buon cuore. manzoni, 779: per quanto le leggi possano esser particolarizzate, non
amicizia o la confidenza; e che per quanto ristretto ed abituale, io non cessava
non operano la volontà divina, ma quanto possono, la pugnano. guicciardini, ii-149
nemico. guittone, 171-3: o quanto fiedi me forte sanando, / tu
, 1-248: né si lasci, per quanto sia possibile, di pigliare un'altra
i cessi a pochi passi, e per quanto la notte sapesse di fresco e d'
vicoli del centro erano cessi. da quanto tempo ci pisciavano i romani?
fra giordano, 3-29: così propriamente quanto più se * presso e più accostato
, e meno se'mobile: e quanto più ne se'cesso, più se'mobile
. guittone, 3-93: e quanto più più nostra / esser dea cura
coprono il volto. 2. quanto può essere contenuto in un cestino,
amici, che l'udranno attenti, / quanto al cesto e alla lotta, e
io dico e chieggo, / so quanto importi. foscolo, sep., 226
di che 'l polo di qua tutto quanto arde. idem, par., 3
. il che tanto fu più notabile quanto, fuora di ogni passato esemplo,
... nel che si richiamava a quanto aveva detto aristotele circa il piacere dei
... e vagliono l'ima quanto vale * a qualche tempo ', e
qualche tempo ', e l'altra quanto vale * a qualche modo '. varchi
e fermassono fra loro e col luogotenente quanto, che, e come si avesse a
le conseguenze che altri potrebbe trarre da quanto è detto prima (nel senso di
ho bisogno di denari... -di quanto avrebbe di bisogno? -che? avete
venute a noia. io direi, quanto a me, che dove si è pranzato
non conta un vene [animalucci], quanto al vestire, degli adorni di tratto
sarà ancor facile e curioso a sapersi quanto da noi siano lontane le nuvole,
? non ricordava precisamente. -ant. quanto. petrarca, 364-109: né so
, indica impaziente noncuranza o negazione di quanto altri venga dicendo. -ma che!
luminoso del mare! -ant. quanto (seguito da complemento partitivo).
1-38: aveva l'aria, per quanto commendatorile e ministeriale, sì, però,
da far con questa che si litiga, quanto il gennaio con le more. ojetti
4. ant. seguito dal partitivo: quanto. sassetti, 352: ma quando
non vi entri uno forestiere potente quanto lui. guicciardini, 54:
, / che mi basti a finir quanto ho promesso. castiglione, 203:
m. cecchi, 207: conosco / quanto voi siete intendente, da poi /
è vana cosa, / che più ritorni quanto più ti scaccio. comisso, 7-55
manifesta. marsilio ficino, 2-86: quanto il tutto è più perfetto che la
qualunque animale. bembo, 1-152: quanto sarebbe men male che noi la mente non
all'insù, tanto l'acqua, quanto la terra, come anco le pietre,
. bernardo volgar. [crusca]: quanto ch'ai debito del continuo miglioramento,
della vita nostra si perde tanto, quanto quello che si dà al sonno. novella
. 15. avverb. ant. quanto, come. petrarca, 192-7:
.. sia, tanto... quanto, così... come.
: il danno è manifesto, perché quanto la moneta peggiora che di lega,
del 'come 'e del 4 quanto '. es.: 4 sì l'
come l'altro; tanto il primo quanto il secondo '. nievo, 5:
volontà. bartolini, 15-115: in quanto alle frutta, non comprarne, mai,
; del resto poi, che sospettino quanto vogliono, non ci penso. foscolo,
, non però ho detto parola che quanto a'fatti non sia tutta vera.
le stelle più risplendenti si mostrano, quanto più l'aria della notte divien tenebrosa
certi d'otteneme; opporci / sol quanto basti a far che vera appaia /
, 2-12: checché facesse, per quanto si sforzasse, per quanto tracannasse, ned
, per quanto si sforzasse, per quanto tracannasse, ned a tavola, né
che sia, e vagliono, l'una quanto vale a qualche tempo e l'altra
vale a qualche tempo e l'altra quanto vale a qualche modo e dissesi alcuna
la terza tanto è a dire, quanto ciò che si voglia, che si disse
n'avenga. vale ancora molto spesso quanto alcuna cosa. l. salviati
vale, non solamente quello che vai quanto, sì come la fe'valere il medesimo
vita si sia. 3. quanto; di che sorta, di quale specie
gravosa disparità. avv. come, quanto. ittone, xxxix-10: no è
tommaseo]: chentunque sieno le parole, quanto è la cosa ed il fatto,
far agire solamente nell'intestino, in quanto la cheratina non è intaccata dai succhi
< cioè pianta simile alla cera, in quanto è attaccaticcia >). cheratoftalmi
era un ipocritone picchiapetto, che è quanto dire un volpone, un furbo in
, che erasi un poco riscaldata, quanto per darvi un maggior contrassegno della mia
pianti, gemiti e lamenti, / ma quanto più si può, cheti e soppressi
credere d'aver la grazia tanto certamente quanto ha per certi gli articoli della fede
i concenti / de'vati ascolta e quanto a'numi è caro / chi a la
sì come male per accidente, in quanto lodare non si può, che quella loda
facemmo menzione, non si può dire quanto comodamente abbi insieme congiunto la gravità e
e 'l cui vestito non lustrava tanto quanto quello del mabuse, rimaneva appresso di
a lungo il dolore del marito morto, quanto una doglia nel gombito, ch'è
una doglia nel gombito, ch'è quanto chi dicesse: è acuto dolore,
metteva in riputazione le altrui chiacchiere, quanto molto maligno chi pubblicava le censure:
tanto volonteroso d'entrar in chiacchere con noi quanto 10 era io di barattar parole con
di essa [donna] mi accendo quanto più vanno per legge di tempo scemando
chiacchiere. alfieri, i-232: e per quanto già mi paresse scabrosissimo questo passo,
aretino, 8-372: poi gli entrava nel quanto era che si trovava a roma,
chiamare. firenzuola, 18: ma quanto questo sia erroneo, non solamente lo
luce quasi a uno medesimo punto, quanto a la sua propria girazione, quando
varii nomi di virtù acquista. in quanto ella mostra le cose divine, sapienzia
, conv., iv-xii-8: lascisi stare quanto contra esse [ricchezze] salomone e
ricchezze] salomone e suo padre grida; quanto contra esse seneca,...
contra esse seneca,... quanto orazio, quanto iuvenale, e, brievemente
seneca,... quanto orazio, quanto iuvenale, e, brievemente, quanto
quanto iuvenale, e, brievemente, quanto ogni scrittore, ogni poeta; e quanto
quanto ogni scrittore, ogni poeta; e quanto la verace scrittura divina chiama contra
. il chiamato aprì l'uscio, appena quanto bastava per poter passar lui e il
là da nostra usanza, / quanto di là dal mover della chiana / si
de'dar core umile e chiano quanto l'à strano in far suo piacimento /
il prendere; presa, cattura; quanto si è riuscito a prendere, guadagno.
esce dalle trappole, / ch'i'so quanto tu vai co * tuo'saeppoli.
, e 'l conoscer chiaramente, / che quanto piace al mondo è breve sogno.
concetti dell'animo. guicciardini, i-125: quanto frutto partorischino, non solo si può
. masuccio, 143: chiaramente iudicarai quanto è peri- culusa e matta l'impresa
si muta in tante varie grandezze, quanto son le varietà delle chiarezze e oscurità
faccia. galileo, 425: ma quanto all'oscurità, io non credo che la
chiarezza scurò. tasso, iii-132: quanto la sua nobiltà aggiungeva di chiarezza e quasi
disaiuta i paurosi, e tanto più quanto lo ardire è accompagnato dalla sagacità dello
schiarimento. boccaccio, i-485: mostrò quanto gli fosse stato caro la dimostrazione della
, 3-417: noi ancora abbiamo chiarito quanto questi discorsi e raggioni sieno vani.
voglio ubidir la vostra segnoria / di quanto piace e m'adomanda amore. bisticci
e noi, di stare contenti a quanto e'dirà. 11. figur
lippi, 6-7: perché ne vuol veder quanto la canna, / ed oprar che
/ convenienti a questa orribil reggia, / quanto mi aggrada il tornar vostro! foscolo
temperato [aere] mezzanamente e chiaro quanto si puote. imperciocché se l'aere
. poliziano, st., 1-17: quanto è più dolce quanto è più sicuro
, 1-17: quanto è più dolce quanto è più sicuro / seguir le fere fuggitive
volentieri. cennini, 87: che quanto fai i tuo'fogliami più chiari,
la macchia cupa dei lecci lo rallegrava quanto il bianco filiforme dei carpini e dei
: or questa ebbe in chiara visione quanto passò nel cuore del suo nipote.
io voglio che tu mi dica: quanto ha di qui al cielo; quant'acqua
che 'l chiaro sol, per quanto gira a tondo. -con timbro
lume, ch'io discerno chiaro / quanto la tua ragion porti o descriva. d
guire. algarotti, 1-133: da quanto si è detto sinora assai chiaro
vivere civilmente; e tanto gli riserva, quanto gli basta. piovano arlotto, 174
celare ogni segno di necessità da tutto quanto ci circonda, e la civiltà l'
suo civismo, che sarebbe disposto, a quanto pare, a spen dere
che produce un pane bianchissimo e leggiero quanto si possa fare con altro miglior grano
in inghilterra è parola sconosciuta... quanto alla parola italiana per clàckson essa c'
fagiuoli, 3-2-337: e più di quanto penule e trabee, / clamidi, cerne
): il gentiluomo pensò subito che, quanto più quella soddisfazione fosse solenne e clamorosa
clamorosi, locali e temporanei avvenimenti, quanto per la continuità e universalità delle più
e i volti dei neri dimostrano quanto sia grande il moderno errore di classare
. questa classe, se non è potente quanto la nobiltà e numerosa quanto il popolo
è potente quanto la nobiltà e numerosa quanto il popolo, è però dappertutto sempre
: cotesta borghesia, tanto di destra quanto di sinistra, non sapeva concepire e
di persone, e tanto i dotti quanto gl'ignoranti le hanno tanto a menadito
esa- cisottaedrica o della fluorite) per quanto forse pertenga alla classe successiva (esacistetraedrica
graduatoria dei valori sportivi mondiali, in quanto vi partecipano i più famosi campioni di
didattica, ma anche teorica, in quanto mirano a ricostruire fra le specie, viventi
: rispose sul momento a leonardo, che quanto egli aveva operato era veramente da uomo
. b. doni, iv-325: quanto poi a quelli, che...
] la cagione tanto della clemenza, quanto della crudeltà e della tirannide de'principi
largheggiasse di denaro, se le piaceva, quanto le piaceva! farsi venire una fila
, graece, che in latino suona quanto 'uomini la sorte de'quali sia
difesa dell'imputato mio cliente, per quanto siano anche troppo evidenti le risultanze dell'
vanno però confusi con gli schiavi in quanto vantavano un diritto alla difesa e all'assistenza
l'uno e l'altro di questi estremi quanto basta a variar il maggior dì dell'
all'equinoziale, e tra di loro lontani quanto importa il crescimento del giorno massimo per
iii-830: [il paese] per quanto capoluogo di provincia, conservava tutti gli
del tentato suicidio. « chi sa quanto spendono per tenerlo nascosto. l'hanno
specchiarsi in più di mille soglie / quanto di noi là su fatto ha ritorno.
, ripido. bruno, 3-1087: quanto più gli affetti e vizii combattono da
un calice diviso in otto denti lunghi quanto il tubo della corolla. =
questo nome cloto è tanto a dire quanto 'evocazione ', percioché a questa
dice, lachesis vien tanto a dire quanto * pertrazione 'o vero 'sorte
alle oppilazioni et ai dolori tanto stomacali, quanto colici. cnico, sm.
mio coadiutore. monti, i-181: in quanto poi al perito, sappiate in tutta
siete coalizzati contro di me, a quanto capisco. coalternato, agg.
commendatore è un aggressore privilegiato, in quanto che rappresenta la filantropia senza soluzione di
. d'annunzio, ii-297: o quanto era bella / intorno all'imperatoria /
di violenze. cattaneo, ii-1-198: per quanto benigno possa essere il modo di coazione
e pensieri, di vittima già ipotecata, quanto coazione al destino, al « campo
nell'uomo un commercio di buona fede, quanto quello della cociniglia e deli'endico
agl'in diani, di quanto a'neutoniani esser debbono le comete.
sia il frutto di detto albero, grossa quanto un popone, col guscio legnoso
gli anfìbii tanto nelle acque dolci, quanto nelle salse. oltre i mentovati di sopra
: preso del seme [di sparagio] quanto puoi
buonaccorso da montemagno, 1-266: ah! quanto ben facesti, salamone, /
delle rame ben fronzute, per liberarle quanto si può e dall'ardor troppo cocente del
. settembrini, 1-184: chi pensa quanto è cocente la gelosia di mestiere non
ricettario fiorentino, 2-146: cuoci in acqua quanto basta secondo l'arte, e piglia
io vi dico che son guelfo / da quanto malatesta di verucchio. barilli, 2-42
caduta, e della redenzione, in quanto acchiudono un elemento razionale, debbono sedere
fame. bocchelli, i-283: si sa quanto le usanze d'oggi accostino e rimescolino
redi, i-192: quanto a'sonetti colla coda, cioè quelli
b. giambullari, 1-3-324: ma quanto più gli lisciava la coda, /
. proverbi toscani, 159: 'quanto più si frega la schiena al gatto
io non mi lamento tanto di voi quanto di cotesti correttori ignoranti (se pur
codice. moretti, 17-181: gli chiese quanto costava quella buona notizia dell'usucapione:
costava quella buona notizia dell'usucapione: « quanto, signor avvocato? *. ma
pellico, ii-57: m'appariva chiaramente quanto foss'ella [la bibbia] il
codicillo od atto di ultima volontà, per quanto io mi ricordi. foscolo, vii-132
simil. marino, vii-366: tutto quanto egli aveva, nel suo final testamento
lungo, / e d'un codin quanto un gambo di fungo. fagiuoli,
mi date del codino. io so quanto voi, per non dir meglio di
dalla lama rugginita, larga al codolo quanto una daga. 3. la
.. una tradizione sentimentale, in quanto un sentimento di coesione e di lotta perdurava
215: dicesi tanto coetemo ad uno, quanto coetemo con uno. 2.
i piaceri della vita, tanto orazio quanto epicuro ci mettevano di grandi considerazioni,
d'amore. bocchelli, 1-iii-125: quanto avesse patito nel disastro l'ulà:
cogliona che girasse sul po; quanto aveva patito si scorgeva dal gran numero di
: barone audace, / ben aggio inteso quanto hai ragionato, / e son contento
, che ora è dama per nascita quanto lei stessa? alfieri, i-251: appena
. / -no, no; 'n quanto a cugini, questo no: / fin
natura dell'uomo, si dice, in quanto ella è mossa da le cose che
ed è chiamata cognitiva; ed in quanto ella è inclinata e piegasi a esse cose
cugini. -no, no; 'n quanto a cugini, questo no: / fin
confusa e incerta, ma non tanto, quanto la generica. vasari, iii-399:
del vero. pallavicino, 1-182: da quanto fin'ora ho detto sopra la bellezza
ben di colui che rimira, in quanto solo il rimira, la bellezza di
dei sentimenti. salvini, 39-i-82: oh quanto per questa sublime cognizione e mirabile de'
addietro. salvini, 39-ii-5: adunque quanto maggiori cognizioni egli avrà, sarà viemaggiormente
tanto per mancanza di cognizioni elementari, quanto per non sapere ben tessere quella catena di
conciaossi era tanto amato dalla gente minuta quanto era odiato il cancelliere. d'annunzio,
. che sia possibile fare... quanto egli propone, cioè abbruciare dinanzi e
altra. tocci, 1-104: questo è quanto alla conferma de'vecchi de'vostri sgarroni
affare. cicognani, 3-39: in quanto agli affari nei quali l'ingegnere era
accompagnarsi. bruno, 3-217: quanto tempo è scorso, che non s'è
ma poi si trova ferocissimo, in quanto consuma il sangue umano, lo quale nel
questi altrove, volendo ciascuno di noi quanto prima vedere bene lume, credi tu
ci toccasse in parte, durasse ardendo quanto prima durava il tutto insieme? machiavelli
popoli germanici, sostituita ora, a quanto sembra, dalla « barocca », che
fra essi udirete diffinitivamente rispondervi, che quanto si è a quel mercurio, del
di disturbo, la terrò ragguagliata di quanto andrò cantarellando sul colascione. pananti,
succo gommoso, quella linfa colaticcia, quanto era incolore, debole, sciapa,
: or che ogni vino, per quanto esser possa schietto, e puro, e
orepeó? 'solido '(in quanto cristallizzabile) e dal sufi. -olo.
non profonde in terra: e per quanto si crede, non produce né frutto,
vocabolario albertiano. tommaseo, ii-396: quanto al signor luigi carrer, io non
chi ben la considera è tale, quanto alle voci, che l'ammette quasi
di ogni ministro era sempre quella di usurpar quanto più poteva l'autorità de'suoi colleghi
collegamento con la funzione religiosa, per quanto suonassero dinante quella. =
sua privata sorte e a trarre a sé quanto più può dei vantaggi che la colleganza
1-2211 e ben si può asserire che quanto di più attrattivo ha la poesia,
di più attrattivo ha la poesia, quanto ha la musica e la mimica,
: queste [cose] non sono difficili quanto credevi, però che elle sono tutte
mondo e le sue cose hanno essere, quanto egli è tutto unito e collegato con
dubbia nelle conseguenze; indissolubilmente collegata con quanto ha di più severo e di più
collegati ciascuno si affretta a prendere quanto più può e quanto più presto è possibile
a prendere quanto più può e quanto più presto è possibile. cattaneo,
platone dice che li iddìi sono mortali quanto per la collegazione dell'anima e del
, 33-19: certo è, che in quanto l'uomo è discur- sivo, porta
collegialmente un fil d'erba, per quanto secco. = comp. di
con prudenza amor seguire, / diventa quanto puoi di lor collegio, / perché
-veggiam come la sta. / e quanto al far collegio, fate come / vi
la plebe: -quanto è bello! quanto è brutto! -; i suoi
la biografia umana ha tanto maggior valore quanto è più vasta e complessa e quasi
a una pluralità di persone, in quanto vivono in società. -fenomeno collettivo:
freno di disciplina, tanto ubbidiva solo quanto voleva. c. alfieri, i-49:
: vedo vi siete già affiatati, per quanto le vostre idee non collimino a perfezione
per purgar l'animo umano, e quanto alla cognizione e quanto alla affezione.
umano, e quanto alla cognizione e quanto alla affezione. d. bartoli,
di collo. carducci, i-957: quanto è savio e come ben s'appone cotesto
, spendere rosso del collo: tutto quanto si possiede. goldoni, vii-1038:
collo: a esprimere assoluta sicurezza di quanto si afferma. -levarsi un
caduta mortale. ariosto, 29-56: quanto è bene accaduto che non muora /
non veggono [gli eretici] con quanto bell'ordine sono disposte e vigorose nelli loro
e vigorose nelli loro luoghi, e quanto fanno bella e nobile l'università delle
per le medicazioni delle ferite (in quanto, evaporando, lascia sulla cute una
bellini, i-1-600: eccomi qui, per quanto a me pare bello e intero con
, 235: maggior degli altri, quanto tra gli colmi / de l'umil case
l'ale al bel desio, / quanto per l'alte nubi altier lo scorgo,
superiore ai 75 cm, coda lunga quanto il corpo, con pollice presso che
debio nomarti, / che nulla cosa quanto te me piace? rajberti, 1-51:
vitelleschi propria alla terribilità dell'agro quanto la vertebra d'un acquedotto o il rudere
', sterco dei colombi, in quanto si fa servire a uso di concimare
. crescenzi volgar., 1-11: quanto alla calcina, dico che si debbe
, v-160: il male, per quanto me ne pare, si è circoscritto più
pubblico servigio che un governo tanto avido quanto spilorcio negava di compiere a spese dello
palagio, e non si crolla, e quanto riceve maggior peso, tanto sta più
aver veduta una colonna di marmo grossa quanto non l'ab- braccerebbon tre uomini.
disegnati e messi in opera da lui, quanto fa negli ordini del palladio. pindemonte
caterina da siena, i-145: oh quanto è pericolosa cosa al monaco l'andare
battoli, 37-22: lungo e severo quanto a pena può immaginarsi era l'esaminar
el mondo, quale el sia e quanto. bembo, 1-72: madonna berenice,
ad ogni patrone tanto de barche, quanto de leuti et ogn'altro vascello del
in qualsivoglia parte tanto in colonna, quanto a nollo, per caricare di qualsivoglia
cattive appariscano. oriani, x-21-165: quanto ci pareva prima spregevole, le illusioni
tanto alle donne accresce di vaghezza, quanto lor peraventura ne tolgono que'colori artificiali
apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori colorate, così
apprende la differenza de le cose in quanto sono ad alcuno fine ordinate. idem
fosse l'animo del papa, e quanto dedito alla riforma vera della chiesa,
e l'altra parte, che è grossa quanto il taglio d'un coltello, o
olio: preparati per l'uso, in quanto incorporati con oli grassi. -colori
: preparati per l'uso in quanto incorporati con acqua, soluzioni di
acqua rigeneratrice aveva imposto silenzio, per quanto era in lei, a quella discussione
da serva, in colori vivaci per quanto un po'stinti, il grande grembiale
e sanza colore... vedi quanto poco colore ha questo carico; e
. giov. cavalcanti, 186: quanto più chiaro e più fine è il
[il vizio] in sé, quanto alcuni lo coloriscono. dotti, i-514:
è, disegnata e colorita: ecco quanto vorrei fare. 5. figur
, ii-5-31: niente è tanto comune quanto l'udire che... un pittore
abbottonato e scialbo nel modo di vestire quanto bakùnin era libero, sciolto e colorito
, 126: e volle dire, per quanto io stimo, che il colorito del
della natura; e sfuggirà le colossali quanto le piccole dimensioni. monti, iii-62
di lavoratori fanno sentire al complesso sociale quanto essi valgano per numero e per forza.
destino. non v'era colpa, per quanto ci fosse tanto danno. pirandello,
tutte le colpe sono omogenee, in quanto stanno in mezzo al dolo ed alla
e colpa, iesu cristo, / di quanto io v'aggio offeso che io
quando un matrimonio riesce male, quanto diventò arido e secco da dio per la
, e saette, e feroce brevità, quanto e certo uno scritto suo; ma
che ci nasce, la sua vita, quanto può, aiutare, conservare e difendere
umana. monti, 11-880: sai quanto, augusto veglio, ei sia stizzoso,
hanno lavorato non tanto d'impasto, quanto colpeggiando o di tocco. 4
1-319: sospettate sempre della lode, per quanto sia giusta e leale, che i
le donazioni fatte per disposizione testamentaria, quanto per atto tra vivi, così quelle
, e rimiri di lei, / quanto è gravoso lo suo stato in terra,
, ché farà assai bene, per quanto posso giudicare dal suo primo canto, il
di apoplessia. pirandello, 7-113: quanto al pericolo che morisse d'un colpo
incassatura la vedrete a colpo d'occhio quanto è bella e ricca. fil. ugolini
e ci trovate tra esse tante relazioni quanto fra venezia e fusina! cardarelli, 6-42
quante piante può contenere un carciofeto, quanto può valere una vigna. comisso, 7-62
luna; e mi parea / che quanto nel cader s'approssimava, / tanto crescesse
, quella di coltri vagina, che è quanto dire fodero o guaina di un coltello
317: né astinenza tanto di cibi, quanto mortificazione di vizi e di desideri,
per coltello, in tanta distanza, quanto volevan che fusse grosso il muro,.
più m'è piaciuto di preferire, quanto che giova a smentire una calunnia,
constatato quale intelligenza abbia il popolo e quanto colpevole sia rifiutarsi di coltivarla. la
, istruirsi. cuoco, 1-229: quanto più dunque le nazioni s'ingrandiscono,
più dunque le nazioni s'ingrandiscono, quanto più si coltivano, tanto più gli oggetti
accoglienza tanto a ogni nuova grammatica italiana quanto a ogni nuovo libro di igiene o
albani mostrò parecchie fiate... quanto egli avesse l'ingegno coltivato dalle lettere.
grazia di booz. sempronio, i-99: quanto è più cólto un crin, tanto
, tanto più spiace; / ma quanto è lento più, più l'alme allaccia
più l'alme allaccia, / e quanto s'orna men, tanto più piace.
. vico, 85: apprese di quanto... la latina favella awanzava l'
d. bartoli, 37-40: quanto al riposarsi, non usò mai il letto
coltivare * non è bisogno di dire quanto sia da fuggirsi. = deriv.
voglion far la capacità umana misura di quanto possa e sappia operar la natura. buommattei
sino alla fine, ma chi sa quanto possa durare la vampa giovine? ».
sua, che tanto si dilata / più quanto più è su, fòra dall'indi
seti venuti al mio comandamento, / quanto cognosco più che voi me amati.
. s. illustrissima potrà sempre conoscere quanto sia grande la stima che io faccio dell'
e sollicitudine in porgere li suoi benefici quanto puote utili più al ricevitore. fiore,
fu chiamato così gabriele d'annunzio in quanto durante la guerra fu comandante di squadriglia
, 3-13: era grande e grosso quanto il san cristoforo che c'era dipinto
* / che tant'è a dire quanto imperadore. / i roman'lo stanziàr sanza
cui consentimento, tanto gli stati generali quanto le assemblee erano state convocate. manzoni
. m. cecchi, 121: -in quanto a me, / gentiluomo (che
: tanto quel po'di greco, quanto quel po'di tedesco, si collocherà da
. d. bartoli, 34-148: quanto a'vasi, ognun può vedere che dal
di momenti più 0 meno prolungata, quanto sono più o meno distanti 1 due
diviso dal passato e dal venturo, quanto è diversa una cosa che esiste da una
: nulla per essi era trascurato di quanto riguarda la disciplina, i buoni ordini
partire. alberti, 61: quanto saranno solleciti e padri quali stimeranno il
., 9 (161): in quanto al combattimento, la poveretta, con
, ché farà assai bene, per quanto posso giudicare dal suo primo canto,
v-88: le farò fare il cordone quanto prima e vedrò di combinare 1 colori
fra sé diversamente, fanno, che quanto è al mondo, altro non sia
peso,... ognun vede quanto innocente fosse da reputarsi nei sudditi questa
all'acquisto della vostra stima, e quanto mi dolga che una fatale combinazione di
mi frutta; / ma in quanto poi con mone / non vo'fare
andare all'insù, tanto l'acqua, quanto la terra, come anco le pietre
nella condizione o qualità di; in quanto tale, essendo tale (anche nella forma
di validità teoretica, accettate solo in quanto utili. 4. avv. quasi
trovo che giovar mi possa, / e quanto più mi sforzo più giù caggio?
mai? ». 6. quanto, in qual modo (in frasi interrogative
tua stessa natura. -ant. in quanto, per quanto. tavola ritonda,
. -ant. in quanto, per quanto. tavola ritonda, 1-315: come
: nel beneficio, vai meno il quanto del come, men la materia della figura
andar via. poi noi stabiliremo il quanto e il come. tornasi di lampedusa,
2. poiché, dato che, in quanto che, essendo che. guittone,
sia ', e vagliono, l'una quanto vale 'a qualche tempo 'e
a qualche tempo 'e l'altra quanto vale 'a qualche modo 'e dissesi
petrarca, v-1-16: quattro cavai con quanto studio corno, / pasco nell'oceàno
de'quali tanto più manifesta si scorge, quanto essi molto aggiustatamente si adattano al
per la drammatica poi, almeno in quanto la drammatica non è intieramente comica né
tanto coralbo re cede a coralbo, / quanto a lo sturione il pesce balbo '
alla sua prefazione, che è lunga quanto la quarta parte di tutta l'opera
/ ma tutto mio labore, / quanto che io l'alumi, / convien
47): crescendo divenne bellissima giovane quanto alcuna altra che allora fosse nella città;
popoli germanici, sostituita ora, a quanto sembra, dalla « barocca *,
non si era ben proseguito: ma quanto si è al bisogno delle cose presenti,
. imbriani, 3-20: punto maiuscolo quanto il naso di quell'ufficiale del regio
sola col suo corteggio di veicoli; quanto in una comitiva di più macchine.
: il trillo tanto è più bello, quanto è fra intervalli più vicini, a
cosa è che tanto desideri lo scritore quanto che l'opera scritta abbi grazia; e
il riso purghi così poco l'animo, quanto la slogatura delle ossa dell'omero purghi
tutto alle antiche commedie, se non quanto all'estensione alla personalità ed altre tali non
attende tanto che persona ciascuno sostenga, quanto se porta bene la persona che ha.
nobilissimo nascimento la prima origine loro, quanto più crebbero, e nell'età s'
più povero. sassetti, 17: quanto a'casi dello avere, è ben
gli diedero una commendona che gli rendeva quanto un podere in chianti. = deverb
la quale tanto di bene produce, quanto la falsa... ha sempre arrecato
assai la commendava: / -ispada mia, quanto se'dotta istata! dominici, 1-64
stefano, 39: mancando di osservare quanto... si dispone...
soffiallo, aveva l'aria, per quanto commendatorile e ministeriale, sì, però,
iii-xin-8: e di questa filosofìa in quanto da l'umana intelligenza è participata,
o in un sacco di grano - quanto vuoto rimane rimane sempre da riempire!
fraterne e i segni che le annunziavano, quanto che questi due canti sono tutti commedia
uso pratico. svevo, 3-801: in quanto alla seconda favola... fu
nocte passata in trascrivere in brevissimi comentarii quanto il dì di sopra nelle udite sue disputazioni
fecero il film s'erano avveduti di quanto il musicale commento eccedesse la trama.
esposti in premio della industria; e quanto più beni si sottraggono al commercio,
coltivare, hanno il loro pane sicuro quanto quelle che coltivano gran quantità di terreni
di feminile amor non mi ragioni. / quanto è misero l'uom che cangia voglia
de'prossimi. passavanti, 26: quanto all'atto dentro, dolersi e pentersi
spene / aver d'alta vittoria, oh quanto zelo / de toste a te commessa
boccone che le si toglie, ma quanto ha del comestibile. magalotti, 1-439:
cavalli e buoi, si carichin di quanto / c'è in casa di granella e
, 33-155: il farsi e disfarsi di quanto si produce e si distrugge non sia
e inimicizie e scandali, de'quali quanto maggiori mali vedeva seguire tanto più d'
commettere. nievo, 130: in quanto alle cemide non era raro che un
d'influir laggiù nel vostro mondo / quanto influisce il suo bel nume istesso.
prego a commetter questo libro a venezia quanto prima. l. bellini, v-246:
imbasciadori, che non portano pena di quanto gli è commesso che dichino. tasso,
per esseguirlo. sarpi, ii-140: quanto all'omicidio volontario non erano legate le
legate le mani al pontefice, e quanto al casuale era servato il decreto,
somi glianza del vero, quanto sappia fare la pittura istessa.
] non tanto i commettitori del male quanto quelli che moralmente lo prepararono, e
e leggi non s'intenda derogato se non quanto importano le pene, e pregiudizi,
propria confessione d'ogni cosa, fece quanto la giustizia ricercava. carletti, 271:
d. battoli, 37-126: ella in quanto ricevè dal fratello questa commessione, scrisse
acciò che tu possa pienamente fare osservare quanto ti diamo in commessione, ti concediamo
1-49: togli tanto dell'un vasello, quanto dell'altro, e fa'una commestizione
compunto, commosso, intenerito il cuore quanto mai non avean provato alle persuasioni di
sem raggirati in alto mare, / e quanto possan gli empiti de'venti, /
... eran diventati tanto più severi quanto più scuro era il cerchio che li
le carità vostre commuovere a compunzione, quanto ne doverria meritamente commuovere ed accendere questa
dante, par., 25-136: ahi quanto nella mente mi commossi, / quando
che ei pensa, che tanto è dire quanto si rinveste e si commuta in tutto
stretta proporzione che tanto sia il dare quanto l'avere. vico, 643:
disopra facemmo menzione, non si può dire quanto comodamente abbi insieme congiunto la gravità e
in un luogo tanto mal sano e infermo quanto ima- ginar si possa, e scommodo
tempo le lusinghe. alberti, 15: quanto m'è stato licito dall'altre mie
comodo nel seno; / e, quanto posso più, nel cor nessuno. parini
pigliar parigi per lui, e che facessi quanto gli tornava comodo. bruno, 3-126
ché comodo tanto, è a dire, quanto * cum modo '. alberti
non tanto dei suoi comodi gioisce, quanto de taltrui mal di continovo giubila e
il suo commodo. giusti, iv-54: quanto al rispondermi, prendi tutto il tuo
in modo che si compaginano ed uniscono quanto ognuno sa. = voce dotta,
. bibbia volgar., v-765: quanto più sono disleali uomini in una compagnia
alla gente del re d'ungheria, in quanto il volesse conducere al suo soldo:
tassono e fermassono fra loro e col luogotenente quanto, che, e come si avesse
, 2-40: per tutto il fiume, quanto io gli occhi potea stendere, mi
: calcolo matematico che serviva a stabilire quanto dovesse ricevere ogni socio partecipante a una
lasciasti morgana nel prato, / e quanto durarà la mala via, / da me
: mi lassi soletto, se non quanto / mi faran compagnia la doglia e
ebbe pena sì grave e profonda / quanto sostegno sol per veder vue. boccaccio,
gli fosse compagna nello scriver che fece quanto, e di bello, e d'
vedendomi ora venire per una via, di quanto potean più lontano mi scantonavano..
distendono sotilmente formandone stiacciate rotonde e grosse quanto la costola d'un coltello; e messe
, la dava per tanto rame, quanto a quella era comparato, cioè stimato
in poche parole una condanna tanto assoluta, quanto forte. il popolo italiano è il
. vallisneri, ii-290: si sa quanto la notomia comparata di questi [degli
pregio in questo oculatissimo secolo, e quanto vaglia la struttura più scoperta d'un
attenzione: o d'una ghiotta, per quanto non confessabile, comparazione. (con
. tasso, 11-ii-5: questo basti in quanto a la vera nobiltà de l'uomo
e voi pur sapete, signor simplicio, quanto i nostri colori in comparazione de'prismatici
come forma fondamentale del conoscere (in quanto il pensare è visto essenzialmente come un
la mia prosa non è tanto sciapita quanto quella del manni... mi
e centinaia di volte; ma borbotta quanto vuoi, nessuno compariva, e nessuno
cappello. nievo, 39: quanto alla contessa ella non compariva mai in
duelli e ne'congressi de'pochi, quanto gli italiani sieno superiori con le forze,
, 17-30: non gli può comparir quanto sia lungo [l'orco], /
comparire, spesso spesso diceva: oh quanto oltramarino consuma questa calcina. 10
terra e nel mal mondo, / e quanto giusto tua virtù comparte.
meglio intesa e compartita: ma sol quanto e quale sta bene averla un predicatore apostolico
: si dimostra ancora dalla ragione pratica quanto sia nociva questa ridicola pietà alla nostra
bellezza e gentilezza umana era veramente ornata quanto alcuna che innanzi a lei fussi suta
unico patrimonio della schiavitù. ma per quanto il quadro fosse compassionevole, m'awidi
come la vista. foscolo, xv-491: quanto più l'intelletto s'aguzza a notomizzare
compatibilménte, avv. conciliabilmente; per quanto è possibile. -locuz. prepositiva con valore
suo compatimento. vico, 91: con quanto diletto il vico vedeva spiegarsi da quello
son compatiti [gli uccelli] in quanto son tutti semplici ani- malucci, che
, chi l'avrebbe indovinato? i quanto lo compatisco, il poverello! alfieri,
più duro. egli è più duro, quanto più è compatto, quanto meno è
duro, quanto più è compatto, quanto meno è poroso, e per conseguenza
meno è poroso, e per conseguenza quanto più è pesante allorché è secco.
3. compreso, contenuto (per quanto ha di meglio, di essenziale)
compreso sotto occhio. gioberti, ii-279: quanto alla materia, ci assai 'n
mentiti impressero... valgono in quanto sono il compendio delle conoscenze battaglie fantastiche;
/ e già dato han compenso a quanto è d'uopo, / e fatto han
mi manda dicendo per il cugino, che quanto manca alla parte mia sia tolto dalla
mi rimetto sempre a loro, per quanto riguarda il compenso. 3.
prima pasce, tanto è a dire quanto: chi prima nasce prima succede.
un uomo competentissimo nel suo mestiere e quanto mai geloso della sua indipendenza. pavese
modo adatto; sufficientemente, abbastanza; quanto basta. s. agostino volgar.
lascia sulla lingua. 3. quanto appartiene, quanto spetta. -al plur
. 3. quanto appartiene, quanto spetta. -al plur.: il
mano sulla mano e non rispondeva compiacente quanto avrebbe voluto alle pensionanti che la complimentavano
vizio. pananti, i-89: con quanto ardor, con quanta compiacenza, / colgo
al suo patrone, risposero che farebbero quanto gli era da lui imposto. celimi
compiacer la volle. sarpi, i-160: quanto al congregarlo [il concilio] in
ariosto, 37-65: tanacro che non mira quanto importe / ch'ella le nozze alla
alfieri, vii-41: misera madre! oh quanto io la compiango!...
il poeta non ne apparisce tanto pentito quanto forse vorrebbe. compiangitóre, agg
prometto che giusta al mio potere, quanto dio me ne darà la grazia di
serie degli effetti d'un'azione antica quanto si voglia? leopardi, 1027: se
segneri, iii-3-38: ma mirate un poco quanto sieno lontani dal compir sì giusti disegni
popolari. manzoni, 773: in quanto ai materiali di cui ci siam serviti per
, ed anche più fosca, in quanto con più sofistici argomenti procede. redi
a'giovani le accademie, producono, quanto al sapere, il medesimo effetto che
ingannati, xxv-1-314: questa comedia, per quanto io ne abbia inteso, la chiamano
una filiale dei medici, 7: per quanto per voi mancava, per ordine di
io avrei settanta anni, ma tanto quanto io ispesi il mio tempo nella vita
tempo non sarà compitato, che tanto quanto servii alla carne, tanto fu'io morto
le leggiadrie. foscolo, v-132: quanto agli inglesi, sono sicuro che se mai
compiti. 3. ant. quanto è assegnato a una persona dei mezzi
de grazia de natura bello e compito quanto altro de la nostra cità. boccalini
lettere non tanto si confanno alle metropoli quanto alle città di provincia: e i principi
degli scrittori ottimi. tommaseo, i-150: quanto bisogni al tuo libero stato, /
ella è, disegnata e colorita: ecco quanto vorrei fare. moravia, xii-159:
. si puote bene ingannare, in quanto quello che piace non è buono.
costitutivo della frase, così detto in quanto, senza essere uno degli elementi essenziali
dizioni vergognose. -e a quanto ammonterà la spesa complessiva?
rendere completo; aggiungere a una cosa quanto le manca per essere completa, intera
d'andare attorno non sono poi così complicati quanto quelli delle altre classi pellegrinanti. de
più artificiosi e complicati ne'loro congegni quanto la vita interna vi era più debole
, 1-221: non rispondeva compiacente quanto avrebbe voluto alle pensionanti che la
questa canzone, e non tanto lunga quanto quella d'amore e del senno,
i-147: si può... argomentare quanto il complotto sia più facile nei coscritti
le quinte, tanto più agevolmente, quanto elle sono più perfette ne'numeri,
ingegnai... imitare la natura quanto a me fosse possibile e con tutti i
composto, sarà quieto in ogni stato, quanto si possa esser di quaggiù.
, v-631: per me regnano i re quanto al consiglio; per me i conditori
componitori delle leggi cognoscono quello è giusto quanto alla equi tate. boccaccio, 1-6
che non intendeva tanto bene l'italiano quanto fa costui che compone al presente.
invidio. d. bartoli, 36-28: quanto alla musica, dopo il cantar
comporsi, che ordinando in un corpo quanto egli in cento luoghi sparsamente ha discorso
salì sopra il suo letto, e quanto più onestamente seppe, compose il corpo
loro la vita i due giovani. quanto ai vecchi era un altro conto.
innestando col nuovo l'antico, e quanto alle immagini e quanto alla forma.
l'antico, e quanto alle immagini e quanto alla forma. settembrini, 1-180:
20: non potrei con parole mostrarvi quanto io desideri vedere ricciardo alberto nostro fratello
povero e infelice stato, e con quanto amaro sudore conviene che comportino la miseria
g. villani, 11-19: in quanto lo stato e la condizione dell'anima
avisse a giudicare, / e grida quanto voi e canta se sai; / chi
: sforzerommi a punto, per quanto la memoria mi comporterà, ricordarli. cellini
terna fabbrica di quelle bestiole, per quanto comportasse la lor minutezza. algarotti,
. parini, 621: per quanto le loro forze comportano, essi procurano
feci assai maggior profitto; e per quanto quel metodo di mal intesi studi lo
, uomo di nobile ingegno e libero quanto i tempi comportavano. leopardi, 935:
sbadigli della marchesa erano grandi, per quanto la grazia della bocca piccoletta comportasse.
guicciardini, i-17: né si ricordando quanto sia pernicioso l'usare medicina più potente
sane persone, gli ha scritto contro quanto più modestamente comportava la materia ch'egli
febbre e da'furiosi dolori per almen quanto potessero comportarsi col viaggiare, si partì
.. alla composizion de'misti, in quanto ella vi de'concorrere come elemento,
luce e simili, li quali ti denotano quanto sia la bellezza cosa spirituale e astratta
offese? tanto le leggi de'longobardi quanto quelle de'franchi, discendono a particolari
vista bellissima,... nelle correzioni quanto bisognava sagacissima, per composizione di tutti
tanto maggiormente ha da giudicarsi necessario, quanto più simili composizionette saranno brevi e lontano
uniti insieme. buommaitei, 251: quanto alla figura la proposizione è di due
30. bruno, 187: fa vedere quanto sia necessario, che questa terra ed
7-17: vedi quanto impiegò l'amor superno, / in un
« ben di'vero ». « quanto la libbra? ». e comperaronne una
qui non tanto per cambiar monete, quanto per comparare alcuna bella gioia, ligata
comperata [la vita eterna] in quanto dio vuole qualche prezzo ne diamo.
pregio grande. sassetti, 14: quanto al lino, io starò avvertito quando
proprii e singolari del poeta, e quanto son più brevi, più chiari, più
gange, anzi assai più oltre che quanto essi comprendono dalle fonti alle foci, ciò
una di lor comprende e chiude / di quanto ella dispensa il fiore e 'l meglio
tu possa compreendere ch'io volli provare quanto potessi imitare quel greco dolcissimo e suavissimo
lei assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura.
auttore. algarotti, 1-133: da quanto si è detto sinora assai chiaro si può
/ comprendo del zoir di paradiso / quanto mortai aspetto mai ne vide. sannazaro,
giacomini, 3-6: l'eloquenza in quanto in sé comprende la sapienza, quasi
maraviglia si è la comprensione di quanto vi siano appassionatissimi. peregrini, xxiv-
affretterà il suo sicuro compimento... quanto più al sempre fattivo impulso dato alla
emisfero ed il lume; il quale, quanto più il diametro si disminuisce, tanto
passato, il presente, il futuro. quanto è più estesa questa comprensione di tempo
più estesa questa comprensione di tempo, quanto è più forte il sentimento che si
carducci, i-454: quell'ardito « e quanto dio raccolto hai nel virgineo vólto »
a'viatori i disegni eccelsi di dio, quanto la visione medesima a i comprensori.
calde / e steril lago; e, quanto ei torce e gira, / compressa
maritare... in casa mia so quanto mi posso compromettere; mia figlia è
è però questa una nuova beatitudine, quanto un comprovaménto delle passate. 2
compunto, commosso, intenerito il cuore quanto mai non avean provato alle persuasioni di
intervenissero a consulta, perché tanto essa quanto natale riposavano nel loro senno. d'
la forza conviene che facci tal corso quanto è la proporzione della cosa mossa con
larghezza cinquecento undici braccia e per lunghezza quanto di sopra si dice, non computando lo
penso che dobbiate essere bene informata a quanto montino le entrate del vostro marito,
dannar partite. sassetti, 152: in quanto a temperanza, si potrà oramai lasciar
risparmio. siamo al bilancio; e per quanto mi sia protestato che di numeri non
le manderò. botta, 5-484: quanto alla congregazione di roma, avea cinque
nali, e potrebbono tanto all'ima quanto all'altra convenire. 4.
idee dovettero sonare selvagge e strane da quanto un proclama dei comunardi? bocchelli,
proprio o di singolare, se non quanto noi stessi ci rendiamo col ben vivere
commune, però in quella tutti scrivevano quanto et al popolo e tra gli amici proferiano
giusto... altre tali assurdità, quanto aliene dal senso comune, tanto più
concorrere nella comune impresa contro il turco, quanto si comporterà col non piccol da fare
quale, uscito dalle regole communi, quanto più le trapassò, tanto più dimostrò
sì le proprie come le comuni in quanto sono visibili, vengono dentro a l'
pubblico servigio che un governo tanto avido quanto spilorcio negava di compiere a spese dello
: vegnendo tante grandi e magnifiche novelle quanto furono queste, parve a tutti essere risucitati
, 1-ii-293: vedesi dai fatti esposti, quanto sia stretta quella comunella, o
d'amor ven tutto ben comunemente / quanto se 'n può pensare od anche dire
prova ogni bene esser tanto migliore, quanto è più comunicabile ed universale. leonardo
ebreo, 317: principiarai a conoscere quanto la bellezza da sé è aliena da
tenzione. marino, 7-17: vedi quanto impiegò l'amor superno, / in
scientifico. leopardi, 837: quanto alla favella, pare che non si possa
di accompagnare il sole, se non quanto un movimento comune a tutte e regolato
contagione si comunica, e diffondendosi, per quanto pare, per tutte le interne ed
vaiuolo nel vasto impero della china, per quanto ne vediamo dalle migliori relazioni, e
malizia, tanto in ordine a noi, quanto in ordine a dio, è la
che esso, se non se in quanto abbia comunicazione con esso. vallisneri,
pascoli, i-23: non so dire quanto la comunione degli uomini ne sarebbe avvantaggiata
concorso dei partecipanti, tanto nei vantaggi quanto nei pesi della comunione, è in proporzione
contadini a mezzadria stavano per diventare ricchi quanto il padrone e di comunismo non ne
che si vede di differenza negli corpi, quanto alle formazioni, complessioni, figure,
dua modi: primo, si considera in quanto è contro a colui che pecca,
colui che pecca, secondo, in quanto è contra la comunità. bruno,
unione della chiesa e dello stato per quanto sia stretta, non dee mai indurre a
in ogni caso; benché, per quanto (anche usato ellitticamente in frasi conclusive
risolutive). bisticci, 3-1: quanto alla origine di firenze, è comunque
tanto s'adira, ei, no, quanto con teco. manzoni, pr.
dante, conv., iv-xiv-8: quanto gli uomini smemorati più fossero, più tosto
sarebbero nobili; e per contrario, quanto con più buona memoria, tanto più
pianto / lo bel visagio bagni tutto quanto. latini, i-593: apresso primamente
padri di famiglia romani consideravano le adozioni quanto le medesime nozze, perché rinforzassero le
l. ghiberti, iii-22: quanto l'angulo è più conale e più
comincia con più largo giro, e quanto va più basso più restringe. marino,
concarnàre. concata, sf. quanto può contenere una conca.
di cose tanto vive e presenti, quanto sono gli scritti e gli scritterelli dei padri
sovra le stelle. galileo, 1098: quanto poi altattribuirmi l'autore, che io
il godimento del podere, dotato di quanto occorre per l'esercizio dell'impresa e
, 159: mi sforzarci mostrar loro quanto le lettere, le quali veramente da dio
i concenti / de'vati ascolta e quanto a'numi è caro / chi a la
xxiv-907: con la capellatura accorciata, quanto meno diffondeva la sua bellezza ne'raggi
: se il vino non abbia fermentato quanto conviene, la ragia, o gomma colorante
molte parti. pavese, 8-30: quanto a me, la composizione di una
paragone di quella d'un altro, quanto maggiore fu la distanza dall'ora del
, cotesta borghesia, tanto di destra quanto di sinistra, non sapeva concepire e
più ripigliàr fiato, scrivendone ogni mattina quanto ne po- tevan glj occhi,.
, 1-132: occultava il maggiore quanto sapea le sue concepute fiamme; finché
. idem, 20-455: pur quanto può, fin'a la nona luna /
concento del cielo, tanto nel moto quanto nella distanza: e nella convenienza non
firenze. svevo, 3-574: in quanto concerne le donne, dai parenti appresi
ii-190: egli si restituirà a bologna quanto prima, ove vi attende in persona
per di dentro, l'inclinasse, quanto serviva a far ch'ei mostrasse dieci
predicatore, così non si può credere quanto vaglia ad accreditare la sua dottrina.
diletto si sente una musica ben concertata, quanto io ascoltai volentieri ciò che doveva quaggiù
si potrà. cuoco, 1-83: quanto maggiore è la diversità tra la forma del
non s'avviene in vista altretanto saporosa quanto è quella che di begli occhi lusinghiera se
di bellezza altretanto saporoso al suo gusto quanto quello che in altro ingegno graziosamente fiammeggi
del papa, non isfuggendo loro, quanto l'autorità del capo della chiesa valesse
applicandole agli oggetti imitabili, e vedrà quanto scarso n'è il numero conceduto alle belle
diamgli per conceduto e vero, almeno quanto si è alle sperienze, se non
a pensare. alvaro, 7-52: quanto abbiamo veduto negli ultimi anni ha fatto
idem, par., 33-122: oh quanto è corto il dire e come fioco
ciascuno, sia pur l'omo di quanto bono ingegno po essere, nascono dei concetti
castigo; concetto tanto maggiormente empio, quanto di un prencipe terreno, non che
medesimo concetto. algarotti, 2-199: per quanto io ci abbia pensato su,
, 27 (464): tanto agnese quanto il suo turcimanno furono ben lontani
. 1827 (467): tanto agnese quanto il suo turcimanno furono ben lontani da
convertire [in poesia] se non quanto era in loro diventato sentimento, e
. concettualménte, avv. per quanto riguarda i concetti, per ciò che
181: io sono assimigliato al loto, quanto alla concezione e al nascimento: e
nascimento: e alla favilla del fuoco, quanto alla vita: e alla cenere quanto
quanto alla vita: e alla cenere quanto alla morte. leone ebreo, 132:
concezione. vallisneri, iii-581: per quanto abbia letto e veduto moltissime false concezioni
del mondo, ogni filosofìa, in quanto diventa ima norma di vita, una
battoli, 2-109: le concezioni dello animo quanto ad euclide sono otto, ma due
rimane più che quell'istinto per cui quanto di meglio può fare un individuo e
, 154: non vi accorgete voi, quanto più di grazia tenga ima donna,
minuti alle mani della contessa; e in quanto alla conciatura, trovava nella mia idea
con tanta svenevolaggine, che stomacò tutto quanto quel notturno conciliabolo. 4
piacere... in osservare con quanto diligenza i giureconsulti medesimi esaminavano le parole
. cecchi, 1-162: i romani, quanto a religione, erano stati politici e
non sia stato accettato in francia, quanto alla disciplina, perché il mandato immortale
vigna, quanti sacchi quel campo, quanto concime ci voleva per quel prato.
, concionatore. machiavelli, 131: quanto al giudicare le cose, si vede
, che tendano in diverse parti, quanto e'sono di egual virtù, che
uditorio). machiavelli, 378: quanto io sia discosto dalle adulazioni si cognosce
le favole, e a'savi piacciono in quanto possono servirsi di quelle in benefizio e
vanissima; conciossiaché i fatti, per quanto si spremano, non possono somministrare ciò
2-50: trasse in castiglione, che quanto al linguaggio volle nella prosa giudicio il re
uno falso giudice, egli può fare quanto male! diodati [bibbia],
in se stesso, ma solo in quanto vaglia a concitare le intime forze dell'animo
tanto atta a frenare una moltitudine concitata, quanto è la riverenza di qualche uomo grave
possono riferirsi, tanto al paese materiale, quanto a ciò che costituisce la concittadinanza.
mio concittadino un tartaro o un messicano, quanto un italiano. alfieri, i-n:
con quel che io doveva, ma quanto io ho potuto. = voce dotta
della nullità del presente sillogismo, per quanto appartiene alla materia di che si tratta
meo foco non alluma, / ma quanto più ci afanno, men s'apprende;
, par., 30-17: se quanto infino a qui di lei [della bellezza
, par., 30-17: se quanto infino a qui di lei si dice /
noi dovessimo in questo giorno discorrere, quanto più distintamente e particolarmente per noi si
quei detti che tanto ne'versi quanto nelle prose e nelle iscrizioni chiamar
ristringe, / e dice che farà quanto comanda. / o garbato (rispose allor
. conclusive dice come questo salmo, quanto alla lettera, s'intende di cristo.
la groria non tanto de la matematica quanto della fisica, ornata co'fiori dell'una
proposizione che costituisce la conseguenza logica di quanto è detto nella proposizione principale.
tale storia conclusa, e breve, quanto basta a occupare il giro d'una giovinezza
. sarpi, ii-93: se era intesa quanto alla virtù della consecrazione, esser cosa
incorporeo. -in questo siamo concordanti, quanto a l'infinito incorporeo. galileo,
di loro. bruno, 3-217: quanto tempo è scorso, che non s'è
ministerii attenentisi alla professione marinaresca, in quanto l'un d'essi delineava le carte da
non doviamo tanto credere quella morire, quanto che la si muta, e cessa quella
terra e del cielo, e così quanto ha la terra de la proprietà de
de'concorrenti, tanto più pericolosi in quanto che abitano un suolo ugualmente fertile e
i corbacci nel cantare siano da tanto quanto i rosignuoli. g. gozzi, 3-5-418
, iddio; è fecondissimo e genera quanto negli elementi si cria, concorrendo eziandio
: fu cosa maravigliosa a vedere con quanto concorso, non solamente di onorati cittadini
: concinomi 'n amare spunza / doglio quanto più miro / lo guadagno che perdo.
prima e creatrice è dunque tale in quanto crea le cause seconde, le crea in
prima e creatrice è dunque tale in quanto crea le cause seconde, le crea in
mito. ma sia cotesto mito, quanto può immaginarsi, intenso ed originale,
e maestà alle nostre scritture; ma quanto a poesia, ciò l'ha soffocata;
foscolo, 1-210: la poesia ha, quanto la pittura, bisogno di rappresentazioni particolari
contratta per cagion di concubito fornicano in quanto è impedimento annullante, non passasse oltra
/ pe'battimani della moltitudine / conculcherei quanto gli stolti onorano. = voce
nobilmente s'ingegnava di proteggere, per quanto era in lei, dal comune conculcatore.
altro, ma trascendente; sicché, quanto più sia possibile, si confaccia a
elaborarli. bruno, 3-765: o quanto è difficile e molesto di contemprarla e
e reprimerla [l'ira]! o quanto malaggiata- mente può esser concotta e digerita
quasi con una legge sua propria; quanto più ella è senza colpa nel corpo di
che irascibile e concupiscibile si chiama, quanto ch'elio sia nobile, a la
alessandrino. della casa, 2-3-40: quanto è ora più condecente, che sua
così mi pare si condìca a noi quanto prima diventiamo padri. foscolo, v-124:
certi d'ottenerne; opporci / sol quanto basti a far che vera appaia /
. pallavicino, i-300: è falso quanto si scrive e delle durezze sue verso
loro. bene vi assicuro che, quanto più di filo filarete, tanto i cibi
, 21: davasi a tutti da mangiare quanto volevano, una volta il giorno,
, 8-9 (313): v'amo quanto si conviene, e sì per le
, v-631: per me regnano i re quanto al consiglio; per me i conditori
componitori delle leggi cognoscono quello è giusto quanto alla equitate. = voce dotta
un giorno. gioberti, 1-iii-200: quanto all'ingegno, non vi ha forse popolo
possono avere al presente sia tanto cattiva quanto sogliono essere quelle che fa colui che
le condizioni dal concilio proposte; e quanto prima inviasse li prelati tedeschi, e
: e non si dee intendere continuo, quanto ad attuale memoria con attuale dolore,
attuale memoria con attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere: cioè a dire
alquante che, s'elle sono ricche, quanto che siano di bassa condizione, si
cioè tullio, con tra tanto cittadino quanto era catellina la romana libertà difese?
d'ogni rimedio il mondo, massimamente quanto a'prelati e quanto a'ministri della
il mondo, massimamente quanto a'prelati e quanto a'ministri della chiesa. a.
con tutte le altre espressioni tanto d'affetto quanto di concetto. d. bartoli,
l'amore e la pietà de'padri quanto ella sia tenera e condogliosa. condolènte
più; non solo la proprietà in quanto concerne i diritti civili, ma il
diritti civili, ma il dominio in quanto comprende altre facoltà; e in parte
non si comportare in niun modo, per quanto si voglia condonare a'pittori.
monti, iii-207: i, n quanto al debito che avete col medesimo, credo
bruno, 3-130: tanto gli uni quanto gli altri condoniamo tutte le supposizioni,
volea fare opera che roano facesse quanto si dice di sopra, e che farebbe
gli ultimi lavoratori... erano quanto i primi comparsi fin di buon'ora sulla
già rubato ai milanesi tanto denaro, quanto voi non ne guadagnate in dodici anni
neanch'io, posso sì tendere l'orecchio quanto voglio, eppure mai che mi succeda
, molto imperfettamente bensì, ma pure quanto era permesso alla sua stagione, la
abbondantemente, e tanto più forte, quanto è stata più ritenuta. bandello, ii-1135
alcuna cosa, non è se non in quanto elli suona ne la bocca meretrice di
ritruova una gomma simile al mastice grossa quanto una fava. tramater [s. v
padrone iddio in alcun modo, tanto quanto si stende la potenzia e la facuità
: lui alla lor casa condussero per tanto quanto nella città gli piacesse di stare.
alla tua tomba... oh quanto / mutata. tommaseo-rigutini, 1112:
, e che spumoso e torbo / quanto truova in cammin; l'abete, il
fanno e 'l tanto più diminuirsi in grossezza quanto più si distendono in lunghezza conduce finalmente
per mancanza di cognizioni elementari, quanto per non sapere ben tessere quella
edizioni] non potevano esser peggio condotte in quanto alla recensione e alla lezione e alla
e averanno posto seme da bachi, per quanto gli sarà bisogno per condurre tali bachi
idest gondolieri) passammo tanto tempo, quanto arrebbe bastato a bell'agio di condurne
., iv-xxvi-6: uno sciolto cavallo, quanto ch'elio sia di natura nobile,
le grandezze umane, e dove e in quanto brieve spazio di tempo si conducono le
di matrimonii, ché tanto si vive, quanto si giuoca e monta suso. che
carena, i-vin: non è il dire quanto io penassi, non me le potendo
; e tanto più mi si confà, quanto più eccessiva riesce. manzoni, fermo
mio umore. bettola, 45: quanto ai colori, i vari e cangianti
panciatichi, 121: contempla... quanto e dalla natura e dall'arte ciò
nel dar forma alla conferenza, cosi quanto alla secretezza, come quanto al numero
conferenza, cosi quanto alla secretezza, come quanto al numero dei dottori che dovessero parlare
di rughe. pavese, 8-330: quanto al fatto che le conferenze spezzino più agevolmente
con persona che ti vuol tanto bene quanto a se stessa. 5. ant
: avete la ragione di... quanto conferisca la cognizion della sustanza de l'
loro nutrizione. lastri, 1-4-77: quanto più è umido il terreno ed il clima
poi dalla serenissima dominante la conferma di quanto aveva discusso, proposto ed approvato.
, voler lui tagliare e render nullo quanto altri avesse o in privato o in pubblico
sensato, e non doppio, per quanto lo abbia pratico. caro, 2-1127
, 94: né avendo punto riguardo che quanto da me fu prodotto fusse confermato e
gli animi così presti a perdersi, quanto facili e pronti a sollevarsi. diodati [
sole, e nell'avanzo dar loro quanto richiede la onestà, e quanto bisogna
dar loro quanto richiede la onestà, e quanto bisogna a imporre e confermarsi la persona
compagnia... non perdonassero a quanto era lor possibile a farsi in confermazione
col valore di 'cresima '(in quanto * conferma 'del battesimo).
. foscolo, xv- 536: quanto alle malignità della canaglia, io da gran
el tutto alla prudenza e virtù, escludono quanto possono la potestà deùa fortuna, bisogna
senza passione di parzialità mimi- tamente essaminare quanto in lei ha di riguardevole, non
il vero, / tanto più l'amo quanto più m'è dura. castiglione,
cacciato. sassetti, 33: io so quanto queste cose mi scusino poco: però
e certo / me stesso, tanto quanto si convenne, / levai il capo,
v'entrerà mallievadore. metastasio, ii-49: quanto io ti deggio / in faccia al
s. caterina de'ricci, 154: quanto al suo essere, mi pare che
: confessatevi pur, buttate fuora / quanto avete sul cor, meco potete / tutto
concezione del mondo, ogni filosofia, in quanto diventa una norma di vita, una
.. sapeva della rivoluzione di francia quanto ne udiva da'signori ne'circoli,
propria confessione d'ogni cosa, fece quanto la giustizia ricercava. foscolo, viii-152:
l'uomo si biasimi e dispiaccia in quanto peccatore. passavanti, 75: la confessione
ristorino le confessioni particolari fatte invalidamente, quanto sarebbe necessario se niuna confessione si fosse
vostra gratissima in confessione, e inteso quanto avete detto. d. battoli, 32-154
,... avrebbero veduto, quanto sarebbe più difficile il ridurlo a formule generali
. antico nome dei protestanti (in quanto aderenti alla con- essione d'augusta del
dannare per allora la confessione augustana. quanto ai libri de'confessionisti non si parlerebbe
che s'hanno a confettare, che quanto più si muta l'acqua, più n'
). arila, 112: e quanto maggiore non sarebbe il suo scandalo se
. foscolo, xiv-215: credimi, quanto più tu confiderai la nostra passione,
arte che fu gloria della nazione, amarla quanto la patria, e coltivarla con
: preso perino, e per tutto sapendosi quanto egli era amato dal duca e quanto
quanto egli era amato dal duca e quanto era confidato al suo signore, deliberarono
credula, acuta, tanto più confidente quanto meno esperta della misura di sé e
di me i danari opportuni, e quanto più di prezioso mi trovo, in
per essi [capitani] era trascurato di quanto riguarda la disciplina, i buoni ordini
o la confidenza; e che per quanto ristretto ed abituale, io non cessava di
lingua cattiva. monti, i-181: in quanto poi al perito, sappiate in tutta
e felici tutti gli altri; ma io quanto a me, con licenza vostra e
rubelle... e hai da fare quanto puoi per configgerle da te stesso.
ca ^ a ancora una certa pietra dura quanto l'arenaria, ma della natura del
fare amazzare, di confinare e far quanto male può. machiavelli, 564: per
, 1-15-245: con sbandire (eccetto però quanto agli archibusi) tutti i luoghi fuora
dante, par., 16-54: oh quanto fóra meglio esser vicine / quelle genti
. -oltre i confini naturali: oltre quanto concede la natura. dante, conv
alle confine. alamanni, 7-i-198: quanto di là dal naturai confino / ti sembrar
connesse alla commissione di un illecito in quanto furono usate o destinate a compierlo,
sequestrati o confiscati tanto in francia, quanto nel regno, a motivo della presente guerra
... differiva di dichiarare quanto poteva la mente sua. =
infelice è forza. monti, 3-1-353: quanto affanno gli vai, quanto conflitto,
3-1-353: quanto affanno gli vai, quanto conflitto, / quel penoso trionfo!
ogni primier disegno, / che, quanto in fretta più potea, conchiuse / di
più insofferibili all'orecchio le dissonanze, quanto più si avvicinano alle consonanze o altunisono
che non avrebbe più testa, se non quanto bastasse per darsi alla disperazione. tommaseo
fonte, riconosce dipoi nella vita di scipione quanto quella mitazione gli fu di gloria,
mitazione gli fu di gloria, e quanto nella castità, affabilità, umanità,
chiamare borlegge esterna tanto degli uomani, quanto del divino e quindici / soldi;
alma al lungo male avvezza, / quanto più il disiato ben s'apprezza, /
a confortare, e appresso il domandò quanto tempo era che egli altra volta confessato
forte quando incontra gli ène, / e quanto più gli cresce e fa damaggio /
: priegovi e contortovi ed exortovi, quanto so e posso, che vi piaccia pregare
il tolse pe'piedi e, alzatolo per quanto giungean sue forze, a rigettar l'
mi sarà cresciuta. 7. quanto (persone o cose) serve a confortare
, v-765: insegna al tuo figliuolo quanto più puoi e sì lo informa a buona
., 96-141: o buondelmonte, quanto mal fuggisti / le nozze sue per
che voi sete ipocrito. ma in quanto a i conforti che mi date,
beltà del tuo valor conforto / in quanto giudicar si puote effetto / sovra degno suggetto
il conforto. panzini, ii-208: quanto ai mobili, era un'ingenua contaminazione
da maneggio. monti, iii-371: in quanto al pasotti e a'suoi confratelli porto
52: avendo per esperienza conosciuto, quanto questi due [testi] si confrontano insieme
41-68: molte fatiche d'accademici, per quanto mi diceva il guernito, si ritrovano
scempia e appunto perciò diabolica, in quanto agiva nei confronti dei cervelli e di
di aver detto a v. s. quanto si può dir di baghdàd. algaroiti
tali materie, e vorrebbono, per quanto è in loro, introdur confusione nel mondo
il disordine differisce dalla confusione, in quanto che molte cose si disordinano senza confonderle
d. bartoli, 37-116: mai altrove quanto in lisbona non ebbe il p.
vien rigettata ogni concezione della poesia in quanto espressione di un contenuto sentimentale, concettuale
ti dico. foscolo, viii-156: prevedendo quanto i nuovi disagi, e le infermità
pienamente? cesarotti, i-186: ricordatevi quanto spesso e con quanta facondia vi doffondete
poche parole una condanna tanto assoluta, quanto forte. il popolo italiano è il
giusto... altre tali assurdità, quanto aliene dal senso comune, tanto più
el sopradetto discorso non per confutazione di quanto allega la m. s., ma
sentito dire il sarsi, ma, per quanto veggo, non ben capito, è
tutte le altre espressioni tanto d'affetto quanto di concetto. = voce dotta,
di lei riceve aiuto. / oh, quanto coronata è ben sua laude! dante
si partì. tasso, 16-61: dà quanto ei puote, e prende (e
pietre, che formano una casa, quanto il congegnamento... di tutti quei
me non può cadere in pensiero, che quanto abbiamo dentro all'orecchio, tutto non
impenetrabili. d'annunzio, v-2-506: ma quanto eran belle e cortesi le nuvole che
di ogni anco inimmaginabile gagliarda congegnatura, quanto breve spazio di tempo reggerà contro di
tanto più artificiosi e complicati ne'loro congegni quanto la vita interna vi era più debole
nascosto tra le quinte riuscì a captare quanto giungeva a lui dello sbarco di vasco
. d. bartoli, 34-276: quanto poi alle sincopi cardiache,...
di libri e influssi di scuole, quanto perché congenere agl'idiomi in italia parlati
universo e in nessuna storia tanto riluce quanto nella nostra, ne segue che gl'
. alberti, 42: ma quanto da lungi compreenda per co- niectura,
molto breve. sarpi, i-154: quanto alla famiglia loro, sapessero che da
congetture. galileo, 233: quanto egli di nuovo ha proposto, l'ha
, 278: farei poca differenza, quanto al conietturare dall'arte la bontà dell'
dell'uomo, ma sì bene, quanto al poterlo con più utilità usare.
: il farsi, e disfarsi di quanto si produce, e si distrugge, non
quello che fu ieri et indi presentire quanto domani possa riuscirne? v. borghini
sentito, o amore incomparabile, con quanto affetto congiugneste voi li novelli sposi!
tu pigli moglie, ella è presa in quanto alla chiesa, ma non vale in
alla chiesa, ma non vale in quanto a dio. ariosto, 299:
se tu là ti congiungi, / quanto 'l senso s'inganna di lontano.
maffei, 1-5-169: in pruova di quanto ho detto, feci osservare come i
, che non meno nella vita, quanto nella dottrina fu casto, ed incorrotto.
macedoni fu seconda la fortuna e prospera quanto tempo in loro stette l'uso delle
, egli è stato istrenuo capitano, quanto ignuno che n'abbia avuto la sua
sua non credo sia da schifare ima quanto questa sarebbe piccola spesa. s.
, i-xn-5: lo volgare è più prossimo quanto è più unito, che uno e
unito, ma per accidente, in quanto è congiunto con le più prossime persone
fece fare un modello di legno grande quanto il vivo, che si snodava nelle congiunture
la congiuntura. segneri, ii-183: quanto è probabile che mai più non dovesse
, tanto secondo le parti principali, quanto secondo le altre conseguenti, non consiste se
i-279: dell'elemento cavalleresco, per quanto diversamente si modificasse nelle sue molteplici congiunzioni
che deggio / far io? per quanto io ho veduto e veggio, / tutta
prevenirgli, e di schiacciargli esso in quanto possa. -figur. aretino,
un circuito di 188 centimetri, cioè quanto i due toraci di due artiglieri da
. leopardi, 984: io giudico quanto a me di essere infelice, e in
risa ho io a fare allora, e quanto congratularmi meco medesimo! caro, 5-111
con tutte le altre espressioni tanto d'affetto quanto di concetto. d. bartoli,
, in modo che tanto più intoppino, quanto più vogliono sciogliersene, percioché l'esito
e ne'congressi de'pochi, quanto gli italiani sieno superiori con le forze
altra. galileo, 425: questo è quanto alle congruenze. seguirebbe ora il discorrer
afferma che la grazia è efficace in quanto viene da dio adattata (resa congrua
grazia (grazia congrua), in quanto mostra che tuomo se ne è fatto
la livellazione del tributo intanto avviene in quanto chi anticipò il tributo ha modo di
metteranno insieme in un cencio bagnato, quanto piglisi con tre dita dei suoi semi.
; ma ben l'alza pertanto, quanto il suo peso si vorrebbe calare.
quanto alla volta, scerrà [il capomaestro]
e rami secchi; concorrono, per quanto superficiali, alla decomposizione del legno.
vera felicità coniugale da dover accorgersi di quanto perdeva e rendersi più difficile nel paragone
amorosa. bruno, 3-1113: vedi quanto sia contento sotto tal giogo, tal
che, per lunga esperienza, sapeva quanto gli uomini, in quello stato,
non ha fondamento, non connette con quanto pratica il mondo. = voce dotta
/ né più vorrei, se non quanto da dio / per connubio legitimo è
il pelame della pantera nera, a quanto dicono, per un vario ed unico fine
solare all'occhio nostro, se non quanto tempo ella dura a stare nel cono visuale
longhe, e l'anima longa apponto quanto ha da essere da la rotella a dove
che conosca quell'arte, scegliendolo, per quanto può, tra quelli della sua condizione
di quella lingua non discordavano punto da quanto in tal proposito essi sentivano. monti
trasmutai ad altra cura, / conoscerebbe quanto m'era a grato / ubidire alla mia
, e 'l conoscer chiaramente / che quanto piace al mondo è breve sogno.
/ seti venuti al mio comandamento, / quanto cognosco più che voi me amati,
alfieri, vii-41: misera madre! oh quanto io la compiango!...
mai criatura pura, che mai ne intendesse quanto lei. leone ebreo, 226:
e amore interno e segreto, in quanto sente se stesso mutato in quelle.
più creatura, che tanto ne sentisse quanto lei. g. stampa, ix-161:
fede: forma di tutte esse, in quanto conoscitive. muratori, 13-9: questa
. imbriani, 3-20: essi conoscono quanto io vada scevro della ridicola presunzione d'
una città tanto conquassata e male regolata, quanto era la nostra. dovila, 92
cattaneo, 111-4-22: faceva mestieri dimostrare quanto agevol opera fosse divenuto il conquisto di
fosse divenuto il conquisto di lombardia e quanto propizio il tempo. carducci, i-321
e dalla madre!... quanto avrei allora voluto non abbandonarli più, consacrarmi
sollevare colle mie cure la loro vecchiaia! quanto mi dolse, ne'brevi giorni ch'
specie e sotto ciascuna delle parti loro, quanto sotto ambidue. tommaseo-rigatini, 3092:
o più ascendenti comuni (i quali quanto più sono vicini e quanto più sono
i quali quanto più sono vicini e quanto più sono numerosi tanto più rendono stretto
et insensato non conosce questo essere, quanto egli è, cosa disonestissima et sceleratissima
; successivamente. montecuccoli, 1-85: quanto più [il nemico] s'accosta,
gran disgrazie! gioberti, 1-ii-159: so quanto possano in una tempra docile e arrendevole
quale si esprime la conseguenza logica di quanto è enunciato nella proposizione reggente.
a federigo. botta, 5-297: quanto all'arsenale, si espresse, non
e le merci trafugate, e che in quanto alla contessina ci pensasse lui giacché l'
scienza di cui si credeva possessore, per quanto fossi convinto di non poter apprendere niente
tenendosi pronto per ogni evenienza (soprattutto quanto vi siano tumulti, sommosse, scioperi
qual sia un conseguente falso, in quanto la proposizione è bensì legittimamente dedotta,
universale di tutti i medici tanto antichi quanto moderni, difficilissimo è l'aver contrassegno
fatto condimento. algarotti, 2-285: quanto poco apparisca dotto nelle marinaresche bisogne il
ognuno da questa traduzione e vedrà pure quanto poco consentanea ella sia al testo allora
che, secondo me, ci dà quanto di bene ha in sé la vita nostra
; / ma consentevi in tanto in quanto teme, / se si ritrae, cadere
parer, guadagno, / e non sai quanto tu perdi d'onore. boiardo,
, 18: a noi resta di pensare quanto sia pericoloso consentire nelle mani d'un
una sentenza è più autorevole... quanto i consenzienti sono più disinteressati, hanno
che ci nasce, la sua vita, quanto può, aiutare, conservare e difendere
. bruno, 209: or attendete quanto la sua filosofia sii forte a conservarsi,
, non ostante che nulla manchi di quanto richiedono le moderne rappresentazioni, la maestà
credo che [l'ananas] tanto o quanto giovi, o provochi l'orina,
si poria dir non-mondo, / considerando quanto / ci ha non-mon- dezza e pianto
e visse, non lo si considera forse quanto sarebbe necessario, nel raggio della santa
qua tanto inutile al signor principe, quanto la meno necessaria di tutte quelle balle
: mi conceda ch'io le descriva quanto più brevemente potrò, e il carattere
: nella qual voce veder si può quanto diligente consideratore, eziandio delle minute cose,
considerazione. s. maffei, 5-4-5: quanto maggior sarebbe 11 profitto de'viaggi e
pericolosa incertezza. algarotti, 1-17: quanto alla solidità, non può cader dubbio che
. i piaceri della vita, tanto orazio quanto epicuro ci mettevano di grandi considerazioni,
16- vii-427: la consiglio che voglia quanto prima per bocca di qualche signore principale
non tei dica, e iuri: / quanto più inasprì, e induri, /
segneri, iv- 473: però quanto più consigliatamente rivolgerebbesi questa inutil curiosità a
loro. tanto sia bello a te, quanto piace a lei; sappi far lo
/ sol perché sia 'l mio male / quanto più conosciuto, / tanto vie più
è lo core e suo son tutto quanto, / e chi non ha consiglio da
, 1-198: ecci una cosa che quanto più se n'ha bisogno, più si
1-129: ed io non so dire quanto ci amichi e ci sottometta i ragazzi la
merto del suo canto, / in quanto effetto fu del suo consiglio, / per
, per questa via, più distintamente quanto colui fosse ostinato nel suo sporco impegno
la mente de l'amante per divina, quanto la bellezza sua de l'anima e
particelle, eziandio de'corpi consistenti e solidi quanto il marmo, e l'acciaio,
bruno, 3-440: credete che, quanto alla consistenza e solidità, la materia
libbra, domando quante libbre consolerà e quanto rame arogerà. 10. rifl
« cielo, cielo!... quanto mi son cari questi drammi sentimentali!
sp., 26 (449): quanto sarei stato più contento di consolarci insieme
suo entennemento, / ed, en quanto omo, a deo farò soiace- mento
. f. buonarroti, 2-251: in quanto allo scettro consolare, ed ai fasci
cialtrona in quegli uffici consolari. e quanto tempo ci vuole. ih, c'
). della casa, 4-262: quanto allo stile poi, ho inteso che
, ed evitava di pensarci; e quanto al passato... 2.
una cappella, la diede, sapendo già quanto valesse, a dipignere a taddeo.
come buona, e perfino ammirata, quanto meno fosse chiara. 9.
il concento del cielo, tanto nel moto quanto non soli. tesauro, xxiv-50
, siccome suono a suono, che, quanto più lontano di spazio, tanto più
accorda il suo stromento, facendolo stridere quanto più può, affine di sentirlo distintamente
possiamo ad alcuno diletto tanto continuamente attendere quanto a le consonanze musicali e considerazioni di
par., 19-88: cotanto è giusto quanto a lei consona. antonio da ferrara
.. a'buoni costumi, in quanto sono consone alla fede cattolica. palladio volgar
di essere umile, se non in quanto la natura umana era in lui assunta al
nell'atto, come una sopravvivenza; quanto, in fondo al canterano, trovare che
del mio viaggio è la constatazione di quanto poco corrispondano i luoghi comuni sul mezzogiorno
savonarola, 5-52: la qual cosa quanto sia difficile a chi è consueto vivere
secondo la condizione de'tempi, e per quanto gli era concesso dalle leggi e dalle
santa croce, s'è grandemente risentito di quanto è passato di colomio.
commetterne, di ripararne il danno, per quanto potrà,
suo amore, e tanto più, quanto l'abito ho indosso me strenge celare
ci è cosa che consumi se stessa quanto la liberalità. bembo, 1-19:
ricchezza come la causa della ricchezza perché quanto più si consuma crescono i bisogni,
molto tempo e mettervi tanto studio, quanto se volesse imparar qualche nobil scienzia. bandello
nel dar forma alla conferenza, così quanto alla secretezza, come quanto al numero dei
, così quanto alla secretezza, come quanto al numero dei dottori che dovessero parlare
/ ma tutto mio labore, / quanto che io l'alumi, / convien che
prete. comisso, 1-173: sapesse quanto mi sono consumata per farli crescere [i
al figur. salvini, 39-iii-103: quanto acquista il bel parlare e di grazia
bevande di cui i clienti pagano solo quanto consumano realmente. -in consumazione: a
da parte del colpevole di fare tutto quanto è necessario per commetterlo, sia nel
ricchezza come la causa della ricchezza perché quanto più si consuma crescono i bisogni, e
compagno o ricovero suo venerabil cotanto sembrommi quanto il furono a'primi abitatori ed avi
povertà e del viaggio, si affaticavano quanto il più potevano per ristorarlo. foscolo
l'appetito desidera di escludere el male quanto può. guicciardini, 105: tutte
contagione si comunica, e diffondendosi, per quanto pare, per tutte le interne ed
6-227: qualcuno dirà che, per quanto si faccia, nel male e nel bene
le donne, le quali, quanto più son pregne, tanto più sogliono appetere
palazzeschi, 1-116: qualunque parola, per quanto ella non l'udisse, potrebbe contaminare
unico). panzini, ii-208: quanto ai mobili, era un'ingenua contaminazione
baronessa ». svei>o, 3-840: in quanto alle questioni di contabilità, gli dissi
contante. pirandello, 7-121: « quanto intendevate di dare voi, a filippino
abbiamo. collodi, 673: quanto ai bellartini, o studenti dell'accademia,
nella lingua 'vuol dire avere tutto quanto il maggior capitale nelle parole, cioè
e anche più tardi, e vedere quanto fosse smisuratamente maggiore di quello dell'età
375): volle che si stimasse a quanto poteva ascendere il suo mantenimento e quello
. idem, purg., 13-22: quanto di qua per un migliaio si conta
, per sé tanto più grave, / quanto più lieve simil danno conta. g
città. d'annunzio, iv-2-711: quanto durò quel trasporto terribile? breve era
/ come tutti gli uomini; ma quanto, / quanto beate! sbarbaro, 1-55
gli uomini; ma quanto, / quanto beate! sbarbaro, 1-55: tutto cresce