questa fioca immagine della divinità, rimane quasi impietrita. e. cecchi, 8-31
: un odore assai fioco, / odor quasi d'incenso / che per un tempio
. onde restàr le membra, / quasi senza vigor, tremanti e fioche.
giochi e l'altre condicioni piacevoli son quasi il fiore, così lo indurre o aiutare
del grande errico amato fiore, / quasi d'un nuovo sol nuovo giacinto, /
nasce la vera poesia, che è quasi fiore delle scienze. achillini, ii-131
per cagion dello stile e del linguaggio, quasi vada ricogliendo la rugiada caduta sopra l'
della ruggine del ferro, appiccicaticela e quasi untuosa, la quale macchiava il vetro,
cotal riso a fior di labbra, quasi volesse prendersi beffe del suo argomento,
. crescenzi volgar., 4-4: quasi ciascuno anno di frutto se ne vanno
strada come pali di telegrafo, a quasi uguale distanza l'una dall'altra.
che ne'nostri tempi è nata una quasi comune opinione e usanza nel parlar degli
lancellotti, 9: nella mente, quasi in vago e delizioso giardino, fiorisca
nuvolette, che ne fiorivano lo spalto, quasi un mazzo di bioccoli bianchi il porfido
fioristi, avevano invaso il palazzo sloggiandone quasi i padroni. barilli, 6-170:
fresca e fiorita per modo, che quasi allora ricominciasse a vivere. 11.
le quali in pochi anni sono tornate quasi a niente? bisticci, 3-87: era
12-394: lo stile eroico è in mezzo quasi fra la semplice gravità del tragico e
amori. bacchetti, 6-55: alta quasi quanto lui, la sua magrezza sportiva,
nome 'biancana 'esprime il colore quasi bianco, che prende la superficie asciutta
a mille ricrescenti e con buffi profondi quasi tuono, il libeccio; e il
3-44: l'aria entrava a fiotti quasi visibili. il vecchio ne aspirò la
, senz'altro discorrere, fisando, quasi in uno specchio, la bontà e
per la gestione di imprese a prezzi quasi privati o pubblici, dal costo per
, e la s dolce per la quasi fischiante. fischiante2, sm. ornit
quando [la lepre] m'è stata quasi a tiro che stavo per fischiargli la
del grazioso. / e gli fu quasi fatta la fischiata. magalotti, 23-373:
la botta, la qual parve quasi una artiglieria. 5. dimin
20: credono [i giovani] quasi tutti che la esperienza del mondo di
a mille ricrescenti e con buffi profondi quasi tuono, il libeccio? pascoli, 181
borgese, 1-298: gli fece un fischiolino quasi afono tra i labbri, sul genere
d'alabastro. cicognani, 13-157: portava quasi sempre un fisciù bianco di tulle o
. cecchi, 7-20: di statura quasi sempre slanciata, con un'ossatura proporzionata
/ sì che vostr'arte a dio quasi è nepote ». frezzi, ii-13-93:
l'evidenza dell'esservi stato, e quasi geometricamente pretende di mostrarvi la necessità dell'
fisiologia. leopardi, ii-258: è quasi fisicamente impossibile che chi ha potere assoluto
per smuovere, scuotere il cervello, e quasi fisica- mente scacciarmi dalla mente certi pensieri
quella stima che meritava, essendo smarrite quasi tutte le sue moltissime opere, né
scorgi fra gli altri e sol, quasi disdegni / i coralli minori, al cieco
esculapio, donde i fisichi hano / quasi il principio, onoraro il serpente.
dava a lei la voglia di lavorare: quasi un piacere fisico che doveva essere soddisfatto
forza degli agenti esterni, si misuran quasi meccanicamente l'interne sensazioni. de sanctis
per mezzo di cui si delinea e quasi si calca un ritratto sulla figura naturale.
carteggi e nelle loro biografie, e già quasi soltanto col guardare le loro immagini dipinte
ed avrete la fisionomia stilistica del panzini quasi compiuta. pratolini, 1-134: egli
ottiene una specie di calcolo sul naturale quasi di vera grandezza, che per mezzo
cosa, la parola essenziale; e quasi fiso in questo naturai centro dell'azione,
a noi non che ignoto, ma quasi non immaginato; troverà di (l'
e in due paginucce di prosaccia fame quasi l'estratto a scena per scena di
invece d'aprire gran solchi appianano, quasi cilindri, la superficie ineguale del terreno.
uno stato tutto nuovo della coscienza: quasi un'insonnia della vita, insonnia che suscitava
, attivissimo in un punto, rimaneva quasi stupido in tutti gli altri aspetti della
doveva prenderne cura: solo il corredo era quasi pronto. -prenotato (un appartamento
a visitare quel cervo, quell'alce, quasi fosse un parente in galera. bocchelli
da quella fissazione, lo cavava talvolta quasi a viva forza di casa e lo
di casa donna bettina s'era fatta quasi una fissazione. - forte
, lasciando in una calma fissità, quasi estatica, ciò che prima si contorceva
un certo indurimento negli occhi, quasi di folle fissità, ch'ella voleva tuttavia
in questo la costruzione della frase è fissa quasi sempre, nell'italiano è molto più
pagnavasi veramente, ideale emanazione, a tutti quasi gli atti della vita sociale, fu
incolore, facilmente ossidabile, miscibile con quasi tutti i solventi, che svolge un'importante
fittili, neri alcuni, altri rossi, quasi tutti fatti al tornio. d'
, 1-9-n: ed ecco avanza, quasi a mezo 'l muro, / un travo
pierà ferma. boccaccio, viii-1-224: quasi quelli pericoli e quelle paure induca la fiumana
ogni parte si mettìen ne'fiori, / quasi rubin che oro circunscrive.
, novissimo traduttore, siete stato condotto, quasi direi da un istinto fiumano, verso
in estate è, al contrario, quasi completamente asciutto, col greto secco,
vago fiume / a piè d'intorno quasi maggior parte, / che mena pesci
morte, c'a questo è posto quasi a rincontro. pascoli, 488:
per quelle pose tanto gradevoli noi sceglievamo quasi sempre una sponda della fiumièra, dove essa
ci accade di fiutar con forza, quasi per appagarci. 2. aspirare
. salvini, v-499: fiutato, quasi da fiatato, cioè sentito nell'odore
del tabacco da fiuto è un vizio oramai quasi clandestino, ma non scomparso.
da ogni fiuto nel naso a fermarsi quasi a tutti i tronchi di quei platani ed
: vedeva -da che sua madre era quasi in ginocchio -la carne del seno flaccida e
due occhi di vecchio, incredibili: quasi sperduti in un acquore flaccido.
... si trovano ora da quasi tutti noiosi o strascinati, flacidi o
mano / sasso gli trae, che quasi lo flagella. gianni, xviii3- 1011
flagranza. -quasi flagranza: l'essere quasi flagrante (v. flagrante, n
n. 2). -stato di quasi flagranza: la situazione in cui si
uscire molti moscherini da certi sferici follicoletti quasi membranacei d'un piccolo verme.
tocchino fra di loro, foltamente unendosi quasi in una parete; e ciò per difendersi
, mescolata foltamente di quei corpicciuoli neri quasi arenacei. 2. in gran
mai l'un corno e l'altro / quasi vermiglia, allor altrui minaccia / gran
nugolaglia grossa e folta, la quale, quasi che due miglia di spazio per ogni
e veste; / e lampeggiar fa, quasi un doppio sole, / il chiaro
bevono senza misura e senza contegno, quasi sempre senza decoro. -tumultuoso; serrato
folti / che mostra el cielo vide quasi stelle / e giusti spirti in decti lumi
di là altro che un folto, direi quasi un selciato di teste. nievo,
... e le fasciature, comprendono quasi tutti i rimedi del signor nannoni.
linati, 16-14: c'era una beatitudine quasi umana in quel riposo d'acque e
si vede. testi, i-ii: quasi che mover guerra / del ciel si voglia
il principal fondamento del vitto, e quasi continuo. baretti, 3-134: i
, 5-628: stava entello fondato; e quasi immoto / poco de la persona,
. barilli, 2-68: fu romano per quasi tre secoli il danubio, e i
, così rimane in secco, e quasi terra asciutta, dove prima fondeggiavano le navi
fondere a catino e a cestone è quasi una cosa medesima e all'uno e all'
essere in italia, ma di essere quasi in quell'italia che fu tante volte
dogana e dei dazi di consumo si ha quasi la metà della entrata nazionale. nievo
ec. ec. tutte queste maravigliose e quasi spaventose invenzioni, da che cosa crediamo
che faccia a chi non ben lo riguarda quasi mostra di morato. campana, 156
, 7-209: il mare, ch'era quasi altrettanto liscio delle saline, ma di
nostra repubblica e la duchesca potenza, quasi al tutto arrecata più tosto a parziale nimicizia
sul fondo del discorso, e sia quasi veste ufficiale della verità. pavese, 8-
finalmente, non una casta, ma quasi una classe a parte, il militarismo,
roma con giorgio in grande familiarità, e quasi fratellanza fece i medesimi studi, e
forza, senza altro aiuto, / e quasi ogn'altra fama missi in fondo /
della gran bretagna e attualmente esteso alla quasi totalità dei paesi non comunisti, con
plur. fondivalle). zona, quasi sempre pianeggiante, che si estende per
erano in quello fece cadere, e trovaronsi quasi tutte fondute in quello punto, come
dalle molte ferite, a momenti la ricopriva quasi la velava. pea, 7-46:
a li veri poveri, e sono quasi fonte vivo, de la cui acqua
alle sincere fonti storiche, alle compilazioni quasi romanzesche di più tarda età. montale
. tomitano, 24: la filosofìa quasi universalissimo e abbondevolissimo fonte, molti rivi
n'è entrato e posto in labirinto quasi inestricabile intorno alli precetti di quest'arte,
fons caput est aquae nascentis, quasi aquas fundens ». fontìcolo,
redi, 16-iii-241: molti minutissimi e quasi invisibili forametti son disseminati per tutta la
protoplasma è sempre multinucleato con un nucleo quasi sempre più grande nel quale si
della coalizione otri colle saette da'paesani, quasi tutti annegaro e franco-anglo-russa entrava nell'amplissima
genere, il cui fulcro, che cade quasi al centro di esse, è costituito
volta a l'indentro, con i quali quasi come un granchio strignessero mordendo il peso
una moneta in duo madri, e quasi petrelle di rame, ove duo uomini senz'
nostro filar prova farete. / consiste quasi il tutto nel tagliare / l'oro e
sorte un'immaginazione di ferocia assorta, e quasi metafisica. moravia, xiii-88: [
è una mattina d'ottobre limpidissima, quasi temprata e forbita come un'arme nuova
o più si rassegnorno / di persia e quasi tutta soria, / d'una bella
uno bastone con forca di sopra, quasi come gruccia. -asta metallica terminante
essi, una ripresa con un forcone, quasi una forcatèlla di fieno, gliele rimise
giù gli spaghetti in punta di forchetta, quasi fosse già il sabato o la domenica
come cinque dita, sì che somigliavano quasi piede d'uomo. pulci, 25-318:
. pulci, 25-318: co'denti quasi di verro ferisce, / e con la
fanciullo, nell'aroma del sale, quasi ricoperto dalle innumerevoli code forcute.
senza lettera, e per questo l'aveano quasi a schifo. -foresétto (femm
. bar etti, 1-87: io sono quasi per cavarmi il turbante di capo e
cosa per la fiera. vi concorre quasi tutta germania, e mezzo polonia e
giacomo, i-470: la rischiarata e quasi poetica cameretta ov'ero rimasto avvolto come
e la collina di monte foscoli è quasi tutta terreno forestiero. con tali parole
giro, e l'apri e stringi / quasi radente fòrfice, e l'adatti /
10-13: gli smerli... son quasi falconcelli piccoli, come dimostra la forma
. praga, iv-15: a differenza di quasi tutte le altre, il cui
, fatte che ebbe le vaghe treccie quasi matasse d'oro, ben n'ha
. g. villani, 7-132: fu quasi uno comincia- mento di popolo, onde
che è la forma della virtù, quasi sempre rimangono, e, ricevendo quella del
forme s'erano mescolate le barbare, ma quasi nulla più sapevasi di proprietà, non
chili, che durano una settimana, cibo quasi unico del povero e del ricco.
sciroppo. v. borghini, 6-ii-40: quasi a forma di repubblica in un medesimo
avere l'esercito forma curva, era quasi alle spalle degli inimici. settembrini,
mani / di gentili ali avventizie / quasi germinazioni delle ali maestre; / ma
risa per sì fatta forma, che quasi rispondere non poteano. ser giovanni, i-182
(71): color di perle ha quasi, in forma quale / convene a
insetto nero nell'angolo dell'orizzonte che quasi subito prese la forma di un aeroplano
di pietro aretino... sembrano quasi caricature ironiche sotto forma di omaggi.
fermo alcuna cosa dinanzi agli occhi, spezialmente quasi come ima formerella, alla quale l'
. sarpi, ii-7: si fece quasi una guerra formale tra la città e
sembrava, sebbene affascinato, s'interessava quasi scientificamente ai modi di quelle apparizioni.
lo zio arriva all'albergo che son quasi le tre. accurato nei particolari,
: né vi formalizzate se non scrivo quasi mai, perché, tolte le lettere
la pena della scomunica è cagionata quasi formalmente e princi palmente dalla
le scorie al puro cristallo che noi troviamo quasi casualmente; e quel cristallo pur con
agli dei figura e qualità e natura quasi del tutto umana. de roberto, 4-81
l'immagine viva, e faccia coll'evidenza quasi veder le cose agli uditori. niccolini
discorso diretto. matraini, 39: quasi morta, in voce rotta e frale,
gli elementi sono quelli che formano e quasi tessono il parlar nostro, chi dubita
dell'industria si ottiene a prezzo della quasi universale miseria. bontempelli, 7-160:
: convertivansi perciò le scaramucce in fazioni quasi per ordinario; e n'arse una
lettore curioso potrebbe additare senza fatica, quasi fra le crepe del romanzo mal costrutto
la medesima cosa, non la dicono quasi mai coll'istesse formate parole, stante la
o numero), caratterizzato dalla forma quasi quadrangolare e dalle dimensioni maggiori del solito
. rappresentava un c maiuscolo in lettera quasi formata, denotante crusca. padula,
in alto galla, / poi siete quasi entomata in difetto, / si come
strano a chi crede, come credono quasi tutti, a un mutamento radicale avvenuto
: talora gli si preparavano anche varie quasi formelle, ove pingere istorie. cattaneo,
ella sotto tacque tormentar faccia; quasi da una tal formentazione certo e regolato movi
vi sentiva un cotale formicaménto, e quasi solleticamento, come d'un bruco che vi
che regge il popol formicino, / quasi la guerra addosso ebbe a tirarsi.
. leopardi, ii-522: non potendo quasi la prosa ebraica usar parola che non
, vede le gallozzole o bollicelle di essa quasi formicolare di vari colori. verga,
e. cecchi, 5-38: altissimo, quasi in cima al monte, si scorgeva
la forminga de'greci crediamo che fosse quasi come l'arpa nostra, ma con il
sacramentale (tale tipo di formula è quasi del tutto scomparso nel diritto vigente)
la seguente, che è poi formulazione quasi intuitiva: può far quattrini col gioco
cinque fornaciate, le quali avevano avuta quasi tutta la debita macerazione. carena,
., 6-2 (105): quasi ogni mattina davanti a santa maria ughi
nemmeno come nasce. perché poi è quasi sempre da due parti che questo avviene.
casa, aumentata la biancheria, rimesso quasi a nuovo il vecchio letto di noce
stavano in un bicchier d'acqua, quasi a chiederci scusa: in verità mettevano
genio e qualità del popolo; fornisce quasi tutti i nomi in vocale, come '
. piovano arlotto, 9: fornito quasi il mangiare, disse queste parole.
. g. razzi, 132: essendosi quasi fornito di cenar, cosimo, caddutogli
scorge la città..., quasi feminea, ornata del suo fiume d'oro
* forno ', luogo di figura quasi rotonda, fatto in volta, e con
forni a torre, però che hanno quasi somiglianza di torre. carena, 1-327:
forno 'significa rappresentare a teatro vuoto, quasi come un forno. il francese ha
e un forno: per indicare la quasi totale distruzione di un luogo o città.
e torti ne fornì, acciocché agiatamente e quasi a stento quella [
stretta incisione del terreno, con pareti quasi sempre a picco, per lo più
marito così vecchio e brutto, mi faceva quasi schifo. 2. circa,
altra forma: * mentre, mentreché; quasi quasiché; forse, forseché', e
sinistro pie'gli uscì la staffa / e quasi di cader lo misse in forse.
, ma scoppiò con tal impeto, che quasi parve presentare i sintomi della forsennatezza.
improvvisamente gli apparivano davanti a dividerlo, quasi a respingerlo, volti forsennati di giovani
con un appetito gagliardo e automatico, quasi con la sensazione di non essere un
lo vigore della mente addebolisce molto, quasi come natura non voglia donare l'uno
operare. piovene, 5-562: è quasi scomparsa una speciale razza di alani divenuti
: tutto il viso -un viso forte, quasi maschile, ma lumeggiato da due grandissime
pace, cioè il mondo, che quasi niuno il contrastava. busone da gubbio
di genoa producono certe sorti di grani quasi senza scorza, che nel regno di napoli
folte, forte siepe faranno, o quasi un durabile palancato. ariosto, 23-5
lascia lo spiraglio dello sportellino di ferro quasi affatto o anco affatto chiuso. cassola,
, tutto roseo dal piede alla cima, quasi che la sua pietra forte si converta
l'isola è forte di sito per esser quasi tutta costa brava, ed esser fortificata
tanta forza [la paura] che quasi del tutto ruppe e spezzò quello proponimento che
, che soli si studiano per graduarsi, quasi tutti i caratteri e i vocaboli di
molte opere tira al forte, e quasi al caravaggesco. 18. severo
buone, con due altre figure appresso, quasi a giacere, grandissime e bene fatte
. pontano, 108: essendo mo'quasi al forte de lo inverno, non
: ella era venuta via dalla città quasi fuori di sentimento, tanto forte era
il penultimo giorno di maggio e poteva quasi esser mezzo dì, e il sole era
: il popolo si turbò forte e fu quasi in arme per contradiare infino a tanto
fuori la graziosa cittadina di favignana e quasi a livello con essa. jahier,
custodiva, che l'assalto non trovò quasi resistenza d'alcuna sorte. balbo,
all'umanità, compagna della fortezza e quasi sorella della bestialità. sarpi, vi-3-168
fa intrepido e sicuro da ogni pericolo e quasi sopra le passioni umane. testi,
la lingua sua non guarda, è quasi come città senza fortezza di mura, come
vitto... e fortifica i miseri quasi in un castel d'atlante,
e giardini interni, imo dei quali, quasi pensile, pieno di rose, di
superflua e fortuita, in margine e quasi al di fuori della mia vita durevole
è quando con l'equivoco della parola quasi non istudievole ma fortuito, si esprime qualche
lui [ingegno] si incarna, quasi voce di dio, queltopinione universale che
quello. g. gozzi, 1-40: quasi tutti gli uomini e le donne fanno
.., niuna cosa truovo, quasi, più fragile e più tempestosa che la
duce, allor si parte, / quasi cedendo, la fortuna franca. vico,
storia dell'estetica del rinascimento si riduce quasi per intero alla storia della fortuna che
, 1-3 (165): peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando contra
fortunam a fortuitis nomen habere dicunt, quasi deam quandam res humanas variis casibus et
/ anime fortunate tutte quante, / quasi obliando d'ire a farsi belle.
riddi. parata, 328: convenendogli fare quasi tutto il viaggio con tempi fortunevoli in
muscoli della mano, che mi toglie quasi l'uso dello scrivere. dizionario di sanità
foruncoli, con i quali si giuoca quasi come combattendo..., si chiamano
acutum surgens, dictus quod fervet, quasi fervunculus ». foruncolósi, sf
buoi, calmi, guardinghi, e quasi umanamente prudenti, fanno uso consapevole della
delle quali si richieggono forze di mente quasi soprumane. leopardi, i-507: perché
massa sopra alcune parti della scena e quasi privandone alcune altre, non è egli
vostro, dinanzi, che offendono e quasi macchiano le scritture. castiglione, 169:
a inchiudere in sé la forza di tre quasi anime: cioè di quella che porge
annunzio, v-3-6: ricordo ancora, quasi fosse ieri, lo spettacolo delle acque
subbietti. b. croce, iii-22-60: quasi che il carbon fossile fosse l'unica
2-7: s'apparecchiava d'andare a pilon quasi a nostra forza per spiare novelle del
pensi male. firenzuola, 972: quasi a marcia forza e lor dispetto /
... le linee loro in distanza quasi infinita, ma nell'occhio che ha
2-29: egli respirò con forza, quasi con voluttà, e sorrise. palazzeschi,
non impazzare. baldini, 7-8: quasi ogni giorno, mi concedo una illusione
e alla corda il bove riluttante e quasi conscio della sua sorte: gli allacciavano
: il metanodotto fu introdotto a cremona quasi di forza. -con grande impegno
di forza. pavese, 5-108: da quasi vent'anni non lavoro più di forza
di rituale scongiuro, gli disse e quasi gridò: - di questa forza non
, però che il sangue d'altrui quasi nulla è dinanzi da colui, e
forzata in due giorni una marcia di quasi sessanta miglia, passò il niester. cicognani
61: leggeri scarpini da ciclista, quasi babbucce che le dita del valido piede
palpebre, forzandone il rovescio, premendo quasi volesse penetrare fra la palpebra e l'occhio
, e interessati o forzati a riguardarsi quasi come sudditi e soldati del padrone.
romanzo interessante. piovene, 7-372: quasi forzata bianca ha pronunciato anch'essa il
di segregazione cellulare. uscì di cella quasi ebete. -figur. carducci
manieroso almen, se non forzuto, / quasi ad un tempo gli troncò la canna
saltar che cervo o gatto, / quasi simile a quel, ma men forzuto,
fosca. tasso, 8-1-404: era quasi coperta ancor de tacque, / ché parea
membra, e 'l rozzo grembo, / quasi attonita ancor l'antica madre. baldi
more. baldinucci, 63: 'fosco', quasi nero, che tend'all'oscurità;
giusta, di corpi asciutti, che quasi pareno senza umori; il volto bruno
/ ch'ai vostro chiaro lume è quasi un velo, / alla mia frale vita
gli stessi, ma s'erano attenuati quasi visti attraverso una lente fosca che li
faccia prima in campo d'azurro oltramarino quasi un abbozzo del giorno. -veder
; sono con tenute in quasi tutti i tessuti animali e vegetali;
filava la goletta ad ali aperte. quasi / striscia di luna ardea la scia fosforescente
: le sue pupille azzurre, chiare, quasi fosforescenti, si fissavano in volto a
certi occhietti assai grigi, mobilissimi e quasi fosforescenti, potevano subito far fede di
batteva sui vasti lucernari diffondendo una fosforescenza quasi magica.
la quantità stechiometrica di acqua; attacca quasi tutti i metalli, specialmente a caldo;
, flessuosa, di carnagione abbagliante e quasi fosforica. piovene, 5-423: sopra
: sapete voi, madama, che quasi tutti i corpi sono fosfori? vèglio
certo modo l'acquistano, e sembrano quasi fosfori vincere il bruno dell'aria.
di fascine, per potere, andando quasi a piano, accostare i fanti al muro
chiamare. oriani, ii-5: compromesso quasi da fanciullo in due cospirazioni, processato e
rilievi, e che si trovano in quasi tutti gli oceani, soprattutto in vicinanza
pietre, con legname, con tutti quasi impedimenti, fuori de li suoi stretti
possono considerare come una serie di fossati quasi stagnanti, i cui tronchi non hanno
per un fossato ovvero fogna che ricoglieva quasi tutta l'acqua della città ch'andava
ma la più parte scollacciate -altro vocabolo ormai quasi fossile, sul quale gli anni hanno
dello speziale: quei dieci anni avevano quasi cancellate le differenze. erano due figure
-sostant. bocchelli, ii-447: quasi non fosse bastato, irruppe, quasi
quasi non fosse bastato, irruppe, quasi sull'ala del bel vento marino che rinfrescava
avvenimento colto nel suo sviluppo, e quasi d'una finzione. 2.
suo studio preparatorio, le sue note quasi fotografiche, all'aglio che in cucina
: verista, ma stupendamente verista e quasi fotografico è il verso [dei gabbiani]
non certo nobile anzi per lunga malattia quasi in dissoluzione. 3. disus
piuttosto che altrimenti li spagnuoli, essendo quasi tutt'idolatri. -ant. e
'di qui ad otto dì *; quasi dicesse, * fra otto dì '.
due maniere dissimili di poesia, ora quasi a scontro fra loro, ora l'
davanzali, i-338: i servi s'eran quasi tutti fuggiti per lo fracasso. lalli
quest'anno fuggire pelle ville, ché quasi per tutto il contado [la morìa]
] nell'alemagna gran fracassi, che quasi tutta basola e un'altra città distrussero
: mio marito che è medico da quasi trent'anni non fa tanti fracassi pei disagi
, 5-61: egli in pisa può dirsi quasi perduto, e in firenze farebbe,
serale, sfoganti la concentrata fracassosità, quasi graziati dal carcere. fracassóso, agg
il camposanto, si affollava una turba quasi carnevalesca che appendeva alle tombe il suo
suo danno: / di metter, quasi fosse un fraccurrado, / cercò tullio in
, 1-5: sia terra fracidicia e terra quasi nera, e per sé medesima sufficiente
chi legge, non pure viva, ma quasi fracida e corrotta. d.
. d'annunzio, v-2-515: ma, quasi che nel fradicio mi si agevolassero le
fiori schiacciati, un odor acre, quasi salso, di fulmini e di radici.
a guidarlo arte né ingegno: / quasi è al mio scampo ogni soccorso lento.
la fragilità e l'angustia, e quasi l'artificiosità, di ogni estetica che ha
ambulante, riuscire a muoversi senza fiato, quasi senza peso. 2.
che trascina il lettore e gli impedisce quasi di avvertire il cattivo gusto, la
. giusti, ii-557: sono fatto quasi cieco e sordo in questo balenìo fragoroso
, rimbombante. delminio, i-288: quasi fragoso folgorante telo, / spinto da
vergini stelle / mi suona nel petto quasi suon di triste novella? carducci,
robusto né grande, ma frale e quasi simile al sambuco, quanto al colore
sallo bene ogn'invescato core: / che quasi morta, in voce rotta e frale
la immortalità fra le morte vivande, quasi dicessero: « questa sala è un
massoni ', / setta di antichità quasi adamitica. d'azeglio, 4-49:
dirsi stupidamente, « frammenti »: quasi poi che, in qualsiasi « frammento »
la proporre. balbo, i-52: tornava quasi al medesimo tempo cesare dalla lusitania;
/ e che largo è fra lor / quasi egualmente / quello spazio di mar che
, si tramezzava nelle liti ed in quasi tutti gli affari avanti l'argento pendenti,
e gli stradiotti... vennero, quasi frammischiati co'nemici, poco lontani da
fatte di rocce fradice e crollanti, quasi di terra, tutta una frana dalla
] a uso militare, bisognava rifarle quasi nuove, e non francava la spesa
, 9-24: or quando ei solo ha quasi in fuga volto / quel primo stuol
vivacità, la qual nella nazion franzese quasi in ogni movimento si conosce. f.
iii-5-318: né contro alla violenta e quasi fatale irruzione del francesismo poterono far fronte
dritti comuni. botta, 4-283: quasi che non vietandosi quelle pie operazioni,
stento, che manifestando la debolezza toglie quasi l'anima e far parer semivive tutte
convinzione). menzini, i-95: quasi vacillar sente la fede, / che prima
: per esser franchi, piano piano e quasi senza accorgermene, io mi ero innamorato
senza incertezze. salvini, 2-149: quasi quasi tra gli dei / franco ti
incertezze. salvini, 2-149: quasi quasi tra gli dei / franco ti riporrei
: all'annunzio inaspettato ch'ella possedeva quasi cento- mila franchi, comprese di colpo
francolini e cotomici. i francolini son quasi fatti come fagiani, ma sono minori
, posa la fronte contro il muro quasi avesse tentazione di frangervela. -per
anche assol. ariosto, 15-17: quasi radendo l'aurea chersonnesso, / la
scogli e lidi. caro, 1-142: quasi in un gruppo ed euro e noto
; / monti ch'ai ciel, quasi di neve aspersi, / sortì l'un
41-13: il mar si leva, e quasi il cielo attinge. / frangonsi i
, nè meno si reflette, ma viene quasi a frangersi, cioè a dire,
pensiero non come obbietto principale, ma quasi frange e comici, que'beni.
messico e dell'america centrale, che fiorisce quasi tutto l'anno e produce fiori dai
albero di mediocre grandezza, con foglie quasi come di corgniolo. targioni tozzetti,
e desfogliati e franti, sia voi quasi sepulcro la terra vostra. di leo
maggiore delle lettere dell'alfabeto in che quasi ogni numero è frazionato, offre il
della prima colta, si va proseguendo quasi fino alla fine di ottobre. paoletti,
un'ombra frapposta, e si spense quasi subito. pascoli, i-559: sarà una
traile frasche un rovi- glieto ': quasi un romore tra'rovi, nella macchia,
volta di più, come egli si esprimesse quasi esclusiva- mente per luoghi comuni e frasi
, fraseggiamento, minute pitture, atteggiamenti quasi apparecchiati allo specchio. baretti, 2-380
strato di neve dura, frastagliata, quasi a fior d'acqua. levi, 2-92
= comp. da fra-e stornare (quasi 4 spingere intorno intorno ').
è dei frastornatoti di mestiere e quasi di natura frastomatrice; razza più credibile degli
agli dii, poteva di tanta varietà e quasi frastuono di concetti, nelle medesime cose
e restano per alcun tempo in silenzio, quasi manchi loro ogni soggetto di conversazione.
nero, simbolo di fratellevole cittadinanza, quasi è dismesso, ed è succeduto l'
: il parlare... è quasi legittimo fratello de le lettere. a.
morosini, lii-8-124: usavano una domestichezza quasi fratemale. pananti, i-323: son venuti
guicciardini, iii-81: pregava quasi fraternalmente il re che facesse la pace
carducci, iii-16-75: pur avanzandolo di quasi quindici anni nella vita gli era stato fraternalmente
priva il reo... di quella quasi fraternità che la società inspira. galdi
savio servo sia amato da te, quasi come l'anima tua; non li fraudare
, e ne'prestigi incerto / maravigliando quasi il falso afferma. testi, i-5
, ii-529: vorrebbero ottenere inosservati e quasi furtivi qualche frazioncèlla di libertà. guerrazzi,
allampanato e allungato dalla sua fossa, quasi il crescere dell'acque freàtiche lo avesse
presto con poca voglia di restituirlo, quasi si dica, dare freccia alla borsa altrui
tramontana. lastri, 1-2-143: quasi tutti hanno nelle proprie posses
4-183: per sgravio di coscienza, quasi quel quarto d'ora sciupato fosse peccato mortale
si mostrò il sole chiaro, e levò quasi tutta la freddezza d'i dì trascorsi
del lor clima, l'intemperie di quasi tutte le loro stagioni, avranno naturalmente
calore esterno e questa freddezza interiore, quasi lo spirito vivesse isolato, né lui
contrapposto della stanchezza fìsica, una voluta quasi freddezza cerebrale: la freddezza logica,
ne deriva quella uniformità che scorgesi in quasi tutti i loro pittori,...
la mano con la sua fredda e quasi gonfia. -animali a sangue freddo
11-iii-990: il cervello è freddissimo e quasi gelato ne le sue operazioni. casti,
tre mesi in qua... quasi continuamente in casa, anzi in letto.
, / che prima parea fredda e quasi spenta; / così levato 'nsù il
si trovano ammalati di qualche grave e quasi incurabile malattia,... dopo eh'
e turbarsi in un modo, che fa quasi pena a un amico, per cose
o gialla a le cose, come fan quasi tutti gli altri metalli. boterò
.. eccita... una titillazione quasi intollerabile,... mostrò egli
31: la testa calva, fregata quasi con chiara d'uova. -letter.
, senza coperta; e tali sono quasi i passacavalli; e sono vogati con
di piaghe aspre e funeste, / quasi prima che 'l sole il ciel vedeste
di mecenate ogni lodato fregio, / che quasi ne stupir le muse istesse. fed
scarabocchio e faccio / de'freghi lunghi quasi un mezzo braccio. tommaseo, 1-355
carogna dar del naso nel zibetto, quasi che sia una fregola d'incenso, convenendosi
fregolo quel poco che ha roso e quasi abbrucciato la sega, il che s'osserva
ganci. e. cecchi, 9-384: quasi bianchi fremevano quei tipici baffoni gallici che
. maffei, xxx-6-73: ei cesse / quasi mastin, cui minacciando è sopra /
maledette addio! serra, i-325: quasi una vibrazione di lirismo, un fremere nervoso
qualche volta si effondono in certi squarci, quasi poetici, che sono letterariamente una ingenuità
: i giovani baroni..., quasi come la preda uscisse loro tra
erano poscia ligate sotto il mento, quasi come il frenassero. s. maffei,
di bellezze altere e sante, / quasi confuso il re, quasi conquiso,
sante, / quasi confuso il re, quasi conquiso, / frenò lo sdegno,
silenzio, un silenzio strano, angoscioso quasi vibrante di frenate violenze, rotto di
portava un suo frenello sì stretto che quasi le segnava la testa. boccaccio, dee
, / e qua, qua, quasi frenetico / nel pensare al fatto mio.
gli occhi attoniti, cercandovi, e sperando quasi in quel menta ex cholerica vi
senza palpiti di stelle », dice quasi frenetico. -sostant. c.
d'annunzio, v-3-669: la scalata quasi frenetica dello zeban è un prodigio senza
: nello scoppio del suo pianto risuonò quasi una frenetica irrisione. e. cecchi
. aretino, 1-40: io avevo quasi in animo d'intrattenermi al negozio del
'freniatria 'puzzano molto di materialismo, quasi che l'arte medica sia chiamata ad
l'oranges, come detto abbiamo, quasi per freno alcuni appresso il conte.
che fece così proporzionata, armonica, quasi matematica, la esecuzione formale dell'immensa
l'aureo carro in seno, / quasi in trono d'amor, giulia risiede,
, i-52: la fronte però, quasi sempre corrugata, di quella gentildonna, e
nel cassetto, e farsene il principio, quasi, di una estetica.
virtù. tasso, ii-33: cavalcando quasi continuamente, esercitano poco le parti inferiori
lo possedeva. comisso, 7-133: quasi tutti i frequentatori chiedono sempre alle ragazze
al basso. guicciardini, i-79: quasi incognita appresso agli oltramontani la sceleratezza di
. soffredi del grazia, xxviii-222: quasi tutti incu- minciaro a gridare contra lui
si presentava movendo frequentissimamente le ali, quasi incerta se dovesse entrare o rivolar via
e più volte il giorno lo giurano quasi per nonnulla. aretino, 1-157:
pettinata, dalle fattezze d'una grazia quasi ignara e sfiduciata, ella si fa sulla
di maria è accompagnata dalla freschezza e quasi direi dal fremito della primavera acerba.
nobil gio- venezza del signor ottavio rinovar quasi e ringiovenir la vecchiezza sua, tanto
tranquillità gli ritemprò lo spirito, gli rese quasi la freschezza dell'adolescenza. linati,
precoci, fuggitivi randagi, o quasi affatto animali, stava per seguirne uno alquanto
denaro). masuccio, 153: quasi ogne dì d'altri cortesani in bottega
quale ancora appaiono i segnali delle lagrime quasi fresche. bonarelli, xxx-5-167: il
... conserva freschi per seicent'anni quasi tutti i suoi vocaboli e modi di
ferveat; nam fretum est angustum et quasi fervens mare, ab undarum fervore nominatum
un ripiego di fretta, / se quasi scheggia puntuta / mi scardassò la vita.
, non per modo di stare, quasi come d'un fiume della nostra passione
. i libri composti, come sono quasi tutti i moderni, frettolosamente, e rimoti
il sacerdote diceva la sua orazione frettolosamente quasi affrettasse un grande avvenimento. 4
1-202: un paio di volte arrivò quasi insieme ad un altro viaggiatore in prossimità della
una respirazione frettolosa, che io, quasi inconsciamente, imitavo. moretti, 33:
/ frezzoloso e voltarsi / spesso, quasi altri il chiami, /...
certi punti compattissima, in altri quasi friabile. -per simil. e
: un tal vitto tenero e friabile e quasi liquido e pochissimo stimolante, e la
i-297: « s'avvicinava alle signore quasi a fricarle il muso nel muso.
ombre più nere: rimorse e quasi friggenti, ai margini, d'oro.
col pianto e cogli forti pensieri erano quasi usciti di sé,... e
aveva fatto friggere in caldaie con olio quasi tutte le sue concubine. -ant
i-321: stralunava gli occhi dallo spasimo quasi avesse il giudizio, quando il garzone
] scoppi sensibili, ma solamente un quasi friggio, quale durò poco tempo. de
il busto sul seno, che è quasi scoperto, e provoca, ma frigidamente
in terra cade frigida / priva de spirto quasi, e era gravida / d'un
lo mancamento del caldo della carità, quasi crescono nel freddo del verno. campofregoso,
quelle che possono commover gli animi e quasi trarli di se stessi. tassoni, iv-2-122
segno di cavaliere o di signore, quasi come se volesse cavalcare, detto l'uficio
botta. calmo, 3-38: quasi ogni terza notte el me par da
s. v.]: 'frignolare', quasi diminutivo fre quentativo [di
: 'frigoriferare', in senso traslato, quasi * mettere in frigorifero ', tacitare,
con que'maggiori nelle loro azioni, par quasi ch'elli [cartesio] intenda ch'
bianche e con le tre prime remiganti quasi uguali; coda forcuta; piedi robusti
un ciuffo grigio-azzurro; la femmina è quasi tutta di un bel verde olivaceo con
ojetti, i-758: aprivo la finestra quasi a disperdere gli ultimi echi di tanto
lucco far un saltimbarca, / ch'è quasi far a un asino la marca /
quel gran- done / co 'l cavallaccio quasi tutto addosso, / ch'era un
nella frisia olandese) e frisone orientale (quasi del tutto scomparso). =
penso mostrargliene l'impronta in cera lacca quasi accidentalmente, e domandargliene il suo parere
buona tavola; e par che consideri quasi tanto una buona soleggiata, quanto una
i-241: egli [emiliani giudici] ascrive quasi ogni volta ad arte di politica e
si sentiva allegro, leggero, vivacissimo, quasi che d'un tratto fosse rientrato nella
... che si nutre quasi sempre di frivolezze e di nullità.
gli articoli di questa natura contenuti in quasi tutte le gazzette politiche di europa.
di colorito, e d'immagini, ma quasi sempre frivola. tenca, 1-80:
altra maniera, alla rovescia precisamente; quasi che la virtù non fosse un principio
delle vigne spolto- resi, brusco, quasi frizzante, ricco di sapore e di colore
ortiche e si sentivano frizzare le mani quasi avessero toccato carboni roventi. e.
frizzava per le vene, le orecchie quasi gli rombavano. 3. dare
servigiato servo sia amato da te, quasi come l'anima tua, e non li
, da buon figliuolo, restò deluso, quasi frodato dalla facilità con cui era riuscito
frombador già fugge o giace, / quasi in bocca a leon timido agnello.
nome del vernerò empietevi, / e quasi tuon, dal formidabil concavo / gorgozzule
con una frombolata, era alto quasi undici piedi. = deriv. da
e facciam colpi sì straordinari, / che quasi si può dire che superiamo / i
stampa e della piazza scattò ultima, quasi nell'irrefrenabile orgoglio di un presagio vittorioso
: trovollo giacere in su un suo quasi covile quale e's'avea fatto di frasche
passi frettolosi. tasso, 11-11: quasi par che boscareccio coro / fra quegli
bella fronde / nel ceruleo del ciel quasi confonde, / cotanto erge a le stelle
mezzo delle fronde tre granella che paiono quasi d'oro. matteo correggiato,
: la lingua de'poeti si mantenne quasi pura e incorrotta... negli
dante, par., 31-123: quasi di valle andando a monte / con
coll'oste quadrata, secondo che ora e quasi sempre s'usa la battaglia di fare
: stavasene in quel letto di miseria quasi in teatro di combattimento, posto a fronte
là dal fiume sosta, / e quasi inver levante alza le fronti, / perocché
buona sorta. rovani, i-864: quasi tutti coloro che passarono la loro gioventù
frontispizio e di caricarlo talora, fin quasi comicamente, per far colpo. de
rustiche casette situate sopra un ripiano, quasi tuffate nel folto di fronzuti allori.
, andando lor drieto, vi giunsono quasi a un'ora. burchiello, 119:
frotta di biscie, che sibilando mordono quasi così dipinte ognuno che le mira.
più addentro; e ha il frequentativo quasi diminutivo, ma che tien del dispregio
piovene, 5-211: qui, come in quasi tutta la montagna appenninica, l'economia
, pochi bisogni, e, posto quasi fuori del mondo, né conosce né
: la lingua de'poeti si mantenne quasi pura e incorrotta, non solo ne'
: talvolta parrebbe che il poeta, quasi per fuggire l'unisono disaggradevole dei versi
.. quell'aureola d'onoratezza distinta e quasi eccezionale, di cui ella sapeva pure
, frulla sì che il suo romore par quasi un suono. tombari, 4-167:
con la punta di un dito, e quasi che quello fosse calamitato e io di
pontefice furono sulla piazza un frullìo d'ali quasi avessero dato la via a una
cucine nere. -lieve rumore, quasi impercettibile. slataper, 2-51: nei
frulla sì che il suo romore par quasi un suono. 3. ant
. produce quando nasce le foglie, quasi tonde, le quali crescendo diventano come
. produce quando nasce le foglie, quasi tonde, le quali crescendo diventano come
frusciare i pini e i cipressi, quasi senza nessun colore, lungo le mura
andrà per ora. certo ha provocato e quasi tenuto alla frusta l'alleanza anticomunista dei
o, meglio, casca a pezzi fracidi quasi carta a fiorami muffita per umido!
tanto collegio, de l'italia nostra quasi primario..., acceptò.
agli sottili inganni delle donne, già quasi vinto e superato da lei, aperse
cespugliosa e ramificata sin dalla base o quasi, mancante di tronco vero e proprio
io chiamerò tanto, che ancora quasi rideno. 'fruttaio ',
terre affangarono sì che più anni appresso quasi non fruttarono. andrea da barberino,
e rubizzo. bacchelli, 1-i-40: quasi mi consolo a vedere che i miei tesori
mi è chiaro nella mente, e quasi sensibile,... con l'odorata
suo eletto... dimostri poi quasi nella state chiara i frutti, che
fruttifero l'esercizio della mendicità, lo condusse quasi a sua insaputa alla realizzazione del sogno
non era un fondo fruttifero; il godimento quasi del tutto nominale di esso era da
: i medesimi ingegni si esercitano e quasi coltivano sì che, sebben fussero sterili
fin allora come chi dicesse sporadiche, quasi fruttificazioni ritallite d'alcun seme qui e
una pettinatura che dalle tempia si alzava quasi un braccio, allargandosi come una piramide
alta come grande neve, e guastò quasi tutti i frutti. benvenuto da imola
il mio padrone d'allora faceva uccidere quasi sotto i miei occhi. -per
elevata educazione intellettuale siete condannati a stare quasi esclusivamente tra miseri idioti. svevo,
. deledda, ii-728: gli alberi, quasi tutti da frutto, gettavano la loro
valeriana ', distinta dalle foglie radicali quasi intere, bislunghe, quelle del fusto tripartite
fondamento un fatto reale, che, quasi focile, cava dalla sua anima vive scintille
, e soldati col fucile ad armacollo, quasi l'avanguardia di un esercito in rotta
2. plur. reparto di fanteria costituito quasi si sciupa la roba, o butta
ogni bosco fa lance, ogni fucina quasi indovinare se furono soldati di cavalleria o di
con la loro forma la lor destinazione e quasi direi bilire che i borghesi non possono
della fucina irsuto e scabro, / quasi obliando per lei ogni salma. berni,
la mano a gli ferri, ch'erano quasi arrugginiti, il pose nella fucina.
. stigliani, 2-51: fatto è quasi il mio petto / una viva fucina,
si credea che la sua casa fosse quasi una fucina di larghezza. boccalini,
morale dei popoli... facevano quasi una continua combustione. de sanctis,
, fucìnola. cavalca, ii-191: quasi uno strumento ed una focinola del diavolo
fugus quod alienos labores edat, quasi fagus; depascitur enim quod non laboravit.
distinto da una fronde piana dicotoma o quasi dicotoma nelle ramificazioni, con li ricettacoli
e del daino / la fuga trapassar, quasi baleno. loredano, 1-109: entrò
lui stesso mancava parlando la voce, quasi fosse allora spinto da imperio celeste alla
bibbia volgar., vii-130: caderete quasi come vasi percossi. e perirà la
malatesta, passavano via pronti e fugaci quasi un'apparizione di forza e di agilità
/ d'agesilao già in mano ei stava quasi, / quando opportuni d'agide gli
, i-685: altre [mani], quasi virili, che stringemmo / forte e
e della finestra stavano sempre chiuse, quasi che l'aria e la luce, entrandovi
fea d'intorno / girar, volar, quasi fugato augello. 3
là vede digradar fertili colli, / quasi fuggenti a sovrapposta schiena / d'alpe
ii-556: ii viso divenne duro, quasi superbo. gli occhi si impicciolirono in
, da masse, da colori, direi quasi, modesti, perocché non esternano a
atti fuggevol issimi, la trivialità, quasi assunta per proposito, tradiva una certa
marchi, ii-52: rimasto solo sentì quasi entrare nell'anima quello sgomento fuggevole e
già, sano memore e calmo, quasi novello, mi preparo a sentir le
contro i fuggiaschi, che ne furono quasi tutti o morti o presi. [
è sì lieve, sì fuggiasca, che quasi nello stesso istante sparisce e si cancella
fuggiasco, mi vengono tutti d'intorno quasi volessero mansuefare una fiera generosa e selvatica
nemicizia che hanno el lavorare, vanno quasi sempre vagando e questuando. bar etti
, 116: se ne tornarono in campo quasi fuggendo. caro, 6-729: volser
lo sforzò... a ritrarsi, quasi fuggendo, da quell'assedio. alfieri
, che d'armenti in guisa, / quasi in un gruppo, spaventati, a
toma, / le vaghe rondinelle / e quasi ogni altro augello pellegrino / fuggon dal
mantanente, ma, poco stante, quasi noi vedesse, partasi corno per altro
la madre fuggendo iva il figliuolo / quasi bandito e contumace intorno. metastasio,
, e già presente / si vedea quasi quel ch'amò l'alloro. baldi
le camicie]... ripiegandosi quasi a fuggire. 10. passare
: il mio copista ci aveva errato quasi sempre, e io ne emandai que'
noi siamo stati in questi grandi caldi quasi tucti questi giorni al poggio...
. leopardi, 19-78: altri, quasi a fuggir volto la trista / umana sorte
ambienti. guittone, xxxii-68: legno quasi digiunto / è nostro core in mar
piovene, 5-469: la vita siciliana è quasi interamente costiera; in antitesi all'altra
elegante, che dà una qualche sferzata, quasi non volendo e di fuggita.
alle tacenti stelle, / da soave armonia quasi ridesta, / nell'alma a sgomentarsi
agli amorazzi precoci, fuggitivi randagi, o quasi affatto animali, stava per seguirne uno
b. strozzi il vecchio, ix-413: quasi un fugitivo raggio vago / d'arno
occhio); rapido, furtivo, quasi dissimulato (lo sguardo). varano
e farsi strada, argine e sponda / quasi del suo maggior l'antica etade /
a. guarini, lvi-304: or quasi augel da sua prigion fuggito / le
viii-3-101: « né io anima fuia » quasi dica: né io altresì son ladrone
avendo a sostenere un picciolissimo peso, quasi niente avranno da durar di fatica. carena
facevano fare un certo modo di lampeggiare quasi somigliandosi al girasole. tasso, 11-7:
nel ciel quieto e sereno, / quasi ascondendo lo splendor di quelle. ariosto
una fulgidezza strana e insolita, una fissità quasi da cieca. 2.
l'italia si trovò, stupita, quasi incredula, sul campidoglio. jovine, 2-211
intollerabile, e ci parrebbe di riguardare quasi un altro sole. ciro di pers
solamente i monti arsi, e'sassi quasi d'una fuliggine turbati si vedono, ma
del corpo l'aria penetri ed esca fuori quasi con flusso e reflusso, portando via
e fuliginosa le chiome, vien rimirata quasi un mostro deforme. redi, 16-iii-331:
si lasciava mirare, battendo le pàlpebre quasi con pena su gli occhioni fuligginosi.
impresso, talmente invaso e afferrato che quasi ne spaura. = comp. da
che lampeggia, che fulmina i cuori quasi con tante saette, come faceva
come fulminata, cogli occhi sbarrati, quasi ad afferrare il senso di quelle parole che
... essere fulminati dalli dei; quasi a dire che poco dura tale superbia
fiori schiacciati, un odor acre, quasi salso, di fulmini e di radici.
. de roberto, 616: io quasi temetti di guardare in viso quel fulmine di
maturi pomi infra la verde foglia / son quasi tocchi da fulminei lampi. fed.
una testé dissolta parvenza: bianchi, quasi ovatta, o d'un bianco irreale di
bibbia volgar., viii-156: saranno quasi come nuvola mattutina,... e
si sentiva la massa dell'acqua, quasi solida, cadere e muggire. immaginavo le
, i-117: quella bestia slombata, quasi di passo e fumando per tutta la pelle
; fiori zigomorfi, con corolla quasi papilionacea, in racemi, di colore variante
cantù, 171: un nebbione, quasi densa fumea di fornace, avanzarsi radendo
sorriso che il velo pareva confondere e quasi fumeggiare nei mobili riflessi, di sotto
volta, il tempo si conturba, quasi che il cielo si sdegni di ricevere
in quella stanzaccia, ch'era divenuta quasi una grotta fumida e fetida.
: eccolo là [il sole], quasi opaco, rugginoso fumido, e senza
acqua, che a rovesci cade / quasi in gran fili elastici d'acciaio, /
da stiro. salvini, 41-436: quasi fusse portato da più cavalli per lo
distanza, la mia letteratura, di quasi mistica e larmoyante ch'era sul principio
. moravia, xi-500: era ormai quasi notte, con il cielo tutto rosso tra
polvere ch'egli faceano nella aria, quasi come ima nebbia, che a pena
, silenzioso, a capo scoperto, quasi paonazzo le guance e il collo, stretto
che da quel matrimonio gli fosse derivato quasi un titolo di nobiltà; e i più
molti suoi altri argomenti fatti fare, quasi da alcuna fumosità di stomaco o
di legno, affumicato, rigido, quasi sinistro. d'annunzio, iv-2-1255: la
, / la qual m'ha morto e quasi seppellito. manzoni, fermo e lucia
[i santi] levati in alto quasi con ale distese, sono somiglianti a sce-
. ma noi pigliamo fune e corda quasi per una medesima cosa. ariosto, 13-40
un dolore vivissimo, per modo che quasi morto fu levato dal tormento.
cecchi, 8-10: quelle austere, quasi funebri vetture, decadute ad usi rusticali,
luce del crepuscolo apparve d'una bianchezza quasi funeraria. = voce dotta,
: quell'immanissimi pirati..., quasi ebri di sangue, funestano con le
foscolo, iv-404: i venti ammassavano quasi su la mia testa le nuvole,
cinesi, uno degli alunni m'è quasi caduto addosso da una finestra, dalla
, 1-79: il guerrazzi, come quasi tutti i critici, cerca le cause del
la mia sorella piena di pensieri / e quasi dolorosa / come se avesse fatto qualche
il funesto potere. moravia, 1-68: quasi sperando che le acque calde e fredde
.. abbiano voluto ridursi e concorrere quasi tutte le nazioni d'europa a gara
chi prese un globetto, che è quasi di fongo, detto dagli autori vescica
fomentarius della famiglia poliporacee: ha consistenza quasi legnosa, è privo di gambo e
8-140: 'esostosi', quasi escrescenza ossea, distinta per le varie
, detrattane la scorza, rimane rosso quasi come fosse insanguinato, e non patisce
di piaghette a foggia di favo, quasi tutte di superficie fungosa. massaia,
meravigliato nel vedere quella voluminosa escrescenza, quasi di natura fungosa e simile ad un
. montale, 2-58: nell'afa quasi visibile mi riporta all'opposta / tappa,
che la gaiezza, una qualità direi quasi funzionale della sua missione, fosse vinta
non funzionava. ne fu strabiliato, quasi sgomentato come se il treno dovesse deragliare
. -in senso generico (e quasi sempre al plur.): complesso
primordiale nella mitologia, nel culto di quasi tutte le religioni e preponderante nei vari
tutti volsero gli occhi alla finestra, / quasi a vedere il lustro della vampa,
augurare lietamente nelle nozze da'fulmini, quasi allora il cielo avvisasse di mandare con
una continua tempesta di tiri, e quasi riusciva peggiore anche la tempesta de'fuochi,
indietro, comandò: fuoco! e quasi nello stesso punto si vide saltare in
altro; mettere a fuoco quel 'quasi 'in cui si rifugia l'innocenza
incendiarlo. boccaccio, 1-ii-28: né quasi per la più gente rimase / di
in loro e presto more, / quasi un foco di paglia, ogni appetito
vento / di fuor dal regno, quasi lungo il verde, / dov'e'
così difficile a notare, ch'ella è quasi fuor del dominio de'sensi. rajberti
1-15: ponevano l'esercizio del bene quasi fuori al tutto della umana indole e
(71): color di perle ha quasi, in forma quale / convene a
sedicimila fanti e novemila cavalli, gente quasi tutta alemanna, da qualche numero di
un catarro si fatto che mi ha quasi tre mesi tenuto intenebrato. tasso,
fuori. cicognani, 9-192: era quasi bello: perfino la cravatta crèmisi coi
di suprema autorità paresse nel di fuori quasi uguale a dimoiti. buonarroti il giovane
gentile, 3-14: l'oggetto, quasi, da fuori passa dentro al pensiero
ben a quattordici mesi essendosi la cosa quasi dimenticata, ch'ella ricominciò. livio
che si era tenuto in disparte godendo quasi dell'intervento difensivo del figlio rimbalzò fuori
di mano dove non giungeva più, quasi, vestigio della città. -fuori
: alora quella anima come ebbra e quasi fuore di sé, crescendo el fuoco
el fuoco del sancto desiderio, stava quasi beata e dolorosa. andrea da barberino
corpo accompagna. govoni, 3-46: quasi fuori di vista / come quel giorno
: « che una relazione è, quasi sempre, più pesante del matrimonio ».
è l'accostamento d'un mistero, è quasi il graduale svolgersi di un sortilegio,
tavola proporzionata o rotonda o quadrata, quasi coperchio. -con valore attributivo: che
le congratulazioni. corani, 5-14: quasi, occupando i beni degli amici, s'
più piccoli spuntavano dalla cima di quasi ciascun ramoscello. = comp.
sante, allungate come ombre, quasi fuoruscenti dal sasso al quale restano im
1-21: il seno di lei spiombava quasi fuoruscito dalla camicia di tela inguauiata al
bettino, levata di mano a iacopo quasi per forza e data al duca alessandro,
, ovvero usurpazione; ed è detta quasi * sacri laedium ', cioè che offende
tulippo, in cui par voglia / quasi in gara con l'arte entrar natura.
un falcone. baretti, 2-172: quasi tutti principiano a stupirsi come un goldoni
, x-782: dimorò in questo travaglio quasi un anno intiero la innamorata vedova,
continuò ridendo con una furberia fresca, quasi infantile: « sei scrittore ».
ch'ella sia, / ch'e'sian quasi, come dire, / qualche schifezza
al suddetto uberto duca di toscana, e quasi nel tempo stesso vi mandò un suo
di furbesco nell'angolo dell'occhio, quasi fossero soli, immemori dei due che
non uscivano che due pensieri dozzinali e quasi codardi: la rabbia della felicità altrui
animale ferocissimo e molto audace, e quasi nimico di tutti gli altri animali,
detto e fatto. bisticci, 3-131: quasi pareva ch'egli avesse il diavolo addosso
: era infermo d'infermità di furia e quasi di pazzia, e quando questa furia
corse subito a cacciarsi in cucina, quasi avesse furia di trovarsi a quattr'occhi colle
, i-385: colla moglie, sanza peccato quasi la furia della carne si spegne e
furia della carne si spegne e si raccende quasi sanza macula d'anima, e di
furia, perché ella si levò subito, quasi spaventata, e uscì in fretta dalla
] con furia ed ira molta, / quasi lioni o cerbero feroce, /
assaliva il monte a gran furia fin quasi alla cima. -a furia di
, 1-481: misurava a gran passi e quasi furiando il pavimento polveroso della biblioteca.
, che venga non continuo, ma quasi a ondate. 3. cosa
, 1-242: questo è tutto, o quasi tutto, quello che sanno scrivere questi
. salvini, v-465: furieri, quasi fodrieri, trovatori d'alimenti di tappe,
fioretti, 2-2-141: una grande avidità e quasi furiosità di voler bene. -
tal furore / ratto, che ne va quasi par che trotte? -letter.
un trasporto universale e straordinario, e quasi con furore d'applauso. carducci, 38
. a. verri, ii-37: quasi destati subitamente da letargo, uccideste,
i gentili, oggi furtivamente, e quasi per ladroneccio, più che per buone
mazzini, ii-529: vorrebbero ottenere inosservati e quasi furtivi qualche frazioncella di libertà senza darne
sulla fronte. pavese, i-23: quasi ogni sera... si ficcava all'
alcuni soldati eretici forestieri, ma gente quasi tutta vagabonda e vile ancor essa,
mille alme e mille / prender, quasi di furto, allor poteo. delfino,
legno; su, in silenzio, quasi di furto, piano piano. -di
grande, come il melagrano, con foglie quasi simili; comincia a germogliare il
conquistassero chieri e volpiano, che erano quasi due fuscelli negli occhi a coloro che il
bocchelli, i-i- 543: era quasi inevitabile che vi capitasse non il meglio,
fuso e tarde. tasso, 8-2-638: quasi avinta con non saldo stame / al
presso alla piazza di s. marco, quasi dirimpetto alle colonne, per deposito dei
300: vestono larghi pantaloni di fustagno, quasi un rozzo velluto, stretti, di
la forminga de'greci crediamo che fosse quasi come l'arpa nostra, ma con il
, fusticelli, brocchi, verghette, e quasi ancor piume e fiori di ghiaccio.
mie dottrine sull'arte sono ignote o quasi; senza dire che io sono stato sempre
futuristi hanno inventato una nuova sintassi e quasi una nuova lingua. soffici, v-1-663:
savio penetra, con esso lui, quasi volando, tutte le cose fatte e future
il gabanio trovato da'greci è fatto quasi della medesima forma, che la dalmatica con
caratteristica fittezza di ordito, che è quasi sempre in proporzione doppia della trama,
e 'l gabbadeo; / io che, quasi dirò, chiocciola errante / ne porto
rideva in cuor suo il ladroncello, e quasi avvedutosi del tratto, mentre che giurava
lor mostrando; / noi ne gim quasi gabando: / tanto è fellon nostro
, 1-89: disse el dux namo quasi gabbando: « o re agolante, iddio
che menano la lor vita, quasi gabbando. 4. intr.
l'anima sua dogliosa e trista, / quasi fèra selvaggia, uscio di gabbia /
d'essere per noi snidate di quelle quasi gabbie, in che si stavano rinchiuse
; / e spesso antea si trovò quasi in gabbia. ariosto, 3-71: ma
e rara, una sinagoga di babbioni e quasi una gabbia di cucchi, d'allocchi
ed in ognuna una gabbia grande, quasi come stia da capponi, sopra le
grande di gabbianelli, che ne rimase quasi intieramente coperta la superficie del piccolo stagno
giunto un suo amante al gabbione; e quasi per tutta firenze si divolgò questa novella
ii-ii: folle è colui, che quasi ognora pruova / del mondo cieco qualche
ci vengon innanzi col solito tributo, quasi che la nostra sia una gabella inevitabile.
di contenuto, ha certa poesia] quasi sempre senza fondo; un'inconsistenza che,
, i-118: qui in bologna mi vedete quasi solitario e per una gran parte del
uno specifico settore dell'attività parlamentare, quasi si trattasse di un governo potenziale.
pinne prive di raggi spiniformi; sono quasi tutti marini e vivono per lo più
direttamente negli occhi a segno, che quasi non ci vedeva. leopardi, 926:
quella pubblica opinione, che si mostra quasi sempre arrendevole a chi se la procaccia
intorno al suo letto, gagliardamente e quasi lietamente di quella specie di viaggio.
dire, che mi pare che siano quasi alcuni tuoni celesti. pallavicino,
, i-142: niccolò riprendeva gagliardia, quasi baldanza. -violenza, prepotenza, soperchieria
nero e tanto spesso che si potria quasi tagliare. soderini, i-367: tutti
così gagliardo e crudele incendio, che quasi in un momento abbruciò buona parte della
batteria. parata, 5-1-5: fui quasi disfidato ad una gagliarda lotta de'
alla gagliarda e sostener le sue ragioni quasi più d'alcun altro. lancellotti,
gagliardette. salvini, 39-vi-224: il fa quasi tralignare in una z dolce o in
vestimenta stracciate e laidissime, che parevano quasi ignudi, e domandavangli elemosina. sacchetti
anche di quella voce stridula, e quasi gemito, che soglion fare i cagnolini
altri [stravagantissimi assiomi] dunque, quasi fastidiosi ranocchi, uno ne gagnolano contra
anche e il dragante. ciascuno scende quasi rettilineo dal dragante, mano mano divengono
). bùgnole sale, 5-430: quasi il loro uccidere debba esser gala,
, tutta ridente e vestita a gala quasi per pompa festiva. verga, 2-264:
della casa, e tutti tre s'erano quasi quasi stati
casa, e tutti tre s'erano quasi quasi stati
... sorridono, occhieggiano, quasi volessero narrarci i loro galanti segreti.
. bandello, 2-37 (i-1063): quasi tutti questi lascivi innamorati quando sono di
amore, ossia galanteggiò, facendo, quasi perpetuo aspirante, la più devota e
i gesti e le parole del giovane quasi con desiderio di vederlo oltrepassare i limiti
da epicureo, miste a pensieri profondi, quasi ascetici. -nella pittura: stile
vi-256: il marito... quasi mai con la moglie si vede;
e il bucaneve. gozzano, 1127: quasi non vola [la farfalla],
delle iridee, distinto per la spata quasi radicale univalve, per la corolla regolare
, colla coda appianata ed il tronco quasi ovoideo; abitanti nelle acque profonde delle
rapprendersi. faldella, 5-59: questa galiverna quasi fa rebbe desiderare un po'
guerra; e gli altri da carico, quasi tutti galeoni, da alcune galeazze e
moneta veneta d'argento del peso di quasi 20 g, coniata per la prima
dorati... nel mediterraneo sono esse quasi interamente soppresse come anche in francia
di vignaioli su per i monti gaiestrosi, quasi a picco. soffici, i-31:
in quella lingua sembra straniera e introdotta quasi a forza; ammessa da poco nella nostra
uva groppella che è simile, o quasi, a quella che si addomanda
. e siccome il mare non è quasi mai perfettamente quieto, così quella linea
spirito, la quale venga a essere quasi spirito o quintessenza di spirito..
'pergula 'presso gli antichi era quasi un terrazzino, poggiuolo, loggetta, ringhiera
galleria reale, / che volumi accogliea quasi infiniti. / eran con bella serie
di esportare, pure gregge, tutte quasi le prime materie annesse alla filatura,
cristianissimi re di francia... quasi la stessa autorità nella chiesa gallicana,
francese. alfieri, 1-217: in quasi tutto il decorso della mia vita,
cosa rara, preziosa, molto desiderabile, quasi impossibile da trovare. aretino,
: con brutta scrittura e con grafia quasi illeggibile. carducci, ii-3-112: tu
/ che la purpurea testa / univa quasi alla rotante coda. leopardi,
sono per lo più poligami e nidificano quasi sempre sul terreno; all'epoca degli
è un miscuglio, che i galli quasi ribramar mi face. gallo1,
ai soldati, seguiva coniglio mannaro, quasi mar ziale, e buttando
a torto, / perché gli è largo quasi com'un gallo / di dodici anni
vede le gallozzole o bollicelle di essa quasi formicolare di vari colori. spallanzani,
rapido decorso (fr. phtisie galopante, quasi che bride les étapes) ».
: per indicare l'umiliazione che colpisce quasi inevitabilmente i superbi. proverbi toscani,
in italiano e in francese con parole quasi prive d'insolenza; e nelle quali
qua e là a dire messe. quasi galoppi per l'elemosine. e. cecchi
va qua e là a dire messe; quasi galoppi per l'elemosina ».
di galoppe. stuparich, 1-69: quasi sempre, dopo aver sgombrato dei tavoli
ferri di dietro alla stella, perché quasi ad ogni passo cadeva colle gambe di dietro
di due sorte: l'una piccoline, quasi senza gambe,... l'
con la coscia che conserva il volume quasi normale dei suoi muscoli. - gamba
-a mezza gamba: fino al polpaccio, quasi fino al ginocchio (e si dice
. giamboni, 7-18: ed ora quasi come nel capo dare gli volesse,
, 18-1-306: ma come i collegi facevano quasi sempre le gambe alle provvisioni,.
. a sbigottire che non si poteva quasi tener ritto in gambe. g. m
9-29-1-171: sei, otto e in fin quasi cento gambucce [d'insetti] che
animale qua drupede, che quasi arriva alla grandezza d'un macaco,
vi se ne veggono dei buoni farne quasi un mazzocchio in rotondo. = deriv
è compresso dritto con mascelle egualmente alte quasi lineari aguzze verso la punta e la
restavano le due facce, che braccia quasi,... al diritto gambo della
son chiusi, le loro foglie diventano quasi bianche e grosse come bucce di cipolle,
. i figli non erano arrivati. quasi per una incompatibilità gamica dei due spiriti
lo spirito, il popolo la pronunzia quasi come un gamma; ma non è
, 5-565: per effetto dei raggi gamma quasi tutti erano morti.
come qui basso sull'acqua, / confondendovi quasi la sua gamma. 3
impegno. giusti, iii-335: ho quasi per sicuro che i caposetta te l'
giunse la ganda, ch'era un animale quasi della grossezza d'una botte di vino
carena, 2-32: 'gangherella', quasi femmina del gangherelle, è una maglietta
(235): i gangheri eran quasi sconficcati fuor de'pilastri: 1 battenti
mi prese una risata così gagliarda che quasi mi fe'saltar i denti di bocca
90: per siena ne sarà quasi un migliaio [di telai], /
del mollusco che s'albergava, si raffigurava quasi con timore il lavorìo dell'onda sul
affrica..., paiono confluire e quasi insieme confondersi le più varie generazioni.
voce sommessa, che paiano infermi o quasi morti. marchetti [lucrezio],
.. con quell'espressione valutativa e quasi di sfida distante che assumono le donne
si levò da quella schiatta, che fu quasi come destinata a gareggiare e combattere co'
godea da presso, lievi / correano quasi a gara il dì e la notte.
.. abbiano voluto ridursi e concorrere quasi tutte le nazioni d'europa a gara,
ne giacque avaramente saccheggiata dalle genti catoliche quasi facessero a gara co'ribelli nel danneggiar i
oggetti inanimati. ariosto, 39-14: quasi a gara fanno [due torrenti] /
vago tulippo, in cui par voglia / quasi in gara con l'arte entrar natura
me la dipingi tanto garbatamente, che quasi quasi mi hai fatto venir voglia d'
la dipingi tanto garbatamente, che quasi quasi mi hai fatto venir voglia d'entrare
... ci accolse con manifestazioni quasi di gratitudine. -per antifrasi.
con istile e garbo prosaico, e va quasi sempre del medesimo trotto.
foggia e fazione il ginepro, avendo quasi come lui la foglia. d. bartoli
moravia, i-268: la vide riapparire quasi subito,... tenendo in mano
, alziam verso loro il braccio, quasi minacciante la ferza. -sostant.
levò da quella schiatta, che fu quasi come destinata a gareggiare e combattere co'
cose leggiere. muratori, 7-iv-505: quasi niuna si contava, che non fosse malmessa
impedito. tenca, 1-241: ascrive quasi ogni volta ad arte di politica e a
l'arme o lo scudo di ercole quasi gareggiando con omero. c.
croce e d'annunzio], a gareggiar quasi con loro. 7. prendere parte
poi cava sì grande usura, che quasi gareggia nella ricchezza del sapere che le
or fra'danai divinando arringhi, / quasi li piaghi iddio perché a mercato /
di quel suolo controverso, era divenuto quasi cavernosa garena di conigli. 2
tommaso di silvestro, 265: aviva quasi tagliato el collo, e lo gargamèllo
collutorio. baldi, 7-105: se quasi ogni mattina e ogni sera io non
de roberto, 319: si gargarizzò quasi la gola gli prudesse, fece due
petali, gamma poli grandi quasi come corbezze, alcuna cosa più lunghe e
che produce la radice lunga quasi un braccio, bianca, et e'
escono copiose foglie, minutamente intagliate, quasi come quelle del tanaceto: ma maggiori
: i garofanetti a mazzi... quasi fatti a ricamo sopra un veste di
garroso. montecuccoli, 1-531: correa quasi spiritato... perfidiando garoso e riempiendo
ambizione congiunta, è in modo particolare quasi un esercitamento a litigar poscia intorno alle
il garese non solo acuto, ma quasi disteso e diritto. carena, 2-317
che atterrare, con garriménto svergognatissimo e quasi riprensorio. adriani, 5-69: ma
s. atanasio volgar., xxi-407: quasi fosse presente il nimico, garria con
* femmina garrula 'è appellazione che quasi a tutte le donne si conviene.
e ordito molto larghi, leggero e quasi trasparente, usato sia come elemento ornamentale
testa molto tesa in avanti in posizione quasi orizzontale (un animale, in par
ave ', / un 'ave 'quasi melico, / firmando gabriele dell'
i-321: stralunava gli occhi dallo spasimo quasi avesse il giudizio, quando il garzone del
, con due figliuoli garzonetti, col fratello quasi impotente, ella voleva tuttavia abbandonar tutto
, lasciava uscir via i cibi per secesso quasi in natura. rovani, ii-500:
. carducci, ii-10-276: ho un quasi pudore di dir tenerezze a questo lume
media, di colore di cigno e quasi sparsa di fiori... dicono che
tra noi. scherzi effervescenti, gazosi, quasi privi di senso. =
spine sul dorso, le scaglie laterali in quasi tutta la lunghezza de'fianchi.
conseguenza di una grave setticemia, ha quasi sempre esito letale. -gastrite tossica
vivere e d'ingrassare; e voi entravate quasi con passo di danza nel tempio
facevan fare un certo modo di lampeggiare, quasi somigliandosi al girasole, o all'occhio
francese, suol dirsi, ma in tono quasi ironico, fingendo di lodarlo: e'
l'avevo. e benché fossi di ritorno quasi sempre nelle prime ore del mattino,
fatta in tela, siccome si è quasi sempre in quella città costumato di fare
i rami giovani cotonosi; le foglie quasi rotonde, appuntate, angolato- dentate,
... non aveva mai fatto quasi altro che sonar d'organo, se ben
e il bastimento in mezzo, a calumi quasi uguali. 7. bot. amento
scaluccina... era talmente ripida che quasi ci si doveva salire gattoni. soffici
ignorantissimo e fannullone, che non adoperò quasi mai né penna né calamaio. negri
. infiorano le sue fattezze senili, quasi presagio di gaudio e di giovinezza eterna.
in gaudio. landolfi, 7-37: quasi segregati dal mondo,..
navigando in convoglio, restano indietro: quasi direbbesi, occupati a raccogliere le gavette
: aveva alquanto di gavocciolo, come quasi generalmente tutte le nostre donne o poco
gaza1, sf. stoffa leggera, quasi trasparente, tessuta di seta o di
aperta un flusso di persone / correr quasi gazzotti a la gazzetta. -vezzegg
alberi alti. marrini, 2-146: quasi simile alla ghiandaia,... è
ginocchio. carducci, iii-6-456: quasi che p'orlando fu simo
non tardai a conoscere,... quasi tutti i passeggieri di prima. de
scarlatto... han sostituito un grigio quasi luttuoso e del cui superfluo, il
bocca aperta un flusso di persone / correr quasi gazzotti a la gazzetta. f
iride è molto chiara, azzurra o quasi bianca. soderini, iv-153: quei
» di trina e di gé sui capelli quasi ancora neri. palazzeschi, 4-169:
in riverenza, e in se medesimi quasi si ritornano con uno gecchimento.
che ha la coda rotonda, lunga quasi come il corpo, e questo è tuberoso
, di meraviglia / tremò, gelò, quasi insensato, insano. metastasio, 1-ii-656
gambini, 4-124: sentiva... quasi un'impressione di schifo che gli gelava
stanca... siedeva immota, quasi attratta dal soffio gelato dell'ombra. moravia
che zappò 'l cavallo / ed è quasi gelato apollo stesso. bonarelli, xxx-5-28:
, ii-656: risvegliano gli antichi affetti quasi già spenti nelle sue vene gelate.
al mio cor pensier gelati / fatto avean quasi adamantino smalto. boccaccio, ii-220:
là dove il cervello è freddissimo e quasi gelato ne le sue operazioni. dotti
, 7-359: era accolto da lui quasi con dispetto, gelidamente. savinio,
alvaro, 7-183: sono andate distrutte quasi tutte le vecchie osterie; scomode,.
tenere un atteggiamento distaccato, scostante, quasi ostile. detto d'amore, 302
era dilicato, e i re devono quasi aver gelosia della loro ombra stessa. manzoni
: nel coro... cantavamo quasi al buio, dietro le gelosie. setao
moglie sua tanto veementemente che gli ha quasi paura che li uccelli non gliela tolghino,
nucleo divisionale, ognuno rappresentava una potenza quasi autonoma, spesso gelosa e concorrente l'
bianchi e vermigli e di gelsomini erano quasi chiuse. sacchetti, 175-39: poi che
-e gema il mar, / quasi stesser l'aure e tonde / gemebonde
lembo orna di fior, / parvemi quasi di finir l'esiglio. giusti, i-539
la gemella miseria di grassano mi pareva quasi ricchezza. -anima, gemella:
me... parvero gran cosa, quasi avessi trovato l'anima gemella.
, gementi / con un dolce sospiro quasi umano. 4. che risuona di
al rimbombar dei timpani vandalici, / quasi animati il monte e il pian gemeano.
tozzetti, 5-6: nello spazio di quasi un mese ripullulò la consueta resipola due
ri- percossa, geminata e centuplicata, quasi da eco molti- lingue per ogni dove
si chiama il segno di gemini, quasi di questi due fratelli composto. segneri,
cicerone volgar., 1-73: si sta quasi come nella dita di sarmenti quella che
.. in molle scorza / mille quasi purpuree e bianche gemme / asconde.
rami / il rugiadoso umor che, quasi gemma, / i nascenti del sol raggi
.. due occhi fermi, luminosissimi, quasi due gemme. 2. anello
uman legnaggio, che senz'ella è quasi / senza fior prato, o senza
, 5-8: di mille occhi gemmanti / quasi immenso pavon roto la pompa. marino
ròsa, in un gemmante arabesco / quasi artigiano. -figur. vivido,
, inclinate su la zolla e torte e quasi convulse, ci eccitavano con l'esempio
, rettor., 28-29: ogne cosa quasi o è generale, sicché comprende molte
, 7-272: l'uomo è divenuto ormai quasi soltanto sensibile ai temi generali, ai
in vero vi tenete molto al generale e quasi ci mostrate le cose per transito.
venire dalla generalità a qualche proprietà, quasi come dalla circonferenzia al centro. machiavelli,
dalla generalità, sono tenuti dalla medesima quasi creature d'altra specie. soffici,
di modo, che senza niuno riparo quasi generalmente ogni gente uccidea. boccaccio,
generare, quando ne stilla un sudore quasi di tramortimento. pavese, 4-77:
, è vestita di buone abitazioni e fa quasi il terzo membro della città. campanella
., iv-xxvn-4: conviensi aprire l'uomo quasi com'una rosa che più chiusa stare
, cioè da germinare, che è quasi a dire da molto nascimento o vero germogliare
, e quelli esterni si chinano e soggiacciono quasi alla stanchezza di una fatica grande e
che ne avevo intronate le tempie, quasi fossi in punto di moltiplicarsi per
delle generazioni delle piante, sarà conosciuta quasi tutta la lor natura, e di
in molti luoghi certi tumori di una quasi erba rosa. redi, 16-iii-235: i
it., ii-33: è venuto fuori quasi di un getto, quasi per generazione
venuto fuori quasi di un getto, quasi per generazione spontanea, questo mondo cavalleresco
il mio padrone d'allora faceva uccidere quasi sotto i miei occhi.
della parrocchia, e tre generazioni erano quasi passate nelle sue mani. pirandello,
trascorsa una vita selvaggia; io ero quasi ancora un fanciullo. sbarbaro, 2-79
degli albanzani, 213: ella, quasi dispregiata la forma dei versi trovata da
sopra di sé, generi universalissimi e quasi capi di tutti quei generi che ad
insieme di tutti gli uomini (denominato quasi esclusivamente come genere umano). ammirato
guide, oggetti recati dai viaggi; quasi ad accreditare su queste realtà il genere
chiama suavità. questo peccato si vede quasi in genere, che non è niuna
quei predicatori che montano in pulpito, quasi zelanti di proccurare il giovamento de'popoli
specifichi il nome generico di virtù, quasi egli volesse dire che la nobiltà sia virtù
generici. soldati, 2-268: dopo quasi dieci anni di matrimonio,...
. faceva le sue brave scappate. quasi sempre, era qualche piccola attrice,
io vedo il signor amico pensoso, e quasi ch'è risoluto d'usarvi una generosità
la fronte minacciosa. delfino, 1-528: quasi feroce fiera, / che nella tana
impazienza di piacere farebbero diventar la bellezza quasi effeminata, se non fosse rinvigorita dagli
e caldo, le si vedeva scendere quasi a ogni sorso nella gola color d'
scoprendo le gengive vuote. non aveva quasi più denti. 2. figur.
che i denti legano, due altre quasi guaine o gengivette mobili e posticce.
enorme testa triangolare rivolta al soffitto, quasi che avesse voluto, da quella
in quell'atto, meravigliosa. come quasi tutte le donne, ella aveva nella
suo marito era pigro, indolente, quasi sempre perduto sugli studi infruttuosi, spesso
a lei davante io quindi, / quasi a mio tutelar genio sublime, /
ne deriva quella uniformità che scorgesi in quasi tutti i loro pittori,..
, ii-890: udii uomini deficienti, quasi infermi di mente, emettere una frase
, iii-215: la carriera di quasi ogni uomo di gran genio è cominciata
genium autem di- cunt, quod quasi vim habeat omnium rerum gignen- darum,
presenza, faceva sì che altri si sentisse quasi più lusingato che offeso.
papiglionate) caducifogli o sempreverdi, talora quasi sprovvisti di foglie, spesso spinosi,
erpici le porche, i poderi son quasi letti genitali assettati, perché la terra
i-io: una figlia femmina che avea di quasi due anni preceduto il mio nascimento,
nostre menti procreato, nasce da prima quasi parto di malizia e di vizio.
bambine del suo paese erano precoci e quasi portavano in sé le colpe dei loro genitori
l'uom tanto infama: / lo vede quasi tutta l'altra gente; / e
ima tentazione diabolica, e la pittura quasi un'idolatria. -la comunità delle persone
1-88: c'era per l'aria quasi un timore ereditario di ciò che per tanti
mi confortaro / che di gioia perde'quasi la favella. -genti uomini:
/ tacito poscia riguardare in sue / quasi aspettando, palido e umile. immanuel
in europa uomo gentile che non la possegga quasi al pari della propria. parini,
avessi tra le altre qualche eccellenzia, quasi opera fatta da gentili o che alla
quale per cagion delle sue mercanzie andò quasi per tutta la persia. galileo,
molto acuta, e che ritiene una quasi contraddizione del primo aspetto. tassoni,
anni io l'occhio abbasso, / quasi cercando offre la terra il passo /
mani / di gentili ali avventizie / quasi germinazioni delle ali maestre; / ma il
stagione, sull'altipiano, è gentile; quasi non si sente testate. govoni,
di bengala da un tempo in qua è quasi tutto in potere dei mori, tuttavia
mura cadute: la lontana sensazione, quasi una fantasiosa risonanza nello spirito, di
e robini, et oro, / quasi vii soma egualmente dispregi. gherardi,
, v-2-142: le costole sono rilevate quasi a simmetrico ornamento del torace. la gentilezza
e da le fasce sogliamo ascoltare e quasi bere co 'l latte de le nutrici
quella dell'anima sua, fosse rinchiusa e quasi legata a servire a sì picciolo corpo
persona gentile, premurosa, cortese (quasi come personificazione della nobiltà e della cortesia
dell'amor suo. papi, 1-1-19: quasi tutti agricoltori o pastori,..
iii-6-25: a noi par notabile in quasi tutti i rimatori di quella città..
11 nuovo e 'l buono a una quasi stillata sustanza. il che questa nostra
avendo fede della incarnazione di cristo, quasi lamentandosi della lunghezza del tempo, addimanda
erode il grande... fu quasi mutata in pagana (siccome si vede
.. presso gli scolari appoggiata e quasi nascosta gentilmente dietro una colonna si vede
tinta nera, la quale era quasi tenera; e così gentilmente con un suave
ii -proem.: io, il quale quasi dalla mia puerizia infino a questo tempo
s. e. e se lo accennava quasi incredula. = deriv. da
allontanavano le cose nel tempo, le rendevano quasi neutre, facevano rientrare quelle ossa bianche
fisicamente l'evidenza dell'esservi stato e quasi geometricamente pretende di mostrarvi la necessità dell'
vedere come camminano e a che riescano, quasi con geometrico andamento, può trovare il
artista avvezzo alle sue brume e alla quasi geometrica fisonomia delle sue campagne una brillante
erano disposte in ordine geometrico e guardavano quasi tutte a levante. -che riproduce le
per punto, in forma concisa e quasi geometrica, ai tentativi della discolpa.
6-70: come al geometrico non è anche quasi punto fatica il ritrovare il centro di
rena stamparallontanando le due estremità del corpo, quasi figure e note / geometre, equicrure e
disarmoniche nel loro intimo, l'una quasi geometrizzata nell'apparenza esterna, col racconto geopolìtica