si parla, e si piange anche, quasi che la vita ci riprendesse bambini.
sottilissima nuvoletta? bùgnole sale, 2-192: quasi dibattendo vanni spiritosi ne'remi, [
nella quale par che entri nell'animo quasi una potenza misteriosa che solleva, adorna
il crescimento suo. varchi, 22-20: quasi onda / del gran padre oceano,
ch'è comparsa nel mondo, ha quasi inondato questo titolo eminente.
per la dischiusa via la gente inonda / quasi un diluvio. f. f.
sembrano perdere la loro fermezza diamantina, quasi sommersi. = voce dotta,
i-36: essendo [la francia] quasi tutta piana e larga, facilmente potria
all'inonestà ed essendo il sesso donnescho quasi insaziabile de gli amori, il prencipe
e della inoperosità della letteratura italiana furono quasi il segnale alle altre letterature più famose
il giorno sull'uscio delle botteghe, quasi tutte inoperose. -trascorso nell'inazione,
insaziato. testi fiorentini, 127: quasi tutti questi ij reami rimasero diserte
voi troveranno in essi i germi e quasi il compendio delle passioni che poscia inorgoglirono
il poema vien ad essere incolto, quasi inerme e inornato. vico, 6-34:
varietà,... inimitabili e quasi anche inosservabili da'viaggiatori. -per simil
il nolo. algarotti, 1-iv-258: quasi tutti i vizi dei greci del tempo
ha sotto tal nome acquistato... quasi vigore di legge; la quale in
ivaldi, sperai di passare inosservato nascondendomi quasi sotto il gomito del talare maestro,
altri in modo che lo circondino sino quasi ad annetterlo in sé. petruccelli della
fra altri elementi che lo contornano sino quasi a formare un tutto unico.
in un color di rosa pallido, quasi mi arieggia l'inquadratura dipinta in un
il forestiero, cui nessuno bada, quasi a una presenza invisibile, incorporea. buzzati
, documento misterioso di una civiltà spenta quasi dimenticata e che pur possedeva i mezzi
difficoltà politiche, delle incertezze e inquietezze quasi continue tra le quali fu concepito e
disse, voltandosi a metà con una sfumatura quasi di inquietudine nella voce. landolfi,
si spiega 4 soglia ', cioè quasi 4 inquilinio 'perché dietro quei sassi
de'servi e degli inquilini, che quasi in tutte le case indifferentemente si furava
l'inquisito se ne stava meravigliato e quasi fuor di sé, mentre il giudice
4-2-5: gli esempi, per essere quasi ragioni vestite, molto più efficacemente ci
è da inquisitore o da inquisizione. quasi sempre può dirsi 'inquisitorio ',
inquisito (e tale sistema è oggi quasi del tutto abbandonato negli ordinamenti giuridici di
fiorito vestimento e di gaio, che quasi trapunto superbissimo del nome del magno cosimo
]: spesso va 'nsaccata / perfin quasi al ginocchio. f. f. frugoni
la natura di voi altri, che siate quasi trincati, quanto loro. =
, v-132: non pronunzio tante insanie quasi a stolta vaghezza di mostrarmi consapevole del
spiccare lanci verticali, come gatto, quasi volesse cacciare i piedi in quella tinta
, 385: mentre lei lo viso, quasi insano, / rivolge intorno a l'
. rondinelli, 27: cercansi i piaceri quasi condimenti che l'insaporano [la vita
ingordo ed insaziabile, come potesti ingoiare quasi vile alimento... il più leggiadro
loredano, 1-91: essendo il sesso donnesco quasi insaziabile de gli amori. scannelli,
della città istessa che tra tonde, quasi per artificio della natura e non manovale
le tenebre d'ascoltarli, pareva che quasi invitassero la luce. 3.
una piccola commedia che ebbe per risultato quasi immediato la sua partenza da recanati.
etimologia, l'intende scientemente, e quasi 'per caussam '; laddove chi
più inscrutabile. segneri, i-318: quasi che il cielo voglia con ciò ricompensar
non solo in francia, ma in quasi tutte le corti d'europa. lucini,
che vi concorse, dall'altre parti, quasi tutto il resto degli spagnuoli. g
le funebri insegne, / il duol quasi dal sen l'alma disgiunge. leopardi,
». è cotesto il concetto e quasi l'insegna del boccaccio nel movimento letterario
coniug.: cfr. rompere; quasi mai usati il part. pass,
l'acqua irrompeva con maggior furia, quasi ci soverchiava, ci toglieva quasi il
, quasi ci soverchiava, ci toglieva quasi il respiro. lucini, 1-104: mare
: cominciai; e gli applausi irrompevano quasi a ogni periodo. d'annunzio, iv-1-290
infanzia gastronomica. borgese, 1-40: quasi quasi aveva la forza di balzare dal letto
gastronomica. borgese, 1-40: quasi quasi aveva la forza di balzare dal letto,
luogo o verso quello con impeto, quasi sempre per nuocere ». irruenteménte
lasciato irrugginire la lingua viva chiamata, quasi per disprezzo, volgare.
cantabile e declamato, inconclusivo e già quasi esaurito; e che d'attimo in
dalle croci, lungo le strade, quasi pennoni sanguigni di vendetta. -di
ancor dalla fucina irsuto e scabro, / quasi obliando per lei ogni salma. ariosto
furibondi latrati d'un bastardaccio di cui quasi non si vedevan gli occhi, ma
, 3-25: una piattaforma bassa, quasi un atollo, irto di ricci e di
malli verdi chiari, irti di puntarelle quasi bianche. -diritto, appuntito;
si presenta come polvere bianca o gialla quasi insolubile in acqua. = deriv
tommaseo [s. v.]: quasi proverbio, e quasi tutt'una
]: quasi proverbio, e quasi tutt'una voce, * giuda iscariota '
dal più profondo delle viscere, saliva quasi un fiato caldo, un'aria ardente di
: trovò uno libro con fogli sottili, quasi di legno, ed era di volume
di legno, ed era di volume quasi com'uno salterò: iscritto era di
sue braccia,... ed ora quasi non gli sembravano più suoi, dopo
goffe o maligne, o, ch'è quasi peggio, adulatrici, anche brevi,
dalla loro crosta solida, liscia, quasi orbicolare, alquanto grossa, e formata
... questa città, allora quasi tutta araba, professante l'islamismo più
quando i membri d'un periodo sono quasi d'una stessa misura e terminano con
, composto di specie che tutte trovansi quasi sempre sott'acqua, e sono ciò nondimeno
tornandosi, in ustica, piccoletta isola quasi a trapani dirimpetto, onorevolmente il fe'
al suo dolore, tenero e acre, quasi capriccioso, come di fanciullo. dopo
turbinìo della neve,... quasi le fanno piacere, come se le immagini
e il frutteto si isolò nella sera, quasi lontanasse alla deriva in un ignoto mare
. pananti, iii-9: uno scoglio quasi isolato... si spinge ardi
/ e trattosi in disparte, / par quasi voler dir: * nessun mi tocchi
squadrismo provinciale, mostra di aver percorsa quasi per intiero la sua parabola di fenomeno post-bellico
bene morale è sempre ristretto, è quasi sempre isolato, perché non si può
un bombardamento... aveva distrutto quasi tutte le case dell'isolato.
e d'altri arbuscelli, continuo sormontando quasi nave in pelago di mare, ora in
villaggi comparivano e scomparivano a'nostri occhi quasi tante isolette nuotanti. -piccola isola
, 3-3-163: quelle isolette lucide, che quasi piccole stelle nella superficie della luna non
gli isolotti di case a punta, quasi una falda diffusa di luce verde su cui
. ling. accostamento di parole morfologicamente quasi identiche; paronomasia (come donna danno
paio di zampe; questi animali, quasi tutti unisessuati, sono in gran parte
linee isotermiche, le quali non sono quasi mai sovrapposte ai circoli paralleli che passano
ispanista, aveva messo su un laboratorio quasi di forzatore. = deriv
nel mezzo assaliste li stendardi / del quasi vincitor nimico ispano. tassoni,
b. croce, ii-6-393: spesi quasi tutto il 1893 e il 1894 nell'
fu ricevuto da un ispettore cortese, quasi con unzione. la questura ignorava tutto
/ e dall'umide labbia, / quasi nel grembo ogn'uno un mar chius'abbia
ispida scolastica che distingue e divide e quasi notomizza la poesia del cuore. carducci,
piccoli pubblici, un vigore sarcastico e quasi offensivo. silone, 4-45: la sua
di un'influenza irresistibile, misteriosa, quasi sacra); guidare; incitare,
cavalca, iv-108: indotto e ispirato e quasi sforzato dallo spirito santo, vado in
proccurate dal poeta in nessun modo, ma quasi ispirate da cosa invisibile e incomprensibile e
i-39: elle immagini paiano... quasi ispirate da cosa invisibile e incomprensibile.
di dubbi e disanima la fantasia che quasi ispirazione ci move ad esprimere ingenuamente i
negri del dahomey, nulla, o quasi, in tante e tante sale, che
: la mattina dopo il mio arrivo, quasi tutte avevano issato trionfalmente un gran bucato
corolle lisce, come di maiolica, quasi splendenti, sui gambi inverosimilmente puri.
afferrai al bordo, e aiutato e quasi issato di peso da quelli che stavano
della corolla sottile, e dal lembo quasi regolare, dagli stimmi ricurvi e dalla
questo suo cambiamento, sollecito, e quasi istantaneo, è cosa strana. g.
casa stoldo. tasso, 18-101: quasi in quello istante / ruppe e vinse
in istanti, si estende per intervallo dirò quasi che infinito. [sostituito da]
, 2-i-864: si agitava sempre più, quasi im pazzita. e mi
etade, e già la terra, / quasi del tutto insterilita, appena / genera
circostanza a cui ci si riferisce, quasi in sostituzione di avverbi come persino,
che la natura istessa parli, intenerirgli e quasi inebbriargli di dolcezza. tasso, 11-57
d'inspirazione, di sentimento intimo e quasi istintualmente. = comp. da
, 2-130: abbiamo noi... quasi detto tutti gli studi, i quali
virtuoso quel principe a chi serve e quasi polirlo et ornarlo de tutte quelle qualitati
la forza pretesa nella instituita comparazione, quasi che, avendosi veramente in cristo la
gran complesso degl'istituti sociali, trovano quasi sempre la loro spiegazione nelle relative condizioni
sono instabilissimi, e credo io sia quasi impossibile in animo giovenile fermare certa alcuna
classico (ed è un ludibrio) quasi impedimento alla rapida e pratica instituzione dei
tutti noi... niuna istoria quasi latina o greca trovarsi che vostra signoria
e con testimoni irrefragabili, chiariti dell'istoria quasi di tutte le piante ed altre cose
in tutte le istorie si conosce che quasi sempre le mogli amano 1 mariti più
, abbellito. magalotti, 2-108: quasi in atto d'adorare, / un gran
nali l'imparzialità, l'ufficio critico, quasi giudiziario, del mio mestiero di
stesso autore. pananti, iii-79: quasi tutti i canti sono erotici, e
e marchigiani e lombardi scrissero regolarmente e quasi ad un tipo solo. 3
schiudesi / una buca oscura, / quasi covo sbieco d'istrice, / o di
: un corpo che veramente s'impietri trattiene quasi tutta la figura intera che avea sulle
dalle impennate del suo amico, quasi sempre sincere e solo tinte di quando in
a dì 8 d'aprile del detto anno quasi alle otto ore del dì, provvedutamente
1-59: pria che fusse / tolto quasi il bambin da la mammella, / matilda
i-i- 380: essendo il casale quasi tutto abitato da armeni, concorsero tutti
, 1-112: io stimo fatica soverchia e quasi indegna di voi il voler istrùere anco
. laiini volgar., i-103: quasi sono com'uomini istorditi: di suoni
. da questa domestica esser- citazione, quasi come da un preludio, bene instrutti e
pubblica istruzione in italia diede sempre o quasi sempre spettacolo della più grande confusione.
. che il padre e la madre quasi istupidivano di vederlo. arlia,
i-611: i montanari, per contro, quasi tutti immobili e taciturni, e come
pirandello, 7-385: mentre ella, quasi istupidita, si faceva a chiamare la
5-25: -vuol partire - annunziò, quasi istupidita dall'inattesa sciagura. montale,
della * chanson de roland 'quasi tutta italianata. papini, 27-217:
i verbi che terminano in -izzare son ormai quasi sempre transitivi ». italiani
in centri non rurali, che è quasi doppio di quello francese, dimostra che
* rispettivi idiomi particolari non hanno avuto quasi altra fatica da fare, che rammentarsi
origini del moto nazionale del risorgimento sono quasi sempre viziate dalla tendenziosità politica immediata,
sarà un tratto di due miglia e quasi tre italiane. gemelli careri, 2-ii-205:
pare che voi non sappiate, che quasi tutti coloro i quali scrivono o nella lingua
ama i luoghi umidi, e ne ha quasi eguale il fogliame. =
l'ostia divina'. se ne fa quasi tutt'una voce. 'il prete è
boccaccio, vii-154: e tonde, quasi in sé tutte raccolte, / con
, i-190: io vi farò qui quasi una breve odissea del mio lungo pellegrinaggio,
ch'io non diventi iterico, essendo oramai quasi tutto giallo. marchetti, 4-161:
il buio ricovero, con occhi rotondi e quasi arancio dall'itterizia,...
vomito, febbre; è di esito quasi sempre letale. 3. bot
ai paduli, erano ittiofagi, cioè campavano quasi di soli pesci seccati al sole.
, aveva messo, più opaco e quasi direi più silenzioso, il vivaio dove
età, notabili alcuni per mostruosa mole quasi di balene, come i megalosauri; altri
fui iugulato in questo contratto '. sarà quasi inutile il dire esser voce proscritta dai
altri a far con suo malgrado, quasi mettendogli il coltello alla gola.
però si faceva egli dionisio iuniore, quasi tu dicessi bacco moderno, nominare. baldinucci
, caratterizzato dal calice cinquedentato, e quasi a due labbri, dalla corolla polipetala papiglionacea
m, con corteccia rugosa, rami quasi orizzontali o ascendenti, ramoscelli distici,
, liquida, laterale, sonora, quasi sempre alveolare e dentale; fra due vocaboli
gli impedimenti e a passar il fiume quasi fuggitivo. manzoni, pr. sp.
vedendosi tra le braccia un figliuolo che quasi temeva di perdere. manzoni, fermo
l'è la civetta benedetta / e, quasi fui per dir, l'ha del
moda. d'annunzio, iv-1-150: quasi sempre per incominciare a comporre, egli
qua sera / tal foce, e quasi tutto era là bianco / quello emi-
del popolo e messi insieme là là quasi via via facendo, per istudio di lingua
.]: * va'là ', quasi impersonale, passi, vada pure la
; tarso lungo diciotto piccioli; posteriormente quasi liscio. tramater [s. v.
oncie; ed era il labbro suo quasi il labbro d'uno calice, e a
dalla fucina irsuto e scabro, / quasi obliando per lei ogni salma, / con
la figliastra, che ha un labrotto quasi a l'austriaca. bergantini, 1-215:
vive si chiudevano con un moto quasi labiale. govoni, 9-27: sublunari ninfèe
. cinelli, 1-136: si appoggiava quasi con voluttà consapevole sulle labiali sino a
, ii- ii-95: il mondo è quasi come la donna, di memoria labile
pagavano quando se ne ricordavano ed erano quasi tutti di labile memoria. bocchelli,
annunzio, iv-1-438: pellicole diafane, quasi impalpabili,... s'indugiavano nell'
quella continuità e per quella labilità una senzazione quasi allucinante. b. croce, 11-5
ardua da superarsi o nella quale è quasi impossibile orientarsi; complessità o complicazione di
n'è entrato e posto in labirinto quasi inestricabile intorno alli precetti di quest'arte
continuando la sua luce, caggiono, quasi come nebulette matutine a la faccia del
, non dormono nella buona stagione che quasi niente. svevo, 8-769: più m'
ossa faringee; sono tutti marini, quasi sempre carnivori; la famiglia principale è
cose, senza le quali il mondo quasi non può fare, e sono buone endiche
). allegri, 250: quasi che io sia lacchè d'ognuno e paggio
di sonno, i cavalli non scalpitano quasi più. d'annunzio, iv-1-227: -non
né mancò chi portasse a casa, quasi lacchezzo squisito, alcuna parte della preda
, 1-i-8: cesto era una specie quasi di massa serrata d'alcune palle di
amore al laccio / voi farete cascar quasi merlotti, / adocchiando dal palco or
, 159: aveva ad arte baccaro con quasi impercettibili lacciuoli fra steli annesso di quelle
volta a volta rauca e lacerante, quasi irriconoscibile. beltramelli, iii- 244
un sentimento lacerante di rimanere sola, quasi abbandonata. landolfi, i-270: vi fu
stati in un altro, ma lacera quasi la società. cattaneo, v-1-300: la
dal mom- pensiero per fronte, furono quasi colti in mezzo e mal condotti.
ed in pensare al fatto, sentiimi come quasi dividere e lacerare in due dentro me
cristallo. landolfi, i-496: mi lasciavo quasi di buon grado lacerare [dai due
... grandissimo dolore, vedendo quasi il cadavero di quella nobil patria, che
.. s'accompagna a un orrore quasi animale che sembra il castigo inflitto al
uno sgarbo al potente signore, e quasi traendo un consiglio da quelle interne lacerazioni
pallio,... essendo andata quasi affatto m disuso la toga, si affibbiava
5-5-283: le lacerne (che erano quasi corti mantelli) servivano principalmente per tanfi-
di sangue, con tunghie spezzate, quasi senza più carne, secche come l'esca
xiii-131: la mia penna illustre / fu quasi un ago industre, / per cui
] rimangono in due fogli del codice quasi ottanta versi; ma talmente laceri e
grigio a cui tutto si intona, quasi per un fenomeno di mimetismo, eccitano
de'bruti e degli uomini per esser quasi affatto privo delle solite colonnette o lacerti
e fascetti di cordicelle nervose, ma quasi tutto liscio e polito. r. cocchi
filamenti carnosi terminanti in una estremità laciniata quasi flosculosa, i di cui segmenti vengono
conferma laconicissima. cicognani, 3-184: quasi ogni giorno le arrivavano a casa biglietti
quanti ne vorrete; comparse mai, o quasi mai; la scena materiale sempre il
, che, maturata perfettamente, partecipa quasi del nero. genovesi, 438: le
pelle in pelle ', che già quasi gli spuntano. -bagnare, innaffiare
dee., 2-8 (234): quasi con le lagrime in su gli occhi
piena di lagrime e d'amaritudine, e quasi per compassione ne lagrimò. benzio,
? una signora d'idee liberali, quasi democratica, salvo ciò ch'è da salvare
alquanto stette senza alcuna cosa dire, quasi da soperchia tenerezza impedita; poi lagrimando
, che lagrimava nero, coperto, quasi sepolto da un grande ombrello, cinque
sì come il tuo partire, / quasi volessi dire: / « io me ne
. frugoni, iii-645: d'ordinario son quasi che abstemio, e la mia bevanda
opaco, cioè poco trasparente, e quasi come punteggiato di bianco, e lungo quasi
quasi come punteggiato di bianco, e lungo quasi due pollici, fatto graziosamente a foggia
, che un toro di rame, quasi sentendo il fuoco, mugghiasse, ed oltra
che i quadri, così fiocamente, quasi lacrimosamente, non parlassero più per quello
e schiumata, messa nelli occhi lagrimosi e quasi arsi, sana. niccolao di costantinopoli
della stupida e poi delle scuse, quasi lagrimose. d'annunzio, iv-2-95: così
ride d'allegria; / ed una nebbia quasi lacrimosa / fluttuando discende. comisso,
di firenze,... di figura quasi cubica, d'un pollice di grandezza
2-i-51: oltre le molte citazioni e quasi direi concordanze cogli scrittori meno antichi,
quale è una certa concavità rotonda e quasi longa nel mezo dala quale è un
egli vedeva ora tutto con altri occhi, quasi facesse parte di quelle scene irreali che
casa] è di viventi, / e quasi tutti dalla vecchia porta / siamo usciti
me spare / e là dov'amo quasi odioso paro. petrarca, 183-8: sì
o chi imagina di farsi amare, quasi a malgrado altrui. 6.
devoti, et ora in guerra / quasi spelunca di ladron son fatti, / tal
... oggi furtivamente, e quasi per ladroneccio, più che per buone
plinio], 336: alcuni fanno quasi capegli come l'abete e molti alberi selvaggi
di laggiù... vado laggiù quasi ogni giorno, verso il tramonto. saba
2-iii-143: gli osti sono laghisti, sudditi quasi dutti del re di sardegna. beccaria
grado, / disse al marito suo quasi con lagno: / così m'è fatto
26: stassi la città di mantova quasi nel mezzo del lago formato dal mincio
mezzogiorno,... vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e
ville gentilizie, si è oggi ridotta quasi a nulla. 2. raccolta
detta altezza, sarebbe capace in un fondo quasi pianeggiante di raddoppiare il lagacciuolo.
un vago fiume / a piè d'intorno quasi maggior parte, / che mena pesci
salsi. una lingua di terra, quasi correggendo il sesto troppo acuto della sponda
dell'ordine sacro. papi, 1-5-81: quasi tutto ciò che prima era ecclesiastico,
istruzione era, nel medioevo, monopolio quasi esclusivo del clero e degli ordini religiosi
noi laici si sentiva che era impacciata, quasi provasse il pudore di non poter esser
ode un parlar conforme, aprendo loro quasi una vena sulfurea di motteggiar su quelle
vestimenta stracciate e laidissime, che parevano quasi ignudi, e domanda- vangli elemosina.
con elette parole ragionando loro, mostrare quasi di rimproverar loro tacitamente la sua laida
: ovvero nell'esprimere la r, quasi fosse la l. 2.
metastasio, 1-iii-71: voi me l'avete quasi fatta vedere [la festa].
un andare placido e trasognato che pareva quasi una musica su quella gran lama di
sembra coriacea, ma che poi si riconosce quasi rassomigliante ad un feltro. considerato attentamente
una serie innumerabile d'otricelli membranosi, quasi cilindrici, strettamente uniti e disposti trasversalmente
umidore di quella poca acqua certe tignamiche, quasi come pruni, e di queste ardevano
ed andossene alla finestra, che erano quasi ventun'ora, cercando se vedere potessi
e nimicis- sime del suo nome, quasi lambendo la terra, baciandola per umiltà
filosofurfanti, sconnettenti. 7. essere quasi simile, avere caratteri presso che analoghi
al figur. lucini, 225: quasi si intumidivano e si rinnovavano le sete
ella s'occupi. giordani, i-1-94: quasi a mano delle generazioni che in piè
possa contenere di gridare, collo spirito quasi spasimando e di piangere senza rimedio lamentando
cantano a coro. sino alle lamentazioni quasi tutti i popoli hanno queste usanze sciocche.
'in sé '. esce quasi incolume dalle esecuzioni più lamentevoli.
s. v.]: 'lamentìo', quasi frequentativo di * lamento '.
.. e comincioe il detto aere quasi a mugghiare per li spessi lamenti de'
lamenti de'tuoni. guerrazzi, 2-44: quasi raggio estremo del sole che posato sopra
fu estremo e fu tale che egli quasi che se ne morì di dolore, contrastando
tocco ne usciva un suono stridente, quasi lamentoso. pascarella, 1-151: da una
com'egli se ne potesse servire, quasi che fossero due ali. campatila,
inclinatissima, addome ovale rigonfiato, cosce quasi rotonde e sovente gonfie, e mandano
d'una tavoletta d'ebano e di quasi altrettanta aria, una mole composta d'
a disegnare a separare que'due corpi quasi immoti. onofri, 3-54: una falena
vorrei sacrar, come a divino, / quasi lampa ch'ardesse eternamente, / qualche
. castiglione, 103: la nobiltà è quasi una chiara lampa, che manifesta e
il perfetto giudizio del dotto uomo è quasi lampa d'una stella che scorge al
avviene de la fulminea lampa, / quasi in un punto sol parve e s'estinse
, 1-2-29: versa da gli occhi quasi acesa lampa / di foco e dalle
degli spari] scoppiavano più diafane e quasi inargentate. 5. ant.
: egli [il primo cielo], quasi regai teatro, al cospetto di quell'
la testa. / perdé le staffe e quasi andò per terra / il conte a
-persona dal viso secco e smunto (quasi trasparente per la magrezza).
è punta / ver'la spossata possa quasi giunta / diverso intendimento c'ognor lampa
'lam- passé', da 'lampo', quasi lampeggiante, splendente: poiché la lingua
lampeggianti anche nelle mediocri, che sono quasi tutte. bocchelli, 2-xix-21: piuttosto
facevan fare un certo modo di lampeggiare, quasi somigliandosi al girasole o all'occhio di
m. palmieri, 1-19-1: nel mezo quasi delle stelle vaghe / lampeggia el lum'
tasso, 4-91: lampeggiar fa, quasi un doppio sole, / il chiaro
animo). sanleolini, 1-i-1-161: quasi lucidissima stella, lampeggiava indicibile ardore di
è solo un lampeggio di lenti, / quasi una gibigianna che tagli la foschia
', quell'arnese, in foggia quasi di lanterna, che sta dall'un lato
lampi spaventevoli squarciavano il cielo, seguiti quasi immediatamente da formidabili tuoni. jahier,
guardavo più spesso che fosse possibile, quasi temendo che cecilia ne uscisse con la rapidità
antico foco /... / è quasi un lampo di splendor fugace, /
spento con la morte d'au- gusto quasi ogni lampo che v'era rimaso di libertà
, 4-338: mi splende / dell'avvenir quasi un orribil lampo. -pericolo
tecchi, 10-211: lampi di neve già quasi sporca, baluginavano nell'ombra. brancati
meglio è non possedere che a lampi e quasi di rapina. pirandello, 8-182:
del ciel gli uomini eredi, / quasi avesse il gran dio genio servile? /
ad una specie di pesce di mare quasi tondo e stiacciato, più piccolo della salpa
sole imbionda sì la viva lana / che quasi dalla sabbia non divaria.
sigoli, 182: la giraffa è fatta quasi come lo struzzolo, salvo che l'
per cagione del consolato, e funne quasi a romore la città. statuto dell'
l'ore il tempo e dei momenti / quasi con giusta lance appende e libra.
collocazione delle parole che renda i periodi quasi lancette; che stile a * lancette '
ignoranza o per trascuraggine, che si riduca quasi al niente. -farsi lancia di
sanudo, xx-489: 'postremo loco', quasi per retro- guardia, seguirono fanti domilia
una immensa rivoluzione, dopo di aver con quasi un semplice moto di braccia lanciato via
guerrazzi, 34: giovani inesperti, quasi per caso lanciati nel mondo, sottratti
ambito e tuttavia molto più divertente, quasi una polka. si finiva con i '
con una violenza profonde, sconvolgenti, quasi insoffribili (un desiderio, un sentimento
umani nello spazio sono diventati abituali e quasi periodici, quella preoccupazione può sembrare strana
, 15: unguento da saldar ferita quasi in un giorno. piglia una erba chiamata
, di nativo cerro, / che quasi erano uguali insino al ferro. aretino,
colpivano, ed ebbegli consumati, rovinosamente quasi conio lo fesse. marino, 14-16
bacca di sapore gradevolmente acidulo; da quasi tutte le specie si ricava caucciù.
alle più infami e laide meretrici; quasi 'latrina ', che è la fogna
ricettacolo di tutte le schiferie; o forse quasi * laida'. nomi, 11-44:
una buona parte del resto, ridotto quasi a nulla il concorso della gente di
ponte piucchemai languente del suo male e quasi sfinito affatto chiese per grazia di avere
ch'evea intorno, l'adagiò, quasi un'ombrella, sovra di lei, e
ridestare la mia languente vitalità, diventava quasi piacevole. 12. che ha
257: da allora in poi, quasi ad intervalli misurati, levando di sul
con voce di pianto ella diceva, che quasi svenìa. -con metonimia.
: venivan poi le donne, tenendo quasi tutte per la mano una bambina,
qua debole, disgustatissimo, melanconico, quasi continuamente in casa, anzi in letto
papa... biasimò i legati quasi di languidezza verso l'esecuzion del comandamento
i-38: vedevilo ieri giacere languido e tutto quasi fuori di vita: oggi tutto vivo
, xxxviii-94: io vidi de dolor quasi finita / la mia consorte e soa casta
scivolava il pancione languido, enorme, quasi fino a terra. -di animali
, con qualche cosa di feminino, direi quasi di carnale. jovine, 274:
è finito una volta, egli è quasi impossibile di ravvivarlo; d'allora succede
capua fa meraviglia il vedere un bel paese quasi senza abitatori, avendo pochi alberi ed
ella fusse troppo continuata e ne fusse quasi tessuto il corpo dell'orazione, sarebbe
presso l'eccellente girolamo molin, messe quasi a competenza in una sala le une
suo che, languendo di gravissima e quasi continua infermitate, a pena potea seguitare
molti e in ogni luogo... quasi abbandonati per tutto languieno. ariosto,
che langue. galanti, 1-83: quasi tutte le città della magna grecia, ammollite
giacerne ucciso / il suo lesbin, quasi un bel fior succiso. / e in
di dolcezza,... ch'uscì quasi di sé affatto. n. villani
: troppo e continuo travagliarsi si è quasi una pazzia e '1 troppo riposo si
, così la tristezza e viziosità è quasi malattia de gli animi. g. bentivoglio
soave, che rianima l'aspetto della quasi spenta natura. angioletti, 1-119:
sostanza untuosa di colore bianco giallastro, quasi inodora, completamente neutra, ottenuta per
il padrone / vuole e comanda, quasi tutta notte / si va al lume o
famiglia artistica, quando la scala rimaneva quasi vuota, si faceva dare gratis dei
altra lanugine interiore, per la delicatezza quasi insensibile al tocco, fanno una lor
rotte, minacciose, ignude, senonché quasi una lanugine di musco ne ricama poche prominenze
giro, e l'apri e stringi / quasi radente forfice, e l'adatti /
prisco, 5-82: lui si toccò quasi automaticamente la testa, quel grumo cupo
, 27- 668: quelle femmine, quasi belve in furore, mi circondarono,
. n. villani, i-1-59: quasi cane / ch'ogn'un battendo e lapidando
questo indistinto a modo di sostantivo, quasi una mescolanza, vor- rebbesi lapidare.
degli studi, non s'è volto, quasi secondo un rito, a destra?
d'uno bellissimo monte, lo quale era quasi tutto sasso. lastri, iii-107:
un certo nominatissimo usurario, subito, quasi miracolosamente spiccandosi, detto lapide con la
di cristallizzazioni o di depositi di durezza quasi lapidea... in tutte le parti
schiave, ora è diritta in piedi, quasi lapidea. = voce dotta,
seminale, e mediante lo spirito lapidifico, quasi identificato con essa aurea, passa a
o di sale, si lapidino in tanti quasi abbozzi di tutto l'uomo.
cule grossette e lapidose, alquanto trasparenti, quasi come certi zuccheri raffinatissimi e canditi,
verdi e più ancora ne'gialli ed è quasi perduto ne'rossi. targioni tozzetti,
ne struggei come la cera: / e quasi un rischio tal fosse una lappola,
, 732: a desinare si cascava quasi sempre nei medesimi taglierini fatti in casa
ulà girava appena, lenta lenta, quasi insegna della comoda e lardosa trascurala padronale
sicurtà, pace e concordia, ed altri quasi lari fami- gliari di questo luogo.
d'annunzio, iv-1-17: nell'artificio quasi sempre egli metteva tutto sé; vi
fregio, / e misil per la via quasi smarrita, / però
più facile prendere la laurea; era diventata quasi uno scherzo, con una sezione di
di campo distesa di certo nella lunghezza quasi per quaranta miglia, ma nella larghezza
b. tasso, ii-127: io son quasi terren sterile incolto /...
siede un castello, che la scuopre quasi tutta e guarda un'assai larga prataria
, si sentiva il tuono largo, quasi sinistro, del mare. sinisgalli,
acqua dolce, il quale divide la città quasi per mezo. ottimo, i-271:
vocabolo è questo dell'amicizia, e quasi da ogni linguaggio preso in diversi significati
, e che la sua casa era quasi niente. 26. che si
urban. elemento della tessitura viaria urbana quasi sempre casuale, consistente nell'ampliamento di
di qua e di là e menando quasi con le gambe all'aria l'ufficialetto
altra una largura di prati che si estendeva quasi fino alla porta di s. pietro
si chiama piella e larice, son quasi una medesima cosa, li quali.
è appena abbozzato, che si trova quasi all'origine; che non ha ancora una
stecchi / e con le mani aspettando / quasi a bocca aperta le lasagne, cortesi
parte ove essa si mostrava, è stato quasi sempre nuvoloso la sera. montale,
stronchi quei musicareli, / che stetter quasi per lasciar la pelle, / a
; / ed ha lassato il corpo quasi morto, / che va e vene,
cor pen- sier gelati / fatto avean quasi adamantino smalto, / ch'allentar non
aver si veggano seguite, / vergognandosi quasi, che fur tarde, / sdegnose se
capricciosamente. coltellini, i-iii-2-57: resto quasi attonito nel considerare quel bellissimo viso d'
fu posto... nel presepio, quasi per cibo del bue e dell'asino
e quasi lodata. filicaia, 2-2-31: né vuol
, ii-59: le statue parevano ritrovare quasi una discreta lascivia di atteggiamenti nonostante il
: quando io era giovinetto, anche quasi fanciullo, rifrenavo li primi impeti della
di sé. bruni, 233: quasi in augusta reggia, / su la siepe
la musica si era fatta carezzevole, quasi lasciva di soavità, agonizzante e vivibonda,
gola] vuol distendersi tutta, e quasi imitare la lascivetta palomba, che abbia
moretti, ii-332: il pubblico scattava quasi a ogni lassa, noi si gridava
dosso. b. tasso, 1-4-13: quasi veltro che nel bosco sente / il
fu combattuto dal levar del sole fino quasi a mezo giorno, sottraendo i freschi
... alcuni tuttavia sovreccitati e quasi farneticanti, altri già lassi. -di
un tempo, ond'eri già ridotto / quasi a l'estremo, come puoi di
anima sua: benché si può essere quasi sicuri che a quest'ora prega lui per
allegri, 5-26: l'aver a consumar quasi il tutto de'miei dì di lavorare
diminutivo di * lastra '. con senso quasi di vezzo. non si direbbe di
alvaro, 8-233: i paesi sono quasi tutti di mattoni, il mattone è messo
barbaro, ii-102: trovai un giardino quasi tutto prato di trifoglio, murato di terreno
mal cresce più invetera, / tanto che quasi son ridotto al lastrico. zena,
e là nell'acqua stracca, crassa, quasi oleosa, certi gruppi di scogli neri
alpin. parete di roccia inclinata, quasi del tutto priva di appigli.
5-63: la vita si svolge alacre, quasi serena. ma come sul margine di
, in vero, ch'egli conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in ciascuno di
superbia e fannoia nascere latentemente, che quasi l'uomo non se ne accorge.
grande distanzia. soderini, i-59: quasi che non sia altro il vento che aere
gli uomini dispersi in diversi luoghi, quasi introdotti dalla natura più che dall'arte
speroni, 1-2-294: in una istessa quasi maniera di non adoma né sottil molto
sprizza talvolta pur sapido e vivace, quasi imbizzito dai latinizzamenti desinenziali forzati e fittizi
: io son per credere che tu sii quasi più naturalmente disposto alla prosa, limpida
dal sito di mezzo giorno a tramontana è quasi la metà meno, cioè cinquantaquattro centinaia
plastico, emergendone rivestite di porpora, quasi come diruti miliari del tempo, le schegge
prossimo passato, / e una ne venia quasi imprimiera, / vergendosi l'amor dal
bianchi e vermigli e di gelsomini erano quasi chiuse. s. cattaneo, 3-23:
l'altro mortale e corruttibile, variabile e quasi in molti diviso. romagnosi, 3-i-309
. boccaccio, vi-155: rimirandosi innanzi quasi irato, / con una spada che
per lato; e li venti, quasi a schiera fatta, con ruina corrono per
quella del mio « hegelismo », quasi tradizione domestica a me trapassata dal mio zio
propagandista. barilli, i-249: assistei quasi in sogno al passaggio improvviso di due
tutti parlano, e sono chiamati cinici quasi cani. leandreide, lxxviii-ii-444: piangendo
stata ricca, con ciò sia cosa che quasi tutti così latrano. machiavelli, 1-vi-142
1075: le crassazioni ed i latrocini in quasi tutte le pro- vincie sono opera de'
: uscendo di roma dopo la coronazione, quasi che niente vi mancò che da latroni
piendola, e anche, vedete, quasi quasi se non fusse perché sì,
piendola, e anche, vedete, quasi quasi se non fusse perché sì, gliene
giulio dati, 1-96: celebrato valor quasi arboscello / dolce lattato di rugiada e
pituità, muoverla con vomito; perciocché quasi la rettificazione del latte ricerca cotal cura
16-2-182: portovvi un suo figliuolo piccolino quasi da latte. baldelli, 4-141: né
tosto che l'amore in fasce e quasi in culla fosse la prima piacenza, ma
ricorda, ch'io / essendo ancora tu quasi da latte, / andai ad abbitare
legge di continuità a un cibo affine e quasi latteggiante. 3. letter.
terra: 1 ut pontica ', quasi nera per lo luogo che ha a dar
quel colore; 'altheana ', quasi lattea, perché passa per luoghi piombosi.
della latteria, e la riaccompagnò fin quasi a casa. 2. stabilimento
, ii-161: mangiava parcamente, e quasi sempre latticini e frutti. targioni tozzetti
307: alcune di queste macchie parevano quasi goccioline di manna, altre come se
dello stesso colore dei capelli, lattiginoso quasi opalescente. pratolini, 10-296: forse
latta e dell'ottone, dicendosi lattone, quasi latta d'ottone. milizia, vii-375
la lattuga si può seminare e traspiantar quasi in tutto l'anno in terra grassa
cadeva nello estremo opposto di non laudare quasi mai. d'annunzio, ii-575:
. castiglione, 103: la nobiltà è quasi una chiara lampa che manifesta e fa
atti del 'pieno di grazia 'quasi sacro mimo da lauda dramatica studioso d'
di diploma e di laurea, che, quasi ogni anno, gentili signorine, laureande
/ italia mia! che neghittosa, e quasi / te non tocchi il tuo mal
. v.]: 'lautamente pagato', quasi per antifrasi della etimologia; giacché un
il lautissimo pranzo, che durò sin quasi al tramonto. serao, i-473: abituata
, i-809: il mattino dopo, quasi per risolutezza del caso, gli giunse la
, i-95: s'erge la lava quasi al ciel vicina, / a rivi scorre
istrumenti sull'egual timbro della mia lirica, quasi queste note fossero spiccate da altre campane
una sola basilica battesimale, sempre o quasi sempre vicina alla cattedrale, a cui si
di lavagna, / le più vecchie quasi invisibili / nella confusione dell'alba. caproni
lavanda della rogna non è singolare, poiché quasi tutti li rimedi, che si danno
: un tal vitto tenero e friabile e quasi liquido e pochissimo stimolante e la lavanda
: i fiori numerosi della lavanda sono quasi fumo azzurrino. piovene, 7-321:
loro milensaggine hanno posto nome onestà, quasi niuna donna onesta sia se non colei
, e sentita per tale, e quasi sempre meritata, per lo più di superiore
quel ch'esce fuori lava in un vaso quasi pien d'acqua. 3
si chiamano i ciompi, i quali sono quasi tutti lavoranti di lana.
opera, cioè la detta figura, quasi vicino alla fine, sempre lavorando; la
seminarsi, si lavori, si triti e quasi si riduca in polvere col mezzo dei
, 106: [è] la moscovia quasi una conadora come avessi a morire allora
commodo del bon terreno, che aviamo quasi per tutto in sul lavoro, che
algarotti, 1-vii-28: è questa pittura quasi senz'ombre in un campo chiaro e
di semplicità, e guardarsi con diligenza quasi da tutti i lavorati e artifiziosi modi
posizione di subordinazione e di dipendenza sociale quasi servile nei confronti di un signore o
di molto, sia impiegato o scrittore. quasi a modo d'agg. 'è
grossi i maschi, e le regine quasi quanto un pollice.
accumulandolo alla inferiore, che lo ridurrebbe quasi in piano. 3. in
sia nel decto spedale lavorìi et uòpare quasi continuamente fare, e maestri di pietra
lusso, vietò l'introdurre nel suo imperio quasi ogni sorta di lavorìo francese.
. d'annunzio, iv-1-590: la contemplavo quasi sperando di cogliere... il
il quale ha il legno bello e bianco quasi si- migliante all'acero, del quale
, v-1-597: sì, oggi, quasi tutto il lavoro sembra aver perduta ogni
5-50: poiché trovava il modo di recarsi quasi ogni giorno sui lavori, non gli
, 12-41: ella passava in camera quasi l'intiera giornata, leggendo, lavorucchiando
voglian'dir'quei neri bollettini, che quasi ognun'una di loro porta sul viso.
ma con tanta consolazione e giubilo, quasi in ciascun di que'lazzeri avesse cristo
la francia è molto frequente, e quasi non si trova villaggio ove di questi
'; dicesi dagli spagnuoli * azerola quasi dal latino diminutivo * acidula'. sbarbaro
la ragazzina dall'esile collo, dalla figurina quasi evanescente? moretti, ii-492: lui
discendenti da i nostri contorni e villaggi, quasi salvatici e villani e novellini sprezzava.
l'articolo ci rappresenta talora la cosa quasi davanti agli occhi, e fallaci come
buzzati, 4-129: in quarta fila, quasi sul proscenio, le povere marchese marizzoni
soavi, / che dal secreto suo quasi ogn'uom tolsi. idem, inf.
11-ii-260: al fine di queste parole quasi un turbine di vento percosse ne le
la letteratura provenzale fu più a lungo e quasi esclusivamente coltivata, si vedono maggiormente abbondare
quarantotti gambini, 7-34: un leardo quasi argentino, pomellato qua e là di
color più chiaro della ruggine; ne fa quasi sempre poca, di pigne piccole,
, / e son pelata e vo quasi carpone. tommaseo [s. v.
nel settecento l'europa spiritosa s'era quasi tolta di dosso. gozzano, i-1168:
era comune in europa, di cui copriva quasi tutta l'estensione. oggidì non sonovi
per convertirsi facilmente buona parte in scoria quasi terrestre. 3. figur.
scapolare e trascinandolo fuora dello uscio, quasi si vendicasse con dio che lasciò gittarla
prenderne il brodo o la salsa, quasi volesse pulirli. -solcare superficialmente; ferire
avendo terminato si lecca anche i baffi quasi per prolungarne il gusto...
44 4 serviette ', quasi sarvietta 'e più leccatamente sal
latino vien detta * uxor ', quasi 'unxor 'dall'ungere, come gli
ond'io rimasi, / come direste, quasi / morella senza lecco, / o
mammella destra, ledendo i tessuti fin quasi alla costola. bacchetti, 12-326:
di piombaggine o molibdena, di colore quasi bianco, che da'naturali chiamasi *
tozzetti, 9-262: usandosi allora da quasi tutti gli altri potentati di peggiorare continuamente
tutte l'altre. alfieri, iii-1-52: quasi tutte le antiche tirannidi, e principalmente
: la rivoluzione francese aveva un'origine quasi legale, che mancava alla nostra. mazzini
l. salviati, 4-49: son quasi il segno e 'l suggello della verità
da vedere con un adulterio approvato e quasi legalizzato dal costume. marotta, 4-179
] poco altro adopera che un cotale quasi legamento leggiadro e gentile di quelle parole
a coloro che hanno figliuoli, son quasi sempre più cagion di male che di
carducci, ii-10-73: he dovuto dissimular quasi sempre questa continua discordia dell'anima,
, iii-1-798: egli s'arresta, quasi che da grande fatica estenuato sia per tentar
, alle finestre dirimpetto, involontariamente, quasi per forza di legamento. 8
o artritide vaga, occupante a vicenda quasi tutte le parti tendinose e ligamentose del
, che con sì pochi legò, e quasi con tutti la ruppe. salvini,
, specialmente suoi, e non passava quasi notte che non facessimo il mattino bevendo
i quali sono compresi e ristretti insieme e quasi in un cerchio di parole girati per
calamita, lavorata a figura rotonda o quasi rotonda, non maggiore d'un grosso
galleria reale, / che volumi accogliea quasi infiniti. / eran con bella serie in
libro delle decretali, il quale è quasi lume di tutte le leggi e decreti.
leggi, così divine come umane, quasi caduta e dissoluta tutta per li ministri ed
ardiscono di tacciar la legge di cristo quasi più rigida dell'antica. manzoni,
figliuoli e nipoti che... quasi in tutte le provincie stanno con molto
. cecchi, 5-545: l'idea che quasi sempre ci si fa d'un santuario
tribuni del militarismo, creduto per vent'anni quasi leggendariamente l'ultimo liberale.
le zolle, se appariscono lisce e quasi saponose, vuol dir grassezza e viscosità;
e purissime avevano nel muoversi una leggerezza quasi di farfalle, non parendo toccare le cose
è di farfalla la leggerezza improvvisa e quasi fatata; dono particolare, suppongo, delle
perché parlata di tutto leggermente, e quasi festosamente. 15. ant.
: siamo giunti volenterosi e leggeri, quasi senza bagaglio. palazzeschi, i-185:
, la faretra e 'l dardo, e quasi / i panni vi gettai, ch'
., 1-32: ed ecco, quasi al cominciar de l'erta, / una
è migliore: e cotale acqua è quasi sempre dolce, ed è leggieri a pesarla
progressione dell'affetto; di tesserne, direi quasi, la storia? -di
: fu menato un molto leggiero colpo e quasi per giuoco in su la spalla del
non curargli, passano in conspersione e quasi diventano naturali. l. giustinian, 1-125
così, con una leggera negligenza, quasi vivessi nella certezza assoluta di non essere osservata
potevan parer sì fatte offese; / quasi lievi or le passo: orrenda,
1-vi-12: dalla moltitudine degli avvenimenti prendendo quasi il fiore, ho messo giù di tale
danari e venti grani solamente, cioè quasi quattro grani meno che gli antichi,
di pregio o difetto, non possono quasi essere, salvo che scherzosamente, lodate
ne van di frasca in frasca, / quasi del saltellar l'unico intento / fosse
.. un'aria dimessa e leggerona, quasi per passare meglio inosservato. banti,
da l'animo, e furono quasi raggi de la bellezza interiore.
che'pare ch'ella si muova e quasi non abbia peso, ma leggierissimamente si
non è altro leggiadria che una cotale quasi luce che risplende dalla convenevolezza delle cose
commetti, e non ne fai caso, quasi fosse un male da niente, una
(49): discorse un uso quasi davanti mai non udito, che niuna quantunque
e spesso ne va alzata / per sin quasi al ginocchio. epicuro, iii:
fu senz'altro una leggiadra impostura, quasi una pantomima. 20. trascorso
.]: è un gran leggiamolo! quasi che tutti abbiano a star soggetti a
angolo, piegate in quattro, sporche, quasi non più leggibili. 2.
tutti si credono di saperlo, e quasi nessuno lo sa. = nome
2-2-6: un ritrovo di forestieri, quasi tutti liberi muratori,...
, se non basta, aumentabili, quasi per ogni caso, ad arbitrio del
come li legisti, li medici e quasi tutti li religiosi, che non per
guerriera c'era una timidezza ansiosa, quasi filiale; ch'ella accogliesse quella sua
suono; e tale coscienza è data, quasi sempre o sempre, dalla conoscenza dell'
cisi nella loro instabilità, allotropicità e quasi inafferrabilità. 5. autenticità (di
: il parlare,... è quasi legittimo fratello de le lettere.
la copia delle legne, che fosse quasi impossibile a fabbricare adesso, se non forse
serbarmi, anima mia; / e tu quasi aggiungevi legna al fuoco.
pietre, con legname, con tutti quasi impedimenti, fuori de li suoi stretti
baldesseroni, 76: [furono] spezzati quasi tutti i vincoli della libertà fondiaria,
e gozzi e gobbe bitorzolute e scabre quasi tutto quello che avrebbe dovuto andare in
figur. guittone, xxxii-66: legno quasi disgiunto / è nostro core in mar
delle figure, le fa apparir dure, quasi che fossero ritratte non da persona viva
ed oggi tra'turchi e tra'persiani e quasi tutto l'oriente; ed è un
delle leguminose,... contiene quasi cento cinquanta specie. 0.
animali. s. manetti, 1-108: quasi tutti i semi di quelle piante che
che si fanno per i vertuosi son quasi conformi a i servigi che si fanno
, tagliato dalle foci de'torrenti, è quasi tutto ghiaia e ciottoloni. g.
giorni di smarrimento, ho fermato lembi quasi perduti di questa felicità, fissandoli ancora
nave] perdé tutta la poppa fin quasi alla lemeta. = alteraz.
una scorsa così lemme lemme (lambendo quasi la superficie del libro). guerrazzi,
tela e del panno molto sottile e quasi trasparente; fino, sottile.
di costanzo] di pianta, facendo quasi sempre vedere un non so che di
,... che io l'avea quasi perduta nel tenervi dietro. papi,
velocità. saluzzo roero, 3-i-84: quasi aspettasse un'anima veloce / il fiero
, furono da una soavissima rugiada, quasi miracolosamente, rinfrescati, e si sentirono
.. / e fatte rozzamente e quasi in poste; / ma tu potresti,
emulazione competitiva. bacchetti, 2-19: quasi che l'arsura agostana li mettesse in
che spira leggermente (il vento); quasi insensibile o impercettibile (e in tutte
che viene / nell'urlo d'un quasi concreto / falò di smeraldo. bacchelli,
potuta leggere, a un bel sole quasi di primavera, in aer lene e
di primavera, in aer lene e quasi tiepido. d'annunzio, ii-536: quest'
leni sali oraziani e di una soavità quasi tibulliana nei 'sermoni 'e nell'
metteroe sotto a gli occhi del lettore quasi alcune imagini di legitimo amore. nappi,
lxii-2-vi-94: si pronunzia assai lene e quasi represso. = voce dotta,
con la carità e la beneficenza, quasi infermità. einaudi, 1-243: non
: si chinò lentamente in avanti, quasi cascasse dal sonno. -con lunga
progressivamente, a poco a poco; quasi inavvertitamente. guicciardini, i-373: queste
alto suono, e come il quarto, quasi trattenuto dall'incontro di quelle vocali,
microscopio a una sola lentina minutissima e quasi perlina, che aggrandiva gli oggetti mirabilmente
ed il suo miglioramento morale, restassero quasi inceppati nelle tenebre. cuoco, 1-249
deluse, e piene d'una lentezza quasi vegetale. borgese, 6-16: fu,
senato e dell'impero allegravasi, quasi, e accusavan dio di lentezza. pratesi
si levano in decise verticalità squadrate, quasi basamenti e piedistalli che attendano statue di
con lentezza, con stupore, e quasi anche con pena, filippo s'impose il
di anni, con la medesima lentezza e quasi riluttanza con cui, risalendo dal fondo
: la lenticula de i paludi è quasi nel secondo ordine frigida ed umida. vallisneri
, tramezzo a del grasso molle e quasi semi-fluido. ha un colore rossiccio; la
lentìggine ', macchie pigmentarie della pelle, quasi come piccole 4 lenti ', che
al caminar era sì lento / che quasi non movea i passi innanti. tasso,
. trissino, xx-1-137: non giova quasi mai lenta pietate. conti, 149:
trincea dei suoi silenzi, della sua quasi ottusità (una bambina lenta, dicevano a
tasso, 20-128; ella cadea, quasi fior mezzo inciso, / piegando il
adira, fiera e superba e quasi indomita per sua natura, nondimeno assai men
leone maggiore: costellazione dello zodiaco, quasi interamente nell'emisfero boreale, che si
impossessarsi con la prepotenza, completamente o quasi, di ciò che dovrebbe essere diviso
tommaseo [s. v.]: quasi proverbialmente dall'apologo noto: l'asino
ci stava davanti, con quel piglio quasi leonino, cogli occhi fissi, acuti
altri, tutti di piccolissima mole e quasi direbbesi da portare in tasca.
cima de'gambi; produce boccie intagliate quasi divise, i fior neri et ha
produce nella sommità del fusto alcuni capitelli quasi pertugiati; i fiori neri, et
fu già fatta tutta tremante, quasi dalla bevanda d'una novelle circe
, a fiori polipetali; la siliquetta quasi ovata ha le valve ca- rinato-ventricose colle
... presso che continuo, quasi sempre dissimulato. de amicis, xiii-
anco fino in tre, alla foggia quasi di quei sonetti leporeambi che agli anni
la francia è molto frequente, e quasi non si trova villaggio ove di questi
'lepraiòlo': di cacciatore che si dedica quasi esclusivamente alla caccia della lepre. 2
le membra era maculato dalla infermità elefantina quasi di spesse ferite...,
posteriormente diminuendo verso l'apice, torace quasi globoso mutico anteriormente acuto.
settembrini [luciano], iii-1-18: quasi tutti i popoli politeisti sono rilassati nel
i limiti da natura assegnati, e quasi tutti sono lerci del medesimo peccato.
sorge reciso e, pullulando ardito, / quasi mostro lemeo sempre rinasce. -feste
lor vigoria. savonarola, 10-313: fu quasi cosa maravi- gliosa che uno stato fondato
i contratti non salvano sempre, anzi quasi mai, dalle liti; i legali sanno
. galiani, 4-97: adopero una voce quasi nuova nella mia lingua, a rischio
d'un leon più forte, / quasi topo in tramazzo, ebbe la morte.
una gamba così lesta, / che quasi par che un turbine ti porti, /
fame di genova, me lo ha quasi fatto questo paese di * letame
bevono [l'eleo- mele] diventano quasi stupidi e come tramortiti. il che
altissima febbre, restava in uno stato quasi letargico, interrotto tuttavia da certe crisi
senso della cessazione di ogni attività e quasi di ogni vita; totale, assoluto (
torna bene l'esercitarle mediocremente, e, quasi intorpidite, destarle, né comportare che
gran letargo / vegetale un respiro saliva, quasi il largo / respiro d'una belva
silenzio i luoghi. idem, ii-641: quasi letèa, / obliviosa, eguale,
avere questa venere per sua seguace e quasi ancille le grazie, e nomi delle quali
mi raggia dintorno e mi nasconde / quasi animai di sua seta fasciato. idem
di muoversi, come lo ballo, * quasi dicat ', sempre sono in allegrezza
che sia degno d'avere, / né quasi di vedere / lo scritto ch'io
: il libro... è scritto quasi per tutto di lettere nere. luporo
le cose non paiono unite ma disgregate, quasi a guisa che fa la nostra lettera
egli mi promette, me allettarà e quasi sforzarà a far istampare qualcuna de le
lettere si può sostenere, perciocché sentenzia quasi non se ne muta. passavanti, 209
le chiamiamo * belle lettere ', quasi che non sieno altro che fiori e
siccome per sue lettere duplicate n'accennò quasi con minaccia. -lettera familiare: v
, cent., 84-60: non eran quasi rasciutte le lettere, / che que'
. pino, 5-5: mi disse, quasi per lettera, che chi, come
: di qui avanti noi veniamo riportando quasi a lettera le parole che su 'l glorioso
carducci, iii-3-390: v'è chi traduce quasi a lettera, e non bene,
ferocemente attaccati a ogni singola letteralità, quasi fosse una versione interlineare.
questa è la questione de cafarnaiti: quasi che domandino a cristo se parli litteralmente
fra giordano, 3-302: venerdì santo predicoe quasi per la istoria litteralmente della passione:
... la descrizione dell'ippopotamo quasi litteralmente copiata da ser brunetto. da
venne ricalcata nel verso eroico d'annunziano quasi letteralmente. -punto per punto.
lettere. ora non l'avrebbe che quasi ironicamente di chi sfoggia fuor di luogo
(e il termine è ormai usato quasi esclusivamente nel linguaggio burocratico, nell'espressione
lo sportello, e con una certa gentilezza quasi timida,... sorreggendo il
ii-26: a palazzuola si osserva una tomba quasi intera di peperino in una camera tagliata
si chiamava * letto di giustizia ', quasi che essi, riposando e sedendo in
la società del decimonono secolo procura in quasi tutti i paesi. de amicis, ii-483
. stavasene in quel letto di miseria quasi in teatro di combattimento. tommaseo
dimenticato. landolfi, i-497: agitandomi quasi su un letto di spine,..
e questo mondo / china già l'ombra quasi al letto piano. aleardi, 1-198
quando a principio cominciò quest'opera, quasi sforzando la natura e facendo il liberale,
la smunge, è ubertosa, liberale, quasi prodiga, per chi sa darle prima
, aprendo a tutti tutte le porte quasi per farsi una clientela. bocchelli,
, la quale giace purtroppo esanimata e quasi anemica, qualche cosa di quella vita
modo loro le nostre teste perché parlano quasi soli, ma se alla povera gente
ho premesso, soggiunto e intercalato, quasi nelle pause della lettura, tutto quello
appoggiato? » gli gridarono. « quasi due anni ». « eh, te
spelonca, se non quanto un piccolo e quasi morto lumicino da un totale buio appena
spingessi a vivere di giorno in giorno, quasi insufflandole un vigore fittizio, nell'attesa
, / sempre: la morte. or quasi è dolorosa, / ch'altro non
la repubblica... da lui, quasi da nuovo camillo, la liberazione e
il demonio -... e quasi mezzo sdegnato lasciò il duca più morto che
penna;...; la spennò quasi tutta, davanti a me, ridendo,
modo che oramai si può dire che sia quasi libera del tucto, che così piaccia
9-ii-340: le altre professioni letterarie sono quasi tutte più libere e geniali: i
di ampia autonomia municipale ed erano soggette quasi solo nominalmente all'impero. latini
dai liberi suffragi dei suoi cittadini che quasi non si poteva astenere la gioventù di
: le elezioni all'assemblea che abolì quasi unanime il potere temporale del papa e
liberi pensatori trovo di rado pensatori e quasi mai dei pensatori liberi, ma li
alberti, iii-114: linea dicono esser quasi uno punto disteso in lungo. potrassi adunque
uso prevalente della linea e l'assenza quasi completa di chiaroscuro e modellato.
varietà degli atti, è diversa e quasi infinita. gentile, 3-108: un'arte
s. majfei, 5-4-93: entrando, quasi in piccola grotta, conservato ancora si
divide gli estremi confini dell'onesto da quelli quasi impercettibili del peccato. carducci, iii-24-136
... volando in alto, discende quasi per dritta linea e fa violenza a
: paesi che formano intorno alla città quasi un semicircolo, in alcuni punti distante
(533): formano attorno alla città quasi una linea semicircolare]. marradi,
faccia alquanto lunghetta, lineamenti delicati, quasi di virginale bellezza. guiniforto, 580
imagin del vostro ingegno, ma alcuni quasi lineamenti ancora del vostro costume. casoni
siano apparsi a gli occhi del mondo quasi una medesima imagine ne'specchi tersissimi dell'
pare che in natura non ci siano quasi altro che i lineamenti del bello,
: si trovano lineate in questo esemplare quasi tutte le voci delle quali vi sono allegati
vista da un poeta innamorato e lineata quasi in istile di tavoletta votiva,.
nella materia corporale di ciascuno, già quasi pare lineato quello che ancora non è
, 11-8: la materia, è quasi marmo intagliato e lineato variamente, in
in drappi pellegrini, e intanto nulla o quasi nulla rimane per l'interiore,
: per veder la mia dea, son quasi astretto / le stelle a dischiodar dal
, 5-1: l'umana lingua è quasi fren che regge / de la ragion precipitosa
conv., i-111-4: per le parti quasi tutte a le quali questa lingua si
quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando contra
morte lingue ancora si serba dagli scrittori quasi il suggello del grado delle voci.
'l muro e 'l fiume, era quasi impossibile che per quella parte potesse venire
cascare o seccare la lingua in bocca: quasi ad augurare, in modo iperbolico,
, sulla punta della lingua, e quasi di proferirlo, e pur non l'esprimono
un linguacciotto viscido e rosso cupo, quasi gli usasse dare di matita puro a
parlava con naturalezza quel linguaggio manierato, quasi estenuando nell'artifizio delle parole la forza
e deditissimo agli studi filologici per una elezione quasi corporale alla pedanteria linguaiuola e per una
conoscesse. e monsignore rispose che sapeva quasi tutte le lingue. il linguista cominciò
secolo xix, da una prima fase quasi esclusiva- mente filologica si è sviluppato in
come odori, / fiato che, quasi a notte da un giardino, / da
deposizione di queste colline si vede formata quasi solamente di tufo o renistio di
lionata che al sole diveniva più chiara, quasi gialla, mi davano le vertigini.
'lione'dicesi di un ornamento che quasi tutte le nazioni mettono allo sperone dei basti
calice a cinque denti, per la corolla quasi globosa, per le antere nude,
suo volere tira ogni animale, quasi mosso da natura. = voce
dai sepali aperti, dal labbro quasi ovale, dalla colonnetta marginata in
polsi deboli e languenti e da respirazione quasi insensibile, da pallidezza e da freddezza
tiene l'occhio percosso infiammato, e quasi serrato, pieno di lagrime, di
lippose. linati, 19-224: era quasi decrepito; tutto bianco, aveva occhi
liquabili al fuoco... son quasi fratelli alli metali. bruno, 3-443:
la morte della moglie s'era in lui quasi liquefatto tornò a solidificarsi. banti,
stemperarsi. d'annunzio, ii-767: quasi mosto / si liquefaccia in una bocca
pirandello, 8-77: gli occhi, quasi liquefatti, gli sgocciolavano; e terminò
segno che prescrive un suono dolce, quasi indefinito, risolto presto in un altro
gregorio magno volgar. [crusca]: quasi come acqua, la quale, quando
1-48-3: devino [i podestà], quasi come delegati dalli ufficiali de'fiumi,
che fare ormai? mi misi, ma quasi senza speranza, in cerca di un'
non è molto: forse quarantamila. quasi tutto il capitale, ottocentomila lire circa
un liquido; che è fluido quasi quanto un liquido. vallisneri,
suo colore, talvolta, è fluido, quasi « acquoso », non nel senso
o moneta e la liquidità secondaria o quasi moneta, a seconda che essi siano
ombra azzurrognola e nell'aria un'ombra direi quasi liquida come in un'acqua. pirandello
pascarella, 2-394: i pozzi sono scavati quasi sempre a una profondità di tre o
glicirriza in toscana volgarmente regolizia, ma quasi da tutti gli speziali e da i medici
e di radici profumate, di spezie, quasi di licorizia o garofano.
: nelle scuole si vuol tutto insegnare, quasi che il sapere si travasasse, da
licor tenue, crudo e di sostanza quasi acquea, è segno del principio.
mi fissa quegli occhi addosso, io sto quasi in timore che abbia a dirmi,
giorni dieci. rezasco, 737: quasi tutti richiedendoli [i crediti] anticipati,
diciannove soldi per lira ': locuzione quasi proverbiale che vale: secondo tutte le
: sono senza una lira. ho speso quasi tutto per un regalo alle mie nipotine
, subitamente nascondendo la sua lira, quasi per isdegno turbato, si tacque.
francesco da barberino, i-84: tu, quasi in picciol tracto, / conoscerai chi
20 soldi, in oggi vai quasi 21 soldi. = dimin.
e diceva per consolarmi ch'io avevo quasi un bel piè (egli diceva liricamente 4
s'era compiuto un nuovo miracolo. quasi contemporaneamente al sublime dantesco, essa aveva
: la sabbia scintilla infinita, / quasi in ogni granello gioisca. / lùccica la
: 'liscia': arnese di vetro verde, quasi a foggia di pestello, grosso in
. d. bartoli, i-7-117: quasi un cagnuol domestico [una tigre],
con la manica dell'avambraccio, quasi fosse una spaz zola,
autore). bonghi, 1-162: quasi tutti gli scrittori gesuiti sono di quella
quella fatta: lisciati, falsi, imbellettati quasi tutti, con certi guizzi di stile
nannini [ammiano], 37: essendo quasi piallata e liscia la terra e per
di ragazza vergine, liscio spianato, quasi incavato. pavese, 10-93: questa
fioretti, 2-4-335: andrà raddolcendo e quasi facendo liscio il parlare che noiosamente aspreggi
i-268: l'autobus vuoto, illuminato, quasi leggero, gira, liscio sulle gomme
adornata di ricci, lisci e profumi, quasi donna di mondo. algarotti, 1-viii-76
, meglio, casca a pezzi fracidi quasi carta a fiorami muffita per umido! pascoli
voti per arrivare in porto con tutti o quasi tutti i seggi, escludendo spesso dalla
ottenere gratuitamente (soprattutto alla fine o quasi della carriera), lo scioglimento di
11-33: s'alzano all'aria, quasi abeti o pini, / alberghi militari di
parte all'estremità degli embrici un listone quasi orizzontale..., il qual
pirandello, ii-1-473: le prime, quasi toccando terra con la fronte, reciteranno
: s'ad alcuno non piacesse questa quasi letania o questo catalogo de'professori diversi
de roberto, 215: gestendo vivacemente, quasi gli contraddicessero, sfilava la litania delle
. a. serra, 1-i-13: quasi dal principio del mondo è stata questa lite
la gente, / cercando liti, quasi franchi l'opfa. -comporre,
poi ci sono i proverbi che hanno quasi autorità'di giudice, non che forza di
uno, ora con l'altro: quasi mai con nino e solo per litigarsi.
de'branchiuri; così denominati dalla consistenza quasi lapidea del loro guscio. =
testacei che hanno una conchiglia oblunga, quasi egualmente rotondata alle due estremità, che
del romanzo fisico intitolato telliamed ha dato quasi nel segno su questa parte di litogenia
figure, esse sarebbero parse asessuali e quasi identiche. 2. disus.
di giunco. appresso alle foglie ha quasi barbe e nella sommità petruzze simili a
noci, raramente in due, ossee e quasi pietrose, ovali e spesso lucenti,
della cultura e dell'arte ': quasi feste olimpioniche intellettuali, riservate ai giovani
, con con chiglia robusta quasi conica; vive lungo i lito
.. tanto in dio si trasformano che quasi è liuto di voi spirituali della croce
cristo innamorati. biringuccio, 1-102: quasi ha la forma d'un leiuto. guazzo
vetro chiuso alle due estremità e riempito quasi completamente di alcool o di etere, in
da una calotta sferica di vetro e riempita quasi completamente di liquido, in modo da
felpato e comodo. tanto comodo che quasi le persone vi scomparivano, con lo
i contadini nel lucchese sono livellari ed affittuari quasi perpetui, cioè sintantoché pagano al padrone
cattaneo, iii-1-426: il paesano è quasi sempre padrone della sua gleba, o almeno
determinazioni di luogo; distanza minima, quasi impercettibile, di un punto da una
essi, credè vederla [la perfettibilità] quasi
, anche nelle piene mediocri, sono quasi a livello con quelle del mare.
11-224: il giornale perde: perde quasi 2000 franchi. come se un giornale
altro in viso con nuova apprensione, quasi con terrore di veder nel compagno la
gli occhi sì lividi e gonfi che quasi non discemeva, corse verso la piazza
, lividi e meze tinte, ritrovai quasi affatto anichilate. 10. ecchimosi
. un grande, immenso pollaio, quasi come una città: con una popolazione
3-121: c'erano domestici livreati buffonescamente quasi come i nuovi cortigiani d'italia, dame
[il saracino] da una parte, quasi alla fin della lizza, che è
un fruscio / sottile, assiduo, quasi di cipressi; / quasi d'un
, assiduo, quasi di cipressi; / quasi d'un fiume che cercasse il mare
d'uno bellissimo monte, lo quale era quasi tutto sasso. tasso, 8-30:
boccaccio, i-373: a costui si doleva quasi come se davanti lo si vedesse,
i vestigi / del morto genitor, quasi l'agguagli. brusoni, 4-ii-202: voluto
rampognava d'alcun che, egli non rispondeva quasi mai. l. gualdo, 119
non molto esteso, fermandosi in. quasi tutte le stazioni che si trovano lungo
niente crocchi stradali, vita chiusa e quasi segreta. -nel linguaggio sportivo,
ad esser di questa materia intelligentissimi e quasi maestri, sul locale però del loro paese
6-382: era un villaggio poverissimo: quasi nemmeno da considerare un villaggio. pieno d'
occhio nostro in alto / locato sfugge quasi e si nasconde / il mesto loco del
avverb. locco locco: in modo quasi furtivo, cercando di passare inosservato.
viii-3-24: chiamasi ancora « locello »; quasi « piccol luogo » per rispetto al
: i ricchi si chiamavano locupleti, quasi pieni di luoghi, cioè di campi.
ridanciana... che in una loro quasi trasparenza striata arridevano locùpleti. 2
di svariati vegetali ed è diffuso in quasi tutto il vecchio mondo; gli
ti narrarti? / ch'ad un quasi di guerra orribil segno / sogliono a schiere
è quella per la quale noi vogliamo quasi mostrare la figura e l'imagine della
tasso, n-iii-721: mi par quasi impossibile ch'in altro modo si possa
giudicare, ma come proposte da lui quasi da amico e mezzano delle differenze comuni
imenotteri della famiglia lofiridi, diffuso in quasi tutta l'europa; è fornito di
anatidi anatini, con becco sub-cilindrico quasi diritto e rialzato posteriormente; mandibola
pel calice cinquepartito, per la corolla quasi compani- forme villosetta nell'intemo, pe'
fissati in modo da ottenere un equilibrio quasi perfetto. = deriv. da logaritmo
facien loggia, / sicché coperto n'era quasi tutto. -parlare a loggia: parlare
dal falso, ed 'converso '; quasi dica: sarebbe sì chiaro, che
una malinconica lettera di saluto -malinconica, quasi triste, perché naturalmente, logicamente,
sono vermicelli e panico, e quasi ogni granello, e massimamente il loglio molto
xv-20: il lungo viaggio ha logorato quasi ogni cosa. bacchelli, 4-190: i
acro. sergardi, 30: le tarme quasi hanno lograto il dente. mazza,
il calamaio. tommaseo, 11-72: quasi creta s'infranse mia possa; / la
: vedevansi già stracchi, logori e quasi affatto consumati quei popoli dalla lunga guerra.
. o, quanto in alcuni particolari quasi incredibili che parevano indicare una trascurataggine antica
popolo le leggi e i decreti; quasi segretario supremo del principe; onde
. per volta, il primo lo getta quasi a colombella all'altro manovale, senza
personale lombardizzante, meno la morfologia e quasi affatto la sintassi che è più connaturata allo
magro, mobile, gaio, che fuma quasi quanto me, così lombardo per buon
fra quelle non potabili nomina la sorgente quasi perduta della regina... e all'
grandi... il dosso corto e quasi piano, i lombi ritondi e grossi
. dice poi la sua noia quasi aristocratica dei poltroni lom- brosiani a
chirotteri fillostomatidi glossofagini, sprovvisti o quasi di coda, con una lingua molto lunga
3-196: la nutriccia... era quasi tanto cotennuta, pettoruta, ventruta,
anzi una longanimità che poteva parere quasi dimenticanza dei loro principi. d'annunzio
in una condizione di costante inferiorità; quasi parendomi di non avergli dato niente in
nutrivano lunghe, e però detti quasi longhibarbi. = comp. da longo
1-4: dell'odio e dell'amore e quasi d'ogn'affetto gran medicina è absenza
verso il sole levante, ed è quasi regno incredibile per la sua grande lontananza.
: di lui insomma le erano piaciute quasi soltanto la densità dei capelli e la *
, 13-2 (261): è quasi regno incredibile per la sua grande lontanézza.
tormentoso in lontano disire / agio soferto quasi disperato, / sì dolze- mente or
medesima costanza, fanno presenti i lontani e quasi vivi i morti. montale, 1-49
intenerirgli [gli animi nostri] e quasi inebriargli di dolcezza, e con tal
presenti tutte queste condizioni, le quali quasi sempre restano ignote, comparirebbe chiaro quanto
dire che sono falsi e stravolti e quasi tutti contra i precetti de l'arte.
l'uno cittadino l'altro schifasse e quasi niuno vicino avesse dell'altro cura e
inf., 1-32: ed ecco, quasi al cominciar de l'erta, /
ed agitata la veste dal vento, vedesi quasi tutto il nudo del corpo distintamente.
maschi solo sono loquaci, e le femmine quasi mutole. carducci, iii-1-145: la
. tasso, 8-5-191: sue parole quasi, e sua favella / tra l'
illustrare le parole di plinio, quasi ch'egli avesse chiamate le pitture loquaci
volgar.], 1-8: appresso ancora quasi sempre di poi i conviti seguita la
ti fa manifesto... '; quasi dica: al parlar ti manifesti esser
: al picchio rumoroso e inaspettato / quasi il sangue al marito si congela, /
lora, con entro un lume fin quasi a terra. 2. strumento
pensiero,... si rivolse boccone quasi non volesse né vedere né udire.
soltanto può leggere nel torbidume overo esponesse, quasi leggiadre merci, fetenti e succidi e
colore giallo-zolfo, inodora, insapora, quasi insolubile in acqua, che viene usata
grandi, di coda corta, e rosso quasi in tutto il corpo. tramater [
padri e le madri i figliuoli, quasi loro non fossero, di visitare e di
] / per lor diletto, sì che quasi morto / mi troverai, se non
/ ei con due squadre or va quasi solingo. metastasio, 1-ii-312: a'versi
86: hanno voluto... quasi a chius'occhi andar fra'muric- ciuoli
prodigioso di piaghette a foggia di favo, quasi tutte di superficie fungosa, e fu
, 319: alcuni [frutti] stanno quasi in vasi come sono le melagrane e
20-14: bee d'un'acqua torbida e quasi lotosa. fracastoro, i-290: ultimamente
dal suo iddio cosa transitoria e fragile e quasi che lotosa e fangosa felicità in terra
vedere i rapporti fra uomo e donna quasi sempre in termini di lotta, non concepisce
arcàdio stesso /... / sta quasi quercia, che in alpestre balza /
: pochissimi lo sanno; i più, quasi tutti, lottano, s'affannano per
la divisione tra li compratori. tuttavia quasi in ogni principato, e particolarmente in
iscriversi per quell'inezia al sorteggio è quasi approfittare della sventura... dell'imbroglio
. pirandello, 7-1277: curvo, quasi toccando con la fronte lo scalino che
siri, iv-1-397: [fu] quasi ripentito nello istesso punto della propria lubricità
chiamasi con greco nome * lienterìa ', quasi lubricità degl'intestini, consiste nel troppo
e lubrico, con a destra una porticella quasi sempre chiusa, con a sinistra un
poliziano, 1-679: e'luccianti ha quasi spenti, / tutti orlati di tonnina.
sotto il verde delle fronde profumate, e quasi sotto la mia bocca, luccicò la
la m'ha tanto intenerito, che quasi quasi ho cominciato a luccicare. molineri
m'ha tanto intenerito, che quasi quasi ho cominciato a luccicare. molineri,
folte ciglia. saba, 92: quasi un aspro garzon sotto la verga, /
luccicore ardente e si fissavano su don jacopo quasi volessero penetrargli nel cuore. d'annunzio
: se guardo fuori, il porto è quasi buio e cosparso di lucciole. ungaretti
uno medesimo tempo: paura, vedendome quasi ne le fauce del nimico, e
contadini chiamano lucciolati, i quali hanno quasi quel medesimo splendore che le lucciole, ma
di saia o di rascia nera, lunga quasi infino a'talloni, e a'dottori
a'dottori ed altre persone più gravi senza quasi, soppannata di taffettà, ed alcuna
volta d'ermisino o di tabi, quasi sempre di color nero, sparata dinanzi e
tommaseo]: ho messo sottosopra / quasi il convento tutto / sol per trovare un
lucco far un saltimbarca, / ch'è quasi far a un asino la marca /
quanto purissima cosa ne appaia, è quasi un composto di differenti materie. gioberti
. gioberti, 4-2-115: la luce è quasi l'intelligenza, la mente, l'
ocra, e la sua ombra era quasi fulva. saba, 105: coi miei
/ e le luci impie e felle / quasi in tutto del ciel eran disperse.
luce e di fuoco, ed ispezialmente quasi tutti i sali e bitumi. buzzi,
boccaccio, 1-i-117: noi una mattina quasi nelle prime ore cavalcando per una profonda
/ quanti giammai mecanica trovonne, / quasi sul terren gittatti e quali appesi /
. onufrio, 232: avevano firmato quasi meccanicamente. pirandello, 5-120: ripetendo
. aiuta la mente, a determinare quasi mecanicamente quali linee ferrate... meglio
, l'intersecazione di strade che rifuggono quasi sempre dalla meccanicità della retta e che
di toscana, di famiglia bassissima e quasi mecanica, col benefizio solo delle buone
inerzia del cervello da cui non esce quasi mai l'uomo meccanico. g.
ii-2-189: questo lamento, cadenzato e quasi meccanico, sia ripetuto ora alzando,
si fermò, sentì tutto sbollirsi, quasi che il suo accaloramelo fosse stato meccanico
pratica e meccanica, niente o quasi niente egli [basile] metteva dell'
meccanico e del mortifero, si potrebbe quasi affermare che dunque il capolavoro è il
settenario, in cui la posizione dell'accento quasi senza limite ti dà le più varie
insensibilmente a fissare in precedenza, e cioè quasi a meccanizzare, anche i nostri movimenti
importanza, il tenore di vita è quasi primordiale. -caratterizzato da un traffico intenso
. de pisis, 3-25: era quasi con dolcezza che infilava la chiave con
chiave con la medaglietta d'ottone nella porticina quasi azzurra. bonsanti, 4-557: il
, un melanconico sognatore dotato di 'morbidezza quasi feminea, inclinato verso le forme squisite
in imo dei suoi medaglioni, con affetto quasi di figlio, con simpatia di devoto
emorragie, di paralisi,... quasi pigliandomi per un ammalato a cui si
d'ima spece animali in ogni parte / quasi mai sempre amor in un raguna;
i pittagorici medesimamente... convennero quasi nella sopradetta oppenione, dicendo alcuni di
, e con essa s'incorporano e quasi in lei si trasformano e con lei si
moglie di modo che vengano tra sé quasi a medesimarsi. pirandello, 7-411: si
nascimento era tornato lo cielo de la luce quasi a uno medesimo punto, quanto a
li prendeva pur nel colmo dell'oblio, quasi una voce d'ammonimento salisse dal
(47): per che io, quasi sbigottito de la bella difesa che m'
il promettere / e il non attender son quasi il medesimo. b. croce,
come i figli dei grandi uomini siano quasi sempre al di sotto della media,
e su questo prodigio usuale, ma quasi medianico, coperto eppure aereo, della
4-16: in italia non esiste, quasi, forse non esisterà mai, una
ai primi due muscoli lombricali, a quasi tutti i muscoli dell'eminenza tenare.
figliuoli. gioberti, 4-2-651: la posizione quasi media della terra è una perfezione.
più o meno profondo, lo troverà quasi sempre nello spa- cassa del petto, comprendono
la paternità] un sentimento mediato e quasi razionale, cioè di origine razionale.
questi falsi e fallaci mediatori tiene sospesi quasi col capo di sotto, che la
barbari nelle due gallie venivano terzi e quasi mediatori: davano la mano al vecchio
di dare il reggimento della terra, quasi mediatore tra loro, a messer luchino
di nuovo levossi bqrasca tale che, quasi benigna mediatrice, divise ogni preparamento,
di studi con l'italia è creato quasi mediatore tra il secolo antico e il novello
). garzoni, 1-558: trovandosi quasi in tutti negozi del mondo mediatori e
giovano. tasso, ii-362: benché sia quasi disperato di risanare, nondimeno i salutiferi
non solamente pochi ne guerivano, anzi quasi tutti... morivano. sabba
il quale il dì seguente si mirò quasi del tutto sano di sue ferite.
in fondo a me una vaga ansietà, quasi temessi l'insorgere improvviso d'ima qualche
scienze fisiche in toscana, 14-1-1-16: quasi sempre fece alla lotta con lunghe e
7-20: è un'infermiera solerte, quasi maniaca: prende poche ore di riposo
la divina mano aiuta a colui, quasi come somilgliante perilioso e usscito miseraboli attendendo
: li legisti, 11 medici e quasi tutti li religiosi... non per
un grandissimo medico e di chiara fama quasi a tutto 'l mondo statuto dell'arte
d'uomini; uno più ignorante sanare quasi tutti quelli che e'cura. leonardo,
l'infermo assetato guarda con rabbia, e quasi rispinge con dispetto il cucchiaio d'acqua
, 1-44: medici. non v'è quasi altra differenza fra un medico buono ed
scienza medica possibile a dimostrarsi stava già quasi tutta nel libriccino di ippocrate. leopardi
: era quello un nodo di strade quasi inestricabile e che sarebbe anche stato piuttosto
quel colpo: un privilegio medievalesco e quasi regio. = deriv. da medievale
medio sentire d'ambe le parti, quasi da siepe cerchiato, fuor di cui
p. tiepolo, lxxx-3-168: li grisoni quasi tutti sono di religione zuingliani, ma
vita media si mantiene da alcuni anni quasi stazionaria. carducci, iii-26-66: il giornante
tutto ciò. che rappresenta officialmente o quasi il paese. oriani, x-16-81:
di quelli, rivolti all'insù e quasi cilindrici. = voce dotta, lat
sella fra due cocuzzoli. come in grecia quasi sempre, nella natura e nelle opere
, che non era mediocre, che quasi alcuno nella città non se n'avvide
.. con picciola porzione di carne quasi cruda, che sol nella sera stentata-
tal dolcezza disperatamente? -lieve, quasi insignificante (un difetto). castiglione
pulsazione del suo cuore è oscura e quasi indefinibile, fuori che dopo qualche moto
, xiii-188: riccardo pensò di nuovo, quasi involontariamente, che sarebbe stato assai preferibile
, si compone di sentimenti che son quasi nel mezzo tra i grandi e gli
e terribili. carditeci, iii-1-358: quasi briaco di fantasticaggini e nel medesimo tempo
italiana ad una forma unica e quasi invariabile di melodramma volgare.
l'eccesso è una certa tardità e quasi trascuragine, il difetto è pusillanimità.
nel vestire. alberti, i-295: quasi vederai trovarsi... rari che
le loro dinastie apparivano per esser ridotte quasi in un subito al niente, e dimenticate
. geol. territorio reso ondulato o quasi pianeggiante dalla forte azione di livellamento degli
, 1-234: smarrito ed abbagliato e quasi cieco / fra il suono e tanta
allo studio della divina sapienzia, che quasi ciascuno parea maestro. s. giovanni crisostomo
e solenne malinconia, con una intuizione quasi pia della natura, tibullo amava la
di un interno universo, ci sembrano quasi aridi al paragone di questi grandi musici
pure così vestita, e sanza dormire quasi passata tutta la notte o in
pensieri e meditazioni insino apresso al dì quasi a un'ora. beicari, 3-1-136
chiàminsi laghi), che chiudono il pòlo quasi entro un sistema d'innumerevoli caldaie.
per 10 stretto di zibilterra, fa quasi un grandissimo lago 0 un vastissimo gorgo
: con la moralità eroica, e quasi fusa agli elementi stagionali e terrigeni di
forza estranea, con uno spirito incorporeo (quasi a dire 4 intermediario ').
di bellezza / e di tristezza gorgónea / quasi nato fosse del sangue / di medusa
, sembravano, nella penombra bluastra, quasi violetti. 2. donna provocante,
] lo potevano, approfittando della semplicità quasi bambina che si nascondeva sotto la buccia
bellezza assoluta e perfetta nell'uomo; ma quasi per contrappeso e reazione era attirato anche