più forza e più ritarda il po, quanto non fa panaro... con le
dell'indice. pavese, 5-31: quanto nuto gli disse ridendo ch'ero uno che
sedotto. -con riferimento a marte in quanto dio della guerra. della casa,
torbide. che luogo. ma quanto amo è più grosso tanto è più torbido
allora l'aguto si torcerà e avvolgerassi quanto vorrai. citolini, 49: vien poi
soffia e intanto egli torce la camicia quanto può. arti e mestieri, ii-175:
della casa, 649: anzi, quanto m'è 'l saggio suo negato, /
, i-1356: ora torcete la cosa quanto volete. tommaseo, 15-405: il fare
caso, e però tanto i latini quanto i greci lo chiamavano retto.
l'altro inconveniente si è, che quanto l'uomo più pecca, più si torce
e assolutamente giusto, né conoscono sin a quanto l'uomo di stato debba torcere da
pure da queste nostre classificazioni a conoscere quanto mai torcesser dal vero quei metafisici i
1968), 1, 15]: quanto a saluggia, è una terricciola in quel
la terribile prova dello stampare. e per quanto già mi paresse scabrosissimo questo passo,
borbotto? chi sa quanti spropositi, quanto male fatto senza volere! che torchio!
, che non solo eran capaci di quanto la vergine con facilità eli esponea, ma
stravolto. bacchetti, 2-xxi-77: quanto a idee, quelle che presiedettero alla
torcicollino. bacchetti, 2-i-363: « quanto sai tu e com'è buona la mamma
diè nome di capo bogiadore, che è quanto dire 'volteggiante', per i molti
altezza d'un'uomo continuarsi per diritto quanto potea spingersi il guardo. gualdo priorato
, xlviii-169: oh, che tormento e quanto, / sanando corpo, omo sosten
]: 'arrandeila': cioè sbalza e gitta quanto si può con la mano; e
pigiano nel torcolare. tanaglia, 1-1517: quanto l'ulive può, macini tosto,
da atjvex>5, epiteto di bacco, in quanto deriv. da toyvóg 'torchio, tino'
grande, la pannocchia che tu dici, quanto quella di uno asinelio? -più.
expressi, quanto mai toreuma si potesse efferare, cum
poco gl'impulsi della ragione, conosceresti quanto sia azione indegna di dama nobile e cortese
tormentato e preso dal diavolo, che tutto quanto si lacerava con denti. baldelli,
e mi incamminai sui 'boulevards'ripensando a quanto mi era occorso di vedere.
oggetto di lunghi e accaniti dibattiti in quanto complesso e difficile da risolvere (una questione
ne era, e tanto più tormentosamente quanto più inafferrabile era l'oggetto della sua
g. gozzi, i-27-164: so bene quanto un caldo eccessivo sia tormentoso in venezia
al vomito) per queste cose, quanto allora ch'io mi sentiva o amore
santi, ii-412: le due spiaggie, quanto più si sale, tanto più sono
iii-288: ma non si sa ancora quanto sia per risolversi, tuttavia si tien per
i-305: venne a dir poi, quanto poco dovessero confidare ne gli aiuti, che
, ecc.; rifarsi ricapitolando a quanto già esposto a partire da un dato
che nulla torni più alla verace eloquenza quanto un certo spirito poetico maestrevolmente insinuato negli
come vi tomi. segneri, 5-98: quanto alle veglie... stimerò che sia
sì face lumera, / e tanto più quanto 'n altura pare: / vostr'orgogliare
viso. bandella, ii- 1083: quanto più ci guardo e più rimiro, /
, 354: essendo gli uomini, quanto all'anima, immortali, per questa voce
vettori, che diligentemente ha illustrato tutto quanto appartiene alla medesima. tornato2,
da tornare (v. tornare) in quanto 'voltata di lavoro in una determinata superficie'
... di venderli tanto terreno, quanto uno corio di bue potesse circundare ovvero
voi mettete bocca come vi pare e quanto vi pare in questo torneo dove si giostra
fucinati vanno quindi alla grande tomeria per quanto riguarda assi a manovella, assi protaelica
.. ridotto sul torno a rotondità quanto più perfetta si possa, nel girar velocemente
ogni tomo chiusa da monti, se non quanto verso il mezzodì s'apre in spazio
languore, il quale tanto più piace quanto meno si può definire; le incrudisce
-il buon torno: il trecento, in quanto 'buon secolo'della lingua italiana.
, l'acqua diurna non si può, quanto al diritto, distinguere dalla notturna,
tomo tutta la foresta, / e quanto può suo cure disacerba. aretino,
caterina da siena, 145: oh quanto è pericolosa cosa al monaco l'andare a
, perché e'dieci mi tengono tanto asciutto quanto è possibile. -essere diffuso
separazione dal marito; la quale in quanto al vincolo non concedesi, ma in
al vincolo non concedesi, ma in quanto al domicilio e al toro sì.
e svettante, anche in quanto fornito di torri (una costruzione,
miei sono passati via da me tanto repentemente quanto uno torrente che descende dal monte e
chiamano la specula. cantoni, 210: quanto poi alla facciata monumentale del casino,
annuale. maestro alberto, 71: quanto noto violento accende / la secca rana
f. f. frugoni, 4-97: quanto a me ne vado armato, / per
. girone il cortese volgar, 456: quanto dite marino, xiii-227: quand'è vicino
monti, 4-1-100: voltate la torta quanto volete, che questa torta sarà sempre torta
monda [ai serpentaria], e contrita quanto si può con tanta farina di grano
si può con tanta farina di grano quanto è essa, cuocasi come il pane
secoli. foscolo, viii-9: vedasi quanto meschinamente e tortamente ne parla [di machiavelli
tutti i lati. fanfani, 3-186: quanto avete intenzione di durare con codesto tu
gli utensili e il parafango, ma quanto al triangolo torto non c'era nulla da
impeto a truovare, per dare il colpo quanto può maggiore. baluda, xcii-i-92:
dissolutezza; moralmente condannabile, anche in quanto non rispondente al volere divino; volto a
e di mente, dirò: che quanto alle prime, eccettuati i pinzocheri i quali
, / da tute parte congregar / quanto e lo mondo universo / e per torto
ch'io non sia da patire? -in quanto a cotesto egli ha il tortissimo.
ha. ghislanzoni, 4-22: a quanto pare, prosegue la signora menafuoco,
la natura [3-viii-1884], 79: quanto al terreno miocenico, si accennano nuove
fiumi tortuosamente,... tanto quanto si scostano dalla linea retta, tanto perdono
tanto perdono della lor caduta, e quanto più vi si accostano, tanto più
, e a ogni modo tanto di volpe quanto di lupa. -flessuoso (un
del dolore i vostri cuori. e quanto il cuore è più rotto e trito da
senza aspettar il suon de la raccolta, quanto può più fuggir la strada trita e
in amore e vera benivolenzia sì concatenato quanto è quello di v. ecc.
partic. per gl'innesti, in quanto non produce segatura. soderini, i-441
partic. usato per gli innesti in quanto non produce segatura). biringuccio,
.. - fo il conto di quanto / costò, e trovo che quattro volte
più degli eccellenti, che degli inetti, quanto più volentieri leggerà i libri degli scrittori
pronuncia). bettinelli, i-142: quanto alla sua traduzione di tacito, mi
questo mistero... c'è caro quanto dall'altro lato c'è incresciosa la
uomini e non persone, moltissimo di quanto un tempo gli era sembrato triviale o insulso
li vocaboli più triviali del latino, quanto dalle scorrezioni gramaticali e dai modi popolari
snervi e distrugga la forma vemente, quanto la prolissità elocutoria; la quale tanto
solo dietro collazione degli altri testimoni in quanto tutti latori di varianti ugualmente indifferenti.
. g. contini, 22-46: quanto alla terza terzina, 'amor condusse noi
epiteto offensivo. foscolo, vii-254: quanto più esalti i tuoi padri, che guerreggiando
trivio. morante, 4-101: ah, quanto volte te l'ho detto che mi
deriv. da xgoxóg 'ruota', in quanto vi ruota la coscia. 4. acer
poi cotanto impicciolisce le cose sublimi, quanto il ritmo delle orazioni rotto ed agitato;
: la base dorica va alta tanto quanto è mezza la grossezza della sua colonna,
e altre specie di ungulati, in quanto simbolo del loro vigore fisico.
xx-187: congregandosi gli uomini, e di quanto fusse lor più necessario trattando, cominciarono
con la terra, più sporco di quanto non fosse mai stato, ma libero,
vena, ispirazione, afflato poetico (in quanto atti a diffondere, a perpetuare nello
questo non lo dicevano nemmeno sottovoce per quanto lo dicessero gli altri con le trombe.
giannone, 2-i-496: or sentite ora, quanto sete infelici voi altri criticuzzi di tromba
de'pini e quelle trombano; / quanto le rime tue son sollazevole, / le
s. cattaneo, 11-106: l'arciprete quanto è più pronto e inchi- natissimo di
ho il modo a spendere e a spandere quanto uomo che sia, e non son
volume] si scrive... di quanto succederà al cristianismo,...
raffigurazione. grillo, 534: quanto è maggiore il giudice, tanto maggior copia
, / sì ch'ognun mostra festa quanto puote. 6. uccidere qualcuno
levarloro ogni sorte di tedio, d'esser quanto più breve sarà possible in materia così
del nemico e le loro proprie e quanto ciascun di essi valesse in terra e
0 m. cammillo mio dolce, quanto piacere ci troncate e fate imperfetto
); giacché, nell'incertezza di quanto potesse durare il bisogno, e probabile che
del fenicottero è lungo venti pollici, quanto non è lungo il tronco del corpo
corpo umano, in partic. in quanto rimasta mutila del capo. carena,
arte accadono tanto nel fiume influente, quanto nel tronco. lorena, 48: sogliono
stalin il fenomeno fu tanto più grave in quanto si trattava di un'idolatria innestata sul
stilo di ferro, sottilissimo e lungo quanto è il troncone dell'arbore. menzini,
remonda alora ogni rama- tello / fin quanto è rosso el dito menemello / e lì
troncone d'albero ritondo e così grosso quanto vogliono farlo; ed è questo tamburo
uno scritto. panigarola, 3-i-208: quanto al giovio fuggì quella tronfiezza il domenichi
perché. serao, i-561: in quanto all'ispettore di questura, egli conservava il
due o tre ordini di troniere tanto quanto fiancheggiate, guarnito di tutto di una
ruina o la miser piuttosto in trono, quanto più erano grandi e potenti, trovandosi
. e. cecchi, 3-123: quanto al cimitero, mai avrei creduto di
pico, non sidereo, ma sempre notano quanto anticipa questo di tempo. r.
chiamati da'greci. aleandro, 1-64: quanto al non usar varietà di tropi e
universo; o anche queste, ma in quanto sono fuse nell'universo.
, / ch'egli ha valor il lin quanto la stoppa. -sostant.
corpi sì temperatamente che non vegnano meno quanto alla natura, ma che muoiano quanto
quanto alla natura, ma che muoiano quanto a'vizi. dante, conv.,
troppo e il vano, riferita a quanto, nella tradizione giuridica romana, non
montato, gli mostrò in breve spazio quanto egli ben sapesse far trottare ed andar
, 166-80: gnuna cosa fa trottare, quanto la paura. b. cerretani,
. correnti, 2-1: ora, quanto tempo è che l'uomo ha capito che
degli elefanti] era rapido e diritto, quanto possibile fra ingombro dei tronchi e dei
chiamati segugi ovvero bracchetti, i quali quanto più sottile odorato hanno, tanto miglior
montiplicato il minore in sé fa tanto quanto li doi numeri gionti insiemi. b.
cercare presso chi ascolta una conferma a quanto si è appena affermato. g
infiniti guai. petrarca, 129-47: quanto in più selvaggio / loco mi trovo e
tanto più oscura sopra di te, quanto essa è fatta più sottile infra te e
bandello, 3-1 (ii-255): quanto è vero quello che communemente si dice:
un istato. cavour, iii-390: in quanto a me, se mi trovassi ancora
-assumere una determinata posizione in rapporto a quanto altri dice o fa. tv.
del 'trovare'caratteristico nella scuola provenzalesca in quanto significhi quel faticoso lavorio per cui i
creda sentir maggior diletto, / quando udirà quanto mi tien distretto / gentile amore e
. cavalcanti, 2-245: dimostrerà con esempi quanto le testimonianze siano state spesse volte deboli
ricca, e non tanto d'oro, quanto di gioie e di pietre preciose,
2-188: egli è artista, esattamente, quanto occorre e basta all'esecuzione di forinole
sapere, miei dolci compari, che per quanto ciascuno di voi si adoperi in dar
ch'ella s'innamorasse pure, e vedresti quanto presto l'amor per un bel giovane
, 7-27: egli è molto sicuro per quanto io veggio, come mi hanno veduto
meta. varano, 1-191: precorrea quanto è d'una selce il gitto / la
terzo temo, domandò trucemente: « quanto è la ricchezza mobile? ». pirandello
continui e vivissimi stimoli degli amici, quanto per respirare un poco, allontanandomi alquanto dalla
una compassione, tanto più dovuta, quanto più tarda. massaia, i-100: girando
rallegri di più la fantasia della gente quanto le imprese dei truffaldini che si leggono
gente sia. gherardi, iii-239: udito quanto detto stato era, ciascheduno lodava il
rallegri di più la fantasia della gente quanto le imprese dei truffaldini che si leggono
andrea da barberino, 1-24: oh quanto è poco senno a fidarsi nelle parole
, molto mi maraviglio quando tanto senno quanto è in voi si fidi al parlare
con uso appositivo. pavia, quanto el zio gnòkk, architettone, ingegnerone,
tanto più averà proporzione e bellezza, quanto più s'avvicinerà alla forma del corpo umano
polita. idem, 1-114: li parieti quanto asperimamente siano tralissate: cioè fricate e
parietaria. idem, 1-114: li parieti quanto asperimamente siano trafissati: ma dopoi sopra
come buoi che vanno giogo'/ figura quanto la superbia cala / per li caduti nello
cha 'l toe. ariosto, 1-20: quanto fia meglio, amandola [angelica]
le stelle nel più alto polo; / quanto fortuna t'ha fatto felice. carducci
serene in quelle dolci tube, / quanto primo splendor quel ch'e'refuse.
occhi, fece un ultimo tentativo, quanto mai vano. -mezza tuba:
sf. bot. ant lazzcruolo (in quanto frutto e albero che lo produce)
, 3-38: in questa descripta figura, quanto poteva amplexare il maiore spatio, excavati
vasbreve, vidi un tuberculo glanduloso grande quanto una noce. monti, ii-
continuavano sei stipiti recti et alti dui tertii quanto laiarte pilata, cum arculi fenestrati; poscia
chiamano bulbose, un termine improprio in quanto ci sono specie che posseggono un bulbo come
redi, 16-iii-272: soggiugnerò qui appresso quanto mi è avvenuto co'giacinti maggiori indiani
sotto un tubino a grandi tese alto quanto un elmo, gli zigomi larghi alla tartara
i tucani dal becco enorme, grosso quanto il loro intero corpo e così fragile
un bigonciuolo, bevendo a un fiato quanto potevano senza repigliarlo. govoni, 285:
piedi, dicendo: « oh in quanto alta mar di letizia m'avete tuffato!
che 'l cor non sempre intende / quanto lunge dal ver vola il desio.
fa vedere con esempii e con ragioni quanto pregiudichi ai malati, e quanto contribuisca ad
ragioni quanto pregiudichi ai malati, e quanto contribuisca ad esacerbare le malattie, lo
e pratiche della repubblica fiorentina, 1-84: quanto alla provisione, che la si facci
turba inclinata a nuovi moti, / quanto del suo signor l'amato aspetto? alfieri
della sostanza. calvino, 20-143: quanto allo stile, mi sembra che tu ti
liquide. -rilievo montuoso (in quanto visto telescopicamente su un corpo celeste)
spazzare via i nidi tumuliformi, grossi quanto un ceppo d'albero, insieme alle
, disse: « o fico! quanto se'tu men di me obrigato alla
gregorio magno volgar., 1-234: quanto più molesto tumulto de'pensieri carnali ci
, e tanto più che un altro, quanto il suo desiderio tutto tirava al ben
fiumi di pianto, / precipitoso quanto / chiede l'acerbo mio duolo funesto /
pareva più tumultuaria e non tanto bene ordinata quanto quelle. g. ferrari, 204
fretta e tumultuari, egli è intero, quanto nell'opera morale d'ogni giorno.
i tuoi non vale, / vale quanto una favola. 2. con
, 253: o dulcissima sorella, / quanto è tristo el nostro core / de
zona centrale di una città, in quanto parte più animata e popolata, sede
turali, che vagliono 300 aspri, quanto uno zecchino veneziano. = adattam.
tu ti va a letto; e dormi quanto bisogna. palladio volgar., 11-22
loquace ed indiscreta / di papagalli tutto quanto il die / gracchiar con voce altrui
sempriè lucente e chiaro, / e quanto in sé, non si turba già mai
i-465: insolenza plebea, / stolta quanto spietata, / ne la patria turbata /
de'paesi del re di spagna, li quanto li fu possibile afflisse vivendo in diversi
. frugoni, y-5-168: segui pur, quanto ti piace / turbator de la mia
perturbazione atmosferica. guittone, ii-iii-35: quanto è da stimare vertù, che non rapire
può verificare la turbazióne di possesso solamente, quanto all'aquirente con titolo, dopo che
la quale tanto artificiosamente avevano lo enthesi quanto si al tomo fusseron turbinate.
ed origine. fantoni, i-144: quanto, se stride il turbine, / dolce
gelide / stringerla al caldo sen, quanto è soave! manzoni, pr. sp
, la signora cecilia le correva dietro quanto poteva con la parlantina, che aveva
la fiat prova una turbo. a quanto ci risulta queste esperienze sono destinate,
leonardo, 2-232: 1 combattitori, quanto più fieno infra detta turbolènzia, meno
feudale éd in modi così turcheschi, quanto di mettermi a volare. -che
, 27 (467): tanto agnese quanto il suo turcimanno furono ben lontani di
fenoglio, 5-ii-583: « sei tanto turco quanto maiale » disse giovanni cora.
che tu vei, / tanto mi piace quanto più turge. montale, 1-17:
popolo romano col quirinale, che è quanto dire coi papi prima, coi re dopo
... si sarèbbero oggi, a quanto contano i turiferari del loro amor proprio
iv-502: turismo: neologismo che, per quanto diacenti, i dizionari dovranno accogliere.
: guarda quel che abbiamo fatto di quanto avevamo più caro: l'amor prostituito
ma, grazie a francesco, aveva compreso quanto fosse turpe il suo mestiere.
libera dalla tutela delle scuole, va quanto può e come vuole. marinetti, 214
sua dignità riescirà sempre meno preponderante, quanto più parrà corrotta la religione. b
servono non tanto ad avviare il fuoco, quanto a conservarlo e far bragia da mettere
ciascuno dei re di roma, in quanto ne ressero gli esordi politici e sociali.
e procacciate che voi miglorate i pacti quanto potete. tutta fiata per questo non
(v.). quanto amo i i tuoi baci! quanto ti
quanto amo i i tuoi baci! quanto ti amo tutta! govoni, 9-47:
su tutto (an- in unione con quanto, intero, in funzione rafforz.
una sola pagina, converrebbe rifarlo tutto quanto da capo. d'annunzio, iv-2-746:
ti vale tutto ciò che tu operi, quanto tu l'indirizzi ad onor divino.
fosse comesso il meo mal tuto quanto, / son certo, sarian méne di
: si dicono e affermano dinanzi essere quanto a tutta maniera d'auttorità e di
sorte minere, non tanto di metalli, quanto anco del sale. -ant.
: noi tutte sillabe d'una parola, quanto si voglia lunga, proferiamo con una
timido, tugnaz, tanto più timido quanto più ardito e tutto d'un pezzo.
). - anche rafforzato da quanto e iterato. f. de'folcacchieri
castra detto osmano, 1-45: tutto quanto mi fui consolato, ch'a me gittò
infingimenti. orsi, cxiv-32-16: per quanto io mi dicessi non saprei ne- meno
; qualsiasi cosa (anche in unione con quanto in funzione rafforz.).
non v'è altro da aggiungere (in quanto si presume che l'interlocutore abbia capito
-tutto sommato-, tenuto conto di quanto si è detto, considerato, argomentato
volere. marsilio ficino 3-129: quanto il tutto è più perfetto de la
ovverosia, un giovanotto agile e scattante quanto lei. -per tutto-, v
fu'; il che tanto porta, quanto è a dire: 'poco meno che tornato
letter. tutto ciò che, tutto quanto. lettere al magliabechi, cxxxiv-ii-644
nati vestiti! volete sapere di tuttognicosa quanto gli à beccato? centocinquanta óiaranghi'
tout-puissant. tuttoquanto (tutto quanto), agg. (femm. tuttaquanta
tutto da cima a fondo; tutto quanto e grande, nel suo insieme.
caldo, al gelo, / se non quanto il copriva il folto pelo. genovesi
, 1-1-6: ciò importa, che tutto quanto insegnaron gli apostoli, circa il governo
: riandò così con la mente tutto quanto aveva fatto e tutto ciò che aveva
, quasi simile, e, per quanto mi sovviene, si chiamano tutuli, e
. ant. e letter. tutto quanto, tutto intero, proprio tutto, senza
o limitazioni. -anche in unione con quanto con funzione intens. romanzo
ma siate ubbidienti, sofferite, e affaticatevi quanto più sapete, per vivere quando non
ma i più violenti purganti mi operavano quanto un'acqua fresca. 6.
è distinato so, 275: quanto voi avrete cagione di riprendere il mio poco
gli lasciano tanto asciutti e tanto aridi quanto prima. 3. ricchezza di
proprio la prosa delle 'risorse', in quanto è più felice ed alacre e ubertosa,
ecol. che è diffuso ovunque in quanto si adatta ai diversi ambienti e aree geografiche
, starnazato in terra e scuperto tutto quanto ». pulci, 19-133: e quando
bere e cantare, si capisce, tutto quanto il repertorio. morale: a bologna
estremo di -con allusione polemica all'aquila in quanto simvenditore d'uccelli (vivi).
nido, e l'ha poca carne. quanto tempo è che viene in casa? hatti
insieme di uccelli, in partic. in quanto oggetto di caccia o, anche,
uccelli, in partic. considerato in quanto presente in un luogo o oggetto di
agli usignuoli e di dì e di notte quanto gli piacque. grazzini, 194:
-con riferimento al diavolo, in quanto ingannatore, tentatore. bencivenni,
taglia (in partic. considerato in quanto cacciagione o, anche, come animaletto
estens., le sue carni considerate in quanto cibo. berni, 104: qui
s. agostino volgar., 1-2-85: quanto dura necessità delli osti,...
le contrade, le singulari persone, tanto quanto lo nuovo raunamento d'avere appo alcuno
e mezza; mi sodisfeci e dissi quanto avevo per tanti mesi premeditato di dirgli.
che gli si presta per prendere atto di quanto dice, per rispondere o provvedere alle
essere desiderosi a'quali intendo in questo, quanto mi sia possibile, compiacere. varchi
che tu non empia un libro? e quanto più lungamente scrivermi alla minuta, tanto
mai più tanto ardente ed attivo, quanto nel secolo xii, specialmente in francia.
dei malatesti. de luca, 1-2-224: quanto poi alla creazione degli officiali, e
- anche nell'espressione ufficiale forestiero in quanto era per lo più chiamato da un
di governo per designare il sindaco in quanto titolare di un ufficio statale distinto dalla
... alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine
gli alberi della libertà 4. secondo quanto prevedono le convenzioni, gli usi sociali
-agli occhi della gente; per quanto pubblicamente dichiarato. buzzati, 6-224
egli lasciando l'atto di cotanto ufizio, quanto era quello di giudicare, disse a
rimane privo, la nomina, salvo quanto è disposto nell'art. 131,
tali strutture e località e fruire di quanto offrono. -ufficio legale, settore di
egli era una di quelle macchine intelligenti quanto si conviene a ricopiar lettere,..
agevolarsi col procurarmivi palafreniere, contentavisi per quanto potrò questo vile ufficio, tanto indegno
ufficio, tanto indegno di gran principe, quanto degno di grande amatore. g.
necessaria a conoscere. sono loro differenzie quanto alla forza e quanto al- l'oficio
. sono loro differenzie quanto alla forza e quanto al- l'oficio. leonardo, 2-73
). sanudo, xlv-549: conosciamo quanto sia grande et infinita la disgrazia nostra
per congratularsi, con ufficio corrispondente a quanto la repubblica già fatto aveva appresso quella
, cioè da prima e di poi, quanto puote. cavalca, 11-4: più
ciascuno l'udia. segneri, ii-75: quanto stentate a dar talora pe'defunti una
propri effetti (il vino, in quanto provoca ubriachezza). cellini, 1-127
costumata e ubbidiente tutta la famiglia, quanto onorare, e premiare i buoni.
machiavelli, 1-vi-291: se io non sapessi quanto voi siete ofizioso et affeczionato con gli
che mi giovi altrettanto la scienza, quanto l'amicizia. g. gozzi, i-16-212
quale stati sono tutti gli altri, quanto vorrai, offiziosi e pronti. girolamo
a uffo. pascoli, 1-486: quanto alle copie [del libro], non
varchi, v-915 (12-14): quanto pria vosco, e poi meco m'allegro
'romantici'e la stupefatta 'carrozzella'; quanto, invece, a rosai, o ci
lo sbalordiva. nievo, 429: quanto a giulio al vederlo così uggioso appena
, irritazione. guerrazzi, 9-i-173: quanto più paolo si uggisce, ella si accalora
sostant. dolce, 1-116: quanto mi rallegro della vittoria che hanno poco
i'loco d'iguaglianza / ed ivi impronta quanto tivo, n. 4. puote
, sarà giudizio non tanto dell'universale quanto vostro. -esprimere in modo consono
aveva eguale la fronte, se non tanto quanto il gran priore ed il baron di
maestro alberto, 58: chiaro è adunque quanto sia misera la beatitudine delle cose mortali
el gran desio? varano, 15: quanto ordinò d'eternità nel seno / il
: noi tutte sillabe d'una parola, quanto si voglia lunga, proferiamo con una
i-337): il profilato naso, quanto al resto del vago volto conveniva formato,
grazia non parlate in questo loco / quanto vaglia il frumento: né s'uguanno
è un ulcere inevitabile: conviene limitarlo quanto più si può'. = voce
egli ebbe il porto di tanto spazio quanto noi dicemmo, messe adentro nel profondo
dante, purg., 15-1: quanto tra l'ultimar de l'ora terza /
b. pulci, lxxxviii-ii-350: vedi quanto in te si riconfida / nostra speranza
. -ultima salute. dio, in quanto supremo termine di salvezza e somma beatitudine
/ che ben è noto a tutto quanto il stuolo, / ch'esser devrebbe l'
, cioè i falsi liberali, fremono quanto gli ultra delle 'considérations'. gramsci,
consiste nell'accordare alla parte più di quanto essa abbia richiesto. = dalla locuz
assai lusinghiero. manzoni, v-1-145: per quanto sia picciola la ultrasuonoterapìa { ultrasonoterapìa
raccomandarla a chi è tanto altamente equa quanto umanamente pietosa. = comp.
fece grazia al peccatore rio; sicché in quanto dio è umanato, ha lo mondo
. massaia, ii-10: il pensiero di quanto successe al figlio di dio umanato assorbisce
leibnizio profondissima ed acutissima non si guardasse quanto doveva da simili umanazioni (mi si condoni
un ideale profondamente immorale e anticristiano in quanto negava l'umanità dell'uomo, e.
al desiderio di combinare qualche affare; quanto a una noia disperata, e a niente
verne. nievo, 285: quanto a me, io avea finito i miei
riguarda, che appartiene agli uomini in quanto tali (e distinti rispetto agli altri esseri
saver d'om mortale; / ma quanto il mio cor vale / e conoscie in
uomo). dondi, 246: quanto più m'avicino al giorno extremo, /
venne, / non si può dir quanto mostrassi umano. parini, 492: vera
un solo popolo. pratesi, 5-118: quanto al cranio, chi lo metterà tra
dell'acqua e dell'aria (in quanto elementi costitutivi dell'universo). fr
loro carni, in partic. in quanto morbide o grasse. romoli, 240
notevole umidità, in partic. in quanto ricco di risorse idriche o di abbondanti precipitazioni
dell'aria e dell'acqua (in quanto due dei quattro elementi costitutivi dell'universo
detta margarita, 65: colui che sa quanto poco costa a dio deporre i superbi
degradante. foscolo, iv-344: oh quanto è men doloroso l'andare accattando di
graziosamente in un certo concavo, che slarga quanto più scende. aleardi, 1-85:
la fisiologia antica, il sangue, in quanto formato flemmatico, collerico e malinconico).
seccheranno i molestanti umori delle acque, quanto per sollecito ingegno fia turata la fonte
sono infiniti: saranno tanto più densi quanto più concentrati. -liquido o succo
, di che grazia, come modesta, quanto famosa. bacchelli, 2-xix-350: tolstoi
/ farti al diavolo mandare / tutto quanto l'umor negro. carducci, ii-10-56:
umoresche, son perfettamente al corrente con quanto di meglio seppero escogitare i nostri scrittori
, 155: non significo a vostra signoria quanto costui sia morbinoso, capriccioso, umorista
: raffio tanto è a dire, quanto graffio: questo è uno strumento di
il latino, ma rozzamente e sol quanto è bisogno a piu generale consuetudine de'
i chiavistelli. proverbi toscani, 32: quanto più ciondola, più ugne.
cui rispondea: « una picciola machia quanto un'unghia ». galileo,
, ovale, e liscia, larga quanto è un'ugna. -unghia incarnata
: cortese; un po'affettato; quanto al resto, inglese sino alla punta delle
cuoia di bue e di bufalo crude quanto più sono grande, e salde, e
avvicinano tanto al carattere degli angeli, quanto gli uomini si accostano a quello di certi
[specie di lussuria] è in quanto partiene alla suavitade degli ugnimenti, la
è risposto a tutte nostre prece / quanto 'l dì dura; ma com'el s'
le lettere, e per la nobiltà, quanto per esseri ricetti de la ragione,
dimensione, ma... in quanto spazialità è un unicum e non ha né
civiltà o società industriale avanzata, in quanto incapace di sviluppare critiche e alternative reali
41-431: tanto è migliore il sapere, quanto più si unifica e si simplifica e
un elemento unificatore di primo ordine in quanto aveva dato la coscienza alle grandi masse
unificazione d'italia, se non in quanto questa fosse compresa nell'unità del cristianesimo
). musso, ii-160: mutisi quanto si voglia la fortuna, voi sarete
delle persone o parti; comama, quanto più cognosce; sì che il conoscimento va
, xxx-x-2: dov'è da sapere che quanto l'agente più al paziente sé unisce
indissolubile che ci unirà per sempre colla persona quanto fummo finora uniti cogli affetti. fiacchi
, e con parentadi e con usanze, quanto poterono, insieme assai chiare,
, conv., iii-x-2: onde, quanto la cosa desiderata più apleopardi, iii-9
sé essere vuole, se non in quanto ad alcuno necessario servigio sono ordinate.
mare). lemene, ii-63: quanto è in dio, tutto è dio,
-nella teologia cristiana, attributo di dio in quanto unica sostanza in tre persone.
caratteristiche distintive della chiesa cattolica, in quanto una sola è la fede, uno
: come è noto a ciascuno, quanto a noi è stato possibile, sempre
sono savie assai troppo, pur giovano in quanto impediscono a'pazzi di sbizzarrirsi oltremodo.
case delli fedeli. bisaccioni, 1-75: quanto sono diverse le professioni, tanto v'
ente da lui presieduto venne soppresso in quanto inutile e tutte le sue attività e tutti
superando ostacoli e difficoltà inenarrabili, egli quanto aveva giurato di fare, lo fece,
sinistra per esso aveva importanza solo in quanto ciò potesse tornare utile alla politica o
i-xn-4: tanto è la cosa più prossima quanto, di tutte le cose del suo
io taccio adunque e piglio lena, / quanto di lei t'ho detto penserai,
di tutti gli oggetti intesi; e in quanto è partecipata, ella è causa unitrice
, che si riferisce a dio in quanto uno e trino. gioberti, 4-2-423
-sistema universale, il mondo, in quanto considerato nella totalità dei fenomeni (fisici
immortalità dell'anima era un parere universale quanto l'esistenza di dio. rovani, 3-i-55
'idee', che tanto è a dire quanto forme e nature universali. idem, par
. la totalità delle persone (anche in quanto appartenenti a un determinato ambiente o regione
delle cose non eran cose tanto chiare, quanto si potrebbe credere. gioberti, 4-2-11
senso dell'universalismo politico, che è quanto dire la coscienza della nazione, si svolge
locali, che elaboravano proprie lingue in quanto ponevano le basi di un proprio potere
particolare (con partic. riferimento a quanto richiesto da aristotele per le trame drammatiche
41-431: tanto è migliore il sapere, quanto più si unifica, e si simplifica
s'è detto universalmente a bastanza per quanto si richiede a la presente materia.
consiste in difetto di dare dove e quanto si conviene; e in questa quasi tutta
e letter. tutto intero, tutto quanto, considerato nella sua totalità, nel suo
spazio che li comprende (e in quanto tale è oggetto di studio della cosmologia,
,... dio sta tutto quanto nella circonferenza dell'universo, sopraintendendo a
nella circonferenza dell'universo, sopraintendendo a quanto vi si genera, presente a ogni
: l'universo serba in sé tutto quanto si è mai pensato e operato, perché
essenza universale o sia l'essere, in quanto che l'essere è la sola cosa
come indifferenziata unità astratta, e in quanto tale immobile e inerte, ma uno
-teol. dio, anche in quanto considerato come persona della trinità.
. -in relazione con quale, quanto, tanto, con valore rafforz.
ch'a prova unqua comprese, / quanto tal passion gravosa sia. magalotti, 4-16
specialmente di mercurio, tanto semplice, quanto trasformato in qualunque maniera; poiché l'
-con riferimento scherz. al carnevale in quanto occasione di eccessi alimentari, di gozzoviglie
. magalotti, 9-1-160: mi ricordo quanto fosse unto, stracciato, e sudicio quel
, i quali cominciaron subito a urlare quanto n'avean nella canna, e i nemici
con delle fette di pan bigio larghe quanto una mano... ridusse il piatto
era capace. pasolini, 10-48: quanto a me posso dire che queste sentenze della
veramente gli si chiedeva troppo più di quanto egli potesse dare. buzzati, 0-232
forza. magazzino italiano, xl-308: quanto alle morali dottrine, qual differenza avvi
hanno sovente in comune, più ancora in quanto dannunziani non dannunziani. sbarbaro, 4-61
di brandemburgo, il quale, per quanto intendemmo, è uomo da guerra e buon
e non guari applicabile che a pochecolonizzazioni in quanto al puro falansterio. barilli, 5-113:
di -massa, l'uomo medio in quanto caratterizzato da mancanza di personalità e di
essere uomo del tale o del quale, quanto suo suddito o suo vassallo.
un uomiccino di garbo, cioè impertinente quanto mai si possa essere.
-uominuzzo. alfieri, 7-261: per quanto io (come tutti noi miseri uominuz-
homìnis, da collegare con humus 'terra'in quanto 'creatura terrena'(in contrapposizione agli
altri uccelli, in partic. in quanto usato come alimento. cielo d'
a drappello / scolar venir di tutto quanto il mondo, / poi che 'l
un uovicino piccolo quanto un seme di papavero... svolgesi
, gr. oùgavóg 'cielo', anche in quanto denominazione di una divinità, figlio e
sinceramente. svevo, 8-174: per quanto il controllore fosse abbastanza urbano, tuttavia
intralciati, e insieme urgenti, per quanto ne fosse sempre andato in cerca, non
bianco un'altra, risentita, collerica o quanto meno elusa. piovene, 7-331
, per ogni altra via, de scuoder quanto più se potrà, per aiutarne da
nelli altri stati suoi, se non quanto può ottenere per la urgenza delli bisogni di
tu vei, / tanto mi piace più quanto più turge. graf 5-3: chiedi
, i quali cominciaron subito a urlare quanto n'avean nella canna. leopardi,
tien dietro? bisogna lasciarli andare alto quanto vogliono. se la voce si reggeva
, una persona determinata) considerato in quanto pervaso da sentimenti, da passioni o
da sentimenti, da passioni o in quanto caratterizzato in sommo grado da una determinata
-con riferimento al cuore, in quanto sede di ricordi, di sentimenti.
amorosi dall'urna d'un cuore, quanto piu stemprato dal piangere tanto più temprato
più forza e più ritarda il po, quanto non fa panaro. lauro, 2-83
terra (come epiteto di poseidone in quanto capace, secondo il mito, di
(come epiteto di poseidone, in quanto capace, secondo il mito, di provocare
prima succumbiamo coll'animo che noi conosciamo quanto possa chi ne urteggia. 3
su la tavola, e colfali tese, quanto più tenderle possono, urtarsi petto con
tanto di là da nostra usanza, / quanto di là dal mover de la chiana
poi con essempio comincia a ritrarre cose agevoli quanto più si può, per usare la
usono le cose come, quando e quanto basta e non più e l'avanzo
nostri amici, perocché non sappiamo, quanto questo ci basterà. tasso, 18-51
: d'altre femmine [maometto] usava quanto
più gravi. bellincioni, ii-112: quanto più tei perdona el mio signore, /
de la sua vita, almeno tanto quanto ha il senno naturale. g. stampa
saver d'om mortale; / ma quanto il mio cor vale / e conoscie in
quando e dove / e come e quanto e cui più vuol più spira, /
discorsi). carducci, ii-1-120: quanto mi tarda di rivederti e di tornare
degli amanti. cesari, i-151: quanto al punga per pugna, egli è voce
per voi, sì perché v'amo quanto si conviene e sì per le parole vostre
che me del mio proponimento; e quanto più uso con voi, più mi parete
, isbergo, e calze di ferro, quanto gli si conviene. boiardo, 1-2-61
seconda metà del mese, indicati in quanto mancanti alla fine del mese stesso.
scrittori e tutte le opere escono, quanto allo stile, da una stessa scuola,
lettere d'èrcole d'este, i-166: quanto sua santità mostra di sperare che i
escono quasi tutti di portogallo, e per quanto si vogliano attendere le loro varie denominazioni
il napoletano seguita, come non so più quanto tempo addietro, a coprire il tableau
luogo, esce inevitabilmente in un 'i', quanto si voglia tenue. 31.
a casa. leopardi, iii-364: quanto all'uscite della mattina e del dopo
. gemetti careri, 1-v-159: quanto all'erbe per uso medicina, non
è isola al mondo che tanto ne abbondi quanto le filippine. bernari, 4-232:
apparato intendo non solamente quel della scena, quanto gli istrioni vestito a uso di re
fruttifera, può raccogliere i frutti per quanto occorre ai bisogni suoi e della sua famiglia
li dolci detti vostri, / che, quanto durerà l'uso moderno, / faranno
l'uso o oltr'uso: più di quanto non capiti di solito, nella maggioranza
dopo lungo uso farle bene: e quanto più le frequentano farle meglio. lippomano
regolamenti gli usi hanno efficacia solo in quanto sono da essi richiamati. -regola
sansovino, 2-61: so ben io quanto sia difficile far chiare in carta queste
corti, e fu tanto a dire cortesia quanto reso di corte. machiavelli, 1-ii-329
usucapione. mamiani, 7-21: quanto alla prescrizione, cioè al semplice fatto
là pendevano. burchiello, 39: quanto ben si distendon gli usolieri / tra 'l
. crescenzio, 2-1-75: per saper quanto usto o gumena bisogna da tener una nave
della quale è capace una lingua, in quanto lingua... usuale, quotidiana
... poderetto a monna ghetta tanto quanto a noi piacerà. delfico, i-551
fanciulla e abbracciando la legge giudaica, quanto li piacque. a. caro,
/ contra 'l piacer di dio, quanto quel frutto / che fa il cor de'
4-i-371: io non posso ringraziarvi tanto quanto io farei... per servirmene,
miei cognati la compenseranno ad usura di quanto ella sarà per perdere. de amicis
tra sì lorda generazione e sì plebeia quanto gli usurieri sono. pallavicino, 1-516:
ingordo usuriere riscosse mai tanto dal debitore quanto dal pigro la ritardata fatica. delfico
da lui tanto più in lui risplendeva, quanto con maggior disidero da quegli che men
usurpato oltrazo / di torgoiosa e bella quanto sai, / alumagli lo core, ché
e finalmente ci soverchiano; e, quanto più illegittimo od usurpatorio il loro dominio,
niuna storia è piena di tanti errori quanto quella della russia, a cui aggiugnevano
orchestra o 'ut'di petto, che valga quanto il nitrito d'un cavallo di corea
: io non ho pane, se non quanto il pugno prendesse di farina, ed
richiamò l'uomo nella cucina, che per quanto nuova arieggiava le antiche, col camino
fra il dispensatore e gli utenti, quanto fra utente e utente. marotta, 4-179
4. recesso del cervello, in quanto sede delle facoltà intellettuali, creative.
/ l'utero della mente, / per quanto e capiente il suo berretto. /
i-656: tanto più merita lode michelozzo, quanto questo fu il primo che in quella
repubblica », 6-iii-1990], 8: quanto all'ipotesi di punire chi si droga
altrettanto dannosa al partito de'prencipi, quanto utile a quello della duchessa, -favorevole
coltivarle e onorarle. piccolomini, 1-108: quanto alla latina [lingua], dico
galanti, 1-i-426: si dèe pure osservare quanto vantaggio ritrarrebbero i feudatari col divenire proprietari
di casa tua, sempre gli ammaestra quanto puoi che non tornino in casa co le
ibidem, 92: tanto è l'amore quanto e l'utile. = voce
, i-iv- 125: oh! quanto v'invidio la vicinanza del degnissimo signor
la loda o fama dell'autore, quanto l'utilità di chi leggerà. b.
leggerà. b. segni, 9-161: quanto all'utilità e bellezza della poesia,
qualunque in quanto viene accompagnata dalla stima degli uomini.
avi tornino ad utilità, che è quanto, fino dal ristabilimento della nostra accademia,
adempie utilitariamente al suo dovere tanto valga quanto colui che non sa essere consequente nemmeno nel
come un ordine domenicale giustappunto) in quanto ordine sacro, giudicato utilitariamente complementare del
lat, propr. 'come così', 'in quanto tale'. utteriano, agg.
/ sottomettendo la lor liberiate, / mostrando quanto e'cieli han possa e arte.
caratteristiche simili a tale frutto, in quanto provviste di bacche o per la loro
queste piazze farà uno spazio così longo quanto è la longhezza della piazza e larga
e il suo sonno; poi, quanto allo spirito, / le sue recreazioni e
s'udiva rammarico. caro, 12-i-19: quanto a'benefici,... egli
ridotto [messer memmo] ad considerare quanto maggiore fama si debbe acquistare cogli uomini
: l'officio del quale duri tanto, quanto l'officio del camarlingo, ed abbia
all'impazzata. -tale animale in quanto venerato in alcune tradizioni religiose antiche come
, 2-10: tu dì il vero, quanto a te, che se ben non sei
incorrere in una situazione negativa, in quanto ne ha già fatto esperienza. b
messo in dubbio, in discussione in quanto non validamente fondato o confutabile (un'affermazione
spiro e che si rimise allora soltanto quanto pensai che rafforzata mi avrebbe servito a raggiungerlo
a. l. moro, i-63: quanto poi all'incertezza del mio parere,
santa fede. segneri, 13-111: o quanto può ella conseguire dinanzi a dio con
i-1-506: piglia aloe patico tanta quantità quanto fosse doi vache de grano.
bene una cassa di zucchero, in quanto è bene ogni picciolo vaco di zucchero;
7. venire a mancare, in quanto non pagato o elargito (un beneficio
, 1-90: io non seppi voler quanto lui volse / troppo più satisfarmi in
nostre. giannone, 75: era quanto ignorante, altrettanto vafro, accorto ed intrigante
vagabonde, e avea cura di loro quanto potea, e fornì lo monasterio d'
dante, par., 11-128: quanto le sue pecore remote / e vaga-
quella ingerenza con lento fuoco mantiene, quanto può, eguale quel calore, e per
, appellativo dato a san paolo, in quanto strumento scelto da cristo per diffondere il
vagellétto. bargagli, xli-i-466: o quanto sarebbe il meglio che quel tempo ch'
tanto par che si faccia maggiore, quanto che voi, vaghito delle cose toscane,
di buchi larghi, e ran / quanto se ne farebbe il dì con elio?
disperatamente che appena tanto ne ricoglievano, quanto ne avean seminato. moretti, iii-56:
passer moschetto è un uccelletto piccolissimo, quanto un'ape, vestito di vaghissime piume variamente
in vetro vaga, gentile e pellegrina quanto più dir si può, la quale è
iatture. -gradevole alla vista in quanto intenso, luminoso o, anche,
pittore). lomazzi, 3-286: quanto più il pittore varia la proporzione,
moto, e decoro delle figure; e quanto più è vago nel colorare, tanto
: appresso, vedrai il paese, in quanto al terreno, tanto vago e piacevole
3. la pelle, in quanto riveste le membra umane (in un
rosedie e del vaiuolo, che, quanto più si sfogano allora, tanto più rendono
curvo e malinconico, in una redingotte lunga quanto una veste talare. -valli
\ i pedoni] non valere tanto quanto i cavalieri discesi a piedi. p.
m. francesco per prova vederà, quanto gli vaglia il patrocinio vostro con meco
maestri delle mura, perché tu veggia quanto sempre più vaglia l'ingegno che la
parola d'un principe deve valer tanto, quanto il giuramento d'un privato. d'
». gemetti careri, 1-ii-177: quanto alla semenza, di cui è detto,
più oltre una freccia che certo valeva quanto il più sontuoso dei monili. piovene,
franchi al mese: in bologna valgono quanto 150 lire toscane in firenze.
se i tuoi non vale, / vale quanto una favola. 6. avere
8-i-62: ezechiel vale tanto a dire, quanto forza di dio. ottonelli, 8
mille ori, tanto oro, tanto oro quanto si pesa, sedative antispasmodiche. -valerianato di
tanto giova al pronto ristabilimento dei convalescenti, quanto 11 cangiar di locale, di aria
questo non ristette, / ma fugge quanto può alla pendice, / e giunta
si appostano di preferenza i cacciatori in quanto interessato dal frequente passaggio di uccelli nel
risultato o di un'operazione tecnico-scientifica in quanto eseguita nell'osservanza dei criteri e delle regole
aridità voluta. vittorini, 5-9: quanto al futurismo,... esso aveva
candore dalla terra è invalida, e quanto all'incontro valida e concludente sia la
s. maffei, 6-236: ecco quanto valido sia l'argomento di quel chiosatore,
2. che ha effetto giuridico, in quanto ottempera alle disposizioni di legge inerenti;
inpunito non vada, farai prova / in quanto l'arco mio valido è fermo.
candore della luna vi sia, e quanto più valido esser possa, senza però esser
, 1-371: fu tanto il fiasco quanto le valice / potean caper, là dove
franco, 4-55: ora io che so quanto siate desideroso di pascervi l'orecchie di
magalotti, 9-1-73: tanto 1'vuard, quanto egli si vergognerebbono d'avermi per loro
bilix -icis 'a due licci', in quanto tale contenitore primitivo era costituito da una
, l'esistenza terrena dell'uomo in quanto condizione di sofferenza e di dolore (
/ colui che 'ncominciò, v'è tutto quanto; / dopo quel colpo, la
habitante nella città... quanto nei suburbi et vallerà. =
abbia poco più della metà, oltra quanto fanno i tre cantoni de'grisoni,
1-ii-4552: 'vallicoltura': la conoscenza di quanto riguarda la pesca e il ripopolamento delle
metastasio, 1-iii-51: so che, per quanto sia grande la mia debolezza, sarà
?. potenza di dio, in quanto creatore e ordinatore mondo. -
muove tanto il valor de le robbe, quanto questo segno d'amorevolezza. c.
. -con meton. bene, in quanto oggetto di valutazione commerciale ed economica.
etico, sia in senso soggettivo, in quanto oggetto di preferenza o di scelta morale
desiderabile in una prospettiva etica, in quanto vero, buono o bello; bene.
3-124: valore è bellezza, in quanto carattere di vita spirituale. chi dice
durare ogni nota, e per conseguenza quanto la medesima si deve tenere.
, e tanto più lo parea, quanto che'l marito fu in tutto l'opposito
altro puntatore della sua prima bombarda era allegro quanto valoquartiere o della 'valorizzazione'di altre aree
ch'è svelto dal terreno, e quanto più è verde, pare a me che
romagnosi, 3-ii-733: tanto la 'linea'quanto qualunque altro tra le valve delle pagnotte spaccate
assicura alla prima una grande serietà in quanto l'uomo, sapendo che c'è questa
regno goto. siri, viii-334: quanto alla pacificazione con gli spagnuoli suppo- nevasi
in bei versi, tanto più vampeggiaci quanto più alta è la dama.
smerigliata dal vampo meridiano mi sembrava meravigliosa quanto la montagna che feriva il cielo.
dio si degni contro di te, quanto è più ciò, che sdegnandosi può levarti
le vele. torini, 222: consideremo quanto vanamente ci fatichiamo cercando temporale onore.
per 'disasinirmi'; e dio sa con quanto poco successo. = voce dotta
= etimo incerto: forse (in quanto termine geomorfico) relitto del sostrato mediterraneo
pentersi, e 'l conoscer chiaramente / che quanto piace al mondo è breve sogno.
girando e vaneggiando per queste strade, quanto vogliamo, che non siam mai per trovarlo
39-6 (154): dissi 'lasso'in quanto mi vergognava di ciò che li miei
annebbiare la penna: / ché, quanto più tra le mie mani pesa, /
, 16-iiivanescente segno lascia, / e quanto più la sento lieve, / tanto
denari iii. roseo, iii-143: quanto più alta viene a farsegli la vangatura
fue primamente, / ch'ello criò quanto èie / con grande disiderio d'amore
ch'elli è glorioso e tanto grande / quanto per lo vangèlio ve aperto. giov
contadino, un aratro alquanto piasensoriali in quanto ritenute più immediate delle faneggiante, ed
e due in sotto, e largo quanto è del vanghetto la larghezza, mettendo d'
tutte quelle immaginazioni vaghe e malinconiche tutto quanto, infine il nostro cuore sente di
essa si manifesta con una vanificazione di quanto ci aveva allettati. = nome d'
perire, a venir meno, in quanto labile, di durata effimera, che
cervello nella vanità delle sue contemplazioni, quanto è più malagevole il viaggiar per l'
non trova corrispondenza nella realtà, in quanto frutto di immaginazione o di falsità;
si è mostrato persuaso della vanità di quanto spacciavasi intorno ai centauri. 7
41: in fondo nessuno, per quanto vanitoso, passa la vita davanti ad uno
desir vano. marini, i-403: quanto più gli era nota per tante prove la
(il nome di un fiume in quanto confluito in un altro). dante
sì lieve, e sì veloce, / quanto la bella, e delicata voce
fra questa e quella cassa, v'avea quanto di vano bisognava appunto a capirvi un
.. la stampa riprodusse a sufficienza quanto i secoli aveano più profondamente intombato nelle
pindemonte, iii-180: qui vedesi a maraviglia quanto l'analisi vantaggi la sintesi per la
ambasciata tanto adatta e tanto a punto, quanto meglio seppi; eziandio vantaggiando la vostra
. crescenzi volgar., 5-19: quanto più lungamente nell'arbore son lasciate [
di meglio alla speranza della salute, quanto affrettandosi si vantaggiassero gli altri per via
il venditore concede in più rispetto a quanto richiesto, senza aumentare il prezzo.
in vantaggio. pallavicino, 10-i-236: quanto dunque l'eminenza vostra farà in vantaggio
ancora vi tornino ad utilità, che è quanto, fino dal ristabilimento della nostra accademia
azione da vantare. toria e per quanto l'italia possa vantare un guardi, precursore
... solo di priapesca per quanto funesta vantardigia. = dal fr.
: qui si può ricordare in primo luogo quanto vano e fuor di proposito sia quel
nulla erba la terra tanto gode / quanto de taglio. se ne gloria, come
, / ch'io farò tanti sembianti / quanto amore coman da. dante
per l'eleganza. -anche: noto in quanto presente nella memoria collettiva di una popolazione
lui, presunzione non ne aveva, per quanto volentieri fosse insolente e sarcastico e vantatore
assub; i quali vapori accesi hanno, quanto al nostro vedere, somiglianza di stelle
vaporose sieno intimamente combinate al calorico quanto basta per essere veri fluidi gasosi. deledda
.. approvare. metafora tanto comune quanto infelice. tobino, 5-120: in tale
follone. broggia, 39: quanto poi a que'mobili, che potrebbon dirsi
corre / ogni cosa creata, e quanto all'alma / bisogna in lieve al periglioso
3. sf. modifica di quanto è stato precedentemente fissato o stabilito;
variare i motivi, e notino una volta quanto male spendano le fatiche che in ciò
e della fortuna variata or del favore quanto dicono che 'all'abito ne sembri', che
, e pronunziarsi. parini, 866: quanto a'verbi, spiegata la ragione per
precetto al medico di tenere, per quanto si può, anguste le vene, e
varicose undule di diaspro tanto più grato quanto più fare suole la artificiosa natura,
al medesimo genere o ambito ma differenziati quanto a qualità o caratteristiche, sia con
gran lunga oltrepassa, per spregiudicatezza, quanto all'incirca gli corrisponde nei varietà di
fra i piedi. piace, quanto lontana talora essa sia contro il comun parere
altro contraro prende un loco opposto, / quanto posson ten- gon loco varo. boninsegni
leale, sfacciato e vergognoso; / quanto più son doglioso, -aiegro paro, /
2. figur. l'esistenza umana in quanto si svolge fra difficoltà e peripezie.
partic. riferimento alla vernine maria in quanto genitrice di cristo). dante,
4. il corpo umano in quanto contenitore dell'anima o, anche,
dell'anima o, anche, in quanto sede delle passioni e degli istinti più
grandi anime. -l'anima, in quanto è sede delle facoltà spirituali o rispecchia
. lorenzo de'medici, ii-239: quanto è una buona spanna / vaselletti lunghi
. bibbia volgar., vl400: quanto terreno da vigna puote lavorare dieci para
di danaro e detto che ne prendesse quanto gli fosse piaciuto, con questo però
metello] cercare delle ville d'intorno quanto più potè bestie domate; e fece lor
nell'espressione vaso di terra, in quanto, secondo la tradizione biblica, creato
bellissimo? - il corpo in quanto sede dell'anima. firenzuola, 436
sua nobiltà, almen non tanto disdicevole quanto è il presente. marchetti, 5-109
-il cuore e il cervello in quanto sedi dei sentimenti e delle facoltà intellettive
della comunità, ciascuna delle famiglie spende quanto è necessario: paga casa mayer.
pagare a quest'ultimo tributo e, in quanto privo di personalità di diritto intemazionale,
la investitura. capriata, 554: quanto al punto primiero rappresentavano, essere i
estendere questo cotale co- mandamento, perciocché quanto a cristo, similemente come noi,
fece una brutta e pietosa fine, quanto in odio al suo riprovevole mestiere.
servire per una opera cos'vasta, quanto è la cupola, della quale volentiero sentire
lavare le carrozze, nella corte vasta quanto una piazza. moravia, xii-321: la
dal verisimile. calvino, 11-124: quanto alla vastissima bibliografia cartomantica e d'interpretazione
tu saprai', per esperienza, 'quanto quell'arte', del tornare chi è cacciato
che alcun gli tocca, dicon vaticinando quanto lor viene in bocca. gioberti, 7-213
). -anche iterato e per enfatizzare quanto si è appena detto.
occhi vedere. carducci, iii-5-73: quanto di questi affetti si aiuti 10 amor
cavinsi con diligenza i peri salvatichi grossi quanto un'asta, di buccia lisci, giovani
. testi, 3-198: il suggetto quanto è più vecchio, tanto è più capace
la scorza e diminuisce la midolla, quanto più si fanno vecchi. gadda conti
come asserisce il giuliani, è vecchia quanto la ragione umana, la quale
la vecchia autorità -che, in quanto non più soddisfacente, adeguato per l'
modo proprio delle persone anziane; per quanto è loro possibile. bembo, io-lx-251
, 5-85: sappiamo bene come e quanto i comuni, in italia e fuori,
le medicine fanno effetto nelle mie viscere quanto i veccioni sul cuoio del buffalo d'africa
visione fa tanto perfetto il vedente, quanto elli ha da potere comprendere della sua grazia
di amare, e di beneficare per quanto possono i loro sudditi. -in
degnamente. tasso, 13-ii-293: quanto si racconta o si ridice / o di
o di greco o di romano / quanto da l'accademia ancor s'elice /
leopardi, iii-1073: oh ranieri mio, quanto vorrei soffrire io stesso in tua vece
pirandello, 8-558: io solo so quanto mia sia costata, io chel'ho allevata
purg., 16-36: io ti seguiterò quanto mi lece, /... e
: in questo proposito è anche da vedere quanto scrive ermanno ugone nel suo crudissimo libretto
piero della francesca, 244: vedi quanto è la superficie de la base bcd
vederd: in tono polemico, rimarcando quanto sia scontato e evidente qualcosa. c
, i-421: e dandogli a veder quanto in ciò erra, / sperano d'acquistame
doveva avere a essere, ovvero, quanto è la grandezza stante moderatamente rinvolta nella
. b. fioretti, 2-4-318: quanto al peccato involontario trova presso dio,
la continenza e la castità vedovile, quanto per tadietro de l'amore e de la
la vita vedovile comparata al matrimonio in quanto alla carne pare una noiosa solitudine, di
franchi al mese: in bologna valgono quanto 150 lire toscane in firenze. -pensione
troppo per deplorar maggiormen in quanto spose spirituali di cristo dopo il suo sacri
5. trascorso senza il coniuge, in quanto defunto o lontano da lui o,
battesimi o delle lavande pagane, in quanto con esse non si somministrava la grazia
nel vero non si può dire agevolmente quanto questo bel fonte rilevato, adorno e
disiata vola, / che più la perde quanto più s'aiuta. panigarola, 3-ii-309
sarà manco visibile, e tanto meno quanto son più remote. de lemene,
il quale sebbene non tanto veemente fosse quanto morando, era non pertanto assai più
rivolge al sole, e tanto, quanto può, questo suo amante vagheggia. s
, con tanto più di veemenza, quanto più essi eran conosciuti per alieni dal
, sarà giudizio non tanto dell'universale quanto vostro. e. cecchi, 5-148:
di comporne una ben fatta, e quanto si può breve. -sego vegetabile
invece vegetalmente alla vita quotidiana, prolungandosi quanto può senza tripudio, staccandosi quand'è
anima vegetativa. castri, i-75: quanto al conoscere gli elementi primi della natura
cett. it., ii-144: quanto alle plebi, vegetavano, e fu cura
la natura come generati siamo, in quanto cominciamo per questa potenza a prender nutrimento
(un essere animato; e in quanto privo dei gradi ulteriori, si determina
dell'anime vegetabili in quelle, e in quanto sono più prossimane agli elementi, tanto
in sogno ch'era vision dello spiritò quanto se fosse desto e vegghiante, gli si
fiorentini che sappiamo l'uso vegliante, quanto saranno giuste, altrettanto saranno cortesi.
lo stato e la città sua, quanto si poteva in tanti travagli e sospetti.
il nome a tale pianeta, in quanto padre di giove e di altri dei
adatto al movimento su terreni accidentati in quanto dotato di cingoli che ne impediscono l'
governare. -persona che, in quanto infetta, può trasmettere ad altri una
agg. disus. molto sottile, quasi quanto un velo. targioni tozzetti
: « senti, caro amico; vela quanto piu puoi la voce. che parte
trova tutta circondata e coperta dall'acqua, quanto prima la sua superiore superficie già velata
. -farmaco, medicamento (in quanto amaro e sgradevole o non considerato adatto
, si calava alessandro, non sospettando quanto veleno in sé nascondessero. b.
tanto sicuro / né di tanta finezza / quanto quel che s'asconde / sotto il
. corpo umano (in partic. in quanto elemento materiale contrapposto alla spiritualità dell'anima
questa considerazione, né arici sappia giammai quanto mi costa lo zelo dell'onor suo
i pianeti] mi si dimostrare / quanto son grandi e quanto son veloci, /
si dimostrare / quanto son grandi e quanto son veloci, / e come sono in
tu sì gitterai la seconda palla dietro quanto tu potrai. masuccio, 207
).. petrarca, 32-3: quanto più m'avicino al giorno estremo / che
crede d'achille che corresse tanto velocemente quanto non è possibile, percioché come uomo era
; senza por tempo in mezzo, quanto prima; tempestivamente, prontamente, sollecitamente
in venir poi in questa impresa di malta quanto velocemente e poco infelicemente sia corsa,
armonia; di velocità e lentezza in quanto al ritmo, e di lunghezza e brevità
un verso. piccolomini, 10-281: quanto poi alla velocità del verso, per il
è il spicilegio alla flava cerere, quanto io di avere allato me la mia
mine e nei petardi, ed in somma quanto il velocitar coi mantici la fiamma dei
suo naturale non è impedita, sempre quanto più s'awicina a quel termine, al
qualcuno. bandi 2-ii-39: mentre accadeva quanto narrammo nel capitolo precedente, egidio da
creder lo sente, / ne sa altrettanto quanto 'l più selvaggio. caro, 4-2
. con allusione alla fonte castalia, in quanto ispiratrice della poesia. venuti,
ciò che di voi tanto cantar potessi quanto meritate? tasso, i-105: la vena
innumerabili ponti poi in ogni provincia; quanto alla materia, di fino marmo schietto
autunnale di raccolta dell'uva, sia in quanto destinata alla vinificazione sia per consumo alimentare
di pesce forestiero fresco, tanto vivo, quanto morto, amn di fuggire vari mali
il donare in vender tanto caro / quanto sa sol chi tal compera paga. manzoni
, facilmente potranno farse innanzi, mostrando quanto noi siamo ignoranti e viziosi. rovani,
romano. porcacchi, i-99: con quanto maggior prestezza gli fosse possibile, andò
giustizia vendicativa appresso i cinesi, per quanto a me ne pare, dà in amendue
a dio e a divinità mitologiche in quanto depositarie del supremo esercizio della giustizia.
per vedersi vendico de'suoi ribelli, quanto dolore. = pari. pass
dovendo in tal caso i trasgressori perder quanto avessero pagato. temanza, 256:
razionalizzazione? anche troppo inventivo, a quanto pare, fino all''invenzione'della vendita
. za- avere ancora la disponibilità di quanto si vende. notto-bianco, venditore di questa
dirupi nascosta. targioni tozzetti, 2-252: quanto più generosi sono i vini, tantopiù
iv-171: v. s. sa quanto io sono affezionato alla venerabil memoria di
vostre bizzarrie taciti e venerabundi, oh quanto si ridevano in cuor loro della vostra melensaggine
-sacro (un luogo, in quanto dedicato al culto di una divinità)
a baffa smontavamo. bembo, 10-vi-201: quanto mi sia doluta la morte del vostro
, anche, pio rispetto, in quanto basato su criteri di somma giustizia,
; onorare la memoria di qualcuno in quanto personaggio stimato o illustre, in partic.
scultore francesco carradori la rende informato di quanto appreso. 3. amato con
ne l'orator, ne dimostrare / quanto i devoti prieghi le son grati.
quasi religiosa per uno spettacolo naturale, in quanto caratterizzato da straordinaria maestosità e bellezza.
splendenti delle veneree, cioè tanto più quanto il sole e più splendido di venere.
furono dappertutto onorate e premiate tanto, quanto avuta a vergogna e detestata la venere
veneziano e pompeiano. moravia, i-212: quanto poi ai mobili ce n'è per
. non grave (per lo più in quanto concessa da dio); indulgenza per
grandi scipioni, o fedel bruto, / quanto v'aggrada, s'egli è ancor
ve lo dico io povero frate; in quanto a voi, sentite bene quel ch'
fausto da longiano, iv-4: o quanto furon felici quei filosofiin venire, come vennero
il grado suo. roseo, v-77: quanto più dentro entra il nemico, tanto
del liquido, tal corso potrebbe durare per quanto dipende dalla quantità di esso. papi
, vorticoso, che avvolge e spinge quanto trova in aria, o sulla terra,
, e tentai di richiamarmi alla memoria quanto aveva letto... su questi
che abbiano le loro braccia tanto lunghe quanto larghe. 6. corrente d'
: pietro, stando sopra la quercia quanto più doloroso esser potea, vide in sul
: gli si ventilò la possibilità che in quanto muratore dovesse passare dalla fanteria al genio
asciutta, aperta, ampia, ventilata e quanto è mai possibile pulita. arici,
usci delle stanze grandi o piccole, quanto giovi che sieno in dirittura, ed in
per por tare in viaggio quanto serve per un solo giorno. -per
tanto lontana da terraferma... quanto una greca nave scarica potrebbe correre di cammino
vento. muratori, 6-1555: possono quanto voglione dire certuni, e vie più
ferraccio bisogna dargli tutto il vento: quanto più soffia il vento, e il
de'pini e quelle trombano; / quanto le rime tue son sollazevole, / le
d'aria (in partic. in quanto condiziona il carattere e i comportamenti di
del ventre, ma dall'esteme di tutto quanto il loro 5. zool.
appannamenti; insomma,... quanto mirabile magistero si richieda. 16
). anonimo genovese, xxxv-i-750: quanto ài tajao dexeiver mente /
, ventruta, fiancuta e naticuta, quanto può essere quella lon- driota, che
= da [a] ventura (in quanto per ottenerla artificialmente si gettano a caso
venturo. foscolo, xv-36: se a quanto ho fatto concorre la superiore approvazione,
mente bellissima e venustissima del corpo, quanto ignuna n'avesse firenze. la veneziana
queste piogge; i corrieri, a quanto sento, non portano danari per timore
che virgilio era un grande poeta in quanto nascondeva sotto veste di figura un verace
amministrativo, documento che attesta e registra quanto è accaduto o è stato dichiarato oralmente
del verbale s'inferisce la conferma di quanto io osservava, non essere cioè presumibile che
del gruppo del 'saggiatore'sono interessanti in quanto dimostrano l'insofferenza per i sistemi filosofici verba-
a verità; veridicità (sia in quanto riferita ad affermazioni sia come qualità propria
. di vero. galileo, 3-2-46: quanto alle prime, io non dubito punto che
ciccio raccolse e verbalizzò sui due piedi quanto potè raccogliere, del fiotto irrompente, da
(v. verberare), in quanto con tale pianta venivano toccati i trattati
, 45: chiara cosa è verbo esser quanto parola. e. fabbri, 1-48
: quello che indica l'azione in quanto raggiunge una meta, un termine.
quello che regge un complemento oggetto in quanto esprime un'azione che si estende dal
. nenti. pascoli, i-832: quanto alla sintassi basti un accenno: chi -senza
una questione. guerrazzi, 1-134: quanto alla difficoltà di alienare beni, e in
di linguaggio. camerotti, 45: quanto più la moda simbolico-evanescente- floreale dei verbolatri
dei nostri forensi. montale, 4-251: quanto più il vuoto è reale tanto più
siri, i- ded:. in quanto alla verità, ch'è l'anima dell'
da la longa. bruno, 2-108: quanto al toccarvi de la faccia, voi
di originalità, in partic. in quanto tipico della giovinezza (una qualità,
attribuito a petrarca, xlvii-115: ma quanto da la neve è al verde e
, e tolli tanto dell'una cosa quanto dell'altra, pesta insieme bene, mettile
in tavola. carletti, 25: quanto tu vo'tignere carta di cavretto o
veramente foglio di carta bambagina, togli quanto una mezza noce di verdeterra e per
òsa). chemi, e poi, quanto al verdetto finale, ci rimetteremo all'arbitrio
un vino, in partic. in quanto ancora giovane). bencivenni [crusca
ramo novello. spallanzani, 4-ii-428: quanto è degli altri amfibi, non vi ho
di velluto verdone e reggevafiero uno schioppo grosso quanto un cannone. sbarbaro, 1-90:
d'erba, ogni fiore, tutto insomma quanto entra nel miracoloso ordito di quel tappeto
savonarola, 5-i-108: gli bisogna, quanto alli giovani, verecùndia, e quanto a
, quanto alli giovani, verecùndia, e quanto a tutti gli altri onestà..
a tutti gli altri onestà.. quanto al timore, gli bisogna fortezza, quanto
quanto al timore, gli bisogna fortezza, quanto a poi sopportare le tribulazioni, pazienzia
/ possa... / tanto durar quanto la vostra duri. 6.
lo più di materiale prezioso, in quanto simbolo dell'autorità politica, civile, giudiziaria
laude medievali, epiteto della madonna in quanto modello di assoluta obbedienza e sottomissione.
di carte, che io non so quanto a me quello che mi dite.
lupis, 344: 1 negozi quanto più vergini, meglio si aggiustano. cavour
sbocciato (un fiore, anche in quanto simbolo di verecondia). poliziano,
, il sornione; / al teatro pensar quanto alla chiesa / donne passate,
, volendo rendere il cambio a cristo, quanto possono si studiano d'umiliarsi fuggendo ogni
qualcuno o a qualcosa: superarli nettamente quanto a valore, pregio, qualità, virtù
, 413: far come la simia: quanto più va in atto, tanto più
lo ingrato. monti, 10-146: ma quanto a menelao, benché ne sia /
verga], avvertisci di farla quadra quanto esce del tuo vergùccio. vérgula
con la storia, ma solo in quanto cerca di stabilire la veridicità delle sue
biografia non deve essere singolarmente sospettata in quanto è sorretta da molti dati riscontrabili.
notizia. frachetta, 3-239: quanto a lucrezio, gli basta, per verifica-
il re alfonso. sarpi, 1-141: quanto alle cose di francia, dubito che
nostro tema. parini, 799: quanto finora si è detto della chiarezza, relativamente
che la nazione divenga altrettanto povera, quanto grande è stata la somma del valore d'
questo tempo. pallavicino, 10-ii-18: vorrei quanto prima intender verificato un presagio, che
avendo ben conosciuto per propria esperienza, quanto fosse malagevole cosa la verificazione de'fatti
correnti realistiche degli altri paesi, in quanto o si limita a descrivere la 'bestialità'della
è il vero per essenza: in quanto si considera ed è per sé inteso,
verità: per introdurre una correzione a quanto è stato detto da altri o per attenuare
di calicut né avea robbato, e quanto buona gente di verità eravamo.
non è ben persuasa della verità di quanto le scrissi nella mia del 21 marzo.
. giuliani, 1-211: dio sa quanto li vedrei volentieri i miei figlioli! ep
e tanto si debbono stimar peggiori, quanto sono di setta più lontana e più
vo'un amico veritiero, e, per quanto sia possibile, sincero, e tale
; pretendendo che tanto sia di lunghezza quanto di larghezza, ma secondo la più
io gli risposi colla veritiera narrazione di quanto m'era avvenuto. bacchelli, 13-
di entrare in casa di favarone, quanto di esser in luogo dove potesse aver
avessi vermi si vuole avere tanta stoppa quanto cuopre il fondo d'una padella,
il fondo d'una padella, sottile quanto può essere e buttarci un puoco de
un verme. -l'uomo in quanto creatura insignificante, effimera, caduca,
. -letter. l'uomo in quanto essere capace di elevare la propria condizione
è maggiore che la vermena, in quanto la vermena non pare ancora atta a trapiantare
2. figur. l'uomo, in quanto creatura debole e insignificante, di scarsa
vallisneri, ii-193: tanto nell'utero quanto nelle trombe si dà un moto vermicolare
, in vista non solo della cena, quanto anzitutto del pranzo alle cure loro imminente
era piaciuta tanto nell'altra vita figuratevi quanto mi piacesse ora,... senza
anima, perciocché è peccato mortale, in quanto si lamenta di dio; ed è
., dal lai tardo verna 'antenna'in quanto co stituita di legno d'
l'otriaca d'oltre mare / e quanto in genov'ha di vernaccino / fosser raunate
origine designava anche le parlate volgari in quanto contrapposte al latino).
in vernacolo lucchese, del quale, per quanto vivo e bello, non sono da
. villani, 4-207: verni il ciel quanto gli par, / primavera io voglio
beatrice, e disse: « mira / quanto è 'l convento de le bianche stole
sue sembianze, per lo più in quanto dissimulano i veri sentimenti 0 pensieri.
vernicare che sia, si è che quanto più indugi dopo il colorir della tavola,
. giov. cavalcanti, 322: quanto più continova la pioggia, tanto più
tanto più séguita la siccità; e quanto la state di dà maggiore il caldo,
lungi dal vero o dal verisimile, quanto nella corteccia appaiono queste in molte parti
sì grato e tanto caro, / quanto che amor reciprico richiede / il tuo da
tanto contribuisca a diminuire i falsi, quanto il sollecitamente e senza altra mira aumentare
dell'inganno (con partic. riferimento a quanto si offre all'imitazione e alla ricreazione
espose e giudicò gli altri filosofi, quanto le idee che egli sostenne pur attraverso i
, n. 36. -come, quanto è vero dio, il vangelo-, per
augusto non gli hanno tanto onor fatto quanto quella picciola dispesetta che egli fece in mantenere
la verità di un'affermazione, di quanto si va dicendo e introdurre argomentazioni specifiche
, 1-41: questi padri gesuiti, quanto più al presente stanno in silenzio né fanno
lungi dal vero o dal verisimile, quanto nella corteccia appaiono queste in molte parti
, il verisimile anch'esso sarà prosaico in quanto tiene del vero; il sublime dell'
non solo è necessario al poeta quanto la invenzione; ma più ancora.
mo esaminando... quanto possa avere di verisimilitùdine, il farla
capo d'anno, che durasse almeno quanto una verrina o una filippica.
6-23: vi dovranno essere anche rappresentate quanto più si potranno caverne, scogliere, verruche
. -sul versante di: per quanto concerne; rispetto a. pasolini,
, gemiti e lamenti, / ma quanto più si può, cheti e soppressi.
., 4-28: immaginar si conviene quanto il mosto a bollire crescer possa,
brancati, 3-190: si versò tutto quanto nelle pagine del libro, sciogliendosi,
, [di napoli] in voler narrare quanto el sia in molte sue parti ameno
ove i concenti / de'vati ascolta e quanto a'numi è caro / chi a
versato sui modi di accrescer codesti beni quanto al presente. leoni, 496: il
fiorentine [tommaseo]: schizzi e versi quanto ella vuole... non sarà
gherardi, ii-58: guarda e pensa quanto bene in pochi versetti tei dice il
'n lor dolci versetti / parean mostrar quanto 'l disio sia grave, / che
2-xix-500: il compitissimo algarotti, uomo quanto si voglia di garbo e di svegliato intelletto
un fatto, in partic. in quanto si discosta da relazioni precedenti o riportate
dire per rima in volgare tanto è quanto dire per versi in latino, secondo alcuna
: « cotal bestia è tanto la mia quanto d'altri, poi ch'io mi
polvere si sovrapponesse alla polvere non in quanto polvere, ma come segno che tutte
certamente queste cose de'luterani, per quanto si vede, non pigliano quel bon verso
... interrogato alla mia presenza quanto raccogliea a versura, rispose che giungea
trasferiti. e per risanarli, bisogna seguire quanto hanno già fatto usa e giappone.
come vertici ad una gabbia, e fanno quanto si dice quella pirramide visiva. galileo
di vertigini fin da bambino, e per quanto modesta, la scalata mi impensieriva.
di una lunga vita, e lontana per quanto sia possibile e da'dolori di testa
run'altro idioma ne sia così ricco quanto il nostro. foscolo, vi-
di far con questa vostra robba, quanto vi sarebbe meglio, che deste ormai
. da verzella per vergella, in quanto presenta striature. verzèlla e deriv
fecondi e verzicanti nelle loro opere, quanto nel cospetto degli uomini, ma negli occhi
valerio massimo volgar., i-602: quanto quella cittade verzicòe fue onorata la dea
i verzi,... e finalmente quanto si trova qua di queste cose di
, o baccello in verzura, / che quanto più dibucci sua vedrai gli orti
notifica ogni mattina, ad ogni per quanto elastica e giovenile vescica, il subito risveglio
quando la cimossa non è carica di peso quanto basti. 3. figur. eccessivo
= deriv. da vespa, in quanto le vespe e altri insetti simili costituiscono
andavam per lo vespero, attenti / oltre quanto potean li occhi allungarsi / contra i
il governo..., conoscendo quanto il cancellier oxenstem co'suoi par- quità (
, nel cielo al tramonto, in quanto particolarmente splendente (un astro).
dante, par., 14-39: quanto fia lunga la festa / di paradiso,
. pelle di un animale, anche in quanto usata nell'abbigliamento di eroi, guerrieri
un albero; la vegetazione (in quanto rivestimento del terreno). vasari,
5. il corpo umano, in quanto riveste e racchiude l'anima; le
monte, xvii-289-164: da poi che quanto vegio co'miei ochi / contra mia
contra mia volontate laove sta, / di quanto spiacie a me porto la vesta,
vesta, / di me non ò senno quanto volontà. onesto da bologna, lxv-3-29
. 9. il linguaggio in quanto esprime pensieri, sentimenti, idee.
drammatico. martello, 314: quanto al vestiario... egli è certo
poliziano, st., 1-36: quanto più segue invan la vana effigie, /
illuminato, e che lo è infatti quanto alla classe istruita! amari, 1-iii-880:
, cotta. ugurgieri, i-589: quanto mi pareva mutato da quello ettor,
5. per simil. corpo umano in quanto sede dell'anima; spoglie di un
animo. forteguerri, 21-12: tutto quanto il suolo / veggon di fior vestirsi in
vestiti di nitide tovaglie e fomiti di quanto occorre, ci invitano a sedere e ci
ma di carne copiosa e soda, per quanto dalle mani si conosce e dal collo
stimerò la vittoria tanto più certa, quanto più io me la posso promettere da un
non far qui qualche acto solacevole / quanto erano a color da l'età vetera.
la fortuna è vetriuòla e... quanto più splende, tanto più tosto si
più salutifero a fare la dieta aqua, quanto è toro o el vedrò.
in particolari applicazioni chimiche e ottiche in quanto dotato di alta resistività elettrica, notevole
poter mancare e rompersi, s'avede quanto sono di vetro tutte le credenze amorose
vetro, che tanto è più fragile, quanto più risplende. moniglia, 1-ii-20:
. f. buonarroti, 2-iii: quanto al lavoro, ed al modo con cui
9. figur. l'uomo in quanto essere fragile, caduco. poliziano,
-vetticina. cicognani, v-1-254: per quanto fosse debole e esile come una vetticina
vittuària, vittuvàglia), sf. quanto è necessario al nutrimento e alla sopravvivenza
niuna cosa per conservarsi tant'era importante quanto il vettovagliarsi a sufficienza. e. cecchi
b. davanzati, 1-289: sapersi quanto siano felloni gli armeni, altra sicurezza
taglia. sergardi, 1-191: dimmi, quanto pagasti di vettura, / per quella
grado di onore. masuccio, 432: quanto dagli antiqui gesti per vetustà de tempi
nell'antichità. collenuccio, 1-91: quanto ha ben veduto la savia vetustà col
tale suffisso o, anche, per quanto riguarda i nomi propri, con procedimenti
cara. d. bartoli, 2-4-398: quanto 11 più tosto potesse, tornava a
si gela, eppure mi faccio vezzi quanto posso. f. rondinelli, 1-45:
, guinzaglio. alfieri, 7-126: quanto al vezzo del cane è accordato a 14
e mezzo, come dice l'artefice; quanto alle lettere, lascio in libertà sua
venire qui in teatro, ascoltate, quanto fate, con diligenza e molta attenzione me
duralice allora lusingando il cavalliere vezzosamente disse quanto brevi sono l'ore de'piaceri, e
brevi sono l'ore de'piaceri, e quanto lunghi gli anni de'disgusti. parini
superbo e vezzoso. boccaccio, v-220: quanto ella nel farsi servire sia imperiosa,
comperare alcune car- tuzze tanto in senso quanto in stile piene di sozze stampite.
6-i-82: sta bene -gli dissi -ma quanto tempo vi si ha ad impiegare?
. -le acque del mare in quanto navigabili. ciro di pers, 3-254
-con riferimento a gesù cristo in quanto esempio, modello da seguire e imitare
-percorso spirituale intrapreso dall'uomo in quanto mezzo per ottenere la salvezza e la
dico che la natura vuole, in quanto questa via di conoscere è in noi
e non ne andò parola invano: che quanto egli lor ne disse, tanto essi
battezzasseli qui via via, ché, quanto al rimanente, protestavano d'esser cristiani.
i-12-216: egli ha pure viaggiato / quanto tu, e non ha quella
. g. gozzi, i-4-15: quanto è a me, direi, che essendo
2. figur. l'uomo, in quanto essere effimero e transitorio. s.
il salutifero viatico state in ordine per far quanto piacerà al nostro redentore messer giesu cristo
. s. carlo borromeo, 1-23: quanto grave affìizion di animo era di quelli
mezzogiorno. 3. figur. quanto serve di conforto, di sostegno morale,
dove si giudica che cristo, in quanto uomo viatore e mortale, via di
paolo] e partitosi dadio e dalla gloria quanto corporalmente, come partito fu dalla gloria
una danza, diveniva confusa ed ansiosa quanto il viavai su un marciapiede di stazione
quantico, n. 1. — quanto vibrazionale. v. quanto3, n.
o altro corpo risonante, ar- gumentare quanto colui che percuote sia lontano da noi,
, tanto de feudi già devoluti, quanto di quelli da devolversi in avvenire.
3. il papa, in quanto legittimo successore di cristo e suo rappresentante
è tanto rozzo, tarchiato e brutale quanto il comandante è raffinato, slanciato, delicato
. il papa o un sovrano, in quanto depositario del potere assegnato a loro da
2. l'autorità del papa, in quanto vicario di dio in lettere inedite, ii-152
adivenire non veggiamo. nievo, 1-670: quanto aiutasse i buoni negozi della comune una
questo suo permutare vicendevolmente seguire: in quanto alcuna volta veggiamo uno medesimo uomo,
tutto fosse mutato, in realtà, quanto difficile per tutti fosse diventata la vita
amico. ti raccomando nuovamente di vigilare quanto puoi per informarmi delle viceprefetture. =
il senso ai disturbo è più acuto, quanto più certe parti della reggia son di
archivio della polizia di milano per iscoprirlo quanto profondo ipocrita. e. cecchi, 6-364
piccolomini, ii-85: dobbiam supporre, che quanto più vicinamente una stessa linea sia posta