cfr. isidoro, 12-1-12: « agnum quamquam et graeci vocent àreò tou àyvoo quasi
? allegri, 195: chi spacciando il quamquam fa, come awien, qualche scappatella
10-114: « ganeo, luxuriosus, et quamquam in occultis locis et subterraneis »;
'primo 'e dal lat. quamquam 'quantunque, sebbene '. protorace
elemento significa 'albero '. quamquam (quam quam, quanquam), sm
. nelle locuz. arrecarsi in sul quamquam, fare del quamquam, fare o
arrecarsi in sul quamquam, fare del quamquam, fare o spacciare il quamquam, mettersi
del quamquam, fare o spacciare il quamquam, mettersi o stare sul quamquam-,
del rettorico / ed arrecarmi in sul quamquam, facendomi / dall'uovo a raccontar qual
cappocchia per lo senno e del 'quamquam 'per lettera, per trovarsi come il
monosini, 352: stare in sul quamquam...: 'popelli faex in
un mio amico, / che fa del quamquam, ma non vale un fico.
un coniglio ammalato, e fa del quamquam. bar etti, 6-183: quante cose
tua inaudita arroganza di volerti metter sul quamquam e fare lo squasimodeo contro tutta l'
varchi, 3-93: favellare in sul quamquam: gravemente e con eloquenza.
con eloquenza. -venire al quamquam: venire al dunque, venire allo
. = voce dotta, lat. quamquam, propr. 'quantunque, sebbene
, / ed arrecarmi in sul 'quamquam ', facendomi / dall'uovo a raccontar
eum qui laedere alterum non possit, quamquam id summopere desideret, haec adagia usurpare