: il vedere che un tal oratore, qual fu il rinuccini, abbia orato in
gliante al corpo di qualunque uomo quello di qual si sia difforme animale per l'organizzazion
. galluppi, 2-173: per qual cagione una voce articolata ed un discorso
cielo e la sostanza formale, la qual riceve figuratamente nella pianta e negli organi
quale è la mano, con le qual si può apparecchiare ogni generazion de arme
organo discordato della nostra filosofia, nel qual mi par vedere molti organisti affaticarsi invano
digiuno del 'ramadan '; nel qual mese tutto il mondo mussulmano, ritirato a
che 'l vizioso tal comparisce a tutti qual è, fuori che a se medesimo,
..., ma quegli ancora il qual imita e rappresenta az- zione fatta
, vi-i- 368 (59-1): qual uomo vuol purgar le sue peccata, /
ched egli abbia una druda / la qual sia d'un altr'uomo 'nna- morata
quel conoscitor de le peccata / vede qual loco d'inferno è da essa. idem
de'meccanici, quel peccato commisi il qual sempre seco tiene la giovanezza congiunto.
a voi. beccuti, i-108: qual peccato, qual fallo o qual errore /
beccuti, i-108: qual peccato, qual fallo o qual errore / se non d'
: qual peccato, qual fallo o qual errore / se non d'amarvi troppo
non fui richiesto a corte alcuna per qual si voglia minimo peccatuzzo, ma tenuto
regione). baldi, xxxvi-377: qual da putrido suolo di fetida palude al
fanno, e quale al dito, / qual s'attacca all'orecchio e quale al
. bibbia volgar., ix-393: qual è quello di voi, il quale avendo
chiarezza della favella la lunghezza, la qual suol nascere dalla ignoranza dello scrittore,
nelle prede e nel furore, / qual fra 'denti di lupi pecorella / tratta
al lume delle stelle, / da qual desìo, vaganti pecorelle, / per
maestà che ci conceda un pastore il qual sia atto a congregare e riunire insieme
. campofregoso, i-49: del pecorino, qual qui vedi, / dimmi '1 parer
tulio v'impronto il pecude, uno qual ei fusse de'domestici animali che degli
detta isola. caviceo, 1-218: qual donna, de clarità de generazione,
leggiera l'andare investigando... qual forma convenga peculiarmente alle nostre letterature.
el peculio paterno, ohimè, in qual modo / dilacerato fu, che al pover
'pecurim 'non è ben noto a qual pianta appartenga, ma pare che sia il
attraversarlo. segneri, iv-227: in qual tribunale non sarebbe dannato di temerario,
di panno lan sanguigno, / il qual corsero i fanti alla pedana. bembo,
27-216: tu sai, dottor maldonado, qual è la maggior colpa di cui ti
alcune pedate d'uomo, per la qual cosa molto mi rallegrai, per certo immaginandomi
onorati. getti, 15-ii-495: la qual cosa... non doverrà lasciargli maravigliare
sua. saraceni, i-177: la qual grazia della repubblica perduta dal padre disposto
, o alloggio, o recetto, qual fussi propriamente degno di essa. pederasta
ancor ne la sua cronica / qual v'è l'andromada, la pederònta,
qui le due feroci destre / pugna qual mai non vide ida né xanto. /
vade? / chi siete? e in qual contrade / regnar solete? ».
delle pinne pettorali che formano in certo qual modo un piede, e servono veramente
/ la vostra penna dell'oru, / qual è chi l'ha da pussède
strumentalizzato. boterò, i-165: nel qual caso sarà, non solamente travagliato da'
impresa. varchi, 18-3-208: la qual venuta... fu tenuta cosa miracolosa
di una gran cesta venuta da ostia, qual ha bella buccia, bon peso,
a lo asino pegaseo: per la qual cosa guadagna le regalie del litame. fagiuoli
ispirazione poetica. boccaccio, vii-n: qual dintorn'al fonte pegaseo / cantàr più
vi son stata tanti tempi amica, / qual ragion vuol, signor, qual cortesia
/ qual ragion vuol, signor, qual cortesia, / che mi trattiate peggio che
ducea il tuo legno, / senza la qual tu se'peggio che morto. foscolo
remeio. monte, 1-vi-7: quant'o qual è mostrat'ò, -e né-mic'
voleri e ciascun reo; / e qual è peo, -più lo palesate. petrarca
: pensa tu qui, lettor, qual fier mareggio / ebbe al cervello quel meschin
alievo, 488: non so per qual ragione mi fermai, ma credo che
segnor deo? cavalca, 19-215: la qual cosa veggendo quegli goti crudelissimi e ciechi
. il male per sé, cioè qual fosse reo e qual peggiore. cavalca,
per sé, cioè qual fosse reo e qual peggiore. cavalca, 21-32: è
alcune poche parole s'aggiungano in veder qual sia peggior disposizione, o quella dell'incontinenzia
potrebbe evitare, e si pratica. qual dirò peggiore? non so, né
altra cosa. casalicchio, 505: qual cosa, di grazia, è peggiore della
. anonimo, xcii-1-325: il qual precetto si de'osservare cadavolta che nui iudi-
[rezasco], 1-2: vedremo in qual modo si debba dare il pegno da
annunzio, ii-221: questi avea seco, qual pegno / d'amore, la sferza
del pelago rapisce. carducci, iii-2-41: qual sovra la profonda / pace del glauco
or queste son le circostanze prime, / qual m'hanno in sì gran pelago tirato
umano. segneri, iii-2-25: in qual pelago mi pongo io, dilettissimi,
a le quali fatto è, la qual massimamente intende inducere li uomini a scienza
né grue né oca ma pelagro, qual è lo più piatoso de tucti ucelli
più piatoso de tucti ucelli, il qual sempre serve a li soi genitori, né
pelame, da cui si conosce di qual ambio sia la bestia. algarotti, 1-vi-69
più si trasformano quale in notaio, qual in procuratore e qual in prete.
in notaio, qual in procuratore e qual in prete. -con metonimia: persona
. aretino, vi-358: de la qual cosa marmilia sua figliuola si dispera e
de mi fi aqua rosa, la qual mete le polzelle / sor le soe belle
del corpo la estrema pelle, la qual dinnisca la forma del corpo e lembo
alpe / ti colse nebbia per la qual vedessi / non altrimenti che per pelle talpe
parti estreme del vino, e seccato diviene qual cotica, la quale ritiene il vino
, una rogna in pelle in pelle / qual, più che gratti, più il
annali e nelle memorie degli antichi in qual modo fossero fiorite e sparite le nazioni
). comanini, l-m-301: il qual sangue, per essere in un certo
d. bartoli, 6-4-90: la qual opera... per la materia a'
: senti or, bella malaspina, / qual io nuova e pellegrina / metamorfosi ho
i'vidi mai più naturai pittura / qual mai sì pellegrino e alto ingegno / ben
più vivo. melosio, 3-i-60: qual sarà quell'ingegno pellegrino, / che
. l. giustinian, 1-27: qual ladra, qual zudea, / pele-
. giustinian, 1-27: qual ladra, qual zudea, / pele- grin zoveneto,
altera e franca, / sotto alla qual nel viso pellegrino / dui zaffinetti vidi,
, in forma di pellegrin polacco, qual va a roma non per stare, ma
sempre intuendo il nostro pellicano, / col qual si bagna nel fiume giordano. pulci
, per distillazione. campailla, 9-98: qual se acqua salsa al sottoposto ardore /
, / la tela ordivo, la qual ora tesso. assarino, 4-13: questi
peloso. marino, xii-546: la qual [mula] come quella che se
per far fegatelli. piglisi di essi qual si vorrà e livisigli il fele e quella
tra quelle de maravigliosa suptilità, la qual facendo in aere vela, navigando con
la stampa questa seconda parte, la qual riuscirà ragionevolmente più candida per lo stile
1-5-50: e canuto [il cervo] qual cigno e 'l pelo ha bianco /
caldei nella fornace di fuoco, nel qual fuoco venne tanta ruggiada da cielo che
: il pelo di lana, del qual [la palla] s'empie, deve
io conosco l'animo di cesare, qual vorrà prima perder milano e tutto il resto
/ per grazia sol del cielo: / qual è bracco di penna o pur ai
14-82: parve uom notturno, il qual senza sospetto / ne l'impese reliquie
io fui cominciai a vomitare; inel qual vomito mi uscì dello stomaco un verme
, il rame all'oro, / qual campestre papavero alla rosa, / qual scialbo
/ qual campestre papavero alla rosa, / qual scialbo salce al sempre verde alloro,
ferrari, ii-288: jevohah impone il lavoro qual pena servile. giuliani, i-202:
metterò in podestà del nimico, il qual vi metterà nello inferno e vi tormenterà mai
rubata la chiesa di molte cose, della qual perdita vollero i contadini che prete paolino
di o grano o di farina, qual noi piacese, a pena del dopio.
cum l'orgoiosa scazzata sostenne; / qual planze '1 tempo, qual doglie,
; / qual planze '1 tempo, qual doglie, qual penne, / e
planze '1 tempo, qual doglie, qual penne, / e qual, feruti
doglie, qual penne, / e qual, feruti, ancor tassati vanno.
in iscompiglio. fagiuoli, lvii-75: qual pena è, per dio, venire
. erasmo da valvasone, 5-150: qual ferita da l'aspido che giace / tra
: sono [io, la romagna] qual ero; e tendo le pendane /
: non vi mancherà nostro signore, il qual si vuol dichiarire e non istar neutrale
che si fa con il cesello, la qual arte si fa anella, pendenti,
. testicoli. sergardi, 1-213: qual vestigio poi di filodemo / rimarrebbe,
simili l'uno all'altro, che qual fosse il vero non si sapeva cognoscere
sapeva cognoscere, si rimase la quistione qual fosse il vero erede del padre in
del suo signore. stette in pendente qual dovesse eleggersi per minor male. g.
: avendo riguardo a quella pendenza nella qual si scorge alcun'operazion già passata, lo
fe- nestra un specchio eburneo pende / qual ha narciso, che si specchia al
leone ebreo, 23: ne la qual cosa l'onesto è dissimile al delettabile,
: si può intendersi in un certo qual modo, fino un certo qual segno,
un certo qual modo, fino un certo qual segno, e non aver però quel
non c'è tal simiglianza, / qual pense per certanza, e non èi possessore
sua benignità fatto offerta dell'abitazione di qual mi piacesse delle sue ville, qui
perfettissima amicizia. cesari, 1-2-240: qual è quell'uomo o quell'angelo
pruova li tuoi c amici e sapie qual t'è il più perfetto. cariteo
, è ragione voi cosa di sapere da qual causa dipenda. 9.
di venderne diece o venti senza distinguere da qual parte, siché non si sappia quali
braghetta. vallisneri, i-130: in qual sito mai del ventre di quella arcifecondissima
/ natura qualche don particolare, / qual poi perfetto vien giunto con l'arte?
: nella biografia di non ricordo più qual santo o beato, si legge che colui
gloria / nell'eterna memoria, / la qual di tanto bene / perfection contiene.
scopo e la causa finale, la qual si propone l'efficiente, è la
collegio regio di 'hanlin', grandissimo letterato qual tutto era dato a questa setta,
il movimento ed il parlare, nella qual operazione si palesa per una trasparenza della
spirituali. aretino, v-1-215: qual giovane, se non voi, ebbe mai
sua potenza, quando forma una perfezione qual si vede ne la delicata e valorosa
della bontà sua in sé, per lo qual cognoscimento cresce in maggiore amore e umilità
. f. frugoni, 1-251: con qual soddisfacimento sentivasi libero per meglio correre,
che ci sia una perfezione ideale la qual possa darsi ad un carattere, e la
possa darsi ad un carattere, e la qual non sia nei caratteri che ci presenta
qualcuno. domenichi, 5-183: dalla qual calamità oppresso papa giulio e soprafatto in
. marsilio ficino, 5-270: dimandasi qual cagione è quella che tanto tempo tiene
creato in misurare le voci, per la qual cosa disse mango ad un suo servitore
. idem, par., 17-47: qual si partio ipolito d'atene / per
dubbio al fine. castiglione, 397: qual pena poria bastare a chi è così
ingratitudine per premio ad una donna, la qual, vinta dalle false lusinghe, dalle
de'gentili. manzoni, 37: qual angolo / ti raccogliea nascente, / quando
questa figurai nostra primizia, / la qual s'occulta al nimico fallace / per
sofistico. batacchi, i-56: pratico qual tu sei già non son io / dei
destier montò il barone, / il qual tutto d'acciaio era coperto, / di
certo pedanton pien di pedocchi, / il qual nato era in la città di bergamo
sarà quest'ora molto antica, / nel qual sarà in pergamo interdetto / a le
me vi merti / colui a onor del qual dì e notte pergo / per aspri
'l fante non ti veggia e vedi di qual fichi mi reca e quello che fa
l'ombrose / pergole pampinose, / qual già faceste in nasso, / ferite il
signori miei, -balbettava egli -non so qual utile io rechi a me ed a
sua sorella. cesari, 6-207: qual piacere per me il giorno di pentecoste
per aver prodotto tal generazione d'uomini qual furono quelli che la fecion pericolare.
essere pericolato? ariosto, 1-iv-33: la qual cosa... pericola che mai
perigoli. alessandri, lii-13-126: nel qual viaggio fui crudelmente battuto sotto la pianta dei
pensarono tra sé un utile consiglio il qual ponesse fine al periculoso e lungo error
la tua opera di buon oro, qual vuole essere di ventidue carati e mezzo il
capella ne riman discoperta totalmente: la qual passione propriamente si appella perifìmosi da'greci
smarrita cantano? / al lor periglio qual prora traggono? saba, 105:
capace. ammirato, ii-47: la qual cosa quanto sia a torto, lo potrà
volse idio, il cavalletto, che era qual di sopra io dissi, saltò quello
una sofficente apertura, non veggo per qual ragione non abbia ad uscir l'orina spinta
d'ogni altra decadenza della coltura non so qual legge di periodicità, a cui dicono
pregando di ricapo gremonville di considerare a qual periodo si trovasse ridotto.
l'amore. magalotti, 21-90: qual poi si fosse il periodo di queste
cui celeste periodo 'subest mercurio', il qual è detto nume e dio de'furi.
. principia con un ripieno, il qual modo di principiare serve come per introduzione
: grande contraversia fue intra 'filosofi qual fosse il sovrano bene in vita: et
racconto tal, poiché non so in qual tomo / aristotile il narra e l'
sulla parola sua di galantuomo: / e qual negar potrà cervel bisbetico / l'autorità
dottrinale. speroni, 1-4-149: in qual guisa delle vivande peripatetiche mangiar debba chi
cose che si fanno in contrario: la qual, come dice aristotele, si fa
peggio che schiavo, peggio che malandrino, qual verme della terra, qual peripsema della
malandrino, qual verme della terra, qual peripsema della giudea, sbeffato con derisioni
marchetti, 5-53: gli accompagna / qual gran piacer che della vita è
forma e usanza dei giudici, la qual trova ora meglio la verità, quanto quell'
del suo fìgliuol gesù cristo, per lo qual difetto non essendo essi pervenuti alla fede
, 1-270: correggono la perissologia, la qual non è altro che una addiezzione di
tu ora ferma contro a me la tua qual sia opinione e non peri tare,
come condotta in salva nave / la qual fuor di tempesta in porto giunga / né
vostra pia vergine de'carlini, la qual mercé l'invocazione di esso fu miracolosamente
, 1-80-19: non sappiamo vedere per qual cagione vi s'intromettono molte volte anco
lascivi periuri in aria strideno / de'qual i dei cum jove in ciel ne rideno
margarita è una petra bianca a la qual fi dito perle. macinghi strozzi, 1
vendono a numero. bandello, ii-908: qual perla orientale in eccellenza / che si
già de l'amoroso nembo: / qual fior cadea sul lembo, / qual su
/ qual fior cadea sul lembo, / qual su le treccie bionde, / ch'
polite / l'india ne mandi o qual più ricco mare, / non sarà
perla, serena e preziosa, / qual ha febo di te cosa più degna?
quattr'ali cartilaginose,... il qual animaluzzo per altro nome in italia è
. 2. perlaqualcòsa (per la qual còsa), cong. perciò,
i-intr. (1-iv-14): per la qual cosa a coloro, de'quali era
prò alcuno di noi. per la qual cosa si vuole nella usanza astenersi di
latona vergine e che l'ingravidò. la qual cosa sufferendolo aspramente iunone,..
aiutorio di libri e di vettuvaglie, nel qual tempo sostennono sì grande avversità e perseguizióne
egli esiste secondo se stesso, il qual modo non si stabilisce già come distinto
collo di la matrice, supra dii qual tal deliciosa sensazione se fa, è molto
stancava. boccaccio, viii-2-62: della qual cosa non è molto da maravigliarsi,
terza grazia si chiama 'perseverante', della qual dice il salmista: « et misericordia eius
è necessario per effettuare la massima, qual è la perseveranza finale e la vittoria
anno 1300 a undici e dodici, nel qual grado fu fermata nell'anno 1305 sotto
non solo è perseverato in me sempre qual fu da principio, ma s'è
, rettor., 30-14: per la qual cosa pare che per la loro posa
chiuso il pugno destro, dentro al qual teneva ascosa una persica, le dissi
non se atterrendone dal tridente persi, qual spesso è contra lor gettato. erbolario
ditta città sono fonteghi delle puttane; qual loro li è re soprassi, imperò è
/ come vedranno quel volume aperto / nel qual si scrivon tutti suoi dispregi? petrarca
irosi il poeta in una palude la qual da questa fonte nasce, l'acqua della
e 'l viso tanto afflitto, / che qual mi vederà n'avrà pavento. idem
teneva per il re de napoli, el qual pochi giorni lo obtenne a patti che
sua setta, / se vuoi saver qual è la sua persona. idem, xlvi-5
principalmente aver cura della moglie con la qual sostiene persona di marito. birago,
proprie. castelvetro, 8-2-178: il qual sogno parlò di sua persona quello che
avvenimento... di tanto rilievo qual fu la loro caduta. -liberare
onde di'che deriva il desiuzzo / il qual ti fa portare il cappucciuzzo / così
franco vicerosa, 7 cavaliere del qual non è il più saggio, /
dolce che la rassomigliava a non so qual vergine beata e ima vitina sottile.
. una certa sorte di guerra, qual si chiama reale,... un'
questo mondo. tommaseo, 2-iii460: qual è il ferreo cuore che regga al tormento
di eraclito ed epicu ro; la qual dite che può star costante contra le raggioni
xxxi-965: o perspicacissimo consideratore, el qual considerando penetra nello abisso di dio et
per entro i fori de gli immascherati qual sia il di dentro loro.
amministrativi che v'è dentro e con qual ricchezza e perspicuità di termini.
cose questo bonifacio, / le qual per brevità perstringo e passo. calmeta,
tal opera iustissima e sanctissima, in la qual 'non solum'm'è persuaso tal scriver
33-47: la mia narrazion buia, / qual temi e sfinge, men ti persuade
rime adespote del codice isoldiano, xxxix-11-171: qual sol phebo cambiar colore / in un
il vero d'alcuna conclusione: la qual poi per ragioni persuasive hanno subitamente compresa
in ella folle usagio, / 10 qual l'avea cangiato lo talento. latini,
. cavalca, 20-508: per la qual cosa tutta la città di nazaret fu
anonimo, i-614: spero cura -da voi qual si convene, / perché pertene /
a tal donna si pertene, / la qual molto 'n veder mi dilettai. jacopo
. boccaccio, vili-1-46: accioché a qual parte fosse così animoso e pertinace appaia
, vi-3-168: la conclusione, la qual l'autore fa, che al vicario di
come abbiamo investigato, così è: lo qual udito, con la mente pertratta.
del suo fondo un pertùggio per il qual entra l'acqua, fa'con tal
per reprimere i perturbatori ed impedire per qual si sia mezzo lo scoppio delle fazioni.
. a. verri, i-39: qual nume ti perseguita o quale avresti mai irritato
essercizio de la sua virtù, la qual senza la contesa de le molestie spesse
infortuni e nelle lunghe perturbazioni di quel qual si sia ordine consueto, si vede
de longhezza de un dito, la qual se pasce pertosando li altri conchili, tanta
giovanni crisostomo volgar. (tommaseo): qual cosa è più sozza che la femmina
padre damone / per bersabe', la qual tinìa sì cara, / e l'alta
bene il sito de la casa e per qual via al camerino si perveniva. dovila
perpetua del matrimoniale amore, per la qual cosa infino a'nostri dì è pervenuta
perversamente a roma e per italia, la qual cosa era quasi di necessità, non
- io ti narravo in casa / qual persona tenevo. /... /
persona condanna, è l'ozio, il qual strugge i buoni e finisce di perdere
amato era molto dalla provenza, il qual fine piacendo per imitazione altresì a'toscani
tetra aspra pesanza / restar si dee qual morto avanti al fato? carducci,
pesar la parola del salmo, il qual non dice de profundo, ma de profundis
, 58: per una coreza, la qual pessa livre un. barbaro, 353
che in casa praticavano, provando talora qual più di loro pesasse e fosse più valente
per infino all'isola di zeilan. la qual pesca è rendita del re di portogallo
sì m'insegna medicina, / la qual non m'è, crudelemente, sana,
0 piacer della pescagione, la qual veramente riuscì tale qual meritava l'aspettativa
della pescagione, la qual veramente riuscì tale qual meritava l'aspettativa di tante nobili persone
pescata cotesta non curante filosofia? da qual parola questo concetto? amenta, 4-104
di cupido abbia con donna così grande qual siete voi modi usati in apparenza così
migliore. siribuono, xxxv-1-333: or qual è dunque tom che il tuo conseglio
, 63: in una pescata, la qual con le reti quelli delle navi fecero
dante, purg., 22-63: qual sole o quai candele / ti stenebraron
202: il dito grosso, il qual è detto pollice, al braccio nel fin
trovano,... volendo sapere da qual banda lasciano la città, si da
è arbore manifesto, piccolo, il qual tosto cresce e poco tempo dura. a
fai una amandolata. baldi, 171: qual altro diletto a quel s'agguaglia /
piscoso scoglio. caro, 11-739: qual è se spaventata esce d'un bosco /
/ torma di rochi augelli, o qual talora / da le piscose rive di
carichi onerosi. salvini, 48-131: qual di vita ciascun sortì sciagura / i
34-111: tu passasti 'l punto / al qual si traggon d'ogne parte i pesi
amico provi, / poi non sa qual lo trovi. cavalca, i-14: per
incurvò sotto il peso degli anni, ma qual aquila ringiovanita ripigliò sempre più vigoroso il
opere, principio degli altri, il qual poco poi portò il peso del saramento.
carco d'un grave peso, dal qual sola morte il può liberare. baldi,
dell'armi svedesi. pinamonti, 49: qual temerità non è stata la vostra l'
, andatosene quivi dal sacerdote gli domandò qual fosse la cagione di così ricco e
, / quando sia grosso, e qual più non raffina / di quei che
21-99: de l'eneida dico, la qual mamma / fummi, e fummi nutrice
descenda. castelli, 4-4-210: la qual variazione misurata da'nostri pesetti fa la
li malvagi onorati ed essaltati. la qual cosa era pessima confusione del mondo.
m. cavalli, lii-12-277: il qual paese per più di due terzi è
7-5 (1-iv-613): per la qual cosa la vita sua era pessima, e
ogni altra lacrimabil peste, / la qual col suo venen corrompe e vizia / non
degli amanti [la gelosia], / qual furia qui dal basso orrido chiostro /
sieno la maledizione e la peste di qual si voglia poesia. -essere feroce e
. montanari, ii-346: non saprei qual premio non meritasse uno che sapesse trovar
2-22: ora mi soviene... qual fusse la cagione che movesse quella bella
li pestiferi semi dell'eresia luterana, la qual sotto sembianza di sfacciata libertà produceva biasteme
mai che il signor cola, il qual mi si è mostrato tanto umano, debbia
e la signoria del diavolo, il qual solea riscuotere i tributi delle pene debite
e crudel angue. bonfadio, i-161: qual femmina non andrebbe arditamente ad uccidere un
ma con pestifer angue, le malizie del qual sono infinite. g. b.
, 4: per cagione dell'acqua marina qual entra nelle paludi e dell'acqua de'
una villetta, chiamata accademia, la qual non solamente rimota era da ogni umano consorzio
per il gran puzzo si muore, la qual pestilenza nascendo da un certo pozzo profondissimo
dì se li scoprirono le petechie, qual medici chiamano morbelli, i qual medici
, qual medici chiamano morbelli, i qual medici sempre aveano ditto per inanzi che
fusella di metallo a vite, la qual penetri sino a mezzo la polvere,
un mese ed un giorno, nel qual tempo i due futuri devono vivere separati
acciocché sieno accordate le premesse, il qual sofisma dicesi 'petizione ossia richiesta del principio'
ziana sia consegnata a messer valentino, qual non ne darà alle petolfe.
discorso). carducci, ii-9-276: qual differenza dal [discorso] petrarchiano!
mastigano certa foia de uno arboro, qual lo chiamano petri, e arde la bocca
cari, / a riposarvi? in qual petrosa grotta / troverò i cari spirti?
cari spirti? monti, x-5-381: qual lionessa che, lasciato avendo / nella
dito petroxo et è duro, p>er lo qual passa lo nervo de taldito. leonardo
maladetti, indiavolati e che so io qual altro termine pettegolesco s'inventino. rajberti,
un pettegolo paese: non so più qual giomalucolaccio, se non erro 'il gazzettino
nobile e dotto, / e tal qual mi son io / a una pettegolaccia abbia
, si studiano di piacere: per la qual cosa s'adomano di vestimenti vari,
, xiii-236: tu devi sentire alla prima qual maggior effetto comico si possa ottenere in
là visse e là mono, / qual serafina, et io, / che di
del pè se continua al petene, el qual è componudo de v ossi, a
: la quinta è la parte la qual si chiama el pectine, nel qual sono
qual si chiama el pectine, nel qual sono colocati li membri genitali. dalla
niuna cosa quivi posta sfugga via: la qual riempitura, per tanti denti attorno al
petenegio è logada la vesiga, la qual vesiga sie vaselo de l'orina.
petto e rosso. ariosto, 1-34: qual pargoletta o damma o capriuola, /
/ è il gran chirón, il qual nodrì achille. -morire di petto
allusione. menzini, 5-92: canta qual solea con stile indegno / per l'
, iii-172: questo missier antonio grimani, qual è stato la calamità dii stado nostro
inimico dii stado, indegno capetanio, qual è perso lepanto per soa caxon.
tua petulanza. lupis, 3-49: qual petulanza la vostra di sbattere e di percuotere
trabalzò... -ehi! ehi! qual nuova petulanza! -sciamò il signor barone
] si attribuisce l'invenzione della peverata qual usano i contadini la vernata ispezialmente nelle
posto la grazia di uno piero da durazo qual dimanda atento li soi meriti et a
205: li donassemo uno presente, qual fu la veste, la cattedra, una
luogo alla curiosità ed attenzion della corte qual pezza giuocherà mazarini per attraversargli a roma
macchina. ramelli, 255: d qual grampone ha attaccata, come per il
, ch'è segnata 0, la qual entra di qua e di là nelle scaffe
che poteva il suo figliuolo; / fi qual crescendo si fé molto ardito, /
, 6-ii-158: morire? e in qual modo? con un colpo di rivoltella?
della poesia. baretti, 6-361: qual meraviglia se non si avvidero che certe
prova in un pezzo di prosa, il qual poi ridurremo in un verso. giannone
ceopardi, i-44: chi mi chiedesse qual sia secondo me il più eloquente pezzo italiano
-pezzùccio. alfieri, 6-341: qual può v'esser bellezza, di un pezzuccio
mancava, / zo era lo canever lo qual el demandava, lo qual era
lo qual el demandava, lo qual era un demonio k'in speda d'omo
figurativa). anonimo, i-609: qual omo vede molte gioe piagente, /
divisato lo colore, / ben va cercando qual più gli atalente, / dottando che
, spassoso. saba, 446: qual è il più gaio / lo sai di
dona no perman en questo mondo la qual sea a mi plui plasentera de ti.
ottimo grammatico e greco perfettissimo, el qual ha assa'opere tradutto. agostino giustiniani
disse l'altrier parol'una, / la qual mi piacque a dismisura molto: /
termine satisfattorio al tuo desiderio di saper qual sia la vera e prima bellezza. bembo
zo è concipitore, / imagina e qual plaze quel desia. novellino, vi-234:
neguna femena è en questo mondo la qual me pla a né sea engrado
dato il libero albitrio e puoi tenere qual via ti piace. fiore [dante]
d'intender le inclinazioni delle stelle in qual si voglia cosa, facendosi far le
sua debolezza con un'erba, la qual, presa per suo piacere, lo leva
: anima, e sai tu ben qual mala pugna / il piacer abbia a le
del gusto e del tatto, nel qual piacer chi eccede nel troppo si chiama
, o de'solinghi campi / abitatori, qual compenso avete / voi de'perduti già
8-9: anche la principessa enrichetta maria qual dopo la presa d'exerster si era ritirata
spesse volte si trova / d'amar qual cosa nova / più folta schiera di
, al cui disio / ciascuna cosa qual ell'è diventa. cavalca, 11-96:
! d'annunzio, i-52: oh allor qual estasi!.. brividi e fremiti
moltitudine dei libri e la difficoltà la qual è a quelli che vogliono intendere la
. piacerétto. segneri, ii-644: qual maggior debolezza che non saper fare un
girone il cortese volgar., 145: qual uomo sarebbe che a voi si niegasse
non sapere, non santità, né qual altro ingegno sia al mondo per potersene
leggieri. dovila, 125: per la qual cosa il giorno seguente, essendo tornato
, proem. (1-iv-3): nella qual noia tanto rifrigerio già mi porsero i
altri in una piacevole montagnetta, la qual vagheggia il serchio. alga
in compagnia di sì dolce salute / che qual la sente poi d'amor favella.
cambierei vostre asprezze con la piacevolezza di qual altra si sia. giuglaris, 1-151:
corso la cavallina in gioventù, la qual cosa gli avea lasciato una elegante piacevolezza
. castiglione, 197: non so qual sia tanto inetto che,..
una via breve ed aspra, la qual via àe uno solo inganno, ed è
de risi e carne de castron, qual sarano forse 3 mila over 4 mila
dell'albero [dell'euforbio], dalla qual piaga, come da un vaso rotto
malattia regnante in queste piante, dalla qual piaga gemeva di continuo un siero di
chiesa romana con infelice scisma, alla qual piaga non s'è mai trovato uno stabile
arte maga. sacchetti, vi-28: la qual per sua virtute ognor s'avvezza /
mia sciagura una n'amai / la qual ha il cor d'un altro sì piagato
per mezzo de naturali e matematiche ragioni qual sia l'ordinazion de'cieli e quali
. varchi, v-622: la qual cosa viene da cuore libero e senza
trasferivano sopra il generale sequeria (al qual si doveva aver sopra tutto risguardo)
. della casa, 5-iii-323: il qual vizio i nostri antichi chiamarono, se
periodici popolari, i-702: ecco di qual maniera piagnevolmente i settari hanno sconvolto la
caccia sol, precipita e non bada / qual legno si sfalcioni o qual si pialle
bada / qual legno si sfalcioni o qual si pialle. carducci, iii-23-376: queste
glaba si pon più utilmente, la qual sia grossa come manico di falce, lunga
poscia le mangiò co'suoi compagni; la qual cosa fu in seguito imitata in memoria
spera onde viene tal lume, / qual tutta obscurità de l'alma spoglia. petrarca
3. galileo, 705: -per qual cagione chiamate voi lune i quattro pianeti
noi per lo grand'arco / nel qual ciascun di sette fa poca ombra. idem
, / ma sol tal volontate / qual sua natura in omo dispone. ceccoli
nostro bene. dolce, 6-67: la qual virtù s'infonde nelle pietre, osservandosi
. boiardo, canz., 61: qual benigno pianetto o stella pia / in
/ vide un pianeto, per lo qual comprendea / che la imperarixe la morte
poi che piange amore, / udendo qual cagion lui fa plorare. idem, vita
m'è nel cor venuta, / lo qual mi fa doler e pianger forte.
., 3-7 (1-iv-294): la qual morte io ho tanto pianta, quanto
1-85: nasce colà nell'indie non so qual fiore per nome cento croci, peroché
, 1-ix-73: il linguaggio di non so qual popolazione del paraguai... è
, quand'ogni altro è giunto, / qual immagin portata a processione, / pianin
sia ella dorica, ionica o qual si voglia. lomazzi, 4-ii-16: d
ii-135: un piano di procedura, qual è quello che si è da noi
mia opera, se alcuno mi domandasse qual frutto io mi proponga con una impresa di
purg., 33-56: non celar qual hai vista la pianta / ch'è or
alamanni, 7-i 138: qual grazia, qual destin, qual sorte amica
138: qual grazia, qual destin, qual sorte amica, / o
138: qual grazia, qual destin, qual sorte amica, / o liguro terren
licenza di combatter per lo seme / del qual ti fascian ventiquattro piante. buti,
. piccolomini, 1-507: per la qual cosa hanno ad aver cura la consorte e
pianta di mano, che è quella colla qual s'ugne. d. bartoli,
particolareggiata. algarotti, 1-ix-196: qual differenza di poetare tra virgilio ed il
indovinare colla veduta di una spanna in qual modo e perché il duca valentino o
per ogni verso a tre tanti di qual ve la posi. a. cattaneo,
piantava. d'annunzio, i-131: qual vàlico industre, le tenere viti ed i
piantò [noè] la vigna, della qual poi nel tempo debito ricolto del vino
, 4-i-905: per significare una donna la qual prima divagava, poi si fermò in
, iddio dette tagumento. per la qual cosa né chi pianta né chi annaffia
di piantare i loro sistemi sull'uomo qual egli è realmente. fogazzaro, 1-349:
grandemente adirati contra papa sisto, il qual gli aveva intrigati in questa guerra tanto pericolosa
mantelo, / per questo mondo sonase qual eia fé ^ ambelo: / a cui
stil, quel dolce canto, / qual, come volle il mio cieco disio,
delle 'meditazioni'di san bonaventura o di qual altro esse sieno e del 'pianto della
undici anni durò questa guerra, nella qual due grande rotte recevettero milesi: una nella
etere inaccessibili campagne. algarotti, 1-vi-36: qual differenza tra le pianure ampie ed immense
un astragalo o tondino nel mezzo del pianuzzo qual è tra l'uno e l'altro
tal fa bella apparir la sua negrezza / qual su piastra d'avorio ebano fino /
pulpito, la piastra scolpita del 'mirab'indicante qual è la direzione della mecca, il
do casse di ferro, di le qual za tanto scrisse e una piastreta di
piadezzata con antonio da mantua, la qual è di rimpetto del nostro orto, e
consiglieri, e altri uffizieri: nel qual consiglio si piatisce in lingua alamanna et
novelle troppa licenzia usata... la qual cosa io nego... ma
d'un piato. marino, 2-176: qual meraviglia poi ch'alcuno, avezzo /
il merito della causa, cioè in qual lingua di queste due, lasciando a dietro
non che 'l fier rinaldo, il qual uccise / i miei guerrieri, in
: « genesio », sciamai « qual ti ritrovo! in piati di femine,
altro, almanco con l'animo, la qual cosa ne dimostra chiaramente il non supplicare
de la bambagia e dall'olio: il qual gastigo ti aparecchio istanotte, con il
un giorno che gli si recò non so qual piattello, e di così chiara fama divenne
el stendardo de la potente toscana, qual ingrassarà el piatto e le squadre del
colonna in piazza, / ne la qual fatt'avea quel tiranno empio / scriver la
a. cattaneo, iii-342: in paradiso qual piazza pretendi tu? sotto quall'ordine
la turba chericata e come stia / qual porta maggior piazza in su la testa
determinata la piazza dell'arme, la qual suol farsi all'arbore, per poter,
ch'io sputi in piazza; e qual è la più bella piazza quanto la tua
g. stampa, 43: chi fa qual noi parlar la muta pica? / chi
nostri fratelli picari piagato né stroppiato di qual si voglia di queste nazioni, s'unisca
in faccia una certa picca, la qual suol nascere da un animo fiancheggiato dalla
. briganti, 377: incominciando a mangiare qual si voglia cibo, l'ha da
d'orléans, 233: sopra la qual dimostranza, venute poco a poco a piccarsi
piana e facile una disordinatissima facoltà, qual è la giurisprudenza, col pretendere che le
d'ongni martello! / pur sia, qual vole, del pichiare, acorto!
lancio in alto e m'awiticchio / qual edra tortuosa a tronco vecchio, / o
e con quella compagna / picciola da la qual non fui diserto. michiel, lxxx-4-205
città. vico, 4-i-778: il qual luogo prima ci dimostra ad evidenza quanto erano
picciola isoletta. baldi, 170: qual piacere s'agguaglia a quel ch'io
infermità né paura di morte, alla qual si vede vicino, né ancora di dio
proprio ingegno ciascheduno, e trovarà per qual via debbano inviarsi i grandi, per
il microcosmo. pallavicino, 575: qual maraviglia se ne'prìncipi si ricerca perfetta
le lor donne e i figliuoli piccioletti qual se ne andò in contado e qual qua
piccioletti qual se ne andò in contado e qual qua e qual là assai poveramente in
andò in contado e qual qua e qual là assai poveramente in arnese. boiardo,
primo, cominciò a dir loro: da qual parte del cielo venite voi in questa
risposte. segneri, ii-17: con qual faccia ardirete voi poi ne'vostri bisogni
a me rende suono abbietto. per la qual cosa in sui princìpi de'libri,
. carducci, ii-9-90: io non so qual piccolezza di pensieri conduca gli scrittori e
un piccolino e breve ricordo, nel qual solamente vi sia: signore, ricordati di
in quella parte de inverno in la qual son li giorni più piccoli, non
chiedere inavvertitamente a un israelita: « qual è il suo nome di battesimo?
favella! /... / il qual porti alla mia sposa / l'imbasciata
di fiamma. dannunzio, i-779: qual terrore le sopposte valli / corse e ricorse
architetti antichi in tra le colonne in qual si voglia generazion d'edificio, il
, anticamente detto inrire cahuuaial, il qual fora gli arbori e nella nostra lingua
che da'contadini (non so per qual motivo) pidocchi de'fichi son detti
rincontramoci / in un certo ruffiano, il qual dice essere / tuo vicino. aretino
magi, 80: a piè della qual gola, cioè nel fondo della burchiella,
mi occorre. varchi, 18-2-411: la qual cosa si farà più chiara, dovendoli
stabilmente. lanzi, v-229: per qual ragione non è noto questo sanmarchi veneziano
. c. campana, ii-522: il qual danno volendo il giorno seguente risarcir i
squartar uno chiamato gasparo d'arquà, qual soto specie di andar tremando la testa
nelli quali trovassemo doe tortore, la qual cosa ci parve come uno miracolo.
], 588: la stellaria, la qual chiamano alcuni piede di leone et altri
sfinge fé lo enigma quando disse: qual è quel animale che prima va a quattro
non si partirà... vedremo qual piega prenda la malattia. -andamento climatico
poligono di lati infiniti... il qual cerchio avrà tutti i requisiti di tutti
apparecchiato per andare a soccorrergli, il qual dopo essersi affaticato molto per fargli tornare
tende! e. danti, 1-5: qual si voglia legno bene stagionato sempre sarà
di sciampagna per tenere il nemico sospetto a qual parte egli fosse per piegare e rendersi
66-181: che importa a voi, qual rischio correte, se i battelli che
. giamboni, 4-175: nella qual battaglia piegando i romani per la potenzia
dubbiose che l'intelletto non sa in qual parte piegare. tommaseo, 11-269: la
recedere. aretino, 22-95: la qual cosa vedendo i sapienti, cominciaron a
un modo di virgilio, dimostrò a qual genere piegasse fin d'allora il mio
il forestiere discreto, piegato il capo qual umile o per la carica impostagli,
: lassa me! che non so in qual parte io pieghi / gli stanchi passi
da s. c., 4-1-5: qual è al mondo più sconvenevole cosa che
parte de soto nasse e pare una la qual è in la piegadura del brado in
sostantivo. tesauro, 2-101: la qual consonanza variamente risulta dalle piegazioni o dalle
giorno ni foronno lettere da roma per le qual intendavasse come il papa avea lassatto di
retenir sier mario querini di candia, qual 'etiam'fo piezo di ditto vendramin.
ricevute le lettere del mercante, il qual approva quella lettera o lettere, entrando
. g. gozzi, i-i 1-167: qual più efficace e vivo esempio del vedere
spagnuoli, non mica imparata, ma innata qual noi la proviamo in molti che per
romor di correnti acque sepolte, / qual di fiume che rompa e corra in piena
e. ffossa de letame, ne la qual curre piena. -figur. profusione
le leggi loro. cesarotti, 1-xxvii-61: qual maggior eccesso si attende di prepotenza,
un punto / la natura fermò, dal qual la vita / comincia a dechinar.
: e l'italia saprà vedere da qual parte stanno i suoi veri amici.
come mai da queste parti?; qual buon vento? cartaio, 1-14:
ultima vostra riparato a una cessazione la qual mi piace però che voi riguardiate come
in vece di dire 'eccetto'; nel qual modo alcuna volta ella s'è mandata
converrebbe al tristo buco / sovra 'l qual pontan tutte l'altre rocce, / io
: rovinato m'arà temolo, / il qual la casa m'ha piena di spiriti
vi quella che la danza mena, / qual è semiramìs, la scelerata, /
firmata una nave piena de venti, qual portava li nunci da periandro che li
ha delle vostre case, o romani, qual de'vostri palagi, le cui pareti
avevano attorno, vestite quale di broccato qual di rizzo e soprarizzo e qual di
di broccato qual di rizzo e soprarizzo e qual di ricami d'oro tutti pieni.
che ripreso l'avea, / c'aprisse qual più gòffan gli piacea. z.
i greci tutti ebbero alfabeti vari, qual più pieno, quale più scarso.
). sarpi, vi-2-49: la qual sorte di leggi anco li prìncipi franchi
rendea perfetto? d'eredia, 7: qual: ostei, che avvolta in
per movimento dello spirito santo, del qual era pieno. -con riferimento a
così pieno di me stesso, io qual mi sono, mi struggo ora tanto della
suo marchesato. poerio, 3-623: qual uom che scende in sotterranei lochi /
saputo per giovarmi... del qual pieno e rilevato ufficio vostro...
nella fonte chiarissima ricadea... la qual poi, quella dico che soprabondava al
pieno commesso nel drento della forma, qual facci nell'opera quello aperto che volete
. lubrano, 1-204: non so qual femmina vendereccia nel pien della notte portossi a
dette in sul capo al mio cavallo, qual fé segnio di cadere in terra:
un angelino appena sceso dal paradiso qual era appunto la tina. e. cecchi
la pientissima madre dell'amore, la qual d'amor languisce. fr. colonna
. varthema, 37: e1 qual monte è alto duoi o tri tiri da
poi che piange amore, / udendo qual cagion lui fa plorare. / amor
vostro vi lievi, / mostrate da qual mano inver'la scala / si va più
. caro, 8-116: io da qual sia fonte, / che sgorghi, in
sia fonte, / che sgorghi, in qual sii riva, in qual sii foce
, in qual sii riva, in qual sii foce / (poiché tanta di me
padre, né 'l debito amore / lo qual dovea penelopè far lieta, / vincer
, più affettuoso, più ardente, qual sogliono dimostrare quelle persone che da noi
di animali. baldi, 106: qual pietate / verso la propria stirpe agguaglia
nuovo, ond'i'fui preso, / qual mi rimasi per me 'l dica amore
zenone da pistoia, 1-53: oh qual più cosa graziosa e lieta, / che
hanno patito per queste illuvioni esterne, con qual sete di vendetta, con che ostinata
. v franco, 316: vedrei qual già fermarsi a udirmi 'l vento / e
non rasserenar sol con la vista / qual tempesta maggior de l'alma trista?
., iv-5 (45): la qual grazia [di dio]..
verde etate. marino, xiii-72: qual cruda man commise il crudo scempio? /
man commise il crudo scempio? / e qual pietosa de le membra sante / ritrasse
pellico, 2-356: l'infelice ignora a qual mano pietosa dovrà questo conforto. borgese
io ho con pura fede / una la qual credea fussi pietosa / e che dovessi
frugoni, i-12-277: alma natura, qual ti fora scorno / se a tanti
f. m. zanotti, 1-8-100: qual ne vien da più lontana etate,
del padre è il generare, per la qual cosa lo studio del procreare in vita
diss'ella, e t'amerò qual figlio, / ond'io bagnai per
gran lapidario. pulci, 14-90: or qual sare'quel cor qui d'adamante,
pietra del fossato,... della qual pietra michelagnolo s'è servito nella libreria
, ii-11: l'allume scagliolo, el qual si fa della pietra speculare, chiamata
colpo de la petra / con la qual tu mi desti come a petra / che
sereno intero ghiaccio, / ed io qual neve al foco mi disfaccio. ungaretti
sommo alto valor de quella petra / da qual non grazia più mia mente impetra,
vico, 4-i-956: la pietra, dalla qual battuta i primi eroi cacciarono il fuoco
. g. gojzì, i-21-221: qual oro, quai pietre / nitide e pure
alma scioglier da quel nodo / col qual mi strinse amor per farmi guerra.
nella scrittura che la pietra, la qual molti lavoratori la riprovarono, alla fine fu
, ii-126: sopra la prima pietra, qual fu adamo, si cominciò a fondare
colpo de la petra / con la qual tu mi desti come a petra / che
, 63: e che non fa? qual pietra egli non muove / per mitigar
per diversi luoghi la pietra forte, la qual regge all'acqua, al sole,
a mancina un gran petrone, / del qual né io né ei prima s'accorse
suo. a. cattaneo, iii-270: qual è quella terra pietrosa nella quale la
poliziano, st., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana
suoi sostenitori si riuscirà a spiegare in qual modo, secondo essi, la realtà possa
sopra ciò un uficiale, / il qual costrinse colla sua balia / ogni lor fittaiuolo
lor pagano di gran pigione, cioè qual cento e qual centocinquanta ducati, e
di gran pigione, cioè qual cento e qual centocinquanta ducati, e chi più chi
ricavare. gradenigo, ii-529: qual favole levariano di voi? del vostro
, si studiano di piacere; per la qual cosa s'adomano di vestimenti vari,
che balenò una luce vermiglia / la qual mi vinse ciascun sentimento; / e
mi sopraprese la febbre quartana; la qual cosa, quando questa febbre mi pigliava
quasi come colui che non sa per qual via pigli lo suo cammino e che vuole
, l'altra a pigliar quella via la qual, serpeggiando a traverso del colle,
sé ameto diliberato, cerca nell'animo qual via sia da pigliare nelle nuove cose
fonte d'onde nasce amore, / e qual cagione il fa essere sì degno;
o di valor di core; / e qual cagion gli dà tanto valore / che
altra città lontana doe giornate, la qual se chiama almacharana. canti carnascialeschi,
dire d'amore, non so da qual parte pigli matera e se la voglio pigliare
in prima per esemplo del nostro parlare qual sia la virtù del cavallo. marsilio
ultime figure, resta 84, il qual numero non è sopra le linee geometriche
, i-23-188: già non so per qual verso la piguate; / ma questo
padre omnipotente intendo e piglio / dal qual fur facti tutti cieli e terra.
diverse e forte pene, / la qual dentro e dintom'al meo cor sento,
fu eletto papa eugenio quarto, il qual pigliò a perseguitar i colonnesi, perché si
insorgere. pasquinate romane, 52: qual scipio, camillo ed affrico / resti
possi avere relazione dello stato loro: la qual fazione chiamiamo pigliar lingua. imperiali,
ambasciadori in affannosa ansietà senza sapere a qual partito dar di piglio che non patisse
carlo allor domandò suó consiglio, / qual era meglio: / o 'ndugiar la battaglia
chiamò esopo e mostrolo al mercante. qual ridendo lo mercante tanto bructo dixe:
pignatta a modo suo non stummia, / qual s'io fussi d'arabia ignota mummia
o mentecatto? / dove? a qual fin? di forte bile il fianco /
per via di pignorazione, represaglie overo qual si voglia altra causa non impedischino le dette
suonava: piripì; e non si sapeva qual era. il pigolante che tutti portavano
, iii-2-314: attende; e poi, qual con le aperte piume / colomba al
: o rocca de fortezza, / en qual è gran tesoro, / de
. saraceni, ii-461: nella qual occasione togliendo scanderberg alcune squadre dal
decadenza culturale. bettinelli, 3-112: qual maraviglia però, se tanta ignoranza e
zente dii duca di gandia, le qual son molto pegre. strascino, xxi-ii-948:
con la sua possente lanza, / qual zià mai se vide pegro. assarino
che mai pegra. tansillo, 8: qual uom che giace e piange lungamente /
andar con pigro passo: per la qual cosa possiam comprendere il peso e la
crederlo, uno di quelli intrighi nel qual rimangano impacciati due incontratisi fra via,
e di corpo ad aspettarlo / sta qual pilastro in sé fondato e saldo. de
puleggio mondano. gioberti, 1-iii-188: qual meraviglia, se il timoniere della nave
; in che quantità e qualità ed a qual profondità di terreno si trovino; se
assai gagliardo alla estremità inferiore, il qual serve a pestar le cuoia e le
d. bartoli, 9-23-219: cionciosiacosa che qual maniera di morti o per l'infamia
ha punto quel grosso pilone tondo, nel qual si ficcano comunemente i razzi di quella
sempre a la vela, per qual cammino navigando pontasse no su
preso da francesco i re di francia qual primo piloto e discopritore per conto suo
superficiale. pisani, ded.: qual ape industriosa va suggendo il timo più
del generoso e bellissimo ganimede, il qual mai da. ssé partire lassòe;
fama luce / di lor ben fosse qual narran le carte / de li poeti sparte
/ de li poeti sparte, / qual io nel mondo mi potrei dar vanto!
12-302: bestia ch'io mi son: qual ebbi / di ciò paura? m'
a le sue rime, / tal qual di ramo in ramo si raccoglie /
era a veder mezenzio in campo / qual orrido, sannuto, irto cignale / in
viso, / poi di fattezze, qual si pinge esopo, / d'attristar,
coi tirsi il police: ne la qual opra s'intende veramente assai più di
di fiesole, / alta e sottile, qual già gli artefici / la sculsero in
adorno. busenello, 107: qual or pinge [la ricamatrice] la rosa
chi degli occhi il baleno? / qual può voce mortai celeste cosa / agguagliar
paurosi, / e quale ancide e qual pinge di fore, / sì che solo
, che non capisce nella pelle cotennuta qual maiale maiuscolo, e sbuffa come un toro
nome umile. tansillo, x3qc-3-273: dirò qual prova [del terreno] voi potrete
è di gran dolcezze pingua, / qual musica è più dolce che la lingua?
a lui consorte. alfieri, 1-870: qual parte ornai v'ha del romano impero
, né mai senza compagno, lo qual chiamano 'pinnotere'. citolini, 240: i
dir se può secur che son sorelle / qual escon fuor del primo mur rotondo /
più suptile e spessa, de la qual se fanno li pinnelli. = var
, né mai sencza compagno, lo qual chiamano 'pinnotere'. alcuni lo chiamano 'pinnofìlace'
a me pose in mano il pintàculo, qual mi disse che io lo voltassi secondo
grata opra veggon gu occhi nostri, / qual da voi in fuora alcun non mira
] / simile all'onda tua, la qual respinta / toma all'arena che di
'l dolce viso, / nel qual so che v'è pinto il suo bel
al parlar, gli achei muggirò / qual flutto suol da noto ai liti pinto.
sì stupenda imitazione, rispose: intendete qual conto io faccia della imagine, quando non
da properzio e dal petrarca: la qual pintura volendo noi dichiarare, per procedere
/ altra è pinza e riempiuta, qual è quella / del giunco gramignoso; ed
la morte di la nora, la qual ozi fu sepulta a san zorzi mazor in
parlerò sommariamente. canteo, 166: qual più sincera e pia, qual più
166: qual più sincera e pia, qual più pudica, / qual più tranquilla
pia, qual più pudica, / qual più tranquilla e lieta, / qual più
/ qual più tranquilla e lieta, / qual più benegna, umìl visse di lei
stampato). tasso, 12-451: qual può esser peggior di quella che del
gli sdegni sono come quelli della madre la qual non è men pia per la sferza
. algarotti, 1-ex-283: lesbia, qual più non so, se cruda o pia
desiderio). canteo, 447: qual fu dal primo dì, ch'io ve
. boiardo, canz., 61: qual benigno pianetto o stella pia / in
miserie, se non vi movete, qual cosa tanto pia vi moverà mai a
è formato il mansueto agnello / el qual i santi padri profetare, / oggi discese
dante, par., 14-27: qual si lamenta perché qui si moia /
chiesa. bocchineri, 2-134: nella qual torre e stanza s'entrava di sopra
argento, si genera d'una arena la qual chiamano piombaria. anonimo [agricola]
e con la persona atteggiata a un tal qual burbanzoso disdegno della aristocrazia delle forme esteriori
dalla scure / è in dubbio da qual parte piombi, e d'ogni / parte
suo conallo: ei piomba a basso / qual quercia in piazza o qual da rupe
basso / qual quercia in piazza o qual da rupe un masso. bettini, 156
fragmento di carne di castore, il qual, gettato in acqua in vicinanza del serpente
o vedova / selva dolente, / qual su te folgore / piombò repente? goldoni
assediati ci tengono? a narrare in qual modo, tolto via il re, la
peso sull'anima. solerà, xc-13: qual presagio al cor mi piomba! /
le altre una dii vescovo di lodi qual voi far intelligenzia con nui, con
un piombino, cioè con un filo al qual sia appiccato alquanto di piombo o d'
d'altra cosa grave, con il qual filo si può fare che il detto stile
feton, cvi-52: vener madre sua, qual pon la storia, / gli diè
natura, dal piombo in fuore, il qual, ancora che l'alteri, non
etade / nostra si mira, la qual piombo o legno / vedendo è chi non
son io una rete distesa, / la qual il legno van tien sopra l'onda
a picco. tomtelli, 479: qual sparviere che il volo seconda, /
piombo. g. ferrari, 372: qual differenza fra l'individuo subitamente gettato sotto
come color toma per vetro / lo qual di retro a sé piombo nasconde. cino
boiata con seta cremesina e piombo, qual soa santità dete subito in mano a
c. e. gadda, 15-138: qual vo'vu'dite 'corridoi'o 'passatori'
piova / sì rapido torrente, / qual scenderebbono / dal ciglio mesto / le mie
acqua piovana. sacchetti, v-139: il qual rio non era se non di verno
l'aspre saette a giove; / il qual or tona, or nevica et or
. quirini, i-332: or pensa tu qual essere può 'l diletto, / che
straccioni, pipanti, ubriachi, deformi qual interesse hanno da produrre! leoni,
forma di uno stivale. per la qual cosa, pensando non senza dolore la po
pigolare. latli, 1-1-44: qual se predace astor subito assale / unito
per s. giovanni], il qual d'affanni / cava certi notturni pipistrelli,
et or in piramidal figura e in qual si voglia altra che più ci aggrada
marmo la felicità della battaglia, sotto qual re, con quali armi, per qual
qual re, con quali armi, per qual capitano. -con riferimento a templi
c. bartoli, 2-31: conciosia che qual si voglia piramide a facce è la
un monte a guisa d'una piramide, qual è congionto per un ponte di fabrica
d'un barruer de mare, / lo qual robava le nave e feva omiunca mal
una società dove la forza imperava, qual maraviglia che tornassero altresì i ladronecci eroici,
. nelli, ii-1 (3): qual cagion fa (diss'io) che tanto
si vive fra i pisciarelli: or qual fortuna è la mia d'essermi imbattuto
imbattuto in un vino polputo e generoso qual è veramente la 'storia di sardegna'del
la piscina 'nfetta / esposto fu, la qual chiamavan lama, / che 'n lingu'
m. membri, 62: qual elefanti intendeno tutto come uno omo,
, ma non può parlar; in el qual cavalca sopra in el piscozo uno delli
suda, ammazza gli uomini, il qual tossico dice chiamarsi piso. = voce
xiii-236: tu devi sentire alla prima qual maggior effetto comico si possa ottenere in certi
], 137: il licio, il qual chiamano alcuni pixacanta, è un albero
, iii-432: vi è un frutto il qual essi chiamano pissan, che è molto
linea amussia del pixidale eneo entro la qual pùtide in li oblunge e subtilissime perforazione
tante pratiche / ch'i'veggio che qual cosa bolle in pentola. varchi, 3-58
il quale si riscalda l'empiastro, qual è fatto di pistachi sacri. bandello,
alberi che fanno i pistacchi, il qual frutto è come le nocciuole, ma più
pistola quella sua licenziosa invettiva, la qual si legge stampata nel principio della «
et de sermon, / in la qual se conten guangii et anche pistore / e
e pistolate senza essersi mai potuto verificare qual parte desse principio alla contesa. leti,
, dalla vurcolaca di mesano, in qual libro stampato o non istampato, manifesto o
attediati sopra l'indifferenza d'un obietto qual si fosse, un bottone, il
e de'nostri sopra 60, nel qual conflitto giovarono molto i pistoni introdotti dal
prati co del paese e qual tu credi che possa essere il caso suo
solenne polizzotto a lettere maiuscole, il qual diceva 'macchia d'olio'; e riscontrando
, dito el pisano, bombardier, qual si ha oferto andar in la roca di
una casa di fare alloggi, la qual deve essere stimata ventura grande, non si
così: o uomo o femmina nel qual si trova spirito pitonico, cioè da indovinare
d'esse. tebaldeo, 1-51: qual fu il pictor sì temerario e stolto /
fa giusto com'un pittore, al qual non basta far il semplice ritratto de l'
i'vidi mai più naturai pictura / qual mai sì pellegrino e alto ingegno / ben
memoria è simile ad una pittura ne la qual, se pur v'è alcuna imagine
rilevano più. tasso, 12-85: qual in membro gentil piaga mortale / tocca
, 1-ii-363: giudica tu nel canto / qual più vaglia di noi. casti,
altra nazione. vico, 4-i-820: la qual dimostrazione veramente risolve la capricciosa rivoluzione della
terra immaginata da tommaso bumet, della qual fantasia ebbe egli innanzi i motivi prima
/ in quella gloria benediga, / la qual zama'no è toliga: / ki
ultimo crescimento di sua bellezza, la qual crescea sempre... quanto ella più
figura in terra dimora, / seguite qual più scaldavi talento. dante, par.
compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in questa valle. boccaccio
molta considerazione in quella città, la qual anco sarà maggiore quando saranno fatte alcune
6. riferito a un agg. qual., concorre a formare 11
quale e quanto intesi come agg. qual, indicanti in grado positivo qualità e
., 1-7: ahi quanto a dir qual era è cosa dura / està selva
tra bella e buona / non so qual fosse più, triunfa lieta / ne l'
più e meno a dosso; / e qual più pazienza avea ne li atti,
. numer. e l'agg. qual. petrarca. 233-2: qual ventura
. qual. petrarca. 233-2: qual ventura mi fu, quando da l'uno
saranno ancora. petrarca, 128-26: qual più gente possedè / colui è più
che posso io dirti, o re? qual vuoi più pena / pronto a soffrir
ogni disegno, / passi il varco, qual volle si ritrovi. -in
l. salviati, ii-ii-29: il qual [numero] talora il numero del più
a dime un'altra di loro, la qual, sì come io credo, vi
danno sarà vostro. -qual più qual meno: indica partecipazione pressoché uniforme a
s. v.]: 'qual più qual meno': dice che tutti gli oggetti
sia prefetti del.. ecco, in qual modo definirlo: reame? impero?
più che perfetto indicativo latino, della qual forma di condizionale oggi non è rimasto
: papa zefirino..., il qual non portò mai se non piudal di
e del mirare tal fo la fermerà / qual d'aquilino de verace piugna, /
onorata in ogni parte, / e qual bella fenice già rinuova / più saldo
è bel come un fiore, / tu qual piuma leggier che 'l vento porta.
i-253: musa, alle nostre piume / qual sarà spazio / ignoto? pascoli,
ricingea la piazza era un poggiuolo il qual serviva d'ornamento e di riparo e
di penne e puoselsi al capo, nel qual pimàccio, come l'ebbe sotto 'l
prego mandami un sparvieri, / il qual sia grosso e di rosso piumato.
limitare: indi elevando / ambe le spalle qual testudo il collo / contragga alquanto
concedi un baso / in quella guancia, qual persutto, rossa, / ed anco
ala linea amussia del pixidale aeneo entro la qual pixide in li oblunge e subtilissime perforazione
, 2-15: un ovidio antico, il qual aveva / rotto assai carte, mi
il mestier faceva / del piccicagnol, qual l'avea comprato / con altri scartafacci
, dimanda: -o socrate, dimmi, qual è la sua arte? -,
non temiamo che una mosca, la qual ci vola d'intorno, venga a pizzicarci
più loro la lingua e appena sanno qual odore abbia il muschio. nievo, 4-39
pizzicarsi da lontano per non provare d'appresso qual più di loro vagli nella forza.
raro valore del capitan giorgio basta, qual di fresco (come appresso dirassi)
scorrerie. sarpi, ix-25: dalle qual provisioni, se ben era prevenuto gran
vicini diti, anulare e medio: la qual maniera è detta da essi pizzicare la
potete ben credere quanto mi cuocesse e qual vergogna mi fosse... di aver
vivacità della vostra spiritosa lingua, la qual per suo buon ordinario non pizzica nelle cose
cento, ma che noia dà o qual mia colpa? voi mi dite che io
ch'ogni dì ben pizzicato / dee qual vecchia astuta volpe / ben punirsi di
baruffaldi, 61: un vid'io, qual altro andromaco, / di forte stomaco
terrena. spontone, 1-182: la qual cosa era alla sua conscienza [di sigismondo
col braccio rotto / darle non so in qual parte un pizzicotto. c. gozzi
: domandò dove era '1 dose el qual a caso era in pizuol. guglielmotti
, liv-358: questi di barbante, dii qual paese questa cita è capo et alli
, s'io la toglio, e sia qual esser sia, / per contentarvi solo
dimostrerowi poi la doglia mia, / qual penso vi sarebbe incomportabile / essendo stato
placabile, equabile, lenissimo, mai per qual si fusse altrui favole volli né meco
ombre sin laggiù nel centro, / qual non tentava memoranda intanto / estrema prova
diffido di potervi placare, e vorrei chiedervi qual cosa io debba fare per vostra sodisfazione
vuole? porzio, 3-47: della qual cosa sospettando il duca, pensò a viva
ii-4-15-142: mi persuado esservi noto per qual via e come il re mio si sia
santa amistà, non più feroce / qual ne'prischi eccitar tempi godea / l'un
dante, inf., 17-88: qual è colui che sì presso ha 'l
,... quello amico del qual v'ho detto affermò aver veduto una
voci altissime - buon viaggio: -al qual grido sentitosi quello uomo buono toccare il
della palissata che cuopre la banchetta, qual fu prontamente rimessa nell'essere di prima
sola e piccola porzione del globo terraqueo qual è la toscana. lanzi, 1-3-499:
, che sier zuan paulo gradenigo, qual è consier e va da marina proveditor
clero esige una porzione di beni temporali qual condizione di sua sussistenza. -somma
serve. brignole sale, 3-112: qual è il cavallo che non prenda posa dopo
/ ma posa io trovo in te, qual pargoletto / che singhiozza e s'addorme
pasciuto: / è 'n quarto frauduto qual voi te sia dato. laude cortonesi,
deh, dimmi qual'è 'l modo e qual la via /... /
d'ire e di guerre, / qual posa crederò ch'abbian le terre? rezzonico
rime? -quel verso è più volubile il qual non truova dove si riposi prima che
qui posasi chiusa massimilla, / con qual giacciono et anco i freddi amori,
mezzo di tutto l'universo, nel qual luogo naturalmente si posa e sta ferma
dopo alcun giro la bella regina, / qual stanca al corso gentil pellegrina, /
può chiamarsi, non è una passione qual è l'ira dell'uomo, ma è
da s. c., 4-5-11: qual cosa è più quieta che il riposo
giungnemmo traemmo ima bombarda grossa, la qual fece una gran buca appresso al posatoio
in tasca? castelli, 1-12: il qual rialzamento [dell'alveo] e posatura
i-6-40: io ho solamente osservato in qual modo stieno meglio adagiati i lombi,
stieno meglio adagiati i lombi, in qual forma abbiano miglior posatura le schiene,
abbiano miglior posatura le schiene, in qual guisa stieno più comodamente distese le gambe.
operar virtuosamente. luigini, xlv-288: qual di voi non ha sentito o letto
dante, inf., 24-118: qual è quel che cade e non sa corno
un tutto; una tesi che non dice qual sia positivamente la buona lingua italiana,
natura, da buon materialista e positivista qual era, mio padre se ne tornava alla
umana del pensiero e dell'azione, con qual metodo son da trattare in una storiografia
ogni causa, per leggiera e tale qual sia, scusa da questa pena, per
[il poeta] imitasse e descrivesse qual fusse la statura di una persona, quale
con la sua testa ardito e fiero, qual mostrava spavento a'riguardanti. l'altra
causa più propinqua e più potente, qual fu la mala positura del reno, senza
altro spazio tra le righe compreso, la qual positura, riferita alla stabile situazione della
primo luogo / quanto piccioli sian, qual abbian forma, / ordini, moti e
entimeni ed argomenti topici, per la qual incertezza aristotile disse che questa scienza costava
in prima per esemplo del nostro parlare qual sia la virtù del cavallo. or diremo
di dio era mia luce / lo qual unisce l'anima a dio padre,
se stesso, povero meschino! / d qual non ebbe mai casa né tetto:
il mercore simelmente ebbe febre, la qual pospose più di tre ore, in modo
3-86: ora che molti sanno, qual vergogna trovarsi al disotto degli altri,
lontani i chiari lumi ardenti, / in qual parte piegar ornai si possa. lomazzi
si mosse. martello, 6-ii-667: per qual strano incanto, stordita ogni mia possa
, / che l'avversa virtù riman qual suole / nottola inferma al folgorar del sole
la vezo la ruina / ne la qual l'ha 'l nemico cum suoi ingani,
scorgo / colla falibel vita, a qual m'adergo, / aggio gradito, for
ha... chi non sappia a qual grado di possanza temporale e di ricchezze
, i... i senza la qual ogni possanza è tolta / a ciaschedun
avrò possanza infuso. / non sai qual contro a dio / fé di sue forze
nella istessa leva, sia pure in qual si voglia modo trasportato il peso con la
: lassò goder bitilis suo patrimonio, qual continuamente ha possesso per fino che visse
di possedere: la ragion di stato, qual si segue, muove i governi a
d'intorno / fuoco possiede, il qual non luce, e quindi / può
è di regina di francia, il qual titolo possedendo la corona già da molto
propri ordini. petrarca, 128-26: qual più gente possedè / colui è più
dignità precede tutti li vescovi, il qual soleva esser signore della prussia, ma
, / lume con doni novi, gli qual non addemandi; / se prendi,
, la francese e la italiana, la qual parla ordinariamente, e con questa sempre
alcun lappone parla anche svezzese, la qual lingua posse- deano quei due. gigli
la posizione deb'uomo verso il mondo qual egli se lo fabbrica è un controsenso
monte, 1-vi-6: quant'o qual è mostrat'ò, -e né-mic'à
. cesarotti, 1-xxv-322: di fatto, qual greco mai o qual barbaro v'è
di fatto, qual greco mai o qual barbaro v'è che non sappia che i
infinita, posseditrice dell'uomo, la qual signora di sua natura v'insinui luce e
stagionamento del legno che lo compone, qual sorta di tela richieda la sua pittura
l'aiuto della prima posseduta cognizione, del qual modo parla aristotele nel principio della 'posteriore'
/ disse 'l re d'argo, qual timor t'invade? / perché piangi?
. piccolomini, 1-26: per la qual cosa non son così lunghe
vedrete intenti. novi, lvi-463: qual forte quercia, che al possente e fiero
ma sol tal volontade, / alla qual sua natura l'uom dispone, / però
23-47: apri li occhi e riguarda qual son io, / tu hai vedute cose
dentro ancor si sente: / la qual era possente, / cantando, d'acquetar
un'altra sorte di machina, la qual è molto facil e possente per tirar in
destarmi alcuna volta / dal sonno obblivioso il qual mi grava. -capace di svolgere
non di men gentile aspetto, il qual della venuta del padre portava aviso, che
: perché fosse [s. domenico] qual era in costrutto, / quinci si
anni. romagnosi, 4-505: ma qual è il violento possesso cui le leggi
fatto che di legge, cioè da qual tempo si debba regolare l'anzianità, se
lui, quale offre precisione di contorni! qual grazia! qual nettezza! qual diligenza
offre precisione di contorni! qual grazia! qual nettezza! qual diligenza! qual possesso
! qual grazia! qual nettezza! qual diligenza! qual possesso! -abilità
! qual nettezza! qual diligenza! qual possesso! -abilità consumata.
, tre terre in la puglia, le qual subito per li rectori venetti mandatti fo
di nemurs vivente ancora mandelot, il qual morì nel mese di dicembre dell'anno
a cinque mesi di fortezza in peschiera qual possessore di quattro acciarini! -che
soletta ritien seco giunone, / la qual promette lui, che se le sue /
è pur posessore / di lei: qual serra a fren la dee tenere. pascarella
pietà non duren l'arme, / le qual non vostre son, ma possetive.
a. serra, 1-i-115: la qual verità, ancorché chiara e conosciuta,
veggo che non è possibile veder in qual tempo si voglia il sole nascente.
pare che possano gli studiosi cader in qual si voglia dubbio di poca o di
si presentavano per spiegarlo ed incerto di qual lingua dovessi valermi con un ospite tanto
come la nozione del possibile logico la qual si origina dall'awertire in un determinato
vi fate più beffe dell'amore, il qual sa fare, quando ben gli viene
impotenza mia, prima che un amico qual è vostra signoria avesse ancora intrapreso nulla
quella di guastassi l'aria, la qual va per lo alito a polmoni,
fece notte alla posta di monterone, nel qual luogo laidamente a parer mio fu trattato
letere veniva di franza a roma, le qual l'orator yspano le ha mandate a
i-264: non avendo ancora la nova qual può portare de grave cose mattia,
debba dare cotanti denari, la qual posta si debba abbattere, però che
cosa la casone del sedimento, el qual posta volgarmente chiamo. ibidem, 3
amato da gige re dei lidi: la qual cosa non essendo grata a'parenti suoi
don diego perez suo segretario (il qual dovea da genova andar per acqua in
di cinquanta scudi il mese: il qual prezzo tuttavia non era sufficiente a lui
rumore con li servitori del duca, qual crebbe subito segno di un formidabile tumulto.
vallisneri, iii-226: sopra il qual corso di vita, dirò così,
gli cale, / farà postema, la qual dee tagliarsi. gir. priuli,
sinistra. sanudo, lviii-527: la qual egritudine è stata di sorte maligna, e
iusquiamo... è solennissimo rimedio in qual si voglia parte del corpo, e
anno seguì del re francesco, il qual trovandosi alquanto prima indisposto d'una febre
interna del dolore,... il qual dolore, subito ch'ella è scoppiata
/ al mio camil sol penso e qual farfalla / corro a l'incendio e al
rime adespote del codice isoldiano, xxxix-ii-171: qual sol phebo cambiar colore / in un
tenersi in braccio stretta stretta un'angioletta, qual è l'ottima nostra novella lucrezia,
veruna. il corago, 27: la qual vicinanza [del recitante agli uditori]
l'aiuto della prima posseduta cognizione, del qual modo parla aristotele nel principio della 'posteriore'
vide divenuto un paone; per lo qual mutamento assai bene la sua posterità comprendere
cinque, mettiamo, ad orvieto? e qual voluttà mi viene dall'essere conosciuto quanto
quella sua oscena libertà posticcia, / qual dopo ameni fichi ostiche rape. pedemonte,
notte di s. caterina, nella qual le palle di duoi postizzi timoni,
, oziose; si sente il posticcio, qual è fatto tanto per fare.
dico che l'ignoranzia, con la qual l'uomo per il vizio opera male,
uno uomo tentato, dichiara e dice in qual tentazione sia posta l'umana generazione.
... sino a cento, nel qual luogo qual si voglia decina diventa centinara
sino a cento, nel qual luogo qual si voglia decina diventa centinara, cioè dieci
due. algarotti, 1-iv-133: la qual particolarità [l'età avanzata di tarquinio]
del primo flebile anno, / nel qual tanto perdei che più non posso. trissino
casa d'austria che quattrocento postremi di qual si voglia altra delle nobili dì germania.
fanciulla] la verecondia...: qual altro luogo può mai aspettarla, se
provar simone? la sua dottrina, qual dottrina? da postribolo, da bordello.
di piantar viti, e del miglior qual sia, / or frequentar della pianta di
sopra sé rivo che corra, per lo qual si possa, quante volte sarà bisogno
o postura de'membri eziandio, la qual postura di comprende non men per lo
gli uomini muoiono in tutto (la qual cosa credere niegano le nostre ragioni),
re, degno e iustissimo, / qual dio preservi in istato potente, / per
, / per certo caso, il qual credo grandissimo, / dice mi diate un
nel maggio e nel giugno, nel qual tempo alza fuori dell'acqua i fiori per
intellettuale). papini, ii-1223: qual è... la tradizione italiana in
non sien lasciati due gambi: la qual cosa gli esperti potatori del nostro tempo
fo bellissimo veder uno tal potentato, qual non vene armadi, ma desarmadi.
ordinò i gonfalonieri di compagnia: il qual magistrato fu via levato passati tre anni
. fra giordano, 5: dimmi qual è quella cosa la quale è più
fatto avea, propose che ciascuno dovesse dire qual cosa fosse la più potente,.
293): il detto profeta dimostra qual cosa contrastette sempre a questa sua potentissima
animale, / e l'omo ha qual più véfie, / non in saver ma
lei pone necessariamente l'altra. la qual potenza, perché non dice imbecillità in
: quella potenzia del generare, la qual chiamiamo natura, per sé si muove,
maggior approvazione della potenza conoscitiva, la qual più se ne compiace. segneri,
: basta che si presenti manin: qual magnetismo, che potenza ha quell'uomo
questo luogo se'intrato? / con qual potenzia vien'? con qual ardire?
/ con qual potenzia vien'? con qual ardire? baldi, 608: 1
« onde vien, figlio, o qual n'apporti nuove? », / vener
tutte l'erbe la potenza, / qual pietra ha più virtute e qual n'ha
, / qual pietra ha più virtute e qual n'ha meno; / per arte
su la testa e gli ammazza: qual si vede ispresso esser potenzia delle stelle
posa e chi lo fa creare / e qual sia sua vertute e sua potenza.
panfilo volgar., 31: la qual a ti, madona venus, teme e
g. averani, ii-100: di qual grandezza fossero [le navi] non vi
come vii soma / gli uccisi. or qual potenza li fa sacri? / nei
li pestiferi semi dell'eresia luterana, la qual, sotto sembianza di sfacciata libertà,
latenti, che possedè ima potenza occulta: qual è questa potenza? essa può tutto
bello solamente in potenzia, per il qual desiderio, se ben si fa divino,
per tradimento sono dismarruto, / del qual null'omo potesi guardare / e son sì
ogni altro. algarotti, 1-iv-201: qual differenza nelle varie contrade della moderna italia
idem, purg., 10-139: qual più pazienza avea ne li atti, /
un destrier maraviglioso, / tutto guarnito qual si convenìa /... / e
lingua nostra, i... i qual merito o qual grazia mi ti mostra
... i qual merito o qual grazia mi ti mostra? ». petrarca
, xiii-875: reso il disegno, qual potei, migliore, / vado un giorno
roccia ». marchetti, 5-235: qual forse gli dei potere immenso / abbiano
. cassola, 21: chi non sa qual su l'amica terra / strano poter
. petrarca, 71-56: potrete pensar qual dentro fammi [amore], / là
avvenir per forza l'urto tra lui qual era veramente e quello che sua moglie
gli dona. monte, 1 -vili-105: qual savio, largo, di bontà compiuto
danni teme; / e va pensando con qual arte in prima / il poter de'
succedesse e si scoprisse nella materia nella qual si trova, si trovava rinchiusa nella
star come petra / e fuggir quel desio qual solo impetra / meo cor, che
di quell'uomo suscetto da dio; il qual uomo venne prima ad esser giudicato per
sansovino, 2-64: il principe in qual si voglia consiglio com'uno di coloro
di marino freccia era come un laico, qual era il cancelliere a tempo di federico
metterò in podestà del nimico, il qual vi metterà nedo inferno. fra giordano,
degli albanzani, ii-125: per la qual cosa non è nostra intenzione di contrastare a
cioè 'vertù'o 'potestà'o 'troni'o qual altro s'abbia. libro della vita
d'or stemprato pieno, / col qual dà ber a ognun, come tu vedi
ne 1''utriusque'molto esperto, / qual miglior robba parti d'ambidui. / e
/ porta mia matre, non son qual io ero? tassoni, 2-45: qui
cotesti barbassori potteschi su questo punto: qual è e quando il primo monumento o
, 715: o febo poverello! / qual delle muse fu tanto ribalda, /
buona pianta. petrarca, 128-59: qual colpa, qual giudicio, o qual
. petrarca, 128-59: qual colpa, qual giudicio, o qual destino / fastidire
: qual colpa, qual giudicio, o qual destino / fastidire il vicino / povero
di civiltà, era un bel contadino il qual si stava a zappare; era tanto
cognosciute. cellini, 855: per la qual cosa ognuno di questi poveri virtuosi si
., 10-4 (1-iv-869): la qual cosa [la notizia della morte di
amico fu significata a messer gentile, il qual di ciò, ancora che della sua
tuto spengne e consuma / chente e qual e quanto valor pò / essere dengno
nature / mescolate nel corpo ed in qual modo / abbian forza e vigor,
dura gran deseta, / no sa qual povertad è la mori qe l'aspeta.
le intenzioni. gazola, i-675: qual sorte di medicamenti, quali beveraggi e
, v-1-591: ecco che vedo non so qual figura informe e bigia inginocchiarsi all'orlo
mettermi con i liberali? ma con qual partito mettermi qui, santo cielo,
e pur moleste le ferite; / ma qual cosa è più picciola d'amore,
, e per forca l'ebbono. la qual terra è in montagna e non ha
ricchezza d'una botta scudaia, la qual si porta il suo avere a dosso:
e1 sito dell'octavo cerchio el qual di sopra chiamo malebolgie pende tutto inverso
superiore, e però si assomiglia in tal qual modo alla canna di un pozzo: