ci richia chiaro giorno tutte quante le sue prerogative, acciocché queste servir
poteva egli solo annerire le pagine tutte quante. 5. ant. e
da temere... h quante volte lo vedeva sciorinato! cantù, 380
, quanti scirri, quanti tumori, quante putrefazioni si generano insensibilmente nel nostro corpo
svaniti, quanti legami bruscamente distrutti, quante famiglie scisse! gazzetta di gaeta [24-xi-1860
durò più miglia di lungeza, che svelse quante querze, quanti olivi, quanti arbori
garruli vaniloqui. bonghi, 1-36: per quante altre generazioni ci abbiamo ancora a sciupare
pompa. fagiuoli, ii-78: o quante gemme! o che sciupìo di sete!
debile femmina a. mme aparea che quante intorno da. llui in lussuria ornate
che cosa sia sesso gra- maticale e quante sono le sue spezie. sesso gramaticale è
qualunque soldato romano che diserti offre mogli quante vuole e terreni in proprietà e cento
., 83-22: nel sesto luogo mostra quante so complessione. salvini,
tazze oriorlate / saltileggero spruzzoli: / quante e quante sorsate / ne abbian bevute,
/ saltileggero spruzzoli: / quante e quante sorsate / ne abbian bevute, etora /
rajberti, 2-181: sa il cielo quante pillole e polverie bevande abominevoli le avranno fatto
romantica come la più frivola e pazza di quante mai ne nacquero in elicona.
.. ne disseminò una settantina, quante niun poeta contemporaneo fece. e.
22-134: col viso ritornai per tutte quante / le sette spere, e vidi questo
recati scritti. rendi / di quante mai la favola o 'l terrore / immaginò
che si aprono dividendosi in tante parti quante ne ha l'ovario. setticlàvio (
e misurate in esse altre linee, quante ci piaceranno, eguali allaab (e siano
severo. g. gozzi, i-8-85: quante cose so io che fanno sozze ed
tedesca si sezionò in tante economie regionali quante erano le autorità di controllo. =
è soggetti. bandello, ii-954: quante volte già deliberai / scioglier illaccio e sfar
giovio, ii-179: sapete ben voi quante sfiancate ho avu l.
e nero. cicognani, 9-195: quante cifre ricamate, quanti orli a giorno,
orli a giorno, quanti sfilati, quante trine a tombolo, quanto crocè per
contento di chi dice: « vedete quante ne so di queste buggerate! ».
la vita semplice delle cose. / quante passioni vidi sfogliarsi a poco a poco,
che corre. beltrametti, iii-975: quante volte, mentre avvenimenti incalzanti mi assilleranno
la dura sorte starà per sopraffarmi, quante volte apparirà al mio ricordo questo meraviglioso
). gnoli, 1-341: oh quante volte, o mamma, entro le sale
... /... oh quante volte / volò l'anima mia come una
zodiaco di luce empirea sfolgoreggiano tante stelle quante sono le stille che da'fonti svenati
cui non desse la vista di sfondolare quante flotte s'ha la cina e il giappone
per farla sformare: « pitursellina bella, quante foglie ha la tu'mortella? »
sformate imagini sozze e stravolte, a quante cose superbamente con vizioso affetto la mente
. r. longhi, 664: quante veneri banali in pasta frolla abbiano sfornato
compianta la sua [del vescovo fla- quante volte il dì si morderebbe lo sfortunato le
sua tirannia / le nostre figlie hatolte tutte quante / per isforzarle, e noi cacciati via
se inclinono in terra e le lanze tute quante se sforzono. -sfasciarsi (
tante schiere, ch'e'non può dir quante. / giammai non vide sforzo così
. giovanni dalle celle, 4-2-32-3: quante cose sono quelleche tolgono la copia di provare
. ma, come abbiam già notato, quante volte non accade egli che i cristalli
io ne godessi, avere il benestarepaterno. quante scatole di dolci, quanti innocenti balocchi,
alloggiamenti. fagiuoli, xi-8: tutte quante / le piazze da voi vengano sfuggite,
cattaneo, ii-67: osservate un poco per quante pard'acrimonia o amareggiata di personalità o
. lori, 1-32: già ci concorriran quante sfusciarre / tirano al lecco della ghiottornia
disingannare. boccaccio, vii-46: quante fiate indrieto mi rimiro / e veggio
della mia rabbiosa umiliazione. uh! quante ne avrei date a quella sfrontatella per ognuno
altra di erbaluce, le sgocciolarono tutte quante. bonsanti, 3-i-326: una volta,
più tante ciance né tante canzone, quante si cantono la notte per la città di
ancora per domandare alle vane moltitudini, quante barricate proteggessero ancora le porte del vaticano
. foscolo, ix-1-239: le facoltà tutte quante dell'anima sua s'esercitavano simultaneamente occupate
: senza bisogno di verificare, sapeva dire quante volte era stato sinistrato, e di
2-135: tanto maggiore sarà la durezza, quante più consonanti concorrono: come 'obscurus'et
ma posson esser tre, quattro e quante si voglino. a. cattaneo, i-208
: quanti altri elementi di rovina! quante altre sirti di naufragio!...
e cosi si era già ripetuta per quante volte l'universo ha ripetuto la sua diastole
parole... sono cose tutte quante per lor natura sommamente piacevoli.
... non saggia, più di quante campagne / slarghi mesopotamia o teufrate a
ri, da turchi, da tedeschi, quante volte questa pianura è stata invasa,
maniere insegnarono di far stravedere i mortali, quante dalla smaliziata sagacità de'moderni a tutte
com'andò il fatto delle noci e quante / ne smallasti tu insieme e quella fante
, umil colle e bosco, e quante / fann'ombra arbori eletti ai verdi smalti
su tutto. tecchi, 10-205: quante volte,... per smania d'
f. f. frugoni, i-367: quante andromede lascian legarsi con gioiellate smaniglie,
questa membrana è divisa da tante smarginature quante sono presso a poco le falangi del respettivo
delfico, ii-100: quanti travagli esimi, quante elucubrazioni profonde, quanti sublimi ingegni furono
aiutare mio fratello. baldini, 9-220: quante volte... mi sono dosplendida
, / e spacciar protezione, e sovra quante / eguali or n'hai smatroneggiare.
d'abbandonare la direzione della polizia, quante volte l'abbiamo letto in guerra? eco
[18 / 19-xii-1944], 2: quante volte non ci è capitato di.
quanta fatica ha durata in te e quante volte la t'ha ismerdato e netto?
, ù-2 (11): di quante spezie sia dirvi mi resta, / ma
rinchiudono la smoccolatura. manzoni, v-2-384: quante volte si dovrebbe fare come quel cherico
con un tono di voce con « quante smorfie », diss'ei « quante paure
quante smorfie », diss'ei « quante paure, / voi dentro un bic3.
a. verri, i-208: per quante fossero te cure, egli non potè ricuperare
gradevole. tommaseo, 18-1-1024: quante volte avrà rigustato col desiderio il latte
risoluto quanto sobbolliménto, quanto fumo, quante faville! -per estens. emanazione
sociale contratto. leopardi, iii-287: quante miserie, quante pazzie, quanti intrighi
. leopardi, iii-287: quante miserie, quante pazzie, quanti intrighi in questo povero
stimata delle più difficili e pericolose tra quante ebbe la repubblica di roma a sostenere
da loro. segneri, i-48: oh quante amarezze continuamente s'inghiottono da quelli stessi
amorosa). bandello, ii-954: quante volte già deliberai / scioglier il laccio
la grossezza di detta palla, cioè quante braccia sode ella è, lo potremo sapere
fatti miei ». aretino, 20-337: quante donne conosco io vestite di bigio digiunatrici
: osservando... quali razze e quante di animali volanti si aggirino, ronzino
implicita). pascoli, i-60: quante volte si sarà soffermato il leopardi ad
, e scene delle novelle de''clans', quante riflessioni immaginose, quante estatiche soffermate del
de''clans', quante riflessioni immaginose, quante estatiche soffermate del marchese dazelio, alle
g. stampa, 17: vengan quante fùr mai lingue ed ingegni, /
, 15: ahi misera me, quante pene soffrisco in questa mia gioventù! fantoni
italiana », agosto podiani, 11: quante invenzioni e sofisticherie ho tentate e i960
prescrivano? aretino, v-1-236: nel dimandarmisi quante figlie mi ha dato iddio: «
far l'altre parti della cantilena, siano quante si vogliono. bontempi, 3-2-249:
non ti ricordi, / misero, quante anime quindi perite sono? mazzini,
c. i. frugoni, i-3-53: quante mai doti belle / non ti rendonoco,
a marito e sogiunse che ben sapeva quante e quali beffe le maritate ancora facessero a'
di cordano e di perugia, 97: quante fiade se ponea a dormire maie,
sugo e odori. mascheroni, 8-350: quante volte invitai su queste rive,
molto necessaria pasolini, 3-49: chissà quante volte gli avevano fatto la sola. metterle
degli alberi: scassa, minchia. tutte quante di tre o quattro centinazioni overo solari.
una cicatrice. corazzini, 3-68: quante rughe ci solcano! -rendere
bussolo. leonardo, 2-58: o quante volte fusti tu veduto infra tonde del
tacque /... / possan quante mai son tutte acquacchiarsi. romagnosi, 4-334
voi che ci tenete in solco, quante volte travieremmo? -uscire dal o
tutte le nazioni, serve a misurare quante miglia si fanno di strada in un'ora
un poco a voi medesimo e consideraste quante sono le pene e gli affanni che
perder l'anima per arricchire la casa1 quante volte il dì si morderebbe 10 sfortunato
242: donne, piangete meco tutte quante, / perché scurato è 'l
inesatta. tesauro, 7-291: quante dispute si eternavano fra 'due vescovi
specie fossili e poche viventi, tutte quante appartenenti al genere solenomia. =
petrarca, i-3-55: vedi qui ben fra quante spade e lance / (
della femminesca preda...: quante ne voleva tante ne otteneva...
tempo sollecitamente. bembo, iii-356: quante notti miseramente passa vegghiando, quanti giorni
. fra giordano, 5-77: quante arti sono al mondo...?
tipo umano. arrighetto, 217: quante volte il valentre s'affatica di vincere
par., 1-105: le cose tutte quante / hanno ordine tra loro, e
7-7 (i-iv- 628): di quante donne vedute aveva,... una
1-7): parlavan le bestie tutte quante, / secondo isòpo conta en so'leggenda
. gozzi, 493: di quante sono al mondo villanelle / è la taddea
1-xxvii-166: la somma è questa: quante leggi vi sono che versino intorno ai giudizi
versino intorno ai giudizi d'omicidio; quante ve n'ha che comandino di citar il
0 quanto e quanto e de quante parte è da amare in tutto sì bon
? beltramelli, ii-136: non rammento quante costole rotte avessimo; ma sono certo
pubblici e privati che sommano a non so quante dozzine di migliaia. moretti, i-712
. goldoni, i-639: oh, quante volte mi hanno trovato sul fatto a
. goldoni, i-639: oh, quante volte mi hanno trovato sul fatto a formare
esser liberi'. d'annunzio, iii-1-138: quante volte noi abbiamo sommerso nel silenzio le
tanta gente e tante forze da averne quante occorra in ogni occasione. j
167: a sommo il flutto / quante alla prima aura di zefiro / le frotte
piena. d'annunzio, lv-1-787: quante volte avevano ripetuta una sonata di ludwig
. ariosto, 32-1?: oh quante volte da invidiar le diero / e gli
e lucia, 34: sapete voi quante e quante formalità sono necessarie per fare
, 34: sapete voi quante e quante formalità sono necessarie per fare un matrimonio
poter dormire. tansillo, 1-96: quante notte ho passate senza sonno, / quanti
: tante quistioni malvagiamente vincea, a quante a giurare di dire il vero sopra la
a tante aver gli occhi rivolti, quante di tutto quel sopraceleste splendore (quando
, 3-118: sopragiungendomi con tante lodi, quante gherardi, 2-ii-69: grandissima festa faccendo co
. ppoi igli monstroe le sopransegne, tutte quante bianche. boccaccio, dee.,
/ bisognerebbe l'accademia nostra, / con quante scole sono in sopramuro. / il
portò sopranome di eterna, quante volte fu veduta incenerita legato libro
state trovate due sacca di grano più di quante glie ne venivano dalla spartizione. né
b. fioretti, 2-4-67: con quante arguzie di concetti mantiene [plauto]
a dir che... di quante donne vedute aveva mai, una simigliante alla
altri saprà giudicare per sé da quali e quante sorgenti vanno sgorgando varianti nuove sul testo
megliore porto e sorzidore, ove stavano securissime quante nave, galee et altri navigli sono
11-38: qui nuova rin d'oro quante sono queste faville ». zuffa si raccende
scelta. g. èentivoglio, 4-1091: quante volte o per via d'occulte sorprese
f. cetti, 1-ii-230: per quante diligenze e istanze io mi abbiarinnovato quasi ad
. panno di colore giallo aranciato. quante / isole ha in grembo il vasto mar
, 16-8: prese amore in far voi quante mai fòro / grazie e bellezze,
società. cantù, 3-269: quante volte il suo comune lo elesse consigliere
di qua dal danubbio... quante orazioni recitasse poi l'effendi nel tempo
di tanti instrumenti ineguali tutti di gagliardia quante sono le differenti obliquità nella quale può
/ l'arme, che avea spogliate tutte quante, / a sé d'intorno e
er sospetto. petrarca, 281-5: quante fiate sol, pien di sospetto,
sospirare talora in publico bastasse a ricoprire quante indignità fosse mai per fare in secreto
vezzeggiata / dai sospirosi zeffiri, fra quante / isole ha in grembo il vasto
fuori posto. ariosto, 1-iv-316: quante fiate credete che m'abbino / aperto
, letta, botti, barili e quante masserizie v'avea, né trovandovi cosa
], 654: quali e parimente di quante specie sieno oggi le viti che ne
storiche. leoni, 710: quante perdite dolorose fece l'italia in pochi mesi
seriziosa che essi fanno, e con quante limature e sottigliami essi vivano,
a sentirsi mutate in verdi forme / tutte quante. in un fusto sottilizzasi / il
lezione; et è un peccato a vedere quante voci per l'ignoranzia delli stampatori o
: persevera nel tuo raccoglimento e vedi quante più puoi di queste attenenze, e vedi
iii-7-322: per tanti gironi e cerchi, quante sono le partizioni dei peccati secondo la
in un corso, nel quale o quante gravi e dure cose s'incontrano, o
gravi e dure cose s'incontrano, o quante volte si cade, o quanti seguaci
popolato. arbasmo, 19-42: quante città o regioni d'altri stati è possibile
., iv-59 (9): manifestà quante volte, soffici, v-6-85: il libriccino
, era stao da la tempesa sota-sovra e quante volte volto e corno, cum eso
iti al coronamento. cesarotti, 1-xxvi-104: quante soperchianze, quante ingiurie mi fosse forza
cesarotti, 1-xxvi-104: quante soperchianze, quante ingiurie mi fosse forza ingozzarmi in tutto
2-2-307: abbiamo veduto in pochi anni quante superchierie e violenze si sieno fatte fuora del
si commette [il peccato veniale] quante l'anima, più, che non
ch'el mi'cor sustene, / e quante doglie per ti li devene, / per
una guardaroba ricca e soprappiena: di quante vesti e tappezzerie e tele sopraffine!
prostrazione fisica. aretino, 20-319: quante meschine muoiono per le strade, senza
, senza essere sovvenute da niuna? quante per gli spedali non visitate mai da
vivi, ci ti puoi lavare e mondare quante volte ti sozzassi. bibbia volgar.
sozza meretrice. baretti, 6-119: quante modeste donzelle furono colà costrette ad implorare
persone erudite, ella sarebbe anteposta a quante donne famose sono celebrate da istorici e
marchetti, 5-191: quali stragi e quante / generan la superbia e maestri loro cieca
/ e spacciar rotezione, e sovra quante / eguali or n'hai smatroneggiare.
, furto e quindi sui giornali non so quante volte. 2. azienda per la
. visconti, cvi-351: non vede tu quante excessive pompe, / quante gale francese
vede tu quante excessive pompe, / quante gale francese e a la spagnola?
a stecca a stecca, quasi contando quante ne aveva « che egli non.
volgar., ii-3 (14): quante volte se spandamo per li nostri pensamenti
vola ratto / non saprei ben ridir per quante bande. -cimentarsi in un'
1-iv-578): erano queste piagge, quante alla piaga del mezzogiorno ne riguardavano, tutte
, rettor., 124-16: ben sapemo quante mine fece [nerone] ardendo roma
cino, 62: ahi lasso! quante lagrime n'ho sparte. petrarca, 55-7
novo penser di ricontar mi nacque / in quante parti il fior de taltre belle /
rime. petrarca, 239- 14: quante lagrime, lasso, e quanti versi /
g. b. scasaregi, 74: quante, misero, ho sparte / rime
iddio. mariotto davanzali, ciii-218: quante parole e prieghi spargo invano, / quanto
nume? periodici popolari, i-159: quante strade non si aprono all'intelletto ed
tante volte buone, quante volte il seme è infuso da dio,
308: per dir mia doglia, oh quante carte ho sparse! / ma el
. buonarroti il giovane, 9-258: quante tantaferate... /...
beni terreni. cavalca, 19-1002: quante volte ci spargiamo per molti pensieri,
lacrime). cesari, 1-2-pi: quante lagrime sparse, quante tribolazioni patite da'
cesari, 1-2-pi: quante lagrime sparse, quante tribolazioni patite da'giudei, che ho
sì sparsa che, quando avesti sul viso quante maschere vi hanno le muse, saresti
, 2-149: ti parrà di vedervici adunate quante perfezioni abbiamo fin qui spartamente commendate.
trovate due sacca di grano più ai quante glie ne venivano dalla spartizione.
m. cecchi, 1-2-421: conoscendo a quante stravaganze / conduce il ragionare alla spartita
a spasso sino alla stagione morta? quante volte ti scrissi di rimandarmi tutto!
cantare e fece un verso di grandezza quante il primo, ma tanto quanto il
irresistibile. petrarca, 126-54: quante volte diss'io / allor pien di spavento
. strozzi il vecchio, 2-68: quante e sì spaventose / ombre e larve atre
risposta. goldoni, ii-1119: di quante commedie ho composto, argomento più spazioso
40: io ho spazzato a'miei giorni quante città sono in italia: ma non
in torquato tasso. pratesi, 5-213: quante fanciulle non vi sono costumate, buone
sono li movimenti del cielo, ma eziandio quante sono le spezie de le cose (
, 16-8: prese amore in far voi quante mai fóro / grazie e bellezze e
, viii-1-15: egli, costumato, quante volte la volgar turba gli rincresceva, di
, vi-74: ora quando si sa quante cose bisogna fare prima che una cassa di
senza immensi rottori. sbarbaro, 4-52: quante lettere scritte e non spedite: trattenute
25: quanti giudici mal spediti, quante arti mal usate, quante merci mal
mal spediti, quante arti mal usate, quante merci mal trafficate! muratori, cxiv-4-132
che comprano la cibaria per minuto, quante alterazioni credete voi che vi siano?
fia divisa, / guadagni il fior di quante belle donne / da l'indo sono
. niccolini, iii-290: voi sapete quante voci e locuzioni spente nelle città
guisa / torturizzarlo posso? -in tutte quante: / alla scala legarlo, spenzolamelo,
22-134: col viso ritornai per tutte quante / le sette spere, e vidi questo
di migliorargli di condizione, cioè voltarvi quante più acque chiare si può e radunarle in
, 1-ii-96: uh! uh! quante sperpetue! eh via, coraggio! /
: noi tutti sappiamo per certo che quante volte le teste della mela granata biada vanno
). testi veneziani, 58: quante raxon ca spetase a mi e tuta la
carducci, ii-6-213: io non so quante copie mi spettino, ma farà grazia
quei tempi. algarotti, 1-x-350: quante spezierie, non è egli vero, con
volgar., xxi-723: chi potrebbe dire quante volte questa benedetta tolse celatamente le spezzature
tre spie a trovare ciò tante volte quante loro parrà; e cotali spie abbiano il
vizio. parini, 718: oh, quante ballerine, quante spie, quanti barattieri
718: oh, quante ballerine, quante spie, quanti barattieri, quanti buffoni,
d'animo. manzini, 17-88: quante frasi-spia continuerò a trovarvi; e in
spiaccicare e ragno (v.). quante bucce, gusci, baccelli, tritume,
si generano tanti nembi e pioggie, quante si generavano avanti. pasolini, 22-i-
. c. dati, 11-64: oh quante poteva apprendersi non ch'altro da'suoi
. a. cattaneo, i-341: quante ribalderie fanno costoro, insolenze, oppressioni di
tra le riserve della 'risacca', ma quante volte le riserve spiazzano i titolari!
espero, ch'è la più bella di quante stelle sono nel cielo, così spiccava
, iii-7-449: voi spicciolati in tante sètte quante sono le forinole se non le idee
. ovidio volgar., 6-518: quante conche è in lo lido, cotanti dolori
. frugoni, iii-392: non è spiegabile quante sien le tramequantità in un punto o in
sito. spallanzani, i-45: ella saprà quante maniere abbiano cercato i naturalisti per ispiegare
g. bassani, 5-168: « quante volte debbo ripetere che durante le lezioni
campagna, le avranno pestate chi sa quante volte: a coglierle neanche pensarci. e
a gel- limenvenvella, a bicicalla calla quante corna ha la cavalla; che diavol
bello e grasso. dossi, 3-9: quante diavolerie! quanti dispetti! lasciando stare
un'altra domanda professore ». « quante fidanzate hai avuto? » « quaranta »
alla piva. calmeta, 41: quante volte ho visto donne di grande stato e
. filenio, 1-204: o quante volte con mia mano scrissila / in
1-5 (i-79): usate pure quante arti e quanta industria sapete e mettetevi come
membra dei morti con nitro, tutte quante, e serano per settanta giorni in
, iii-157: mantici aveano tanti spiragli quante cristo ebbe fedite, per le quali
5-793: il vasto / mondo material con quante sono 7 vive e spiranti creature
/ si disserran le porte: oh quante faci / ardon a lui su l'ara
c. i. frugoni, i-4-242: quante tue rime, in cui divina spira /
: avevano [i mantici] tanti spiragli quante cristo ebbe ferite, per le quali
xv-404: un sudore freddo m'innondò tutte quante le membra appunto nel momento che il
, o famigli miei, lasciate raccogliere quante spighe ella vuole, e se spizzica ben
di misurare la bellezza e splendenza loro, quante di esse imprese pensiamo, o signori
e dannosi. nievo, 298: quante maggiori splendidezze narrava, tanto più vi
le costanze e l'altre, che di quante / splendide case italia reggeranno, /
, da turchi, da tedeschi, quante volte questa pianura è stata invasa, afflitta
., 30 (523) -. quante volte ve lo devo ripetere, che
e disonesta. caro, 12-i-226: quante sorte di veleni, di congiura e d'
, di congiura e d'incantesimi, quante sporcherie ci si insegnano con esso, quante
quante sporcherie ci si insegnano con esso, quante bugie ci si dicono e quante carote
, quante bugie ci si dicono e quante carote ci si cacciano. bruno, 3-610
fargliene? varchi, 3-293: considerate ancora quante porcherie e sporcherie dice aristofane nelle sue
e rime spirituali antiche, 18: quante volte portò essa su le proprie spalle e
ariosto, sat., 5-217: oh quante altre spurcizie a dietro lasso, /
tutta a'porci inbrodolata! oh in quante delizie che la stava e ora sonno
stava e ora sonno miserie! oh quante delicateze che ella aveva e ora sonno
stampa », 25-ix-1988], 2: quante gia- maiche dello sport ci sono nel
stampa », 25-ix-1988], 2: quante gia- maiche dello sport ci sono nel
18-293: da bambina.. oh, quante me ne fecero, perché parlassi.
. buonarroti il giovane, 9-418: osserva quante lune, / quante stelle e spronelle
9-418: osserva quante lune, / quante stelle e spronelle e gigli e pomi.
sproprio non sarebbe stato esteso a tutte quante le terre. 2. rinuncia al
. varchi, 22-25: oh di quante amarezze è spruzzata la dolcezza dell'umana
. 165: oh se le mammine sapessero quante fanciulle... stettero ad arrabbiar
e ingannevole. masuccio, 236: quante sono de le altre sputabalsamo, che
non rivelerai il spuzzo suo. quante abitatium... eram monto pugolenti per
ii-669: fece loro sentire non so quante conferenze letterarie, frequentate da gente squallida.
. 1. frugoni, i-10-167: sai quante volte il mar col gonfio flutto /
come l'orco, / ne voglio almen quante ne vuole un porco. pirandello,
. r. longhi, i-i-1-444: per quante correzioni di particolari possano venire avanzate da
giuncate tremanti come il primo peccato, quante ne ho gustate di simili squisitezze qua
molto ben ventilata e quasi digesta, quante sopra essa saranno
s. antonino [fanfani]: quante parole disse il buono samaritano allo stabulario
è? » fanzini, ii-106: quante volte fui desto da quella voce che si
sezionare il proprio giudizio in tante parti quante sono le 'fonti'. savinio, 22-54:
scapezzoni, staffiate, pugni, e buffettoni quante le lucciole. g. c.
: lavoreranno co. lloro mani tucte quante budella... e che lo dicto
, / le piaghe si stagnava tutte quante. storia di stefano, 6-31: disse
: io arei caro che tu intendessi quante staiora sono quelle terre da santa caterina
di lui abitazione. foscolo, iv-425: quante giornate arsi, quante notti assiderati abbiamo
, iv-425: quante giornate arsi, quante notti assiderati abbiamo dormito nelle stalle fra '
giov. soranzo, 38: o quante male (a chi ben dritto mira)
s. v.]: 'stallata': quante bestie stanno in simintendi, 3-132:
dolce e leggiero e piacevole stame di quante canzoni s'avesse ordite il petrarca.
gire. manzoni, ii-105: oh quante volte ai posteri / narrar se stesso
animali. campofregoso, iii-19: o quante inane son le glorie umane! /
e tante volte ha luogo ciascuna rima quante sono le stanze, né più né meno
per minuto le carezze che fecero e quante fiate a la lotta giocarono. b.
qualche agguato. pavese, 8-98: quante volte abbiamo preso questa sicura e buona risoluzione
savonarola a fare una piramide altissima con quante pitture e statue antiche e moderne ed arpe
italia (1811), 665: quante stazioni o tappe si trovano intermedio fra il
medico, secondo il suo costume, quante belle fanciulle trovava per l'osteria, tutte
vengo anche me a contar le stelle quante sono. 48. prov.
dai piedi ero risalito, non so quante volte, alla gola e dalla gola ai
sapersela immaginare. faldella, 13-172: quante risate e pizzicotti e amori sereni e morali
immagine di tiberio. manzoni, ii-117: quante volte sull'alpe spiasti / l'apparir
/ fuoro stese e tirate, / tutti quante insanguinate / e kia- vato in su
simone... pose il fuoco a quante chiese di idoli vi erano, e
: egli è troppo infingardo. oh, quante volte / i'l'ho fatto a
9-80: quante adoman belve e gemme ed ostri, /
uno stesso padre. foscolo, iv-319: quante volte mi sa -essere,
. a. cattaneo, iii-144: quante volte, quante bisogna andar e passeggiar
. cattaneo, iii-144: quante volte, quante bisogna andar e passeggiar quelle anticamere,
meno del vero; e portano tutte quante lo stampo del genio cinese: quello stile
senza pensiero. refrigerio, xxxviii-109: quante volte ho già preso in mano el stile
quanto il padron lo guarda, che quante lettre fùr mai. 9.
stiratori, i baristi e non so quante altre cose. p. chiara, i-41
o per ozio o per amore vorrebbero tutte quante tornarsene a casa. 3.
stitico quelle guardie che vuole ed usi quante arti egli sa, che io deliberata sono
vado consumando stivalli, avendo ormai passate quante valli e quanti monti e quanti fiumi si
sappia quello che si peschi, né quante dita s'abbia nelle mani...
. i. nelli, i-90: tra quante vecchie furo, / quest'è la più
demoni in su le porte negate, quante voci hanno la collera e la doglia sul
vostri eccessi / credo certo vi facessi -tutte quante sto te.
. girolamo volgar. [tommaseo]: quante angosce abbino le te v'ebbi di che
visi scialbati e 'belli cestoni, e quante mani e braccia a collo, e
, e quanti denti meno, e quante stomacate dentro, che non si vedranno
e le spiacevolezze di questi cotali, quante e quali elle siano e come stomachevoli,
sì stomachevoli. baretti, 6-119: quante modeste donzelle furono colà costrette...
dal lusso. d'azeglio, 8-65: quante volte m'accade -e che cappelli ci
usano per i monumenti romani... quante epigrafi aveva letto! quanti elogi di
milia omini. buonaccorsi, 198: quante cose alte e leggiadre / facte far
finzioni o storie. carducci, ii-7-227: quante storie avresti potuto farmi, quando a
, 1-113: egli... quante [parole] ne ha messe ne'suoi
scritti che non sono toscane, e quante toscane ne ha storpiate? baretti,
incontrano tante e così grosse pietre, quante se ne vedono nelle lave frescamente straboccate
ha tenuto baratteria vent'anni e stracco quante biscazze ha questa città. 6
. bornio da sala, xxxix-i-265: quante lacrime indarno sparse avete, / quanti
sparse avete, / quanti straccolli e quante mortai botte. bandella, 1-34 (
torricelli, ii-3-305: riducendo a memoria quante volte amo abbia daneggiato le riviere tanto fruttifere
/ ch'a lei deggiono salire. / quante e quante di loro / nel salire
a lei deggiono salire. / quante e quante di loro / nel salire arrampicandosi /
o rie. carrer, 2-643: quante similitudini strampalate hai tu loro consigliato!
che nessuno sente tante stranezze e scioccherie quante nei musei e nelle pinacoteche sono obbligati
trivera. antonio da ferrara, 29: quante voci piatose e quanti preghi / non
modi, amore, / e con quante diverse o stranie persone, / per
strapazzar la grammatica, e ti dirà quante lettere di sconosciuti riceve, che invocano il
di aloe, dagli occhi febbrili, fece quante impertinenze possono frullare in una testolina stravagante
tante sformate imagini sozze e stravolte e quante cose superbamente con vizioso affetto la mente si
e sten ciulle, / quante ne trova lui le vuol straziare.
eccolo qua questo strazia- fanciulle, / quante ne trova lui le vuol straziare.
d'esser amato dal suo padrone, quante fatiche e quanti strazi è necessario che
mostrare con quanta focosa ira, con quante lagrime, con quanta strettezza di cuore
e stretto. roberti, vi-1-85: quante volte questo misero cuore si sente op-
ni, i quali tengono tante mogli quante possono notricare, che la nostra legge
merletti. de amicis, i-328: quante volte non ho predicato, fin da
i. nelli, i-90: tra quante vecchie furo, / quest'è la più
5-198: resi insolenti i greci, o quante strida / mandare al ciel de le
, 12-28: -torturizzarlo posso? -in tutte quante: / alla scala legarlo, spenzolamelo
stronzo va. marino, 2-i-214, quante volte pensai veder di bronzo / un pilastro
vale più uno stronzo d'un omo che quante fe- mene se trovano.
/... e so in quante maniere il cor si strugge. boccaccio
libri. oh quanti sospiri, oh lagrime quante e singhiozzi sprecai sulla morte immortale della
. giamboni, 4-206: possiamo intendere quante cose di miserie a coloro fuoro,
immobilizzato. cavalca, 19-289: tutte quante le loro membra diventarono quasi rigide e
: se non avessi avuto quel terrore quante volte avrei stuprato, rubato, ammazzato!
scrittorio. marino, 13-138: poi quante su v'erano impresse [nella lettera]
mente umana civile e la più sublime di quante se ne formarono appresso. chiari,
mai potrebbe immaginare quanta poesia primitiva e quante scientifiche età, succedute dopo lungo intervallo
, trovandovisi spesso tante cose une, quante sostanzie vi si truovano. bruno, 3-395
, intr. (1-iv-19): o quante memorabili schiatte, quante amplissime eredità,
): o quante memorabili schiatte, quante amplissime eredità, quante famose ricchezze si videro
memorabili schiatte, quante amplissime eredità, quante famose ricchezze si videro senza successor debito
ordite, / macchine occulte fabbricate e quante / velenose parole suggerite? chiari, 5-48
dolcezza del frutto che piantò noè! quante belle novelle si potrebbon dire di molti che
. tassoni, xii-1-8: si pigli quante scudelle da sugoli vuole. 2
. panni, 502: superbo fiume, quante volte al morso / ceder negasti.
1-iv-72: quanti versi superflui o posticci, quante viziose circonlocuzioni,... si
di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea, / come fa '1 nostro
. quanti interventi d'altrui pennello, quante cicatrici, e chirurgie dozzinali. piovene,
li veggo invece servi di una fede superstiziosa quante altre mai. -esasperato,
pericolo della vita del suo amatissimo sposo, quante suppliche dava al cielo.
g. da canale, lx-2-122: quante volte acquetaste le mie supplicazioni col mostrarvi insensata
. 1. andreini, 1-32: quante ve n'ha che, dovendo sopporre il
potrebbe scansarsene e rigettarlo sopra altri, quante volte ella è suprema. ferd.
. frugoni, vi-223: scelerato! di quante colpe sei carco: le decime dovute
branchi, in cerca d'altre gerle: quante incontrate, tante svaligiate. g.
inflazione. ciardi, 4-9: chissà quante volte si era svalutata la lira.
417: certe anime robuste... quante volte si vedono andare traviate e svaporare
che sveller dall'animo, e tutte quante estirpar le passioni? mazza, i-12
accidenti, e di tanti intermedi, quante erano le graziose avventure della signora maria
monti, xii-5-209: pria di vedere in quante miserabili guise egli abbia svisato il povero
quando san francesco ebbe le stimate con quante preghiere egli le domandò a dio.
. f. frugoni, iii-42q: quante cure... svisceran l'uomo,
e pont. itnbriani, 6-162: per quante gene ideali sulle tele svizzere
lussuria, che non essendo loro bastevoli quante mogli e donne lor piacciono, procurano di
e lento. arpino, i-562: quante tabacchiere incrostate d'oro e di perle,
incrostate d'oro e di perle, quante pezze di stoffa, quanti costumi di seta
idem, vi-iv- i-279: dio sa quante furono quelle cose, le quali in quella
-ciascuna delle sbarre oblique che indicano quante volte debba ripetersi una nota o un
gruppo di note che precedono il taglio, quante volte è ripetuto il taglio medesimo.
tonde debbono dividersi in tante crome, quante bastano ad eguagliare il loro valore.
. d. bartoli, 2-3-177: quante volte mise in taglio i padri, tante
pur tali e tante, / quali e quante fian poi r eterne in cielo?
, animai più feroce delle scimie, tante quante son ore, tali volte piscia.
talpa al bene. fagiuoli, xv-85: quante talpe, che son cieche al vero
, che escono da un tamburlano, quante sono le sorte dell'erbe o de'fiori
fa fare a tamburo, e ne trova quante ne vuole con questo stipendio di trenta
buonarroti il giovane, 9-258: - quante tantaferate,... /..
tanto numero d'ostie a voi dicesse quante furono le prime in quel dì ricevute
né tanti bella notte almi splendori, / quante fur le mie pene in breve gioco
strazio e tante pene / nessun altro mortai quante sent'io / legato dalle tue dolci
tue dolci catene. mamiani, 3-27: quante volte verrà a taglio di raccontare le
: « tante volte gli perdona, quante pecca ». g. m. cecchi
da animale si diventa tanto prima uomo quante più sconfìtte si toccano. -con
parca mensa. ghislanzoni, 1-100: quante volte rientrando a tarda ora di notte
38: 1 / arme avean ruginente tutte quante, / quale è discalcio e quale
candor simile al latte, / e poiché quante piume ella vestiva / tarpate l'ebbe
tane. ariosto, 32-12: oh quante volte da invidiar le dièro / e gli
: quanto tempo, quanti bossoli, / quante ampolle e vasetti, quante tartare,
, / quante ampolle e vasetti, quante tartare, / che non saprei contar tutte
. non si troverà che sappiano annoverare quante dita abbiano nelle mani. ottimo,
non può vincer l'altro, per quante mosse facciano. -figur. fare
'scena', nel mezzo del teatro, quante volte introducevano varie persone a ragionare,
lo compongono. comanini, l-iii-341: quante cose noi vediamo tutto dì dentro quest'
tedierei chi legge, se volessi mostrare di quante immunità godessero i beni e le terre
'equamente', pressappoco con tante opere quante ne hanno i piu tediosi suoi contemporanei
labbro, ridicendo: « ahi, quante / gioie promette, e manda pianto
, 3-108: poi si ritrasser tutte quante insieme, / forte piangendo, a
una divinità. bruno, 3-788: quante volte chiamano [gli ebrei] il lor
ficino, 6-55: oh generazione umana! quante tempeste, danni e ruine se'costretta
non solamente quietano l'animo, ma quante più sono, cotante più il tempestano
, 1-7-26: possono gli avverbi dividersi in quante classi ognun vuole. per esempio:
e così virtuose azioni uscissero da voi quante e quali ne abbiano con gli occhi
tribolazioni più amare che il fele, e quante ne nascano da lei non si potrebbero
, 8-31: o misero atanagio da quante tanaglie sei circondato. groto, 4-8
[in aretino, 12-249]: quante per i sentieri ne no vedute io cariche
teste... di morti? quante con tenagliuzze, forbicine o mollette empir letasche
campagna. goldoni, xiii-91: per quante ti tenda insidie il mondo, /
pazzi, ii-263: intese che tante quante parole di dio l'anima custodisce e s'
? da solo o in compagnia? quante volte? guizzano le bandiere? fino
/ salvar dalla tempesta, / ve'quante rose chinano / la tenerella testa.
1-253: hai veduto dun- ue quante volte cristo fu tentato. niccolò da poggibonsi
: io non posso, proprio, dirvi quante volte - stando così appensato -nrilluminasse il
, / a smacco ed a rossor di quante sciocche / donne, che sol nella
corrompo solo. savinio, 150: quante volte udimmo il nostro commendatore che rincasava
). musso, ii-28: quante theogonie hanno finto i gentili per levarmi
maomettismo o il bramismo o il buddismo o quante altre teologie tengono schiavi colà tre quarti
: fu dal pontefice paolo ammonito il quante / quante nel cielo, in più diversi
dal pontefice paolo ammonito il quante / quante nel cielo, in più diversi carte.
sannazzaro, iv-187: il nome tuo da quante carte vergo / tergitóre, sm. disus
i mali miei. foscolo, iv-412: quante volte vergo gnando di morire
molti tempi. boccaccio, iv-90: oh quante più altre cose ancora dissi più volte
lo stretto per venire a lui e quante lune sono stati senza vedere terra. pascarella
sempre terra terra e vien pasciuto / da quante bestie passan per la strada. annotazioni
autori. d'annunzio, v-2-863: quante volte ho sentito, in me artista
assiduo di modi antichi e novi, quante volte ho sentito che il mio istinto
chiare e precise le tante quistioni, quante se ne son suscitate e han fatto
tessuto sociale. bernari, 3-378: chissà quante cose, quanti piccoli indizi si potrebbero
degli scrittori sono più radicate e testarde di quante professionisti e mestieranti abbiano saputo mettere insieme
eredità). romagnosi, 4-1341: quante specie di successioni si distinguono nel diritto
armatura della testa del cavallo. rare quante cuoia erano in siena, da fare suola
... testimoniava a loro stessi quante volte avevano agito o parlato da rigidi
testimon de la mia grave vita, / quante volte m'udiste chiamar morte! boiardo
gilio, 206: le criature tutte quante / in quell'ora [della morte di
una [donna] contenti, ma quante ne veggono, tante ne desiderano,
piolo nella conversione del proconsole, — quante cose promettevano che poi tutte riuscivano in fumo
alto prelato. lupis, 238: quante mitre e tiare, manti prelatizi, e
tinse mai sete di tanti colori, di quante egli [omero] fece l'opere
canto. garzoni, 7-362: quante selve si trovano di spine e di ginepri
quanti paradisi di lappole e di lambrusche? quante armonie di zaramelle e di tiorbe?
, 2-2-307: abbiamo sentito... quante sieno le iniquità, crudeltà e tirannerie
soldi cento per ogni panno e per quante volte. g. f. pagnini,
fuoro stese e tirate, / tutti quante insanguinate / e kiavato in su la
perpendiculare, e farai in tante facce quante saranno le dette linee della stella. alberti
scrivere, se io volesse dire in quante luogora questo così fatto errore è divolgato,
, ii-8-137: io voglio toccare nella lirica quante più note mi è possibile, come
toccato. beltramelli, ii-59q: sa quante volte ho creduto di vederla apparire allo svolto
da animale si diventa tanto prima uomo quante più sconfitte si toccano. -toccarle
, / e poi vi colgon tutte quante al sonno. b. segni, 49
manfredi, 3-40: toltone il 7980 quante volte si può, che è lo stesso
dell'educazione. bettini, 1-253: quante volte l'hai detto, dottore? esclamò
strumento. cicognani, 9-195: quante cifre ricamate, quanti orli a giorno,
orli a giorno, quanti sfilati, quante trine a tombolo, quanto crocè per le
à testimoniata. cavalca, 19-205: quante volte era lo tempo secco e asciutto d'
al cranio: / e più di quante penule e trabee, / clamidi, cerne
quell'altre cittarine / i'farò tutte quante la cilecca, / ma a te dare'
/ m'è un martin / tutte quante sfumature / del mentir! 10
sostant. varchi, 8-2-94: quante volte sentiamo noi dire ad alcuno,
speciale de'suoi abitanti saprebbe il governo quante braccia abbisognano alla cultura delle sue terre
giuliano de'medici, 5: o quante volte già la lingua scorse / per aprirvi
18-293: da bambina., oh, quante me ne fecero, perché parlassi.
di torino. gozzano, i-169: quante volte già, nelle mie notti / d'
corpo fral morbi e tormenti, / a quante passioni, e doglie il core.
tondo. manfredi, 3-346: interrompendo, quante volte 4-13: la pena e
7 / 8? cioè a dire: quante n'arò per 90 lire? balducci
e tornarne de 22 carati. domando quante libre è tornato. savonarola, i-344:
sergardi, 1-390: mirate un poco quante indegne mani / entrano a parte a
quanti modi si fa pane, e in quante maniere si distende e si cuoce la
tante forche ha italia col gibetto, / quante merta colui da quel sonetto.
.. tossicchiava. montale, 15-321: quante volte t'ho atteso alla stazione /
/... / e più di quante penule, e trabee, / clamidi
pensa trabene e diligentemente in tuo cuore quante fiate tu hai in ciò peccato. livio
farla di terzo. segneri, ii-161: quante volte voi verrete a trovarvi in una
la tracina ria spine nocenti, / quante rigide punte, aghi pun-soderini, i-107:
io mi querelo. crudeli, 2-112: quante volte a questo cor tradito / de'
.. quanti degni iscrittoli furono e quante degne opere furono e tradotte e composte.
traduttori, per misurarli e guardare di quante braccia devi superare i migliori. d'
s. domenico, 120: corrono tutte quante a vedere la maraviglia, e tanto
, 25: quanti giudici mal spediti, quante arti mal'usate, quante merci mal
spediti, quante arti mal'usate, quante merci mal trafficate. buonarroti il giovane,
d'ago. boccaccio, 9-26: quante volte questa spina vi trafiggesse, prego
sien subalterne a ciascun genere. / quante sotto suo stemma di dissimili / l'
dissimili / l'anemone ne tenga; quante il cardo; / qua minaccioso per
e traforati l'alpi,... quante sanguinose guerre furono fatte? 2
è levata e portata sopra se medesima quante volte ella vuole. d. bartoli,
pensiero). nievo, 1-vi-80: quante cose mi tramestavano la testa in quelle
qui alle vostre fortune per seguire delle straniere quante n'avvenne ne'tramezzamenti di questi tempi
angiolini, 31: è incredibile a quante e a quali piccole transazioni sociali è
frapporre. bembo, 5-2: essi quante coltrici e grossi panni aver poterono,
,., carica di tante gemme quante son le parole, che la trapungono.
giumenti e bagaglioni e carra meno di quante n'aveva una compagnia a'tempi dell'autore
, longa e larga per ogni quadro quante traria uno arco. -sostant. distanza
un essere trascendentale e diffuso in tutte quante farti e scienze. 2. che
sognamento. d'annunzio, v-2-37: quante volte la mia vita non è se
mani rosee, piccole, con tante fossette quante sono le dita. gozzano, i-622
proprio non doveva morire adesso. quante volte udii ripetere queste parole la sera del
fiocamente luce. govoni, 2-54: quante volte in città / feci venire il lividomattino
tornati sui loro troni mostrarono agli illusi quante menzognere fossero state quelle promesse.
stitico quelle guardie che vuole ed usi quante arti egli sa, che io deliberata
; ma non dicono da l'altro canto quante truffe, quante falsità, quante ribalde
dicono da l'altro canto quante truffe, quante falsità, quante ribalde cose si fanno
canto quante truffe, quante falsità, quante ribalde cose si fanno, e si trattano
linee permiscniate, oblique e diritte, quante in una sola cifera se ne veggono accozzate
lettera). sbarbaro, 4-52: quante lettere scritte e non spedite: trattenute
. anonimo genovese, xxxv-i-735: e quante bele contrae /... e
buono e forte. carducci, iii-1-511: quante del ciel per le intentate vie /
affanni. landi, 59: ma quante traverse ho io innanzi ch'io pervenga a
ch'io pervenga a uno effetto? quante difficultà mi si oppongono? 8.
, traversando l'oceano, chi sa quante notti avrà passato insonni. fratelli,
buonarroti il giovane, 9-725: tutte quante le liti / s'accordano, o riposano
fronde, tremolando, pronte / tutte quante piegavano a la parte / u'la
tremolo. magalotti, 4-214: 0 quante volte all'auree corde volle / dar
e la chiocchia, facendosi le ragunate tutte quante a casa sua. algarotti, 1-i-24
. caterina da siena, iviii: quante sono le tribulazioni, le angoscie e le
. giovanetti, i-93: oh quante volte il tridentato dio / rivolto ad
che ardessero intorno la mia sepoltura: e quante messe desiderava io, che si dicessero
, egli faceva l'innamorato con tutte quante le ragazze. savinio, 2-38: le
gir. priuli, 1-17: e quante feste, triumfi, gaudi, consolazioni,
, consolazioni, piaceri e sonni di quante sorte e de quanti vari instrumenti fossenno
nome, assai più orrendi / di quante mai la favola o 'l terrore / immaginò
a cui segue la vasta serie di tutte quante le terre, più o meno semplici
tritolerete ben fina, nani, 19-92: quante olive aveva tritolato la ruota del frantoio
migliaia di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea. caro, 6-18:
lodi alcun mai scrisse / di donna; quante vere in lei scorgesti /
troia1). moneti, 3-22: quante zitelle fai, con tórle il pane,
servigi, e nessun secreto; perché quante vi sono lingue di servi, tante vi
la più gioconda isola fia / di quante cinga mar stagno o riviera'. fogazzaro,
azeglio, 1-386: si fece non so quante miglia al trottarèllo noiato de'cavalli.
ma non dicono da l'altro canto quante truffe, quante falsità, quante ribalde
dicono da l'altro canto quante truffe, quante falsità, quante ribalde cose si fanno
canto quante truffe, quante falsità, quante ribalde cose si fanno, e si trattano
/ le corpora de la gente / tutte quante rifaranno: / altri cum tube sonando
. simintendi, 1-128: oh quante volte toffòe le braccia nelle mezze acque
sa quanti ret- torici tulipani e di quante veneri dannunziane. 4. elettr
volgar., iii-15 (53): quante volte era lo tempo seco e defecto
ho misurato io. zanella, 219: quante usanze, quante fole / già da
. zanella, 219: quante usanze, quante fole / già da noi sepolte un
, 1-i-249: nei singoli organismi (attraverso quante esperienze si vogliano di economia associata e
la terra è meno mutabile, onde tutte quante que- st'altre cose s'elle sono
persone. -anche in unione con quanti o quante in funzione rafforz. ciuccio,
te ne ricordi ». « uff. quante storie fai. io; sul serio
dante, purg., 6-146: quante volte, del tempo che rimembre,
la scontrosità. petrarca, 239-15: quante lagrime lasso, e quanti versi / ho
già sparti al mio tempo, e 'n quante note / ho riprovato umiliar quell'alma
con voce mutata, -tu non sai quante umiliazioni, in questo posto.
ne annulla la varietà, le unifica tutte quante in un solo tipo fisico.
, trovandovisi spesso tante cose une, quante sostanzie vi si truovano. foscolo, ix-i-
partoriscono senza previo accoppiamento, ella saprà quante maniere abbiano cercato i naturalisti per ispiegare
, ed efficacissime nel loro operare, quante alcuno ne potesse assegnare delle grandi. de
di salamanca, non vi ricordate voi di quante scuole sia formata quella grande università?
. leopardi, 34- 192: quante volte / favoleggiar ti piacque, in questo
iddio. forteguerri, iv-515: questo panfilo quante e quante volte / a bacchide giurava
, iv-515: questo panfilo quante e quante volte / a bacchide giurava, e con
il sangue; il petto lacero / di quante unqua ferite al pa trio
untume della politica fiorentina, ma tutte quante le fogge e le inclinazioni e le raffinatezze
. parini, 419: ben vidi quante qui, come in lor covo, /
annunzio, 1-73: e non so proprio quante reminiscenze di minuetti settecentisti e di romanze
le barbe di prezzemolo, e tutte quante le erbe e radiche urinative calde sono sempre
tanto in urta il femineo sesso, che quante temine capitavano nel suo dominio tutte per
: l'artemisia, ottima per tutte quante le malattie uterine. libro delle segrete cose
baleno. domenichi, 2-373: guarda quante vacche egli ha su le gambe,
vaghezze. guarini, 126: mira quante vaghezze ha t ciel sereno, / quante
quante vaghezze ha t ciel sereno, / quante la terra e tutte / raccogli in
il tuo bel viso / e di quante calpestano l'olimpo / vaghe e giovani dive
chiamati lo spettacolo de'sensi. parocché quante cose possono con diletto ingannare i sensi
in zipone. ariosto, vi-151: quante volte mi hanno aperto un for- ziero
vallea. dante, inf, 26-29: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa
beltà vive e risplende, / per unir quante mai prima non foro / bellezze insieme
la frusta del cavallo e gliele dette quante volle. ma vittorio non toccò la
della coscienza, che si loda, quante volte alcun vantando il fatto, di
rodo. panigarola, 22: luthero quante volte variò intorno al numero de sacrementi
, i-136: cento vesti arciricchissime / tutte quante orofilate, / tempestate / di color
vecchierelle. seriman, i-501: oh quante sciocchezze spacciò, atte solo ad essere comprate
e si percuote. chiabrera, 1-i-50: quante, o quante vecchiezze orbe, dogliose
. chiabrera, 1-i-50: quante, o quante vecchiezze orbe, dogliose, quante vedove
o quante vecchiezze orbe, dogliose, quante vedove spose? tommaseo [s. v
filicaia [tommaseo]: dir ben può quante in mar le arene sono, /
può, di rime armato, / dir quante in guerra e quante in pace hai
armato, / dir quante in guerra e quante in pace hai sparte / opre ammirande
, 1-28: povere vec- chiuzze, quante cose credevo avreste potuto dire fino dal mio
: a me sembra, che il mazzini quante volte scende dalle regioni serene delle teorie
n. franco, 7-152: o quante volte ancora, in questo pensando,
d'annunzio, v-2-556: da quante ore il fuoco fatica? perché tanto
... risuscitato da non so quante liberali stamperie di venezia in quest'anno
. bartoli, i-6-253: quanti imbrogli, quante scene, / che mi -che si
quell'altro. muratori, 10-i-265: quante fanciulle pudiche, ridotte dalla indigenza in
i-160: dimmi un poco, quante miniere e quante erbe venenose sono al
: dimmi un poco, quante miniere e quante erbe venenose sono al mondo, che
chi sa quanti rettorici tulipani e di quante veneri d'annunziane. landolfi, 16-28
): e parlavan le bestie tutte quante, / secondo isòpo conta en so'leggenda
modo. govoni, 2-54: quante volte in città / feci venire il livido
maestro alberto, 18: cotante volte quante in dismisura / cresce, per vanità
] all'orubra. marradi, 353: quante volte a'gran soli, che non
ha fiorenza tanti lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo
bellissimo 'ebur fossile', ma in tutte quante le loro cavità e nei loro meati,
. f. frugoni, vi-318: oh quante venefiche, oh quante, che mi
, vi-318: oh quante venefiche, oh quante, che mi pagarono il nolo con
di sopra son detti, pesta noci mondate quante ti parrà che bastino, e meschiavi
divenne, / cangiandosi le membra tutte quante; / e prima, poi, ribatter
figlio, a queste vecchie membra / quante mai volle ingiurioso fi tempo / onte recar
un verme, e che ho di tutte quante l'altre cose ancora a trattare?
abattere e versare e traboccare! ahi quante donne rimanevano vedove, e quanti fanciulli
beltramelli, i-481: il socialismo! quante volte aveva meditato su questo partito dei
non importa che io (fica in quante e quali discipline. -per un
91: era mai possibile che non sapessi quante cose avrei potuto fare? troncare a
di quel regno. leopardi, v-347: quante vestigia delle superstizioni che gli antichi aveano
accumulati sull'uso dei nostri vestimenti, quante spoglie ingombranti si fossero stratificate sulle nostre
/ conobber l'altre e seguir tutte quante. ottimo, ii-186: a mostrare,
mar con gli occhi intenti: / quante risole in lui diffuse e sparse / ti
vetture vuol vivere a macco; / e quante ne trovò, tante ne mise /
vezzeggiata / dai sospirosi zeffiri, fra quante / isole ha in grembo il vasto
. frugoni, iii-229: quanti gattimammoni, quante scimmie, quanti babbuini hanno in corte
varie cose,.... quante gl'industriosi moderni viaggiatori felicemente n'hanno
d'annunzio, iii-1-328: guarda, guardà quante rondini sul mare! sono più di
, ratre, falci, alveoli, macine quante in quaranta lunghe navi fosse di bisogno
santo armento. pirandello, 7-149: quante riprensioni avevano dovuto fare alle monache e
. calandri, 306: vo'sapere quante staiora a corda sarà. mul- tiplicherai
/ vietume i pizzicagnoli! i quoiai / quante scorticature 7 di lebbrosi pellami, e
/ ma parole di'pur villaneggianti / quante t'incontra. villaneggiare (ant
villania. galileo, 1-1-61: a quante porte si picchiava, o non si avea
di risolutezza. brignetti, 3-172: quante debolezze, quanti opportunismi, quanti conformismi
mano del nome, vince il pregio di quante gioie si ornar mai le corone altrui
falsi, tante quistioni malvagiamente vincea a quante a giurare di dire il vero sopra
morti / prova, barbaro re, quante riserba / a te il vindice fato ore
vinoso. bocchelli, 2-i-59: tutte quante le città son uguali, / ingiustizie,
., i-intr. (1-iv-20): quante volte noi ci vorrem ricordare chenti e
cardarelli, 1029: dedico oggi non so quante pagine di risposta ad una recensioncina d'
veduto notomia acciò che lo scultore sappi quante ossa sono nel corpo umano, volendo comporre
o qual furor sarà che spiri / quante lagrime intorno a lei fur sparte /
, 5-17: stupenda cosa è a dirsi quante e quante virtù sieno state dai bugiardi
: stupenda cosa è a dirsi quante e quante virtù sieno state dai bugiardi astrologi attribuite
dodici segni mentovati dello zodiaco, e quante influenze egli abbiano reputato scendere sopra la
quanta benignità iddio ci sostiene; consideriamo quante sono le viscere ed affetti della sua
di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea, / come fa 'l nostro
non ha mai cessato in publico tante volte quante li è occorso, chiamarlo traditore e
ammazzar borbone, e guadagnate non so quante banderiuole le portarono a palazzo con un viva
. e. cecchi, 8-193: quante volte ci siamo sentiti infastiditi o almeno
bel cubile / albergan pace, libertà e quante / dignità, magistrati e legge sante
/ conobber l'altre e seguir tutte quante. 3. per estens
vizi). betteioni, iv-133: quante volte egli l'aveva fatta ballare sulle
la sua vita di tanta viziosità, quante sospettavasi. genovesi, 1-i-121: io
effetto quanti versi superflui o posticci, quante viziose circonlocuzioni, quante espressioni improprie,
o posticci, quante viziose circonlocuzioni, quante espressioni improprie,... non
: tante grinze ha nelle gote / quante stelle sono in cielo: / le suo'
/ da lui vengon le grazie tutte quante. rapini, 27-718: ai portatori
luna ma un mare di stelle, tante quante le voci dei rospi e dei grilli
verbo sono da raccogliere sotto quel modo quante patendo difetto possono essere sovenute da quel
attribuito a petrarca, xlvii-215: ahi quante volte ne la barca, solo /
narrare aponto aponto / in quella gravidanza quante voglie / ebbe la bianca: e far
. g. gozzi, 1-145: oh quante volte ho sentito contrastare intorno alle voglie
; scagliare. dossi, 3-9: quante diavolerie! quanti dispetti! lasciando stare
al volar presti e veloci, / e quante penne ha volatrici, e quanti /
giove che volge l'universo, / quante produsser gocciole le viti, del vin
-sostant. molza, 1-154: quante mine il volger d'anni accoglie, /
fama] ha tanti occhi vol- gevoli quante penne sono in uno ucello. luca pulci
con le guance un po'sapessi quante bestialità sono contenute in queste poche da te
ed azione dell'uomo, che tutte quante per naturale necessità antecedente si facessero.
, segnava con un cavicchio su ogni rombo quante mezzore e orologi aveva corso il vascello
volta gli dicea, per tua fè quante barche son'oggi passate per mare?
. mintumo, 247: - quante sono le parti di lei [della ballata
sesto. carducci, ii-2-339: per quante ricerche abbia fatto alla posta, ai corrieri
lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono, la dea de la ricchezza
. stampa, 44: quante fiamme or vome etna, arser già troia
vomito? boccaccio, 9-43: oimè quante volte non in fastidio solamente, ma
le vene. ariosto, 9-12: quante donne può pigliar, vivanda / tutte destina
» 6-ix-1914], 230: e quante facce diverse sotto gli elmetti militari!
, e anche ai migliori e benemeriti, quante colpe, insufficienze e impossibilità, la
quanti bossoli, ampolle, vasetti, oh quante zachere si mettono in opera! f
parti suoi! imbriani, 6-176: quante volte [la scolastica] ricovero disperata
come le chiamano; ma non so quante braccia ce ne vorranno. salvini,
con quel za- naiuolo, e con quante cose? f. d'ambra, xxv-2-329
. dante, inf, 26-28: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa,
zànzeri che vanno d'attomo a quante più giovani possono. 2.
dadi; chi perdeva pagava tante monete quante il numero uscito, il vincitore le
ciaramella. garzoni, 7-362: quante selve si trovano di spine e di ginepri
come le chiamano; ma non so quante braccia ce ne vorranno. =
vitreo chiarore dell'alba!... quante ariette e ziribigli, quanti vocalizzi giù
, la tua zoccola. e non so quante altre cose dello stesso genere. bianciardi
guazzo, 1-15: il petrarca, con quante lodi egli dia alla vita solitaria,
: né si può dire a pieno per quante vie si volge la detta acqua della
torte le bisulche linguette... tutte quante in fra zufoli un iroso canto intonare
la repubblica », 18-viii-1995]: ma quante volte, ormai, ci è toccato
commettere [il proletariato], per quante distruzioni possa determinare coi suoi tentativi di unità
, finché non sarà svelto, oh quante si ruppero e si romperanno di siffatte formolette
determinata specie animale o vegetale - tante quante sono le specie totemiche. = comp
la religione annoverava non so quanti santi e quante madonne garganiche, l'italiano era quello
e pagative per noi braccianti, a quante si riducono in un anno? =
silenzio, cipollone disse: – bisogna vedere quante ne fate e quante ne vendete!
– bisogna vedere quante ne fate e quante ne vendete! la repubblica [26-ii-1985]
[13-v-1998]: come anche chiedersi quante risorse passino dalle istituzioni agli utenti più bisognosi
quanterisorseallefamiglieequante allo sviluppo economico e sociale, quante risorse alla cultura contro l'analfabetismo di
cultura contro l'analfabetismo di ritorno, quante risorse per la formazione dei giovani.
sacchetti, 79: fiorenza vaga, quante volte ad una / l'anglico serpentel
nome di 'anglomania'. lomonaco, i-133: quante volte in certa contrada d'europa serpeggiò
, ma anzi se ne debbono registrare quante più si può (sono lontani, ovviamente
ho buscato uno, dove son su quante composizioni sono state fatte fino a ora in
. bianconi, 1-64: ma quante ciarle, mi direte voi qui, a
oltre 800 mila auto e più persone di quante vi risiedano: sono i cosiddetti 'city
poi l'importare di queste commissioni, per quante lire in carta viene ricevuto costà il
può dir quanti romanzi..., quante commedie, quante critiche, quante risposte
..., quante commedie, quante critiche, quante risposte, repliche e controrepliche
, quante commedie, quante critiche, quante risposte, repliche e controrepliche in ogni
, 3-632]: sapere... quante boccate d'aria bisogni respirare nel manicomio
e salta, far tante freddezze e caldezze quante sono le piegature e le dispiegature del
[19-ix-2007]: ursula! cristo, quante volte te lo devo dire! non
realtà. il manifesto [13-v-1998]: quante politiche attive dell'accesso ai diritti alla
egli fece sulla notomia del piede umano e quante riflessioni filosofiche scaturirono dalla sua mente d'
dobbiamo convivere con lo jihadismo per chissà quante generazioni ancora, accendere una luce è
mi rassicura: « lei non sa quante donne, apparentemente miti e remissive,
ambiguo. turati, cliv-82: quante lotte, amico mio, quante battaglie nella
cliv-82: quante lotte, amico mio, quante battaglie nella mia apparente paludosità!
, donne dal seno vizzo... quante pesciate in faccia nelle acque moiré.
possedere già naturalemente tre o quattro o quante maschere necessarie per la propria truccatura.
l. da ponte, 2-41: quante volte mancavano le lenzuola o le coltrici
per monsieur thim sarebbeilmio capitano! in quante lingue potrebbero 'jargoner'insieme!...
mentre mi facevo la quarantena. o quante ragazze ho chiav... in quei
, antifurto supersonico, stereo a non so quante uscite e non so che altro optional
verso qualcuno. dossi, 1-i-146: quante ipocrisie, quante falsità nel parlare!.
dossi, 1-i-146: quante ipocrisie, quante falsità nel parlare!... uno
g. salvemini, 2-i-21: – quante ore lavorano i zolfatari? – scendono
« la repubblica », 30-xii-1995]: quante maggioranze ci sono allora? sappiamo che
noiosa. imbriani, 1-62: quante volte non era andata a'convegni, deliberata
di imbarazzo. testori, 3-161: quante volte gli amici gli avevan raccomandato: «
che soltanto gli intimi miei indovinano di quante tempeste siano reliquia o traccia.
la repubblica [1-vii-2001], 1: quante cose in più sapevano infatti, ogni
corrispondenti della bbc e i loro stringer. quante 'notizie'passate da un giornalista all'altro
or bene, consideri di grazia quali e quante industrie per ciò sieno state inventate,
industrie per ciò sieno state inventate, e quante altre se ne inventeranno: un dì
politica tedesca. lomonaco, i-133: quante volte in certa contrada d'europa serpeggiò
la stampa », 21-vi-2003]: quante saranno, al mondo, le donne che
la veste la cicatrice dell'infibulazione? quante le donne nel cui corpo convivono i segni