. cielo d'alcamo, 41: quante sono le schiàntora che m'ai mise a
/ senza ritegno ed a migliaia, quante / né d'argo uscirò mai né
: non faria la ragione / di quante stringhe al giorno ha il suo muletto,
. leopardi, i-375: in tutte quante le cose umane, è necessario l'abbandono
, 2-15: fe'edificare tante badie quante lettere ha nell'abbiccì. boccaccio,
carni vive indosso, a non so quante centinaia di piccoli pezzi. pirandello,
materdona, iii-322: vedi quel mar di quante spume abonda. baretti, li-io:
sole. marino, 6-m: tra quante abbraccia / maggior delizie il cerchio de la
. / i prenci argivi eternerà per quante / abbraccia terre il gran padre oceàno
.]. pellico, 179: quante persone amatissime aveva io perduto in quei
io perduto in quei dieci anni! quante altre erano cadute in un abisso di
dante, conv., iii-1-3: oh quante notti furono, che li occhi de
quelle porte elli arrivòe, / che tutte quante le trovò serrate. / e in
valle. m. villani, 10-1: quante province ha ella [la guerra]
): oh quanti gran palagi, quante belle case, quanti nobili abituri, per
l'avversione i nomi a tutte quante le cose. contro lo strepito
è onorata, delle donne, / quante ora sotto l'uom sono accasate.
carena solo. imbriani, 1-82: quante visite passate, soavissime o burrascosissime,
tavola ove sono scritte le leggi, quante accecature e cancellature vi si fa.
s. che desidera di sapere prontamente quante balle di carta, a un di
4-3-59: delle stelle accese, / quante ne suol mostrar notte serena, / noto
e necessario. leopardi, i-565: quante circostanze accidentalissime sono bisognate perché quell'uomo
or chi potrebbe espremere o dire compiutamente quante sono le cose, le quali per
e queste qui s'ac- concian tutte quante. 11. ant. addomesticare.
: tanti sono ne'petti costumi, quante sono nel mondo figure: chi savio è
era pur uno, sì diventa tante cose quante sono le cose alle quali l'accosti
(327): essi s'accusano quante volte nel cospetto degl'intendenti fanno quella
ne caveremo guadagno. giusti, ii-344: quante volte mi sono proposto di pensare solamente
umido. simintendi, 2-2-227: e quante volte la primavera caccia il verno,
'l divino: / 1'altre potenze tutte quante mute; / memoria, intelligenza e
agiatamente d'allora. idem, iv-307: quante volte... mi sono adagiata
adamante / ferrate d'ogni parte tutte quante. pulci, 5-60: e'si
vi siede per consiglio, e annumerate quante volte lo die questo fine de l'
30-50: nelle commedie di quell'epoca quante volte il sipario s'alzava su di
.. che si trovano in tutte quante le sorti di fluidi, che corrono
vari della fortuna, de'quali però che quante volte alcuna cosa si parla, tante
, 225: stiamo a veder di quante palme adorna / sen vada, amor
. bacchelli, 1-iii-414: chi non sa quante cose guasta ed aduggia, quand'entra
si affatica assai in dimostrare quanti onori, quante vittorie, quanta buona fama arrecasse a
arrighetto, 217: per certo, quante volte il valentre s'affatica di vincere
210: e so piu: troppo da quante spade è trafitto il suo cuore bollente
dio noi pognamo tanti passi, di quante affezioni noi siamo mossi. ottimo,
s'affisar quelle / anime fortunate tutte quante. idem, par., 1-48:
di valore / sor monta quante n'ha la terra e 'l mare,
, 1-29: tutte... / quante ne son fra l'uno e l'altro
targioni tozzetti, 11-1-296: sono tutte quante [queste fattorie] acquisti, cioè
quali aggregamenti sieno i semi di tutte quante le cose. 2. bot
la fantasima. idem, iii-544: quante volte una legione expedita, che attende
un grande agguindolo. idem, 9-258: quante tantaferate, e quanti agguindoli,
, e quanti agguindoli, / quante pastocchie, panzane, e fan
al fanciullo. arrighetto, 230: quante volte quistione nasce tra l'aguglia e
intergezione. alberti, 3: ah! quante si veggono famiglie molte cadute e ruvinate
poliziano, st., 1-10: ah quante ninfe per lui sospiromo! tasso,
, gr., iii-204: ahi, quante / gioie promette, e manda pianto
sospinse. pellico, 179: ahimè! quante persone amatissime aveva io perduto in quei
paradossi abbiamo dato l'aire e a quante saette abbiamo limato la punta! viani,
gli occhi smarriti: / mira con quante forze il ciel t'aiti. arici,
scialacquamento! un liquore sì prezioso. quante famiglie potevano sustentarsi con quel solo alabastro
dell'agro. panzini, ii-138: quante migliaia [di passeri] ne albergavano le
): ed erano queste piagge, quante alla piaga del mezzogiorno ne riguardavano,
viver lontano da una persona amata? quante volte al giorno desiderate di vederla,
tozzetti, 12-3-33: le maggiori di tutte quante le grotte di volterra...
, scrivendoci? idem, ii-149: quante volte nella sua cella quell'angiolo penserà a
terpretare allegoricamente nel convivio, quante son el leno? b
b. davanzati, i-151: quante più rade soddisfazioni dava tiberio al popolo
piacere la mia lettera, s'immagini quante allegrezze ha recata la sua a me
d'illuminazione, vento di rivelazione, / quante terre d'incanto sotto il tuo passo
, a preparar nel castello alloggio a quante più persone fosse possibile, a rizzar
scambiare. varano, 40: rammenta quante s'altemàr fra noi / sincere note
/ da cui le grazie vengon tutte quante, / prestami grazia. aretino, ii-135
rettor., 96-13: dice tullio che quante consti- tuzioni à una causa, altrettante
si mira. marino, 277: deh quante volte e quante / ne'limpidi ruscelli
, 277: deh quante volte e quante / ne'limpidi ruscelli, / ch'attraversando
., 23 (388): quante, quante... cose, le
23 (388): quante, quante... cose, le quali non
per sempre addio. idem, 378: quante volte solete / dirne voialtri, adulatori
, 1-5 (i-71): e quante ce ne sono che, dai loro mariti
quella dama, / tutte le amenta quante ne ha già usate, / e sé
e sforza. idem, 20-106: quante scintille in lui sorgon d'ardire, /
universale che ha tanti diversi corollari, quante sono le anime che soggiacciono a lui
/ ho vinto la più cruda / di quante mai vi fur. / scagliai tre
, gr., iii-205: ahi, quante / gioie promette, e manda pianto
, i-intr. (53): o quante memorabili schiatte, quante ampissime eredità,
): o quante memorabili schiatte, quante ampissime eredità, quante famose ricchezze si
memorabili schiatte, quante ampissime eredità, quante famose ricchezze si videro senza successor debito
può dire il suo affanno, e in quante guise / lagnossi, e raddoppiò gli
anagrammata. salvini, 30-2-12: quante behe e filosofiche riflessioni!...
si trovano fra l'alberese, sono tutte quante della classe dello spato, cioè o
16-iii-239: avendo anatomicamente osservate tutte quante le interne lor viscere, per vedere se
e vagheggiai, noi celo, / di quante festi mai l'opra più beha:
mira l'alto ardimento ancorché inerme / quante giustizie in un sol giorno opprime / un
'. un procuratore ripeterà, dio sa quante volte, al cliente: * rassicuratevi
dio noi pognamo tanti passi, di quante affezioni noi siamo mossi. bianco da siena
/ qui mel paga, e insieme quante, / traditor, tu me l'hai
abbachista, or dimmi tue: / quante uova vanno in una padellata? g.
giovinetti anni colla sequela di non so quante ricadute, ora, al pari di
io vorrei ch'egli andassero in chiasso quante donne e quanti letterati furon mai.
occhi chiuda. marmitta, ix-302: quante volte il suo mal gli è dolce e
sp., 30 (523): quante volte ve lo devo ripetere, che
linati, 8-131: per prati e poggi quante rugiade anelano disciogliersi al tuo tiepore.
sua veste i... i quante mai n'ebbe il ciel per avventura,
la parola? pellico, ii-149: quante volte nella sua cella quell'angiolo penserà
fiera. verga, 3-35: guardate quante stelle che ammiccano lassù... ei
(19): padre carissimo, quante some di vino ti rende questa vigna
165: non faria la ragione / di quante stringhe al giorno ha il suo muletto
ha fiorenza tanti lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo
vi siede per consiglio, e annumerate quante volte lo die questo fine de l'
strada. nievo, 179: oh quante volte all'oscurarsi di quelle sembianze s'
marino, 7-128: notasti mai da quante guardie e quali / sia la lingua
, con le circustanti anticaglie, e ancora quante cose mirabili in quelle parti le reverende
le circustanti anticaglie, e ancora quante cose mirabili in quelle parti le
cavallo, le cui ossa per magrezza quasi quante erano apertamente mostrava, e correndo sopra
, i-intr. (57): quante volte noi ci vorrem ricordare chenti e quali
vino appunto l'apertura data, quante sono l'aperture che richiede la soluzione
rinnegamento di suo stato, e condizione, quante volte si diletta d'essere sopra gli
fia poi in pena all'angelo apostata, quante volte procura e domanda prelazione. zanobi
grand'uomo [archimede], considerando quante maglie e maglioni, quanti nodi, e
maglie e maglioni, quanti nodi, e quante funi e funicelle, quante campanelle e
, e quante funi e funicelle, quante campanelle e campanelline, ventri, sacchetti
d'annunzio, iv-2-1250: non so quante cose malate e quante cose morte appestino
iv-2-1250: non so quante cose malate e quante cose morte appestino l'aria. slataper
lascivie diventa. bembo, 1-36: quante donne già dall'appetito trasportate hanno la
4-258: i galli... quante volte andarono alla volta di roma, o
fra le macchie ha atteso non so quante ore. tombari, 3-106: ora
gioia. saba, 457: e quante cose / la bella elvira m'apprese!
parini, giorno, i-906: oh quante volte a cavalier sagace / ho vedut'
. n. franco, 2-70: quante gemme paiono preziosissime, che ne l'
, 22-136: col viso ritornai per tutte quante / le sette spere, e vidi
quel pezzente il qual si sognava, che quante navi approdavano al porto, tutte eran
per amore approvare, / avute ho quante noie posson dolere / a chi con lui
, un intellettuale americano, sa appuntino quante calorie gli occorrono. 2. locuz
., 5-8 (73): e quante volte io la giungo, tante con questo
involarsi. fontanella, iii-357: quante belle farfalle / vagabonde e dipinte
signorevole. arrighetto, ii-2-139: e quante volte lite nasce tra l'aquile e li
: dal can vorace ed aquila e da quante / razze cartilaginee si nomano.
aquilina, corvina..., e quante nine e nine bestie giamai furo.
boccaccio, iii-8-100: oh, quante madri, padri, amici e frati
, inf., 26-30: quante il villan ch'ai poggio si riposa,
, e si distingue in varie branche quante sono le specie coltivate (viticoltura,
assai bella. idem, v-213: quante già presummettero, e presummono tutto 'l
, che col tuo raggio ardente / tutte quante le cose abbruci e cuoci, /
insopportabile. d'annunzio, ii-672: quante volte / ci dissetammo! e tanto
, rettor., 124-15: ben sapemo quante mine fece [nerone] ardendo roma
, ii-106: l'ardore della lussuria quante volte entra nell'ossa della vecchia,
più numeroso dell'arena del mare, quante sono le arene del mare (e simili
di tante maniere e sì diverse, quante sono l'arene del mare. idem,
arene, né il cielo stelle, quante cose dubbiose e di pericolo piene possono
implica, /... / quante fur le mie pene. leopardi, i-1409
onde. tasso, 18-13: oh quante belle / luci il tempio celeste in
, o pensier vano, / quante speranze se ne vanno in aria. baretti
le infeste / dita ridendo noveri / quante volte il celeste / a visitare ariete
sci- mica,... e quante nine e nine bestie giamai fùro.
bossoli, ampolle, vasetti, oh quante zacchere si mettono in opera [dalle
lo facevano arrabbiare. panzini, ii-129: quante volte non mi sono arrabbiato per quella
tanta fretta. segneri, iii-3-333: quante volte quei corsari infernali, lanciandosi a
a ganellone un pome / che tutte quante gli arriccia le chiome. 4
e quando, e da chi, e quante volte, ma non si arroghino di
a. pucci, ii-221: o quante femine s'inducono a mal fare per
valle di selve. petrarca, 37-43: quante montagne et acque. / quanto mar
? arici, 77: e vedea quante in grembo / il gran padre oceàn dovizie
d'asfodelo. monti, x-1-419: quante sul suolo / cadean le gocce del licor
scrive. rajberti, 2-27: chi sa quante asinerie mi toccherà di scrivere ancora
vegna là giù, e deati tante bastonate quante io ti veggia muovere, asino fastidioso
. croce, boccaccio, 8-44: quante già su per le sommità delle case,
. govoni, 2-101: vorrei sapere quante castellate / di dolci e aspretti vini /
idem, 109-1: lasso!, quante fiate amor m'assale, / che fra
verd'anni. manzoni, 43: oh quante volte, al tacito / morir d'
vuol torre a assassinare uno uomo, quante diverse vie la piglia. caro,
g. bentivoglio, 4-374: quante volte gli abbiamo veduti [gli spagnuoli
ricca e rotta magnificamente di colore, quante odi su la risurrezione latina, e
crudeli, 1-19: che non vedete quante giovinette / in questa favorevole assemblea /
: quanti sistemi abbiamo smontato, di quante opere abbiamo scritto l'indice e la
biamo dato l'aire e a quante saette abbiamo limato la punta! altro
, 1-38: chi non sa con quante gelosie, con quante invidie, con
chi non sa con quante gelosie, con quante invidie, con quanti sospetti,.
fel sua dape. zanella, i-28: quante piaghe risana e quanto assenzio / raddolcisce
iii-107: la faranno maestra... quante persecuzioni a quella povera bella, dai
2-2: piacque il parlar suo a tutte quante, sicché di fatto si misero in
misericordia, e liberamente rendè alla santa chiesa quante terre tenea nella marca e in romagna
segno. imitazione di cristo, i-18-2: quante dure ed aspre astinenze fecero!
alla matematica. saba, 457: e quante cose / la bella elvira m'apprese
ogni altra avanza. grazzini, 4-88: quante fortune, quante disgrazie, quante avversità
. grazzini, 4-88: quante fortune, quante disgrazie, quante avversità mi sono incontrate
: quante fortune, quante disgrazie, quante avversità mi sono incontrate questa notte!
: farèti ridere se io ti contassi con quante astuzie più volte cercai ottenere licenzia da'
le anguille si sposano, e da quante atmosfere devono essere negli abissi schiacciate per
. e. cecchi, 1-17: a quante divinità contraddittorie, cervellotiche, fantastiche,
e ben s'imprime nella memoria il quante, il come, il dove esse si
, 3-108: poi si raccolser tutte quante inseme, / forte piangendo, alla
non è possibile attignere tanto da questi quante da chi vedi coll'occhio. giov
attitudinata per modo, che osservata da quante vedute si vogliano, apparisce in atto
industriarti, poi, tu, acciò quante sono forze ostili, demoni ed uomini,
galli. ottimo, i-527: oh quante volte [narciso] diede baci alla ingannevole
diede baci alla ingannevole fonte! oh quante volte attuffò le braccia nella mezza acqua per
audacemente. marino, 3-51: deh quante volte audacemente accosta / importuno a la
erano ricchi di tante auree virtù di quante l'abbiam testé uditi lodare dagli scrittori
: or, s'io ti dicessi di quante maniere di rami il suo auricome capo
il suo auricome capo si lavava e di quante ceneri fatto, e alcuno più fresco
il pavimento con la bocca tante volte quante sono le lettere dell'epiteto che egli
., 8-3 (242): quante miglia ci ha? -haccene più di millanta
della fanciulla. sannazaro, 7-109: quante e quali fussen le necessitadi e gli infortunii
6-71: a voi, fra quante / stirpi il cielo avvivò, soli fra
fulmina nel cor l'invitta cura, / quante volte implorata / con desiderio intenso,
grif non ha tante spilonche / quante si truovan per questo cammino, / né
si serbava sempre così bella così bella per quante pazzie e scioccaggini commettesse, che avrei
e la mamma, ve', bacchillona! quante volte t'ho detto come tu devi
noi siamo. baldini, 3-i77: quante folle, quanti eserciti, quanti miracoli,
, quanti eserciti, quanti miracoli, quante lacrime, quanti bagherozzi sono passati tra
conosciuti campi. idem, 1-128: o quante volte diede vani basci alla ingannevole fonte
letterati, tante badie fondò, quante sono nella lingua vocali e consonanti.
qui fue la pietà grandissima. ai! quante faccie tenere di donne e di donzelle
, non è sua figliuola altrimenti; e quante ciarlerie e quante baie s'è dette
figliuola altrimenti; e quante ciarlerie e quante baie s'è dette! cellini, 1-82
2-41 (375): non vedete voi quante belle figure di bronzo antiche son poste
botte con benedetto. nieri, 241: quante stelle ci è in cielo? tante
2-11-38: l'arme avean ruginente tutte quante, / quale è discalcio, e
cerchiata di ferro,... quante volte agganciata dal paranco, calcata nella stiva
finestre, poi tutti i banchieri e quante persone v'erano. belo, xxv1-
pugna, urtar, sfrattare! / quante le zuffe, quante barabuffe! arrighetti,
sfrattare! / quante le zuffe, quante barabuffe! arrighetti, xxvii:
e piacevole, che egli s'avvisa che quante femine il veggono tutte di lui s'
se piaga gli resta. / oh quante barbe di regi e profeti! / oh
radici scuopra / della vite gentil, e quante truova / picciole barbe in lei,
le grida. segneri, iv-695: quante volte si conducono i barberi a passeggiar
andar sotto. forteguerri, 18-29: sciolgono quante ave / vele la barca, e
sull'acqua risalgono / ciottoli neri; e quante barche passano / nella notte con fiaccole
gente / e quanti carriaggi, / quante barelle cariche portate / da diversi donzelli.
, e fossi stralarghi, e barriere quante mi si affacciavano. panzini, ii-384:
una teoria del carattere romagnolo e di quante altre teorie ancora, e dove tutti
: pentitosi di ciò, raccolse non so quante migliaia di scudi e volea investirgli in
2 (28): « sapete voi quante e quante formalità ci vogliono per fare
28): « sapete voi quante e quante formalità ci vogliono per fare un matrimonio
a confondermi. lambruschini, 1-193: quante volte un maestoso aspetto, un'occhiata
una teoria del carattere romagnolo e di quante altre teorie ancora, e dove tutti
dante, conv., iv-xxvii-19: ahi quante cose sono da notare in questa risposta
io non vegna laggiù e deati tante bastonate quante io ti veggia muovere, asino fastidioso
della pulizia, mai cosa niuna di quante lor se ne presentino in tavola, non
uomo savio così gravemente non dee portare quante volte in battaglia di fortuna è menato
uomo forte non si conviene indegnare, quante volte il battaglievole tumulto lo sgrida.
vada a battere alle porte di tutte quante le città. -battere la porta
fare bazzica, perse non so quante poche doble. panciatichi, 56: io
di non farti beccare anche tu. quante volte ve l'ho detto? non bisogna
sotterrar morti. segneri, ii-647: quante volte i deserti di palestina mirarono i
s'affisar quelle / anime fortunate tutte quante. / quasi obliando d'ire a
esaltando il loro ercole patrio ripeteano con quante fatiche egli avesse protetti dagl'insulti delle
, dava, per mal adoperate, quante voci non erano sul suo vocabolario,
fosse per tutte. bacchelli, 1-i-162: quante ne disse e pianse, l'ometto
quel cavaliere poeta?... quante carezze mi fece! sebbene, bentosto
ha potuto mai rimpiazzarla in non so quante migliaia d'anni, né mai la rimpiazzerà
con questo bestiolo. allegri, 42: quante notti ho perdute / innanzi al tuo
virtù ne'prati l'erba / betonica quante ha questo animale. mattioli [dioscoride]
. rajberti, 2-181: sa il cielo quante pillole e polveri e bevande abominevoli le
potrebbe anche rac- corre il conto di quante volte ha bevuto in un tempo lungo
che nemmeno un cristiano! sa lei quante miglia passano, adesso, con la stagione
primo tiene alzata, ma deve indovinare quante sono le dita distese (e intanto
sultano... dove chi sa quante occhiate bieche avrà date alla spada non
pavese, 5-94: io che studiavo quante biglie colorate ci stanno in due soldi
ragionare e quistionare insieme, ed oh quante volte mai! e n'ho raccolto
cred'io che tante n'abbia, / quante bisce elli avea su / paradiso
vita. verga, i-380: chissà quante volte si rammentano ancora di quel tempo
l'ora / e le stelle partite tutte quante, / sanza far quivi più lunga
nell'olio. simintendi, 2-222: quante volte [la terra] si muove per
i-289: ma il lettore può già immaginare quante qualità si richieggano per giungere a quest'
cassa cerchiata di ferro,... quante volte agganciata dal paranco, calcata nella
di sé conteggiano le proprie forze: di quante ne dispongono ancora per dare le ultime
tommaseo [s. v.]: quante bocce si spacciano ne'giornali!
atroci, maledetti,... di quante e quante immaginazioni dovettero popolare gli avvenimenti
,... di quante e quante immaginazioni dovettero popolare gli avvenimenti del disgelo
-guanti dimessi -piombo appallato di dio sa quante boétte -e scàtole " e scatolini di
49: io non posso proprio dirvi, quante volte -stando così appensato -m'illuminasse il
soccorso. aretino, ii-130: ma quante gentildonne credi tu che ci sieno che paiano
gente che arranca e si diverte, / quante finestre aperte, / quanta malinconia di
fine manderò in bordello le scritture con quante fatiche ho fatte al mondo, per uscire
di tante e sì diverse leggi, quante ne furono emanate intorno al regime dei
bossoli, ampolle, vasetti, oh quante zacchere si mettono in opera! in
l'avevo.. gisella era niente. quante botte, madonna, se fossi stato
, se fossi stato io rico, quante botte. cassola, 2-514: pensò
bevve. pindemonte, 11-736: ché quante volte / chinava il veglio le bramose
e di cose andate a male, quante brìcciche ritrovo! un pezzetto di canna,
0): da una parte, sapendo quante brighe, quante cose ha per la
da una parte, sapendo quante brighe, quante cose ha per la testa il signore
della moglie. baldini, 6-117: quante volte mi sono detto che la vocazione
vennero i brividori. pirandello, 5-36: quante volte non aveva veduto quella luce scialba
oro,... e non so quante reliquie di santa santorum. v.
. doni, i-276: facci uno quante prove egli sa nei casi della guerra
sp., 18 (318): quante volte v'ho detto, all'uno
. targioni tozzetti, n-1-247: tutte quante le foglie di ontani, e di altre
vederli diletta. caro, i-156: quante lasagne il giorno e quante staia / fanno
i-156: quante lasagne il giorno e quante staia / fanno di crusca quei tuoi
mai al sicuro. gozzano, un: quante / ha per muoversi zampe e varie
figuri la buca delle lettere e consideri quante cose buone e quante cattive la può
lettere e consideri quante cose buone e quante cattive la può portare. verga,
non serve più. -sapere quante paia fan tre buoi: avere del
il pan da'sassi, / e saper quante paia fan tre buoi, /.
., i-324: [le città] quante volte non abbiamo noi visto quelli che
paese, / quanti bulbari son, quante son rane. = > deriv
bencivenni [crusca]: conforme sono tutte quante le erbe bulbose. clarici, i-726
bocchelli, 10-117: senti non so quante volte al giorno radio-londra, le spiritosità
lorenzo de'medici, 520: oh quante volte tentato ha il mio sole / cacciar
come è l'uso / di tutte quante; ma, se non mi vuoi,
. c. gozzi, i-120: quante volte nell'avvenire, ne'casi miei
, 1-27: non vi dirò delle quante mogliere si possono confinare in camera in
com'era. cantoni, 866: quante in silenzio e con dolor palese /
in silenzio e con dolor palese / quante, camillo, te ne sei buscate!
tante volte alla casa del diavolo, quante volte sono andato in volta a visitar questi
passera domestica, né tante caccabaldole, quante un cane. baretti, 2-142:
ed altre leccornie. piovene, 5-136: quante volte mi sono estasiato davanti alle grandi
loro in un corso, nel quale o quante gravi e dure cose s'incontrano,
e dure cose s'incontrano, o quante volte si cade, o quanti seguaci
o abbattuti. foscolo, iv-425: quante giornate arsi, quante notti assiderati abbiamo
, iv-425: quante giornate arsi, quante notti assiderati abbiamo dormito nelle stalle fra'
paura forte, / ch'anzi che vegna quante verità siano state da lui, per dir
e posa. manzoni, 43: oh quante volte ai posteri / narrar se stesso
colonne volgar., 1-93: oh quante onestissime donne sono subitamente state tratte a
cui segue la vasta serie di tutte quante le terre, più o meno semplici,
e pensosi. giusti, 2-94: quante cadute / si son vedute! / chi
. alberti, 3: ah! quante 9i veggono famiglie molte cadute e ruvinate
di moccoli. barilli, 1-20: quante volte non abbiamo veduto scoppiare da un
, 3-63: « delle innamorate ne ho quante ne voglio, » rispose 'ntoni;
primo tuono. pirandello, 7-149: quante riprensioni avevano dovuto fare alle monache e
a cui segue la vasta serie di tutte quante le terre, più o meno semplici
proprietà della calamita, che rottone in quante si voglia parti un pezzo, ciascuna
quello ond'è venuto; e quante mosse continua a fare dau'una parte
-fedelissima, affettuosa, semplice creatura fra quante mai s'affannarono dietro le calcagna di
, 19-23: che noi siam quasi tutte quante un poco / tenere di calcagna.
ben disposte, così stretto incatenate, quante sono le parti che si adunano a
o tu che fai il calcestruzzo, quante cose v'aduópari, e che utile fa
l'ocio nel caminarsene via, e con quante spuntonate incitato a pena si sapea
calcolatore. russo, i-361: quante forze calcolanti di più non si troverebbero
fregò le mani e si mise a calcolare quante corone gli sarebbero piovute in cassa in
, 8-329: sa [la ruffiana] quante legne vanno a far bollire le caldaie
al figur. masuccio, 196: quante volte multi sagaci e prodenti uomini e
cena comparve un pinocchiate, diviso in quante parti erano i convitati, una delle
risoluzione fatale; ed ha udito con quante preghiere l'ho supplicato perché mi allontanasse
/ perigliosa è la calma: oh quante volte / dall'immobile prora il buon
sapete, o miei cari fratelli; quante volte non abbiamo noi visto quelli che
, un intellettuale americano, sa appuntino quante calorie gli occorrono per il lavoro di classe
di classe o di scrittoio, e quante può riserbare al golf e ai geniali
allumina. maestro alberto, 26: quante volte i miseri -i quali con infinite
tessute dall'inganno pirucchiero in tante teste quante son le testiere, ordite a coprire con
3-251: padre mio reverendo, or quante olne di drappo bisognaranno per fargli le
privarla d'una quantità di locuzioni toscane quante le fiorentine, e belle, ingegnose
! possa fiaccarsi il collo, con quante spie si trovano al mondo, canaglie maledette
: ma quanto giuoco, quanta fantasia, quante e variate arguzie, velano l'intimo
, 18-3-166: veddesi allora manifestamente con quante fraudi e con quanti inganni si camminò
assorda. marino, 277: deh quante volte e quante / ne'limpidi ruscelli,
, 277: deh quante volte e quante / ne'limpidi ruscelli, / ch'
da'solcati colli. sannazaro, 5-91: quante volte dopo avemo fatto pruova di seminare
al figur. ariosto, 38-59: quante volte uscirai alla campagna, / tanto
[d'archi- mede], considerando quante maglie e maglioni,... quante
quante maglie e maglioni,... quante campanelle e campanelline,...
morti è spesso vicitata; e veggendo quante rovine con quante guerre civili e campestre in
vicitata; e veggendo quante rovine con quante guerre civili e campestre in essa dimorano
come andava il campionato. chi sa quante belle partite giocavano dappertutto. quarantotti gambini
: « ad arme! » tutte quante. machiavelli, 27: non traevano la
umana ti offrono i campi di battaglia e quante malattie ti offre l'ospedale. carducci
di passeggiare. non vi potrei dire quante fogge di cuffie e di cappellini vanno
lavoratori che le vostre possessioni lavorano, quante faciavate fare a colui che il mio piccol
ne l'occhio] l'eterno maestro, quante accoglie / vene, arterie, membrane
vene, arterie, membrane, e 'n quante guise / sottili aragne e dilicate spoglie
dilicate spoglie. /... / quante corde diverse e quanti e quali /
in quali muscoli o con quale o con quante ramificazioni 11 nervi s'infondino ne'predetti
che l'uomo scarabocchia di sé. e quante indecifrabili cancellature. 2.
luccioline avanti l'uscio nero. / quante candele c'erano al sogliare!
goldoni, vii-1197: vi manderà delle paste quante volete, dei canditi di genova,
grado. leopardi, 22-27: quante volte / questa mia vita dolorosa e nuda
femmina divenne / cangiandosi le membra tutte quante. idem, par., 6-9:
, falconina, leonina, asinina, e quante nine e nine bestie giamai fùro.
tessute dall'inganno pirucchiero in tante teste quante son le testiere, ordite a coprire
da lor l'alte tue voglie tutte quante. ariosto, 1-1: le donne,
ebbe con questi e con quelli, e quante volte disse che a modo nessuno non
chi sa a quanti ripieghi, a quante beate ipocrisie sarebbe stato di bisogno ricorrere
rarissima, e da preferirsi a tutte quante le virtù del mondo. [sostituito
peggiori li moderni,... e quante sono le colonne della cantoria.
: al bel talamo davante / tutte quante / cantin dolce canzonetta. monti,
non richiesti e tacitamente, al viaggiatore quante maggiori comodità il luogo può fornire,
248 (192): mettimi in odio quante 'l mondo vale / e quante sue
odio quante 'l mondo vale / e quante sue bellezze onoro e colo, / c'
collaretto. sacchetti, 178-89: o quante usanze per la poca fermezza de'viventi
con lusinghiera umiltà avrebbe riscritto chi sa quante cose graziose al dotto e gentil proponente.
grande o onorevole preminenza, quante tu arai la scienza e riputarti uomo
ed usci, e finestre, tutte quante ad essempio del corpo umano sono state
essere fino a trecento, e tutte quante venivano col capo basso e tutte vergognose
che io le rifaccia da capo tutte quante di mia testa, perché in esse
xxvi-1-224: ma come la natura tutte quante / di pura terra fè, così
dell'essere pensante. giusti, 2-94: quante cadute / si son vedute! /
stati rilasciati subito. palazzeschi, 4-102: quante volte avevano chiesto terrorizzate: « è
ariosto, sat., 3-271: quante collane, quante cappe nuove / per dignità
., 3-271: quante collane, quante cappe nuove / per dignità si comprano,
di passeggiare. non vi potrei dire quante fogge di cuffie e di cappellini vanno
1-13: non si può dire a quante debolezze, a quanti capricci...
della natura. collodi, 263: quante ne volete [per quello scimmiottino]?
terze o quarte, ecc., che quante più volte son tagliate, più apparisce
: natura ha molti atteggiamenti: vedi quante attitudini fanno le gambe, le braccia e
sue pecore pingui, / e tutte quante mungeva, ed i maschi lasciava di
mesta grazia. sinisgalli, 6-80: quante occasioni perdute, dicevo dentro di me,
», lasciandomi il tempo di prenderne quante volevo, incoraggiandomi anzi nella pesca:
s'intende diviso qualsiasi pezzo d'oro, quante corrispondono al metallo fine in esso contenute
rispose che tanti erano i caratteri, quante erano le cose ed i concetti.
e come si distempera, e a quante cose è buona. -ell'è una colla
, 8-329: sa [la ruffiana] quante legne vanno a far bollire le caldaie
, vigila il tuo corpo. per quante macchine s'inventino, nessuna lo vale.
! marino, 326: armando di quante / chimere ed altri mostri / torrido
nel saper giudicare a colpo d'occhio quante piante può contenere un carciofeto, quanto
. leonardo, 1-166: oh! quante navi quivi già son sommerse! quanti navili
avea veduto / il corso delle stelle tutte quante, / e sempre avanti il tempo
ti offrono i campi di battaglia e quante malattie ti offre l'ospedale. alvaro,
, e dissegli: -padre carissimo, quante some di vino ti rende questa vigna per
caporali, i-29: baia ch'avanza inver quante novelle, / quante mai disser favole
ch'avanza inver quante novelle, / quante mai disser favole e carote, / stando
ite un gran tempo attorno per tutte quante le mani, e dopo l'impressione per
rarissima, e da preferirsi a tutte quante le virtù del mondo. alvaro, 9-480
banchetti, / solenni incontri, e quante ebbervi a sei / carrozze. marino
a carte quarantotto. -non sapere a quante carte si abbia una persona: in
]: il signor duca non so a quante carte mi s'abbia: venendovi bene
: anche dicesi: 'non sapere a quante carte il tale ti abbia ', cioè
pare incredibile! soldati, v-201: quante volte l'alloggio di un cartomante ci impressionò
ch'era una delle più amorevoli, fra quante gliene avea scarabocchiate l'almerinda. svevo
crudeli, 91: che non vedete quante giovinette / in questa favorevole assemblea /
maestro alberto, 179: quante volte alcuna cosa per grazia d'alcuna
le mani e si mise a calcolare quante corone gli sarebbero piovute in cassa in
: benché non sia facile di determinare quante specie di castagni si trovino, nonostante
. govoni, 1-101: vorrei sapere quante castellate / di dolci e aspretti vini /
voi volete bene distinguere tutta italia e quante castella non che città, sono in
, ripiegato su di sé tante volte quante sono le mastiettature a occhio, si
disponendo pel granaio a raccogliervi la pioggia quante tinozze, pentole e catinelle seppi stanare,
pietra catochite mi pare, / tra quante novità di là si trova, / che
non se ne faceva nulla, e per quante privazioni subissero, in quell'estate così
. c. gozzi, 4-297: vedi quante gran cose inaspettate / e non previste
cautela. boccaccio, iv-12: oh quante volte, disiderosa di vederlomi più vicino
ne cavino, ché se ne cavasse quante se ne troverebbono, divente- rebbono sì
questo e quello, non si sa quante cose, tutto mi sarebbe riuscito facile,
azzurro. foscolo, iv- 425: quante giornate arsi, quante notti assiderati abbiamo
iv- 425: quante giornate arsi, quante notti assiderati abbiamo dormito nelle stalle fra'
portato l'effige iii-347: mira quante mai le specie di questi erbaggi! come
davanti a tutti. pratolini, 9-674: quante volte si sono cazzottati, e coi
cui segue la vasta serie di tutte quante le terre, più o meno semplici,
le infeste / dita ridendo noveri / quante volte il celeste / a visitare ariete /
in mezzo a loro! quanti sogni, quante speranze! eravamo tanto contenti! i
: fecer indi sotterra tante vie, / quante eran de'barili [pieni di polvere
203: salinatore nella censura notò tutte quante le tribù di leggerezza, perché,
, la più utile e nobile di quante matrone sieno mai state al mondo. incominciò
per mese, ponevansi tanti c rovesciati quante erano le convenute centesime. 4
italia e colla data di non so più quante coniazioni. -per simil.
ingrassare oltremodo. grazzini, 2-129: quante così fatte cene elle sarebbero: io
ovvero al ceppo. verga, i-380: quante volte ella si sarà ricordata..
rimira, e queste vene / tutte quante solcate. e sì parlando,
neuna compagnia. arrighetto, 230: quante volte quistione nasce tra l'aguglie e
iniqua colpa si suole dare. e così quante volte contendono il cerbio e 'l re
te, ti straccione quanti contratti, quante scritture te hanno fatte e quello che
dispiacevano al duca tante cerimonie e parole quante fanno i viniziani che sono molto cerimoniosi,
fors'anche inutile l'investigare delle rovine di quante lingue diverse sia composta la nostra,
accidente. gozzano, 149: e quante volte già, nelle mie notti / d'
e. cecchi, 1-21: a quante divinità contraddittorie, cervellotiche, fantastiche,
in quell'attimo cessavano di battere, quante foglie sussultavano, quanti cani s'appiattivano
per le infeste / dita ridendo noveri / quante volte il celeste / a visitare ariete
di cose si hanno a sapere! quante saranno le domande e di che qualità
cose si hanno a sapere! quante saranno le domande e di che
essere messi. sacchetti, 178-88: o quante usanze per la poca fermezza de'viventi
all'uscio. leopardi, 22-10: quante immagini un tempo, e quante fole
: quante immagini un tempo, e quante fole / creommi nel pensier l'aspetto vostro
in leggere e in intendere tante cose, quante non si leggerebbono, e non s'
di dir male, e dio sa quante belle chiacchiere si farebbero, se si vedesse
, con tante foggie,... quante le vogliano. -chiacchiere!
, / le notti di cambio, / quante assenze! 2. verifica,
e (fissegli: padre carissimo, quante some di vino ti rende questa vigna per
non sappia quello che si peschi, né quante dita s'abbia nelle mani,.
, che tante fiate la figuri, / quante iesù a'tre fe'più chiarezza.
speglio / la tua dama cessò. quante uopo è volte / chiedette e rimandò novelli
no. varchi, 18-2-73: vanno tutte quante insieme [le compagnie] col chericato
complicato. ser giovanni, 11-88: quante leggiadre foggie trovan quelle, / che
ogni cosa, e il metamorfoso, con quante chimere fur mai, non avria saputo
rarissima, e da preferirsi a tutte quante le virtù del mondo. p. verri
sarebbe la più meschina e barbara di quante esistono, e dovrebbe dirsi piuttosto un
verga, 4-180: stava intento a contare quante persone si vedevano passare attraverso quel pezzetto
, tormento. ariosto, 23-103: quante lettere son, tanti son chiodi,
vita; un sudore freddo m'innondò tutte quante le membra appunto nel momento che il
per farlo spiccare? cuoco, 1-206: quante perdite dovrà piangere, e per lungo
sa dove. foscolo, xiv-98: quante cose vorrei dirti! sono...
quanti. verga, 3-76: chissà quante ce ne avete in testa, delle
tra pochi giorni doveva essere abitata, quante promesse chiudevano? ungaretti, iv-33:
di quell'anima e so purtroppo da quante spade è trafitto il suo cuore bollente
hai ventisei anni... chi sa quante occasioni ti offrirà la vita, per
. brancoli, 4-322: ma pensa quante cose avresti potuto fare, se non ti
-figur. foscolo, iv-432: eppur quante volte tutti questi argomenti della ragione hanno
fiamma celar non mi potevi. i quante volte l'ho detto: « arde mirtillo
, il farebbe subitamente seccare; e quante chiusure toccasse, tutte senza resistenza aperire
impicca ed abbrugia: / guarda costui quante ciabatte ha quie! / per dio
a quanti cartelli d'appigionasi, a quante vecchiarelle ciabattone mi rivolsi senza riuscir a
dubitazione se n'è tirate addosso dio sa quante, dio sa quante pagine, di
addosso dio sa quante, dio sa quante pagine, di cicalaménto affermativo. tommaseo-
prossime stagioni. brancoli, 4-149: quante volte di pomeriggio, lui, nutrito
il mondo cieco / non saprà di quante vite / era il germe ascoso in
). caro, 5-831: in quante [guise] si discorre / per le
. bernardo volgar., 5-24: oh quante volte a terra si gittavano, ed
. monti, x-2-275: or, di quante produsse arti leggiadre / il mortale intelletto
canta nel morire. arrighetto, 230: quante volte quistione nasce tra l'aguglie e
sino alla morte essere disposta: che quante volte le viene alla mente d'avere
le fronde, tremolando, pronte / tutte quante piegavano alla parte / u'la prim'
faccia sottoscrivere senza restrizione alcuna a tutte quante le opinioni sue, e che io
devessi, e veggio c'hai / quante lampade ha il ciel teco condotte.
questa la più ioconda isola fia / di quante cinga mar, stagno o riviera.
33-75: l'arme si spoglian, quante n'hanno indosso; / né si lascian
orecchini lunghi a forma di navicella -tutte quante atteggiate in costume come per una rappresentazione
, balorda. varchi, 8-2-94: quante volte sentiamo noi dire ad alcuno,
essere tante queste [intelligenze angeliche], quante circulazioni fossero ne li cieli, e
enciclopedia, quasi un circolo di tutte quante le scienze, poiché (secondo platone)
(secondo platone) nella musica tutte quante le discipline concorrono. colletta, i-
giù nel canneto della palude circondaria / quante lucciole d'oro splendono, / quante
quante lucciole d'oro splendono, / quante rane crocidano / nella notte solitaria!
: quanti versi superflui o posticci, quante viziose circonlocuzioni, quante espressioni improprie,
o posticci, quante viziose circonlocuzioni, quante espressioni improprie, quanti epiteti inutili o
quale con meravigliosa forza tempie naturalmente di quante circostanze si potevano adattare ad una passione
altre cittarine / i farò a tutte quante la cilecca / ma a te dare'un
da lor l'alte tue voglie tutte quante. clamare, tr. ant
rifiatare. nievo, 515: con quante bugie non fui io costretto a nascondere
classificazioni di generi e di specie, quante il dotto sig. viard ha saputo
: natura ha molti atteggiamenti: vedi quante attitudini fanno le gambe, le braccia
in or, o meglio in an, quante bastino per la musica. sveco,
bene. -lagrime di coccodrillo. quante volte mi ha promesso di mutar vita
mi ha promesso di mutar vita! quante volte colle lagrime agli occhi mi ha
non ne dubito, chi sa mai quante ve ne saranno, ma stanno al
a palazzo. marino, 337: quante oreadi e napee, / quante
337: quante oreadi e napee, / quante
nutre / pachino e lilibeo, / quante in grembo n'accoglie / con la sua
rizza la coda '. d'alcuni che quante più carezze loro si fanno, più
danno a credere che ella si mangi tutte quante le altre erbe che le nascono intorno
bottati i caponi. guarini, 304: quante stelle vi sono in cielo codute,
cinque pani infra cinque milia uomini, e quante coffe raccoglieste piene di frammenti? e
guarda. marino, 10-175: di quante cose o buone o ree / passate
qual si voglia etade / e di quante passar poscia ne dee / per quante ha
quante passar poscia ne dee / per quante ha colaggiù terre e contrade, /
magalotti, 9-1-195: o vedete in quante combriccole vi vorranno colaggiù negli elisi.
ariosto, sat., 3-271: quante collane, quante cappe nuove / per
sat., 3-271: quante collane, quante cappe nuove / per dignità si comprano
e non perpetuarono nei secoli tante imagini quante ne assomma in una notte la piccola
. girolamo volgar. [tommaseo]: quante volte m'ha lera.
/ il collettor del papa, tutte quante / per forza le rubò. masuccio
bottiglie impolverate. pratolini, 9-275: quante? proprio non hai una donna maritata
al monaco l'andare a torno! quante colonne abbiamo veduto essere date a terra
, 4-61: guadagni il fior di quante belle donne / da l'indo sono all'
: ditemi dunque ora di nuovo, quante di queste colonnette d'aria di grossezza di
cui segue la vasta serie di tutte quante le terre, più o meno semplici,
nel saper giudicare a colpo d'occhio quante piante può contenere un carciofeto, quanto
o di colta o di balzo capitano tutte quante nel centro dell'armadiaccio vostro.
, che parte si dimostri / di quante lodi amor t'ha fatto degno? caro
, 7-66: coloro de'corni, per quante volte eglino suonano, non i cavalieri
della contea pure... tutte quante, capite, signor notaro? allora comando
in un uomo,... quante le parti che ne compongono il corpo
macchie solari e da quanti e per quante guise fur combattute? e quella materia
magalotti, 9-1-195: o vedete in quante combriccole vi vorranno colaggiù negli elisi.
] vai più dell'equivalente / di quante siete, presevi in combutta. fagiuoli
farà tante figure di muscoli e corde, quante sono li uffizi dell'azion d'esso
: appena, quando, mentre, quante volte, tosto che, appena che,
idem, inf., 26-28: quante il villan,... / come
io che tante n'abbia, / quante bisce elli avea su per la groppa
essere fino a trecento, e tutte quante venivano col capo basso e tutte vergognose
barberino, ii-280: tant'è l'omo quante tomo / ten so vita con
. colletta, i-95: nominò tanti consoli quante erano le vie del nostro commercio;
insino alla morte essere disposta: che quante volte le viene alla mente d'avere offeso
in tanta diffidenza? marino, 6-196: quante da indi in poi colpe diverse /
nel suddito è una, nel superiore è quante quell'una coll'esempio dell'impunità suol
bussare tante volte alla casa del diavolo, quante volte sono andato in volta a visitare
stoforis, conc., i-102: di quante idee commoventi e sucommovimento, non per
8-329: sa [la ruffiana] quante legne vanno a far bollire le caldaie,
, un intellettuale americano, sa appuntino quante calorie gli occorrono per il lavoro di
lavoro di classe o di scrittoio, e quante può riserbare al golf e ai geniali
generale compartire qual si voglia circolo in quante parti vorremo; cioè se vorremo formare
'n operamento / alo componimento / di tutte quante cose / son palese e nascose.
pesi, i movimenti, le qualità e quante altre cose il maggior mondo compongono,
tante occupazioni, tante chimere, di quante è cagione lo scrivere a i prencipi,
bisogna che io le rifaccia da capo tutte quante di mia testa, perché in esse
bruno, 3-463: tanti son mondi, quante veggiamo circa di noi lampade luminose,
-per simil. sannazaro, 8-130: quante fiate del tuo error sorrisero / i
, e per modo invisibile è ristorato, quante divotamente si rimembra il mistero dell'incarnazione
egli ha tante ore la notte, quante el dì. boccaccio, dee.,
: una cosa vorrei prima sapere: quante voglie abbia esso giovine in corpo. se
0. rucellai, 2-3-6-261: tutte quante le cose create per belle, vaghe,
faccia sottoscrivere senza restrizione alcuna a tutte quante le opinioni sue. foscolo, viii-
che senton dire o veggion fare / quante smorfie mi fan, dir non saprei.
, / di che vivi color, di quante forme / tras- sele in bruno pescator
vita di alessandro magno, e vedete quante volte gli fu necessario concionare e parlare
che in que'tempi le femmine sapessero quante cose oggi sono in quella lingua latina,
/ d'un amabil incostante? / quante son su la sua lista, /
di molta gente nel comun concorso / quante volte vi vidi e v'ascoltai, /
ghiberti. segneri, iv-613: considerate quante leggi vi sieno,... quante
quante leggi vi sieno,... quante costituzioni, obbliganti a peccato ancora gravissimo
facilmente e sì caldamente, ed oh a quante separazioni sei già stato condannato! leopardi
. caterina da siena, iii-262: oh quante diletto se noi
lavorati e tanto di lontano condotti, che quante membra sono in tutto l'universo corpo
mi vogliono assolvere. segneri, iv-626: quante volte, quanti anni sono, che
imparai. d. bartoli, 9-28-3-171: quante mani di cuochi, di confettieri,
configurandosi, e facendo di sé tanti lavori quante son quelle cose medesime. cesarotti,
non voglio... né raccontar quante donne con infinita constanzia s'abbiano lassato
). caro, 5-834: in quante [guise] si discorre / per le
per voi tutta 2-44: quante parole di conforto / gli rivolse febo dicendo
com'è) ricchezza grande / sovra quante n'ha il mondo in sé congionte!
: la cara patria... tutte quante l'amicizie, e le parentele,
. marino, 326: armando di quante / chimere ed altri mostri / l'orrido
italia! italia! roma! roma! quante volte ho io voluto congregarti sotto l'
tante sono le diramazioni dell'arti, quante sono le passioni degli uomini. direte;
e colla data di non so più quante coniazioni. = deverb. da
il connubio. imbriani, 1-35: quante vaghe fanciulle non conchiudono...
, studio, esperienza, faminondò tutte quante le membra appunto nel momento liarità)
siena, 38: cognobbe [maria] quante anime sono in gloria, e quante
quante anime sono in gloria, e quante ne sono in inferno, e quante mai
e quante ne sono in inferno, e quante mai ve n'ande- ranno. e
n'ande- ranno. e così cognobbe quante anime sono o mai anda- ranno in
acqua risalgono / ciottoli neri; e quante barche passano / nella notte con fiaccole
/ conobber l'altre e seguir tutte quante. idem, par., 19-126:
/ d'un amabil incostante? / quante son su la sua lista, / far
non sa quanti pentimenti, quanti scorni, quante mutazioni, quanti ramarichii, quanti pensieri
ramarichii, quanti pensieri di vendetta, quante fiamme di sdegno il cuocono [l'amante
incrociate. manzoni, 43: oh quante volte, al tacito / morir d'un
magalotti, ii-167: che se avessimo pitture quante sculture, e dell'istessa conservazione,
cui segue la vasta serie di tutte quante le terre, più o meno semplici,
, ha maggior grazia ed acume di quante parole mai si profondono dal loquace.
vi siede per consiglio, e annumerate quante volte lo die questo fine de l'umana
parti ch'egli ben sapeva quali e quante si convenivano essere in un meritevole di
, 22-136: col viso ritornai per tutte quante / le sette spere, e vidi
oncie e mezzo per libbra, domando quante libbre consolerà e quanto rame arogerà.
i fasci consolari. cardarelli, 3-77: quante volte andando verso i castelli, ci
colletta, i-95: nominò tanti consoli quante erano le vie del nostro commercio; raccogliendo
colletta, i-95: nominò tanti consoli quante erano le vie del nostro commercio;
segneri, iii-3-270: voi non sapete quante condizioni si richieggano, perché una consuetudine
mortalità sopra la terra,... quante volte di giorno e di notte si
in vista abbia di buono. / quante cose v'ha dentro, io ti protesto
farèti ridere se io ti contassi con quante astuzie più volte cercai ottenere licenzia de'miei
quelle della contea pure... tutte quante, capite, signor notaro? allora
naufraghi] le proprie forze: di quante ne dispongono ancora per dare le ultime
o carissime suore e figliuole e tutte quante in cristo gesù, se per infino a
altra parte / più contermina a lui quante aure e quanti / movonsi fiati per
grandi, 3-117: e se si prendano quante distanze si vogliano... continuamente
, si arebbe continuatamente a dire di quante cose e di quali si formano gli
nel presente proposito, se le parti quante nel continuo siano finite o infinite,
ed onorata sede / a par di quante n'ha libia più conte. chiabrera
centro. marino, vii-303: e quante contradizzioni, iddio buono? che chi stringe
si empie [lo specchio], quante sono le cose che gli sono contrapposte.
'. campanella, i-130: mira quante contrapposizioni sono in questo sonetto! 5
figliuolo tuo e dei nepoti tuoi, quante volte io abbia contrito egitto, e
speglio / la tua dama cessò. quante uopo è volte / chiedette e rimandò novelli
... a sé medesma / quante volte convien piacque e dispiacque. alfieri
a. f. doni, 3-131: quante dottoresse si fanno oggi, le quali
daddovero. algarotti, 3-497: ma vedete quante formalità vi voleano perché voi prendeste piacere
ogni villaggio. palazzeschi, 4-102: quante volte avevano chiesto terrorizzate: « è
martello. pellico, 11-88: dio! quante volte, dopo aver rappresentato con animatissimo
; ma se ne cadrà a pezzi, quante più coperte se li daranno, tanto
navi. d'annunzio, iv-2-909: quante volte, dinanzi agli spettacoli più nuovi
a. f. doni, 3-131: quante dottoresse si fanno oggi, le quali
, tre altre copie del libro e quante te ne abbisognassero, purché tu m'indicassi
che con altrettanti cilindri d'aria, quante son le coppette, monti in piè
rajberti, 2-208: né vi dirò quante opere vi fossero in ferro, in
animale marino], e per tutte quante le dimensioni del suo corpo, in
quanti armamenti ha per sua difesa e quante corazze ha sopra di sé e non è
. simintendi, 2-3-185: o quante volte portò le spighe nella corba,
ci sieno pur due padri reverendi; / quante corbellerie vogliamo dire. / quelle,
ritirandolo in su tante volte, a quante è condennato: e questo diciamo *
scherz. maestro alberto, 86: quante redine regga la natura / con sua
, arterie, membrane, e 'n quante guise / sottili aragne e dilicate spoglie.
spoglie. /... / quante corde diverse e quanti e quali / versano
per un acerbo dolore sopraggiuntole in tutte quante le corde del collo. bicchierai, 211
dei carrettieri. palazzeschi, 4-102: quante volte avevano chiesto terrorizzate: « è questo
marino, 225: stiamo a veder di quante palme adoma / sen vada, amor
16-8: questa città coll'altre tutte quante / del corno qua di persia e
intorno a questo leggo... quante sono le voci, e i suoni d'
latini, i-2479: ahi deo, quante fiate / [la morte] ne
le mani e si mise a calcolare quante corone gli sarebbero piovute in cassa in
de'sopraddetti cubi siano in quel corpo, quante sono quelle braccia che diciamo che egli
con quelle coregge e tante gliene dettono quante ne potè portare. aretino, 8-280:
piacevole, che egli s'awisa che quante femine il veggono tutte di lui s'
. che si appiccano tenacemente a tutte quante le ferite attossicate. lastri, ii-63
incantata illusione. gozzano, 149: quante volte tra i fiori, in terre
e dello scherno, alla vista di tutte quante redivive le grette, vili arti dell'
te restarà cautela a cognoscere de quante manere de corsali vanno per lo mundo discor
discor rendo, e con quante novissime arte inducono gli sciocchi a
in un corso, nel quale o quante gravi e dure cose s'incontrano, o
gravi e dure cose s'incontrano, o quante volte si cade, o quanti seguaci
avea veduto / il corso delle stelle tutte quante, / e sempre avanti il tempo
susseguenti giorni. rolli, 528: quante volte, o fronde grate, / la
città sublime albergo. guarini, 307: quante volte ti è egli venuto voglia di
mille quadrella. ariosto, 28-48: e quante ne vedean di bella guancia, /
, ma dite il vero, / se quante ne son or, quante son state
/ se quante ne son or, quante son state, / a l'aspre pene
, 1-90 (211): dite ora quante pappolate cortigianesche, voi sapete. caro
cortigiani muoiono. guarini, 307: quante volte ti è egli venuto voglia di esser
ella allor, che ben possiede / quante ha tessaglia incognite dottrine, / non
e insignificante. beltramelli, ii-211: quante mai volte non si era ripromesso di
soio il signore ha già stabilito precisamente quante anime vuole al mondo di mano in
un po'la mano alla coscienza; quante dottrine non predichiamo e non sosteniamo noi
fede. leopardi, iii-130: sapendo quante occupazioni la circondino,... con
un poco. segneri, iv-626: quante volte, quanti anni sono, che
e tiene sotto di sé tanti offiziali quante son le scienze: ci è l'astrologo
tante figure di muscoli e corde, quante sono li uffizi dell'azion d'esso
quel valor che possa / esser fra quante al mondo portin gonna, / mai
, 4-3-54: questa costipazione di parti non quante ma infinite senza penetrazione di parti quante
quante ma infinite senza penetrazione di parti quante... credo che sia il
desse [le medaglie], e quante, e quali sono, mandando mene una
costumanza, / perch'è di tutte quante la lumera. francesco da barberino, i-120
la poveretta più paziente e affabile di quante ne giravano. pascoli, 240
dante, purg., 6-146: quante volte, del tempo che rimembre, /
i dogi debbono più essere solleciti, quante più glorie ed onori s'aspettano a coloro
e non perpetuarono nei secoli tante imagini quante ne assomma in una notte la piccola
ha quello scudo: / ulivier tutte quante glie le passa, / rompe l'
, cent., 6-24: a tutte quante le dette novelle / fur di firenze
due ferri taglienti che gli fecero vedere quante stelle c'erano in cielo. ojetti,
. d'annunzio, v-3-107: per quante crazie venduto fu dai miei scorticatori quel
/ dove scritte son tutte e lineate / quante produce o può produr natura / forme
li assimilerà. sbarbaro, 1-177: quante volte si apre la bocca a dire che
le brame. leopardi, 22-8: quante immagini un tempo, e quante fole
22-8: quante immagini un tempo, e quante fole / creommi nel pensier l'aspetto
alla formazione e all'operazioni di tutte quante le cose create. alfieri, 658:
l'uomo scarabocchia di sé. e quante indecifrabili cancellature. 3. per
la pittura. leopardi, 15-47: oh quante volte / in ripensar che più non
era spento. giusti, 2-94: quante cadute / si son vedute! / chi
credulo poco. metastasio, 1-4-161: oh quante volte, / credula troppo al dolce
disporre e confortar vi deono volessi tutte quante ad una ad una qui divisare. forteguerri
. prati, ii-94: oh, quante volte, un arido / crespo mirando
della letterata luisa. gozzano, 149: quante volte tra i fiori, in terre
schietta, coll'aiuto delle matematiche, quante belle cose hanno scoperte, e per così
infioro. marino, vii-255: con quante ruote, con quanti tomi, con quanti
, e lime, e spuntoni, con quante acqueforti, polveri strane, ordigni di
, la cristallizzò. oriani, x-21-180: quante belle cose avrebbe potuto scrivere, se
prominenze. marino, vii-255: con quante ruote, con quanti tomi, con
, e lime, e spuntoni, con quante acqueforti, polveri strane, ordigni di
l'occhio] l'eterno maestro, quante accoglie / vene, arterie, membrane,
, arterie, membrane, e 'n quante guise / sottili aragne e dilicate spoglie.
: « la signorina nini! », quante volte adamo gliene aveva parlato, e
giù nel canneto della palude circondaria / quante lucciole d'oro splendono, / quante
quante lucciole d'oro splendono, / quante rane crocidano / nella notte solitaria!
fare, di tante specie possono essere, quante eziandio nelle case si possono usare;
sentimento). bembo, 1-44: quante volte avenne che d'un pianto ci
sarebbe difficile e talvolta impossibile, per quante note cronologiche se ne avessero, 1'
la gamba. d'improvviso mi ricordai quante volte avevo avuto i geloni, le croste
di s. girolamo [tommaseo]: quante tribula- zioni, e quante fatiche
: quante tribula- zioni, e quante fatiche, afflizioni, cruciazioni, agonie,
determinate figure, costituite di tante caselle quante sono le lettere o le sillabe delle
della vita mia. petrarca, 360-19: quante utili oneste / vie sprezzai, quante
quante utili oneste / vie sprezzai, quante feste / per servir questo lusinghier crudele
crudele e duro! / e in quante forme ivi la morte apparse! f.
io non voglio... raccontar quante donne con infinita constanzia s'abbiano lassato
dei superiori. guicciardini, ix-196: quante castella e terre vostre sono state saccheggiate
le gonne alzate, / e tutte quante entràr nell'acque crude. 10
ha quello scudo; / ulivier tutte quante gliele passa, / rompe l'usbergo
, 20-13: ringrazio iddio, che di quante novità sono state suscitate in questo secolo
, conforme suol sempre accadere in tutte quante le molestie consimili morroidali. bicchierai,
, / cercando van mie forze tutte quante. baretti, 1-291: aristarco non
suo aspo; e dietro all'aspo, quante cose! tommaseo, i-328: figliuola
signore di passeggiare. non vi potrei dire quante fogge di cuffie e di cappellini vanno
: nella qual cosa è da notare quante cose sono cumulate a tormento al ricco
sa quanti pentimenti, quanti scorni, quante mutazioni, quanti ramarichii, quanti pensieri di
ramarichii, quanti pensieri di vendetta, quante fiamme di sdegno il [l'amante]
, il farebbe subitamente seccare; e quante chiusure toccasse, tutte senza resistenza aperire
parini, xiv-16: all'armonico ingegno / quante volte fe'plauso, e vinta poi
poesie nomina il sole duecentotrentacinque volte. quante volte papà edmondo nomina il cuore?
, 6 (95): sapete quante volte bortolo mio cugino m'ha fatto sollecitare
. prati, ii-94: oh, quante volte, un arido / crespo mirando,
: cravatte, vestiti, camicie, quante cure, quante intenzioni di consolarsi delle sue
vestiti, camicie, quante cure, quante intenzioni di consolarsi delle sue miserie sollevandosi
. doni, 3-14: facci pur uno quante cure e'sa e quanti rimedi e'
e tiene sotto di sé tanti offiziali quante son le scienze. metastasio,
-figur. maestro alberto, 86: quante redine regga la natura / con
falsi, tante quisrioni malvagiamente vincea a quante a giurare di dire il vero sopra la
: quanti flussi di sangue saldati? quante lepri rimonde? quante parlasie ristorate? quante
sangue saldati? quante lepri rimonde? quante parlasie ristorate? quante languidezze rinvigorite?
quante lepri rimonde? quante parlasie ristorate? quante languidezze rinvigorite? quanti morti curati?
languidezze rinvigorite? quanti morti curati? anzi quante morti vivificate furono in virtù solo della
27-10: e case e rocche cercò tutte quante: 1 le murata non è tra
. dati, vi-78: lungo saria ridir quante contrade / mesta e curiosa ella trascorse
giro pel mondo, ma chi sa quante e quali modificazioni avrà subite dal tempo e
di jesse. fucini, 349: quante volte...,, allorché udivo
in tante degne custodie di esse reliquie quante ne fussero abbisognate per contenerle tutte.
tra pochi giorni doveva essere abitata, quante promesse chiudevano? riponi in uno stipetto
sapete... / quanti negozi e quante coserelle / mi tocca a fare,
marino, 225: stiamo a veder di quante palme adorna / sen vada, amor
la più fiorente per industria di tutte quante le città della turchia asiatica: sonovi
di me cara non aggio / cosa di quante mai non fe'natura, / l'
: cominciò... a dimostrare con quante indegnità d'un regno cristianissimo, con
co'romani, che danneggiarsi: sapere quante discordie egli ha in casa; e che
non tutto, al dipartirme: / quante speranze se ne porta il vento!
ancor mi nuoce / tante amor più quante più grazia truovo. molza, ix-575
ciel s'avanza. zanella, vi-713: quante in que'flutti immagini di morte!
que'flutti immagini di morte! / quante fughe e vittorie! in fiera danza
e. cecchi, 1-86: a quante fatiche, a quanti stenti vorrebbe sottoporsi
/ ch'i'ho feriti, e quante le persone / ch'i'ho domate con
il conduttore dà tanti colpi di campanello quante esse sono. nievo. 1-338:
: quanti minori regni furono distrutti, quante nobili ed ampie cittadi date per terra.
nella bottega, ti mostrano la robba, quante belle paroline ti danno.
dattilo. pascoli, i-828: ricordiamo quante parole della lingua latina, non nata
minerva armata del suo verso eroico, quante parole non quadrino alla misura dattilica:
, 6-39: elle giacean per terra tutte quante, / fuor d'una ch'a
lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono, la dea de la ricchezza
. arrighetto, 230: e quante volte la rabbia de'nimici incrudelisce contro
muratori, 5-ii-249: deve egli pur sapere quante debolezze ed errori appaiono dentro l'iliade
vetro di figura conica, si osservò quante di quelle misure ella riempisse fino all'
amministrativo. linati, 17-19: di quante cose non parlammo in quel pomeriggio sereno
astuzie e malizie. vedesi quanti inganni e quante decezioni ei misse intra gli uomini,
li aguati che vi sono posti, quante le dicisioni fatte di voi, quante
quante le dicisioni fatte di voi, quante le pregioni e come forte, che apparecchiate
milizia, ii-169: tutte queste, e quante altre opere di bronzo si possono declamare
eruzione], mio dio, con quante riprese violente, quando si credeva declinante.
cambrigia o a osforda. quanti decreti quante cautele quante encicliche non sono uscite e non
a osforda. quanti decreti quante cautele quante encicliche non sono uscite e non escono
bisogna avere ancora le diffinizioni di tutte quante le sue spezie. albergati, 9
divinità] cristo rimirò... con quante spine dovea crudelissimamente venir trafitto, con
libro della vita, vi conosciamo le quante volte quest'arte del dire ha deformato
a dare alle statue mie, tutte quante di ogni intorno spiccate;...
2-i-235: tante campane di vetro, quante corrispondino al numero de'biscari di un
pieno. leonardo, 2-58: o quante volte furono vedute le impaurite schiere de'
s'abbia, / dissi fra me, quante col calcio aperse / il pennuto destriero
ho deliberato d'esser breve, sapendo quante occupazioni la circondino. settembrini, 1-33
consumazioni improduttive. itnbriani, 1-62: quante volte non era andata a'convegni,
cotte manze ed arrosti capponi / e quante son delicate vivande. fatti di cesare,
; un sudore freddo m'innondò tutte quante le membra appunto nel momento che il
/ e cominciò: « le cose tutte quante / hanno ordine tra loro, e
segno di frazione, che indica in quante parti uguali è stata divisa l'unità.
e l'odore denso dei mughetti d'aprile quante volte ci ha persuasi ad approfittare delle
campailla, 10-96: ma, quante volte ei vien deotturato [il liquido
almeno nell'antico stile. so quante centinaia di ducati, che i tapinelli gli
santa ragione. verga, 4-80: quante volte l'aveva fatta quella strada di
. b. corsini, 8-59: quante su i deschi e selle e briglie e
e selle e briglie e sproni, / quante alle rastrelliere eran zagaglie, / e
un fregio adorno. torricelli, 196: quante volte accade dover levar piante di città
, / più desiata e cara / di quante gemme han tonde / qual fior sovra
. vi ricordate quanto abbiamo sofferto, quante lacrime abbiamo sparse? foscolo, xviii-410
non ci hai soccorso in tante fatiche quante noi abbiamo sostenute? ». varchi,
nel cor l'invitta cura, / quante volte implorata / con desiderio intenso, /
a. f. doni, 3-146: quante centinaia d'anni si dura egli a
il suo popul rapace; / e quante donne può pigliar, vivanda / tutte
: io non replicherò qui... quante cose si leggano in cicerone, mordendo
cicerone, mordendo le azioni sillane, quante di quelle di cesare; ma di quel
e privati che sommano a non so quante dozzine di migliaia, e che corrono e
abbia, / dissi fra me, quante col calcio aperse / il pennuto destriero acque
ancora perché e'propio ne seppe guadagnare quante niuno de'suoi, perché avea meglio
oggetto, poiché egli faceva la corte a quante donne vedeva. b. croce,
la luna ne * suoi differenti eccentrici quante ne ha ognuno di noi nelle sue
. cassola, 1-45: « ma quante sciocchezze dico! » pensò. si
che scoprendo i paesi e quali e quante / regioni ha la terra altrui diletta.
grande testa fu alessandro manzoni; ma quante testicciuole ohimè si tirò dietro! ungaretti,
correnti diverse; / ma nel mar tutte quante riverse, i perdon nome, e
quasi avea dispetto / della sua mamma. quante n'ho cantate, / di ninnenanne
lido uscio la nave d'argo, / quante lagrime fur su tacque sparse / nel
quella lista. manzoni, 43: oh quante volte, al tacito / morir d'
la mano. giamboni, 4-206 possiamo intendere quante cose di miserie a coloro fuoro,
alle frutta, non vedeste mai / quante ce n'è: sopra tutto il padrone
casti, i-1-13: ei, quante in sé bellezze irene assembra, /
pontefice possi dispensare. galileo, 3-1-170: quante proposizioni ho io notate in aristotile (
/ infernali vedrà cader nel fondo / quante diavolerie trovansi al mondo. d
questa diavoleria? dossi, i-ii: quante diavolerie! quanti dispetti!...
/ e strugge or le tue genti tutte quante, /... / quello
radicato fra le vertebre, e per quante scrollate egli desse, non riusciva minimamente
bussar tante volte alla casa del diavolo, quante volte sono andato in volta a visitar
, le ville, le castella, quante credi che ne siano state dibarbate?
de'greci con armata potenzia ed in quante navi sé e la loro oste raccolsero.
dichiararmi. dossi, 545: oh quante volte, senza coraggio di dichiararmi,
le leggi, di ingerirsi in tutte quante le cose della repubblica (criminali e
ad ogni cosa? essi s'accusano, quante volte nel cospetto degl'intendenti fanno quella
: il difetto è sempre reprensibile per quante bellezze lo circondino; e la bellezza è
le sue voglie. tomitano, 29: quante volte abbiamo noi le parole dal cuore
noi le parole dal cuore differenti? quante il pensiero e le voci sono contrari
: oh quanti falli rifrena esto pudore! quante disoneste cose e dimande fa tacere!
disoneste cose e dimande fa tacere! quante disoneste cu- piditati raffrena! quante male
! quante disoneste cu- piditati raffrena! quante male tentazioni non pur ne la pudica
eziandio in quello che la guarda! quante laide parole ri tene! francesco di vannozzo
al mar con gli occhi intenti: / quante l'isole in lui diffuse e sparse
senno è sterile, e nessuna / di quante vivon meraviglie in terra / e nell'
molto ben ventilata, e quasi digesta, quante sopra essa saranno l'opinioni de'cavalieri
: noi siamo al fine; / quante dovran passare estate e brine?
pensieri spesi, quanti giorni digiunati, quante notti vegghiate, quanti studi perduti, quanto
d'immonde fantasie. aretino, 8-381: quante donne conosco io vestite di bigio,
. de sanctis, 7-523: quante volte, oppressi dalla tirannide, leggevamo
frappongano le digressioncelle ne'catalogi, e quante cose per brevità si lasciano. nomi,
all'interposto piano, / e vedrai quante viti e quante spiche / sono cibo e
, / e vedrai quante viti e quante spiche / sono cibo e bevanda al
con lunga dimora / tanto più nuoce quante più diletta. berni, 261: la
marino, i-209: essendo tra tutte quante le bell'arti la poesia non solo
e spirituali. grazzini, 2-178: tutte quante quelle cose, popolo mio diletto,
della sua madre. petrarca, 281-7: quante fiate sol. pien di sospetto,
: che permette di calcolare rapidamente quante soluzioni o quanti liquidi occorrono per ottenere
. targioni tozzetti, 11-1-92: tutte quante le colmate recenti... si
entrai. lorenzino, 115: quante volte ho io annoverati questi ferri! e
caro, 9-1-30: or pensate a quante carte io son del suo dimenticatorio.
, figliuol, che le tue mende, quante ne celi, sonoti dimesse, /
da castiglionchio, 134: considerai appresso con quante e dimostrative ragioni, con quanti veri
non baci, non amplessi, o quante altre dimostrazioni l'amore inventi, li potranno
dinamica e le altre fisiche discipline tutte quante o portano innanzi la face della medicina,
non tutto, al dipartirme: / quante speranze se ne porta il vento! pulci
di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea, / come fa il nostro
colorate e tinte. fontanella, iii-357: quante belle farfalle / vagabonde e dipinte aprono
con le muse. tasso, 13-i-516: quante volte qui seco, o sacre dive
giochi tra lor di tante sorti, / quante suol forse celebrarne a pena, /
con voce mutata, -tu non sai quante umiliazioni, in questo posto. pavese,
tranquillo. pavese, 9-49: ti ricordi quante parole si facevano da ragazzi. si
: se io volessi descrivere precisamente quale e quante erano le mie opere, che a
prese forens dopo la sconfitta, / e quante terre avìe nella marina / fero i
è ciò che forma le teste storte (quante sono le dritte?) che non
, che porta altrettanti angioli di getto quante son le colonne, alle quali posano
senso). nievo, 1-190: quante campagne stanno sotto il sole, tutte
, 26: san piero... quante volte si ricordava d'aver negato cristo
oh torre, / ora dirupo! ahi quante in sen mi desti / care e
fossero disabituati. panzini, i-731: quante leggi per far ritornare all'aratro e
, 2-11-3: vagheggio con sommo diletto quante positure difformi vi si rinvengano [nel nostro
. lecchi, 1-10: con quante grandiose costruzioni di moli e di
, m'attestarono tutti d'accordo che quante fontane ne'monti da loro innumerabili vedute
. c., 22-4-14: se quante volte gli uomini peccano iddio mandasse le
.. /... e quante veste / gentil buccia, e quant'arma
nascondere la roba tua e 'l guadagno quante e't'è possibile; e così
avvisandoli posatamente a un per uno; quante mutazioni in peggio per discadimenti e perdite
: l'arme avean ruginente tutte quante, / quale è discalcio,
discende / conta, ché vuol saper quante ne lassa. d'annunzio, iii-2-1040:
grembo altre file, / ne avevi quante la figlia del re. valeri, 3-208
. livio volgar., 6-360: quante volte è stata data opera a questa
a. verri, ii-330: ben sai quante molestie e vigilie e discipline si sopportano
luoghi. salvini, 12-1-253: tutte quante discommesse / squarciansi, e prendon l'inimica
del corpo. calmeta, 41: quante volte ho visto donne di grande stato
. m. adriani, 3-1-470: fra quante paure fur mai, quella della superstizione
. pavese, 9-49: ti ricordi quante parole si facevano da ragazzi. si
esigenze. canti carnascialeschi, 1-132: quante monache sacrate / maledicon notte e giorno
discrepanza. algarotti, 2-49: di quante simili discrepanze non troveremmo noi ne'poeti
vecchia palandrana. soldati, 125: quante volte, allora, chiudendo gli occhi
da animale si diventa tanto prima uomo quante più sconfitte si toccano. bontà,
i vocaboli, e ragunarsene in mente quante migliaia possiamo, colle debite discriminazioni.
io ho torto di giudicarlo. chissà quante cose discutibili ho io nella mia testa
tale alternativa indefinitiva- mente, per quante volte il torturato disdica l'accusa
desiderarla nel cuore, e poi, quante volte pensa di quella, tanto maggiormente
. alfieri, 8-147: ahi, quante già ne fur genti disfatte, / per
il meglio, tante croci d'oro quante noi oggi n'abbiamo per le chiese
il giovane, 10-931: o sciocche tutte quante che voi siete, / ch'ai
nannini [petrarca], 133: quante volte un disforme fine imbratta questa allegrezza
di manfredi. grazzini, 4-88: quante fortune, quante disgrazie, quante avversità
grazzini, 4-88: quante fortune, quante disgrazie, quante avversità mi sono incontrate
: quante fortune, quante disgrazie, quante avversità mi sono incontrate questa notte! boccalini
pericoli in questa disgraziata controversia, e quante minacce di danno per l'avvenire.
4-41: sai tu... in quante maniere elli [il diavolo] disguisa
facilità si disimpicci, / e quanti e quante ne sfondi e scappucci, /
nocchieri oltrepassaro illesi: / poiché, quante [scilla] apre disoneste bocche / tanti
oh quanti falli rifrena esto pudore! quante disoneste cose e dimande fa tacere! quante
quante disoneste cose e dimande fa tacere! quante disoneste cupiditati raffrena! cavalca, ii-233
tenesse, non seguiriano tante exorbitanzie, quante tutto el giorno, con dispendio delle citade
la suo parte. ariosto, 114: quante fiate io miro / i ricchi doni
servo. anonimo, ix-1064: tutte quante avemo un paté / de tutta gente criatore
sono che babbi o mariti noiosi! oh quante dispepsìe ostinate non sono che rimorsi indomabili
e stralcia. nardi, ii-312: quante sono, giocondissimo imperadore, le città
avea dispetto / della sua mamma. quante n'ho cantate, / di ninnenanne,
quel suol, che benedetto / certo fra quante il cielo ama contrade / tu lo
? alamanni, 4-2-67: vedrai ben quante fatiche indarno / prendi ad ogni or
. valerio massimo volgar., i-581: quante volte gli era domandato consiglio di ragione
casti, 7-42: quanti orror, quante stragi e quanta guerra, / quante
quante stragi e quanta guerra, / quante calamità, quanti stermini, / che coprono
sbarbaro, 5-70: su questa piazzetta, quante pensioni tendono la ragna di tavole apparecchiate
: quando giunse alla stazione si informò quante ore di « disservizio » avesse il diretto
e rossi / ebbe, e di quante foggie furon mai. michelangelo, i-63
di grand'onori esser poteano istromenti: quante e quante nobili famiglie veggiamo a
grand'onori esser poteano istromenti: quante e quante nobili famiglie veggiamo a miseria ridotte
popolo in quel giorno, tu sai quante lacrime furono sparse. = voce dotta
dal détachement e détacher francesi; ma quante altre voci della milizia non abbiamo noi
di poche miglia, né si sapeva quante, di quello che ora che si sa
: qui le muse vi voglion tutte quante / per far di questa guerra la distesa
tanto fine acque, non vedi tu quante cose si conviene, prima che l'acqua
s.... son tutte quante fior di perfezione per se medesime senza
a desiderarla nel cuore, e poi, quante volte pensa di quella, tanto
concedi e parti el tempo; / quante vuo', breve e lungo è 'l viver
papa, 4-117: è proprietà di tutte quante le tuniche il ritrarsi ed accorciarsi spontaneamente
: risolvendo e dividendo ima linea in parti quante, e per conseguenza numerate, non
, ma immaginandola risoluta in parti non quante, cioè ne'suoi infiniti indivisibili, la
i colpi / per distrur tante genti a quante vita / dié il tuo poter?
granaglie estere. giusti, iii-117: quante gare cessate, quante ire acchetate,
giusti, iii-117: quante gare cessate, quante ire acchetate, quanti odi distrutti!
tempo, quanto disturbo d'uomini e quante male spese ore ci vanno. boterò
lorenzo de'medici, ii-201: oh quante cose in gioventù si prezza! / quanto
. d. bartoli, 9-31-2-170: quante opinioni amate e rapite come bellissime,
. ahi quanto sangue piove! / quante cadon dal ciel divelte penne! pindemonte,
... /... quante in sul diverso / cammin de'fuorusciti odi
, divertiti; fa esperienze; tante quante t'occorrono! -avere, compiere
dissolvere. 4. matem. cercare quante volte un numero (1divisore) è
o una grandezza in tante parti uguali quante sono le unità contenute in un dato
, 8 il partitore e 5 il quante volte. garzoni, 1-147: dice
sua mercede. foscolo, xiv-216: quante volte ho ritirato i miei occhi da te
fucile, codest'arme più potente di quante gli uomini ne divisarono mai. tommaseo,
(99): fatte senza indugio quante galline nella contrada erano ragunare, di
lo collo. fra giordano, 5-248: quante sono le volontadi degli uomini e come
in numeri minori. nievo, 1-190: quante campagne stanno sotto il sole, tutte
del divisore, insieme, devono sempre essere quante le note decime del diviso. manfredi
del divisore insieme, devono sempre essere quante le note decime del diviso. v.
. alfieri, 1-15: oh! quante volte io poscia / paterne scuse ai replicati
se per caso non succede nulla, quante minchionerie e quante trappolerie! alvaro,
caso non succede nulla, quante minchionerie e quante trappolerie! alvaro, 7-147: il
boccaccio, v-216: sanno... quante uova faccia l'anno la gallina della
la gallina della vicina sua; e quante fusa logori a filare una dodicina di
e critica, che ammette tanti modelli quante sono le opere d'arte e paragona
cranio ovale. deledda, iv-42: quante ne avrà fatte costui in vita sua
voi, perirono. giordani, vi-102: quante cagioni di sentire acerbissima e troppo dolorosamente
, imo smisurato dragone lungo delle miglia quante iddio vel dica, perocché andavano a
azzurri e rossi / ebbe, e di quante foggie furon mai. marino, 1-145
il terren mostri alcun fianco) / quante ponno a drizzar pire ferali / che
leopardi, ii-91: non vediamo noi quante parole nate o allevate nel nostro paese
tirreno). manzoni, 42: quante volte sull'alpi spiasti / l'apparir
apparir d'un amico stendardo! / quante volte intendesti lo sguardo / ne'deserti
fare e ricevere; ma tante volte, quante si pecca, durando la vita.
guittone, i-1-97: o quanto e de quante parte periglioso travaglio e dura pena reciever