un'istituzione. alfieri, 9-30: quai che i governi sien, legizzan tutti,
5-90: deh! bruto! a quai pensieri / tu dài ricetto.
di dentro, e nell'aspetto / solo quai vi credete, invan la mente /
questo ripetimento, perciò che non dice più quai animali pnma e quai dopo sentano l'
non dice più quai animali pnma e quai dopo sentano l'arrivo di venere.
. p. cattaneo, cxx-291: le quai... maniere di tempi ci
vostra maninfede sarete contento dirmi: di quai vestiti deverebbe addobbarsi il principe ordinariamente?
del gigante e di bruno e in quai maniere / avesser poi riscosso la donzella
qualcosa. vico, 4-i-828: a'quai termini gli empi, che provennero da
; e con questi mi godo / quai non mi tengon [la ricchezza] troppo
, / quell'atto grazioso, / quai risa destò! pratesi, 5-173: le
riti. fantoni, i- 31: quai lieti plausi risuonare ascolto / dalla sinistra
di conseguenza. tesauro, 2-311: quai condizioni si ricerchino alla perfetta impresa,
com'ella da vilissimo stato innalza non so quai tristi, i quali senza veruna educazione
giovane, 9-221: ponete mente / con quai modi gentili e rispettosi / ei si
li raggi tuoi, / con li quai mi risplende, / saliron tutti su ne
, 19-59: tal mi fec'io, quai son color che stanno, / per
tre spiriti venner sotto noi, / de'quai né io né 'l duca mio s'
spirti in lor con gioie immense, / quai si veggon per pioggia ai lunghi ardori
di madalena tua dilettissima apostola, pelle quai essa meritò grazia della resurressióne di lazero suo
musicale. pindemonte, ii-101: or quai corde argute e qual di suoni /
europa si ritenne / vicino a'monti de'quai prima uscio. canigiani, 1-109:
, x-830: se saper volete / quai siano i riti nostri, io sarò pronta
ti ritorno ai primi insegnamenti / li quai si posson trare / veggendo pinte stare /
cose risposero gli altri adiratamente che mostrassero quai fossero quelle leggi e quei canoni che
romanzesco umore. genovesi, 378: quai sofismi! vi ha degli uomini romanzeschi i
studenti in preteriti imperfetti, / duri quai ciceroni in un arazzo, / fan del
. i. frugoni, i-2-166: a quai tacenti e povere, / chiuse,
1-247: romita solitudine, / vedi quai rare grazie / i tuoi silenzi vennero /
i-n: 'ius militare'chiamavano le leggi quai ferono gli antichi romani per quando un reame
suo privi e scarsi, / fra 'quai, quel che parea più seco e
aveva preso da lo spedale: de'quai quadri debba dar finite le rose di tutto
piantati drento alcun rosai, / a'quai rivolsi le mia vaghe ciglie, / per
recare nel giardino duo vasi, de'quai l'uno sia di puro latte pieno e
primi capi delle navi, / i quai sovente per le navi rotte / il verno
veggio di tal voglio vóto, / e quai sien le cagion del rotto voto /
del gigante e di bruno e in quai maniere / avesser poi riscosso la donzella
asassinarmi per tonni le terre, / delle quai tengon mo'la chiesa fòri.
quale contenea che quelli cittadini, i quai nel romore del novantatré avessono ricevuto torto
d'altra non giusta cagione, i quai fussono popolani e guelfi, fussono pienamente
ci ha deposti con buone maniere sul celebre quai des belges. -frettolosamente,
mezzo de'cavalli, menò seco: i quai muli a grande utilità gli furono.
, in feri lacci avvolto, / da'quai non fia senza tua aita sciolto.
dei. foscolo, vt-384: tu quai voti non festi, / propiziando con
d'armi e ben sagaci, / e'quai chiamati furono e'mangieri, / che
acquistarsi il più che poteva delle ricchezze quai mezzi di multiplicare in lui la maggior
calde, / che fero i colpi af quai son fatto segno, / campar da
gole e petti e pance; / quai stanno saldi e quai d'arcion si spiccano
pance; / quai stanno saldi e quai d'arcion si spiccano. pananti,
dalla sua persona innumerabili servigi, de'quai la memoria egli conservava sì salda e
dante, inf, 1-121: a le quai [beate genti] poi se tu vorrai
/ qual le salse onde sputa e quai s'aggirono, / qual par che per
/ entro a'vasi di rame, a'quai sopposta / sia calamita, saltellar gli
i des comandameli alegramente, / i quai dè de pader omnipotent / a moises per
colori chermisini in cui rientri il fulvo, quai sono il bigio lavanda, il
6): a le prère de li quai euticio conde- scendando, recevé l'oficio
italia, dove ci sono gran santuari, quai provocano adorazioni; ma dall'altro canto
in altro loco fonti e fiumi le di quai aque hanno sapore di ferro overo di
magnati non men ch'i popolari / batti quai nelle tempie e quai nel grifo,
popolari / batti quai nelle tempie e quai nel grifo, / quai negli stinchi.
tempie e quai nel grifo, / quai negli stinchi. a. cavalcanti, io
ha bene le sue leggi / le quai voglion 1 miseri naviganti i...
che si era fuggita con non so quai pallini nel groppone e dàlie dàlie dàlie,
francesi miseri e infelici: / i quai sconfitti e tutti a la sbaraglia / parte
che sbocche / vario di romor mille, quai varie eran le bocche: / ogni
3-22: gli vostri sereni lumi, ne'quai fiammeggia amore, furono del mio spirto
sento, so che parian poco / a quai ne son più canoscenti e conti
. bùgnole sale, 3-102: or quai modi crediam noi ch'ella [melissa
lunghe funi e grosse, / da le quai con leggier forza tirate / di terra
tribuno e da licinio crasso, / i quai volean bastasse una frittata / né fossero
tu di', tali oblighi teco / quai mai della mia mente non tempo alcuno /
i... i quali aperte e quai chiuse al nuovo / velano in parte
. b. tasso, ii-100: quai veltri di catene scarchi. -del tutto
però le lucerne empie, / sotto le quai ciascun cambiava muso. / quel ch'
tristi e fragili scheggi, / i quai non fanno la vita sicura / di chi
sai da quegli occhi arcieri / quai dardi vibri amore, / se può schermirsi
spada). graf 5-30: guizzan quai serpi inveleniti i brandi, / l'u-
i sobri lupi anch'essi, a quai tutto comparte / la greggia, e con
, mettendovi dentro minutissima ghiara, nelle quai galazze o conserve si venghi a purgare
; egli a mirar ti dia / da quai radici è la tua pianta estratta.
schiatta si dèe prendere il levriero e di quai membra e fattezze dèe essere, acciocché
uomini di dentro e nell'aspetto / solo quai vi credete, invan la mente /
.. e altre cose simili, quai ti fanno tristo e sgraziato e fannoti
tibie e là giaccion schiomate / teste, quai volte nella lorda polve / e quai
quai volte nella lorda polve / e quai confusamente ammonticchiate. 2. per simil
, 9-249: ecco reti passar, quai chiuse e quali / adattate ed acconce
mostri, de'quai le membra esser veggiamo / fra lor tanto
spumante. nomi, 9-41: in quai modi per le membra versi / la
volere a fuchi disarmati, / i quai senza operar mangiando lograno / delle pecchie
senza forza d'andarmene che il quai ch'e'sieno i parer vostri, /
, 6-ii-745: a colpir tonor mio quai titoli in me scocca / cotesta, ond'
et i miei memoriali antichi, i quai scontrai con questa lettera di marco aurelio,
si credono o vogliono farsi credere spiritate, quai ri- devoli smorfie e stravvolte sconvolture alpora
scoperti. roseo, v-176: le quai cose dovranno esser fatte contanta diligenza che non
e ginepri, con vaghe fontane le quai si spandono per tutto. 5.
vedeva a spiegate vele entrare non so quai legni nel porto. misasi, 1-19:
un mostrare, quasi in iscorcio, quai sieno gli stili che l'arcadia segue ea
la cultura. filicaia, 2-2-27: quai veggiam le sparte / semenze in rio
, / che per tutto le genti, quai demoni, / chiato, rognoso
turbosse. magalotti, 4-58: oh quai scosse e quai tremoti e quale / crudele
, 4-58: oh quai scosse e quai tremoti e quale / crudele effetto d'
. goldoni, v-833: domine! quai smodate parolaccie ridicole! / castronerìe cotali
acceptare el partito. galileo, 4-4-307: quai romori dai paesani si leverebbono contro di
, 11-iii- 1034: io vorei sapere quai note o quai figure son queste dele quali
1034: io vorei sapere quai note o quai figure son queste dele quali è impresso l'
corporazione di me zio o quai più pregi / ben cantando acquistar nella lor
tacci / hai sciolti e rotti, i quai posti t'avea, / perché con
suol si scuote. cesarotti, 1-ii-242: quai cento vari venti in cento / diverse
ria che ne l'inferno paté, / quai pensate che sienle pene sue? / ardore
... / e i 'don'a'quai le gonne / mancano a parer -
48: sono alcuni sparvieri de'quai non so l'origine, ma si
vive in voi, se volete sapere con quai pensieri mi vivo e mi distruggo,
i monticei ch'io dico, / nei quai riflette e gira le sue onda.
. han primo pregio / de'quai le forme son simili assai / alle
, iii-340: venne medici assai, i quai fra loro / concluson che mie gamba
primizia, / quaifuor li vostri antichi e quai fuor li anni / che si segnare in
o vede. tansillo, 81: quai rote sì famose al tempo antico / segnar
divina grazia era contesto, / con canti quai si sa chi là sù gaude.
ke deo segregà al- guante zente li quai più familialmente l'adoraseno e venerasene,
l'adoraseno e venerasene, de li quai io la vergene maria nada, la quale
fioretti e d'erba, / i quai per me si coglion volte rade. boccaccio
nelle mani de'suoi maggiori fratelli, i quai aveano preso e incorporato il tutto a
semplice. citolini, 490: le quai consonanze da'moderni sono chiamate per nome
femminini. / 'verbi grafia', dirovvel quai sièno: / una gran lista n'avev'
. zanon, 2-xix-164: volete udire quai sieno i forti argomenti con cui tentano almeno
sempre vanno in traccia di me e semprestudiano quai sentieri guidano a me. -divagazione del
dante, infi, 9-125: maestro, quai son quelle genti / che, seppellite
positivamente valutata. galileo, 4-4-307: quai romori dai paesani si leverebbo- no contro
che dimandare, prima di riceverli, quai depositi abbiano alla cassa di risparmio,
nemici. roseo, v-176: le quai cose dovranno esser fatte con tanta diligenza
voce finte. citolini, 490: le quai consonanze da'moderni sono chiamate per nome
com'è ingegnoso, potrebbe ben dirci a quai pericoli si espose egli e quanti travagli
/ prischinnovati, / conglutinati, / quai richiede l'umor strambo / dell'audace ditirambo
non men ch'i popolari / batti quai nelle tempie e quai nel grifo, /
popolari / batti quai nelle tempie e quai nel grifo, / quai negli stinchi.
nelle tempie e quai nel grifo, / quai negli stinchi. marino, xii-13:
salvini, 13-16: dalle spalle de'quai cento moveansi / braccia sformate, e
si avevano fatti dare dagli egizi vicini quai vasi d'oro, quai d'argento e
egizi vicini quai vasi d'oro, quai d'argento e quai altre soppellettili usuali
vasi d'oro, quai d'argento e quai altre soppellettili usuali. -privare
demonio, ma contra una legium da li quai sforza, a'cani sanza vergogna
sì dolci promesse? / o quai d'atroce grandine furori / ne sfregiano
: già le invidie sono galoppanti, quai se poi uno va anche a sfrugugliare il
trecento edel cinquecento a tutto poter si sfuggivano quai tocchi di un male attaccaticcio e funesto
che gli dànno quei capocchi, / i quai con frappe spesso egli assassina.
svenevolezza e altre cose simili, le quai ti fanno tristo e sgraziato e fannoti
, / fin dal polo / venner quai goti e vandali / a seminar scandali /
beati mia. tasso, 13-65: con quai forze superar si crede / gli alti
; e che disser coloro ay quai la spada / fu quasi dio? -mi
gli ebrei chiamano thou: fra le quai voci si vede molto simbolo e molta
.. /... de'quai quand'io ne truovo alcun che sia,
/ che sempre sincerissimo / le mostra quai già furono, / brutte com'elle nacquero
si lagna e dole? / anima, quai singulti o quai parole, / qual
? / anima, quai singulti o quai parole, / qual etna ai sospir,
tanti edifizi al fil de la senopia / quai non potrebbe megliorar victruvio. 3
aste d'intorno attraversate e rotte / stavan quai secchi rami, e 'l tronco in
assalto. daniello, 1-41: le quai [lamentele] leggendo ben ha di duro
fece il passeri, non so su quai fondamenti. carcano, 40: smidollando
; per soggettar chi crede, / quai promesse! -convertire a una religione.
l'altro de l'odissea. doppo i quai suggerii universalmente detti si debbon cominciare gli
dell'intelletto e dei desiri, / esser quai fogli e qual 36. locuz
. serafino aquilano, 240: quai siano costor mai ti puoi solvere, /
scille o simiglianti / mostri, de'quai le membra esser veggiamo / fra lor
a'suoi capelli simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. testi
a sì beati pregi, / co'quai se stessa, e null'altra somiglia,
e per campagne, / contra 'quai ogni stil convien che s'armi. cesari
boccaccio, vii-123: le rime, le quai già fece sonore / la voce giovimi
morte ruppe (nielli specchi, / da'quai forza prendea lo mio vigore. vita
/ in favor delle lingue, le quai fanno / venir più sete che le spezierie
[marte e vulcano] li rende immobili quai marmi. pascoli, i-9: il
strada ci conduceva tutti e due lungo il quai de conti, noi, sebbene soprarrivasse
i peccatori. lippi, 6-20: quai colle brache son fino al ginocchio / dovendo
c. i. frugoni, i-4-192: quai re- steransi le paterne arene,
delnettare leneo pasce le fiamme, / le quai sordo ne stridono e dar segno /
boccaccio, ii-8-29: o giovinetti, ne'quai con l'etate / surgendo vien l'
peggio / del fidarsi de'servi, de'quai, s'uno / fedel tu ne
/ per influenza et acti, / ai quai si pon per rive / due parti
rame n. franco, 7-439: quai sono i triomphi c'oggi si veggono?
numer degli stolti, / fra 'quai le dame e i cavalier zerbini, /
anima] forma sospiri, / i quai sospinge per la bocca fuori. boccaccio,
un l'altro stan qui sopra, / quai mastin rabbuffandosi, mettendo / e piedi
si appoggia / agli origlieri, i quai, lenti gradando, / all'omero ti
quali sacrificò, e dalle molte concubine quai sostenne e longamente nudrì. s.
s'ode infino al chino / di quai vi son li vallon più sottani, /
à soto si altri demoni innumerabili li quai se travaliano continuamen de trare l'anima a
si ritenne, / vicino a'monti de'quai prima uscio; / e sotto l'
gli editti del vangelo / puri, quai son, non sotto ombre e colon
soverchio fora / alle force di due quai la presente / età produce. de
a traboccarne. foscolo, iii-1-390: quai dense al pastor nubi di mosche /
e da licinio crasso; / i quai volean bastasse una frittata / né fossero
tanto, / son rivoltati, e quai pien'de litame; / e, tossa
1-19: gli eroi compagni, i quai non lunge / erano sparsi, a ragunarsi
elucidano volgar., 187: qulli li quai finirano male la soa vita, li
teribele de guardaura e con spagurosecontegne, li quai zitarano l'anima fora del corpo con grande
affamati d'ogni sesso e etade, / quai spettri usciti fuor dai monumenti, /
lunghi mari. capuana, 18-65: quai sogni io sognerò / nella pace profonda
maffei, 5-1-69: qual alpi o quai montagne trova mai chi va da bologna in
spazio de dì quaranta a quilli li quai seran anaai pox anticriste on per temor on
de'maggiori overo dignità: da le quai parole non si dèe raccoglier una aiffinizione ch'
epiteti grandisonanti; lusinga di nomi speziosi quai sono amor puro, cuor sensibile,
dante, purg., 31-27: quai catene / trovasti, per che del passare
le filiore de li soi parinti a li quai illi deveveno lo so amore spendere.
que'legami, amore, / ne'quai tu n'hai già molti avviluppati: /
hanno ivi mandato uomini mille, / de'quai dubbio non è che alcun non paia
: riuscirono fuori molti degli ubaldini, i quai pensavamo essere ispenti, e tolsono il
su nel lato sono / ne li quai mostro e pono / ciò che speranti dimandan
veggio molti uomini della città nostra, li quai, san- za dottrina, sanza isperimento
aveva un manto / con spesse macchie quai di sangue e tabe. -segnato
., ii-14 (5): li quai incontenente beneto spià e dise: «
f b. corsini, 12-59: quai stanno saldi e quai d'arcion si spiccano
corsini, 12-59: quai stanno saldi e quai d'arcion si spiccano, / quai
quai d'arcion si spiccano, / quai fanno rosse e quài gialle le guancie.
. cerrono, 314: molti intelletti umani quai non si spicciano... da
noi da quei crudeli spiedi, / coi quai ci uccide quel nostro
a le sue trecce bionde, / le quai senz'arte, ad onde, /
son di viva ietrà i muri / quai verde muschio appanna, e ad ogni passo
difficile. ariosto, 25-34: « quai tormenti » dicea « furon mai tanto /
ha, di minor forma, / le quai di qua son nominate spinghe.
immense solitudini d'arena, / le quai, come austro suol tonde marine,
dante, purg., 23-105: quai barbare fuor mai, quai saracine, /
, 23-105: quai barbare fuor mai, quai saracine, / cui bisognasse, per
., 197: tufi quilli li quai àn recevudo spirito de vita resusitara. no
stato già da noi più adietro dimostrato quai sono stati i primi instituti della republica nostra
degli illustri romani, alla città di quai ogni volta che istra- nieri ambasciadori venivano
restando molti di loro,... quai dai nemici quai dai villani uccisi,
loro,... quai dai nemici quai dai villani uccisi,...
7-iv-429: resta ora da indicare per quai motivi l'una parte degl'italiani sposasse
quasi per forza / spressi disperge, i quai di fiamma intorno / vibran fulgidi lampi
, 1-563: incontro / ai nemici, quai siamo (è ver purtroppo!)
e lanfa, acque odorate spargon; / quai gabinetti e lucide bacheche.
martello, 6-iii-168: cavalli, / a'quai trasse corvino caldi spumanti i morsi.
in que'legami, amore, / ne'quai tu n'hai già molti avviluppati;
a squitinar gli autori, / fra 'quai scegliesse il forestier confuso / quei che
6-ii-60: lascio poi le conchiglie, de'quai più bei colori, / più stabili
. zanotti, 1-4-29: prima di stabilire quai sieno i beni che convengono alla natura
fioretti per le piogge, / li quai non poten tollerar la brina. idem,
mastello, la mia pidria, / de'quai sì spesso i tuoi di casa servonsi
terra / l'uomo perito, ne'quai stallaggian gli anzi. targioni tozzetti, 12-4-309
, eccessivi. carducci, iii-1-285: quai ne l'avido sen muova pensieri / lo
la stanza / agli altri, i quai caper vi possan meglio. -spazio
ciro di pers, 3-8: per saper quai fortune il ciel gli apporte / a
, purg, 22-62: qual sole o quai candele / ti stenebraron sì che tu
naturali positure, che atteggiar povero, quai stiramenti di membra e quai bestiali convulsioni
atteggiar povero, quai stiramenti di membra e quai bestiali convulsioni fuor di proposito [nelle
c'è fuori della galleria, taglia il quai gustave ador saltando gli stop i semafori
.. dipingendogli i strabocchevoli pericoli ne'quai continovamente viveva. m. nicoletti, lxx-552
brandelli. bembo, 5-55: le quai parole mentre si recitavano, un gran
udite in grazia cose strampalate, / le quai sognando mi parean pur vere.
stando lontan da quei strangola prieti: / quai son (per dio) di così
non mande? orsini, 106: quai coralli sì fini, / quai sì vaghi
106: quai coralli sì fini, / quai sì vaghi rubini / produce stranio lido
mar passammo verso gl'istriani, / co'quai lo schiavo e dalmazia confina / di
de turi li malvaxi crestian, li quai no ama iustixia ni raxon, e chi
1-1-237: penser carnai, / en li quai l'orno mentosamente. è stravoto.
e tennerlo tiranni, / per li quai sentio già di male strenne. =
, 13: due portansi timon, de'quai l'un sempre / sopra stridente cardine
il vento. filicaia, 2-2-27: quai veggiam le sparte / semenze in rio
/ quando primiero ardesse, e con quai tempre / l'arsura struggitrice egli contempre
conoscesse, fra tante sue afiizioni, quai disordini e quali calamitadi erano quelle che
, quei strepiti ed quei sturbamenti de'quai il mondo infinitamente abbonda. -disordine
gli comporta. sozzini, 56: le quai cose dettero grandissimo sturbo a tutti li
veicolo. rametti, 49: li quai bastoni essendo ficcati mobilmente ne'i quattro
, xxx-3-202: se ho reo vicin, quai mura sì sublimi / faran che fin
lenienti succhi / poi vi spruzzò, quai per affetto avea / già tempo al
dui boni omini..., i quai fatano bene e suficientemente i facti d'
come fece plutarco. fagiuoli, ii-137: quai non son trame insidiose ordite, /
franci, 20: veggiamo... quai mancamenti, quai superfluità abbi nel nostro
: veggiamo... quai mancamenti, quai superfluità abbi nel nostro parlar questo alfabeto
canteo, 120: dal seme de li quai [giganti] produtta in terra /
mormorar de'sussorroni, / per li quai si nutrisce ogni resia! cambini, lxxxviii-i-376
e forza mi svellea dal labbro, / quai nulli e vani la cangiata sorte /
isvenevolezza e altre cose simili, le quai ti fanno tristo e sgraziato e fannoti essere
. verri, 2-256: si è veduto quai siano i princìpi motori dell'industria,
aveva un manto / con spesse macchie quai di sangue e tabe. cavacchioli,
/ voi stentarete, e al fin quai tabemicchi / avrete il suon che il dolor
frugoni, 1-2- 156: a quai tacenti e povere, / chiuse, romite
funi, e grosse, / da le quai con leggier forza tirate / di terra son
cii-i-82: così sono le spade, le quai hanno la schiena grossa come è quella
leggiadri tallii. ghirardacci, 3-147: li quai scalchi dovevano... avere le
, cii-i-145: sono certe paludi, nelle quai si truova gran quantità di testuggini over
sfoggiato. foscolo, vi-384: tu quai voti non festi, propiziando con taurino sangue
de lo dio de de vivo, li quai elo aveva recevuo da de per
[rezasco], 580: delle quai cose... saranno tenuti per lo
tondi, maestosi e sesquipedali, tra'quai non mancavano di trasmischiarsi equivoci arguti e
non son quelli studi ancor dispersi, / quai discemer fan noi con gli occhi tersi
finte. citolini, 490: le quai consonanze da moderni sono chiamate per nome
, ma i figliuoli secondi e terzi, quai non aveano patrimoni. g.
, isvenevolezza e altre cose simili, le quai ti fanno tristo e sgraziato e fannoti
la pace. morando, 346: di quai vizi non sono tinti, in cjualli
[guevara], i-56: i prìncipi quai tirannicamente governano le loro republiche, più
tempo). bruni, 280: quai lampi da specchio, in cui si miri
per suo diporto raunò molti giovani de quai niuno aveva ancor tocco il ventesimo anno
mandar gioventù ne'magistrati, / ne'quai si debba amministrar giustizia, / altro spesso
li fioretti per le piagge, / li quai non poten tollerar la brina. savonarola
vo'ti mostrare de'gloriosi pomi / li quai produce questo mistico orto / che fu
che aspettavano per traghettarlo, sopra le quai fece fare un ponte e passò tutto
a un montone vedi, / con le quai s'arma e ferir non gl'incresce
: seguitan poi e'valorosi pazzi, de'quai non so ch'io possa dir vergogna
tondi, maestosi e sesquipedali, tra quai non mancavano di trasmischiarsi equivoci arguti e
chiari, duo stellanti giri, / a'quai convien ch'ancor lontana i'miri /
che trasmutò le bianche bende, / le quai convien che, misera!,
[il baleno] a tranquillar, / quai scogli ha questo mar / mi mostri
il volere de'suoi padroni, i quai poscia poteano richiamarlo. -introdursi gradatamente
li fioretti per le piagge, / li quai non potea tollerar la brina: /
tre spiriti venner sotto noi, / de'quai né io né 'l duca mio s'
così? saraceni, ii-362: dalle quai sciagure intenerito e più trattabile divenuto l'imperatore
maffei, 10-ii-188: chi non sa quai mirabili travedimenti de'giocolieri esperti anche in
furono le leggi:... quai pazze maniere si mettessero in uso di
si mettessero in uso di pruove; quai stolide opinioni, che durano tuttavia in gran
vergole, e i passamani. le quai cose tutte, o in un modo,
ornai che a dir si venga / quai de'robusti contadin sien... /
poeta fu l'inventore di mangiar tricchie, quai chiamano alcuni sarde. = voce
, ch'io fussi sepolto: e quai cerimonie, quanti trigesimi voleva io, che
in visibilio son palloni, / i quai non saltan che quando son gonfi. buzzati
maggiore e l'esacordo minore, le quai consonanze da moderni sono chiamate per nome
, 4-125: divolgatosi in roma, a quai patti, susurravasi per ogni trivio da
però le lucerne empie, / sotto le quai ciascun cambiava muso. / quel ch'
rimembrando ond'io vegno, e con quai piume, / sento di troppo ardir
forte dannando dell'umane genti, / li quai, da tenebrosa cechitate / mattamente oscurati
i pungenti / occhi turbati, i quai non rasserena / la chiara umiltà mia,
immense solitudini d'arena, le quai, come austro suol tonde marine, /
detto popolo. sansovino, 2-36: tutti quai luoghi poi fanno elezione di due uomini
si ritenne, / vicino a'monti de'quai prima uscio. idem, par.
ricordar, fra le colonne, / le quai fan'uggia al porco vomitante, /
boiardo, canz., 75-104: quai duoli a le mie pene fieno equali?
machiavelli, 1-viii-281: e quelli umori i quai ti sono stati / cotanto avversi e
volte / a bacchide giurava, e con quai giuri! / di non prender,
si chiamano gondole, si ritruovano, le quai dovunque l'uomo vuole lo conducono.
ecco, vi mostro e caratteri co'quai notiate essa più chiara pronunzia del parlare.
da duodieci beati accompagnata, / ai quai diceva già l'extremo vale. caro
altri tutti si strascicano. / secondo quai le spalle, e quale il senno:
voler superno, qual città non espugnarà? quai popoli non do- marà? e qual
, / vanno e vengono a gironi / quai rondoni / tanti vostri cicisbei.
: se così è, qual sole o quai candele / ti stenebraron sì, che
calor, viscere e nervi, / le quai son pur fra lor diverse, e nate
e portane a li cavali su li quai sei vegnui. storie pistoiesi, 1-193:
/ quanti giammai mecanica trovonne, / quai sul terren gittati e quali appesi /
fior venusto. tansillo, 1-83: quai duci né moderni né vetusti / ne'
i. alighieri, 132: di quai corpi contenti / tutte loro sementi /
: sai da quegli occhi arcieri / quai dardi vibri amore, / se può
ritenne, / vicino a'monti de'quai prima uscio. boccaccio, dee.,
o de'signori delicato petto, / da'quai non son l'alme vigile scorte.
sono molto vellosi. menzini, i-15: quai crudi orsi vellosi / fér strage allor
la pace ch'avea fatta, / li quai distrusse con tormento amaro. boccaccio,
ed ami aspri ed acuti. / da'quai, chi v'incappava lei mirando,
antonio di meglio, lxxxviii-ii-85: con quai triunfi sue vittrici insegne / ornarla saper
in sé spiriti vivi, / li quai son sì gradivi / che. ffanno in
probabilmente si vogliano col tempo trattare e quai libri si vogliano comporre. manzoni, pr
s. maffei, 10-ii-148: veggasi con quai cerimonie zacla egizio, 'profeta primario',
: guarda ne la fronte quelle / le quai da savi volere e il non volere
vo piangendo i miei passati tempi / i quai posi in amar cosa mortale, /
bianco. piccolomini, ii-89: e quai [macchie lunari] mostrando qualche somiglianza di
ricordar, fra le colonne, / le quai fann'ug- gia al porco vomitante,
eccellenza. foscolo, iv-384: tu quai voti non festi, / propiziando con taurino
. sassetti, 7-479: de'quai tiri, ma molto più grossi, un
erasmo da valvasone, 2-1-107: quai feroci destrieri anzi le mosse, /
/ da auei soavi spirti, i quai sempre odo. g. b. strozzi
lat., propr. 'domanda'. quai [ké], sm. invar.
più grandi degli antichi romani è il quai lungo la neva, formato di scapellato granito
fitto per le vie e i quai, come se entrambi volessero proteggersi dentro quei
si affrettò a insinuare che 'l'avarà ciapà quai gaìna'. u. simonetta, 1-98
, con il suo commissario richard attivo al quai des orfè vres. il mattino [