se ne facevano e ch'erano morbidi quanto consistenti. pascoli, 1425: solevano
. l'imperatore del giappone, in quanto discendente e rappresentante degli dèi e sommo
l'angelo della morte avrò dallato / quanto fra patimenti e fra digiuni / ancor
: al buio la villana è bella quanto la dama. de sanctis, ii-15-28:
davante. petrarca, 320-13: arsi quanto 'l mio foco ebbi davante. boccaccio,
, durone volgar., 1-277: quanto adunque a catuno è mestiere, a quello
face l'avaro ogni giorno ragione / quanto in cassa ripone / ma il savio
quello. trissino, i-59: non so quanto più chiaramente dante potesse dire, che
aspetti è un tristo fatto. evitatelo quanto potete. cicognani, 2-220: amare
dia di tempo in tempo credito di quanto pagheranno per l'imposte correnti. leggi
maniere: l'ima col proibire, quanto al vestire, universalmente certa sorte di
il dazio: fingere di non capire quanto sta accadendo per trarne vantaggio.
suoi compagni -peripatetici, che tanto vale quanto * deambulatori '. = deriv.
capo che... vi sforziate quanto potete che fra voi non siano alcuni
salda sarà la sua futura libertà per quanto più numerosi saranno i debellati nemici, e
poca stabilità della fortuna, né stimando quanto è ratta e festinante la volgibile ruota
. cammelli, 8: perdi pur quanto vói, popul pisano, / che per
: occhi smarriti, ma, quanto all'aspetto, bene. =
ricevettero il nome di teocratiche, in quanto riposero entro le mani medesime lo scettro
decoro. g. bentivoglio, 5-i-67: quanto a lei non avrebbe potuto se non
della sua sostanza. gelli, 15-86: quanto pena una pianta a crescere alla sua
., 10-4 (419): quanto voi più pronto stato siete a compiacermi,
suo debito, se ella non sapeva quanto bisognava. rinaldo degli albizzi, i-131:
suo con degna reverenza verso el padre, quanto da lui richiedevano gli altri cittadini.
fragello della pisto- lenza, ringraziolo, quanto posso, e priegolo, conceda a
ma più che perfettissima in quanto riceve de la divina bontade oltre lo
e accommo- data alla commune utilità, quanto tener così regolato il corpo della republica
mio e me lo pone a debito per quanto io non ci avessi che fare.
padre, d'esser contento al far quanto egli vuole,... purché e'
stati di tanto debitori agl'inglesi, quanto nel tempo appunto in cui meno potevamo pagare
cesarotti, i-361: debitori all'ordine di quanto abbiam di buono e di utile,
te non costi cassare il ricordo di tutto quanto ti dobbiamo. 4.
hai male fatto, fa'tanto bene, quanto tu puoi, siccome fece zaccheus,
s. v. ne li satisferebbono; quanto che no, ne ponghino debitore me
cadere per ogni leggiera cosa, in quanto noi; ma la divina provvidenza adopera
1-319: sospettate sempre della lode per quanto sia giusta e leale, che 1
e dell'altro, e il procurerò per quanto potrà valere la mia debole voce presso
. ariosto, 10-25: chiamò, quanto potea chiamar più forte, / più
dilatazione tanto più serpendo e ampliandosi, quanto erano più lente e più deboli le
lunghezze, grossezze, e figure; e quanto sian più debili nel mezzo che negli
debili nel mezzo che negli estremi, e quanto maggior peso sosterranno se-quello sarà distribuito per
dorati. si piglia tanto zolfo, quanto gromma di botte ben pesto, e
. crescenzi volgar., 9-6: quanto a costumare il cavallo, si richiede
verri, ii-106: si vide fra poco quanto male un debole oppresso confidi nella tutela
sì mortai veneno, / deh, quanto è pieno per tua leggerezza / di
a guardare la figura tanto fermamente, quanto la debolezza del mio viso poteva sofferire
pananti, iii-222: nulla degrada tanto quanto il lasciarsi impunemente insultare: ed è
ci siamo proposti... per quanto è conceduto alla umana debolezza. b.
, ii-156: presento finalmente alla deputazione quanto la debolezza mia ha potuto eseguire nell'
uccisione tanto fu di grande numero, quanto dimostra la debolezza in che rimasono li
provveduto. g. bentivoglio, 4-716: quanto animo dalle nostre debolezze ha preso in
insieme. gioberti, i-225: oh quanto volentieri gli ammiratori dell'uomo grande [
ordine con ogni diligenza, per inviarle quanto prima un potente soccorso. -con semplicità
avvenire avrebbe fatto conoscere ai cristiani di quanto valore e coraggio fusse fornito il suo
che se n'è detto, e quanto se ne potria dire? che! mi
libidine. soffici, i-205: comprendo quanto ci sia di moderno, un tantino decadente
tanto nell'aspetto logoro dell'arredamento, quanto in alcuni particolari quasi incredibili che parevano
stesso. muratori, 7-iv-186: fece quanto potè per rilevare le troppo decadute lettere
l. salviati, ii-1-37: quanto al nome 'decameron ', egli si
forma decamerone; anche plur. in quanto è premio di meriti intrinseci, ma anche
fo omaggio alla fama, solo quanto vi si riflette la potenza della sua nazione
ii-103: la fortuna, incredula forse a quanto decantava la fama di v. s
: quindi uno potrà comprendere, con quanto fondamento sia stato decantato per un gran
alla discrezione di comodi ambulacri e depositi quanto ha un valore principalmente decorativo e documentario
a rimostrarli quanta fosse l'ignominia, quanto grande il pericolo di quell'ordine che
ordinando che il maestro fosse provveduto di quanto abbisognava pel terribile lavoro, gli decretò
aspetto della funzione di dominio, in quanto l'assorbimento delle * élites 'dei gruppi
strada presagendo guai, e solleciti per quanto stava in loro di prevenirli.
d'annesso. foscolo, xviii-213: quanto alla casa, se quella di san lorenzo
, a me fanno tanta compassione, quanto i cani di un saltimbanco, educati
di destra erano altrettanto discordi e perplessi quanto quelli di sinistra. gramsci, 8-334
vestire, ecc.), in quanto richiesta da un'esigenza morale di rispetto
piace alle genti non affatto. grossolane, quanto una sorta di decenza e di nobile
che lo rendono tanto poeta singolare, quanto amante straordinario. bertola, 1-8:
amante straordinario. bertola, 1-8: quanto alle persone intendesi per eleganza quel fior
, i-205: nel vino tinge, quanto dece, le fiorite guance venere; nel
: tanto si sa là su, quanto decerne / l'alto motor: colui che
, altrettanto persuaso e contento di sé quanto meno persuasi e contenti sono gli altri di
leopardi, i-553: bisogna osservare che quanto agli autori drammatici le cose vanno diversamente
d'agire, avendo in considerazione che quanto più si prolongava la separazione della republica
alle filosofie per le loro antiquità, quanto voler decidere se fu prima il giorno
: gran donna! / tu ne sai quanto e più d'un uomo: ah
. michelstaedter, 345: sarà bene quanto dici; e riguardo alle donne che,
... queste decime sono antiche quanto gl'imperi, e non sono che vettigali
bocchelli, 1-ii-598: voi mi ricordate quanto stenta purtroppo a diffondersi fra le nostre
giusta i comandi dei suoi capitani: quanto meglio potevano s'industriavano a ricomporre le
, e il numero de'numeri è quanto il numero degli aspetti lunari col sole
non ebbero di lingua, se non quanto bastò a parlare di stelle, di ciffre
de sanctis, ii-15-. 148: quanto all'ordine del giorno...,
duelli non solamente una decisione, per quanto s'immaginavano, fatta da dio delle
tuono di voce lei potrebbe giudicare di quanto dico. pananti, ii-403: la decisione
630: vedi, o signor, quanto magnanim'ira / nell'eroe che vicino
. soffici, 11-79: so che per quanto esso [dramma] durò, tra
: e tanto più ama la cosa, quanto più è amata da dio, e
più è amata da dio, e quanto più a lui ne crede piacere:
quattro drammi. serao, i-1121: quanto è durata [la eruzione], mio
pallavi cino, 7-402: quanto più l'altre durazioni si scostano dall'
che dimora a genova, dio sa quanto peggio andrebbe la bisogna una volta ch'
quali viene riferito a dio il merito di quanto accade. bembo, 11-88:
con certa correttezza. ma ora, a quanto sembra, vivono il loro momento dionisiaco
f. buonarroti, 2-212: quanto alla forma di questo vasetto, ha
sogno de la gente desta, / quanto, quanto molesta / pare a'mortali
de la gente desta, / quanto, quanto molesta / pare a'mortali vostra dipartenza
ho un altro novista che ha paura quanto voi; e aspettando quest'anno il
antico governo formavano un argomento a reclami quanto spesso giustissimi altrettanto sempre vani. romagnosi
i-3-32: anco via più beato se', quanto da mala materia se'dipartito. compiuta
: le ore passavano, contrariamente da quanto possa supporre il volgare, tra suppliche
la girella: / lo sbuccia tutto quanto e lo dipella: / e 'l disangua
il programma più avanzato oggi, vedete quanto cammino abbiamo fatto, è de'giornali clericali
non possono essere uguali, se non in quanto abbiano ugualmente ricevuto, se non dipendentemente
a capello, tanto dall'ima posizione quanto dall'altra, [ecc.].
casa, 2-3-57: conosco chiaramente, quanto servizio del re sia avere la comodità che
la sua direzione, come desidero. in quanto alla dipendenza, le dico che se
pendenza. galileo, 1-1-352: da quanto scrive... si raccoglie due
oggetto sarà veduto tanto più grande, quanto più sarà giudicato lontano. cesarotti,
ciò con tanto maggior fondamento, in quanto che dipenda proprio da te volerci stare.
, 241: dolor sent'io, quanto sentir può un core; / ma se
muova a commettere che non si esequisca quanto voi di lui giustizia. gir aldi cinzio
mi dipinse / il quale e il quanto della viva stella / che là su vince
dimostra amore. bembo, 1-272: o quanto è dolce, per- ch'amor lo
cervello nella vanità delle sue contemplazioni, quanto è più malagevole il viaggiar per l'
. vorrei però obbiettare che, almeno quanto all'arte, la questione è certamente mal
male. siete padroni di scegliere: quanto a me, per la vostra felicità,
vi consiglio a impararla male: appena quanto necessità per ottenere il diploma, ed
del danaro. cicognani, 1-44: in quanto poi ai dottori, si credono d'
522: il povero carlo, per quanto affetto da onestà cronica, utilizzava il suo
furono per riuscirgli fatali; egli non sapeva quanto bisognava guardarsi dalla diplomatica di giulio ii
4-11: si può da ciò ravvisare di quanto impensata e indefinibile antichità sieno in italia
in italia gli usi diplomatici, e quanto d'alto discenda quel modo di strumenti,
de marchi, ii-953: monsignore, per quanto fiutasse da lontano il motivo di questa
deliberatamente e diplomaticamente: ma, per quanto vigore io ci ponga, la diplomazia è
tanto guardando con ambedue gli occhi, quanto con un solo. panzini, iv-197
sacre dive, / veniste a diportarvi e quanto piacque / altrui suo dolce suon,
e tutti i suoi fatti sapeva, quanto più tosto potè là se n'andò.
qualche fiera. rolli, 519: quanto è piacevole gire a diporto / entro
voi non possiate immaginarvi a un dipresso quanto possano esser più dolci. cellini,
ripigliati alla fine. alfieri, v-2-574: quanto al vezzo dei 4 se ',
città quasi un cordone, che diradasse quanto si poteva tarrivo delli uomini disarmati.
fu lattuga mai sì diradata, / quanto miei panni. buonarroti il giovane, 9-379
le passioni. giordani, viii-61: per quanto ciò sia desiderabile, molto più importa
non ti degnàra porgiere la mano / per quanto avere à 'l papa e lo soldano
. lasciò che dicesse a suo agio quanto aveva da dire. 4. all'
forza o intende imprimere maggior chiarezza a quanto si afferma. guittone, i-1-58
il cavaliero adatto. castiglione, 155: quanto più poi di tutte piace una,
un parlar distinto, / dico, per quanto il mio saver n'at- tigne,
tutte sue. bertola, xix-4-818: quanto... ci compiacciamo di quelle
mesti. petrarca, 127-10: ma pur quanto l'istoria trovo scritta / in mezzo
il tuo un argomento: / induri quanto più disci. dante, inf.,
idem, inf., 1-4: ahi quanto a dir qual era è cosa dura
autentin ', che tanto vale in latino quanto 'degno di fede e d'obbedienza'
lingua del gran cane vuol tanto dire quanto imperadrice nella nostra. magalotti, 9-1-171
decisione di cedere qualsiasi cosa (per quanto preziosa), di compiere qualsiasi azione
, di compiere qualsiasi azione (per quanto ardua). i. nelli,
! -è a dire; è quanto, è come dire: vale, significa
, se non un'ombra, ch'è quanto dire un'immagine della morte? moravia
che guardi e assicuri la persona sua quanto può (lasciando dire chi vuole)
che, vedendo il meglio, e quanto si celebrava la clemenza, ei s'
mi dire. sassetti, 219: e quanto all'anno nuovo, non so che
magalotti, 20-48: ciò debbe intendersi in quanto alla debolezza de'nostri sensi, inabili
. -per dir meglio: per correggere quanto si è già affermato. davila
-sia per non detto: per revocare quanto si è affermato, o per avvertire
altro delle cose del mondo, che quanto mi viene scritto da voi. boccalini,
] preso non tanto dal vago aspetto, quanto dalla sostanza stessa che gli dà luce
, tanto nel considerare i difetti, quanto nel far vedere le virtù.
/ ma tanto viene a dir, quanto niente; / ch'egli era armato d'
il peccato. petrarca, 359-22: quanto in sembianti e ne'tuoi dir mostrasti.
. -al dire di qualcuno: secondo quanto egli afferma. manzoni, 54:
per sé o per amici, ingegnisi quanto può di non avere a dimandare spesso diretta-
la mente direttiva; e questo vi dica quanto sia matricolato. -nel linguaggio
diritto feudale, il sovrano, in quanto titolare del dominio diretto, cioè dell'
distingue da tutti gli altri complementi in quanto indica un rapporto immediato con il verbo
che non sono in considerazione se non in quanto possono servir alli spagnuoli di menar gente
, 9 (161): in quanto al combattimento, la poveretta, con la
il pregio d'aver tanta autorità per quanto glie ne concedono le circostanze. b
dell'istinto di un individuo, ma quanto più si consideri che i dirigenti la
fu ora così propizio il vento, quanto gli era stato fatale alle nozze.
si diriga a te, alla quale quanto se'la prima vergine nobile romana, tanto
la risposta e di là ti saprò dire quanto mi tratterrò. fogazzaro, 1-116:
tono di conversazione mi rassicurò: « tanto quanto ne vorrà! per soddisfare un suo
g. r. carli, xviii-3-455: quanto più cresce l'attività,..
per la cui conservazione, non so quanto dirittamente, estimavano soave e dolce la
la quale essi riuscivano inefficaci, per quanto fosse il buon volere delle autorità e lo
morte, oltre al getto universale di quanto v'avea di greve sotto coperta,
guscio vuoto fuor che della zavorra, quanto ne bisognava a mantenersi diritto: e pur'
imprevedibile. giamboni, 2-51: tanto quanto ella [la luna] si dilunga
: tu vedi che tutte le creature quanto sono più alte sono più diritte al
non vederli. parata, 4-1-167: in quanto, poi, ella [la prudenza
fare un esame di coscienza tanto severo quanto sereno, e porre la loro coscienza
giatnbullari, 423: apertamente potrà vedersi quanto noi aremo seguitato il diritto filo della istoria
son smagrito, e lasso / tutto quanto sbalordito: / questo avvien che son marito
.. andavano per diritto a ferire quanto sulla parola di aristotele credevasi a quei
dalla furia dello scrivere, empiva tutto quanto gli veniva sottomano, carta bianca o
è contrapposto sia alla legge in quanto espressione della vo lontà di
applicato in una data comunità, in quanto posto e fatto valere dagli organi o
di tenere un dato comportamento, in quanto il diritto impone agli altri consociati e
i cittadini possono liberamente esplicare, in quanto le norme costituzionali impongono ai poteri dello
di tenere un dato comportamento, in quanto a esso il diritto non ricollega sanzioni
, 216: l'autorità, in quanto autorità, non fa altro che attestare:
in diritto, per diritto: secondo quanto prevede l'ordinamento giuridico o, per
secondo facevano un riscontro lunghissimo e bello quanto più non si può dire, essendo
, iv-17 (3-4): in quanto la natura / e 'l fino insegnamento
sia sempre amor benigno a voi, / quanto a lei fu per voi spietato e
; / roppe ad un colpo tutto quanto il naso, / e ben tre denti
contro a una precipitosa corrente, per quanto il misero faccia e di schiena e
g. de'bardi, 1-9: quanto a gli esercizi moderni, sì come la
segneri, i-390: puoi intender facilmente quanto di fatica ebbe a durare il signore
e il toscano in italia; ma quanto al greco, che è la lingua
e bisognando, anche spuntatisi, in quanto impediscono il ben parlare. passeroni,
cui sta per ufficio, è rinforzar quanto delle mura s'indebolisce, e rifarle
] di niuna cosa tanto si vergognò quanto del nome di magno. segneri,
solamente nel mantenerlasi immaculata e pura da quanto glie la potesse eziandio leggermente disabbellire,
., 8 (143): quanto è tristo il passo di chi, cresciuto
la sillaba accentata noi la possiamo allungare quanto vogliamo, e la disaccentata no,
, e la disaccentata no, non quanto vogliamo. disaccètto, sm. ant
gnani indugiò quivi in muro due mesi, quanto parve bastare, perché il tempo da
tomo tutta la foresta, / e quanto può sue cure disacerba. ariosto,
mi mostrerei temerario non coraggioso; ma quanto basterà per tener dietro alle osservazioni predette
predette. serra, iii- 167: quanto alla traduzione, volendo mutare, abbi sempre
. d. bartoli, 2-1-93: quanto è poi dello scrivere, il fanno
manni, ii-35: si veggia sempre più quanto la lingua nostra prestantissima, mercé l'
tanto peggio del disadorno e del rozzo, quanto è più deforme una scimmia che un
ma disagevoli vie più care, in quanto le vittorie con alcuna fatica e con
bembo, 7-3-170: so ancora quanto gli uomini più volentieri vituperano le cose
e disagevolezza naturale di quegli anni, quanto ancora perché, concedendo egli per danari
neutro. mazzini, i-799: per quanto penda fra voi e me qualche cosa
fu- scimi. guerrazzi, 6-321: quanto più disagiato il tempo, tanto più
più di questa materia, come odiosa quanto ella può. giannone, 2-ii-192:
si fossero tanto aiutati l'un l'altro quanto si disaiutarono,... sarebbe
474: in generale sembra, per quanto dicono, che le donne morlacche,
della discrezione... sottilmente disamina tutto quanto la nostra mente sostiene d'avversità.
lui che lo desaminasse, lo mandò adomato quanto poteo. andrea da barberino, 159
fusse a loro facile il disamorarsi, quanto sarà facile a noi il confutare i detti
offese indiscrete e villane e goffe, quanto cattive e disamorate. moravia, 12-228:
porta, 2-207: quella sua onestà quanto più m'affligge più m'innamora;
concione, ma che disanimò tanto gl'indiani quanto rincorò gli spagnuoli. vico, 288
il passo era d'uno che avesse quanto tempo voleva; ma bastò ai disanimati ch'
vorrà leggermi, di disappassionarmi, per quanto all'uomo sia dato. = comp
senza applicare detto atto amministrativo, in quanto esso è contrario alla legge, o
, o detta norma legislativa, in quanto essa è contraria alla costituzione, pur
mia moglie era tedesca, e per quanto la nostra posizione fosse imbarazzante in questi
disperante. d'arzo, 6: quanto alla seconda [carrozza], che,
. d. bartoli, 9-31-1-56: ma quanto più di senno avrebbe mostrato il poeta
in tale atmosfera di virtù arcigna, quanto spesso ipocrita, il giovane arriva disarmato
natura, con tanto artifiziosa disannonia, quanto il marito aveale parlato più dolce del
non tanto per la loro parlata, quanto per i caratteri del viso dritto e
, ma in lui è disarmonia fra quanto pensa e quanto sa. -assurdità
lui è disarmonia fra quanto pensa e quanto sa. -assurdità, stranezza,
a squattrinarci ben bene, discordiamo un poco quanto a opinioni, ma la nostra è
stile antico, in mattoni. per quanto più chiaro, d'un roseo giallognolo,
male. s. borghini, 1-3: quanto più anacarsi tac- cerebbe questi imprudenti che
degl'indiani e dei cinesi, per quanto si voglia antico e vasto, ha un
loro comprendere la beatitudine del paradiso, quanto la musica: ciò che in gente
avanti, come i ginocchi in genere, quanto in senso opposto, se non ci
. varchi, v-834 (15-4): quanto meco talor m'induro e inaspro /
lampredi, lv-442: chi non sa infatti quanto enorme fosse il debito dello stato alla
alla venuta dei nostri liberatori, e quanto disastrata fosse la pubblica economia? guerrazzi,
, le perdite e l'altre tue fatiche quanto puoi, e spezialmente dove ti ragiuni
bada, che non fa caso (a quanto accade intorno, a quanto si sta
(a quanto accade intorno, a quanto si sta facendo); distratto,
veder come va il mondo / e quanto a star con lui si disavanza. guicciardini
anonimo, ix-513: ma io dolente, quanto più vo in- nanzo, / nell'
... che vedeva aperto / quanto disavvantaggio avea di gente; /..
. d. bartoli, 17-1-29: quanto ben mi cade al bisogno, tessermi qui
. bandello, 2-41 (ii-87): quanto più tosto puoté, disbrigatosi dai suoi
questo parentado. galileo, 3-1-360: ma quanto al primo [ragionamento] crederei di
in visco aver dato di petto, / quanto più batte tale e più si prova
vasta idea, e figlia di un'indole quanto fervida e sublime, altrettanto animosa,
. gelli, 15-48: in quanto egli è nemico e discacciativo il detto
discapita. segneri, ii-391: scorge quanto egli, opponendosi, può più tosto
in italia affissavano il pensiero sempre maggiore quanto erano i discapiti che altrove facevano.
ognintomo mira, /... / quanto è sua nave più piccola e leve
1-2-180: nel fine della navigazione noi vederemo quanto abbiamo fatto de discatto, e ci
: torrai alquanta acqua fredda, e quanto fie più fredda, tanto fie migliore,
da farsi, secondo il prosperi, secondo quanto risultava dai registri parrocchiali della guarda.
codesto appartamento. non avete l'idea di quanto fosse estraneo; ci vollero le lusinghe
quali, quando considero, cognosco, quanto io sia disceso e giaccia in basso.
mare più giù s'abbandona, / quanto lì da beatrice la mia vista;
e insomma se manchi il dono, per quanto l'affetto abbondi. 9
uso in gramatica, che significa tanto quanto 'legare parole ', cioè * auieo
; egli non discende, precipita; e quanto più d'alto corre, tanto più
landino, 43: perché el luogo quanto più s'accosta al profundo e più
ascensioni o discensioni sono più ineguali, quanto più obbliqua è la sfera.
animali salvatici. leonardo, 2-277: e quanto il discenso è più obliquo, tanto
vostra quella [la natura], quanto potè, / segue, come 'l
da lui tanto più in lui risplendeva, quanto con maggior disidèro da quegli che men
, il mal, l'inferno / e quanto è là dissopra e qua dissotto,
mamiani, 1-323: né tu, quanto io discemo e quanto parmi / spirar la
né tu, quanto io discemo e quanto parmi / spirar la mente che mi
gli occhi di carizia, i quali quanto erano vaghi a riguardare tanto pungevano poi
a riguardare tanto pungevano poi, e quanto più pungevano tanto più ti sentivi tirare
boccaccio, i-474: io similemente in dirvi quanto in ricchezze abbondi non mi faticherò,
detti. giov. cavalcanti, 21: quanto più è felice uno, cotanto gli
denotava la volontà di un lusso vistoso quanto privo di discernimento. 2.
asilo, non se ne discostò mai quanto un tiro di schioppo, nè mai mise
i processi di cotesta pratica, e quanto da quelli e'quali dal prefato re
., 2-24: forse in tanto in quanto un quadrel posa / e vola e
/ con umiltate obediendo poi, / quanto disobediendo intese ir suso; / e
ricciardetto, / e con le braccia quanto può lo cinge, / per trarlo
vista dei ben falsi, e di quanto / è nel mondo d'errore e
la mente dal timore d'iddio, quanto più la richiede di molte cose pensare.
spero in un seco disciormi / di quanto mai gli deggia. 6.
e rechi lo dispiacimento e l'odio, quanto la presuntuosa confidenzia ed audacia. g
. m. becchi, 24-15: quanto dura poi [l'incantesimo]? -sin
e di voi non mi doglio, / quanto d'amor che questo vi comporte;
contrari. muratori, 5-iv-213: in quanto ad alcune opposizioni fatte una volta a questa
a questa canzone, assai, per quanto mi avviso, le ho disciolte nella
secolo, tanto in sermon disciolto quanto in ogni genere di poesia, non
-anche: arte, attività (in quanto tramandata con l'insegnamento).
: non gli accusa veruna dimo- stranza quanto sieno partiti, né il passivo isguardo può
. correzione; punizione, castigo (in quanto strumento di correzione e di ammaestramento
buoni costumi. straparola, 10-5: quanto e qual sia l'ardente e tenace
penitenza. disciplinarménte, avv. per quanto concerne le norme di disciplina.
scuole sapessero o gustassero pur un poco quanto di giovamento, quanto d'utile,
pur un poco quanto di giovamento, quanto d'utile, quanto d'onore rechino
di giovamento, quanto d'utile, quanto d'onore rechino le lettere a chi le
color grigio-verde anche lui e, per quanto sui sassi ribolla e schiumi, resta
/ in lui si scorge, e quanto ei sia maestro / in cotal gioco,
forma discoidale. galileo, 1-2-213: quanto al modo di lavorare le lenti napoletane
solare all'occhio nostro, se non quanto tempo ella dura a stare nel cono
de'loro figliuoli ogni generazione d'armi quanto meglio potevano e sapevano, acciò che
era con tutto ciò né discolo né sragionevole quanto avrei potuto e dovuto fors'essere.
, / riposare non posso tanto o quanto. boiardo, canz., 109:
certa specie d'apologia, in discolpa di quanto se gli è opposto da'nostri comuni
, xxi-11-459: o moglie cara, o quanto ho pianto il mio peccato di averti
.. così fu vago e, per quanto stette in lui, industrioso d'avere
l'anima e la vita dal corpo, quanto più tostamente poteva, rapiva, portava
divida la concordia del consorzio umano, quanto questo vizio fa dell'ingratitudine.
che andava non solo apparecchiato a soffrir quanto mai non si discompagna da un tal viaggio
perché chi recita versi, o tanto o quanto non dà loro un'aria onde si
, però che tanto significa imitare, quanto far simile. marino, 18-49:
e il cuopre, e 'l nasconde quanto più può. 2. disus
togliere precisamente i ripari al nemico, quanto per disconfortare all'ingrosso i cittadini.
che peccano. salvini, 39-iii-159: quanto bene e avvisatamente fecero i persiani,
bocchelli, 1-ii-559: repubblicano dunque sono quanto e più di voi, ma..
. non ristora e non contenta, quanto discontenta l'ingannevole conosciuto artificio. g
una discontinua sonnolenza... rivelava quanto il male oramai lo avesse affiochito.
allo strumento. vasari, ii-621: quanto fusse disconveniente allo studio suo quella maniera
non disconvenga il finto dal vero, quanto alla composizione e alla disposizione. anguillara,
giovani dotati di tanto buon senso; quanto voi ne avete, non ne potrebbero disconvenire
galileo, 1-2-16: so... quanto ella compatisce il mio infortunio, e
2-63: le discoperte del galilei contraddicevano a quanto insegnavano i maestri di allora sulla struttura
apprezzata dai dotti, se non in quanto s'intreccia con un'idea, cioè con
contrade, le singulari persone, tanto quanto lo nuovo raunamento d'avere appo alcuno?
del magisteri © ci volle discoprire, quanto a gentile amante parea convenirsi. fed
occulti: / ma giura ora non dir quanto diremo. ariosto, 6-32: tua
algarotti, 1-80: la luce, per quanto purissima cosa ne appaia, è quasi
: su la rupe asceso, / quanto si discopria, mirava intorno. leopardi,
, con leggi del tutto opposte a quanto ne rende appetibile la natura.
contraddittorie della religione cristiana, non solo quanto ai misteri, ma alla legge, alla
vostra via dalla divina / distar cotanto, quanto si discorda / da terra il ciel
. d'annunzio, i-148: oh quanto, quanto da'medi acinaci / vino e
annunzio, i-148: oh quanto, quanto da'medi acinaci / vino e lucerne
da'medi acinaci / vino e lucerne quanto discordano! 2. venire a
muratori, 7-iii-39: la lingua italiana quanto più fu vicina alla madre sua latina
non tanto da diversità nel sentire, quanto da codeste oscillazioni e indebite trasposizioni di
6. filos. l'odio (in quanto forza opposta all'amore, secondo la
sempre ama il tuo prossimo e onoralo quanto puoi. m. adriani, iii-159
5. agostino volgar., 1-2-32: quanto gran male fosse di discordiosa guerra,
le donne non discorrono in tanti mali quanto i maschi, perché sono più conservatrici
che voi aréte con la maestà sua quanto sia poco da sperare in questo concilio
temere di tanta fortuna, e discorrere quanto la è solita a mutarsi. tolomei
reputare. piccolomini, xxi-1-334: oh quanto son da poche certe donne che non
guicciardini, vii-41: ed infine, discorrete quanto volete, bisogna, se io non
scienza intuitiva di dio), in quanto procede derivando conclusioni da premesse, ossia
fr. colonna, 1-242: eh, quanto è obliqua, faticosa et erta /
cose visibili,... in quanto sono visibili, vengono dentro a l'occhio
savonarola, 8-i-349: questo è quanto alla lettera del capitolo nostro, così
discorso può comprendere tanto l'antica, quanto la moderna depravazione, perché anche l'
di discorso gaio. dossi, i-140: quanto al discorso poi, mai botte e
strumento, né tanta varietà di macchinamenti, quanto li omini speculativi. machiavelli, 56
, e se ne discostano co'rami quanto possono. bruno, 3-95: è da
ragione. guicciardini, 136: quanto più ti discosti dal mezzo per fuggire uno
, ma se ne discosta, in quanto la narrazione è d'amore e fatta
nolle temevano. savonarola, 7-i-185: quanto... li moti sono più
che tu se'una cosa vile. guarda quanto tu se'discosto alla perfezione della vita
virtù come fa el foco, che quanto è maggiore tanto più diffonde discosto la
, caso che si gli stia discosto quanto comporta il dovere: e per topposito
frate, che tanto sa di medicina quanto di bella creanza, verrà bestialmente a
del sole e sui monti della luna, quanto per il discredito che avea portato generalmente
ed ammirande / opre, signor; o quanto / diverse e discrepanti / l'attonita
la intenzione della republica era, in quanto all'affetto, la medesima che la
possedere aumenta laude cotanto in ciascuna / quanto discresce bellezza in alcuna. donato degli
, vita caduca, vita la quale quanto più cresce, tanto più discresce; e
più cresce, tanto più discresce; e quanto più procede, tanto più verso la
siccome il babbo li aveva lasciati discretamente quanto a quattrini, ella aveva messo il suo
alto. nievo, 1-360: trovammo gaia quanto mai la nuova dimora...
scriverò d'altre faccende: bensì di quanto leggi su la tragedia piglia discretamente il
più mi fo lecito il disimpegno, conoscendo quanto la vostra discretezza sarà pronta a compatirmi
uomo civile il proprio avvedimento per saperne quanto si conviene, e la naturai discretiva
alfieri, v-2- 416: per quanto voglia anche lo scrittore essere discreto,
m'avrà aspettato; / ché 'n quanto a me son sazio / con quella
che voi mi siate discreto, e che quanto io vi dirò tenghiate...
ogni occasione che n'ha, beneficare quanto potessi e suoi servidori. 4
, ii-262: per dire il vero, quanto si deve essere di discreto con i
c'è del pasticcio, e per quanto sin ora non diano motivo di lagnanza,
è in tutti una discreta paura, quanto allo scioglimento. pirandello, 7-415: le
termini più discreti, poiché, per quanto il paragone del popone tomi a questi,
parentado. alvaro, 5-80: per quanto fossero delicate e discrete queste cerimonie della
, che è tanto distante dall'uno quanto dall'altro. varchi, v-667: può
discrezione... sottilmente disamina tutto quanto la nostra mente sostiene d'avversità: ed
da credere per necessità di salute, quanto perbene alla cristiana religione. poliziano,
padrone iddio in alcun modo, tanto quanto si stende la potenzia e la facultà
corpi sì temperatamente che non vegnano meno quanto alla natura, ma che muoiano quanto
quanto alla natura, ma che muoiano quanto a'vizi. cavalca, ii-50:
finestre, che posson servir tanto chiusi quanto aperti. algarotti, 1-348: ebbe [
dare o fare una cosa a discrezione è quanto dire 'a piacere, a libito,
. caro, 12-i-200: dico, quanto ai casi miei, che io ho
della discrezione fra le donne; e quanto fareste voi il meglio a tornarcene a
domani ». carducci, iii-25-371: quanto alle frasi toscane, del resto,
larghezza. baruffaldi, xxx-1-19: fa quanto fa un pettine ad un crine, /
o differenziando i prezzi assai più di quanto non risultino diversi i costi, o basandosi
rendano me dotto qual sia utile arte a quanto e'vogliono ch'io discucia la amicizia
la storia delle discussioni parlamentari, vedremo quanto è difficile far passare anche una legge
ogni minimo comandamento verrà in discussione, quanto egli è certo che colui che scrisse
, che non tanto li ascoltava, quanto pareva attender dai discorsi il segnale di
lunga scala ti dispose, / e quanto fu diletto alli occhi miei, / e
principio essa filosofia pareva a me, quanto da la parte del suo corpo,
, ché non mi ridea, in quanto le sue persuasioni ancora non intendea; e
se niuna cosa infiamma così la facondia quanto un benigno ascoltare, niuna pur così
ascoltare, niuna pur così la ammorza quanto una trascurata e disdegnosa udienza. tommaseo
, ed è in libertà tanto del padrone quanto del colono, alla fine di essi
ciò che viene detto in contraddizione con quanto si è detto prima. d.
occhi del vostro senno rivolgete, / e quanto ingiuriar donne vi sia / disdicevole,
sconvenienza. lancellotti, 146: quanto alla maddalena, stando cristo in
che a tanto costrinse l'inventore, quanto per gli esempi che aviamo di ciò in
, far di mestieri a'viaggianti) quanto ora in veggendo di certe cose,
e ordinare intorno tanto infra la tomba, quanto è larga la metà della fossa.
/ che il sangue ci disegna in quanto membra, / tu parli in noi di
iii-27-146: diversi ed opposti utopisti, in quanto disegnavano a'lor volta un assetto definitivo
erede universal poi ti disegno / di quanto dentro e fuor è a me rimasto.
disegno e i valori lineari (in quanto distinti dai valori cromatici). e
, xiv-365: no, no, quanto più ci ripenso tanto più quel disegno mi
anni imaginò natura / di fame più quanto potea difforme; / fatte e disfatte più
tempo e restando distinta da essa in quanto astratto modello, e insieme attuandosi,
gioco di espedienti, tanto più assurdi quanto più probabili, ma da un disegno
foscolo, 1-326: tanto in prosa quanto in verso, lo scrittore deve esattamente
giordano, 3-196: vedi maraviglia, che quanto maggiore persecuzione ha avuta la fede.
vincendo om esser perdente: / de quanto elio procaccia hate deserto; / tra
da certaldo, 321: ti guarda quanto puoi di non prestare e di non
ha defezionato. nievo, 2-36: quanto a notizie politiche saprai del piroscafo napolitano
. d'annunzio, iv-2-351: quanto io vi descrivo deve sembrarvi necessariamente assurdo
fu da'greci mai troia disetta / quanto novellamente è la mia vita / d'una
, per farla [la fama] quanto ella esser può nel commune disfacimento delle
ziarsi. cieco, 28-77: quanto più perde men conosce il gioco,
compagnia. gemelli careri, 2-i-322: quanto però sien prodi in mare, ben chiaro
e vento. sarpi, i-1-99: quanto ad altri libri, è necessario qualche poco
distendono sotilmente formandone stiacciate rotonde e grosse quanto la costola d'un coltello. piovene,
, 1-182: bolli in acqua comune quanto basta, e cuoprile bene in vaso stagnato
a disfare. soderini, i-200; quanto più sarà stata [la calcina] macerata
anni imaginò natura / di fame più quanto potea difforme; / fatte e disfatte più
(217): ma quantunque avesse gridato quanto n'aveva in canna, le sue
tutto è disfacto!... oh quanto è brutto morto! ei me ha
città, ed ha una storia gloriosa quanto non molte, amabile come pochissime;
essere in contrasto, in contraddizione con quanto ha sostenuto, col suo pensiero,
gazzette e di letterati, per quanto ognun cerchi di occultarla a se
colpi loro. varchi, 18-2-216: quanto lo favoriva tesser morto il signor mario
, sarà necessario trattarla cautamente e mitigare quanto si può quell'awerso umore. magalotti,
mente, in questa parte, quanto vuoi. b. davanzali, i-180:
x-321: per l'antica, e a quanto io preveggo, futura sciagura della lingua
; seduzione tanto viene a dire, quanto inducimento con inganno a mal fare.
odora / forse ne tamia il favo quanto, appena / munto, il latte
mi sia di sospir tanto cortese / quanto bisogna a disfogare il core. pulci,
tristo aspetto e brollo ', in quanto siamo dal continuo fuoco cotti e disformati
tanto spazio prese / disfrenata saetta, quanto eramo / rimossi, quando beatrice scese
pei municipii non è a desiderarsi oggi quanto desideravamo poco anzi; liberi nell'amministrazione
la loro loquacità. leopardi, i-529: quanto poi ai derivati d'ogni specie.
boccaccio, vi-195: biblide trista, quanto t'è in disgrato / veder colui che
, tanto per sicurtà del figlio, quanto per disgravare sé di spesa. paruta
: quando soverchia e sovrabonda / a quanto cape e può capir il petto, /
sia che un torso. sia pur mirabile quanto si voglia nella combinazione delle parti più
le abbia per ottime, sieno cattive quanto ponn'essere. brancoli, 3-
messer lorenzo, il quale, per quanto intesi da messer michele, rimase privo
e malfatta vita, e disgrazia in tutto quanto il corpo, diceva che dove la
salami, de'quali vi ringrazio tanto, quanto quasi vi disgrazio de la burla che
farmi piangere, da or vi disgrazio di quanto amore séte per portarmi giamai. oddi
più, t'incominciava a disgraziare di quanto gli avevi dato mai e ti faceva le
ode. d. bartoli, 9-32-28: quanto v'attrista gli occhi il vedere
assai più disgraziata che colpevole, disgraziata quanto mai si può pensare. de roberto
: oh arte [l'agricoltura] quanto utile e necessaria, altrettanto disgraziatissima!
7-ii-382: puoi leggere, se vuoi, quanto lasciò scritto benvenuto aliprando, disgraziato,
pallavicino, 7-122: finalmente quindi si scorge quanto disgraziato è il ricovero dove son forzati
pareria disgraziatissimo. tolomei, 2-33: quanto è grazioso vedere un giovene intorno ad
van disgregando e spargendo per l'aria, quanto più si allontanano, più si allargano
non disgregato in più luoghi, perché quanto è più unito in una cosa, è
le viscere di gesù cristo e per quanto ha cara la verità, a farmi
indegnazione, anzi disperazione, io vorrei quanto è in me recar disinganno, e
sp., 8 (144): quanto più s'avanza nel piano, il
si tratta di risarcire il commissario di quanto è in disimborso per le rate scadute.
rifl. siri, iv-108: quanto alla persuasione di attribuire ogni osservanza e
incarico). monti, ii-182: quanto allo stare o al girare che dovrà
male, tanto con la camera alta quanto con l'altro ramo del parlamento.
che, certo, il luogo, per quanto pittoresco, non è degno di lui
colla mia cura omeopatica? altrettanto sbrigativa quanto giovevole. una specie di serviziale estetico
credeva che cesare non fosse tanto bisognoso quanto i due giovani che proteggeva. lo
tanto più accuratamente è da vedere, quanto più difficile cosa è il disinsegnare,
accogliere con leggerezza e ad accettare speranzosamente quanto il giorno avrebbe portato. = comp
'dice tanto e tal cosa, quanto e quale appena si potrebbe dire per
foscolo, xiv-365: no, no, quanto più ci ripenso tanto più quel disegno
, 16-ix-397: dirò al signor suo fratello quanto ella mi impone, e glie lo
quella ferita era molto più grave di quanto lasciasse supporre la disinvoltura con cui il
e dicesi tanto di ciò che allaccia, quanto della cosa allacciata. tommaseo, i-153
e non s'allarga, perciò che quanto più il monte si estende verso il
e il mio accento commosso, intende quanto mi fosse stato a cuore di non
disleghi, e a quello perdere tanto quanto non acquista d'autorità. tasso, 2-76
egli stesso lo assolve, ch'è quanto dir lo disobbliga, lo dislega e gli
, i-316: si ap- pruovi, quanto e'dicono, non stracciarla, ma discucire
ei vestia; / pesto l'elmo tutto quanto, / dismagliato il panzerone.
apre e vi dismembra, / o quanto al vostro stato il mio rassembra, /
oggi dismesso e quasi morto, ma quanto a se bellissimo e potentissimo. proverbi
casa, vendendo o trasportando altrove tutto quanto in essa è contenuto. carena,
dismisura: tanto è riprovevole il troppo quanto il troppo poco. -in senso
la villaneggiava. genovesi, 1-92: quanto è esso grande dismisuratamente questo, che
non perciò si posson dire parti disnaturali quanto alla perfezion del corpo, ma sì bene
del corpo, ma sì bene mostruose quanto alla naturai positura. = comp.
/ ed in somma l'onore / quanto puoi far allor farai e rendi / e
di caluggine. caro, 6-11: quanto più posso disnocciolando dal canto mio
parlare in tendo, in quanto nel suo corpo, per bontade de l'
ovvero il re enrico avessero contravvenuto a quanto fu stipulato nella pace di costanza, la
io potessi conoscere di esser tanto disobligato quanto egli mi voleva obligato. sarpi, i-346
si cominciò a cessare. e tanto quanto egli della mente disoccupava, cotanto,
certamente (benché non mi fusse ascoso quanto grande utilità io poteva di ciò sperare)
. foscolo, xiv-327: vi giuro su quanto v'ha di più sacro che voi
degli amanti non sofferse tanta disonestà, quanto voi verso me, con cui voi
, 1-3-137: con che modo, cioè quanto disonesta- e scelleratamente costoro abbiano cultivato [
fallire. b. segni, 9-47: quanto al giusto,... di lui
, per dimostrare, alla sua volta, quanto fosse cosa iniqua e disonorevole il far
diviene tanto più iniqua ed abominevole, quanto, essendo ella introdotta per mantenimento d'
iii-1-418: io non ho parole per dire quanto tu sei fortunato, che riceverai anche
tenere in giorno i signori carcerati di quanto i superiori ordinano e disordinano? carducci
. ricciardo da cortona, 55: o quanto è dolorosa quell'anima che per tutto
perché tanto ho più disordinatamente detto, quanto maggiormente ho voluto ordine servare. esopo
88: quindi si può facilmente intendere con quanto guasto, con che disordinata coltura della
non si vedreb- bono, se da quanto richiede la propria essenza e la indole
, e così, non riconoscendo di quanto male sia causa lo essere governati da
più vasto. leopardi, ii-418: quanto maggiore quello delle disposizioni altresì naturali,
'solidi'. d'annunzio, iv-2-351: quanto io vi descrivo deve sembrarvi necessariamente assurdo
di cotesta ròcca tanto in disordine, quanto dir si può. -essere in
, né lasciarvi altro avanzo, che quanto basti a mettere orrore a chi resta
svelare. soldani, 1-32: ma quanto a dio, delle più ascose voglie
foscolo, x-333: i dialetti italiani quanto più sono meridionali tanto più disossano i
una poesia telegrafica di cummings, per mostrare quanto questi avesse ragione a scrivere in modo
, sali, co più descendi, / quanto più dài, sì prendi, possedi
lo spirito] dispanda tesser suo; e quanto nelle idee più varia, si dispande
): ben si pò tener alta quanto vòle / ché la più bella donna è
le leghe] tanto si debbono stimare, quanto hanno di stabilità, sono migliori le
rucellai, 2-7-7-139: benché i'm'aweggia quanto a questa sublime materia sieno dispari gl'
famiglia alberta. tanaglia, 1-1511: quanto l'ulive può, macini tosto,
] di fuori di maggior larghezza rotato, quanto più dalla mezzana individuità del punto si
ceduto in vita al figliuolo tutto quanto possedeva. = deriv. da
mio dir s'adempie, / in quanto non vi attuti lo dispendio / la lepre
viaggiato comodamente, ma dispendiosissimamente quasi quanto se fossi venuto in posta.
tono di conversazione mi rassicurò: -tanto quanto ne vorrà! per soddisfare un suo
, ecc.: anche con riferimento a quanto la provvidenza, la volontà divina o
». passavanti, 101: in quanto egli è ministro de'sacramenti, dee sapere
attorno. guicciardini, vii-9: vedrete quanto piacere io cavo della agricultura, e come
dispensa. forteguerri, 17-12: oh quanto mal si pensa / dall'uom! che
vivono in clausura... se non quanto da i loro superiori..
negligenza di questi dispensatori di lettere, quanto perché da due mesi in qua non
: la parola cattolica è tanto diffusa quanto la società divina che ne è guardiana
tanta autorità nella robba di esso padrone quanto egli prescrive. magalotti, 22-217: i
col variare le qualità del valore, quanto colla dispensazion de'successi e delle imprese
sconforto, che scoraggia o sgomenta per quanto esprime o manifesta (una persona,
; ch'io non dispero, per quanto pericolante, di vedere un giorno a
1-4: ah! tu mal provi / quanto mi lania e mi dispera. oh
1-181: guido reni, celebratissimo pittore quanto ognun sa, giuocava a carte disperatamente
a carte disperatamente. leopardi, 582: quanto a mosco, poinsinet l'ha trattato
elle giacevano disperatamente abbattute, fu eziandio quanto al modo... evidente operazione
disperato. poliziano, 2-56: per quanto io vegga, è disperatissimo per il
e con tanto disperato suplizio si punirono, quanto costoro? f. rondinelli,
berni, 56-33 (v-12): quanto diletta a l'uom talvolta e giova
palazzeschi, 4-356: giselda, per quanto non le avessero fatte confessioni o dichiarazioni
leopardi, i-1060: la disperazione, in quanto è mancanza, 0 piuttosto languore e
che non avrebbe più testa, se non quanto bastasse per darsi alla disperazione. moravia
prima reazione non fu tanto di ribellarsi quanto di darsi alla disperazione.
lontano e raccomandandoli al cielo che poi quanto più prestamente li porti ove rechino alcuno
boecio patrizio, ch'io amai / quanto figliuolo, fu da me disperso /
la sete più fiera suol crescere, / quanto più m'affatico a dispergerla / col
augusto non gli hanno tanto onor fatto, quanto quella picciola dispesetta che egli fece in
intemperie appariva tanto più triste, in quanto, qua e là, già era evidente
forza e per suo dispetto se ne pigliasse quanto e'voleva. cellini, 2-72 (
hanno fatto. poliziano, 157: fammi quanto dispetto far mi sai, / dammi
dispetto far mi sai, / dammi quanto tu vuoi pena e tormento, /.
nel cospetto d'iddio, mi rendo quanto posso dispetta agli occhi vostri.
dispetto. boccaccio, vi-223: oh quanto pien di furia e di sospetto /
'contro il griselini, e notato con quanto attossicata dispettosàggine l'avevate maltrattato.
stupivano delle ricchezze e della magnificenza, quanto pigliavano d'odio dell'arroganza e maestà
s'esagerava da loro con parole dispettosissime, quanto indegnamente l'imperio germanico allora ne fosse
e tanto piacevole da questa banda, quanto rigida e dispettosa dalla parte di tramontana.
porti en fronte, en remembranza / quanto 'l peccato sì m'è despiacente.
la mia grazia, e dispiacente / quanto di me piaceva altrui. giusti,
. carducci, ii-1-72: tu sai quanto io sia per intima convinzione dispiacente delle
pintura. federico ii, 1-12: tutto quanto eo vivo / sì forte mi dispiace
ne l'opera sì come ne la passione quanto potea, li errori de la gente
esagerata. morante, 2-201: in quanto alla camera nuziale, questa rimase di
simili antidoti sono contrari alla peste, quanto più dispiacciono al gusto. de marchi
, 1-461: a noi parrebbe, in quanto a lor non dispiacesse, fermare questa
giu- dicii mal nati de'più trasfigurano quanto a sé, e deforme e dispiacevole
l'impresa si dispicca, / a quanto può con sproni il destrier caccia.
ascosa [la rosa], / quanto si mostra men, tanto è più bella
le sue osservazioni tanto più utilmente, quanto che i fenomeni interni della nostra natura
a esecuzione le dette imprese, considerate quanto sia cosa dispietata pigliare le armi contro
: ma poi che morì, oh! quanto mi parve ridicolo, dispogliato di quello
indomani, un avvenire festoso e tutto quanto disponibile. bilenchi, 297: un'altra
si tratti di un paesano; per quanto bei giovani e ricchi, i paesani disponibili
; e a la tua dama / quanto elegante esser più puoi ti mostra. pisacane
. bertola, xix-4-818: pongasi mente quanto mal dispongano l'animo le cordialità caricate
raccomando l'anima a dio e dispongo quanto appresso. alvaro, 12-195: dispose che
, 71: padre mio, in quanto a voi piacesse, io mi vorrei dispuonere
avrei sacrificato all'amore, e farò quanto è possibile all'uomo per renderti la
io? or non ho io già udito quanto grave cosa sieno gli imperi delle giovani
simile a sé in ispezie, in quanto la virtù del seme suo opera dispositivamente
tanto dicendo 'il dispositivo ', quanto 'la dispositiva ', è forza
, vii-220: questo sommo protomaestro in quanto creatore, dispositore, governatore e conservatore
governatore e conservatore del tutto, in quanto il tutto regge e sostenta, in
il tutto regge e sostenta, in quanto dà regola e misura a tutte le cose
e della terra, facitore e dispositore di quanto si ammira. lambruschini, 2-213:
, noncurante di minuirne l'eredità per quanto s'impoverisca. 2. chi
moto locale, tanto del tutto intiero quanto di ciascuna delle parti, è il
fosse acerbissima, passò nondimeno, per quanto mi parve di comprendere, pazientemente e
1-157: ogni disposizione di natura, per quanto semplice o sgraziata, spira tuttavolta per
rivelano bellezze tanto più delicate e pellegrine quanto meno aperte e comprese. b. croce
la virtù che vada frenando o nascondendo per quanto può all'altrui guardo questa naturai disposizione
), a provvedere, a preparare quanto occorre; il modo in cui una cosa
excellenzia è poi in disposizione di commandare quanto le pare. g. bentivoglio,
casa. imbriani, 1-38: per quanto... largheggiasse del suo con
: sì che è di necessitade che quanto muove dall'arco celestiale, saetti dispostamente
e. cecchi, 2-44: da quanto ho potuto capire, il mio amico
trovava ogni cosa ragionevolmente disposta, che quanto più vedea, più si maravigliava. guicciardini
giovane giotto e della vita ben disposto quanto alcun altro fusse giamai. b. tasso
corsieri. d. bartoli, 1-4-122: quanto bagnava, tanto guariva, sì che
fu sano e ben disposto della vita quanto mai prima il fosse in sua giovanezza.
, 20-4: io era già disposto tutto quanto / a riguardar nello scoperto fondo,
glie la domanda, / e a quella quanto sa si raccomanda. -sostant
è disposto a tutte nostre prece / quanto il dì dura. alamanni, 4-1-103:
particolare. -sostant. dir. quanto dispone una data norma giuridica, il
un dispotico non è mai tanto crudele quanto sul punto di perdere il dispotismo.
italiani col loro villano dispre- giamento, quanto la stessa condizione de'loro componimenti rancidi
i secondi dispregiativi. corticelli, 9: quanto a'diminutivi, ricchissima n'è la
uccio, uzza ', tanto sustantivi, quanto addiettivi. soffici, v-1-308: io
al contrario tardo, / dispregiator di quanto 'l mondo brama, / per solicito
il volto sparse. / ahi con quanto dispregio ivi le degne / mirò giacer sue
baci; / poi... / quanto può mi scongiura, e vive stille
, là, per mostrar loro in quanto dispregio tenga ciò che essi sopratutto pregiano
gente che disprezzava, e tanto più quanto più profondo era il suo disprezzo; ma
tolomei, i-64: io certo, quanto potrò, mi sforzerò di soccorrerla [la
avesse contenuto solo alcuni parabolani altrettanto ignoranti quanto arroganti. rosmini, xxii-119: il
ha forse cosa tanto conducente al suicidio quanto il disprezzo di se medesimo. verga
farà dire a costoro in tuo disprezzo / quanto inventar, quanto sognar sapranno. abba
in tuo disprezzo / quanto inventar, quanto sognar sapranno. abba, 164: la
. promettere). ant. rifiutare quanto si era promesso; disdire un impegno
magno dono. guicciardini, 120: quanto si ingannono coloro che a ogni parola
le qualità disproporzionate è tanto disproporzionato, quanto sarebbe volere che uno asino facessi el
tesser quivi sì nuovo, che di quanto gli avvenne nulla il cogliesse disproveduto.
dispunto / in guisa tal, che, quanto egli ha già, punto / non
teologi interamente si appartenga, dirò, quanto mi sia possibile, quale, donde
che le cose teatrali sono scritte, per quanto sa l'autore, sempre in lingua
genere di scolastici tanto più leggiere a'puntigli quanto intende meno di verace onorevolezza) che
compagni -peripatetici, che tanto vale quanto * deambulatori '. passavanti, 35
'aspra'[la rima della canzone] quanto al suono de lo dittato, che a
leno; e dice * sottile ', quanto a la sentenza de le parole,
iscrittura recandovi, nel quale per aventura di quanto acciò fa mestiero si disputò e si
si vogliono un bene dell'anima per quanto, quando si trovano insieme, non
morte deve disputare, contrastare, ritogliere quanto può. alvaro, 9-125: i più
: vedeva [la beata vergine] quanto gli uomini miscredenti... ardire avuto
. tanto nello stile e nelle parole, quanto nelle fastidiose teologiche disputazioni. carducci,
si ama disquisire dai savi come e quanto il pensiero e, direi, l'
leopardi, 341: lo sbuccia tutto quanto e lo dipella: / e 'l
'l veder da presso, quanto si può di più, le minime parti
come quella dell'avarizia all'avaro; che quanto più bee, per la diseccazióne che
787: solo mi distenderò in demostrarvi quanto inettamente, o voi avete creduto quello vi
raccordo mentre non l'hanno raggiunto in quanto attribuiscono alle medesime parole un significato diverso
nione è tale solo in quanto dissente da un'altra opinione,
corpo mio per pena disentire / la chiede quanto può senza dimora. =
, distinguersi. sercambi, ii-189: quanto dolore dovete sentire ne'vostri cuori ad
mi si accrebbe desiderio di veder dissepolto quanto vi resta. foscolo, xv-474: egli
. boiardo, canz., 78: quanto beata è l'amorosa chiave / che
ascolto. battista, iii-400: a quanto dite voi l'orecchie intente / con
visconti, ix 74: quanto più di male ella [l'aspra fortuna
oggi fortuna a noi tutto disserra / quanto d'amaro ha mai portato a canto.
la dissestasse, / pigli ella tempo quanto più le piace; / stenda in
son la cagione che io non le scrivo quanto vorrei. 3. intr.
baldini, i-779: la sua posizione, quanto alla vista, è bellissima perché scopre
. il nostro vero vederlo, ahi quanto si dissomiglia da questo! giordani,
da questo! giordani, ix-43: quanto alla generazione degli animali pare che il
esaminandone il volto, anna notò subito quanto dissomigliasse dal suo. -diventare diverso
col valegnani, cioè, dissimigliarsi e distinguersi quanto il più far si poteva da'bonzi
. leopardi, 20-41: qual fui! quanto dissimile / da quel che tanto ardore
l'utilità d'un paese, mostrerò quanto sia dissimile da quello, qualche altro
; / però tacete, o sol parlate quanto / basta a dissimular quel che riposto
, mentre si va rendendo conforme a quanto gli succede, gode in un certo
in me la maraviglia nata dal veder quanto frequentemente il sarsi vada dissimulando di veder
né il guardo, che dissimula / quanto in altrui prevale. manzoni, 327:
fierezza tanto maggiore sono vendicate alla fine, quanto il risentimento, differito in tempo opportuno
altrui, ottengo dagli uomini più di quanto dovessi aspettarmi. carducci, iii-25-172:
fingendosi il più che possono ignoranti di quanto gli antichi ignoravano. = comp.
riconobbero ciò che ornai era tanto manifesto quanto mal dissimulato. cattaneo, iii-4-322:
antico governo formavano un argomento a reclami quanto spesso giustissimi altrettanto sempre vani.
, né lasciarvi altro avanzo, che quanto basti a mettere orrore a chi resta.
novello pontefice. russo, i-360: quanto non diventerebbero maggiori i risultati delle facoltà
chi viene. cattaneo, ii-1-232: quanto più i capitali si dissipavano sotto il flagello
crescente a poco a poco; / ma quanto quella s'alza, e s'
: io dal canto mio ne ho quanto basta per gir vedendo varie cose;
o dal presente sentimento di lei, quanto il tuono della frivolezza e della dissipazione
cuore di una società tanto più inumana quanto più si mostra riguardosa della collettività.
, in cui ciascun nucleo familiare conserva quanto produce e gli scambi sono molto rari
. boccaccio, i-253: oimè, quanto mal conoscete le leggi d'amore!
in male) può tanto meno, quanto più vi può ogni persona staccata. d'
maestro alberto, 102: ma estimate quanto volete i beni del corpo, quando
segreta e sola, ed in pubblico quanto meno puoi. dissolviti da ogni gente
il la bruyère, non essere opera per quanto perfetta che non s'andasse dissolvendo per
. bernardo volgar., 10-25: da quanto fervore di mente pensi tu che procedessono
disunione era tanto più pericoloso e pernicioso in quanto interferiva nella vita civile e politica dei
. bellini, 5-1-6: rendendo a'composti quanto avesse involato loro la generale e violenta
lo più quell'armonia, la quale, quanto alletta gli animi stemperati e dissonanti,
morte d'europa,... per quanto dissonanti possono sembrare a prima giunta,
nella parte materiale ossia nelle radici, quanto nella formale ossia nel modo d'infletterne
7 * 576: la pedanteria, in quanto induce l'uomo ad imitare, per
! nella pedantesca sterile rifrittura di tutto quanto veniva dissotterrato! mazzini, ii-133:
se non scrivere in modo tanto o quanto dissueto e lontano da come si parla
manda più facilmente una legge in dissuetudine quanto l'impossibilità o gran difficoltà in osservarla
possa esser difeso da'quartieri occupati, quanto un corpo di gente scelta che staccato
persona indifferente, insensibile, ostile verso quanto era per lei oggetto di attrattiva e
tremano i seni, e, per quanto infarinati di sopra, si distinguono indipendenti
lei così distaccata, così inconsapevole di quanto è necessità materiale -ed era quello che
5-224: col passare degli anni, per quanto imo cerchi d'essere attento, si
e come era fatto il luogo, e quanto di quivi distante. ariosto, cinque
con ioseppe il suo tesoro / tien quanto può dagli occhi altrui distante. distanza
la distanza, e parvemi alta tanto / quanto veduta non avea alcuna. idem,
questo apparirà tanto più piccolo e confuso quanto è più lontano dall'occhio).
in pari domostrazione di distanzia, grandi quanto le naturali levate di pari grandezza alle
distanzia dall'altra in ragionevole misura, quanto comporta cioè la facoltà del lavoro.
con acerbe / catene inferriàr tanto sotterra / quanto da terra il ciel distà,
quando l'orlo del disco distava dal mare quanto l'altezza d'una delle mistiche
dalla divina / distar cotanto, quanto si discorda / da terra il ciel che
di tutto il cielo; di quanto il fare dista dal non fare. bocchelli
non diremo di riscon trare quanto rispondessero al vero, ma quanto ne distas-
trare quanto rispondessero al vero, ma quanto ne distas- sero le lodi di
miei vani pensieri mi ritrovo, che quanto più mi attempo più mi distempro in
, toccandole, quell'armonia, di quanto l'arte e l'abito, che pur
mondo, che è sempre distemperata, quanto alla natura dell'uomo. albertano volgar.
sa che. baldini, i-46: con quanto gusto e appetito [il soldato]
piedi, e tiravano distendendolo e allungandolo quanto più potevano, e da due altri
3-139: il dottor torquato distese, quanto era largo e lungo, un foglio
distendono sotilmente formandone stiacciate rotonde e grosse quanto la costola d'un coltello. panciatichi
, ne l'arena / morto, quanto era lungo, lo distese. lippi,
4-417: verso la collina distesero, quanto fu loro permesso in quell'angustia di
: la pena non può toccare se non quanto si stende il peccato, ché cotanto
da s. c., 24-1-6: quanto il ventre per ghiottornia si distende,
sapienza ciascuna parte del filosofo, in quanto tutto a sé io riduce, e nullo
voi che... non sappiano quanto la loro perfidia si distese sopra il sangue
là giù da belzebù remoto / tanto quanto la tomba si distende, / che non
questa quarta [parte del mondo] se quanto i mari e paludi occupano, e
787: solo mi distenderò in demostrarvi quanto inettamente, o voi avete creduto quello
grazzini, 2-1 io: « distenditi quanto sei lunga ». et io, obbediente
vita dovrebbe esser la tua, e quanto oltre doveresti distenderti in pigliarti piacere.
questo scopo tutti suoi pensieri drizzando, quanto ebbe di spirito, di vigore e
, dissotterrare. marino, 14-402: quanto a la donna pria, narra fur-
or traendosi un uomo di sepultura, quanto più acconciamente questo, che l'esiliato
questa è la distesa della invenzione, quanto attiene alle pitture. annotazioni sul decameron,
e come era fatto il luogo, e quanto di quivi distante. rinaldo degli albizzi
. galileo, 5-297: mostrando tutto quanto il fusto / della persona già lunga
libertà del quale apparirebbe tanto più stretta quanto più largamente distesa l'altrui soggezione.
nel silenzio della prossima notte partitosi, quanto sofferire potè per la fedita, con
alunno, / che tien disteso di campagna quanto / un giogo in nove giorni ara
una bella giacitura di parole, per quanto lo studio del mio omero mi fa
debbia. poliziano, 2-10: tutto quanto si risolveva e distillava in lacrime. epicuro
distinguere i desideri dalle azioni tanto vale quanto discernere l'irreale dal reale, l'inesistente
-assol. passavanti, 101: in quanto egli è giudice della coscienza, dee
anzi ogni uomo, pensa solo in quanto distingue. gentile, 3-115: la definizione
, 3-115: la definizione definisce in quanto distingue; e finché tutto rimane indistinto,
cecco d'ascoli, 4187: oh quanto distinguendo nasce frutto / quando per la fallacia
e progenie de'tiranni. dicolo in quanto a'maschi assolutamente, nla in quanto
quanto a'maschi assolutamente, nla in quanto alle femmine distinguo secondo e casi e
non intende, cosa alcuna tanto gentile quanto questa: dico cosa alcuna, in
questa: dico cosa alcuna, in quanto l'altre cose vede e distingue, come
determinata a spezie: la quale, quanto alla natura della pianta, sufficientemente si determina
, alieno alle distrazioni, egli ha quanto può distinguerlo con onore specialmente nei studi
di avere co'loro occhi mirato distintissimamente quanto io vi narro. alfieri, 1-1208
per gli orecchi impressione alcuna distinta di quanto e'cinguettano. manzoni, pr.
fine il suo desir dichiara, / e quanto brama ad esseguir m'accende.
agustino. della robbia, 1-309: quanto a quello mi dicesti la notte, ch'
: or veda il sig. sarsi quanto il suo filosofare è superficiale, e poco
monti, iv-408: ho fatto e detto quanto io poteva per distorla da questo capriccio
. o. rucellai, 2-2-12-167: ma quanto anche si farebbe profitto nelle contemplazioni filosofiche
quello sulla moralità dell'artista, in quanto uomo pratico, né coi provvedimenti da
accessorii nuocono all'impressione del soggetto. quanto più si affastellano ornamenti negli aòcessori,
farla; non prestare sufficiente attenzione a quanto accade o viene detto; non pensare
mondani non si assottigliano tanto per sollazzarsi quanto per distrarsi. foscolo, xiv-219:
, 126: tra le quali occupazioni, quanto più sono di sua natura distrattive,
baldinucci, 9-xii-89: impari il virtuoso quanto rilievi l'allontanarsi da occupazioni inutili e
alla sostentazione della casa del re, di quanto duro ostacolo erano stati sinora alla quiete
cadetti..., tenerlo per quanto potranno allegro e distratto. 5
col pensiero e non fa caso a quanto accade intorno; che è abitualmente afflitto
di quest'epoca è tanto interessante, quanto la presente che si svolge innanzi agli
rende svagata e fugace l'attenzione; quanto è fatto o detto senza l'attenzione dovuta
fantasia ne pigliavan tanto più forza, quanto più mancava la distrazione de'sensi.
l'ingegno dall'effetto di questo pensiero quanto del continovo la volontà gli avvicinava il
entro l'abisso / dell'ettemo consiglio, quanto puoi / al mio parlar distrettamente fisso
. capellano volgar., i-97: quanto vi sono fedele e di quanta divozione a
di quei [poveri] della città, quanto di quei del distretto, può accadere
non vivano delle lor fatiche, in quanto che ne mancano loro le occasioni e
quanta somma di forze da ordinare. quanto calor latente da distribuire e da mettere
e de gli onori de le città, quanto ne l'altra ch'è detta correttiva
. non me ne importa. ma quanto alla scelta della produzione. svevo,
distribuzione delle ricchezze, onde effettuare per quanto è da noi queste circostanze. b
colpo, e da la forza / quanto può con la forza si districa. nannini
xi-2-307: zeno si affaccenda nelle disquisizioni quanto gli basta a distrigare qualche fatto, che
distrigare qualche fatto, che, per quanto sia irrilevante per sé, acquista gran peso
, 24 (404): le disse quanto poteva trovar di più atto a distrigare
sermon ridutte; /... / quanto lo corpo e le mie membra foro
distruggerla, né lasciarvi altro avanzo che quanto basti a mettere orrore a chi resta
. vettori, 1-152: si conosce quanto pecchino coloro, i quali lasciano salire
rapida, non è tanto acerbo, quanto è vedersela distruggere a poco a poco
, 1-302: federigo... in quanto potea si mise a distruggere in toscana
avaro] la gola aperta, e quanto più ha cui possa distruggere e consumare,
precisarono circostanze inesatte, per cui distrussero quanto l'imputato sosteneva. -recipr.
dell'uman genere, si debbono per quanto si può abbattere e sbarbicare.
tanto quelle della sua divina giustizia, quanto quelle della sua divina misericordia.
di aderire al talmudde, distruggitivo di quanto intorno a dio rivelarono le scritture. gioberti
., ii-39: la quale opinione quanto sia riprovevole e distruttiva di ogni morale
non ci è teoria tanto distruttiva dell'arte quanto quel continuo riempirci gli orecchi del bello
maggior parte della sua vita, finché e quanto gli fu permesso dalla salute distrutta da'
/ m'è l'avvenire, e tutto quanto io scemo / è tal che sogno
cioè d'annichilarsi? russo, i-324: quanto vorrei che le fiamme con vasta ed
cagione. pulci, 16-79: guarda costui quanto amor lo 'ngannava! / ch'era
. carletti, 243: in conformità di quanto sua magestà commandava per la sua istruzione
, sotto pena di peccato, esaminare quanto il pontefice ordina o ordinarà, per
. marino, vii-185: ma con quanto maggior forza mover dovrebbe i nostri animi
costei possa chiederti. leopardi, 604: quanto m'è grato il mormorar del rivo
duca d'orliens disturbava il suo spaccio quanto il più potea, penò più d'
cavallo, quanta spesa di tempo, quanto disturbo d'uomini e quante male spese
mai tanto i morsi della servitù, quanto or mi trafiggono i vostri dispiaceri. onde
. c. bartoli, 1-49: quanto più le pietre imiteranno il sale,
il disobedire a un re è tanto quanto levarsi la corona da testa. d.
/ con umiltate obediendo poi, / quanto disobediendo intese ir suso. andrea da
tenete core e corpo e poder, e quanto bene avete dentro e de fòr
da voi; e anco lui maggiormente, quanto più vale e più à mertato e
e i rettori della chiesa, li quali quanto in gran parte da loro si disguagliano
tace e colui che risponde oscuro, quanto a questo ch'è lasciare colui in
è tanta differenzia e tanto disguàglio, e quanto alla qualità, e quanto alla durabilità
, e quanto alla qualità, e quanto alla durabilità, che non si può
o somma consolazione degli animi affaticati, quanto... m'hai confortato! sì
vi porto; che per altro so quanto sia diseguale al vostro, e con quanta
n-ii-384: del danaro, in quanto metallo, non ci è alcun bisogno,
privata o civile, ma in quanto aguagliator della disugualità delle cose e
giordani, vi-85: oh di quanto bene sarebbe privato il mondo se di quelle
del legislatore devono [le ricchezze] quanto si può essere meno disegualmente distribuite.
esercita. nievo, 450: in quanto a voi che avete pervertito la coscienza
. privo di umanità (soprattutto in quanto capacità di provare le comuni passioni umane
fia più potente il lume, quanto esso corpo riceve il razzo del
amanti] / tanto più strettamente / quanto è più grande l'ansia di dividersi
fida. pavese, i-384: per quanto disuniti di pareri, la domenica c'
, 1-1-141: non posso veramente dirle [quanto al mio stato di salute] cosa
quante cose in gioventù si prezza! / quanto son belli i fiori in primavera!
assai manifesto, voglio al presente dimostrare quanto disutilmente tale cosa procedesse.
, xxi-365: l'atto del donare vale quanto il dono: se si dona molto
è certo sì cieco da non vedere quanto del suo governo la fede si disvantaggi.
disfioramento di vergini; così costui quanto fu in lui, volle rapire e disverginare
volgar., 1-9-95: deono attendere, quanto sia intollerabile e molto disviante dalla sana
anzi li svegliano. aretino, ii-19: quanto era il meglio per me lo attendere
dal mar indo a tile: / e quanto i chiari onor vostri risuona, /
desvia, / cresca in me, quanto il fier ghiaccio in costei. boiardo,
: i vini... bollendo tanto quanto posson durare a bollire, perdono la
somigliante a quella del cielo, in quanto più disviziata e monda dalle impure e
saverò cantare / e s'eo varrò quanto valer già soglio, / poiché del tutto
la mente da virtù disvolve / tanto quanto nel mondo si risolve. tesauro, 1-65
sotto gli occhi. 3. quanto si può prendere col polpastrello di un
giudiciale è da sapere che vagliono tanto quanto i prologhi delle commedie e quanto gli
tanto quanto i prologhi delle commedie e quanto gli esordii del poema. imperoché gli
cherebbeno. leopardi, 255: e certo quanto a se che pur col dito /
a piedi. dossi, 389: oh quanto 10 le auguravo, che, dalle
. aretino, 1-207: conteremoti quanto sia bene il carcar sopra a chi
fra il consueto compiacimento popolare vivace quanto volubile. 2. che si
, della cognata, che la prima, quanto meno sareb- besi potuta presumere in lui
'e altri infiniti siano dittongi, quanto per dio saranno più questi, che
all'innocenza dei padri, e stimano che quanto si dice o scrive contro di essi
giornaliera. rovani, 22: quanto era invidiabile questo re del pensiero,
hai poco men cerco e girato / quanto riscalda la diurna stella. di leo
che arato sicioneo; il quale, quanto valeva in queste, tanto nelle diurne
nostro corpo. lecchi, 1-63: per quanto il ticino si divagasse nella valle,
uomo di dovere era stato il padre, quanto riuscì licenzioso e divagato il figlio.
figlio. banti, 6-10: per quanto durano i maneggi, figlie nipoti e cognate
lo divallaménto che 'l sole fa tanto quanto va per cancro e per leone e
più presto incontrasi nelli annali di quelle quanto i divampamenti universali. divampante (
fiamme in guisa adduce, / che quanto più divampo, più namoro.
nel gran divano della crusca, per quanto dimostrassero o espressione misteriosa o derivazione da
, ii-48: oh lasso me!, quanto forte divaria / como da milano in
: né con molta divariazione, per quanto io m'avviso, ciò comprese il divino
le verità fìsiche. leopardi, ii-167: quanto allo stile propriamente detto, v'è
. e che avrebbero menato per chi sa quanto tempo ancora, se un avvenimento improvviso
croce. sicché ben diè a divedere quanto egli amasse la povertà. petrarca,
avevano finito di rompere e frantumare tutto quanto avessero via via incontrato a una certa
/ già stan lor sopra. ahi quanto sangue piove! / quante cadon dal
fiere e gran serpenti. / e quanto più da queste ti divelvi / e
ad esplorare i loro animi per sapere quanto se ne potesse promettere, caso che al
): noi veggiamo assai sovente avvenire, quanto la speranza diventa minore tanto l'amor
g. r. carli, xviii-3-455: quanto più cresce l'attività,..
: le numerose opere, tanto divergenti quanto lo sono le parti civili e le sètte
g. gozzi, 400: quanto è a me, sono di opinione che
d'arte che non abbia viva coscienza di quanto disti, cioè di quanto si diversifichi
coscienza di quanto disti, cioè di quanto si diversifichi, il sentimento, ossia.
ossia... lo spirito in quanto tendenza e passione, dall'intuizione e
d. 60 braccia. vo'sapere quanto sarà quadro. = voce dotta
l'altro non fu tanto la rassomiglianza quanto la diversità dei nostri caratteri.
con tutta la terra dal centro del mondo quanto è la distanza tra la terra e
; quanta pazienzia nelle sue diversità, quanto incendio nella sua presenza o pur di lui
diversivo. 4. sm. quanto consente di distogliere l'attenzione da un'
si muove a l'altro, perché quanto è rimosso da l'altro per distanza
caccio, i-309: « oh, quanto è il mio parere dal vostro
, volendo i numi, / tanto durar quanto la vostra duri. -mutevole,
par che si tratti. / deh quanto diversi atti! sacchetti, 66:
dissecchi affatto. 3. quanto consente di divertirsi, di distrarre l'
diversi luoghi alle stanze, tanto più quanto la stagione era vicina alle piogge solite
mia terra io mi divisi, / con quanto gaudio non ti potrei dire. davila
amanti] / tanto più strettamente / quanto è più grande l'ansia di dividersi
gli fusse mostrato tanto amore dal creatore, quanto non trovava in mima creatura. fazio
soffrono. bartolini, 16-48: in quanto alle donne, esse sono un'altra
intimo sentimento d'aver contribuito, per quanto m'era possibile, a calmare quell'
uomini. nievo, 1-265: né per quanto odi o contese dividano terra da terra
e del dividi- mento degli addiettivi basti quanto s'è detto. = deriv
e informazione di una faccenda tanto incredibile quanto delicata. levi, 2-312: credo
presura di bandiere, tanto divinamente fatti, quanto imaginar si possa. bruno, 3-160
circolare. non tanto confusa-ed oscuramente, quanto ancora da lui divina-ed alta-e verissimamente detto
, / vedendo l'uman seme tutto quanto / in bocca d'orche e di mostri
qualunque mezzo può tanto innamorare un uomo quanto col ballo: il quale pare che
sfonte / dier diritto e ragion; ma quanto ei fosse / buon re, chiedilo
contemplativa] è più divina, e quanto la cosa è più divina è più
, conosce, pon mente, giudica quanto, in che modo o perché noi adoperiamo
straordinariamente bella e fantastica e divina, quanto, in certe parti, difettosa e incomoda
divisa, che da sì obbrobriosa generazione quanto il più era possibile ci disunisse. goldoni
una 4 cambiale 'tanto a vista quanto a scadenza pagabile all'estero. in
dottore, / ch'è fatto tutto quanto alla divisa. -in comune e in
ha dunque indotto nel divisamente di scrivere quanto ho veduto sentito fatto e provato dalla
sembrami ch'ei divisasse in se stesso) quanto e dalla natura e dall'arte ciò
bartoli, 9-23-63: ben diversa, anzi quanto il più che dir si possa dissomigliante
un momento e tutta insieme; onde quanto a lui non aver lei divisibilità alcuna
medesimo sarà un bene politico, in quanto che dissipando i pingui patrimoni torna a
incrociatori, siluranti) e, per quanto possibile, con le stesse caratteristiche (
di maniera che, discorsivo, in quanto divide l'animale, si domanda differenza
si domanda differenza divisiva; ed in quanto entra nella composizion dell'uomo, differenza
gli era di tanto maggiore spavento, quanto la cosa era più nuova et insolita
raro / tengasi il chiuso gran, quanto abbian forza / di seccarlo i carbon sott'
. savonarola, 8-i-3: la eternità, quanto alla sua natura e l'essere e
, mi riusciva tanto più grato, quanto mi pareva che io la sollevassi alcun
amare la loro quiete, sono divisi, quanto a loro medesimi, dagli esercizi di
pur avisa -che ciascun dovesse, / quanto potesse, -far che stesse -in possa /
voragine, anzi una divoragine, che quanto più si pasce degli oggetti, tanto
degli oggetti, tanto più è famelica; quanto più sa, tanto più desia
, 7-3-10: esempio... di quanto sia ragion di farsi e di patire
novità arebbe divorato assai maggior tempo di quanto poi se ne avanzasse per così fatto
scritto). caro, 2-2-248: quanto a la tragedia, io l'ho già
non saziar l'appetito mio profondo: / quanto ho mangiato! e del digiun pur
devorare con gli occhi e co'denti quanto s'incontra. fagiuoli, 1-4-237:
montati. l. martelli, 1-33: quanto vo più cangiando il viso e 'l
hanno gustata una serie di beni, quanto era possibile nelle loro circostanze; e
essendone esitate così poche, la prego quanto so e posso che affinché non sia
. cattaneo, ii-2- 257: quanto più una cosa è abbondante e divulgata ed
cambio da maggior numero di persone, e quanto più scarseggiano le occasioni di ottenere in
ne verrete qui. sarpi, i-44: quanto alli stampatori e divulgatori de'libri,
caratteri sia del dizionario linguistico (in quanto tiene conto anche del patrimonio lessicale di
che sia condizione propria della dizione in quanto umana; cioè in quanto terminata e
dizione in quanto umana; cioè in quanto terminata e significante. monti, iv-262:
della dizione. baldini, i-720: per quanto impegnato in una dizione largamente panneggiata,
a un arnese a doccione, lungo quanto una mezza manica, nel quale si
cui le avversità del cielo erano di quanto più maligno potesse temere l'uomo.
tanto è docile ad apprendere da'forti esempli quanto è incapace d'apparare per massime ragionate
tutte le loro cabale e documentarle per quanto si può. panzini, iii-129: mi
condizioni e attitudini che nell'erudito, in quanto erudito, non sono. 2
condizioni e attitudini che nell'erudito, in quanto erudito, non sono. gozzano,
: ma non aspectate da me se non quanto di cosa in cosa mi verrò recordando
non l'abbia procurata. -oh in quanto a in casa mia, la poteva cercare
statuisce. d'azeglio, 2-212: quanto alla nostra lite doganale coll'austria,
/ e a portar dentro la manica / quanto basta per dar pascolo / quattro mesi
un conte. / era di tutto quanto il parentado, / e se non ch'
piaceti di darmi doglia, / ma quanto più mal mi fai, / tanto mi
trettanto di doglia / mi reca la pietà quanto 'l martiro. idem, purg.
più grave il suo dolore, / quanto men lo potea dir espedito, / perché
tua scienza, / che vuol, quanto la cosa è più perfetta, / più
bembo, 1-52: così agli amanti, quanto sono i lor giorni più amari,
vivere; è domma tanto di epicuro quanto di orazio. foscolo, v-247:
dogmatica. muratori, 11-268: quanto meglio dunque sarebbe il dire che allora
correrà, in genere, dietro a quanto è dominato, riconosciuto, accettato,
. bencivenni, 4-77: doh quanto è bella cosa vivere puro e netto
cristo non mi lassi andare ad amarlo quanto vorrei. s. caterina da siena,
, a designare non tanto dati meteorologici quanto piuttosto l'emozione (senso di festiva
, 234: io volli provare quanto potessi imitare quel greco dolcissimo e suavissimo
, ed amami ch'io t'amo quanto posso amare. manzoni, 310: a
. savinio, 2-34: in nessuno quanto in lui erano così strettamente riunite le
per natura, con tanta artifiziosa disarmonia, quanto il marito aveale parlato più dolce del
dirittura di abd; il quale angolo quanto più sarà stretto, tanto più l'ottuso
un bel cignale; / ma non fu quanto lui dolce di sale. de roberto
suona il dolcemele o il dabbudà, quanto colui che suona gli organi. buonarroti
volte i buoni ingegni, nati, quanto al fior della lingua, in non buona
poliziano, 151: se tu sapessi quanto è gran dolceza / un suo fedele amante
piacere, tanto diletto, tanta consolazione quanto di cosa che tu abbia. castiglione
la poesia. bettinelli, i-23: quanto più innanzi leggea più sentivano greci e
poliziano, 151: se tu sapessi quanto è gran dolcezza / un suo fedele amante
: o dolcezze amarissime d'amore, / quanto è più duro perdervi, che mai
o singular dolcezza del sangue bolognese! quanto se'tu stata sempre da commendare in
qual morte io ho tanto pianta, quanto dolent'è a me. poliziano,