stassi in aria. mascardi, 2-415: quante volte fu veduto, celebrando la santa
: con i miei libricciuoli, quante volte voglia me ne viene,
mantenervi il grado senza pregiudizio dell'anzianità quante volte vi piaccia ripigliarla. d'annunzio
a l'ultimo partire si dissero, e quante lagrime e sospiri sparsero, avendo baldoino
stupirete a veder... con quante limature e sottigliami essi vivano, per
senza immensità! bacchelli, 2-i-671: quante volte fu sul punto di perdersi!
la vista sino in fondo a te. quante limpidità avevo misurate! la tua era
tuo sguardo lincèo cose novelle, / quante non mai sperò pupilla alcuna.
in quantità, e se ne possono fabricar quante se ne vogliono, per esservi un
! firenzuola, 704: o quante vivande! pasti da preti! mafie
bramose canne. tasso, 16-37: quante mormorò mai profane note / tessala maga
pò dar mangagna. bellincioni, ii-38: quante magagne e drappi han ricoperti, /
in te, se tu n'hai quante ella, se avarai buono vedere,
lungamente, infracida l'altre tutte, quante e belle sieno. crescenzi volgar.,
, tu che n'hai magnate altretante quante rinegasti dio, t'hai perduta la
volere). tasso, n-iii-582: quante elle sieno, a pena si potrebbe
agli uomini robusti e ben piantati / tutte quante le forze porta via. cesari,
/ pretensioni e zoppe, / e quante razze v'han adulazioni, / che spesso
gregorio ix volgar., 1-13: quante fatiche ha perduto la chiesa, se
sovrumano di quel grand'uomo, considerando quante maglie e maglioni quanti nodi e quante
quante maglie e maglioni quanti nodi e quante funi e funicelle...,
suoi padroni. marinetti, 2-i-397: quante volte ho arrossito, come italiano..
. pulci, 27- 256: quante magne ricchezze eran distrutte! lorenzo de'
, le cui ossa per magrezza quasi quante erano apertamente mostrava, e correndo sopra
più manzi. vai, 20: quante volte giurai / di non t'amar
. or dopo tante migliaia d'anni, quante gocciole hae nel mare d'acqua,
bevi bevi, senza ubriacarsi però. quante bottiglie di malaga e di sciampagna,
uomo forte non si conviene indegnare, quante volte il battagliero tumulto lo sgrida;
madre, per una malarrivata, di quante idee doveva essere feconda una tale rimembranza!
, lxxviii-i-426: le diece malebòlge tutte quante / abraccia l'una l'altra,
e maladetta. ariosto, 321: quante volte mi ho estimato avere contro a
nella republica. casalicchio, 36: quante astuzie, quante maniere, quanti modi
casalicchio, 36: quante astuzie, quante maniere, quanti modi di rubbare la
o quattro mesi, ogni giorno, quante più volte poteva, con diverse persone
. p. fortini, i-513: quante malìe l'ho insegniate a fare, per
del suo ingegno. mascardi, 2-189: quante bizzarre fantasie somministrò mai l'umor malenconico
l'autore va per gradi, e quante graziose malizie fanno quella scena brillare. ro-
di qualche subordinato. beccaria, i-125: quante volte un uomo, rivolgendosi alle sue
16-v-310: mandi alla mal'ora tutte quante le medicine, e le lasci pigliare a
falsi, tante quistioni malvagiamente vincea a quante a giurare di dire il vero sopra
., 3-107: poi si ritrasser tutte quante insieme, / forte piangendo, a
peccato. maestro alberto, 99: quante infermitadi, quanti non portevoli dolori,
di tanta escellenzia, ch'anteporse / a quante n'avea il mondo potean forse.
non manca... (oh! quante sono le cose delle quali posso fare
cadde in terra. alamanni, 7-i-82: quante fiate di parlar bramosa / [eco
guazzo, 1-15: il petrarca, con quante lodi egli dia alla vita solitaria,
. carducci, iii1- 503: oh quante / volte al manchevol lume / de la
le valse. ariosto, 28-48: quante ne vedean di bella guancia, /
assordano l'orecchio, di non so quante flotte, di guerre, di amnistie,
34: tal parola / a quante madri s'ode uscir di bocca: /
gli altri che segnano i mandati, quante centinaia di scudi mi sono state pagate per
io viveva. milizia, ix-145: per quante diligenze abbia praticate, non mi è
vii-253: abbiamo veduto in pochi anni quante superchierie e violenzie si sieno atte fuora del
. martini, 1-i-131: voglio sapere quante derrate ci sono in colonia. debbono
vi-119:. egli narrando va di tutte quante / le cose mangiative i giovamenti /
radicata. de libero, 1-125: quante volte tacqui l'addio / per timore
egli è un peccato a farti bene; quante se ne paté per questo falimbello,
: oh quanto quanto e di maniere quante / nei toi gran 'merti degni ornar pugnoe
maniera, in qual maniera, in quante maniere: introduce una proposizione interrogativa diretta
e le pene degli uomini e di quante maniere non si potrebbe dire. fiore,
maniere o le specie degli uomini, quante sono le persone. scrofani, xiii-539:
testi fiorentini, 184: ai! quante donne e donzelle stavano ginocchione, le
suo paese, dove fa notomia di quante donne gli dànno tra mano. botta
ranieri, 104: io non so quante volte diedi posta al cocchiere..
grandissimo momento. sassetti, ni: per quante più mani elle [le robe]
bella inanella! e questa inanella chissà quante porcheriole che fa? -manicèlla.
falla imprimere e uscire in pubblico. quante picciole cose, diceva non so chi
altri. gir. priuli, iv-16: quante povere comessarie, vedove, pupile,
gli affetti siano... e in quante guise ancora a misericordia gli animi infiammare
c. i. frugoni, i-10-180: quante si fanno / tragedie a'nostri dì
: quanti pregiudizi sono a combattere, quante perniciose superstizioni a sradicare in quelle classi
contra tutti li altri a core tante lanze quante voleano ditti contrari, fin che
rea che andria punita, / oh quante alme innocenti avrian la vita. delfico,
vizioso sistema degli appalti delle imprese, quante frodi, angarie, manuprensioni e rapine
diegli / tanti maravidis in dote, quante / la bella donna in capo avea
papini, ii-758: chi non sa quante sciocche ipotesi e quante generalizzazioni superficiali sono
chi non sa quante sciocche ipotesi e quante generalizzazioni superficiali sono state fatte ingollare alla
: dette pezze si marchiano giornalmente tutte quante. cantini, 1-4-363: li predetti saggiatori
ha il marcio in corpo, per quante restrizioni s'organizzino, s'è rovinati
ma un mare di stelle, tante quante le voci dei rospi e dei grilli.
. d. bartoli, 9-28-2-102: quante volte in un fiume di parole non
bianchi verni, estati ardenti, / quante mai pesar su me! / trapassar maree
io che tante n'abbia, / quante bisce elli avea su per la groppa /
: la maretta si rinforzava in modo che quante volte la galera s'accostava alla sponda
da scorciarsi in cinque, in sette in quante ripiegature si voglia; ma sempre dispari
/ di rivederla mi trattenne, oh quante / volte sul margo della tomba,
. lomazzi, 61: però fra quante schiere / di gente sono, fra
si sa con quanti offici e con quante promesse quei dotti settentrio nali
un vocabolo marinaresco, le verrinano tutte quante. desideri, lxii-2vii- 83: vi
. doni, i-75: questi son quante sorte di maritazzi sua signoria con piacevole,
restati: ma di più ammazzate ancora quante temine maritate e non vergini ritrovate,
(140): soggiunse che ben sapeva quante e quali beffe le maritate ancora facessero
far sillogismo. melosio, 3-i-410: quante volte ti dissi: / marito mio,
travasar poi le verità del vangelo, quante imposture, quante superstizioni si martellano su
le verità del vangelo, quante imposture, quante superstizioni si martellano su l'incudine dell'
mano con molte martellate... quante martellate credi tu le dessino avanti che
suo solo. agostini, 5: quante volte mi sono io risoluto di più non
di cose si hanno a sapere! quante saranno le domande e di che qualità!
/ le nostre figlie ha tolte tutte quante, / per isforzarle, e noi cacciati
eh'a lei deggiono salire. / quante e quante di loro / nel salire
lei deggiono salire. / quante e quante di loro / nel salire arrampicandosi /
qualche pecora smarrita. baretti, 6-119: quante modeste donzelle furono colà costrette a implorare
proprio. fagiuoli, 2-51: in quante diverse figure non andarono in maschera acheloo
mai a bastanza... spiegarvi quante esperienze... si sono fatte,
, e per mezzo di quelle a quante menzogne si è cavata la maschera. fagiuoli
domenico lazarone,... comprò quante mascherpe erano in mercato per far bianca una
divenne, / cangiandosi le membra tutte quante. fazio, v-26-8: similemente dico
contadinelle! pasqualigo, 1-44: voglio che quante donne sono al mondo / abbian di
vita masseriziosa che essi fanno e con quante limature e sottigliami essi vivano per non
. carducci, ii-2-334: vedi infatti quante mai sciocchezze commette quell'infelice, quante
quante mai sciocchezze commette quell'infelice, quante incoerenze, quante assurdità, quante bestialità
commette quell'infelice, quante incoerenze, quante assurdità, quante bestialità elefantine e mastodontiche
, quante incoerenze, quante assurdità, quante bestialità elefantine e mastodontiche, e vedi
/ le nostre figlie ha tolte tutte quante, / per isforzarle, e noi cacciati
20-206: abbia la bontà di riflettere quante volte in questa lettera io mi sia rifatto
e povera di suggestioni naturali, di quante pagine abbiamo finito col farci un carcere
incarnazione. govoni, 296: in quante vite bèstiali e vegetali e minerali ho
circonda. giordani, viii-44: vedete dunque quante idee debbono entrare nel suo capo innanzi
dee., 10-8 (457): quante volte ha già il padre la figliuola
, quanti gabini ha egli anciso? quante vergini e matrone violate? quanti uomini
non si richiedevano tante solennità e riti, quante ne ricercavano i matrimoni 'farre '
s'awolge la medesima pasta tante volte quante bisogna a renderla sottile a proporzione. de
misuragli la coda; poi sappimi dire quante braccia è, per vedere chi di
con lo schioppo a tracolla, insidiando quante volpi erano ascose in quei poggi silvestri
.. edificava. gelli, 17-59: quante volte se'tu andato a spasso per
420: noi sappiamo... quante calorie devonsi accumulare in ima stagione per
). ariosto, 14-99: dirà quante onde, quando è il mar più
, nel libro del fato sta scritto quante mazzate avete d'avere la settimana,
ebur fossile ', ma in tutte quante le loro cavità e nei loro meati si
. fioretti, 2-19 (56): quante some di vino ti rende questa vigna
non solo i meschini risparmi, ma quante cose ha più care la vita, per
signore. pulci, 26-120: oh quante volte avvenne, / che si
betussi, xliv-109: oh, di quante circostanzie ha bisogno questo amore ad essere
, pesche, susine, mele, quante n'avesse volute; bastava...
'/ potesse produrre tante mele fracide quante dalle mani de'miei concittadini me ne piovvero
f. f. frugoni, v-573: quante gatte melate e pelate vann'attorno a
, marta e maddalena, 138: o quante feste e iubilazioni faceva il signore glorioso
, i-34 (i-432): gandino, quante più pazzie adopra, tanto più si
errori in grammatica e tante mellonaggini, quante ivi si leggevano. bottari, 3-2-159:
, 70: vendano le loro vittualie tute quante a peso, sì li meloni,
anguilla immatura si vedevano diverse uova. quante però a'miei occhi non si sono
a la mia donna puoi ben dire in quante / lagrime io vivo, e son
e cittadi illustri e conte / fra quante n'ha sul dorso ampio la terra.
divenne, / cangiandosi le membra tutte quante. idem, inf., 30-53
dante, purg., 6-147: quante volte, del tempo che rimembre,
corpo solo, io ne ho trattato di quante maniere mi è venuto ne la
1 -intr. (53): oh quante memorabili schiatte, quante amplissime eredità,
): oh quante memorabili schiatte, quante amplissime eredità, quante famose ricchezze si
memorabili schiatte, quante amplissime eredità, quante famose ricchezze si videro senza successor debito
divino: / l'altre potenze tutte quante mute; / memoria, intelligenza e
. m. zanotti, 2-11: quante quistioni si vedrebbono essere antichissime che ora
le lunghe. razzi, 7-48: quante volte t'ho io pregato lapo, che
, vuoto. papini, 27-746: quante lunghe attese, sotto il sole scottante
. parini, giorno, i-692: oh quante mende / scorger tu vi saprai!
.. / pietà ve prenda sentendo in quante / miserie vive, de salute absente
betussi, xliv-109: -oh, di quante circostanzie ha bisogno questo amore ad essere
dante, inf., 26-27: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa
22-137: col viso ritornai per tutte quante / le sette spere, e vidi
cittadini, è come dire tanti porcili quante case sono: e non dico questo
): oh quanti gran palagi, quante belle case, quanti nobili abitini.
. un principio inedito superiore a tutte quante le filosofie. -delizia, piacere.
di fame. dell'uva, 95: quante per mezzo suo da quella mensa /
71: il numero delle rotelle sono tante quante sono i naspi, perciocché le mensole
, ignorante. tansillo, 1-175: quante volte credete che 'l dì menta /
sp., io (188): quante volte avrebbe voluto sentir davvero la voce
cavaliere giovanni aveva vittoriosamente combattuto e quante pene mentali e corporali aveva per lo suo
è maria. passavanti, 26: quante volte le viene alla mente d'avere
insegnerà agli scrittori regettare... quante cose ha più care la vita,
di pers, i-393: oh in quante strane guise / languir si mira il
legiero. ariosto, 8-1: oh quante sono incantatrici, oh quanti / incantator tra
-con scandalo. sarpi, vi-2-200: quante machine ed edifici sacri... ha
le maggiori e le più memorabili di quante sieno accadute in alcun'altra parte di
ai potenti. panzanese, vi-143: quante il secol tristo / fanciulle spinse a mercantare
un mercato / col qual intratteneva tutte quante. aretino, vi-385: che mercato
. prov. fagiuoli, iv-43: quante chiacchiere mai ciascuna spande! / sol
25: quanti giudici mal spediti, quante arti mal usate, quante merci mal trafficate
spediti, quante arti mal usate, quante merci mal trafficate. tasso, 11-iii-577
pietà. garopoli, 7-5: o quante volte è stanca, e pure il piede
], per la gran pratica, quante ciocciole avea saburra: turcimanno d'amor
impermeabile bianco in testa. gli chiediamo quante macchine saranno in tutto. « più
disonesta. campanella, i-320: quante volte [il poeta] non ha
oh, quanto quanto e di maniere quante / nei toi [di s. francesco
maggior donna che vi sia / fra quante furo mai donne del mondo,
essere una bella invischiata di merlotti! quante gelosie, quante invidie! socci,
bella invischiata di merlotti! quante gelosie, quante invidie! socci, ii-1-652: la
così meschino ». pascoli, i-875: quante myricae sulle prime ci tardano il passo
, interpolazione. tasso, n-iii-579: quante altre [difficoltà] ce ne sono
con un poco di nepitella, che quante lattughe e indivie for mai. soderini,
falliscono non considerino chente sieno, ma quante sono; e se mescurano i loro fatti
perpetue per determinate persone. prezzo quante mai messe gli capitavano al giorno. arlia
213: da torride tempeste / o quante messi dissipate. c. dati,
breve di montieri, v-50-88: iurano quante e quali conaandamenta u scomandamenta li signori
. gir. priuli, iv-16: quante povere comessarie, vedove, pupile, monasteri
(ii-44): sovvengati, camillo, quante fiate partendoti da la camera e,
non è mestier da voi; a quante azioni porrete mano, tante impertinenze farete
: vorremmo che n'aveste divisato a quante istaiuole di terra puoe bene essare la
che credettero solamente essere tante queste, quante circulazioni fossero ne li cieli, e non
poiché l'oppressa vista ripigliai, / o quante e quali in vivo lume avvolte /
, altrettanti per la navigazione; e quante altre arti esigono secoli! =
. i. frugoni, i-5-87: oh quante prove / in amor non fé mai
falangi: è formato da tante ossa quante sono le dita, variamente modificate (
. fa tante metemsicosi ne i cortigiani quante sono le passioni che in essi prevagliono
ella [la natura] giuocata, quante ricchezze vi ha per lo chirurgico riposte?
faccia contingenti, come disse proclo: quante del metodo compositivo, del resolutivo,
fuoco cresce per le legna, e quante più ce ne metti, maggior si fa
chi mettesse a'tormenti la bellezza, quante e quante laide sceleraggini confesserebbe? tarchetti
a'tormenti la bellezza, quante e quante laide sceleraggini confesserebbe? tarchetti, 6-ii-293
1-441: tu sai, catilina, che quante volte hai messo aguati per me,
car libro sagrato. petrarca, 281-6: quante fiate sol, pien di sospetto /
le vecchie e le mezzane / son tutte quante a prender sì 'ncarnate, / che
come altrettante unità per ordirne sul telaio quante ne richiede la larghezza del panno e
amante / messe le parti acceser tutte quante. muzio, 1-16: qui mezzo
creta'. simintendi, 1-128: 0 quante volte [narciso] tuffòe le braccia nelle
tante e così virtuose azioni uscissero da voi quante e quali ne abbiamo con gli occhi
mezzo. pulci, 18-124: o quante parte aver vuole un migliaccio, / che
magalotti, 9-1-195: o vedete in quante combriccole vi vorranno colaggiù negli elisi.
143): erano queste piaggie, quante alla plaga del mezzogiorno ne riguardavano, tutte
e straziante. tronconi, 2-21: quante coliche e quante nausee non hanno altra
tronconi, 2-21: quante coliche e quante nausee non hanno altra cagione che i
-micinèlla. giovio, ii-20: quante belle faccie si sgrafììorno ieri nella morte
60: figlio, mi dice, ahi quante / cingonti d'ogn'in- torno /
di questo microcosmo, cioè quale e quante siano le vene, li nervi, le
che si perfezionasse la botanica microscopica: quante interessanti novità non ci offrirebbe ella mai
, v-1-323: vasca dell'isola: quante midolle di pane ò dato in pasto
achille. di breme, 47: quante non ho io conosciuto di quelle persone
settecento. d'annunzio, i-989: quante stille amare, / inconsapevolmente, /
dicessi... /... quante parte aver vuole un migliaccio, /
che in tante migliaia d'anni, quante trascorse sono poiché 'l mondo fu fatto
è adirato contro di te: tu sai quante migliara ne morì l'anno passato.
migliaia di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea, / come fa il
, 22-136: col viso ritornai per tutte quante / le sette spere, e vidi
nello stomaco. mignàgnore che, per quante tu ne mangi, non ti ripassano
, 13-80: carlo ix... quante volte recavasi a caccia, faceva la
buon mignottone che avrà visto fare chissà quante volte più o meno bene al
1-i-57: quanti misteri dell'antico mondo, quante neppur sospettate migrazioni e mescolarsi di popoli
: disse allora calandrino: -e quante miglia ci ha? -maso rispose: -hàccene
s'ingenerò discordia. / ah! quante ne sarebbon già tapine / e disolate
virtù. dossi, 1-i-351: quante mine d'oro e di gemme gia-
e di gemme gia- ciono sconosciute! quante anime elette muoiono inavvertite!
. n. franco, 7-157'-o quante volte la luna nel più fervente dell'
... ottime sono ancora tutte quante le minestre di erbe fresche, come
, ii-160: dimmi un poco: quante miniere e quante erbe venenose sono al
dimmi un poco: quante miniere e quante erbe venenose sono al mond
, osservando in un convito, che quante volte il ministratore porgea le vivande allo
ministro di tante operazioni mirabili e ioviali quante sono nel corpo umano. ariosto, 42-65
sarà bastevole a tante battaglie reparare, quante vedemo continuamente con inganni e tradimenti usare
allor pianti a se stessi, / quante a noi piaghe acerbe, e a'
tutte le volte che l'inchiesta riferiva quante notizie... dalla scuola e del
in cercare e mettere insieme... quante più notizie potei circ'ai modi di
uva, 9: quant'erbe rie, quante radici ha ponto / se n'ha
gli oriuoli. agostini, 3: quante foron le ore, i minuti e i
questi gradi, ridivido di nuovo in quante altre parti io voglio, come per
: egli è maravigliosa cosa a vedere quante minuzzerie noti questo autore.
cancello. / che pianto fu! quante ore! / lì, sotto il verde
e negri. idem, 239-14: quante lagrime, lasso, e quanti versi
già stanche. idem, 37-45: quante montagne et acque, / quanto mar,
i-519: questo carattere la distinguerà fra quante rivoluzioni si sono succedute nel mondo in
volgar., 1-4-94: or quali e quante sono quelle cose che furono fatte per
: oh quanto quanto e di maniere quante / nei toi gran merti [o s
empirono le stanze e la sala di quante dame cittadine vi puoterono capire, tirate
ingannevoli miraggi e per limare dall'altra quante più trovo superflue asperità. l.
d'annunzio, i-777: oh! quante volte su'tuoi massi assiso / mirai tramonti
dante, conv., iii-1-3: oh quante notti furono, che li occhi de
-impers. algarotti, 1-viii-19: quante volte, nelle opere che si fanno
; cfr. pascoli, i-875: « quante myricae sulle prime ci tardano il
. cecco d'ascoli, 706: o quante sono le nature occulte / a nostra
umanità cieca ed ignara! / o quante cose mire son sepulte / al nostro ingegno
tante mischianze di colori da un lato quante ne va disfacendo da un altro [
... mi diedi a fuggire con quante avea gambe, temendo avere a
.). sacchetti, 203: quante famiglie e quante e quante sono,
sacchetti, 203: quante famiglie e quante e quante sono, / che per
, 203: quante famiglie e quante e quante sono, / che per lo tuo
gozzi, 1-46: non si può dire quante volte lesse e rilesse la carta,
. agostini, 28: deh, quante cose d'infinito mistero lascio di contemplare
vedere a v. s. non solamente quante fiate abbia cantato il petrarca in una
domenichi [plinio], 2-23: quante settimane ha il misurante, tanti ventiduesimi
, appresso di noi si dirà investigare quante determinate misure, ovvero pesi, d'acqua
, effettuare. bembo, iii-356: quante notti miseramente passa veg- ghiando? quanti
pensiero, quanti passi misura in vano, quante carte vergando, non meno le bagna
buio, mi troverete più corto chi sa quante spanne. saba, 106:
manfredi, 2-65: quel numero che mostra quante volte replicato un piano ne misuri un
proporzionato. benci, 1-37: vedi quante opere della divina arte in una materia
'appena appena si dee far sentire. quante avvertenze! come mai per denotare una
. simbolico. carducci, iii-21-166: quante non sono le imagini puramente etniche che
popolare il cielo con infinite sciocche divinità quante ne contano i loro mitologi, poeti ed
carducci, iii-3-42: deh dite: quante belve a cui le spade / affondar
, fine. carducci, iii-24-112: per quante dichiarazioni io faccia, so bene che
: questi avea d'oro l'arme tutte quante, / che per virtù valien molta
di versi e mobilità di metri con quante mai disposizioni e combinazioni di strofi con
mai disposizioni e combinazioni di strofi con quante mai rime e rime al mezzo e sdruccioli
nazionale mobilizzata. mamiani, 3-415: quante milizie regolari, quante guardie mobilizzate,
mamiani, 3-415: quante milizie regolari, quante guardie mobilizzate, quanti volontari abbiamo,
nuova. de pisis, 3-162: quante teste d'angeli! del botticelli, del
, v-238: pensando quanti affanni, quante guerre, quante pestilenzie e quanti mali
: pensando quanti affanni, quante guerre, quante pestilenzie e quanti mali il moderno tempo
parigi. alberti, i-3: ah! quante si veggono oggi famiglie cadute e rumate
sarebbe da annumerare o racontare quali e quante simile a'fabii, decii, drusii
modesto. g. gozzi, i-6-61: quante volte avrai tu udito quel modesto proemio
menti, di volontà e di capricci, quante sono infinite le diverse forme de'volti
'n operamento / alo componimento / di tutte quante cose / son palese e nascose.
1-7-26: possono gli avverbii dividersi in quante classi ognun vuole. per esempio: avverbi
nutrice ogni fanciullo /... quante moggia di farina inghiotta / il patrio borgo
rendita iscritta sul gran libro; non so quante migliaia di moggi di terreno che gli
, fantasia folle, folle, folle! quante volte non m'hai fatto incerchiare da
d'annunzio, i-777: oh! quante volte su'tuoi massi assiso / mirai
, sostegno. baretti, 6-402: quante stranezze inutili voi italiani v'adoperate!
... scendere all'esame di quante molle sorreggevano il trono ai dittatori letterari
piacere ed il dolore, dobbiamo conoscere quante cagioni si possono combinare per mettere in
- al solito posto, caro. guarda quante. 7. gerg. coltello
ed odori. guerrazzi, iv-12: quante volte, nella mollizie dell'ozio,
. amabile di continentia, 8: quante sono le delicateze e molizie corporale contrarie
esperienza ci ha dimostrato che di tutte quante l'esterne applicazioni nell'ottalmìa il più
, ma in tante parti moltiplicabile, quante saranno le condizioni dell'autor del dialogo
2-124: vienti recato a tanti scudicciuoli quante faccie [del pozzo] tu ponessi
sempre separare nel prodotto tante note decime quante note decime saranno in ambedue li moltiplicanti
sé tante volte il numero da multiplicarsi quante sono le unitati del multiplicanté. b.
che molte cose ritenere non possono, tutte quante insieme le perdono. dante, conv
. aumentato di valore di tante volte quante sono indicate dal moltiplicatore (un numero
contenere tante volte uno de'numeri moltiplicati quante volte l'altro contiene l'unità bocalosi
, pietosissimo iddio, tante volte disperarmi quante sono le occasioni che mi nascono ad
questa città, col- l'altre tutte quante / del corno qua. di persia e
bene, 2-331: pesta noci mondate quante ti parrà che bastino, e meschiavi
vostra prima censura, quanta mondiglia e quante tristiziuole si son trovate. guiducci,
quanto mondo egli aveva cerco e di quante donne vedute aveva mai, una simi-
dante, purg., 6-146: quante volte, del tempo che rimembre,
si può quindi ragionevolmente pensare, che quante furono nell'italia media le differenti monetazioni
... quanti mono- poli, quante usurpazioni, in una parola, quanti delitti
mon- gibello. petrarca, 37-41: quante montagne et acque, / quanto mar
una montagna. leonardo, 2-58: o quante volte fusti tu veduto infra tonde del
, i-318: a niuno importerà il sapere quante lance fossero rotte, quante bertesche rovinate
il sapere quante lance fossero rotte, quante bertesche rovinate in tali zuffe ed assalti
: io arei caro che tu intendessi quante staiora sono quelle terre da santa caterina e
insieme zona. simintendi, 2-227: quante volte la primavera caccia il verno e '1
più io- conda isola fia / di quante cinga mar, stagno o riviera.
: portano [le statue] tutte quante lo stampo del genio cinese: quello stile
rimorso. de sanctis, 7-523: quante volte, oppressi dalla tirannide, leggevamo
questa vaga e morbida giovinetta che con quante vecchie si trovano. caro, i-271
gazola, 1-22: quanti morbiglioni, quante varole, quante diaree, quante febri
: quanti morbiglioni, quante varole, quante diaree, quante febri e quanti altri intestini
, quante varole, quante diaree, quante febri e quanti altri intestini sconvolgimenti di
prose e rime spirituali antiche, 18: quante volte portò essa su le proprie spalle
bandello, 1-2 (i-40): quante volte avverrà che a caso sarà uno
foggia moresca. calvino, 10-97: quante varietà di finestre s'affacciano sulle vie
vivevano affatto alla moresca con tante concubine quante potevano mantenere. d'annunzio, iii-1-621
leopardi, iii-197: questa medesima virtù quante volte io sono quasi strascinato di malissimo
.). pasolini, 7-42: quante sopranazioni da parte di questi giovanotti /
-sostant. manzoni, 43: oh quante volte al tacito / morir d'un
. g. gozzi, 493: di quante sono al mondo villanelle / è la
; baggiano. varchi, 8-2-94: quante [volte sentiamo dire] ancora '
sotto questo monte e... quante volte egli muti il suo lato stanco,
sei nata? quanti anni? venti? quante cose in quella testina mora.
del desiderato fine, 29: so quante volte sono stato alla morte in casa tua
. s. antonino, 2-200: quante volte di giorno e di notte si
a spasso sino alla stagione morta? quante volte ti scrissi di rimandarmi tutto!
, i quali nascono ancora su tutte quante l'altre erbe, purché vi sieno state
sapete quanto io v'amo, e quante fiate v'ho supplicato, che degnaste darmi
questa vostra prima censura quanta mondiglia e quante tristiziuole si son trovate. 5. caterina
688: -che chiavi vorreste voi? quante son elleno? sarebbon elle queste?
d'altre citazioni a mostrare per quali e quante vie il genio possa eseguire la idea
parlar rotto e fioco, / in quante guise il dì m'ancide amore. tasso
di vergini nuotano per lo mare, quante prima ferrate navi erano state a riva.
parti dentro si rifeo, / di quante se ne pasce'un duro rostro;
/ par qui tutto raccolto; e quante belve / l'ercinia ha in sen,
/ l'ercinia ha in sen, quante l'ircane selve. l. lamberti,
dee., 10-8 (547): quante volte ha già il padre la figliuola
; di motivazioni legali egli ne ha quante ne vuole. 3. ciò
dipendenti, a preparar nel castello alloggio a quante più persone fosse possibile. mazzini,
e compartisce la bontà sua a tutte quante: dunque, affine che egli possa influire
baggiano. varchi, v-742: quante volte sentiamo noi dire ad alcuno,
del freddo sia inverso '1 centro, quante volte il movimento del caldo caccia e
. de sanctis, ii-23: fin qui quante mutazioni! quante gradazioni! come lampeggia
, ii-23: fin qui quante mutazioni! quante gradazioni! come lampeggia al di fuori
movitrici de'cieli, che son tante quante gli orbi che muoveno, e non più
i. nelli, i-90: tra quante vecchie furo / quest'è la più
, i-318: empierò le spilonche tutte quante / di mugghi fier leoni. niccolò
di tempo. carducci, iii-24-279: quante volte non si adopera il buon sancio pancia
inimici. colletta, 2-ii-14: ricordò quante legioni avea roma, e quali provincie
se verranno al lume della vita, quante battaglie e quanto pericolo moveranno! bibbia
/ e case e rocche cercò tutte quante. / se murata non è tra
come la più frivola e pazza di quante mai ne nacquero in elicona. foscolo,
terra è meno mutabilé, onde tutte quante quest'altre cose s'elle sono mutabili e
poerio, 3-260: sotto il tuo spirar quante sembianze / o di natura e d'
dante, purg., 6-147: quante volta, del tempo che rimembra,
divenne, / cangiandosi le membra tutte quante. petrarca, i-4-159: in così
destino. panigarola, 1-39: quante volte, doppo avere un esser- cito
, quanti popoli hai tu disfatti, e quante mutazioni di stati e vari casi sono
divino: / l'altre potenze tutte quante mute; / memoria, intelligenza e
parole. aretino, iv-3-94: delle quante e delle quali e grazie e benedizioni
rapina: in tali casi, si sa quante nari delicate ha chi non è in
personaggio. manzoni, 43: oh quante volte ai posteri / narrar se stesso
chiamata altea. petrarca, 126-55: quante volte diss'io / allor pien di spavento
xxxv-1-756: chi destinguer porrea / de quante mainere sea / li car naxici e li
forteguerri, 9-78: daresti di naso a quante sono / donne nel mondo, o
, sapendo i natali del giovane e con quante comodità era stato allevato, cominciò a
c. bartoli, 1-38: quante infinite cose, fatte dalle mani degli uomini
a'miei colti leggitori di volermi donare quante più correzioni vengano loro vedute possibili,
: un buon naturale vai più di quante lettere sono al mondo. 52
alcuni da gli altri nelle opinioni, quante diverse nelle naturalezze. lancettotti, 4-61:
che sono più di dieci volte tante, quante quelle che naturalmente son visibili.
2-11-38: l'arme avean ruginente tutte quante, / quale è discalcio e quale
terre e del lido, da poterlo pigliare quante volte si voglia. -navigare
l'arena? galileo, 1-1-61: a quante porte si picchiava, o non
'l ciel nella vermiglia aurora, / quante nebbie nel cor son nate allora / scaccia
pico della mirandola, 23: quante venere sono, tanti sono necessariamente li
in una disposizione d'addentare di necessità quante incontrano bestie e persone. solaro della
e scellerate congreghe di malnati, fra quante infestano roma e le provin- cie e
non curavan sua grandizia, / negaron tutte quante sue domande. dominici, 1-1:
demoni in su le porte negate, quante voci hanno la collera e la doglia sul
fu nel sangue di mia madre, quante volte queste due negazioni di vita mi parvero
nigromante. marino, 12-188: di quante fate ha il mondo àvvi i sembianti,
di virtù nemica e più rubella / di quante oggi ne sono e ne son state
calura. giov. cavalcanti, 220: quante fiere vedete voi da piccolissime,
tetide] si radunavano tutte le dee quante erano le nereidi nel fondo del mare
ammanta. goldoni, v-1149: sapete quante volte, per ragione degli affari di
l'intiera verità. bernari, 3-118: quante disperate lettere scrisse a bianca sulle pagine
nervi son nel corpo condotti fuor delle vertebre quante son esse vertebre col raddoppiar quelle dell'
propria ignoranza. guarini, 1-iii-323: quante volte avete voluto far del filosofo,
dopo di avere impuntito non so più quante migliaia di materasse, si impiegò nella '
vostra traduzione è la più netta di quante ne siano finora comparse, tuttoché qualche
ond'io pur verso e spando / onde quante, onde quai del manco lato,
di tante maniere e sì diverse, quante sono l'arene del mare o le stelle
/ di che vivi color, di quante forme / trassele il bruno pescator da
di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea, / come fa il nostro
santo ghirigoro veggendo tante buone operazioni, quante troiano avea fatte, in- crebbegli ch'
avea dispetto / della sua mamma. quante n'ho cantate, / di ninnenanne,
morti] con nitro, tutte quante, e serano per settanta giorni in
poiché a fornirti delle buone arti, quante si convengono a gentiluomo, non abbisogni
ho risposto tanti bei 'no 'quante erano le sue pretese! -prova
da molti. bocalosi, ii-106: quante nobili infamità loro regali resteranno sepolte nel
): oh quanti gran palagi, quante belle case, quanti nobili abituri..
i. nelli, iii-338: chi sa quante gridate mi voglion toccare! almeno me
mia. chiari, i-187: di quante bizzarrie si vanno infrascando questi sacchetti di
in tenebre del mondo / cotante volte quante in dismisura / cresce per vanità,
è da loro impiombata per frode. quante castelline butta giù il tiratore e tante ne
. arrighetto, 2-98: oh con quante sollecitudini procacciò di traiti delle nocitrici mani
conserve. fagiuoli, xi-8: tutte quante / le piazze da voi vengano sfuggite,
sulle medesime e a giusta distanza, quante sono le braccia, i metri e
a. del rosso, 1-iii-2-284: quante maglie e maglioni, quanti nodi e
maglie e maglioni, quanti nodi e quante funi e funicelle. tommaseo [s.
scorciarsi in cinque, in sette, in quante ripiegature si voglia; ma sempre dispari
madre patria. gioberti, 1-iii-359: quante difficoltà dovrà vincere per mettere in comunicazione
lasso, in fra i sospiri udite / quante volte la nomo; e mentre taccio
7-57: dicci, linda, quante volte ti ha detto che dovevi ballare,
., 696: ragguarda san giovanni quante cose comando il suo nome, il cui
dio, ora lo 'ntenda. / di quante cose ne son nominate / per questo
disse! nievo, 515: con quante bugie non fui io costretto a nascondere
: tante volte meritò il principato elettivo quante rifiutollo, non per disprezzo, ma per
non ch'aversi a provar con tutte quante. b. davanzati, ii-331: egli
maraviglie del noncovelle e che so io quante altre ciance. baretti, i-23:
. varchi, 8-1- 122: tutte quante le cose di tutto quanto l'universo si
: quanta guerra gli hanno fatto! quante sciocchezze ha fatto egli! e non per
istoria di un paese più grande osservi quante volte in francia gli scrittori hanno fatto
di pisa. carducci, ii-1-46: quante gentilezze mi hanno fatte professori e normalisti
da porto, 1-131: quanti segretariati, quante scrivanerie, quante noterie vengono da voi
: quanti segretariati, quante scrivanerie, quante noterie vengono da voi godute, migliori
suso èn notate e scripte / tute quante èn certe e provate. giov. cavalcanti
: ognuno intende che non di tutte quante le milizie si ragiona, tra le quali
veduto notomia acciò che lo scultore sappi quante ossa sono nel corpo umano. cellini
montagne del suo paese dove fa notomia di quante donne gli danno tra mano.
viii-57: oh quanto io lavoro! oh quante belle notomiuzze io fo! =
dante, conv., iii-1-3: oh quante notti furono phe li occhi de l'
. goldoni, v-1149: sapete quante volte, per ragione degli affari di
secco gli orecchi a dirmi tante novelle quante ella m'ha dette. g. c
/ solo trastullo e gioco / i quante vaghe ninfe ha questo loco. lemene,
. gozzi, 3-5-418: impari a noverar quante fatiche / faccian più bella la felice
croci farò con la mia lingua / quante sono le lacrime versate / dagli occhi vostri
la torride tempeste /... oh quante / rotte e disvelte piante / e
. p. maffei, io: quante volte si trovo afflitto dal freddo e dalla
la sua moiera, quando ebe arcolto / quante roxe la volse zerta mente, /
persona). govoni, 9-12: quante volte ti vidi a testa nuda. moravia
marmo nudo via più caro / di quante gemme il mar tutto dar possa. patrizi
nugoloni oscuri. berchet, 1-47: quante volte l'uomo del nord, viaggiando
, oblio. bocalosi, ii-106: quante nobili infamità loro regali resteranno sepolte nel
cavino, ché, se ne cavasse quante se ne troverebbono, diventerebbono sì vili
tempo diede loro da proveder tante cose quante bisognavano. testi, 3-445: mi
falliscono non considerino chente sieno, ma quante sono; e se mescurano i loro fatti
porzioni di rame o di moneta erosa, quante se ne dà per il dato peso
risolvendo e dividendo una linea in parti quante e, per conseguenza, numerate,
consumava tante mercanzie, o più, quante ne consumava la città di bisnagar. d
spicciolo. tagliazucchi, 1-i-88: quante impense! per farmi eterno il tumulo
se proprio tu non ti ricordassi di quante volte io n'ho ragionato. p
f. m. zanotti, 2-11: quante quistioni si vedreb bono essere
el mi'cor sustene, / e quante doglie per ti li devene, / per
,... o nutrice di tutte quante le virtù. pallavicino, -
e praticar ancora con tante loro schiave quante possono nutrire, non è dubbio che non
di pisa, io le considererò tutte quante raccolte, come elle si trovano
quale ti potesse fare danno, guardatene quante dal fuoco. guicciardini, i-190:
, 318: avendo nui sentimento con quante gente era per andare fracasso in giara de
/ sovra l'altre plaitata / tutte quante ubriai / e d'altra non curai.
s'affissar quelle / anime fortunate tutte quante, / quasi obliando d'ire a
/ nel cuore il soave oblìo? quante / oh! le nubi passate,
voglion tanti strumenti tutti disuguali in gagliardezza quante sono le obliquità che si trovano dal
ignita / danza degli astri e invan quante l'obliquo / cammin del sol lucide
le lor dotte carte / scorgo che quante ne'miei scritti accolgo / persone egregie,
1 vocaboli, e ragunarsene in mente quante migliaia possiamo, colle debite descriminazioni fra
un'azione. gelli, i-101: quante saranno fra voi quelle [donne] che
f. f. frugoni, 1-92: quante occhiate t'incontrano, tanti desideri ti
albanese] cantava, poetava, occhieggiava quante donne si volgevano al suo canto.
piè [la fama]... quante ha piume, / tanti ha sotto
come le leggi vi si oppongano, e quante precauzioni si debbano usare per deludere il
che tu hai detto, non so quante volte, è il suo occhio dritto.
d'affanni. fagiuoli, ii-172: oh quante... io veggio ed ho
n. secchi, 3-9: o quante orrende e spaventevoli visioni mi occorrono la
cornacchia fra giordano, io: quante sono le gemme preziose che per
. g. gozzi, i-4-34: quante volte ti se'tu voluto occultare a
cecco d'ascoli, 704: o quante sono le nature occulte / a nostra umanità
siano occulte. landino, i: ma quante, o vero dio, sono le
. monti, x-2-329: chi sa quante in quell'alpestre balza / lunghe e
. / i prenci argivi eternerà per quante / abbraccia terre il gran padre oceàno
. targioni tozzetti, 13-236: osservò quante mai potè varie specie di piante,
i-13: che si ricordasse... quante offese e ingiurie avesse fatte la casa
c. i. frugoni, i-9-80: quante in femminea gonna / là soffrir l'
narcotico vino. sbarbaro, 4-75: quante volte me lo prefissi a meta
et erra. galileo, 1-1-61: a quante porte si picchiava, o non si
1-iv-19): oh quanti gran palagi, quante belle case, quanti nobili abituri.
, 6-55: oh generazione umana! quante tempeste, danni e mine se'costretta a
690: ohimè, pisana! quante lagrime sparsi per te! d'annunzio
angosciose! leopardi, 1-8: oimè quante ferite, / chejividor, che sangue!
essere onorata, come superiore a tutte quante l'altre e eterna per loro e'
olio che vino, volendo mostrare quante erano state le sue vigilie e con quanta
erbe d'intorno si tollan via e quante volte s'imbagnano dalla piova, si vuol
a leccargli i piedi, che chissà quante bugie gli stava a raccontare: e tommaso
dicendogli: « padre mio reverendo, or quante olne di drappo bisognaranno per fargli le
; bestemmiare. agostini, 5: quante volte mi sono io risoluto di più
/ la più fedel consorte / di quante mai qualunque età ne ammira. goldoni
popolazione). torini, 317: quante sono le ingiurie, le violenzie e li
le alpi. imbriani, 3-9: quante volte non mi sono soffermato prima d'oltrepassar
sofferto quel che raccontano di noi. quante madri mortali han perduto la core e
1-ii-411: oh quanti volti mascherati! oh quante / anime via peggior che mascherate!
salario per tanta quantità e tante volte quante facesse contro a ciò o omettesse di
economisti, ed è il far conoscere quante volte, nonostante il sistema dell'inghilterra
scoprendo lui intieramente la sua infirmità e quante volte era stato omicidiale cum l'anime
maggiormente. casti, 4-1: oh quante un tempo si doveano e quante / bestie
oh quante un tempo si doveano e quante / bestie impiegar er una bestia sola
del vento. pecchi, 14-158: quante volte mi son fermato qui a udire
scuoprendolo meritevole d'ogni onoranza, di quante corone vennero loro alle mani gli aggravarono
confraternite nell'isola..., quante volte muore un fratello, dànno lire
: vedendo il misericordioso iddio... quante anche di fantasmi... nel
come / sorgono a farti onore / quante care ad amore / ninfe di vaghe
da poco da roma con non so quante pensioni ed onorificenze, avea sciolto la
abbattimento. saba, 265: oh quante volte / -e questa ancora -per lui
: quanta guerra gli hanno fatto! quante sciocchezze ha fatto egli! e non per
5). aretino, 20-319: quante meschine muoiono per le strade, senza
strade, senza essere sovvenute da niuna? quante per gli spedali non visitate mai da
all'opra. de pisis, 35: quante volte un gran mazzo / dinanzi a
con un altro stratagemma. pensai da quante parti avrei potuto aver prestiti regali soccorsi
, usare. biondo, xlv-79: quante, credete, sono che fanno professione
dava qualche poco di speranza il vedere quante migliaia di ducati il duca aveva gittate
grazzini, 635: con tutte quante l'operacce sue, / ch'ai gran
dove sono i vostri / morti? quante migliaia di migliaia / falciò ne'vostri solchi
operamento / a lo componimento / di tutte quante cose / son palese e nascose.
le parole de'vecchi cavalieri conobbe di quante cose alla guerra appartenenti egli fosse inesperto
de le vettovaglie esser informato quante ne logori la città e di che sorte
la città e di che sorte, quante ne ripone del suo territorio e quante n'
quante ne ripone del suo territorio e quante n'opera de le forastiere.
tante falsità di taccagnerie ci fussero, quante ne porrieno in campo. = agg
problema morale. brignetti, 3-172: quante debolezze, quanti opportunismi, quanti conformismi
, quanti opportunismi, quanti conformismi, quante viltà! = dal fr. opportunisme
e travagliata. roberti, vi-1-85: quante volte questo misero cuore si sr-nte oppressato
, dalle passioni oppressa, / in quante foggie vesti per mascherar te stessa!
delle tribolazione e oppressura del mondo, quante volte noi patiamo alcuna cosa di tabulazione
e deformi. carducci, ii-6-69: quante cose, e come strane e oppugnantisi
essere chiuse alle ventiquattro 01 e tutte quante. cesari, 1-1-52: essendo.
) ', che ore sono?; quante ore abbiamo? goldoni, vi-122
ora, / ch'io scrivere sapesse quante ho pene. dante, xxxviii-70: stassi
andate ora a legger dante correndo. quante belle e ragionevoli cose ha egli inchiuse
uomini un'impresa forse più ardua di quante fingesi che giunone imponesse ad ercole. a
: l'autore... va calcolando quante miglia per ora fa un punto della
superficie terrestre posto sotto l'equinoziale e quante si fanno da altri punti posti in
suo chiaro splendore. michelangelo, i-118: quante dirne si dé non si può dire
di avere in sé tante figure di danza quante onde solleva una notte procellosa d'inverno
24 (405): quel nome, quante volte l'aveva sentito ripetere con orrore
g. gozzi, i-8-158: oh! quante volte adii io a ordinare a mente
quali lui era stato l'eroe, ma quante altre eran capitate ai suoi amici o
a formare di nuovo, intendine bene quante e quali siano le spezie ed i modi
., 1-104: le cose tutte quante / hanno ordine tra loro, e questo
t'andrea di russia e non so quante altre decorazioni. baldini, 14-20:
asse di simmetria: numero che indica quante volte un cristallo si trova in posizione
franzese nell'orecchia. giuglaris, 136: quante volte me lo disse la mia coscienza
. d. bartoli, 3-177: quante machine sono adunate in un animaluccio d'
aretino, iv-6-184: a pena so di quante sillabe si debbe organizare un verso.
da un cilindro fornito di tante punte quante sono le note del pezzo da eseguire
sostanza antisocialista, compendiò in sé tutte quante le fasi dell'orgia del socialismo francese
è resa [venezia] impareggiabile a quante [repubbliche] n'origene- ranno ne'
] si fanno tante buche tonde di quante egli è capace: dentro alle quali siano
. f. frugoni, i-449: quante nazioni ho vedute io che ubbidiscono,
non aita. còmisso, 17-27: quante vecchie sui campi a lavorare fino all'orlo
'l collo orni et onore / di quante perle ha la vermiglia arena. chiabrera,
città loro sia la più bella di quante se ne veggiono sotto 'l sole,.
potran mai che parte si dimostri / di quante lodi amor t'ha fatto degno?
a credere che ella si mangi tutte quante l'altre erbe che le nascono intorno e
/ cento vesti arciricchissime, / tutte quante orofilate. 3. figur.
: da l'orride tempeste / o quante messi dissipate, o quante / rotte e
/ o quante messi dissipate, o quante / rotte e divette piante, /
possederla carnalmente. imbriani, 6-176: quante nottate [la scolastica] giacque digiuna
et obscenità. segneri, 1-408: quante oscenità [vorrebbe il demonio] propagare
, pietosissimo iddio, tante volte disperarmi quante sono le occasioni che mi nascono ad
della terra tanto antiche quanto moderne, quante volte non è stata violata cogli atti
destinati al commodo de'passeggieri, o quante volte dei passeggieri son la mina!
i. frugoni, i-15-86: sovvienvi quante mai d'ossequio piene / lettere mie
buonaccorso da montemagno il giovane, 2-1: quante volte io considero la illustre dignità di
usuali della vita. tommaseo, 21-78: quante osservazioni profonde sui vari effetti che le
-osservazioncina. redi, viii-57: oh quante osservazioncine io trovo da fare! v
memoria). tansillo, 2-172: quante fiate, a prova, / di mirar
. e. cecchi, 5-464: quante immagini, quante analogie vengono in mente
. cecchi, 5-464: quante immagini, quante analogie vengono in mente osservando cotesto maneggio
, benché mi sia occorso chi sa quante volte d'esprimere l'idea ch'essa
maestro abbachista, or dimmi tue / quante uova vanno in una padellata? m
del maestro. leonardo, 2-120: o quante infelici madri e padri furon private de'
, / i prenci argivi eternerà per quante / abbraccia terre il gran padre oceàno
'giovine italia []. ditemi quante copie io debbo spedirvene, e quante potrete
quante copie io debbo spedirvene, e quante potrete collocarne con pagamento.
sereno. manzoni, ii-105: oh quante volte ai posteri / [napoleone]
paginaccia. carducci, ii-io-13: da quante notti non fo altro che lavorare,
un per migliaio; / che tutte quante dormono al pagliaio. 2.
pagliuzza. caro, i-156: quante lasagne il giorno e quante staia /
, i-156: quante lasagne il giorno e quante staia / fanno di crusca quei tuoi
in campagna contro al sole, in quante migliaia di pagliuzze e di sassetti si vedrà
il mio. lanzi, ii-289: per quante protestazioni e offerte di minor pago facesse
sole ». palazzeschi, 1-549: quante volte mi guardai dattorno scrutando nelle anime
con un luciano pulga. -sapere quante paia fanno tre buoi: non essere
aetatem sapit:... 'sa quante paia fanno tre buoi '. lippi,
il pan da'sassi / e saper quante paia fan tre buoi. fagiuoli, 1-4-
più sottile di lui... so quante paia fanno tre buoi: conosco il
19): o quanti gran palagi, quante belle case, quanti nobili abituri per
valerio massimo volgar., i-114: quante volte tra marito e moglie intervenia alcuna
lo soddisfa. fogazzaro, 1-719: quante dolcezze le devo. dolcezze spirituali e
quei giardini e cinta da quell'ombre, quante tempe e quanti parnasi furon mai.
rannicchiata sul palco sopra il focolare, quante cose le venivano in mente.
20-55: è usanza infra i monaci che quante volte viene a loro alcuna persona di
più di legno, ha tante cavità quante sono le palle da tener- visi;
e palma? monti, x-3-281: quante pupille brune / passano disprezzate / senza
f. f. frugoni, iii-429: quante cure... svisceran l'uomo
, lxxxviii-n-345: oggi quanto splendor, quante dolcezze, / poi che 'l verbo di
del cane ha cotante pruove dall'esperienza quante l'infedeltà del gatto dalla palpabilità di
/ a smacco ed a rossor di quante sciocche / donne che sol nella ten-
2-56: non si può dire quante anonime lettere mi vennero scritte da molte
. ricci, i-367: sapeva il re quante volte bevevano i padri nella mensa e
la colazione. moretti, ii-108: quante volte recandomi all'asilo col mio panierino
vita sia racconsolata. carducci, ii-7-195: quante cose ho da dirti, di quelle
popolo ha il proprio dio, quante divinità mancano allora nel pantheon delle mitologie
voi. buonarroti il giovane, 9-258: quante tan- taferate e quanti agguindoli, /
tan- taferate e quanti agguindoli, / quante pastocchie, panzane e fandonie. di
cinquecento fanti. tommaseo, 2-i-92: o quante volte l'ho desiderato / d'avello
rebora, 3-i-261: caro mio paparóne, quante cose ora ti chiedono vita!
. ferd. martini, 1-ii-106: quante difficoltà ho da vincere ogni giorno. in
mi ha fatto, signore, e quante notti / andar mi fece in camera a
effetto quanti versi superflui o posticci, quante viziose circonlocuzioni,... quante parabole
quante viziose circonlocuzioni,... quante parabole bolse,... che
fache ad fache. petrarca, 126-55: quante volte diss'io allor pien di spavento
(1560). pecchi, 10-205: quante volte,... per smania,
, secondo solino, quanti diffetti e quante imperfezioni appaiono nella natura propria dell'ignorante
sufolando al monte / pecore tante, quante sono tonde. papini, iv-613:
. refrigerio, xxxviii- 109: quante volte cum la cetra e parco / son
eclissi,... chi sa a quante altre teologiche tradizioni avran dato origine.
pace. sbarbaro, 5-70: in quante esistenze portofino resta, in un'aria
poerio, 3-260: sotto il tuo spirar quante sembianze / o di natura e d'
che non pur due luci, / ma quante ha il ciel su luci, /
, ella poteva stare al paro di quante ne erano in valenza. m.
. g. aver ani, i-199: quante volte pilato parlamentò con gesù cristo.
parola forbita e còlta, dio sa quante cose, per esprimergli tutta la commossa
, tante città, tante provincie, quante in alcuni tremoti si fa per istorie fedeli
tacere. simintendi, 1-125: o quante volte volle andare a lui con lusinghevoli parore
, 3-ii-481: ahi parola da cavaliere, quante semplici donzelle hai tradite? quanti poveri
parrino era certo d'udirsi cinicamente narrare quante nefandezze, quanti vituperi, quante immanità
narrare quante nefandezze, quanti vituperi, quante immanità può concepir lo pensiero.
tessute dall'inganno pirucchiero in tante teste quante son le testiere, ordite a coprire con
e parrucconi di professori tedeschi, in quante salse poco appetitose e poco digeribili avete
carducci, ii-3-302: non ti puoi immaginare quante partaccie gli feci e quante insolenze gli
puoi immaginare quante partaccie gli feci e quante insolenze gli dissi. betteioni, iii-77
, 9-49: sai... con quante ambasciate io fossi dal tuo mecenate chiamato
consuetudine, ché, come faceva, quante temine vede tante ne vuole.
tenuto a significare a i compagni di quante parti o carati vuol farla. lipparini
tante genìe di giacobini o di realisti quante erano le diverse qualità o intenzioni de'
in anima et in corpo: e quante volte l'una e l'altra particella del
, secondo l'aviso mio, quali e quante siano le particelle della eloquenzia.
.. ne descriveva... quante individuali particolarità avea ciascun marinaio o passeggero
3-i-270: il fondare tanti stati distinti quante sono le più notabili schiatte soggette al
, con un compì, che indica in quante parti avviene la divisione [mezzo,
andò con l'alma mia, / che quante volte parte, / tante mi fende
garee parte / c'omo no savese quante. dante, par., 2-116:
: partire altro non è che vedere quante fiate un numero entra nell'altro e
spirituale. saba, 265: oh quante volte /... / sono partito
una moglie, anzi ne tengono tante quante ne possono pascere. alberti, i-359:
il suo popul rapace; / e quante donne può pigliar, vivanda / tutte destina
ha fiorenza tanti lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo
, ii-336: se sapesse nella mi'vita quante traversìe! a contare tutto quello che
nostro autore non ha potuto accertarsi per quante bocche fosse passato il segreto che il
rustiche cacce invita il corno. / quante belve mugghiando erran d'intorno! /
, lxxxviii-11-345: oggi quanto splendor, quante dolcezze, / poi che 71 verbo
sassi. dossi, i-32: di quante carezze, oh! mi tempestò mia madre
al parlar rotto e fioco, / in quante guise il dì m'ancide amore.
che possano. zannoni, 5-32: quante volte... no'lo veg-
'ebur fossile ', ma in tutte quante le loro cavità e nei loro meati
. r. longhi, 664: quante veneri banali in pasta frolla abbiano sfornato
di pollo. t ausilio, 1-96: quante notti ho passate senza sonno, /
. buonarroti il giovane, 9-258: quante tan- taferate e quanti agguindoli, /
tan- taferate e quanti agguindoli, / quante pastocchie, panzane e fandonie. vai
vecchio, e'ficca el capo in quante chiese e'truova e va a tutti gli
., ylntr. (1-iv-236): quante e quali e come ordinate poste fossero
chiamare da certaldo. ma quando sapranno quante nobilissime et antichissime famiglie noi abbiamo,
madre... quanta patria e quante inutili quartine ci tocca sorbire.
il pavimento con la bocca tante volte quante sono te lettere dell'epiteto che egli,
e cotte manze ed arrosti capponi / e quante son delicate vivande. tavola ritonda,
di fuoco. zannoni, 5-32: quante volte... no'lo veggiamo
sempre potranno entrare ne'pazienti tante volte quante nel partire ordinario. 9
, ii-232: ricordatevi, signore, in quante guerre vi sete trovato...
guerre vi sete trovato... e quante pazienzie avete scappato. guazzo, 1-304
quando amor mette chella pazzia, / quante cosaccie che ti sente fare.
privilegiata 'a lagnarsi di non so quante pecche di quel dipinto. carducci, ii-19-34
2-xxiii-427: napoleone,... fra quante pecche gli hanno scoperte, quella di
ha forza d'adombrare e d'estinguere quante buone parti siano in lui, e
c. gozzi, ii-227: non so quante libbre di china abbia ingoiata, e
di filosafi, 141: puote dicere catuno quante capre e quante pecore elli hae,
: puote dicere catuno quante capre e quante pecore elli hae, ma non può dicere
che quella che numera ogni tre anni quante sono le pecore che si chia- man
quella letteratura che conta oggi tanti seguaci quante pecore contava ieri l'arcadia.
e anche delle maritate so io ben quante e quali beffe elle fanno a'mariti:
, i-vl-386: dimmi pure dei miei versi quante porcherie ci hai trovato, e se
: oh quanti volti mascherati! oh quante / anime via peggior che mascherate! sergardi
, imbrattarci. groto, 2-n: quante donne si pelano / passan tutte o le
. l. giustinian, 1-325: quante rose e fenocchieti / per alzarmi lui
giovane, 9-652: i quoiai / quante scorticature / di lebbrosi pellami e di
il pensatore. cantoni, 207: quante pelli hai già mutato in dieci minuti
co 'l sangue. bruno, 3-788: quante volte [gli ebrei] chiamano il
xxxv-1-755: chi destingue porrea / de quante mainere sea / li car naxici e li
alla fra voi pendente madre, oh quante / volte osservar la fea.
1-8): parlavan le bestie tutte quante, / secondo isòpo conta en so'leggenda
, indefinito. serra, i-138: quante potrei citare simili strofe di una poesia
di silenzio. delfico, iii-477: quante cose si travedono o si sospettano appena
divenne, / cangiandosi le membra tutte quante; / e prima, poi, ribatter
c. i. frugoni, i-1-16: quante col calcio aperse / il pennuto destriero
davanzati, 18-2: ahi lasso, in quante guise son dolente / ne la dogliosa
ti ricorro. idem, 22-8: quante immagini un tempo, e quante fole /
: quante immagini un tempo, e quante fole / creommi nel pensier l'aspetto
tempo continuati. leopardi, iii-824: quante alla pensione, vi dirò che io
5-70: già su questa piazzetta, quante 'pensioni 'tendono la ragna di tavole
. c. bartoli, 2-69: siano quante braccia si voglino i lati del cinque
riceva /... / più di quante penule e trabee, / clamidi,
scorie del vesuvio e a non so quante volgarissime lave del medesimo luogo.
6-37: elle giacean per terra tutte quante, / fuor d'una eira seder si
stile, al bel monte poggiate / con quante si fé mai salde pedate. magalotti
ha fiorenza tanti lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo
. calandri, 306: vo'sapere quante staiora a corda sarà. multiplicherai uno
te ne mando tanti, / per quante foglie ne muovono i venti, /
. maestro torrigiano, 315: di quante cose ne son nominate / per questo
minuto le carezze che si fecero e quante fiate a la lotta giocarono. pasqualigo,
s s 281: quante volte percorrendo i vari paesi di questa
suo termine del mondo, ci manifesta quante percussioni debbono venire innanzi, acciocché se
alcuno suono. tansillo, 1: se quante schiume fan tacque percosse / da'remi
umana sia mossa da tanti venti da quante tentazioni ella è percossa. cassiano volgar.
[del mondo], ci manifesta quante percussioni debbono venire innanzi. zanobi da
, parla. dall'ongaro, viii-422: quante son che cadder giuso, / condannate
: se io avessi voluto aver riguardo a quante [donne] me se ne sono
la bellezza troppo amata di anna bolena quante rivoluzioni ha partorito nell'inghilterra con perdimento
e sterminata. verga, 8-460: quante cose si sarebbero potute fare con quel
si riacquistano. sinisgalli, 6-80: quante occasioni perdute, dicevo dentro di me,
sarebbe a dire le sue pazzie e quante volte egli credette perdute del fatto suo
una stella] sì luminosa arde fra quante / ferme n'ha il cielo, o
a dormirsi in pace ore di sonno quante e quali piacevano a lei.
, in che bel corso / e tra quante vittorie, ohimè tancide / perfido fato
scale. saba, 457: quante cose / la bella elvira m'apprese!
così cupo eritreo che ha tante perle quante parole! e perle appunto, poiché
non ha fiorenza tanti lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in
sua sorte? lemene, i-255: quante peripezie caso e fortuna / su la
-prosciugarsi. salvini, 22-242: che quante volte / il vecchio [tantalo]
la porta. segneri, iii-1-162: quante povere giovani, se avessero il dovuto
cupo eritreo, che ha tante perle, quante parole! e perle appunto, poiché
non è permesso comporre? e vedi quante meraviglie per il periato di silvia,
nel grembo altre file, / ne avevi quante la figlia d'un re. d'
come avete inteso, / che tutte quante l'altre eccede e avanza / e di
abbandoni e reticenze, quanti 'motivi', quante 'leggi'si sono avvicendati in mezzo secolo
aiuti a finirla. -guarda guarda, quante screpolature! ». capuana, 1-i-36:
: quanti pregiudizi sono a combattere, quante perniciose superstizioni a sradicare. tecchi,
landino [plinio], 12: quante settime ha la dimensione, tante vigesimiseconde
cielo d'alcamo, 42: quante sono le schianterà che m'à mise
direbbesi 'perpetrarla'. carducci, ii-10-231: quante volte mi sono provato a tentare di
e non perpetuarono nei secoli tante imagini quante ne assomma in una notte la piccola
è peipetua. boccaccio, 9-26: quante volte questa spina vi trafiggesse, prego vi
, imbroglio. imbriani, 6-176: quante mortificazioni [la scolastica] sostenne e
i romantici] inzeppate ne'versi loro quante favole turche arabe persiane indiane scandinave celtiche
g. ferravi, i-73: dite quante volte volete: io penso, dunque
: si portarono in piazza tante maschere quante son le persone, ché 'persona'non altro
ne fa tórre [di perle] solamente quante ne bisognano a. llui; e
: vedendo il principe che, per quante persuasive mi fossero fatte, io non
anime che sono in paradiso; e cotante quante elle sono, più cotanto cresce quella
orsini morire. betteioni, iii-294: quante volte simili tramonti non mi aveano sorpreso
e di rabarbaro. memmo, 3: quante opposizioni si fecero... alla
parti dentro si rifeo, / di quante se ne pasce un duro rostro. cassiano
in lode del pescare, xxvi-1-127: quante reti son gittate in mare, /
reti son gittate in mare, / quante nei fiumi e quante nei pantani, /
mare, / quante nei fiumi e quante nei pantani, / per potersi a le
, pesche, susine, mele, quante n'avesse volute. artusi, 494:
così cupo eritreo, che ha tante perle quante parole! e perle appunto, poiché
pesci... eran scelti / tra quante reti e nasse / traean dal faro
era in pisce. simintendi, 2-227: quante volte la primavera caccia il verno e
manzoni, fermo e lucia, 229: quante volte la vedevamo da lontano piangente,
, uno de'compagni li disse: « quante grazie ti dovrà referire la città d'
peso a una parola.., sai quante me ne dicono dietro i giovanotti.
: ragguarda un poco... quante tribulazioni sostenne iob, non da alcuno
tu, che dovrai fare non so quante miglia per andare a cercare un mezzo
presa per fame, lei almeno fra quante pestavano i palcoscenici del varietà.
, 70: vendano le loro vittualie tute quante a peso, sì li meloni,
e quei che sono da prendersi, e quante volte ciascuno... secondo euclide
, 13-265: il padre si sdegnò e quante mai / dentro all'isola amena eran
: si rupper l'asti in pezzi tutte quante / e s'urtaro i destrier petto
sapreste dire voi (che sete sarto) quante braccia a panne di seta anderiano in
. massaia, ix-31: ricordo ancora quante precauzioni dovetti prendere per giungere al gudrù
mi,... pesta noci mondate quante ti parrà che bastino e meschiavi
che ho detto, se voi sapessi quante pezzette, impalpi e fasciature adopra la
scarlatta sul davanzale della finestra gotica. quante cose può dire un pezzo di tela
cieco, 15-38: non dimandar con quante piasentine / le sue parole fumo confirmate
» diss'elli allora, / « che quante grazie volse da me, fei »
e notte e giorno il servon tutte quante, / con sì bon viso e tal
. in oblio / non porrà no quante bellona irata / nel sen d'europa
piaghe finanziarie sono saldate (ahimè, quante altre ne restano). -danno
tanti volumi / scritti in versi italiani / quante dita hanno tre mani, / senza
occhi). boccaccio, iv-134: quante volte loro dissi con piagnevole voce:
troppo veloci. barilli, 7-137: quante querimonie, quante critiche, quanti piagnistei
barilli, 7-137: quante querimonie, quante critiche, quanti piagnistei e acerbi lai
., 3-107: poi si ritrasser tutte quante insieme, / forte piangendo, a
sventurato! » esclamò il signore, « quante, quante... cose, le
» esclamò il signore, « quante, quante... cose, le quali
la via brevissima e più ripida di quante si possano fare in un piano inclinato
. debba dire... di quante parti la faccia e di che grandezza e
tagliato da tante lamine parallele all'orizzonte quante sono le curvature progressive ed i ristringimenti
della beata vergine, degli apostoli e quante figure in piano ed in rilievo di
5-303: eravamo orgogliosi della nostra casetta. quante ore commoventi passate insieme, a stabilirne
gregorio tx volgar., 1-259: quante e come grandi fatiche ha perdute la
., io (188): quante volte al giorno l'immagine di quella donna
agli uomini robusti e ben piantati / tutte quante le forze porta via. batacchi,
era pieno,... e di quante ingiurie di parole fu percossa, ripresa
, 5-70: già su questa piazzetta, quante 'pensioni'tendono la ragna di tavole
57: le villeggiature picaresche di tutte quante che dimenticano i bambini piccoli in mano
aveva piantati la mattina, dopo chi sa quante fatiche e pentimenti, urlavano sotto le
a casa. galileo, 1-1-61: a quante porte si picchiava, o non si
volerla chiamare con tre picchietti nella parete quante volte avessi notizie. 2
integrante della foglia. bettini, 1-82: quante foglie degli alberi, marcite nei picciuoli
. giov. cavalcanti, 220: quante fiere vedete voi da piccolissime dalle mondane
, stravaganti. collodi, 80: quante disgrazie mi sono accadute!...
d'acqua. ariosto, 14-99: dirà quante onde, quando è il mar più
, st., i-io: ah quante ninfe per lui sospiromo! / ma fu
fronde, tremolando, pronte / tutte quante piegavano a la parte / u'la prim'
è a fondo 60 braccia: adomando quante braccia quadre sarà. fa'così. multiprica
, 9: quant'erbe rie, quante radici ha ponto, / se n'ha
de'suoi fatti. petrarca, 126-54: quante volte diss'io / allor pien di
ed abbondevole suono. sacchi, 127-109: quante volte ne'teatri applaudisce il popolo a
madre. filicaia, 2-1-104: o quante volte con pietoso affetto: / t'amo
aspettavo che tu ci pigliassi a schiaffi tutte quante, e io ti sarei restata amica
altre e praticar ancora con tante loro schiave quante possono nutrire, non è dubbio che
16-v-310: mandi alla mal'ora tutte quante le medicine e le lasci pigliare a
laddove pigliano a insegnar le regole, quante cose trapassano, solo accennandole e dicendo
, a tante tue pillachere, / quante intorno tu n'hai et ognun sallo;
donne. guizzalotti, 268: oh quante donne ed uomin pillottomo, / come
: cotal ventura prescrivea la fata / a quante all'adria riposaro il volo / angelette
pur un'ora / ch'io scrivere sapesse quante ho pene, / o ch'io
io il mio core pingere savesse / con quante pene avesse. dante, conv.
questa membrana è divisa da tante smarginature quante sono presso a poco le falangi del
sera a cena comparve un pinocchiate diviso in quante parti erano i convitati. baruffaldi,
augelli. tesauro, 2-ii-114: con quante amene argutezze di pinti fiori scherza la
costumanza, / perch'è di tutte quante la lumera; / e li pintori la
. benivieni, xxx-7-12: ahimè, quante pruine e quanti ghiacci, / lasso
ghiacci, / lasso, per te, quante notturne pioggi! b. tasso,
. del papa, 4-127: in tutte quante le sopradette gallòzzole... compariscono
. navigare col piombo in mano per quante istruzioni uno possa avere in capitale.
7-403: abbi cagion di conoscere di quante belle cose è autore dio, e quanto
e torrenti o tante stille almeno / quante lagrime sparso hàn gli occhi nostri. preti
degno. marino, 1-33: avvi quante il destino al mondo piove / da'
iii-2-215: replichi pure la divina giustizia quante fiamme ella vuole; piova una tempesta maggiore
, e la barba e le chiome tutte quante grondavano acqua. pindemonte, ii-393:
savonarola a fare una piramide altissima con quante pitture e statue antiche e moderne ed arpe
e povera di suggestioni naturali, di quante pagine abbiamo finito col farci un carcere
future. marino, 1-12-188: di quante fate ha il mondo hawi i sembianti,
in termini. saba, 52: oh quante volte un fratello pittore / ho invocato
di quella pittura una cognizione preferibile a quante ce ne hanno affibbiate i viaggiatori.
savonarola a fare una piramide altissima con quante pitture e statue antiche e moderne ed arpe
-indica moltiplicazione per altrettante volte quante sono indicate dall'agg. numerale (o
tibia non ricercassero tanto numero di voci quante ricercano i pifferi de'nostri tempi,
città i senatori. passeroni, 2-47: quante mai, quante stangate, / porco
passeroni, 2-47: quante mai, quante stangate, / porco vii, ti saran
). viant, 19-92: quante olive aveva tritolato la ruota del frantoio
gran presente. redi, 16-i-m: a quante [baccanti] aveano gusto di bevanda
cruda. bellincioni, ii-244: oh quante crude donne son placate / per il retto
, / i prenci argivi eternerà per quante / abbraccia terre il gran padre oceàno
tosse col 'liken'. marradi, 353: quante volte a'gran soli, che non
(1-iv-578): erano queste piagge, quante alla piaga del mezzogiorno ne riguardavano,
/ sovra l'altre plaitata / tutte quante ubriai / e d'altra non curai,
la parte di spettatori plaudenti. 'a quante scene grottesche non facciamo platea! '.
case reali, e ognun si prende quante mogli può mantenere..., di
quanti nobili, / quanti plebei, quante donne, quanti uomini / han giuntati e
curiosità plebea. leopardi, 10-49: quante volte plebea voce percosse / il dubitoso
di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea, / come fa 'l nostro
mai si dànno. -in tutte quante le possibilità. savonarola, iv-554:
essi sono eccellenti stati in tante maniere quante sono i maneggi de'governi civili, i
pronte al vostro comando! lacrime, quante se ne vogliono! le vi costan poco
mi fa discortese. bronzino, 1-47: quante volte s'è visto d'alma voto
di continovo affligente poco meno che tutte quante le membra del suo corpo. targioni tozzetti
serafini e tucti quanti / con tutte quante le potesterie. 3. tassa
nel mare sono le perle; ma quante? ben poche: però in quale
traduttori, per misurarli e guardare di quante braccia devi superare i migliori. idem
imparare i vocaboli e radunarsene in mente quante migliaia possiamo, colle debite discriminazioni fra
che in francia. cattaneo, v-1-242: quante cose su la mole e le distanze
in un'altra. piccolomini, 10-271: quante poi elle [le particelle] abbian
. idem, inf., 26-25: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa
malvage. d'annunzio, ii-775: quante volte votai la mia faretra, /
viscere della terra può mettere al mondo quante sotterranee o polari o lunatiche novelle vuole
4-171: non saprei raccontarti, eureta, quante persone di ogni sesso, qualità e
sannazaro, iv-187: il nome tuo da quante carte vergo / sbandito sia! ché
entro alle quali poche parole chi numererà quante voci vi sieno belle per la maniera
uom valente / a entrare in tutte quante le faccende, / a mostrarsi politico
più un buon boccon di carne che quante ova ha piazza poliamola. c. e
d'essi. forteguerri, 30-26: tutte quante, a farla corta, / di
grano. / uh, capoccio, quante pollanche! quarantotti gambini, 6-185:
: a tavola lo servivano [nerone] quante meretrici, pollastriere e donne di male
g. gozzi, i-2-114: sai tu quante ombre io solea tragittare, le quali
nelle tue braccia. tansillo, 2-264: quante ceneri e polvi giaccion, forse,
d'amatori, doveva aver applicato chissà quante volte. = voce dotta, lat
avea sepolta la vergogna in tante fossicelle quante gli affondorono in una faccia di pomice
/ ma dirà voglion meco / tante quante ne porta un ch'ha gran briga.
piano / de l'umótate, e quante ella pompose / spoglie riporti, e
pace, bisogna in tal caso ponderare quante sieno le forze della città e quante
ponderare quante sieno le forze della città e quante elle possino essere. siri, 1-ii-526
e bestiame / ed altre cose tutte quante al fondo. cicerchia, xliii-367:
/ si debbe allor sentire! con quante stringhe / v'allacciate? -come un
, 1-8: i signori costumano di pigliare quante mogli vogliono, ma una è la
banche). cantù, 3-269: quante volte il suo comune lo elesse consigliere
sofisma, l'entusiasmo dell'iracondia e quante passioni violenti ha il cuore umano a
volgar., 7-1 (164): quante donne sono state condotte a disonestade per
bel tempo. algarotti, 1-dc-23: quante voci popolesche e basse non sono usate
1-679: tante grinze ha nelle gote / quante stelle sono in cielo: / le
, tanti re e signori hanno, quante poppe fanno e sono in discordia.
. ventura rosetti, 1-104: abbiate quante porcellette marine che vorrete, e mettetele in
. g. gozzi, i-26-88: quante foglie ed erbe ci sono che potrebbero
gioveni. varchi, 3-293: considerate ancora quante porcherie e sporcherie dice aristofane nelle sue
prezzolata, e ho saputo più tardi quante robe porcherose nicky si sia fatto fare
cittadini, è come dire tanti porcili quante case sono; e non dico questo per
/ eun venditore di lupini.. quante / povere creature!., e un
, per qual mezzo ed in quante differenti maniere un problema si può sciogliere.
principale benefattrice e datrice di tante grazie quante n'aveano e che per grazia di
sono li aguati che vi sono posti, quante le dicisioni fatte di voi, quante
quante le dicisioni fatte di voi, quante le pregioni e come forti, che apparecchiate
dietro via? idem, 331: quante volte ho scritto a quel venerabile vescovo
lapidando. marsilio ficino, 6-115: quante schiere sparse condusse la porta collina in
le sue semente, riducendo a memoria quante volte amo abbia daneggiato le riviere tanto
è levata e portata sopra se medesima quante volte ella vuole. 10
o sopportato. pagliaresi, xliii-77: quante paure dunque son portande / per ogni
vedove e maritate addio, ché a quante / ei ne vide giammai che fusser belle
, galoppino. sacchetti, 225: quante minacce ha'fatte con novelle / per
sopportabile. maestro alberto, 99: quante infermitadi, quanti non portevoli dolori,
ti sei ritirato nel porto! oh quante tempeste stanno sospese e minacciano la fragile
, cono., iii-i-3: oh quante notti furono che li occhi de l'
la posateria di famiglia, non so quante decine di chili di posaterie d'argento
stessa positivamente al veneto ministro tante volte quante furono a punto le stesse porte.
6-401: l'ordine di consegnare tutte quante le armi, senza eccezione, era positivo
se per ragion di aritmetica vogliamo trovar quante preposizioni, posposizioni e interposizioni possano far
che le possedè, non si può prescriver quante deb- bian essere, ma solo si
le possedè, non si può prescriver quante debbian essere, ma solo si può dire
quale non hae onde si difenda. quante volte quistione nasce tra l'aguglie e
gran ricco signore, rivestito di possessioni quante ne vuole, può starsene giocondo.
di fare. sbarbaro, 4-52: quante lettere scritte e non spelte: trattenute
le mie. tarchetti, 6-ii-601: quante cose avrei a rispondere a queste due ultime
che ricevo ora colla posta delle 9, quante cose! pascoli, 1-378: avremmo
. a. cattaneo, i-179: quante volte si cade e si ricade e si
14-1-1-121: esso viviani messe insieme anche quante mai potè di notizie concernenti la vita
potete intenderle e figurarvele sul vivo: quante domande e questue e postulazioni! -ant
suocere... tutte quante si sarebbero costituite mamme postume della sua
, per lo qual si possa, quante volte sarà bisogno adacquare. frachetta,
largamente, / e fedrai tedesca gente / quante star lor gran potere. guicciardini,
., 25-82: l'altre potenze tutte quante mute; / memoria, intelligenza e
per esser le virtù di tante sorti di quante sono esse potenze, essendo le virtù
/ scorger potesse in ogni dove e quante / ha per muoversi zampe varie.
mehemet raccolse le reliquie delle sue genti quante più potè e si condusse medesimamente a
quel povero sì. idem, 475: quante volte sei rivenuta / nei cupi abbandoni
voce combatte. pascarella, 2-102: quante miserie sotto questo tetto, in questa
veduto / il corso delle stelle tutte quante, / e sempre avanti il tempo predicia
2-v-33: di aver visto non sapeva quante volte il prefato re restarsene sopra unapanca
fra le genti e a depravarla / quante cagioni eran concorse! = voce
xxv-1-109: altri... in quante città sono andati in tante hanno sposata
falla imprimere e uscire in pubblico. quante picciole cose, diceva non so chi,
terribilità che... tante cose quante l'occasione mette nelle mani di questi,
. ricciardo da cortona, 1-14: quante n'avete vedute pur voi, che
corpo, che le parti ha sempre quante, / si ridurrebbe il mondo tutto a
in quai guise s'affrem, in quante forme / bitonde e quadre, in quanti
strumenti inutilissimi. carducci, ii-1-46: quante gentilezze mi hanno fatte professori e normalisti!
che di me sovente / fanno e quante mi dàn punture e doglie. d'annunzio
, nella piccola sartoria teatrale! quante punzecchiature di spilli, con accompagnamento
a. cattaneo, ii-26: quanti e quante hanno disegno... di far
: l'alchimista..., quante più prove, quanti più esperimenti fa,
dal volgo. giannone, 2-i-230: quante volte le nostre leggi, ciò che prima
e spaurati. passeroni, 2-247: quante volte un indolente /...
sguardo licenzioso. baretti, 6-119: quante modeste donzelle furono colà costrette ad implorare
decadere. mazzei, ii-31: vedete quante cose pensiamo per lo corpaccio, che
essi putredine. passeroni, 7-99: quante cose il sai conserva / da putredine e
demoni in su le porte negate, quante voci hanno la collera e la doglia
canterellando. tommaseo, 2-i-238: oh quante me ne fa questa puttèlla! / sta
vo'che venga il can- caro a quante donne si trovano, e viva questa spada
, 19: i''l dirò pur quante volte puttana / t'ha sgridata costui per
commercio puttanésimo, se io so che quante leggi, digesti o rubriche fèr mai
. non si troverà che sappiano annoverare quante dita abbiano nelle mani. seneca volgar
di fuoco. idem [tommaseo]: quante volte portò essa sopra le sue spalle