prendendo spavento / de'casi, i quai talora a cento a cento / posson
ai corpi ne'marmi scolpiti, / i quai siano abbozzati e non finiti. soderini
1-35: le figure del parlare, le quai danno tanta grazia e splendor all'orazione
rimembra di quelle parole, / con le quai la tua etica pertratta / le tre
p all'effe, i tra i quai di falterona un serpe corre, / che
nostri passi erano levi e attenti / quai son d'un ladro, quando al furto
che ha forza di argomento ingegnoso: quai son le conchiu sioni dagli epigrammi,
raggianti, / or ci affrettiamo noi, quai volan snelli / per l'aure augei
: dunque gli eroi compagni, i quai non lunge / erano sparsi a ragu-
a dio quell'ale / co le quai del mortale / career nostro intelletto al
com'ella al campo venne, e con quai modi / molti guerrier ne trasse,
: sacerdoti hanno, per li quai si spone / l'alcorano e odi
: noti ancora... in quai luoghi del mare soglion le dette piante [
: dove s'insegna... / quai siano i meglio alloggi, e quai
quai siano i meglio alloggi, e quai le strade / più sicure e men dubbie
e ippolito benigno, / che saran quai l'antiqua fama suole / narrar de'figli
a questo gran petto, / quai dolcezze, quai gioie / m'apparecchia
gran petto, / quai dolcezze, quai gioie / m'apparecchia la notte
obliqui ne forma, altri ritondi, / quai di stille di porpora consparti, /
di stille di porpora consparti, / quai d'eben negri e quai più ch'ambra
consparti, / quai d'eben negri e quai più ch'ambra biondi. giovanetti
, e de le rose / le quai fiorian per quelle piaggie amene, / con
salivan vani / vapori al cielo, i quai delle riarse / terre nascean dalli cavalli
siepi / la terra, intra le quai varia si annida. leopardi, 34-21:
dunque, cara mia primizia, / quai fuor li vostri antichi. idem, par
quali bave di venefici insetti, con quai mestrui d'arsenicali rugiade si preparino e
: ebbonsi catene e altre cose, le quai istanno a ogni porta appiccato un pezzo
sì ti appoggia / alli origlieri, i quai lenti gradando / all'omero ti fan
questa sorta, / la lor natura e quai truovi più arbi. =
ch'io stesso / vidi, e delle quai gran parte fui. -arriverò:
donne, parenti,... e quai istavano, com'udirai appresso, coll'
qui tacque il veglio: / or quai pensier, quai petti / son
il veglio: / or quai pensier, quai petti / son chiusi a te
immense solitudini d'arena, / le quai, com'austro suol tonde marine,
che ha forza di argomento ingegnoso: quai son le conchiusioni dagli epigrammi, motti
con quali bave di venefici insetti, con quai mestrui d'arsenicali rugiade si preparino e
dotti, i più santi, / quai sopra orfeo le luride baccanti. manzoni,
degli uomin gli occhi / lusinga di quai vuole, e questi poi / anco assonnati
d'intorno attraversate e rotte / stavan quai secchi rami. d. bartoli,
. idem, purg., 31-25: quai fossi attraversati 0 quai catene / trovasti
, 31-25: quai fossi attraversati 0 quai catene / trovasti, per che del passare
raggianti, / or ci affrettiamo noi, quai volan snelli / per l'aure augei
guerra / lieti augùri prendendo, i quai fur vani. stigliani, iii-292:
1-32: qui tacque il veglio. or quai pensier, quai petti / son chiusi
il veglio. or quai pensier, quai petti / son chiusi a te, sant'
danni / mandassero a'cristiani e di quai parti: / tu 'l sai, e
(474): quali stati, quai meriti, quali avanzi avrebbon fatto gisippo
., 10-93: tu vuo'saper di quai piante s'infiora / questa ghirlanda che
chi scuote le groppe e pavoneggiasi, le quai cose spiacciono non come molto, ma
io di ninfe belle! / oh quai vezzi ammiro in quelle, / d'avvenenza
gigli, e de le rose / le quai fiorian per quelle piaggie amene, /
, / iride azzurreggiante oltramarina, / da quai scintille e da quai vivi rai
/ da quai scintille e da quai vivi rai / vennesi a suscitar fiamma sì
sganghera. cesarotti, ii-22: siate quai rupi del terren natio, / che baldanzosamente
di sentimento / sempre a cangiar, quai banderuole al vento. tommaseo-rigutini,
a'suoi capelli simigliante. / de'quai cadeva al petto doppia lista. a.
dante, purg., 23-103: quai barbare fuor mai, quai saracine,
, 23-103: quai barbare fuor mai, quai saracine, / cui bisognasse, per
campestre. cellini, 594: i quai lavori si erano certe battagliette di mostri marini
quali bave di venefici insetti, con quai mestrui d'arsenicali rugiade si preparino e
, /... / fra'quai la mia beatrice / sola talor sen viene
stolte. beicari, 1-35: a'quai giovanni con allegro viso disse: -voi fate
andare, / già fur di quelli i quai l'esercitaro / con bello stilo in
che trasmutò le bianche bende, / le quai convien che, misera, ancor brami
ti mostro a mezzo il petto, / quai benedir soleansi ne'figli / dalle romane
la cencia. crebbe, / quai ti fe'dono e quant'onor t'accrebbe
altro, comperò da un ciambellaio non so quai berlingozzi, e con un certo suo
rimembra di quelle parole / con le quai la tua etica pertratta / le tre disposizion
i pazzi beveroni / quei norvegi, e quai lapponi! fagiuoli, 1-5-249: nelle
trasmutò le bianche bende, / le quai convien che, misera!, ancor
a'suoi capelli simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. petrarca,
, ii-13-67: questi tre figli, de'quai ti fo lume, / costantino,
mare quella capitale. monti, 10-514: quai son de'teucri le vigilie e i
le vigilie e i sonni? / quai le consulte? bloccheran le navi?
lido del buon senso, ed ivi quai bollicine di acqua frangersi e svaporare. verga
me ne ricordo. tasso, 18-27: quai le mostra la scena, o quai
quai le mostra la scena, o quai dipinte, / tal volta rimiriam dèe boscareccie
forte del bosco. monti, 10-459: quai due d'aguzzo dente esperti bracchi /
strega fra quell'anime si pone, / quai colle brache son fino al ginocchio,
restar fedeli. monti, 10-458: quai due d'aguzzo dente esperti bracchi /
trasmutò le bianche bende, / le quai convien che, misera!, ancor
stocchi e d'arme arruginite, / le quai facciam brunite / con polver miste di
a quella festa bruna; / delle quai sette de'greci maggiori / furono allora
bisogna... alle persone con le quai si parla e non descendere alla buffoneria
. ariosto, 37-6: de le quai sono i pregi agli onor morti,
, / ed avviliti tutti: ecco quai sono / quei già superbi cittadin di roma
carta si dipingono più bussoli, i quai son quelli dove le linee vengono a con-
navigò, / e quali dei, quai nominaron dive, / e dissero,
galilei. alfieri, 1-45: oh quai di rabbia / repressi moti! oh
a'suoi capelli simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. tasso
. monti, x-3-87: fuggon via, quai calabroni / che il villan col foco
nelle pianure piemontesi. foscolo, 1-446: quai due leoni, che la madre agli
villan scapigliati e gridatori, / de'quai resolvan sì fatti sudori / che turbin
sconfitti. boccaccio, 2-5: a'quai lucan seguitava, ne'cui / modi
: se così è, qual sole o quai candele / ti stenebraron, sì che
del sangue mio: per me, quai sieno / delle lunghe fatiche i premi
a'suoi capelli simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. cecco d'
ferire e come di ieroglifici ad accennare quai popoli ella voglia ferire?
a quest'arte del beccaro il saper da quai tempi capreggiante sua voce, versava
le lor virtuti qui non ti dissacro / quai fur dalla sibilla sigillate. passavanti,
le donne fanno gli astrologhi per sapere quai numeri beneficiati manderà la fortuna fuori di
monili intorno spanda, / de'quai solean [le ore] cerchiar lor proprie
e navigò, / e quali dei, quai nominaron dive, / e dissero,
porta un cassero forte. alla guardia delle quai fortezze s'ordinò capitani, castellani,
indi accenna a i sergenti, i quai son presti / a legar il garzon di
cresci, / che dolci lacci e quai catene d'oro / son quelle
dante, purg., 31-25: quai fossi attraversati o quai catene / trovasti
., 31-25: quai fossi attraversati o quai catene / trovasti, per che del
, e de le rose / le quai fiorìan per quelle piaggie amene, / con
far pagare altrui le pensioni, / le quai son sicurissimi denari, / purché se
gli ufici, dove stipulansi i contratti, quai cavillamenti più enormi? visarne
. boccaccio, 1-46: ne'quai solchi si vedevano li alti papaveri,
: le gambe e i piedi, che quai fondamenti / debbon regger la fabbrica,
e perché indarno / state così spauriti, quai cerbiatte? g. gozzi, 1-141
.. altri avanti in drappello, quai garzoni, / sen van, giovane prole
. castiglione, 415: insegnatele adunque quai siano i più certi e sicuri segni
le donne fanno gli astrologhi per sapere quai numeri beneficiati manderà la fortuna fuori di un
. alamanni, 3-21- 24: quai timide cervette, che in remote / ombre
spiegate accompagnavano il ferètro; / le quai già tolte a mille schiere vinte,
l. salviati, ii-11-23: alle quai voci cheché, chiché, quandoché,
boccaccio, vii-124: le rime, le quai già fece sonore / la voce giovimi
morte ruppe quelli specchi, / da'quai forza prendea lo mio vigore. monti,
fende. tasso, 1-32: or quai pensier, quai petti / son chiusi
tasso, 1-32: or quai pensier, quai petti / son chiusi a te,
comperò da un ciambellaio non so quai berlingozzi, e... gli presentò
/ coi loro roncigli, ognun de'quai ben rade, / menan colpi alla cieca
il bravo meco, / per non provar quai son colpi da cieco. -non
pensiero? il volo arresta! / su quai vanni ti sbalzi, / curiosità funesta
1-7-416: onnipotente dio, / con quai cifre oggi parli! algarotti, 2-154:
sonvi piantati drento alcun rosai, / a'quai rivolsi le mia vaghe ciglie, /
il ciglio / aguzzando, scrutar di quai parenti / nato sii; ché il leon
umide i grigi alberi muti, / quai nel pensier cui la memoria opprime /
: in osservar le donne / quai garbate, quai cionne. lippi, 1-65
le donne / quai garbate, quai cionne. lippi, 1-65: un certo
. buonarroti il giovane, 9-828: quai da fiere e da cani / circonvenuti
. alighieri, 155: di sotto a'quai contegni / argomentan per segni / in
maniere d'ingrati esto livro / de li quai mi delivro / mettendo i minor prima
, e vin purpureo e dapi, / quai costumano i re di giove alunni,
: tutti [i granchi] / a'quai il corpo sotto il coccio è fitto
/ albergo al seme tuo, sotto quai segni / fidarlo al campo,..
seguaci villanelle unirò in fasci; i quai col calpestìo di poco armento, / o
testo il ver ritrovo, / le crederei quai colombine intatte, / che siano uscite
maledicevano peraltro nelle loro combriccole e predicavano quai tiranni), torbidi, fluttuanti ed incontentabili
originate dalla plebaglia tumultuosa... quai combustioni da questo disordine, in ogni
ritorno ai primi insegnamenti, / li quai si posson trare / veggendo pinte stare /
. gozzi, 4-103: altri, a'quai sembrar vero tutto suole, / tiravan
/ qual'arme il grande imperator, quai posse, / qual serva avesse e qual
, 3-179: gli grandi animali, quai sono gli astri, denno esser stimati in
solo tribunal competente in tali materie, quai pregi e quai difetti son questi, che
in tali materie, quai pregi e quai difetti son questi, che non sono curati
a le profonde conche, / con quai tributi senz'alcun periglio / passò di
ha forza di argomento ingegnoso: quai son le conchiusioni degli epigrammi,
conculcato; / ché i dotti, i quai danno ragione al vizio, / hanno
144: le figure del parlare, le quai danno tanta grazia e splendor alla orazione
dintorno / a questa foglia, le quai, vegnente / la terza settimana, /
meglio configurarsi questo consiglio, e in quai modi possa rendersi pienamente operoso ed utile
corso. monti, 11-1051: e quai de'due canuti / fùro allora i conforti
. confusamente. petrarca, 127-6: quai [rime] fien ultime, lasso,
in su la gialla pagina le file / quai di formiche ne la creta grigia,
là su mi son venute: / le quai non posson esser canosciute / se non
. dante, 43-15: le quai [mie bellezze] non posson esser
38: in che lande selvagge, oltre quai mari / di sì barbaro nome fior
conquiso, / senza moversi, avrian quai più rebelli / fùr d'amor mai.
movete, alme sorelle, / a dir quai regi e quai genti e qual'armi
, / a dir quai regi e quai genti e qual'armi / militassero allora.
gioventù sono consueti a mangiar veneno, quai son dovenuti a tale, che se gli
loro contenuta danza e in tutto si portavano quai femine in voglia. baldini, i-361
. g. morelli, 415: i quai erano suti cacciati per contraffare al luogotenente
, / far contrasto ai principii, i quai si denno mento più periglioso
ad estinguere. pindemonte, 5-390: di quai nuvole il cielo ampio inghirlanda / giove
trasmutò le bianche bende, / le quai convien che, misera!, ancor brami
idem, purg., 23-104: quai barbare fuor mai, quai saracine, /
, 23-104: quai barbare fuor mai, quai saracine, / cui bisognasse, per
ch'io favello, / i quai di cortesia furon due specchi, / e
detto; ha otto comicelli, / co'quai si pasce allora ch'è digiuno.
, / ed avviliti tutti: ecco quai sono / quei già superbi cittadin di roma
forestieri, chi siete? e da quai lidi / prendeste a frequentar tumide strade
/ de'giudici le destre, a'quai le leggi / diè giove in guardia delle
, pianta. tasso, 18-27: quai le mostra la scena, o quai dipinte
: quai le mostra la scena, o quai dipinte / tal volta rimiriam dèe boscareccie
delle veneri. bettinelli, i-72: quai memorie, nel vero, nei costor libri
libri, se pur tanto vivranno, quai ritratti vedrà l'ottocento, delle femmine
e vin purpureo e dapi, / quai costumano i re di giove alunni, /
tre braccia. tasso, 18-27: quai le mostra la scena, o quai dipinte
quai le mostra la scena, o quai dipinte / tal volta rimi- riam dèe
monti, x-3-87: fuggon via, quai calabroni / che il villan col foco
manzoni, 310: ansanti li vede, quai trepide fere, / irsuti per tema
posson celar gli occhi miei, / li quai de'vostri, sì com'io vorrei
cavallo. ariosto, 41-32: de'quai [sopravvesti] l'osbergo il ca-
manzoni, 310: ansanti li vede, quai trepide fere, / irsuti per tema
/ strusse. monti, 16-223: quai crudivori lupi il cor ripieni / di
e due chiappandone a un tratto, / quai cagnolini cuccioli per terra / batté.
sei, / ma cento e mille in quai famose scuole / fian culte farti illustri
or chiaro / saprai da solo a sol quai prodi ancora / rimangono agli achei dopo
rossi, 2-37: in su'crocicchi de'quai viali surgevano certe cupole, pure anch'
patto prima che cominciassi a curare; e'quai patti, erano a centinaia e non
v-12-65: sacerdoti hanno, per li quai si spone / l'alcorano e odi
, o quali affanni, / o quai danni / il famoso antonio in guerra?
alfonso e ippolito benigno, / che saran quai l'antiqua fama suole / narrar de'
vo piangendo i miei passati tempi / i quai posi in amar cosa mortale, /
e bei concenti. tasso, 18-27: quai le mostra la scena o quai
quai le mostra la scena o quai dipinte / tal volta rimiriam dèe boscareccie,
maniere d'ingrati esto livro / de li quai mi delivro / mettendo i minor prima
gioie oggi son tanti, / i quai noi denotando a tutti andiamo; / né
non sorde. tansillo, 4: quai fur pietre giammai sì vive, e
/ cose scelleratissime e nefande, / le quai dirowi poi che queste genti / si
manzoni, 310: ansanti li vede, quai trepide fere, / irsuti per tema
oscura stirpe nati in tolomitta; / de'quai l'istoria, uffici che sono detti di
ma quegli occhi riottosi / gettan lampi quai zaffiri, / ed invano dormigliosi /
, / sull'are vostre? e di quai fiori eletti / merope mia vi tesserà
di vittorie hai sete, oh! quai destina / il bel giordano alle tue
o dorici, o latini, / de'quai chi studia, così ben s'addobba
, a'suoi capelli simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. pallavicino
altri mila che ci sono, / tra'quai fatica è ritrovare un buono. pallavicino
supremo, / e poi devean, quai messaggier volanti, / far manifesto il
in gotte;... pe'quai difetti alcuna volta senti'di febbre. crescenzi
abbin difetto / di veritate, i quai non son palesi, / sì ch'ogn'
o per nome o per sangue, a'quai diffonde / la regia mano sua ricchezze
tenea, in brieve tempo. tra le quai signorie e degnità fu la città di
, 1-786: vi piaccia, / quai che sian i suoi detti, udirlo in
. p. zanotti, 1-34: quai colori vi sono che possano eguagliare i biondi
illustrata. tesauro, 2-117: i quai duo ultimi piè congiunti, formano quel nobil
e sì pelle guerre e gravezze, pelle quai è suto forza a una gran gente
, 15-27: del mondo occulto / dimmi quai sian le leggi, e quale il
danni / mandassero a'cristiani, e di quai parti. dottori, 1-160: il
introdotta [la tortura], su quai principi fondata, e da quai leggi diretta
su quai principi fondata, e da quai leggi diretta. monti, v-233:
dove s'insegna stato per istato / quai siano i meglio alloggi, e quai le
/ quai siano i meglio alloggi, e quai le strade i più sicure e men
, e sulle case dirimpetto del 'quai des célestins -rar. senza preposizione
virtù de l'erbe, / e con quai carmi ne le membra offese / sani
tempo, ed alle persone con le quai si parla e non descendere alla buffoneria.
i fuggenti, con avido brando, / quai cani disciolti, correndo, frugando,
. filicaia, 2-1- 56: quai cattive / menansi, e quai pe'boschi
56: quai cattive / menansi, e quai pe'boschi erran disciolte / le già
dante, purg., 23-105: quai barbare fur mai, quai sa- racine
, 23-105: quai barbare fur mai, quai sa- racine, / cui bisognasse,
il disconcerto. tesauro, 2-i-9: quai dissonanze, quai disconcerti furono in quel
tesauro, 2-i-9: quai dissonanze, quai disconcerti furono in quel primo caos?
speroni, 84: dello disfacimento delle quai cose si rifanno essi elementi; e
qualità di quelle membra intatte, / quai descriver saprian pittori industri? /..
che si crolla e teme, / e quai vapori o segni, / quasi
duri sassi e all'onda, / i quai né senso né pietà non hanno.
monti, x-4-262: di manfredi / quai sono i sensi? non è seco
entrano in certe cose, delle quai non sapendo uscire, voglion poi aiutarsi col
non lunge / gli amici mi cadean, quai per illustri / nozze, o banchetto
ricettario. garzoni, 1-663: delle quai cose tratta ottimamente... il
del coperto. tasso, 8-2-518: quai fidi guerrier locati in guardia, /
da s. gallo e iacopo sansovino! quai chiaroscuri vi dispose andrea del sarto,
chiaroscuri vi dispose andrea del sarto, quai grottesche il feltrino. prati, 1-199
. spolverini, xxx-1-84: contro i quai di sotterra aliti infesti / non indarno per
rimembra di quelle parole / con le quai la tua etica per- tratta / le
persone; e chi sa qual giudizio e quai disegni si formerebbero sopra di me.
le lor virtuti qui non ti dissacro / quai fur dalla sibilla sigillate. ovidio volgar
dire / mandava al padre: le quai tutte al vento / furon commesse,
questo parentato. tasso, 6-iv-1-33: quai saranno i colori, e l'ombre
/ dà il mondo; e vidi quai pensieri ed opre / di letizia talor veste
innalzati. cieco, 13-97: le quai parole tanto disturbomo, / che come
perché ben non si scorge, / li quai son de l'amor così 'ncamati /
disvilupparsi. pindemonte, 1-277: da quai legami uom di cotanti ingegni / disvilupparsi
o proferivano. gravina, 298: quai fossero i diverbi si può raccorre dalle
sol nascose i raggi lucidi, / da'quai per tanto spazio oggi mi divido.
corruzione son nate altre lingue; le quai come i fiumi che dalla cima dell'appennino
, perché n'è degno, / e quai che t'han per amoroso engegno /
servizio suo molte donzelle, / con le quai solo il suo regno governa, /
, a'suoi capelli simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. parini
di color bianco e dorè, / quai damme saltellar di qua e di là /
terra. salvini, 5-175: i quai sboccanti da lontan paese, / di
bellezza e 'l valore, / de'quai più ch'altra l'ha dotata dio.
sarebbe se delle molte nobiltà, delle quai è dotato il detto paese, per noi
, tante ne conquide, / le quai vanno caggendo per lo brago / con
, il feminino e il neutro. i quai generi si debbon render convenientemente, com'
. ariosto, 3-32: duo guelfi di quai l'uno umbria soggiungili / e vesta
duce / che insegna alli buon fisici quai sieno / l'infermi- tadi vostre,
, xxx-5-188: par che non sappi ancor quai sian le leggi / del duellar d'
a lunghi assedii. bianconi, xxiii-208: quai fiumi d'oro forestiere non riceverebbe in
316: furono fatti otto cittadini i quai erano nominati otto di guerra, e durava
è quella di sapere come e per quai mezzi rendere la nazione il più popolosa che
economo. speroni, 1-5-2: le quai cose se per esempio delle mie lettere
gravi / rimediar si convien, fra'quai notato / n'ho uno, andando
all'* effe ', / tra i quai di falterona un serpe corre, /
'n quelle parti abonda / de le quai con la barba altre n'elice, /
però le lucerne empie, / sotto le quai ciascun cambiava muso. cavalca, 18-87
composto. 5. maffei, xxx-6-77: quai sviluppi e quali / nuovi enigmi son
grammatica per via de gli istorici ispone quai sono i dei tutelari, che cosa
faci / stan le rabide erinni: ecco quai merta / questo imeneo le faci.
essacordo maggiore, e minore; le quai consonanze da'moderni son dette per nome
perdoni, / a pescar cori, i quai ti son sì cari. i sappi
fascine in copia stese, / intorno a quai di molta pece abonda /..
vo piangendo i miei passati tempi / i quai posi in amar cosa mortale, /
riguardare con quali doti di natura, da quai princìpi e con qual'educazione ed esercitamento
/ su gli uomini ferini, e quai ministri / aveva in terra, il primo
gente? b. corsini, 17-12: quai morbi fetenti / rendon quest'aere ai
doganieri si chiamano, / da li quai, né per patente che avessino, /
lollio [barbaro], xxxi-107: le quai cose per la mediocrità del mio ingegno
segreto. marino, vii-492: o quai m'espose / de'miei rischi presenti
ond'abbia le travi, ed in quai forme / le machine componga; e poco
serrati e folti / tempestano gli eroi, quai sconvolte onde / sconcia balena d'espugnar
, / e terrà sempre, ne'quai sempre foro. boccaccio, dee.,
seguaci de la mente afflitta. / quai fien ultime, lasso, e qua'
di sacerdoti numero distinto, / li quai le trierterie dolorose, / il dì che
di certi extraordinari documenti / de li quai non ti penti / se tu t'
e cacciata di più uomini, / fra'quai fui io, che fui non sol
, irruenza. tommaseo, i-55: quai giovani destrieri, / per burron senza
composti di più genti ausiliarie, che quai corpi eterogenei difficilmente nell'identità, alle
ti rimembra di quelle parole / con le quai la tua etica pertratta / le tre
. tasso, i-81: quante e quai sian le squadre ella ridice, / narra
/ stan le rabide erinni: ecco quai merta / questo imeneo le faci. carducci
cavalieri e fanti, / ognun de'quai vis'ha di faccidanno. = comp
le sì dolci promesse? / o quai d'atroce grandine furor / ne sfregiano il
/ cade la neve salda, / quai bianchi uccelli a stuolo.
abbin difetto / di veritate, i quai non son palesi, / sì ch'ogn'
clorinda in guerra. filicaia, 2-1-23: quai nasceran trionfi, or che al guerriero
forme / crea i fantasmi, da quai lo intelletto / ch'è quell'appresso,
sera. boccaccio, ii-3-43: li quai [galli] come criseida cantare /
dirti la lor sfrenatezza. / oh quai costumi! oh che buone farine!
. garzoni, 1-663: delle quai cose tratta ottimamente... la
il corpo furi. speroni, 1-3-214: quai siano i frutti che ella produce pieni
né dell'allocco e non so d'altronde quai luoghi possano più di quello essere geniali
ora fatale / s'appressa forse che, quai vili armenti, / a vender tutti
sole, gli errori della luna, quai stelle sien le fisse, e quai
, quai stelle sien le fisse, e quai l'erranti. baldi, 5-15:
ed ippo- crene, / a dimostrar quai pene, / quai sospiri, quai pianti
, / a dimostrar quai pene, / quai sospiri, quai pianti / porgano rei
dimostrar quai pene, / quai sospiri, quai pianti / porgano rei sembianti / e
braccia che conquiso / senza moversi avrian quai più rebelli / fur d'amor mai,
il feminino e il neutro. i quai generi si debbon render convenientemente, com'
spiegate accompagnavano il ferètro; / le quai già tolte a mille schiere vinte,
impero / su gli uomini ferini, e quai ministri / aveva in terra, il
e poco, che molte orazioni delle quai poco si movon dal core. s
boiardo, canz., 75-104: quai duoli a le mie pene fieno equali
, / per le stagion festose, / quai nelle notti ombrose / furo i maggior
pescator sono e cacciatori isnelli / e, quai pirati, altrui per mar fan
/ albergo al seme tuo; sotto quai segni / fidarlo al campo e rimondar da
, 310: ansanti li vede, quai trepide fere, / irsuti per tema le
, e a quel dissopre, / i quai con fermi ed utili consigli / di
intente a la commune offesa, / quai bramosi leon ch'ardenti vanno / per sua
re supremo, / e poi devean, quai messaggier volanti, / far manifesto il
, cent., 16-68: tra'quai rimase degli uberti il fiore, / e
causale, giudiciale e rimediale, le quai divisioni sapete da'greci essere state chiamate
, / e terrà sempre, ne'quai sempre foro. petratca, 45-9: ma
risonar giammai sifno né scio, / quai vaghi laberinti e quai melodi / dedale
scio, / quai vaghi laberinti e quai melodi / dedale qui quel citarista ordio.
lor non facciano / fondacci, li quai sien di cattivo esito. b. davanzali
ben non si scorge, / li quai son de l'amor così 'ncamati / per
ond'abbia le travi, ed in quai forme / le machine componga.
ag- giran venti / tristi (in quai strane forme / di sorti e d'accidenti
qual dote qui si pretenderebbe, con quai forme ed in quanto tempo. de luca
barche, saettìe e galeoni, / le quai vi portino tutte stagioni / a qual
. berrìbo, 9-1-21: [alle quai lettere] non ho saputo dar migliore
e le donne fanno gli astrologhi per sapere quai numeri beneficiati manderà la fortuna fuori di
spiegate accompagnavano il feretro; / le quai già tolte a mille schiere vinte /
giorno. pindemonte, 5-391: di quai nuvole il cielo ampio inghirlanda / giove
forestieri, chi siete? e da quai lidi / prendeste a frequentar tumide strade
/ questi ed i tingitan, de'quai ragiono, / che dal calor del sol
amoroso frodo / e quei suavi accenti quai sempre odo / fugan gl'impiti primi i
volere a fuchi disarmati, / i quai senza oprar mangiando lograno / delle pecchie
fuggenti, con avido brando, / quai cani disciolti, correndo, frugando, /
i-337: ma per prestarmi fede / quai pegni vuoi da me? t'adoro
[i crudi signori] li vede, quai trepide fere, / irsuti per tema
/ entro a'vasi di rame, a'quai supposta / sia calamita, saltellar gli
dido ad impetrar connato? / con quai parole assalirà, con quali / disporrà mai
/ in osservar le donne, / quai garbate, quai cionne, e lor
osservar le donne, / quai garbate, quai cionne, e lor capricci, /
, saettìe e galeoni, / le quai vi portino tutte stagioni / a qual
gamauto. garzoni, 1-114: nelle quai cose adoprano [i chirurghi] per istromenti
era contesto, / con canti quai si sa chi là sù gaude. bianco
'brisa '. marino, vii-529: quai son del volto ad asciugar intesi /
umor notturno al fanciullin che dorme, / quai dal rigor de le gelate brume,
fiamme nate di martiri, / de'quai ciascun di lagrime grondava / mosse da
. bruno, 3-205: or quai costumi son questi nominati, che simili
sì malmena i teucri, / de'quai già molti e forti a giacer pose.
, i-93: altri v'era i quai facien volare / per l'aere astore o
, che vuol dire il fascio? / quai gingilli son questi? parla chiaro.
e poco, che molte orazioni delle quai poco si movon dal core: dio
. buonarroti 11 giovane, 9-468: quai gabinetti e lucide bacheche / piene d'
. b. tasso, ii-143: con quai lodi, o signore, / canterà
giro. centurione, xxx-10-287: fra quai [fior] d'ogni sta- gion
falso. bruno, 3-389: mostrate con quai termini e con che risoluzione venete a
a'giudici la signoria seguio, / li quai duraro in fino a samuel, /
fresco, / ima angiolella; a'quai giungeva vesco / tenace amor, ed ami
angolo. nardi, 83: le quai [colonie etrusche] tennero tutti i
sì ti appoggia / alli origlieri i quai lenti gradando / all'omero ti fan
sentisse grado. puoti, 1-195: ma quai colpi mi paraste voi che mi doveano
sol le somme spighe, / le quai soglion servar sotto i suoi tetti /
. 0. rinuccini, 58: quai dolci e care nuove / ascolto, o
'. giannone, 2-i-398: poiché quai rimedi potrei io pregreghésca, sf.
quei strepiti e quei sturbamenti de quai il mondo infinitamente abbonda. p. tiepolo
pulci, i-93: altri v'era i quai facien volare / per l'aere astore
più d'apparecchiarsi reti; / delle quai parte s'addimandan giacchi, / e parte
grilli con quegli occhi in ogni lato / quai ebber forza di farmi gentile. dossi
che si era fuggita con non so quai pallini nel groppone. capuana, 4-102
i'vidi / gli occhi, i quai non devea riveder mai! / quando a
fuggenti, con avido brando, / quai cani disciolti, correndo, frugando,
/ vede; ma non già vede in quai ricetti / guidate sieno da verun pastore
li albori e de i prai / li quai da pe'del fìumo per la riva
maniere d'ingrati esto livro, / deli quai mi delivro / mettendo i minor prima
altre gualchiere. boccaccio, vi-4: da'quai [lacci d'amore], chi
leggiera e vaga, / sa per quai modi e vie convenienti / si conserva
sotto il suo rostro dipinti, / quai sotto al carro de la madre idea,
, causale, giudiciale e rimediale, le quai divisioni sapete da'greci essere state chiamate
un mostrare, quasi in iscorcio, quai sieno gli stili che l'arcadia segue
buonarroti il giovane, 9-403: ecco quai son gli studi / de'figliuo'vostri
se imbianca. ariosto, 27-51: tra quai [dame] di stordilan sedea la
il suo vero sembiante, e con quai modi / dall'un lato si pieghi,
signori della magna, cioè quelli a'quai s'appartiene la 'lezione dello 'mperio,
. speroni, 1-2-441: per le quai regole dritte, salde ed impermutabili,
denno aiuto a sardi, / i quai si ribellaro al mio impiro.
impero / sugli uomini ferini, e quai ministri / aveva in terra, il
signori della magna, cioè quelli a'quai s'appartiene la 'lezione dello 'mperio
uve e i calabri racemi, / e quai fiori sorgean socchiusi e chini, /
ch'io prenda arie sì strane, / quai prenderebbe un'alma inavveduta, / che
lor raccolti sian cum beneficio, / di quai me doglio primo e me n'incaglio
n. agostini, 5-3-42: 1 quai da astolfo furo posti al piano,
ben non si scorge, / li quai son de l'amor così 'ncarnati / per
l'orror di negra / notte feral, quai torbe incese tede / correr ricorrer veggio
il tuo sagace intelletto potrà primieramente inchiedere quai voluttà sian maggiori. grossi, ii-534:
inchinata beltà. assarino, 3-35: quai furono colà l'opre di v.
). miniarne, 345: in quai sia lo inchinato [accento]..
risvegli in noi quelle virtù morali, delle quai avemo 11 seme incluso e sepulto nell'
voglia incominciar gl'incanti / e con quai modi, or nar- rerotti avanti.
sonvi le battaglie cittadine, / le quai s'incominciàr per quella legge. testi
filicaia, 2-2-242: ed ecco (oh quai portenti!) entro 'l fecondo /
rimembra di quelle parole / con le quai la tua etica pertratta / le tre disposizion
maffei, 5-1-69: qual alpi o quai montagne trova mai chi va da bologna in
diece / ch'ordinar l'alcoran, de'quai t'incronico / li tre cristiani con
pronom. groto, 1-125: di quai pietre s'incrosta questa colonna? di
: indi accenna a i sergenti, i quai son presti / a legar il garzon
passato era all'indirizzo antico di 'quai aux fleurs'. borgese, 1-187: ricevette
animo. b. corsini, 12-59: quai stanno saldi e quai d'arcion si
, 12-59: quai stanno saldi e quai d'arcion si spiccano, / quai fanno
e quai d'arcion si spiccano, / quai fanno rosse e quai gialle le guancie
spiccano, / quai fanno rosse e quai gialle le guancie, / secondo che a
1. alighieri, 108: co'quai liti s'indopa / il sito d'europa
in ti tri vizii, de li quai tu e'pegada, / luxuria, avarizia
. ammirato, 89: si pensasse con quai modi e industria si potessero trarre fiorentini
e negocii. loredano, 2-i-87: quai influssi di malignità accompagnarono la tua nascita
il folgor s'infìammi, e per quai strade / tortuose in giù rispinto ei
ha bene le sue leggi / le quai voglion i miseri naviganti /...
., 10-91: tu vuo'saper di quai piante s'infiora / questa ghirlanda che
e ancora / informe vetro, di quai sali e sassi / surga, e di
o ver sette o pur nove, quai si fussero scaglioni, consideratissimamente vi posero
si possono far di diverse pietre, quai tutti da'periti sono compresi.
, perché n'è degno, / e quai che t'han per amoroso engegno /
ben altri ingegni architettò natura: / quai non veggiam nei baratri profondi, /
-per metonimia. menzini, i-15: quai crudi orsi vellosi / fer strage allor
fugace e sordo. tansillo, 4: quai fur pietre giammai sì vive e salde
i. frugoni, i-4-279: so di quai lauri a raro crin concessi / ti
a quel palco accostinsi bel bello: / quai cose unite ad altro mio ingrediente /
, viii-92: a quel caldo, quai serpi inique e rie, / si slungano
tute mie cose mobele e immobele, le quai e'òe o per enanzo poesse avere
dante, purg., 31-26: quai fosse attraversate, o quai catene /
, 31-26: quai fosse attraversate, o quai catene / trovasti, perché del passare
già inaspato, dopo i diversi colori co'quai ci è a grado di tingerlo,
macometo, barachin e satan, / li quai è tanto enoiusi e crudeli e vilan
ingombri. alfieri, 8-59: di quai lagrime amare il petto inondo, / nel
vedete quanti cherici e prelati / de'quai chi 'l capo ha verde e chi l'
da valvasone, 1-8-6: gli fan veder quai siano i buoni e gli empi:
nomi participi, da verbo nasciuti e quai in * ante 'e in '
filosofo, ricordandosi d'esser oratore; ma quai son le parole dov'egli dimostrò l'
-figur. bembo, 9-1-21: alle quai lettere... non ho saputo dar
'intavolare', termine a me, quai... / son macchiate di colpa
tre mila cavalieri in punto / da'quai la via d'uscir se gl'intercide.
il sol s'infiora, / ma di quai porge da le vene interne / l'
zanotti, 1-6- 341: i quai parlatori favellando d'una cosa non si guardano
ripuliscon sul volubil tomo; / le quai locate a debito intervallo / fanno più
n. franco, 7-208: le quai parole non dico di che male fusser
animi, massimamente di coloro li quai per intervenimento di virtù sono simiglianti.
intormentito. salvini, 23-242: le quai [mazze della torpedine] s'alcun coll'
duri ed intrattabil stanno; / i quai se il pulitor di corna voglia / col
ordine di denti mal tessuto, / fra quai la ragia infetta si nutrica. graf
intelletto e dei desiri, / esser quai fogli o qual minuta polve / sollevata,
è investigazione solamente di quelle cose le quai sono disievoli al fine. tasso,
involture, e i lavori / de'quai si traman tanti in quelle corti. cantù
. 7. frugoni, i-9-21: o quai cose e quante il fato, /
voglia incominciar gl'incanti / e con quai modi, or narrerotti avanti. marino,
. salvini, 23-295: delle quai [reti] parte s'addimandan giacchi
/ gli uomini errando, e si mescean quai fere. carducci, 11-4-226: mi
la serpentina chioma di perniciosi pensieri a'quai sottogiacequell'orribil capo, di cui l'infelice
lettere. marino, 14-70: con quai segni d'amor l'accolse anch'ella,
l'accolse anch'ella, / con quai baci iterati e con quai sensi, /
/ con quai baci iterati e con quai sensi, / chi può dirlo e pensarlo
insegna, stato per istato, / quai siano i meglio alloggi, e quai le
/ quai siano i meglio alloggi, e quai le strade / più sicure e men
rimembra di quelle parole / con le quai la tua etica pertratta / le tre disposizion
martello, 271: selve trapiantate quai sono nell'altezza lor naturale, labirinti
è in continuo movimento, per le quai cose l'acqua senza corrompersi vi si
, 200: felici coloro / a'quai con lance eguale / si parte il bene
ii-42: in che lande selvagge, oltre quai mari / di sì barbaro nome fior
errar larve maligne. marino, vii-491: quai fantasmi, quai larve io veggio,
marino, vii-491: quai fantasmi, quai larve io veggio, io sento? brusoni
fiammeggino, /... / azzurri quai di pallade, / ma arditi e
manzoni, 310: ansanti li vede, quai trepide fere, / irsuti per tema
, che messe liete / acquista e quai trofei da la vittoria, / colui che
divina grazia era contesto, / con canti quai si sa chi là su gaude.
anni di penitenza, sa il cielo con quai tormenti. cesarotti, 1-xxix-173: la
: accenna a i sergenti, i quai son presti / a legar il garzon
. alfieri, 9-30: quai che i governi sien, legizzan tutti;
hanno i piè di legno, / i quai non già, siccome il vulgo crede
ti appoggia / alli origlieri, i quai lenti gradando / all'omero ti fan molle
noia / fora la vita: ché quai ruote al perno / del bisogno e del
a dio quell'ale / co le quai del mortale / career nostro intelletto al
manzoni, 613: ansanti li vede, quai trepide fere, / irsuti per tema
quei pensieri ormai libero e sciolto / nei quai nutrimmi amor già son molt'anni,
d'ingrati esto livro, / de li quai mi delivro / mettendo i minor prima
, e'roghi fate lici, / ne'quai con degno onor li metterete. annotazioni
marmo, otto donzelle, / le quai per via d'inviluppata tresca / fecero una
portava, a'suoi capelli simigliante / de'quai cadeva al petto doppia lista. condivi
, raccapriccio. papi, 4-157: quai livide morti / piena d'orror non
se pur seguissi que'lodati studi / i quai tralasci ornai, fattoti servo / d'
e là giaccion schiomate / teste, quai volte nella lorda polve / e quai
quai volte nella lorda polve / e quai confusamente ammonticchiate. bocchelli, 5-172:
piene della tua scrittura, / nelle quai lessi la tua vita grama, / non
fatte ho soi giornate, / le quai son pigiorando ognor intrate, / nel lucer
le lucerne empie, / sotto le quai ciascun cambiava muso. buti, 1-656
strani arnesi [da donne] / de'quai questi compresi: / cappelli e pettinuzzi
, a'suoi capelli simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. niccolò
», come un « fervente del * quai '». = comp.
tu [lupo cerviero] non sapevi a quai begli usi avesse / questa tua molle
tutti i modi che sapea, delle quai cose era bonissima maestra, non ebbe forza
risvegli in noi quelle virtù morali delle quai avemo il seme incluso e sepulto nell'anima
d'imparentarti con buoni cittadini, i quai non sieno bisognosi e sieno mercatanti e
mandar gioventù ne'magistrati, / ne'quai si debba amministrar giustizia, / altro
tempre bellissime de la temperanza, le quai, a guisa di forte scudo, le
4-i-257: la trepida signora, / quai supina colla calza in mano, /
gravità. campailla, 6-8: con quai catene tira ed ami afferra / i
gl'ingordi loro / macri desii, co'quai non han mai tregua. caro,
? idem, purg., 23-103: quai barbare fuor mai, quai saracine,
, 23-103: quai barbare fuor mai, quai saracine, / cui bisognasse, per
de i mamalucchi andò di male: quai tratti fuori delle grotte, dove erano
dove erano ascosi, e crudelmente uccisi, quai cacciati e fatti morire di fame in
ognuno, /... / de'quai non poca parte / tengono il mal
ria sciagura o sorte, / con quai d'empia malìa nodi tenaci / le forze
, i-2-45: son cento maliardi, i quai fan quanto / non circe, non
2-i-87: deh, povera lugrezia! quai influssi di malignità accompagnarono la tua nascita
abiti lor di doglia impressi, / quai convenian maninconosi e neri. d.
rimembra di quelle parole / con le quai la tua etica pertratta / le tre dispo-
me de'propri errori, / e quai prodotti ha il mio fallor sì rio /
di marco scauro e di curione, i quai girandosi facevano l'anfiteatro, meritarono riprensione
, queste èno pessime novelle, le quai èno vegnude de le contrade de grecia
danni / mandassero a i cristiani e di quai parti. s. maria maddalena de'
da questa escono i sogni, i quai dio vole / mandar per grazia a
le donne fanno gli astrologhi per sapere quai numeri beneficiati manderà la fortuna fuori di
, maneggiamola un poco e veggiamo generalmente quai conseguenze ne nascano. baretti, 2-30
con le loro armate barche manevoli, quai velocissimi girifalchi, [gli isolani]
poco avanti ricevute lettere vostre per le quai sopra lo corso di vostra vita sono
perché gli fur tagliati quei cotali / a'quai spuntano il manico gli ebrei. marino
le leggi, il senno, alle quai cose mal usate niun riparo può far
non pochi né leggieri, / li quai non vedi e sembianti manieri. boccaccio,
, ciò furono venti giovani fiorentini, quai istettono nelle mani di sforza e d'altri
industria genovese, inglese ed ollandese, quai mercatanti sarebbon più ricchi de'nostri?
5-143: sovra la ricca pietra oh quai riflette / lampi tutto entro e fuor libro
. maffei, 5-1-69: qual alpi o quai montagne trova mai chi va da bologna
monticei, ch'io dico, / nei quai riflette e gira le sue onda.
dowi dumila cavalli e millecinquecento fanti, tra quai era 400 balestrieri genovesi e dumila paiamoli
e selve di molti castagni, i quai rendono grande abbondanza di castagne e di
il marruffino di questa truffa, in quai modi vorrei io martoriarlo! 4
, o ciptadin sanesi, / e quai la sancta fede sempre armasti, /
l'indiscrete percosse, mordon lor gli orecchi quai rabbiosi maschini. = var
costa son gemelle acute mazze, / le quai s'alcun coll'appressarsi tocca, /
lollio [barbaro], xxxi-107: le quai cose, per la mediocrità del mio
mestizie. meditava, se ricevuta, con quai segni poteva palesare la sua allegrezza.
dove s'insegna stato per istato / quai siano i meglio alloggi e quai le strade
istato / quai siano i meglio alloggi e quai le strade / più sicure e men
poco attivo. galileo, 5-154: quai più sciocchi lamenti faria beco alla sua
alle spalle alpestro monte, / e quai ville, e cittadi illustri e conte
andare per tre membri principali, ne'quai tutto s'inchiude; e per essi
: chi son quei due membruti, i quai balzaro / sulle misere spoglie, e
in sua beltà le mende, / quai poi saranno i fregi ond'ella splende?
prestammo tredicimila fiorini a'perugini, i quai e'dierono al papa per menda di certi
, 6-138: andrai d'italia a quai non terre e popoli, / d'aita
dentro in costantinopoli cristiani, / e quai facevan lì mercatanzie / di molte cose
e quarti. ariosto, 33-1: di quai la fama... / sempre starà
tempra di ossian. alfieri, 1-807: quai che pur sien, son traditor,
altre, temperanza, belle; / le quai caccian da noi tutti i merori.
immense solitudini d'arena, / le quai, come austro suol tonde marine, /
detto, si mescola / in cose nelle quai non avre'a mettere / bocca.
messicane agli avvisi venuti di là, quai rapporti vi son venuti dalla luna a
là su mi son venute; / le quai non posson esser conosciute / se non
lasciai molti belli e gran parentadi i quai arei potuto fare. di poi mi tradì
la gente d'irlacone. / e'quai sendo così messi in mezzo, /
del po, in quelle miche auree le quai, percosse dal sole, l'oro
canteo, 395: e quai bianche colombe ai rai del sole /
che messe liete / acquista, e quai trofei da la vittoria / colui che fama
suon, qual fremito si desta! / quai nembi che minacciano fortuna! c.
impero / sugli uomini ferini, e quai ministri / aveva in terra, il
e a'minor nostri / chenti e quai partorir lagrime amare! 7.
professor più accreditati, almeno / fra quai primier l'asin fu ognor tenuto, /
archi adonchi, /... e quai sen vanno al vento, / quai
quai sen vanno al vento, / quai s'incontran volando e caggion tronchi,
, al tempo ed alle persone con le quai si parla e non descendere alla buffoneria
, né uscire dei termini; le quai cose voi mirabilmente osservate. trissino,
d'amore. malipiero, lx-1-128: quai giardini più di fiori listati poteano darsi
de li occhi belli, / ne'quai mirando mio disio ha posa. serdini,
avessin visto / quel sole, il quai vegg'io con gli occhi miei, /
etere / e la giornata, i quai partorì pregna / dell'èrebo con lui in
trasmutò le bianche bende, / le quai convien che, misera! ancor brami
ti mostrare de'gloriosi pomi / 11 quai produce questo mistico orto / che fu piantato
: noi con qual misura o con quai modi / canterem le sue lodi, /
ii-42: in che lande selvagge, oltre quai mari / di sì barbaro nome fior
facendo ella non gioca, / ma quai sien quelle carte mi descrive, / su
di farvi osservare in qual modo e per quai gradi alla beltà di ciò che avete
antiche... vengono guardate oggidì quai modelli di perfezione. cesarotti, 1-v-28:
naturali positure, che atteggiar povero, quai stiramenti di membra e quai bestiali convulsioni
povero, quai stiramenti di membra e quai bestiali convulsioni fuor di proposito non ci si
è ingegnoso, potrebbe ben dirci a quai pericoli si espose egli...
generoso duca. gonzaga, 8-11: sopra quai [le colonne] tutte si vedean
.). alamanni, 15-66: quai sette lupi van, che, dalla fame
natura anche trovato altri modi, quai son quelli che serbansi / dal fico
pindemonte [cruscd \ \ vegga / per quai misteriose interne molle / tutte del suo
molle e rugiadosa entrarsene presta presta e quai intirizzita di freddo. leopardi, 6-10
se quel sonetto / fosse di autor quai siam silvandro ed io! monti, xii-3-128
ricchi monili intorno spanda, / de'quai solien cerchiar lor proprie gole, /
ad analizzare la natura della mono-tirannide e quai siano i mezzi per cui, così
, -2-11: sono falconi montanari, quai nascono in lombardia, che son
montanini / gelsomini. poerio, 3-264: quai montanini fior cui ricolora / in sul
. serventi di rigido lavoro, / a'quai le pietre tagliansi di capo / al
, ch'io dico, / nei quai riflette e gira le sue onda.
fiammeggino, /... / azzurri quai di pallade, / ma arditi e
. b. corsini, 17-12: quai morbi fetenti / rendon quest'aere ai
li fioretti per le piagge, / li quai non poten tollerar la brina.
fervidi e caldi basci lì videte, le quai sanz'altro testimone ci mostrono vestigi apertissimi
piangendo i miei passati tempi / i quai posi in amar cosa mortale. a.
chieste a dio quell'ale / co le quai del mortale / career nostro intelletto al
allegrezza colle furie addormentate; ma in quai tempeste andò poi a terminare quella mortifera
loro nazione. metastasio, 1-ii-888: quai prove di valor, quai fatti egregi /
1-ii-888: quai prove di valor, quai fatti egregi / voglia da te,
loquela è mostratrice di quelle cose le quai con l'animo imaginiamo over sen- timo
fare ingegno. varchi, 7-95: quai maggior mostri e più perniziosi che nerone,
ritornarvi. g. gozzi, 3-5-434: quai da'vostri alberghi / anticristi o folletti
munifico de'letterati italiani e greci, de'quai divenne l'asilo e la norma.
braccia che conquiso / senza moversi avrian quai più rebelli / fur d'amor mai
rimorso / a parlar tanto, e quai cani o cavalli, / portin ben cinti
che sempre sincerissimo / le mostra, quai già furono, / brutte, co-
. molto nare cave, / a'quai natura l'orfacto ha commesso. libro
udir l'alma talìa, / e quai vaghe a udir cose narrommi! / narrommi
voglia incominciar gl'incanti / e con quai modi, or narrerotti avanti. foscolo
e ancora / informe vetro, di quai sali e sassi / surga e di
nel resto poi, se i peccatori, quai pesci più maliziosi, schivin gli agguati
peggio / del fidarsi de'servi; de'quai, s'uno / fedel tu ne
la gente romana non si sa con quai leggi; poscia prese il partito di mendicare
/ alli animi gentili, / i quai doventon vili / vedendosi neglecti. bandello
alcune miglia. pindemonte, ii-313: quai neglesse giardini? è ver che orrore
intelletto e dei desiri, / esser quai fogli o qual minuta polve / sollevata,
. cariteo, 78: le quai [virtù] per dritte strade / ti
e spando / onde quante, onde quai del manco lato, / che rio splendor
'intorno ci son camere molte, / quai fornite e quai no d'un nobil letto
camere molte, / quai fornite e quai no d'un nobil letto.
chiari, duo stellanti giri, / a'quai convien eh'ancor lontana i'miri /
tremare e suffocar le genti / le quai volean natando uscir de tonde. muratori
lisci / e rotondi elementi, i quai s'insinuano / con somma agevolezza, e
d'imparentarti con buoni cittadini, i quai... abbino nomea di buoni
. b. davanzati, ii-276: quai più belli de'due nominati, che
: pargolette le man, con le quai non di / manco saette tira sì
, ii-430: i 'don 'a'quai le gonne / mancano a parer donne
son, cantate / la sacra stirpe, quai da terra e cielo / stellante nacquero
venner sotto noi, / de ^ quai né io né '1 duca mio s'accorse
g. gozzi, 3-5-394: oh quai valenti nuore / e da faccende e
andare, / già fur di quelli i quai l'esercitaro / con bello stilo in
qualche cosa è tenuto a dire in quai luoghi stia, mentre per altro sarebbe
che fossero chiamati sette uomini, i quai fussero testimoni del suo nuncupativo ed ultimo
3-392: s'apron ad uno ad un quai novi fiori / i virginei pensier della
ordine di denti mal tessuto, fra 'quai la ragia infetta si nutrica. campanella
a quali sacrificò e dalle molte concubine quai sostenne e longamente nudrì. parabosco,
strumento da filare... i quai due suoni distinguevano i greci con queste
a dare parola a più poderi i quai principalmente a lei erano obbrigati. machiavelli
mortali, lasciati per oblivione, de'quai ricordando ci dovemo pur confessare. beicari
di color bianco e dorè, / quai damme saltellar di qua, e di
o arete a mente d'aver veduto quai siano i titoli di tucidide e di
alfieri, 4-125: divolgatosi in roma a quai patti, sussurravasi per orai trivio da
a'viniziani cinque delle sue terre le quai... sono in luogo molto
e. tassoni, lvi-296: quai iovi di luce alteri lampi / m'
i germi / oftalmici, o pur quai sieno i narcotici? a. cocchi,
. molto nare cave, / a quai natura l'orfacto ha commesso. boccaccio,
gli editti del vangelo / puri, quai son, non sotto ombre e colori
tenean le femine omicide, / di quai l'antiqua legge ognun ch'arriva /
que'legami, amore, / ne'quai tu n'hai già molti avviluppati, /
monticei ch'io dico, / nei quai riflette e gira le sue onda. boccaccio
. / refugio de'mendichi, i quai soccorse. muratori, 6-93: tutto dì
da nobili e gentili uomini, i quai allettano per degnità i paesani, onorandogli
o di che fiamme accese e di quai tempre / lascia de'semidei le regie salme
, 3-179: gli grandi animali, quai sono gli astri, denno esser stimati
la conseguenza di questa operazione fatale, quai mali dovrebbe temerne 1 'umanità?
veggio molti uomini della città nostra, li quai sanza dottrina, sanza isperimento, sanza
turco e di cassano il figlio, / quai forze opporre a sì gran furia o
giov. soranzo, 194: o da quai lunghe teme / sento l'anima oppressa
avendo due figliuole, l'una de'quai cassandra, l'altra adamantina si addimandava
ha bene le sue leggi / le quai voglion i miseri naviganti / mal trattati
demoni. salvini, x-1-13: a quai misteri ordinate i suoi servi?
di denti mal tessuto, / fra quai la ragia infetta si nutrica. crescenzio
tela, e non ponete mente / quai dell'ordito le parole sieno. guadagnali,
sonetto. buonarroti il giovane, 9-468: quai gabinetti e lucide bacheche / piene d'
boccaccio, vii-123: le rime, le quai già fece sonare / la voce giovinil
or non sarete alme pie / anzi quai serpi e famelice arpie / darete noia a
, i-15: quali al mattino, / quai dopo il mezzodì, quali la sera
. musso, 136: nelle quai parole tu vedi che e cristo benedetto è
, i-2-48: sono alcuni sparvieri de'quai non so l'origine. 6
, 2-i-87: deh, povera lugrezia, quai influssi di malignità accompagnarono la tua nascita
e sì ti appoggia / alli origlieri i quai lenti gradando / all'omero ti fan
i-9-125: gentil coppia * / ve'di quai chiare donne / scelto stuol ti circonda
un orso. venuti, lxxxviii-n-698: quai cor de leon fer, d'orsi o
stringere / d'ortiche pungentissime, / le quai contra libidine / natura nascer fé.
ortodossa. zanon, 2-xix-164: volete udire quai sieno i forti argomenti con cui tentano
il piacer de li occhi belli / ne'quai mirando, mio disio ha posa.
con due suoi figli, / li quai fé poi morire a gran tristizia. antonio
tanto stimonsi / oggi i danari; i quai, prima che t'entrino / nella
316: furono fatti otto cittadini i quai erano nominati otto di guerra e durava l'
i-14: quali al mattino, / quai dopo il mezzodì, quali la sera /
e ascoltò i tuoi canti / e quai spelonche e quanti / echi già di tua
dumila cavalli e millecinquecento fanti, tra quai era 400 balestrieri genovesi e dumila paiamoli
barche, saettìe e galeoni, / le quai vi portino tutte le stagioni / a
. si era fuggita con non so quai pallini nel groppone. padula, 603
ab- bian tumide palpebre, / le quai chinate nel soave sonno / ricopron gli
panniculi de le canne, a le quai cose agevolmente s'attacca. 6.
non semo aveduti, / de li quai per exemplo questi paro. passavanti,
boccaccio, vii-123: le rime, le quai già fece sonore / la voce giovinil
abbondava di tutti i beni, i quai assai veniano dal padre e da'suoi
gli ebrei chiamano thou: fra le quai voci si vede molto simbolo e molta parentela
. zanotti, 1-6-341: i quai parlatori, favellando d'una cosa,
venne a dare parola a più poderi i quai principale- mente a lei erano obbrigati.
le parti rare e belle, / le quai chi non l'assaggia non l'intende
. sono parte della civile, e quai sono le compagnie, cotali lor conseguitano
, lnf., 1-123: a le quai [beate genti] poi se tu
fra quell'anime si pone, / quai colle brache son fino al ginocchio, /
di certi extraordinari documenti / de li quai non ti penti / se tu t'acconci
così. scaruffi, 55: nei quai valori non vi è né vi può essere
, scarsa di sublimi parti, / quai demosteni hai tu, se tutti vinse /
pascene / il vecchio di favori i quai ridettimi / son tutti dalla balia.
pascer tali uomini non lodo / e'quai, pasciuti, noi pascon di vento
vergole e i passamani, le quai cose tutte o in un modo o in
lecito. piccolomini, ii-82: le quai cose medesmamente e quelle poco di sopra
prove intra la gente sparte, / le quai, senza saperne altri la causa,
li fuse, ma per noi li quai la divina paciencia ancora aspeita.
i cani han primo pregio / de'quai le forme son simili assai / alle fiere
altri. tomitano, 148: le quai cose tutte vengono a germogliare da tre
in ti tri vitii, de li quai tu e'pegadha, / luxuria, avaritia
/ del fidarsi de'servi: de'quai, s'uno / fedel tu ne ritrovi
fatte ho soi giornate, / le quai son pigiorando ognor filtrate, / nel
s'addimandano, è eccitata, i quai nella cute quella pnirigine svegliano e quel
a'suoi capelli simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. sydrac
fuori delle mani ad alcuni spiriti non so quai tesori sotterrati. 2.
per espedizioni ventiquattro difensori de'supplicanti i quai noi chiamiam procuratori della sacra penitenzieria.
dei ghibellini ricordato che si pensasse con quai modi e industria si potessero trarre fiorentini alla
vizi disonesti è ogni lor cura, / quai, chi pensita ben soi modi tutti
di dio. campailla, 7-139: quai rigide ingiustizie / ci dannano a perpetue
po, in quelle miche auree le quai, percosse dal sole, toro rappresentano.
oscuro. speroni, 1-2-4: le quai parole molto più volentieri e con maggior
a sì beati pregi, / co'quai se stessa e nuli'altra somiglia, /
proprio parea. bandello, ii-1193: quai d'oriente perle / ben lucide e
e pemizioso. varchi, v-664: quai maggiori mostri e più pemiziosi che nerone
e noia / fora la vita: ché quai ruote al perno / del bisogno e
signore; prenderai questi perperi, i quai sono molti e al nostro signore è
del cinquecento a tutto poter si sfuggivano, quai tocchi di un male attaccaticcio e funesto
ti rimembra di quelle parole / con le quai la tua etica pertratta / le tre
ciaschedun comizio si eleggono sei senatori, i quai comizi, dieci volte fatti, pervengono
, queste èno pessime novelle, le quai èno vegnude de le contrade de grecia
trar da le pesche, / le quai nascon sì belle nel vostr'orto. lastri
, / a pescar cori, i quai ti son sì cari; / sappi che
purg., 22-63: qual sole o quai candele / ti stenebraron, sì che
f. frugoni, iv-412: sai tu quai sien le anticamere! son sepolture di
del zodiaco nel dicono, / su i quai le stelle asceser: ne'quadrupedi /
fagiuoli, iv-76: voi mi potreste dir quai furo e quanti, / voi che
forsennatacci, andate e troverete ben tosto quai groppi vi sian rimasti al 'pettine'inissolubile.
aman più d'apparecchiarsi reti / delle quai parte s'addimandan giacchi /...
son donne come l'altre, le quai senza / lisci, pezzetta e belle vesti
2-2-216: oda ogni secol quanti / e quai già fur di sì gran donna i
piacer de li occhi belli, / ne'quai mirando mio disio ha posa. pigafetta
ancora dei vecchi piacevoli, / li quai non hanno le code a fastidio. costo
trafigga lui. muratori, 7-iii-19: quai piaghe s'inferissero sotto i longobardi alla
, / perché ogni età ridica / quai d'amor piaghe co'begli occhi aprì
, agli uomini mala / infermitade, i quai penando sputano / la morte da incurabili
piangendo i miei passati tempi / i quai posi in amar cosa mortale. leonardo
., 10-91: tu vuo'saper di quai piante s'infiora / questa ghirlanda.
, 3-322: tu vuoi sapere di quai piante s'infiora, cioè di quali uomini
abbondava di tutti i beni, i quai assai vernano dal padre e da'suoi
saracini, / verso l'ardor de'quai fui sempre un gelo, / quando saprà
i capi si va ristringendo, i quai, piegati in cerchio di cinquecentomila passi
, acciò con piena voce possa narrarvi quai fierezze, quai rigori, quai malizie,
piena voce possa narrarvi quai fierezze, quai rigori, quai malizie, quai frodi.
narrarvi quai fierezze, quai rigori, quai malizie, quai frodi. algarotti,
fierezze, quai rigori, quai malizie, quai frodi. algarotti, 1-iii-314:
gojzì, i-21-221: qual oro, quai pietre / nitide e pure ebbe di
persone. bùgnole sale, 2-59: quai segreti non mette in ballo un festino
ameni in cima a monti alpestri / a'quai salir pigricia non ha via. fausto
ti ritorno ai primi insegnamenti / li quai si posson trare / veggendo pinte stare
medaglia contomiata, ci ravvisai ben subito quai fossero i due strumenti...
4-45: castrati volanti [mangio] i quai nutrisce / la nostra corte, e
mastello, la mia pidria, / de'quai sì spesso i tuoi di casa servonsi
ne le rupi diamanti e piropi, i quai non vanno cercando, ma, avendoli
o caritade, / che ne fa splender quai raggi o piropi / l'opere sue
. scaramuccia, ded.: in lei quai luminosi piropi rilucono cotante virtù, al
dimostrano che essi son quelli soli a'quai saturno ha pisciato il giudizio in testa.
/ e i due garzon, de'quai salvato ho l'uno / che questa ti
danai dal vecchio ottenne, / li quai tutti cacò dentro al pitale. -dissolversi
rimembrando ond'io vengo, e con quai piume, / sento di troppo ardir
. affermava quelli uomini prudenti essere li quai conoscano le cose da dire e da
v-1-71: guarda nella fronte quelle / le quai da'savi pliade son dette / e
alcuni sostantivi nomi nel singular numero, quai, alli aggiettivi plurali congiunti, pluralmente
che hanno il fiato per anima, quai furono quelle del ciciliano hierone. genovesi
salvini, 13-16: dalle spalle de'quai cento moveansi / braccia sformate e teste per
affetti parlar si volesse di quelle le quai per eloquenti si tengono, egli poco
poetica è una facilità la quale insegna in quai modi si debba imitare qualunche azzione,
finiscono l'asse delta, sopra i quai punti si muove la sfera senza che
isvenevolezza e altre cose simili, le quai ti fanno tristo e sgraziato e fannoti essere
dell'intelletto e dei desiri / esser quai fogli o qual minuta polve / sollevata
. buonarroti il giovane, i-319: quai [donzelle] maneggiavan meglio le pianelle
rida il giardin d'ogni stagione, / quai sieno i migliori dì, quali i
descrive platone. malipiero, lx-1-128: quai giardini più di fiori listati poteano darsi
son quei sacelli sì pomposi / de'quai l'un ha una donna in vista umile
pastor di quelle pecorelle vere / per le quai portò idio pondo sì grave! b
molti abitano nel monte, i quai, perché s'impacciano di cose popolaresche,
, come fosson diamanti. / e quai sono a veder carboni ardenti, /
7-i-87: oh che duro languir! quai, lasso, e quanti / biasmi sdegnoso
2-2-201: tu sai, signor, quai voti / nel pertinace interno aspro conflitto
nel pertinace interno aspro conflitto / e quai ti porse ognor zelo importuno / sospiri e
/ a questo il conte: e quai morbi fetenti / rendon quest'aere ai passeggieri
piangendo i miei passati tempi / i quai posi in amar cosa mortale. marco polo
i romani lo portarono al mondo, quai non lo ritrovarono per i prìncipi loro
senna nel cuore di parigi, al quai de passy. vedo dalle finestre una specie
nebbie: titolo italiano del film francese quai des brumes (1938), diretto da
de li occhi belli, / ne'quai mirando mio disio ha posa. cino,
ritenne, / vicino a'monti de'quai prima uscio. cavalca, iii-72: la
piacer de li occhi belli / ne'quai mirando, mio disio ha posa. niccolò
m'insegnar questi crini, nel divenir quai vedi, / a non anticipare,
affetti parlar si volesse di quelle le quai per eloquenti si tengono, egli poco a
/ figlia minerva, proseguir la via / quai due lioni, per la notte oscura
consiglio, /... / quai forze opporre a sì gran furia o dove
/ suavi e lacci e preghi / con quai tu prendi e leghi / e la
que'legami, amore, / ne'quai tu n'hai già molti avviluppati. paolo
. i. frugoni, i-2-166: a quai tacenti e povere, / chiuse,
naturali positure, che atteggiar povero, quai stiramenti di membra e quai bestiali convulsioni
povero, quai stiramenti di membra e quai bestiali convulsioni fuor di proposito non ci
molte virtù che in lei sono, le quai lungo sarebbe al presente a ramemorare,
... chiamarono dodici cittadini i quai avessono a praticare e provvedere al riposo e
stelle. pedemonte, ii-277: oh quai preclari / vati ch'io tosto riconobbi!
, v-12-63: sacerdoti hanno, per li quai si spone / l'alcorano e odi
dolorosi lutti / predisse apollo, i quai, per gran desìo / e fame di
6): a le prère de li quai euticio con- descendando, recevé l'oficio
che non feci o non dissi? o quai non porsi / preghiere al re che
sancta scritura. le pregere de li quai eio no vosse refudare. dante, conv
f. f. frugoni, 2-167: quai saranno mai quelle penne, benché stillanti
occhi a si beati pregi, / co'quai se stessa e null'altra somiglia,
[guevara], i-199: coli uomini quai se ritrovano in essilio, hanno alcuni
si dava mai se non ad uomini quai fussero di bon sangue. d. bartoli
mie forze. varano, 1-471: quai vicende / mi prepara il destin? mascheroni
, / e i boschi, ai quai sì spesso è dato intendere / rime a
occhi, appariser per l'a- vanti quai fosser gli eredi, si ricava ancora dal
molti agitata sopra la pretensione de'pisani quai primi ritrovatori di quelle nella presa d'
... consideri nel medesimo tempo quai pericoli averebbono assediata la mia vita sotto
37-39: da le sue terre, le quai son vicine / a noi due leghe
barche, saettìe e galeoni, / le quai vi portino tutte stagioni / a qual
.., cara mia primizia, / quai fuor li vostri antichi, e quai
quai fuor li vostri antichi, e quai fuor li anni / che si segnaro in
mio primo genitore nelle mercedi e doni, quai ho recevuti di man sua.
privilegiato. -ora vediamo / un po'quai sono questi privilegi. / sono più
, / d'ognun de'sommi a'quai l'orco non anco / diè il privilegio
gambe [del cavallo] scarne, / quai de'cervi cornuti procellipedi. =
precipitarebbe co 'l suo reame, potendo conoscere quai prodigi fossero questi di vedere e di
xviii-7-145: convien accennare... quai siano le produzioni della campagna che più
non sono sparte, che l'una sia quai e l'altra cola, ma tutte
già dicemmo essere stati arrestati e incarcerati quai capi e promotori di rivoluzione. botta
mal fare le volontà nostre malvagie, le quai son sì pronte al mal fare da
suppliche. foscolo, vt-384: tu quai voti non festi, / propiziando con
loro sovente proposti alcuni problemi, de'quai la signora era sola difinitrice. bisaccioni
ogni senso e ogni naturai raggione, quai sono le aperte ribaldarie e stoltizie e mali-
rispetto alla sorte delle persone con le quai parlano, al loco ove si trovano,
gozzi, i-15-176: se così è, quai libri giudicherete voi che fossero più a
del padre e della madre, i quai erano molto antichi ma prosperosi. comaro,
si riduce semplicemente a conoscere e stabilire quai siano le alte razioni e
luoghi aprichi / ritrovato prugnoli, i quai la terra / avanti primavera non dilata
.., cara mia primizia, / quai fuor li vostri antichi, e quai
quai fuor li vostri antichi, e quai fuor li anni / che si segnare in
me donati cinque de quilli pueri li quai fono morti per lo nome de cristo
ordina che siano chiamati quei barbuti, quai vengono a uno a uno grandemente allegri
l'hanno pulita. bandello, ii-1193: quai d'oriente perle / ben lucide e
entro alle membra / trovansi alcuni semi i quai, negli occhi / di leon
insieme. forteguerri, iv-313: da quai crudeli cure il cuore ho punto!
in giù l'umida massa, / in quai guise s'affrem, in quante forme
a'piaceri. alfieri, 1-372: oh quai punture al cor mi sento! oh
15: quali al mattino, / quai dopo il mezzodì, quali la sera
, mettendovi dentro minutissima ghiara, nelle quai galazze o conserve si venghi a purgare e
prose e rime spirituali antiche, 12: quai peccati son quegli che non gli purgasse
machiavelli, i-vm-281: quelli umori, i quai ti sono stati / cotanto avversi e
vatican, prima ch'io moia, / quai m'accingo a sacrarti inni di gioia
li-2-433: li re pietosi e clementi, quai chirurghi che ritardano il taglio e che
ria che ne l'inferno paté, / quai pensate che sien le pene sue?
spira. marchetti, 5-277: forse quai spiri allor puzzi maligni / la sotterranea
volerci dare aviso, e non volendo venire quai o mandare, noi veremo lai
e salvi. casti, ii-12-56: quai gemiti ascolto io, quali affannosi / sogni
/ tutti li mostri, de li quai già scrisse / degli astrologi il prence tolomeo
e quadrittongi si vede massimamente: 'quai, miei, figliuoi 'e molti altri
la sillaba e la nota. / rivivano quai furono. e dell'età passate /
gma (v.). quai, v. qua1. quàia
acquetavo. -plur. ant. quai che. roseo, v-178: questi
avranno altro assonto che portar tavole e quai che ponti o stanghe per traversar le
m. anche qua \ quagli, quai, qualli, que; plur. f
, que; plur. f. anche quai, quale, que; al sing
con le poppe il petto. / quai barbare fuor mai, quai saracine,
. / quai barbare fuor mai, quai saracine, f cui bisognasse, per farle
suole? ariosto, 25-34: « quai tormenti » dicea « furon mai tanto
sì possente? metastasio, 1-ii-109: quai dive son quelle / che in sì
/ su gli uomini ferini, e quai ministre / aveva in terra il primo
son seguaci de la mente afflitta. 7 quai nen ultime, lasso, e qua'
, 10-91: tu vuo'saper di quai piante s'infiora / questa ghirlanda che
voglia incominciar gl'incanti / e con quai modi, or narrerotti avanti. boccalini,
quando pavessero eletto lor prencipe, con quai termini di prudenza gli ave- rebbe governati
, se sapessi, / signor, quai torti io soffro. aleardi, 1-139:
tu ingemme! casti, ii-2-103: quai custodi, oh dio! quai precettori!
ii-2-103: quai custodi, oh dio! quai precettori! manzoni, pr. sp
li fioretti per le piagge, / li quai non oten tollerar la brina. idem
, 1-19: gli eroi compagni, i quai non lunge / erano sparsi, a
danai dal vecchio ottenne, / li quai tutti cacò dentro al pitale. manzoni
molte cose mi disse, / fra le quai mi diè questa ricordanza, / ch'
trovà la lampa integra e sanna lì quai pegi cum tanta panza avea recogli.
in altro loco fonti e fiumi le di quai aque hanno sapore di ferro overo di
di centauri vien chiamato: / dei quai ne son più quantitade assai / di quel
e a'minor nostri / quante e quai partorìo lagrime amare! parini, 470:
fonde, quamagli et altre sarte, quai fanno di mestieri a ricovero e salute della
1-32: qui tacque il veglio. or quai pensier, quai??
tacque il veglio. or quai pensier, quai?? stti /
lieta / con quelle membra con le quai nascesti », / venian gridando,
tesauro, 2-184: ben ci dimostrano quai fossero i vagiti di quella roma bambina
orrevolezza de'maggiori overo dignità: da le quai parole non si dèe raccoglier una diffinizione
probabilmente si vogliono col tempo trattare e quai libri si vogliano comporre. -in
né gli era luogo a veder per quai vie / più s'accertasse di ciò che
suoi messi a confortare anon, / ai quai mezza la barba rader fé. zanobi
coma in su la testa, / le quai subito rasi con fa lima, /
ogni detto e scemer puossi / da quai labri si formi, ungari o rossi.
: egli a mirar ti dia / da quai radici è la tua pianta estratta.
maddalena, xxxiv-253: qual somiglianza, quai costumi e gesti, / o qual virtù
ordine di denti mal tessuto, / fra quai la ragia infetta si nutrica.
la conseguenza di questa operazione fatale, quai mali dovrebbe temerne l'umanità? -ant
entro a'vasi di rame, a'quai supposta / sia calamita, saltellar gli anelli
pluto la lezion dimenticata, / si gettavan quai rapidi sparvieri / sulle vivande della gran
il raspatóre. garzoni, 1-114: nelle quai cose [i chirurghi] adoprano per
i pungenti / occhi turbati, i quai non rasserena / la chiara umiltà mia,
piovoso il marchesino ritrovava lungo il 'quai 'deli'ile samt-louis l'aria di roma
giorno per suo diporto raunò molti giovani de quai niuno aveva ancor tocco il ventesimo anno
b. de'rossi, 2-12: i quai serpenti si vedevano aggrovigliarsi e alcuna volta
concordia, il ponte-reale ed il 'quai 'delle tuillerie. -in apicoltura
, / in qual ch'etade, in quai che strani lidi: / non chi
po'di refrigerio. monti, 22-4: quai cervi paurosi, i teucri / nella
consiste in questo, che quelle cose le quai negli altri son communemente da bon giudici
, x-830: se saper volete / quai siano i riti nostri, io sarò pronta
voi qual risa, quali beffeggiamenti, quai fischi, quali clamori do- vean rendere
, il feminino et il neutro. i quai generi si debbon render convenientemente..
ferro il più riposto grembo, / forse quai spiri allor puzzi maligni / la sotterranea
col tetro odor gli aurei metalli, / quai degli uomini i volti e quai de'
/ quai degli uomini i volti e quai de'volti / rendan tosto il color,
. alighieri, 156: di sotto a'quai contegni / argomentan per segni / in
staio già da noi più adietro dimostrato quai sono stati i primi instituti della republica
demonio, ma contra una legium da li quai sentia molta resistencia. g. p
, le precie [viti] e con quai versi / potrò lodarti mai retica tanto
aveam miso adoso, la tortitudem de li quai offendea in de la norma de la
belissimi libri de lo spirito santo li quai elio compuse, fu omo de grandissima
23-200: gli aspri ricci, / i quai s'alquanto uno rompendo, in mare
toni. cesarotti, i-xxvn-83: pure quai peccati avea alci- biade che possano adeguar
, variopinto. poerio, 3-551: quai montanini fior cui ricolora / in sul
li diga che per li dinai li quai ocultamenti avea sie così abandonao e abo-
. cieco, 39-66: fra le quai mi diè questa ricordanza, / ch'
pindemonte, iii-6: la ricordazion dei quai sentimenti non si può dire quanto piacevole
di reo, con riconoscer appresso a quai prosatori o poeti convenga far principalmente ricorso
s. maffei. 10-i-156: quai ridicolerie non immagina qui questo buon uomo
, 16-58: quali cose tralascio o quai ridico? / s'offre per mio,
/ molte cose c'hai facte / le quai no avere / credea potere / e
di passare oltre, vorrà sapersi a quai secoli si possan ridurre le medaglie osche.
: / refugio de'mendichi, i quai soccorse. carducci, ii-9-143: penso
pur de spin regorusi, / li quai en altra modho ponzent e venenusi.
cui rientro / con miei grotteschi li quai spargo in fogli, / ch'è più
/ d'ombre, lumi, rimbalci in quai pur entro. mamiani, 10-i-171:
féro per saper qual luogo, / quai pareti sarian tanto felici / da sentire
, per ciò vera ed efficacissima: tal quai è: rimetterci la penna (o
saprei / che rimirar nipoti, / i quai sul fin dell'ultime giornate / chiudesser
-di animali. fazio, iii-17-32: quai sono a veder carboni ardenti, /
terreno. spolverini, xxx-1-4: sotto quai segni / fidarlo al campo [il riso
turco e di cassano il figlio, / quai forze opporre a sì gran furia o
verranno alfonsi al mondo, / i quai rinnoveranno i nomi e l'opre /
abisso ale profonde conche, / con quai tributi senz'alcun periglio / passò di
che vive in voi se volete sapere con quai pensieri mi vivo e mi distruggo secondo
. b. davanzati, ii-276: ma quai più belli de'due nominati, che
: quegli occhi riottosi / gettan lampi quai zaffiri. 3. per simil.
e giudicio degno di vero re, la quai cose ponno essere dal re ripartite altrui
de ^ no di vero re, la quai cose possono essere dal re ripartite altrui
son le muraglie di quadri macigni / né quai bisogna ripescar lontano; / gli dei
vanno annoverati gli echi, che tutti, quai più quai meno, aggradiscono, ripetendo
echi, che tutti, quai più quai meno, aggradiscono, ripetendo o il canto
marito. ariosto, 30-28: tra'quai fatica è ritrovare un buono.
e di cassano il figlio, / quai forze opporre a sì gran furia o dove
molti agitata sopra la pretensione de'pisani quai primi ritrovatori di quelle nella presa d'
fuggenti, con avido brando, / quai cani disciolti, correndo, frugando, /
. alfieri, 8-58: pur, quai virtù sì lungamente salda / contro allertare
silandro vedutosi rivalizzato, imagina- tevi in quai fune diede. g. ferrari, 322
una concezione. filicaia, 2-1-160: quai dal tempo accreditate fole / col tuon
tanto, / son rivoltati, e quai pien'de litanie / e tossa spamiciati,