orsù e poi? -non vuoi tu arrogere qual- ch'altra cosa? -un savio e
cantare, l'amare, / ci sia qual- ch'altra felicità. d'annunzio,
. segneri, ii-409: tale autorità, qual- sisia, non debbe andare negli ecclesiastici
questi stati panno canovaccio, o canapino di qual- sisia sorte, fabbricato con canape e
iii-79: dicono che [napoleone] fosse qual- cosina di più di questi condottieri del
dicean e altri un'invenzione / dannata di qual- ch'empio cabalista. d. bartoli
non intendere, e intendeva, sospettò che qual- ch'uno di casa scoprisse qualche embrice
che è più, vengono intesi più di qual- ch'altra composizione. giusti, i-225
io non me lo propongo espressamente come qual- checosa di disgiunto dall'arte e non
e sovra le dette cose tutti ragionando e qual- ch'altro bel fioretto volendo alcuno de
alla tenzone, / capaci ancor di far qual- ch'opra bella; / ma non
non può naturalmente esser senza la corruzione di qual- cun'altra. b. segni,
tasso, n-ii-541: imaginai michel angelo o qual- ch'altro eccelente imitatore, il quale
taccature di qualunque di quelle infinite basterà qual- sisia forza poco maggiore dell'indivisibile.
canale. a. cattaneo, ii-31: qual- sisia bene creato, goduto senza interrompimento
2-2-130: si trova colei invischiata già da qual- ch'anno in una conversazione disonesta.
1-30: la convinzione che qualcuno, che qual- checosa invidiasse alla felicità nostra, se
dalli tu, cambio, / a manicar qual- ch'altra ciancia, e spingilo /
dona quattrini. segneri, ii-115: da qual- sisia meschinissima povertà potrebbono cavare qualche
, schierati sopra una piazza o ragunati entro qual- ch'officina, son come i salsicciotti
all'incirca: poi incertezze e progettuzzi per qual- ch'altro giorno. s
chiesa de'gesuiti, se ben questi da qual- ch'anno in qua avean lasciati i
vostra conoscenza e per mezzo vostro quella di qual- ch'altro buono. io ve lo
il banchiere, invitato da stanislao a reggergli qual- checosa sulla parola. « o denari
presa nota speciale; e appena si trovi qual- cosa, sarà occupato. se mai
, 5-13-8: dicevan fra lor veracemente / qual- ch'angel costui da dio mandato /
affatto, potendosi servire di quel sito per qual- ch'altro accidente, ancorché non così
, intorbidano... al pari di qual- sisia acqua di vilissima stima. f
privato, di un'impresa o di una qual- per estens., per lo più
molti,... essendo lor mostrato qual- ch'errore che si contenga in qualche
. de sanctis, ii-604: ora domanderà qual- cuno in che maniera il barbieri,
, 9-522: spesso si vende / a qual- ch'uom nuovo, a qualche gazzerotto
e la grandezza del poeta si dimostrano in qual- cosaltro che non sia la voglia,
a strofinarsi attorno la nobiltà... qual- checosa sen piglia; massime dalla nobiltà
caro consorte, / che vivrai dopo me qual- figlio della stessa età, e sono tuttavia
coma. c. gozzi, 1-1193: qual- ch'uomo trafurello mila cardato / e
nei governi aristocratici o democratici o pur di qual- sisia più mista temperatura, mentre si
. lustri, i-31: basta che paragoni qual- chevolta con gli altri terreni de'contadini
aver tentato invano d'eccitar il tumulto in qual- ch'altro luogo della città, s'
o dal mongibello di sicilia, o da qual- ch'altra parte. -
que'bambini; avesse almeno degli assegnamenti! qual- cheselva di suo, almeno! ma