o vero amico / a cristo, quanto tu gli eri inimico. castiglione,
assimilazione di un determinato insegnamento in quanto richiede genio individuale e originalità creativa (
. che non deve essere imitato (in quanto riprovevole). = voce dotta
al mondo ha tanto odiato la campagna quanto leopardi la odiava, dopo averla tanto inimitabilmente
russo... prese significato europeo in quanto forma estrema e folle di premesse poste
facilità a scroccare ciò che non compete quanto ciò che compete è così difficile ad ottenere
un privilegio tanto disonesto e iniquo, quanto dire si potesse. d. acciainoli
d'ingiustizia. ariosto, 9-15: quanto in fretta più potea, conchiuse /
spasso, di travagliare tanto i ricchi quanto i poveri! o roba iniqua,
di tanti benefici iniquo merto; / che quanto aver più lo dovea in favore,
le iniziali, tutti 1 fregi raccolgono quanto di più squisito noi conosciamo in materia
quiritium romanorum'. mazzini, 28-126: quanto alla gazzetta italiana, m'è nato in
considerato nella sua fase primordiale, in quanto l'anima si sente sospinta e sorretta
nell'ontologismo rosminiano, l'essere in quanto determinazione formale di ogni cosa.
non abbia più che fare con esso quanto alle sue mesate; aspettava che l'iniziativa
scelta, decisione e azione dei privati per quanto riguarda l'intrapresa e lo svolgimento di
a seconda che essa spetti (in quanto potere) o derivi (in quanto
in quanto potere) o derivi (in quanto esercizio di tale potere) dal governo
einaudi, i-xiii: per quanto tocca invece i disegni di legge di
evidente per sé, ed universalmente praticato quanto alla sanzione delle leggi, che è la
, l'essenza di quel potere. quanto all'altra parte che ne è l'
non dovevano alla prima essere apparsi pazzi quanto lui se non di più? -preliminare
, ma solamente ideale e metafisico, in quanto attività del pensiero che è fuori del
, 548: quando l'hai sottile a quanto due coste di coltello, radila
nettala con una buona lima tanto quanto tu la scuopra pura e netta sanza crepature
/ rimira in giù, e vedi quanto mondo / sotto li piedi già esser
per conto della lingua nostra, vedendo quanto questi lombardi con lor regole et analogie
per allegoria la teologia, la quale quanto « proffera » più alto, cotanto
tanto inferiore a 'inondare ', quanto l'idea di acqua in tranquillo è inferiore
a un gran pezzo nel ristorarle a quanto per la forza del calor naturale se
zucchetti, 194: fecero in ogni tempo quanto poterò e per snidare gli antichi e
consta di due fasi simultanee, in quanto alla spinta del peso verso l'alto corrisponde
ed in alcuni luoghi si profondano ancora quanto s'inalzano. a. cocchi, 4-1-7
. tasso, i-214: chi vuol veder quanto può far natura, / quanto può
veder quanto può far natura, / quanto può dar il ciel cortese e largo,
1-793: quando questa torre fu inalzata quanto piacque a dio, venne la confusione
scientifica delle facoltà d'ogni specie. quanto più questi sono abbondanti di certe e circostanziate
, 1-65: or vedi, carne, quanto sei inalzata, posta fante dell'anima
diventeremo eguali a'padri tanto in onore quanto in virtù. tasso, n-iii-635:
17: fedeltà tanto t'inalza / quanto sorte t'abbassa. loredano, 1-140:
maria maddalena de'pazzi, ii-126: quanto esso signore s'è più abbassato in
/ il magnanimo alcide; / ma quanto egli fa prove / e quanti mostri
1-158: molto mi meraviglio pensando, quanto spesso le umane menti, o da'grandi
nel bel viso di costei, / quanto ciascuna è men bella di lei / tanto
giraldi cinzio, lvi-122: vidi con quanto studio amor ne tocchi, / quando
, e mi terrebbe tutto il dì quanto è lungo ad udirne. foscolo,
, m'innamorai tanto del tradure, quanto prima gli portava odio. targioni tozzetti
opere della carità e della misericordia, quanto più chiaro veggono che il valor d'
della casa, 5-iii-161: lasciamo stare quanto è conveniente... innamorarti al
] innamorato delle sue galline, e quanto più canta a buon'ora, tanto più
bel sereno. pananti, ii-28: quanto amo queste belle mattinate, / quel
a cristo o ai santi, in quanto accesi di amore divino. lacopone,
: tanto innanzi dire non porria / quanto mi tegno sovrameritato, / membrando il giorno
una figura tanto bellissima e piacente, quanto più innanzi fue possibile alla natura di
e pena. testi fiorentini, 26: quanto isstano, sì ne deono dare li
ordinare un letto, in quello, quanto durava il tempo della peni- tenzia di
peritissimo. tansillo, 95: di quanto io servo, il premio / sia
[modo] è tanto più mirabile, quanto e'non ce n'era innanzi a
agnel parato l'ultimo misterio, / e quanto e'rappresenta poi seguire. guicciardini,
, che se l'anima il considerasse quanto gli è di bisogno, ella eleggerebbe
questo giorno innanzi, /... quanto più potremo ornai. berni, 5-67
23-21: secondo il costume de'principianti, quanto più sono addietro, tanto più presumendo
presumendo di essere innanzi e di saperne quanto il maestro. mazzini, iv-6-523: io
iii-21-419: da cotesta narrazione ricavasi di quanto egli a quell'età fosse già innanzi
1-26: e sieno le cose innanzi quanto si vuole, fa'che mozzi ogni cosa
-farsi più innanzi: rifarsi a quanto è stato detto prima, riprendere il
si vede che procura di metterlo innanzi quanto può. g. gozzi, i-13-135:
molte difficoltà, pure mi vo aiutando quanto io posso, e tiro innanzi con
impresa). caro, 9-1-50: quanto a la mora, conosco ch'avete cacciato
nelle cose di dio vedesse tanto innanzi quanto faceva il fanciullo gesù. -venire
intrecciare. musso, iii-32: oh quanto è grande il numero degli ipocritoni tra
: dico che la natura vuole, in quanto questa via di conoscere è in noi
l'uomo possiede fin dalla nascita in quanto non gli sono attribuiti da un'autorità
dritto naturale, insito, innato, quanto quello dell'egualità, della libertà, dell'
imprescrivibili. b. croce, iv-12-393: quanto all'altra questione che l'unesco propone
barbaro è l'odierno italiano scritto, quanto il sapore italiano di certi vocaboli e
verbo informativo, e viene a dire quanto sono entro. = comp. da
che segni solo favella, son ami che quanto più s'occultano tanto più s'innescano
s'occultano tanto più s'innescano, e quanto più s'innescano tanto più prendono.
mio, quest'opera laboriosissima tanto, quanto travagliata, e più per giovare che
pianta. soderini, iii-160: ma quanto alle maniere dell'innestare ed alle sorte degl'
, 181: mira un poco, quanto / bene innestato v'abbia [nell'arco
sa, che il tutto sa, quanto mi affaticherei io più volontieri ad innestare
crescenzi volgar., n-17: ogni innestatura quanto più è bassa, tanto è migliore
, tanto valendo per essi la monarchia quanto la repubblica borghese. borgese, 1-87
è più nocente quando s'uccide, quanto più innocente fu in quello fatto per
farà del meglio per colpirli, per quanto essi sieno innocentissimi del sangue che vanno
-con riferimento al redentore, in quanto assunse su di sé ed espiò i
ed innocente. mascardi, 2-444: quanto sangue innocente sparsero per le campagne,
. baldi, 169: non sa quanto / di gran lunga trapassi ogni tesoro
gran lunga oltrepassa, per spregiudicatezza, quanto all'incirca gli corrisponde nei varietà di
, che smaglia, / si sente tutto quanto ingalluzzito, / risolve ritornare alla battaglia
tanto innocentemente velate, e tanto leggiere quanto ne'dipintori le tinte che separano i
li fideli di cristo debbono esser pecore quanto all'umiltà ed innocènzia, ma non
all'umiltà ed innocènzia, ma non quanto alla stolidezza e dapo- caggine di provedersi
, accorse con tanta più sollecitudine, in quanto conosceva ed ammirava l'innocenza di lei
seguian securi. tanara, 307: quanto al cibo del velenoso elleboro si dice
man. cino, iii-120-10: ai! quanto lo tacere, amato, è forte
può o non si deve nominare in quanto sconveniente, indecente, immorale; turpe
. b. segni, 11-122: quanto alla seconda [domanda] si risponde
vivere. saba, 403: tutto quanto al mondo è vano, / che mal
della città. paleotti, l-n-402: quanto alle sacre pitture poi,...
più simile al * g ', quanto per fare manco innovazione. pallavicino, 8-134
, / che tu mi lav'innudo tutto quanto / e a me doni questo tuo
, preso e legato / innudo, tutto quanto 'nsanguinato! s. bernardino da
riputare. fra giordano, 5-287: quanto tu non temi dio e non se'
: siati la superbia nemica, e quanto puoi la fuggi, però che ne'
, 24: formasi adonque el masculo quanto ad tucti li membri principali: ma
. anonimo, i-510: con quanto io son possante / mi misi in
. da piè tanto i figliuoli, quanto da capo tutti i rametti. marino,
. inoculare. genovesi, 294: quanto alle fisiche [cause], comeché
e da piè tanto i figliuoli, quanto da capo tutti i rametti. lastri,
o sorella dell'ombra, / notturna quanto più la luce ha forza, / m'
... inselciarsi con sasso per quanto elle alzano. = comp. da
). moravia, xii-108: quanto diverse dalla magrezza delicata del busto,
, or al lion minaccia; / quanto è più ardita fera più s'inselva,
insendenti sempre, perchè suo padre era quanto avè peschiera. = deriv.
, demenza. foscolo, iv-499: quanto più cresce in lui questo stato d'
o insensata cura de'mortali, / quanto son difettivi silogismi / quei che ti fanno
/ quanto s'inganna, quanto stride e geme /
/ quanto s'inganna, quanto stride e geme / di cel verso
re e al popolo quella tanto inaspettata, quanto al commun credere insensata sentenza. loredano
o si rialza a gran segno, quanto fa 'l resto del letto, di cui
possa vantarsi del nome di paradiso in quanto gode della vostra presenza che ha forza
inseparabil proprietà natia. pallavicino, 1-121: quanto i parti del nostro ingegno ci son
: qui si può ricordare... quanto vano e fuor di proposito sia quel
e saporiti divengono. lastri, ii-162: quanto al secondo genere d'inserire, si
di pregio unico. pascoli, ii-725: quanto alla seconda parte del nome, non
imperiale... a costui importava quanto poteva importare a uno che per passione
e sedie. memmo, xviii-7-209: quanto ora diciamo raporto a butiri dir pur
relazione con le vicende stagionali; per quanto riguarda il regime alimentare si distinguono in
., per l'inconsiderata credulità a quanto veniva loro insibilato agli orecchi.
permanere dell'esistente nell'ente, in quanto questo è causa, appunto, dell'
non comprenda / che, se vuol far quanto disegna, è forza / che simuli
sicurezza. alamanni, 3-81: quanto può si scuote, e muove / i
. leti, 4-259: altrettanto lascivo quanto fiero insidiatore dell'onore altrui. salvini
canonici. -tutto insieme, tutto quanto insieme (con valore aggettivale):
insieme non può, con nostro signore, quanto esso solo. barilli, i-207:
torto, / e vedi il veder nostro quanto è corto. boccaccio, i-143:
i-350: non è facile il dire quanto questo nuovo piato costasse al comune di
. perseguitati tanto più o meno gravemente, quanto la bassezza d'animo e la malvagità
ha, l'una è nera, non quanto l'ebano, ma di presso;
de costumi, de celeste virtù, quanto è la amplissima genevera, ornata e
[i fiumi] in magnitudine, quanto essi acquistano di moto, insinché si convocano
: è chiaro che gl'istituti tecnici, quanto al personale e quanto ah'ordinamento,
istituti tecnici, quanto al personale e quanto ah'ordinamento, rimarranno nello stato di
il diritto dell'ultima parola su tutto quanto pur non si nega sia diritto del popolo
la piazza di mercato vecchio di 'nsino quanto pertiene alle nostre case, insino al
, invaghire e innamorare del giusto, quanto è più forte scuola, perché più dolce
, 6-218: questo sospetto, per quanto gli paresse indegno in quel momento, gli
stile che penetrò neltintimo con insinuazione sensibile quanto sensata a farne scoppiar l'abituai marcidore
: era io forse scusabile, in quanto nulla poteva agguagliarsi alla noia e insipidità
intelletto. imitazione di cristo, ii-8-2: quanto è insipiente e vano chi cerca alcuna
tribulamenti. storia di stefano, 10-9: quanto el volea potea andar e insire /
. lui non volle tuttavia, per quanto bianca insistesse. 3. perseverare nell'
.]. grandi, 8-5: in quanto... alla linea dc, che
, intollerabile. alberti, ii-163: quanto e'sia insuave, molesto, difficile
, 124: tal maniera negativa di dimostrare quanto fa di strepito nella fantasia tanto è
). vico, 5-234: quanto facilmente rendon [certi studi] paghi
incompatibilità. leopardi, i-927: malgrado quanto ho detto dell'insociabilità dell'odierna filosofia
dica, insocievole? bocchelli, 1-iii-186: quanto alla solitudine, il magro leggiero,
tanto privi l'anima de'buoni frutti, quanto la insofferenza. 3. in
tollerato le sue presunzioni e insolenti stravaganze quanto ho potuto, e finalmente la sua ingrata
mentre nulla ha tanta forza di richiamarlo quanto una felicità insolente. serra, iii-175
, quantunque pressoché tutti sappiano di milizia quanto ne so io. landolfi, 8-172
antica, non fu già timida e circospetta quanto la latina. pirandello, 5-93:
non tanto un'insolenza e una viltà, quanto un sacrilegio. carducci, iii-27-16:
. e. cecchi, 8-56: quanto all'auriga: è un capo d'opera
(è tanto più da pregiare, in quanto 'insolentiscente 'sarebbe brutta voce)
giordani]; tanto più cara cosa, quanto più insolita e meno sperata. pascoli
è quella degli elementi spaziali, in quanto sono dati, nella loro positività.
che il film ha parlato, per quanto malamente, grottescamente, insopportabilmente abbia parlato
che gli uomini e le bestie, quanto alla durazion del vivere, vadan del pari
si componessero. carducci, iii-15-329: quanto di giorno in giorno ne cresceva nel
uno sgomento interno, più forte di quanto la lieve insorgenza lo domandasse. c.
a insurrezione. arlia, 268: ma quanto a quell'altre due [voci]
io non sono nobile, e voi vedete quanto profonda sia nella vostra famiglia, quanto
quanto profonda sia nella vostra famiglia, quanto superstiziosa e invincibile la stima a ogni
protesta). bottari, 5-56: quanto poi al romore insorto contra la medesima
più forte orgoglio è di sentirmi tutto quanto preso dal lavoro senza mai insozzarmi con i
ed alle insperabili. gioberti, 1-iv-570: quanto questa consuetudine vi scusa individualmente, tanto
. perciò la creazione, che è quanto dire l'inspirazione, distinguesi dall'imitazione
mondo instabile / tanto peggiora più, quanto più invetera. firenzuola, 202: se'
e perpetuale. giraldi cinzio, 3-25: quanto instabil sia la fè, l'amore
desio cancella. chiari, ii-211: quanto mai sono istabili ed impenetrabili a noi
mascardi, 3-11: aveva veduto per esperienza quanto fossero instabili i pensieri dei genovesi.
mortali è tanto instabile e leggiera, quanto la riputazione della potenza che sopra proprie
naturale instabilità del genio de'tibetani, quanto facili ad imbeversi da principio d'ogni
stagione, che sopra aveniva, ah quanto cangiossi, quanto s'inrigidì! foscolo
sopra aveniva, ah quanto cangiossi, quanto s'inrigidì! foscolo, vii-101:
; irregolarità. savi, 2-i-35: quanto adesso ho esposto... ci prova
il giorno, e ponea in uso quanto / l'arte, l'ingegno e la
storia, al filosofare la conoscenza di quanto il gènere umano è venuto variamente filosofando
più rari. mascardi, 1-299: quanto è più agevole l'instillare ne gli animi
, fermo e lucia, 166: quanto alla religione, ciò che è in
con molti incomodi alla propria sorgente, quanto allora che son bevute nella propria casa
, che vi ci s'impiegano, quanto ch'egli venga fatto per via d'
cui l'istitóre può esigere dal preponente quanto gli è dovuto. boccardo, 1-1043
veduto, non trovai niuna così grande, quanto qui a siena; ché voi mi
di assolvere un determinato compito (in quanto privo delle qualità 0 della preparazione necessarie
nelle scuole insufficienti perché ignorantissime, a quanto mi dicono, fin dell'ortografia.
priorato: il che il signore sa quanto i'ne sia insufficiente. giuglaris, 2-237
; colpa. mamiani, 10-ii-432: quanto gli esseri sono più perfetti e però
2. incapacità di una persona (in quanto priva delle qualità o della preparazione necessaria
di mameli, da una propaganda vecchia quanto il mito funesto che aveva concluso e annullato
esquisita e splendida per se stessa, quanto insulsa e negletta per quelle bocche,
: dimmi che aborri e fastidisci, quanto merita, la 'pamfìe- taria '
g. b. casaregi, 254: quanto mai di timor, quanto d'affanno
, 254: quanto mai di timor, quanto d'affanno / diè quella al lazio
. a. paradisi, xii-461: quanto a'pisani debbano / le venete contrade
, nocumento. bandello, ii-1060: quanto più vado innanzi, più mi cede
in te, 'in summo 'quanto poteva essere. insuniare, tr
grandi cose capace. caro, 1-6: quanto errò, quanto sofferse, in quanti
caro, 1-6: quanto errò, quanto sofferse, in quanti / e di terra
suoi, circondato da multitudine insuperabile, quanto a quelle forze, d'inimici.
sanza termine, infinito; che in quanto a sé non ha incomincia- mento.
tanto maggiormente insuperbiscono contro a dio, quanto essi maggiormente sono arricchiti dalla sua larghezza
animi de'più sviscerati della libertà, quanto ella insuperbì la mente de'congiurati.
sponda, / ma sempre più, quanto è più lunge al fonte, / di
tale lotta assumono una sufficiente consistenza per quanto riguarda il numero degli aderenti, l'
i-97: bisogna bene che, per quanto la speranza sia facile a nascere e
facessero conoscere ai dotti la insussistenza di quanto erasi detto intorno a qualcuna di esse
cappel cantini, 1-27-22: quanto ai danni di nuovi scali e
moravia, vi 97: quanto aveva veduto confermava la fama di libertino
delle cose del mondo che non conoscesse quanto grande fosse la casa d'austria,
avrete in favorirmi, senza intacco però di quanto vi si perviene. =
. parini, giorno, ii-612: quanto di novo / e mostruoso più sa tesser
nel sasso. tensini, 1-1-15: quanto all'opposizione che sia quasi impossibile il minare
] è quasi estinta, se non in quanto per più vergogna ella s'esercita da
il bel coronamento, / e tutto quanto sia di marmo bianco, / ricco
pensiamo nelli nostri beni. -intanto quanto: tanto quanto, nella misura in
nostri beni. -intanto quanto: tanto quanto, nella misura in cui, per
, nella misura in cui, per quanto. s. girolamo volgar.,
. girolamo volgar., 1-8: intanto quanto all'uomo abbondano le lagrime di compunzione
le malvage cogitazioni del secolo. -intanto quanto... tanto, intanto quanto.
-intanto quanto... tanto, intanto quanto... intanto: come.
: come... così, quanto... tanto. s.
. girolamo volgar., 1-5: intanto quanto a te medesimo pare essere più vile
davanti dio. idem, 1-20: intanto quanto più t'umilierai, tanto ti seguiterà
.. inquanto: tanto... quanto. pallavicino, 1-251: perché un
ordine al bene della stessa persona, in quanto il bene apportato da esso è
): divenne di persona bellissimo e prò'quanto alcuno altro che nell'isola fosse,
più gloriosi erano i suoi fatti, quanto più fiacco e risecchito il suo corpo,
più fiacco e risecchito il suo corpo, quanto più intarlata l'armatura che lo proteggeva
figur. govoni, 1-236: quanto picchiai i vecchi intarmoliti / olmi e
le cose, tutte le lingue, e quanto ha fatto dio e benché tu le
oppilare. redi, 16-ix-196: quanto a quel fermamento di mina, questo
. bianco da siena, 2-61: quanto più n'ha [di amore divino
piè della tavola, che m'intavolò al quanto razzi. noi siamo soggiaciuti; ma
sì piccola non riceve tal gonfiamento voce, quanto ci è paruto necessario. m
[rezasco], 100: per quanto tocca al libro grosso...,
; andate a intonare a messer pancrazio quanto s'è intavolato nel nostro partito.
è intavolato, tanto v'ha del voto quanto del pieno. idem, 1-121:
del pieno. idem, 1-121: quanto alla quarta cosa è da sapere che,
essendo intavolato, tanto v'ha del voto quanto del pieno. cravaliz [gómara]
tedeschi dominanti in italia non la intedescarono quanto francesi e spagnuoli la infrancesarono e inspagnolirono
lorenzo de'medici, 5-30: or quanto è buona la fava menata / ed
persona integerrima, da bene e qualificata quanto sia possibile. bandello, 3-19 (ii-355
e nello sviluppo mondiale del pensiero in quanto supera (e superando ne include in
la teoria delle evolute (e da quanto ho detto nel problema 8 del mio calcolo
nondimeno egli con mano le accennò che faria quanto ella gli comandava. b. fioretti
intero, completo, perfetto supplendo a quanto manca o aggiungendo ciò che è utile
intero, completo, perfetto supplendo a quanto manca o aggiungendo ciò che è utile
la nostra biografia, è reale in quanto integrato... nell'atto con cui
come una sola macchina o elemento, in quanto coordinati e comandati da un unico organo
è più grato a ciascuna delle parti, quanto con più pronto animo è fatto e
lei la fede razionale, che è quanto dire la persuasione ragionevole che esiste quell'
caratteristica fondamentale dell'evoluzione cosmica, in quanto passaggio da uno stato indifferenziato, amorfo
donato degli albanzani, i-659: il quale quanto avesse nel suo nobile e costante petto
la cosa diriggersi in tal modo che, quanto all'integrità del fruttato, la cosa
el populo. machiavelli, 1-i-72: quanto sia laudabile in uno principe mantenere la
gozzi, i-25-53: voi sapete benissimo quanto sia diffìcile nella professione del foro 1'
di poter dire che la verginità, in quanto è virtù evangelica, sia integrità di
donato degli albanzani [tommaseo]: quanto ella avesse nel suo nobile costante petto
zione e giustificazione delle verità integrissime di quanto ho scoperto, osservato e scritto.
lo spirito l'adopera, ossia in quanto si parla. onofri, 11-30: odi
ad essi. 3. tutto quanto (per indicare l'intera quantità,
. gheri, 13-ii- 307: quanto alli cavalli per qui, mi piace che
s'avvicina, e questa, a quanto ho intelaiato, è necessaria. alfieri,
delle triremi nell'età di mezzo, quanto delle poliere più antiche. 2
con l'intelletto (e, in quanto si riferisce a ciò che non è sensibile
quanto che questo è più comune e suona '
, 1-7-12: dio, che, quanto mortifica, altretanto / con secreta assistenza
filosofia classica, l'attività intuitiva in quanto contrapposta all'attività discorsiva propria della
filosofia moderna, l'attività analitica in quanto contrapposta all'attività sintetica della ragione.
le è intrinseco. -dio in quanto verbo. dante, vita nova,
lungo dibattuta dalla scolastica medievale, in quanto implicante il problema deltimmortalità dell'anima)
quale si chiama * passibile ', in quanto è eccitato e commosso a fare l'
-intelletto speculativo: l'attività teoretica in quanto volta alla pura conoscenza e alla riflessione
si contrappone all'intelletto pratico, in quanto finalizzato all'azione). piccolomini,
per estens. uomo, persona (in quanto fornito di intelligenza: ed è per
, i-m: una prova in mille di quanto influiscano i sistemi puramente fisici sugli intelletuali
natura incorporea e intellettuale, tanto perfetta quanto è possibile che sia una cosa creata.
). de luca, 1-1-269: quanto poi alli miglioramenti inseparabili, questi sono
, * intellettuali 'i secondi, in quanto e gli uni e gli altri porgono
intellettualizzare. intellettualménte, avv. per quanto riguarda o concerne l'intelletto
. noi faremo una linea lunga tanto quanto ne sarà mestieri. leonardo, 2-608
stampato in costantinopoli a persona, per quanto mi si fa credere, intelligente,
-essere, persona, uomo (in quanto fornito delle facoltà intellettuali). -anche
di tanta intelligenzia in tale esercizio, quanto di minore gli inanzi a lui erano
distinguerebbesi da * potenza intellettuale ', in quanto è l'intelletto in atto, e
perciò tanto solamente rimangono in esso, quanto l'azzion dell'intendere, dalla quale non
accresce tanto più la luce dell'occhio quanto più alcuno può ricevere lo influsso dello
. fioretti, 2-5- 357: quanto all'altre circustanze, il...
ora fra tutte quante le creature di tutto quanto l'universo mondo niuna se ne ritruova
è la forma che hanno le cose in quanto sono, non in quanto sono queste
cose in quanto sono, non in quanto sono queste o quelle cose. mamiani,
nelle idee; vi è contenuto in quanto racchiude uno spiraglio d'intelligibilità, perché
ligilmente percepire. -ant. per quanto riguarda l'intelletto, relativamente all'intelletto
/ ancóra per un poco, ancóra quanto / dura un'avemaria, dura una salve
intanto fiorirono gloriose e forti, in quanto mantennero intemerato questo spirito di pietà a
di canoni. muratori, 11-268: quanto meglio ancora sarebbe il risecare da sì
che si beva e si mangi intemperantemente quanto v'è in casa. 2.
: fu nientedimeno il di lui giubilo quanto intempestivo perché im- proviso, intemperato perché
la favella. siri, ii-603: o quanto era più aggiustato consiglio il studiare di
pallido il viso, / se non quanto è vermiglio / per lo splendor del
finalmente, cominciatomi a invaghire del greco quanto più mi pareva d'andarlo intendicchiando,
e molti cortigiani intendenti conobbero per ciò quanto giotto avanzasse d'eccellenza tutti gli altri
antifone, che ben sai, / quanto intendente io sia della bellezza. lami,
/ intendente. -ho un fattore che quanto sia / intendente non so. grimaldi,
affari tributari in genere (specie per quanto riguarda la riscossione dei tributi statali)
il movimento del generale bourbaky, per quanto ben ideato, era di difficile esecuzione
che non si trova altrove, per quanto ho potuto intendere; cioè che facendosi
: misera, non intendi / con quanto tuo disnore il tempo passa? boccaccio,
questa carta volesse far conoscere al mondo quanto egli intendeva l'ignudo. giannone, 2-i-292
si può dire che tanto all'uno quanto all'altro si sia distribuito, nondimeno
il legislatore ha notificato il suo volere quanto basta comunemente fra gli uomini per intendersi
piu intendere ad avere de pietà, quanto illi deno ai laici essere lume e
554: sempre solo entese in amare quanto seo più e de servire e d'
scappar di bocca: o re, quanto più s'intende di pittura questo cavallo.
4 intendiamoci ', e dell'accordarsi quanto al fare e anche quanto alle opinioni:
dell'accordarsi quanto al fare e anche quanto alle opinioni: e anco del semplicemente
... -messer sì; ma quanto, non vi potre'io dare ad intendere
, 19-133: a dare a intender quanto è poco, / la sua scrittura fian
agli altri di tanto più riuscir superiori quanto la pigliano con gl'ingegni e le
brieve tempo possano ad agio dire, quanto potrò, il mio intendimento brievemente vi
ch'elle siano. cesari, iii-414: quanto all'intendimento del poeta, può essere
creder lo sente / ne sa altrettanto quanto 'l più selvaggio. bonagiunta, xvii-124-9:
corre alla beatitudine. sassetti, 400: quanto più va crescendo, tanto più gli
[iddio] è tanto più manifesto quanto più sono gli intenditori, è convenevole
362: se lo lume intenebrisce, quanto diventeranno ottenebrati quelli che conversano secondo il
pavonesse] non è poi tanto saporito quanto dei polli nostrali, ma se gli
per intenerire le carni tanto dei polli quanto di tutti gli uccellami. moneti, 2-176
e figurare in una tavola, tanta propria quanto natura la seppe formare. caro,
savonarola, 7-i-155: ora tu hai inteso quanto fa la grazia di cristo, quanto
quanto fa la grazia di cristo, quanto alla intensione e quanto alla estensione.
grazia di cristo, quanto alla intensione e quanto alla estensione. gelli, 8-58:
qual cosa a noi invece appare, quanto ineluttabile, altrettanto agevole,..
tanto più si conforta e gode, quanto l'intelligibile è,... per
totalità. leopardi, i-265: quanto è maggiore la... vita interna
o, che è lo stesso, quanto maggior dose di elettricità è richiesta a
le cose che li stanno per obbietto, quanto la sua popilla più si dilata.
nella tribulazione. 2. per quanto concerne l'intensità, la forza,
: pigliando l'intendere 'intensive', in quanto cotal termine importa intensivamente, cioè perfettamente
... ma ha verità infinita in quanto alla durazione. = voce
sempre pacato e intento a clelia, capivo quanto doveva godersi la nuova vita.
: intanto i potentati europei, intentissimi a quanto in francia succedea, ben sapevano quali
non tanto l'aiutava la intenta speculazione, quanto la purità del cuore e la retta
raccolto, intento, denso! ma quanto meno vivace! 8. ant
mente umana per considerazione, e in quanto e'serve per misura delle linee o vero
moto del cielo, e, in quanto egli serve per misura de gli altri
una deposizione, il podestà, per quanto sia ben intenzionato, bisogna pure eh
detti ambasciadori non voleano mettere in esecuzione quanto gli era stato dato in intenzione.
le intelligenze conoscono la forma umana in quanto ella è per intenzione regolata ne la divina
: con tanti preghi e raccomandazione / quanto far seppe con parole grate, /
caro, 12-iii-213: informato da lui di quanto bisognava intorno a la domanda ch'ella
. esigerebbero da me così pronta ubbidienza quanto è viva e rispettosa la gratitudine che
, 4-8 (1979): fate che quanto vi ho imposto sia così interamente ad
mio povero amico. commosso ringrazio, quanto pur so, della pietosa intercessione.
non tanto portasse rovina ad antistio, quanto gloria all'imperadore, acciò, conden-
ben t'ha intercetto, / per quanto fuor si vede, iniqua sorte.
: scrissesi per via di sum- mario quanto si era ritratto di tre lettere intercette a
e tutti i fini virtuosi e sublimi, quanto ella è maggiore altrettanto più vile riesce
si generino alcuni tumori in noi e quanto sia fallace quel concetto che si generino
e di sicilia, chi non vedeva quanto facile sarebbe poi stato il discacciar i spagnuolidi
della comunità, ciascuna delle famiglie spende quanto è necessario: paga casa mayer.
giustiniano piacque di chiamare tanto le ingiunzioni quanto i divieti col nome solo di interdetti
. attribuito a petrarca, xlvii-115: quanto da la neve è al verde e al
le dimostrazioni di affetto sono più interessanti quanto più son congiunte con fatti. targioni
non mi tocca. mazzini, 20-292: quanto a questo governo, non devo.
parte cattolica. pallavicino, 1-198: quanto alla nobiltà, 1'apportare il gaudio è
o nociva di una cosa, in quanto un tale sentimento è valevole ad impiegare
. il bene di natura sociale, in quanto il suo possesso o il suo perseguimento
zucchetti, 47: si può comprendere quanto gran carico leva una nave anco mediocre
anco mediocre com'era questa, e quanto lucro apporti agl'interessi della medesima.
si dà di mia persona, / quanto prende interesse all'onor mio! pananti
capo d'anno... cercasi quanto siano per guadagnare 140 scudi in 5 anni
partecipazione personale del discente al sapere in quanto ritenuto utile (e tale nozione,
la somma degl'interessi. -in quanto all'interesse di qualcuno: quanto a
-in quanto all'interesse di qualcuno: quanto a lui, per quanto lo concerne
qualcuno: quanto a lui, per quanto lo concerne. aretino, vi-557:
concerne. aretino, vi-557: in quanto a lo interesso di me che ho
3-ii-108: non vogliamo lasciar di dire quanto alle interiezzioni dolorose: che in vero
delle orientali. belloni, 2-ii-101: quanto più questa [la moneta] avrà
ferventemente attendesse egli alle cose interiori, quanto egli fosse più spartito dalle cose esteriori
, di riverenza, d'ossequio, quanto è quello che ci comanda la nostra
signore verrà, vi trovi bene disposti quanto allo interiore, con vera contrizione e
conoscenza degli altri vale per me in quanto io sono capace di farla mia -di
davanti. giraldi cinzio, 2-149: quanto riuscì infelice quella comedia, che fu rappresentata
spirito stesso. cattaneo, ii-2-278: quanto più [le nazioni] sono piccole,
aragona, xliv-213: lo infinito è un quanto interminato, cioè una grandezza che non
altri segni..., perduto quanto d'interminato mostravano di lontano, si
salvamente riposto, senza alcuna intermessione, quanto il sole sta sopra la terra,
la loro vita beata, disinteressandosi di quanto avviene nei mondi e, in par
de'due termini, la qual tanto o quanto internandosi nella lor natura va conietturando,
: quella grotta / più si dilata quanto più s'interna, / sì ch'asceser
benché sieno assai lontani dal potersi internar quanto bisognerebbe in tali astronomiche speculazioni, tuttavia
. v. colonna, 1-20: quanto s'interna al cor più d'anno
trotzkista in polemica tanto con la socialdemocrazia quanto con lo stalinismo). mazzini
vi elesse il suo domicilio e per quanto premiato e lodatissimo internista... piuttosto
di carlo il broggia, 98: di quanto si rilascerà a favore de'forestieri e
un'aspra rissa, / e più feroce quanto è solo interna, / penso lotte
tanto il suo figliuolo meleagro vivesse, quanto durava salvo e intero quel tizzone quale
e bene proporsionato, quanta allegrezza, quanto gaudio me ne parve ricevere. nardi,
in tutta la sua estensione; tutto quanto. a. pucci, cent.
. boccaccio, i-189: oimè, quanto più è da pensare della sanità,
si voglia già mai, se non quanto la ragione del vero il tira? b
arte, né manco la pratica di quanto io t'ho insegnato. s. caterina
per esempio di maria; e ciò quanto sia necessario e quante volte si de'
è mancamento assai: / finalmente dirai / quanto lasci 'l mio cor costante e forte
renitenza si separa. spallanzani, 4-ii-350: quanto più le molecole d'un corpo fusibile
sopra altra materia interposta, egualmente dura quanto la fabbrica, poco o nessun giovamento
connoscimento delle divine et umane cose, quanto a uomo è possibile d'interpretare. mazzini
de vostra divizione interpretare / e di quanto vo'pare / inponer me,..
inponer me,... / da quanto vaglio, son de gran cor presto
gli occhi bagnati di lacrime, e quanto vedeva, interpretava in sinistro senso.
di conoscenza, di valutazione, in quanto appartenente a un sistema di cui si
ch'ella ha con la comedia, quanto per quelle particulari ch'ella ha con
signore: profeta, sacerdote (in quanto iniziato ai misteri o alla divinazione:
interprete di lui. leopardi, iii-367: quanto ai sentimenti dell'animo mio verso di
7-v-6: si osservi in questa memoria quanto sia durato nelle iscrizioni l'uso di
vi aggiugnevano. marmi, i-212: quanto poi all'interpunzione convien sapere che nel
stampa del * 34 sembrandomi più vicina di quanto non pensassi alle mie esperienze di oggi
. g. bassani, 3-19: per quanto sorgesse [il sepolcro] assai lontano
ti porta di me? meno di quanto / t'ha rapito la gora che s'
b. fioretti, 2-2-47: sappiamo quanto per la partenza del generale intimidiscano i
suo ramo... ed allontanarla quanto potevasi il più dal centro delle lagune
zucchetti, 254: l'interro fu positivo quanto si possa dire, ma da
parti, nelle quali è così comune quanto qualunque altra pianta nostrale. mazzini,
-sostant. pindemonte, ii-267: ahi quanto / ne'miei più giovanili anni e
interrogativa diretta o indiretta [quale, quanto, che, chi, cui).
chi, cui, quale, chente, quanto '. tasso, i-225: io
xiii, interrogato sotto segreto della verità di quanto fosse occorso nella usurpazione di portogallo.
finora. g. ferrari, ii-34: quanto più la scossa è profonda, tanto
essenzialmente un mezzo di prova, in quanto tendeva a provocare la confessione dell'interrogato
compare mio, voi potete facilmente comprendere quanto poco frutto abbia fatto il figliuol vostro
domande che non aspettano risposta, in quanto essa vi è contenuta implicitamente (e
essere in comparazione del sole; grandi quanto quelle che talvolta occupano una gran provincia
tanto più vengon lodate queste opere, quanto più presto e meglio son fatte continuatamente.
, ricevono non piccolo benefizio. e in quanto al riso, vedesi che i selvaggi
, v-166: tanto essi udiranno, quanto a voi piacerà di parlare, senza interrompere
dalla contessa di lùcoli, per non so quanto, un sigaro d'avana ch'ella
ombra tanto nella supposizione del cartesio, quanto in quella del mallebranchio. milizia,
. c. bartoli, 1-38-39: quanto sarà di vene più attorte e più
pietra] sarà più austera, e quanto sarà più nodosa, tanto sarà più cruda
, né tanto per i discorsi, quanto per gli ululati, per le interruzioni,
della prescrizione e dell'usucapione, in quanto quest'ultima si verifica automaticamente in presenza
a tizio il cor ferisce, / quanto divora più, tanto ha più fame.
ricordati viaggiatori, mi interterrò alcun poco su quanto dice il conte borch intorno ai cangiamenti
segneri, ii-311: non vediam noi quanto, anche dopo le minacce medesime,
, iddio sospenda lungamente i gastighi, quanto anche s'intertenga, quanto anche indugi
gastighi, quanto anche s'intertenga, quanto anche indugi? 12. conservarsi.
in ville ed in altre simili occasioni, quanto più arditamente, sfacciatamente e poco
parole, chiedendo di più che, quanto puoi benigna, vieti alla mia lingua l'
duole grandemente v'aggiamo al quanto inter turbato questo loro e nostro desiderio.
cose nocevoli, né potemo giudicare quanto siano dannose, mentre l'affe
] simili per le membra, ma quanto all'intelletto sono spesso disgiunti da maravigliosi
divina commedia, dà meraviglia il vedere quanto sia grande l'intervallo morale che parte
i padiglioni de'tribuni per lunghezza, quanto è sempre la larghezza dalle romane legioni
dalla quiete la velocità d'un fulmine, quanto la pigrizia della lumaca.
virtù, simile interviene per l'appunto quanto allo scadimento delle medesime lettere, se
nel presente anno intervennero tanto in europa quanto nelle isole delle indie occidentali, ci
vegghi e sopra le cose pensi, quanto più s'affaticherà di cercare, tanto
mio nome. chiabrera, 3-263: quanto al rivederci, è desiderio che interviene fra
i bambini lottano]. per quanto anche questo intervento non sarebbe giusto.
fiuto e sensibilità, pagatissima a quanto mi avevano detto. = nome d'
200: durano sì certe amorose intese / quanto una vita e più. / io
core / e vita e tutto e quanto avea speranza, / poi che mia donna
. marino, 7-44: il miser rosignuol quanto più potè / segue suo stile ad
/ in voi servire, intesa / di quanto porta e vale. giannone, 88
., iv-vn-2: poi che veduto è quanto è da reverire l'autoritade imperiale e
non si può dire che sia molto quanto voi possedete; io vengo perciò ad
fatti, tanto machiavellica e realistica, quanto ingenua e idealistica l'intesofilia di kerenski.
v-2-152: quanto all'atto operatorio, replicavo che la
liti intestine. foscolo, viii-190: quanto più i monarchi insistevano a guerreggiare,
caldo, incomincia lo freddo, e quanto più s'approssima a la mattina più crescie
. aveva, non tanto contradicendo direttamente quanto proponendo molte difficoltà, cercato di intepidire
queste leggi m'hanno... tutto quanto intepidito intorno al mio viaggio. di
a gli studi un'intelletto sopito quanto gl'animi intepiditi al combattimento può
antica gran dezza], quanto uno è più intiepidito nell'amore della
proposte. morante, 3-133: per quanto vi intignate a sfrucoliare / arrabbattarvi decretare
: io ò visto ancora vivo, per quanto decrepito, con la chioma intignata su
emanazioni vaporose sieno intimamente combinate al calorico quanto basta per essere veri fluidi gasosi.
, informare. tassoni, xii-1-392: quanto alla venuta nostra in lombardia, io
ed è in libertà tanto del padrone quanto del salano, alla fine di essi
effigi alle pareti, tanto piii intimidenti quanto meno cognite,... erano sconcertati
, in una letteratura sempre tanto o quanto intimidente e classicistica e canonica, il chiaro
compagni quando si viaggia, e però quanto campo io abbia avuto di osservare i costumi
, 1-73: le idee, in quanto servono alla conoscenza delle cose e adempiono
dilata; / ma si dilata più quanto più in fòri / i cerchi son:
, ancor di gerusalemme, ch'è quanto dire di qualunque anima o santa di
apprenderne l'intimo e perfetto artificio, quanto ad esercitarlo, appreso che egli sia
il bertana ha voluto darci, a quanto pare, un alfieri intimo appunto in questo
nasceva dah'intimo del moto liberale, in quanto prosecuzione di quello illuministico. saba,
dato loro con un poco d'olio quanto teneva la palma della mano, nel quale
liquore, il vino scema tanto più quanto il pane si 'nzuppa meglio. g.
opinion l'alma si impinge, / quanto quinci si somnia e quindi si erra /
al par germi di arabia, / quanto che di gradito si confaci, / qual
di bolscevismo? bigiaretti, 8-55: quanto a mio padre, benché intinto di
aria, non è chi tanto o quanto non le abbia dato luogo nel proprio petto
.. giunse ritto ritto, intirizzato quanto poteva comportare la fretta di obbedire al
intirizzire. chiari, 1-ii-94: per quanto fossi da lui pregata, mai riposare
intirizzita, / la spogliò di tutto quanto / fosse veste, fosse ornato.
quanta sofferenza della sua dignità, per quanto ormai intisichita. -inattuabile (
ii-250: argomento della mia riconoscenza e di quanto potrei fare per l'avvenire siavi il
niuno s'intitola con più convenienza, quanto ad integro e filosofo magistrato.
di cui dovesse andare più superba, quanto fu quello ch'ella ricevette da carlo ix
lesa maestà? carducci, ii-12-16: quanto alla stampa delle lettere del guerrazzi, veda
cinghiai cotanta forza / porta mai, quanto gl'intoccabil lamni? 2.
deve essere permesso né scusato, in quanto contrario al senso morale, alla giustizia,
con amaro pianto. savonarola, iv-140: quanto egli è errore manifesto e notorio,
male, certamente è intollerabile, in quanto ciascuno lo deve non tollerare in se
, mostrandocisi anco per la vicinità grande quanto l'istesso sole, sarebbe il suo fulgore
ariosto, 24-32: così, con quanto senno e quanta mente / da la
: la stampa riprodusse a suffi- cenza quanto i secoli aveano più profondamente intombato nelle
santi seguitando. lubrano, 2-308: quanto si fabbrica di storto, d'impuro,
, intonacate, imbiancate,... quanto contribuiscano a rendere più intenso il caldo
fu al capitano, gli pinsono adosso quanto potectono. caro, 5-246: ne l'
rosa / le nubi, e a quanto del tuo corpo è ignudo / fugacemente
che si viene notando nei filosofi in quanto uomini pratici, è prova di spirito
, 6-3-246: non si può credere quanto grande è l'intonatura del detto principe,
l'intonatura del detto principe, e quanto egli compassi ogni gesto e ogni parola.
. algarotti, 1-vi-236: abbastanza scorgerassi quanto pericoloso sia a voler noi co'zuffoli
m'era venuto somigliante non pure, quanto assai giusto di colore e d'intonazione.
uso impers. siri, 1-vi-509: quanto poi all'altre differenze tra'detti due
danni). cavazzi, 435: quanto al particolare di trasmetterci i religiosi al
259: perché non la guardaste voi quanto l'amavate? tanto non potei, risponde
usano farsi sentire e gli infelici, quanto più hanno intoppo ne'loro desii,
, a segno che non troviate tanto quanto da soddisfarvici, basta ogn'intoppo che
dimostrazioni potissime,... e che quanto più qualche sofista volesse intorbidarla, tanto
4-ii-63: ricordovi dello spedirvi, acciò quanto prima possiate venirvene, perché la cosa
nello studio si minora e s'intorbida quanto più si congiunge a'fini secondi di celebrità
, 122: colui che non sente quanto il suo male è grande, è intormentito
i-169: elli comperano tanta terra, quanto un cuoio di bue poteo intomeare. fatti
milia, e intomearono il campo tutto quanto. sercambi, ii-258: sentendo i
gittarono in terra gli archibugi, e quanto più poterò si posero a fuggire. tasso
un altro bambino, livido ed enfiato tutto quanto, e intorniato di ruote di fiamma
poliziano, st., 1-33: ah quanto a mirar iulio è fera cosa /
specchiarsi in più di mille soglie / quanto di noi là sù fatto ha ritorno.
, e con essi propri gli mosterrà quanto sia facil cosa all'umana debolezza qualche
ardore. carducci, ii-i 1-245: quanto all'amore, puoi star sicura che
tanto le letture e gli studii, quanto i familiari colloquii e l'educazione,
che resti la sola dignità, in quanto tocca l'arciconsolato, potrebbero benissimo..
nostro * intereuropeo vediamo che (per quanto si possa tentare di giustificarlo intendo che
e corrotto intralassar dovemo, / pensando quanto dolze e amorosa / serà nostra amistà,
per l'avvenire di fratellevolmente pregarti, quanto io teco potrò il più che non
sua santità,... gli espose quanto enrico stimasse degno d'attento riflesso tanto
affari intralciati e insieme urgenti, per quanto ne fosse sempre andato in cerca, non
bartoli, n-68: se poi e quanto veramente appaghi la rarefazione fatta per via
bisogno di moneta, e ne portavan via quanto né alla crisi finanziaria del bilancio
trovava a scaramucciare e a riparare, in quanto dentissimi, ardenti di gloria, fanatici
primavera, ma che anzi convenga intraprenderla quanto prima. a. cocchi, 4-1-37
tanto intrattabile e difficile a maneggiare, quanto uno uomo che sia in opinione d'
trattamento. machiavelli, 231: ma quanto s'apparteneva agli eserciti ed agl'intrattenimenti
del loro per le comuni spese di quanto occorre per l'intrattenimento d'una accademia
non ha bisogno che altri gli dica quanto universalmente sieno fangose,... come
viii- 162: in realtà, quanto mi aveva detto battista mi faceva intravedere
, tutto ciò che dovea fare, e quanto vivere, e quello che gli dovesse
raccontar le cose intravenute al nolano, quanto publicamente disputò con que'dottori in teologia
più cresce il corso del fiume, quanto son più gl'intraversamenti e piegamenti dell'acqua
; ma la maggiore, proseguendo avanti quanto ella è due volte larga, vien
metà della larghezza di detta stanza, quanto importa la grossezza de'correnti e degli
malvagi,... ed intraversavano quanto potevano, perché erano ripieni degli umori
soderini, ii-290: il rogo, quanto è di schiatta più grossa e crescente
: e io credo impossibile far meglio quanto al bene intrecciare i fatti di un
di brindisi. gioberti, 1-iv-481: quanto al modo d'intrecciare insieme l'educazione
leghe che si propongono tanto dal papa quanto da'franzesi, trovo che son aerie e
. baldi, 160: vedi con quanto garbo il fondo ha cinto / intorno
all'arabesca. dossi, iii-163: quanto bello vedere quegli amorosi intrecci di forme
osarono dimandare se, e come e quanto ciascuna instituzione giovasse ad ogni individuo partecipe
, lo scheletro da avvivare), quanto per l'espressione degli affetti. tenca
lui che quasi solo intrepidamente ardì dirli quanto gli venisse in pensiero. c
a ima finestra: gli altri, per quanto interrogati, restavano intrepidamente muti.
e presso ai paladini alcun perfetto / quanto esser possa al mondo cavalliero, / guidon
naturalezza o addirittura d'un'incoscienza intrepida quanto bonaria. 4. che non
memoria). bocchelli, 18-i-87: quanto a memoria, io l'ho quale mi
da molti e molto fastidiosi pensieri, quanto a me, mi risolverei in quel
al figur. petrarca, 139-3: quanto più disiose l'ali spando / verso
né polso che si senta: / quanto più vo'parlar, la lingua intrico.
sotigliezze inchan- cherate, / ch'in quanto a me li manderia in bordello.
, ov'egli è colto; / ma quanto più si scuote, e più s'
il camino di ritornar indietro, anzi quanto più per dentro vi s'aggira, tanto
pensiero). pasqualigo, 202: quanto più cerco di rimuovermi quello pensiero dah'
mi profondo. rizzi, 6-38: quanto più vo'pensando più m'intrico.
ne pentirà presto. bizzarri, 38: quanto più l'uomo vuole con prestezza di
locuz. intricarla: rendere un problema quanto mai diffìcile e complicato. ariosto,
corso, e delli debiti fini, quanto mi parrà da dire, e quanto io
quanto mi parrà da dire, e quanto io sarò aiutato da dio, parlerò
. granucci, 2-170: questo è quanto in sostanza si raccoglie dall'intricata selva
intricata. betocchi, 7-43: so quanto la vita sia discorde / con se stessa
e difficile. mazzini, 24-177: quanto all'irlanda, la loro posizione è
quel che dico. passeroni, 6-63: quanto più quella infelice [la pernice]
possedere acquista / e l'amor cresce quanto più possiede / e possedendo più s'
periglioso in questi intrigamenti amorosi incappare, quanto che l'età e la inclinazione del
. sene partirono. ottimo, iii-93: quanto lo aggrovigliare, arruffare, avviluppare.
io non posso, poi che, quanto più spando queste ali verso di te,
papa, 3-10: stimarono che, quanto i corpicciuoli del caldo sono dotati di
aspre né tanto serrate e intrigate insieme quanto son queste. grazzini, 3-9:
1-3-47: sian le giravolte delle danze quanto si voglian veloci, non ho le
dell'anima, tanto pel capo fisico quanto pel capo morale, e a guisa di
forteguerri, iv-67: vedi un po'quanto intrigato / sono, misero me pe'tuoi
a. f. doni, 9-59: quanto più vi maneggio, più mi parete
scioglimento alcuno. cesi, i-81: quanto alla quantità del sistema copemiceo, non
non serviva che a farli scorgere più distintamente quanto il caso fosse pressante e intrigato.
intrigano, s'imbrogliano le cose materiali, quanto s'imbrogliano, s'intrigano, s'
e potrò tornare alla guerra, e starvi quanto mi piacerà senza stimolo di donne.
tanto fa dimostrazion di se stessa, quanto pare che spinta ne sia a farlo per
che assai pochi compresero e si intrinsecarono quanto si richiedeva nella mente del poeta.
intrinseca l'amor della prole, quanto più i cristiani debbon attendere al ben
non può, ma tanto è più perfetta quanto della estrinseca meno bisogna. galileo,
intrinseche. della casa, ii-121: quanto poi a'movimenti e pericoli intrinsechi,
così pago e contento... quanto si conveniva al non dar sospetto di
fusse. gheri, 13-ii-192: so quanto la desidera la conservazione di questo stato
intrinsicissimo di guido, lo tenne avvertito di quanto buccinavasi in corte. soffici, v-5-577
: né mai si vide compagnia intrinseca quanto quella. alberti, i-282: di dì
la poetica] al politico, ma quanto ai suoi princìpi intrinsechi e formali non
del peso o sia deh'intrinseco, in quanto la scarsezza del rame era realmente indicata
valeva assai più dell'intrinseco, in quanto costituiva una fastidiosa servitù di passaggio.
meriti più liberali le vigilie dell'uomo, quanto quella del penetrar l'intrinseco de gli
imparan nei libri. leopardi, 1010: quanto al ritornarci in quello stato primo,
fr. martini, i-404: quanto all'altezza e larghezza, [la
negata grazia alcuna. siri, x-454: quanto più grande era l'intrinsechezza del cardinale
. hanno tanta intrinsechezza con la morte quanto famigliarità con i segreti. beccaria,
di voi altri che siate quasi trincati quanto loro. c. bini, 1-199:
opera). salvini, 39-iii-10: quanto a omero, quando anche vi fussero
... altrimenti tanto il trasporto quanto l'introducimento sarebbe troppo dispendioso ed incerto
, che è ultima perfezione, in quanto con esso io entrai ne lo latino e
pel principe giorgilli '. occorre dire quanto questa voce sgraziata e sfortunata la sia
, e possiamo profittare tanto de'trasporti quanto delle introduzioni. manzoni, pr. sp
narrativa. giraldi cinzio, 2-134: quanto alla introduzione de gli dei che parlano
nuovo costume. giannotti, 2-1-195: quanto alla introduzione delle leggi e provisioni,
avanti la sua industria. egli introita quanto spende. galanti, 1-i-149: la
contando, vive cantando, e sa quanto importano gl'introiti e gli esiti delle
/ e, subito intromesso, dice quanto / io mi riserbo a dir ne l'
piere di rossore, riducendomi alla memoria quanto solenni uomaccioni furono quegli che a spiegare
, 5-302: il libro è meglio stampato quanto meno ci si accorge, quanto meno
stampato quanto meno ci si accorge, quanto meno si è costretti a pensare che è
star più a intronar l'orecchie, perché quanto più preghi, più gitti indarno le
in continua guerra, perché tanto il re quanto gli altri principi delle provincie hanno tra
altri cortigiani, sono a parte di quanto ivi si regala di rinfreschi o d'
amorosi. -medicina (in quanto giudicata popolarmente una mescolanza di sostanze misteriose
e andare confuso di più persone, quanto le stesse persone. non ha senso
', cioè ti fai me, in quanto comprendi ciò che è in me.
due cime si stringano insieme; e per quanto sforzo altri faccia, la legatura non
ogni volta delia lo aveva saputo o quanto meno intuito: e in casa era
e intendere con uno sguardo di mente quanto tutti gli osservatori de'movimenti, della
suo proprio oggetto; conoscenza umana in quanto autocoscienza dello spirito assoluto. - nella
b. croce: l'arte in quanto particolare tipo di conoscenza creativa la quale
croce, ii-i- 14: in quanto essa è conoscenza non astratta ma concreta
l'arte è intuizione; e, in quanto lo porge, nella sua immediatezza,
831: io posso analizzare soltanto in quanto ho un'intuizione sintetica. -in
intuizioni pure: spazio e tempo in quanto forme a priori nella sensibilità, cioè
di filosofia... ciò mostra quanto sia necessario sistemare criticamente e coerentemente le
sieno forse meno educabili di noi in quanto spetta all'intelletto, e forse ancora
spetta all'intelletto, e forse ancora quanto alla vita. mazzini, sento l'
1-9-216: chi potrebbe esplicare con parole quanto sia spesse volte inquieto per gravi visioni
gravi visioni e sogni, e con quanto grandi terrori di cose... inturbi
all'intutto schiarire, battendo e sonando quanto il più possan forte e alto,
servire. anonimo, i-510: con quanto io son possante / mi misi
: tu giungesti, tu sola, a quanto gli uomini con la loro artefatta giustizia
, niente m'inuggisce e mi scuora quanto i cortei, i canti, i cartelloni
villani, 8-68: sentendosi per lo paese quanto inumanamente e con quanta bestiale fierezza il
11 suo germano. fiacchi, 206: quanto è inumano / trar dall'altrui dolore
madri, [alessandro] diede a conoscere quanto avesse dell'inumano l'usanza loro.
cuore di una società tanto più inumana quanto più si mostra riguardosa dei diritti della
ha orecchie non inumane facilmente s'avvede quanto ella tiene di perfetto e di numeroso.
, 34-106: a la palude stigia intorno quanto / errasse con acerba doglia insana /
. può v. s. argomentare quanto sia falso che l'aria abbia possanza
le pupille. metastasi, 1-6-329: quanto, oh dio, siamo infelici / se
e inutili e tanto arete di bene quanto quello istile seguiterete. bandello, 3-57
tiranno. 5. maffei, 6-28: quanto alla sua bella sembianza noi ti faremo
credono inutili. leopardi, iii-219: quanto al passaporto non me lo diede e se
trissino, i-9: vi farò conoscere quanto inutilmente egli abbia aggiunto quelle sue nuove
lucini, z-291: vi ho soppesato per quanto pesate; / e, in quanto
quanto pesate; / e, in quanto al fare, nega la pudicizia, /
di essere pescato inuzzolisce in alcuni, quanto in altri quella di pescare. =
. soffici, v-6-25: egli era quanto si può invadente ed esclusivo. palazzeschi,
scese lento, invadente, su tutto quanto il mio essere... un illanguidimento
volse; / e più s'invaga, quanto men s'arresta / per la solinga
di questa crudel nemica mia / che quanto è più ritrosa e 'n noi men pia
insuperabil forza l'ho detta, in quanto una tale innata inclinazione mai non può essere
correa, / che m'invaghiva più quanto m'ardea. b. tasso, 1-68
mancherebbe certamente. peregrini, 3-316: quanto sono degni di odio e di supplicio quelli
cicerone, e non tanto dell'uomo quanto del suo tempo e de'nemici suoi
: si correggesse e si migliorasse, per quanto fosse possibile, il metodo e la
; svigorire. salvini, 39-ii-88: quanto di forza possiede il vino sopra tutti
poliziano, st., 1-36: quanto più segue invan la vana effigie, /
37-58: ma tutto è invano: quanto egli più l'ama, / quanto
: quanto egli più l'ama, / quanto più s'affatica di placarla, /
demonio che le assistesse, v'adoperò quanto a certificarsene ha d'efficaci maniere la
g. capponi, ii-340: né, quanto a lui, era uomo da invasarsi
che sul principio tanto par che gli acqueti quanto a forza d'invasargli gli priva del
al mondo, / fuorché di dargli quanto vin s'invasa, / le vostre lane
impetrasse perdono. desideri, lxii-2-vi-132: quanto [il demonio] nuoce anco a'
e a'nomi di dodici ville; e quanto già alle cure pubbliche inteso, tanto
l'aggressore. botta, 5-63: quanto alla spagna,... [i
s'è già veduto... quanto nocumento arrecasse ala civiltà del peloponneso l'
le scorticamo. leonardo, 2-322: quanto [gli uomini] più invecchiano,
conservarsi, sogliono anco tanto esser migliori quanto più invecchiano. g. averani,
piovana e mele. lastri, iii-140: quanto più il vino è generoso, più
vecchio a gridare e dire al demonio: quanto tempo mi tieni? partiti già da
iii-368: tutti gli amorosi morbi, quanto più invecchiano, sì come quelli del corpo
pazzo. n. franco, 7-376: quanto più il tempo correva, più l'usanza
distinzioni meticolose [il gatto]; quanto invece il cane è portato a una
'non tanto al modo antico, quanto al proprio e naturale di questo paese
del re, non è credibile quanto egli a edificare e a migliorare se stesso
de'poveri. salvini, 39-v-199: quanto s'inveisce david contra i detrattori,
. paoletti, 1-2-386: inveite pure quanto volete. pirandello, 5-647: minaccia di
ne gl'interessi della langravia d'hassia quanto gl'imperiali contro di lei..
proposito. panzini, 11-666: per quanto robertino non avesse la testa invelle
questua, e non essendo concesso quanto domandavano, misero le mani in molti di
sostant. bellori, i-91: quanto il buon genio di annibaie poteva egli
.. co i propri occhi vide quanto puote inventare la maggior barbarie del mondo
mi sento tanto più crescere l'ammirazione quanto più i miei compatriotti affettano, dopo
condurre in palazzo tutti gli scritti per quanto le paressi, e gli altri libri
sua vita un avaro calcolava / fino a quanto montava / la spesa del suo male
e vede il tutto caneelato / de quanto posto aveva in lo inventario. ariosto,
e temerario, / chiedea per forza quanto era di patto, / ciò le terre
. 2. letter. per quanto riguarda l'inventiva, la fantasia.
etica. baldini, 4-42: per quanto anch'io possa essermi reso conto della straordinaria
lettore devon chiedere d'apparir vero in quanto è più propriamente inventato, e inventivo
; e se me inventore disprezeranno, quanto maggiormente loro, non inventori ma trombetti
ammetterò che la perfezione degli scrittori, quanto all'eleganza e sottigliezza dell'arte,
come inventore delle fate, che è quanto dire inventore della moderna mitologia. frisi
l'inventare un dio era un problema severo quanto i problemi dei nostri astronomi.
realtà obiettiva e nella storia, in quanto è pura creazione della fantasia).
sono di tanta satisfazione a li omini quanto le pitture, perché, se la
senso concreto: l'opera d'arte in quanto frutto della creatività inventiva dell'artista;
demoni credono. tassoni, 263: quanto all'invenzione che hanno trovata alcuni di
diametro del corpo del sole è cinque volte quanto quello de la terra, e anche
essendo la partecipazione più perfetta dell'idea, quanto più la forza mimetica le si accosta
'l mio / furor che 'nverde più, quanto io più imbianco. betocchi, 5-114
tra le rive inverdite, remoto pare quanto che butti e fogli uno stipo tarlato
f. f. frugoni, vii-401: quanto più salti, mostri tanto più la
tanto s'adira, ei, no, quanto con teco, / invereconda audace dea
esempio appunto delle persone, pongasi mente quanto mal dispongano l'animo le cordialità caricate
cordialità caricate e quasi invereconde; e quanto all'incontro ci compiacciamo di quelle che
schiavismo. egli è stato scottato da quanto e da roma e da qui gli
. c. ferrari, 27: quanto al mio volto invermigliato, l'attribuii
tenera età, continuato per fino a quanto visse, e fino a imputridirgliene e
7-96: non è cosa più stomacosa quanto baciare un volto inverniciato. muratori,
come un giovenco; per santa maria, quanto una badia. 5. peggior
. g. capponi, 1-i-332: quanto la testa prevale sul cuore, io
. non tanto invero costoro cianciano, quanto fai tu.
sono eguali. soldati, 2-317: quanto costa? avrebbe voluto chiederle subito.
di paragone (cioè tanto più diminuendo quanto quello più aumenta, e viceversa)
inverso il ciel sublima, / che quanto ha intorno, inferior si lascia.
. dante, purg., 15-4: quanto tra l'ultimar de l'ora terza
cognizione di cose umane e divine, in quanto è possibile l'uomo istimare. buonarroti
vano è... che si dica quanto sieno da pregare gli studiosi di nostra
, o sinceramente non avevano visto, quanto dal mar nero, dal mediterraneo orientale
ferd. martini, 1-i-137: per quanto si tratti di somma relativamente al bilancio
li magi, e diligentemente investigò da loro quanto tempo era che la stella era loro
diligentemente investigando. arici, i-296: quanto più cavi il suol, quanto più
i-296: quanto più cavi il suol, quanto più cali / investigando al basso,
saggio di me, sacrando al nome suo quanto ho saputo investigare sopra la vera bellezza
de'pittori e degli scultori investigando, quanto più diligentemente ho saputo, di far
romanzieri si scostavano dalla realtà meno di quanto non si pensi leggendoli. -ant.
ii-380: né cosa tanto desidero in te quanto vederti... dato allo studio
o mangiano per le loro tende, vedrete quanto facile sarà ciò che adesso vi pare
mezo, lassando tanto prodano da una banda quanto dall'altra. magalotti, 2-147:
una punta d'indulgenza ironica che investiva quanto andava dicendo e la persona a cui
da prima, investendomi io, per quanto il potrò, del pensare del principe,
la vendi. bembo, 10-ix-250: quanto alli ducati 300 che areste caro che
, lviii-75: ironimo di zara, per quanto se intende, è investito dii capitaneato
belle. b. croce, ii-8-360: quanto alle falsificazioni che sono variazioni o ricombinazioni
ad abati. bocchelli, 13-261: da quanto tempo la torraccia fosse feudo di casa
, tra gl'imperatori e pontefici romani, quanto a nominare i vescovi e investirli della
mondo instabile / tanto peggiora più, quanto più invetera. lancellotti, 447:
vero che il mondo tanto è cattivo quanto più invetera? c. i. frugoni
giungere, / che più bello divien quanto più invetera. 2. per
abitudini temperate e oneste,... quanto più sono inveterate e radicate in un
bocchelli, 1-i-27: il gelo per quanto lo rompessero colle zappe e le ascie,
, vituperio. caro, i-184: quanto a'versi che ve ne sono stati mandati
, /... / che quanto richiamando più l'envio / per la secura
mancare all'instituto mio di essere per quanto è possibile negligente e far aspettare e impazientire
del bene del suo fratello, e quanto più cresce quel bene e quella grazia
invidia sua. de mori, 8: quanto più camminava egli nella grazia del principe
figliuolo. gualdo priorato, 3-i-27: quanto più di riputazione gli portava questo fatto
c. e. gadda, 6-m: quanto a baiocchi, il dottor fumi non
ben. s. maffei, 7-105: quanto invidio la tua sorte, / augelletto
vivi. tasso, 6-82: o quanto / beata è la fortissima donzella!
nella condizione di non desiderare più di quanto si possiede; essere pienamente contento della
malvagio l'amore di stare ascosto, quanto avrebbe ciascuno di loro pagato di avere
cagioni del popolo, oscuravano invidiosamente, quanto potevano il più, i lodevoli fatti
bellezza la rendea dalle altre diversa, quanto il novello ornamento. foscolo, viti-23:
fine al suo andare errando e di star quanto gli avanzava di vita con lui,
[s. v.]: 4 quanto più si tiene (o sta) la
ei debba invigilare * per tutto il lago'quanto gira. alfieri, iii-2-226: dove
, tanto nel maneggio della roba, quanto nelle relazioni con le persone che sono
, preciso. baldini, 10-99: quanto gusto poi dovesse provare l'invigilatissimo prosatore
mi pare che farsi oggi fascista sarebbe quanto più si possa desiderare di pericoloso.
consuetudine, e certamente è cosa meravigliosa quanto tanta bestia invilisca quando con ogni picciola
perché, non volando tanto il fagiano quanto la pernice, l'astore, che è
cristo, ii-8-5: se vuoi attendere quanto è soave il signore, fa di bisogno
guasta e inviluppa il cuore dell'uomo, quanto fa il sordido affetto alle creature.
che l'altro in cattivi contratti, e quanto più s'inviluppa più pecca. savonarola
s'inviluppano. guerrazzi, 1-666: quanto a mazzini, non si inviluppò triumviro
scontro o divieto, / se non quanto per sé ritarda il bosco / la vista
troppo inviluppato in lavori che s'ampliano quanto più vanno innanzi, e a'quali
bernabò. minturno, 234: quanto in quella si tratta, tutto è in
inviluppo fiorale 'denominasi tanto il calice quanto la corolla, colla differenza soltanto che il
io non sono nobile, e voi vedete quanto profonda sia nella vostra famiglia, quanto
quanto profonda sia nella vostra famiglia, quanto superstiziosa e invincibile la stima a ogni
l'ignoranza invincibile non sia tanto comune quanto da molti è presupposta. rosmini,
2. che non deve essere profanato in quanto sacro o ritenuto tale; che è
mille formano le grandi foreste secolari forse quanto il mondo e inviolabili ed inviolate. sbarbaro
giorgio dati, 1-66: conciosia che quanto più notorio e famoso era a quel
e politica desidera con più ardore, quanto che i cittadini sieno coltivatori zelanti ed
vaghi di costei, / che, quanto più m'allontano da lei, / più
adulazione, e tanto più la gustava quanto più sfacciata e piena d'iperboli.
gir col core accorto / lunge da quanto in desir ciechi invesca. d'azeglio,
che l'anima gli accende: / quanto cerca fuggir, tanto s'invesca.
vi son le pene, / e quanto più in quel piacer s'invesca, /
, 2-36: avanti giorno rimetto nella tela quanto posso d'invischiamento per gl'insetti.
schian l'anima con deformante sozzura e, quanto più bollon salaci, tanto più sfumeggian
dura la suavitate / del ber, quanto la sete il gusto invischia.
al vischio colto..., quanto più si dimena e s'affatica d'uscire
avventore esterno, incerto se entrare; quanto a quello che è entrato,..
calamitato. sbarbaro, 1-234: per quanto [la donna], distolga il viso
occhi miei? quasimodo, 1-52: da quanto non risponde l'invisibile / se chiamo
vi-98: i'non avria provato ancora quanto / le 'nvisibili fiamme son cocenti,
le loro persone più invise. quanto più uno è astuto e furbo, tant'
non potea far la madre, con quanto ingegno ella sapeva usare e con quanti
guardatele, invita (volendo) di quanto vuole... se il primo non
: chi così de'morire, il fa quanto più posso dirsi solennemente: con la
invito; e dirò alcune parole, quanto potrò convenienti alla dignità di questo giorno
un animo invitto tanto da'suoi cittadini quanto da'nemici, si tornò all'esercito.
... nelle opposizioni degli avversari quanto si mostri invitta la falsità. cesarotti
nella carità [il re], quanto invitto nella potenza. mascheroni, 8-178:
. cattaneo, iii-150: i putti, quanto più gliene fate delle buone, tanto
. segneri, iii- 1-174: oh quanto si accresce però la malizia di una donna
nell'impresa, pure non nascondendomi che quanto esso mi dona in verità mi toglie
, sì dentro è roco, / e quanto più il tuo febo a segni invoco
del ciel che lor invoglia / mirando quanto è in noi lo ciel possente. petrarca
appassionatamente. petrarca, 29-18: di quanto per amor già mai soffersi, /
.. che tanto più c'invogli quanto più di te svogliarci procacciamo. tasso
se 'n va ratto, e di quanto s'invoglia / il pensier del suo re
peccato, tanto più inteso a perdermi, quanto più dio era invogliato di ritrovarmi.
medesimi invogliatissimi siate e perfetti conoscitori di quanto lustro si aggiunga all'eleganti poesie e alle
mutò consiglio e, fatto invoglio di quanto potè portare seco, si partì di là
ha l'invoglio, e versò fuori / quanto d'uomo avea senno.
mangiano. giraldi cinzio, iii-22-100: quanto a l'aurato vello, perché i tuoi
moretti, ii-813: l'ammanco di quanto fu perduto o involato vien compensato dal
bandello, 2-37 (i-1087): quanto gli era possibile, a la compagnia
più duol m'involse, / e quanto di speranza avea mi tolse. piccolomini
delitto atroce. montano, 277: per quanto ho potuto notare in questa mia situazione
. tesauro, 2-1- 101: quanto è più graziosa agli occhi divini una beltà
questo, tanto più dobbiam fare, quanto più siamo involti ne'diletti, giudicando tutte
oh quant'è oscuro il fato! / quanto folta è la nebbia in cui sta
b. pino, 5-63: dio sa quanto io mi rallegri, e per amor
e lo detestano, il poeta, quanto da quella di chi è disposto ad ammirarlo
ciel tien fissi, / vedrai ben quanto error t'involve e ingombra. marino,
. foscolo, xvi-121: io ho cercato quanto ho saputo di immergere nell'onda di
impostori [i maghi], per quanto sieno orgogliosi e si atteggino ad invulnerabi
e là, accozzando erudizioni ed inzeppando quanto sa ed ha letto nel dizzionario del
e non dannando per altro, in quanto alla voce, inzigamenti, bene si vuol
, che la superficie della terra, quanto è l'altezza d'un uomo, è
», quell'uva tanto brutta da vedere quanto buona da mangiare. =
inzuccato. idem, 11-4-2: in quanto poi al vino, io non ho scrupolo
ch'era ima spugna, / di rabbia quanto può ne bee e 'nzuppa
d'odio: un odio tanto più sordo quanto irragionevole. piovene, 1-33: furono
infuori. panciatichi, 56: in quanto a io, non son cotto spolpato
: pur fate a vostro modo: in quanto a io / al più starò a
di un soggetto; l'uomo in quanto ha coscienza individuale di se stesso;
. -filos. il soggetto, in quanto cosciente di sé, di fronte o
principio attivo in una data natura in quanto egli ha la coscienza di sé stesso
come io: da parte mia, per quanto mi riguarda. magalotti [tommaseo
anonimo veneziano, lxvi-1-105: toi tanta iola quanto un ovo de grandezza e doa tanto
il quale vengo leggendo e trovo oh quanto simile ai trecentisti!... è
archeologi... non avevano visto, quanto dal mar nero, dal mediterraneo orientale
, o di ipecacuana, cosa piccolissima quanto all'azion meccanica che potrebbe esercitare,
chiama iperbole, che tanto è a dire quanto trapassamento del vero. s. agostino
versi della sibilla. summo, 1-iii-596: quanto al verrato, dico non essere buon
e hanno licenza d'impazzare e farfaloneggiare quanto lor piace. montecuccoli, i-360:
bolicamente informato da napoli. quanto au'ingrandire gli oggetti più degli
che sempre fu tanto vicino a me quanto più triste la vicenda della mia lotta
senza error ciascun t'adori / in quanto l'iperdulia li conduce, / e
ipergiansenismo non risiede tanto nella teorica, quanto nell'uso che ne fate. =
in situazioni e oggetti artificiali utilizzati in quanto considerati più efficaci di quelli naturali.
c. brignetti, 3-29: quanto alla febbre, è a tutti noto.
certe reazioni. piovene, 7-88: da quanto dicono i cronisti musulmani del tempo,
vergognare. salvini, 39-v-53: non sa quanto facile si renda, per via degl'
da sedere. musso, iii-32: oh quanto è grande il numero degli ipocritoni,
ipoginia, cioè sotto l'ovario, quanto rimane al di sotto o alla base dell'
divine ipostasi. mamiani, 10-i-226: quanto poi all'indovinare e descrivere la sempiterna generazione
iii-392: puoi credere, carlo mio, quanto volentieri io farei qualunque cosa per te
vero dio e vero uomo, in quanto ne possiede le due nature, complete
. leggi di toscana, 7-118: quanto alli negozi che si fanno di mercanzie
donna al padre e alla madre, quanto all'abitazione;... ma non
... ma non può preferirla quanto al sostentamento,... essendo egli
e che acquista tanto più dignità di teoria quanto più numerose sono le conferme nelle scienze
; che costituisce un'ipotesi, in quanto richiede una verifica o una determinazione sperimentale
più degno di sorpresa e d'ammirazione quanto i loro poemi. mamiani, 5-491
: 'ipotetici', i matematici, in quanto procedono per postulati, e in quanto i
in quanto procedono per postulati, e in quanto i computi loro sciolgono i casi via
una condizione necessaria per il verificarsi di quanto è espresso dalla seconda (apodosi).
, e da artista non viziato: ma quanto puerile quella ipotiposi dell'etisia! baldini
si diletti di dipignere, quale veggiamo quanto nelle fessure de'marmi spesso dipinga ipocentauri
lat. hippocratìcus 'ippocratico '(in quanto l'infusione era fatta colare per la
, tanto nella osservazione delle malattie, quanto nella pratica dell'arte di guarirle.
nella fronte del cavallo è carne grande quanto un fico secco, detta ippòmane, la
fiacchi, 215: 10 so ben quanto / pesa la guerra, e dopo l'
dio, cioè che sia onesto, quanto può esserlo un vetturino. ferd.
non ho materia dè tucta ioia? quanto per parte sua in sigurtà venuto d'
nel mondo. nievo, 815: quanto poi al non aver preso in ira la
diconsi morire nell'ira di dio, in quanto la sua grazia riacquistar non hanno voluto
re, ricordossi della regina vasti, quanto lo re l'avea offesa e dato tribolazione
dall'aspetto di roditori, grandi altincirca quanto un coniglio, di colore bianco;
migratorio... vive tanto in monte quanto in piano, garrulo, vivacissimo;
iràscere. zappi, 58: oh di quanto stupor gli occhi si pascono! /
l'uomo è composto di quattro elementi quanto al corpo e di tre potenzie quanto a
quanto al corpo e di tre potenzie quanto a l'anima, cioè la razionale
che irascibile e concupiscibile si chiama, quanto ch'elio sia nobile, a la ragione
[al cuore] lume di verità, quanto alla potenza razionale; dàgli perfetta sazietà
potenza razionale; dàgli perfetta sazietà, quanto alla potenza concupiscibile; e dagli somma
e dagli somma pace e tranquillità, quanto alla potenza irascibile. boccaccio, iii-412
/ con umiltate obediendo poi, / quanto disobediendo intese ir suso. -ire
d'oro, / vedesi accolte insiem quanto tesoro / strappa l'uomo alla terra
. che indossa la maglia iridata in quanto campione mondiale di ciclismo di una determinata
* sorrisi e occhi iridescenti 'lettore, quanto è carina questa voce pur mo'nata
e della filosofia nel tempo stesso, quanto la figura dell'ironia... l'
natura della cosa. caro, 12-ii-89: quanto al motteggiarmi dela prospera fortuna, riconosco
. -anche: per ironia (in quanto figura retorica). varchi,
leopardi, 1025: voi parlate, a quanto pare, un poco ironico.
. berchet, 82: oh, quanto gioia irradia / le moribonde gote!
a lei e s'irradiava a tutto quanto le era vicino. 9.
mattutina. d. bartoli, 5-6: quanto si è al calore, può veramente
il peccatore] allora intende e pondera quanto fallace e vile e viziosa e condannabile
civiltà nuova. carducci, iii-10-112: per quanto l'ingegno di dante non si appalesasse
fulgori ella ancora, ma non tanto quanto venere. 8. figur.
: avversione e insofferenza ed odio di quanto sa di casalingo, paesano, tradizionale
è tanto irragionevole nel suo principio, quanto dannosa nell'applicazione. tommaseo [s
di ampiamente notare in quel solo giorno quanto gli uomini tutti siano irragionevolmente sfrenati nelle
di una luna di miele, ahi quanto irrancidita, una veduta di venezia dipinta nella
vero è per noi quaggiù irrazionale in quanto non può essere con perfetta esattezza formulato
4-40: gli animali inragionevoli, per quanto importa la loro inrazionalità, non altro
e le loro mogli succulente e preziose quanto irreali. pasolini, 7-59: l'arbitrario
destava quasi il dubbio della irrealità di quanto vedeva. -artificiosità. e
, implacabile. frachetta, 886: quanto alle città e terre, è parer di
, consolandolo e,... quanto elio potè, sottigliò il sentimento del dolore
sì a lungo compressa scoppiava irrefrenabile per quanto incosciente. svevo, 8-408: la vocina
tempo l'accidentale non può certo mai quanto il sostanziale né l'irregolare quanto il
mai quanto il sostanziale né l'irregolare quanto il regolare. gioberti, 4-2-586: l'
e in qualche modo incurvata anco quanto si voglia irrego latamente?
non fossero manifesti, io mi sforzarci quanto nocivi siano a dimostrarvi. aretino,
pena esso è perdonato in questo mondo quanto alla colpa, ma nell'altro poco
e quasi nulla gli è fatto remissione quanto alla pena. buti [tommaseo]:
, 1-175: o giudiziosissimi persi, quanto ben faceste, quando formaste quella iustissima
irreparabile non sente. torini, 245: quanto ci fanno tremebondi e paurosi le bufere
rivoluzione di più secoli effetti tanto più grandi quanto irreparati, perché inaspettati. arici,
di errore. monti, xii-2-124: quanto ad 'ovvero', è egli possibile che
al proprio male,... quanto a quel che ha da venir poi,
l'appannaggio dell'umana sapienza, e quanto piccola cosa ella sia e di poca
volte si è parlato fin qui. e quanto all'essere stato costituito l'ultimo,
, / venendo poi a salire, / quanto fa gran levata. -smontare l'
e noti dormire di dì e vegghiare quanto si puote; e quando vuole dormire
, circa due libbre d'acqua freddissima quanto più si può. giraud, 2-151
. anche appena levata eravate bianca e rossa quanto 10 siete ora. manzoni, pr
in pari dimostrazione di distanzia, grandi quanto le naturali levate di pari grandezza alle
s. caterina de'ricci, 426: quanto a suora bemarda, lei mi dice
ne lo sdegnarsi aver tanto picciola levatura quanto nel mal oprare grand'ardimento. milizia
. -più genericamente: lo stato in quanto potere (virtualmente o effettivamente) assoluto
somigliante materia, ed egualmente, per quanto è possibile, levigate. buonafede,
sei, uomo straniero, e levigato / quanto ginocchio di buon remo attrito / contra
-il re levita: il papa (in quanto detentore del potere temporale oltre a quello
machiavelli, 1-i-121: io ho espresso quanto io so e quanto io ho imparato
io ho espresso quanto io so e quanto io ho imparato per una lunga prattica e
e delli scoliasti sopra queste parole, quanto alla varia lezione del testo e allo
della storia ecclesiastica, e, per quanto si può, negli originali degli atti de'
delle lezioni 'non è tanto gallicismo quanto il semplice * corso '; ed è
cercava di riparare alla meglio, di rifarsi quanto poteva, appigliandosi alle prime lezioni della
non è cosa tanto nemica della compassione quanto il vedere uno sventurato che non è
, facendo qualunque cosa, di accumulare quanto basta per vivere altri tre e dio
apparato, che il rifiuto, per quanto fosse umile, poteva parer disprezzo,
'il fango sdrucciolevole e intriso.. quanto all'etimologia... [il
. caro, ii-318: questo è quanto m'occorre dirle; e non avendo
, et uno medico lo sanasse, quanto li saria tenuto! boccaccio, vi-175
li, la quale contiene tanto di spazio quanto si può udire la voce d'un
/ mai fosse a tanto ingegno, quanto in quella / mostrava ogni figura lì
spazio, lo denota con grande 'quanto di qui a lì ', intervallo breve
saremo sempre lì '. '-indovinate quanto vale un professore. -due quattrini,
consumo come legna in flama, / e quanto più ne 'ncendo, più la
: le chiacchiere continuarono, interotte a quanto a quando da generose libazioni. montale
astratte, in tanto ammetteanlo, in quanto ne rimanesse, con libaménto fugace,
dividono non tanto tra partiti, quanto perché appartengono a questa o quella
fontana, fece ben conoscere in prova di quanto poco la nostra natura si contenti e
poco la nostra natura si contenti e quanto accresca alla donna la parcità del cibo
[i marinai] liban le merci e quanto avean di grave. guglielmotti, 481
. tasso, ii- 36: in quanto a l'olao, nel libro medesimo è