, da'turbini, dalle piogge, qualor s'abbui. casti, 26-58: dispar
'l dì m'adduce, / cresce, qualor s'invia / per partirsi da noi
che fuggi tanto, / che se qualor gli affiso / nel tuo leggiadro viso,
e 'l sole. marino, 210: qualor, chiaro cristallo, / vago pur
si aggirino. giovanetti, iii-202: qualor cilla vezzosa i lumi gira, / e
, / andandone poi roma in visibilio / qualor le ciglia ei profetando aggrotta.
che egli ha imparata ed esercita, qualor lavora a suo modo, fa le
, altero fiume, / che, qualor esci del tuo regno, e vaghi,
impresa sommo capitano. giovanetti, iii-202: qualor cilla vezzosa i lumi gira, /
augustini, iii-197: io mi rido qualor il pomo ascolto / dir fosse d'
parini, giorno, iv-283: così qualor de gl'importuni altronde / volga la
le labbra arriccia [la moglie] / qualor borbotta che tu al tardi torni,
ch'egli ha imparato ed esercita, qualor lavora a suo modo, fa le
e arridi. benivieni, i-79: forse qualor nel chiaro fonte cerni / l'imagin
. giovanetti, iii- 202: qualor cilla vezzosa i lumi gira, /.
. augustini, iii-197: io mi rido qualor il pomo ascolto / dir fosse d'
in valore. giovanetti, iii-202: qualor cilla vezzosa i lumi gira, / e
oggi, il popol vi si getta / qualor da qualcun altro umore è stucco.
l. bellini, ii-31: onde qualor de're bastonatori / il percuoter le
ascoltar, che ognor mi dica, / qualor bilancio e la tua colpa e 'l
o faretrato arderò, / perché qualor di saettar sei stanco, / quivi
temerario che in suo cor ti beffi / qualor partendo da sì begli studii / del
. mascheroni, 836: benché, qualor ti piaccia in novi aspetti / veder
e vo col cor gelato, / qualor veggio cangiata sua figura, / questo
tauro, cui gente irritatrice espugna, / qualor dal can- neggiar fatto più fiero /
alla coda. marino, 329: qualor furioso / scote l'ampia cervice o cangia
chiaro vetro. marino, 210: qualor, chiaro cristallo, / vago pur di
medicina. mascheroni, 836: benché- qualor ti piaccia in novi aspetti / veder per
la cara vita: / perché, qualor l'inargentate corna / ripigli in ciel la
trogloditi. l. quirini, i-329: qualor le labra a le tue labra accosto
ove tacque cadenti ella disprezzi, / qualor ne teme. marino, 8-149:
. marino, vii- 504: qualor di regno trattasi e d'onore / ragionevol
via, / m'incende sì, qualor l'anima mia / vola colà dove la
marino, 5-4: se ben però qualor saetta o tocca [l'umana lingua]
degli uomini maestra / sola sei. qualor tu detti / ne la comoda palestra
anche tu, ma più compendiosamente, qualor gli dici 4 pater noster '.
pareano e non aurate. / e qualor da la forbice, sì come / sogliono
ogni cosa. marino, 19-67: qualor liev'aura con soave fiato / confondendogli
de la cara vita: / perché, qualor l'inargentate coma / ripigli in ciel
de la cara vita: / perché, qualor l'inargentate coma / ripigli in ciel
assai. l. quirini, i-329: qualor le labra a le tue labra accosto
gentile atto mirasse / il duro capitan, qualor tra tarmi, / sgangherando le labbra
lucido e netto. marino, 210: qualor, chiaro cristallo, / vago pur
, / e parve un sol, qualor più luminosi / trare fuora i raggi in
dissimuli. parini, 455: qualor piena di grazie e di decoro / danzar
il trionfo. alamanni, 5-6-130: qualor delia vedrem contraria o giunta / oche
solitudine. marino, vii- 504: qualor di regno trattasi e d'onore / ragionevol
, 4-288: e questo avviene / qualor del vento il tempestoso orgoglio / squarciar
empie di soavissima dolcezza, / che qualor si solleva a degni oggetti / font'è
diffuse / voglie nel cor benigne, / qualor desio lo spigne / parti a seguir
: troppo frivola dunque è la vostra scusa qualor voi dite che, se non donate
mondifica- tive. campailla, 4-112: qualor l'alcali a l'acido si giunge,
nostra sicuramente. petrarca, 127-44: qualor tenera neve per li colli / dal sol
il conseguire quei posti, che tu procuri qualor vivi a disegno, ti nuoce almeno
del tuo aiuto disperar possiamo, / qualor di tua pietà ci ricordiamo. tasso
quivi una venere disseppellita, che, qualor la fama ci racconti il vero,
. marino, vii- 498: qualor giove i fulmini disserra / molti atterrisce
e scema. mascheroni, 8-64: qualor ti piaccia in novi aspetti / veder
veleggia per la liquida laguna, / qualor di fianco una scherzosa auretta / con
, e temo, e tremo / qualor vi penso. parini, 341: allor
brignole sale, iv-179: io, qualor temerità non fosse il voler mettermi in dozzina
segneri, i-73: considera, che qualor pecchi così, perché vuoi peccare,
ant. atto a produrre gonimmortai, qualor dall'alto / de'famosi palagi emula il
, e dopo il riso si sdegnano; qualor trovano scritto * orazione, fazione '
campailla, 6-100: disse che, qualor denso il raro incalza, / è
vele e bandiere all'aria erranti, / qualor ti scorgo al ribellante infido / fugar
. giovanetti, iii-201: chiome, qualor disciolte in foschi errori / da la
come si finge che facesse il sole, qualor volea parlar con alcuno, rendono mirabile
a diporto. leopardi, 16-61: qualor nella placida quiete / d'estiva notte
2-1-187: onde, siccome avvien, qualor novella / estrania luce su nel cielo
augelli / velar co'vanni il ciel, qualor da lungi / senton l'aria spirar
, folgore. molza, 1-220: qualor di nube folta / escono ardenti faci
che scorgi in grembo al fiume, / qualor trattando amo fallace vai / e 'l
sì grande e sì terribil sòno / etna qualor da encelado è più scossa, /
o faretrato arciere, / perché, qualor di saettar sei stanco, / quivi
. campailla, 4-129: così, qualor da grave pondo oppressa / nel torchio
: bella è [la natura] qualor d'ogni suo fasto altera / spunta col
. parini, 519: lidia, qualor di tèlefo / lodi il bel collo ed
curarne, il medico celeste, / qualor se pecchi, in feminal contatto / si
marino, 3-69: rassembra amor, qualor deposta e sciolta / la face e
l'antenne, i bianchi lini, / qualor piacesse altrui, l'aure fugaci /
, 4-257: tocche da sol, qualor più forte avampa, / entrano in rabbia
e l'elce / scacciano il sol qualor più caldo irraggia, / spargendo intorno da
l'antenne, i bianchi lini, / qualor piacesse altrui, l'aure fugaci /
scorgi in grembo al fiume, / qualor trattando amo fallace vai / e 'l
, 1-28: con tal romor, qualor l'aer discorda, / di giove il
somiglianti. tansillo, 13: temo, qualor giù guardo, il voi troppo alto
drago avinta. giovanetti, iii-202: qualor cilla vezzosa i lumi gira, /
. parini, giorno, ii-466: qualor s'accosta al desco altrui, paventano /
4-449: il mulo,... qualor s'imbronca al risveglio, con striature
ignude [le ninfe], / qualor nel patrio fonte, / d'aromati
per cui l'uomo si turba, qualor vede onorarsi et innalzarsi gl'immeritevoli.
come son le cornacchie derise, / qualor celano le loro penne impeciate / colle
dolente io vo bramando notte, / qualor mi vegio ad impia guerra il giorno.
/ né si può prendere, / qualor le cadano / i crini argentei.
le selci a l'armonia correnti, / qualor disciolse, incatenando i venti, /
ragunanze dilettose alzati. gaudiosi, i-506: qualor tutta leggiadra e tutta bella / a
. parini, giorno, ii-466: qualor s'accosta al desco altrui, paventano
inganno et il desio lusingo, / qualor figuro e scemo / fonte in
che stima / d'esser celato altrui qualor avviene / che 'l capo solo asconda.
. contuttociò questa regola non ha luogo qualor la donna è di titolo so- pr
col suon musiche voci innamorate, / qualor canto d'amor, lungi da marte,
virtù celata [del dittamo], / qualor vengon percosse. loredano, 2-309:
romor, che 'ntomo suona, / qualor grandine folta i tetti intuona. caro,
ferentes 'è singolarmente applicabile alle novità qualor s'intromette nelle dispute di religione.
popolo è un animai tutto ventre che, qualor gli si tolga il progetto, calcitra
che 'l dì m'adduce / cresce qualor s'invia / per partirsi da noi
segno i savi e i pazzi, / qualor non se la dorme o non s'
il lusinghiero zucchero m'invoglia, / qualor di fraghe ammonticchiate sopra / cade alla
, un tigre far pietoso / porrìa, qualor ciascun più irato sorge. baldi,
luminosi. bruni, 310: qualor, languendo l'alba, apparir suole /
, giorno, i-119: il duro capitan qualor tra tarmi, / sgangherando le labbra
. foscolo, gr., iii-308: qualor di... fiamme arda l'
l'aggiunge, / non arrughi o marcisca qualor gran l'arcipelago greco
tempo). bruni, 310: qualor, languendo l'alba, apparir suole /
diversi. n. villani, i-6-123: qualor da fanciullesca mano / spinto cade lapido
: sì voglio amarti: errai / qualor miseria e pianto / sotto una larva
particolare le sue foglie, esalano, qualor vengano confrigate, l'odore delle mandorle
d'emolar sol gli amori, / qualor corron leggieri / l'aria di mille cori
deve. parini, giorno, ii-467: qualor s'accosta al desio altrui, paventano
, i tuoi languenti rai, / qualor mi negan quel che poi mi dai?
e il desio lusingo, / qualor figuro e scemo / fonte in morso di
ignude [le ninfe], / qualor nel patrio fonte, / d'aromati
: tripudiante. segneri, ii-604: qualor mangiavasi tutto un uovo in un pasto
potuto con più ragione affermarlo dello ariosto, qualor avesse poetato ne'tempi loro. b
grande e sì terribil sòno / etna qualor da encelado è più scossa. /
: tosto vegghiam fungo maligno, / qualor avvien che crudo altri lo parta, /
/ la mammana lava i panni / qualor forte esci dal parto. bettinelli,
ingrediente medicamentoso. pasta, 1-73: qualor vogliamo astringer con forza, fa di
, seducente. marino, 5-4: qualor saetta o tocca, / stampa sempre
casa, 726: ombra nemica, che qualor mi scorgi / ne i più
, 14-355: follìa fa l'uom qualor querela cerca / da cui premio non miete
destino / ch'appariscano ignude, / qualor nel patrio fonte, / d'aromati amorosi
due mila; e ciò affinché, qualor si detraggano da una tal moltitudine le
virtù celata [del dittamo], à qualor vengon percosse e lor rimane / nel
fresca riva. poerio, 3-24: qualor valle gioconda / m'accoglie, dal
. l. quirini, 87: qualor tu sciogli al canto / la voce,
giorno, i-120: il duro capitan, qualor tra l'armi, / sgangherando le
assalto. bruni, 157: qualor ti vedrò, ben mio, rivolto /
di perle qui l'aurora piove / qualor diffonde il mattutino gielo. 4.
si disigilla. petrarca, 127-43: qualor tenera neve per li colli / dal sol
animo, presumendo essi che il poeta, qualor voglia comporre un poema epico, propongasi
, 349: più lievi che saette / qualor fuor de la noce le. dischiava
esistenza. mazza, iii-112: qualor ritorneranno al primo / tenebroso nonessere le
un'altra simile ritrovare, ma ancora qualor un contrario un altro contrario ne va
carpisca le tenere piante; / e qualor novelline anche attualmente / allattano alla madre
: tosto vegghiam fungo maligno, / qualor avvien che crudo altri lo parta,
sdegni ed ire / di ch'io tremo qualor più ne ragiono. i. andreini
di fogliaggi. michele, i-315: qualor, dal sonno oppresso, / godi
alno e felce / scacciano il sol qualor più caldo irraggia, / spargendo intorno
un giorno. molza, lxv-8: qualor avvien che gli occhi miei / cercando
e l'elce / scacciano il sol qualor più caldo irraggia. targioni tozzetti, 12-7-357
, e'[rinaldo] rassembra te qualor dal quinto / cielo di ferro scendi e
a'miei. menzini, ii-37: qualor la bocca / spalanca sbadigliando, altro
ginevra] fia cosa leggiera, / qualor vi sia la volontà di lei. piccolomini
ciò avendo egli vinto, venga, qualor gli piace e sì si paghi. arelino
palazzo. menzini, 5-260: che qualor giungi alla canaglia innanzi, / alla
157: qual è a veder, qualor vermiglia rosa / scuopra il bel paradiso
, 5-221: la parlisia di monti, qualor traballano per la solfurea veemenza de'venti
: tosto vegghiam fungo maligno, / qualor avvien che crudo altri lo parta,
niun dritto ha una sovranità sopra un'altra qualor questa non si manifesta parziale verso veruna
pagana. bergantini, i-2-166: così qualor nelle pianure è il tuo / diporto
ben è pa9o e storno: / qualor voi, li fai credere qe la note
disfogare il core? stigliani, 2-458: qualor nella prigion penosa e dura, /
. attribuito a petrarca, xlvii-245: qualor tenera neve per li colli / dal
, un tigre far pietoso / porrìa, qualor ciascun più irato sorge. bianchi,
infiora. centurione, xxx-10-269: questa qualor scendendo a la marina / sen va solinga
. l. quirini, 87: qualor tu sciogli al canto / la voce,
di perle qui l'aurora piove / qualor diffonde il maturino gielo. segneri, iv-438
scettico. muratori, 11-136: qualor sussistesse la pretension de'pirronisti, cioè
i boschi / sacri ai rustici dei, qualor sepolta / in piacevole sonno a tergo
e di vergini caste che sono, qualor non si stuprano da un plettro lascivo
altero pavon l'occhiuta coda, / qualor pomposo ei si vagheggia al sole, /
dolente io vo bramando notte, / qualor mi vegio ad impia guerra il giorno
l'anima seco, innamorata, / qualor punta è da non usati guai.
, i-239: questa celeste maga, / qualor vuole incantar, formar la miri /
bella guancia. giovanetti, i-77: qualor cilla vezzosa i lumi gira, /
di essere predestinato... è qualor uno dal male sa cavar bene. massaia
non vale o ingegno predito, / qualor nel volgo, che fa tanto novero,
». ceresa, 1-463: d'inde qualor m'attende e colmi e pregni /
, 118: notturno augel, qualor gracchiando va, / preludio infelicissimo lo
l. bellini, 6-145: qualor sì insolite eccellenze / partorir vedi giovenile
parla m van col suo presago ardore / qualor ne'labbri miei febo favella. poerio
anche dire che mal facessero i poeti, qualor producono ne'lor teatri o l'acciecamento
con produzioni mostruose, di quello che qualor senza ostacolo seguendo l'usate sue leggi
, 13-59: né il po, qualor di maggio è più profondo / parria soverchio
è un animai tutto ventre che, qualor gli si tolga il proggètto, calcitra e
/... / vede, qualor s'incontra in bella idea, / l'
ch'a'bei riposi suoi, qualor vien meno, / duo guanciali di
/ del vostr'oroe leggiadro abitatori, / qualor de'semplicetti avelli nostri / portar osa
, / o faccia quel ch'io vo'qualor mi purgo? romoli, 231:
un momento. / 'madonna mia, qualor mie rime spando, / per lodar
sarebbe anche altro a dire, / qualor l'apologià volessi fame, / ma cose
-sento un piacer maggior del mondo, qualor mi dite di aver trattati da quel
, il gran guerrier, raccolse / qualor l'ingegno a pal- lade rivolse /
un torto. rosmini, 5-2-845: qualor anco gli accennati mezzi di ersuasione non
ii-106: porto de'miei desir, qualor d'intorno / vola il mio bel pensiero
di morte disegnando / che, qualor le ramembra, / per tema e per
. molza, 1- 415: qualor awien ch'a te più m'awicine,
. giustinian, 70: in te qualor m'affiso, / rinovandomi al cor
son viole. tasso, 4-29: qualor si rasserena u cielo, / or da
mente invola. molza, lxv-9: qualor awien che gli occhi miei, / cercando
. l. adimari, 107: qualor di sanitarie egli ha difetto, /
la indi nata forestiera pianta, / qualor aura movente impeto prenda / dall'artico
di religione. marchetti, 5-48: qualor di guerra in simulacro armate / miri le
foce / è una voce, / che qualor si scioglie in rima, / l'
attese fare gli apparecchi per difendersi, qualor l'imperadrice di tre- bisonda gli volesse
[dio] è colui per cui, qualor si snerva / nostra natura, ella
animale. n. villani, i-6-123: qualor da fanciullesca mano / spinto cade lapillo
striare. marino, 1-18-231: qualor da le granite spiche / scote su
levati e alzati. cailli, xcii-ii-65: qualor si tengano le estremità rigidamente tese in
vo- str'orbe leggiadro abitatori, / qualor de'semplicetti avoli nostri / portar osa
pur il rimembrar par mi consumi / qualor a quel dì tomo ripensando / come venieno
, 137: più chioma non rinverde / qualor n'imbianca la vecchiezza il crine.
da temer poco né molto, / qualor più bella avanti mi risorgi. martello
inganno e il desio lusingo, / qualor figuro e scemo / fonte in morso di
giorno, /... / qualor con la memoria a te ritorno, /
. boiardo, 3- 73: qualor al poggio o. nnel fresco rivagio /
federico, il gran guerrier, raccolse / qualor l'ingegno a pallade rivolse / dagli
che fermezza non ha cosa mortale, / qualor questo incostante e vaga dea / vi
fa sciocchi e insani, / che, qualor nominasse ella il mio nome, /
440: in questa solitudine romita, / qualor vedovo augel vien, che si lagne
ceste, sporte e zane, / qualor di topi scappa una nidiata, / non
il capo. giovanetti, i-77: qualor cilla vezzosa i lumi gira / e
/ il lusinghiero zucchero m'invoglia, / qualor di fraghe ammonticchiate sopra / cade alla
. benivieni, xxx-7-8: pleona, qualor s'infiamma, irata rugge, / e
i boschi / sacri ai rustici dei, qualor sepolta / in piacevol sonno a tergo
il raccolto. parini, 498: qualor vidi spaventose nubi / tòme improvviso il
escon le cortesi parolette, / che qualor chiude ed apre il dolce labbro / o
di accarezzarle collo strofinaccio della lusinga. qualor volsi gabbar alcuno, il lisciai,
invidia e fier destino ed empio, / qualor di gloria ei chiude / il bel
e deu'opere. carini, xxxix-i-130: qualor cerco solverme da'groppi / per isdoppiar
/ marte, e'rassem- bra te qualor dal quinto / cielo di ferro scendi e
dolce, e diletto mio, te qualor fea, / veltra gentil, mostrar volea
dentro della pelle folta: / e qualor si scotea agile e desta, / morbida
animo). bruni, 118: qualor piagne madonna, o me felice, /
, 6-ii-593: dolce fora agli amanti, qualor morte inlor scocca, / spirar palme fugaci
sorge. giraldi cinzio, iii-1-85: qualor dagli occhi avrai tolta la benda /
senno non vale o ingegno predito, / qualor nel volgo, che fa tanto novero
piacere. fantoni, i-163: nice, qualor l'erculee / membra di licida tu
o morale. carini, xxxix-i-130: qualor cerco solverme da'groppi / per isdoppiar
. dottori, 3-56: rossi, qualor t'accade / mirar del ciel ne le
permette mai che la conclusione sia falsa qualor le premesse son vere. gioberti,
contuttociò questa regola non ha luogo, qualor la donna è di titolo sopragrande.
campailla, 16-29: or l'organo, qualor suo sensuale / solletico gentil titilla e
di tenerezza. muratori, 8-ii-137: qualor si vogliano comunicare ad altrui i nostri
beni, 1-164: la favola deiriliade', qualor venga sequestrata dagli episodi, è brevissima
, che vergognar fate le stelle, / qualor ferite lorcon maggior lampi, / serenando del
a. m. narducci, i-185: qualor di veste serica trappunta / d'una
cor mi schianta. boccaccio, vii-56: qualor mi mena amor dov'io vi veggia
l'onda in un braccio suo, qualor si pone, / discende al fondo e
: contuttociò questa regola non ha luogo qualor la donna è di titolo sopragrande e
è di titolo sopragrande e molto meno qualor ella è padrona di stato amplissimo e
permette mai che la conclusione sia falsa qualor le premesse son vere. vico, 4-i-182
: sento un piacere maggior del mondo, qualor mi dite di aver trattati da quel
traccia dai suoi fier nemici, / qualor pe'campi aprici / scoperta al
slegarlo / a mio talento, e qualor parmi un altro / stringerne ancora? baldini
smagrirsi e divenir più brevi lumi, / qualor l'ombre all'incontro hanno augumento.
/...!... qualor sepolta / in piacevole sonno a tergo
[dio] è colui per cui, qualor si snerva / nostra natura, ella
, 5-221: la parlisìa de'monti, qualor traballano per la solfurea veemenza de'venti
fa un'altra simile trovare, ma ancora qualor un contrario un altro contrario ne va
: contuttociò questa regola non ha luogo qualor la donna è di titolo sopragrande; e
titolo sopragrande; e molto meno qualor ella è padrona di stato amplissimo e di
l'incendio, ond'io tacito abondo / qualor freddo e tremante a voi m'appresso
siccome colte in sul mattin le fragole / qualor sul desco il suo panier riversale.
e gli diano gravità due vocali, qualor s'incontrano, essendo l'una nel
il calcio pronto allo sparo, e qualor s'imbronca ostinato, non ubbidisce allo
spedita- mente e quasi da sé, qualor ne venga il bisogno. casti, ii-1-57
che italian poeta è astretto, massime qualor si oblighi alle rime, a spender
del vostr'orbe leggiadro abitatori, / qualor de'semplicetti avoli nostri / portar osa in
cittadina è costei di paradiso, / qualor comparte un guardo o spiega un riso
antenne, i bianchi lini, / qualor piacesse altrui, l'aure fugaci / potessero
/ un impero a lui dando, / qualor tunversal orbe creasti. -comunicare
: tosto mi rimembra / che, qualor più rassembra / per sereno splendor l'aria
riputavano di aver fatta una gran prodezza qualor essi giungessero ad ottenere che tante fiere
/ alle selve d'egitto paludose, / qualor si tronca e sterra colle biette /
muse e di vergini caste che sono, qualor non si stuprano da un plettro lascivo
fugge. l. quirini, 61: qualor le labra a le tue labbra accosto
. bruni, 68: fra le rose qualor vergine il giglio / sugge pecchia amorosa
de le mosche e de'tafani, / qualor nuda dormia col vago adone / e
mun dritto ha una sovranità sopra un'altra qualor questa non si manifesta parziale verso veruna
e vo col cor gelato, / qualor veggio cangiata sua figura, / questo temer
o espressivi. dottori, 3-97: qualor poi sollevato il grand'ingegno / a mete
! parini, 519: lidia, qualor di tèléfo / lodi il bel collo ed
guerriero ideo. marino, 1-1-36: così qualor ti stai / di cure e d'
di vite. trinci, 1-287: qualor occorra in qualunque età rimetterle, si
. parini, 432: tirsi, qualor con un bel nastro appeso / lo strumento
... m'avvampa / il cor qualor io gli riguardo fiso, /..
strabocchevole -essendo tal solfo del sangue, qualor si accenda, un fuoco urentissimo de'corpi
usando, anche da lunge, / qualor più fiera ostil baldanza s'erge.
non contiene. dottori, 3-07: qualor poi sollevato il grand'ingegno / a
de tale de la nuda / turba, qualor s'alza co'remi e cala,
contorno / dell'arme invitta, che qualor percuote / tutta in fiamme si vela.
/ ch'a bei riposi suoi, qualor vien meno, / duo guanciali di gigli
degli augelli il lucifero costuma, / qualor fa di sue penne / ventaglio ambizioso,
dal re ottenerla fia cosa leggiera, / qualor vi sia la volontà di lei.
tort'occhio e mi s'asconde / qualor la muro, e sdegnosetta e schiva /
i miei figli. certamente anche qualor tu mi vivevi, eri caro agli
molti cibi. éracciolini, 2-16-27: qualor il vorator molosso / con vari assalti il
ceste, sporte e zane, / qualor di topi scappa una nidiata, / non
, a te sicuro invio, / qualor me stesso oblio, l'anima in zelo