spada. giov. cavalcanti, 104: quanti erano più inaverati e morti, tanto
, furia gelosa? scalvini, 1-334: quanti dolci pensier, scendendo il colle,
. papini, v-56: non sappiamo quanti fossero gl'innocenti, ma sappiamo..
delle vesti. segneri, iii-1-131: quanti poveri figliuoletti nel primo spuntar degli anni
costà ritta fra voi donne, a quanti uomini e donne credi che venisse tentazione?
in fondo a qualche burrone, chi sa quanti insetti s'erano posati; qualcuno poi
olmi. sannazaro, iv-122: quanti pastor, sebeto, e quanti populi
iv-122: quanti pastor, sebeto, e quanti populi / morir vedrai di quei che
favori e la comunicazione delle sue glorie a quanti conosce afezzionati a sé.
libertà, che ornai ci affoga tutti quanti. 4. infusione (della
. p. nelli, 78: quanti portano al collo una catena / di
e non inorpellate. mazza, iv-96: quanti / inorpellati simulacri vani, / che
buonarroti il giovane, i-360: vedete quanti cherici e prelati / de'quai chi
scendemmo nel rifugio e c'erano tutti quanti gl'inquilini della casa. pratolini, 9-326
altri; tu, che li insacchi tutti quanti, devi trionfare. dossi, 1-ii-533
i-122: per uno dato alle delizie, quanti dormon male e mangian peggio, vestono
se fossimo stati intrinseci da chi sa quanti anni. bocchelli, 1-iii-190: cecilia
. g. capponi, 1-i-346: quanti altri generi di coltura, quante altre maniere
, i-101: fussero quelli che cantavano quanti si volessero, come noi sentiamo in
intrufolarsi nelle case degli altri, chissà quanti chilometri sarebbe disposto a macinare in un
naturalizzarsi contadino. bresciani, 6-ii-188: quanti nobili convittori si veggono intrupparsi con sì
. nievo, 1-190: al pari di quanti si stolgono nelle campagne dalle comuni opinioni
f. frugoni, 3-ii-90: ahi, quanti con serse sono invaghiti di un platano
. varchi, 18-2-168: rimasi tutti quanti invasati e come storditi, stettero tutta quanta
trovarci apparecchiati, ci annuncia che e quanti mali seguitino il mondo già invecchiante,
36: rivolto... a quanti inventori fautori di conventicole si trovano in
. i. pitti, 2-139: tutti quanti, insomma, con diverse invenzioni e
per investigarne la liga o qualità e quanti grani d'oro, di piombo o di
gli piace. lubrano, 1-62: quanti principati di gloria s'investirono a sì gran
f. f. frugoni, 3-ii-250: quanti nastri ha la nostra inghilterra formavano un
investita! idem, iii-152: a quanti de'nostri giovani staria investito cotesto esempio
. niccolini, ii-7: vigilar conviene / quanti oratori qui lo straniero invia.
si leggesse in fronte scritto, / quanti mai, che invidia fanno, /
lo 'nvidioso tormentatori di giusta pena, quanti lo 'nvidiato ha lodatori. giov.
sangue ed invilì l'ardire / in tutti quanti. cattaneo, v-1-239: noi lasciamo
il cervello per dimostrarvi quante e in quanti modi e in varie sorti nobili si costumi
] s'invesca. musso, ii-327: quanti gittarono le gran somme d'oro nel
nel gran mare / popolare / tutti quanti / degli amanti i sospiri e le smanie
quanto ingegno ella sapeva usare e con quanti invitamenti essa si dava a farle, che
rifà dal figliuolo una solennissima invitata di quanti i più aver si possano, per
. i... i ahi! quanti son che sguardano alla invoglia / della
offuscato. mazza, i-69: deh quanti, ciechi del lor grave risco, /
tenersi in pregio sol che si guardi quanti pochi filosofi abbia l'italia, alcuni involti
essi [i cerchi degli alberi] veggonsi quanti hanvi le tuniche / o gl'involucri
labre succarelle, zuccarelle, inzuccarate, quanti ne avete non solo ingannati, ma
gusto. cavalca, 16-2-229: o quanti vorrebbono potere inzuppare lo pane nel brodo
[s. v.]: quanti flutti ionii vengono a'lidi. massaia,
di nimici assidui e iratissimi, forse quanti ne uccise m. ser- vilio.
-sostant. settembrini, iv-431: vedete quanti si sono riconciliati con me,.
partito di prevenirlo. oliva, 631: quanti sono che, per opprimere l'inimico
più. il diavol se li porti tutti quanti. = denom. da romagnolo
fatta l'acqua irrompendo dentro, in quanti secondi sarebbe giunta all'uscio, il buio
, disfecero e ricomposero i minerali tutti quanti o pochissimi eccettuati. carducci, ii-6-183
: la donna fu condannata non so a quanti mesi: per l'olga fu disposto
la religione] prima si istituzionalizzò (quanti / maledetti preti e giudici fascisti)
: quante miserie, quante pazzie, quanti intrighi in questo povero mondo. come
non vi potrei mai divisare chenti e quanti sieno i dolci suoni d'infiniti istrumenti
[crusca]: al reo evento tutti quanti instupidirono. donato degli albanzani, ii-75
, sia indicazioni e consigli utili a quanti vogliano intraprendere il medesimo viaggio; guida
giamboni, 4-74: e'romani quanti mali avieno patiti, stando sotto
di servi pigliò e uccise, e quanti pigliare ne potte tutti gli iustizioe a morte
parti. imbriani, ii-20-56: oh quanti cambiamenti sono avvenuti nelle relazioni dei nostri
, che sognavano di veder rinchiusi tutti quanti: disposti, magari in vista di
saputo e sappian mai intessere ed annodare quanti furo e sono stringari e lacciaiuoli..
ve'fare. guittone, i-13-223: quanti sono che pensato àn già can- pare
ad summum ', monologhi e laconismi quanti ne vorrete; comparse mai, o quasi
, strappò, senza volerlo, a tutti quanti le lacrime dagli occhi.
239-13: quante lagrime, lasso e quanti versi / ho già sparti al mio tempo
42: quante lagrimate notti! / quanti amari sospiri 5. figur. che
lacrimosi stridori. petrarca, iii-1-118: quanti lamenti lagrimosi sparsi / fur ivi, essendo
forteguerri, 25-36: fa precetto a quanti erran per l'acque / e van
l'aria demoni scaltriti, / e a quanti a dio d'innabissar già piacque /
, e massimamente mettendo a sacco tutti quanti. frachetta, 891: [è
ladronesche lacrime. giuglaris, 2-392: quanti costui con questo ladronesco suo genio ne
g. rossetti, vi-37: di quanti ne soffrirono orridi eccessi / lagnamci men di
atti e'volti / conoscerete voi di tutti quanti, / che ne la lama giù
uso. mattio franzesi, xxvi-2-175: quanti nuovi astrolabi del futuro, / quanti
: quanti nuovi astrolabi del futuro, / quanti limbicchi di cervelli e borse / tentano
f. frugoni, 5-102: oh da quanti lambisci verranno infestate le tue vendemmie!
e di viltà non sonon inferiori a quanti ne siano mai stati, lamentevoli,
la casa. bacchelli, 2-xxiv-803: tutti quanti li presero in giro, ed essi
barbiera [in carducci, ii-8-310]: quanti baleni di nuove idee gli lampeggiava il
gran detonazione... zittì tutti quanti. -figur. passione, fervore
. saba, 305: oh, quanti / vorrebbero per sé ai miei occhi il
, vedeva a qual lettera, a quanti punti il detto pironetto mi mostrava.
d'or, ch'ai primo tratto / quanti ne tocca da la sella caccia,
lancio di palla, dalla canna ferrata, quanti astanti l'ammiravano, tanti cuori coglieva
: [non hai tu mai chiesto] quanti numeri / in pioggia d'autunno continua
la testa innanzi primavera. / quanti ce n'è di chesti, che si
rotonde di ferro, forate di tanti fori quanti denti deve avere il rocchetto. questi
scorzo. benivieni, xxx10- 86: quanti faggi d'intorno e quanti bronchi / vedea
86: quanti faggi d'intorno e quanti bronchi / vedea allora in queste ombrose
allora in queste ombrose selve, / e quanti sassi e lapidosi tronchi. nomi,
contar nel mar ogni lapido / e quanti fior produca primavera. soderini, i-210:
di « moenga », che tutti quanti, tripudiando e rimpinzandosi, finirono ubbriachi
di grandi... e scolora quanti colleghi gli fan largura perché segga.
rape. caro, 16-4: ahi, quanti vizi un bel nome ricuopre, /
del ventre enfiato e pregno / di tutti quanti i mali / che sono in fra'
discepoli m'abandonarete / e fuggirete tutti quanti voi, / e me fra questi
tutti gli altri gitterai via, perocché quanti men se ne lascia loro, tanto
dante, inf., 8-51: quanti si tengon or là sù gran regi,
prime vie / pregne, ed oh quanti, apportano malori! / lassanti diarree,
., 5-112: oh lasso, / quanti dolci pensier, quanto disio / menò
, lasso a me, cagion di quanti pianti / è questa maledetta gelosia!
dante, inf., 8-49: quanti si tengon or là sù gran regi
hanno lasciati. buti, 1-232: 4 quanti si tengon or lassù '; cioè
.. a me piace di ricordare in quanti posti le bonifiche, e molto ardite
sopra divisa, è da sapere chi e quanti sono costoro che son chiamati a l'
: i nostri stimatissimi latinanti e poeti quanti sono stati bravi a snocciolare bisticci,
latinità da'professori congiurati prima a schiacciare quanti potessero i concorrenti al diploma. b.
conversazione con tanti in alcuna lingua con quanti ha lo volgare di quella, al
studi: e io non dirò mai quanti ne abbia trovati tra i suoi sessan-
splendeva in ogni parte ricamato / di quanti fiori il vago aprile abonda, / con
arme di famiglia] pur mostrare in quanti modi si vari e ritenga l'antica insegna
vedrassi far il gran pastore, / con quanti buoni in roma saran stati.
siena, 330: or vediamo in quanti modi s'adora. se tu adori iddio
cui fate saggio, m'indurebbe a chiedervi quanti anni avete; se le vostre gengìe
crine oro intatto. faldella, 9-862: quanti, non avendo la fibra rosea e
, fugge. boccaccio, v-214: quanti [parti] ancora, prima che essi
latte di nasello tanti minutissimi bacolini, quanti non sono uomini in tutta la terra
: che'laudesi vengano ale laude tutti quanti quelli che sono della compagnia debbiano la
fuoco avanti. leopardi, 728: oh quanti di filosofi, / quanti desiano il
: oh quanti di filosofi, / quanti desiano il nome / e di onorevol laurea
all'imperio de'suoi fasci laureati, quanti esse ne presero con le lor reti
. né soltanto i più illustri; ma quanti nelle fabbriche lauretane, come in palazzi
lauro / respiri mai sul labbro a quanti or dànno / il novissimo vale all'
lavatore, che tanti sono i lavatori quanti gli sceglitori, le spazza, e con
/ e forsi posso dire di tuti quanti / che ciascaduno dice ra- sonando inseme
alla persona mia e la lettura di quanti libri migliori mi venivano alle mani.
f. f. frugoni, iii-253: quanti, ah quanti principi incestuosi dell'asia
frugoni, iii-253: quanti, ah quanti principi incestuosi dell'asia non la perdonaro né
, 24: per lo suo amore, quanti ne troviano, / io zuro lialmente
e leccasanti, se li porti tutti quanti. = comp. dall'imp
a me solo che io leggessi, a quanti scolari v'aveva, le medicine.
-di animali. salvini, 13-57: quanti mai / la terra e 'l mar produce
, / fia ricordare al mio signor di quanti / leggiadri arnesi graverà sue vesti.
somigliare al loro padre, dovrebbero tutti quanti nascere cornuti. alvaro, 2-144:
sì m'amavi -oggi lo so -ma quanti / strazi m'hai dato al tempo che
generai brune a risarcirsi prendendo nel montello quanti legnami navali volesse, ricusò dicendo che quella
un bel legno. nievo, 8-26: quanti ti furo infranti / legni sul dorso
s'accosta, che quante cerimonie e quanti zibetti possa avere una di queste vostre
a veruno... mirate, quanti luccetti son rimasi accalappiati da questi zimbelli!
pucci, cent., 56-98: tutti quanti que'che ne tor- naro, /
di dio. alberti, i-155: quanti furono oratori in ogni erudizione imperiti al
che nel dir suo facondo / fa stupir quanti sono uomini al mondo. bandello,
concedeva il libero esercizio del culto a quanti aderivano alla confessione boema. -lettere
1-43: conviene in prima vedere di quanti modi possano essere quistioni, le quali sono
che si dice ne sappia più di quanti ne sono in questa città, presi
erano in quelle, / coperti tutti quanti a drappi d'oro. ariosto, 435
letto, vedeva a qual lettera, a quanti punti il detto pironetto mi mostrava.
ii-212: avendo fatto conoscere gli anversani in quanti debiti si trovano involti,..
4-250: occorre di ben definire in quanti modi si può cambiare la salda volontà
16 (43): vorrei m'avvisassi quanti furono e denari ti dissi mi serbassi
per espese nella malattia di lorenzo, quanti furono, e quanti i'n'ebbi:
di lorenzo, quanti furono, e quanti i'n'ebbi: ché te ne
licaoni e de'giganti. / guardate quanti n'ha già domi, e quanti /
quanti n'ha già domi, e quanti / ne percuote e n'accenna.
. maria maddalena, xxxiv-264: tutti quanti alla partita / fruir possiam di quella
di sepultura, laverete / lor tutti quanti, e'roghi fate lici, / ne'
. fr. della valle, 40: quanti ermi vinti da sonno e da stanchezza
vie / pregne, ed oh quanti apportano malori! / lassanti, diarree,
. p. fortini, iii-40: quanti s'è veduti che si sonno innamorati
non aresti tanti lilli e tanti imbratti quanti tu n'hai. = cfr.
) / tant'anni d'indulgenzia / quanti ne conseguiscono / que'pellegrini baiuli /
gli scritti del petrarca sono famigliarissimi a quanti mi ascoltano, io mi limiterò a
all'impazzata; saltano non so più quanti confini; attraversati venti campi, si mettono
martirio formano linguaggio comune per gli uomini quanti sono, e che voi tutti intendete
quaranta giorni / asini e buoi morivan tutti quanti, / orsi, draghi, serpenti
tasso, aminta, 989: ahi quanti / n'inganna il viso colorito e liscio
quel che ell'è? eh'è quanti sonetti si trovino in tutto 11 petrarca
324: chiesegli cotesto califfo un giorno quanti erano in bagdad i pazzi. oh
4-2-301: volle anche i nomi di quanti eravamo in giappone; ma di cenquaranta,
gozzi, i-13-23: pertinaci litigheremo e quanti qui ci vedete, tanti saremo litigatori
la voglia sua. pascoli, i-399: quanti dolci strumenti antichi! vecchi cembali dalla
farai tanti palmi costiero... quanti palmi trovi esser il pezzo fuori di
lobi avesse il fegato della barbice o quanti ne avesse il polmone della capra.
. minturno, 342: quali e quanti luoghi del verso ciascuna di queste maniere
sono pieni non solamente i poeti tutti quanti, ma ancora gli oratori. b
e venite sonando, / venite tutti quanti / iesù cristo lodando, / e
lo 'nvidioso tormentatori di giusta pena, quanti lo 'nvidiato ha lodatori. alberti,
logorrea. muratori, 8-i-224: quanti ci sono che di leggeri schi- verebbono
inconcludente. muratori, 8-i-224: quanti ci sono che di leggeri schi- verebbono
logorate. d'annunzio, iii-1-127: quanti giorni, quanti giorni tu sei rimasto
d'annunzio, iii-1-127: quanti giorni, quanti giorni tu sei rimasto là, contro
si lessano le anime dei monsignori e quanti carboni si lograno ad arostire quelle dei signori
: ciò avviene non solamente in tutti quanti i maschi delle seppie, ma altresì in
. cecchi, 5-556: bisognava vedere quanti preti e frati andavano attorno. coppie di
l'esistenza di tante teste false, quanti sono i giuocatori. cavour, viii-
che sognavano di veder rinchiusi tutti quanti: disposti magari, in vista di
cap., 10-2: lasso, quanti sospir costa un sol riso / in questa
brillanti gemme opra d'intaglio, / quanti oggetti appresenta. piovene, 10-172:
, intraprendenza. guarini, 292: quanti credi tu, grillo, che sarebbono
singhiozzi tutti lucciolando, / e tutti quanti ritti a te gli mando. c
beato. rota, 1-1-259: lasso, quanti sospir nel petto accende / e di
, 1-4-295: avrei ben dovuto considerare quanti seguaci oggidì abbia il locche e quanto
viso ergo, / che luce sovra quanti il sol ne scalda. boccaccio, v-152
che il suo lume gli faccia veder quanti borselli ha la tua fica, strupicciandole gli
delirio non durò che alcuni minuti, quanti ne passarono tra l'ultime parole dette
era ita fuori, e per insino quanti lucignoli avevan filato le fanti, carena,
ingegni / della marina arte lucrosa, quanti / gli uomini sopra i pesci escogitaro
e in faccia a cui son nulla / quanti ornare il sebeto, ornar la senna
quivi / come smaltati i luoghi tutti quanti, / tal ch'e'paion d'argento
, norma prima, eccelso lume / di quanti àvvi quaggiù di virtù vaghi. fogazzaro
partefice di tutte le mie perdonanze e di quanti paternostri io dirò, acciò che
: può ogni astronomo mostrarci col dito quanti segni si formano nel zodiaco e quanti
quanti segni si formano nel zodiaco e quanti prodigi si riscontrano negli ordinati errori de'
. ghiberti, in: sopra tutti quanti gli altri [vecchi], i quali
da te preanunziata non so più da quanti anni. ricordo quanto e come..
840: né anche si potrà sapere a quanti siamo del mese, perché non si
? questa notte non mi ha veduto; quanti lunari avrà ella fatti? mazzini,
amore. guarini, 79: oh quanti passi ho fatti! al fiume, al
si rassicura. petrarca, iii-1-120: quanti lamenti lagrimosi sparsi / fur ivi,
luoco. baldi, ii-113: o quanti, o quanti / da più sublimi lochi
baldi, ii-113: o quanti, o quanti / da più sublimi lochi o più
veggon gir morti di sella, / quanti ne toccan le spade taglienti, / a
l-m: quando il peccatore inferma, quanti dolori, quante afflizioni gli abbondano.
di signoreggiare, la quale, tra tutti quanti li altri vizi dell'umana natura era
, lx-3-65: « desidero far prova a quanti, senza esser conosciuta per donna,
già sparte, / quante lusinghe, e quanti preghi indarno, / pur per mia
. f. frugoni, 3-ii-90: ahi quanti con serse sono invaghiti di un platano
: le donne in questa regione pigliano quanti mariti a loro piace, oxo più
, 184: staremo in un letto tutti quanti: / e leve- renci santi,
[tommaseo]: il sanno bene quanti mali patì il populo d'israel per la
il rimedio, come se tanti figliuoli quanti soldati perduto avesse, prese il gran lutto
cielo i lucidi ornamenti. / han tutti quanti le lor maccatelle. / chi ha
benché di valore, di gloria e di quanti pregi dai virtuosi delle attitudini, ed il
altre occupazioni. pirandello, 5-436: quanti espedienti macchinati durante la notte non appaiono
grandissimo; macchinatore non solamente di quanti ne furon al tempo suo, ma
furon al tempo suo, ma di quanti prima, eccellentissimo. lomazzi,
tanti ne manda alla tartarea corte / quanti ne scontra; or va contra fallacco
materialista ch'è la scienza politica di quanti non hanno fede nei grandi principii regolatori
trita e pesta / ricchi e pover tutti quanti. lanci, 2-11:
, ambizioni. altri, chissà quanti chilometri sarebbe disposto a macicon stecchi
fulguri e tòni. guicciardini, 11-309: quanti casi possono intervenire, quante cose non
cagione efficiente della tua maculazione, però quanti ne vedi, tutti gli credo esser
madri del poema. papini, ii-972: quanti fra voi hanno letto un capitolo del
rappresentata da altrettanti distinti tasselli amovibili, quanti sono i sottosquadri. =
militare e civile, e con essi quanti altri voller intervenirvi, li richiese de'
f. m. zanotti, 1-4-223: quanti vinser la causa e ottennero la maestratura
nell'anima. loredano, 1-17: quanti per quest'effetto raccomandano l'instituzione de
o per conto di qualche agenzia, quanti maestri e maestrucci 'ignoti ',
tideo percuote tra gli altri tebani; quanti ne giunge tanti ne magagna: nullo
dalla parte nostra... e quanti ne ho visti, sapessi, 1
dinnanzi l'un dopo l'altro tutti quanti i suoi merletti: e spiegavali e ripiegavali
do molti cavagli, / e tutti quanti sieno afrenatori, / portanti tutti,
4-250: occorre di ben definire in quanti modi si può scambiare la salda volontà
ingrossi lo scrigno, e maggioreggi / su quanti in foro son deposti! guerrazzi,
. maffei, 10-ii-94: i persiani ammazzarono quanti de'maghi rinvennero, ed annua solennità
boreale. praga, 3-72: dimmi, quanti morirono / sotto tue lunghe occhiate?
, 25-82: a siragozza vennon tutti quanti / a disputar sopra questa matera, /
una donna. cesari, i-288: quanti credete voi essere stati, di coloro che
a diciannove anni. oliva, 631: quanti sono che, per opprimere l'inimico
, iv-330: abbiasi tante magliette aperte quanti i vecchi [colombi] e mettinsi loro
: ogni magliuolo / con tanti semi quanti un dì cibele / mostra i vigori della
. e. cecchi, 7-62: quanti non erano seminudi,... indossavano
uomo, considerando quante maglie e maglioni quanti nodi e quante funi e funicelle..
, svillaneggiando in privato e in pubblico quanti avevan mostrato di dubitarne. -accentuare
mettono a rivangare la loro vita, chissà quanti magoni... vengono fuori.
e sola seco si ragiona, / con quanti luoghi sua bella persona / coprì mai
fanciullo più buono e più bello di quanti me ne vengono dintorno, e non capisco
in rovina. bottari, 2-27: quanti ne ha questa peste mandati malamente in
. d. bartoli, 9-30-174: quanti rematori... sono su ciascuna
ser naddo; deh dagli tanti maglianni quanti mai ne vennono a creatura, vecchio
, consiglier savio, aiutatore forte, quanti sono questi cotali uomini sfacciati, crudeli,
, desolato. baldini, 9-13: quanti mai tramonti! da quello nostalgico fra
di beffe. goldoni, x-967: quanti malnati e malcreati / dicon mal delle
, ii-47: mettevon l'ale tutti quanti gli opi / facendone derrata a le cicale
mene male, che iddio dea a quanti sono. -sembrare improbabile, poco
male meo. iacopone, 24-129: a quanti mali è l'om sottoposto / non
, mi rimorchiarono ancora per non so quanti musei, egiziani, etruschi, di
36: quante astuzie, quante maniere, quanti modi di rubbare la robba al prossimo
saputo e sappian mai intessere ed annodare quanti furo e sono stringari e lacciaiuoli..
è distrutta. foscolo, xv-137: quanti silfi malefici ha l'aria, mi svolazzavano
... dei pupilli e di quanti avessero a fare depositi e sicurtà per publici
maliardi, / che 'l diavol tutti quanti se gli porti. g. m.
quasi vii mandra di stolidi pecoroni, quanti arioli, quanti indovini, quanti maliardi e
di stolidi pecoroni, quanti arioli, quanti indovini, quanti maliardi e quanti sacerdoti
, quanti arioli, quanti indovini, quanti maliardi e quanti sacerdoti idolatri seducevano il
, quanti indovini, quanti maliardi e quanti sacerdoti idolatri seducevano il popolo. monti,
foscolo, iii-1-296: a te fra quanti fur seguaci in questi / campi agli
il più crudele e il più di quanti / mai furo al mondo ingegni empi
/ oppure sono il peggiore di tutti quanti?
lione, tra loro si mette. quivi quanti ne coglie, tanti ne malmette.
croce, 121: o roba malnata, quanti poveri uomini e povere donne affoghi tu
fiondi, sparpagliò e gittò alla malora quanti pomi apparivano a chi travedeva. redi
vicendevolmente ricche. emanuelli, il-no: quanti sudditi disgraziati d'un regno in malora
io fussi senza figli saper poi / e quanti voti fei per averne uno; /
nicola, 243: chi sa però quanti sono arrestati senza essere giacobini...
giacobini... e chi sa quanti saranno vittime o dell'errore o del maltalento
entrai / necessità d'esser malvagio! a quanti / delitti obbliga un solo! goldoni
maestro alberto, 99: quante infermitadi, quanti non portevoli dolori, quasi come un
tre anni. gallani, 77: quanti e quanti ve ne sono che rendono ai
. gallani, 77: quanti e quanti ve ne sono che rendono ai padri la
, 11-16: 'a manate '. quanti n'erano in una mano: e per
altra cagione. caro, 12-i-225: quanti manco pericoli e quanta più sanità ci
cielo i lucidi ornamenti. / han tutti quanti le lor mac- catelle. / chi
consolato e delltmpero di napoleone i? ma quanti erano? undici? dodici? questo
hanno dati, precorrendo di non so quanti secoli i tempi, l'artefice di bayeux
un concetto di redenzione. redenzione di quanti tipi manchevoli, irregolari, deformi ha
numero, secondo alcuni, è tanto quanti angeli caddero, e poi altrettanti
angeli caddero, e poi altrettanti quanti sono questi che suppleno questo manco e
sono questi che suppleno questo manco e quanti sono gli buoni angeli. a. serra
virtù di questo sesso e... quanti manco ne vedete passeggiare, tanto più
gregge / i vigili custodi, e quanti al cielo / lodi mandano a dio
gradenigo, ii-520: non potreste credere quanti spiriti vitali mi siano passati a cuore
tanti danari in cavallari e mandatari, quanti un'altra signoria non spende in due anni
l'oriuolaio. carducci, iii-3-42: quanti storici gradi di peccato / occorron dunque,
me vedetti, voria manegiar meglio che tutti quanti voi un roncone bolognese. poliziano,
i-33: stolti, che poco stimano con quanti infiniti pericoli e'puerilli stiano nelle dure
voglio in poche parole dir vero, quanti allora la repubblica maneggiavano, chi al popolo
delle armi. massaia, ix-215: arrolava quanti uomini trovasse, e li veniva giornalmente
g. m. cecchi, 206: quanti figliuoli / d'uomin da bene sono
avrei potuto farvi metter le manette a tutti quanti eravate. perché eravate tutti d'accordo
ch'ebbono il castelletto per forza e quanti dentro vi trovarono tutti gli manganarono fuori
pinta; il quale di sotto, quanti ne coperse, schiacciò o sbaragliò,
: « dimmi, figliuol mio, quanti amici credi avere? ». costo,
buonarroti il giovane, 9-106: quanti dell'ordin vostro mangiapani, / staffieri
dentro quegli orti e tanti pomi mangiare quanti voleva. tommaseo [s. v
sarebbe stato dei filologi famosi; e quanti hanno fama in questi studi fra noi
fra giordano, 1-55: tanti sono quanti sono i mali di tutte le genti,
aia, e già teneva la nota di quanti manipoli conteneva tutta la quantità della paglia
, 4-160: piovve la manna: fra quanti erano giornali a firenze in cerca di
: no'siam poco men che tutti quanti una bella mana di scoccolati ignorantelli.
e seco / rospigliosi conduce, e quanti al ferro / hanno pronta la man
fatele disaminare a chi voi volete e in quanti luoghi vi piace. vasari, iii-54
movimenti umani: / vedi beatrice con quanti beati / per li miei preghi ti
bellissimi, che sono oggi quasi tutti quanti perduti... salincerbio, salta la
, 469: se vi piace di scrivermi quanti giorni starete fuori e com'io debbo
. alfieri, 9-96: soldati, quanti cinquecento sparte / non darìan, li diam
pucci, cent., 72-99: o quanti ci ha maestri di l'altavela.
nell'anarchia. tenca, 1-71: quanti pregiudizi sono a combattere, quante perniciose
quanto rispetto / m'inspirano nell'alma e quanti, oh dio, / quanti mantici
e quanti, oh dio, / quanti mantici sono al mio desio! pratesi,
-affliggere. zucchelli, 133: quanti alli nostri missionari quelli che hanno avuta
quindi per forza mi commuovo a pensare quanti ce ne saranno lì dentro, di
i deputati marchiavano, fecero gridare a quanti incontravano per le contrade intorno al palazzo
suggellano e vi si segna di sopra quanti grani d'oro contiene ogni marchio.
. bibbia volgar., i-74: tutti quanti questi re ragunarono nella valle silvestre,
stuol delle comete immani; / e quanti siete, astri del ciel, che in
torricelli, 1-57: si sa con quanti offici e con quante promesse quei dotti settentrio
, 14-58: lungo sarebbe a contar tutti quanti [gli uccelli] / che stan
ad acerra so'marioncelli, tengono tutti quanti le mani lunghe. = deriv.
con quanto affetto, / e con quanti iterati abbracciamenti / la vite s'avviticchia
di marmo. papini, 27-964: quanti mortali furono eroi fino al punto di
. prologo del gailini: o, quanti pasticci / d'amor si fa, /
d'amor si fa, / o quanti marmicci / il giorno si sa.
uva, 139: di marmo diventàr quanti l'udiro / meravigliando, ed obbliar se
dello del desiderosi, / mostraci fra quanti siam marosi, / facci gustar di que'
e pale e zappe e cribi e quanti arnesi / usa il cultor ne'più
così spesse volte e dice tanti marroni, quanti glie ne annovera quel nostro buon amico
messe di spropositi troveranno nel mio libro! quanti marroni rinfaccieranno. verga, i-462:
capitoni e marsoni. boschini, 152: quanti pensa d'aver la vale piena /
sua voce udir fa il tempo, / quanti sul cavo risonante bronzo / dal pesante
fino alle pandette. / son tutti quanti in moto e in convulsione / per far
: dimi, io ti domando, quanti sono i martiri volontari in questo tenpo,
i martiri volontari in questo tenpo, quanti uomini eroici, quanti catoni, quanti scipioni
questo tenpo, quanti uomini eroici, quanti catoni, quanti scipioni e fabrizi?
quanti uomini eroici, quanti catoni, quanti scipioni e fabrizi? l'aurora,
tòni. landolfi, 15-m: -guardate quanti marziani in questa stazione! -sono doganieri
, dal boia a le nozze? o quanti marzocchi si faranno. or ora ho
marzolina » ch'è testimoniata concordemente da quanti lo conobbero. 3. agric
in forse. bronzino, 1-92: quanti oggi eroi chiamati sono e magni,
pensare e a rivolversi per la mente quanti e quali accidenti pericolosi poteano avvenire del
: ve've'qual mascheraio, / quanti egli ha appesi in su que'duo
non è contento del governo. oh quanti sono i mascherati! pirandello, 6-519:
memento » di una buona guanciata; quanti anderebbero a casa la sera colle mascelle
. ungaretti, xi-261: né so quanti vennero qui, un secolo dopo, nel
tutti questi sacerdoti insieme sacrati a tutti quanti gli dei e sopra di loro è uno
o durata. deledda, iii-95: quanti anni tu credi che ella abbia?
e della superficie, si scorge a quanti retti sien pari i canti del triangolo
5. bernardino da siena, 469: quanti signori sonno per lo mondo che non
materiale: l'avea veduta non so quanti anni addietro ed è rimasto incantato:
animo mio e de'miei pensieri, quanti sentimenti dell'amor mio, che non
ho dovuto passare disperso e confuso; quanti stadi secolari di apparente amorfa inerzia ho
comandamenti ». boccaccio, v-214: quanti ancora, prima che essi il maternale latte
del materno avrete / sen della terra quanti a ciò son d'uopo, / ed
189: io ti domando che mi dichi quanti sono i nostri sagramenti. e io
corpo a mal tuo grado ha violato, quanti gabini ha egli anciso? quante vergini
anciso? quante vergini e matrone violate? quanti uomini innocenti crudelmente morti? caro,
questa terra cavaliere, / e siencen quanti voglian de'cortesi, / cui non mattasse
pur riconoscerlo, un de'meglio riusciti tra quanti n'uscirono dalla testaccia di cecco angiolieri
lume non avere! e quanta materia e quanti vizi si discernono per aver questo lufne
dolce un flusso a voi parea, che quanti / strumenti sonàr mai sera e mattina
fa tanti giuochi un babbuino, / quanti e'farebbe come e'dà nel matto.
1 cremonesi soli, / ma quanti scesi giù da la montagna /
lui, in 3 mesi cacce- remmo quanti sono al diavolo, ma col mazzamurro astioso
mazzate avete d'avere la settimana, quanti pugni e quanti calci. fagiuoli, 1-1-187
avere la settimana, quanti pugni e quanti calci. fagiuoli, 1-1-187: -come
storia di stefano, 16-2: tuti quanti [i giovani] voleva [la donna
a ogni gambale di tralcio, e di quanti vi se ne veggono dei buoni farne
, verticelli e coni e arnesi, / quanti giammai mecanica trovonne, / quasi sul
di gran nomo, / sì che di quanti saccio nessun par l'à. cavalca
fu da noi, in nome di quanti lo pregiavano e l'amavano in italia
mai la medicastra ciurmaria, / né quanti mai incantesimi fur fatti / guarirò alcun
me solo che io leggessi, a quanti scolari v'aveva, le medicine. granucci
di medietà genera altrettanti possessori di granaglie quanti sono i poderi. gioberti, 4-1-638
medio, o due medi, ma altri quanti si voglia medi continuamente proporzionali. torricelli
serie d altrettanti medi proporzionali aritmetici, quanti geometrici se ne sono presi fra'termini
altro elemento di produzione, ma di quanti per condizioni propizie hanno potuto educar l'
pleistocene. cattaneo, iii-3-231: quanti fossili... si rinvennero nelle
che li fascio e li sfascio tutti quanti, i meglio professori, dopo trentacinque
... 'noi sappiamo a'quanti dì è san biagio; noi conosciamo
non vi potrei mai divisare chenti e quanti sieno i dolci suoni d'infiniti istrumenti
ambito erotico. aretino, 20-352: quanti melagrani, iddio, e dolci e
fanno le feminelle. varchi, 8-2-94: quanti nomi usa il volgo nostro che significano
tutta la grazia in tanti tempi armonici quanti sono i tempi ne'quali essa nasce
unificare nella sua lingua gli slavi tutti quanti, conviene ch'ella [la russia]
ci furono tanti e tanti travagli, quanti appena si crederebbe ed ancora la memoria se
erano premiati e avuti in sommo grado, quanti degni iscrittori furono. machiavelli, 7-8-29
9-157: essendo quel conclave più pieno di quanti sieno in memoria, avvenne caso non
credo che bisogni che io vi ricordi quanti fanti abbia un battaglione,...
atto strepitoso / apprezzò i memoristi tutti quanti. = deriv. da memoria
voi mi ci merrete, / o tutti quanti di mia man morrete. alfieri,
, 5-114: oh lasso, / quanti dolci pensier, quanto disio / menò
la negra arena, / più potenti di quanti iniqua legge / di reo profeta e
individuo, sarebbe cosa più facile di sapere quanti e quali membri abbiano ad essere in
iii-18-82: ahimè, da allora in poi quanti nobili spiriti italiani doverono sacrificare le affezioni
-intr. (53): oh quanti gran palagi, quante belle case, quanti
quanti gran palagi, quante belle case, quanti nobili abitini... infino al
/ perché l'ho da temer? quanti pensieri / mi si affollano in mente!
male descritto. leopardi, i-38: quanti leggono la canzone del chiabrera colla mente
dante, inf., 7-41: tutti quanti fuor guerci / sì de la mente
nulla spendio ferci. guiniforto, 162: quanti son qui dannati, tutti in la
3-7 (322): cominciò a riguardare quanti e quali fossero gli errori che potevano
sua figlia, della sua casa, che quanti doni, gioie, ricchezze poteva ottenere
sì varie e tante / proteo, quanti a mentir amori ardito / è quel perfido
sue stanze. rosa, 127: quanti mentiti e mascherati augusti, / indegni di
vaglion più due lor parole senza sesto che quanti detti isquisiti...; e
: oh quante sono incantatrici, oh quanti / incantator tra noi, che non
. agostino volgar., 1-1-82: tutti quanti quelli che ciò hanno fatto in se
: uno mercatanto avia denari, non so quanti. bisticci, 3-10: era stato
del che i fiorentini venivano proverbiati da quanti in italia più avessero accolto i nuovi
, vedi oggi-questi sacerdoti e prelati, quanti ne sono chiamati e mandati da dio;
onesta. f. visdomini, 25: quanti giudici mal spediti, quante arti mal
e sfortunata alla mercé sua e di quanti avessero voluto abusare della sua debolezza.
giapeto il cor mi sprona, / e quanti sopportò travagli e pene / per amor
riposa, o notte o die, / quanti incontra a pietà chiede, a mercede
e giosafatte, 35: oh dio, quanti mercennari sono nella casa del mio padre
in cento abitatori, bastavano a provvederli, quanti essi erano, di grano, di
i caratteri organolettici » lesse a tutti quanti « hanno grande importanza per molti prodotti
calendimaggio. d'annunzio, v-3-821: quanti ricordi freschi! i grappoli pesanti di mucciafora
, o maestreggia, di tanti gradi quanti rispondono alla declinazione dell'ago medesimo.
esposti al meriggio. bettini, 1-82: quanti fiori a meriggio volgono i girasoli /
meritato. giov. cavalcanti, 268: quanti denari ha egli [cosimo] prestati
. guittone, i-36-99: o quanti sono, lasso, maladetti esti,
pianti / prender el che quostui per tuti quanti. boccaccio, 1-i-99: ahi!
, 14-158: lungo sarebbe a contar tutti quanti, [gli uccelli] / che
de'bassi fondi, procaccini di merli a quanti fanno professione di pelarli. pavese,
fondo alla cima d'altrettanti di quei satanassi quanti aveva piuoli. guglielmotti, 1061:
che le mesate ha corte, / quanti la principessa allegra e bella / usò doni
case. pavese, 5-16: non sai quanti meschini ci sono ancora su queste colline
bartoli, 8-10: egli, e quanti altri seco erano di corteggio, come lui
è d'otto mesi'... 'di quanti mesi è? s'intende gravida.
passarono mesi e mesi: e chi sa quanti altri ne sarebbero passati se non fosse
una rana e di tre salamandre non so quanti vermicelli del sangue, che dicono servire ad
... tu non sai a quanti dì è s. biagio, tu farai
la messa. segneri, iii-1-96: quanti si trovano che per...
voi non avete tanti peli in testa / quanti amatori avrei se bramosia / me ne
massa marittima, xliii-259: or pensa quanti e quali offeritori / furon presenti nel
, / no 'n faria una mestega quanti en terra'posa. = voce
della seta non lavorò mai tanti drappi quanti in questo tempo. boterò, 1-1-65:
casa, iv-206: se voi sapeste quanti mestieri io ho alle mani e quanto diversi
/ ed apron le valigie a tutti quanti. / sono una specie de'nostri
a mestizia e gentil compassione, vedendo quanti poverini, allineati al passaggio. palazzeschi,
pensiero, e torna a volo; / quanti pianser, ma tardi, la negletta
il giovane,, 9-162: oh quanti mestolini! / oh quanti mestolini!
9-162: oh quanti mestolini! / oh quanti mestolini! i vedete bella cosa di
, era nel secchio in cucina e tutti quanti la bevevano al mestolo, compresa gisella
farai la tua cambiale menstrua, mi riscontri quanti zecchini ti trovi in mano. la
misura incommensurabile. capilupi, 68: quanti mai fur ch'oltre ogni meta al-
epeo, sinone e ulisse / e quanti ad altri mai teser la rete. lupis
/ non vanno altrove a cacar tutti quanti. grazzini, 599: la casa pute
altra. e vediamo una di queste metadi quanti segni dee essere, sapendo che l'
dee., 8-2 (238): quanti moccoli ricoglieva in tutto l'anno d'
3, e parti per 5, usciranne quanti denari tocca alla metadella. se multiplichi
risultati. gioberti, 12-iv-194: quanti [sono] che, nel dar opera
animo e nelle mani e vi mise quanti passi e quanti squarci e citazioni potè.
mani e vi mise quanti passi e quanti squarci e citazioni potè. carducci,
liombruno nel campo si feria, / quanti ne giugne mette a capo chino /
insieme. segneri, iii-1-41: osservate quanti cristiani ciò non adempiano, mantenendo le medesime
quanto sia faticoso e lungo e di quanti volumi ha bisogno, purché mezzanamente il
a. pucci, ii-221: o quanti ci ha di questi mezzani e sensali
è 14. e ora sapi un mezzo quanti 14 sono che ssono 7 quattordecimi,
7 quattordecimi, ora sapi 5 / 7 quanti quattor- decimi sono che sono io quattordecimi
. petrarca, 71-53: vedete ben quanti color depigne / amor sovente in mezzo
più cari. aretino, 20-100: quanti danari ho io guadagnati, con mettere in
un'attività. foscolo, vi-601: quanti non s'accinsero in questi ultimi cinquant'
tanto tempo. moravia, 14-295: « quanti anni ha suo marito? ».
.). caro, 12-i-225: quanti manco pericoli e quanta più sanità ci
7-90: vedi, donna micidiale, di quanti mali è la tua bellezza cagione.
vi fanno tanti giuochi d'attorno quanti ve ne fanno un micino, una
tradizione filosofica. carducci, ii-5-186: quanti ruscelli, quanti muzii, quanti cammini
carducci, ii-5-186: quanti ruscelli, quanti muzii, quanti cammini, ridotti s'
ii-5-186: quanti ruscelli, quanti muzii, quanti cammini, ridotti s'intende, a
miete una schiera. monti, 10-609: quanti / colla spada ne miete il valoroso
i labbri assaporo fegatelli e migliacci di quanti manicaretti ella mai fece. bracciolini, 6-250
chilometro. cattaneo, ii-1-162: vediamo quanti metri sarebbe la nostra linea. supponiamo
. g. capponi, 1-i-57: quanti misteri dell'antico mondo, quante neppur
mila abitanti. prati, i-105: quanti mila infelici errano in bando / senza
parlata moderna, e da esso appare quanti 'milanesismi 'siano arrivati persino in
d'anni d'antichità, chi sa quanti e quali architetti avranno avuto! monti
sarà pure ultimamente distrutta, ma dopo quanti secoli e millenari? lampredi, 2-23
s. antonio'. tarchetti, 6-ii-301: quanti ragnateli! ho visto un millepiedi sulla
1- 74: se la sapesse quanti hanno consumato tempo, scarpe, e
dallo scatolino. guadagnali, vii-718: quanti e quanti / svenevoli attillati milordini / alla
. guadagnali, vii-718: quanti e quanti / svenevoli attillati milordini / alla madre
vede! vittorini, 4-70: « di quanti tipi sono le mine? »..
a scegliere ed a far tanti monti quanti ci son semi differenziati in tutto quel mescuglio
la medicina e s'era accorto di quanti mali soffrisse la nostra gente, cui
: cangiato è il mondo, oh quanti ne minchiona / la foia della guerra e
. moniglia, 1-iii-150: o quanti a'tempi bui, / che si
terra, il ciel seren, / quanti ha il bello aspetti cari / gli ridean
nativa sostanza della nostra umanità. con quanti e quali minimi accorgimenti preparai liuba al
più minimo e più vile di tutti quanti gli altri. fioretti, 2-32 (
umilissimo, si riputava minimo di tutti quanti gli uomini del mondo. rappresentazione del
sedendo con lui gli apostoli, tutti quanti gli eletti ed i reprobi insieme il vedranno
, 40: ministri di dolor son tutti quanti / li suoi piacer [dell'amore
certamente in favore del minor gregge. quanti più sono gli uomini che ciecamente obbediscono
tali e tanti / pagar potene, quanti / hane intra sé? -immeritevole
suoi maggiori. marchetti, 4-255: quanti, ahi quanti essi allor pianti a
. marchetti, 4-255: quanti, ahi quanti essi allor pianti a se stessi,
come il maltempo trinciava giudizi minossei su quanti romanzi e novelle gli venivan tra mano
certe store piccole e con minute reti quanti ne vogliono. soderini, ili-io:
tale che può far andare in minuzzole quanti vetri tossono mai per uscire dalla fornace
. cecchi, 149: oh! quanti scudi ha questa / vedova che ne va
239-14: quante lagrime, lasso, e quanti versi / ho già sparti al mio
tempo! firenzuola, 78: o quanti arder d'amore, / essendo in scempio
montagne et acque, / quanto mar, quanti fiumi / m'ascondon que'duo lumi
dell'intelligenza. tasso, n-iii-826: quanti sono i miracoli e quasi i portenti
quasi i portenti de l'ingegno, quanti mostri de la natura, che sono
, per fare svanire da una parte quanti più posso ingannevoli miraggi e per limare
sultani turchi. milizia, ii-65: quanti monumenti d'importanza non furon eretti da'
in questo parve a prometeo che non so quanti di coloro lo stessero mirando con una
giuglaris, 179: mira nelle prigioni quanti riserrati talora per mesi e anni,
r. martini, 27: o quanti visi pien di liscio, to'quant'occhi
quant'occhi! mira mira, to'quanti mo mostacci di mascara. lemene, ii-382
11 sor matteo a un'occhiata sapeva dire quanti miria doveva fare una vigna, quanti
quanti miria doveva fare una vigna, quanti sacchi quel campo. fenoglio, 2-192
e miracoli, grandezze e miserie di tutti quanti, ricorda a menadito ascendenze, discendenze
o dell'amabile gentilini, troverei quattrini quanti ne volessi pagando una miscea di sconto
iii-115: in tal mischianza di gente, quanti disordini alle volte seguono in una sola
uomo, io dico, animai su quanti han vita / ammirando e divin; l'
di studio, odiai i miei maestri e quanti furono mischiati alla mia vita.
s. giovanni vide piena del mischiato di quanti piaceri bisognano a levar di cervello chi
, 3-29: gli uomini sono tutti quanti... un miscuglio di contrarietà.
/ ed affamata e carica / di quanti mali possono / soffrir nel mondo gli
per quattro mariti innamorati di dante, quanti milioni di zozzoni che confondono la vita con
unico tributo dovuto dai nullatenenti e da quanti vivevano del guadagno giornaliero. proposte
sciolto. ariosto, 33-107: di quanti re mai d'etiopia foro, / il
miserando / andran peregrinando; / e quanti morte n'avranno da parte / pel
insufficienti). aretino, xxvi-3-23: quanti scannapagnotte a tradimento / isguazzano ciò ch'
altissimo dio di tanti ismisurati benefici, quanti ho avuto, cominciando dal dì della
strema non finisse. petrarca, v-1-137: quanti son già felici morti in fasce!
già felici morti in fasce! / quanti miseri in ultima vecchiezza! canteo,
f. scarlatti, lxxxviii-11-539: ah, quanti tristi son cotai difunti, / che
che ella sia cerere, quali e quanti mali sieno stati scritti, non dalli
tu -chiede a foscolo l'alfieri -a quanti ascendano i nuovi 'organi di mistificazione '
mamiani, 6-56: insieme con ciò quanti nuovi misti e combinazioni non si son
idem, inf., 7-42: tutti quanti fuor guerci / sì de la mente
quante notti miseramente passa veg- ghiando? quanti giorni sollecitamente perde in un solo pensiero
sollecitamente perde in un solo pensiero, quanti passi misura in vano, quante carte vergando
amante. g. gozzi, 255: quanti inchini si facevano e come si misuravano
1-8-125: apparecchiossi d. bartolomeo di quanti più soldati potè, a riceverli francamente [
: sono in ogni superficie tante quantità quanti sono spazi tra punto e punto,
diligenza di medici illustri, né per quanti esquisiti rimedi fu possibile a farsi. libro
a vestir. oliva, 704: accetterei quanti spasimi possono sofferire le creature tutte unite
per mitigare i soldati tolse dal tesoriere quanti danari e'potè avere. b. davanzali
, di vestir una porpora, a quanti sudori, a quanti stenti, a
una porpora, a quanti sudori, a quanti stenti, a quanti pericoli m'ha
sudori, a quanti stenti, a quanti pericoli m'ha esposto! forteguerri, i-224
mitrie in capo e i capegli tutti quanti hanno sparti odorifero unguento. domenichi [
affondar ne la carne era virtù, / quanti marchesi che assalian le strade, /
marchesi che assalian le strade, / quanti mitrati che vendean gesù, i.
imparare capace. patrizi, 1-ii-20: a quanti è molto copiosa la melanconia e calda
del ministero della guerra il quale chiede quanti uomini di milizia mobile io reputi possano
) dei fattori produttivi agli interessi di quanti vi sono impegnati e alle variabili esigenze
milizie regolari, quante guardie mobilizzate, quanti volontari abbiamo, si mandino tutti oltre
buon grado. castiglione, 389: quanti omini conoscete voi al mondo, che
dirozzando e avanzando. salvini, 30-2-176: quanti bei fiori di schietta e nativa antichità
antichi. sacchetti, v-238: pensando quanti affanni, quante guerre, quante pestilenzie
, quante guerre, quante pestilenzie e quanti mali il moderno tempo ha condotto e
e gli architetti... e quanti progettoni, che rimarranno noti con nomi
., ii- 256: a quanti alati / godon l'erbe del par,
, 10-xi- 436: per trovar quanti sieno i modi del verbo e per
marcello, 37: non saprà quali e quanti siano li modi ovvero toni, non
mezzo delle medesime non si sa precisamente quanti cubi solidi passino per un dato modulo
. serdini, 27: li dei tutti quanti / mi sien contrari, e tutto
e corto, ce ne sono quasi quanti sono i ragazzi che li guardano in ogni
mostrano ancor le reliquie... quanti magnifici teatri e cerchi e mete e terme
l'aurora. gnoli, i-288: quanti brillarono occhi d'amanti, / molli di
piano], à e quinci e quindi quanti freschi e molli / rivi, tra
, / poi pon su le bilance tutti quanti. 13. vezzegg. mollettina
a più varietà algebriche e che determina quanti punti comuni e varietà si possono considerare
cattolici, diplomatici, prudenti, e quanti somigliano. pavese, 10-76: per
centro, nelle provincie romane e versarvi quanti elementi disponibili esistono. deamicis, ii-682
l'anima. serao, i-542: quanti anni erano trascorsi da che suor teresa
tanti assas sini sulla coscienza quanti io ho bicchieri di vino nello
. b. croce, iii-25-77: quanti mai mi hanno seccato col monadismo,
è fama tanti monasterietti o celle contarvisi quanti giorni ha l'anno. -vezzegg.
eran quei dolorosi saracini, / tutti quanti nel sangue imbrodolati, / insieme con più
dà l'orto e la vigna vostra che quanti piaceri godiamo noi. l.
c. croce, 1-12: in quanti modi ne viene a troncare / i dissegni
-ma perché non si toglie il tempo quanti anni gli pare di quegli che io debbo
oro è mondiglia. siri, ix-6: quanti errori si commettono per le bugiarde voci
g. gozzi, i-9-192: oh da quanti carati di mondiglia / peggiorato sarìa,
9-30-146: uomo, forse, oltre a quanti ne abbia avuto il mondo de'letterati
formano e modellano in tante varie maniere quanti sono gl'interessi personali. rotnagnosi, 3-ii-
della guardia di finanza]: « quanti scellini avete? non avete moneta cecoslovacca?
che ben l'intende, / oh quanti i denar suoi gettano via. bembo,
* ad summum ', monologhi e laconismi quanti ne vorrete. ghislanzoni, 18-105:
nostro danno. gioannetti, ii-431: quanti scandali non si commettono nelle pubbliche funzioni
pubbliche funzioni di chiesa?... quanti mono- poli, quante usurpazioni, in
, quante usurpazioni, in una parola, quanti delitti non si commettevano collo specioso pretesto
parallele e linee torte, / con quanti un giorno furono inventati / beccacervelli ad
et acque, / quanto mar, quanti fiumi / m'ascondon que'duo lumi
gettargli poi giù dalla rocca e precipitare quanti vi salissero. g. f. rucellai
inglese domanda al fruttivendolo: « e quanti per tutti palli oranzi, con piccola
immaginario che si considera sede ideale di quanti partecipano a un comune atteggiamento etico o
comando, / ch'io vo'di tutti quanti fare un monte. -far essere
deva a qual lettera, a quanti punti il detto pironetto mi mostrava.
polvere e domandai di vivere cotanti anni quanti corpi avea quella polvere. boccaccio,
. leonardo, 2-219: non vedi quanti diversi animali e così arbori, erbe
mi si riferiscono leggersi in non so quanti epistolari, hanno che fare con la santa
scegli tosto un torello, / di quanti n'abbia la feconda mandra / il
glione. gazola, 1-22: quanti morbiglioni, quante varole, quante diaree
, quante diaree, quante febri e quanti altri intestini sconvolgimenti di umori accadono tuttodì
sé congiuratisi d'infettar del medesimo morbo quanti altri letterati potessero. algarotti, 1-iv-34
, che 'l morbo vi spenga tutti quanti. g. m. cecchi, 89
di sangue! pirandello, 8-750: quanti, feriti non raccolti, morenti su la
un dramma di pirandello perché vuol sapere quanti elementi lessicali, morfologici e sintattici di
davanzati, xix-48: ahi, dio, quanti valenti / mort'ha sanza cagione!
è la speranza. tanti ne nasce quanti ne more. (di denari).
armata; /... / ma quanti colpi e quanti / passaggi in vario
... / ma quanti colpi e quanti / passaggi in vario tuon l'arco
il tuo spirito: non vedi tu quanti pagani, quanti turchi, quanti mori
spirito: non vedi tu quanti pagani, quanti turchi, quanti mori, quanti infedeli
tu quanti pagani, quanti turchi, quanti mori, quanti infedeli sono in terra che
, quanti turchi, quanti mori, quanti infedeli sono in terra che non hanno
, 2-178: domani sei nata? quanti anni? venti? quante cose in
5. bernardino da siena, 225: quanti fanciulli morti per vendetta de'padri loro
come l'altra carne... quanti mortaghiadi e poi sotterrati nella feccia!
.. hanno per oggetto di indicare quanti, sopra un dato numero di individui
. non istuona più del solito per quanti mortaletti le si sparino nell'orecchio.
spiacevole. latti, 1-1-60: oh quanti... / bramarian di veder.
più... o signor molza, quanti galantuomini ci sono stati rubati! ed
. g. villani, 11-72: quanti fiamminghi vi trovarono messero a morte.
capitale. giamboni, 4-290: quanti pigliare ne potté, tutti gli iustizioe
alla sfinge di tebe, che uccideva quanti non risolvevano l'enigma proposto.
-puramente materiale. giannone, 2-i-244: quanti rubano invita alle chiese vive, cioè
di tutte le mie perdonanze e di quanti paternostri io dirò, acciò che iddio
il canchero che vi porti via tutti quanti? devi dare ascolto a me! senti
[s. v.]: 'quanti morti? ': vedendo radunar tanta
della memoria. salvini, 16-31: tutti quanti piegò supplice giuno / e mortori sovrastano
lippi, 6-85: se manca lui, quanti vi sono, / restati come mosche
guardava facendo l'occhietto dolce a tutti quanti. bocchelli, ii-18: la ragazza,
di natura / son dati ad aristotil tutti quanti. / ei dà le mosse a'
giovio, ii-20: il dare nova quanti barili di mostatura palatina abino portati li
: mostrano ancor le reliquie... quanti magnifici teatri e cerchi e mete e
tullio in cui si mostra / chiaro quanti eloquenzia ha frutti e fiori. cellini
sue questa novella dite. / oh quanti appaion mostri armati in guarda / de
scoppio, o che nembo, o quanti mostri [ciclopi] / orridi,
grande abominazione. oliva, 104: quanti sono che, nelle tavole degli altari
esser lodati di bellezza di stile, quanti se ne pubblicano oggi che non ci s'
. riccati, 169: voi sapete quanti non anni, ma secoli siensi studiati uomini
o misera fortuna de'viventi, / quanti dài moti spessi alle tue cose. aretino
veglian maligni, intensi, invidi, quanti / gli stan più in atto riverenti
celesti, sono né più né meno quanti sono i cieli o veramente gli orbi
, n-iii-583: si richiama in dubbio quanti siano i cieli e le sfere portanti
le sfere portanti e riportanti; e quanti i moti co'quali son mossi da'
una povera fantesca per un suo servizio che quanti la incontrano non la motteggino e non
. oddi, 2-77: vedete i cuochi quanti bei motti scrivono con la pasta su
. marino, 7-24: odi con quanti e quali / motti amorosi,
movimenti umani: / vedi beatrice con quanti beati / per li miei preghi ti
una competente età. chiari, ii-197: quanti movimenti nell'animo non mi destò quella
mazzini, 1-130: 1 critici quanti sono per obbligo di mestiere, per
di fuori. lancellotti, 2-119: quanti anni ci bisognino per imparare a troncar
conoscerò il suo essere, quando saprò quanti gradi ella s'abbia di quella esistenza
mani di tutti gli accademici e di quanti mozzi e aiutanti si trovavano quella mattina per
l'affare. prati, ii-321: quanti ha la città fornici e bische, /
gli occhi e i giovani sanno a quanti di è s. biagio.
, i-524: infilerai tanti aranci forti, quanti sono muffiti barili di vino che è
a tale / che e'me ne dette quanti n'avea in cassa, / ed
quel poco pane che ti porrà inanzi a quanti [dio] ha conservato la vita
so, che i cortigiani, tutti quanti / son macinati in un mulin da vento
esercito così fatto. nievo, 539: quanti fiori di mille disegni, di mille
ordine di guerra... raccolti quanti tappi di sughero si trovavano in casa
questi sali osservai che non prendevano tutti quanti la figura esattamente cubica, la quale
. pellico, 2-470: non so quanti mesi ruggii in quel carcere..
. baldovini, 2-56: ma guarda quanti / inchini e baciamani / si fanno.
e i suoni in se stessi, quanti ce n'è invece duri aspri spezzati difficili
: non voleva poi dire che tutti quanti portavan barba e mustacchi, fossero per ciò
uccide lui. fazio, v-17-56: sopra quanti animai, che a lui [al
già così belli. pindemonte, ii-95: quanti / mutati dal dolor volti a me
tempo, veloce predatore delle create cose, quanti re, quanti popoli hai tu disfatti
delle create cose, quanti re, quanti popoli hai tu disfatti, e quante mutazioni
. che mostrava manifesta avversione verso quanti erano stati napoleonisti. balbo,
pàc, la napoletana secca, li fregò quanti ce ste- veno: fece 'n pieno
de'nasi, da cui sono stati copiati quanti nasini, nasetti e nasuculi si son
poppanti. salvini, 48-71: a quanti il sole, / ai nascenti di
cosa è morire: / pur di quanti ci nascono nel mondo / deve morire
s'intende. -tanti (o quanti) ne nasce, tanti ne muore:
[s. v.]: quanti ne nasce tanti ne muore: detto di
. m. zanotti, 1-4-43: quanti princìpi hanno i matematici e i fisici
nasi, da cui sono stati copiati quanti nasini, nasetti e nasuculi si son poi
nasi, da cui sono stati copiati quanti nasini, nasetti e nasuculi si son
quanto è lungo il naso, / quanti piedi entran dentro uno stivale, / e
... da cui sono stati copiati quanti nasini, nasetti e nasuculi si son
raffigurazione pittorica. carducci, ii-11-165: quanti natali! questa gente [i pittori
di che temesse. bellori, ii-19: quanti sarebbero riusciti gloriosi nella pittura, se
campi a danno delle coltivazioni. dichiarò che quanti n'avesse trovati fuor dell'aia e
dichiarato che cosa sia naturale et in quanti modi si pigli, è agevolissimo intendere
. f. galiani, 4-299: quanti secoli han vedute le orribili barbarie usate da
, ridleo e sì fatti capitani di quanti vi avea disperati, falliti, poltroni
giovi. redi, 16-vii-451: potrò mandargnene quanti tale sensazione. ramusio
nel gran mare / popolare / tutti quanti /... / a dar voga
o meno vasto e precisamente definito di quanti, legati da vincoli etnici, culturali
di una grande emigrazione in piemonte di quanti fossero atti a portar le armi.
civile, penale, commerciale, e quanti altri sono. thovez, 1-15: i
fedele al re. -con riferimento a quanti, nel 1936, si ribellarono in
2. che raccoglie o organizza politicamente quanti si ispirano al nazionalismo e lo propugnano
maestra delle virtudi,... quanti n'hai già recati a penitenzia di coloro
riceve; / la lancia che di quanti ne percuote / fa le selle restar subito
ha trenta (de'giorni). quanti ne veniva (degli uomini).
il negozio e trasferirci a roma tutti quanti. -sostant. zendrini, iii-222
. campofregoso, iii-47: son tutti quanti impedimenti / a la quiete e nebuloso
necessità fisiologiche. nievo, 51: quanti uomini e donne di gran senno ereditarono
fatto d'armi far ricoverar i cadaveri, quanti erò per necessità ne restano in abbandono
tornata [di tuo marito], quanti sospiri e lamenti vedendolo da te
e gl'intricati effetti; / con quanti scherni in varie forme amore / già tutti
ecc.]. reina, ii-60: quanti vivono scioperati e neghittosi nel negozio della
narrative. s. maffei, 281: quanti nembi di guai / sorger vedransi,
, -diss'egli con voce solenne - quanti neonati ha la vostra scrofa? -dieci,
ii-179: mesto era il cuore di quanti gli [a garibaldi] stavano dintorno
forteguerri, 25-36: fa precetto a quanti erran per l'acque / e van
per l'aria demoni scaltriti / e a quanti a dio d'innabissar già piacque /
la morte. leopardi, 407: quanti giorni passai molto più lieti / ch'
/ alcun segno di bene, e quanti neri, / stimandomi deluso. c.
montar sopra, bisognava che mi desse quanti denari che aveva a dosso prima che
si beccò sul culo tante vincastrate quanti dì ella si aveva fatto pregar
ardente / fiamme struggeano i nervi tutti quanti, / gridava al ciel: « giusto
fanno il sordo e il nescio tutti quanti. bresciani, 6-xv-294: sa- pea
negativo pleonastico. torini, 232: quanti incendi, quanti disfacimenti e quanti mali
torini, 232: quanti incendi, quanti disfacimenti e quanti mali da questa tracutanza
: quanti incendi, quanti disfacimenti e quanti mali da questa tracutanza procedono, or chi
barbarossi che ridondano * d'unquanchi e quanti e quali 's'avvicinassero alla nettezza
, 13-ii-304: i bebii disegnavano amazzare quanti trovavano delli inimici,...
prese in date proporzioni (come determinati quanti), si compenetrano in un prodotto neutrale
mazzini, iv-3-59: vi confesso che quanti più italiani io potessi vedere raccolti nella
contro i nicolaeiti, luciano accusa tutti quanti i settatori di novità d'essere propensi
fu poi chiamato el neiello, perché quanti ne nascevano della sua [di costantino
, 2-62 (409): considerato con quanti diversi modi la mia crudel fortuna mi
niente manco che di segnalarmi in tutti quanti sono i generi di poesia. leopardi,
animi e quinquine e boli e buccheri e quanti altri nomi da fare spiritare i cani
sella. chiabrera, 1-ii-435: oh! quanti, / non bimbi no, ma
5-72: hai sentito, signor, con quanti effetti / de l'amor mio fei
. castiglione, 412: pensate di quanti nobilissimi poemi saremmo privi e nella lingua
, i-intr. (1-iv-19): oh quanti gran palagi, quante belle case,
gran palagi, quante belle case, quanti nobili abituri... infino al menomo
di questi formava delle castella, tirandosi quanti abitatori poteva per nobilitare ed accrescere il
benini nella parte del nobilomo vidal. quanti nobilomi vidal allora, di neppure venti
... /... quanti in sulla fronte / l'onorato cariuccio ha
micidiale. sacchetti, 145-117: o quanti rettori, se non sono ben cauti,
dove si fanno alcune castelline di noci quanti sono i giocatori, e ciascuno tira
, 1-iii-2-284: quante maglie e maglioni, quanti nodi e quante funi e funicelle.
giri sul doppino del più grosso, quanti bisognano per tenerli insieme ambidue.
mandata di quei più semplici groppi fra quanti servono ad unire due capi di fune,
animo di sciogliere né a lui né a quanti altri avanti o dopo di lui ci
n'assisa e d'un colore tutti quanti, portando nel petto un nodo di
d'un'assisa e d'un colore tutti quanti, portando nel petto un nodo di
dell'impresa. algarotti, 1-viii-8: quanti nodi nella filosofia non vengono dalle varie
con il solcometro a barchetta, contando quanti tratti di sagola, annodata regolarmente alla
modo preciso il noi e contrapponendolo a quanti non ne fanno parte. -anche,
. fu di tirar giù la tovaglia con quanti cristalli e argenteria vi stavano sopra,
antico, / ricca di tanti eroi quanti destina / a te chiari nepoti il
di teogni megarese, / fra tutti quanti gli uomini nomato. martello,
avete ch'accompagnino sì bel nome. quanti sono i gentiluomini che sotto questa nominanza
vorort offre un premio di non so quanti luigi a quel tale che riuscisse ad
buonarroti il giovane, 9-82: oh quanti, oh quanti son quegli spietati,
giovane, 9-82: oh quanti, oh quanti son quegli spietati, / che,
contava dei fischi; sapeva quanti giri ci volevano a riempire i vivai
norma prima, eccelso lume / di quanti havvi quaggiù di virtù vaghi. foscolo,
, 6-55: vado scegliendo e raccogliendo quanti altri opuscoli mi sarà possibile dei migliori
, purg., 15-55: ché per quanti si dice più lì [in paradiso
lui diceva che è così per tutti quanti. che c'è sempre qualcuno che si
(650): dopo non so quanti giorni, ritornò al paese nativo,
22-38: i'sapea già di tutti quanti '1 nome, / sì li notai quando
quaderno. da porto, 1-131: quanti segretariati, quante scrivanerie, quante noterie
mercato, rapporto fra il numero di quanti conoscono desistenza di un fatto, di
pruovan che di silenzio, atterriscono quanti scontrano, quasi maschere meriggio volin
italo regno. bacchetti, 2-xxiv-803: tutti quanti li presero in giro, ed essi
così novellamente ch'io vi veggio tutti quanti piangere? daniello, 60: virgilio
mentovata piazza. giannone, ii-186: fra quanti ne'primi inculcarono a'novelli fedeli questa
computare. fra giordano, 1-105: quanti... sapori ha fatti iddio
di meno noverava la nostra letteratura, quanti patrioti dippiù acquistava il 'pensiero '
gozzi, i-i 1-169: novererò io qui quanti magistrati o piuttosto, come richiede l'
dic'ei [mercurio], con quanti versi e rime / ho levat'io le
in su l'ampida terra, / quanti arde e ghiaccia e serra / l'alma
corno bestie. sannazaro, iv-46: oh quanti intorno a queste selve nomeri / pastori
., 2-121: numerate... quanti voi siete e quanti avversari avete
.. quanti voi siete e quanti avversari avete. g. c. croce
proanche; insidiata anche... quanti uomini ambiscono a 190: pruova
noi funesta e minacciante, / numera quanti son passi a la tomba, / gridando
creature, ma solamente di animali, quanti capi d'uomini vivi. tarchetti,
estremamente esiguo. savonarola, 7-ii-24: quanti ne vedevi tu delli preti alla predica
alternative di va-e-viene, e che indica quanti movimenti succedettero in un tempo dato,
le 'dicerie 'per esser vendute, quanti numeri tu vuoi di esse, e
non hanno numero, perché sono tanti quanti vuole il re. p. del rosso
loro proprietà. ella seppe a numero quanti e'furono e quanti sono e quanti
ella seppe a numero quanti e'furono e quanti sono e quanti ne saranno. varchi
quanti e'furono e quanti sono e quanti ne saranno. varchi, 18-2-225: morirono
: a fine di sapere con facilità quanti sieno coloro che rendono il voto, il
di sassonia e per dovunque passava radunava quanti soldati poteva per esser più forte,.
pulci, 18-134: e'crucifissi scuopro tutti quanti, / poi vo spogliando le nunziate
di bientina... dio sa quanti vasti tratti d'isole nuotanti sono stati
di profittarne; se fosse stata cattolica quanti più bei trionfi avrebbe conseguito portando anch'
: or non vedi i nuvoli di quanti colori sono, rossi e bigi e molti
gelate. galileo, 4-4-310: in quanti modi mova ad un fischio di bacchetta
una grazia. costo, 1-78: quanti ci sono di questi sciocchi ignoran- toni
dubbio, esagerati dalle polizie e da quanti, per obbligo di posizione o terror d'
usava indrizzare intorno il sepulcro tanti obelisci quanti nemici avea morti quello che era sepulto
si mettono al sepolcro d'un morto quanti e'n'ha nella guerra ammazzati.
quell'altro -.. ma, per quanti sforzi io facessi, non riuscivo a
cera, / 10 van benedicendo tutti quanti. cantìi, 2-9: fuor della
uva, 139: di marmo diventar quanti l'udiro / meravigliando ed obbliar se stessi
tommaseo, 5-247: sui dolor'di quanti han vita / dolce oblio spargete, o
si sono fatte gran cose, ma quanti interessi obliqui non restano ancora a maneggiare
con la propria pedina di tante caselle quanti sono i punti dei dadi e usufruendo
sor matteo a un'occhiata sapeva dire quanti miria doveva fare una vigna, quanti
dire quanti miria doveva fare una vigna, quanti sacchi quel campo, quanto concime ci
guardava facendo l'occhietto dolce a tutti quanti. svevo, 1-141: la signora
: gli occhi della memoria di tutti quanti rividero la procacità velata e quasi imperlata
di organi, tutti gli enti morali quanti ve n'ha per l'universo e
e n'esige una mercede tanti beni quanti bastino. pratolini, 3-115: essa aveva
da pisa, 1-301: oggi siamo tutti quanti occupati... a questa festa
altri e n'esige in mercede tanti beni quanti bastino. di breme, 3:
classiche, cercando di rendere la misura quanti tativa propria della tradizione antica
] sentiva naturalmente una odiosa gelosia di quanti egli riteneva per funesti guastamestieri.
se stessi. muratori, 5-ii-209: quanti ci sono che, feriti a morte in
massa marittima, xliii-259: or pensa quanti e quali offeritori / furon presenti nel
., 8-2 (i-iv- 679) quanti moccoli ricoglieva in tutto l'anno d'offerta
ed essi... vi diranno quanti liquori tuttavia vi abbisognino [alla nutrizione
quanti lo pregiavano e ramavano in italia, offerta
oggi offerir vedrete, / se tutti quanti attenti vo'starete. -dare in
oggetto, malagevole troppo sarebbe a raccontarsi quanti e quali turbamenti gl'ingombrasser la mente
1-intr. (1-iv-19): oh quanti gran palagi, quante belle case,
gran palagi, quante belle case, quanti nobili abituri... infino al menomo
avendo io meco stesso spesse volte considerato quanti frutti si cavino degli ulivi e quanto
. pascoli, 265: oh! quanti olivi sul pendio! sin troppi. /
e fiede. settimo, lx-2-32: quanti sospiri versasse, quanti pianti spargesse, quanto
, lx-2-32: quanti sospiri versasse, quanti pianti spargesse, quanto oltraggiasse con la
. danneggiatore. salvini, 23-35: quanti [cani] anco tori assaltano di
sventura. lamenti storici, i-75: quanti possenti son remaxi soli! / perché
una narrazione. bellincioni, i-56: quanti in parole son buon dipintori / in
oltremisura carissimo, e non pensi intanto quanti dietro alle tue spalle hai di poverelli
nel paradiso, dante ha tanti nomi quanti nel limbo. moretti, i-826:
g. ferrari, 493: quanti uomini lasciati addietro dai loro coetanei,
/ da l'umbilico in giuso tutti quanti. cecco d'ascoli, 4001: porta
loro splendore. béllincioni, i-io: quanti siano gli acuti misteri da'poeti sotto
o incapace. guicciardini, 2-1-144: quanti in sulle panche e in sulle piazze
luna]. azione nella sua famiglia. quanti sentimenti principali qui riesce molto a proposito un
della gloria di ed accessori e quanti ombreggiamenti di essi non compariscono sul suo
ai mondo nacque, / sian benedecti quanti dulci omei / facti ho chiamando el
. lamenti storici, iv-26: ó quanti aràn oggi la speranza! / quanti
ó quanti aràn oggi la speranza! / quanti per me posson gridare omei!,
amone. chiabrera, 1-ii-411: oh quanti volti mascherati! oh quante / anime
mentecatto. costo, 1-78: quanti ci sono di questi sciocchi ignoran- toni
tocca uccide. menzini, ii-55: quanti tonde omicide e quanti il ferro
ii-55: quanti tonde omicide e quanti il ferro / d'empi ladroni, in
ladroni, in solitario bosco, / quanti la povertà, quanti l'infamia / sovente
bosco, / quanti la povertà, quanti l'infamia / sovente attrasse a un
f. frugoni, 1-457: oimè, quanti lazzari fietono quatriduani...,
ucciso, ma de l'omicidio / di quanti figli produrci, s'a un giovane
omiccino il ritratto e tuo e di quanti anche uomini sono stati o saranno,
. magalotti, 7-154: non so quanti anni sono vi comparve [in inghilterra
mondo e avesse tante ricchezze e onori quanti tutti li omeni ebbeno insino dal principio
grazia. -figlioli degli omini: quanti vivono nel peccato (contrapposti a quanti
quanti vivono nel peccato (contrapposti a quanti vivono in grazia di dio, i
boccaccio, v-258: ricordar ti dèi quanti e quali e come enormi mali
capelli). deledda, i-582: quanti calci dai bei piedi intorno ai quali
bene. panigarola, 1-56: a quanti la sete del principato fa scordare ogni
grande valore. gozzano, i-1146: quanti italiani hanno avuto sott'oc- chio il
molte croci sul petto a uno: vedete quanti onori. 26. in senso concreto
contrariosa / no 'n faria una mestega quanti en terra posa. boterò, 1-1-127
quella sua dolce carne opaca e splendente di quanti erano gli aspetti della sua bellezza.
il padre ricci] messi in opera quanti gli erano amici e a fui inviatigli ad
cattaneo, vi-4-391: operai siamo tutti quanti, se prestiamo util opera all'umanità
o quattro o sei zeri o quanti si volesse di numero pari. cesarotti,
ella è un euripo di tante procelle quanti son i fiati opinativi che lo sconvolgono
bellincioni, ii-47: mettevon l'ale tutti quanti gli opi / facendone derrata a le
. brignetti, 3-172: quante debolezze, quanti opportunismi, quanti conformismi, quante viltà
: quante debolezze, quanti opportunismi, quanti conformismi, quante viltà! = dal
. leonardo, 2-219: non vedi quanti diversi animali a così albori, erbe
non hanno saputo, sanno e saperanno quanti stigliani siano usciti o siano per uscir
: voi ve ne ricordate... quanti soprusi di questa sorte si facessino l'
uva, 139: di marmo diventàr quanti l'udiro / meravigliando ed ob- bliàr
labre succarelle, zuccarelle, inzuccarate, quanti non avete non solo ingannati, ma
ostili. alberti, i-7: in quanti modi si vide con ogni sua possa
, opralontano, / degli dei tutti quanti il più robusto? = voce
né due sono i tiranni, / ma quanti in roma abbiam patrizi e quanti /
ma quanti in roma abbiam patrizi e quanti / opulenti e tribuni. bocalosi, ii-91
] grandissimo oratore. alberti, i-155: quanti furono oratori in ogni erudizione imperiti al
; circolare. baruffaldi, i-168: quanti i balli / di cavalli / tanti
beati. giovio, ii-213: quanti papi de la prima bossola meritarono la
voluto vedere il fondo a non so quanti orciuoli di vino. 6. dimin
bene il vostro computo, e ditemi quanti milioni di schiavi sieno necessariamente aggiogati e
. f. casini, ii-276: quanti giganti atteriscono noi, i quali sarebbero
statuti, i quali contengono ordinamenti generali quanti bastano per incamminare a fine uniforme lo
'offre ospitalità con speciale soddisfazione a quanti giovani (e anche non giovani)
note sgangherate. pascoli, i-399: quanti dolci strumenti antichi! vecchi cembali dalla
signore. segneri, i-173: mira quanti furono i titoli di oriente, di
e cospargervi tutto l'orizzonte / di quanti fior primavera s'infiora. bernari, 8-174
bricche inaccesse degli altissimi gioghi, e quanti ne ar- roncigliavano gittavan giù pe'burroni
/ si veggion vinti e spenti tutti quanti. ariosto, 20-115: marfisa, vincitrice
o fertili e beati / campi, quanti ornamenti e qual ricchezza / la giovinetta primavera
ubertosi, destinati non pur a satollare quanti spagnoli venivano di spagna, ma a
fervido / poetico pensiero, / di quanti sogni il vero / seppe la folla ornar
/ la penitenza è dietro a tutte quanti. domenichi, 5-163: gl'illustri e
da quell'ombre, quanta tempe e quanti parnasi furon mai. matraini, 123:
io dico, compagni valorosissimi, ascoltatori quanti qui ne siete e ascoltatoci ornatissime,
il nato nacque di giorno, annoverano quanti gradi si truovano tra il sole e
lascia di mantenerlo con tanti orpelli, quanti son quei che gli va mettendo d'
dante, inf., 8-51: quanti si tegnon or là su gran regi /
parini, giorno, i-423: ahi quanti / geni malvagi tra 'l notturno orrore /
spendici tutto questo giorno, ragionane con quanti riscontri che oggi entrano in roma
dirò cosa che mi fa altero sopra quanti vocaboli d'erbe scritti sopra un pezzuolo di
non oso: / son sventuroso -di quanti sono o fòro. dante, v-15
migliorare il mondo, e chiamano oscurantisti quanti, sapendo con qual fine lo propongono
antiquate, retrogade, oscurantiste, ma quanti mai danni hanno recato le cattive letture!
le sue armi. alamanni, 7-i-362: quanti stati già son che sani e lieti
non ha più corso, sorgono tante leggi quanti sono individui, ciascuno si fa lume
oscura oblivione. testi, ii-19: quanti di noi più degni / cantaro in grecia
'offre ospitalità con speciale soddisfazione a quanti giovani (e anche non giovani)
gradi or non si osserva: / quanti signori sposano la serva! 12
caste orecchie. cesari, i-254: quanti sono (mi sia perdonato) che,
. /... ogni delizia e quanti / può la terra dar beni e
tutte l'otte. rosa, 127: quanti mentiti e mascherati augusti / indegni di
8 e sappi 5 e 1 / 2 quanti ottavi sono, che sono 44 ottavi
ottomano acquisto. sacchi, i-221: quanti pochi nel vastissimo imperio ottomano affacciare si
qualità, s'egli erano quadri o di quanti anguli o tondi perfetti o ovati o
non genitor di tanti figli / quanti son quei del gesuano ovile!
si crede. moneti, 216: quanti mostra pietosi un finto zelo / che
figli sopra tutti ama e carezza, / quanti ovipari mai sono tra 'pesci
tuoi canti / e quai spelonche e quanti / echi già di tua voce ha
., 43-37: o noi morrem tutti quanti in comuno / o noi arem col
scolari in padovano andasti: / iniustamente quanti n'infamasti / perché non ti face-
ne'primi. savonarola, iii-197: usurpansi quanti padronaggi e'possono delle chiese e de'
! ». garisendi, xxxviiii-311: o quanti servi iniqui e incuriosi / cacciati dai
non intolleranza, non programmi esclusivi. quanti s'affratellano con voi sotto la bandiera
nazionale sian vostri amici: solo nemici quanti tentassero violarla, smembrarla, sostituendo padroni
... in questa padusa discorrevano quanti stagni et acque morte erano intorno a
restaurazione (che, essendo costituito da quanti avevano per censo diritto al voto,
nella camera della sua casa e guardassi quanti altri pari a te tagliati a pezzi pendono
per valicarlo. tansillo, 88: quanti flacci e maroni e quanti arpini, /
, 88: quanti flacci e maroni e quanti arpini, / onde ogni età divenne
: beate piante e aventurose sponde / con quanti acuti e penetrevol colpi / mirando voi
, nel vedere, a non so quanti mila ingrandimenti, il penicillo aggressore e
cinta da quell'ombre, quanta tempe e quanti parnasi furon mai. redi, 16-iv-9
/ la penitenza è dietro a tutte quanti. g. bargagli, 1-175: io
l'assoluzione. giamboni, 10-35: quanti seno i nostri sacramenti... io
fine di raffrontarlo [il testo] a quanti antichi esemplari a penna ed a stampa
frescobaldi, lxxxviii-1-600: s'io non so quanti calami o pennucciole, / n'è
si gettano addosso a qualcuno, e quanti se n'attaccano, tanti mariti (se
, / s'adopera il pennello a tutti quanti; / e non è fra cristiani
particulare e grandezza d'animo e per quanti altri doni possano dare natura e arte
sonetti, / presti con penne insieme tutti quanti, / e le rime a pennello
(ed è suddiviso in tante armi quanti sono i quarti blasonabild. 6
, iii-24-30: ohimè quanto chiasso e quanti sdilinquimenti di tutti i poeti, fin
? petrarca, 71-54: vedete ben quanti color depigne / amor sovente in mezzo
predisposta. muratori, 7-i-138: ecco quanti intervenivano a que'giudizi: tutto ben
ad esecuzione. tocci, 2-28: quanti lessici e vocabolari vi sono nelle lingue
né anco il fiume poteva capirne tanti quanti la mal pensata fuga di mano in
): ma il pensiero di lucia, quanti pensieri tirava seco! leopardi, 17-17
che dio t'ha conceduti, / e quanti pensier buoni / nel cuor ti son
dante, inf., 5-113: quanti dolci pensier, quanto disio / menò
in somma fa per loro / tutti quanti i ministeri, / tutti pigliasi i pensieri
la spagna, 6-10: di tutti quanti sta il mio cor pensoso / perché so
xxxv11- 581: udireste li tormenti, quanti / soffera l'alma mia di voi
dante, purg., 22-48: quanti risurgeran coi crini scemi / per ignoranza,
bisogni materiali. savonarola, 7-ii-24: quanti ne vedevi tu delli preti alla predica
so, per essere appena escito, quanti rovi si ascondano tra i fiorellini artificiali
/ i drappi gli eran larghi tutti quanti, / vuote avea le guance e pengi-
molto attitudine alla mimica, sicuro; quanti anni? tredici anni? capperi! lavorava
ne muovono i venti, / per quanti in paradiso ci son santi. nievo,
., i-intr. (1-iv-19): quanti no- ili abituri, per adietro
240: percossi i piedi per quanti sassi. nannini [ovidio],
non cadei. forteguerri, iv-43: quanti ti credi / che colle mie tristizie abbia
, 2-39: i dei vi perdano, quanti passate per questa via.
si facevano né tanti né tali apparecchi quanti e quali si convenivano contro a'nimici
potenzialità. chiabrera, 1-ii-435: oh quanti / non bimbi no, ma pur
altri amanti, / per amor tutti quanti, / funo perduti a morti, /
, uccellacci, perdigiornata, che stancano quanti ridutti son in roma. marinella,
uso aggett. ricchi, xxv-1-175: quanti augei perdegiornata! verucci, 89:
. firenzuola, 734: o quanti ce ne sono di questi perdi- giorni
sarebbero potute fare con quel denaro! quanti buoni colpi di zappa, quanto sudore
e salamone. galateo, 205: quanti per le ricchezze, per li onori,
f. f. frugoni, iii-253: quanti, ah quanti prìncipi incestuosi dell'asia
frugoni, iii-253: quanti, ah quanti prìncipi incestuosi dell'asia non la perdonaro né
., i-244: domandato da lui: quanti sono gli di degli anni della vita
il peregrino di gerusalemme, / con quanti avea condotti a'suoi servigi, /.