al predicatore
tenere la mano sopra loro lombi, quasi come femina che partorisce, e tutte
cenerino di pietre sfracelate, riunito in massa quasi pomi- cosa, macchiata di ranciato e
. muratori, 7-iii-48: una ruggine quasi eguale noi troviamo nell'epistole del codice
spighe e le infiamma e le arrossa, quasi arroventate da un intimo fuoco, prima
cominciano a rugginir per modo che abbiamo quasi più invidia che compassione al signor diserto
metallo con una catena molto rugginosa e quasi consumata per lungo tempo, pendente sopra
colpo. la barba e i capelli, quasi completamente grigi: di un grigio rugginoso
move per l'alto e rugginosa nube / quasi di fumo il va tingendo intorno.
targioni tozzetti, 12-10-64: pietra dura quasi quanto il diaspro, di colore livido
di colore rugginoso, indurita, essiccata quasi pergamena. graf, 5-646: di qua
torrente de la contraria fede, e benché quasi inerme di vive raggioni, ripigliando quelli
: eccolo là [il sole], quasi opaco, rugginoso, fumido e senza
più ragginosi e 1 più rozzi, leggonsi quasi tutti essere stati in uso fra gli
e 'l nitrir e 'l ringhiar son quasi note, / e 'l latrar, l'
uscì a dire come ruggendo un giovinetto quasi imberbe e di fisonomia tempestosa. c
carducci, ii-7-7: io me ne vivo quasi sempre solo, proprio solo; e
lacci avolto. -respirare affannosamente quasi rantolando. -anche sostant. ungaretti
. stampa, 207: l'alma, quasi leon, dentro si rugge, / e
e la densità del fumo, si vedevano quasi da baratro infernale sgorgar da esso fiamme
cristiani da sé convertiti, colorì satanasso, quasi leone, spaventoso di ruggito e spietato
fosse rappresentata occasione sicura, me, quasi interprete de'comuni voleri, averebbero adoperato.
co'bei labbri / semiaperti aspettar, quasi marina / conca, la soavissima rugiada /
45: il rugiadoso umor che, quasi gemma, / i nascenti del sol raggi
, 2-63: iri si fa di acqua quasi rug- giadosa, la quale si congella
. casoni, 1-5-379: io, quasi alba nascente, involta ancora tra l'
cibo e masticatolo ragliando, lo inghiottì quasi intero. calvino, i-39: i
in mina, per domandare loro (e quasi sempre invano) timidamente la roba sua
decadenza fino alla più grave depressione e quasi alla dissoluzione di uno stato, di
tutto e per le parti / una quasi del senso alta mina. -morte
violentemente. boiardo, 2-17-9: bardulasto quasi tramortito / fu per cadere anch'esso
umane apparivano e sparivano come larve, quasi perdute su i mostri minanti.
di tempo essendo orribile terremoto il quale quasi per tutta italia commosse la terra e il
aqua: 'l'aqua mina i ponti': quasi abbia a intendere: oh pensate se
: dirai ancora ch'io sia 'subito', quasi 'ruinoso'e senza consiglio sia venuto
come tamburi di grossato nel mezzo quasi a modo di fuso. col rulletto si
ali stringe e circoscrive / l'ultime quasi esanimi fragranze / di terra.
, che deve essere per altro mantenuto quasi del tutto dal municipio. onde a
non già secondo porta la ragione, ma quasi meccanica- mente secondo le impressioni ch'egli
che pariva una cosa terribile, che quasi non se discemiva l'acqua dalla rumata
tanda. pirandello, 7-574: gli destava quasi il dubbio della irrealità di quanto vedeva
cui frequenze sono distribuite uniforme- mente in quasi tutto il campo di udibilità. -rumore
da siena, 2-i-151: non si sentiva quasi altro... che: «
le predicazioni, e tanto crebbe che quasi tutto el mondo era a romore.
legano e tengon sì stretti che, quasi convertite in natura, per romore che
senza tumulto, con voce mansueta e quasi con tacito parlare. caro, 12-i-164
i-182: sporgeva il curvo sasso, quasi cadente, nel mare; e il
5-227: in sì pericoloso frangente in cui quasi tutto il piemonte romoreggiava per la guerra
, era fermo il lavoro, e quasi tutte le opere de'muratori e scalpellini si
, 3-i-9q: la corte di parigi, quasi che mospalle di buonaparte, mentre alvinzi
11-154: elena gli fece un'accoglienza quasi rumorosa. pecchi, viii-18: la cordialità
principio di questo secolo i lessici ebraici erano quasi l'unica sorgente, onde si derivavano
delle ruote e la loro opera sì era quasi come visione di mare; ma era
lo loro aspetto e le loro opere, quasi come la ruota nel mezzo della ruota
della rota e come è caduto, quasi fuori di me stesso mi trovo. grifoni
novizio] dèe essere fatto e formato quasi per le mani d'altmi, come vasello
arrighi, 3-64: i locchi sono quasi tutti privi di famiglia. neonati, per
di maggior rilievo dell'altre ed è quasi la prima ruota di questa macchina, non
un legno che forma come un prolungamento quasi verticale della chi nita di
cavallo a più bande e nello scherzarli quasi d'intorno con infiniti moti e ritrosi,
del lavoro, quei che tinsero, quasi a promessa, del loro sangue le
2-1-16: lungo la spiaggia, ha un quasi continuo parapetto d'isolette, scogli ciechi
rupestri brushman e bantu) il paese quasi completamente senza arti del disegno. piovene,
in dante] a volte una forza quasi contadina e rupestre, familiare e fin volgare
quel punto ove la corrente rivolgesi formando quasi un verde anfiteatro lacustre. c. carrà
massima parte appartiene alle regioni calde. quasi tutte esalano, sfregandole, un odore
i castagni, che per qualche minuto, quasi dolorosamente, sembrano resistere, poi,
la casa l'avrò; già quasi lo so d'altra parte, ma ci
poetica di problematica moralità, di sentimentalità quasi morbosa, come parecchie di quelle creature
, benché osservino i medesimi riti ed usino quasi la medesima lingua. casti,
gesù cristo insiste sempre, in modo quasi ossessivo, perché entri bene nelle teste talvolta
dimostravano grandissima rusticità, anzi pareano uomini quasi salvatichi. g. m. cecchi,
: mostreria rozzezza e rusticità d'animo, quasi non sapesse conoscere quanto sia da stimarsi
un cavallo. leoni, 484: essendo quasi tutta bagnata dall'acqua del fosso,
, e, anche, da etnie dedite quasi esclusivamente ad attività rurali (e anche
quali nascono alcuni bottoni quadrangolari, come quasi di evonimo, nei quali è dentro
frumento, le foglie di ruta e quasi ogni erba il cui sugo tinge le carte
radice è bianca o giallastra e di forma quasi globosa. -rutabaga rossa: sottovarietà
di piccole ghiandole oleose; hanno fiori quasi sempre ermafroditi, regolari e zigomorfi,
un gruppo ditiocarbammato in grado di ritenerlo quasi completamente. = voce dotta, lat
osservino i medesimi riti, e usino quasi la medema lingua. lippomano, lii-6-308:
poi ruteni nella provincia di gallizia, quasi uguali ai polacchi di numero e avversi
: nella cattedrale abbagliante d'oro e quasi rutilante nelle innumerevoli icone...
, 1-163: il nitido rubino, / quasi impietrata gocciola di sangue, / rutilando
e preghiere. pirandello, 7-502: quasi ruttando i singhiozzi, che a uno
ratto così potente e fragoroso da far quasi tremare i vetri delle case.
un sasso sovra di cui, mostrandosi quasi tutta nuda, parea che pietosamente riproverasse
, dette, fatte senza fatica e quasi senza porvi mente. ma questa sprezzatura
solitario, che s'apre su un canale quasi rustico, e si vede..
gran villania. butti, 239: quasi tutte le sue conoscenze d'un tempo
tue selve, / fuori delle capanne / quasi in bocca alle belve / lasciami pure
: con passo malandrò da ubbriaco ruzzolò quasi addosso alla padrona e pagò. jovine,
13-9: un giorno... scivolò quasi dalle braccia della bambinaia, ruzzolò giù
e giacque, per alcuni minuti, quasi esamine ai piedi della scala.
che viva scendeva le scale ruzzoloni, quasi per fuggirsene anche lei. -con
, conservano in latino le proprietà e quasi la forma intera che hanno nel greco
, comprendente una ventina di specie, quasi tutte del messico, la più nota
voltati per una parte, gambettati, quasi pendenti. è indigena della cina,
esso eziandio numero d'e- tadi, quasi come di dì, se si conta secondo
trova settimo: sicché la prima etade quasi che il primo dì sia da adam
sesta corre ora... dopo questa quasi nel dì settimo si riposerà iddio,
per lo numero di mille anni, quasi che si bisognasse nelli santi siccome di tanto
aveva preparato una cena piuttosto speciale, quasi sabbatica. -che si manifesta di
piano ed è sanza pietre ed è quasi tutto sabbione, e viddi più volte
non odi, ohimè, con stridi / quasi di drago per sabbiosi lidi / l'
quale ha sempre le foglie verdi e quasi simiglianti al cipresso. ricettano fiorentino, i-l-iii
desiderio di certe olemiche bambine, fatte quasi apposta per sabotare tutta opera di rieducazione
gli sterminati problemi di una città di quasi tre milioni di abitanti, con i suoi
cendo il 'coram vobis'a vento, quasi altrettanti nformator di statuti, per mal
quelle delle imposizioni d'ogni sorte è quasi sempre impiegata una forza militare, e siccome
mondo saccheggiato. -scherz. privare quasi completamente una foresta o un giardino della
casa è piena. michelangelo, 1-iv-155: quasi tutti e'marmi che io avevo in
trovai la terra in tanto disordine e quasi del tutto saccheggiata, e le fanterie alloggiate
eran sembrate così spoglie misere saccheggiate, quasi di colpo, sùbito dopo la vendemmia.
costeggiare la riva lungo tutta la sacchetta quasi deserta. 5. agg.
tasso, ii-559: vorrei mandarli, quasi per un pegno, due casse grandi
penitenza. cavalca, 20-48: scrisse quasi un testamento, lasciandogli tutte le sue
d. bartoli, 1-5-48: quasi al primo assalto ebbero la città, e
per cui più d'uno studente potè farsi quasi senza accorgersene il primo nucleo d'una
baulletto..., una scattoletta quasi simile al baule e una saccoccétta capace forse
pietà è andata a sacco; perciocché quasi tutte le nobili case sono state saccomanate,
li tesi inganni et in quelli inviluppati, quasi in più saccu li,
sacculo... smottaron giù, quasi confortandosi a vicenda nella inaspettata uscita e
funerario... un sacello: quasi un altare in figura d'un piccolo
brontolìo della folla accalcata che giungeva fin quasi alla metà deha scalinata, le cantilene
le radici della corruzione sacerdotalistica, sembra quasi cadere nell'immanentismo e nella negazione radicale
: il 'muftì'è di quella religione quasi il supremo sacerdote. giuseppe di santa
politico. un atteggiamento del genere comporta quasi fatalmente la sacra, v.
i due, pastore e ninfa, quasi con le stesse formole sacramentali del matrimonio
stato sacramentato. sta male e delira quasi continuamente. chiesa, 5-26: sai,
anima in pena di lui s'aggira tuttora quasi ogni notte sul luogo della sua morte
era ragazza, s'accostava ai sacramenti quasi ogni mese, perché questa era la pratica
maiestà, e convenevol cosa è che noi quasi come un nume li onoriamo. p
e che questo monticello da loro abitato è quasi di essa l'ombelico: e quindi
gli scogli / e fra tonde agitato e quasi absorto, / queste mie carte in
carte in lieta fronte accogli, / che quasi in voto a te sacrate i'porto
, e d'esser pronti a sacrificarla quasi con piacere. montano, 1-259:
fr. colonna, 3-381: quasi sospicavasi che... il sacrili -
visto che era [la libreria] quasi vuota, con al più una decina di
del re e beffati da vana speranza: quasi, a modo di suo avolo,
l'odioso titolo di 'novità'(quasi tutte le novità fossero sacrileghe), non
, della regina e del principino, ma quasi un senso di allargata respirazione pel preteso
poemi cavallereschi, fatto nome comune e quasi proverbiale, d'uomo che prende aspetto
. dessi, 7-135: la chiesa era quasi vuota, illuminata dai ceri che i
stupore, di meraviglia, di riverenza quasi religiosa per la straordinaria maestosità e bellezza
vittorie acquistate, che tutto lo mondo quasi sì fatto sengno à riverito.
'sacrospinale': muscolo, il quale riempie quasi affatto il solco incavato, fra le apofisi
vedeva più da qual braccio, spietatamente, quasi sadicamente, agitavano la massa dei fogli
'bis'. guglielminetti, 3-88: quasi per un bisogno di sadismo spirituale /
sono forme chiaramente autopunitive: sado-masochismo quasi da laboratorio. arbasino, 3-87: la
fuori d'ogni speranza) / è quasi un agitar fiaccola al vento /..
si abbottonava il pastranello; e sentiva quasi un reliquato di penne e di saette lanciategli
monti e le saette del cielo, quasi che la morte non sia ombra de'nostri
una scorreria sopra quello, 11 quale quasi saetta dissipò le ville e campagne e le
quelle cappe e fra quelle tenebre uscivano quasi saette i loro sguardi a spiare le
lungi si discosto dalla madre e balzò quasi fuori e lan- ciossi, o sia
. d'annunzio, ii-1-571: abbiam quasi finito il saettarne. idem, iii-1-551:
, saettandoci l'acqua in faccia, quasi c'impediva d'andare. -colpire
la quale se attamente è adoperata, quasi ci saetta l'animo di dolcezza con perseverata
potea più rimanere nella siria che quasi tutta ubbidiva a quello. fracchia
arrabbiati, giungevano silenziosi, s'abbattevano fin quasi sulle loro teste e s'impennavano poi
di quelle serpi, erto il capo quasi una spanna fuori, fendendo l'acqua veloci
.. / le feriva un ardor quasi crudele / di sole basso, un
viva, tradivano soprassalto e terrore, quasi saettassero troppo tardi a scoprire una forza
di me novelle investigando invano, / quasi smarrita e saettata cerva / [psiche]
. angioletti, 7: erano quasi tutti i figli di ladri o di teppisti
.. si raccolse tutta nell'ombra, quasi temendo che l'acuto sguardo del bizzarro
già spenti / dalla toscana cetra / quasi dardo spingete inno sonante, / saettator d'
c. gozzi, i-184: vuoto quasi di sangue, e per quello che m'
morte di cesare, erano tutti o quasi tutti... morti dopo aver composto
fe- nazina, di aspetto cristallino, quasi insolubile in alcol e in etere,
e anche molta sagacia nel tentativo, quasi sempre infruttuoso, di sorprendere i sentimenti
altro ci è tutta la mossa e quasi direi la furia del tintoretto. e non
giovane e sagattala e falla quasi cotta allesso. = deriv. dall'
vi sono duoi ingegni, e tutti quasi sono di acqua, oltre i quali sono
il marchese..., essendo fuggito quasi ignudo per una finestra e occultatosi in
come da uno zaino, sovrastandola di quasi un metro, s'alzava un enorme
pelo leardo sagginato di mosche baie, quasi gambe negre. burchiello, 42: mule
quest'occasione che gli arciduchi l'onorarono quasi subito d'una compagnia di lance.
promesso, e volendolo leggere brievemente, quasi in passando per levarne solamente il saggio
acquistarla non veggendo saggio, / partissi quasi a rotta. -ricerca, indagine;
questo si fu un picciolo saggio e quasi cominciamento di una galleria di quadri moderni
peso di un saggio, ch'è quasi simile al nostro. m. membri,
468: le sue opere non sopportano quasi mai un puro giudizio estetico, ma tenendo
ammette che l'arte sacra sia ormai quasi una sagomatura da ristampare e si regola di
alzate della terra fanno per tutto vario e quasi ondato ed ammonticellato il piano del campo
: in fondo alla via solitaria, quasi fluente tra muri di mattone rosso e
al naso, brandendo la sua mazza quasi a minaccia dell'aquilone, variati
vescovili, ora popolari, non potea quasi altro raccogliere da ciascuno se non frasi
r., passare per un furbacchione e quasi illudersi di essere un bismarck tra i
e così fanno lo panne. l'uzano quasi solo per portare in mare e lo
l'uomo dal coltello indossava una giacca quasi militare, con tasche e tasconi,
treviolo è abitato da circa mille persone quasi tutti agricoltori ed abilissimi tessitori di saghe.
,... con una modestia quasi incredibile in donne venute da sì caldo e
animaletto ed una specie di tarlo, quasi al tutto simile a que'vermicelli che
i tralci, vestiti di pampani folti, quasi piegavano al peso dell'uva pendula.
da 'salamistra', che vale donna saputa, quasi 'sa- lamoncina'. =
chim. salamoia ammoniacale: la soluzione quasi satura di cloruro di sodio e arricchita di
fatta forma salata la pentola, che quasi mangiare non si potesse. g. vialardi
operari... è... quasi uno micidio, in questo che quando
sue favole fossero così salate ed altre quasi sciocche. -che contiene allusioni beffarde
e quindi non croccante, ma cedevole quasi come salcio. soffici [in lacerba
. filicaia, 2-1-203: mancò già quasi a tue vittorie il loco: / e
negli stinchi, di vellicamento nei muscoli, quasi la sensazione d'un ferito che si
di questo, del traguardo... quasi raggiunto, che ha nome agricolo di
fatto l'arte vostra perfetta in la quasi subita saldezza della mia ferita nel braccio
per contrasto la cavalleria inimica, che era quasi tutta di ferraioli o raitri, con
salde a botta ai arcobuso (peso quasi insopportabile agli uomini e ai cavalli)
e in un fiore di lunghissima e quasi che eterna giovanezza. baretti, 6-20:
regai fierezza ricomposta, / meco adirata quasi, in salda voce / mi dice
argomento contro la opinione assai salda e quasi comune dopo le 'memorie'delrabate de sade che
certo per princìpi politici son lontano da quasi tutri nominati nell'articolo: mentre me la
: le poche provviste erano già finite o quasi,... né era possibile
o più piena, il canto aveva quasi un altro sale, un altro odore.
186: 'amareggiare': verbo che vale quasi condire e spruzzare una cosa d'amarezza,
carena, 2-259: 'saleggiare': quasi frequentativo di salare, asperger di sale
. ojetti, xciii-245: nel porticciolo quasi davanti a noi due 'gozzi'di pescatori salernitani
qual conduce al promontorio, prontamente erano quasi arrivati alla sommità del monte. a
nei litorali e nelle pianure salmastre di quasi tutto il mondo, dove formano spesso
gettano in alto. carena, 2-183: quasi da per tutto si può formare utilmente
grande dolore offusca, ottunde, uccide quasi l'intelligenza... allorché egli si
e questo perché hanno una tale grana quasi come a dire sale. biringuccio,
piacere erano bellissimi, che sono oggi quasi tutti quanti perduti. -deh! contatemene
pressare). ii-725: un cielo quasi sempre rigonfio di nuvole, nella
sarrìa; una lastra di marmo salino quasi quadra, larga circa ger. salendo,
accendere el foco da quattro parti e fecela quasi tucta abrusiare,... per
, quando ella è tocca, saglie quasi favilla fuori delle bugie. tansillo,
volta del cielo che tutto sereno mostrava quasi di schiudersi per diffondere sovra i mortali
annunzio, 2-180: egli si sentiva quasi salire il pianto agli occhi per l'
nraccorgevo che i gradi della scala erano quasi tutti slabbrati o consunti,...
una salita / d'un picciol monticel quasi rotondo, / sì facile a montar
in beve un poco esitante / salita quasi ad esprimere / anch'esse nel loro
ch'io le carte vergo / per onorar quasi un terreno dio / il gran cosmo
e la tecnica, con un'esperienza, quasi una vocazione per le salite di ghiaccio
, ii-19-204: illustrissimo signor presidente, quasi quasi ho da compiacermi della determinazione non
ii-19-204: illustrissimo signor presidente, quasi quasi ho da compiacermi della determinazione non lieta
strignere il candido collo; e, quasi come se d'alcuna sentisse i dolci baci
, cxiv-44-226]: è oppinione adesso quasi commune che si prenda il contagio per
trovano nelle ghiandole salivari e che sono quasi sempre fatti di carbonato calcare unito a
danza che la voce, a tratti, quasi vi s'affogava. c. e.
che, dalla porta salaria, giungeva quasi sino a quella pin- ciana; appartenuta
della fucina irsuto e scabro, / quasi obhando per lei [venere] ogni salma
dalla doppia meta / l'orrida notte quasi egual distava: / ogni animata salma
preziosa ed alma / scoprir si dè quasi vital tesoro. sergardi, 1-311: vidi
era in quel fresco un odore schiumoso, quasi salmastro. -sostant.
aromatizzata e infine lessata; viene consumata quasi sempre fredda e affettata e condita con
gloria, così anco si può dire quasi tutti i parlari, che tra persone
le raffigurazioni artistiche di fauna ittica, quasi esclusivamente salmonidi, numerose per la fine del
, che vale donna saputa, quasi 'salamoncina'. = uso antonomastico del
verga, 8-463: il duca passava quasi sempre una mezz'oretta nel salottìno della
in un quartìerino di due stanze) e quasi senza parlare mi guardava. pavese,
; vivono ammassati in grandi colonie in quasi tutti i mari, ma soprattutto in
sul mare alto / e rari uomini, quasi immoti, affondano / o salpano le
che velenose, ma non quasi in italia. cicerone le chiama soli
, 44: una cosa mi è quasi uscito di mente, che vi volevo dimandare
capelli impecettati le scendevano con dolce voluta quasi fino sulle guance leggermente salsedinose.
. c. arrighi, 164: « quasi ventanni! »... diceva
roberto, 9-265: gli oleandri selvatici quasi bagnavano le radici nell'acqua salsa. slataper
di fion schiacciati, un odor acre, quasi salso di fulmine e di radici.
4-380: ci è poi odore statico che quasi vela lo spirito e pontìco che lo
navi] rinviliò talmente la vittovaglia che quasi i prezzi di tutte le cose scemarono
pisana si diede a saltacchiare sul divano quasi per confermarvi la sua parte di padronanza
oppio defl'ordinario e rinforzati di mettallo quasi per quattro bocche di grossezza,
piedi vicino alla persona del gran-signore, quasi sempre saltando, che rendono vista veramente
che fosse giorno e saltava dal letto quasi gli sembrasse un peccato indugiarsi un poco
la carta d'argento e far saltare, quasi senza rumore e senza schiuma, il
ampliamenti, non serviva più a capire quasi niente di quel che stava succedendo nel
dire che aveva letto questa settimana passata quasi tutto dante e, saltando d'una cosa
sacchetto suo son troppo intento / e che quasi del mio perdo la traccia, /
la sua fama salta, / che quasi ogni biltà si vede in tutto.
sozzini, 86: ammazzoro... quasi tutti li soldati, eccetto che alcuni
, sono salterelli che la logica fa quasi senza avvedersene. -frivolezza, superficialità
ritrovamenti scenici, essendo ne'secoli vetusti quasi parti abortivi, furono poi da vari artisti
latti, 7-96: la regina seguir quasi impazzite, / che per quei gioghi
passo, più spedito al salto, / quasi sprone al suo piede e sferza al
. zaiotti, lxxxix-ii-10: sembra che quasi tutta la setta romantica faccia professione di
riso). patini, 1-ix-10: quasi lampo ardente / va saltellando il riso
un tempo in qua dato luogo, quasi non ce n'accorgendo, a certe parole
ambito, tuttavia molto più divertente, quasi una polka. saltellatóre, agg
c. e. gadda, 9-225: quasi invariabilmente, adempiutosi il mistero del tè
che sia, e non fatta con numero quasi a saltelli. 2.
fretta e sen'andò, correndo e quasi saltelloni, giù per quella viottola storta
del consueto, quel parlare, direi quasi, a saltelloni, quelle consonanze di finali
cambio delle tre posizioni imperniate nel centro quasi statico del torso formano un'allitterazione tanto
era chi 'l sentisse, perché tutto quasi 'l vulgo si npartia divertito intorno ai saltin-
risucchiato e così libera il torso tenero, quasi in maglietta di saltimbanca, contornato sull'
le sue fattezze a segno di esser quasi astretto a ricercar di sé fuori di se
sembrano beffarsi di chi li insegue lasciandosi quasi toccare e poi sfuggendo e cinguettando via
non ha una durata ragionevole, si arriva quasi prima di esser partiti: veloce come
(lavorando in una unica direzione fin quasi dai primi anni, con sistema e per
romana furono oppressi, con saluberrimo e quasi divin consiglio convennero insieme che ogni quindennio
hanno sortito nascendo... or veggiamo quasi il fiore di così belli ingegni vaghissimo
, 1-ii-1987], 97: si ha quasi voglia di dire che baudelaire sia per
gustosamente salumieresca con le chiappette ancora solide quasi attaccate all'ascella e lo spruzzo dì
letteratura provenzale fu più a lungo e quasi esclusivamente coltivata, si vedono maggiormente abbondare
... un'estensione di paese quasi imprigionata dalla natura e dal governo e che
allegrezza, benché vana, ch'uscì quasi di sé affatto. baldi, i-174
avuto per tutto quel tempo una dimestichezza quasi d'amico, se 11'andavano senza dir
me la intollerabile beatitudine, ma elli quasi per soverchio di dolcezza divenia tale che lo
gli si fanno... incontro quasi per salutarlo legato e 'l salutaro impera
fermarsi. landolfi, 19-10: incappai quasi in una numerosa pattuglia, spintasi fin
sapienzia e sì grande pelago ch'è quasi una ammirazione. cavalca, 20-407:
), sf. (di uso quasi esclusivamente sing.; raro e ant.
, col fuoco e con l'acqua, quasi nulla lasciando e concedendo alla salute.
dell'alma la salute, / che quasi giace infra le membra, morta /
aguglia, il quale re ogni cosa quasi facea per agurio. 3.
, 77: il cocchio della principessa passò quasi rasentando quel sereno facciotto di teresa,
. tasso, ii-362: benché sia quasi disperato di risanare, nondimeno i salutiferi medicamenti
le ripe del quale [mare] son quasi tutte le stagioni coperte di morbidissime erbe
provar altro cielo ci vivono, sono quasi immortali. de'mori, 1-62:
fu sì fortunato (come ognuno sa) quasi ugualmente a tutta europa...
leopardi, iii-1103: io, dopo quasi un anno di soggiorno in napoli,
, come la vostra è, n'avete quasi costretti. laudario della compagnia di san
immersione a tuffo, con un movimento quasi verticale, che una nave compie subito
. -costare un saluto: essere quasi gratuito. nievo, 1-162: era
muri; tutto ciò che da noi è quasi sempre abbandonato alla sorte o incavernato nei
più che opportune e salutari, e quasi tanto come sandesire a 'l ponte d'oro
folla di popolo sulla riviera serviva come quasi di salvaguardia. la bisogna fu condotta con
si mise la corona intorno al collo, quasi come un segno di consacrazione e una
. leoni, 482: quasi tutti, anche i più liberi e indipendenti
: poiché [lorenzo viani] improvvisava quasi sempre, per sfuggire alla pedanteria accademica e
salvare con tanta agonia gli strani e quasi non mai conosciuti. nievo, 624:
: veduta così inopinata disavventura, ebbi quasi a disperarmi di salvar la fanciulla,
, 1-xxxiv-86: a quella vista l'oppositore quasi sopraffatto da un lume celeste rinnega i
b. dionigi, cii-vi-1035: portavano braghesse quasi alla turchesca e anche saivari.
cotta e di macigno;... quasi tutte le camere avevano studi oli e
che nominò aco-r- ^ pia, soteria, quasi salutare, e dovette essere fatto a
il 'salvatore'della francia è divenuto ormai quasi un gioco di società. -di
che, per quel tempo, è quasi quanto dire della pittura italiana.
che nominò cronr ^ ia, soteria, quasi salutare, e dovette essere fatto a
dopo di essere ito errando gran lezzo quasi disperando di sua salvezza, vide uno smorto
dirvi ciò che una giovinetta... quasi in un momento di tempo per salvezza
per un utile nascosto; / altre già quasi vinte, quasi dome, / nella
nascosto; / altre già quasi vinte, quasi dome, / nella nostra fiducia troppo
un dissesto. duodo, lii-15-145: quasi (oh gran cecità, oh gran pazzia
, 375: l'anno passato non mandai quasi cosa nessuna all'altezza vostra a conto
, avendo trovato in quella cittadella raccolte quasi tutte le ricchezze de'paesani, portatevi
sé quasi separate dal resto. leopardi, iii-1065:
luisa con un sorriso ambiguo, in tono quasi compiaciuto « tutte le altre donne quassù
il vestir di questa gente è che quasi tutti vanno nudi continuata- mente, salvoché
in fretta alla sua giocattolesca leggerezza e quasi apparente inconsistenza. salvo poi a rimpiangere
, salvo dicendo che esso è adeguato quasi (comeché negativamente) alla smisurata potenza di
vangelo. e1 detto pozzo si è quasi ripieno, ed ècci poca acqua.
chiamata 'samba', che ha un legno quasi bianco di eccezionale durezza e resistenza.
nilgò, le antilopi indiane, grosse quasi quanto un bue di media statura, di
: sono ancora alcune piante le quali hanno quasi tutta la sostanzia piena di midolla,
che si chiamano sambùc, che son quasi come una feluca napolitana. ferd. martini
sf. tipo di vela araba dispiegata quasi longitudinalmente sul piano della nave. balbi
e la tundra della 'grande terra'entrano quasi inavvertitamente nel mondo industriale.
d'uomini; uno più ignorante sanare quasi tutti quelli che e'cura. ariosto
cagionanti, levò, guastò, schernì, quasi idolatria. x. guarire una
gli fa metter i vessicatoi sugli omeri e quasi l'ammazza. campanella, 5-72:
loro piaghe. dalla croce, iv-3: quasi fra gli xiiij giorni e i
scisma. pallavicino, i-27: sono quasi cent'anni che 'l concilio fu chiuso
, applicatigli in quella funesta scena, quasi altretante sanatone de'pregiudizi che potrebbe farli
c. levi, 6-166: quasi tutte le donne, giovani e vecchie,
, il sàncio, il maratello lo hanno quasi totalmente sostituito. = etimo incerto
, era un andar contro a tutta quasi la diplomazia europea. 3.
braccio, l'appoggia con riso, quasi non ben componga e muova il tenero e
. d'annunzio, iii-2-1049: porta quasi sempre i sandali allacciati, che non
risplendono dentro le goccie d'oro, quasi stelle in cielo, le quali quanto
spie come 60 cavalli francesi erano venuti quasi fino a l'aqua de la sechia
assetate vene, e si rimane / quasi alimento che di mensa leve, / prende
sono questi: l'orina indigesta o quasi che bianca simile all'acqua con sedimento
boccaccio, vtii-1-31: comeché ravenna già quasi tutta del prezioso sangue di molti martiri
, mirando nello specchio, il macchia quasi di gocciole sanguigne, il che altro
spiriti di vitale calore che poi, quasi fermentando i sangui mestrui della donna,
vi ritrovo, / figlie dell'amore quasi latino, / occhi di stella nera sull'
dove serravezza è co'due fiumi, / quasi che fero sangue in ogni scheggia /
sangue. capuana, 14-102: sorrideva, quasi sentisse rifluir nelle vene il caldo sangue
piovene, 3-9: ricordavo alcune parole, quasi un ritornello, che mi ripeteva mia
, sentiva come un ribrezzo, direi quasi un terrore. -di sangue caldo
del desiderio della vendetta tanno che sia quasi impossibile su la vittoria della giornata contener
perle e robini et oro, / quasi vii soma, egualmente dispregi. boccaccio,
sono densi, spessi, spumosi, quasi dolci al primo assaggio, ma poi rivelatori
boccaccio, viii-1-31: comeché ravenna già quasi tutta del prezioso sangue di molti martiri
vendete e i dodici per cento che, quasi bevendovi l'altrui sangue, riscotete?
/ s'arriccia avuto sangue, passata quasi in odio et in occulta inimiciil crine
con ordinare nel detto millesimo che, quasi alla sua presenza, fosse fatto morir
cercava di mettersi di fronte a me quasi per sfidarmi. 4. ricco
onore: / ma lasciato di forze ha quasi voto / la sanguigna vittoria il vincitore
: pietra verdecupa in un tono lucido quasi di foglia palustre:...
cinabro vermiglione come striature de corallo: quasi cagliato sangue, dentro la verde carne
omogenea, allappante, dolce al tatto, quasi saponacea. se ne fanno lapis da
gelosia. de marchi, 1-329: quasi accecato da una sanguigna vertigine non capiva più
gustosamente salumieresca con le chiappette ancora solide quasi attaccate all'ascella, e lo spruzzo
: non mi sento bene, ma la quasi immobilità di questi giorni ha fatto sì
d'onde esce una foglia unica radicale, quasi rotonda, di un verde nerastro sopra
rosso. il qual colore, perché è quasi simile al colore sanguigno, oggidì è
colore sanguigno, oggidì è detto saginato, quasi sanguinato. 4.
secomoro è un piccolo arbore, simigliante quasi al sanguine. g. rucellai il vecchio
l'uno monaco l'altro nel monesteno o quasi scusarlo, eziandio se, per alcuna
, awentan- doglisi di nuovo addosso, quasi con le mani in faccia. «
alcuna corruzione d'infertade le cose paiono quasi tutte rubicunde. zucchetti, 83: ella
per l'alto e rugginosa nube / quasi di fumo il va tingendo intorno, /
gente assai sanguinosa e nutrendo fra loro quasi di continuo risse e inimicizie crudeli,
885: l'uso di esso piacere è quasi di tutte le cose umane la più
possente, a una vita di gioia quasi selvaggia c. e. gadda, 6-262
frutti non maturi, overo esponesse, quasi leggiadre merci, fetenti e succidi formaggi
large dimostrazioni d'affetto, le famiglie quasi sempre tra di loro ad uso del
gli mali desideri,... quasi ricevuta la sanità dell'anima e racconcio l'
il capo del mondo e la potenza somma quasi mutò il luogo e le cose romane
mutò il luogo e le cose romane quasi cedettero a'sanniti. collenuccio, 9
ma deluse e piene d'una lentezza quasi vegetale. -in formule di saluto
stato pedagogo, creduto, pensato e quasi ipostatato da tanti filosofi tedeschi, è qualche
libertà, e anzi teoricamente lo compromise e quasi lo negò, accogliendo dal sansimonismo il
due chilogrammi a pilata e nella terza quasi altrettanto del così detto sansino, ch'
spesso semiparassite, hanno foglie semplici, quasi sempre opposte, talvolta ridotte a squame
materia colorante del sandalo rosso, sostanza quasi insolubile nell'acqua, ma solubilissima nell'
assai lungo e gli acini molto grossi e quasi rotondi. 4. omit.
, rifinita, secca e anche malata, quasi abbia bisogno della protezione speciale di sant'
. e il secondo fu spargere per quasi tutti essi e per ciascuno tutte le scienze
masuccio, 29: non sulo era quasi continua a la orazione, ma con
santarello. fagiuoli [tommaseo]: quasi e'mi stima una santina per questo
bazar a buon mercato, adesso è quasi sgombra. -figur. santino di
volte), a desinare si cascava quasi sempre nei medesimi taglierini fatti in casa.
romana virtù e dai posteri creduti e quasi divinizzati. stampa periodica milanese, i-353
, salirlo d'un fiato per ritrovarmi quasi per incanto nella santità degli alberi e
veder la ignoranza tenebrosa in cui brancolavano quasi tutti. pirandello, 1-i-244: appena impugnata
confalloniere di giustizia et anziani, accompagnati quasi da tutta la nobiltà e popolo,
, crede e predica quelle nobilissime creature quasi innumerabili. m. villani, 10-10:
abitanti... questa città, allora quasi tutta araba, professante l'islamismo più
, prussia e russia, cui convennero quasi tutti i sovrani d'europa. fu detta
battaglia, come tirato in estasi o quasi tocco da divino furore aveva predetto l'
un amore di progetto, un amore già quasi colpevole nella prima, nella più timida
che a mantova vadano, che quella quasi un santuario non visitino e onorino.
una di quelle virtù proverbiali che sarebbe quasi ridicolo il mettere in contestazione.
pesce, fino alle sanzioni, era quasi totalmente assorbita dall'italia. montale, 18-100
seco ragionamento pertinente al grande secreto? quasi che io molto ne sapessi. p
che, ad un dato momento, quasi senza saperlo, egli si troverà in un
che si vogliamo noi stesse, perocché quasi sempre vogliamo delle cose contrarie e che si
e mutazioni sono stati costretti gli uomini quasi a non saper che credere né sopra
iii-5: alle pendici del- appennino, quasi al mezo de italia verso il mare adriatico
altrui attenzione... quando in forma quasi d'avviso diciamo 'buona persona, sai'
incidentali, per avvalorare un'affermazione, quasi a chiamarne dio a testimone. boccaccio
più cose che non si dicono, quasi sempre spiacevoli. 'se sapesse che vivere
donzello. quello donzello li fece la fica quasi infino all'occhio, dicendoli villania.
di sapientemente derivato dai canti popolari, quasi ultima scaltrezza di un poeta che sa
un povero assetato del vero si rassegna quasi a morire a lingua asciutta.
] è leggermente piccante, e per certuni quasi insensibile o tendente al liscivioso e saponaceo
insieme e formano una pasta glutinosa e quasi untuosa, simile alla terra saponaria o cimolia
'saponaria': specie di pietra dolce e quasi untuosa al tatto detta altrimenti cimolite. cantù
. parini, 478: a dir quasi m'impaccio / come, o gentil barbiere
inlanguidirsi et a perdere, col troppo quasi innacquarsi, il suo vero succo et il
e talvolta improntati ad un patetico sapore quasi pascoliano. savinio, 22-243: d'ora
tra quelli odori che davano all'aria quasi la cordial saporità del vino, anche
i nuovo ardore s'accese che le pareva quasi impossibile poter vivere senza aver di continuo
e la mente verso il cielo, quasi volendo parlare con dio, udendolo quel cavaliere
le cose spirituali parranno savorosissime, e quasi non se ne crede mai l'uomo
egli stesso come un disperato con saputa e quasi con permesso del vescovo.
, rancida, saputa e risaputa e quasi provata da tutti. d. bartoli,
parla de qualche vecchio, tu le vedi quasi venir meno dall'angoscia; e tanto
del tasso è da saputi giovincelli condannata quasi al pari di 'bovo d'antona'.
han da villanella e corma / cangiata quasi in gentildonna e in sostrata. proverbi
antico. casti, ii-1-19: benché quasi ornai senza domino, / del mondo si
c'è della malizia, e già quasi dello scherno, sebbene temperato da altri
, e rispondeva anch'essa con ironia, quasi si trattasse d'uno scherzo. gobetti
simile al sarcoma (ma con decorso quasi sempre benigno) che colpisce i tessuti
qualsiasi parte dell'organismo e si espande quasi sempre molto rapidamente per via ematica;
in italia), in soggetti adulti quasi soltanto di sesso maschile, e in
/ quivi de'falli lor, che convien quasi / star come le sardelle sopraposte.
: sardine e sardelle credo che sieno quasi la medesima. f. cetti, 1-iii-197
panino e l'oleosa sardina decapitata che quasi regolarmente vi depongono. soldati, 2-51
rubini e teneri giacinti / e, quasi in picciol iride, commisti / sardonici,
le bocche degli uomini e gli ammazza quasi ridendo. 0. targioni tozzetti, ii-494
se non è sannata o scita), quasi sempre al centro della scena, spicca
dei 'rimatori siciliani', che è lavoro quasi compito. poco più può esservi nei manoscritti
de pisis, 3-54: elegante o quasi nel suo abito marrone fatto a parigi
lascia dietro la sassaia / della sua quasi estinzione / per il suo nuovo cammino.
cereo in volto e gelido, le mani quasi sassificate. sassìfico, agg
, talora libero, talora semi-infero o quasi infero, portante tanti stili quante sono
un gran pastore / ch'era tra lor quasi fatto signore. bruno, 2-52:
uno bellissimo monte, lo quale era quasi tutto sasso. i. da sanseverino,
computando la larghezza del fiume, e quasi per lo mezzo veniva uno scolio di
fine polverosa, ma la sostanza granellosa quasi quanto il marmo ed ha molte frequenti vene
girupeno) sopra di questi antichi e quasi animati sassi riesce di grand'utile al buon
: lo sventurato alfonso poi rimane / quasi ai sasso e guarda sbigottito / con
. p. verri, 4-34: quasi tutto il viaggio è in mezzo a sassoni
messero dentro ad un orecchio un sassuolino quasi cilindrico, scelto fra l'agliaia d'
soltanto in francia, di uno scrittore celebre quasi occultato, per molte ore del giorno
seguì, lo adulò, lo incensò quasi nume. ghislanzoni, 2-114: viva l'
una propria volontà politica, che venivano quasi satelliti strascinati nel vortice di attrazione degli
? era essa condannata a seguire, quasi satellite, i fati di francia? cicognani
, in grazia degli autobus, e quasi una delle stie-satelliti di palermo. la stampa
non contro i rei più esecrandi, quasi la milizia di quei governi non fosse piuttosto
giovenale ne l'ottava satira, quando comincia quasi esclamando: « che fanno queste onoranze
quella fatuità, quel ghigno furbesco e quasi satiresco, a mio fratello non somigliavano
, iii-285: in questi giorni, quasi per vendicarmi del mondo e quasi anche
giorni, quasi per vendicarmi del mondo e quasi anche della virtù, ho immaginato e
lirico e satirico,... e quasi protestando per lesa umanità con calma disperazione
, 2-5-138: a giuvenale... quasi tutta la critica per antonomasia prescrive il
mettessi loro innanzi qualche cosa e, quasi sospendendola ad un filo, non gli
lv-18): molti [animali], quasi come razionali, poi che paprediche loro
d'una così pubblica universale inedia di quasi tutti, cagionata dalla satollézza ancora affamata
, / e son satollo sì che quasi scoppio. roseo, v-120: i nostri
, 4-ii-1986], 1: tutti o quasi gli altri produttori... continuano
vecchierelle voglion fare da medichesse; e quasi che elle sieno le sa- trapesse dell'
, 73: signor bottazzo, io son quasi indovino, / che i satrapazzi dalle
questo galileo? » il contadino allora quasi a dispetto: « che? mi fa
sono, allora, i valori coloristici quasi primordiali che vengono in campo; ecco,
al passo della torretta. era già quasi ostruito dalla nebbia che saliva, per
, e perciò fu detta 'satureia', quasi satireia, perché li satiri sono molto
tuono del cannone ruppe cotesti saturnali, quasi bacchette di mago che sciolga gl'incanti
faldella, i-2-274: allorché depretis, quasi uscendo dalla fulgidezza di padre eterno,
chiamarono questo verso col nome di saturnio, quasi che i rozzi pastori e le pastorelle
], 7: un altro problema quasi insormontabile posto dalla caccia è il '
e satura di tristezze morali e fisiche quasi insopportabili. faldella, ii-2-95: pio ix
per pestilenza di cor- rompimento d'aere quasi tutto lo popolo perduto, esso [
vivo, domandandolo di molte cose, quasi savio ritornato, a tutti rispondeva.
grandi girano in poco numero, e sono quasi tuttavia quelli medesimi. groto, i-ii£
amaranto del garoglio, ho dato spazio quasi per contrappeso, ai sette volumetti blu
ragion meglio percote / magior vien detto e quasi più che umano. 2
tu eri / lenta all'aurora, / quasi un ganchetto / ove non saziano i
grano! non so saziarmi di mangiarne quasi fosse un dolce. gadda conti,
27: lo assalivano impeti di cupidigia quasi rabbiosi... era come una
. ricci, 2-09: adamo, quasi per la troppa sazievolezza divenuto lussuriante,
malvagità, che dal mezzo giorno durarono quasi tutta la notte seguente, si dispersero qua
certo segno, ma che dopo, quasi che l'acqua del sale medesimo sazia divenga
muso a uno': famigliarmente, offrirgliela quasi raccomandandosi che l'accetti. p.
un ozioso percorso lungo i viali domenicali quasi deserti e poi la collina li avevano sbadatamente
sbadigliante. -che ha la suola quasi staccata per l'usura (una scarpa
. 3. avere la suola quasi staccata per l'usura (le scarpe
personale. paolieri, 137: in quasi tutti i paesi d'italia le colonne
, dopo che sisto e giulio, di quasi mandriana che l'avevan trovata, ne
]: 'sbaioccarsela': darsi bel tempo, quasi dica spender i baiocchi che abbiamo,
le vendette della fortuna... quasi preferiamo lasciarla perdere senz'altro, tutt'
obliquamente in una forma così sbalestrante e quasi fuor d'architettura ch'ella par mostruosa
'l tuo drudo scoccando una pallata / quasi t'ha spenta la lanterna destra, /
. il mio atteggiamento, indifferente, quasi sorridente, lo sbalestrarono. -intr
per imbalsimare, condire di mirra e quasi immortalitati consecrare. pananti, i-371:
importa... che l'uomo sia quasi un sasso nella mano del destino e
che, nell'aprire gl'incerati, quasi tutti i pezzi che erano alle casse appiccati
quinci d'intorno quel tesoro che, quasi ormai posseduto più che sperato, d'
al pascolo delle capre di nascosto, quasi ogni mattino, coi ragazzotti di prima e
ne lo specchio e viddesi tanto scura che quasi sbalordì de la paura, e venne
la paura, e venne sì meno che quasi come morta cadde in terra. pulci
seguivano « ah! » ammirativi, quasi si trattasse di rivelazioni artistiche sbalorditive,
ad un'intelligenza affatto straordinaria (sbalorditiva quasi), una coerenza, un controllo
g. villani, iv-i 1-216: quasi come isbalorditi que'dell'oste, male
unse qui minuccio, partitosi da'frati e quasi mezzo ìsba- rdito. fazio, i-4-11
traverso e di sestile: / e quasi egli abbia in seno / un demon che
bevano tanto in contemplazione deu'alte cose che quasi la loro faccia di fuori pare sbalordita
già quella / del difensor, che quasi di diamante / fece sbalzare il cavalier
estratto. capriata, 1194: tutto quasi il lavoro è di vivo sasso:
meglio di lei poteva capire la malinconia quasi morbosa a cui si lasciava andare il
che rizza un pelo per cui si può quasi sfare... il cotone sbambagia
: la macchina, senza rovine, stava quasi per fermarsi, quando deve aver preso
... commossi da chi guaisce quasi femminetta per breve carcerazione o non lungo
gruppi degli aggressori, spesso in abito quasi militare e partenti sui camions padronali e
invecchiati nelle libere istituzioni... quasi fossero membra incangrenite, sbandì dal seno del
sbandita, / ond'è dal corso suo quasi smarrita / nostra natura vinta dal costume
soavi che l'angoscia e la disperazione avevano quasi sbandito dal mio spirito. 14
a la mia infermità, la quale è quasi una vecchiezza avanti il tempo, e
se bene ai padri nostri accettissima e quasi doverosa). -condannato radicalmente ed
quel tempo il parlar bene de'latini quasi sbandito, non così tosto si possé
e d'immortale / ne andò, quasi per lete, indi sbandito?
di un genere la cui evoluzione si stende quasi tutta sotto i nostri occhi, sbaraccando
gli austriaci e occupato la galizia fin quasi a cracovia. bollettini della guerra 1915-
in mano disordinandosi l'un l'altro, quasi tutti gli squadroni si sbarragliarono. pisacane
sorte che dall'ingegno e quello è quasi tutto governato dal giudizio. comanini,
radioso. stigliani, 2-280: quasi a pianger proruppi / la nostra miseranza
dispetto credo, non s'è schiarito quasi mai. pascoli, i-91: lo
: tal colore è più carico e quasi scuro nell'estremo lembo, e va successivamente
opaca di polvere, io non vedevo quasi più niente... il polverone si
, i-385: colla moglie sanza peccato quasi la furia della carne si spegne e si
della carne si spegne e si raccende quasi sanza macula d'anima, e di quella
l'americano franklin..., quasi gli paresse di non avere beneficato abbastanza
se non che della propria loro schiatta, quasi fosse una degradazione 1'accomunarsi cogli altri
una melma scivolosa che non si poteva quasi camminare, tommasino fece tutta la strada
schiattiva e, mordendole e scompigliandole, quasi avesse intenzione, con le zampine gli
bianche': nuova perifrasi ed eufemismo: quasi 'vittime sociali'come una volta erano gli
estrema benevolenza digrignano per fine i denti quasi per tener raccolto il fiato a sì
, tedeschi, schiavi, valacchi 'habent quasi linguam romanam'. scambrilla, lxxxvtii-ii-485:
schiavona. pacichelli, 2-522: possedendosi quasi per tutto l'idioma schia- vone.
mento alla montagnola delle robe, sdoppiata quasi in due gobbe di cui risultava come
l'elba il dì sei a raudniz, quasi alla schiena del campo.
col cappotto sbottonato e pestava i piedi quasi per affermare la sua autorità, io
aperta, gli occhi duri ed immobili, quasi che non si accorgesse nemmeno del nostro
iddio pel lume della grazia, ma quasi in ischiena; nell'altra vita poi
: essendo libero di lingua e portandosi quasi da ognuno le bisacce degli altrui difetti innanzi
117: sbadiglia in culmine il generoso / quasi ciclope decrepito cui tedi / sopportar allo
schienale o tarantello o di meggia affumata, quasi
]: i piedi, i più, quasi tutti a modo di mulo, ma
andava come ten- tonando col passo e quasi tentennando fino al suolo col muso.
povero gentiluomo male condizionato e settuagenario; quasi che manchino i gentiluomini e senatori più
più punti, on- d'avean, quasi sempre insieme puntigli e più duina volta
: come augelli surti di rivera, / quasi congratulando a lor pasture, / fanno
aspetto le sventure tutte del mondo, quasi tutte fossero riservate a me sola.
, 1-vii-552: il magnifico ruberto vedendosi quasi al duca di gente d'arme uguale e
brunelleschi] in questa stanza di roma quasi continovamente donatello scultore, e originalmente v'
dalle sue parole e il carattere generico, quasi di luogo comune, delle parole stesse
d'annunzio, iv-1-816: da un mare quasi niveo sorgeva una faccia vermiglia, con
faccia vermiglia, con un contorno schietto, quasi tagliente. pavese, 137: ogni
san giusto in duplice filar, / quasi in corsa giganti giovinetti / mi balzarono incontro
pascoli, 92: sfiora i bossi, quasi arguta spola, / l'aura con
madre gli si è mostrata che par quasi che egli solo unigenito le sia stato.
si bevve e vociò nella nostra stanza; quasi tutti i colleghi tornarono a noi;
cattedre... fu comportato quasi non avidità d'onore, ma schifaménto
quegli che rimanevano vivi, e tutti quasi a un fine tiravano assai crudele, ciò
giurando; la terza detestando, cioè quasi biastemmando e ischifando il suo maestro,
l'aria di burlarsi di diacono e quasi dlschifare in lui una certa mancanza di distinzione
studio de le scienzie, il quale pare quasi ozio, siamo detti ischifatori de le
essi fuggono in tutto il bacio, quasi vi sentissero entro schifezza, anzi che
parigi ed udissero con quanta gelosia e quasi con quanta schifiltà delle voci forestiere stanno
segno di schifiltà, faccendo grugno, quasi per segno abominando dica: « che
ch'a la tua segnoria / caper quasi om non pone, / e manti contra
tanto schifa, se non espongo una quasi ridicola doglienza che plinio fé del pepe.
alquanto presuntuoso e schifo e isdegnoso, e quasi a guisa di filosafo mal grazioso non
forse evidente che la reazione austriaca era quasi una rivoluzione o al certo un'accelerazione?
, perché poni questo sito / che quasi ogni altro in su la terra vince
della procellosa baronia normanna e ne fa quasi risonare nella mente le voci minacciose e
con una bella schioccata di schioccando baci quasi impercettibili. mano si rizzarono tutti. a
feriti. dalla parte del barrese furo quasi tutti prigioni; morì guglielmo ruffo di schioppettata
li schiopeti e balestreri tirarono da longi quasi meza ora invano, solamente passandoli li tar-
la cogliere in pieno; onde fare quasi la frazione d'un colpo intero.
della regina e del principino, ma quasi un senso di allargata respirazione per lo
volta del cielo che tutto sereno mostrava quasi di schiudersi per diffondere sovra i mortali le
volge un poco il volto d'alabastro quasi a pregarmi di confrontare quel poco della
avrà un poco lagrimato, e gittato fuori quasi la schiuma, l'uomo non dè
adagio, sospinti e pesanti: / quasi immobili, fanno schiumare la viva corrente.
schiumata, messa nelli occhi lacrimosi e quasi arsi, sana. g. brancati [
gocciole grosse e rade che, per esser quasi tiepide, pare- van, cadute da
penna', cioè le penne fin quasi alle zampe. = deriv.
stessa, bella preda certa, / già quasi m'offri nelle palme schiuse.
, peri, susini, peschi ormai erano quasi spogli di petali; e le gemme
miraculi de santi, / un morto quasi vivo fra nui starsi, / guardi quelo
schivava per un certo senso di soggezione e quasi di paura. lanaolfi [gogol']
pensiero). petrarca, 177-8: quasi senza governo e senza antenna / legno
; e così denominato dalle sue antere quasi sessili, connate e separate per una
/ forte sì che gliene schizzano / quasi gli occhi. marchesa colombi, 2-246
faccione apoplettico fissi sul cugino trao, quasi volesse mangiarselo. -debordare, sporgere dalla
serrato, sicché, abbassandosi la persona e quasi schizzando fuori il petto della strettura del
disputa). pirandello, 6-290: quasi d'un subito, tra fautori e avversari
pedate. pavese, 1-11: era quasi la mezza: si sentì solo la fontana
fiamma, la schizza fuor di sé quasi in faville, le quali fanno rigogliando uno
adesso che il problema aristocratico si presenta quasi nella primitiva semplicità. e. cecchi,
libertà data oggidì alle stampe non avesse quasi fatto venire alle pugna de'nostri librai
si fece innanzi tutta schizzinosa, / quasi adirata perché primamente / non la chiamaron
, e dalla moltitudine degli avvenimenti prendendo quasi il fiore, ho messo giù di
: donna piccola ma tutta pepe, quasi che nell'andare e nel fare proceda a
e d'umore vivacissimo, che scherza quasi liquore in zampilli. fanfani, uso tose
dicesi a donna piccola ma tutta pepe, quasi che nell'andare e nel fare proceda