la francia,... / ché quanto più, do vendo andar
la conseguenza (talora immediata) di quanto è significato dalla proposizione precedente.
la luna; e mi parea / che quanto nel cader s'approssimava, / tanto
costoro è anchora eale, animale grande quanto un cavallo d'acqua: ha coda
prudenza, la quale distribuisce a ciascuno quanto conviene, altro non è che giustizia;
mancare la caratteristica del metro (in quanto il distico elegiaco nella metrica accentuativa fu
tristano » sbocca non tanto in tragedia quanto in una sorta di elegia marina e
sociale ingiustizia è antica nella poesia quanto la terra e quanto l'uomo. camerana
nella poesia quanto la terra e quanto l'uomo. camerana, vi-939:
poeti sono imitatori... e in quanto a questo non hanno differenza nessuna,
tanto essere tenuti a ovidio, quanto la nobile opera a vergilio.
della sua spera, cercherà tornarvi, e quanto s'alzerà più sopra al suo dementar
è tanto dei monumenti eretti dall'uomo quanto delle elementari formazioni dovute alla natura.
sfere e gli elementi: è vana quanto esecrabile arroganza il repugnarvi. foscolo,
. 5. individuo (in quanto parte di un gruppo: specialmente nel
massime per la libertà, è tanto necessario quanto 11 democratico. carducci, iii-25-343:
dei testi di legge inoperante, e quanto più si conosce tale. c. e
, ii-97: la sinodo concederà il salvocondotto quanto a lei, e sarà riservata l'
non siasi tra loro fatta menzione di quanto natura ha elettamente prodigalizzato per queste montagne
fra gli stili di uomini non toscani, quanto risplenda quello di m. jacopo sannazaro
e di forbito argento, / se non quanto le labbra oro guernia. foscolo,
usiamo pure questo termine di paragone) quanto tutti gli altri riuniti insieme.
metafora strampalata. nievo, 2-37: quanto a soldati potremo contare sui giovinetti -gli
di scoperte scientifiche. soffici, iii-413: quanto all'idea di trasmetter messaggi per radio
e appartenente all'edificio atomico, in quanto intorno al nucleo dell'atomo ruota un
. oriani, x-20-194: -per quanto la elettroterapia faccia dei miracoli, non
sarà per tre de'detti consoli, quanto s'apartiene al loro uficio, abbia pienissima
ha intravista una soluzione tanto più chimerica quanto più affascinante. -chiarezza, nettezza
al cristallino ha due poli fermi, quanto a sé; e lo nono li ha
. mi è stata tanto più grata quanto più desiderata e meno aspettata, e
la invidia, la qual si dee fuggir quanto più si pò. p. f
marzo? landolfi, 3-190: per quanto... concerne la forma delle note
, 6-31: là per là, per quanto avesse tentato, non gli era riuscito
di costume e maniera di fiera, in quanto crudelmente e ferocemente contro a se medesima
dante, purg., 12-114: ahi quanto son diverse quelle foci / da l'
di un solo filo ordita; rapida per quanto si può servendo alle passioni, che
meno vogliono pur dilungarsi; semplice per quanto uso d'arte il comporti; tetra
comporti; tetra e feroce, per quanto la natura lo soffra, calda quanto
quanto la natura lo soffra, calda quanto era in me: questa è la tragedia
e feroce. savonarola, ii-22: e quanto più vuoi sostenere la verità con rigidezza
: o giovane di grande animo, quanto tu di più feroce valentia passi gli altri
278: la naturai libertà è più feroce quanto i beni più a'propi corpi son
di dante, sempre più feroce, e quanto allo stile, di raro così molle
al romito: -o t'inganni, e quanto! o vuoi ingannare.
. livio volgar., 1-202: quanto volerone più ferocemente gridava, tanto più
che secolarmente si fa e sottoscrivendo a quanto si trova già scritto. severità,
dire, in fuoco tanto i maschi quanto le femmine. pirandello, iii-471: saranno
costumi. calepio, 4: i paesi quanto più sono boreali producono uomini più sanguigni
bartolini, 5-160: ed in quanto ai paesini lo so bene, 10
mano d'opera e macine; che quanto all'opera mia, mi pagherete a
locuzione * fabbro ferraio ', che vale quanto 11 semplice 'fabbro *. bartolini,
che eu né altri no savria dir quanto. / enfin ch'eu fui zovencel et
e per fare questo i libri, a quanto pareva, non gli mancavano.
lanterna appesa a un uncino, almanaccando quanto ferrovecchio avrebbe potuto ricavare da quella carcassa
momenti, fu per noi preziosa quanto la manna degli ebrei. 3
crociati, che tanto nello scriverla, quanto nel leggerla, non m'abbia fatto
quelle ferrarle entrava alpinolo, e domandava quanto potesse comprarsi un petto, quanto una
domandava quanto potesse comprarsi un petto, quanto una cervelliera, quanto valesse un uomo
un petto, quanto una cervelliera, quanto valesse un uomo amesato a piastra e
lo stile del paragone risentiva tanto o quanto del suo mestiere, che lo metteva tutt'
, verde ramo, in cui fiorio / quanto di bello e buon ferd. martini
, ovvero tenaglie ed erbe e quanto / creder ei può che al suo
l'uso del ferro in qualunque sottilissima soluzione quanto più semplice tanto migliore si crede e
, 2-61 (407): stando vigilante quanto egli po teva per farmi
-io ne vo'mezzo staro. / - quanto vale? - tre soldi. -troppo
superiore all'altro, se non in quanto era instrumento di dio, e però
i vostri fratelli francesi che vi daranno quanto bramate senza che abbiate mercantili relazioni con
che il mare non è tanto fertile quanto è la terra, con- tuttociò ci
, iv-66: è ben vero che quanto ell'è più fertile [la troia]
, tanto più presto invecchia, e quanto più presto comincia a far figli,
. 0. rucellai, 5-3: quanto dunque sono più larghe le provincie e più
nazionale vi si rimescolava giorno per giorno quanto mai fertilmente. = comp. di
ti porga così piccola cosa e vile quanto è una pulce, una mosca,
tanto sono più folte di pelo, quanto più son prese quelle fie- rucole nel
339: entra * 1 sol quanto entrar se gli consente / da un bosco
, e l'amore mio diverrà più fervente quanto più vedrò accrescersi la vostra tristezza.
3-294: la croce di cristo, quanto più la pensi e mediti, più diventi
97: ei non risponde, / e quanto più gli parlo, più gli scorgo
ima miniera è cosa fervida e attivissima, quanto prudente. -pio, devoto.
. fra giordano, i-136: vedi quanto amore iddio t'ha mostrato! solo
claudio, che io pregherò, con quanto fervore ho nell'anima. deledda,
. serra, i-171: sappiamo con quanto consenso e fervore nel cuore egli avesse raccolto
dolore, di passione, di travaglio quanto mai si facesse cosa al mondo.
da samminiato [petrarca], ii-27: quanto è lo fervore e la molesta sollicitudine
fa le umane diligenze, per quanto attente sieno, veglianti, sollecite,
tempi non siano più essi tanto fervorosi quanto solevano essere in questa materia di religione
mal parlanti o mutoli, se non quanto parlassero atteggiando. guerrazzi, 170:
e dei piedi, ed è tutto quanto costretto, che non si può movere
punta del dito indice: vi è quanto dal mento alla fessura della bocca.
di giù, e durerà questa festa quanto iddio vorrà. prati, i-115:
. lo rifiutò, pur facendosi, a quanto mi disse, una vera festa di
trottola, / che... / quanto a me pel suo meglio / vorrei
giorno del riposo di dio, è quanto riconoscere che dio fece 'caelum et
allegramente. torini, 294: adunque quanto più viviamo, più moiamo, né
coscienza, xxi- 713: o quanto spesse volte, fra'maravigliosi balli della
via dalla divina / distar cotanto, quanto si discorda / da terra il ciel che
, esaminando la velocità del tempo quanto è breve e festino, attendono più avaccio
del soldato. verga, i-31: -o quanto l'hai pagato il tuo fazzoletto?
religiosi né più privilegio di pochi in quanto opera singolare di artisti; piccoli idoli
grande che un uomo il quale vivesse quanto noè se arrivi mai a mangiarne una
: ha veduto e toccato con mano quanto l'umana razza è scaduta dal buono
, 5-85: sappiamo bene come e quanto i comuni, in italia, fossero per
[il borsanerista] di più di quanto vi portava dopo d'essere stato quindici giorni
1-2-411: -e'non ha dubbio che quanto all'età, / gli è giovane
crisostomo volgar., 2-71: pensa dunque quanto è lo tremore e '1 dolore,
interiora, che fiaccaménto di membra, quanto in ogni sentimento fia tormento di quegli
che fusse morto. marino, 10-64: quanto in terra si fa, là dentro
passaggio, gridando al fiaccheraio rubicondo quasi quanto il canna: « olà, tocca,
città, ed ha una storia gloriosa quanto non molte, amabile come pochissime; e
opinione, una dottrina, ima causa quanto una fiacca confutazione. -che è
sta nel fiedone della cera, che quanto più il fai e priemi, tanta più
fuoco, la quale pareva di grandezza quanto un buon fastello di sermenti, si
298: correva giugno; una giornata quanto mai soffocante; il cielo pioveva fiamme,
la mia sposa era molto meno brutta di quanto avessi creduto, e la sua più
, colatamente seguita torme sue; e quanto più lo seguita, tanto più arde
d'azeglio, 1-377: fonte di quanto accade di male in que'paesi è,
, non tanto la perversità naturale, quanto il sangue caldo al quale il vino
v. franco, 244: oh quanto maledico la partita, / ch'io
il ricordare di non prestar fede a quanto rappresenta il dolore, che tutto fuor di
diversi colori; e dura il fiammeggiare quanto dura il vino. michelangelo, i-126
, squillanti e ballanti, senza contare quanto aveva alle banche che non s'è
diversi colori; e dura il fiammeggiare quanto dura il vino. carducci, iii-10-134:
l'alta reina / turbata in ascoltar quanto soffersi / fiammeggiò di pietate, arse
e fussi al mondo un ben, quanto lui, raro. tasso, 6-ii-56:
a noi grato, e tanto più sacro quanto quella nobile vita par seguire con sua
perché dagli italiani ricevette ogni altro paese quanto ha di buono in quell'arte;
gli ordini di grado in grado, quanto più presso erano al centro: ed
: ed assegna la ragione; però che quanto più erano presso a dio, tanto
fantasia, e farle saltare di quanto in quanto qualche siepe, qualche fossatello.
e farle saltare di quanto in quanto qualche siepe, qualche fossatello.
segneri, iii-2-27: mirate un poco quanto si ricerca di ordigni per fabbricare una
1-6: tal volta ancora ho fatto quanto era in me... per tenere
settignano egli, montato sulla macchina, per quanto / è dato a quel c'ha le
l'estreme giornate di sua vita, / quanto più pò col buon voler s'aita
scese, / di molta età, per quanto il crine bianco / ne dava indicio
o sieno fianchi dritti del castello, resistono quanto un vuole; ma faceva forza per
segnata fraternamente dal destino, e per quanto lontani l'uno dall'altro noi camminammo
col mostrare dolcemente e per vie indirette quanto di falso era nelle loro credenze,.
balia, che accorta era, veggendo quanto caldi avea costei gli sproni al fianco
pettoruta, ventrata, fiancuta e naticuta, quanto può essere quella londriota che viddi a
ai mattoni. casti, 311: in quanto a me, può ben tuonare e
scorra alle radici. chiabrera, 469: quanto a'fiaschi, io gli vorrò di
da'fiaschi, / e non dar più quanto un puntai d'aghetto. pratolini,
, et altri anco sei vede, / quanto è mia sorte dispietata e dura:
sin che fiatate, / da tutto quanto il mondo mi guardiate. scrdonati,
melodia; rumore, rombo (in quanto prodotto dalle vibrazioni di una corrente d'
sia / per salute del mondo tutto quanto. marino, vii-137: propagine unica,
mandò fuori l'ultimo fiato, con quanto dolore del padre e della madre,
espressa o sottintesa, retta dal correlativo quanto, per affermare o negare o ribadire
ii-127: tanto avesse egli fiato, quanto fa mai un buon viso a niuno.
eh tanto avesse egli fiato, quanto egli ha ingegno. nomi, 9-77:
attese trepidante la risposta. -urlare con quanto fiato si ha in gola: urlare
o una carogna! (urlava con quanto fiato aveva in gola).
non fa lividi: le parole, per quanto dure, violente, offensive possano essere
fiato non fa lividi: gridate / quanto vi piace..., / ma
piace..., / ma in quanto a darmi poi, toccate terra.
prova avversità tua fibra, / quanto ella possa; e più, quanto più
quanto ella possa; e più, quanto più colpa, / miseria prova i
di cervo, non è immaginabile, quanto possa essere profittevole col rendere il sangue
, 163: persistendo l'oste nel volere quanto ricercava, disse il passeggierò: «
ficcato il dito grosso: / inalzo quanto posso, / disse, le pugna al
xxi-11-246: t'incominciava a disgraziare di quanto gli avevi dato mai e ti faceva le
altro panficato. pea, 1-346: per quanto ridotto con mezzo corpo vivo, non
, lo mio ficcherà te; e quanto tutti li animali danno luogo a dio
morso dell'uomo produce funesti effetti, quanto quello dei più disperati animali, quando
. leopardi, 480: di quanto mangia l'uom gustare ho in uso,
, ma egli ci è più basso quanto a noi, sì che la luce si
di febbre. faldella, 4-97: quanto rifugge dal parlare in pubblico, altrettanto è
superbi, cocciutoni, / e rei, quanto ce n'entra; ei s'è
quel ferruzzo si scalda un poco tanto quanto e'si ficchi in un di quei
: nascondersi. poliziano, 190: quanto più, per dio, civetti, /
di guasto, che tanto le ulivete, quanto i fichereti mancheranno, o saranno bruciolati
è cosa da crederla, a dir quanto io abbia veduto pietre grandissime smosse e
con buonarroti, può contarsi per maravigliosa quanto nes- sun'altra. -che fichi
della mia fanciullezza..., quanto mi sembravi più bella delle campagne famose del
fico egiziano / la forma e quanto al frutto s'argomenta, / come lo
! chi dio ben cole, / quanto dio ha creato aver suggetto, /
son tue sotto questa fidanza, / quanto sai, amor, ed io, che
angoscia che sopravvenne fu più violenta di quanto era stata più tardiva. e alla cristiana
maestose, / e che può nel salto quanto / econ altro piè, ma con
plico. spolverini, xxx-1-164: sappia quanto più o men debba a ciascuna /
secco riso fidar marmorea conca: / quanto il v'abbia a lasciar, qual si
un solo. foscolo, xv-361: quanto io abbia amato benedetto, ve lo può
da quella loro tranquilla curiosità si capiva quanto nella lunga pace [gli ippopotami]
, o speranza fidatissima de'troiani, quanto se'stato! onde vieni tanto desiderato
un suo fidato manda, / e quanto esequir debba gli commanda. davila,
quei pochi fidati che andavano a trovarla narrando quanto aveva fatto durante la lunga malattia della
un guazzabuglio. il petrone, a quanto sembra, sostiene ora un vago fideismo
sentimenti, esclusiva, pure, di tutto quanto si dà di nobile, di fidente
livio volgar., 4-366: e quanto meno alcuna cosa in africa a'cartaginesi
. m. cecchi, 216: quanto sien grate a dio le preci fide /
e roco grido. magno, ix-217: quanto ebbi l'aria allor grata e sicura
trascuratissima plebe. vico, 357: quanto le lingue sono più ricche di tali
dolce isperanza mia, fido sostegno, / quanto sarian felici i nostri amori, /
. tanto più degna di vivere, quanto meglio la trovava disposta a morire.
non tanto dalla forza della legge, quanto soprattutto dall'onestà del fiduciario) che
molto aloè con fele! / in quanto amaro ha la mia vita avezza, /
. pensava con un po'di fiele quanto fosse facile al principe il serbare con
poliziano, st., 1-17: quanto è più dolce, quanto è più sicuro
1-17: quanto è più dolce, quanto è più sicuro / seguir le fere
fierezza tanto maggiore sono vendicate alla fine, quanto il risentimento, differito in tempo opportuno
, 3-78: de nada non comprese quanto ci fosse da rispettare in quella fierezza
., 37 (645): in quanto a stanco, lo poteva essere,
particolari. biringuccio, i-91: deh quanto ancor maggior [errore], che
, 309: o cuore ahimè! quanto sei frollo ancora alla fierezza dei distacchi
e non tanto che sta facendosi, quanto che non è in via, non solo
principio essa filosofia pareva a me, quanto da la parte del suo corpo, cioè
, ché non mi ridea, in quanto le sue persuasioni ancora non intendea.
tanto per l'audacia della sua elocuzione quanto per la licenza della sua parola.
animo suzando, dicea: -ahi quanto è suave questo liquore che viene dal tuo
.. i costumi sono stati sempre quanto fieri, altrettanto gravi, fermi, nobili
per la questione sindacale in sé, quanto per il modo intransigente e fiero con
v'apre e vi dismembra, / o quanto al vostro stato il mio rassembra,
. l. dolce, l-1-193: quanto al nudo, michelagnolo è stupendo e
de'suoi dialogizzanti personaggi dei versi, che quanto al suono in nulla somigliono a quei
di amarci. botta, 4-163: quanto è labile e fievole, e forse
sonetto, ed intorno lui andrò ragionando quanto la fievolezza mia consentirà. redi,
: ho offerto nelle sue occorrenze tutto quanto quello, che possa dipendere dalla fievolezza delle
grandi e buoni, e che essi quanto più cresce, più dissimulano sotto il
el tuo appetito / che tanto cresce quanto manca el mio. ariosto, in:
. t. alberti, 178: quanto poi alle schiave, se figliano, non
-figur. boccaccio, viii-3-157: in quanto fanno i nidi sopra le lor dolorose
: tanto è la cosa più prossima, quanto, di tutte le cose del suo
4. al plur. gli uomini in quanto creati da dio. folengo, ii-138
d'una dama borghese di laggiù, matronale quanto basta, con figliolanza.
questo creare sono dua rispetti, uno quanto a dio, e uno quanto alle
uno quanto a dio, e uno quanto alle creature, siccome nel generare che fa
guittone, i-14-271: in ciò che vale quanto avete, anima e corpo e figliuoi
iii-19 (42): in quanto gridarono, e dissono: abbi misericordia di
è possibile che tu non voglia imparare quanto sieno dolci i figliuoletti, e quanto sieno
quanto sieno dolci i figliuoletti, e quanto sieno melati i doni di madonna venere
l'aspetto esteriore di una cosa in quanto rappresentabile visivamente o descrivibile in rapporto con
non tanto spicca per la grandezza, quanto per la figura, che è perfettissima,
partic. ant. la cosa stessa in quanto riconoscibile per la sua forma.
nulla sperto nell'aritmetica, per almen quanto sia poter leggere una riga di venti
8. immagine di dio (in quanto riprodotta nell'uomo, nell'anima creata
la fa risonare, è il contenuto in quanto apparisce, cioè a dire la figura
lippi, 3-67: perch'egli, quanto ogni altro suo allievo, / è
signora / mia moglie, di seguirla quanto prima / aspettatevi pure: se '
intelligenza matematica, qual verrà intorno il quanto, l'ordine e il figurale.
mi aveva commesso. galileo, 3-4-220: quanto alla materia, ella non ha parte
affissi. fazio, 1-3-97: e quanto i passi miei più ver lei volsi
perfettamente. lanzi, ii-283: per quanto il mengs abbia figurato a'dì nostri
. mamiani, i-x: far manifesto quanto la poesia cristiana valga ad emulare quella
sei ormai signora e padrona di tutto quanto posseggo, da che io stesso sono ormai
/ secondo l'artificio, figurato / quanto per via di fuor del monte avanza
termine dal figurato. segneri, i-266: quanto a i ceremoniali [precetti] pur
rosa, 1-122: riferirò al signor gimignani quanto vostra signoria mi significa, e lo
filamenti del legno, che son lunghi quanto l'istesso legno, posson renderlo gagliardo e
la rocca, che tanto è a dire quanto nascimento d'uomo, lachesis fila,
mercanzie, a stento filava tanti nodi quanto una nave a gonfie vele.
che indica il prolungamento del suono per quanto lo permette il fiato, avendo riguardo
ovvero filari degli arbori, potranno stare quanto piacerà più lontano. b. davanzali,
fu da molti tenuta una cosa bella quanto alle parole e al modo di recitarla
orecchio! alfieri, i-161: oh, quanto giubilate, voi zitelle, / se
ventre, ma dall'esterne di tutto quanto il loro corpo. d'annunzio,
la rocca, che tanto è a dire quanto nascimento d'uomo, lachesis fila,
volse tanto ai greci della realtà presente quanto all'ellade ed ai ioni e ai
allertano volgar., 3: con quanto amore e quanto desiderio la mia paternal
., 3: con quanto amore e quanto desiderio la mia paternal carità ami la
.. di potere al quanto supplire al difetto inerente a questa paternità di
nomi, 11-19: io non ho quanto a me di lana un fiocco,
, i-m-2-73: vorrei far levar via quanto prima tutti que'libri di sulla tavola
e a colorire un'immagine, per quanto fioca, larvale, della vita di cnosso
idem, par., 33-121: oh quanto è corto il dire e come fioco
, vi-163: ha! lasso, quanto nelli orecchi fioco / risuona altrui il senno
molto sconsertata. cantini, 1-26-362: quanto alle carte basse, in vece del
cereal. rajberti, 5-108: oh quanto bue, quanto vitello, quanto maiale,
, 5-108: oh quanto bue, quanto vitello, quanto maiale,..
: oh quanto bue, quanto vitello, quanto maiale,... quanti tacchini
-fioricino. tozzi, i-381: con quanto piacere mi ricordai anche della sua camera
fiorentinamente scrivessi: me ne allontano io quanto più posso dallo scrivere in lingua fiorentina.
, si servono delle nostre maniere e quanto più possono, anche i poco amorevoli,
1-82: né è tanto difficile, quanto pare a molti sciocchi, lo scrivere con
99: ancora in questo tempo quanto gratuita fiorentinità. venne ad oste
mestrui in tanto fiori si appellano, in quanto che come i fiori il frutto
2-173: sì perfettamente insieme accolto / quanto ha di bel la terra in lei
in una donna (e tanto più quanto è più nobile ed eccellente) senza l'
sempre nitidissima e fiorita, era, quanto ai cibi, molto parsimoniosa. pascoli,
ricco all'usanza pagana, / fiorito tutto quanto bianco e rosso. f. rinuccini
avignonese non danno al papa tanto frutto, quanto ecceda gli ordinari dispendi. redi,
... solo cioè per mostrarvi quanto sia fiorito, quanto ricco l'ingegno suo
cioè per mostrarvi quanto sia fiorito, quanto ricco l'ingegno suo. davila,
baretti, 1-16: comeché io sappia quanto una traduzione in prosa riesca svaporata, languida
. m. adriani, i-379: quanto al vigore, mostra [ciascun'opera]
cotte, / e del vino fiorito quanto un maggio, / ch'egli è di
brescia ha avuto due grandi momenti per quanto riguarda la vita economica, quello della
. bacchetti, 6-55: alta quasi quanto lui, la sua magrezza sportiva, cresciuta
. giusti, 2-235: fiato perduto: quanto fu la via, / un muso
atto scritto per assumere la paternità di quanto in esso è contenuto, o su un'
propri impegni, al proprio prestigio o a quanto si è affermato in precedenza; per
illustre viaggiatore. verdinois, 182: in quanto al firmano del 73, si sa
un manifesto. carducci, ii-3-357: quanto all'indirizzo matteucciano ben ti apponesti che
peccato, non puoti orare fisamente, quanto puoti ti sforza. meditazioni sopra l'
discorre fischiando col fraschetto, / e quanto han gli altri a far, mostra
: certo che egli fistiava così bene quanto fistiatóre sentisse mai a boschetto. buonarroti il
quello, come i galeotti dal fischio, quanto abbiano a fare, o a stare
è inferocito contro di me, in quanto io gli ho detto che, senza essere
animo suo le parole di lei, quanto un fischio. -prender fischi per fiaschi
metafisicamente per potenze ed infinite virtù, quanto renato che tratta fisicamente la metafisica per
carte / che l'arte vostra quella, quanto potè, / segue, come 'l
assai e de la fisicale virtù, quanto altro pieno d'anni, docto ed
metafisicamente per potenze ed infinite virtù, quanto renato che tratta fisicamente la metafisica per
più antichi avevano considerato l'uomo solamente quanto alla metafisica, o alla morale
comunicazione fra loro, destinati a tutto quanto passa o si fa passare sotto ai
, siccome provato aveva altre volte, quanto ne'pericoli che s'incontran ne'viaggi
volontà). barilli, 2-89: in quanto a forza fisica, questi sollevatori di
cura), moravia, iii-189: quanto alle cure per mezzo delle quali [
qui suoi argomenti face. / il fisico quanto più può il riprova / per questo
il fisico era intento ad osservare / quanto poca materia in un immenso / spazio talor
più tanto stretto, scuro e fisicoso, quanto quello di messere annibaie largo, chiaro
.. deriva la scienza fisiognomonica, quanto dagli antichi coltivata, altrettanto dai moderni
educatori de'ragazzi niente dovrebbero saper meglio quanto la fisiologia dell'uomo. d'alberti
solo! ultimo e solo, ma quanto dolce, quanto divino! la ragione poteva
e solo, ma quanto dolce, quanto divino! la ragione poteva essersi consolata
, e credo che anch'essi siano, quanto me, persuasi che l'occhio,
chiromantici con dilligenzia quello considerato, concluseno quanto natura porgeva e demonstrava dover sopra tutti
97: questo sancto sepulcro è tuto quanto fodrato di marmo bianchissimo dentro e di
a'bambini. palazzeschi, i-137: per quanto gli fossero piaciute le donne foderate di
le berrette; che tanto voleva dire quanto: viva la portatura d'uomini degni
le foggette; che tanto voleva dire quanto: muoiano gli artefici ed uomini di
fatto contraffare il carattere vostro per dimostrarvi quanto è facile foggiare una lettera per rovinare
ho impegni o fardelli. attaccato alla vita quanto all'albero la foglia d'autunno.
è così grave, certamente, quanto è un granello di piombo. f.
intorno le cose nostre, e per quanto odo, di empire ancora i foglietti
il foglio: fornire esaurienti spiegazioni su quanto si viene trattando. ariosto, 31-16
calamaio. il dottor torquato distese, quanto era largo e lungo, un foglio;
umano cuore molto addentro penetrano, e quanto di brutto e di vile c'è
potrà far di non maravigliarsi, veggendo a quanto tristo giudizio abbia portato quello scrittore una
chi nel cuor l'assegna / imaginando quanto gli occhi gira, / che par che
balde speranze e quante fole! / quanto innato valor chiuse il ferétro! abba
... / questo matrimon santo quanto è dolce / nel qual per castità iesù
sinteticamente, l'inventario e il confronto di quanto sopravvive nel tempo moderno dei costumi e
fiamme. arici, i-297: per quanto / discorre intorno l'universo, fremono
templi. baldi, 5-12: tu sai quanto... /... sia
, / non può volar però, quanto il desìo. alfieri, 8-120: come
che accade in un'altra folla? quanto entra in chiesa chi allor fa forza ad
confortate. alfieri, 1-716: per quanto il soffra il loco, assai gran
di quest'indisposizione patiscono, e per quanto loro mi dicono et io alla giornata
, al fasto, al pittoresco tradizionale quanto più sono lontane da tradizioni di questo
dei lavoranti] non meno gelosi, di quanto non fossero tessitori e follatori di panni
sempre a vostro onore / vo servirò di quanto so valere, / remosso onne villano
4-102: ma i nomi lor, quanto rinaldo volle, / celò corbante a tutto
, 362: non voglio or dirvi quanto di dignità tutte le creature umane siano
suo seme e statim muorsi: / vedi quanto natura la fa fole.
questi dolci fòlli il foco accende, / quanto arder può nella fornace bella.
in anticipo o in ritardo, folleggiano quanto più possono, quasi avessero il compito
varano, x: non è ella cosa quanto ridicola altrettanto empia il pensare che il
cui trastulli / d'angioli, in quanto musiche irreali, / invogliano i folletti
folletto, non ancor giammai pensasti / quanto io mi vanto d'essere migliore,
colpa, iesu cristo, / di quanto io v'aggio offeso in vita mia,
così celebre monarca assai maggiore della mia quanto tale vi sembri. b. croce,
gli occhi gli sostien lo specchio. / quanto in terra si fa là dentro ei
-è meglio corta follia che lunga: quanto più presto si ripara un errore,
. targioni tozzetti, 11-465: in quanto poi ai nocumenti che arreca il noce alle
, il veleno fomenta sempre, e quanto più gli si oppongono palliativi ed ostacoli
. paleotti, l-n-267: si ricordino quanto insino ai gentili siano dispiacciuti quelli formatori
fomentar le ciarle de'villani, per quanto aveva cara la speranza di morir di
la propizia età, il frutto era quanto distingue l'uomo dalle bestie e più
severità della legge fomenta i delitti, in quanto che, interessando la compassione a favore
dice mala o buona, / in quanto causa, dispone o fomenta / immortai vita
fumentato tanto di vapore di decozione, quanto di fumento. 2. covato.
il mestruo adoperato tanto in bevanda, quanto in fumentazióne. serdonati, 14-36:
tanto di vapore di decozione, quanto di fumento. soderini, iv-165: bisogna
d'alcuni grandi. sono tanto l'anime quanto i corpi che si dolgano d'aver
, il vino / è saporito, ma quanto più cala, / tanto diventa più
hanno estratto a viva forza di fuoco quanto v'era possibile a sublimarsi. faldella,
, e questa è il veder a quanto buon mercato ella dà sì nobil mercanzia,
testimoniando a un atto di gentilezza, quanto più gravoso, la prima cosa che pensa
lungamente sostenere, erano astretti di pensare quanto prima all'esperimento della giornata. f
vento. baretti, 1-201: chi sa quanto ne riuscirebbono assurde e pazze quelle idee
filosofia contra la volgare tanto megliormente, quanto maggior occasione gli verrebe presentata di rispondere
, iii-142: con questo lume vederemo quanto è pericolosa la conversazione di quelli
obbligarietà dell'ordinamento giuridico internazionale, in quanto oggetto di studio sistematico. 14
posto una chiesa secondo la sua intenzione in quanto al composto dello edifizio. tasso,
4-508: voleva che i valtellini apprestassero quanto era necessario per fondar fortezze. landolfi,
si getta disordinatamente lor sopra, e a quanto a prima faccia le piace, e
i medesimi effetti, mentre stimate che, quanto a causargli, tanto sia il muover
, tanto sia il muover la terra sola quanto tutto 'l resto del mondo,
e chiromantici,... concluseno quanto natura porgeva e demonstrava dover sopra tutti
e maraviglioso, ah dio fondator delle cose quanto sei grande! 5.
elemento patrimoniale su quello personale (in quanto la volontà delle persone che ne ricoprono
regolanti la sua azione, e in quanto l'attività di tale tipo di persona giuridica
: non parerà forse strano il conchiudere quanto inutili e per lo più occultamente nocivi
, 94: sarà facile il comprendere quanto esser deva preferibile allora di cominciare la
non era perfetta, tuttavia c'era quanto occorreva per fare di tutto, in genere
il passo, non più sapevo di quanto avesser cresciuto o diminuito lo scanno, le
successivamente. trinci, 1-148: in quanto al suddetto secondo olio cupo, torbido
di bottega della gran liquidazione romantica, quanto date a pensare! 9.
debbe fare andare tanto più ardito, quanto il maestro vorrà che la fornace abbia
fondo, e potersi sonare tanto dall'una quanto dall'altra banda non altramente che l'
porpora muscolare. tenca, 1-122: quanto sono belli i caratteri da lui dipinti,
a luna scema e logora; ché quanto minor luna avrai, tanto minore il
fondo frivolo e scarso della vita italiana quanto questi sforzi impotenti del tasso a raggiungere
di pietra. soderini, ii-52: quanto più a fondo si mettono, tanto più
fondo a tutto l'universo »: quanto a la lettera, fondo è del
e descriver fondo a tanta cosa, quanto è il mondo non n'è impresa da
dì dal suo re a dirgli di verità quanto possedesse di fondo, rispose che mille
prodotto dall'apparato fonatorio, specie in quanto entra a far parte di una parola
. fonóne, sm. fis. quanto di energia sonora generato da vibrazioni reticolari
, 46: io so tanto di cosmografia quanto la cosmografia sa di me, pur
... tanto sono più freddi quanto hanno più caldo attorno. ariosto,
desta. cardarelli, 1-56: tutto quanto a sera, / grilli, campane,
il foco / estinguer sì, ch'oblia quanto dentro arse, / poi ch'amo
da un compì, di specificazione) in quanto è l'origine prima di tutte le
di balma volgar., xxi-834: quanto la mente ama più ardentemente, tanto
è di giustizia la fonte / e quanto egli ama i suoi servi fedeli. michelangelo
fazio, i-25-51: ahi, canosa, quanto ancora mi sdegno di nomar te,
-dottrina, scienza, arte, in quanto cagione di arricchimento spirituale o di diletto
fóntis * fonte ', in quanto il cauterio consentiva lo scolo degli umori
ad unghiare. cardarelli, 296: in quanto al carattere, la bella comacina era
fosse, ovvero in uno sacco pertugiato, quanto più mettesse, tuttavìa rimarebbe voto.
del nicchio, dove è un catino quanto tiene tutta la volta, dorato in più
, prima, e poi teco lamentati / quanto ti par. -oh dio! che
: /... / ognun quanto più può tocca e forbotta. grazzini,
'; cioè con poghe spine, quanto ne può pilliare con una piccula forca
vittima, del forcaiolismo letterario, di quanto gli altri critici lo sono.
del petto. marino, vii-246: quanto ha dalla forcata dello stomaco al bellico
sostengo non si dia questione, per quanto forcelluta o multipartita, che non possa venir
, tanto d'intra loro medesimi, quanto alli altri. = deriv. dal
tanti giri di forense cabala, cesserà quanto prima di deturpare le nostre città. pananti
). bocchelli, i-216: in quanto ai regolamenti forestali contro le capre,
botta, 4-1159: la nobile italia, quanto alla letteratura ed alla politica, è
nelle sopradette provincie, tanto fora- stieri quanto paesani, non possano offendere, né in
ne sa tanto in italia... quanto possa mai averne immaginato la diligenza oltramontana
, sul libro dei forastieri, in quanto fosse possibile, la verità almeno approssimativa
1-193: aveva preso in casa tutto quanto era rimasto di suo: il ritratto
sloder non era perfetta, tuttavia c'era quanto occorreva per fare di tutto, in
della tomba. calvino, 1-444: sentiva quanto sbagliata è questa spietatezza giovanile, quanto
quanto sbagliata è questa spietatezza giovanile, quanto dilapidatrice e foriera di precoce sapore di
. foscolo, xv-406: chi sa quanto ci vorrà ancora a vedere apuntata la mammola
, e con tanto bella forma, quanto più fue possibile a la natura di fare
talor vo cercand'io, / donna, quanto è possibile, in altrui / la
laudare compiesse. petrarca, 354-12: quanto 'l ciel et io possiamo, / e
altre, il cui abbigliamento presentava quanto si può immagi nare di
anzi tanto è più desta, / quanto men traviata / da le fallaci forme /
io non vi darò della terra loro quanto puote pigliare la forma del vostro piede
questa forma, perché v'ebbe da cena quanto fue bastevole a coloro che vi cenarono
); la stessa comunità sociale in quanto strutturata e organizzata in un determinato modo
si dice pure forma sostanziale, in quanto concorre, con la materia, a
sostanza, e forma materiale, in quanto non esiste separata dalla materia).
il quale ciascuna cosa adopera; e quanto più è formale, tanto più è attiva
cosa che in costei si veggiano, quanto è da la parte del corpo,
sono nel suo produttore, e tanto meno quanto più dilungato da la prima intelligenza è
1-218: tanto sarebbe far ciò, quanto negar la verità di cotali principii, in
essere e di manifestarsi dello spirito in quanto coincide con la sua essenza.
rucellai, 2-6-2-111: tanto le idee quanto le forme, nel significato proprio del
vogliamo, fiorentina era certamente; se conoscere quanto ella con pari forme si distenda,
tribunale de'lettori dilicati, i quali quanto più vi affisano lo sguardo, tanto
pretenderebbe, con quai forme ed in quanto tempo. de luca, 1-5-3-12:
non fu secondo la forma della legge quanto al tempo e quanto al luogo e
la forma della legge quanto al tempo e quanto al luogo e a molte altre cose
questo pastone, così pressato e spremuto quanto si può dal siero, si pone dentro
', cassetta quadrangolare, lunga e larga quanto il foglio di carta che vi si
pista. pea, 8-74: in quanto al cavallo, è bene che sia focoso
forma di valletto / e gli comanda quanto vuol ch'el faccia. tasso,
quale il mondo non solamente migliorò forma quanto al governo, ma religione ancora. leopardi
sotil- mente formandone stiacciate rotonde e grosse quanto la costola d'un coltello. davila
già a calmare, ma a sfrenare per quanto può le passioni del popolo e,
non for misura: / ella è quanto de ben pò far natura; / per
vi piaccia... noi avisare quanto di ciò seguita, acciò che forma si
maschio più perfetto che la femina, quanto alla sustanzia sua formale, perché l'
l'anima de l'universo, in quanto che anima e informa, viene ad
. savonarola iii, 142: una cosa quanto ha più materia, tanto ha manco
materia, tanto ha manco forza, ma quanto è più formale e manco materiale,
il quale ciascuna cosa adopera; e quanto più è formale, tanto più è
atto dell'essere pensato dalla mente in quanto fa in se stesso, non in quanto
quanto fa in se stesso, non in quanto si vede e s'esprime col monosillabo
di forma. tanto la cognizione formale, quanto la materiale, non è essenzialmente illusoria
più d'un'interpre- tazione, per quanto meramente formale. 3. teol
momento prima dell'apprensione del pericolo, quanto dal muoverlo a palpitare...
la struttura. paoletti, 1-2-33: quanto agli errori della nostra coltivazione, che
di civiltà e vanto non tanto delle diplomazie quanto anche e più dei partiti delle fazioni
riconducibile a nessuna di esse, in quanto è invece espressione della soggettività dell'uomo
4. ant. dio, in quanto creatore delle forme. fallamonica, 5
la mano. massaia, ix-152: quanto alle formalità di onore, onde voleva
cibi freddi e di squisite bottiglie, quanto abbisogna. guerrazzi, 6-1 io:
forma / che chi vi va per quanto il bosco dura, / è sforzato a
aspetta una storia non tanto degli autori quanto dei principii della nostra arte e degli
fine stroppiati, né si formano, quanto la delicatezza della lingua dimanda, distintamente.
di persona era tanto ben formata, / quanto me'finger san pittori industri. castiglione
che d'umiltà sul fondo / a quanto mai puoteo calar s'assise, / se
fu... il saper alessandro quanto fossero necessari tali formatori della più molle
per istormenti da formar la favella in quanto suona, né meno il cuore vi concorre
il cuore vi concorre alla formazione in quanto suona, che si faccia la lingua
deve entrare in tante frasi successive, quanto guadagna di ornamento, tanto scapita di
. garzoni, 3-539: i nomi quanto alla semplice formazione sono arbitrarii. buommattei
ventura rosetti, 1-90: pigliate formento quanto volete, e grasso over lardo lire
vedesti, od ima valle, / quanto i giochi de'buoi sembrano in vista
buoi sembrano in vista, / o quanto grandi gli aratori istessi! / di minute
... è lasciare dire uno quanto vuole, il quale cerchi di cavarti alcun
tempo da ingrassare una formica. -mangiare quanto una formica: mangiare pochissimo.
convenienze, allora solo vedrai e capirai quanto io son grande fra questo formicolio di
[olao magno], 4: quanto siano nocivi e formidabili i venti nelle rive
effecto de fortuna, dove manifestamente cognoscerete quanto sia instabile e vagabunda la sua formidolosa
quella delli loci vicini la più formosa per quanto dimostra di fuori il suo spettacolo.
i giudicii mal nati de'più trasfigurano quanto a sé, e deforme e dispiacevole
la morale ', è dire (per quanto la forinola sia astratta),
di procurare colle leggi formolarie che siano quanto più presto spedite. 2
il problema del rapporto tra diritto e morale quanto più, presso il vico, è
del valore assoluto della propria conoscenza in quanto costituita da formulazioni che paiono avere un
ardo del suo amore, e tanto più quanto l'abito ho indosso me strenge celare
; vulcano. arici, i-296: quanto più cavi il suol, quanto più cali
i-296: quanto più cavi il suol, quanto più cali / investigando al basso,
, sempre mangia il cibo suo e quanto più mangia più ha fame. bianco da
. carena, 1-234: 'fornaciata', quanto lavoro è, o fu, contenuto
sua compagna per una sola parola, quanto non sarebbe stato a chicchessia per la
del dolore delle spose che fornicavano, quanto l'amore che loro portava, e
. foscolo, xvii-374: devo fornire quanto più animosamente ancor posso la mia carriera
argomento le rime loro, mostrarono essi quanto fosse in questa parte il proprio valore.
regni che forniscono una prova costante di quanto io dico. cattaneo, iii-4-189: è
e serve e dà voi voi e quanto / avete in catun canto, / per
di prasi- tile... oh quanto meglio starebbero nel pubblico museo di san
sorti di telerie, tanto di lino quanto di canape, per uso del vestiario militare
, 30-56: i baroni del regno parati quanto ognun può il meglio a tante forniture
la faccia. lippi, 2-23: perché quanto più gli stava intorno, / egli
, e domani si pon nel fometto, quanto maggiormente vestirà voi di poca fede?
delle assoluzioni non si trattasse se non quanto al foro deu'anima, sarebbe mala cosa
dalle celle, 4-1-36: in foro divino quanto vagliono le indulgenze? segneri, iii-3-119
sacramento della confessione concepito come tribunale in quanto in esso il sacerdote giudica e assolve
prima istanza. -il diritto, in quanto e come applicato dall'autorità giudiziaria in
mondo. marino, 1-146: o quanto qui più volentieri ascolto / i sussurri
avv. esprime (con valore concessivo) quanto si può ammettere, affermare, credere
indica dubbio, incertezza, esitazione circa quanto si afferma, o anche probabilità
io l'ho girato [il mondo] quanto voi, e forse e senza forse
guittone, i-24-10: grasia... quanto di corpo v'à tolto, renduto
dio. si vide fra poco quanto male un debole oppresso confidi petrarca, 19-9
attendete trionfa sempre il più forte. quanto la sua filosofia sii forte a conservarsi,
dante, inf., 1-5: ah quanto a dir qual era è cosa dura /
/ del sangue e di natura! quanto forti / voi siete, e quanto il
! quanto forti / voi siete, e quanto il nostro core è frale! niccolini
. boccaccio, ii-4-160: s'tu sapessi quanto mi fa male / veder li pianti
rancori coniugali tanto più forti ed efficaci quanto più son celati e sordi alla coscienza
d. bartoli, 40-i-178: quanto all'immaginazione, ella vi bisogna ben
morale, da lasciarsi al volgo: ma quanto alle dottrine di eguaglianza tra gli uomini
è l'innocenza. muratori, 5-i-140: quanto più forte e viva appare questa imitazione
: tanto è più forte l'educazione, quanto ella si tiene più strettamente congiunta alle
stata. cino, iii-120-9: ai! quanto lo tacere, amato, è forte
e con la destra il tese, / quanto poteo più forte, / e prese
e poi forte. ariosto, 1-15: quanto potea più forte, ne veniva /
ed era [la luna] / grande quanto una secchia, e di scintille /
bene. piovene, 5-528: per quanto elementare, questa forma di malavita pesava
piegò il capo da ogni parte per ammirare quanto giovasse al suo profilo la bocca così
e tanto più fortemente li vinsono, quanto essi,
tentare). boccaccio, iv-25: quanto che io molte volte fossi per diversi
piante di cerro e leccio, e quanto ai dolciumi e forteti, a pianta rasa
permetti a ciascuno che mangi e bea quanto vuole, e non costrignere alcuno né
non tanto per uso di sedere, quanto per fortezza della parete. b. galiani
golfi del mediterraneo, se non quanto l'alpi, a guisa di fortissima muraglia
sgradevole. fra giordano, 1-47: quanto alla fortezza, ché immantenente che si
: a lei, che generosa è quanto onesta, / viene in pensier come
impulsi delle divine ispirazioni, specialmente per quanto riguarda il dominio delle passioni, la
a ristorare le perdute forze. ma quanto a fortificare il corpo attendevano, tanto
e che vivifica / e fortifica / quanto e più faccia un bicchiero / di buon
equinozio, quando è tanto il dì quanto la notte, sicché anzi verno [la
adesso; / fortifica il mio stil quanto che basti, / e fa che euterpe
citade veneta, po- teanno considerare in quanto pericolo e timore se atrovava questa republica
, piccante. soderini, i-486: quanto più bollono i vini, più diventano
fortuna1, sf. sorte, in quanto si mostra fa vorevole o
dal destino o dal fato, in quanto può essere combattuta e modificata dall'uomo
eri in tante gravose mie fortune / quanto avea di conforto e di sostegno.
temere di tanta fortuna, e discorrere quanto la è solita a mutarsi, e quanto
quanto la è solita a mutarsi, e quanto la non soglia essere perpetua a alcuno
forte quando incontra gli ène, / e quanto più gli cresce e fa damaggio /
, 3-6 (314): ah! quanto è misera la fortuna delle donne.
fortunatissimo, vagliami tanto la vostra fortuna, quanto mi nuoce la mia sciagura.
ne riceva ristoro. nannini, ix-353: quanto di me più fortunate siete, /
. giustinian, 24: fortuna, fortuneggia quanto sai: / peggio non mi poi
). biringuccio, i-91: deh quanto ancor maggior [errore], che
possono avvenire. boccaccio, 1-21: quanto i fortunosi fati ci sono incontro rivolti
tanto ha dallo studio alla lezione, quanto ha dalla amicizia all'albergo e dall'
180: tanto era maior el periculo quanto lo mare era fortunoso. d
amore appassionato. iacopone, 61-81: quanto fosse quel foco no lo potem sapire
e un altro appresso a esso grande quanto un porro nel viso, il quale si
fur -ris 'ladro ', in quanto il tralcio secondario della vite 'ruba '
e cercar modo di uscire, per quanto era possibile, dal laberinto, in
ostacoli, tanto dalla parte della mente, quanto da quella del cuore dei fuorviati,
i vini ancora, tanto esser migliori quanto più invecchiano: parlo de'vini generosi,
di lume in ciascuno, si potrà diffinire quanto e in quali siti si vadano tingendo
formare la nuova amministrazione... quanto a me, sin dove arrivano le mie
forza, tanto nei secoli di civiltà quanto nelle epoche di barbarie. jovine,
regole. d. bartoli, 25-261: quanto alla forza del significare questa e non
ho fatto chiaro vedere altra fiata, quanto abbia di forza un parlare ben composto
nelle funzioni componenti la proprietà reale in quanto si considerano comuni ad un dato popolo.
forza di gente non bene ammaestrata, quanto l'arte e l'uso di far battaglie
stato di cose era l'ideale: quanto meno il popolo partecipava alla vita politica
quel loro governo! gioberti, i-123: quanto alle forze marittime, è doloroso il
anche... la fisica in quanto enumera classi di fenomeni o forze fisiche.
. landolfi, 3-117: apprese tutto quanto desiderava, e l'origine di tutte le
, e essa gravità ha tanto di vita quanto esso elemento pena a ripatriarsi. g
galvani, 252: la forza nervea è quanto mai varia, incostante, mutabile,
muzzarelli, ix-270: mia voce, quanto a voi, del tutto è morta
lingua di tucidide o di platone, quanto minor forza avrà un'ob- biezione fondata
ha ragione e forza di legge in quanto si conforma con la legge naturale e divina
non mi ingannò il tuo buono aspetto, quanto mi afferma una lettera che m'è
della 'genesi ', una spiegazione quanto nuova, tanto letterale, facile, spontanea
143: tanto è possente amore / quanto dai nostri cor forza riceve. campanella,
? io non voglio da lei se non quanto ella vorrà, né più né meno
violenza. savonarola, 7-ii-343: vedi quanto costoro fanno col malo esemplo e con
sì trattabile e mansueto, che faceva quanto gli fusse comandato per reverenza, e
lo stesso che arrancare, cioè immergere quanto più si può la pala nell'acqua,
, mercié, donque, forsate in quanto potete, trare de voi amore, amando
verri, i-317: vedete in un giardino quanto sono meno belle, meno verdi,
n'abbo? machiavelli, 192: quanto allo acquistare le terre per dedizione,
nell'officio del viscontado per trattar e deliberar quanto bisogno sopra la giurisdizion degli offici.
di aver fatto una volta di più quanto sapeva che non avrebbe dovuto fare.
in terra tosca. alberti, 2-61: quanto maggiore sarà la distanzia tanto la veduta
del vero sol gode l'aurora, / quanto più dentro a lei si sta romita
l'anima, / ecco, sappiam quanto ci vuol di fosforo / per fare
materie coloranti e prodotti farmaceutici, per quanto la sua volatilità e la sua alta
le carte effigiate in mano / prova quanto fortuna in terra possa; /..
poliziano, st., 1-17: quanto è più dolce, quanto è più sicuro
1-17: quanto è più dolce, quanto è più sicuro / seguir le fere
: egli arebbon mangiato a faraone / quanto gran per le fosse e per le celle
si possa / fango temprato in acqua, quanto meno / v'è fonte o fiume
monti, ii-65: non potete figurarvi quanto costui abbia cercato di rovinare voi e
... si vogliono diritti mandare quanto si può. s. degli arienti,
fossati o poggi, / fu per mostrar quanto è spinoso calle. varchi, v-860
calda, mette fuori tanto di mano quanto n'occorre per tenere il romanzo.
terrestri o marittime, piacciono di più quanto maggiore comparisce la loro regolarità o somiglianza
papini, iii-49: [dante] in quanto fautore dell'impero vien giudicato un utopista
., nel secondo... di quanto si vede sulla faccia esteriore del nostro
pazzo, che ha il modo di spendere quanto lui, lo farà senza dubbio benissimo
alla direttrice. pirandello, 5-615: quanto la fece parlare e ridere quel grazioso
). monti, v-86: gracchino quanto vogliono, la loro causa è fottuta
due e l'elettore di bade si divise quanto l'austria possedeva nella svevia. g
poliziano, st., 1-15: ah quanto è fra'più miseri dolente / chi
la saldezza della pura innocenzia, che quanto più sono e più gravi, tanto
forza a loro insieme rumare, e quanto e'saranno nella famiglia con più amplitudine,
mi pare che la camera si allontani quanto può l'incubo delle tre leggi che devono
fracasso, vide uno cavaliero armato tutto quanto ad oro. macinghi strozzi, 6
predichette sciorinava; / ma l'apprezzavan quanto un fraccurado. -viso di fracurrado:
non era in loro tanta sozzura, quanto è in te, che se'uno vermine
scrittore di quel libro ebbe fracido torto in quanto il tosco del suo infiammato cervello l'
i loro cadaveri. tanto l'uno, quanto l'altro, cenere, polvere,
così costui: poi che spremuto ho quanto / era di buono in lui,
domenichi, 6-63: e'vale quanto un fungo fradicio. soderini, iii-339
società fradicia. carducci, ii-3-29: quanto [il foscolo] fosse falso politico,
targioni tozzetti, 7-59: in quanto poi ai terreni di macchie e boschi
. fracchia, 89: avevo sentito quanto fosse lieve il peso del suo corpo e
filo. monti, ii-91: oh quanto tempo ti sei ritirato nel porto! oh
inspirare delle passioni tanto più profonde, quanto che cagionate non dalla fragile esterna forma
discorrere di storiografia, è altrettanto fragile quanto in pittura, dove disegno e colore
vecchiezza del re di scozia fuggire, quanto la paura di non fare per la
6-279: gli americani fanno tanto tristezza quanto più cercano di divertirsi spensieratamente; e
frale e quasi simile al sambuco, quanto al colore del suo fusto, ma di
ti dovrebbe però ancora credere veruno, quanto meno che se'una femmina fràile.
mi stanco / di seguir voi, quanto 'l mio fral comporta. magno, 4
così se n'andava in cerca, per quanto è dato supporre, d'un'acqua
martelli, 1-55: quaggiù si mostra / quanto di vanitate il cor s'ingombra,
ad esaltare le di lui buone qualità quanto a proteggere le di lui umane fralezze.
che incontrai lungo la strada, seppi quanto era accaduto in casa mia.
per copiare. gioberti, 1-i-53: quanto alle digressioni, se sotto questo nome
sei letterato. e rimarrai letterato per quanto mare frammetta tra la tua ultima e
fare; si frammetteva nelle dimostrazioni solo quanto si voleva perché prendessero aspetto sedizioso.
, attaccano ai medesimi li fili deltempùs quanto sono lunghi, e poi vi framezzano
e con l'intelletto così limpido, quanto me l'abbia adesso. milizia,
che un om sì degno, / quanto è costui, ogni sua pena franca
guittone, 210-11: ahi, corno e quanto allegro esser deggio, / poi da
del casa, raccomandandomi di ben meditarlo quanto ai modi, che certo ben pretti
, sfacciataggine. panciatichi, 94: quanto gusto insieme e sconforto ho provato questa
canale, si è allontanata da terra di quanto è necessario per porsi al sicuro da
concludere buoni affari, tanto i mercanti quanto i compratori. -bandiera di franchigia:
contandovi il francioso e la moria, / quanto il martel d'amore non fanno male
da quelle tributarie di entrata, in quanto vi ha già provveduto il mittente o
fussero tenuti in franca guardia, cioè, quanto prigioni, guardati senza ferro e senza
pensieri; e né pur tutti porranno mente quanto sia franca e vaga l'entrata di
, dell'amicizia altrettanto franca e divota quanto forte e invincibile ch'io ti professo.
, xxiii-433: vidi allora... quanto ne'pericoli che s'incontran ne'viaggi
affrancamento delle lettere, ad esempio di quanto praticasi in inghilterra, nel belgio e
'ncontanente cominciò a piangere / e tutto quanto si voleva frangere. 2. fendere
). giovio, i-327: o quanto voluntera vorrei vedere quella mattina del «
, 16-iii-18: l'ova, tanto nere quanto rosse, arrivate a questo segno,
. dall'agg. frangola, in quanto si stritola facilmente. frangolina (frangulina
acquazzone dentro il frantoio di giolio vasto quanto una chiesa. pascoli, i-416:
vestimenti sieno equali, tanto all'uno quanto all'altro, perché il variare, il
ridere, e ridendo diceva: frappa quanto sai, che a la barba l'
g. del papa, 5-92: quanto più la saetta è a noi vicino,
ci avria tanto la fiacchezza offesi, / quanto questo digiun. soderini, iii-51:
per indicare che non si crede a quanto viene detto o che si tratta di
fitto frascheggiare è rotto da alcune nudità quanto bisogna ad introdurre chiaroscuro. tecchi,
e d'altri alberi verdissimi e ritti quanto più esser poteano. crescenzi volgar.,
6-27: lasciando di rispondere frastagliatamente a quanto scrivete, non dirò altro per questa mia
pascoli, i-504: tanto la sua prosa quanto la sua poesia... senza
una serie di brani d'opere, per quanto bellissimi, schierata in un libro,
vedove. bembo, i-362: sapete per quanto tesoro si vuole tal volta poter frastornare
sarebbero frastornate, e chi sa per quanto tempo. 5. infastidire,
, 3-102: vedi dunque, frate, quanto male fa quest'eresìa, ch'è
e la fratellanza della natura, in quanto ne siamo distinti e divisi. sinisgalli,
tuo così nel viso al quanto arrosire e in questo tuo fratemere delle parole
uomo con gli altri uomini, in quanto figli di dio per virtù della grazia
, xxiii-161: vi terrò informato di quanto mi accadrà. frattanto vi abbraccio.
all'uomo li segni della familiarità, quanto addimanda perdonanza, sarebbe spezie di vendetta
, tanto in aggirar gli uomini, quanto in falsare i metalli, si è ragionato
di pane, tanto a desinare, quanto a cena. a. martini, ii-3-31
di frazione; numero razionale (in quanto esprime un rapporto). — frazione
asta della frezza sarà la sua lunghezza quanto comportarà il bisogno,...
mal s'approveccia, / senza poter quanto ha da aver risquotere; / che
ne aveva fatto la sua religione. quanto a poter giudicare, più freddamente, e
ma chi può mai tanto sentirlo, quanto colui che lo può eseguire? mille
. caterina da siena, iii-262: oh quanto diletto se noi vedessimo che il popolo
da essi recitate per 10 più ottime quanto all'affetto, alla condotta, e ai
inglese non tanto dipenda dal clima, quanto propriamente perché molte verità qui sono gittate
tanto dalla stagione asprissima dell'anno, quanto dalla difficoltà che aveva borbone di pagare
, se non perché noi non ragguardiamo quanto noi siamo amati da dio; e perché
... io so per esperienza quanto siano freddi ed insufficienti. 17.
. caterina de'ricci, 57: quanto del far orazione, io non manco mai
non manco mai, e non mancherò quanto mi sarà possibile, benché le sieno
mostrato renitente, o avesse contradetto a quanto goffredo in questa sua orazione avesse voluto
un affetto. segneri, iii-1-43: quanto più accrescono la loro malvagità, tanto
avea aùto in quella camera, e quanto n'era diventato ventoso. p. fortini
freddure. giuglaris, 3-132: per quanto cercasse di scuotere da sé quel fuoco
, vi-305: a stuzzicarsi i denti quanto studio, / quanto a fregarli con
a stuzzicarsi i denti quanto studio, / quanto a fregarli con diverse polveri / si
rosso in gonne schiette, / se non quanto le fregia oro lucente. paoli,
, / noia t'è, se non quanto il bel tesoro / di castità par
tanto incrudelir di quegl'inganni, / quanto fidava, e tanto mal gli vuole.
del corpo per sé, ma in quanto di quelle dell'animo sono fregio e adornamento
l'amore celeste, in corrispondenza di quanto mi fu intagliato nel cuore, non
e al sereno, e vernicia tanto sottile quanto è possibile; poi l'asciuga con
mi vuol dare, / a darlo quanto prima oggi la prego, / e concludendo
smaniare. sercambi, 184: quanto più si grattava, tanto più le
leopardi, 47: io chieggo / quanto a viver mi resti, e qui
il corpo agile e vivo / fremea quanto ardeva, / vedendo di creòn il gran
savesse, dire / corno e quanto avete di bellore: / ma sovra ciò
surge, e con fretta / l'arme quanto più può si veste intorno; /
: che questo al germe, / quanto lo ingrossa quel, più l'ardor
divini, / vedendo l'uman seme tutto quanto / in bocca d'orche e di
: il tempo che ha mostrato / quanto misero è il gregge, / cui frena
5-12: tali opinioni più pullulavano, quanto più si volevano frenare. manzoni,
[il cappone]? / -tutto quanto sei mangióne. / -tutto, tutto
frenetiche onde / vede il naufragio, e quanto può lo schiva. orioni, x-5-119
dell'effendi lo mosse a ridere, per quanto poca voglia ne avesse. migliorini [
che irascibile e concupiscibile si chiama, quanto ch'elio sia nobile, a la ragione
foscolo, xvi-6: io che so quanto m'ami, ma nel tempo stesso so
lingue a freno / e ricoperto l'odio quanto sanno. d'annunzio, iii-1-1114:
. scrittori, che non so bene quanto frequentarono le opere del critico francese,
credo che l'università sia tanto frequentata quanto questo ponte. d'annunzio, v-3-22
che avevano presto smesso di divertirla, quanto per i tuffi in piscina. c
porti le lezioni fino a quindici, quanto è frequente che un asino enciclopedico sappia
mahumet. guarini, 62: quanto sono / più frequenti gli amanti e di
: ti corrano tutti i mesi corti quanto il febbraio, perché il padrone ti
4-18: perciò non si potrebbe esprimere quanto per tutto fosse aumentata la copia degli abitanti
. alquanto fresco; al quanto nuovo, fatto di recente (che lascia
: come fosse lontano dalla terra col corpo quanto n'era con l'anima, andavasi
targioni tozzetti, 12-5-319: ma in quanto a carne, o fresca, o
alba- longa, senza sapere nulla di quanto era successo a roma. pavese,
quello d'una cella di prigione, a quanto ho potuto immaginarmi dai discorsi di alcuni
, 37 (645): in quanto a stanco, lo poteva essere, ma
è di me- stiero intonacare tanto muro quanto basta per lavorare un giorno. rovani
lascia mai sino a che sia finito quanto per quel giorno si vuole lavorare.
a domani? ariosto, 11-29: ma quanto avea più fretta il paladino, /
in fretta, e via, con quanto / di lor cose rapir posson,
, che s'aveva indovinato dovere essere quanto era seguito. = deriv
. gozzi, 3-3-256: un'altra difficoltà quanto a me, ritrovò nello scrivere frettolosamente
. leopardi, iii- 113: quanto allo stile, ella si distingue dalla maggior
. berni, 139: ché sai quanto ti pesa, duole e incresce / quel
alla lingua sanza alcuna acuitade: imperocché quanto più ha del lazzo, tanto tiene a
16-vii-190: l'esorto a fuggire, quanto che ella mi scrive, nella sua lettera
e più frigide al tatto, che quanto al viso sono più splendide. bar
disadorno. cammelli, 292: oh quanto è il veder tuo, padre mio,
, / non sapendo la via quanto era aperta. soriano, lii-9-278: sua
offrimmo. b. davanzali, ii-588: quanto agli ornamenti, innocenzio quarto fu il
dal pastor frigio, io non so quanto / vener, se ben vincea quell'
). carducci, iii-24-30: ohimè quanto chiasso e quanti sdilinquimenti di tutti i
saper lavorare di comici tanto grandi, quanto picciole, intendendo che cosa sia cornice
i-34: una frittatèlla d'un uovo sottile quanto un foglio. -frittatina-, frittatino
passeggiava adagio adagio, ad ogni poco, quanto sarebbe a dire andar di qui a
che consideri quasi tanto una buona soleggiata, quanto una buona zuppa e un buon frittume
se mettevano troppa legna al fuoco, quanto olio consumavano per la frittura. de
da serva, in colori vivaci per quanto un po'stinti, il grande grembiale turchino
... quanto il tuono della frivolezza e della dissipazione
tanto era pigro e voluttuoso nell'ozio, quanto laborioso diligente e tollerante nel negozio.
sono delle cose magari futili, frivole quanto si voglia, che in un certo momento
: apprendiamo dal suo misero fato / quanto frivole e vane / son le grandezze umane
sentire. giordani, iv-72: non so quanto egli, sì forte e grande e
commesso e l'infermiere non scorgevano quanto di frivolo e falso fosse in
: riesce più frizzante la storia, quanto più malignamente dipinge gli uomini. denina,
gassata). soderini, i-500: quanto al vino bianco,... che
/ non molto tempo indugia / che quanto la minugia / frizi in su fianchi
che chiusamente l'alma frodi / di quanto ben sperando la mente erga. caro,
, frodò il mondo e capitonné bene quanto al corpo. de jennaro, 149:
/ basti una morte, e sia quanto vuol fiera. 9. gramm
/ o disleal, ma bella, / quanto cruda e infedel, nelle cui ciglia
(e si distingue dal dolo in quanto questo è un inganno mediante parole)
come pendevan quelle froge del naso, e quanto cimurro gettavano! marino, vii-148:
percotendo, ne l'arena / morto, quanto era lungo, lo distese. i
coletta, 3: io inde tegno, quanto a te, / de 'ste frasche,
l'ortolano eterno, amo io cotanto / quanto da lui a lor di bene è
... / che non sappian quanto è mia pena acerba. aretino, 9-72
-radunare le fronde sparte: riunire quanto è stato scritto, in tempi e
cotanto terren sol la disgiunge, / quanto correr potria tratto di fronda. praga,
ancora non frondute le guancie, che quanto udito n'avete per zelo di sua
del fi'aldobrandino, xxxv-ii-437: ahi, quanto orribil cosa pare e agra / la
lari i portici nelle fronti si faranno longhi quanto sarà la larghezza di essi tempii.
fredde (ed è detto secco in quanto non avviene la formazione di nubi)
, alle quali meglio si fa fronte quanto più si ha danari. bocchelli, 6-50
, mi disse tuttavia di voler rispondere quanto prima. = deriv. da
da vergognare e da perdere la faccia, quanto costui [giano] era più innocente
antichi chiamavano frottole. bettinelli, 1-ii-128: quanto alla poesia giocosa i primi indizi ponno
le mollette. garzoni, 1-573: quanto al getto in generale, i suoi instromenti
fur furis 4 ladro ', in quanto 4 cerca e rovista '). le
. latin. ant. salice (in quanto non produce frutto). -al figur
olio con lucignolo di bambagia grosso, quanto un dito della mano. batacchi,
il quadro rimase al suo posto per quanto io avessi timidamente proposto di spostarlo per
in quella fruizione divina la bontà superna quanto 1'addolcissi, i manifesti indizii lo
393: bacia questa reliquia; che a quanto vedo, ti comincia il cervello a
frulla / e'mi par di star ben quanto stia un papa. faldella, iii-81
il capo frulla, / e in quanto a studi non si fa più nulla.
ne fa una coltivazione tanto universale, quanto delle piante frumentacee e baccelline. paoletti
ciascuno, cioè dodici volte tanto grano quanto solean pigliare il mese dal publico. g
, e, se ben si pensasse / quanto 'l contrario suo di mal gittasse,
tutto, con feticismo; ma solo quanto può avere un qualche interesse per l'arte
, bastone. soffici, i-90: quanto al « diavolaccio », esso consiste
altro santo da te invocato, se non quanto vede a dio piacere; né lor
di metter su una propria dimora per quanto modesta. frustratòrio (frustatòrio)
targioni tozzetti, 12-4-288: 5 pecore fruttano quanto un bove. massaia, vii-15:
frutta. m. villani, 9-13: quanto ch'all'anima poco fruttasse, pure
appalto, e non fruttando agli appaltatori quanto era di bisogno, si lagnavano e
carattere più riflessivo farebbe fruttare chi sa quanto mai bene. banti, 8-55: i
la cosa diriggersi in tal modo che quanto all'integrità del fruttato la cosa venisse
resarcimento loro [di certi ponti] per quanto comporta il fruttato di detta tassa.
.. era... coltivato quanto meglio far si potesse, in forma di
40-i-278: le molte mogli, in quanto per la numerosa figliuolanza fruttifere, lodano
fruttifere assai. caro, 5-27: quanto a le ricchezze,... per
derrate o manifatture, si vede evidentemente quanto deve il denaro esser fruttifero. cattaneo
affatto dalla natura,... quanto che un albero tagliato dalla radice fiorisca
11-55: la terra..., quanto più si lavora, tanto più fruttifica
pascoli, i-484: io volevo riconoscere quanto sia giusto e utile che in questa regione
fioritura di piante o alberi, in quanto alimento commestibile; frutta. boccaccio,
come lo hanno queste brume tanto cotte quanto crude. d'annunzio, iv-2-60:
, e 'l conoscer chiaramente / che quanto piace al mondo è breve sogno.
frutto. -il mondo, in quanto effetto dell'atto creatore di dio.
l'opre sue / tutte, in quanto ed a lui sono ed al tutto /
tolle / contra 'l piacer di dio quanto quel frutto / che fa il cor
, 9-4: voi potete facilmente comprendere quanto poco frutto abbia fatto il figliuol vostro
. b. croce, ii-5-41: quanto essa [la rettorica] era incapace a
buonarroti il giovane, i-55: oh quanto, oh quanto foco / s'acccnde in
giovane, i-55: oh quanto, oh quanto foco / s'acccnde in cor di
d'essere monete del verace re in quanto paiono al presente piene di pietà,
fucine. arici, i-297: per quanto / discorre intorno l'universo, fremono
ch'abbiano scoperti. algarotti, 1-221: quanto più riescono composti [gli ordigni]
1-32: tanto nelle cose economiche, quanto nella pietà de'costumi ottimamente governò.
). cavalca, 9-154: quanto... maggiormente gli sono [a
più bella guardatrice e govematrice d'infermi quanto vedessi mai. bembo, 9-1-64: ringrazivi
: con ottimo consiglio e governo prevede quanto al bisogno delle cose occorrenti s'appartiene.
16: né compariva se non tanto quanto ricercava... l'esercizio di quei
: sentirà sempre più ogni buon cittadino quanto sia degno di benedizione il governo della
di organizzazione dello stato, specie per quanto riguarda la struttura costituzionale, la configurazione
debbano esercitarla. botta, 4-343: quanto al politico, ei ridusse le cose al
volgar., 2-56: questo s'intende quanto all'amministrazione de'beni della eredità e
pananti, i-413: se non mantengo quanto vi prometto, /... /
e bere al pozzo, / ch'è quanto apollo a'suoi seguaci dà, /
autori non seppero fare scrivendo, e quanto non seppero, sia pure alla rinfusa,
gracilino. alfieri, v-2-771: per quanto me lo ricordo, egli mi è
, ch'esce fuora dal muro m quanto ella è alta, come e.
di conversazione mi rassicurò: « tanto quanto ne vorrà! ». -dilettevole
diletto. gemelli careri, 2-i-79: quanto agli spettacoli pubblici, avete a sapere che
non lasciassi di dichiararvi questa medesima sera quanto egli avesse stimato la vostra finezza,
perché con essa non fo più di quanto debbo. zeno, iv-192: essendo
fino discernimento, ben potete persuadervi quanto anch'io mi pregi del gradimento con
ch'io posseggo, che ben so quanto sia superiore al mio merito, principalmente
palchi di legname all'intorno, ornati quanto più s'era potuto, ed in certi
/ gradisca. alamanni, 24-171: sia quanto potrà lunga le schiera / ch'assai
amor gradito. caporali, ii-46: quanto a me, vi fui sì mal gradito
, leggiadretta, sì pulita; / né quanto gira questi fiumi tòschi / donna non
care, / tanto gradite altrui, quanto siam fresche. 0. rinuccini, xxx-4-
, ii-43: o mio conài, quanto graditi e cari / ci son gli amici
tutti pieni;... per mostrarti quanto sei gradito, posso cederti il mio
f. negri, 162: bacco, quanto più lontano di qua ha i suoi
zio, e antonio si raggricchiò tutto quanto, e socchiuse gli occhi, e strinse
hai date di manzoni; e puoi credere quanto più mi siano arrivate care e gradite
e voi recievuto avete gradivamente; e quanto di corpo v'à tolto, renduto à
onesto; / perché sa ben ciascun quanto in fra loro / sono i gradi ineguali
. m. cecchi, 1-i-266: quanto fanno bene certi, che dalla fortuna
la linea retta, tanto nel diritto civile quanto nel diritto canonico, si fa computando
: non si calcolarono tanto i beni quanto i gradi di aristocrazia che taluno avea nel
nel cuore. carducci, ii-10-188: quanto alla commenda, rifiutarla sarebbe ridicolo,
invan s'attenda, / e pugnerò quanto la forza e 'l grado, / ch'
di fanteria. d'azeglio, 1-162: quanto ai reduci dagli eserciti francesi, essi
ed in tal modo viene compiuta, quanto qui fa duopo, la divisione del grado
guittone, i-10-41: o carissime, quanto ha da vostro a loro sponso mirabil
l'oro è fine, o quanto manca da sua finezza, annovera i gradi
il campo pieno di quadri gradi tanto quanto la testa e puoi pigliare la latitudine
minuti trecento, i quali tanto sono quanto altrettanti gomiti geometrici. 43. ant
pratici non sono odio se non in quanto escono dalla sfera dell'interesse e diventano
villani, 2-65: fatto era, quanto egli avea comandato, a grande grado
vostro, fedelissimo amico e servo voi de quanto el vale e pò, de tutto
, /... / che tutto quanto scioglio, / ed oltre grado
procedendo gradualmente alle più alte, per quanto potrà l'ingegno mio. a. cocchi
. d. bartoli, 40-i-178: quanto all'immaginazione, ella vi bisogna ben
. mei, iv-2-77: io son risoluto quanto ella che delle graduazioni e situazioni de'
. pindemonte, 22-342: tanto o quanto lese / la destra di telemaco
è sano / se non ch'al- quanto pur graffiat'ha 'l viso, / ed
, 1-550: raffio tanto è a dire quanto graffio: questo è uno strumento di
. graficaménte, avv. per quanto concerne la scrittura, in rapporto con
questi tentativi di perfezionamento grafico, per quanto possano sembrare fondati su buone ragioni,
scrittori, da certe gragnuole clericali, quanto per riguardo alle anime deboli. de roberto
4. ant. lingua, in quanto codificata e immutabile. l. frescobaldi
in grammatica, che significa tanto, quanto legare parole, cioè 'auieo'. m
dissi, e '1 mio grande e grave quanto vo'piacie, altero gramatico. fra
dimestichezza. antonio da ferrara, 5: quanto più m'avie dà bon letame /
tanto migliore nella grana... quanto più... è temperato a poco
di grana. piovene, 5-200: quanto al famoso formaggio, non bisogna,
cantoni, 723: dio sa quanto tempo avrebbe dovuto stropicciarsi gli occhi prima
la folla, la massa, in quanto obbedisce a impulsi violenti, brutali,
enorme granchio, con le pinze lunghe quanto un braccio, una testa grande come
tutti sono animali. olivi, 51: quanto alla generazione, oltreché io era pervenuto
-avere a che fare con qualcosa quanto la scimmia, la balena, la
anzi tanto ha a far con loro, quanto l'asino... co la
che hanno tanto a fare insieme, quanto la luna co'granchi 0 i liofanti
che ha che fare con questa scrittura quanto i granchi colla balena. leopardi,
mente con quella intesa e voluta da orazio quanto la luna co'granchi e l'asino
burchiello, 118: dalle bertuccie, quanto puoi, ti guarda, / ch'
tutti e sette mi si dimostraro / quanto son grandi e quanto son veloci / e
si dimostraro / quanto son grandi e quanto son veloci / e come sono in
e sovra un'erta, / tutta, quanto ella è grande, era scoperta.
luna; e mi parea / che quanto nel cader s'approssimava, / tanto
/... ed era / grande quanto una secchia. sbarbaro, 1-54:
», perché era grande e grosso quanto il san cristoforo che c'era dipinto
un enorme granchio, con le pinze lunghe quanto un braccio, una testa grande come
, ii-327: e'panni porta larghi quanto puoi, / sanza cintura, che non
gran fiume che di vesulo esce, / quanto più inanzi e verso il mar discende
diversi colori; e dura il fiammeggiare quanto dura il vino. parini, iv-245:
, i-248: i vini grandi, in quanto maggior vasi stanno, si mantengono più
, che sempre solo entese in amare quanto seo più e de servire e d'onorare
cui sta per ufficio, è rinforzar quanto delle mura s'indebolisce. 34.
gli propose. marino, 13-23: di quanto il ciel quaggiù destina / difficilmente il
siena, ii-309: anco dobbiamo vedere quanto è grande la fadiga; e troveremo
è piccola. perocché tanto è grande quanto il tempo, e il tempo nostro è
tempo, e il tempo nostro è tanto quanto una punta d'aco. savonarola,
biancheria, ed è padrone di tutto quanto il lavatoio. -in generale,
. grandonàccio. buommattei, 104: quanto all'augumentativo si dice: bellone,
adulto; maturo'(tanto nel fisico quanto nel morale): nella lingua latina è
fuggio. guittone, i-1-97: o quanto e de quante parte periglioso travaglio e
grandemente salariato. serdonati, 10-51: quanto alla chiesa di bungo, che adesso
* in tenebris ', non tanto grandemente quanto fanno i carbonadi colorati, ma
desiderano. machiavelli, 641: quanto grandemente colui l'amava! fiamma, 1-76
l'oggetto sarà veduto tanto più grande, quanto più sarà giudicato lontano.
lo farebbe [il ritratto] grande quanto questo foglio di carta aperto. potrebbe
di chiostri. tasso, i-42: quanto le chiese di francia avanzano nel numero e
ca- racoli » e noi diremmo brigantini quanto al guscio e grandezza, ma differentissimi
sopra ogn'altra, cercò d'abbassare quanto si potesse il più la grandezza dei
della tua grandezza e ha'mi dimonstrato quanto tu se'magno, acciocché io cognosca
uomini avessono tanto studio di buone cose quanto eglino hanno ad avere le cose altrui
a dante, tutti sono poetucci e differenti quanto la gondola dal galeone, per la
maschia grandezza, tanto più maschia, quanto che ogni parola è gravida di sentimento
, i-2-4x: il triangolo geometrico in quanto tale non è né bianco né nero
di broccato d'oro. ma non so quanto fosse in grado di gustare uno
uno spettacolo di quella fatta, lui, quanto a gusti personali così nemico d'
capo a piedi, e d'intorno quanto era il vano dell'arca, la grandinò
la pianura lombarda. bocchelli, 1-i-187: quanto al padre, il poveraccio aveva sempre
, ma tanto più stanno al basso, quanto si credono di aver poggiato più alto
eccellente coloritore. alfieri, 1-1067: per quanto grandiosi siano e giganteschi questi eroi,
il parco era grandioso tuttora, per quanto non fossero più che avanzi.
. l. bellini, ii-54: quanto grandiosa ella [la festa] dovea
sostenitore del granduca di toscana (in quanto, durante il risorgimento italiano, si
: cavalli e buoi, si carichin di quanto / c'è in casa di granella
ii-7: un granelletto di civetteria / quanto la grazia e la bellezza vale.
ineccitabile e chiuso..., quanto una massa di granito. svevo, 6-8
che avevate perduto il bandolo e che quanto alla perizia mettevate in compromesso l'antica
grana. milizia, iii-202: marmi quanto più puri, e di un grano
un diamante di dieci grani non vale quanto due di cinque l'uno. cattaneo
quello di grano: non accontentarsi di quanto si possiede; lasciare il bene per
che lo * pater noster ', quanto cercare miglior pane che di grano.
granulo di energia: nome comune del quanto di energia. = voce dotta,
nostra e a recare si gran tavola, quanto si giudicò che bisognasse, la quale
se le diritture non vastassero, paghisi loro quanto mancasse de'beni della intrata della grassa
san giovanni boccadoro, la persuase a fare quanto gli era nell'animo di volere eseguire
di s. crispino che, ricordandosi quanto si soffre a struggere come un grassello
abbondante è il terreno di grassezza, quanto esso è più propinquo alle concavità delle
feconda lor le campagne... e quanto vaglia in grassézza si pruova alle tre
d'un commercio probabilmente più grasso di quanto crediamo. -ant. che è
istento a credere che tanto i cameli, quanto ogni altro animale unto e spalmato ben
in quella grassura; ne colsero poscia quanto n'entrava lor nelle mani, e
bernardino da siena, v-273: con quanto fervore santo lorenzo in sulla graticola disse
parola inferno si era aspettato punizioni terribili quanto convenzionali a base di pece, fuoco,
segneri, iii-2-77: non sapete voi quanto giustamente si apprezzino sulla terra quelle grazie
sarà tanto cara la propria salute nostra, quanto gioconda la gratitudine che vedremo in te
machiavelli, 12-265: ch'io so ben quanto gratitudo è sorda / a'prieghi di
a'prieghi di ciascuna, e so ben quanto / de'benefici un asin si ricorda
, 3-452: fussi chi volessi, quanto più l'avessi udito parlare, tanto più
agli arbuscelli. magno, io: quanto ebbi l'aria allor grata e sicura,
: persuasione grata generalmente ai superiori, quanto è agli uomini necessario credere alla fedeltà
tanto a'pellegrin surgon più grati, / quanto, tornando, albergan men lontani,
, mi riusciva tanto più grato, quanto mi pareva che io la sollevassi alcun
dolci tatti. foscolo, v-42: quanto io me ne persuadeva, tanto più mi
/ fissi nell'orator, ne dimostraro / quanto i devoti prieghi le son grati.
dilettoso. gelli, 4-2-86: 'quanto io lo abbia in grato ', cioè
trasmutai ad altra cura, / conoscerebbe quanto m'era a grato / ubidire alla mia
fila di ottone, il quale è grosso quanto un filo di refe da cucire,
da cucire, e fassi un volume grosso quanto un dito di un uomo, e
le come, ora lo lisciava tutto quanto. sacchetti, 331: con l'
di continuo grattavasi la rogna, e quanto più egli participava del calor del fuoco
'l mio dir s'adempie, / in quanto non vi attuti lo dispendio / la
cupa tabe foiosa, piena, a quanto parea, di becchi di passero e colombino
: tutto ciò presupponsi gratuitamente, in quanto né per isperienza né per ragione apparisce in
e tanto minore invito ha per esserlo quanto meno è infelice. carducci, iii-9-72
tanto il graziar si fa perfetto / quanto tosto si dà a chi 'l disira.
mine / tuo santo conosciamo, e quanto vali. = voce dotta,