castalie son in fondo, / né cura quas' alcun del lor onore. idem
ne apprendi, e quello poi, / quas' innato a te fosse, alto ripeti
, per tanto, che noi siam quas' arrivati a finimondo. girolamo leopardi, 2-74
stalie sono in fondo, / né cura quas' alcun del lor onore. pulci,
ne apprendi, e quello poi, / quas' innato a te fosse, alto ripeti
molza, 1-225: l'era / quas' una alpestra fera, / ad altri grave
g. betti, lxxxviii-1-269: son tal quas' in- fette / nostre virtù pello 'ngegn'
ch'io parlassi franco in latino, quas' idioma sbandito da'nostri. muratori,
venghin di delfini desiosamente? / e quas' a ciò da nettuno mandati / circondan quella
[di edifici] che si toccano quas' insieme, onde a rimirarli d'in mare
fine. boccaccio, vii-io: e quas' a ciò da nettuno mandati / circondan quella