uso in gramatica, che significa tanto quanto 'legare parole cioè 'auieo e
del suo viaggio, ma ne sapevano quanto quelli. idem, i-323: avevo capito
è quella di imprimere la sua volontà su quanto lo circonda e alla sua stessa salute
petrarca, 25-14: fu per mostrar quanto è spinoso calle, / e quanto
quanto è spinoso calle, / e quanto alpestra e dura la salita, / onde
aspro e rio, / che dura quanto 'l tuo viso s'asconde, / difendi
, purg., 7-42: per quanto ir posso, a guida mi t'accosto
pur sentiva tanto piacere nell'animo, quanto se stata fosse in paradiso. idem,
bene affetti non tanto verso le cose quanto verso l'autore. foscolo, iv-309
2-8: egli è un abatùcolo, alto quanto un pisciacane. pananti, 1-8:
fusse stato privato..., prestava quanto più poteva di fuori ogni aiuto e
102: di poi imprendano l'abbaco e quanto sia utile geometria: le quali due
far conti del tuo avere, di quanto riscuoti o spendi. idem, 3-3-321
rilucendo su'mille cavalieri co'bacinetti forbiti, quanto è lo splendore e l'abbagliamento che
queste cose nostro intelletto abbagliano, in quanto certe cose affermano essere che 10 intelletto
non aver avuto strumenti di tanto prezzo quanto i suoi, che dubitar di sé
moro. segneri, i-548: considera quanto abbaglisi chi si crede, che
: niuno di voi la tocchi per quanto la vita gli è cara: lasciate abbaiare
è cara: lasciate abbaiare questo cane quanto egli vuole; e se egli disidera di
uso frequente di cosiffatti traslati. per quanto paia di- sprezzabile un censore o un
miseria mai non sentita per alcuno amante quanto è la mia! e avvegna che io
quelle sue movenze indescrivibili in cui era quanto di abbandonata dolcezza la più femmina delle
più forte di tutto: tanto più forte quanto più quella l'abbandonava. e che
la vita, e pongo in abbandono / quanto oggi qui da te mi si presenta
le mostrava lieta in vista, e quanto poteva più l'adescava, per meglio irretirlo
allucinato. doridi, xii-3-425: e quanto volgo più la fantasia, / più
, ii-19: le quali [piante] quanto più tempo hanno, più sono abbarbicate
nel viso e tutto furioso, battendo quanto più forte potea; tal che tosto li
si abbassa tutta la detta piastra a punto quanto ha da essere la grossezza dello
lasciando i degnissimi. sacchetti, 193-90: quanto volubile la rota mandò sul colmo re
più dello stretto necessario; più di quanto occorre, più che a sufficienza.
abbastanza disinvoltura vicino al nipote, per quanto ora la sua faccia dolorosa fosse una
commento a boezio [tommaseo]: quanto abbasta all'uomo, alla natura sua
disposto di non far mai, considerando quanto grave cosa sia a poter trovare chi
suoi costumi ben si convenga, e quanto al contrario sia grande la copia, e
. guicciardini, ii-71: e cosa incredibile quanto animo togliesse questo abbattimento [di barletta
barletta) all'esercito francese, e quanto ne accrescesse all'esercito spagnolo. aretino
monastero. della casa, 2-2-64: quanto all'abbazia, mi pare ch'e'
/ opra è il corallo, e quanto l'universo / per ignota cagion pasce
conv., ii-vn-5: 'soave'è tanto quanto * suaso cioè abbellito, dolce
coppella. abbeverato2, sm. quanto rimane (nella bottiglia, nel bicchiere
. baretti, i-240: faccia però quanto il suo diavolo saprà suggerirgli, ché non
: nulla le mancava nell'abbigliamento di quanto una donna normale potesse a quel tempo
per troppo austera, non tanto lecito quanto gusto il raggentilirsi, allindarsi, e
in sul pancone, / e dorme quanto il sol gli fa la rete, lmbriani
nostro bisogno;... tu sai quanto abbisognarne d'una tua intervenzione, quant'
abbisogna. rajberti, 2-122: tutto quanto abbisogna nel mondo, lo si fa:
m'avea preparato un baule pieno di quanto poteva abbisognarmi. dossi, 416: tu
: che il maestro fosse provveduto di quanto abbisognava pel terribile lavoro. pirandello, 5-307
i-614: incominciarono a far tanto strepito quanto non ne abbisognava a mantener la calma
volgar., 2-170: e parmi che quanto io più sono sollecito di ragguardare il
de'sospiri, / ch'abondan tanto quanto fa 'l dolore. arrighetto, 245:
benedetta l'inghilterra! abbonda di canaglia quanto ogn'altro paese; ma la gente
mezzi estrinseci che a niuno tanto abbondano quanto ai nobili cittadini. 2.
forte / a piagnere il mio error quanto conviensi! parini, viii-116: cotanto
conforme all'indole di nostra lingua, quanto quella in age all'indole della francese
. /... / ma quanto più si tuffa, più s'abbotta;
abbottonato e scialbo nel modo di vestire, quanto bakunin era libero, sciolto, e
la prima volta. galileo, 5-261: quanto più dicessi, più mi sovverrebbero cose
d. bartoli, 40-ii-278: quanto poi si è al vecchio tacquon,
aminta, 243: veder puoi con quanto affetto / e con quanti iterati abbracciamenti
si abbracciano / tanto più strettamente / quanto è più grande l'ansia di dividersi
sol de le antiche glorie, con quanto ardore tu abbracci / l'alpi ed i
idem, 584: frate francesco, quanto d'aere abbraccia / questa cupola bella del
ancora quel che non vede; in quanto il conosce incomparabilmente maggiore di quel ch'
doppiamente la ringrazio, mentre veggo con quanto eccesso di cortesia ella abbraccia le cose mie
mia tullia francesca, ché sallo iddio quanto mi allegrerei, quanto ringiovanirei, se
ché sallo iddio quanto mi allegrerei, quanto ringiovanirei, se potessi ancora dare una sola
trecento amanti. abbracciatura, sf. quanto può essere abbracciato da una persona.
d'un celeste che fa ridere, da quanto esagera nel somigliare a quello che l'
m'abbranca. iacopone, 56-23: e quanto voi t'abbrenca, ch'eo co
: ad abbreviarla, egli stettono male quanto dire si puote. marsilio ficino, 2-89
adoperarono quella forma di lettere, per quanto si vede, in molte medaglie degl'
per me credo, che tanto questa, quanto l'acclamazione de'greci, e de'
per la mancanza della m; che in quanto alla b mutata nella p, non
che più agevoli il commercio sociale, quanto rimpratichirsi di questa specie d'abbreviatura per
soglio abbruciarlo [il caffè] appena quanto basti a macinarlo. nievo, 493:
bruscol che vanno alla goletta, / quanto che dir non può quel che bisogna
sovrani. panzini, iii-217: facemmo quanto era possibile per indurre il re all'abdicazione
fare, / se non penzare; -e quanto più mi sforzo, / allora meno
creature, tanto quelle che moreno, quanto quelle che pon morire, perché ab
lo spirito ha creato poesia, che vai quanto dire ab aeterno. borgese, 2-289
niuna cosa debbe letificare il tuo servo, quanto... volentieri essere dispregiato ed
imitazione di cristo, iii-15-3: oh quanto umilmente ed abiettamente io debbo sentire di
: non vi fu mai nessuno, per quanto seppi, che non odiasse qualche suo
maggiormente si giova tanto il lusso pubblico quanto il privato. b. croce, ii-6-139
le predette cose..., e quanto all'abilitade ovvero capacitade de'detti offici
15-ii-183: di roma mi si scrive quanto ella umanamente e vivamente si adoperi,
lettore mio si contenti, se da quanto potrà qui discernere e meditare s'abiliterà
contratto mi fece ogni abilitazione '; quanto rectius: 'mi fece tutte le agevolezze
congionti. idem, 2-478: si mostrerà quanto sia vero che ne'primi tempi di
possa sprofondare tanto giù nell'abisso, quanto sorge alto e sfacciato nell'aria.
l'abisso / dell'ettemo consiglio, quanto puoi / al mio parlar distrettamente fisso
imitazione di cristo, iii-15-3: oh quanto profondamente mi debbo sottomettere all'abisso delli
stati pontifici, sui buoi in quanto atti a portare il giogo.
accolta / fatta s'ebber fra lor quanto convenne, / presi per man [ecc
una finestra mi riguardava sì pietosamente, quanto a la vista, che tutta la
costei: ned è stupor se accolto / quanto ha di bello il sol porta nel
, 5-1096: al suo caro aceste / quanto può caramente gli accomanda. alfieri,
..., stette tanto, quanto le fu possibile di vederlo. ma poi
per modo che dopo la sua morte quanto lui potè realizzare bastò appena per pagare
g. rucellai, xx1- 172: quanto è savio colui che sa disporsi / accomodar
si trovano molte proposizioni le quali, quanto al nudo senso delle parole, hanno
1-7 (i-99): egli, quanto seppe e puoté più accomodata- mente,
suoi s'aggira. 2. quanto integra o perfeziona ciò a cui è
così contraffatte, che vi si vedea con quanto sforzo uscisse loro l'armonia delle dita
, vi ammogliereste voi?... quanto sarebbe meglio per la vostra casa,
accompagnano con essa seguendola vadia pure forte quanto si voglia. c. dati,
gli oggetti. alfieri, i-58: quanto ai molti cavalli da sella, io me
l'acconciamento ha da essere, in quanto a me, di levare il mio nome
savio, il quale cognobbe che materia e quanto aconciamento avea nelli animi delli uomini a
abate, vi s'accordò, e quanto più chetamente potè, vi s'acconciò.
: senza più parole ciascuno si trasse adietro quanto a lui piacque, acconciandosi ciascuno per
letto, credo che tanto i padroni quanto i servidori potranno acconciarsi tutti. botta
di certi capi ameni si spende più di quanto basterebbe all'acconcime di case parecchie.
era acconcia di fare e di dire quanto ella in ciò saperà divisare. folgore da
mezza acconcia. caro, 2-1-154: quanto al negozio del bozzuto, 11 cardinal
ad un altro, chiamando anche, quanto bisogno ne venisse, i forestieri ad intervenire
sassetti, 405: vedendo in queste parti quanto le mogli stieno mal volentieri senza 'l
stieno mal volentieri senza 'l marito, o quanto male elle sopportino di averlo di legno
loro tanto a farsi strada nel mondo quanto un po'di disegno e un po'
. concordanza. buommattei, 14: quanto alle accoppiature, dette scolasticamente concordanze,
lodi di tutti... accorciando quanto potrete le spese. idem, ii-319:
ch'eran corti, / tanto allungar quanto accorciavan quelle. berni, 55-20 (iv-311
non ci fu detto da voi che quanto avessimo chiesto a nostra salvezza, ci si
vi discordi, ovvero tanto più, quanto maggiore e migliore è l'accordo delle operazioni
accordo così si fermava, / ognun quanto volea del campo tolse. machiavelli,
questo è necessario un castigo. quale e quanto, ve lo dirà il vostro accorgimento
, 943: taccio, piangendo, / quanto leggiadra fosse e quanto accorta: /
piangendo, / quanto leggiadra fosse e quanto accorta: / taccio che ne 'l fiorir
. frescobaldi, ii-503: pertanto pianger quanto li occhi fanno, / lasso! faranno
/ un'ora che non saccia / quanto l'andar s'avaccia, / qual
gli amaestramenti della madre o maestra in quanto siano diritti e a questi accostanti.
tira la propria cercando di accostarsi quanto più vicino può). b
, si scostava da loro; le quali quanto più fiorio da loro si scostava,
/ lande e qua- drella, e quanto può s'accosta: / e come nave
di mole diminuendo più e più, quanto più a quella s'accostano, non sieno
è torta. / non vi si pensa quanto sangue costa / seminarla nel mondo,
sangue costa / seminarla nel mondo, e quanto piace / chi umilmente con essa s'
boccaccio, i-325: tanto basta alla povertà quanto natura richiede. sicuro da ogni insidia
: « accosta sempre a diritta. quanto? ». un uomo dalla barba
. fra giordano, 3-29: quanto più se'presso e più accostato a
solidale. fra giordano, 3-31: quanto l'anima più è accostata colla volontà
, e con più dispetto di dio, quanto la persona a cui, o per
anni, ricchissimo, bello, accostumato quanto una doncella. castiglione, 409:
più sono miracolose ne'vostri concetti, quanto sono più contrarie fra loro. galileo
. fra giordano, 3-179: le cose quanto più sono dine, più sono malagevoli
, artefice accreditatissimo in grecia, per quanto egli desse l'opere sue; e rispondendo
l'età fiorita e fresca: / quanto in più gioventute e 'n più bellezza,
/ e t'avanzi nel petto / quanto la speme si dilegua e scema.
patto / che il mio dolore duri quanto me, / anzi di giorno in giorno
peggiorativi, che rendono il parlar nostro quanto abbondevole, altrettanto grazioso, ed espressivo
il culo in terra tante volte, quanto merita il suo defitto, o perdita che
infinito tanto è l'accumular migliaia, quanto decine e quanto zeri. segneri, i-54
l'accumular migliaia, quanto decine e quanto zeri. segneri, i-54: nulla ti
latini, rettor., 9-10: quanto è bello colore rettorico, difendere quando
sì selvagge, / che non sappian quanto è mia pena acerba. boccaccio, i-282
era nell'aspetto fero! / e quanto mi parea nell'atto acerbo, /
, e forse... ahi! quanto acerbo / più mi sarai. manzoni
acerbette. saba, 308: è bella quanto può così acerbetta / esser bella fanciulla
egli è per certo gran cosa a considerare quanto gli uomini sieno... acerrimi
e sarà buono. lastri, 1-3-126: quanto è giovevole alla salute la bevanda acetata
i corpi acetosi e salsi, in quanto che acri sono, non han punto che
a sentire i lor pugnimenti, in quanto che egli è parte dell'organo del
, che tanto suona in latino, quanto « cosa senza allegrezza », la
per dimostrare l'impossibilità del moto, quanto per sofisticare sul principio pitagorico della divisione
era diventata bertuccia. soderini, iv-121: quanto ai colori, molti detestano il bianco
.. non ho voluto mancare di dime quanto n'ho ritrovato scritto. vallisneri,
appartenenti al demanio dello stato, in quanto utilizzate o utilizzabili per usi di pubblico
corpo, fa come vuoi e ammonisci quanto ti pare, che pesti l'acqua
redi, 16-viii-64: non sa ella quanto trattabile e benigna sia quella disciplina
, e vegnente per ogni verso, e quanto franchi siano coloro che la professano
potesse far cambiare di pelo; e quanto a vizi avea tutti quelli che s'
usò acquarzente fine, trovò esser vero quanto fu profferito dal verulamio. idem,
di bucchero con tant'acqua di cordova, quanto bastava a coprire queste cose.
brodo di poca sostanza, acqua pazza quanto vi pare, ma finalmente sangue.
la stampa. bartolini, 15-182: in quanto ad acquafòrti ella (che di certo
più necessaria questa voce, parlata, quanto più è da evitarsi la infrancesata 'casermamento
il classicismo s'era acquartierato in tutto quanto v'ha di stazionario nella società, e
. tozzi, 2-78: il fieno quanto è stato? -veramente, non sarebbe
d'acquerelle d'inchiostro, cioè acqua quanto un guscio di noce tenessi, dentro
gocciole d'inchiostro in tant'acqua, quanto starebbe in un guscio di noce. magalotti
affinché vi trasparisca il bianco della carta quanto conviene. di giacomo, i-630: la
. ma da sapere è, che quanto meglio l'uve si calcano, tanto minore
acquedotto, pur ne differisce, in quanto può ricevere un più generai significato, intendendosi
brodo di poca sostanza, acqua pazza quanto vi pare, ma finalmente sangue.
dicevole furore. leopardi, iii-104: quanto più presto ella mi scriverà, tanto
in lui è tanto più forte, in quanto che s'affatica indarno a trovare le
lettera per lo suo uso, ma in quanto per quella guadagnano denari e dignitate.
e podestà sopra gli altri, a quanto ridere saresti mosso? m. villani,
acquista; / se non se in quanto il gelido e l'alpino / de le
: acquisteranno in grossezza [gli agli] quanto più sian frequentemente sarchiati. giusti,
sempre, ma non mai più che quanto il bene è grandissimo, e l'
colpa, iesu cristo, / di quanto io v'aggio offeso in vita mia,
si generano. idem, 4-23: quanto l'uve più grasse e più acquose sono
, furono derisi anche più acremente di quanto forse avrebbero meritato. bocchelli, 1-iii-488
. sinisgalli, 6-205: plastici interessanti quanto un altipiano, un acrocoro, un'alpe
continuare lo stato di veglia tanto a lungo quanto vogliono, acuisce le loro facoltà profetiche
questo modo di stile con l'epigramma quanto all'acume della materia e alla destrezza
varchi, v-152: tanto i latini quanto i greci, nel comporre i loro versi
andato meco medesimo considerando... quanto grande sia tacutezza dell'ingegno umano.
di motti o delle sentenze minute, quanto de'concetti, che possono essere soggetto d'
campanella, 1042: ecco la luce con quanto acutissimo senso si spande sopra la terra
ah, il suo mare! da quanto tempo più non lo vedeva, e che
di cotone color verde pisello, acuto quanto uno strillo. civinini, 1-265: l'
quei detti, che tanto ne'versi, quanto nelle prose e nelle iscrizioni chiamar si
idem, in: [l'invidia] quanto è sciocca riguardo all'intento, altrettanto
tanto più grave o più acuto, quanto esso vento fia più tardo o più veloce
. allora l'aguto si torcerà e awolgerassi quanto vorrai. idem, 2-302: dove
fa gran profondità varchi, 7-249 = quanto gli angoli sono meno ottusi, o vero
come antonello era di duro nerbo e quanto meglio del messere l'adacquava l'orto
. « uomo » tanto viene a dire quanto « humo », cioè terra.
prendevano... dagli stessi nemici quanto a loro adattabile e giovevol parea. cuoco
tale adattamento tanto più esser preciso, quanto la segnata parabola sarà men curva.
. de roberto, 149: tutto quanto aveva fatto... le era poi
una sola goccia di sangue, per quanto infame, un giorno del regno nostro
] nel tufo, si potranno addentrare quanto si vogli, per avere un fresco
la seguiva o cogli occhi o cogli orecchi quanto più poteva, rivolgendo sempre fra me
quella del gran pregio è profonda, e quanto più si cava addentro, tanto più
. dante, 11-9: deo, quanto fie poca addimoranza, / secondo il
. dante, n-13: deo, quanto fie poca addimoranza, / secondo 11
o non s'addicono, non in quanto vengono più o meno a proposito,
o meno a proposito, ma in quanto più o meno convengono o par che
e del 1821, da me studiati quanto meglio io poteva in quelli anni,
costumi addiviene tanto variabile e tanto incerta quanto la regola della fede?
: un gran poema è tanto omogeneo quanto una brevissima lirica o un verso; un
o un verso; un sistema filosofico quanto una definizione; i calcoli più complicati
una definizione; i calcoli più complicati quanto l'addizione « due e due fanno quattro
). de roberto, 81: quanto a chiara, era stata un'altra
e talora non tanto gli ho addolciti, quanto gli ho peggiorati nel rimanente.
. più poderosi aiuti dell'arte, per quanto e'sieno addolo- iacopone, 8-58:
fra noi chi mai possa capire appieno quanto tutte queste cose concorressero ad addolorare il
. idem, 4-70: lacrimosa e addolorata quanto / donna o donzella o mai
in cinque dita traverse, e grossi quanto un grosso filo di refe addoppiato.
. luca della robbia, 1-309: quanto a quello mi dicesti la notte,
aspetto qualche sembiante di vero, in quanto l'antiquato concetto dell'im- mobilità della
non tanto per amor di bontà, quanto perché elli gli addottrinava in bene e
di ogni altra cosa curiosa, per quanto io possa, non mancherò di addurne meco
, cagionare. guittone, 3-17: quanto è più forte, e grave, e
. giov. cavalcanti, 139: or quanto è da lungi dal vero credere,
uomini comunicare. manzoni, in: quanto più un sistema di filosofia morale cerca
asserisce in un determinato istante, in quanto è adeguata alla conoscenza dei fatti e
ed in minori altezze si otterrà, quanto il mobile sarà men grave. b.
: se tu vuogli adempiere il bisogno in quanto basta alla natura, nulla cagione hai
, di focoso, disio acceso, quanto più mi trovo lontano ad adempierlo, tanto
, pur per la obbedienza santa, quanto potè il più cortesemente adempiè quello che
: [gli animali] solo per adempiere quanto la natura ad amare gli stimola,
ella stessa. monti, 8-723: quanto or dico s'adempia, e non
. firenzuola, 568: questo è quanto per ora m'occorre dirvi della universal
questa vigna or è adesata; ma quanto lavoro ci spesi d'attomo, dio
l'idea] alla superficie fatua quanto un giuoco adescante di specchi.
: figuriamoci adesso un muro di materia quanto si voglia tenera. d. battoli,
ben si riflette, tanto costava allora quanto adesso una tal cosa. monti, 11-421
-per adesso: per ora, per quanto riguarda il presente; provvisoriamente.
171-4 (233): o quanto fiedi me forte sanando, / tu,
talor dai gioia, / oh, quanto via piggior che noi'la tegno! fazio
assai onora qui dante virgilio in quanto dice * altissimo ', il quale adiettivo
quella, che s'adima, / quanto è capra quell'altra a mezzo monte,
esprime non tanto tira momentanea e veemente, quanto 10 stare più o men lungamente adirati
che dee, e con cui, e quanto, e come, e quando,
, 1-39: e pitagora disse: quanto tu meno premerai in altrui per tira,
città e in luoghi senza importanza, quanto non dovremo noi adirarci. parini,
che è adiroso e questionevole, tanto quanto più puoi fuggirlo, e sarai in
più l'umana vista ingombra, / quanto d'un vel che due begli occhi
fin serràrsi. idem, 5-24: e quanto di magnanimo e d'altero / e
solvesti? petrarca, 129-48: e quanto in più selvaggio / loco mi trovo
di tenere sempre allegra la gente, per quanto pedanti e grammatici se ne adombrassero.
xv-2-370: la camilla sta bene, a quanto credo; perché da quando è risanata
tanto contro la reina sua moglie, quanto contro a'reali di puglia loro consorti
no gli adoperando, tanto ti gioveranno quanto se tu non gli avessi. bisticci,
popoli, cioè magistrato, debbe guardarsi quanto può di non mostrare odio con alcuno
, scrivo senza paura, che tanto vale quanto dire che scrivo senza modestia. idem
noi ben vedere l'ira degl'iddii quanto contra noi s'adopra, e quanto
iddii quanto contra noi s'adopra, e quanto i fortunosi fati ci sono incontro rivolti
possibile. alfieri, i-152: io quanto potei mi adoprai con gli attori e
fievolezza di spirito meno in forze di quanto era bisogno averne per muovere e condurre
a dio, perché essendo dio spirito, quanto uno effetto s'aprossima più alla sua
più participa di quella. e però quanto uno più s'accosta a dio che è
dovete far così con chi vi adora quanto una santa. cesarotti, i-166: nulla
, i-166: nulla è più comune quanto di veder un amante indispettito prorompere in
sparsi vestigi. d'annunzio, iv-1-385: quanto mi piacque! come l'adorai in
/ quella superba visìon risorge. / quanto adorata, o numi, e quale un
degli edifizii e per intagliare è buono quanto il tiglio. baldinucci, i-6-581:
le quali ardono, e, a quanto sappiamo, non giovano gran che a noi
che l'universo adorna, / scelse quanto diletta e quanto odora. carletti,
adorna, / scelse quanto diletta e quanto odora. carletti, 93: le
il petto alabastrino e bello / se non quanto il copriva un lino adomo, /
. ornamento. tasso, 20-52: quanto apparia d'adorno e di decoro /
però que'sistemi [filosofici], per quanto sian belli, non si può adottarli
vico, 615: consideravano le adozioni quanto le medesime nozze, perché rinforzassero le
, 9-687: sterpo di quei, che quanto utili meno, / o più aduggianti
e sono così poveri della verità, quanto un poverello del pane. machiavelli,
sussurri adulatori. idem, 16-14: e quanto è d'uopo ad emendare il fallo
dell'imperatorio. foscolo, v-412: quanto a'poeti inglesi sono tutti meno adulatori
quelli pensare? tenca, 1-62: quanto alla letteratura, s'acconciò, come
volgo. machiavelli, 378: quanto io sia discosto dalle adulazioni si cognosce
. segneri, iii-3-213: quest'oro quanto è più prezioso, tanto corre maggior
se noi vogliamo parlare de'soli adulti, quanto radi sono coloro, i quali
, i-269: conside rando quanto hanno circa a tal materia lasciato scritto
la perfezione. tasso, 7-97: quanto avea di vigor, quanto avea d'arte
, 7-97: quanto avea di vigor, quanto avea d'arte, / quanto può
, quanto avea d'arte, / quanto può sdegno antico, ira novella, /
questa, a cui s'aduna / quanto mai per aspetto e per maturo / senno
alberto, 58: chiaro è adunque quanto sia misera la beatitudine delle cose mortali.
è 'nferno e rio... ma quanto l'aire è più chiara e più
l'aere e l'acqua, sicché quanto è più alto l'aere che l'
344: [la canna] quanto più è vuota, più è piena d'
celeste, e con leggerezza la cerca quanto può. ariosto, 15-38: ove
. idem, 584: frate francesco, quanto d'aere abbraccia / questa cupola bella
fatti di cesare, io7: tanto quanto fui con teco, tu trovasti fortuna
in aria. anguillara, 14-161: quanto più va, più viene aereo e
al fondo, perché è predominio aereo, quanto è il dire perché è men grave
da senofonte, riconosce... quanto, nella castità, affabilità, umanità
incrinati da'quali geme e trapela incessantemente quanto de sanctis s'affacchina a versarvi.
getti, 5-3-106: questo è quanto scrive litteralmente il poeta di cerbero,
e lastricata, sì che, per quanto diluvii il verno, ella mai non
sé molto affannando, / s'aiuta quanto può con l'arme in mano / contra
debil fianco oltra non pòte, / e quanto più si sforza più s'affanna,
meo foco non alluma, / ma quanto più ci afanno men s'apprende. guittone
non trovai mai uomo di tanta umiltà quanto lui, e sempre affannarsi a far
innamorata, / non mi donasti ardir quanto temenza / che io potessi sola una
sannazaro, 8-128: le cose desiate quanto con più affanno si acquistano, tanto
danno; / ma consentevi in tanto in quanto teme, / se si ritrae,
. de marchi, 839: in quanto al vecchio affarista sentiva istintivamente che una
e volendo veder la prova e quanto vagli il lavoro ben fatto agli arbori che
fare... ». in quanto all'accostarsi, lucia ubbidì subito;
e il buon andamento della famiglia; quanto gli affari pubblici, i politici e civili
ma che non ha forma barbara, in quanto concerne le relazioni tra l'uno e
corrono le fiere fanno affari da noi quanto possono farne in francia. nieri, 250
questo della proprietà! idem, ii-207: quanto alla democrazia, è un altro affare
i'sia tuo minore, / ché quanto l'uomo è di maggiore affare, /
squisitezza della cortesia debba risplendere tanto più quanto si dimostra in persona di più basso affare
così sconciamente, ella è pure brutta quanto la può: e la mia comare,
cinghia'con sollecito piede; / e quanto ad esso sforzandosi ognuno / offende,
ii-7: non sapete di voi stessi con quanto sicure regole vi guidate in tutti gli
dell'amore; tanto più violente, quanto ella è dolce ed attrattiva, e
ha intravista una soluzione tanto più chimerica quanto più affascinante. affascinare1, tr
6-4-175: è sopportatore di ogni fatica quanto alcun altro affaticante uomo. alfieri,
in questa cosa, perché, sapendo quanto siate officioso amico, crediamo, richiedendovi,
s'affaticano, e ciascuno s'ingegna quanto sae, e vidi che l'uno
, 185: non si può credere quanto si affaticarono alcuni per impedire ch'io mi
ch'io brievemente vi dia a divedere quanto vana e fallace sia nella medicina la
. l. bellini, 5-2-152: in quanto all'intelligenza vera del come si faccia
nievo, 301: non è a dire quanto l'indole di lui s'era cambiata
filosofa affermare tutto l'opposi to di quanto avrà allora allora asserito. redi, 16-iv-
vide in terra, / non domandar quanto dolor l'afferra. alfieri, 72:
cosa. moravia, v-21: per quanto mangiassi poco, restavo sempre massiccia come
che questo differisce daìl'afferrare, in quanto che denota il primo appendersi; dove
affetto la buona opinione di questi tali, quanto quella de'più intendenti. vico,
. se sola, cioè in quanto è una qualità continua dell'opera
castiglione, 124: e ciò è fuggir quanto più si po, e
sottoporsi a la ragione, nondimeno, quanto in loro è, contrastano volentieri con quella
e con questi affetti, chi sa quanto ci potesse essere o non essere di quell'
gli fa devoto affettuose offerte / di quanto ha di pregiato e di gentile. redi
cosa infinita, se cominciassi a raccontare quanto essa repubblica sia ella stata ingrata verso
si assegna di so per quanto male aveva fatto in vent'anni di rapina
fervore, a modo del fuoco, che quanto più legne vi metti, più cresce
affiammati gli ordini di grado in grado, quanto più presso erano al centro.
: vedo vi siete già affiatati, per quanto le vostre idee non collimino a perfezione
e corpo, e podere, e quanto bene avete dentro, e di for
lui, nape, t'allegri, / quanto poscia al partir mesta t'affligi?
tanto un atto legale d'adozione, quanto la volontà e l'abito del prestare
e affigurare in una tavola propia, quanto natura la seppe formare. ottimo, ii-99
. algarotti, 2-266: camminerete, quanto si può, per luoghi aperti,
; deve educarlo e istruirlo conformemente a quanto è prescritto. affiliare [
avea l'alma infiammata, / quanto si potea più, di rivederti, /
ma pigliarne per medicina tanto ogni giorno quanto sarebbe uno cece. redi, 16-vi-184
è tanto più comune e frequente, quanto è più esteso in un popolo il
mai data in affitto, e per quanto ritraggo, non l'aflfitterebbono. v.
che chi affitta, sfitta; che è quanto dire, che chi dà a fitto
ritenuti anche si deve essere, per quanto è possibile, di dare le terre in
re, e tanto più l'afflissero quanto più vere le conoscea. zanobi da
. frezzi, ii-12-20: ahi, quanto punge del timor la spina! /
del timor la spina! / e quanto affligge il core il mal futuro, /
carducci, ii-8-71: non puoi pensare quanto mi affligge il sentirti e saperti afflitta
sempre volontà s'affligge tanto, / quanto a quel che gli è tolto avea fervore
! io mi doglio e affligo invan di quanto / dissi per ira al fin de
lui, nape, t'allegri, / quanto poscia al partir mesta t'affligi?
fammi ritornare alla prigione, e quivi quanto ti piace mi fa affliggere.
dicono * pena afflittiva ', in quanto è dolore e disagio del corpo.
utilissimo. baretti, i-122: in quanto alle vostre afflizioni, io non le
più non aveva veduta; e, quanto che egli immagini il nuovo disio non
tale innalzamento che fa il lino in quanto egli, sospinto dal fuoco, si
igneo, cioè fuoco. ma in quanto egli è nel lino (nel lino,
877: affogàggine, luigi! e guarda quanto la fortuna in una medesima faccenda dà
e quel che è peggio ha coraggio quanto n'ha un moscino. affoga in
, ed affogato nella mala fortuna; quanto si può tenere che la sia maggiore in
s'affollavano. stuparich, 2-534: quanto più gli altri si sentivano attratti dall'
piccola piscina vuole essere affonda, in quanto da'cavatori far si puote. firenzuola,
ficavo parigi, mi dette ispressa commessione che quanto io avevo detto subitamente facessi. c
è necessario che i sua razi, quanto più s'allontanano da lui, più
maestre. paoletti, 1-2- 206: quanto più umido e piano sarà il campo affossato
uno e l'altro polo / fra quanto il sol riscalda e affredda il vento,
s'affredde nello studio del secolo, quanto esso più ardentemente si leva nell'amor
gente franca impetuosa e ratta / allor quanto più puote affretta i passi. idem,
: e 'l debil passo affretta, / quanto più può per ritrovar colei, /
fianco, / fugge, e più duolsi quanto più s'affretta. boccaccio, iv-131
dee., 5-1 (19): quanto può s'affretta di celebrare le nozze
tanto più s'affretta nel ferirci, quanto ci sente più deboli e più mancare.
più lunghe della compagnia, così per quanto questa si affrettasse egli giungeva sempre solo
e subito affrontata una cannella, / bee quanto si beria d'un dolce vino.
: ma per dir la verità, quanto nelle altre conclusioni restai baldanzoso, tanto
. de marchi, 630: per quanto egli avesse dormito più del solito,
o insensata cura de'mortali, / quanto son difettivi sillogismi / quei che ti fanno
, recano quelle a loro similitudine tanto quanto possibili sono a venire. idem,
fare el ferro tondo o quadro, ma quanto lo agente è più forte e ha
e la buon'aere dell'amata, quanto l'asprezza e la schifiltà. l'
, v-132: dico che tutte le cose quanto hanno più nobili e più degni i
e più nobili ancora esse, e che quanto ciascuna cosa più conseguisce agevolmente il suo
potrei fargli agevolmente comprendere alla pruova, quanto ella [la lingua toscana] in
i-265: e di qui si vadi arguendo quanto sia per \ comparire bene et attamente
di lunghezza di due palmi e di grossezza quanto aggavigna una mano. idem, i-457
aggettiva, e tanto dicesi un aggettivo, quanto un nome aggettivo. =
resto pien di mensole e la cornice quanto l'architrave, che l'aggetto la fa
saba, 129: tutto io ti perdono quanto / soffersi, tutte le mie insonne
e ria. poliziano, 1-32: quanto è più ardita fera, più s'
1-57: l'agio era tanto più pesante quanto che non si trattava di biglietti di
m'aggiri / di fuor da essa, quanto fece in vita. ariosto, 37-77
aggira et erra. guicciardini, no: quanto disse bene el filosofo: « de
est determinata veritas! *. aggirati quanto tu vuoi, che quanto più ti
. aggirati quanto tu vuoi, che quanto più ti aggiri, tanto più truovi questo
gara, a un'asta pubblica: in quanto ha fatto l'offerta migliore oppure condizioni
ella diceva a ulisse: « oh quanto è in questo amara la tua addomanda
io m'aggiunga teco, ma oh quanto sarae sventurata quella congiunzione! ». celimi
in me la sua grandezza / tanto quanto il piacer novo s'aggiugne. idem
mio pensier leggiadra voli: / ma quanto tu più fuggi io più ti seguo;
io più ti seguo; / ma quanto più ti seguo men t'aggiungo. di
copulative) assai simili, se non quanto queste aggiungono alcuna cosa di più a quel
. bentivoglio, 2-8: s'imagini quanto sarà difficile in tanta contrarietà d'interessi
baretti, ii-159: costà ci fermeremo quanto occorrerà per aggiustare il modo da pigliarsi
in amministrazione sono il bilancio perfetto di quanto riviene a ciascun corpo o truppa per
sciploni, o fedel bruto, / quanto v'aggrada s'egli è ancor venuto /
aggraditi. arrighetti, ii-1-3-280: di quanto maggior pregio debba essere tenuto quel dono,
. moravia, 11-78: ho notato che quanto più ci si sente dubbiosi, tanto
magno volgar.], i-4: quanto più sono aggravato da'presenti mali duramente,
. villani, 7-63: i fiorentini conoscendo quanto danno tornava a'pisani il perdimento del
può tanto aggravare l'animo dello amante, quanto se ella di sé dà diletto ad
; e non tanto per l'antichità, quanto per la grandezza di sua persona,
in questa città nessuno tanto aggraziato, quanto era costui. castiglione, 122: chi
boccaccio, vi-195: biblide trista, quanto t'è in disgrato / veder colui
de'momenti piacevoli, che, in quanto aggregato, non è una realtà,
aggiungeva un freddo intensissimo, maggiore, quanto più si saliva, e che gli animi
che le botti rendano il vino migliore quanto più sono aggrumate. aggrumo, sm
stomaco,... lo lasci risvegliar quanto vuole. [sostituito da] manzoni
dintorno a sé, che, quanto la sua scure era lunga, per
e ne ha così assoluta certezza, quanto se n'abbia l'istessa natura; e
. collodi, 473: in tutto quanto il mondo non c'era un'altra cosa
aguarda a l'arbore, o omo, quanto fa sua ve pomo / odorifero,
. g. bentivoglio, 4-1310: quanto più s'agguerriscono ogni giorno i ribelli
s'agguerriscono ogni giorno i ribelli? quanto più sempre va crescendo ogni giorno l'
fiaschi, / e non dar più quanto un puntai d'aghetto. -bocchino
ed egli mi viene a parlare di quanto si paga a testa in quell'osteria,
quelle gambette, era costretto a tagliargli quanto mai agiati i calzoni. 5
, è una papera tanto grande, quanto la cupola del duomo. rigutini-cappuccini,
parlisi a suo bell'agio egli oggi quanto ad esso piace. ariosto, 38-14:
ma quella grotta / più si dilata quanto più s'interna, / sì ch'asceser
ad abgaro da gelasio papa, in quanto non era agiografa, né faceva una
con la face / tanto t'agiterò, quanto t'amai. baretti, i-45:
e splendida, per non dir beata, quanto più gli uomini s'agitano e s'
: molte anime si agitano insofferenti di quanto è meschino nella vita e nel mondo
vita più agitato e laborioso influisce in quanto che meccanicamente precipita la digestione. manzoni
. esso è di forte sapore. quanto gli spicchi son più, tanto è più
. alvaro, 7-80: ripensai a tutto quanto di appetitoso riesce a combinare una nostra
mangiarne uno spicchio [d'aglio] quanto un capo. -non vale un aglio
climi, diversa è pure la pratica, quanto all'agnellatura. i pastori della montagna
gli miei agnelli. tasso, 18-7: quanto devi al gran re che 'l
sempre alla sua dama bella, / e quanto può, sempre s'appressa a quella
, ii-261: guarda l'occhio tuo quanto è piccolo, che quella parte che
ch'eo non so 'n meo quanto un ago pungesse. s. caterina da
. caterina da siena, i-46: quanto è il tempo nostro? è quanto una
: quanto è il tempo nostro? è quanto una punta d'aco. pulci,
interpretazione di un brano musicale, in quanto espressione soggettiva de gusto e della sensibilità
agogna / per la più parte; e quanto più s'acquista, / si
i cavalli] / d'agonal polve, quanto è vasto il circo, / corron
agonia delli amanti tanto tempo dura, quanto dura quello rincerconimento del sangue. varchi
fin i calici, che si vendesse quanto v'era, pur che si liberassero
il credito agrario si fa all'agricoltore in quanto coltiva e produce, mentre il credito
fondiario si fa a qualunque proprietario in quanto possiede. d'annunzio, iv-1-438:
alcuni principali lavori agricoli è agevole scorgere quanto sia grande la loro molteplice varietà dipendente
aguti la detta pianta, molto adiutorio riceve quanto a fruttificare, e massimamente se
deliberato a compiere il delitto. raccolsi quanto di energia ancóra mi rimaneva, aguzzai la
occhi al vero. boccaccio, iv-19: quanto potei per lo lume gli occhi aguzzare
per la tenebra aguzzando gli occhi per quanto più si poteva. idem, iii-1160:
da vecchio. idem, viii-125: per quanto aguzzassi gli occhi, non riuscivo a
/ più che l'usato (guarda quanto amore / aguzza l'intelletto!)
dovette... aguzzar l'ingegno quanto poteva. b. croce [basile]
alto ascende [la lingua], / quanto basta e convien polputa e grossa.
grossa. / larga ha la base e quanto più si stende / s'aguzza in
dante, inf., 1-4: ah quanto a dir qual era è cosa dura
[inf., 1-4]: ah quanto a dir...: qui è
come quando dice: ah costantino di quanto mal fu madre. e però usò
accesa, cominciò a parlare: -ahi quanto è misera la fortuna delle donne e come
, st., 2-29: ahimè, quanto era mutato da quello / amor che
. maestro alberto, 72: se quanto i mari e paduli occupano...
lor s'aita. petrarca, 16-7: quanto più pò col buon voler s'aita
o tre piedi ampie, e lunghe quanto vorrai. soderini, ii-217: le coccole
1-346: una verde aiuola ovale, larga quanto tutta la facciata della casa, circondata
a me ricco dono, / tanto quanto conosco ben ch'io sono / la 'v'
. baretti, ii-244: m'aiuto quanto posso, acciocché la canizie, le
il depositario e cancelliere tanto di bande quanto di compagnie d'archibusieri,..
dessero luce in guidar qualunque anima, quanto più alta, tanto men bisognosa di
virtù tanto nella disperazione è più grave, quanto è più di lunge dalla umiltà:
alto d'un braccio, e grosso quanto un dito... il minore nasce
elli era nell'aspetto fero! / e quanto mi parea nell'atto acerbo, /
l'ale. boccaccio, i-201: e quanto... più costui guardava,
gran tempo ascose. idem, 139-1: quanto più disiose l'ali spando / verso
degnando ali prestarmi / m'innalzi a quanto a noi si aggira intorno. foscolo
mondane. petrarca, 339-2: conobbi quanto il ciel li occhi m'aperse,
ciel li occhi m'aperse, / quanto studio et amor m'alzaron l'ali,
, ma mortali. idem, 359-39: quanto era meglio alzar da terra l'ali
0 insensata cura de'mortali, / quanto son difettivi sillogismi / quei che ti
/ sappia [il poeta], quanto saper può te un mortale, / e
tre volte un corpo umano; / e quanto l'occhio mio potea trar d'ale
petto alabastrino e bello / se non quanto il copriva un lino adorno, / per
gli vidi in mano, / lucente quanto al sol nullo alabaustro. leonardo, 2-599
operazione. firenzuola, 516: quanto i signori si debbano guardare dagl'inganni
il sole, / tempo da travagliare è quanto è 'l giorno. idem, 28-31
. pea, 5-167: perché in quanto agli alberi anche sui cigli dei fiumi
grado infino alla cognizione di dio, e quanto più s'inalza tanto più sparge e
sparge e dilata e rami, perché quanto più intendiamo, tanto più ci resta da
. leonardo, 1-150: e quanto li nuvoli sono più discosti dalla luna
la chiesa. leonardo, 1-150: e quanto li nuvoli sono più discosti dalla luna
rastiano gentilmente tanto della forma, quanto serva a distendervi un suolo di polvere di
la negromanzia] che l'archimia, quanto ella non partorisce alcuna cosa se non
io porto alla metafisica... quanto anche all'alchimia, o alla negromantica
dover essere approvata da'buoni... quanto più penso in queste opere alchimiche,
i desolati orrori, / se non quanto sol ode appo la riva / gemer
fè; / e non ti conto con quanto dolore / ceice nel mar con la
dopo figliano. settembrini, ii-1-184: e quanto è grande questo uccello [l'alcione
: volete trattar di cose tanto seriose, quanto mi par intendere ed alcunamente posso annasare
qualcuno, uno (tanto fra persone quanto fra cose). latini,
rajberti, 2-149: dopo non so quanto tempo, mi parve che alcuno tossisse forte
in questi lochi, un giorno oh quanto / verso me più cortese! fogazzaro
negativa: nessuno (tanto agg. quanto pron.). -anche senza particella
e tutti uomin per uno / basteren quanto al bono. dante, vita nuova,
una donna vedova, del corpo bellissima quanto alcuna altra. guido delle colonne volgar.
animoso; e mi disse che voleva fare quanto gli piaceva. = variante di
ascoltatore. leonardo, 1-122: quanto più lungamente scrivermi alla minuta, tanto
dadi). baldelli, 5-2-105: quanto poi al giuoco dell'alea, delle
cagione di prendere d'esse piacere, quanto per cavarne guadagno. barilli, 2-283:
. talvolta vi appare nel sogno, -ma quanto aleatoria la visione, quanto triste il
, -ma quanto aleatoria la visione, quanto triste il risveglio! fr occhia,
/ oggi siede per voi: e, quanto è d'uopo / a vagarvi,
fatte come il cristallo, e grandi quanto una fava, le quali dicono che usandole
è arrestato tanto da un pezzo proprio quanto da un avversario, che in tale
, che alfin son di cristallo, / quanto poi dureran così serene? parini,
del suo rocco. idem, 1-iv-483 ma quanto più giuoca tanto più ne ha il
barbute d'alghe rossicce, seccate chissà da quanto tempo. 2. ant.
tanto più fresca e vergine e aliante, quanto, sdegnando le artificiosità della rima e
che non risponda al fine di convertire quanto più è possibile ogni contrasto in risultato
che di verno tu puoi mettere d'oro quanto vuoi, essendo il tempo umido e
poderi. palazzeschi, i-521: per quanto una parte rilevante dei terreni fosse stata
tanto per dar stato a due persone, quanto per... avere un modo
terrene. idem, iv-473: quanto in cristo più sarete ele
tanto più arete cognizione della verità. e quanto è più disposto lo intelletto,
e allora è più disposto, quanto più è alieno dalle passioni; e tanto
più se'alienato dalle passioni, quanto più ti appressi a cristo.
crocchio, con tanto più di veemenza, quanto più essi eran conosciuti per alieni
16-i-126: non fecero reflessione a quanto gli antichi amavano di mutare la
: la natura non fa camminare tutto quanto l'alimento... per le strade
/ pruova, ne l'alitare, quanto è acerba. bestiario moralizzato, v-
si po'star sotto tacque, se non quanto si po'ritenere lo alitare. idem
alcun'alito di speranza, ch'è quanto dire, vuol distinguerci dai dannati.
sé tante distinzioni, non è credibile quanto bene mai vengano allacciate con sì bella
allora quella terra tanto dura abbondevole, quanto sta, che per allagamento di pioggia
2-3-189: avete fatto bene ad allargare quanto scrissi all'arcivescovo. lorenzino, 221:
: [il mare atlantico], quanto può allargandosi, viene a fare questo
una prateria invasa dai giunchi allargavasi per quanto rocchio potea correre. verga, i-307
questi dunque m'andrò allargando nel dire quanto la memoria delle cose vedute mi somministrerà
mezzana via, non strignendosi nelle vivande quanto i primi, né nel bere e
nel bere e nell'altre dissoluzioni allargandosi quanto i secondi, ma a sofficienza secondo
infine paurosa. palazzeschi, 4-19: per quanto i mobili vi siano in buon numero
radici ad allattar la pianta, / quanto meno si volge a nodrir rami, /
e de l'altro, cioè in quanto ella è intellettiva, e participa della natura
alcuno organo del corpo, ma in quanto ella è sensitiva, è alligata e congiunta
di rappresentanza, un'officina, e quanto all'industria dei trasporti si allega.
i punti della gola, e vedrete quanto egli s'affatica a descrivere il modo de
. idem, 49-139: però che quanto più dicea il cavaliero...,
contrario molte esperienze. idem, 120: quanto si ingan- nono coloro che a ogni
effetto manda loro la allegata, contenente quanto di sopra si dice. idem, 6-6-241
: io vi scrivo per l'alligata quanto insino a questa mattina ritraevo delle cose
all'allegazione de'denti, e gli proscioglie quanto 'l sale, il pan molle,
cella quell'angiolo penserà a me! quanto spesso farà dure penitenze per ottener da dio
2-52: nessuna sapeva ravvivare la compagnia quanto lei, alleggerirne il tono. sembrava
me a sollevamento dei tuo caldo, quanto fuoco io ebbi da te ad alleggiamento
, 12-96]: questa sentenzia è aperta quanto a la fiz- zione; ma
a la fiz- zione; ma quanto all'allegoria dimostra che virgilio, il
che si è tanto più perfetto allegorista quanto meno si è poeta, e tanto più
poeta, e tanto più grande poeta quanto più incoerente e saltuario allegorista. idem,
sgherra, / sgherra, ma vecchia quanto l'alleluia. -fino al giorno dell
onde allelu tanto è a dire quanto laudate, e la è nome di dio
. m. villani, 9-41: quanto che la pace fatta tra'due re d'
s'allenta, anzi è più fòro / quanto ristretto è più da que'gagliardi,
, e non s'allenta, / ma quanto offeso è più, tanto più noce
sbozzo sempre fatto male; / e quanto più faceva e ritoccava / il mal fatto
scala. la nuova passione aumentava in quanto sempre più minacciata dalle martore, dalle
ignoranti. salvini, 39-ii-233: conoscendo quanto gli uomini sieno ingrati, e quanto
quanto gli uomini sieno ingrati, e quanto s'avvantaggino delle altrui fatiche; per
il verbo allezzare, tanto attivo, quanto neutro, ha lo stesso significato.
all'accademia... non tanto lecito quanto giusto il raggentilirsi, allindarsi, e
cosa tanto il dono allista, / quanto far lieto volto; e da gradire /
tu puoi restare dentro la mia anima quanto tu voglia; e che vi troverai
fioraie. alvaro, 9-296: per quanto il corridoio fosse ampio, imbiancato,
non tanto pompose per l'apparenza, quanto comode per l'alloggiamento; di templi maravi-
, chiamatomi da parte, mi domandarono quanto nolo mi dovesse esser pagato per le
mai trarre te della mente; anzi, quanto più ti sarò col corpo lontano,
allore. petrarca, 37-47: e quanto era mia vita allor gioiosa, / m'
. foscolo, xvi-268: e piansi vedendo quanto una vana speranza aveva sino allora adulata
tal modo filosofa affermare tutto l'opposito di quanto avrà allora allora asserito. redi,
ciò che assai volte aveva udito ragionare di quanto onore le frondi di quello eran degne
onore le frondi di quello eran degne e quanto degno d'onore facevano chi n'era
pretese. grazzini, 4-273: in quanto a lei, la festa si farebbe
ha intravista una soluzione tanto più chimerica quanto più affascinante. 2. abbagliante
troppo disir non fuma, / esuriendo sempre quanto è giusto! ». idem,
ed àe in sé cotale condizione che quanto piùe sta più megliora e più s'affina
. mattioli, 2-1429: per quanto ho veduto io nelle allumiere del papa alla
non ha lume in sé, se non quanto ne vede il sole, tanto l'
; della qual luminosità, tanto ne vediamo quanto è quella che vede noi. pascoli
di chiamare luce lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio.
..; di chiamare splendore, in quanto esso è in altra parte alluminata ripercosso
respingere. cavalca, 7-185: per quanto egli può l'affligge, facendogli stare
, ch'eran corti, / tanto allungar quanto accorciavan quelle. boccaccio, i-458:
: tanto è più tardo il tempo quanto è più rapido il cuore dell'uomo.
mi allungai per quella [lettera] quanto volevo. buommattei, 136: noi,
comune fine di ogni buon governo, quanto più si accosta a quello, tanto è
, tanto è più perfetto; e quanto più s'allunga da quello, tanto è
francesco da barberino, 246: e quanto allungi la debbo trovare? -
l'immaginazione, per lo più complicato quanto vano); fantasticare, far castelli
sempre. giusti, ii-303: non so quanto pagherei se mi venisse fatto d'almanaccare
ii-163: e non le so dire quanto darei per rivederlo almeno una volta.
, par., 28-23: forse cotanto quanto pare appresso / alo cigner la
molto aloè con fele! / in quanto amaro ha la mia vita avvezza /
sole e la luna si mostrassero grandi quanto tutta l'aurora e gli aloni interi.
333: una nebbiolina sottile sottile, quanto poteva bastare a mettere un alone intorno ad
e solitari. idem, ii-37: oh quanto è dolce un sonno in queste fronde
omini come fere. petrarca, 25-13: quanto è spinoso calle / e quanto alpestre
: quanto è spinoso calle / e quanto alpestre e dura la salita. idem,
intoppo acquista, / se non se in quanto il gelido e l'alpino / de
sole, / tempo da travagliare è quanto è 'l giorno; / ma poi che
68: e queste parole replicò tanto quanto bastarono ai frati, de'quali alquanti si
vita è tutta un'altalena; e quanto più in alto sali, tanto più
i figliuoli tua et i mia, quanto io ti dissi. idem, 2-21 (
alberti], 7-13: sarà bene, quanto a le cose de'tempii, collocare
un monumentale altare d'imeneo, largo quanto un'aia, profondo come il sonno del
sua madre, veggendolo, più di quanto ella avrebbe voluto, inteso alle cose dell'
, 16-ix-312: e cosa da stupire quanto le sieno nocivi i medicamenti purganti ed
rendi un culto divino, ch'è quanto dire la tieni per prima regola?
di prezzo, senza che si alteri per quanto a ciò il prezzo della stoffa.
alimentose]. leopardi, ii-1179: per quanto le cose col progresso si alterino,
come quei vetri di prima vista, che quanto più fedelmente espongono all'occhio tutti
come il nostro re sta alterato, e quanto egli è fatto dissimile da quello che
repliche, che non sono tanto argomenti quanto rimbeccate e ripicchi, l'impazienza del
1-195: non occorre che io dica quanto la moderazione sia necessaria per non impaurirli,
ed altro. gentile, 3-260: per quanto sia il rilievo della differenza, onde
alternative. fracchia, 410: ma quanto più facile affrontare in due le alternative
abito vii la nobil luce / e quanto è in lei d'altero e di gentile
che s'elle son ricche, / quanto che sian di bassa condizione, /
, che tanto si dilata / più, quanto più è su, fora dall'indi
2-136: tanto sia larga la strada, quanto è la universale altezza delle case.
un'altezza, come, per esempio, quanto sia alto questo palco dal pavimento che
altezza, / guarda la vita mia quanto ella è dura, / e prendine pietate
altezza d'animo e di sottili avvedimenti quanto alcun'altra dalla natura dotata. idem
altimetra, di cento gradi, per sapere quanto è alto o basso qualsivoglia cosa vista
, la quale diviene sempre meno declive quanto più discende. idem, ii-3-179: in
che si fare. elli s'argomentavano quanto potevano di prendere alto mare e di resistere
non pensa mai al calare; e quanto più va in su, di maggior pericolo
. 0. ruccellai, 6-32: quanto dunque più belle le donne sono,.
sagratissimo sangue. idem, i-245: a quanto alto costo dovrebbesi procurare di andar là
intenso. sacchetti, iii-2-138: in quanto elli condiscendesse alla dota, la quale
alquante che, s'elle sono ricche, quanto che siano di bassa condizione, si
ad alto. sacchetti, 193-89: quanto volubilmente la rota mandò sul colmo re carlo
quivi alto, e mostrarsi più animosi, quanto per essere i primi a buscare
, che il ferrone angiò cammina quanto il vento. = voce militare
a cavallo, ed egli montatovi altressì, quanto più potè, n'andò verso calese
pre garvi altresì di ascoltare quanto in poche parole sono per dirvi
di doglia / mi reca la pietà quanto 'l mar tiro. petrarca, 199-12:
, il quale trovai altretanto di me quanto io di lui essere innamorato. leonardo
sentire in contemplando la virtù vostra, quanto i sensi in godermi della vostra bellezza
gli spiacevoli uomini e i rincrescevoli, quanto i malvagi o più. tasso, 6-83
nulla più, ma bella / altrettanto però quanto dogliosa. galileo, 791: un
vetro, benché di natura fragilissimo, quanto si custodisce, altrettanto dura.
e onestamente vuol vivere dèe, in quanto può, fuggire ogni cagione la quale ad
, intr. (5): in quanto storia, può essere che al lettore
io mi doglio e affliggo invan di quanto / dissi per ira al fin de l'
essendo che tanto questa può resistere quanto quella insistere. idem, 631:
34 (587): e per quanto renzo guardasse innanzi, non vedeva altro
senz'altro, se n'andò a far quanto avea divisato. lippi, 7-2:
l'altra vita, / se lassuso è quanto esser de'gradita, / terrà del
non gli accresce tonde, / dà quanto egli ha, né sa drizzarsi altronde.
coscienza proceda. giordani, ii-198: quanto a me dovreste pur sapere che le altrui
vo cercand'io, / donna, quanto è possibile, in altrui / la disiata
, 2: tanto amo altrui perfettamehte quanto me stessa, e la vita mia.
talor vo cercand'io, / donna, quanto è possibile, in altrui / la
i-3-282: l'altruismo è insulso quanto l'egoismo, e si riduce, in
face lumera, / e tanto più quanto 'n altura pare. bonagiunta,
e si regnaron con benevoghenza, / quanto piacque a dio di somma altura.
o si rialza a gran segno, quanto fa il resto del letto, di cui
a questo mondo: alzare il gomito quanto più poteva. -alzare la mano
una pianta che s'alza da terra quanto il levistico o poco più.
pensava a ogni cosa: e vedendo quanto chi la togliesse s'alzasse, ragionò di
un legno grosso un braccio e lungo quanto la larghezza della sala ne commesse un
: il quale [prezzo del grano] quanto più alzò, ché si condusse infino
amabile e variata, che pochi davano piacere quanto lui soltanto ad udirli parlare. idem
ad udirli parlare. idem, 484: quanto era ruvido e brontolone il vecchio negoziante
. buonarroti il giovane, 9-204: in quanto a'vini? / -vini amabili scarsi
la quale si spoglia l'oro da tutto quanto il mercurio, col quale si era
, mescolare ', tanto transitivo, quanto riflessivo, come: * mino si amalgama
stato ha in uso, e vegga quanto / è il gener nostro in cura /
convenzioni e dimostra costanza nei propri gusti quanto questo, calunniato come volubile.
318): e conoscendo allora la donna quanto più saporiti fossero i basci dell'amante
. moravia, v-69: gli spiegavo quanto l'amassi; giunsi a dirgli persino
39: e chi cercasse il mondo tutto quanto, / non troveria una sì bella
/ e disse: -io veggo in quanto lungo errore / istato son con tutta la
, tutti quasi amiamo male: e quanto più amiamo, tanto peggio amiamo. idem
padre il quale io amai e amo quanto egli ami me, che so che m'
: amore ha questa natura, che quanto più si ama, più si disidera
io ho amato e amo guiscardo, e quanto io viverò, che sarà poco,
veder ne poi lo 'ndizio, / quanto eo so amaricata, ed ho cascione.
etiopico. landolfi, 1-69: quanto ai bizzarri segni da voi posti in
verrìa. giov. cavalcanti, 322: quanto più di maggiore amaritudine è la ingiuria
idem, inf., 1-7: ah quanto a dir qual era è cosa dura /
. imitazione di cristo, i-22-2: quanto più l'uomo vorrà essere spirituale, tanto
, ma cuore amaro, sapendo egli quanto fu riso dianzi del suo falso trionfo de'
. mezza oncia di biacca grossa e quanto una fava di lapis amatita, e macina
lapis amatita, e macina bene insieme quanto più puoi. idem, 40: rosso
ed amatissimo padre rasponi, questo è quanto posso dire per la relazione mandatami.
è degno d'essere amato, ma quanto si può estendere in lui ne l'atto
chiamate amazone, che vuole tanto dire quanto senza poppa. idem, iii-1-62: vedi
ambagi, ecc., riesce tanto difficile quanto i più difficili e lavorati scrittori latini
che reca. salvini, 30-2-109: quanto all'eccezione del non esser convenienti a
5-10: per este nuare quanto si potesse la reputazione di quell'amba-
regnault ambidestro, tanto favellatore egregio, quanto amministratore superbo. b. croce,
: alle cose pubbliche vi darete non quanto l'ambitione et l'arrogantia v'aletterà,
et l'arrogantia v'aletterà, ma quanto la virtù vostra et gratia de'cittadini vi
ambizione serpeggia nelle più umili condizioni, quanto ella trionfa nelle più alte;..
tutti i fini virtuosi e sublimi, quanto ella è maggiore, altrettanto più vile
altri così buoni e condiscendenti, quanto l'ambizione soddisfatta. d'annunzio,
piene ambe le palme, / quanto potean capir, di varie fronde. idem
in colore di fine oro, e chiara quanto più puot'essere, e che non
niente di torbido né di ghiacciata, e quanto à migliore colore e più chiara e
inserito nel rovescio di un'ambra larga quanto la mano d'un bimbo. idem,
vi mancheranno e ricche e nobili / quanto costei..., / che li
: è delle fabbriche d'inghilterra: e quanto te l'ha fatto pagare?
amenità, che è tanto a dire quanto luogo di diletto. lorenzo de'medici
. tasso, i-39: in quanto a l'amenità che procede da'fiumi,
testo stampato. tommaseo, iii-478: quanto al campamento, quel che fa per
la terra aperse, / né quanto dal ciel piovve foco e solfo, /
, 1-129: io non so dire quanto ci amichi e ci sottometta i ragazzi
nominerenllo amicizia. savonarola, iii-189: quanto alla amicizia, è privato el tiranno
: essa amicizia è tra loro in quanto compagni abituati... non in
compagni abituati... non in quanto consanguinei. d'annunzio, iv-1-270:
a unirsi. varchi, 7-429: quanto è maggiore l'unione e l'amicizia
, 15-iii-106: è persona, per quanto ritraggo, di buonissima condizione, e
e del baccano, ma buon ragazzo quanto altri mai. b. croce,
carezze? te', te'. oh quanto è amico e fedele a l'uomo
m. giovanni, al quale sapete quanto io sono amico. b. segni,
., 7-8 (198): e quanto egli potè menare le mani e'piedi
e candida. palazzeschi, 4-153: per quanto le zie avessero aperto un'inchiesta stringente
di piccolo peccato. masuccio, 382: quanto la verità è vertuosa, santa e
stato imposto. machiavelli, 114: quanto facilmente gli uomini si corrompono,..
dall'aio, sì dagli ammaestratori, quanto che dicessero sempre la verità. idem
belle, vistose, allegre, e quanto più unite e rasenti le une alle altre
ladra, lei che ci aveva dell'oro quanto santa margherita. idem, i-208:
renzo trama glino vi dicono quanto l'umana potestà sia fallibile, e lo
di fare, tanto nelle figure umane, quanto [ecc.]. idem,
maniera, o ammanierato, che è quanto dire debolezza d'intelligenza, e più della
gola. idem, 294: dopo che quanto gli parve e de lacrimare e de
ch'è regola infallibile e misura / di quanto il ciel con l'ampio tetto ammanta
l'intera fabbrica di quelle bestiuole, per quanto comportasse la loro minutezza, e vedemmo
volgar., 7-1: ché tanto quanto l'uomo ammassa ed aggiunge più di
soffici, ii-79: so che per quanto esso durò [il dramma] tra
io mi ammazzerò se non mi fate vedere quanto son peccatore e colpevole. tozzi,
lippi, 1-57: uomini bravi, quanto sia la morte, / scandicci n'
nel cospetto d'iddio; mi rendo quanto posso dispetto agli occhi vostri. idem,
è arte propria, e più propria quanto a maggiore altezza son sollevati, ramministranza
2. sm. il cittadino in quanto sottoposto all'amministrazione pubblica. -anche per
quello guadagno non ti può valere tanto quanto tu perdi, per perdere il nome di
virtù, poiché non è possibil credere quanto altri migliori le cose proprie, quando le
angelici volti. firenzuola, 18: ma quanto questo sia erroneo, non solamente lo
nella moltitudine ammirazione, la quale non sa quanto facile si renda per via degl'indici
di niuna cosa abbiamo tanta ammirazione, quanto che egli abbia tanto sofferto la sua
spavento a tutti coloro che conoscevano di quanto biasimo e di quanto danno egli poteva
che conoscevano di quanto biasimo e di quanto danno egli poteva esser cagione. galileo
bere. pasolini, 3-170: « quanto t'ha ammollato? * fece subito uno
, 653: sendo io forestiero, quanto mi sia utile muovere una lite, mi
. collodi, 736: a quanto ammonta [il conto]? - a
l'algarotti non avria ripresa quella pittura quanto fece. manzoni, pr. sp
palazzeschi, i-15: nulla sanno di quanto ammorba e rattrista il vivere umano.
. b. davanzali, ii-85: quanto più s'appressava, più era il
e del ruvido, ritiene tanto o quanto d'asprezza, perché la marza o
. b. nelli, 35: e quanto al serrare francamente il voltone di quel
boccaccio, i-346: manifesto è che quanto più nel foco si soffia più s'accende
: il pizzicore nella pelle tanto dura, quanto dura la feccia del sangue nelle vene
tieni il medesimo modo detto di sopra quanto all'ammostarlo. b. davanzali, ii-500
.. se la terra rigonfi e quanto, se si sfarini o si ammozzi o
raffina, né si polverizza; ma quanto più si batte, tanto più si riunisce
montagne quei tratti di paese tutto quanto montuoso per molte miglia di seguito
1091: accennò [il necker] quanto maggiore sarebbe stata la sua consolazione, se
di cavedini; e don giuseppe, per quanto protestasse alla sua volta...
secchio. leonardo, 2-289: in quanto alla pruova che 'l caldo tiri l'
per lei assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura,
: amore è passione che tanto cresce quanto più argumenti a minuirla s'adoperano.
d'amore, dal quale, per quanto io ho potuto oggi comprendere, tu
tempo io sospirai d'amore, / quanto già sospirai, tanto respiro. muscettola,
contrario è l'odio all'amore, quanto è dall'amaro la dolcezza lontana. idem
lontana. idem, 1-188: quanto è grave et empio / il mio dolor
: l'amico da bene / innori e quanto tene / a piede ed a cavallo
umani è l'amor proprio, in quanto si rivolge sopra lo stesso essere. idem
, e in essi indura, veramente quanto si sottomette alle concupiscenze terrene, tanto
securtate. fra giordano, 1-97: in quanto al santo, gli avea [i
io non sento mai bene se non tanto quanto io il veggio o di lui penso
possanza di vivere e sapienza e amore quanto basti alla conservazione loro. guiducci,
con certe amorevolezzocce svenevolone, che mai quanto le si gli avenivano.
fossati o poggi, / fu per mostrar quanto è spinoso calle, / e quanto
quanto è spinoso calle, / e quanto alpestra e dura la salita / onde
. rajberti, 2-87: e in quanto a me, vorrei che dopo andasse
numero cento, bolh in acqua comune quanto basta. redi [tommaseo]:
che non si richiede alla vita beata quanto ampiamente tu abiti, ma quanto lietamente.
beata quanto ampiamente tu abiti, ma quanto lietamente. bontempelli, 8-104: prima
sul totale. alfieri, 1-475: per quanto / di questo regio limitar l'ampiezza
disse, che io facessi una suplica di quanto io gli dimandavo, e in essa
, 1042: ecco la luce con quanto acutissimo senso si spande sopra la terra per
popolo un avviso altrettanto amplificato, quanto funesto. manzoni, 1054: vi erano
poteva essere suggerita tanto a un legislatore quanto a un amplificatore dalla relazione particolare che
una esagerazione ridicola; perché io ne so quanto il comune degli uomini. ma quella
, quei magnifici gesti degli affettati, quanto mai poco satollano il non goffo uditore
figur. redi, viii-14: per quanto ho potuto vedere, parmi uomo assai
dal collo per amuleti, in tutto quanto l'oriente. p. verri,
), cioè inconseguenti, che è quanto dire senza forme. tommaseo [s
italiana sono non tanto di goffa ignoranza quanto di bizzarria piacevole e sovente ingegnosa.
: l'anagallide, tanto maschio quanto femmina, la quale comunemente si chiama morsus
dappertutto, madella sintesi è tanto impensabile quanto la sintesi fuori neggia milioni. dell'
discorrere di storiografia, è altrettanto fragile quanto in pittura, dove disegno e colore
che è trattata analiticamente: si sviluppa quanto basta per astrarne le regole grammaticali.
, e dee essere analitico, che è quanto dire induttivo, prendere a fondamento l'
pubblicare. de marchi, 363: quanto più gli uomini sono analitici, complicati
regola da governarlo tanto nella vita privata quanto nella pubblica. idem, i-2-295: bacone
metodo d'indagare la lingua, in quanto si può, analizzando l'ortografia.
e dei bimbi. baldini, 4-200: quanto ai vestiti..., regna
sembra atto di reverenza filiale screditare oggi quanto il padre liberalissimo operò,..
; che possono convivere e cooperare, in quanto il loro anarchismo si contenta di minime
quella aceto forte, tanta parte / quanto può'sopportare, ovver con tondi /
, onde il vostro nome si spanda quanto si può. idem, ii-325: i
sassetti, 151: sonmi scaramucciato quanto io ho pos- suto per non venir
estasi delle madonne di valdarno: per quanto vividamente, stupendamente, o miracolosamente parlanti
la soma [dell'asino] cresceva quanto più le sue gambe si anchilosavano.
tema non hanno, / ch'anco quanto sia forte a pien non sanno. baretti
, sì lungo tempo... quanto la nostra. caro, 10-93: né
i-5: l'uomo niente tanto odia quanto la noia e però gli piace di veder
fa come l'ancudine del malleatore, che quanto più vi percuoti su del martello,
il semicircolo della staffa, la sollieva quanto è bisogno a sturare alquanto un buco per
vastissimo delle altre cose terrestri, in quanto ha stretta relazione e connessione e dipendenza
in votis. leopardi, i-566: quanto più l'indole, la struttura, l'
1-180: bisogna che noi andiamo, quanto a noi è possibile, per li andamenti
dubbio e in pena stanno, / quanto son tacque ch'a ferir li vanno.
se ne andava. petrarca, 32-1: quanto più m'avicino al giorno estremo,
tu profonderai. palazzeschi, 1-117: quanto tempo è oramai andato...
tempo è oramai andato... quanto tempo! come hai potuto seguirmi senza soffrire
. lorenzo de'medici, ii-30: quanto più vanno, il caldo più raddoppia
e'non va con la comedia / quanto al subietto di lei, e'va almeno
ve n'essere una soverchia, né quanto a lei, né quanto al modo
soverchia, né quanto a lei, né quanto al modo della sua formazione. dottori
baldini, 6-198: per quanto figlio snaturato e principe incurante dei propri
: nei giochi d'azzardo, perdere quanto si è messo in posta. b
idem, aminta, 1248: ella quanto potea faceva schermo: / ma che potuto
coll'andare degli anni comprenderai che, quanto al tuo venerabile bel sesso, io
villani, 6-38: e senza arresto, quanto i cavalli di buono andare li poterono
. francesco da barberino, 94: quanto ella è piacevole!... vedi
di pensieri. machiavelli, 723: quanto egli era meglio che, senza tanti
umana. papini, 25-175: quanto alla creazione degli esseri vivi siamo
era il mio studio, un androne lungo quanto due soldi di refe e buio come
ii-9-122: ma se l'aneddotica in quanto tale non è convertibile in storiografia,.
fischia il vapore. idem, ii-8-212: quanto anelo di rivederti, e vorrei che
son l'anella che danno sprendore / quanto che 'l sol. dante, inf.
ix-395: ciascuna [mano] è quanto si conviene piena / con dita convenevoli
conici di sottil lamina metallica, lunghi quanto è grossa la fascetta, i quali
il nodo. anguillara, 4-149: quanto puote l'anello innanzi il caccia [
le vive nevi arate; / oh quanto, oh quanto ben lievi scherzate / su
arate; / oh quanto, oh quanto ben lievi scherzate / su due stelle
. fogazzaro, 2-52: dio sa quanto champagne avrebbe potuto scorrere ancora in onore
cioè che stanno tanto nelle acque quanto in terra, come certi scarafaggi notturni,
che si possono sviluppare tanto in acqua quanto all'aria libera; piante acquatiche fornite
autoveicolo che può muoversi tanto sull'acqua quanto sul suolo. = voce dotta,
classici o romantici o anfibi che siano, quanto a scriver lettere, si può dividere
a tramontana. bontempelli, 6-52: quanto indagare tra un cespuglio e un nodo
l'angaria. botta, 5-512: quanto alle angherie, o siano dritti angarici
angelo giovanissimo, e tanto bello, quanto alcuna cosa mai da me veduta. idem
del pesco, non fruttifero e in quanto ai fiori, i fiori d'angiolo
non è loro attribuito giammai, se non quanto sono in alcuna commissione loro fatta da
i fianchi scote. massini, iii-276: quanto più invidia il cor t'ange ed
passato in quei due anni, a quanto avevo sofferto, a tutte le angherie
corona del martirio. panzini, ii-208: quanto ai mobili, era un'ingenua contaminazione
le loro ramificazioni, tanto più ottusi quanto el nascimento loro è più basso, cioè
in dietro [la luce] sempre quanto può, augumentandosi e di un luogo
nessun angolo dello stato deve essere, per quanto è possibile, sottratto dalla instancabile industria
figliuola di lagrime e d'angoscie, quanto ha giove mostrato che la tua natività
una giovane ignuda e bellissima tanto quanto mai alcuna veduta n'avesse,
delle colonne volgar., 1-339: oh quanto si fece allegra penelope nell'aspetto del
, xxi-949 (26): oimè, quanto mi se'crudel guidatore, che mi
, 20-6: io era già disposto tutto quanto / a riguardar nello scoperto fondo /
, e però quando la pigli, quanto più la stringi, più ti sfugge.
in squama. rosa, 141: quanto approdare io ci ho veduti inermi / pescator
unde et quando capitur, adeo lenis est quanto fortius presseris, tanto citius elabitur *
animata daha sollecitudine. leopardi, i-418: quanto è maggiore l'abito di riflettere.
vien desiderata. magalotti, 9-1-4: quanto al resto, crediatemi angustiatissimo in materia
; meditai nondimeno in quella angustiata vigilia quanto più da far mi restava. manzoni,
alla parte appetitiva dell'anima, in quanto sensitiva: perciocché, siccome di quei
dell'anime vegetabili in quelle, e in quanto sono più prossimane agli elementi. soderini
la luna, il sol, quanto è nascosto, / quanto appare e quant'
il sol, quanto è nascosto, / quanto appare e quant'è, muove
l'anima de l'universo, in quanto che anima e informa, viene ad
a quelli de lo 'nfemo cresce pena quanto più anime dannate ne lo 'nterno di
e che non fa tante anime, quanto la più piccola parrocchia di parigi.
di essa. montecuccoli, 1-120: quanto alla forma, tutta l'artiglieria d'
, tanto più scarsa di grossezza, quanto vogliono che sia grosso il metallo,
abbia scritto prima. -amare quanto l'anima: amare intensamente, appassionatamente
roba e de la moglie che amava quanto l'anima, non consente che la
quale s'è partita dal mondo, con quanto meritava il molto amore che io gli
alla parte appetitiva dell'anima, in quanto sensitiva: perciocché, siccome di quei
sole, / tempo da travagliare è quanto è 'l giorno; / ma poi che
] tanto son differenti dai virtuosi, quanto l'anima dal corpo e pur,
razionali, tanto partecipano della ragione, quanto che solamente la conoscono, ma non la
solo è l'omo ditto omo, e quanto più parte d'esso [= si
: l'anima de l'universo, in quanto che anima e informa, viene
aveva parlato senza fermarsi e, per quanto animatamente, con la cantilena macchinale di
onnipotente l'animazione d'un insetto, quanto di milioni di miriadi d'universi.
machiavelli, 76: [vedesi] quanto serviva la religione a comandare gli eserciti
che alle cose degne aspira, / quanto può cerca simigliare dio. machiavelli,
spendere. segneri, i-579: oh quanto ti gioverà tener sempre viva nell'animo questa
animo da un filosofo osservatore, per quanto egli abbia la mente penetrativa, sono certamente
l'animo in pace, / lasciarlo predicar quanto gli piace. 2. disposizione
. villani, 4-63: i quali, quanto che fossono guelfi di nazione, per
l'animo! oh notte! ahi quanto esser mi potresti sopra tutti i giorni
tanto caro l'amore di questa donna quanto tu vuogli mostrare, se tu con
): i decreti, tanto generali quanto speciali, contro le persone, se
lieta ti prestarono [gl'iddii] quanto è quella che al presente s'apparecchiano
animoso; e mi disse che voleva fare quanto gli piaceva. della casa, 548
), dal becco lungo (quasi quanto il capo) largo e lamellato,
appunto sfiorito, questo co'giovani cocchi quanto una noce ordinaria, quell'altro quanto
quanto una noce ordinaria, quell'altro quanto un uovo d'anatra. vallisneri,
. b. davanzali, ii-496: quanto minor luna avrai, tanto minore il
v-248: allora io ad animo caldo scriveva quanto io aveva veduto ne'giorni deha rovina
volete trattar di cose tanto seriose, quanto mi par intendere ed alcunamente posso annasare
anno. caro, 4-122: e quanto alla pensione, io la tengo tanto
. nieri, 59: non si ricordavano quanto mai tempo era che non ci avevano
, i-713: vedete, o signore, quanto abbia io sozzo il corpo per li
peccati carnali da me commessi, e quanto annerita l'anima per li carnali, e
a consorzi contrari alle loro tradizioni, quanto alle inclinazioni ed agli interessi loro.
annestando sopra l'annestato più volte, quanto più soprannesti, tanto più dilicate,
siena, 33: o divina annichilanza / quanto 'nganni occhi umani!
non tanto dalla vergogna... quanto dalla novità del suo contegno.
sole, / tempo da travagliare è quanto è 'l giorno; / ma poi che
, 1-1164: misera! che non sa quanto gran dio / s'annidi in seno
manfredi, 3-3: tanto i mesi, quanto gli anni, presi in questo senso
, 1-264: dando lor a veder, quanto s'inganni / chi non mi dona
epopea tanto all'esito dell'eroe vittorioso quanto a quello di un altro eroe a lui
ben ne gli atti disdegnosi aprirò / quanto ciascun quella proposta annoi. manzoni,
cosa divina. firenzuola, 453: quanto più spesso sieno ferite dalle saette di
bontempelli, 8-87: la notte annoterò quanto accadrà durante il giorno e il giorno quanto
quanto accadrà durante il giorno e il giorno quanto avverrà la notte. viani, 14-230
non accade altro. -sì, sì; quanto più tosto, meglio. -eccogli,
. d. battoli, 36-26: quanto alla promessa d'esaltar d. francesco,
da barberino, 382: questa de'sapere quanto ella in casa hae a possedere
in casa hae a possedere anualmente, e quanto per suo bisogno fa, tanto
sprezzano, avviliscono e annullano, in quanto possono, i poeti. sacchetti, 90-77
annichilirsi. cavalca, 16-1-81: quanto più il mondo lo magnificava, egli
questa impressione della morte tanto più sentita quanto più nascosta, rimase fortissima..
ogni anno. panzini, ii-72: quanto alla fioritura annua della sua maternità,
i-258: finiamola per oggi, ché quanto più rimeno questo argomento più il cervello
scritto. era un anonimo, uomo a quanto sembrava di grande autorità.
. redi, 16-iii-2: chi non vede quanto travierebbe [l'uomo], se
trovarlo a bottega. segneri, ii-604: quanto credete però voi, ch'ei dovesse
di dipendente... ora capivo quanto il mio gioco era insensato.
'l nilo e la danoia, / tra quanto è 'n mezzo antartico e calisto
amor natura. petrarca, 204-5: per quanto non vorreste o poscia od ante /
regola di vita, tanto nel mangiare quanto nel bere, conforme fece i quindici
non tanto le apparenze del male presente quanto gli antecedenti di quello aiutano a conoscerlo
. cicerone volgar., 3-38: quanto la natura dell'uomo anteceda alle
marcellino, 2-40: voi certamente quanto antecedete i sudditi quanto all'onore
voi certamente quanto antecedete i sudditi quanto all'onore, parimente quanto al
sudditi quanto all'onore, parimente quanto al sapere e quanto al bene
all'onore, parimente quanto al sapere e quanto al bene operare anteceder li dovete
ubero intieramente cambray? ed insieme con quanto danno? essendo i francesi...
cavalcanti, 377: non tanto lui quanto i suoi antenati, sempre furono dissipatori
pecchio, conc., ii-84: quanto era diversa la sorte di sha-aulum, quando
. lancia. ariosto, 30-48: quanto sia l'uno e l'altro ardito e
ojetti, ii-336: un'impalcatura sublime quanto un'antenna della radio. alvaro, 9-276
occhio si dimosterran tanto meno noti, quanto e'saranno più vicini a essa popilla.
leonardo del riccio, 3-186: per quanto da'gentili scrittori si declami contro la
con pari fedeltà tanto lo stato anteriore quanto lo stato posteriore della romana amministrazione.
. salvini, 39-v-158: il gran virgilio quanto profittò di queste anticaglie, dal litanie
partire. idem, vii-1025: ma quanto sarà, che non si usano più i
, al solo scopo di moltiplicare quanto è possibile remissione de'tre paoli dalle
che non sarete ancora al principio di quanto pretendo che abbiate a sapere. manzoni
offerta l'anticipazione del compenso e di quanto altro occorreva. -in anticipazione:
, 138: queste parole antiche, quanto per me, fuggirei sempre di usare.
antico governo formavano un argomento a reclami quanto spesso giustissimi altrettanto sempre vani. d'
dote. segneri, iii-1-3: e quanto alle tenebre dell'ignoranza, dovete sapere