di dio] è tanto più grave quanto più li aspetta. ariosto, 19-97:
guardate / s'elli è dolore alcun quanto 'l mio grave. idem, inf.
ombre solinghe, alti silenzi, oh quanto / grave sento sul cor vostra quiete.
.. i costumi sono stati sempre quanto fieri, altrettanto gravi. -che
grave2, sm. qualsiasi corpo, in quanto pesante e soggetto alla legge di gravità
. imitazione di cristo, i-2-3: quanto più intendi, tanto più gravemente sarai
volgar., v-152: fino a quanto durerà questa vostra gravezza di cuore?
valerio massimo volgar., i-433: quanto fu efficace gravezza d'animo e ricisa
: una corda gentile di gravicémbalo, quanto è più tormentata, tanto è più
con li vostri mariti ingegnatevi d'usare quanto sie possibile, e in poco sentirete grandissima
, tanto a carico dell'ovulo stesso quanto dell'apparato genitale o dei vari apparati
-letter.: riferito alla terra, in quanto madre dei viventi. imperiali,
estens.: stato di amennorea, in quanto è proprio della gravidanza stessa.
meno nell'acqua che nell'aria tanto quanto è nell'aria la gravità di tant'acqua
gravità di tant'acqua in mole, quanto è esso solido. -per estens
del popolo accostarsi, se non in quanto, accostando visi, non perde gravità.
aristippia, 14: donna senza pianelle quanto te non è grande, e con pianelle
io la vedeva... tutto quanto / il dì nelle brigate,..
carducci, ii-11-79: non posso dirti quanto doveroso lavoro mi circondi, o, meglio
. particella elementare ipotetica della gravità (quanto di gravitazione, per analogia col fotone
per analogia col fotone che è il quanto di luce). = voce
. b. visconti, ix-77: ahi quanto è al cor gentil gravosa lite /
che distrugge. pagliaresi, 204: quanto pianger dovremo 'n questo loco, /
m'eri in tante gravose mie fortune / quanto avea di conforto e di sostegno.
e cor pien d'amareza, / quanto sono gravoso / di sì crudel fereza!
se invaghisce d'alcun bell'uomo, per quanto l'ami, e ne spasimi,
alcuna altra, e ciò è fuggir quanto più si po, e come un asperissimo
: mentre la grandissima e tanto felice quanto formosa donna, tutta astratta e tutta raccolta
su le braccia. marchetti, 4-151: quanto più / han d'ogn'intomo le
2-19: dove 'onde'può altrettanto, quanto 'per cagion de'quali '; il
la sua amplitudine, a cesare el potere quanto el voleva, a cicerone la sua
di virtù morali, 39: tanto quanto tu dimori a fare la bontade,
data. passavanti, 45: quanto più abbondò il peccato, tanto più abbondò
, iii-518: né forza ha d'eseguir quanto comanda / la sacra legge del verace
-piena di grazia: la vergine (in quanto possedette un eminente grado di santità e
cotali uomini dare medicina, non solamente quanto per guarire lo corpo loro, ma eziandio
sopranaturale, ma anco dono naturale in quanto che esce da dio liberamente e senza
delle grazie. carducci, ii-7-272: quanto è bella anche la madonna mia! ed
è anche tanto buona e pietosa, quanto la maria madre di grazie; e
buone, belle, piacevoli, in quanto sono (o si considerano) doni
ch'è stato dato utile al mondo, quanto o la mente dell'uomo potè addomandare
: la grazia che quella giovinetta -forte quanto ignara -chiedeva (una grazia per un
il trattar col pontefice e operar che quanto prima si congregasse in germania un concilio
225: non riguardando tanto alla virtù, quanto alle altre qualità che gli dessono grazia
la visiera dell'elmetto, / lassamiti veder quanto se'bella. redi, 16-vi-384:
i-104: non aveva offeso alcuno e quanto a sé era in assai grazia appresso a
1-5: que'scimmiotti non si può dire quanto sieno fecondi e prolifici nel nostro clima
or dunque per le poste correndo a quanto più si poteva; in grazia che io
guittone, i-3-383: largisce moneta a tutto quanto possedè, grasia d'amici. boccaccio
. cavalcanti, 2-410: schifi ciascuno, quanto e'può, il parlare in maniera
, indisponente. tolomei, i-25: quanto nel vero poco cortigiano sarebbe il mio
sant'antonio: so che tu dirai vedendo quanto ho scarabocchiato col lapis in margine del
, 2-1-185: mi vi raccomando tanto, quanto desidero di capir nella grazia di messer
: un impiegato /... / quanto più serba il muso di castrato,
tanto il graziar si fa perfetto / quanto tosto si dà a chi 'l disira.
qual pena e in che occasione e dopo quanto spazio di tempo. 2
., sì che resti graziato di ottenere quanto in un suo memoriale domanda. redi
eminenza vostra. bocchelli, 13-659: quanto a digiuni,... era nominato
cavalca, 6-1-310: ci dobbiamo amare insieme quanto e come ci amò egli, cioè
da dio. cesari, 3-1-154: quanto a noi, ci basti...
voi più ch'altri, può conoscere quanto il generale trivulzi mi è poco propizio.
. p. tiepòlo, lii-10-214: quanto più cerca d'acquistarsi nome di giusto
però va fuori di questa regola, essendo quanto grazioso al palato, altrettanto innocente allo
, 38 (661): in quanto alla cattura, vedo anch'io che.
pensa guardare di tutte guardie, di quanto puoi per te traire per grazia la grazia
pettirossi] da accenti graziosi e penetranti quanto quello dell'usignuolo. 15. sm
lui era stato grazioso il cielo di quanto e'suole maggiormente ornare i felici uomini
grazie e i piacer soi, / almen quanto gli altroi. -ringraziare.
-ringraziare. guittone, i-10-57: o quanto, donne mie, quanto in tanta
i-10-57: o quanto, donne mie, quanto in tanta grasia grasire dovete lui!
,... manda tanta luce giusto quanto basta per vedere in quale razza di
tino, si spiega in quanto gli antichi navigatori del medi- terraneo
imbarbarire a forza di grecismo, sì quanto ai particolari, sì quanto all'indole.
, sì quanto ai particolari, sì quanto all'indole. e bisogna attentamente osservare
è scrittore tra i greci notabile e quanto alle voci e quanto alle frasi, un
greci notabile e quanto alle voci e quanto alle frasi, un indice di '
greco. leopardi, iii-131: quanto al senofonte... m'ha dato
tanto viene a dire arpie in greco, quanto rapina in latino. speroni, 101
. de sanctis, 7-79: in quanto a forma [michelangelo e raffaello]
udirlo esprimersi nella lingua mia, per quanto orrido italiano da grèculo. —
scorrere il paese. machiavelli, 271: quanto agli uomini bassi e soldati gregarii,
imitando il suo antecessore, che per quanto si racconta partì con napoleone a tilsitta
, 51: liuto mio, dè, quanto pianger degio / l'acerba, dura
è privo di ogni intellettualismo, di non quanto ogni 400 anni ha 3 bisestili meno di
, i bisestili ogni più in quanto non contaminato dalla cultura 4
spighe '(plur. di gremium * quanto sta una in caio: che
lar grembialata, sf. quanto può essere conte ghezza di
con grembo. grembiata, sf. quanto può essere contenuto in grembo.
. -a grembiate: riempendo il grembo quanto più possibile. giusti, 3-102:
. gremium. grembiulata, si. quanto può essere contenuto in un grembiule.
infino alla metà delle cosce, in quanto la persona sta seduta o accoccolata. 4
2-i-8: farà conoscere... quanto sia grande il suo zelo e divozione verso
., 20-72: ivi convien che tutto quanto caschi / ciò che 'n grembo a
capacità. alberti, ii-120: per quanto e'mi paia conoscere, egli è
a rilevare il proprio danno, calcolando quanto gli si toglie e quanto si accresce,
, calcolando quanto gli si toglie e quanto si accresce, ed esaminando se l'
tirchieria. serra, ii-430: da quanto tempo le proteste in nome dello spirito
, 4-9: di qui si può conoscere quanto questi cotali manchino di concetti e d'
chiamato da'paesani iua, che è quanto dire, rocca viva e gretta.
envolar. boccaccio, vii-67: deh, quanto è greve la mia sventura. sacchetti
se il convito non fosse tanto splendido quanto conviene alla sua grida, che non
gridàcchio). alzare al quanto la voce, per lo più per —
voce. stefano protonotaro, v-252-17: quanto l'omo li crida piu forte [
lingua che mi sleghi, / tu vedi quanto il cor nel laccio goda? caro
anche legislativa, non valevano che per quanto durava il governo de'loro autori..
giustizia, la stima, la gratitudine quanto lor pare e piace, la natura fa
dal marchese d'urfè... per quanto mi potesse dar di grido la garrula
un canto, l'altra dall'altro tutto quanto lo scorrono, che anch'esse sono
conti, i-63: guarda la vita mia quanto ella è oscura, / e prendine
ma ho il guaio d'essere positivo quanto, secondo i canoni dell'arte, non
in guai, /... i quanto (oimè) male aventurata fui, /
rivoltare. d'azeglio, 2-120: quanto alla lettera di balbo, sapevo prima che
vicinato mette, / si sente tutto quanto imbietolire. f. f. frugoni,
, sia costretto a guaire: « quanto sono gentili i grand'uomini! ».
figlioccia? tanto più che, a quanto sembra, il p. piombini, confessore
possano far una fassia de seta tanto larga quanto de tre dite. dottori, 1-420
un frutto che par pigna, grande quanto melloni, ma lunghi,...
. a. verri, i-13: quanto al soffio de'venti che tu accusi
io vi credo ogni cosa: ma in quanto al mio gusto, tutto è burla
insano. s. maffei, 6-303: quanto gentili non sono le regole particolari del
-io pasco le mie capre bene quanto altro mio pari. = deriv
, dicesi tanto di chi fabbrica quanto di chi vende guanti. dossi, 697
ridere e disse: « figliuolo, quanto baroni o cavalieri o conti o marchesi
non avendo del panno lin tanto, / quanto mestier facea, per più paia /
guanto, / scelgon le paste. quanto / ritornano bambine! -togliere,
. francesco da barberino, ii-237: quanto la cosa a maggior gente piace,
e pecora (v.), in quanto questo uccello segue il bestiame e frequenta
galileo, 3-4-198: io, per quanto posso con verità deporre, nelle infinite
guardava al segno. gelli, 17-72: quanto debbe essere il contento di quelle creature
/ s'elli è dolore alcun, quanto 'l mio grave. idem, inf.
perfettissimo essemplo. equicola, 9: sia quanto vuoi savio e costante lo amante,
la mia grazia, e dispiacente / quanto di me piaceva altrui: pur come /
volessero venire a guardare un morto dicessero quanto pregio egli volevano. caro, 11-48
ma donna casta quazi come sé ama. quanto donque, quanto guardare dovete bono tanto
come sé ama. quanto donque, quanto guardare dovete bono tanto e tale, per
ogn'intomo chiusa: / così, con quanto senno e quanta mente / da la
lume in ciascuno, si potrà diffinire quanto e in quali siti si vadano tingendo gli
a quella spera; / ché tanto quanto guarda o gira il sole, / più
fosse altrettanto rapace e malvagio uomo, quanto era eccellente guidatore di cavalli. nievo
pensa guardare de tutte guardie, de quanto puoi, per te traire per grasia la
epopea tanto all'esito dell'eroe vittorioso quanto a quello di un altro eroe a
giudizio. foscolo, xviii-99: per quanto si guardino dal credere [alla calunnia
pioggia oppresso. tasso, iv-171: io quanto posso mi guarderò, acciò che l'
prego ancora a rimandarmi... quanto ti ho mandato col rimanente della intiera
.. è cosa incredibile a dire quanto sia vasto, dovendovisi abbruciare, nello stesso
della stiva e alla custodia di quanto vi è depositato. = comp
non tanto per la sicurezza interna, quanto per l'esterna, toma assai conto
certe cartoline bisunte sulle quali far annotare quanto a lui paresse giovevole a sapersi circa lo
cosa che in costei si veggiano, quanto è da la parte del corpo, maravigliose
bella guardatrice e govema- trice d'infermi quanto vedessi mai. s. bernardino da
che nessuno in vita sperasse in dio quanto lui, guardatóre del dolce gesù e della
», cioè sventurata sepoltura, in quanto ella è stata guardatrice di ceneri le quali
.: il corpo umano (in quanto vi è racchiusa l'anima).
e'se ne li desse tanta, quanto io ho detto. davila, 32:
. botta, 5-310: sapendo poi quanto importassero in quei popoli ardenti le opinioni
vegliarlo. firenzuola, 233: quanto, se dio ti guardi, si dà
addormentarsi spesso l'umana memoria né essere quanto si converrebbe diligente guardiana di sì belle
a tagliar il corso a'sabbioni, quanto s'inoltra la forza d'un fiume.
a terra sparsi. alfieri, 1-640: quanto in rimirar le umane / cose,
molto usata dagli antichi, che vale quanto vai 'molto '; la qual voce
qui in guarnigione. siri, 1-vii-772: quanto a'mille e cinquecento soldati di guemigione
i guemimenti per tanto sien più forti, quanto di più forza sono le cose che
nobil casamento, / donde vedeva tutto quanto il piano, / ed afforzollo d'ogni
ed oro i baroni del regno parati quanto ognun può il meglio a tante forniture e
cucuzzolo guarnia. nievo, 64: quanto alla testa, un inverno che gelava
, 8-84: di piastra e maglia, quanto gli bisogna, / tutto guarnissi.
di certe poche annotazioni, che l'accostino quanto più si può a noi. pindemonte
e di forbito argento, / se non quanto le labbra oro gueraia. dossi,
e figliuoli in casa si guemirono, quanto ciascun il più riccamente potesse. 8
e attrezzi; armarla, allestirla di quanto è necessario per la navigazione. giamboni
e guernire di bandiere e d'armi quanto fe'mestiero. crescenzio, 1-37: ci
in un momento per tutto il regno quanto, quale e dove sia l'inimico che
— in senso generico: rifornito di quanto occorre per la navigazione. giamboni
e inaudite ebbero una barca guarnita de quanto besognava. nardi, 336:
che pelago entri e con qual legno e quanto mento. - ant.: abbigliamento,
. attributo di una spada, di uno quanto tocca alla testerà et pettorale, alla galadas
non potete ministrare le guastade, in quanto per la divina largità non v'è
dan- naggio e di guastamente, per quanto gli era della primiera sua mina rimaso
. pagliari dal bosco, 289: quanto all'inconveniente dell'odio... inestinguibile
avesseno salvacondotto, che sarebbe gustamento di quanto è conchiuso. tasso, n-iii-828:
il taglio. magalotti, 7-83: in quanto alla piccola vite d'acciaio, che
come degli ordigni della meccanica, che quanto più riescono composti, tanto più ancora si
moda d'acconciatura di capelli così detestabile quanto antica... è arrivata sino
regie. cattaneo, iii-4-173: per quanto il durini avesse già fatto a guastare in
malata di corpo e d'anima. quanto m'avete resa felice, e come
frutto assai guasto al palato e, quanto alla sanità molto più salubre dell'ananas.
dei nostri guasti affetti, rifioriva tutto quanto ci poteva essere nella nostra relazione di
88: si può facilmente intendere con quanto guasto, con che disordinata coltura della
... fino e leggero, ma quanto avrebbe potuto durare nei nostri climi e
guatato tanto a metterla in roba, quanto a metterla en luogo sia amata e ben
guazzallétto sia cagione che io non faccia quanto aveva in animo di fare. grazzini
sentiva una dolcezza incomparabile, rinfrescandosi tutto quanto. olina, 1-19: a'medesimi
gioberti, 1-ii-72: chi non sa quanto esse [le maniere dei padri] abbiano
1-687: sanno [i cuochi] quanto zuccaro, uve passe, garofoli,.
. soderini, ii-333: dalle rose, quanto più fresche si distillano nelle campane di
stagione). boccaccio, iii-4-1: quanto può fare il tempo più guazzoso,
assai maggiore / che non so'tutto quanto cosi io, / e tu si credi
noi combattiamo adesso una guerra sacra, quanto è sacro il diritto che abbiamo alla
preposto all'amministrazione e all'organizzazione di quanto concerne le forze armate, le operazioni
, che tanto è più grande, quanto maggiore è stata la guerra. leopardi,
acqua e de la terra, / che quanto posson dietro al calor vanno, /
4-91: chi pretendesse d'impedire per quanto è nelle sue facoltà questo diritto che
: guerreggiaro in lunga guerra, / quanto è la vita de'mortali erranti /
sul guerreggiarsi. bocchelli, 13-63: quanto ai maggiori e minori, e alle
di diffidenza armata costa assai più di quanto costerebbe una buona guerra, guerreggiata davvero
laccio notturno in forma di civetta ma grosso quanto una gallina, con le penne da
, zimbello. poliziano, 1-665: quanto più, per dio, civetti, /
pietra, e sia lunga la guggièlla quanto vuole, si vede da piede sempre
è andar suso e intorno; / per quanto ir posso, a guida mi t'
suoi doni allegramente, / per far quanto gli avea la madre imposto, /
consiglio strano? cennini, 19: quanto più tosto puoi, incomincia a metterti
manovratore. baldini, 5-85: per quanto abbia nelle braccia trecento e più chilometri
, perché la si distende sopra le guide quanto altrui vuole. 17.
il peso nella spalla a chi sia quanto gli aggrada fa tenere. idem, 75
sostant. salvini, 16-642: quanto lungi / sta un cavai dalla ruota
uomo vacilli, non creda più a quanto guidò la sua vita. bilenchi, 383
coorti alla battaglia. tommaseo, i-181: quanto più d'etere, / alto cerchiando
, / alto cerchiando, piglia, / quanto in pensier moltiplica / ed in amor
mano che preme l'altra mano, quanto basta per guidare, per sentire in armonia
. d. battoli, 40-i-127: quanto è poi dello scrivere, il fanno adoperando
. fioretti, 2-26-77: oimè, quanto mi se'crudel guidatore, che mi vedi
fidel servito loro. pasqualigo, 70: quanto meglio sarebbe stato per me..
son del tuo giardino pasturale, / e quanto vale -a mia guisa si porta,
28-96: i suoi occhi, per quanto piccoli, guadagnerebbero un guizzaménto di fierezza
la terra, liberalissime agli uomini, quanto a'pesci in quelle guizzanti? tecchi,
da'serpenti. idem, i-168: quanto, o divino, entro alle tue convalli
botta, 4-324: il veneziano serrava quanto poteva il suo corno a terra, ma
sono in prima dannosi sol a sé quanto e'si lasciano vincer dalle voluttà,
lingua del gran cane vuol tanto dire quanto imperadrice nella nostra ». caro,
idioma [inglese], espressivo quanto altro mai e forte, e trattato poi
zeusi. leopardi, 480: di quanto mangia l'uom gustare ho in uso
tiene e gusta. grazzini, 2-97: quanto maggior pena sentirai di qua, tanto
piacere, tanto diletto, tanta consolazione quanto di cosa che tu abbia. rinaldo
senza che i due giovani gustassero insieme quanto odorava di mentuccia amara fra i baci
savonarola, 5-i- 199: oh quanto sono dolce le scritture! andate a gustarle
poliziano, 151: se tu sapessi quanto è gran dolceza / un suo fedele amante
che i pontefici accumulino tant'oro insieme quanto fece papa sisto. salvetti, 57
lascia correre,... che quanto a questo, la mi gusterebbe molto più
sventura). masuccio, 444: quanto e quale fusse il suo fiero e
1-1-223: in segno... di quanto s. a. resti gustata di
ch'una donna brutta, / brutta quanto si voglia dopo il gusto / di
e in quella fruizione divina la bontà superna quanto raddolcissi, i manifesti indizii lo dimostrano
lettere; che io, perciò, evito quanto è possibile. nievo, 1-226:
disir non fuma, / esuriendo sempre quanto è giusto. -gradimento, approvazione
4-498: dichiarossi egli ancora, che quanto prima avrebbe inviato un nuovo governatore d'
guicciardini, iv- 286: conosco quanto questa opinione sia diversa dal gusto degli
sia diversa dal gusto degli uomini, quanto sia nuova e senza esempli; ma si
come nella coscienza immediata dell'artista in quanto produce o dell'uomo di gusto in quanto
quanto produce o dell'uomo di gusto in quanto contempla. 8. insieme di tendenze
105: io apiccherò la pratica e avviserovi quanto seguirà, dandovi notizia più particulare della
, trattate con lui, e intenderete quanto egli sia soave, quanto buono, e
e intenderete quanto egli sia soave, quanto buono, e quanto sia felice chi
sia soave, quanto buono, e quanto sia felice chi si confida in lui.
caviceo, 1-142: o mio peregrino, quanto dolce e amaro n'è stato il
arabi, con isperanza di morire affogati quanto prima per lo sforzo necessario in proferir
carattere, come altrove si ragionò, quanto è la pronunzia e la voce, senza
dalla pratica, esercitata in condizioni ambientali quanto più possibile vicina alla natura, di
). l'uomo in quanto adegua e trasforma la realtà secondo
. hyades in greco tanto è a dire quanto 'piova '. onde queste stelle
son dimandati, ma perch'ei rapporti / quanto questa virtù t'è in piacere,
: non ci bastano i consigli, quanto sapergli essequire e ne l'essecuzione usar
liminabile [dalla mia prosa] quanto la patavinità dalla hibèrnus 'inverno';
alle capre. molza, 1-293: quanto l'elci frondose alto il lentisco /
eccede,... / e quanto i sacri lauri il verde ibisco. varchi
presta a due opposte interpretazioni, in quanto il non può essere riferito tanto a
non può essere riferito tanto a redibis quanto a morieris. iblèo, agg
vede che forestieri e non potete credere quanto mi dia ai nervi queiribrida folla. stuparich
7-163: la violenza icastica, il « quanto » di energia espressiva del belli,
, capo assoluto '. tanto iciarchia quanto iciarco sono voci introdotte da l. b
procurerò di esaminare la materia, per quanto mi sarà possibile; anziché penso di
gli iconoclasti. segneri, iv-165: quanto agl'iconoclasti, dopo leone isaurico, loro
le iniziali, tutti i fregi raccolgono quanto di più squisito noi conosciamo in materia
ed iconomica. piccolomini, 1-540: quanto al secondo capo poi de gli animali
prezzo di * cento bovi animali ', quanto di 'cento bovi d'oro '
, 2-698: ninfa tanto è a dire quanto iddia d'acque, perché abitavano le
zenone da pistoia, 1-3: o quanto la sua vita è aspra e rea!
iddio è la prima cosa, in quanto sussiste da sé, la prima causa,
da sé, la prima causa, in quanto crea le esistenze, e la prima
esistenze, e la prima idea, in quanto si conosce come intelligente e intelligibile per
de gli antichi, quante ne finse e quanto laide di que'suoi iddiastri, tutti
plato idee, che tanto è a dire quanto forme e nature universali. petrarca,
persona della ss. trinità (in quanto il padre, con atto sostanziale,
essenza, le proprietà degli enti in quanto sono percepiti dall'intelletto; e nella
e pensi i... j quanto sottil l'idee mandano i sensi / al
adeguate o inadeguate. quelle rappresentano quanto è nell'oggetto, senza omettere nulla
-idea forza: rappresentazione intellettuale in quanto suscitatrice di un'azione pratica. -idea
-idea reale e chimerica: in quanto il suo oggetto abbia, o non
altro non sono che l'essere, in quanto esse esistono d'esistenza assoluta, la
lui e vederete la vera idea di quanto v'ho detto. motense, lx-1-116:
polvere si sovrapponesse alla polvere non in quanto polvere, ma come segno che tutte
. de notes, 1-ii-2-201: in quanto anco all'elocuzione, la commedia deve
cattaneo, v-2-284: una nozione, quanto più è generale, tanto più è
moneta de'conti e de'contratti privati, quanto alla denominazione ed all'intrinseco di argento
fusse ideale e non reale; e quanto al prezzo, o sia allo estrinseco,
etruria vendicata »..., per quanto troppo abbia l'alfieri idealeggiato nel carattere
liberamente il non-io: il che vale quanto dire che l'io puro col suo atto
costretta a uniformarsi, ha risposto oggimai quanto basta agli argomenti degli * idealisti 'in
, di solito, nulla di diverso da quanto di idealistico e astratto la muova,
e astratto la muova, o da quanto di fideistico e mistificato la muova.
la partecipazione più perfetta dell'idea, quanto più la forza mimetica le si accosta
per la posizione impraticabile del luogo, quanto per la fierezza indomabile delle persone.
e in astratto. magalotti, 12-ii-3-204: quanto per l'esperienza degli umani sentimenti essere
la psicologia s'immedesima coll'ontologia solo quanto ai principi o vogliam dire al primo psicologico
ogni concetto non esiste altrimenti che in quanto è pensato e chiuso in parole,
e chiuso in parole, ossia in quanto è definito, e, se le definizioni
la qual cosa a noi invece appare, quanto ineluttabile, altrettanto agevole.
2-1-8-237: tanto l'essere stato, quanto l'avere a essere s'identificano in
immagini? leopardi, i-217: si deduce quanto giustamente i moderni ideologisti abbiano abolite le
al sublime,... che di quanto s'è visto non si sa neppure
tranquillo. saba, 256: e poi quanto soffrire / per me, per te
dare origine a un individuo completo in quanto portatrice di tutti i caratteri ereditari (
io cantar: di sua nobilitate, / quanto per voi saper dato mi fia;
danno anatema ad un'opera, per quanto possa essere utile e bella se in
cotali monumenti idiomatici è fatto, per tutto quanto 11 libro, uso opportuno e costante
una ben determinata struttura cristallina regolare in quanto si sono consolidati per primi dai magmi
f. f. frugoni, iv-541: quanto più il suggea fumeggiale, accendea tanto
al duca con parole incomposte, e quanto li potè permettere la sua idiotaggine, il
materie vomitate dal vesuvio e dall'etna, quanto in alcun luogo, come in siberia
1-25: [canzon] finalmente dirai / quanto lasci 'l mio cor costante e forte
bestialità. gilio, l- 11-34: quanto a l'altre imagini del cielo, del
0 anche oggetto aniconico, adorato in quanto ritenuto divinità o simbolo della divinità.
idoli. lancellotti, 3-133: in quanto al boccaccio, ancorché già fosse tenuto
.. bevono un po'grosso in quanto a galantomismo. alvaro, 7-21: l'
a ruzzolare dietro un mezzo, per quanto colossale fosse, dietro a una cosa senza
/ pur... amo mirina / quanto me stesso. savonarola, i-119:
poco ragionevole, / che non conosca quanto poco idonio / tu sia a voler
rosmini, x-236: tanto l'uno quanto l'altro de'... beni
legame [del matrimonio], per quanto si creda, / alla cristiana fè
fiorio, 448: tanto il nativo quanto il fittizio chiamano i greci idrargiro e
, 42: l'idropico, che, quanto più beve, tanto più arde
imperiali, 4-358: questo vago pastor, quanto più beve / de le grazie il
gli animi loro, sempre più appetiscono quanto più guadagnano nelle conquiste. bianchi,
, / che più n'ha sete, quanto più ne beve. -tronfio.
. volta, 2-i-1-214: ognun vede quanto una tale spiegazione idrostatica, ed altre consimili
certa osservanza dei precetti d'igiene, quanto non devono all'energia e all'abnegazione
volgar., 280: dama, quanto disnor vi fia risapendosi che sotto igli occhi
davvero cose nuove, sia poi tanto ignorante quanto si tiene e pare.
incauta donna, e ignara, / repetio quanto il fier satan le disse. lippi
bernardino da siena, iv-81: la cosa quanto più è nobile di grazia, diventa
b. segni, 7-200: quanto il corpo è più presso alla materia
cose nuove, sia poi tanto ignorante quanto si tiene e pare.
bandello, 4-23 (ii-777): se quanto profetato hai non aviene, io voglio
ma la sa male, o non quanto si converrebbe al suo uffizio. massaia
: sebene le cose vagliono tanto prezzo quanto si possono vendere e comprare, nondimeno questo
da ben far ne tolle, / quanto talento folle, / e ma'ne 'nvolle
società, colla volontà di comprendere tutto quanto v'ha di buono e di bello e
ignoranza', per iron., in quanto al non conoscere e non voler conoscere se
superbia è figlia dell'ignoranza: in quanto chi è ignorante è spesso anche arrogante
tanto mia che ricordo cose note, quanto di quelli che mostrano d'igno- rarle
scusare, perdonare, condonare (in quanto si comprende e si giustifica).
fra giordano [crusca]: ignotamente quanto mai poterono si portarono in quella città
alfieri, 5-30: a volersi convincere quanto fosse o ignoto, o spento ogni seme
, ancora che ti sia lontana la cima quanto il fondamento, essa cima ti fia
dire / senza mentire, / che vai quanto una zucca. = deriv.
1-120: ruba- tori de'poveri in quanto spendono indarno, in pietre e calcina
16-24: evvi un gran monte tutto quanto ignudo. arici, i-146: sull'ignuda
michelstaedter, 672: le anime in quanto sono ignude non hanno « alcuna volontà
ignuda del verso, diventano tanto naturalisticamente quanto poeticamente espressivi. -con valore
nello stomaco e grossa per lo più quanto un uovo di gallina. gemelli careri
conoscendo il disiderio della sua donna, quanto potè e seppe, a seguirlo la confortò
, se bene fornito, di perfezionare quanto all'essenziale. manzoni, pr. sp
. tasso, 16-66: mostrando ben quanto ha furor raccolto, / sparsa il
: egli. cavalca, 6-1-17: quanto a colui, sotto cui ha bisogno
piaceti di darmi doglia, / ma quanto più mal mi fai, / tanto
. badoer, li-3-166: ho soddisfatto a quanto offersi quando la ricercai [l'ambasceria
poeti da flauto, cantavano tanto i maschi quanto le femmine. tramater [s.
46: lo ilatro è uno albero grande quanto il rovistico. targioni tozzetti, 12-3-177
oliva, i-1-325: anche il vino quanto è sincero e spiritoso quando s'attinge
scese lento, invadente, su tutto quanto il mio essere... un illanguidimento
bentivoglio, 3-1-175: i corpi umani, quanto più invecchiano tanto più inlanguidiscono. b
il ciel concesse di corporea mole / quanto d'alma negò, sente per suoi /
illanguidita, noi sbadigliamo, che è quanto dire, noi facciamo una più forte
, 11-312: io discerno chiaro tanto alto quanto la tua ragione, cioè naturale,
. una verità tanto più sacra, quanto più con inviolata fede taciuta. pascoli,
come ragione dell'ordine, vale tanto quanto la illazione identica che si faccia per
d'averle fatto tanta maravigliosa grazia, quanto aveva, d'averla fatta rinunciare al
per servigio meritante; illicito dico, quanto è per furto o per rapina. cavalca
statuto! 'è illegale pel governo quanto quello di 'viva la repubblica! '
, 6-182: mascheravano con pompa sdegnosa quanto vi era d'illegale in quelle nozze.
illegittimo e naturale), e per quanto io posso, intendo farnelo trarre. carmeni
n-iii-638: di simil natura sono, in quanto a l'umiltà del dire, quei
in ecolampadio, aspidi altrettanto loquaci, quanto sordi; ma calpestai, con piede
getto: ma non la luce, in quanto tilluminante non si muove a lei per
che sta. galileo, 1-2-276: ora quanto importi l'avere tilluminante prossimo, più
p. f. giambullari, 5-13: quanto più si avvicina egli [il sole
cercai l'interruttore della luce, ma per quanto lo facessi scattare la lampada non si
dal sole. galileo, 4121: quanto a noi resta della luna privo di
si può, se non se in quanto vi si puote agiugnere col senso dello
di pensare, di scrivere, di stampa quanto si vuole..., questo
sono di una ordinaria statura e cresciuti quanto può crescere un uomo, e sono tutti
gli uomini dalla ragione illuminati sono cresciuti quanto doveano, quando gli altri rimangono picciolini
con tanto maggiore o minor chiarezza, quanto le parti di tal corpo illuminate son
: che l'illuminazione della terra, quanto alle diverse figure, si rappresentasse a chi
fosse miracolo l'illuminazione del cieco nato, quanto il risanamento della suocera febbricitante di pietro
la conoscenza umana della verità, in quanto essa esige l'azione diretta della luce
dall'intimo del moto liberale, in quanto prosecuzione di quello illuministico. e. cecchi
di illuminazione (artificiale), per quanto possibile, razionale e confacente al
per l'illusione teatrale, tanto importante, quanto importa il non vedere una causa rimanersi
la follia, finché durano, sono evidenti quanto la verità e signoreggiano la coscienza.
di concreta realtà (e, per quanto riguarda la rappresentazione di superfici e di
illustrati, tanto ricevono di lume, quanto è la capacità di ciascuno.
in piemonte, l'aristocrazia era liberale quanto può essere un'aristocrazia cattolica, istruita
in ciò ponesse gli studi suoi, quanto con ragione parrebbeno i sommi prencipi più
leticato più forte, se già avessi visto quanto non potevo vedere che in terra di
. non tanto sia ragion nuova, quanto illustrazione e conferma- zion delle antiche.
tanto superior al candor della luna, quanto i vivi e primari raggi del sole
chiaro vetusto atleta. varano, 1-159: quanto il trionfo mio / illustre fosse,
. marino, ii-8: vi scongiuro, quanto so e posso, che non vogliate
intrepido imbaldanzisse. siri, 1-v-380: quanto più prosperavano gli affari del re nel
tanto pensava io più alle mie lettere, quanto in oggi plinio e cicerone si possano
assol. botta, 4-255: sapeva quanto la guerra imbarberisca 1 costumi. gioberti
. tommaseo, 13-iv-341: austria faceva quanto al luogo patt larghi, pur di
dell'ambasciatore. tansillo, 1-254: quanto a la divozion, soverchio fora,
per conto della lingua nostra, vedendo quanto questi lombardi con lor regole et analogie
abiti, vesti o arnesi perfezionati, quanto a quelli solamente tagliati o imbastiti.
i-198: menato a morire, gridava quanto n'aveva nella gola, benché imbavagliato
presidio dell'altro. alberti, ii-172: quanto mi sollievano, niccola, questi afflitti
né certezza di volontà, allora, quanto più cresce nell'uomo questo stato di
, fiacco '(tanto nel corpo quanto nello spirito). i glossatori antichi
corona de'monaci, 177: quanto ardore di fede sosten- nono, soperchiando
sia lo stato in che ci ritroviamo e quanto sia la nostra imbecillitade e miseria,
e determinazione di volontà, allora, quanto più cresce in lui questo stato d'imbecillità
bisognosi, tanto più degna di compassione quanto più imbelle, fornita, durante il
per la zitellona, era altrettanto lodevole quanto quella degli altri che avevano attaccato lite
ornisi pure un peccator, s'imbellisca quanto a lui piace, s'imporpori le gote
stessa, sentiva consumare dallo ardore divino quanto le era piaciuto del mondo. e
pel teschio che solo è coperto di carne quanto basta a significare il dolore. ungaretti
guidare, consigliare l'imberbe. sai quanto gli piace tutelare e consigliare.
la congiuntura..., con quanto maggior colpo poteva lo trapassava con elio
nemici. segneri, iii-3-248: mirate quanto sieno lontani dal loro dovere quegli uomini
feroce, e più s'imbestia / quanto più scende. baretti, 2-337: freme
o d'ottone o di bronzo quanto ne vuogli e tritala bene e polverezza
che dal dolore si ritirano gli spiriti quanto più possono, dall'oggetto si fuggono e
boccaccio, v-78: trapassò forse tanto tempo quanto, dalla già imbiancata aurora, penano
, per imbianchirle, tassoni, xii-1-107: quanto alli censi v. s. vede che
vicinato mette, / si sente tutto quanto imbietolire, / ch'amore in lui vuol
[i camaleonti] l'inverno imboccandogli, quanto non imboccandogli, bastando solo metterli ne'
674: e'traeva vento, e pioveva quanto il cielo ne sapeva mandare, et
sprolungavano l'una dell'estremità del cerchio quanto bastasse a coprir l'altra, lasciando
rapisce. fra giordano, 5-241: quanto al peccato dell'avarizia, nuoce e fa
a lo 'mbolare, / che gli appartien quanto giosepp'a cristo. a. pucci
, sm. marin. l'imbonare; quanto manca o è di troppo per ridurre
. e non è tanto l'atto quanto tutta l'operazione e il diritto.
giornata ti darà tanto di utile, quanto lo trafico della tua arte potrà imborsarti
: ben so io così tacitamente amando, quanto più di male che piacere s'imborsa
peppina, rovescioni sul parapetto, stende giù quanto può la sua pertica per imborsar il
trovar il camino di ritornar indietro, anzi quanto più per dentro vi s'aggira,
grossi, che danno vista di tanto legname quanto al primo sguardo se ne vedrebbe tra
i rigori del perpetuo verno? / quanto meglio imboschita et infeconda / me ne
la vigna di un uomo pigro e scorgendo quanto ella fosse inculta, imboschita e differente
, avea tosto imparato da tal esempio quanto importi non cedere alla fatica.
acqua. lorenzo de'medici, ii-183: quanto sarebbe meglio esser là suso, /
inconvenienti. bronzino, 1-428: e quanto buio, andando brancoloni, / s'
superficie dell'arco del ponte, per quanto tiene la sua lunghezza; e larghezza
vento vi sdruccioli accanto e si faccia sentire quanto basta per dare un gradevole smarrimento d'
veniva a maturanza. bocchelli, i-484: quanto odorica era colorita e saporosa, tanto
sperando di stare tanto più fresche sotto quanto più si imbozzolano di sete e di
il compito di equipaggiarla e di fornirla di quanto occorre, pagando al proprietario una quota
, che non saresti / già tanto pazzo quanto ad imbrancarti / tra quell'immenso esercito
a'buoni costumi ed all'onestà, quanto che imbrattarsi di simili lordure. balbo
la madia per far dieci pani, quanto per venti, e per cento. p
riguardo a l'onor suo, che quanto la vita propria esser le deveva caro,
mandano i poeti. monti, v-86: quanto al muzzi, egli è il più
da l'altre imbreviature, e scrivere quanto più tosto potrà, poscia che quelle serano
: oh come tutti son corti! quanto bugiardi; quanto brutti ed isconci!
come tutti son corti! quanto bugiardi; quanto brutti ed isconci! e nondimeno per
: il pane di loglio imbriaca altrui quanto il vino. livio volgar., 2-354
. anonimo fiorentino, iii-85: tanto quanto lo intelletto intende più alto, tanto s'
tolse le armi e saltò su. quanto l'occasione lo violentasse a far altrimente,
dagli acquisti in toscana, procura addolcire quanto può i passati disgusti. milizia, ii-221
frugoni, v- 300: oh quanto (dicea la critica) è difficile imbroccar
iii-46: ch'io mi sento / tutto quanto imbrividire / e morire, / se
da sofferire che alcuno, sia grande quanto vuole, imbrogli l'ordine convenevole e
lippi, 8-31: basti circa i libri quanto ho detto; / perch'io,
le vele. zucchetti, 27: quanto più presto si puote, si puggiò col
va imbrogliando. passeroni, 6-63: quanto più quella infelice [pernice] /
non hai capito /... quanto inferire io voglie. 8.
calamai. muratori, 7-iv-365: ognun sa quanto fossero alieni da ogni pensier di guerra
, non tanto al sopraddetto deposto, quanto alle attestazioni e soscrizioni prenominate. passeroni
. sannazaro, iv-302: ma quanto te convita uno signore, / per
digiuna il gran disio sovente, / quanto s'inganna, quanto stride e geme /
sovente, / quanto s'inganna, quanto stride e geme / di cel verso
lo ritroso caso de fortuna, / quanto degiuna el gran disio sovente, / quanto
quanto degiuna el gran disio sovente, / quanto s'inganna, quanto stride e geme
sovente, / quanto s'inganna, quanto stride e geme / del vel perso,
imbruna. marradi, 306: oh quanto silenzio la mole t'imbruna / d'
: ognun vede che un brutto oggetto quanto più s'ingrandisce e si arricchisce,
; rinchiuso. colombini, 143: quanto più gli trovo imbucati e dilungati,
era una specie s'egli fosse anche ricco quanto lo fu il vecchio aldo. buzzaii
il suo cervello s'im / che quanto la minugia / frizi in su fianchi pruova
jovine, 85: lo chiamava chissà da quanto con le mani a imbuto davanti alla
, non tanto le cose ammirabili, quanto le cose imitabili. galileo, 3-4-155:
antichi poeti avere imitate, tanto quanto a lo 'ngegno umano è pos
assimigliarsi a questo crucifisso ed imitare, in quanto l'uomo può, la vita
ii-463: dovendo l'opere umane imitar quanto possono la natura come maestra, quegli
. zanotti, 1-7-63: il poeta in quanto è poeta non ha le passioni
dell'azioni umane e degl'iddii in quanto uomini. f. m. zanotti,
avv. in maniera imitativa; per quanto riguarda l'imitazione e, con partic.
. riferimento all'attività artistica, per quanto concerne la riproduzione mimetica della realtà naturale
azione, e tanto peggiore quanto son peggiori gli imitati. cedimenti
.. obbligava artefici tanto pittori, quanto facitori di opere in creta ad esprimere le
ad esprimere le immagini da loro imitate quanto potevano il meglio. -sostanti.
tanto si stimano ancora le grazie, quanto delle muse imitatrici divengono. giannone,
democratica, pazza e servile imitatrice di quanto si era fatto in francia. foscolo,
imitatore, ma non sono di tanta eccellenza quanto sono quelle che non si possono lasciare
un artista o nell'adeguarsi, per quanto concerne l'ambito letterario, alle leggi e
imitazione di natura, se non in quanto tutte farti in un cotal modo di
, però che tanto significa imitare, quanto far simile. b. fioretti,
leopardi, v-541: dalla qual cosa apparisce quanto s'ingannino i romantici pensando d'accrescer
più bella imitazione. fosse l'imitazione bella quanto si volesse (rispose il sodo)
serventi e così amanti della giustizia, quanto doveremo noi dire che si convenga loro
che si convenga loro di essere immaculati, quanto sinceri, quanto giusti e quanto severi
di essere immaculati, quanto sinceri, quanto giusti e quanto severi. tassoni, xii-2-246
, quanto sinceri, quanto giusti e quanto severi. tassoni, xii-2-246: io ho
intorcetta, 113: non è immaginabile quanto con simili cosuccie ci procacciamo il favore
tutti quei baron ne incresce tanto / quanto mai si potrebbe imaginare. della casa
, meno una porzione tanto minima, quanto lo intelletto possa immaginare. epicuro, 76
rajberti, 2-226: non potete immaginarvi quanto la mia scoperta mi abbia reso tranquillo.
. poliziano, st., 1-119: quanto
più proprio per conseguir l'intento, quanto il tenerlo discosto dall'orecchie di sua
nel cuore. savonarola, ii-64: immaginati quanto tu vuoi iddio, se tu non
anni invaginò natura / di farme più quanto potea difforme; / fatte e disfatte
ferma, così circostanziata, ch'è quanto a dire così poetica, com'è il
vista. della porta, 2-366: quanto può la forza dell'immaginativa! brignole
come armonizzano gli estremi opposti, con quanto arredava e decorava la villa.
teologico rosminiano, l'essenza divina in quanto concepisce l'oggetto della creazione.
questa separa nell'oggetto assoluto, in quanto ha l'esistenza unicamente relativa ad essa
fenomeni, tanto nel loro ordine naturale quanto in nuove proporzioni e combinazioni. gioberti
l'immaginazione è facoltà callologica, in quanto ha forza di scemare negli oggetti la
sopportare che tanta quantità di neve, quanto di qui per me essere veduta pò
il corte- giano..., quanto più pò, la contempli [la donna
nuova, 8 (49): audite quanto amor le fece orranza, / ch'
questa etade, / felice emulator di quanto opraro. rosmini, 6-413: v'ebbe
la fresca memoria della patria si sforzò quanto potecte rapresentare la immagine di quella con
nuove similitudini o comparazioni; che è quanto il dire saper trovare ed accoppiare le
effigie. agostini, 1-19: oh quanto contraria è la mia sorte, invero
crescea sospetto. mazza, iii-76: quanto è dilettevole e soave, / con questo
al magazzino per un pezzo di nuovo quanto più possano, per più purificarlo, il
, né immalvagito da perversa imitazione, quanto si vede nelle altre. bresciani,
, che pure era in sé atroce, quanto per le circostanze di cui aveva saputo
figlio e produce lo spirito santo in quanto a esso connaturali. -trinità immanente:
maniere, cioè tanto se vocale, quanto se consonante seguiti immantinente: sì come *
che. fra giordano, 1-47: quanto alla fortezza, ché immantenente che si
farò sì che vi apparirà tanto d'immargine quanto ne appare qui »; e aprendo
cotal rumore, che tanto più alza quanto più crede essere udita, assordirebbe ed im-
per così dire coll'autore, per quanto è possibile a me. f. m
di accostarsi, d'immedesimarsi, per quanto egli potrà, col tiranno. leopardi
e il razionale conciliasi col trascendente in quanto la conoscenza pura da ogni passione e da
alla nazione, era immedesimato con essa quanto all'ordine intellettuale ed al civile ed
12-38: può... avvenire che quanto più la prima « prospettiva » è
l'osservazione è tanto differente dalla storia quanto le impressioni immediate e dirette dalle riferite
un'angoscia che era angoscia propriamente in quanto immemore e immemorata e immemorabile.
... è ancora più grande, quanto non se ne accresce con l'ampiezza
sovrane. e. cecchi, 5-256: quanto egli doveva già aver sofferto, e
che solo admirar suol divizie immense, / quanto inganno prendea la cieca gente! ammirato
de'lor propri morsi, s'accorgeranno quanto mal convenga lacerar immeritatamente il prossimo,
non a sé stante, ma in quanto immerso in un altro ente. 9
sono però tanto immerso nello stoicismo, quanto il mondo si crede. gramsci, 187
. bocchelli, 2-xix-957: quanti e quanto rilevanti erano ancora, a memoria d'
item che omne persona, tanto citatino quanto forestieri, che immectesse 0 facesse inmectere
', cioè ti fai me, in quanto comprendi ciò che è in me.
carducci, iii-22-97: autòctoni varrebbe quanto popoli primitivi, primi immigranti:
stava immobile, si studierebbe di partirsi quanto più presto potesse se ella cadesse.
nostra sete di assolutezza (che è quanto dire di immobilità, di totalità meta-temporale,
sul serio l'immortalità di noi in quanto individui empirici, immobilizzati nelle nostre opere
l'immode- ranza civile delle opinioni, quanto alla feccia degl'ipocriti e dei ribaldi
maghe che ammalian con l'immodestie / quanto il mondo ha di bel, quanto
quanto il mondo ha di bel, quanto ha di buono. rosa, 13:
; il vizio può essere libero, meritorio quanto la virtù. oriani, x-26-273:
il nostro mar le piaggia immolla / con quanto tien di libia i liti suoi.
, della immondezza della terra: oh quanto è vile, quanto è sozza la
della terra: oh quanto è vile, quanto è sozza la terra in paragone del
vano / ripensare ch'è poco / quanto all'immondezzaio oggi tu scagli; /
c'è che per te valga / quanto valso sarebbe un dì quel poco.
sottoposte al tondo e al far della luna quanto noi altre. agostini, 1-91:
. bernardo volgar. [tommaseo]: quanto alla prima immundizia, la donna non
. bernardo volgar. [tommaseo]: quanto alla seconda immundizia, la donna non
sedendo a tesser tele, / ornata sol quanto bastar potea / per non esser immonda
18-8: sol la grazia del ciel quanto hai d'immondo / può render puro.
bocchelli, 5-185: cominciò a intendere quanto sia chiuso mondo quello della carne;
chiuso mondo quello della carne; ma quanto a lei, quelle lastre l'oltraggiavano
le sue pratiche tanto immonde ed oscene quanto sanguinose ed empie. — letter.
: noi sorrideremmo se l'accusa, per quanto assurda, ma immonda, non toccasse
di mazzini sono un libro immorale in quanto propongono all'operaio un ideale che non
impedirne l'opera necessaria e benefica vai quanto..., per aborrimento dell'odioso
-filos. pervertimento della volontà in quanto principio razionale dell'azione. rosmini
s. agostino volgar., 1-4-66: quanto maggiormente li immortali sono degni di quello
-che non verrà mai meno; che dura quanto il mondo; imperituro (con partic
/ immortale. -che dura quanto la vita; che non ha mai
prevale / alle virtù più rare, / quanto prevale a'fonti e ai fiumi il
che essiccavano, una immortalità (oh quanto precaria e mortificata!). 3
quello che più t'impedisce e molesta, quanto rimmortificata affezion del tuo core?
. non tanto il contrario di mortificazione, quanto l'abito o l'inclinazione a non
le sue forze. moretti, i-616: quanto al coraggio, alla bravura, egli
io dimanderò le cose possibili, in quanto sdno possibili, quali sieno, dirà
, 3-8: questa bellezza, in quanto è attuata e reale nel marmo,
(e può riferirsi tanto a persone quanto a cose materiali o a concetti astratti
... tanto solo s'immutano quanto lo impone la urgenza dei casi. b
risurrezione] saremo rinnovati ed immutati, quanto all'anima e quanto al corpo,
ed immutati, quanto all'anima e quanto al corpo, in vita eterna.
3-131: che non fosse persuasa di quanto le veniva predicando il marito, lo
(e può riferirsi tanto a persone quanto a cose materiali o a concetti astratti
. giusto de'conti, i-109: quanto più m'allontano dal mio bene,
impaccia. leopardi, i-469: lascio quanto le circollocuzioni troppo frequenti... tolgano
troppo blasmato. pavese, 8-59: quanto più un uomo s'impaccia in una
con il suo marito, non solamente quanto allo atto del matrimonio, ma ancora
non ponno spiegar alcun volo, e, quanto più si rivoltan nel lezzo tenace della
b. davanzali, 58-i: quanto pareva d'ingegno sottile, tanto nel
e impacciatore di tanto bene, quanto è la recuperazione della terra santa. salvini
, 4-394: oh ciechi amanti, / quanto è meglio il morir fra sì bel
/ a cui amor m'ha dato e quanto impaccio. caporali, ii-10: a
rapido corro, / e più mi slego quanto più m'allaccio. tasso, n-iii-608
la compensa al fatto iniquo, / e quanto puoi levar l'imposto impaccio.
più proprio 'impaccioso '), quanto chi, messosi a fare o a dire
scrisse all'imperatore di germania e provocò quanto poteva ch'ei discendesse a impadronirsi dell'
. che non può essere pagato per quanto vale, che non può trovare degna
ha prezzo, che non può pagarsi quanto vale. idem [s. v.
non ha prezzo, che non può pagarsi quanto vale. non è del popolo e
. dominici, 1-175: oh quanto è laudabile... dormire in
villaggi hanno poche e tante case impalazzate quanto le famiglie dei galantuomini.
sfigurare. roberti, iii-347: quanto ai superficiali saccenti essi si sarebbero impalliditi
, un sì balordo / pazzo sgraziato, quanto è il mio tognino? / voi
. a l'uccello, che, quanto più vuole spaniarsi, s'impania. gelli
o preso alla rete,... quanto più si scuote e si dibatte,
tutto, fuor che per tanto di spazio quanto possa farvi presa una mano. fagiuoli
dalla duchessa. pona, lx-1-213: quanto era vissuta libera da gli amori,
. m. cecchi, ii-194: in quanto a me, sempre ch'io giungo
, vi-2-50: imparo anch'io / quanto sia grave il vostro, il mio
.. godiamo. leopardi, 4-67: quanto i agli avi suoi deggia la terra
7-32: la intesa avviene, ma su quanto l'uomo ha di più triviale,
481: la vedova imparabolata, oh quanto le sta male! che talvolta si
grande amore. sansovino, 2-124: quanto alle cose de matrimoni, essi usano
. foscolo, xvii- 410: quanto più s'adira col matitatoio sopra i contorni
questo discorso... so da me quanto sia ìmpari a garibaldi. d'annunzio
ordinando che il maestro fosse provveduto di quanto abbisognava pel terribile lavoro, gli decretò
fa gran prodo, / ché quanto è dalle stelle il sol disparile / quanto
quanto è dalle stelle il sol disparile / quanto da cao il prior fulgor diurno
.. mi strigne a dire che quanto egli [hamilton] asserisce intorno a questa
: egli è anche degno da osservarsi quanto voi, o giudici, soprastiate agli arin-
non avremo bisogno di cosa alcuna in quanto al corpo. a. cattaneo,
limitati: creature capaci di nobiltà in quanto sappiano conservare un aspetto impassibile, e
impassibilità, ma tanto più nobile, quanto più nobile è il paradiso, che godesi
malleabile. guerrazzi, i-100: quanto più piccolo sei e meglio t'impasteranno
della filosofia, in ogni sorta di scienza quanto virgilio. la qual sua dottrina egli
-sostant. magalotti, 26-156: quanto alla pittura, considerando la figura del
: c'insegnarono il sole essere tutto quanto di fuoco impastato. goldoni, xiii-594:
al papà il permesso di riverniciare tutto quanto, restaurando e impastocchiando a suo piacere
impastoiato che egli è, scorticato tutto quanto: che un baro che vuole assicurare uno
annotazioni sul decameron, 118: ma quanto cotai modi rotti e imperfetti sieno più
viene ad esser a mille miglia grande quanto voi credete, né insaziabile o impasturabile
letterato fioren tino, per quanto studio abbia fatto con tanta lode uni
assai cento anni. esplicare quanto sia male non obbedire in cosa sì agevole
contadina, egli è vero; ma, quanto a cuore, da impattarla con que'
de gl'uomini, coprono e, per quanto possono, assicurano la gente, e
f. frugoni, vi-642: oh quanto impaziento di veder frine, poiché ho inteso
è l'uomo impaziente dell'in- giurie quanto più gli pare d'esser degno del servigio
che renda più impaziente la sofferenza, quanto la severità dell'ingiustitia. 2
compatisco ma patisco, sì che per quanto arda e spasimi di vedervi, per
arda e spasimi di vedervi, per quanto... sia fatto impazientissimo, e
è forse cosa tanto contraria alla compassione, quanto 11 veder l'impazienza del male,
matteo ». bibbiena, 455: quanto più costui [giulio ii] invecchia,
per le fanciulle; le stesse belle quanto penavano per i loro amanti. buzzati,
per impazzito? -tutt'altro; ma per quanto io torturi il mio cervello, non
: tanto più un marinaio è valido quanto più si avvicina alla impeccabile precisione d'una
di forma, voleva l'impeccabilità; quanto alle immagini, oltre all'evidenza, la
i-124: ma questo giubilo degli avversari quanto attristava, tanto infiammava l'animo di martino
, impacciato. guittone, i-8-29: quanto per parte mia, quanta e che
o di reagire con altri reattivi in quanto impedito geometricamente o, rispettivamente, coperto
: vedevano anco li pren- cipi oculatamente quanto impedimento portassero alla tranquillità dello stato e
tanto per essere dal morbo impedito, quanto per l'odio dei romani, que'
acqua che discende dal canale stretto; e quanto è più largo, meno impedisce.
dello stomaco, un malessere vago ma quanto mai pregno d'oscura e sorda minaccia:
condizione dei giornalieri e degli operai salariati quanto più condensa uomini di scorretta o impedita
si ritrovano in stato tale che, quanto più si temporeggia e si continua nel risposo
dio e salute dell'anime per tutto quanto il mondo, e singolarmente per la
500: già si è veduto quanto operi arditamente chi ancor s'impegni in
tempo è oramai di cercare... quanto sia impegnato il cuore amoroso di dio
costumi abbastanza rinomati. carducci, ii-1-37: quanto durò la discussione per la approvazione?
durò la discussione per la approvazione? quanto fu vigorosa, quanto fu impegnata?
la approvazione? quanto fu vigorosa, quanto fu impegnata? 8. che
... applausi tanto poco impegnativi quanto sinceramente scroscianti. soldati, 2-301:
opera per distornarla; ma non so quanto mi verrà fatto, trovandosi il duca impegnato
i principi. brusoni, 22: in quanto mici sapete animar le scene.
il vero. cattaneo, ii-2-278: quanto più le nazioni sono grandi e mercantili,
broggia, 129: giammai, per quanto d'imposizioni imponessero sulle mercanzie del lusso
ogni vizio, / ch'a riveder quanto la morte negola. f. f.
civile e politica desidera con più ardore, quanto che i cittadini sieno coltivatori zelanti ed
cure). anguillara, 6-278: quanto ha più in lei tereo le luci
56: tranquillo e impenetrabile nel ben quanto nel male, / trovo al giorno di
: tanto penetrava gli altrui giudizi, quanto nel suo era impenetrabile ad essi. brusoni
possano sublimarsi [le nuove stelle] quanto piace loro, senza trovare ostacoli nell'impenetrabilità
penitente e rilasso. segneri, iv-216: quanto è men reo un peccatore che
ha rivelato la mia dannazione, in quanto ha preveduto il mio peccato e la mia
de l'anime. bocchelli, 15-73: quanto più ardito s'impennò l'animo,
, 2-i-111: tanto per le dimensioni, quanto per l'impennatura delle gambe, benissimo
il nulla, o la contradizione in quanto contradizione. b. croce, i-3-167:
, insomma, è impensabile solo in quanto reso astratto e naturalizzato (cronaca):
e solazzo, e tanto più impensatamente quanto eglino, per non essere usati alle delicatezze
ostinato padre. segneri, i-233: quanto gran bisogno hai tu dunque che il
242: gli uomini, per quanto si assomiglino fra loro, portano addosso
fu messa a bella mensa apparecchiata / di quanto il cuoco lor mastro panunto / potuto
, non diano se non quando e quanto a lor piace; come se gli altri
mantien signoria / con tanta leggiadria / quanto mai si conviene a cosa bella. pindemonte
se stessa,... in quanto forma, in quanto universalità. pavese,
... in quanto forma, in quanto universalità. pavese, 11- 1-533:
lingua del gran cane vuol tanto dire quanto impera- drice nella nostra. g.
è comandatore. -dio (in quanto creatore e padrone assoluto dell'universo)
= deriv. da imperatore1 (in quanto considerato re degli uccelli).
. d'annunzio, ii-297: o quanto era bella / intorno all'imperatoria /
: numero senza numero di corpuzzi, quanto impercettibili nella mole, tanto imparagonabili nella
segneri, i-222: tu, quanto più cresce l'impercettibilità de'misteri,
. per il fatto che, in quanto, perché (e introduce una prop.
che in questo / e'sia in quanto può raccomandato. vangeli volgar.,
della sua nazione..., vedrà quanto mai orribilmente, quanto crudelmente, l'
., vedrà quanto mai orribilmente, quanto crudelmente, l'abbia egli offesa in
nobiltà da la perfezione: onde tanto quanto la cosa è perfetta, tanto è in
tanto è in sua natura nobile; quanto imperfetta, tanto vile. e però se
m. ricci, ii-253: quanto più agiuto ci dà cristiani puochi e
dante, conv., iv-xi-13: quanto fa bello cambio chi di queste imperfettissime
falli dico, / mostrando al mondo quanto basso e vile / è '1 suo imperfetto
. betussi, xliv-325: abbiamo dimostrato quanto falsa fosse la opinione di quella antica setta
parte imperfetti. galileo, 3-3-131: quanto alla perfezione della terra, come corpo
che sia alcuno, che non comprenda quanto ella sarebbe non solo meno perfetta,
tasso, n-ii-326: l'ambasciatore perfetto fa quanto è onesto,... ma
può essere coniata e fusa liberamente in quanto il suo valore legale non coincide col
del figliuolo, e in sé esaminando quanto la imperfezione dell'età giovanile gliele negava
vuole che ognun di noi si accomodi per quanto mai può a sopportare le imperfezioni del
scrisse all'imperatore di germania e provocò quanto poteva ch'ei discendesse a impadronirsi dell'
e futuristi. gramsci, 147: in quanto poi gli ebrei sono banchieri e detentori
1-106: pensava tanto a lei, quanto io penso alla moglie del- l'imperiere
arrogante. boccaccio, v-220: quanto ella nel farsi servire sia imperiosa,
un senso imperituro. -che dura quanto la vita stessa o più della vita
etate / quanta altra mai ne fu, quanto ne fia / dopo i dì nostri
moravia, 13-132: non si ha idea quanto i poveri siano cocciuti, impermeabili e
rispondere che, avendo ardito tanto, quanto è il porre il cielo fluido e permeabile
. rosmini, xxvii-245: tanto dio quanto l'essere ideale innato in noi niente hanno
di merce con merce ', in quanto non se ne trova l'equa misura comune
preconcetto. e. cecchi, 5-75: quanto più legati alle forme, afflitti da
si faccia circa le impernature, e quanto alle spranghe. ojetti, i-801:
ciascuna de le sue parti rendere utile, quanto più mi sarà possibile. cavalca,
, e '1 figliuol seco / con quanto può tutto l'imperio greco.
possa satisfare. caro, 12-i-19: quanto a'benefici, avendo avuto la lettera
errore popolare tanto grande né malvagio, quanto quelli degli antichi intorno a dio:
galileo, 3-1- 359: quanto più semplice sarà, tanto più sarà egli
due arie alta e bassa, per quanto si può, ugualmente temperate. menzini,
visite impertinenti. sassetti, 29: quanto allo impiegarmi nelle cose vostre, il
: di che faceva fede il conoscersi quanto lentamente fussino proceduti a porre il campo
prestando tutte due nitide edizioni per quanto me l'hanno conce e
/... / è poi successo quanto ab- biam veduto. g. gozzi
difficultà così grande a non ricadere, quanto dunque maggior voi la proverete, poiché
nell'impervio ogni parola / salì di quanto a trattenerla c'era / l'ansia d'
macole della faccia, tanto applicatovi secchi, quanto freschi. g. del papa,
e si esercita con tanto maggior forza, quanto è più spezioso il titolo e debole
tal grado di velocità, quale e quanto il cadente per la perpendicolare avrà nel
perseguitata dall'invidia, bisogna ingegnarsi, quanto si può il più, ch'ella sia
gli conosca, acciò che tu veggi quanto discretamente tu ti lasci agl'impeti dell'
per così dire) di tanta forza quanto la più grossa. -nel primo
, agognato. carducci, iii-18-381: quanto... si conquista per il
con delle rame ben fronzute, per liberarle quanto si può, e dall'ardor troppo
segneri, ii-512: chi non sa quanto impiacevolisca i territori del martirio imminente veder
colpo alcun de'suoi che tanto o quanto / impiagasse il nemico anco non scese.
, riso sciocco, riso doloroso, quanto sei acuto dardo per impiagare un cuor
aprir la piaga. michiele, 3-i-126: quanto la tua beltà la luce appaga,
né ruge tanto una impiagata fera / quanto facio io. berni, 46-41 (
ch'è il moto dell'aria in quanto sonora, venga a picchiare la membrana
le loro baruffe fa capolino e vaglia per quanto è dire quieta e chiusa nelle cavità
mattina a letto sin tanto avanti pranzo, quanto lor basti per impiastrarsi il viso e
161: pigliare omni matina a degiuno quanto è una nociola de trementina in una
: quando l'uccello è impiastrato, quanto più si dibatte per iscime, più si
. e. cecchi, 5-18: quanto a fresco,... ce n'
male. della casa, 5-iii-232: quanto a quel mio impiastro, io 10
capelli in capo, eccomi qui per quanto a me pare bello e intero..
non tanto il piccolo ingrandisce col paragone, quanto il grande impicciolisce essendo sforzato ad abbassarsi
che opera, raggira, si agita impiccolendo quanto tocca per trame poveri concetti. carducci
. pallavicino, 1-554: qualunque piacere quanto più s'allunga, a guisa di
, 3-6 (314): ahi quanto è misera la fortuna delle donne e
soccorrerlo in un'impresa sì pia, quanto ancora per impiegarlo in una guerra da non
coloro che alle lettere s'impiegano, quanto ingegnarsi per ogni mezzo da far rifiorire
e rappresentante il re, diveniva piccolo quanto il suo rappresentato. 6.
la perfidia e l'impietà degli instigatori, quanto più ravvisava intiepidirsi tira del re.
impietramento [delle madrepore], ecco quanto ho rilevato da moltissime. -in
[governo]... impietra quanto gli sta dintorno. 5.
che più s'impetra ogni ora, / quanto io più piango; / come alpestra
. pallavicino, 1-440: oh! quanto a diritto prendea a stupore quel satirico
granchi], invariabili, impietriti / quanto il corallo ed il cristal di monte /
quasi già ridotta la spezie umana, quanto al corpo, a tanta piccolezza, che
. ridolfi, i-190: tanto i letami quanto gl'ingrassi, sono destinati all'impinguamento
degli oltramontani. zanon, 2-329: quanto [le nuove macchine] servivano ad impinguare
. ariosto, 37-4: il mal quanto può accresce e impingua, / e
strettamente due canapi, tanto fermi, quanto ogni altra cosa che fosse impiombata.
. frugoni, iii-20: s'impiumi quanto sa la cornacchia delle penne dell'aquila
. bruno, 3-789: per mostrar quanto hanno dell'ucello,...
pizzarda da pizzo, che tanto vale quanto dir becco, onde dicono impizzare per
eurisbeo tanto male a me dette, quanto una stolta nata del parto d'oeneo
: tanto più s'implica, / quanto più cerca il piè ritrame fuori. menzini
non vogliamo... entrare a dire quanto stia male che un predicatore o esplicitamente
convien considerare tanto nella sua parte esplicita quanto nell'implicita. [sostituito da] manzoni
le palme. redi, 16-iv-403: quanto si appartiene alle brume...
', poi che essendo materia, per quanto as- sottigliatissima, deve pure avere qualche
quale si sciolse un legame unitario più forte quanto più imponderabile. -letter.
del clero. gobetti, 1-i-121: quanto fosse più intensa la impopolarità dei partiti
per artificio di costruttori e stivatori, quanto per fortuna di mare o per inarcamento
: essendosi considerato per la buona gente quanto quella gravezza offendeva i ricchi e caricava
. broggia, 129: giammai, per quanto d'imposizioni imponessero sulle mercanzie del lusso
portar via continovamente o di imporvi per quanto dura il moto loro. michelini,
-imporla alta: promettere più di quanto non si possa mantenere.
accolti con molta amorevolezza e lautamente trattati quanto importava l'opportunità del tempo e del
gli animi umani, tanto più grati quanto meno importano gratitudine. cicognani, 13-420
): volle che si stimasse a quanto poteva ascendere il suo mantenimento personale e
374): volle che si stimasse quanto poteva importare la spesa di lui e
tassoni, xii1- 422: vorrei sapere quanto importa la risma o il quinterno per
giov. cavalcanti, 299: voi sapete quanto importa la dignità per la quale la
. machiavelli, 434: avete voi considerato quanto in una città simile a questa importi
una città simile a questa importi, e quanto sia gagliardo il nome della libertà?
nati. ariosto, 11-20: vede ruggier quanto il suo aiuto importa, / e
ariosto, 5-71: gli feci veder quanto importassi / al capo d'amendua,
. g. bentivoglio, 4-18: vedeva quanto importerebbe alla grandezza del figliuolo il conservar
io farò... veder altrove quanto vadi errata una sì volgare obiezzione.
: ora io non t'ho detto quanto questa perversa moltitudine sia..
trastulla di noi miseri mortali / e quanto sia fallace et importuna. b. tasso
delle percezioni... tanto è maggiore quanto son più moltiplicati i modi d'imposizione
la quarta state finì nell'impossessarsi di quanto s'era trascorso. sarpi, i-1-46:
può accadere, può avvenire (per quanto molto difficilmente). m. adriani
negli uomini una impossibilità morale, che è quanto dire una grandissima difficoltà a conoscere in
reso impossibile. muratori, 1-9: quanto alla medicina..., resta impossibilitato
è alle forme appoggiata, ma quanto va l'anima all'informe e
sua imposta è tanto alta dal piano quanto è larga la sala. vasari,
tu abbia pagato, fra tre giorni, quanto dei per la testa, per l'
reagire. fra giordano, 90: quanto maggiormente sono [i demoni] impotenti
impotentemente non tanto per sua natura, quanto per istigazione della moglie. = comp
più bassa perché no l'aveva alzata quanto 'l vicino, e se rispondeva che
grandissimo danno anche alle culture avvenire, in quanto che farebbero loro trovare un terreno
20-158: ma pure per giudicio di dio quanto più gli dava, più impoveriva.
ricchezza non ha valore se non in quanto si rassegna a impoverirsi, ossia si traduce
altrettanto vera tale invenzione in astratto, quanto fallace e impraticabile il concreto e atto
dal cardinal rospigliosi, dir non si può quanto ne restasse contento nel vedere sì fattamente
. poi la voce si smarrì: era quanto mai vaga e imprecisa.
mi faceva credere che tu mi amassi quanto io t'amo. pascoli, ii-1708
', che tanto è a dire quanto cosa ingannese. s. bernardo volgar.
, da una infinità di particolari, quanto la prima impressione di un magico ritorno
. poliziano, st., 1-15: quanto ha il volto più di biltà pieno
xxxv-1-523: lo tesauro d'india, quanto ch'à preste zano / plui varia
] in arbore grande, crescendo egli quanto un susino, conviene ingarbarlo da piccolo
vin che smaglia, / si sente tutto quanto ingazzullito, / risolve ritornare alla battaglia
ringavagnare la speranza »] inguagnino pure quanto vogliono i dantisti; che io per
2-41: la pubblica potenza debbe ingegnarsi quanto si requira a scacciare e repellere le cose
pel contrario di tanta ignominia segnare, quanto è torci quello che per salvare con
il meschino, che s'ingegna, / quanto mai s'affligge e sdegna / quando
i-175: avemo inteso... quanto esso ne ha exposto della varietà dell'opinione
prevale e vi si assottiglia l'ingegneria quanto si scema l'azione personale e però
, / che mi basti a finir quanto ho promesso. vasari [ed.
'ingegno 'presso gl'italiani forse vale quanto il * genio 'de'francesi.
in giorno accendendosi, e tanto più quanto più vicina si vedeva la disiderata cosa e
/ mai fosse a tanto ingegno, quanto in quella / mostrava ogni figura lì
stolido / fantoccerie ridicole, / per quanto egli più aspira, / tanto più
e capi de'popoli, d'impiegare quanto mai possono sì d'ingegno e di
carducci, iii-6-420: ma, per quanto la giovinetta prestasse alle voci dei popolani
per estens. uomo, persona (in quanto fornito di intelligenza, di intelletto;
core. garopoli, 20-72: tu sai quanto soffersi e quali amanti / per te
mentre fummo cavalieri erranti / sai ben quanto era calmo il nostro ingegno. mazzini,
secondo l'usanza dello ingegno umano, quanto più avevano, tanto più desideravano.
fuorché da quello della propria curiosità, quanto dalla perpetua regolare incostanza onde il tutto
picciolo ingegnuzzo, che ha tanto lume quanto una lucciola nel prato, si dice
e diciam anche acutezza: ed ecco quanto loro bastò per fondare tra l'achillini
: altro 10 non dico / di quanto ne'reciprochi contenti / molle e ingegnosa
giunti a casa, nessuno si accorgesse di quanto era avvenuto; spediente ingegnosissimo per dire
di piccoli ritocchi e trovate incidentali, quanto ogni giorno perdevano di freschezza e novità
nuove similitudini o comparazioni; che è quanto il dire saper trovare ed accoppiare le simiglianze
archi... la qual cosa quanto fu nuova ed ingegnosa, tanto fu utile
considerazione). varchi, 7-297: quanto alla persona del geloso, quelli che
sempre di verno e d'estate per quanto è l'anno, ché sempre / v'
generalmente. lippi, 10-35: in quanto al lupo, egli è un animale;
: nazioni e stati essenzialmente terrieri, quanto più sono ingenti, tanto più offrono la
dipendeva... dal dialetto fiorentino in quanto si spetta alla nativa proprietà ed energìa
di giovare al mondo, dicendo liberalissimamente quanto sentiva, senza rispetto di persona o cosa
pudico. castiglione, 155: quanto più poi di tutte piace una [
attrice, che rappresenta non tanto l'innocenza quanto la semplicità, come sarebbe l'agnese
tanta ingerenza nelle cose di stato, quanto durante i predominii militari. calandra,
non tanto per la sua bravura, quanto per l'indebita e non gratuita ingerenza
è presuppor che questi lo considerino sempre quanto all'umanità scompagnata dalla divinità, ed
governi europei non s'ingerissero più di quanto fosse stato bisogno. 5.
gioberti, 1-ii-216: tutti sanno quanto la famiglia pellico da che si è
mille ducati. bar etti, ii-202: quanto volentieri le appiccherei un baciozzo all'inghilese
società che io non potrei odiare tanto quanto ella si merita. giov. croce,
. g. bentivoglio, 4-1310: quanto inghiottiscono i soli ammutinamenti per se medesimi
d'incerta attribuzione, xlvii-266: oh quanto ella è acerba / a inghiottire la
che ne sia loro recata, per quanto dura sia, con ogni avidità la inghiottiscono
parere: / ei lo dee per quanto amaro / inghiottir. landolfi, 13-90:
e non dilavando le radici, ma stillando quanto è la sete, nutrisce le cose
passare per esso che un pescettino picciolo quanto una sardella. 3. geol
delle medesime; e non mai, per quanto 10 avviso, vien descritta l'usanza
ma tutto quanto il viso smagrito, ingiallito, non più
un t, facendola cinque volte lunga quanto ell'è larga. 3.
orare, faccendoti piccola inginocchiata, perocché quanto tu vai più bassa, tanto essa
il ventre che portò tanta prudenza, quanto in te regna ». beicari, 6-140
cimentarsi con simili; e tanto meno, quanto la pratica loro è non solamente ingioconda
varchi, v-962 (166-2): quanto il contento vostro alto e soprano,
giustiniano piacque di chiamar tanto le ingiunzioni quanto i divieti col nome solo di interdetti
., 5-1 (17): pasimunda quanto poteva l'apprestamento sollicitava delle future nozze
facesse. giordani, i-2-437: ha voluto quanto poteva espiare l'indegnissima ingiuria fatta al
perfetto colui lo quale dà volontariamente, quanto fa colui, lo quale, essendo
fare senza suo disonore: ch'è quanto dire che un'operazione per se infame non
ingiusto. guittone, i-10-75: quanto altri è meno ingiurioso, forte più
si aspetterà il giudicare se alcuno, quanto alla solennità mia, ha intenzione di
g. ferrari, 208: quanto i veneti sono ingiuriosi per la moltitudine
non perch'io non m'aveggia / quanto mia laude è 'ngiu- riosa a voi
strada). imperiali, 4-83: quanto questa [strada] è placida e
., 10-8 (459): quanto tu ragionevolmente ami sofronia, tanto ingiustamente
scretione. ariosto, 5-87: oh quanto ha il re, quanto ha il
5-87: oh quanto ha il re, quanto ha il suo popul caro / che
trovai mia madre vedova, ma allegra quanto una sposa. era questa una consequenza
dolore che rende più impaziente la sofferenza quanto la severità dell'ingiustizia. giannone,
amore della virtù, e in quanto egli è creatura; e lo ingiusto e
valore delle cose tanto sia ingiusto, quanto si discosta dalla verità e dalla realità
che tanto è svantaggioso e pregiudiziale, quanto è esso ingiusto, ne verrà che il
monete sia altrettanto dannoso alla nazione, quanto è esso ingiusto e lontano dal vero.
case sparse essere segno e cagione di quanto possa vantare di meglio insino al dì
aretino, iii-129: devria lucifero, quanto a me, ingoiarsi tutti gli asassini
). leopardi, iii-141: per quanto... sia fatto impazientissimo,
al naufragio, e tanto più, quanto più audacemente s'ingolfa. m
a lor modo, ch'io vidi benissimo quanto indegno era di starmene fra di essi
spesso è mestier far via coll'ascia / quanto in finlandia più la prora ingolfo.
grandi agi, terribili a'soli alloggi: quanto prima feroci, or ingolfati ne'piaceri
ne avessero... tanta colpa quanto gli spiriti. bonsanti, 4-57: ingollato
, 18-188: vanno affrettando i passi quanto ponno, / sotto l'amata soma
più l'umana vista ingombra, / quanto d'un vel che due begli occhi adombra
a tue chiome / vedransi, e quanto mondo / ingombrerà il tuo nome! carducci
crudele laceramento coloro i quali eglino ingombrano quanto al corpo. -fecondare.
punto, e mostra ch'ombra / è quanto pe'mortai si pensa o veggia.
intendo ogn'un s'accinga e mostri / quanto sa, quanto può co 'l proprio
accinga e mostri / quanto sa, quanto può co 'l proprio senno: / non
aperto / a prima vista, e quanto più vi miri, / più lo trovi
colombo], 105: questa regione, quanto più andavano avanti, tanto più la
di non guardar quegl'ingombri, se non quanto era necessario per iscansarli. gioberti,
, non tanto davanti agli occhi, quanto nello spirito, un grave ingombro.
è tanto più doloroso e sentito, quanto è maggiore l'ingombro dei vocaboli parassiti
una grande suppellettile antica, la quale, quanto è preziosa per le ricerche storiche,
con ingordigia. a ber tanto, quanto non farebbe l'ingordigia stessa. 6.
astratti. ariosto, 38-75: sapea quanto balisarda ingordo / il taglio avea di
non stan cheti / e rivelano altrui quanto si fa, / soffioni ingordi, zeffiri
f. frugoni, 1-311: oh quanto egli l'abborriva, come di verminosa cloaca
fiume ingorga / tanto, che spanda quanto par da lunge? campanella, 6-73
assassino: / e in quel momento, quanto v'è s'ingozza, / perché
alla mecca e dal muftì: eppure quanto non se ne ingozza dagli ottomanni! verga
cura. nardi, 6-17: ma quanto è sciocco quel che dice: io amo
v-1-202: aveva anche la voce, per quanto tenorile, ingozzata. 5
beatrice, e disse: « mira / quanto è 'l convento delle bianche stole!
ch'è buon, vi alligna / quanto in altro luogo e qui t'insegno /
, 2-448: l'anarchico, in quanto è preso dall'ingranaggio sociale, deve per
ingrana. amico di dante, xxxv-11-737: quanto più ci penso, più m'aiuta
algarotti, 1-ix-151: si vede anche qui quanto all'ingrandimento di una nazione vaglia la
per una vana erudizione e curiosità, quanto per ingrandire le viste della studiosa gioventù
, / l'ingrandisce ed onora, / quanto la de'più onorar la gente?
la lente e lui voleva saper subito quanto ingrandisce. -figur. far apparire
la lontananza scemi gli oggetti alla vista quanto gl'ingrandisce all'imaginazione. goldoni,
: ha dato saggio... di quanto ei vaglia nelle figure grandi vedute e
] s'ingrandì con omero, ed espresse quanto la poesia finge della grandezza del gigante
non vi riferissi nel suo proprio idioma quanto disse gregorio egualmente sincero nel commendare la
, viii-6: altri... cavano quanto possono adentro il sermento fruttifero della vite
dar del muso in terra, e quanto più diventi favorito del signore, e
le trapianti spesso. vettori, 150: quanto... a por loro a'
presi da luoghi e cose notissime e quanto più si possa dimestiche e vicine;
in sé rancura. cavalca, 20-164: quanto il corpo si ingrassa, tanto l'
terra, è vero, per trarne quanto è necessario per non morire; ma
in qualche gran voragine, / che quanto d'alto più, più se fracassano.
tanto più costoso, lungo e difficile, quanto quello fu più duro, e produsse
difendendo la mia natal terra, mostrare quanto ingratamente è stata trattata la toscana lingua
adoprano, ingraticolate di canne fitte sol quanto basta a non esser veduto e nondimeno
/ fatto alla donna, e quanto ingrato e quanto / isconoscente le sia stato
donna, e quanto ingrato e quanto / isconoscente le sia stato, ar
, tutto rapporta a sé e quanto meno può agli altri. foscolo,
gente ingrata: gli ebrei (in quanto non riconobbero la divinità di cristo e
tosto son certa che t'accorgerai / quanto ingrato e di fede mancatore / fosti
e di fede mancatore / fosti e quanto tradito a torto m'hai. brusoni,
ingrata / de tanto bon amare, quanto ti porto! -in espressioni interiettive
al mio alto / spirito in odio, quanto avrei siccome / di me indegno fuggito
che se gli fia basta a renderle gravi quanto l'aria, per lo che elleno
cosa... tanto ingrazia, quanto la virtù, la bontà e l'onestà
. petronio, 32: o bologna, quanto tu èi ingra- ziada da dio,
paesi, tanto per gl'ingredienti, quanto per la maniera di lavorarla. viani
cotanto fredde e insipide argutezze: oh quanto ne divien egli ridicolo!
la faccia / e le labbra ingrossò quanto convenne. boccaccio, i-109: gl'
l'esercito settentrionale. foscolo, xvi-401: quanto più io scaccio gl'infami, tanto
pepe lo vendono qui i contrattatori tanto quanto e'lo vendono costà. 7
arteria. d. bartoli, 10-216: quanto al secondo modo, ch'è ingrossare
. franco, 4-126: cotal vivanda, quanto più sottilmente ne scrivo, più m'
osservabile l'effetto del suo splendore, quanto ah'illuminar la terra. algarotti,
casa; il mucchio di sudiciume ingrossa quanto più va avanti. misasi, 2-178:
in armi. foscolo, viii-190: quanto più i monarchi insistevano a guerreggiare, tanto
domenichi [plinio], 23-1: quanto è migliore, tanto più per vecchiaia [
fatica accoppio. tozzi, ii-435: per quanto il mio udito sia ingrossato, ed
sia incapato una qualche cosa, e quanto più si cerca di sgannarlo, tanto più
dannosa la condotta del bavero, e quanto allo spirito e quanto alla carne. quanto
bavero, e quanto allo spirito e quanto alla carne. quanto allo spirito,
quanto allo spirito e quanto alla carne. quanto allo spirito, perché aggravava l'anima
di peccati, essendo persona scomunicata. quanto alla carne, perché bisognava pagarlo all'
. tornielli, 1-193: puoi ben quanto tu sai far lo ingrognato.
spalle una manata, che, per quanto amorosa e orgogliosa, la fa trabalzare
e muto, / e timido divien quanto fu audace. rajberti, 5-8: per
cippi, 7-19: u vino, e quanto dianzi avea ingubbiato, inguinale,