lo perde in parte, / e quanto ha più di moto o più di mole
moto agli altri corpi imparte; / quanto un corpo è più grosso o men
circolare della rota è tanto più tardo, quanto egli è più vicino al centro
2-585: il moto libero del foco, quanto più si move allo insù, più
dominare dentro il partito socialista, per quanto esso abbia portato molta acqua al molino dei
non si disloda. magazzini, 2: quanto al mutare specie nelle cose, egli
maniera s'appella tanto nell'idioma toscano quanto nel latino la bevanda composta d'acqua
modo indiretto un sussidio dello stato in quanto che esso è stabilimento d'interesse generale.
-la somma da distribuire è formata da quanto proviene a titolo di prezzo o conguaglio
non posso degnamente esplicare... quanto moltiformemente io sono usato di variarmi con
educativa delle materie del conoscere, in quanto guardate obbietti vamente, e
. b. croce, iii-26-376: quanto più profondamente l'anima di una nazione
sente tutto quel che è umano, quanto più delicata, multilàtere e pura è in
multipla) in numero molto maggiore di quanto non avvenga nei violini comuni. 19
quale tutte cose rectamente se indicava, quanto copioso prestavasi il cogitamento dii multiscio architecto
mundiburdio non tanto alle persone sacre, quanto alle secolari. n'ebbi io sotto
alcun munere / sentendolo, menandro, a quanto aggraviti, / vorrei vedermi apparecchiato el
e lì in la presenzia vostra le monge quanto volete in un bel vaso stagnato.
adua un servo del vescovo, per vedere quanto latte si mungesse sera e mattina.
oro e sangue dalle vene del popolo quanto ve ne fosse,... poi
accolsero bene, e ci provvidero di quanto potevano. cantoni, 380: tutti i
. foscolo, xi-1-158: il fiorentino quanto più diveniva lingua italiana, tanto era più
tutto della croix-s. te-hélene, tutto quanto insomma civico, municipale e parrocchiale.
comunità; la stessa comunità, in quanto amministrativamente (o politicamente) organizzata.
necessario al collegamento del corpo civile, quanto lo stabilimento delle famiglie fu necessario a
i cuori de'vassalli, ne'principi, quanto è tesser munifico nel dare. bettinelli
: egli arebbon mangiato a faraone / quanto gran per le fosse e per le celle
e scolastica dell'intervento di dio in quanto causa prima e suprema del moto e
. d. bartoli, 2-1-77: quanto al mettere una figura in disegno e
lume della vita, quante battaglie e quanto pericolo moveranno! bibbia volgar.,
* masse ', le quali, a quanto si crede o si dice, moverebbero
fazio, ii-12- 65: con quanto amor può figliuol caro / a la sua
faceva. cellini, 507: conosciuto quanto e'sia dilettevole agli uomini il sentire
, 6-116: vieni a veder la gente quanto s'ama! / e se nulla
secondo la fisica aristotelica e in quanto mezzi eminentemente espressivi e re
, un ragionar, un canto, / quanto fia quel piacer, se questo è
ii-17: niuna cosa è atta a muovere quanto la ritonda. baldi, 6-30:
si moverà tanto spazio la cassetta, quanto a punto è tutta la circonferenza d'
a62: i prudenti nocchieri sperimentano che, quanto più e necessario al loro naviglio il
per lor par che si mova, / quanto beatrice allegra oggi si trova /
fa'una tagliatura a ugna di cavallo quanto più lunga puoi. magazzini, 69:
', e per lo più vale quanto a dire concertato. giusti, 4-i-351:
, che non possono essere evitati in quanto connessi con il suo stato, con
lasciato ubbligato. pontano, 177: quanto satisfacessimo a la obbligazione...
obbligazione imperfetta. romagnosi, 19-29: quanto alla obbligazione fìsica, è per sé
tanto è più obligato il prencipe, quanto ha fra gli uomini il primo luogo.
singolarissima dell'anima con l'assoluto in quanto l'assoluto con unità e medesimezza perfetta
, per cui uno è astretto soddisfare quanto deve per la disposizione de le leggi
la obligazione, bernabò rimase e ambruogiuolo quanto più tosto potè se ne venne a
colpa mortale. buti, 1-89: quanto ad obbligazione, come li uomini fanno
di carità e amore d'iddio, quanto per la diritta obrigazione e. lle-
: ruggiero alla sorella non ascose / quanto avea nel cor fissa bradamante; /
tu medesimo, che le hai mostro quanto le puoi nuocer con la tua autorità,
con la tua autorità, le mostrerai quanto ancor con la stessa le potrai giovar solamente
, tanto per ritrarli dal male, quanto per condurli al bene. -correre
intelligibilità. -sanzione, pena (in quanto conseguenza della violazione di un dovere)
ancor il mondo,... per quanto cieco si sia, vede in certi
tipografia particolare del vaticano), per quanto, nelle ori 48-63:
. cellini, 772: gli servizi, quanto più presto si fanno, tanto più
pubbliche autotansillo, 1-320: oh! quanto è grande l'obbligo de'
che non tanto l'obbligo del sangue quanto il merito della propria sua virtù gli
cosa, in modo che io conosco quanto obligo ho con voi. machiavelli,
conoscendo il poco bene delle cose terrene e quanto era in obligo per la salute dell'
cui può trovarsi una persona, in quanto responsabile di atti ignobili (o ritenuti
venne mai in mente ai buoni milanesi quanto sconvenisse il tenere fra le cose sacre
nicola], tenendo obbrobrio della cristianità quanto di dominio turco restava in europa,
miserie, nelle infermità ed obrobri, quanto nella stessa loro stultizia. g. gozzi
cavalca, 20-251: oimè, in quanto obbrobbio e derisione sono venuta alle demonia
repubblica tanto più che bernardo di gherardo quanto gherardo non fu conosciuto, e,
tanto più splendiente nella repubblica, quanto fusse più oblobioso quel fornaio nel
obbrobrioso / tumulto! pirandello, 5-119: quanto più obbrobriosa adesso le sembrava questa parola
incapace di ravancora in egitto, in quanto in età imperialevedimento e ostinato nell'errore.
. niccolò da correggio, 1-130: quanto è ben che di sé più non discopra
n. villani, 2-193: quanto poi appartiene alle metafore, molte veramente
, proporre difficoltà o riserve rispetto a quanto è detto o scritto o anche a un
le sue sperienze con cui sostenere validamente quanto avea scritto? -le aveva, e
riferito onnon riportabile all'uomo, in quanto gli è esterno o esiste indipendentemente da
da lui; la realtà fenomenica in quanto considerata nella sua natura intrinseca, prima
perfettamente e ne ha così assoluta certezza quanto se n'abbia l'istessa natura;
tali spoglie obbiettive, una verità, quanto più limpida, tanto più luminosa. butti
e cattive sono buone ed onorabili in quanto scienze, perché anch'esse, come tali
dilecto. ser gaudio, 94: quanto ch'el saver a me consente, /
sensibili, che tanto viene a dire quanto gli obbietti de'sensi. pallavicino,
ornai vien sero. caro, 2-2-113: quanto al venire in casa di m.
impeto all'obbietto propostogli ci trasporta, quanto quello fa che è dalli sproni e
fiocca in appennin sì fredda falda / quanto si stilla in me ghiaccio e sudore.
. gramsci, 4-160: si sa quanto la quistione della lista civile e delle
cose. il quale obliaménto tuttavia di quanto rimedio ci soglia essere ne'nostri mali e
rimedio ci soglia essere ne'nostri mali e quanto poi ce li faccia oltre portare più
in questo, e tutto oblia / quanto virtù cavaleresca chiede. bellori, i-44:
averlo in oblio. ugurgieri, lxxviii-11-89: quanto in femmina amore è poco amico /
10-61: il signor mio, / per quanto ei puote, a risarcire i danni
giovane, 9-396: [s'impara] quanto il beneficio fusse grande, /.
obliqua, nella quale, per quanto si vede, obliquamente anco discorre,
. l. ghiberti, 152: quanto più [il pergameno] si obliquerà,
conoscere la sua picciola obliquità, ma quanto più innanzi procede, tanto più sensibilmente
cesarotti, 1-i-44: i vocaboli, quanto più si slontanano dal primo termine radicale
perpendicolare o obliquo non mai più che quanto i tropici si dilungano dall'equinoziale. f
la compensa al fatto iniquo, / e quanto puoi levar l'imposto impaccio /
, verrò insieme a raccontare... quanto sin qui ho taciuto.
forma indiretta. machiavelli, 1-vii-66: quanto io sia discosto dalle adulazioni si cognosce
fosse obliquo, tu troverai che, quanto l'una estremità è più alta che il
comunicazione del movimento tanto ne'corpi molli quanto negli elastici, prima negli urti diretti
, e con molta ragione, che quanto la salita del zodiaco è più oblica e
caso retto) e dal vocativo in quanto identico al nominativo (e tali erano
soddisfazione ricevono [i popoli], quanto più volte hanno provato che molti di
o virtù pietosa e discreta de costei, quanto fia degna de perpetua laude! che
si furi ad ogni consolazione & diventi, quanto si profonda più negli studi, tanto
, più tosto sarebbe generata la nobilitade quanto li uomini fossero più smemorati, che tanto
tanto giustamente mi pagheresti con la morte, quanto io te con la oblivione, la
da essere in colui che serve, quanto è l'ingratitudine nella donna servita.
necker] una generosa oblivione intorno a quanto era accaduto d'irregolare, di sedizioso
336: io mi tengo obligato, per quanto posso, di sforzarmi con ogni studio
tra le rocce. parise, 5-15: quanto alla cupola con gli oblò essa copriva
, v-79: sdegnati i ricchi di quanto era seguito e temendo l'accrescimento di
per esempio di ebbreità, benché più vivo quanto al corpo, essendo però men vivo
al corpo, essendo però men vivo quanto allo spirito (che in quel tempo
giamboni, 8-i-221: anatre e oche quanto sono più bianche tanto son migliori e
: chi si finge più giovane di quanto non sia, chi nasconde la vera età
oche: essere impegnato in un'impresa quanto mai difficile o addirittura impossibile. luca
, in: tanto beve l'oca, quanto il papero. ibidem, 349:
di un eccessivo riserbo... quanto ocaggine perfetta. = deriv. da
; da termi- nismo logico, in quanto i concetti sono termini posti in luogo
lava nelle scuole, specie, a quanto sembra, presso scotisti e occamisti.
però giunge a conclusioni scettiche) in quanto lafatto che l'ha occasionata e che è
adunque a questo tanto necessaria la donna quanto l'uomo, non vedo per qual
lo più si contrappone a causa, in quanto ai per sé solo non è sufficiente
c'è niente da aggiungere a quanto si è detto a proposito degli 'ossi
vendita a prezzo molto conveniente, in quanto di qualità inferiore, difettoso o passato
l'occaso. miloni, 1-337: quanto ogni allegrezza umana velocemente corre all'occaso
potuto anche... chiaramente conoscere quanto l'occhiale della meditazione e dello studio
, / ganza. nievo, 1-50: quanto poco discernimento aggiunge se con lucilio oprasse
mia? di breme, 69: quanto a te [vauvenargues] sarà più
tommaso stigliarli (1573-1651), in quanto autore dell'opera 'dello occhiale '
tesauro, 2-70: puoi tu conoscere quanto sia il mondo invecchiato, poiché gli bisognano
grandissimo, quasi dica spazioso, tanto quanto un occhio è bastante di vedere,
un occhio è bastante di vedere, quanto può arrivar l'occhio. magalotti,
vigna, quanti sacchi quel campo, quanto concime ci voleva per quel prato.
pur in un'occhiata l'epilogo di quanto ho detto. -dare una buona
diede un'occhiatina espressiva che mi disse quanto poi nacque tra noi, e mi menò
gemma. trinci, 173: in quanto alla lunghezza, si facciano di un
). -anche: entrambi gli organi in quanto costituiscono l'intero apparato visivo.
queste cose visibili,... in quanto sono visibili, vengono dentro a l'
, n. 2. -persona in quanto dotata della facoltà della vista o considerata
beatrice, i quali poterono più che quanto vagheggiare e quanta servitù mai le fece
/ di tra 'capei prolissi / quanto era dolce e strano! pirandello,
, che si pò chiamare occhio secondo quanto all'ordine dello ascendere. allegri,
si lasciano più o meno occhi, quanto ha polso: se è più gagliarda due
gemma incomincia subito a vegetare, in quanto la pianta in cui è stata innestata
fatto a lancetta col taglio ottuso, quanto è grande il detto scudo, il quale
, 6-2 (1-iv-538): il che quanto in poca cosa cisti fornaio il dichiarasse
conoscere [dio] tanto il futuro quanto il passato, essendo l'uno e
e una graziata figliuola e, per quanto io ne intendo, è l'occhio destro
pecora, e dal canto de drieto, quanto teneva le disoneste parte, li fece
bellissimi occhi d'invetriate e grandi quasi quanto tutta la faccia della
seconda della forza di corpo e di quanto sono marcate le aste dei caratteri stampati
esclamazione per indicare quanto in fretta, rapidamente è accaduto o
ripa di collina, alta, per quanto potrei giudicare a occhio, 30 braccia
, con tanto più di veemenza, quanto più essi eran conosciuti per alieni dal
, ii-308: conoscendosi per la comparazione quanto fusse diverso il reggimento moderato de'viniziani
che gli suoni meglio a gli orecchi quanto il dir male de'grandi, fa
n. 59. -credere a qualcuno quanto ai propri occhi: credergli ciecamente,
affare, è uomo tanto oculato, quanto lontano dal favorire una violenza, ed
, ed alla sua asserzione io credo quanto ai miei occhi. -dare,
difetto... che, per quanto non desse negli occhi a chi l'
di grandissima utilità fie investigare, e quanto per me si potrà, metter innanzi
duole di veder consumare quel vino, quanto gli dorrebbe il perdere il lume degli
più di te, che non scherzi in quanto a occhioni. -con riferimento
su cui è raffigurato un occhio, in quanto simbolo del potere regale. f
alla verga biblica di aronne, in quanto simbolo della ricca discendenza del popolo eletto
sonava. lito da carrara, xxxix-n-40: quanto più luce e più s'enfiamma el
le nube occidental via spente / e quanto phebo più coi lumi ardente / copre le
: tutti padri, dico tanto occidentali quanto orientali, hanno confessato che l'autorità
edotto d'usi e costumi occidentali di quanto sarebbe presumibile anche alla data del suo
de'medici, ii-3: sai per esperienza quanto vale / quel ch'altri chiama ben
costituiti dalla civiltà greco-romana (specie in quanto continuata dalla chiesa romana e recuperata dal
tradizioni e alle civiltà occidentali o quanto meno marginali rispetto a esse, giunsero
fine dell'uno al cominciamento dell'altro quanto è la fronte all'occipicio. forteguerri
all'arcata superiore, più avanti di quanto avviene di norma. -occlusione paralitica:
apporsi alle dette più possibile in quanto indeboliscono il getto lettere. leopardi
iii-11-33: a lui mostrando in quanto male involta / fosse la vita d'esto
vostra signoria non manco a me dispiacevole quanto gratissima, intendendo in quanto pericolo essa
me dispiacevole quanto gratissima, intendendo in quanto pericolo essa sia occorsa doppo la partita
g. gozzi, i-4-61: ho detto quanto mi occorreva in breve: torno a
cando quisto essere digno pinsiero, e quanto me occorse, comprobai tal loro disigno
esploratori diligentissimi che 'l ragguagliavano sminuzzatamente di quanto occorreva. algarotti, 1-vii-232: non
, dove m'è occorso, larga fede quanto io onori le singolari virtù vostre.
repliche. de luca, 1-4-3-85: quanto poi alle deteriorazioni e le disgrazie le
che ella ben vede, mylord, quanto venga al caso per racconciar cariaggi,
potrei dare io [i solai]. quanto ti occorre? -con uso impers.
s. illustrissima. boterò, 9-37: quanto poi spetta al modo col quale i
l'oligarchia, divenivano men percettibili in quanto erano innestate negli stami della costituzione.
come verona, milano, parma, fecero quanto poterono per occultar l'infezion già presa
così renderle al volgo tanto più venerande quanto men erano intese. -travisare, falsare
cecchi, 5-489: vuole occultarmi, quanto più prontamente, quella sua mestizia, animosamente
[l'uomo] e non quanto può. fantoni, ii-53: ricercan l'
santa mente] dentro da sé, quanto ella più si occulta dalle occupazioni di fuori
in sé rivolti gli occhi di tutti, quanto il vedere comparire nelle sue corti.
può arguire dalla somma occul- tezza attesoché quanto una radice va più profonda ad inoltrasi
. g. gozzi, i-26-150: quanto costei era saporitina, sollazzevole e festosa
meno pericolo tenere ogni mia cosa preziosa quanto si può occulta e serrata in luogo
il nostro, e sempre / è di quanto veggian termine e meta. michiele,
sta sotto terra, e tanto vive quanto essa sta occulta. foscolo, gr
dante, conv., i-x-9: quanto quello elli di bontade avea in podere
, sono le latebre ne'petti umani! quanto occulti e'consigli, con queste similazioni
in occulta ipocrisia, tanto più dannosa quanto è più sempre nocivo il tossico men
così fatto occupaménto era in tra l'acqua quanto fusse abbastanza che a terra i legni
[del campo] purgato ogni dì quanto tu occupi col corpo dormendo, faresti
[parte del mondo], se quanto i mari e paduli occupano e quanta la
è intenso, ma non eccedente, quanto pel fog, ossia nebbia che ieri
buono scrittore, per ocupare il tempo quanto egli poteva. michelangelo, 1-i-1: volle
consideriamo quanta ingiuria fa a dio e quanto danno fa all'uomo il quale occupa
più verde età tanto già fatto avea, quanto alcuni altri non dispregevoli ingegni potrebbero appagarsi
del mondo, che ama tutti i suoi quanto se medesimo e ha sempre il cuore
1-197: sentirono tanto maggiore il tormento quanto che avevano l'animo occupato dalla contentezza
. telecom. che non risponde, in quanto si trova già in comunicazione con un
poveri [i principi tedeschi], quanto che, ordinariamente spendendo molto più di
d'essere una lavorante sarta, per quanto priva d'occupazione pel momento. legge
ambiente proprio di organismi, tanto vegetali quanto animali, stanziati in varie regioni e
petrarca, v-1-17: quattro cavai con quanto studio corno, / pasco nell'oceàno
r. campeggi, 7: or quanto udisti è una minuta stilla / del
un'aristocrazia mobile e trafficante, che è quanto dire una oclocrazia politica, agitata,
piace la struttura, ma quello specchietto piano quanto è egli lontano dall'ocular lente?
viii-25: vedevano anco li prencipi oculatamente quanto impedimento portassero alla tran quillità
tanto oculata, tanto, apunto, quanto è questa. f. f.
amici, massimamente con un uomo che quanto sa essere splendido e generoso, altrettanto
questo affare, è uomo tanto oculato, quanto lontano dal favorire una violenza. imbriani
, iv-xii-8: lascisi stare... quanto la verace scrittura divina chiama contra queste
di bari dopo aver subito, secondo quanto narra la leggenda, varie vicende nel
: odiavo i miei compagni di rivolta quanto avevo odiato gli odiabili oppressori della vigilia
i-5: l'uomo niente tanto odia quanto la noia, e però gli piace di
odio il capolavoro di giovanni della casa quanto -se non più -'le mie prigioni '
odierna, dico infra me stesso: o quanto maggior luce è quella di dio!
di farla [la commedia] corrispondente, quanto alla prima apparenza, agl'ingegni dei
oggi, come si presenta oggi, quanto vale attualmente (con significato relativo,
sette tanto stoffo e buono ariento era quanto in queste dieci, sicché le sette odierne
. dante, cono., iv-xiii-13: quanto odio è quello che ciascuno al possessore
anzi contr'a lui più s'infiamma quanto più il vede afflitto e misero divenire.
breve, / tanto se insorga, quanto se incateni: / è la pietà che
popolo trae la vera logica conseguenza di quanto i borghesi gli hanno insegnato a danno
è la scienza democratica per eccellenza in quanto si riferisce alla facoltà di ragionare comune
sole, / tempo da travagliare è quanto è 'l giorno. boccaccio, v-208:
: la plebe, incredibile a dirsi quanto inasprita, quanto ostinata per la proposta
, incredibile a dirsi quanto inasprita, quanto ostinata per la proposta del tribuno,
, secondo che proponemmo, come e quanto è reo e detestabile lo vizio dell'ira
vivere servi? guasti, iii-408: quanto più l'idea del diritto si dilungò da
è cosa odiosissima [l'avarizia] quanto al continuo abita in l'animo degli
della casa, ii-235: tu vedi quanto obbligo tu gli debbi avere più che
la morte. segneri, i-168: considera quanto sulla terra sian degni di compassione alcuni
foglio. -illegittimo, ingiustificato (in quanto eccessivo, esoso: un interesse)
è fatto altro in sostanza che manifestare quanto si aveva lo spirito occupato da pregiudizi
con questo che in favor de'poeti, quanto valer doveva spezialmente nel non le diate
9-2-61: de la gita in francia quanto manco se ne parla e con manco persone
dell'acqua. piccolomini, 1-66: quanto poi alle potenzie dell'anima sensitiva, è
di peccato. papini, iii-23: per quanto firenze sia mutata e deturpata, c'
filosofia, in ogni sorta di scienza quanto virgilio. la qual sua dottrina egli venne
a l'arbore, o omo, / quanto fa suave pòrno / odorifero e corno
/ lui per umiltà più si abbassava / quanto più gli eran date laudi sante.
la loro verginità è tanto odorifera, quanto puzzolente la puttanità d'esse e messer
[fuochi] tanto più riescono utili quanto più sono odorose le legna accese.
, come 16 hanno queste brume tanto cotte quanto crude. casini, 1-96: su
il piacere può esser tanto del morale quanto dell'amorale. = deriv. da
contrapposto al concetto ai utilità oggettiva in quanto proprietà intrinseca del bene).
è altro se non l'azione economica in quanto è veramente economica. = voce
abbiano piagato e offeso tanto, / quanto fu questo, che co'benefici / trattali
tanto un'insolenza e una viltà, quanto un sacrilegio. leopardi, 883: già
veruna cosa è che sia tanto tenuta cara quanto la vita. varchi, 18-3-203:
poi più se ne stava sospeso, quanto e luigi decimottavo e l'imperatore di
insieme tanto ci offendono l'orecchio, quanto all'ordine interrotto della percossa noi possiamo
più che ci dolga ed offenda, / quanto gli è or che non abbiam danari
mediocremente, offendendolo non tanto il danno quanto la ferita che egli riceveva nella riputazione
deve avere nell'amante. ciò è quanto mi offese sempre nelle tue lettere.
e non s'allenta, / ma quanto offeso è più tanto più noe e.
da difendere. roseo, v-19: quanto all'arme da offendere noi portiamo la
, anzi sono buoni, per quanto dicono; ma io non posso più
del collegio... affinché gli dimostrassero quanto offendessero la neutralità e la sovranità della
debbo a'vostri piaceri piegare, in quanto voi a voi medesimi avete offeso.
boldù, lii-7-423: fugge li negozi fastidiosi quanto può, offendendosi l'animo suo estremamente
offeso la pace. segneri, iii-2-162: quanto più la persona offesa è superiore e
alla defensione delle cose nostre; e quanto alla offensione de'nimici, vi andiate a
cose pertinenti all'intelletto, che, quanto al suono delle parole, sono offensive della
difensore come vitellozzo e di tanta gente quanto lui ha seco, e aveva più offensori
l'offesa alla proprietà che mi colpisce, quanto l'audacia a caricarsi, anche per
, 3-7 (i-iv-302): non sa quanto dolce cosa si sia la vendetta,
si sia la vendetta, né con quanto ardor si disideri, se non chi
] a suo luogo e tempo, e quanto se ne
dalla difesa all'offesa, determinò di uscire quanto prima con l'esercito alla campagna.
dal reato commesso e che, in quanto tale, è legittimato a costituirsi parte
parte tanto più essenziale del dramma, quanto più rimane offeso lo spettatore se poco o
augello al visco preso, / che, quanto più scoteasi, era più offeso.
di galee e d'altri vascelli novi, quanto d'ogni altro apparecchio necessario alla fabrica
l'interiorità, l'animo umano in quanto fonte di sentimenti, impulsi, idee,
è tanto più degna di nota, quanto la pastorella è e non è pastorella
. redi, 16-iv-325: che è quanto deggio dire a vostra paternità, alla
i_3_32: ~ o quanto vuol dare? -offerisca. -un soldo.
i-3-378: nel preceduto ragionamento io accennai quanto converrebbe che, ad imitazione d'andrea
e religiosi, ma eziandio civili, quanto quella dei sommi pontefici. tommaseo,
tal ne s'offerse. / oh quanto tarda a me ch'altri qui giunga
. algarotti, 1-x-45: intanto offerendomele quanto vaglio e sono, con patto solenne di
abbia più cara o tanto esistimi, quanto la condizione delle azioni degli uomini grandi
toglie, si scemerebbe da noi come quanto è di bello qua giuso prende qualitate
è da avvertire di fuggire, per quanto si puole, quel medesimo tasto che
, 1-158: molto mi meraviglio pensando quanto spesso le umane menti, o da'
e dagli esaminatori e dagli esaminati e quanto offuscato fosse ogni barlume di umanità e di
che comprende tutti i serpenti, tanto velenosi quanto non velenosi. =
per rinforzar le opposizioni, bellezze, quanto più languide e a cadere pieghevoli,
e dal suo piacere empirico, in quanto universalmente valida; yoggettivismo etico, proprio
il fatto che nessuna filosofia, per quanto realisticamente orientata e ansiosa di garentire l'
* oggettività esterna del reale 'in quanto è connessa col concetto della 'cosa in
creazione, ma è artista solo in quanto segna esteriormente, oggettivizza, storicizza i
si distinguono l'oggetto gnoseologico, in quanto raggiunto con la conoscenza o conoscibile
dei due oggetti è parziale, in quanto che il secondo è contenuto nel primo,
al resto. tanto nell'oggetto assoluto quanto nell'oggetto ideale si presenta l'essere.
termini, e termini tanto più esatti quanto più è necessaria la determinazione a un
così de'filosofi come degli artisti in quanto è investigata dagli uni e imitata dagli
apollo che sia il dir solenne / quanto esser può con ordine e misura.
accuratamente scelte e dosate e oggettucci, tutto quanto mi permettesse di tener per un certo
tanto a sciogliersi, e non più, quanto dura o 'l bisogno o l'utilità
: nulla cosa è sì fallace / quanto il tempo giovinile: / però rendi oggi
, 23-87: farvi vedere... quanto miseramente voi affoghiate il più delle volte
lione, città tanto famosa e mercantile quanto ogn'altra. = comp. da
è grassa. carducci, ii-12-206: quanto alla teorica manzoniana, può darsi che
ogni dì più s'accendeva, e quanto più spesso la mirava tanto più sentiva
, 1-18 (i-216): a lui quanto più la mirava [la fanciulla]
ogniqualvolta che. borghini, 6-iii-327: quanto al potergli [le monete] ciascuno
coraggio / et ognun dice: quei sa quanto lice. boccaccio, dee.,
accetta il consiglio '. -ognuno sa quanto corre il suo cavallo; ognuno legge
dante, inf., 34-37: oh quanto parve a me gran maraviglia / quand'
con grande soddisfazione. saba, 257: quanto dolce all'amara / vita hai mesciuto
in: dall'ira del popolo guardate quanto poy: / quando tempo toccalo, te
contessa di lùcoli, per non so quanto, un sigaro d'avana ch'ella
, iv-2-1273: ohimè, messer gesù, quanto sangue di mia gente cola in terra
. dante, xx-io: oimè, quanto piani, / soavi e dolci ver'
! idem, 11-17: oimè, quanto somiglia / al tuo costume il mio
caratterizzati dall'avere il becco tanto alto quanto largo, la parte superiore della base
'nerium oleander', è quasi sempre velenoso quanto la stricnina, e si può adoperare in
1-119: amara la mia vita, / quanto serai dolente! / tosto serai finita
3-30: [il termine illustre] in quanto significa chiarezza in generale, sì come
e può avere valore spreg. in quanto costituisce una riproduzione, per lo più
con tale tecnica di stampa, sia per quanto riguarda i soggetti prescelti, sia per
ulceri della bocca. romoli, 308: quanto [le noci] son più vecchie
è la loro pelle tanto bruna e oleosa quanto quella di quasi tutte le donne dozzinali
desiderato lungo tempo ora hai auto; quanto a me, pare che la mercantia
'crescit de vulnere virtus '. quanto più da i calcanti è calcata,
tuo mat- tin sorride e olezza / quanto ha di bello la più bella aurora
olfattivaménte, avv. letter. per quanto riguarda o attiene al senso dell'olfatto
cui comandano i ricchi (e in quanto tale è una delle quattro forme di
i pochi eserciterebbero il potere indebitamente in quanto non ne avrebbero diritto o in quanto
quanto non ne avrebbero diritto o in quanto lo deterrebbero violando le leggi o in
lo deterrebbero violando le leggi o in quanto favorirebbero interessi particolaristici a scapito di quelli
è cattivo in sé ma solo in quanto i pochi governano male; nell'età
un governo di pochi sia, in quanto tale, un cattivo governo; storicamente,
, che si riferisce all'oligarchia in quanto tale o a un regime che a essa
invece, è molto frequente, in quanto associato alla pluralità delle gare).
la concezione cristiana, 11 cielo in quanto sede di dio, degli spiriti celesti
dal punto di vista biologico, in quanto contengono vitamine liposolubili e una probovitamina,
. anche onfacino e onfacio, in quanto ottenuto da olive non ancora completamente maturate
periodici popolari, i-326: da quanto ho potuto vedere, le cose non
lungo tempo, ora hai avuto, quanto a me pare che la mercanzia di
di cogliersi o di scuotersi, che è quanto dire fino a tutto il mese d'
che sono troppo solleciti e mostrando loro quanto s1ingannino: « chi vuol tutte l'ulive
notai, come l'ulive, che quanto più pendono, tanto più rendono.
salvini, 39-ii-220: tanto le ulivete quanto i fichereti mancheranno o saranno bruciolati
passato. trinci, 1-122: in quanto alla lontananza delle fosse una dall'altra
quanti frutti si cavino degli ulivi e quanto sia vaga e leggiadra questa pianta, m'
picciolate; hanno grande importanza economica in quanto forniscono legnami molto resistenti e pregiati,
via spettroscopica e isolato nel 1879 per quanto non allo stato puro, data la
sovrano. giuglaris, 1-42: di quanto sanno, di quanto possono, di
, 1-42: di quanto sanno, di quanto possono, di quanto sono, offeriscono
sanno, di quanto possono, di quanto sono, offeriscono a lui [il principe
m. villani, 3-2: avvedendosi quanto l'avarizia movea le cortigiane cose e
di periodo, per avvalorare o richiamare quanto detto precedentemente. caro, 3-695:
medicamento. dottori, 3-49: o quanto o quanto / oltraggi la natura, /
dottori, 3-49: o quanto o quanto / oltraggi la natura, / cruda e
: è da tristi oltraggiare una verità quanto più umiliata. -trasgredire norme grammaticali
il verso, che è vero, quanto più raro, il piacere di trovare alcuno
. c. campana, iii-125: quanto meritasse di esser gagliarda- mente soccorso,
che l'impostura oltraggia, / di quanto ha moto e vita eterno protettore,
quanti sospiri versasse, quanti pianti spargesse, quanto oltraggiasse con la bianca mano l'oro
vedersi non tanto dai spagnuoli danneggiati, quanto dagli indiani parziali di spagna con ingiuriose
prime labbia / tanto sol ne sorbì quanto m'attinse. / indi con dolce oltraggio
-con riferimento alla caccia (in quanto ritenuta un atto di violenza nei confronti
rincontra sì corno a l'avaro, / quanto più lo desidera de avere; /
oltra9o / di l'orgoiosa e bella quanto say, / alumagli lo cor,
vita a pochi note, / deponi quanto può con grave oltraggio / tardarti l'arduo
dimostrar loro sempre la verità, per quanto spiacevole ed oltraggiosa ella paia. tommaseo
temere dio, / impari a tollerar quanto di rio / porgan le sorti schive
a tutto questo: in aggiunta a quanto detto o elencato in precedenza.
: principessa di sottile ingegno oltre a quanto ne soglia essere in donna. manzoni,
cercai più oltra. cesarotti, 1-xxvti-376: quanto poi all'altre cose che androzione
un argomento. carducci, ii-9-308: quanto alla bellezza che tu (dici)
2. avv. in aggiunta a quanto detto, inoltre, per di più
] oltre che voglia, ma solamente quanto vuole e quanto egli desidera sì l'
che voglia, ma solamente quanto vuole e quanto egli desidera sì l'ammetti agli uccelli
, avv. in aggiunta a quanto detto in precedenza, inoltre, per
(156): chiamansi palmieri in quanto vanno oltremare, là onde molte volte
, avv. in modo eccezionale, quanto più è immaginabile, moltissimo (e conferisce
misura notevolissima, straordinariamente, moltissimo, quanto più è possibile immaginare.
. astratto dalla realtà quotidiana, in quanto determinato dall'ubriachezza. vittorini, 2-181
italia, e particolarmente in roma, quanto possa mai averne immaginato la diligenza oltramontana
come oggi, ad assimilare, per quanto le erano utili, le novità d'
. g. gozzi, i-28-101: quanto è migliore quel fanatismo che nasce dalla
strasburgo. carducci, iii-17-68: ora intendi quanto grandi e quanto venerabili omaccioni fosser costoro
iii-17-68: ora intendi quanto grandi e quanto venerabili omaccioni fosser costoro, de'quali
ii-79: piaccia al cielo che da quanto abbiamo detto su le qualità necessarie d'uno
. chiaro davanzati, 74-5: quanto più vi fo fedele omaggio / di
dipingere la grotta di capri, di quanto sprecato ne abbiano dieci geni a sbozzare
omaggio di cui dovesse andare più superba, quanto fu quello ch'ella ricevette da carlo
forse incutono ribrezzo anche a lui, da quanto son gracili, e con certi ditini
di un albero (considerata in quanto danneg gia le colture sottostanti
pecari (tayassus pecari), in quanto fornito di una ghiandola situata in mezzo
,... se dunque sapremo quanto sia la distanza ancora che è dall'ombelico
anche: centro di una città, in quanto parte più animata e in quanto vi
in quanto parte più animata e in quanto vi sorgono gli edifici più importanti dal
. musso, iv-256: non sapete quanto è poco lontana la montagna di sant'angiolo
angiolo dall'aquila, e l'aquila quanto vicina a rieti, ombilico dellttalia.
ant. asta della bilancia (anche in quanto segno che rappresenta la costellazione della libra
di mollusco della classe gasteropodi, in quanto provvista di una conchiglia ravvolta a elice
visceralmente legato. pratolini, 10-250: quanto a tua madre, me ne hai
, anticamente, ombra derivativa, in quanto si proietta fuori del corpo ombroso)
sono mancanti gli esseri infernali, in quanto considerata legata all'esistenza terrena; nella
in una veste ben netta per far prova quanto sia buono un sapone per levarne la
papa, non tanto per farla, quanto per ingegnarsi di mettere qualche ombra tra
: i generosi e altretanto prudenti per quanto ogni ombra di avarizia più di ogni altro
ed immortale! -la realtà fenomenica in quanto imperfetta copia del mondo archetipico (nella
le sentenze che le altre parti, quanto esse non sono su l'ombre delle
19: ahi, clementissimo signore, quanto avventurosi sono quelli che caminano sotto l'
partic. riferimento all'uomo in quanto mortale, alla condizione umana, alla
uomini]. bisaccioni, 1-297: oh quanto è facile, e non se ne
senato un'ombra: / ma pur per quanto l'occhio intorno io giri, /
cavalca, vii-235: ciascuno a cristo quanto può s'accosti, / pregandol che ci
. s. rev. ma sa ai quanto iudicio era betonte bona memoria, qual
v-1027: il cristiano vero dev'essere, quanto
, 21: comincia a ritrarre cose agevoli quanto più si può, per usare la
d. bartoli, 14-1-85: sapendo quanto sia ordinario di così fatti uomini travedere
.. poco riguarda più oltre che quanto si estende l'ombra del piede.
-con riferimento al corpo umano, in quanto rivestimento materiale dell'anima. benci
. luce chiazzata di ombre, in quanto filtrata dal fogliame rado. -anche:
l'abbiam lasciati in città: nullameno quanto spesso è accaduto in questi giorni di
e molto importante, che ricompensò abbondantemente quanto in germania s'era perduto. biondi
in lei l'ardente face, / quanto più invidia il cor t'ange ed attrista
ombreggiando l'altra, impedisce tanto o quanto lo splendore. 6. tracciare
4-i-718: guardi or v. e. quanto io ho saputo onbreggiare sopra l'invenzione
. 3. figur. ambiente in quanto sottoposto a una personalità eminente.
, arrivando a conoscere il padre quale e quanto laido esser dovesse il quadro della di
al sole. fracastoro, i-296: quanto mo al testimonio dello atlante, ove
separata dal nostro ombroso velo, / quanto si fa là su vede et intende.
sì ombrosa. caro, 12-ii-153: quanto a obbligarlo a qualch'opera di sua
e gelosi maschi. moravia, xi-62: quanto ginetta era ombrosa, nervosa, complicata
stessa cornice. fogazzaro, 13-86: quanto ai costumi, era di una purezza
òpoiouoios tq> ilatpt 'simile al padre in quanto all'essenza '); tale credo
'omeopatogenioterapia ', parola tanto incommoda quanto erronei sono i princìpi di questa teoria
quale è giovevole tanto per la posa quanto per l'istantanea. =
omeosòmo, agg. zool. simile per quanto riguarda il corpo, la conformazione fisica
nell " odissea ': onde s'intenda quanto innanzi dovevan essere stati una confusa congerie
(ed è contrapposto a omerida in quanto non appartenente alla stirpe di pretesa discendenza
carattere eroico d'uomini greci, in quanto essi narravano, cantando, le loro
». bruno, 3-455: ecco quanto si manca, che questo buon
, e una piccola debolezza arcadica ottenne quanto non aveva ottenuto l'omertà in un
. e. gadda, 10-57: per quanto una omertà naturale e direi necessaria tenda
(un comportamento) in contrasto con quanto prescritto da una norma appartenente a un
per estens., in contrasto con quanto richiesto da regole tecniche, da criteri
. d. bartoli, 7-1-53: quanto egli sia giustamente lodato di rettitudine e
miglia, riuscendo agli altri di solito omicciuolo quanto mai corrente e gentile. -con
credulo. sacchetti, 31-142: oh quanto interviene spesso, e non pur de'
. 3. creatura umana in quanto manchevole e fragile nel confronto con la
vedrebbe che povero omicciàttolo mi son io e quanto indegno delle sue lodi.
converso. -macchiato di una colpa grave quanto l'omicidio. trattato di dottrina cristiana
non potendo più sostenere tanto omicidio, quanto quello ajas principe già facendo..
: un buon galantuomo, per dimostrare quanto noi sìam da poco a paragone degli antichi
tempo a venire letto, omenone da quanto dante s'aveva a tenere.
essere compiuto o conseguito in base a quanto è prescritto da una norma appartenente a
ecc.) o in base a quanto è richiesto da un valore appartenente a
. cavalca, 18-57: quanto anco all 'om miss ione pecca l'
utile o non opportuno riprodurre (in quanto estranee all'argomento o alla finalità per
cui la riproduzione è fatta o in quanto riguardano veri o presunti segreti di stato
frutti di colore rosso vivo, grossi quanto una mandorla, e con fiori profumati
omin fanno / non vede alcun di sé quanto d'altrui. dante, xldc-104:
nelle espressioni primo omo; o, in quanto non generato da altra creatura, omo
omo ': gesù cristo, in quanto rappresenta il genere umano, redento da lui
12. marinaio (in quanto membro di un equiche nell'espressione omo
ad alto. -soldato (in quanto fa parte di un esercito).
ligio com'i'veggio molti, / sia quanto voglia bella e delicata, / ché
con humus 'terra ', in quanto '[creatura] terrena '(in
(in copto 'ake '), quanto con un'aquila ('akhom ')
dal complesso dei distretti o circoli, costituiti quanto più fosse possibile omogeneamente per nazionalità.
evidente necessità, mentre è giustificato in quanto finora non contraddetto da alcuna legge fisica
,..., ciascuno adimensionato in quanto rapporto fra grandezze fisiche della stessa specie
muovono quasi mai contentandosi di tanta terra quanto basti a sostentar il lor piccolo corpicciuolo
sociologico e, in partic., per quanto riguarda il fondamento economico che ne determina
mutabili. ascoli, 61: per tutto quanto concerne la fonetica, la morfologia,
. un gran poema è tanto omogeneo quanto una brevissima lirica o un verso;
o un verso; un sistema filosofico quanto una definizione; i calcoli più complicati quanto
quanto una definizione; i calcoli più complicati quanto l'addizione 'due e due fanno
proprio e quasi omogeneo del rosa, quanto improprio del genio poetico del ricciardi. pacichelli
due termini del valore tanto di y quanto di x è identico col valore tanto
è identico col valore tanto di y quanto di x nella catenaria omogenea.
stito prima di lui e che gli somigliano quanto all'organi smo.
non è consustanziale ma simile al padre quanto all'essenza; furono alquanto affini ai
nel sec. iv) 'simile in quanto all'essenza '(contrapposto a 6
contrapposto a 6 (xooucno£ 'uguale in quanto all'essenza '), comp.
esercitare il commercio ed essere reputati maggiori quanto alle obbligazioni da essi contratte per atti
[l'autore] non può, in quanto borghese, in una prima fase,
tanto i termini antecedenti tra loro, quanto ancora tra loro i conseguenti. manfredi,
le ali membranose tanto alla base quanto all'estremità; rostro nascente dalla
/ l'utero della mente, / per quanto è capiente il suo berretto. /
d'un'oncia d'onore che ai quanto oro sia al mondo. n. martelli
mondo. n. martelli, 134: quanto io tengo darei per una oncia di
suoi amicissimi e sapevano a due once quanto egli pesava. -andare sull'undici
è mista di tante altre onde, quanto son le inequalità che ha l'obbietto
più volte tonda va e viene, quanto il pelago dove si genera è di minore
tanto più o men si profondano, quanto esse da maggiore o minor potenzia nascano.
quali si movano a tanti vari aspetti quanto furon vari li lochi donde esse si
numero d'altre onde sopra di sé quanto ella ha più percussione e refressione nelli
quell'onda: / tanto vai quanto vuol lingua faconda. g. capponi,
allighier la superba alma, calcando / quanto il vulgo amar sole, / all'
pensier che 'l core asconda, / quanto i dolor che 'ntorno a lui fan'
con un sigaro spento da chi sa quanto tempo fra le labbra, gli occhi
dipinge. guerrazzi, 2-681: per quanto l'occhio si spingeva lontano si vedevano
teneva a bada il portafogli, in quanto assicurava che 1 ondata del ribasso '
altra di accesso più elevato (in quanto di dimensioni più grandi).
leonardo, 2-595: impossibile è che tanto quanto il sole allumina dello specchio sperico,
canada l'ha lunghissima. è grosso quanto un coniglio grigio rossiccio. forma nell'
formate. f. lana, 87: quanto è più breve [il pendolo]
indicare privazione. marino, 17-3: quanto invidia al sol l'aureo splendore,
fornace, sempre mangia il cibo suo e quanto più mangia più à fame. machiavelli
qual sia e quanto l'ondeggiamento e commozion della nave.
assiepata di trabacche e padiglioni e, per quanto dalle ondeggianti grosse truppe potea discernere,
, 6-218: questo sospetto, per quanto gli paresse indegno in quel momento, gli
volgar., 2-170: parmi che quanto io più sono sollicito di ragguardare il
ondeggiar che fa il legno, che quanto è più lungo tanto maggiormente s'agitano
l'arco lb, e così seguitamente, quanto piace, si può prolungare l'ondeggiata
armoniosamente. giovio, i-327: o quanto voluntera vorrei vedere... il
, le cui ondulazioni tanto le più lunghe quanto le più corte si facevano in tempo
, il beneficiario del negozio stesso in quanto na l'obbligo, in forza di
onere. -tanto all'istituzione di erede quanto al legato può essere apposto un onere.
. cattaneo, iv-1-69: le rappresento quanto debba riuscirmi oneroso l'esser rimasto da
che si richiede per non essere disonesti quanto a'costumi, o nella vita sociale inonesti
. villani, 8-no: racconciare la chiesa quanto si richiede a onestà di religione fuori
e onestamente vuol vivere dee, in quanto può, fuggire ogni cagione la quale a
ne salì sopra il suo letto, e quanto più onestamente seppe compose il corpo suo
ancorché onestamente, tanto il pandulfo quanto colei che già si era sposata col
ottimo volere e sommamente desideroso di soddisfare quanto più onestamente si può all'indennità e
mai tanto onorata,... quanto eravate voi sopra ogni altra donna da
primo, d'avere la mia famiglia, quanto a ciascuno si richiedesse onestamente, bene
albizzi, ii-413: onestate la nostra deliberazione quanto potete. alberti, iii-226: io
alberti, ii-70: tanto te loderò quanto in salvare e onestare la patria tua
musice. n. franco, 3-61: quanto onestino il nome de la beltà [
quell'aspra terra / serberò la memoria quanto vivo. / e d'un fattore,
., i-intr. (1-iv-20): quanto maggiormente, senza offesa d'alcuno,
e atante. poliziano, 1-274: ah quanto a mirar iulio è fera cosa!
l'arme. foscolo, ix-1-371: quanto abbiamo del libro del * convito 'pare
messo l'animo altrove. concesso in quanto conforme alle norme e alle -che
parti contraenti (un accordo, unpurgato di quanto può essere ritenuto immorale patto, le
sue parole. petrarca, 354-10: quanto * 1 ciel ed io [amor]
. / a lei, che generosa è quanto onesta, / viene in pensier come
la stessa causa, e tanto più quanto non era diretto a lui, ma fatto
tua. men diffidente ognora, / quanto più pura, fuor di sé non
, ha tanto in sé di frigidità quanto vi si gli ritrova del costrettivo. magazzini
tinta (ed è tanto più pregiata quanto più evidente è il contrasto fra strato
terrestri e vivono in luoghi umidi in quanto, sebbene utilizzino l'aria atmosferica,
singolo elemento costitutivo deltinsieme, considerato in quanto tale. iacopone, 1-32-4: o
onne valore / e tutto gioco e quanto bene om sente. dante, vita
in giorno sempre a tutte l'ore / quanto più il miro con quel caldo amore
. ant. ogni cosa, tutto quanto (e in dipendenza da un agg
,... fece, per quanto si disse di sua invenzione, altri dicono
il titolo, e tanto di ribalderia quanto bastasse a servire alla ribalderia onnifacente del
onnifera madre il voglia, piccola / quanto più la pianta è tanto più sorge /
pioggia. galileo, 4-3-93: guardate quanto bisognerà che il mezzo sia fluido e
che è proprio di ogni numero in quanto partecipe dell'unità assoluta. gioberti
onnipotentissimo). che può fare tutto quanto è intrinsecamente possibile e non implica contraddizione
che ha potenza infinita e perfetta in quanto atto puro (e secondo la teologia
certissima nondimeno [la vittoria], quanto a lo aiuto di quel signore
brava / che coi denti onnipotenti / quanto più rompe e disgiugne, / più
attiva cne compete a dio, in quanto atto puro, infinito e perfettissimo,
sugli altri enti e di compiere tutto quanto è intrinsecamente possibile e non rappresenta una
ed è attributo proprio di dio, in quanto causa efficiente estrinseca di tutte le cose
effetti tutti gli altri esseri, e in quanto causa efficiente estrinseca delle cose create (
delle cose create (e non in quanto causa materiale e formale, come sostiene
pregio estetico, sarebbero sempre, in quanto concetti, ultrarappresentativi e insieme onni- rappresentativi
, che è proprio dell'ora in quanto unità di misura del tempo; che
è fottuto. moneti, 165: quanto che poi si stia lontano il core /
fissi nell'orator, ne dimostraro / quanto i devoti prieghi le son grati. dominici
all'opera, se ne differenzia in quanto, non prevedendo né azione né apparato
da essa [porta], quanto fece in vita, / per ch'io
paesi ai loro tanti idoli, per quanto ho inteso, è cosa di molta noia
modestamente. giuglaris, 121: quanto ti stomaca nelle orazioni di tullio, tanto
* / provando con maniera pellegrina / quanto lo studio debbaci esser grato. foscolo,
, non è ordinato veruno tempo determinato quanto si debba tenere l'orazione, ma
ha orecchie non inumane facilmente s'avvede quanto ella tiene di perfetto e di numeroso.
che chiaman 'parti dell'orazione 'quanto lo possono essere i vocaboli. bonghi
careri, 1-iv-341: l'albero è grosso quanto una noèe e produce certe orbacche,
assurse giammai con tanto orgoglio, / con quanto scende e in sé si versa il
trazo / di l'orgoiosa e bella quanto sai, / alumagli lo core,
sé pasce, / e pascerà quanto il convesso cielo / orichiomate irrag-
mirando arà 'l veder sì fiso / quanto l'ucel, che dritto allo splendore /
, padri, dico, tanto occidentali quanto orientali, hanno confessato che l'autorità ricevuta
nonostante la sua patina orientaleggiante, è quanto di meno orientale si possa immaginare.
più vicine al parallelismo della chiglia, quanto si può, perché il bastimento,
6. gesù cristo, in quanto principio della redenzione. bibbia volgar.
. cocchi, 5-1-m: ognun fa quanto parimente importi la libera e moderata traspirazione
importi la libera e moderata traspirazione e quanto possa contribuire a mantenerla nelle sue giuste
autorevole e l'aiuto efficacissimo a restituire, quanto si oteva, sì pregiata opera alla
non trovandosene de'simili molto per quanto io sappia. bicchierai, 137: da
lettura delle relazioni originali. -autentico quanto all'attribuzione. giannone, i-17:
, i-17: chiunque attenderà chiaramente a quanto si è di sopra detto, si toglierà
: poiché talamo ha desiderio di vedere quanto può della colonia, io a mia volta
senso generico: aspetto della natura in quanto oggetto d'imitazione da parte dell'arte.
arte. lucini, 4-204: per quanto possa [la natura] improvvisare stampi
un autore. algarotti, 1-vii-32: quanto poi alla originalità, non è mai
ho detto della lingua æl bartoli dimostra quanto la nostra lingua si presti all'originalità dello
a bacco. 3. per quanto attiene alla nascita. boccaccio, viii-2-61
« vino più puro », percioche quanto è più puro tanto è più caldo e
: chi ha pratica di etimologia sa quanto spesso fatichinsi anche un vossio o un
signori nostri, che cosa sia poeta e quanto vetusta la loro origine e quanto divina
e quanto vetusta la loro origine e quanto divina e alquanto ampia e varia loro
: quando bene l'ozio fusse non quanto ciascuno conosce ch'egli è, pernizioso
più son da maravigliare le fiamme sue quanto più si va considerando l'origine del
ciò che con alcuno essempio io dimostri quanto nocivo sia far mercatanzia di questi matrimoni
le lettere, che tanto vale la copia quanto l'origine. questa non s'impronta
tal è impressa qual è l'origine in quanto alla virtù eli'opera. n.
regione o di una località determinata in quanto essa possiede le caratteristiche di composizione e
regno). bisticci, 3-1: quanto alla origine di firenze, è comunque
al sistema d'origine. quale e quanto ne sarà il benefizio! silone, 8-31
orinali e ai candelieri', procurare tutto quanto è necessario. c. gozzi,
color griio- bianchiccio, presso a poco quanto un coniglio; e la alpa del
inferiore del muso bianca; è grande quanto un porco d'india. entrambi abbondano nel
oriondo da siena. ramazzini, 16: quanto a leon modana, ella sappia che
regolamenti sportivi, in partic. per quanto concerne il tesseramento e l'appartenenza a
ruota, e questo era sol tanto quanto bastava a far conoscer a chi ci
e ginocchioni, prima con le braccia, quanto il più poteva sostenerle, distese largo
un senso imperituro; e, per quanto il treno corresse, era certo che
]: 'orizónta'e 'orizionte': quanto si può estendere la vista. tasso,
il nostro, e sempre / è di quanto veg- giam termine e meta. galileo
passa per i poli del mondo, ma quanto più un polo s'abbassa occultandosi a
ciò che 'l mondo dona / e quanto è corto e stretto il nostro ponte,
, di sotto la orlava di fango quanto potea. 2. per simil.
della margarita, 25: chi sa che quanto accadde testé in francia non entri nella
francia. bon-compagni, ii-n: per quanto siasi buccinato di fusione tra gli *
città fr. di orléans, in quanto centro principale di produzione. órlettare,
intorno ai circuiti delle loro possessioni per quanto girano, sugli orlicci dei confini piantano
orma, e tanto più e tanto meglio quanto più ha di vigore e di carattere
. / che chi vi va, per quanto il bosco dura, / è sforzato
: so di passato e d'avvenire quanto un uomo può saperne. conosco ormai il
nuovo; e'pensava a rifare tutto quanto il sì confuso e sì povero linguaggio de'
mazza, ii-5: quanto guizza, ormeggia e va su l'ale
concupiscenza tanto sotto l'ombra dell'ormisino quanto nello scuro del panno.
, ariento vivo, tanto dell'uno quanto dell'altro. = probabile alter,
. palladio, 4- proem.: quanto agli ornamenti, cioè base, colonne,
, non tanto si chiamano ornamenti, quanto anche membra degli stessi ornamenti. trevisan
, i-12-119: quivi si potea vedere quanto alla bellezza naturale giovi il decoro degli
che sieno in poesia: la favola quanto all'invenzione e la metafora circa la
vostra altezza è ricca d'ogni ornamento quanto io povero di ogni protezione. giorgio
vuole questi ornamenti. -parte anatomica in quanto contribuisce decisamente alla bellezza fisica di una
il mondo, il creato (in quanto deriv. dal lat. mundus, calco
umido. -con riferimento alla parola in quanto suono. tolomei, 3-138:
, avaro core / raguni in un quanto oro il tago mena: / se 'l
altra vittoria di che elli fu ornato quanto alcuno altro romano. bembo, 5-2
che 'n rime orno ed essalto / quanto più posso. f. m. zanotti
partic.: fornire, dotare di quanto costituisce fondamento e ordinamento giuridico.
il mento, / e tanto più quanto più l'uom ti loda. -costituire
e ornatamente vestita. 2. con quanto occorre al decoro, alla comodità,
: le cose più volentieri si leggono quanto più ornatamente si scrivono. relazione anonima
arricchito; che reca ricoperto e mascherato quanto è difettoso, manchevole, brutto. -anche
el sol dal tor se parte, / quanto il tuo ingegno de saper. leonardo
con mobili, con suppellettili e con quanto permette di abitare con agio; ben fornito
abitare con agio; ben fornito di quanto serve all'uso a cui è destinato;
stanza in santa maria novella, ornatissima quanto dire si possa. straparola, 2-2
ornate le une e le altre di quanto hanno la natura e l'arte di più
, persona tanto piena di bontà e fede quanto ornata di lettere. g. b
.. v'insegnò con l'esempio quanto sopra le ricchezze e gli altri beni della
ed ornato di onori tanto più luminosi quanto più dolorosa fu la caduta.
siete e ascoltatoci ornatissime, dico, quanto a me, che assai giova al
modo che ho saputo migliore: e quanto alla lingua, in quella ch'io
v'è differenza solo negli ornati, in quanto a ciascuno dei due edifici convengono le
dai privati demolire e costrurre, in quanto che la costruzione o demolizione loro contribuisce
ornato. targionitozzetti, 5-56: osserverà quanto più stieno sane ed esenti dalle malattie
7-v-6: si osservi in questa memoria quanto sia durato nelle iscrizioni l'uso di que'
nel frassino. ariosto, 19-6: quanto può si tien da lor difeso, /
la 'tebaide'che t * achilleide 'quanto vai più toro dell'ottone. mazzini
vuole determinare se toro è fine o quanto manca da sua finezza, annovera i
e tanto essere dilunge dal suo sommo quanto si diparte da quello vigesimo quarto grado
contenente una percentuale di fino inferiore a quanto è stabilito dalla legge. della
f. scarlatti, lxxxviii-11-513: ah, quanto credo si faria per mene / che
che tanto il senato degli insegnatori, quanto il popolo degli operieri nella scuola dell'
fosse solo a possedere quella ricchezza, e quanto più si dice colà nostro più beato
, ch'ell'erano oro rotto e che quanto al custodirle e venderle egli ci averebbe
in un'ora non lo darei per quanto oro è sopra la terra. g.
-valere mille ori, tanto oro, oro quanto si pesa, più dell'oro:
l. pascoli, ii-230: vale oro quanto pesa, e lo creda a me
bacchetti, 1-i-205: val tant'oro quanto pesa, la nostra dosolina. -avere
: in commercio, il segreto importa quanto in confessione. vale più dell'oro.
iii-27-264: non è tutt * oro quanto riluce. 27. vezzegg.
ha versato ine'rici- piente tanta acqua quanto è nell'opposita bilancia, nello alzarsi
sm. letter. il sole, in quanto segna la divisione del tempo.
queste tre cose sono così collegate insieme quanto alle misure loro che le non si
. poliziano, st., 1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta
quali, tanto così legati pendono, quanto nel duro petto dell'amiraglio pende qual
pende al militare. delfico, i-35: quanto più il corpo della nazione pende alla
lo porta, merita corona. / quanto mi piaci e quanto mi se'bella!
corona. / quanto mi piaci e quanto mi se'bella! d'annunzio, iv-
questo non ristette, / ma fugge quanto può alla pendice, / e giunta
io mille volte invano: / « quanto la sorte vostra è più foe- lice
al mediev. appendicium), in quanto 'appendice 'al contratto agrario, in
tutti gli umori e vezzi umani, di quanto copriva le gambe scopriva le spalle e
che sia un marito, per quanto penelopea possa essere una moglie, la presenza
tutti ne sentono e dicono da sé quanto e meglio che non ne potremmo dire
2. figur. l'archeologo, in quanto si dedica allo scavo delle rovine.
firenzuola, 525: sanno molto bene quanto sia biasimevole anzi dannoso non rinchiuder le
m'affatichi, m'assottigli pur io quanto so e posso per apprendere quello che
, eh'invano specolarò per assicurarmi di quanto in te s'annida, si cela e
esali. landolp, i-67: su quanto si svolge nei più segreti penetrali di
sapeva gl'intimi penetrali di quella e quanto valesse. 6. aspetto,
una dottrina, di una scienza in quanto posseduti da poche persone. galileo,
? a. briganti, 518: quanto più intensamente [il vino] si rifresca
similitudini e le dissimilitudini in cose diverse quanto fanno i filosofanti. d. bartoli
donne. moravia, xii-167: per quanto la malmenassi, la stringessi, la
ho carità niuna cosa son io, quanto all'essere della gloria. menzini,
, xcii-n-305: i corpi sferici, quanto più sono gravi,... tanto
. p. cattaneo, 5-7: quanto va più alzando l'arcuità dell'occhio,
non hanno apportato a te tanto dolore quanto a me affanno. giraldi cinzio, 1-113
penetrando il tesoro della sapienza, considera quanto è bene ammaestrato...,
intermittente. algarotti, 1-v-6: di quanto egli [machiavelli] ha scritto, una
, una grandissima conformità si scorge con quanto praticato vedesi ed inculcato da'migliori capitani
de'dottori tanto debbe essere più sottile quanto ella si esercita a penetrare le cose invisibili
gelli, 17-182: costui, per quanto io posso penetrare, non dovette praticar
. oliva, 1-2-140: vogliamo penetrare quanto poco rilevi alla sustanza dell'apostolato,
in ogni sua parte e che sapeva di quanto male doveva esser cagione, non volle
des. lancellotti, 3-393: io quanto a me credo che a chi toccava perdere
e testaccio. soderini, iv-269: quanto più apparisce e s'approssima il dì,
con motti e con frizzi altrettanto urbani quanto arguti e penetrativi. bacchelli, 2-xxv-21
n'apre avanti al suo penetratóre, quanto è quella che se ne riserva di dietro
non tanto nuoce perché sia dolce, quanto perché è di sostanza grossa, il che
penetrevile intelletto. bembo, iii-457: quanto essi vedranno essere a maggiore la oscurità
-per anton. l'italia, in quanto entità geografica. a. serra,
la penisola in lungo e in largo quanto vi pare. ma in nessuna parte
così sotisfattosi per ciascheduno presente penitenziato a quanto gli era stato imposto di pena, il
falconi che si mettono tanto al pelo quanto alla penna, cioè a dire s'
s'addestrano ad uccellare tanto alle lepri quanto a'fagiani e a ogni altra spezie di
un perno, tanto pesi la punta quanto la penna, non altrimenti che se
f. villani, i-420: per quanto essi poterono, non patirono che la
: io, che so per prova quanto pesi all'età nostra la penna, rendo
tutte le rote, ferri, chiavi e quanto stava nell'oriuolo, che tutto fecero
risguarda lo stile. botta, 5-246: quanto di più bello e di più
che domandano che fa la penna e quanto ella ha facto a loro antecessori.
un uomo alla penna nell'antenna e alzarlo quanto può ascender la penna, accioché scopra
). trinci, 1-218: in quanto poi al modo più sicuro e convenevole
i neri. eglino eran grandi quanto un gallo d'india, con un
mese una punta lunga due cubiti, grossa quanto il braccio di un uomo. pratesi
amicis, xiii-137: 'pennata ': quanto inchiostro prende in una volta la penna
70: o dispietata iniqua fama / quanto sei mostro orrendo! / quanto veloce e
/ quanto sei mostro orrendo! / quanto veloce e sempre / nel caminar ripigli
del gatto. nieri, 2-138: pesa quanto un pennecchio di stoppa. d'annunzio
: minzoni, ferrarese, seguace (quanto allo stile) del suo concittadino ariosto
mi rimembra. baldi, 217: quanto può fabricar l'alma natura, / quanto
quanto può fabricar l'alma natura, / quanto l'arte può dar dedala e vaga
, xi-288: un pennello cinese chissà quanto si sarebbe indugiato e divertito nel ritrarre
in cui cortese / pose e benigno dio quanto di bello / per somiglianza di sua
sul pennone di trinchetto, e raccogliendo quanto avevo di forza nella mia voce di ven-
udia. carducci, iii-24-30: ohimè quanto chiasso e quanti sdilinquimenti di tutti i
nelle vie lastricate da smeraldi e ampie quanto le piazze di babilonia, si formano un
alle mani e sì penoso e sì arduo quanto è un vocabolario. alfieri, iii-1-279
angoscia, di desolazione, anche in quanto squallido, miserevole. ariosto, 22-38
dall'uomo colla riflessione, che è quanto dire il ripensamento umano e riflesso del
ascoli, 52: un'idea, per quanto involuta e complicata, che gli sorgesse
potenzialità. -in senso collettivo: quanto è pensabile logicamente. rosmini,
persona, una classe sociale, in quanto abbia accesso all'istruzione o alle professioni
uomini pensanti si avveggono... quanto sia più onorevole... il
fare, / se non penzare; -e quanto più mi sforzo, / allora meno
, graziosissime donne, meco pensando riguardo quanto voi naturalmente tutte siete pietose, tante
svegliare l'attività umana tanto a pensare quanto ad operare si esige un positivo stimolo
del lettore (o dell'interlocutore) quanto non si descrive direttamente. dante
cotanto avanti / mercé d'amor, quanto furon costoro. sercambi, 2-i-292:
ora, lettor e voi che udite, quanto senno fu quello di aristotile a esser
nuovo. -introduce il discorso diretto di quanto non si può liberamente esprimere ma in
edifici di babilonia. piccolomini, 1-444: quanto poi sia difficile, anzi impossibile,
cominciò a pensare, tanto più accendendosi quanto più nel pensier si stendea. verga
pensa quei premi eternali, conosce chiaramente quanto sia niente la gloria di questa vita
più. -non poterci pensare: di quanto arreca fastidio, dolore, angoscia,
-ora che ci penso: per indicare quanto viene improvvisamente in mente. ghislanzoni
..): con riferimento a quanto si definisce meglio nell'opinione, nel
. -quanto si può pensare, quanto altri può pensare: quanto ci si
pensare, quanto altri può pensare: quanto ci si può immaginare, in sommo
virgilio, il quale si ritruova dottissimo quanto altri giammai pensar possa dell'eroiche antichità
il desir tanto più cresce, / quanto men a'averlo spero. carducci, in-2-261
si può prendere cura di un uomo quanto utile può rendere. -tr. formarsi
di sanarlo, e si sanerebbe per quanto io intendo. pensate ora voi nel rimanente
resto pensi iddio: per indicare che quanto è in potere umano è stato fatto.
. cosimo de'medici, 4-i-486: quanto al nettare le strade e mettere la nettatura
il pubblico, per dimostrargli che di quanto mi è avvenuto anche fuori di città
il proprio esclusivo interesse; occuparsi di quanto riguarda sé e non gli altri (
brutale ammonimento a non immischiarsi in quanto non riguarda direttamente); non essere
); non essere seriamente impegnato in quanto si sta facendo. -pensare all'anima
qualcuno: giudicarlo positivamente, meglio di quanto si facesse in precedenza. tasso
valore iperb.): più di quanto il pensiero possa concepire; inimmaginabilmente.
e naturali. imbriani, 6-138: in quanto alla lingua, come un tempo adoperai
esprimere una cosa... in quanto pensata. sbarbaro, 6-113: ovunque fui
pensato, il supposto, il dedotto, quanto apparteneva all'impossibile. de sanctis,
straparola, ii-186: un pazzo, gridando quanto più poteva, seguitava un cane che
/ che non son meo se non quanto volete. guittone, i-1-236: om discono-
con l'autocoscienza creatrice e, in quanto attività produttiva e prodotto insieme, lo
e, anche, con la ragione in quanto causa sostanziale del mondo). -anche
in un dio solo, autore di quanto esiste, pensiero vivente, assoluto, del
cose nell'atto di pensarle (in quanto è la sede degli archetipi di esse)
al pensiero divino. -contrapposto, in quanto facoltà razionale (nel senso di equilibrio
quello di razionalità astratta) e in quanto prodotto di tale facoltà, all'emotività
, inf., 1-6: ahi quanto a dir qual era è cosa dura /
affìigono col pensiero, ma non tanto quanto le cose presenti che in effetto ne tormentano
.. è la migliore riprova di quanto sia profonda ed intima l'influenza del
innanzi udita mai voce umana, e quanto grossolanamente gli formassero e con quanta sconcezza
idem, inf., 16-120: ahi quanto cauti li uomini esser dienno / presso
argomenti più validi e fermi, / quanto più può, le fa ripari e schermi
: consistente nel volgere la mente a quanto è proibito. iacopone, 6-18:
., 5-113: quanti dolci pensier, quanto disio / menò costoro al doloroso passo
ch'avea il pensier ben fermo / di quanto vo- lea far, si mosse ratto
pucci, cent., 47-90: o quanto egli era errato suo pensiere, /
, anima mia, ché da lui avrò quanto aspetto e bramo. manzoni, pr
giudizio sopraffino condurre un pensiero tanto difficile quanto è quello che rappresenta un'unione di
è lontano. bonsanti, 5-272: quanto entra nella solita cartolina illustrata con i
. m. villani, 8-103: quanto che così suoni il grido, il vero
nostro cittadino adivenisse. -girare quanto il pensiero dell'uomo: viaggiare in
, 4-15: era ritornato dopo aver girato quanto il pensier dell'uomo.
la volta indietro e cominciò a fuggire quanto potea. -prendere pensiero: riflettere brevemente
l'amore che mi portate e per quanto stimate l'onore mio che, in questa
, 38 (661): in quanto alla cattura,... non
godere della sua pensione tanto all'interno quanto all'estero. de amicis, xi-273:
.. si può anzi dire che quanto più vetusta è la storia di un paese
13-ix- 118: vedrà vostra signoria quanto scrive capino della conclusione della dieta:
volte sia la ben venuta: / quanto son io per te stata pensosa /
non ci è il sentimento della natura in quanto natura, così profondo e fantastico e
lorenzo de'medici, il-n: ah quanto è troppo incomportabil male / quel tristo pentimento
^ * parte '(in quanto 'cinque parti 'di sei).
, e 'l conoscer chiaramente / che quanto piace al mondo è breve sogno. boccaccio
. fiori di filosafi, 164: quanto più savio è l'uomo, tanto
sessuale femminile. firenzuola, 224: quanto piacevolmente, la mia lucia, rimeni
sufficiente. periodici popolari, i-14: quanto alla vegghiatrice dei morti, e'vi
al limite. leonardo, 2-175: quanto più l'ombra dirivativa s'avvicinerà ai
avranno tanto nelle occasioni di soprabbondanza quanto in quelle di penuria, scancelleranno essi quella
dell'antichità, supplendo questi, per quanto possono, la penuria che altronde truova
., si trovava in condizione famigliare quanto mai difficile, della più onorata e
gli occhi de'mortali, ricordati che quanto ella possiede in paragone della celeste gierusalemme
stati prontissimi ad impalmare una donnina bella quanto il sole, la quale recava in
dal commercio. guerrazzi, i-58: quanto allo allogamento del genero marcello, lo
museo). spallanzani, 4-i-5: quanto questo r. stabilimento è dovizioso in
imparare fornito di una laurea di guerra: quanto a dire... iniziarido le
e serrato, suggellando per tutto; e quanto a lasciare quei penzoli di buccia,
che pende, che sta sospeso in quanto è attaccato a qualcosa o tenuto in
cavallucci piccoletti, che non potrei dirvi quanto sien gai, rubizzi e pepati. baldini
e al vocio della folla per capire quanto sei arrivato lontano da casa tua.
e di malaca. romoli, 322: quanto più pesa il grano del pepe tanto
nella maturità, di colore verde lucido quanto è immatura, di sapore piccante quasi come
occhi a guardarla. levi, 6-19: quanto ai poveri, essi mangiano pan solo
più comprensibile, più accessibile, in quanto preventivamente semplificato. b. croce,
e l'altra per ponente, e quanto acquistavano fusse suo. d. carli
la giù di belzebù remoto / tanto quanto la tomba si distende, / che
, 8-36: conoscendo balduino per pratica quanto i turchi fossino disleali, quanto ingannevoli
per pratica quanto i turchi fossino disleali, quanto ingannevoli e perfidi, dalla loro amistanza
manlio pretore. boterò, 376: quanto grande sia la felicità e la gloria
farmiti sposo. forteguerri, iv-145: quanto m'ami / per questa sonatrice che
quel della esperienza, non poteva conoscere quanto facilmente errin gli uomini nelle opinioni e
che strazio sofferto fu, e per quanto / tempo dagli avi tuoi, prima
anima non è colpita mai tanto profondamente quanto procedendo per via di comparazioni.
femmine. s. spaventa, 1-265: quanto agli studi, ho per le mani
scontro o divieto, / se non quanto per sé ritarda il bosco / la
i-intr. (1-iv-29): per quanto egli avrà cara la nostra grazia.
giov. cavalcanti, 54: quanto per me, io non ci conosco nullo
: « in cortesia, / dimmi quanto t'ho a dar per parte mia;
fare a me grande piacere, in quanto mi menava là ove tante donne mostravano le
mille campagne il sanno e mille schiere / quanto col braccio mio per me si vaglia
. aveva, non tanto contradicendo direttamente quanto proponendo molte difficoltà, cercato di intepidire
lo fante del procaccio, vi scrivemo quanto per allora accadeva. bibbiena, 11
parlare, xxviii-22: per quelo che, quanto a l'efecto, no basta a
. g. gozzi, i-io-103: per quanto possa essere maraviglioso questo grande avvenimento e
dal vento..., per quanto ci pensasse non ne verrebbe mai a una
al contadino non gli far sapere, quanto sia buono il cacio colle pere..
; per addietro io t'ho atato quanto ho potuto, sì ch'io non so
una lunga lista di trascuraggini mischiate per quanto intendo di furberia. da venezia non ho
tanto annoiati di queste 'ricerche 'quanto lo sono stati dei 'riflessi 'del
fatte a'xvii del presente, tanto vostre quanto del magni. co m. r
. versa il suo bravo percento di quanto coltiva. = comp. da
è da noi percepita se non in quanto è pensata. palazzeschi, 1-43:
, 3-133: la tariffa matrimoniale superava quanto il bracciante percepiva in un anno.
l'oligarchia, divenivano men percettibili in quanto erano innestate negli stami della costituzione.
le fantasie e immaginazioni sono percepite in quanto tali e collocate al loro posto.
che... si erano imposte, quanto gravose ed intollerabili al popolo per lor
, / e'bee e mangia poi quanto e maggiori. bembo, 1-132:
sai che tanto m'e el quanto a te piace. 1brente, 16:
ferite trafitti, non pensando più oltre quanto elle spesse volte il soglian fare senza
, dove e perché e come e quanto, approssimorno la proda a l'ultimo scalino
perciò. cassieri, 226: quanto all'avvocato dominici, era probabile che
amari, 2-intr. -ix.: quanto alle opere in prosa d'autori siciliani
: i posteri diranno meglio di noi quanto di quella giovinezza s'infondesse in quel
cuore vecchio di tanti secoli, e quanto di cammino che l'ignavo non avrebbe fatto
. e. cecchi, 5-287: quanto più la fiorina, moltiplicando le percosse,
cosa doppo ch'ella è prodotta, fin quanto può resistere alle percosse che continuamente di
, opera di prasitile... oh quanto meglio starebbero nel pubblico museo di san
farti mazzucolare bene da alti: imperocché quanto più ti mena ad alti, si
uscire del padiglione inciampò e si distese quanto era lungo boccone con mala percossa.
gravi nel cadere fanno tanto maggior percossa quanto più velocemente si muovono. fagiuoli,
ceda. bisaccioni, 3-106: oh quanto una percossa di fortuna toglie giù di
in male. bellincioni, ii-226: quanto chiamar mi posso sventurato / poi che d'
cetera, il canto, la danza in quanto imitano, rassomigliano col percotimento delle corde
non le percuote tanto ne'tralci, quanto nelle foglie che s'incartocciano e seccano.
bra e la serrata gola / ti mostron quanto questo el vin percuote, / ch'
castità non si percosse niente tanto, quanto la compagnia ch'egli ebbe con niccodeme
naturale cosa è della pazienza che, quanto più avversitadi è percossa, tanto più cresce
et aera l'alma ferisse poi; / quanto or lieto se ^ tu gentilmente legato
impiccare per li piedi, e tutto quanto il fece percussare. 2
mai campana sono sì a martello, / quanto e'sonavan le percussioni. fasciculo di
rilevate per le percussioni dei lumi, quanto sono rilevate d'intorno quelle dello scultore
tanta parte del mare fusse salata, quanto bastasse a che egli non si corrompesse.
una cacofonia. piccolomini, 10-275: quanto a quella rcpoa ^ ox-f), di
, i-45: i percussor di cesare vider quanto / fa grand'error chi ne la
una ronca, alzando ambe le braccia quanto più potè, la tagliò in vari pezzi
che raro nel vincere se acquista / quanto ched in la perda se contrista.
che sarebbe stata la più desiderabile se quanto il cristianesimo s'aumentava di giorno in
anonimo, i-489: oi falso amore, quanto se'abassato! / perduto ài l'
, e perde in ampiezza di raggio quanto acquista in profondità. govoni, 8-48
braccia cinque. idem, 5-7: quanto va più alzando l'ar- cuità dell'
altri amanti. guicciardini, 2-1-107: quanto sono più felici gli astro- logi che
atti [il capitano] in detto tempo quanto al civile, e del criminale possi
caro e suo diletto sposo perde, / quanto era avante al suo santo ritorno.
in pace / che vostra spene sia quanto me piace / là 'v'è alcun che
sopravivono della mia povera famiglia, raccordandoti quanto sangue io abbia sparso e perduto per
il tempo e virtù non acquista, / quanto più pensa, l'animo piu s'
mia, che tanto lei seguio / quanto possibil fu, poi che la perse,
.. non avevano perduto sillaba di quanto la sardi aveva narrato. cicognani,
vola, / che più la perde quanto più s'aiuta? 27.
29. non considerare, trascurare in quanto persona, individualità. s.
idiotismi si perdono... perché, quanto più propri e singolari, tanto piu
quando ei sopravvenne, mancò tanto di valore quanto aveva devins abbondato di prudenza. tarchetti
o minore disponibilità psicologica (dipendenti da quanto materialmente si possiede o da situazioni politiche
bembo, iii-415: o istolto, quanto sarebbe meglio... alla tua
dir quattro parole a modo mio, / quanto modestia femi- nil comporta, / a
: niuna cosa è tanto irrecuperabile, quanto è il perdimento del tempo. s.
i beni che tu fai, perocché quanto al merito di vita eterna non ti vagliono
v-192: se tu hai sentimento, quanto solevi, non discerni tu che questo è
non si danno; e iddio il sa quanto male e peccati si fanno con essi
fanno apparire le risultanze passive minori di quanto siano in realtà o fanno apparire risultanze
alle perdite. cicognani, 13-433: quanto a papà, le perdite che à avuto
vogliono che tanta sia la perdita, quanto era il guadagno e, per conseguenza,
, che m'hanno trovata così sensibile quanto lo fui per me medesima, essendo nella
dei militari messi fuori combattimento in quanto morti, feriti o dispersi; con perdite
possono essere inoltrate immediatamente, in quanto le vie risultano occupate, e devono attendere
denaro! quanti buoni colpi di zappa, quanto sudore di villani si sarebbero pagati!
caterina da siena, iv-89: o quanto è gloriosa questa battaglia! che, essendo
/ riso converso in pianto / e quanto stimi tu gloria d'inferno, /
(anche con riferimento al demonio in quanto tentatore). testi fiorentini, 133
. maffei, 148: intendeva di quanto momento fosse l'esempio æl principe sì
o le vostre si sono perdute. quanto alla mia, nulla monta la sua perdizione
medesimo, satisfacendo tanto con buone operazioni quanto aveva offeso disubbidendo. 5.
129: però che tutto io ti perdono quanto / soffersi, tutte le mie insonni
con facilità, fa riscontro una frenata quanto mai efficace, in grado di perdonare anche
progresso di ciascun ramo di studi, quanto il suo subietto meno perdoni una lunga
, n: di qui si conosce in quanto errore siano quelli che per alcuni peccati
ii-90: dio è signor e vede quanto fai / merita con convene, / puniscie
addirittura mortale, o alla morte, in quanto calamità universale e inesorabile, o all'
tanti e tali monumenti, non cederei quanto vidi, proprio accosto alle tavole delle leggi
e concia. panigarola, 135: quanto all'essere possibile che il peccator recuperi la
quali tanto sotto la legislazione romana, quanto presso alcune moderne, vennero a mano
. maestro alberto, 121: quanto è già la diligenza della natura,
e sì ferma perduranza in ogni proposito, quanto ne fa mestieri a rigenerare tutto tessere
e per ciò tanto solamente rimangono in esso quanto l'azzion dell'intendere, dalla quale
della terra; e sopra vi duran quanto essa, quasi avendo fatta lega insieme
iv-57: ben sa tutto il paese / quanto perdutamente egli l'amava. p.
tu l'ami? di', di': quanto l'ami tu? perdutamente? pirandello,
simili sieno alle perdute, tanto quanto a ritrovar si penano. lan
più attuabile, proponibile, fruibile in quanto proprio di un periodo della vita definitivamente
, il che nella lor lingua sonava quanto nella nostra * bestione '. la cui
, di prolungar la vita fino a quanto altri vuole...; l'
e tiranno tanto più increscioso ed esoso quanto più le prime concessioni presagivano a'cittadini
, i-190: il gonfaloniere, conoscendo con quanto dispiacere d'animo e sdegno le sue
abbandonarono. d. bartoli, 4-3-421: quanto ad arimandono, egli, dopo il
debbano tanto gli eletti al detto consolato quanto gli perduti tener secreti. documenti italiani
.. che tu dispregi gli onori quanto si conviene, necessaria è la virtù
figliuolo della resuressione: in isperanza vive, quanto dura la peregrinante città di dio,
peregrinar degli uccelli è cosa tanto naturale quanto alla maggior parte di loro commune.
opera tanto si desse alla peregrinazione, quanto quel grande patriarca abraam, al quale
5. figur. la vita terrena in quanto considerata piena di traversie e affanni e
mondane. d'aquino, i-173: quanto posso più m'ascondo e celo, /
non tanto ammaestrato di peregrine scienze, quanto ripieno di quella grave e severa disciplina
. 9. poco frequentato in quanto di difficile accesso (un luogo)
tutto l'universo. masuccio, 432: quanto dagli antiqui gesti per vetustà de tempi
nelle lingue ebrea, greca e latina in quanto è lezion peregrina e studio d'antichità
peregrina virtute a terra strana, / quanto dal nido suo più va lontana /
istoria tanto bella e tanto peregrina, quanto mai da alcuno più non fu pensata non
le s'inchina. poerio, 2-104: quanto è pur di peregrino accolto / e
d'ostro e lumeggiata d'oro, / quanto ogni penna di più raro scrisse /
bruni, 132: lasso, e quanto è 'l mio stato al tuo simile,
disegni fingendo, i peregrini eccellenti, quanto ho saputo, mi sono ingegnato d'
stato perenne di ebbrezza, disprezzando tuttavia quanto può inebriare, dal vino alle parole
d'altro lato è causa finale in quanto è governata da una perenne mentalità che
che vi si trovano per irrigarlo tutto quanto. pascoli, 673: ricciute donne
, gran dio, far noto / quanto sia l'oprar tuo grande e sublime.
e perenta. -dimenticato, in quanto obsoleto. montale, 9-56: anche
che levar vede il sol primo, / quanto di prezioso il tago asconde / perentro
: chi a ciascun cittadino imponeva il quanto de'tributi e delle tasse, ragguagliandolo
offeso altretanto di estimazione e di pregio quanto il dispregio gli aveva tolto. piovene,
fuoruscire. cesariano, 1-59: quanto più alto ascende la acie de l'