dio de'presenti, se tanto agli uni quanto agli altri dà la sua grazia?
arabici? quanti predicano: « fa'quanto ben tu vuoi; se non sei predestinato
par., 20-130: o predestinazion, quanto remota / è la radice tua da
minor cosa quello che fai ora, quanto io veggo nella mia predestinazione come io
eresia che afferma che tanto la salvezza quanto la dannazione dipendono da un decreto eterno
sentimenti., croce, m-10-ii: quanto più ci liberiamo da codesta concezione del
, secondo la quale io, in quanto causa prima, trae la volontà umana
possono essere oggetto tanto di servitù prediale quanto di semplice transazione commerciale come qualunque altra
disordinati ne'cibi, aggravando il vizio quanto è da aggravare e commendando la santa astinenzia
come una predica gentile, mostrando di quanto interesse fosse alla sua giustizia che,
5. opera letteraria, scritto (in quanto considerato, anche con autoironia, pedante
è tempo ch'io mi sdebiti di quanto promessi... circa il riducere
. plur. gli universali, in quanto adatti per natura a essere predicati di
, 22-80: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza,
torta. / non vi si pensa quanto sangue costa / seminarla nel mondo e
sangue costa / seminarla nel mondo e quanto piace / chi umilmente con essa s'accosta
pur di cristo e delle opere sue quanto tu vuoi: se non vengono dalla
, essendo eretici, niente più esclamavano quanto essere necessario per la conservazione dello stato
si posssa tanto salvare colle opere buone quanto colla fede. » -con riferimento
della religione e, in generale, quanto si crede essere norma etica universalmente valida
... che voi proccuriate con quanto vigore avete nelle vene di predicare in
: cleopatra, ringraziando, disse: o quanto è maggiore, invittissimo cesare, la
troppo persuasivi. pascoli, 1-803: ricordo quanto e come... parlavi a
vere; e non tanto mirabilmente poetiche, quanto religiosamente autentiche al pari delle predicate alla
, ed anche i più bassi per quanto possono le deludono e calpestano. foscolo
non tanto la verità delle idee predicate quanto la coscienza, la sincerità, la costanza
copula come relazione oggettiva astratta, in quanto la logica tratti delle relazione fra cose e
si distingue nei suoi momenti, in quanto fa dell'uno il sostrato dell'altro:
ciò che si dice del soggetto in quanto portatore del messaggio; il predicato verbale
mediocri o difettose che sieno e per quanto non permettesse l'autore che talune di
per tali. giannone, i-57: da quanto egli dice dopoi ne'paragrafi seguenti e
-continuò, e non si rendeva conto di quanto oscure e puerili risuonassero a bob le
ne vive sei è puerilità tanto più ripetuta quanto ella è più facile a dar vita
trico. soffici, v-1-307: in quanto alla pittura religiosa, domanderò semplicemente se
dall'amor proprio; da altro lato, quanto innanzi possa l'animo nostro fare illusione
degli anni di coloro, dimostra egli ben quanto egli puerilmente scioccheggi. s. cavalli
a ricavare un metodo dalle osservazioni, quanto a imitare puntualmente, servilmente, puerilmente
ora più copiosa, ora meno, quanto sogliono durare i puerperi. 4
fiorentino, 2-113: il pugillo è quanto contiene un ristrettino delle dita. reai,
la battono. goldoni, ii-648: -di quanto si giuoca? -.. eh di
maffei, 5-4-19: pane fa il territorio quanto basta, non tutto essendo magro o
statura media, faccia al quanto bassa con pomelli assai pronunciati e pigmentazione
puntura. iacofione, 77-9: quanto l'om più te cela, tanto più
men prestar gli debbo fede, / quanto più al verisimile si vede / ch'abbia
mi consentiva cu riflettere con calma a quanto era accaduto. -risoluto (la
propri confronti. rebora, 3-i-177: quanto a me, mi pugnalerei: vivo
, presentarmi in casa sua, dopo quanto avevo fatto. -frase pronunciata con
= deriv. da pugno, in quanto arma che si tiene in pugno
della malizia contro alla bontà, perché quanto più dua contrari si accostano e pugnano
. veggasi per saggio in dion crisostomo quanto disputassero nicomedia e nicea nella bitinia,
e nicea nella bitinia, in strabone quanto sidone e tiro nella fenicia, in aristide
sidone e tiro nella fenicia, in aristide quanto pugnassero per questo conto pergamo, efeso
nel su'core ingenneri vigore / e quanto può, pugnando, s'aperegli /
altrui salute: / maiestà santa, quanto n'hai già sparso, / pugnando sol
pegolotti, i-365: ógni polvere di zucchero quanto più è bianca e più asciutta e
beato egidio, 250: l'uomo, quanto è più grazioso a dio, tanto
da pensiero avaro / da l'or, quanto lucente, anco nocente, / pugnator
il concavo ella mano tanto o quanto piegata. = dimin. di
tutti e drveglievasegli tutti di capo, quanto poteva, e davasi delle pugna negli occhi
pugno di tanta potenza / che tutto quanto il mostaccio gli ha infranto. comazano,
diminuiti gran fatto... e per quanto i sociologhi... non avevan
, a fare atti di forza, quanto pregarlo di compiacersi di non ricorrere al pugno
riconoscente che non seppe più abbandonarlo per quanto durò il giorno. comisso, lv-287:
disgusto, disprezzo, avversione (in quanto riproduce il rumore di uno sputo).
verga, 8-125: l'aia era vasta quanto una piazza. dieci muli trottavano in
al fienile sui forcali, il grano, quanto più peso meglio, scorre dalle bocchette
pulasco. pascoli, 219: quanto a me [vecchio castagno]..
di mente] non ne hanno tanto quanto una pulce. montale, 9-49:
declinare in vari luoghi dall'assoluta rettitudine quanto è un occhio di pulce. moretti,
col corteggio di tante altre sue pari, quanto capace d'imparar le arti buone,
nelle regioni settentrionali tanto dell'europa, quanto d'a merica. fuor
rosa, i-iii: o dio, e quanto mi dò in colpa della mia
la gallina con li suoi pulicini, quanto amore si vede che lei ha verso di
ti fa pericolare. pontano, 354: quanto ad li cavalli e pollitri, non
nel medesimo padule, sordido e puzzolente quanto si voglia,... nascono il
465: la coniza, tanto maggiore quanto minore, nasce non solamente in toscana,
riscuoter le loro paghe ed a rubar quanto più possono in ogni servizio in cui
.. e con quelle le assottiglierai tanto quanto e'ti paia che sia abbastante a
dalla ruggine, da incrostazioni, da quanto ne offusca la lucentezza; spazzolare,
già d'amor più volte rime, / quanto più seppi dolze, belle e vaghe
ma nullo ha in sé pericoli tanti / quanto quel de provocanti; / onde ti
'n torgli arme e destrier e quanto / tenesse di grifon, non gli
si mantiene. / questa da me quanto beltà s'apprezza, / anzi non è
estesa e più costante la comune sanità quanto maggiore è la pulitezza. bresciani,
credere, signor marche- sino carissimo, quanto 10 arrossisco a fronte di tante pulitezze
avesse tanto amata la pulitezza dell'anima quanto amava la pulitezza delle sue mani!
con tanta puletezza lavorate e parte ismaltate quanto inmaginar si possa. vasari, i-102
le commettiture, può conoscer ognuno agevolmente quanto possiamo servirci di questa sorte di pietra
greci dell'arcipelago valgono più di quanto dica il turista cu malumore. son puntuali
ombra delle gaggìe, e lo vedevo tutto quanto e degli alberi in fondo e il
si rinchiudevano. savonarola, iv-246: quanto lo agente è più forte e ha più
lo stile è impossibile ancora. incredibile quanto lavoro mi costa stender in pulito.
io fatto affinché il candidato, per quanto potesse, si procurasse la pulizia del
. persona di notevole prestigio, in quanto considerata modello e guida morale e intellettuale.
/ l'invidie e gli odi e quanto ha di piggiore / la nostra vita in
stato del re tanto maggior terrore creavano quanto incominciavano a pullularvi in qualche parte le
sceglier sempre fra i servi umilissimi / quanto di porco, d'infimo e dfottuso
di simpatie, di rimpianti, di quanto si potesse immaginare leggendo certa stampa che
2-481: non vedi tu... quanto gli albigesi e gli altri infedeli di
le montagne, all'ordi- notte? quanto, come di patrioti, così di malintenzionati
specie. trinci, 1-109: in quanto alla lunghezza, si facciano [i rami
', si differenzia dall'interruttore in quanto privo della possibilità di permanere in posizione
: stava a occhi chiusi ad ascoltare quanto di questo pulviscolo di esili suoni filtrava
clusio, non patultio o giano / quanto di quindi pato io punctiture / numeri inscritti
e diservito / mi trovo e, quanto più dura tal punga, / ogni contraro
. tal ne s'offerse. / oh quanto tarda a me ch'altri qui giunga
in modo / che mi fate sprezzar quanto 'l sol vede. guidiccioni, 5-44
, né orazione, né penitenza sia pur quanto si voglia orrida, aspra, profonda
particolare, e non tanto i passati, quanto i presenti, 'satira 'appellava
, sì che tanto sia l'uno quanto l'altro. g. bentivoglio, 4-1256
vita, / ch'eo non son meo quanto un ago pungesse. novelle anonime del
la 'bisa 'punge acuta in bologna quanto e più che su la vetta di
io de l'uno e de l'altro quanto sono. tansillo, 1-23: io
davanzali, i-114: nulla punse tiberio quanto l'ardor del popolo verso agrippina. guarini
che sua grandezza mi punga, che quanto io l'abbia stimata voi medesimi..
di que'miseri che, in sol quanto s'avvengano collo sguardo in un di quegli
gli occhi di carizia, i quali quanto erano vaghi a riguardare tanto pungevano poi
a riguardare tanto pungevano poi, e quanto più pungevano tanto più ti sentivi tirar
, 1-103: non sanno come punga e quanto importi / il rammentar le sue miserie
male, vuole estenuare quella eccellenzia e quanto più la vuole occultare e'cerca sussurrando
risposta, se non mettere in esecuzione quanto per esse comandate..., benché
m'affretta all'opera, poiché dimostra quanto sia necessaria ed urgente l'emancipazione dell'
e invita. rosmini, xxv-425: quanto all'istinto, egli e chiaro che
se tu là ti congiungi, / quanto 'l senso s'inganna di lontano; /
carità] fu forte contra dio, quanto maggiormente sarà potente contra gli uomini!
pungente. foscolo, ii-388: discemer quanto v'ha da gianni a dante;
a sentire i lor pugnimenti, in quanto che egli è parte dell'organo del tatto
acume ', cioè di tanto pungiménto quanto fu quello. seneca volgar., 3-17
... tanto più è cattivo quanto più averà dello acuto e del pungitivo.
di lingua maldicente volendosi schermire alcibiade per quanto poteva, mentre vedeva che tuttavia alcuni del
(v. punico), in quanto la porpora più pregiata proveniva dalla fenicia
di punizione (una persona, in quanto autore di un comportamento indebito).
pezzo che a me pare italico giacché, quanto è dissimile dagli elmi che in medaglie
arici, iii-25: ti cede aminta, quanto il salcio umile / cede al pallido
e iudice del peccato, duratura sempre quanto gli uomini abiteranno la terra. conti
severo delle sue colpe l'alta vendetta, quanto piu volge fra il suo pensiero la
. -con riferimento a soggetti astratti in quanto considerati strumenti di punizioni o, anche
ii-90: dio è signor e vede quanto fai: / marita con'convene;
intenderci di premiarci o punirci per quanto quaggiù abbiamo fatto. montale, 15-
testa. compagni, 3-41: in quanto poco spazio di terreno sono morti cinque
riferimento alla giustizia o alle leggi in quanto stabiliscono in astratto la pena per chi è
riferimento alla giustizia e alle leggi in quanto stabiliscono in astratto la pena con cui si
e che le scalchino coi piedi, non quanto a la iustizia punitiva del peccato,
la iustizia punitiva del peccato, ma quanto a la viltà del peccato et al
pena tanto più giovi ad ammendare, quanto più per posato giudizio è data.
croce, iv-12-347: solo gente stupida quanto volgare può sentire e comportarsi da punitrice
essere severo punitore contro alle donne, quanto della loro poca onestà: rendele infame
, lasciando che quell'altro profittasse di quanto ora a lui era venuto a mancare
loro. b. fioretti, 2-4-318: quanto al peccato involontario, trova presso dio
. 1. roseo, 199: quanto alla punizione delle genti da cavallo,
'era un punk ', in quanto 'l'essenza della punlatudine 'sarebbe il
l'aguto si torcerà e awolge- rassi quanto vorrai. bandello, 2-44 (ii-138)
..., vedendo tanta gente quanto gli era capitato a casa, dubitando che
gran forza, radendo contro stretta- mente quanto più poteva; girò la meta penultima virando
foggia tedesca, / pulite e bianche quanto un ermellino. bisticci, 1-i-433: di
ermellino. bisticci, 1-i-433: di quanto tesoro io ho mai avuto, non mi
sì come male per accidente, in quanto lodare non si può, che quella
siena, iii-118: la vita nostra è quanto una punta d'ago. dominici,
storia della filosofia, e che, in quanto individuale..., può considerarsi
di esploratore. fracchia, 545: quanto all'uomo di punta, che precedeva
: cortese; un po'affettato; quanto al resto, inglese sino alla punta delle
puntacchiare; segnavo il tanto e il quanto, segnavo il giorno, e anco di
vin da'fiaschi / e non dar più quanto un puntai d'aghetto.
gli scritti. manni, i-212: quanto poi all'interpunzione, convien sapere che nel
appaciasse. nievo, 1-668: in quanto alle strade sien tali che il carro ri
opera e tal natura d'essa che quanto più la forza dell'acqua pontava,
ricogliere questa piccola cosa, tanto appunto quanto stecchi dicea che dovea fare. stecchi pon-
[rezasco], 154: quanto ai cartulari di numerato, chi averà da
loro venuto detto che puntata v'importi quanto il contadino vangando può ficcar la vanga
: e siano le ferite di questi quanto si possano larghe e profonde, di
ossia di accostare la boccia al pallino quanto più possibile, e che si distingue
: i quali punteggiamenti chi non vede quanto di lume e di chiarità aspergano alle scritture
vase, che di gocce / tutto quanto si grandina e punteggia. e.
questa tal miniera dicano esser tanto megliore quanto l'e più ponderosa e carica di colore
coperchio, ch'era gravissimo, sollevaron tanto quanto uno uomo vi potesse entrare, e
puntellarono: sciocchi, che non sapeano quanto quell'aria d'antico i leggiadri leggitori
': locuzione proverbiale, che è quanto dire opporre ai ladri o agli indiscreti
puntellato. nievo, 195: per quanto la moglie gli stesse a'panni gridando
, bell'è il sapere che tanto vale quanto capo over mucchio di polveri..
. l. priuli, lii-4-420: quanto poi ai fondamenti particolari da'quali è
[tommaseo]: raffio è a dire quanto graffio. questo è uno strumento
che la traiettoria seguita dal proietto sia quanto più possibile in linea retta (e
quel ferruzzo si scalda un poco tanto quanto e'si ficchi in un di quei granelli
vizio inveterato. soldani, 1-160: quanto più s'agita e più vaglia / se
più vaglia / se stesso, scuopre quanto al netto seme / in lui la volpe
m'informaste dall'andrea... quanto costerebbe a un dipresso un cento libbre di
, 'lxxx3- 985: è da osservare quanto pregiudichi tal volta un puntiglio alle cose
odio per loro natura..., quanto per il pontìglio cagionato da'cavallereschi dettami
alle minuzie. zeno, ii-123: quanto all'* illustrissimo 'non datogli nel
di onore. caro, 12-iii-176: quanto a porzia, se non si fa venire
un compenso da me: la rivelazione di quanto io conosco della vita del cugino.
), trattano i suoni, per quanto riguarda sia il timbro sia il ritmo
divisionismo. soffici, v-5-371: quanto al segantini, al previati, al
g. p. maffei, 73: quanto egli era dolce e pieghevole con tutti
li quali sforzerommi a puntino, per quanto la memoria mi comporta, ricordare. della
sbarbaro, 1-81: uno laggiù -da quanto! -con una voce da lettura d'inventario
volete correre, e io lontan da lor quanto più potrammi portare il punto cavallo da
niun'altra cosa si può più consolare, quanto aiutandolo a piangere la sua tristezza.
cui il cercare la verità politica toma quanto il cercare un punto fisso, immobile
p. leopardi, 151: immagina quanto devo penare io che non posso ancora
paolo non seppe digenr una materia, per quanto astrusa ella si fosse, e rappresentarla
parte di sé riceve tanto tempo di luce quanto di tenebre. idem, pure.
e di libra, perché io, quanto a me, giammai discemer non gli
tanto diffamare il prossimo col punto interrogativo quanto col punto fermo. -punto
le ultime cure. guerrazzi, 2-139: quanto si trova nelle mie vene di sangue
bernardino da siena, 680: pensa, quanto tu omo darai moglie al tuo figliuolo
, i-iv-562: sì ben cuce e riccama quanto giovane / che sia in ferrara:
punti. gherardi, 2-i-167: sapete quanto [la villa] è luogo atto e
nota... per fare il punto quanto alla necessità e originalità di un esperimento
e dovrebbe istuire chi governa cotesto regno quanto importi che non vadano attorno false
toccai questo punto, perché sapeva bene quanto gli abissini tenessero alla sepoltura ecclesiastica.
a cui sieno insorte tante varie opinioni quanto su questo mare. r.
ragioni morali. delfico, ii-361: da quanto si è detto par che resti comprovata
, i-415: credo opportuno qui riferire quanto mi venne fatto osservare, pregando altri a
: io non intendo cosa alcuna a quanto mi dite da tre lettere in qua
con riferimento al mondo naturale, in quanto fonte del sapere. allegri, 135
anco copiar 'cola di rienzo 'quanto prima. la commissione per pagare gli
/ città, castell'e ville e quanto doma; / faceva scriver in quaderni
e non la trovasti mai. mi ricordo quanto fosse unto, stracciato e sudicio quel
in piano distribuita in tante superficie annulari quanto piace. -agg. che ha
: questo pensiamo che basti, quanto al misurare, benché bisogna intendere le altezze
cerchio, meno una porzione tanto minima quanto lo intelletto possa immaginare. piccolomini,
fa'acconciare il grano in forma ritonda quanto tu puoi. 2. matem
e grossezza, e quelli quadrando si ritroverà quanto sarà di mestieri. sacchi, 66-58
sempre e prìncipi hanno cercato di unirle quanto hanno potuto. firenzuola, 703:
la matematica quadra la testa, in quanto sforma testa e cuore. -quadrare
. essendo geometricamente disegnate... quanto alle figure quadrate, ne disegnò assai
ordinasi dapoi un'armatura o due longhe quanto tutta la stanzia e larga sì che commodamente
: nel concepire detto campanile, per quanto riguarda la struttura generale, giotto si attenne
lontane è quadrato... in quanto se ne sviluppa per eco o rimando
battere... in terra tante volte quanto merita il suo delitto o perdita che
con la luna. galileo, 1-2-227: quanto al pianeta marte, si è
la quadratura delle coordinate acquisteranno evidenza in quanto proiezione sul nostro microcosmo dello schema del
quadratura molto bella e ampia e paese bellissimo quanto più immaginar si possa. cornoldi caminer
quadratura, la forza attrattiva del sole, quanto a sé, tende a distruggere l'
della tavola longa 12 e larga 4 è quanto il congiunto della quadratura della porta con
lattanzio e ch'io direi succintamente quanto aveo udito divisare da'grandi in genua
: credono alcuni che tanto sia lingua etnisca quanto quadratura del circolo e che, riuscite
campo alle figure. voi pur sapete quanto di rado avvenga che il figurista e
guardava; / e forse in tanto in quanto un quadrel posa / e vola e
ai danni volta, / che pur quanto a te piace, oprar tu sai.
mi si velarono gli occhi. oh quanto volentieri avrei trovato modo di trafugarmi in
fama al loro autore, ma confermano quanto egli sia degno di quella ottenuta.
filarete, 1-ii-655: con queste seste aperte quanto questo è uno de'quadretti, e
medesimo modo su l'altro canto, quanto vuoi sia larga la facciata dinanzi.
o d'altra materia, fattone striscie quanto si voglia strette, soprannuota né più né
ne'piccoli quadretti è finito e leccato quanto fossero miniature, nelle quali pure fu
, del quale tanto sarà lo sporto quanto egli sarà alto. guarino guarini,
distanti, ch'esce fuora dal muro m quanto ella è alta, come e.
: nel concepire detto campanile, per quanto riguarda la struttura generale, giotto si
di vittoria, di potere (in quanto i generali romani vittoriosi celebravano il trionfo
quattro piccoli muscoli simili tanto in mole quanto in figura, si dicono ancora quadrigemini
mano. carducci, ii-9-102: per quanto possa piacere la descrizione minuta della quadriglia
. casti, 1-15-40: prova di quanto ivi brillar dovea / la splendidezza,
al suo tempo la città di firenze quanto al numero de'cittadini, e che genti
grazia. bembo, 9-2-55: che quanto alla quadripartita vostra dimostrazione del poter nostro
ove si potesse metter tanto di vino quanto in uno tondo. petrarca, 325-24:
e alto 3 braccia: vo'sapere quanto terrà tenendo ogni braccio quadro 9 staia.
leonardo, 2-47: a volere sapere quanto pesi il braccio quadro di qualunche pietra
a punto; e con questa regola vedrai quanto pesi il braccio quadro. galileo,
del dito di mezzo dell'altra mano, quanto dalla infima parte delle piante alla sommità
trabucco in quadro e alto altrettanto, quanto di costerebbe? forse un trenta o
. fr. giorgi, cxx-14: quanto veramente agli altari delle capette, luodo
, e tanto si stendeva nel lungo quanto nel largo. leopardi, 612: poi
alcuni bellissimi quadri, se non in quanto il rappresentar, che facevano d'amori tragici
figlio arrivando a conoscere il padre quale e quanto laido esser dovesse il quadro della cu
quadricini, che mi soddisfecero l'occhio quanto si possa dire. -quadrino (
corpo, tanto, o più, quanto alcun altro quadrupede sia. m. savonarola
, 2-ii-707: per di più, per quanto ei sia un bell'uomo, la
v. franco, 302: oh in quanto breve corso / tutto rode qua giuso
, per sua gloria, a noi / quanto di bello oprar potea quaggiuso. poerio
, al più di duecento grammi, quanto ne può dare il latte di tre pecore
flusso del ventre,... e quanto il suo quaglio è più vecchio,
nel suo pristino grado ed in tanto maggiore quanto si erano fatte di molte leggi nuove
gentile, 3-16: tutto è in quanto esiste, ed esiste essendo qualche cosa.
a qualcheduno, sebbene detti stapoleri ostano quanto più loro è possibile. davila, 199
idem, inf., 1-4: ahi quanto a dir ual era è cosa dura
mostrato quale / era 'l mio stato, quanto il primo strale / fece la piaga
forse reciterebbe senza intendere, perché, quanto al sentire, gl'insegnamenti non ne
allora forse più rassicurato di tanto dono quanto conceduto m'avete, m'ingegnerò a
7-76: l'altezza della cornice sarà quanto la pilastrata, facendo il remenato cioè il
cesari, 6-27: non è a dimandare quanto rimanesse trafitto nel vivo a questa inaspettata
modestia una proposta, precisando o correggendo quanto si afferma. sercambi, 2-i-174:
dicesse apertamente: 'ben veggio io quanto ho adoperato in palese ma io non
'per alcuno mancamento che vi è quanto alla legge positiva. = comp
, non era re illegittimo, in quanto che borbone, ossia della stirpe regnante
quaternióne1, sm. il dieci in quanto formato dall'addizione dei primi quattro
un aie che l'altro, non quanto a dio, ma da la sua parte
6-96: ogni qualunque metodo scientifico per quanto freschissimo, ci puzza sempre di cadavere quatriduano
cappello). fami, 3-588: quanto per lo dolor piango e m'attristo /
da siena, 943: o avaro, quanto lo stregai [il povero] prima
-dio quattrino: il denaro in quanto oggetto d'adorazione e fine ultimo dell'
stato promesso. pananti, i-363: quanto dehbon fra loro esser vicini / l'
= deriv. da quattro1, in quanto propr. valeva quattro denari.
nelle regioni artiche, tanto del nuovo quanto dell'antico continente. qualche coppia nidifica nel
destinata alla visione nell'aria, in quanto tali pesci nuotano spesso alla superficie dell'
bella. gl'italiani non ammirano, quanto merita, la bellezza di bologna: ardita
; quattrocentesco. moravia, i-212: quanto poi ai mobili ce n'è per tutti
tempora. redi, io-vi-121: in quanto a'tartufi son venuti a tempo in
da lapis? -fo il conto di quanto / costo, e trovo che quattro volte
mai uomo dire spropositi tanti e tanto beati quanto quel frate nelle note alla 'vita
: piaza respondere per lo portatore de quanto quella averà fatto per mio amore.
spazio o nel tempo tanto da chi parla quanto da chi ascolta (e ordinariamente fa
suono, il quale essendo da loro, quanto più andavano, più chiaro udito,
tommaseo [s. v.]: quanto a quella di volere che gli altri
i-iv-690): l'ho tanto battuta quanto io ho potuto menar le mani e non
o in conseguenza di ciò che, per quanto riguarda. dante, inf, 2-66
-quello che: in quale misura, quanto. boccaccio, dee., 10-8
dovesse esser cara. -per quanto, in qualsivoglia misura o grado.
decadenza, tanto pel frutto delle ghiande quanto per il legname, se non avranno
3. con metonimia: nave (in quanto costruita spesso, anticamente, con tale
querciuola... ha le foglie quanto è la menta, ma la forma et
e d'altri arberi verdissimi e ritti quanto più esser poteano. sacchetti, 175-n:
frassini e d'altri alberi verdissimi e ritti quanto più esser potevano. oliva, 393
f a. manetti, lxxxviii-ii-35: quanto rallegrar vedemo e porti / dove toccò
foscarini, forse egli non averà fatto quanto le leggi della cavalleria vogliono, ma
de'monaci tanto erano più ardite e scoperte quanto parevano ad essi più giuste: togliersi
documento dotato di specifico valore probatorio in quanto facente 'piena prova, fino a
pigli tu spasso di travagliare tanto i ricchi quanto i poveri! o roba iniqua,
subord. guinizelli, lxv-3-6: in quanto la natura / e 'l fino insegnamento
a'più noti vicini, / e quanto tal novella presentirò, / da ogni
: non vi ha cosa tanto frequente quanto le querimonie delle persone dabbene, le
minor numero come nel maggiore, che vai quanto costui. tasso, 1-49: ben
altre due. bembo, 1-121: quanto essi vedranno essere e maggiore la oscurità nelle
rappresentazione di rosana, xxxiv-714: fuggi quanto tu puoi il quistionare. -con
. b. fioretti, 2-4-169: quanto è più il numero degli attori sopra
campanilismo dei toscani e degli antitoscani. quanto essi abbiano affaticato e diviso l'opinione
o provvedimento che appare necessario, per quanto di esecuzione problematica. -anche: punto
è adiroso e questio- nevole, tanto quanto più puoi fuggito, e sarai in pace
altro canto i fanciulli cantano anch'essi quanto le temine sien pigre, fallaci,
grazia, al signor tasso, e quanto prima. intendo che quel nuovo libanto
giorno innanzi », / rispuose, « quanto più potremo ornai ». petrarca,
i russi. cesari, i-655: quanto a me, questi undici giorni mi sono
dire, nominare, esprimere, manifestare quanto prima. monte, i-ix-92: né
biondel venne. -poiché, in quanto che (e introduce una prop.
di polizia. balbo, 5-335: quanto poi ai questori..., tra
si è raccolto questuando, come: quanto avete fatto di questua? ecco la
di pubblica sicurezza, 150: salvo quanto è disposto in materia ecclesiastica, non
la solita questua e non essendo concesso quanto domandavano, misero le mani in molti di
. -con ossimoro: impadronirsi di quanto è necessario al proprio sostentamento con la
(a venezia, città di massa per quanto capecchio. tommaseo [s.
facendosi al capitano un queto generale di quanto pretendeva da lui. =
qui regge, / che tu saprai quanto quell'arte pesa. idem, purg
di scrivere qui, se non in quanto facesse a trattare di quella gentilissima beatrice
idem, par., 30-16: se quanto infino a qui di lei si dice
della città a quello dell'oste e quanto questa cosa fusse tutta un'altra da
. passavanti, 214: di qui a quanto, signore iddio, di qui a
, signore iddio, di qui a quanto si glorieranno 1 peccatori? boccaccio,
né male, ma non tanto bene quanto vorremmo. -unito all'agg.
10 li lo mosterria per quia e quanto / come non è più d'una
estens. la realtà, il fatto in quanto oggetto di verifica diretta; le circostanze
. dovere, compito, funzione (in quanto realtà di cui bisogna prendere atto)
/ e ciò ch'io dico, quanto puoi, rubrica. 2.
iii-461: prima ti diranisce martino, quanto all'umanitade che ha comune con tutti li
dedotta la rispettiva misura del godimento, quanto il rispettivo compenso dei valori della competenza
anima e dice che l'uno in quanto è ente è il principio della scienza
defunto. sannazaro, iv-59: oh quanto allora le mie ossa quietamente riposeranno,
la distesi. i quali vi priego per quanto amore mi portate, che prendiate a
modestia e piacevolezza che sia possibile, quanto mi pare che appartenga a quel quietamente
egli faceva ampia quietanza e remissione di quanto s'era presupposto di dover conseguire dagli
agente, mando carta bianca / di quanto èmmi dovuto dalla franza. / ai cittadini
le risa, disse: « pigliatene quanto vi piace ». tasso, n-iii-978:
e nell'eternità. filicaia, 2-2-299: quanto poi al sonetto 'apri, fortuna
moti. brusoni, 4-ii-4q: in quanto alle cose di candia, elle vanno a
presente libro, trovamo essere la intrata quanto l'uscita, e di tanto lo quietamo
/ che i percussor di cesar vider quanto / fa grand'error chi ne la
: dèi saper che tutti hanno diletto / quanto la sua veduta si profonda / nel
. siri, ii- 1406: in quanto alle condizioni et a'modi da quietarsi poi
tra i mie libri e nel mio studio quanto mi fia di piacere. p.
, ii-349: abbiansi pure gli empi quanto si vogliono de'lor fallaci piaceri; ma
eterna. savonarola, i-5: o quanto grande è la quiete e tranquillità de'
va facendo in esso sempre minore, quanto egli si trova più vicino al termine
, ma doppio travaglio? ahi iniquo, quanto falsamente ti stimano che tu sia di
solin- ghe, alti silenzi, oh quanto / grave sento sul cor vostra quiete
accarezzato, trattando anche co 'lmomoransy di quanto loro apparteneva
lasciatemi queto. bartolini, 20-158: quanto mi piaque di stare nascosto, /
volentieri quieto nella mia cella, in quanto a me, che predicare.
madre ne restò quieta, sperando che quanto più si legassero di parentado, più fosse
, lii-15-153: dopo avergli mostrato cne quanto al serrar il passo a'spagnuoli non
b. strozzi il vecchio, 2-143: quanto è più dolce e queto / e
. boine, cxxi-iii- 179: quanto buon ridere nella sua casa queta. de
-con riferimento al sepolcro, anche in quanto simbolo dell'acquietarsi di ogni turbamento
, 4-138: seguirono dei giorni queti quanto i primi erano tempestosi. bettini,
19. che è inattivo, in quanto cessa di esercitare o non rende operanti
del papa, 5-77: tanto la rugiada quanto la orina sogliono cadere in terra nelle
e gli confortasse a star quieti a quanto era stato in quel palazzo deliberato.
divino intendimento, / quant'oprò, quanto vide e quanto scrisse / amo immortai
/ quant'oprò, quanto vide e quanto scrisse / amo immortai, che dielli
quinci si parte / verso settentrion, quanto li ebrei / vedevan lui verso la
ulivi lontani uno dall'altro appunto quanto è la distanza delle fosse e
modo che facciano la quincunce, che è quanto dire sterzati, dritti e affilati
quin- denni. lami, i-i-lxxiii: quanto poi agli altri obblighi di questa badia
squadra di rugby, così chiamata in quanto costituita da quindici giocatori. -nel tennis
e diciotto (v.), in quanto combat tuta dal 1915 al
loro omogenei. foscolo, xviii-91: quanto a'nostri conti,... riceverai
massimamente a chi non ha fatto prova quanto una quinquagenaria benivolenzia confermata per tante ufficiose
mercoledì delle ceneri, così detta in quanto precede di cinquanta giorni la pasqua.
. la festa cristiana della pentecoste, in quanto celebrata il cinquantesimo giorno dopo la pasqua
origine etnisca (secondo vairone, in quanto celebrate il quinto giorno dopo le idi
). dizionario politico, 559: quanto all'utilità, èwi contesa tra i
, l'altro di cinque, in quanto all'orecchio sono simili... '
de novembre, questo re volse intendere quanto tempo era che se éramo partiti de
tempo, con questa roba.. quanto la puoi vendere al quintale? tecchi,
sepolto in questo inferno, / e per quanto conosco è un mal paese. /
40 al meno, e con acqua quanto basta si stilla a uso di quintaessenza,
, 708: già soracciomi a scartabellare quanto di più sottile e di più lambiccato si
b. croce, ii-5-183: in quanto espressione quintessen- ziale della razza tedesca,
strumenti retorici. lucini, 12-127: quanto a me, ringrazio il supposto aldo
latino in un anno o in due, quanto al più bravo agricoltore il ridurre una
cucina. boccardo, 2-150: per quanto già enorme sia il vantaggio del banchiere sul-
contribuente. machiavelli, 14-i-182: quanto a'danari, che sendo poca somma
imposto di detto accatto... tanto quanto gettano i due quinti d'una quintina
tanto è retta una nave dalla poca quanto dalla molta acqua. tassoni, xvi-428:
trovano a loro agio tanto nella torre velasca quanto a montecarlo o nella quinta strada.
zona centrale, meno evoluta politicamente di quanto lo fosse stata la catalogna, un
, un quinto. foscolo, xii-68: quanto al debito pubblico, pagò i due
ragione del triplo e del quintuplo di quanto normalmente retribuiamo a pagina altri bravi collaboratori
avesse tre volte tanto oro in borsa quanto quisquìglia nelle brache. -figur. ostacolo
farò l'ovra a lo penser seguire / quanto porragio, e del più sia quitato
quale s'ha per quitato il debito facendosi quanto si può. 3. perdonato
marito di lei serrato e quivi su, quanto gli piacque, con lei si sollazzò
che costi un quoglio, / né con quanto disagio vi s'aspetti / sul collo
casotti, 1-1-89: or non vedete voi quanto m'adoperi? / io fo tutto
utroque, / e affinché a tutto quanto io sol cooperi, / quando questo non
altro conto ricordato se non per mostrarvi quanto ci è ad quore la salute dello
dell'uomo. romagnosi, 4-348: quanto al tempo di usare delle acque in
della quale è capace una lingua in quanto lingua... usuale, quotidiana,
= voce dotta, lat. quótum 'quanto ', deriv. da quot '
tutti e mille sì fatti malanni. quanto riubarbaro vien di levante non gli potrebbe purgare
tutte fior di roba, tutte giovevoli quanto il rabarbero a purgar il mondo da'
a tutti gli altri ebrei, in quanto seguaci dell'insegnamento dei rabbini (mentre
due milioni di scudi l'anno, quanto tesoro possa gettare e recare la continua generai
, ii-13-276: tanto lui [marx] quanto l'engels dovettero darsi negli anni appresso
? sì e no un terzo di quanto fu pagata. cicognani, v-1-342: mia
. gherardi, 2-rv- 275: quanto fosse la velenosa e pestìfera rabbia tra guelfi
quel pedantone di erasmo, che, quanto più erudito grammatico tanto più temerario teologo,
ciò che vedete. / -per quanto in qua e in là guardato i'abbia
colui non sa di rabbia / di quanto rappresenta, e vuol pretendere. a.
invidiuzze e rab- biette tanto più cocenti quanto meglio dissimulate sotto il miele dei sorrisi
straccia i veli e corre insana e quanto / viene incontro alla man tutto rovescia /
né spera di sole: piene poi, quanto ve ne cape, basta dir della
sarebbono i nimici impetuosi contra di loro quanto piu le lor case fossero ornate e
, o reproba, che, quanto è in sé, brama di vedere estinta
, / par dal mondo staccato / quanto si sia dall'eremo un romito. monti
queste prediche ai broccoli, / perché quanto più dici, io più rabbuio / la
dell'alcàzar -de'mauri regi delizie -ho quanto.. ». do do do do
pavea instrutto, ch'ella / sapea quanto nel corso era leggiero. / chi
rabido veneno, / allora venne meno / quanto di lei giamai seppe trovare. g
paglietta '. ogni buon napolitano conosce quanto sia offensivo questo termine vernacolo, che
duca, il di cui carattere, per quanto ho potuto raccapezzare, era un misto
o si sta leggendo; capacitarsi di quanto sta succedendo. -per lo più in
iii-14-215: l'argomento, per quanto può raccapezzarsene, era questo: una
, io medesimo che il dico tutto quanto mi raccapriccio di tanta paura. burchiello
raccendete / l'altero sguardo ed abbruciate quanto 7 è in me di forza. minzoni
che qui regge, / che tu saprai quanto quell'arte pesa. idem, inf
caterina, 156: quanto più era combattuta, più si raccendeva
più raccende e più rinuova, / quanto spenger più cerca, il rio sospetto.
era raccesa. dannunzio, iv-1-103: quanto in lui rimaneva del fascino di quella
siri, iv-1-370: rappresentò... quanto disservizio cadrebbe agl'interessi dell'imperadore il
. e non tanto lo raccertò, quanto ancora lo ricevè partitine del suo regno
, 156-109: per lo gran dolore urlava quanto po- tea; pur da ivi appresso
ricevuta. pasqualigo, 381: letto quanto mi scrivete, mi sono tacchettato in
alla racchetta, sapete che la palla quanto più fortemente è battuta a terra,
caminer, 159: un palazzo che racchiude quanto v'ha di galante e comodo ma
caro, 12-i-161: ora, per dire quanto è seguito, io andai per rappresentarmi
. g. bargagli, xli-i-529: quanto alla mia figliuola, non già so
alla danza, ognun fa mostra, / quanto più sa, di rusticano garbo.
vidi specchiarsi in più di mille soglie / quanto di noi là sù fatto ha ritorno
: un ragazzino settenne, sveglio d'ingegno quanto vezzoso d'aspetto...,
genitori). foscolo, ix-1-345: quanto il marito le sopravvisse e s'ei
. -anche: aggiungere via via a quanto si è già fatto, alla propria
anni a raccogliere molte storie tanto antiche quanto moderne di uomini e donne creduti e
tre stiere. alamanni, 6-14-11: quanto si vaglia / il vostro re, per
sexanta. -in espressioni limitative. a quanto raccolgo, per quanto posso raccogliere:
limitative. a quanto raccolgo, per quanto posso raccogliere: per quanto ne so,
, per quanto posso raccogliere: per quanto ne so, ne posso sapere e
comprendere. alamanni, 15-47: a quanto raccoglio, io son quell'io /
, ora nel quinto anno, per quanto posso raccogliere da ciò che ho letto
o raccolto questi passati giorni nella memoria quanto 10 avea pensato in tal proposito e
. casti, i-2-280: deh! pensa quanto onor raccoglierai / d'aver tentata l'
avi. monte, i-vm-71: divisi quanto vo', l'om, e proveggia:
l'interiore culto de'suoi, procurando quanto era possibile che a certe ore si accogliessero
te stesso / e pensa bene che, quanto voi siete / e comodi e potenti
trettanto di doglia / mi reca la pietà quanto 'l martiro, / lasso, però
è volta i... i che quanto richiamando più l'envio / per la
ricchi, rispose loro: « o quanto sarebbe stato meglio a'padroni di quelle
delltjva, 183: chi tanto segue quanto agli occhi aggrada / e fa ragione a
conseguenze, buone o cattive, di quanto si è fatto. -anche: trarre
menassero romor fra loro senza rispettare, quanto conviene, il silenzio nelle ore di raccoglimento
l'hai veduto la domenica, con quanto raccoglimento ascolta la messa? pascoli,
signorini e la franchi, sia per quanto riguarda i numerosi anni giovanili..
singolarmente e ben dispersivi raccoglimenti, a quanto appaiono nella storia. gobetti, 1-i-903:
un autografo dell'al- fieri? oh quanto sarebbe caro alla raccoglitrice! ojetti, i-
seta. lastri, v-157: di quanto in quanto si è ottenuta una buona
lastri, v-157: di quanto in quanto si è ottenuta una buona raccolta di
. egneri, iii-1-243: vede quanto abbondante raccolta di peccati miete il demonio
tolgo fedelmente dalla nuda esposizione dei fatti quanto ne emana di tragica poesia.
di lamiera: un opificio, a quanto vedo, che chiama a raccolta, con
venezia e lombardia, srché gli disegnassero quanto vi si trova di eccellente. ratesi
. f. giambullari, 311: per quanto giudicare si poteva per quello che appariva
ombra e luce / passa, con quanto qui fra noi riluce, / nel vero
che quegli a cui si raccomanda conosca quanto si spera dalla sua bontà e quanto ella
quanto si spera dalla sua bontà e quanto ella si obligherà 11 raccomandante.
i-13: non vi potrei con parole monstrare quanto io desideri vedere ricciardo alberto nostro fratello
fussi impipato. l'oste si racomandava quanto poteva. cellini, 1-54 (137
degno..., racomanda sé quanto umilmente intender potete più. dante,
cavalcò a posta a parigi per deliberar quanto bisognava per quelparmata. baldi, 4-1-214
questa circostanza che può a voi raccomandarmi quanto alla esattezza. -illustrare, nobilitare
dà al prencipe tanta gloria... quanto la gravità et il riposo che mostra
un suo figliuolo e raccontandogli questa cintola quanto più poteo. bellincioni, ii-218: se
. raccomandatissimo). affidato, in quanto bisognoso di aiuto e protezione, a
mia propria persona. bembo, 9-3-162: quanto ad esso messer antonio, siate certo
de'medesimi [i gastaldi], quanto il vedere che il governo delle città era
castellengo, uomo tanto deforme di corpo quanto svegliato d'animo. -posto sotto
silenzio, e vanno spiegando e dimostrando quanto sia efficace quella loro ricetta a soddisfare
, una connotazione di biasimo, in quanto appare come favoritismo e ingiustizia a danno
ed acuto nelle conversazioni e spartir co'compagni quanto acquistava. magalotti, 28-280: quella
: con tanti preghi e raccomandazione / quanto far seppe con parole grate, / per
per la singularità de'beni terreni. quanto la cosa è più materiale, tanto
tanto si può meno partecipare; e quanto piu è spirituale, tanto si può
e con parentadi e con usanze, quanto poterono, insiem s'unirono. storie pistoiesi
. mezza oncia di biacca grossa e quanto una fava di lapis amatita, e macina
lapis amatita, e macina bene insieme quanto più puoi, ché per macinare assai non
etate onestade raconcia, parmi che, quanto puote, [questa fanciulla] suo
io di tanto con loro garreggierò di quanto fie bastevole a fargli racconoscenti delle loro torte
1-158: cercò di racconsolarla la madre quanto potè; ma la figliuola, infiammata
in tuo servigio racconsolare; e, quanto più vi penso, più ne divengo
forza in acquetare il vostro animo, quanto ebbe il dolore della morte del vostro
a quel che raccontano ': per quanto si sente dire. 'mi raccontano '
vico, 4-i-808: spogliandoci di quanto dell'umanità delle nazioni e filosofi e
, 256: tanto i macchiaiuoli toscani quanto i realisti lombardi... volevano raccontare
morto, quantunque fosse sano e gagliardo quanto potea essere. mazzini, 24- 247
leopardi, iii-270: né potete immaginare quanto mi affligga il racconto delle vostre angustie
delle fate 'm'ingegnai, per quanto era in me, di serbarmi fedele
rimossi i dubbi e vinte le esitazioni, quanto da esso giulio, allor cardinale.
m'è cresciuta tra le mani per quanto io abbia tentato di raccorciarla. carducci
. marchetti, 5-211: sia pur quanto vuoi lungo lo spazio / onde luce
seculorum et mammilla regum lactaberis '. quanto mi ricreano le prime voci della promessa
rimando le bozze della novella, raccorciata quanto più mi è stato possibile. -con
corcisca e lo muti pure a suo piacimento quanto all'eleganza e lo stile, ma
: quante scaltrezze, quante lusinghe, quanto travagliarsi in affannosi armeggìi per riaccozzare le
/... / anzi, quanto nel suo parlar raccozzo, / di qualche
di casa 'a rifiutare con buone ragioni quanto loro opponiamo. =
strada, ei comincia a cantare; e quanto è piu vicino a la casa di
6. reso meno aspro, in quanto adattato foneticamente alle abitudini articolatone della propria
combinazion di sillabe. cittadini, 12: quanto al predetto raddoppiamento delle semivocali in mezzo
. giuliani, l-pref. v: quanto a erudizione, dovetti restringermi al possibile
foco. marini, iii-8: leonilda, quanto più sola e ristretta, tanto più
dizionari non piace la sollecitudine, perché quanto più si prolungherà la faccenda, tanto
oltre misura. dalvongaro, 373: quanto a perla, ella sa raddoppiare se
con raddoppiati merli alta s'ergea / quanto il castel che in roma fé adriano.
di ciascuna delle quali tanto è migliore quanto prevale il bene raddoppiato allo schietto.
. la raddoppia- zione delle lettere e quanto ha detto il fortunio con diverse parole
: è da avvertire di fuggire, per quanto si puote, quel medesimo tasto che
tanto colla sezione di esso tendine, quanto senza. 10. tecn.
moralmente. pavese, 8-42: tutto quanto mi resta ora non basta a raddrizzarmi
alberti, iii-215: l'amante sospettoso, quanto più lo 'ncendi con amoroso servire
di ciò che egli v'ha e di quanto può fare. bandello, 1-42 (
. brancaccio, 59: di quanto utile siano simili fortificazioni e la difesa
braccia alto il ciuffetto, / ma tutto quanto di terra si rase. pananti,
sguardo). cesariano, 1-59: quanto più alto ascende la acie de l'ochio
centro nel vertice taglia un arco lungo quanto il piccola enciclopedia hoepli, i-iv-498
par., 19-90: cotanto è giusto quanto a lei [la volontà divina]
: conveniva... che tanto linneo quanto pallas e leske nelle loro definizioni generiche
mortificarli il meno possibile; e, quanto è possibile, cogliamoli co 'l gambo e
del sole, è prima da vedere quanto tanno della tua considerazione è distante dall'
trattamento con la cobaltoterapia, è efficace quanto una mastectomia radicale. -portato all'
... è la migliore riprova di quanto sia profonda ed intima l'influenza del
del fusto di alcune piante, in quanto sembrano emesse direttamente dalla radice. targioni
tanto più stretto tra teoria e pratica quanto più la concezione è vitalmente e radicalmente
tanto più saldamente radicate nell'animo, quanto più tempo impiegarono a radicarsi. d'annunzio
un luogo. rebora, 3-i-160: quanto al concorso milanese, non è speranza
l'arbor se figura, / ché quanto più profonno è radicato, / tanto
sorvolante. g. bufalino, 9-12: quanto ad arredi v'è poco:
3-1-109: vedete, signor simplicio, quanto può un inveterato affetto e una radicata
santa maria, i-91: presto compresi quanto lo scisma ereticale fusse radicato ne'loro
punta de la mia lancia, per quanto cotali ribalderie son radicate, germogliate e
frasi di questa specie, che mostrano quanto fosse diffusa comunemente e radicata in tutti gli
, lxxx-4-310: non può però restribuirsi quanto gli è dovuto per aver stabilito con così
e nelle grotte e ciglioni dei campi, quanto il domestico. 0. targioni tozzetti
utilissimo non tanto per le sue foglie quanto per la sua stessa radice.
la vetta. bacchelli, 2-xix-354: quanto al diavolo, è illuminante che egli
più grossa che certi alberi, e quanto più è grossa tanto più sono amare
gallia. palladio volgar., 1-7: quanto al sito, è da eleggere,
rieda? -il piede (in quanto base del corpo, ed è di uso
burchiello, 38: ècci una cosa, quanto più la smalli / secondo il magnolin
o baccello in verzura, / che quanto più dibucci sua figura / più intenerisce
e e coll'infante sarebbe fruttifero quanto ogn'altro. dotti, i):
. -con riferimento a dio in quanto essere increato. guittone, i-3-248:
che sempre pullula. varano, 1-13: quanto ordinò d'eternità nel seno / il
per il vacuo. -l'uomo in quanto soggetto della conoscenza e dell'esperienza.
cosa, perché sappiate la radice di quanto occorre e ve ne possiate valere ai tempi
/ e ciò ch'io dico, quanto puoi, rubrica, / ché quel dir
cesari, ii-568: notate questa similitudine, quanto efficace a far intendere la fatica del
delle lane: ed è gran maraviglia quanto ella le faccia candide e morbide. tramater
manso, 1-20: l'amore in quanto egli stà radicevol- mente in dio si
in dio si dice divino, e in quanto e in noi, che tirati dall'
atto a lavare le lane. meraviglia è quanto le fa candide e morbide.
tre ragioni. oliva, i-3-100: sia quanto si vuole anche sanguinolenta la carnincina
erogata dal graticcio del radioapparécchio, in quanto non soccorsa dalla prestanza fisica, dalla
[della bomba atomica], a quanto è lecito supporre, deve consistere in
scherz. avversione per la radio in quanto strumento rumoroso che turba la quiete pubblica
radio; adatto alla radio (in quanto organizzazione di trasmissioni, aventi loro proprie
; hanno grande importanza geologica, in quanto i cumuli dei loro gusci, fossilizzati,
importanza lo studio radiologico del diaframma per quanto riguarda i morbi endo-addominali. m. ponzio
l'ente radiofonico di stato, in quanto, durante il secondo conflitto
, 47, i486]: per quanto riguarda il cuore..., pare
, sm. radioastron. il sole in quanto sorgente di radioonde. = comp
: esperto di apparecchiature radioelettriche per quanto ne concerne la costruzione, la manutenzione,
broadcasting 'europei udibili in italia, e quanto di più pratico possa offrire ai propri
delle so stanze radioattive in quanto tali, cioè a causa delle
ha... cognizione ed esperienza di quanto dal microfo no..
: nessuna cosa gli fa tanto stimare quanto dare di sé rari esempli con qualche fatto
vostra un raggio, ond'ancor cade / quanto ordisce di bello oggi natura, /
: scrivetemi nel resto tanto di rado quanto volete, purché in questo il silenzio
radunarono alla dieta di andreovia per confermar quanto disposto avevano intorno all'elezione di anna
certe feste a recitar versi che durano quanto i razzi che si tirano alle medesime feste
: il melantino [olio] tanto vale quanto il rafanino, e fassi nel modo
città di trassiglio nascere rafani così grossi quanto un uomo, ma teneri e massicci,
più grossa che certi alberi, e quanto più è grossa tanto più sono amare
geometrica e regolarissima architettura dei palagi, quanto i liberi capricci degli ornati raffaelleschi,
ebbe finito. « a torto, quanto allo stile; a ragione, quanto al
quanto allo stile; a ragione, quanto al valore ». 2.
a casa sua a ripulirsi e raffazzonarsi quanto seppe. papi, 2-3-73: alcune femmine
la storia colorata in tante guise diverse quanto diversi sono i sistemi filosofici. tommaseo,
d'età, ma lindo e raffazzonato quanto gli potevano permettere gli anni. targioni
raffermare alla stanga che cnsto, in quanto uomo viatore e mortale, via di
1-11-2: sì m'à legato amor, quanto più tiro, / più si distringe
ma per ordinario non rafferma, che è quanto dire che alcuni anni ne fa pochissima
. raffermazióne1, sf. conferma di quanto è stato dichiarato in precedenza;
. un poco indurito e asciutto, in quanto preparato uno o due giorni prima;
4. consegnare in aggiunta a quanto è già stato dato; rifilare.
empio furor della nemica mano; / e quanto in lui raffievolendo scema, / tanto
non tanto per carità de'fuggenti, quanto per disio de cogno- scere cui fosser
sua dovizia e superfluità tormentati e, quanto in lui era, uccisi, raffigurate in
e non tanto nella forma del corpo, quanto nel valore. -per simil
arti e manifatture, per far di meno quanto mai possono di quelle delle altre nazioni
7 e tanto più raffina, / quanto più drento al vaso è rimenata. p
s. caterina da siena, 1-86: quanto più t'accosti a lui [dio
il tutto della ragione. questa potenza quanto più s'esercita con la cognizione, tanto
disegno, del fonder metalli e di quanto appartiene a raffinatezza di gusto. d'
miei dolci compari, che, per quanto ciascuno di voi si adoperi in dar molestia
disciplinati, tanto raffinati, tanto eleganti quanto gli insetti. 6. portato
la pasta del gran calvello, che quanto più si rimena tanto piu raffinisce altrui
e di coesione, ma non sappiamo quanto sia vero che ciò debba nominarsi un
foste così trattati dagl'impresari, oh quanto sareste meno svogliati e meno raffreddati!
. braccesi, 37: ome!, quanto di me poco vi cale, /
di me poco vi cale, / quanto è rafréddo il vostro sommo ardore! machiavelli
etade onestade raconcia, parmi che, quanto puote, [questa fanciulla] suo voler
: la potestà del nostro ufficio, quanto di fuon è più eminente, tanto dentro
in duello. cieco, 41-20: quanto te mi tengo buon nell'armi, /
: raffrontarsi anche il tempo parea con quanto udii, / e d'un,
antenne filiformi; protorace cilindrico, lungo quanto l'addome; zampe anteriori semplici:
uno spuntone sopra la schiena sodo quanto un ago, col quale ferendo
sulla faccia inferiore e destinate, a quanto si crede, a raccogliere le stille
: nubile. pratesi, 5-369: quanto era meglio se fosse rimasta sempre ragazza
dà respiro al mondo sono ammesse in quanto la loro ingenuità stessa, e vo-
per le strade ragazzaglia e vii gente quanto ve n'era in amangucci. a.
mazzini, 48-311: non puoi idearti quanto sono ragazzo e come mi pesi il
abbia gran senno e sia tanto o quanto scapigliato. 4 è un po'ragazzo
di una natura schiava di fatalità incongruenti quanto le nostre di guerra, che,
piovano, sicché, tenendosi arcicontento di quanto aveva saputo strappare da don antonio in
sguardo dell'amata comprende e spiega tutto quanto ci fa amarla, in una raggiante felicità
nostra terra ». fucini, 1-347: quanto sangue versato per amare / raggiante in
virtù formativa raggia intorno / così e quanto ne le membra vive. m. palmieri
. idem, par., 14-39: quanto fia lunga la festa / di paradiso
nimbo. carducci, ii-10-157: per quanto cerchi, non trovo, è vero
di chiamare 'luce 'lo lume in quanto esso è nel suo fontale principio;
; di chiamare 'raggio ', in quanto esso è per lo mezzo, dal
; di chiamare 'splendore ', in quanto esso è in altra parte alluminata ripercosso
infelice lor patria. leopardi, iii-153: quanto a noi due miserabili, quel tenuissimo
, esplodono e buttano in aria tutto quanto trovano in un largo raggio.
: quando poi incominciò a raggiornare, quanto si scoperse diverso l'aspetto delle cose aa
con partic. riferimento a dio in quanto principio motore dell'universo).
raggirati in alto mare, / e quanto possan gli empiti de'venti, / tonde
montuoso casamento. parini, 730: quanto sono io obbligato a cotesti bachi che
raggira, si agita, impiccolendo, quanto tocca per trame poveri concetti, scene
zanotti, 1-9-133: io vi amo quanto alcun altro e sto sano del tutto
diè nome di capo bogiadore, che è quanto dire volteggiante, per i molti raggiri
dichiarare tanto il termine del nostro amore quanto il principio. 7.
: sanno costoro benissimo che, per quanto voi vi spacciate ribelli irreconciliabili della religione,
, 45-32: l'imprestito riesce: non quanto dicono i'impauriti giornali della reazione,
, a lacci, a pena, a quanto / dannarli goda il vincitor superbo.
278: antonio si raggricchiò tutto quanto e socchiuse gli occhi. -accovacciarsi
i nervi raggricchiati / niente è buon quanto il caldo del letto. d.
al pettine [nel tessere], quanto il più si può sottigliarlo e aprirgliene il
contatto. siri, 1-i-611: quanto alla riputazione del granduca, era interamente
. s. spaventa, 1-224: quanto a'mezzi del ritornare, non dartene
d'arte..., in quanto è opera d'arte, è chiusa in
sé che, quanto la sua accetta era lunga, per tanto
vi-i- 172: è difficile ragguagliare il quanto per cento che produce il capitale,
. dati, 4-87: poteva differire quanto più le piaceva il ragguagliarmi la pretensione
, lxxx-4-230: l'ellettor di sassonia, quanto diede mottivo di scrivere agl'istorici de'
interna in una maggiore cognizione e ragguagliata quanto mai dell'indole aell'u- mano ingegno
25 doppie trasmessemi e ve ne ringrazio quanto so e posso, attendendo il ragguaglio de'
: pari con grande studio allato elena quanto poteo s'appressò e, quando inverso gli
tessuto ne'vestiri di frigia e bella quanto l'ira la lasciava. -esplorare
tanto donde voi uscite a combattere, quanto in che modo voi avete violato el
vita cristiana, sì si dèe istudiare quanto sa e puote; e meglio non può
nome greco, e tanto vale a dire quanto 'guata- tore e raguardatore '.
donde la fortuna gittato lo avea, quanto si ritrovasse lieto e contento ciascun di voi
essi, non è ancor tanto grande, quanto lo erano ne'tempi addietro i lacedemoni
un pecoraio. carducci, ii-1-120: quanto mi tarda di rivederti e di tornare
della presente opera, ne'quali si raccoglie quanto a lungo si raggiona in ciascheduno di
nel seguente ragionamento... mostrano quanto siano qua giù poco ferme le cose nostre
il suo principio in roma, per quanto si ragiona pubblicamente, fu tesser sguattero
fare. gentile, 2-ii-98: fate intuire quanto volete, ma ragionando; e fate
, ma ragionando; e fate ragionare quanto vorrete, ma intuendo. moravia,
ammiano], 34: io ragionerò succintamente quanto mi sono deliberato di dirvi. viaggio
.. con ciò sia cosa che quanto in questo libretto intendo ragionare non venga
detto. dante, xlix-46: vedete quanto costa, / se ragionate l'uno
di presso. pascoli, 1-350: quanto a zanichelli, veramente il prezzo dei
di possedere gran massa d'oro, quanto me deiettava il ragionar della mia donna
, assennato; proprio dell'uomo in quanto dotato di ragione; razionale.
1-i-192: né la plebe intende i dotti quanto parlano di materie ragionative, benché non
ch'ora sente / lo dubito servire quanto è duro, / e nel serto l'
razionale. buonafede, 3-17: quanto ai persiani e ai turchi, non
innanzi. manzoni, iv-4: per quanto dovesse essere, e fosse, diffidente
discorsiva e argomentante dell'uomo, in quanto è contrapposta e subordinata all'attività intuitiva
può essere che lo stesso intendimento, in quanto è occupato a pronunziare i giudizi aventi
sperare che se ne farà tanto meno quanto più si verrà educando la pubblica ragione
buonarroti il giovane, 9-111: in quanto a'pazzi, incontro a loro / mal
di quella. campanella, i-107: genova quanto ha preso, l'ha dato a'
segneri, ii-418: adorino altri, quanto loro piace, i falsi idoli della corte
posi a domandare per che ragione ma quanto potei cominciai a fuggire. trattato di
ragione, canonica dico e civile, tanto quanto a riparare a la cupiditate che,
ant. il diritto, la giustizia in quanto valore che trova concreta attuazione nei rapporti
1-i-52: perche si possa provedere di quanto glie ne bisonerà, sì delle pietre
ragione. piovano arlotto, 66: quanto vino egli mi dà e quanti iscotti fo
e debito, procedente tanto da una quanto dall'altra ragione, benché diverse.
al quale faccio invito, e in quanto occorre comando, di recarsi a livorno,
galileo, 4-1- 223: cercasi quanto siano per guadagnare 140 scudi in 5
e generica a ragion veduta, in quanto allude non solo alla sua deformità rachitica
373: dissi io alla donna mia quanto potesse fusse diligente provedendo che in casa
da ponte, 1-520: oh, in quanto a questo / ebbi le mie ragioni
. non chieder mai / ragion di quanto vedi. bigiaretti, 8-152: gli ho
suo forsennato dinamismo. -come, quanto la ragione comanda: abbondantemente. p
. v.]: 'come, quanto la ragion comanda ': forte,
persona mezzana,... in quanto è ingiustamente molestata, e molestata contra
studio. varchi, v-148: considerate quanto sia grande la differenza da uno che
coccodrillo: questo tanto seguita a crescere quanto vive. ora fate ragion che una simile
256: face l'avaro ogni giorno ragione quanto in cassa ripone. intelligenza, 81
, 102: pensa, gattivello, quanto tempo tu hai passato, avendolo male speso
oh argomenti vani di molti mortali, quanto sono le riuscite in assai cose contrarie
dà a ciascuno el suo talento di quanto egli è capace di negoziare e guadagnare
cotale terribile visione vide nella scala, quanto maggiormente essendo tu pastore di ragionevoli pecore
con tra la natura dell'uomo in quanto è uomo, perché, sendo egli di
ragionevoli. de luca, 266: quanto all'inabilità naturale,... convien
significa non tanto perdere la curiosità, quanto perdere la capacità di incanto e di
appartenere [alla tragedia], in quanto verosimilmente accascili di poter fare qualche ragionevole
ubbidirlo. delfico, i-469: per quanto... fossero giuste e ragionevoli cotali
nostri, se con intera mente si guarda quanto difficile cosa sia due amorose menti,
ragionevole. gemelli careri, 1-ii-285: quanto al vitto, se ne trovava abbastanza da
alla ragione o alla giustizia, in quanto procede dal ragionamento o dalla logica.
libero arbitrio. -condizione dell'uomo in quanto dotato di ragione. romagnosi, 18-326
cosa pel texto onde si potessi trarre quanto sieno distanti questi due ultimi cerchi l'
dee., 10-8 (i-iv-905): quanto tu ragionevolmente ami sofronia, tanto ingiustamente
comandamenti religiosi. guittone, i-10-58: quanto orrare e amare tale sponso e tanto
3 via 3 faciexxe più di io tanto quanto 4 via 4 faciexxe più di 19
tre via 3 tanto più di io quanto 4 via 4 più di 19.
* ite missa est 'ragliava tre volte quanto più forte sapea e il popolo in
esser infin tutto opera di ragna / quanto si affanna per la mortai gente, /
visco aver dato di petto, / quanto più batte l'ale e più si prova
nella ragna; e mena rimena, quanto più dibatto, ritrovo meno la via di
svagata. -stemma, in quanto residuo anacronistico del passato. cattaneo
. il morso di questo ragno, a quanto pare, è mortale.
legnaia. in ogni buco, per quanto ragnoso, vedeva l'asilo beato della
di saint thierry volgar., xxi-677: quanto maggiore è l'uso della consuetudine e
degli altri numeri, chi non sa quanto riguardevole sia il denario? egli per
che tanti pensieri? un'ora sgombra / quanto in mol- t'anni a pena si
dare e rittórre, / ché, quanto il cerchio circular più corre, / 'n
ai spagnuoli. goldoni, x-1068: quanto più presto / fia il popol ragunato,
perché la voce non lo comporta, quanto perché l'istesso cristo, interpretandolo nelle
ben tonda e ben polita; ma, quanto al bilico di sopra, che è
, i-167: i benefici rallegrano in quanto si posson rendere; gli eccessivi si
piacevolezze. g. gozzi, i-13-8: quanto si rallegrasse ciascheduno di così fatta novelletta
23 (392): « oh quanto me ne rallegro! » disse don abbondio
aspetto gaio e rasserenante per lo più in quanto illuminato dal sole o rivestito di nuova
abate isaac volgar., 1-82: quanto t'addiverrà che... ti sia
appunto l'asino d'oro: ma quanto più divorava le doble, che sono
nella condizione dell'occidente dopo le crociate, quanto in europa ebbe principio fi processo d'
con la sua propria carne, e quanto più invecchiava e più indeboliva, in vece
deh, fia che ti rammenti 7 quanto lo sfortunato icaro offese / con la
-tranquillarsi. d'annunzio, v-1-346: quanto tempo passa? il cuore s'è
è più vantaggiosa al rallevarsi del bestiame quanto il sale. 2. coltivare;
di cristo dovesse, sia pure per quanto concede l'umana miseria, imitare le opere
bela pianta, / verde e dreta quanto è un stralo. / quando lo
, propr. 'torrido ', in quanto corrispondente al periodo più caldo dell'anno
quarantotti gambini, 11-123: nulla mi turbò quanto la vista / del sofà colorato,
ferro, capace di tanto metallo strutto quanto ne va abbondantemente nella forma per gettare
la forma fia usata e vecchia, / quanto tu vuoi, per metterne, apparecchia
massimamente ne'tempi caldi, perciò che quanto è più calda la stagione, più
bonsanti, 4-46: la prova di quanto si era già indovinato, che si
xxxv-i-361: più caro sarame, / quanto l'auro vèr rame, / che
. r. longhi, 472: quanto al fondo, è di nuovo l'oro
volta dimostrano i fachini sopra tutto quanto sian piacevoli e graziosi perché,
altri prìncipi, tanto in essa città quanto per altri d'europa, fu dato
un suo piccol rametto per ordinario pagato quanto un'intera di guido reni. lanzi
o tre rametti della mia figura non so quanto simili: ma insomma quali gli ho
/ remonda alora ogne ra- meselo / quanto è grosso il dito minimelo. boccaccio,
. d. bartoli, 2-2-207: quanto allo schiantarne pure un ramicèllo, oltre al
la similitudine di uno calice, alto altretanto quanto il monticulo e il ramicoso coralio,
rame. broggia, 30: quanto poi a que'mobili che potrebbon
: remonda alora ogni ramatèllo / fin quanto è rosso el dito menemello / e lì
. davanzati, ii-505: annesta basso quanto più puoi: frutti giovani, vegnenti,
o lorenzo, di ciò; e consola quanto tu puoi la povera madre mia.
pontificia, de tanta poca satisfazione universale quanto mai potesse imaginare,...
sublimasse nel cospetto dell'eterno padre, quanto tesser egli comparito tra * fedeli tenerissimo
e ne fece tanto rammarichio che mai quanto in vita sua. foscolo, v-113:
madre... la figlia sentirà quanto un'anima sensibile e ben fatta.
, cxiv-46-285]: non posso esprimervi quanto rammarico mi abbia dato l'infelice riuscita
i suoi pesi 7 che non rammemoro quanto ci spesi. ferd. martini, 4-80
essi non tanto per un onore quanto per un segno rammemorativo deltobbligo che
tuoi amorosi accidenti, se non in quanto la ramemorazione, che tu hai fatto di
. salviati, ii-ii-i: tanto sa di quanto si rammemoria: di tanto si rammemoria
si rammemoria: di tanto si rammemoria quanto egli ha letto. = comp.
della sua tanto da me poco meritata quanto ardentemente desiderata rammentanza? beccaria, i-219
ti rammenta, regnator superno, / quanto sofferto abbiam di duro affanno.
: egli, molto bene rammentandosi di quanto gli era stato innanzi affermato da s
sacra una casa che, per quanto rammodemata e ripulita, chiama più d'
-affranto. bersezio, iii-92: per quanto rammollito e ricurvo dalla sventura, il
di candidissima neve rammontata, dio sa quanto alta. pirandello, 7-459: si
maddalena de ^ pazzi, ii-125: quanto si umiliò in tutta la sua vita
basterà che facciate parola del mio ravvedimento quanto alla verseggiatura e dell'essermi tanto quanto
quanto alla verseggiatura e dell'essermi tanto quanto rimosso dal mio sistematico rigore di fedeltà,
, calmarsi. siri, ix-1474: quanto il viceré, irritato da tante offese,
potuto fare un ramo di gitto grosso quanto io ho la gamba. d'annunzio,
artistica. bettinelli, 3-475: ecco quanto mi par necessario a conoscere la poesia
, può sospirare e piagnere e fare quanto fa e può fare un dolor disperato
celeste virtù. algarotti, 1-iii-181: quanto alla disposizione, che ne [dell'invenzione
l'attività dello spirito a non ignorare quanto accade intorno a noi nel dominio dell'
stesso per la prostituzione, ed ecco quanto mi disse il delegato a questo ramo:
3-0: la canapa..., quanto iù rada si semina, tanto più
a simboleggiare i momenti alti, rassicuranti quanto effimeri, della finanza rampante. s.
s'appoggia e tanto monta col capo quanto si aggrappa e rampica avvolgendosi co'viticci.
ed in malta), tanto in pianura quanto nei luoghi montani. in molti luoghi
a la girella: / lo sbuccia tutto quanto e lo dipeha. -ferro ricurvo
-per estens. indurre, in quanto modello di virtù, altri a vergognarsi
i-325: niente è poi più disgustoso quanto il vedere che il padrone di casa
alla lunghezza di una spanna, grosso quanto è il giro di due dita insieme
maddalena de'pazzi, v-185: o quanto bene fu rampollato in quel piccol cuoricino
del cespuglio nasce un rampollo tanto alto quanto la metà dell'altezza d'un uomo.
rampone, se li facesse tanto largo quanto è largo il ferro da ogni parte,
però fosse più rilevato dal ferro che quanto sariano tre spaghi rivolti insieme. sansovino,
del ramponiere cannibale, leale e aperto quanto nessun bianco. oggi [17-ii-1955]
ingobbito. lupis, 237: quanto più stitica e rampognata di corpo [
tu potresti crepare e non croscieresti mai quanto il bue. allora la rana si
i-307: cominciatomi ad invaghire del greco quanto più mi pareva d'andarlo intendicchiando, cominciai
p. e. gherardi, cxiv-20-441: quanto farebbe meglio la politica romana a far
dotti a malattie più strane: / quanto studiano piu, patiscono più rane. boerio
2. ant. divenire vecchio in quanto mai riscosso (un credito).
appare o è considerato inattuale, in quanto ha una sensibilità e un gusto artistico
, vizza, ranca e dispettosa tanto quanto alcuna trovare se ne potesse. baldinucci,
del tumore col dorso della rana, quanto per l'alterazione della voce e dell'articolazione
applaudito. belloni, 2-ii-101: in quanto all'impiego che si fa del denaro,
si fa del denaro,... quanto è superiore il rango delle persone tanto
d'alto rango. goldoni, x-454: quanto rider mi fanno / certe donneplebee,
un quadro pregevole per l'espressione: quanto è bello! dirà egli.
meno tra i mediocri, se non quanto il giudizio vostro di me potesse sollevarmi
. -nel rango di: in quanto, come. a. cocchi,
una volta inoliato..., per quanto si sciacqui e risciacqui e coll'acqua
. canti carnascialeschi, 1-57: allora quanto più una si dimena, / contorce
poco più del materasso o pagliericcio, quanto basti a sof- ficarsi, perché non
campo vedesti od ima valle, / quanto i gioghi de'buoi sembrano in vista
de'buoi sembrano in vista / o quanto grandi gli aratori istessi! / di minute
non che il tempo si va rannicchiando quanto e'può. 8. figur
umana, troppo egli sa e dice quanto ogni principe debba starsi rannicchiato nel proprio
. verucci, 30: mirate quanto orgoglio che regna in questo capitano delle
quantità d'uova che tanto le botte quanto le rane partoriscono, laonde non dobbiamo
sano e mi starò infra questi ranochi quanto bisognerà, parte leggendo e parte interte-
un prelato di s. chiesa. quanto mi volete voi dare per redimervi dalla vessazione
sentir la fame. giuglaris, 1-379: quanto lodiamo in luigi xi il non essersi
: non mai società e stata sconvolta quanto la napoletana ai primi anni del xix
ne avvisano nelle moltitudini scostumate e rapaci quanto pinzochere. -con riferimento al
. dominici, 4-215: or pruova quanto erra l'umana mente cieca, la
tanto viene a aire arpie in greco quanto rapina in latino. boccaccio, viii-1-41:
la roba e de la moglie che amava quanto l'anima, non consente che la
a piccole o grosse macine, quanto... co 'l grattarlo o raparlo
targioni tozzetti, 12-8-475]: in quanto ella dice di leontopetalo del mattioli, ella
., 28-70: costui, che tutto quanto rape / l'altro universo seco,
: il nilo discende da montagne elevate quanto le nostre alpi, ma il lungo corso
profondi. leopardi, i-469: lascio quanto le circollocuzioni troppo frequenti...
1-2-1: valle s'incontrò, che quanto è manco / larga, altrettanto è
i-22-159: finitezza squisita di lavoro, / quanto corsa di rapido pennello, / scieglier
un tempo esiguo o più breve di quanto si potesse pensare; fatto m fretta
tanto più rapidi, mi figuro, quanto più alte le grida della donna.
primo mobile. frachetta, 3-123: quanto le stelle sono « dia terra più
! mamiani, ii- 38: quanto poi al mio rimpatriare in virtù dell'amnistia
spirito. tarchetti, 6-i-440: dipingevo quanto era lungo il giorno; assorto in
tanto viene a dire arpie in greco quanto rapina in latino. felice da massa
la gran regina [l'aquila, in quanto simbolo imperiale] agli studi di rapina
facieno in ongni modo contro a. lloro quanto potieno per farle assentire ai loro voleri
delle acque di rapina, condusse via quanto trovò di utensili in quella fumosa cucina
rinaldo ch'ella tanto odiava, / quanto esso lei miseramente amava. bruni,
1787): tosto ch'egli ebbe consumato quanto di bene avea, lasciò la malvagia
latino questo vocabolo 'arpia ', quanto 'rapacità 'o 'rapina, e
o gli effetti che determina) in quanto causa di ineluttabile e spesso rapida perdita
. -l'azione del sonno in quanto causa del temporaneo allontanamento dell'uomo dagli
, 1-66: forse non fui perfida / quanto tu credi: un vortice / amaro
tuo pennello / due volte pellegrino, quanto deve / di vivo spirito la breve
rapinare, a manicare ed a tracannare quanto sa, ché non sono per dime parola
, quella forza tanto rapinosa e traboccante quanto dominata e contenuta, in cui si
spogli delle opere gentili... quanto di più bello e di più prezioso avevano
chiari, 38: ecco usurpar coll'arte quanto non dà la terra: / ecco
terra: / ecco donar il traffico quanto rapio la guerra. -conquistare,
delle opere da loro create, in quanto vi si avvede la inferiorità mentale di colui
assalta con l'animo deliberato di possedere quanto ha loro rapito. -far perdere
ti porta di me? meno di quanto / t'ha rapito la gora che s'
sarà questo ratto... ma quanto sia falso,... domandatene pure
cristallo grosso cinquantasei milioni di miglia, quanto almeno sono le stelle lontane dalla luna?
la punta d'una grande scimitarra vicina quanto è la grossezza d'una piastra d'
per l'ampiezza de l'imperio, quanto sono i belli per la forza de la
tanto per la memoria fresca di germanico, quanto per la modestia e per la bellezza
cielo. carducci, iii-23-422: compresi quanto la religione, co 'l suo simbolo sanguinante
essendo calamita che tiri tanto il ferro quanto l'oro rapisce il cuore della maggior
-con riferimento all'azione del sonno in quanto causa del temporaneo allontanamento dell'uomo
inanimati). guittone, i-3-250: quanto è da stimare vertù che non rapire
vero, tanto per l'organismo delle parti quanto per la mistura della composizione, è
amor da ragion vinto si sdegna, / quanto il vedersi i suoi piacer rapiti /
muovere il corpo disteso, a darsi tutto quanto a noi? g. bentivoglio
-rapitore del fuoco: prometeo (in quanto simbolo di audacia estrema nella sfida agli
arrotolati e a scortecciare il tralcio. quanto alle rappe, aveva cominciato a schiccolarle
rapacificava, dimostrando lo'tanto dolce cosa quanto e la pace. landino, 52:
possibile. caro, 12-i-332: aspetto quanto prima... uno di quelli vostri
raccapezzare. g. giudici, 13-16: quanto scavai quanto scavai nel tetro / buio
. giudici, 13-16: quanto scavai quanto scavai nel tetro / buio budello eterno /
è venuto fatto di mutarli: e so quanto ella sia buona maestra, non solo
di vulcano pur sotto maninconia, che quanto tomi bene si giudica facilmente, essendo il
una bontà infinita, che lo rappiccolisca quanto fa di bisogno per esser mio
rota, volta sdegnosa le spalle e per quanto avide e sollecite si stendan di poi
son dimandati, ma perch'ei rapporti / quanto questa virtù t'è in piacere.
di altri. savonarola, i-38: quanto allo esteriore e nel dare via- per
del nome, del cognome e di quanto altro sia utile a identificare la persona
salute dei reclusi, ma bensì 'quanto nuocesse '. labriola, iii-220: sarà
le rimandai capelli e chiome sue e quanto avevo di lei, richiedendole pure certe
suo vino. foscolo, xiii-2-159: quanto sia vero altresì che, apparecchiandomi a
rappraesaglia resa. grandi, 246: quanto perderanno tacque da una parte, altrettanto
essa è delineata, accade necessariamente che quanto è maggiore lo spazio compreso dalla mappa
: si considen... un frammento quanto si voglia piccolo di vita rappresentabile:
? gentile, 1-118: soltanto in quanto ogni spazio è contenuto dentro uno spazio
-rappresentativo. rosmini, lxxcx-i-31: quanto alla facoltà d'operare all'esterno,
stato, un'unità amministrativa qualsiasi in quanto investito di poteri da parte dei cittadini
il popolo e che la loro volontà sia quanto più possa legata alla volontà popolare.
argelati, cxiv3- 368: la supplico quanto so e posso d'accompagnarla colle più
di ringraziamento di vostra signoria illustrissima per quanto bua eminenza s'era compiaciuta di operare
loro fesserie extra-diplomatiche nuocciono al governo tanto quanto quelle diplomatiche e feriscono il prestigio dello
e si sciolgono per subito riallacciarsi, quanto più deluse più libidinose. 9.
dargli titolo di discepolo di giove, quanto gli nocquero i tragici, che da'rialti
prezzo dell'opera di mano, senza riflettere quanto il rialzamento del prezzo delle derrate,
e riputazione delle sue armi, quanto era la depressione delle viniziane. giannone,
. d. bartoli, 2-3-334: quanto a que'nostri due, non riuscì
lavoro. fenoglio, 3-147: ricordate quanto me com'era la città in quell'ottobre
gotici sono men vistosi, ma più forti quanto piu rialzati o acuti.
: bice avrebbe sofferto, ma mai quanto lei. perché lei non soltanto lo amava
un beneficio. carducci, ii-6-100: quanto al bisogno di fare o non fare
o far riconoscere come valido o esistente quanto era stato prima trascurato o negato.
, così piatto..., per quanto riandassi indietro con la memoria a tutte
ii-704: riandò così con la mente tutto quanto aveva fatto e tutto ciò che aveva
memoria stessa. equicola, 276: quanto abbiamo vegghiando pensato e discorso, dormendo
novecento. ¦ 7. ripensare a quanto successo. manzoni, pr. sp
a memoria. 9. ripetere quanto già detto; ridire. varchi,
sentimenti -. questo era più di quanto si fosse ripromessa di dirgli, ma fu
: non potrei affermare con sicurezza se quanto sto per raccontare qui di seguito sia
all'or: dimmi pastore, / quanto tempo è che vedesti amore. / et
vassi. magalotti, 13-85: per quanto e in voi, voi tornate a riaprir
insinuarsi che i macchiaioli dettero più di quanto effettivamente poterono dare; e ancor meno
la sua famiglia. guerrazzi, 1-61: quanto ad opere di sangue riardono dentro noi
caldo e secco nel segondo, e quanto è più amaro, più è caldo e
sempre riarse e aperte: io pativo quanto lei, senza prender sonno così bella e
vigor. d'annunzio, iv-1-229: quanto bene mi hanno fatto quelle poche lacrime!
papi, i-153: osservisi qui, quanto alle macchine, che lo scorrere di
, sistemare i suoi interessi, vedere quanto gli sarebbe rimasto, correre ai ripari,
dalla guerra. bonsanti, 4-28: chissà quanto tempo doveva trascorrere perché egli potesse dimenticare
, con un'altra impresa assicuratrice in quanto tale (riassicuratore) e avente per
, rafforzare. sarpi, i-2-152: quanto alle cose de'turchi in mare, saranno
per maggiore chiarezza, in breve, quanto per maggiore autorità, 10 ho detto finora
secondo uesto o quel morituro, tutto quanto si riesce a capire del estino degli
umanità prima rispetto all'anima, in quanto che nelle due umanità non hawi peccato
carducci, ii-3-29: vedi leopardi: quanto diverso, quanto più italiano, quanto
: vedi leopardi: quanto diverso, quanto più italiano, quanto maggiore smisuratamente del
quanto diverso, quanto più italiano, quanto maggiore smisuratamente del foscolo! egli, pur
sentirebbe commosso a vedere il soldato con quanto gusto e appetito si riattacca alla vita
paesane da riattare. calvino, 2-228: quanto al luogo del convegno, cosimo appuntava
tanto nello scafo di una nave, quanto nella sua alberatura, ed attrezzatura.
e mancano molti chiodi ». « quanto tempo ci vuole a riattare ogni cosa
le infrante senza avere studiato d'osteologia quanto i chirurghi nostrali che spesso dottamente ci
della democrazia; è viva nei ceti bassi quanto nei ceti alti. direi che la
il riatto può eseguirsi tanto nello scafo quanto nell'alberatura, tanto nelle opere vive
, tanto nelle opere vive della nave quanto nelle opere morte. = deverb.
lucchese, 106: che ciascuno in quanto venisseme in cago di divisione si debbia
di me, ne disse tanto bene quanto immaginar si possa; et aggiunse che.
esaltazione dello imperio, e, per quanto si aspettava a lo imperadore, ne lo
e ridicolo, abietto e tracotante! quanto mi disprezzo, quando mi riho da
suoi altri ventimila scudi per tanto tempo quanto egli si fosse bene riavuto e stabilito
aperto. b. segni, 9: quanto alla libertà riavuta, non si dovea
oggimai che io son vostro tanto, quanto è tutto quello che 10 son mio?
poc'anzi,... è indicibile quanto ne riavvampasse di sdegno. 2
il cortese volgar., 249: per quanto fummo in sieme sì noi
lo sviluppo dell'umana società la riavvicini quanto è possibile alla divina, al soggiorno