un atto, un inserto, insomma qualcos' altro; v. g.: 'mi
intorno al collo e sul petto voluminoso qualcos' altro bianco increspato che aveva insieme del
4. che tende a somigliare a qualcos' altro; che gli si avvicina nella
mulo, levagli la biada e dàgli qualcos' altro. -un decotto per l'asma
e lacunoso, anche perché c'era qualcos' altro che cosimo voleva nascondere, cioè
per meglio dire, sono cristiano, più qualcos' altro. pa scoli,
. borgese, 1-11: aveva portato qualcos' altro del suo, segnatamente una logica
scritto un mazzetto di poesie, e qualcos' altro appena, il resto, secondo
ogni sia pur remoto desiderio d'essere qualcos' altro che grigio, solo là cominciava la
se qualcosa è o non è eguale a qualcos' altro, ciò non fa nulla né
un occhio a qualcosa e l'altro a qualcos' altro: osservare, badare a tutto
che il vento avrà portato via anche qualcos' altro che qui non si trova. -l'
passare qualcuno o qualcosa per qualcuno o qualcos' altro: spacciarlo per un'altra persona
d'affari. veramente egli aveva portato qualcos' altro del suo, segnatamente una logica
fausto ', chi vorrà stimarli qualcos' altro di una volgarissima avventura uma
-troppa filosofia; si direbbe del manzoni. qualcos' altro. -eunuco è quella cosa /
-scherz. infliggere un'ulteriore seccatura o qualcos' altro di sgradevole. magalotti, 7-145
. -considerare qualcosa in rapporto con qualcos' altro. salvini, 41-236: ciascuna
, il segno, il simbolo di qualcos' altro. malvezzi, 1-528: che
risultante è - valere bene in sostituzione di qualcos' altro. equivalente a quella data.
, 16-72: la mia abiura conduce e qualcos' altro. ho il terrore di dirlo
fuori, qualcosa equivalente omologo simbolico di qualcos' altro. -saltare il canapo:
pasolini, 17-327: c'è anche qualcos' altro che accomuna, almeno segnaleticamente,
borgese, 1-11: egli aveva portato qualcos' altro del suo, segnatamente una logica daspaccare
quando, dopoaver mangiato, ci venga offerto qualcos' altro che non accettiamo. -sigillare gli
che cerca di riprodurre in maniera fedele qualcos' altro; foggiato in modo tale da
ha una qualsiasi determinazione in comune con qualcos' altro di omogeneo. tommaseo, 11-110
si dà solo in quanto accade a qualcos' altro; è sia il sostrato delle qualità
collocarsi o essere messo al posto di qualcos' altro, che appare superato, meno
3. messo al posto di qualcos' altro (un'entità, una situazione)
sostitutivo, agg. che serve a sostituire qualcos' altro, escluso automaticamente o non cumulabile
. soffici, v-2-406: sotterraneamente desideravo qualcos' altro. non un'altra donna,
. -in partic.: porre qualcosa sopra qualcos' altro di uguali dimensioni in modo che
... d'uno strappamento doloroso da qualcos' altro, poniamo da uno stato e
quasi avuto modo di compiersi che sopravviene qualcos' altro. sassetti, 398: sono
/ se i fascisti siano al servizio di qualcos' altro / che il capitale.
. -scambiare, sostituire qualcosa con qualcos' altro di simile. pratolini,
che la 'canzone di gesta'si trasferisse in qualcos' altro di culturalmente già pronto e alla
si po bile qualcosa a qualcos' altro. -in partic.: individua
trasformazione della de da partito popolare a qualcos' altro, secondo un modello di «
. -in modo da ricordare approssimatamente qualcos' altro. montale, 3-165: il
5. corrispondere, essere equivalente a qualcos' altro per proprietà, caratteristiche; avere
parti da basso, è accompagnato con qualcos' altro, si dice: peto vestito.
4. agg. che sostituisce qualcos' altro; che ne assume sia pure
, sm. invar. ciò che sostituisce qualcos' altro in modo incompleto o imperfetto (
adempiere a una funzione in luogo di qualcos' altro, seppur in modo imperfetto e