io odo la pattuglia / ch'è qua vicina: non sentite voi 7 lo sgrigiolar
tra quell'ampia chiostra di monti azzurri qua e là spaccata da vaporose vallate,
romanesco. migliorini, 8-123: solo qua e là, in mezzo alle voci forestiere
polpa e senza lombi, spruzzato qui e qua di bestiali barbarismi. panzini [1905
forse voglia di tornare così tosto in qua. bontempi, 2-1-170: non è
; e un'altra è montano: qua si intende spico nardo. 4
, conservatesi nelle diverse raccolte o sparse qua e là in altre scritture,..
[tommaseo]: essendosi dallo ariosto in qua dismessa la maniera del romanzare. marino
tutto il popolo correre e imperversare in qua e là, saltare, ridere,
ser lo potestà: / egli è qua nanni, beco e macarino, / c'
conventi e parte in piccoli e in qua e in là sparsi romitori.
i piccioletti amori / scherzavon nudi or qua or là volando: / e qual con
torri con l'aguglia dorata che vanno qua e la piramidando; navi che cogli alberi
svanata eguaglianza di una pianura, vedasi qua e là archeggiar ne'cespugli. cesari,
scioltosi un cavallo e, nel correre qua e là, essendo dalle grida impaurito,
« e soltanto da dieci ore sono qua? ». io feci un cenno affermativo
misier zuam jacomo, suo luocotenente di qua da'monti, che à la pratica,
, 3-20: pensate, da poi 'n qua che io lo vidi, / mi
natura che, qual m'ha posto qua giù in terra semplice e rozo, e
contadini. pratesi, 5-305: dava qua e là col ronchetto su i rami.
. scalini, 1-81: l'è pur qua non so che scala di corda,
prova o percepisce un fastidioso e insipiano qua e là nella conca nevosa, le schegge
in giro, a zonzo, bighellonare qua e là senza una meta o scopi precisi
non andiam tutto quanto 'l giorno ronzando in qua e in là come fate voi.
e gli diceva: « via di qua, pezzente! ». de roberto,
ex. zia v. a manderà de qua qualche bon ronzino tudesco, sema possibile
che facendo mistura con queste cavalle de qua produrla alcun bon corsero. 3
intorno 1 piccioletti amori / scherzavon nudi or qua or là volando: / e qual
le rose delle siepi... gettavano qua o là, attraverso i precipizi e
la presente dal signor gabrielli, che qua venuto (è già quattr'anni) in
buzzati, 3-128: vicino, uno qua uno là, i corpi dei suoi compagni
bricconi, al diavolo, -toglietevi di qua. pirandello, 6-420: ringraziate iddio
sul saccone a molla, l'altro di qua verso l'uscio chi sa da quanti
fatto romano aspira al dominio politico, qua la romanità che resiste con arte germanica
ne la fossa, d'allora in qua che tu ricevesti la fede, ha morti
li dei...: adon- qua in la generazione sua sanctità dei re,
): no abiando logo in lo qua celebrase le sue solemnitae sacrilege, comengà a
mai l'avete otuto sanare. scrisse qua al sacrista mule francioserie. 'acichelli
poliziano, st., 1-7: se qua su la fama el ver rimbomba,
un lor vasello che portano e dispostone qua e là certe non so quali figure
nulla curando, / all'aere felle gir qua e là volando. forteguerri, 27-66
figurarmi la sua pena d'aver lasciato di qua moglie e figli, ai quali è
innamora sì come voi fate, / or qua or là, e sé lega e
, 8-225: la prima donna ringraziava di qua e di là, dimenando i fianchi
prima volta. 11. indirizzare qua e là sguardi che esprimono seduzione,
la zuppidda... saettava occhiatacce di qua e di la, che pareva ce
con rapide occhiate. -anche: volgersi qua e là improvvisamente e rapidamente (gli
i loro sguardi invece di saettare in qua e in là si volgono fino a incontrarsi
badava a ogni cosa, girando di qua e di là, rovistando nei mucchi di
manda due saggi dei lini pettinati che qua si trovano. m. adriani, v-138
una carta la sagoma per poterle poi rifar qua. -disegno in proiezione verticale di un
tre. sembrano fermi. son sparsi qua e là come mobili galleggianti. han
il contrappeso della stadera che scorre di qua e di là dalla misura e per
fi contrapeso della stadera che scorre di qua e di là dalla misura, e per
infinita quantità di vasi e portansi in qua e in là, tanto che
detto padule da due anni proximi passati in qua. speroni, 1-2-464: non fa
due auguste...: l'una qua ne'salassi e l'altra colà ne'vin-
caso di vicin salceto le orchidi / qua e là. b. del bene,
, ch'è troppo cosa ghiotta. / qua birre, qua saul- craut, qua
troppo cosa ghiotta. / qua birre, qua saul- craut, qua cervoge: /
qua birre, qua saul- craut, qua cervoge: / « a casa mia »
ella stessa. poerio, 3-121: qua salda torre di merlata fronte.
ciascuna a sollevarla intesa: / chi qua e là la rinzeppa co'guanciali, /
vote, che sempre galleggiano e sono buttate qua e là ad ogni incresparsi delracqua.
/ se il cavallier se / qua e là sbattute, disturbando le onde.
come quadrati gigli rossi. -sorgere qua e là su un pendio (case,
, sono necessarie numerose scale di qua e di là: le quali poi
., 1-108: poscia non sia di qua vostra red- dita; / lo sol
ii-359: siccome in venezia dal 1287 in qua il zecchino è passato dalle 3 lire
banda, invece di toglier legne di qua e metterle di là do- v'era
ciel mai non discese / per vestirsi qua giù l'umana salma. giraldi cinzio
. tasso, 13-ii-218: a sentir qua giù la state e 'l verno / scese
giusti, ii-158: mi son fatto portare qua tutti i libri, tutti gli scartafacci
forteguerri, i-197: or tale è qua signor, che d'un artista / sarà
ma bassa. le pareti, su cui qua e là il salnitro fioriva,
il dare con varianti di poca mole qua e là e supplementi a questa edizione
versi a piccoli salti, saltellare di qua e di là. n'andò nella piazza
pascarella, 2-201: il cavallo saltabecca qua e là pazzamente, poi stacca una carriera
. cacciatori scoperti escono a predare e qua e là saltabellando e correndo in traccia
padronanza. linati, 30-221: saltacchiando in qua e in là per la barca,
abilità di un saltapìcchio: saltellava di qua e di là, cercava d'afferrare
ricamata a liompardi: / faceva in qua e in là destro saltallo, /
. crudeli, 2-200: io salto in qua e in là, né trovo loco
/ su la piazzuola in frotta / e qua e là saltando, / fanno un
eccolo, eccolo., gli è qua, l'abbiamo trovato., cane d'
messa in su 'l fuoco, salta in qua e in là e fa un fumo simile
ricevuto una lettera per lei? lei entra qua; fruga tra le mie carte;
g. gozzi, i-14-38: lottatori di qua, di là saltatori, colà
per scendere dal letto, dovevamo saltellare qua e là su certe pietre, collocate apposta
/ che gir non sa, ma qua e là saltella, / vid'io lo
delfini intorno l'acque, / in qua in là guizzando e saltellando / per onorar
5-81: gli alberi son realmente scossi qua e la dal vento e l'ombre loro
frequenza de'mantovani, da un tempo in qua dato luogo, quasi non ce n'
in tavolo. 9. vagare qua e là con la mente. patrizi
io li serri mai; / e in qua e in la, a guisa de'
flessuosa dicitura della novella italiana colorata morbidamente qua e là di qualche lume ovidiano.
vi si rinfilano in mezzo, guizzano qua e là, salterellano, ma è caso
strada. -senza ordine preciso, qua e là. p. e.
ch'uomini di vii condizione, di qua, di là, detter ai piglio al
cresciuto di statura: 'da anno in qua ha fatto un salto, un bel salto'
: voci sfarfallate da poco tempo in qua... 'trattò saltuariamente il suo
: voci sfarfallate da poco tempo in qua: 'è un lavoro saltuario'; dirai:
il loglio, là, nel grano; qua, ne'fiori, anche il serpente
, cxiv-14-244: stamane è passato per di qua il signor principe di lobcovitz alla volta
tempestoso mare costui, gittato ora in qua ora in là, vicendo tonde parimente
, 1-379: poi che è nata di qua la conoscenza / d'un vin sì
de'viventi è grave peccato, onde qua gli animali tutti di qualsivoglia specie hanno il
partiti da siena da 9 mesi in qua, lo'fusse lecito tornare in siena
bisos s a che tu faccia qua un procuratore a fare e disfare ogni
vi-119: si è introdotta da poco in qua la cultura ad uso di foraggio della
regole precise, in guisa che di qua e di là non si dia più niente
medicina verdi e che egli venisse qua da noi e intenderci con lui a bocca
-sostant. bruno, 3-854: qua vedete chi son li redemuti, chi son
posto, per la litterale esposizione assai leggermente qua si può ridurre, salvo in tanto
, che là è piaga mortale e qua piaga che si ricuce. pea, 7-596
spirti / del bon fileno che noi qua vedemo. bandello, 1-2 (i-41)
pareva promessa di un gaudio eterno, apparivano qua e là macchie verdone dei funebri 'sancarlinr
appositiva. moretti, 1-76: siediti qua fra noi: questo è buon vino
, v-400: questa da allora in qua è stata... nel medesimo
non mucci, / e domanda che colpa qua giù 'l e e inse
, par., 29-21: ancor questo qua sù si comporta / con men disdegno
levarla alla madre e di venirsene / di qua con essa. pindemonte, iii-55:
, 3-75: striscie flessuose... qua dànno nel ceruleo, là nel sanguigno
, si sono ubriacati, ed eccoli qua che piangono ora inconsolabilmente, dietro a
in quarantena: e le condizioni sanitarie sono qua e là, sul piroscafo, identiche
cappotti). batacchi, 3-47: qua le anella e gli orecchini, / la
loglio, là, nel grano; / qua, ne'fiori, anche il serpente!
, baciapile. pavese, 11-i-111: qua tra noi si bùccina che queltamico sia
sono in città dalla festa de'santi in qua. g. bassani, 4-11
volgar., i-271: non ti appressare qua; disciofliti li calzari delli piedi tuoi
di un santone. i pellegrini che di qua muovono verso la mecca si arrestano per
signori che dallo imperadore federigo secondo in qua si sapesse in italia. storia di
quel giovane bello che passa spesso di qua? - sì che lo so.
sa quanto desiderava la venuta sua di qua per poterla fruire. cristoforo armeno,
, non vogliate sapermi male s'io qua venni in cattivo punto. -sapere navigare
da vari dizionari di questi paesi di qua dall'alpi. = sostant.
osservava dawicino e tastava delle mostre disposte qua e là sapientemente. ungaretti, xi-270:
, ix-35: come dovunque in amazonnia qua, / l'angìco abbonda, e già
però potreste vestirvi da saponaro e passarete di qua gridando; io vi chiamarò dentro e
piacer lungo tempo disiato / a quicon- qua 'l gusta dà miglior sapore. intelligenza,
andava pubblicando in quel tomo di tempo qua e là sulle riviste giovanili degli scritti
cavi fuora. oh, guarda un poco qua com'io mastico bene e com'il
pirandello, 7-194: add'lo lascio? qua pe'tera? pòro cocco mio saporito
dei mazzetti di fiorite parole, tramezzandovi qua e là un qualche frutto non suo
: cartellini con attribuzioni strampalate seguite, qua e là, da qualche commento o
sei! / dimmi da quanto in qua sei diventata / consigliera sì pia de'fatti
grave soma, ad avere a stare qua a collegio e dire e disdire e promettere
butta / i sassi all'impensata or qua, or là. = deriv.
sedere sopra un sasso, uno di qua, l'altro di là le mani gli
dante, inf, 18-34: di qua, di là, su per lo sasso
. / non andate fuor., di qua.. / l'uom..
fa. e. cecchi, 8-96: qua e là le pareti erano d'un
appena venezia e da qualche anno in qua forse napoli potrebbono andar del pari con
, dava nelle satanie, e partì di qua con animo i farlo castigare in napoli
e di teste satiresche... posavano qua e là su i mobili intarsiati.
riconosce là il fior del loto e qua la foglia d'acanto, e altrove una
articoli e tuttavia non la posso aver qua. andando a milano, me ne
corse, / fin dal mar di qua trascorse / a far d'acqua il ciel
eleze xij savi, cioè sei de qua e sei di là da canal..
quasi tutta la notte seguente, si dispersero qua e là poi da se stessi e
tranquillamente,... guardando sbadatamente qua e la le cose strane che c'erano
indicazioni che l'anonimo lascia scappare sbadatamente qua e là, noi potremmo anche asserire
, 12-ix-1909], 261: bevve qua e là non so quante gassose senza contare
persona. -il padron d'essa viene in qua. -che sbaiaffi tu? -
anche di donna che vada in giro di qua e di là trascurando i suoi doveri
giusti, ii-519: l'essere ora qua ora là come l'uccello sulla frasca
mente quando le circostanze ci sbalestrano di qua e di là, in mezzo a
le gambe, lanciandole scomposta- mente di qua e di là. verga, 7-717
la scena, sbalestrando le gambe di qua e di là, alzando tratto tratto le
, ché così sbalestrato / t'awenti qua. -sostant. de pisis
e cogli occhi sbalestrati rag- guardando in qua e in là. guerrazzi, 2-271:
quattro o cinque barchette che parevano sballonzolare qua e là in balìa delle onde vennero
, agg. scosso, trascinato in qua e in là (una persona).
di giacomo, ii-521: è sballottata di qua e di là. canta, e il
di sballottare), agg. spostato qua e là in modo brusco o con poco
violentemente (un'imbarcazione); trasportato qua e là (un oggetto).
aggiunta anche questa, d'esser sballottati di qua e di là e di dover lavorare
. cassola, 2-217: sballottato di qua e di là, incapace di prendere una
, i-4-11: gli occhi smarriti e in qua e là moventi / avea la trista
era agitatissimo ed i cavalloni sbalzavano di qua e di là... la nostra
il lettore e te lo strascinano e sbalzano qua e là stordito e confuso a voglia
. lubrano, 2-353: sbalzava di qua, di là per valloni, per
altra eminenza sua scavezzo, / rotolar qua e là. -disarcionato.
sospetto di quello che era, si gittarono qua e là fuggendo e sbandandosi. ferrucci
: lebrun s'era sbandato per andar qua e là in cerca di cibo. pirandello
una mandra di porci, corre or qua or là a quei che si sbandano;
« guarda guarda », si sbandarono chi qua, chi la impauriti. alfieri,
: tutta la mia famiglia è sbandata qua e là. l'illustrazione italiana [8-xii-1907
p. maffei, 149: portata qua e là [la testa], diede
e v'imporrò ch'o- gnun di qua sbarazzi, / ché troppo tempo (ohimè
, / siro crudele, che di qua mi cacci. 10. allontanare
alloggiamenti, dopo di essersi volteggiato or qua or la lungo spazio, se ne tornò
riusciti ad allignare fra la greccia minuta qua e là ed ai quali gli escursionisti si
pasolini, 5-138: vattene via di qua, invece, sbarbatello! non voglio
a quei polloni! ma sì, sbarbati qua, crescevano là, con gran furia
; là affusti di cannoni stroncati, qua siepi distrutte, alberi sbarbicati dal terreno
pantaloni su cuscini di peluzzo vermiglio, qua e là un po'consunto e sbarbificato.
varie navi sbarcando di tanto in tanto or qua or là ne'lidi di francia
. prati, 1-140: prelati / di qua, di là; di qua di là
/ di qua, di là; di qua di là gendarmi; / travestiti figuri
il pane, / come fanno ad ingombro qua su; / e in sul principio
/ e noi li lasceremo, anche qua giù, / sbasire, in pace,
l'acque della nostra chiana, verrebbero di qua anco quelle che legittimamente devono andare nel
, ii-84: chi la pela di qua [la cornacchia], chi la sbatacchia
al rischio, spingendolo e sbatacchiandolo di qua e di là, finché arrivò a strappargli
. così si acciuffarono e andavano sbatacchiandosi qua e là. -rifl. dimenarsi
e misure. -trasportare un'imbarcazione qua e là sulle onde. guerrazzi
il contadino e i cinque curiosi furon qua e là sbatacchiati, restando qual morto
andava sbatacchiando la sua rabbia un po'qua e un po'là. -oltraggiare,
che vidi ieri. -sballottato qua e là dalla tempesta (una nave)
d'altri uccelli. / corser chi qua, chi là: po', alzando gli
] sono rimasti stramortiti e sbatacchiati di qua e di là. 3.
che solo un cieco destino ha sbattuto, qua e là, nella passiva gora del
bel loco. -sballottare un'imbarcazione qua e là sulle onde o spingerla violentemente
, costringendolo a sbattezzarsi e lavorare di qua e di là pel mondo.
la sbattitura decisa degli sportelli, di qua e di là dello scafo. seguirono
non valse a nulla: spiantata e sbattuta qua e là dal turbine, restammo immersi
un mareggiare furioso, un cercare di qua e di là, sbattuto da una città
. leopardi, iii-750: sono arrivato qua ieri, stanco e sbattuto da un
scolorita ma con qualche sbavatura di rossetto qua e là che dava a tutto 11
le gambe e le braccia, stravolgeva in qua e in là gli occhi, si
nel quale sono inclusi tre cassetti, è qua e là sbeccato. 2. per
sbecchettare (fbecchétto), tr. beccare qua e là, con movimenti rapidi e
, dall'alto in basso, come se qua non si fosse fatto altro che
: son passà a servir da staffier. qua per aver dà un sberlotto a un
, inchini, sberrettate, seder più qua o più là, andare a man
, disse: « cosa fanno qua?., vadano un po'pei fatti
ossa era tigliosa e sul corpo, qua molle e più giù sbiacciuchente. idem,
giallo in origine ritinto in verde, ma qua il sole lo aveva sbiadito, là
le viole mammole, fiorisci / tu, qua e là, veronica, coi pochi
e drappelloni adoma, / voltando in qua e in là l'occhio porcino, /
19-80: eccoti ch'egli sbiettan di qua. lippi, 5-30: quest'altro,
1-9: sbircia [marie] di qua, di là per le cittadi / né
rimasto sulla porta... sbircia di qua e di là. -osservare di sfuggita
dua cotanta fosse la sbiraglia / che qua lo conduranno, io non ne curo.
: oh vedi quanta gente sbocca di qua del corso e quanta ne vien da
, 7-132: farò vista di sboccare di qua a destra. de atnicis, xii-359
morgagni, 182: da 20 mesi in qua principiato lo sbocco del sangue. c
campeggia sul vasto òrizzonte, / sbozzando qua l'arco massiccio d'un ponte.
diligenza nel riporre le robe sue, qua si scalza e lascia le calze, colà
vedere due poltroni dormire sbracatamele, entrate qua dentro. = comp. di sbracato
(aus. avere). muovere in qua e in là le braccia; gesticolare
: io, fattomene leggere sparsamente in qua e in là molti sbracci, sono veramente
). lineili, 1-14: di qua dalla strada si alza a picco la parete
fuor di questi cespugli / vò trarla in qua su rerba. cesarotti, 1-vii-281:
quel monte. cinelli, 1-303: qua e là gli sbrani rocciosi, i detriti
ama a sbrattare, a buttar qua e là, a disipare.
detto di vaso di coccio, rotto qua e là nell'orlo. ojetti, ii-258
: il morso del tempo si faceva sentire qua e là sui suoi cornicioni sbreccati e
che resta, anche sbrecciata / se qua e là un po'sgonfiata.
suoi beni stabili per isbrigarsi affatto di qua. 15. sfuggire a un
le belle donne, e sbriglia di qua e rompi lande di là, tanto
chiesa e del chiostro, al di qua dei cancelli della corte di giustizia,
,... e qualcuna pure di qua, ai lati di quella specie di
sbrónchi). ant. agitarsi scompostamente qua e là. s. giovanni
coscienza di darci a ingollare questa robaccia qua? pea, 11-58: si chiama
eustachio mio, tu miri / sbrucar qua e là, per la soggetta valle,
morto, erano mescolati a sbruffi, in qua e in là, de'sughi quarzosi
: « è la prima volta che vengo qua, anche se faccio politica da sempre
la casetta della gabella grossa e fuggii qua a firenze. magalotti, 7-125:
inverso l'aria. stoppani, 1-474: qua o là sbuffano le fumaiuole. carducci
l'obiettiva perfezione 'ad unguem'e lasciano qua e là lo scabro, il provvisorio e
a cintola: e gli ho spinti / qua con le merci alle faccende loro.
, intr. (scaccòzzo). defecare qua e là (con riferimento agli animali
frequente in piccola quantità e anche seminarla qua e là. = voce di
. saba, 7-17: ho seminato qua e là lettere per voi; le
loro [dei napoletani] scorridori tentano qua e là i nostri lungo tutta la
lo scafaiuolo e dissi: « conduci qua la scafa ». michelangelo, 1-ii-174:
e abbassare dentro delle scaffe che sono di qua e di là ne'suoi legni segnati
scaffale, / stando al foco, ella qua, quivi io sedea foscolo, ii-420
alto che si scagliavano le villanie di qua e di là con una furia che,
cantari cavallereschi, 104: boiardo or qua or là si scaglia, / facendo
pure tre quattro scagliette ancora sane, qua e là per il piatto.
in gruppi a opportune distanze; disperdersi qua e là. arlia, 4-179:
e altri lucri. è sempre di qua e di là a scagnozzare.
, vi furono aggiunte due altre scale di qua e due di là per iscendere.
, avanti vi venissino, volessino pigliare di qua un nidio che facessi loro scala al
cane grattava una volta e poi andava in qua e in là scalcando la strada,
. (scalcétto). scalciare (un qua drupede).
cardinali, e spezialmente a quei di qua perché sempre sogliono, quando sono forti,
scalciando per le mosche culaie. ecco qua in terra il segno delle scal- ciature
un fondo bigiognolo, con qualche scalcinatura qua e là. faldella, 1-223: capperi
: disse astarotte: « orsù, qua tutti, scalchi! / apparecchiate la
ministrare. papini, 27-172: sparse qua e là le foreste dove s'accucciava la
bocchelli, 1-iii-513: da quando in qua son cose da mescolarci i ragazzi e
sbarbaro, 1-250: si danno, qua e là in liguria, di queste
v.]: 'scalpellato': superficie intaccata qua e là, quasi dallo scalpello.
ragionar non muto / non è cosa qua giù che pur vi astringa / di scalpio
nimico. della porta, 4-26: qua bisogna animo scaltro, adoprar fraudi, astuzie
: col mio tanto fiutare e scalzare di qua e di là, son venuto a
diligenza nel riporre le robe sue, qua si scalza e lascia le calze, colà
m. franco, 1-56: -vien qua, bambolin mio: e che ti
scambietti ». grazzini, 4-218: da'qua la mano, farfanicchio, che io
, passando scambievolmente l'un bandito di qua e l'altro eli là, presto vien
e a dire: tu andrai di qua, tu andrai di là. marotta,
g. giudici, 8-30: qua e là giraffando, scammellando / andivenivi
fuggiron d'ogni lato, / chi qua, chi là per suo scampamento.
che merito m'halo fatto? ecco qua, tutti me rimprovera, tutti me strapazza
raffreddato; pure da dua dì en qua è migliorato: se seguirà, sarà iscampato
per ultimo scampo / al mio dolor qua venni: e se t'in- crebbi
colo per me, di qua a venezia, che è lo scampo di
esperienze. tesauro, 2-126: racemi qua recitarti nel nostro idioma uno scampolo solo
io ne ho però letto degù stracci in qua ed in là secondo gli scampoli del
montale, 1-9: un rovello è di qua dall'erto muro. / se procedi
. giunti in sala, caccia di qua, caccia di là, e quello ferito
, 9-225: tiriamoci un po'più qua, parliam fra noi. / guardarsi dagli
tana / e da'golfi scandinavi / qua venìan le mille navi / che più l'
, i giocattoli dei bambini sferragliavano di qua e di là. -sostant.
una rapida scannagliata attorno, zac di qua, zac di là, aprì lo sportello
: vi pensate forse / che io sia qua qualche scannapagnotte / allevatomi in collo della
frugato tutto il letame poetico per attrappare qua e là sospiri amorosi, giuochi di spirito
piede scalzo, stivalato l'altro, di qua marte e di là mercurio, scannatóre
dopo cotai parole fatte, / venni qua giù del mio beato scanno, / fidandomi
. argiroglotto, 1-54: di'che qua giù da gli altri scamni eterii / scese
montanini, 19: voglio ir di qua per scantonar più presto: ma eccomelo areto
di scappataggini. pirandello, 7-263: eccolo qua, il compagno delle antiche scapataggini,
poltrona imbottita di capecchio che, sbuzzata qua e là, scapecchiava dei ciuffi lanuginosi.
giovanezza portato, non l'ascolta, qua e là dove esso vuole scapestratamente traboccando.
). fracchia, 857: ecco qua un bel fungo porcino, là..
. aretino, vl-733: aiutami, da'qua el cordone e lo scapulare. ghirardacci
14-256: la gente scappava in qua e in là. -in espressioni
mentre parlava, eran sempre andati scappando qua e là. fenoglio, 5-ii-436:
8-225: la prima donna ringraziava di qua e di là, dimenando i fianchi,
venuta in codeste parti, partendo da qua li 23 del corrente. rajberti, 2-147
ché a quella vista il popolo scappò qua e là per le vie correndo di
gli scappellotti dell'esperienza ed io son qua per aiutarti. -battuta d'arresto
e l'abbiamo anche a sinistra e qua 'orientale'e là 'occidentale', secondo l'abitudine
più, che paiono scarafaggi: strofina di qua, ingessa di là, mettila al
staffe, cavezzoni e redini, / urtando qua e là, si scaraventano, /
con profonda ripercussione di proiettili scaraventati di qua e di là da una furia muta.
. d ambra, 4-83: vegg'io qua carico / un facchin d'un forzier
, ma tiriamoci / un po'più qua, e veggian dove scarica. buonarroti
sti signori francesi che nelle cose di qua dal piemonte disegnano di scaricarsi di genti
targioni tozzetti, 12-4-7: da an- qua scesi alla cecina per un declive placidissimo di
cavando il capo fuori, « di qua (disse) il tempo è scarico,
asciugata, battuta un po'col pestello, qua e là sforacchiata con un grosso ago
i soldati francesi... si mostrano qua e là dietro gli alberi coi loro
cagliaritano, 143: 'scarpare': rubacchiare qua e là per i campi.
). letter. sparpagliare, spargere qua e là, disseminare. guerrazzi
scarrierare { scarnerò), intr. correre qua e là, disordinatamente (anche di
fanfani, i-163: 'scarrierare': correre qua e là come fanno generalmente i ragazzi
'scarrozzare': un lungo e celere andare qua e là in carrozza. guerrazzi, 1-635
quanto sale il sasso dalla parte di qua. carena, 2-182: 'scarrucolare': quel
a ricavalcar la taglia e ritornar di qua. 2. per estens. sgangherato
haarlem che se là sviluppavano i tulipani, qua prolificavano le ortensie: perché i floricoltori
che esse [lettere] vengano di qua, e però piaciavi di darle a lui
'in crumena sunt boves, idest pecunia qua venditi sunt'. -avere il granchio
riservare ancora un pezzo, e metterollo qua nella scarsella: non è ancora tempo.
e quando la scarsella de'catalani tomase in qua non ci mandate per lui niuna lettera
spelato con quattro scartabelli se ne viene qua. nomi, 13-4: io non compro
diventato molto baldanzoso da pochi mesi in qua per aver stampati quattro scartafacci, come
'scarto': come aggettivo, si ha qua e là nei dialetti; 'un pezzo scarto'
scarto longitudinale quando si trova al di qua o al di là del bersaglio).
del vostro sugo: chi vi pela di qua, chi vi taglia di là, chi
d'oggi in domani, ho saputo qua che tutta quella roba era di già
bello / si fa lo scasso, e qua si tira dentro, / là si
libertà del mio lirismo scatenato si troveranno qua e là delle tracce di sintassi regolare.
pierino. moravia, 24-78: correva di qua e di là sui sassi, scattando
. andrea gide, da un pezzo in qua, ripete quei gesti che son di
, 209: quanti oltramontani passano di qua vanno a vedere queste scaturigini dell'oglio
scaturisse naturale dal pavimento, piegandosi di qua e di là. cassola, 2-17:
foscolo, v-78: il ronzino salta di qua, ricalcitra di là e ricalcitra;
di là e ricalcitra; toma di qua, poi di là, da per tutto
, 596: finalmente: tira di qua, tara di là, la pacifica bestia
in primo piano sembrano scavalcare, al di qua dell'impressionismo, fino a van gogh
del fiume per una direzione o obbli- qua o perpendicolare. -fendere la folla
soderini, iii-289: se sia di qua e di là monte ripido a scavezzacollo
altra eminenza sua scavezzo, / rotolar qua e là, non ritrovando / mezzo,
famelico si asside, / come l'occhio qua e la sulle vivande / gira prima
v'è la distribuzione delle luci, qua e là, rapida e calma, nelle
ho veduto io in casa di monsignor archinto qua in milano. marino, 1-14-123:
grandinare orribile, importuno, / di qua, di là le genti e stroppia e
all'amore. guerrazzi, 2-365: vien qua, scempia, aiutami a cavare fuori
doppie. sbarbaro, 4-96: la fiammella qua e là d'un papavero scempio.
telai dipinte, / ritte di qua e di là, / che, per
entrare nella scena politica e di cui qua e la sbucciano diverse faccie in parlamento
op- pinione e che tutto paia qua mostra, vista, scena, apparenza.
'paravento'arnese movibile, da porsi ritto qua e là sul pavimento delle stanze, per
disperata e gli dicea: « vedi qua; prendila così, alzala a questo modo
quali si scende con doppia scala di qua e di là a venerare li corpi
/ di su, di giù, di qua, di là, s'avventa /
lontano or più vicino, / di qua e là, sotto e giù correndo
che poco anzi s'è fatta scentar di qua a furor di popolo.
uella scansìa solo guarnita dei bei noti registrini qua ntità dei punti, alternati
, 18-75: pochi versetti, scerpati qua e là dalla vulgata latina del vecchio
, o padrone, sguaraguardando di qua e di là per trovarti. dove
quella ruina che nel fianco / di qua da trento l'adice percosse, /.
manchi; / scevre dagli altri in qua, in là dispone / le donne
farlo durare lo stuzzi cano, aggiungono qua una scheggia, là una manciata di
un poggio pietroso tutto schegge, spruzzato qua e là da rari e bassi ginepri
del crinale e se ne diffondono al di qua verso il prado, scesi a dorare
era una ripa profondissima, e di qua e di là sassi spezzati e ischeggiosi e
. ghislanzoni, 17-30: più in qua, verso la scoscesa dirupata, lo scheletro
fallace. bacchelli, 2-xxi-189: di qua e di là dal jonio, sui monti
belle, che vivendo esempio / deste qua giù d'ogni virtute ardente, / or
amor. petrarca, i-3-34: volgi in qua gli occhi al gran padre schernito,
nondimeno tutto il mondo ha onorati fin qua per esempio di pretta eleganza; e
farsi maraviglia, / alzando spesso, or qua or là, le ciglia. landino
dubitare di lui: egli è, qua, per tutti, di fatto, l'
inverno e che il vento non scherza, qua intorno all'isola. -scherz.
tessendo le sue piccole fiammelle, or qua or là, per li intervalli che infra
ferza, / per la gran sala or qua or la si scherza. baldi,
un uomo vivo / va scherzando in qua e in là. algarotti, 1-ii-67:
non mi chiamaste un giorno scherzevolmente: ecco qua il nostro marchese giustiniani? =
soldati, 2-502: i rossi capelli erano qua troppo gonfi, là troppo schiacciati,
sacchetti, 32-99: chi stiamazza di qua e chi di là, più giorni
qualche ripetizione,... potranno trovarsi qua e là; ma sarebbe leggerezza pedantesca
neve! che felicità. tanto più che qua nessuno ne soffre. la prowistina l'
). bacchelli, 13-713: eccomi qua, m'han portato, benché pesi
una sinistra face, / schiara soldati qua e là riversi / fra i tronchi.
sciacqua ogni volta la bocca con fac- qua di rose, chiamandola in iscena solo per
o anacquatissimo. cantù, 3-120: qua un litro della vostra sciacquatura di bicchieri
detrito, un corpo galleggiante, sbattendolo qua e là (il mare).
un pezzodi legno che, dopo averlo sciaguattato qua e là, lo spediscea riva. c
d'espressione, da un pezzo in qua noi tutti ce li sciaguattiamo un po'troppo
/ faccio per iscialar uel ch'ho qua dentro. / faccio per iscialar mi'afflitta
). carducci, ii-6-17: vedonsi qua e là per le pareti vestigiadi altre antiche
« vattene in cucina, levati di qua, sciamannona! paneperso! »
altro mondo, in un lando qua e là per l'italia a foraggiare per
volo in una stessa direzione. qua e là di loro'. fenoglio, 5-i-626
i due lembi scendevano riccamente, di qua e di là dalla spalla. piovene,
ogni modo i'n'ho strappacchiato qualcosa in qua e in là da ciascuno. c
. idem, 1-862: come prima di qua non era se non acqua, ora
il vescovo di fano, qual venne qua e degnossi di visitarmi, e liberamente,
. nieri, 189: bevi di qua, trinca di là, vino, ponci
corte? ed a qual fine, o qua spirata da un'osservazione esattissima
, sì li appaga! / guarda qua giuso a la nostra procella!
e state a scrivere lettere a roma e qua e là in diversi luoghi e fatene
in diversi luoghi e fatene scrivere in qua d'altronde molte contrafatte, tutte piene
delle polizie essendo infinite, s'è detto qua come si dice a torino che tutto
buonarroti il giovane, 9-125: scorri di qua di là tutto di ieri, /
altalena di lumi rossi e bianchi, sparsi qua e là, segnali di un alfabeto
ha dubbio che da alcuni secoli in qua il monistero di san genesio in brescello pressodel
, / volgendo a loro, e qua e là, la faccia, / e
e scioltosi un cavallo e nel correre qua e là essendo dalle grida impaurito, urtò
, ma è un animo che dà volta qua e colà per agitapossa vergognarsi con virtù
del solito; da due giorni in qua la cosa non va più così bene;
le mura e degli edifici della città precipitar qua e là gli uomini anelanti, languidi
dieci scudi l'uno. -sparso qua e là (le nubi nel cielo)
soglion fare / i giovinetti, or qua or là vergendo, /...
, siam pur costretti a vivere agitatissimi e qua e là ed incertissimi e
lettere]... qui e qua, ma levar via quella loro aria di
voce d'una spiritata e si / volgesse qua una stiera di certi / scioperatone compagnia
privo affatto di lavoro), date qua, è un carico troppo grave per voi
e parli essere perso e vuole andare qua e là sciorinandosi. dante, inf,
ii-630: terreni coltivati che pur, qua e là, dov'era o inutile mava
: 'sgovernarsi': scioperarsi, andare ozieggiando qua e là, preso dallo sciovèrno delle navi
vecchia. i balordi veri non vengono qua, lo sanno che qua non c'è
non vengono qua, lo sanno che qua non c'è trippa per gatti.
è anche la ballerina? una di qua e una di là? -sì signora;
e due / se si poteva in qua guidare orlando: / però il venne co'
tutta la restante società del loro qua tanti fra gli ecclesiastici medesimi imbevuti di mastempo
economici, da una quarantina di anni in qua, ad un processo di 'scissiparità
il ciel rimbomba, scisso / di qua e di là. graf, 5-126:
mia solitudine, ché da un pezzo in qua non mai vedo o di rado l'
rispose. idem, 3-435: qua la sciugano [la scoria dell'argento]
. nievo, 650: porta via di qua, strascina di là, sciupa,
disgrazia, empio destino! / etogliti di qua, furia deforme, / né mi stare
quale era una ripa profondissima, e di qua e di là sassi spezzati e ischeggiosi
ha lasciati cadere mentre seminava prìncipi di qua e duchesse di là, questa rassegnazione
giovio, ii-39: questi discorrenti qua dicono che potevafar non due, ma tre
la armida, la leontina correvano di qua e di là, a spostare colonne di
sarei ancora, scolasticamente parlando, di qua dal ponte della mia somaraggine geometrica e
l'acqua di scolo. qua di lavaggio o di cottura.
in questa scolatura di tempi, ognistraniero, qua giunto, si ripurgherebbe da'vizi, si
ripieghi in dentro i due lembi, qua davanti; ci appunti, su giro giro
un povero rampichino... viene qua ai cancelli panciuti della corte, alle
non osando un gesto, anche se qua e là una mano, un ginocchio si
5-218: dinanzi ai nostri passi strisciano qua e là sul suolo viscido le rabbiose
della foresta. d'annunzio, iv-2-1043: qua e là qualche tamerice assetata e scolorata
iv-52: la tappezzeria era scolorita e qua e là mostrava la trama.
: per uno fuoruscito milanese passato di qua in poste ho avuto una lettera da quello
buco dell'acquaio. -sparpagliare qua e là disordinatamente. de marchi,
alcuni pagani... dovettero trovarsi qua e là per le terre di grecia e
quell'oppresso, e scombuiarsi / chi qua chi là per lo spavento i teucri.
oste iscombuiossi, e chi andoe in qua e chi andò in là. settembrini [
tenga... vedeme? ero venuto qua apposta, per studiare. con questa notizia
scricchiolò e risentissi e per le giunture qua e là scommesse cominciò a menar tant'
pavimento] per la mia collezione. qua e là ce n'era uno scommesso.
l'antico sito di firenze] di qua a signa in sull'amo, scomoderebbe tolomeo
enfatico). giuglaris, 383: qua la gragnuola batte furiosa i raccolti,
tutti a sesto; et abbino di qua e di là in su i loro orli
g. gozzi, 11: dappoi in qua che si son sparse le scienzee le buone
chos'coi 'lazos'appesi alla sella, vanno qua e là correndo, vanno di passo
da pa recchi anni in qua. fogazzaro, 5-276: adesso è il
contro i panni d'oltre e di qua l'alpi. -incomodo, onere,
monti, v-534: per obbedirvi ho storpiato qua e là i vostri bei versi,
303): sono certe genti, le qua li, essendo scongiunte per
(sconìglioro). letter. muoversi qua e là come un coniglio spaventato.
. pirandello, 7-133: l'acciottolato, qua gobbo là avvallato, tutto sconnesso e
insieme di cui faceva parte, sparso qua e là (un frammento, anche al
). carducci, iii-5-279: andate qua e là raccattando gli sconnessi e informi
, soldati commisti che fuggivanosbandati, armi sparse qua e là, un tramestìo d'uomini,
michelangelo, 1-ii-70: gli scarpellini che vennono qua non iscontorono niente: lavororono solamente per
lestiracchia e le fa scagliarsi a saltelli in qua e 'n là. -strabuzzare gli occhi
tu'effetto le scontorci / o più qua o più là, le nostre imprese.
tana esser sepolto, / or dà di qua, or dà di là di crollo
boscovich, 371: da pochi anni in qua il fiume superiormente ha mutato il suo
, nella luce moribonda che scontoma- va qua un gomito o un orecchio o il bianco
l'uso generale, le poche parole aggiunte qua e là, quando le ellissi arditissime
grattarsi dove la chioma gli piove in qua e in là. ariosto, 2-12:
nel venir dalle stelle a noi scontrasse qua e là in quel lunghissimo suo viaggio
è da dissimulare che alcuni sbagli non siscontrino qua e là nella interpretazione del testo. monti
a grandi schiere per quel cerchio 'di qua, di là, di giù, di
poco non iscontur- bano quella pace che qua giù dùraci eterna senza avere in sé
da siena, 2-ii-1377: voi avete qua giù la chiesa di santo lucae colassù a
mi converto in apostolo e non fuggo di qua mendicando. arpino, 19-99: ah
si ridusse a scoppi e sollevamenti piccoli qua e là, in romagna, nelle marche
, quei monti azzurri / che di qua scopro. n. ginzburg, i-25:
nelli, iii-400: starò un po'qua da parte per iscoprir terreno. goldoni
voci [dei poeti] che s'innalzano qua e là, stupefatto; tanta
p. petrocchi, 1-49: « vien qua da me, figliol mio »,
. ferd. martini, i-19: qua e là credo, non che opportuno,
d'italia: le quali, scorciate di qua, estese di là, disputategli dalle
[i fotocronisti] vedi saltabeccare di qua e di là, allungati come don chisciotti
talmente che non si può volgere né in qua né in là né vi è cantonate
4-ii-719: in questo mezzo che io starò qua pregherò il signor dio per lei in
. corsini, 1-51: s'odon di qua, di là, singulti e pianti,
sforzo dell'affetto mio, / mentre qua son scordato di me stesso. forteguerri
nera non si vide altro che il rosseggiare qua e là delle lave che irrompevano,
vanno a svesciare e a scornacchiare in qua e là. cantù, 311: qui
a. braccesi, 46: breve spazio qua già l'alma soggiorna: / serrato
non studia di proposito, ma scorrazza qua e là. certi discorsi che pur vogliono
scorrazare), intr. andare di qua e di là, anche per svago,
, urlando e accapigliandosi. -correre di qua e di là senza una meta precisa;
ardendo la sua casa la notte, scorrazzava qua e là senza guardia. botta,
lucia, 248: egli scorazzava solo di qua edi là, in un piccolo spazio vuoto
bellori... scorrazza in automobile qua e là esercitando continua sorveglianza. -correre
più i germani divisi in frotte, in qua e là scorrenti come solevano, avendo
battaglia era a pochi ritornata, / chi qua chi là per lo
con l'esercito su la riva di qua dal fiume, inviò la cavalleria spagnuola alla
atto a rubare, andare scorrendo e predando qua e là con più frotte de'suoi
è stà introduto da alcuni anni in qua. n. secchi, 1-7: sai
tana. ariosto, 2-30: di qua di là con umil vele / vansi aggirando
essere amico, da alcune settimane in qua aveva fatto lo scorrucciato e forse meditato
vane, 10-956: oh, ecco qua mio pa', pien di scorruccio! /
ros], 1-124: andò scorsiggiando per qua per lo spazio di dui mesi.
195: ti accerto che nei giorni scorsi qua inriva al lago, voltando la testa a
tempo della predetta pace del 1606 in qua. grandi, 269: quanto sarà
di un forte, chiudessero anche di qua il passo agli assediati di riceverepur minimo soccorso
sole il cerchio di merigge, / che qua e là, come li aspetti,
boiardo, 3-1-50: tra fiori e rose qua pòi riposare, / ed io vegliando
scortare. guerrazzi, 2-639: lasciamo qua un picchetto il quale, arrivando la
lecite... e sbudella di qua e scortica di là, non hai piatà
vitelle e montoni scorticati / pendon di qua e di là dai forti anelli. pratesi
terreno. alvaro, 11-141: di qua si scorge il mare, più vicini icolli
baluardo roberto, e più di trenta altri qua e là per battere e scortinare dove
padrone e me. lasciami scortinare di qua pian piano. = comp.
1 mercatanti paesani, per poterconducer le mercanzie qua e là,... hanno trovato
: zature in un momento lasciò qua e là nell'alto de'muri.
: le nevi disciolte avevano fatto scoscendere qua e là gran parte di quelle rupi.
dalla spina d'un colle che di qua e di là s'avvalla per scoscendimenti di
. ghislanzoni, 17-30: più in qua, verso la scoscesa dirupata, lo scheletro
. bandello, ii-1049: frutti di qua già mai non si rapirò, /
allegrezza a dor scosse in qua e là, sì che la donna l'
morte in scoso, / de poi la qua el è straxinao / a repubblica
a smaniare e caracollare, a urtare di qua e di là, aiutandosi collo scotimento
scottati, dicono, sono tornati di qua dal confine. pirandello, 7-420: riammogliarsilui
! uh! pover a me! chi qua mi sente? 4. individuato
stato costretto a menare da un mese in qua mi ha tolto due piaceri: l'
ritirai nella stanza assegnatami: un camerone qua e là screpolato posto al piano superiore
stende una pianura bassa, rossigna, screpolata qua e là da cespugli piatti nerastri,
muraglie di essi fanno pelo e corpo qua e là, e piene di screpoli a
tozzetti, 12-3-386: incontrai molte grandissime2-83: qua e là il verde cominciava a screziarsi di
mie creazioni, aggiunte al preso di qua e di là, non facevano altro che
con giove, fuggendo s'ascose / di qua, dove 'l suo senno venne
cesare..., quello scrivacchiare qua e là d'aver già vinto. baretti
e risentissi, e per le giunture qua e là sconnesse cominciò a menar tant'
vivere. pascoli, 971: qua vicina: non sentite voi / lo sgrigiolar
vedestù la scritta morta: / egià di qua da lei discende l'erta, / passando
io voglio che esse scritta vengano di qua... esse scritte...
: voi avete scritto che li gentiluomini qua stanno male e il popolazzo bene e che
e state a scrivere lettere a roma e qua e là in diversi luoghi e fatene
in diversi luoghi e fatene scrivere in qua d'altronde molte contrafatte, tutte piene
2-146: tutti quelli cheora sono e in qua dietro furono scritti nella detta arte..
sanno -quei che vanno / a scroccar di qua e di là. piovene, 7-460
bella frase da la popina ciceroniana, qua è risuscitato. targioni tozzetti, 12-1-xv:
famelico si asside, / come l'occhio qua e là sulle vivande / gira prima
distorcimenti della per sottecchi di qua e di là. pratesi, 1-116:
scrostare), agg. privato, qua e sale ed un po'd'aceto,
che sono oggidìe che da molti secoli in qua vanno necessariamente di continuo scrostandosi e abbassandosi
, / che non sia ito in qua e in là scrovanao. =
tempo,... pizzicando qua e là colla forchetta, dove un fagiolino
, dove una cresta di gallo e qua un'aluccia di beccafico e là uno
fra certi avanzi d'una muratura antica, qua e là messi allo scoperto dal rodio
pea, 3-58: parlava e andava in qua e in là per la stanzae si affacciava
non triviale esca in pubblico incontra bensì qua e là qualche drappel- letto minuto di
bella, sacchetti, 159-83: chi di qua e chi di là, e chi per
forma del cronachismo, e si chiede qua e là dai migliori un 'ordine'diverso
d'oro che io vi mando vaglion qua undici iuli l'uno. aretino, iv-6-
]: figurato eufemistico: vien sempre qua a seccar la scuffia. 8
vada dalla scuffiara a dirle che venga qua. goldoni, iii-951: questa scuffia
, i giocattoli dei bambini sferragliavano di qua e di là. -figur.
da ydiez pesos'(cinquantacinque di queste qua) la miseranda meccanica dello sculettamento.
in medicina, fino dalla scuola ippocratica in qua, che i medicamenti giovano o nuocono
... si mise a correre di qua e di là, ab- scuòtano
a l'acpossibile a evitarla. qua al vento, / e guata e scuote
'l capo et ora e'si voggeva in qua et ora in là, mutando spesso
poi l'ultimo scurare della luna in qua, nel qual punto morì monsignor arrigo
cesari, iii-303: il poeta piglia di qua buona presa di mordere questa mescolanza,
gonfiore nerastro al labbro di sopra e qua e là lividure che cominciavano a scurirsi
, sì come pietosa di me, infin qua giù venne a scusar sé e a
il marito suo da parecchi giorni in qua era divenuto fantastico e malinconico, andava
pratiche là, al paese; poi qua alla questura. beltramelli, iii- 1008
adespote [inscroffa, 1-102]: dàmmi qua quella scutica, impudente! / io
. biundi, 410: 'sdintàri', qua, perché è forte sdegnoso della prieta.
ed alle loro ragioni. vano qua e là i fumi biancastri delle carbonaie.
d'asmo, che da'lati di qua e di là mandi con lo sdrucciolo ogni
, 1-173: molti bei palazzi mostrarono qua e là lo sdrucito fattovi dalle palle
pigliano [il cuore] e menano in qua e in là per diversi luoghi, e
, 7-47: anime sono a destra qua remote; / se mi consenti, ioti
ver si sogna / tu sentirai, di qua da picciol tempo, / di quel
in cicilia..., poi tornò qua e stet- teci alcuno tempo di per
additando le secche e gli scogli sparsi qua e là per lo pelago della vita
nelle solite secche che da qualche tempo in qua impediscono il corso agli intelletti e trasmutano
nuovo quadrimestre, perché vien di qua l'altra seccaggine. goldoni, v-87:
gli risposi: « ec qua sta seccaggine? comi di nuovo
di nodi, viluppi, cappi; qua e là si interrompe, come tagliato seccamente
senz'acqua (un corso d'ac- qua). boiardo, 1-244: trasmesso
suo scambio. firenzuola, 951: di qua e dilà tiene un orecchio, / più
di pomidoro incannate in doppia fila e qua e là strisce coltivate a cocomeri.
pien d'arbori e fertile; e di qua migli e i bianchi, / che 'l
troppo secca e dura, v'aggiunse di qua e di là due vaghe cupolette minori
figli d'israelle per lo secco, di qua e di là servivano loro tacque per
signorottavio facevate l'amore a secco per di qua, siamo andati dal giudice.
, 1-iii-657: da un mezzo secolo in qua non v'è barcaiuolo in venezia,
sono anche queste [odi] macchiate qua e là del seicentismo. de sanctis,
150): nel vestire stesso c'era qua e là qualcosa distudiato o di negletto,
vostri peccati, ne'quali andaste in qua drieto secondo il secolo di questo mondo
com'i miei meriti richieggono, che di qua fossi così tormentato come sono e che
modo desiderato. giamboni, 246: qua è uno in mia compagnia che fue
: né per mercede ch'iomi speri ai qua o nell'altra vita spenderei pure un sospiro
, inf, 4-15: « or discendiam qua giù nel cieco mondo », /
la peste, il forar la cute di qua e là nell'estremità de'muscoli delle
sarebbero poi venuti a pagarne l'importo qua, nella sede sociale aperta tutto il giorno
che in cristo venuto, sedenti di qua e di là in gradi circolari l'un
libera. testa e lo 'mbusto in qua e in là. ottimo, ii-270:
formata dalla spina d'un colle che di qua e di là latine e gli allentava
siede sola la città la quale in qua addietro era piena di popolo e donna
i-m]: da qualche tempo in qua ancora si usano in firenze più frequentemente le
sedia tra lemani, cominciando a dare sediate qua e là, come un paz
lasciato pigliare, da uno tempo in qua, alcuno partito sa galanti
ne va 'n una seggetta, / come qua gli ammalati allo spedale. g.
seggiole tubolari di ferro rugginoso sono gettate qua e là, allo sbaraglio.
oziare, perdere lippi, 2-17: di qua l'armadio fece uno stipetto, / la
201: l'offenda, conducila di qua in casa tua. b. corsini,
bizzarre nel testo, dove s'incontrano qua e là segnacoli di fiori disseccati 0 di
24: vedete la terra che si muta qua e là, cioè dalla parte di
di lumi rossi e bianchi, sparsi qua e là, segnali di un alfabeto nautico
2-215: a quegli panni che di qua si faranno ti- tura la prima lettera del
tuttal'acqua inviolabile. carducci, ii-16-281: qua su ieri nevicò tutto il pomeriggio:
, 861: « ho un gran peso qua »: segnava lo stomaco. piovene
trovao segnao de la croxe, lo qua non fé tocamento de man, ma fé
dell'uomo, di cui lavita è segnata qua e là da qualche gioia ch'egli va
di cristo. michelangelo, 10-14: qua si fa elmi di calici e spade,
poesia. d'annunzio, 8-30: qua e là cominciavano a comparire curiosi capricci
tutti nasciamo sottoposti aisegni / che si chiaman qua giù corpi celesti. dolce, 6-71:
donna se non da circa dieci mesi in qua, come dal medesimo suo medico ho
malandrini di giovanotti italici. sparano occhiate qua e là, su lucia e nora
guicciardini, 13-v-17: né resterei altro qua che uno segno da taverna, el
ciii-123: es mondo di qua. so è molto mio carissimo
(perché isterza) i denti uno in qua e l'altro inlae. m. rigoni
che m'ha tenuto da maggio in qua posso dir semivivo. grillo, 606:
segretezza, eccitando contro quella tempesta nella qua ni o situazioni particolarmente delicate
del guercino. batacchi, i-193: eccoti qua l'autor del- l'ugolino; /
voluto seguirla; ma da dieci giorni in qua sta nella stanza del suo morto padrone
guidiccioni, 4-37: agli omicidi in qua e in là non è possibile rimediare
/ vol- gianci indietro, ché di qua dichina / questa pianura a'suoi termini
astretto da non so che giorni in qua di seguitarvi più spesso, e più alla
palesati d'essere ponimenti seguiti, solo spaccandoli qua e là a colpi come figliuoli e
f. doni, 12-163: di qua intese beda venerabile la cagione perché,
. fagiuoli, i-109: son tutte qua [le strade] fatte e commesse /
quasi nessun mattone della chiesa era intero: qua e là affioravano frammenti di mattoni manubriati
pochissimi giorni comporre una bellissima la seguìa qua giù per terra. zoni, 8-88:
. un personcino chiuso in un abito qua attillato, là a falde, che la
il capitano misurando con un'occhiata tutta qua vegando infra queli buschi vestio de pelle pensém
cotti. scalvini, 1-9: solo vagavo qua e là come un selvaticoper luoghi deserti.
: 'tetti alla salvatica': sui correnti fermati qua e làsenza regola delle stecche o stiacciuole di
offendare che lancia. boiardo, 2-16-26: qua bola, i denaio.
né per che modo / venuto se'qua giù; ma fiorentino / mi sembri
n'andarono dispersi, o più tosto qua e là seminati e sparsi per le provincie
; dove si toccano con questi di qua i semicircoli de'beati, che credettero
rossicci dei salci. pancrazi, 1-72: qua e là, il lavoro ai campi
mezzo, per gettarne la terra di qua e di la, nell'intento di
. cosimo de'medici, -distribuire, inserire qua e là in uno scritto lxxxviii-ii-55:
s. v.]: seminando occhiatine qua e là. 8. figur.
farebbe insegnar la strada, senza seminar qua e là quella domanda di bergamo.
quelle arche ricchissime che fuoro / a seminar qua giù buone bobolce! bibbia volgar.
palazzeschi, 1-371: da un pezzo in qua su questa terra seminàrio1, sm. istituto
cose o di oggetti sparsi disordinatamente, qua e là. civinini, 7-186:
. 4. sparpagliato, disseminato qua e là. vasari, i-478:
n'andarono dispersi, o più tosto qua e là seminati e sparsi per le
. 6. inserito o distribuito qua e là in uno scritto, in
giusti, ii-72: riunisco questi versi seminati qua e là per quei soliti libercoli che
animo naturale. pallavicino, 1-524: di qua procede che da quella profittevole inchinazione seminata
. beccaria, ii-288: dovrebbe essere cessata qua lunque esigenza de'dazi di
. carli, 1-6: orsù, porgimi qua, menghin, quel càntero, /
/ e là di morti un monte e qua un torrente / di semivivi, e
a me me- desmo appena. / qua le bell'uve infrante, e là trafitti
mai s'acon- ciasse di tornare di qua, avesse luogo ove in terra potesse
certamente inferiore a quello che si vende qua di semolei. = deriv. da
scorre incessantemente (un corso d'ac- qua). g. manganelli, 19-12
, / dove 2-130: sì come di qua sono stato cagione della sua pre
i-283: intorno a'capitani, e qua e là per tutto, scorreva carattaco a
di nimbi sempiterni / da'venti or qua or là trasmutati / in vari luoghi
] con subite paure / trovar di qua di là strani viaggi, / ch'ad
ben per noi si dice, / di qua che dire e far per lor si
memoria. slataper, 2-115: vieni qua e parla, che le tue parolesemprevive rimangano
quel ciarliero? -quello sì. -vieni qua tu. noi mettiamo al bando una
gare un indovinello che da ventidue secoli in qua... resiste imperterrito a tutti
quanto per mie faccende loho assoluto del venir qua, ancor che abbia detto contra il
modello del mondo nell'evoluzione, senta qua che cosa sentenzia al capitolo secondo della
g. gozzi, i-8-23: guida qua i sentenziati, cioè frustati, tormentati,
qualche sentimento laconico, paradossico e maraviglioso qua e là sparso per la medesima, oppure
dicesi, 'non se ne fa né in qua né in là'; ma questo secondo
.. e tristi, / raccolti qua e là dalle sentine / d'ogni scelleratezza
, 1-i-224: questo nostro appostate qua e là le loro sentinelle avanzate, precisamen
: comandò subito taitao'che stanarvi anche di qua per costringervi a mantenere ciò venisse al
un tratto nel suo abito, sentii sporgere qua e là l'ossatura di uno scheletro
sera che posciasognate la notte e andate in qua e in là senza sentirvi e
sapendo quanto siano brutti questi mari di qua. -compiere azioni belliche o scorrerie
asinelio si fa sentire, che è qua e che non è andato altrimenti fuori.
non sente bene ch'io m'assenti di qua. g. gritti, lii-10-342:
donna era bella e giovane ancora, qua e là qualche... 'dé-
comando o rampogna, mezz'ignudi fuggìan qua e là per gli alloggiamenti; e chi
succede mai nulla. l'avrà visto venendo qua l'antico za- garolese.. »
e chi gli sepererà in mandargli in qua e in là farà saviamente. codice
nel sepolcro di parma, son venuto qua. leoni, 137: milano è un
tana esser sepolto, / or dà di qua, or dà di là di crollo
per le tue regie stanze, / qua sfere e feste, e là quadranti e
nella misera sepoltura di parma son venuto qua per un poco. leopardi, iii-316
di questa solitudine, volerò un po'qua e un po'là, per tornarmi
sfaticato, da uno che è solito leggiucchiare qua e là senza avere né la forza
de'mori, 1-148: da quando in qua avete così sequestrato il pensier da noi
e di questo avviso ch'ella mi favorisce qua. -arresto. -porre sotto sequestro
il madre da poche ore in qua stava in caso di morte, il per
: fatto avea di là mane e di qua sera / tal foce, e quasi
onore. sannazaro, iv-293: in qua gli occhi gira, al caro sposo,
immagine, né poterono da poi in qua mai vedere altra cosa, né per
. belo, 52: tiriamoci in qua noi sotto questo tetto per la serena
i suoi sergenti e l'altro di qua. d. bartoli, 4-2-232: il
. guerrazzi, 1-599: da quando in qua la pecora si rivolterà al suo pastore
viole mammole, fiorisci / tu, qua e là, veronica, coi pochi /
un altro grosso canale, che vi serpeggia qua si per tutta la sua
, 2-59: un altro fulmine, serpendo qua là perla santa chiesa di loreto, altro
pagare la serqua di debitucci sparsi più qua e più là bacchetti, 1-i-139: la
bricconi, / che non vadan via di qua. / arrestateli e fermateli / e
campane suonano a martello, / di qua l'amo, di là l'oste ci
la terra, e chi corre in qua e chi corre in la: e si
rosana, xxxiv-705: alisbec, vien qua, servo fidato, / e con prudenza
bisogno la misura da noi servata fin qua: massimamente che questo canto è l'ultimo
sp., 35 (607): qua e là, un andare e venire,
. nievo, 824: dopocominciarono a comparire qua e là cento critiche, cento giudizi
], 1-145: quando partì di qua [un condottiero] andò con intenzione di
. cecchi, 1-ii-81: è questa qua madonna verdiana? ella mi pare;
qui non ci serve il vento. di qua siamo spinti in seno al nemico.
dare inizio al giuotutto dallo emisferio di qua. -con uso impers.:
catzelu [guevara], i-196: qua in spagna voi eri un ca- valliero
'servitorùccio', che ne 'constitutio juris gentium, qua quis dominio alieno dice meschinità. contra
'l difetto venga da qualch'uno di qua giù, che me ne faccia mal
canape cotto con mele, come si fanno qua a noi le cubate di mele e
si trovò che la salvia salutare / è qua al vino, che due accordano e l'
son vecchio, più di là che di qua dai sessanta. ghislanzoni, 17-11:
obliquo, nelli cieli delle spere e qua giù nell'ordine mondano assai sarebbe manco.
giusti, ii-519: l'essere ora qua ora là come l'uccellosulla frasca, mi
e i pupilli di questa regione concorrevano qua e ricevevano un mezzo staio di frumento,
partida in sie sestieri, cioè tre di qua da canal et tre di là da
de le v sestora che sono di qua da l'arno a la chiesa overo duomo
essa volta. carducci, iii-22-299: di qua e di là dalla figura il 'transectum'
necessarie per le nozze / della figlia, qua torno. manzoni, v-2-525: aspetto
fumo, l'umido del naviglio aveva prodotto qua e là alcune rifioriture nell'intonaco esterno
orecchi: « lì due gioielli, qua due sventole », e la grana della
il migliore, / s'anime son qua giù del ben presaghe. -nella
. g. bassani, 9-30: è qua suppongo cheusano darsi / convegno di sette in
ci siamo giocati il settebello come una scartina qua non può durare'.
sectignianesi, tu e la donna tua, qua e costà. 2. costruito
è astrologia, / che 'l ciel qua giù ci mostra per figura. fasciculo
pirandello, 8-1089: « e intanto era qua! » rispose biagio ricomponendosi e simulando
. usano la fredda sevizie di non mettere qua e là qualche scranna, almeno per
volumi. landolfi, 13-133: più in qua una chiesa, adusta dal tempo,
abilità di un saltapiccino: saltellava di qua e di là,... brillava
pallavicino, ii-19: si proibissero di qua e di là nuove fortificazioni, ma
dieci vergini, 21: sfacciateli, vien qua, chese'mie gloria. avanzi, 4-9-66
3-202: 'sfalconare': scavallare, correre a qua e a làin fretta e a gran passi
era un cerchio di luce e di qua e ai là un po'di chiarore nel
strappa amicizia a noi le lodi, / qua verità: però non ti fui scarso
non mi sfacci, / sì che di qua ogni peccatopurghi, / poi per salire a
passeri spauriti sfarfallavano frullan do qua e là sui pennacchi alti delle conifere.
negativa. baruffaldi, i-187: di qua vassi alla gloria, e come striscia
lascia, / tal nostra spoglia per qua su si liscia, / e di pigrizia
un terreno (un corso d'ac- qua). bacchelli, 13-620: per
, in uno sfasciume da cui sorgevano, qua e là, grandi blocchi di roccia
. colui dice ch'io sogno. vien qua: io ti vò mostrare colla alturità
cade sopra quelliche amano più tosto di star qua in questa bassissima terra, tutta mangiata
, aa uno che è solito leggiucchiare qua e là senza avere né la forza né
a vostro proposito fu che, in qua e in là, trovava in vari affossamenti
-figur. lanciare il colpo mortale. qua stroscia e il focolar balena. stigliani
li uomini, li quali vanno qua e là scorrendo a guisa di
tre queste lettere iodo delle sferzate da orbo qua e là sopra i poeti. carducci,
sempre far la ronda per scoprire / di qua e di là chi orina, sfiata
sfibrate le asole e sapienti / rammendi qua e là, ma gli abiti / sembravano
medesimi abbiano un prezzo all'interno da sfidare qua s. bartezzaghi [«
noce, che sfidava la distanza e sorgeva qua si sul porto.
el mio garzone, che io lasciai qua, amalato dal dì che io tornai
s. maffei, 5-4-157: di qua forse anche nel vestire tante inezie vennero
495: una cappa... sfilacciata qua e là gli cadeva dalle spalle.
qualche resto di nebbia sfilacciata vagava ancora qua e là, impigliandosi alle cime degli
vale a pochi per volta, gli uni qua gli altri là, senz'ordine.
. g. belli, 466: torcendo qua e là un collo sfilato...
parer palchi, se fossero ripartiti di qua e di là tra le divisioni d'
che misfiorentineria e fareimi da murano e di qua oltre. = comp. dal
e si immergesse in quella nebbia sparsa qua e là di grossi lumi sfocati.
- il manuzio pone questa interpretazione. da'qua il manuzio. - corbezzole!
si vede senz'alcun ordine sparso in qua in là per varie parti di quella terra
7 un gabbiano / avventuratosi sin qua si sfogli / in un lampo di
interno è gotico con cappelle sfondate di qua e di là e poste in qualche distanza
terra mobile. 2. aprire qua e là varchi in un muro o in
pastrano sforazzato). bucherellato, forato qua e là. sforacchiare { sforachiare
lo aveva visto, finché, frugando qua e là, lo trovavano sforacchiato da
un lume a petrolio... ora qua e là, va sforbiciando le tenebre
né piccioli sono gli errori che sformano qua e là le tavole del serbo ed anche
, sfornaci). tose. spargere qua e là la brace. manuzzi
, 18-ii-193: mi oppongo. non venni qua per incendiare, rubare e sforzare,
, madonna dicendo: « vieni infin qua ». ramberto malatesta, sforzandosi
sforzati. panigarola, 1-26: si vede qua quanto sono più utili alle guerre soldati
, 3-275: ultra il credere mirabondo per qua a. gritti, lii-14-23
a'nemici de non puotere scorrere di qua da la rocca di brivio. ariosto,
grande sforzo dell'affetto mio, / mentre qua son scordato di me stesso.
, sfraschicci). tose. muoversi qua e là fra le frasche, provocando
, trovagli tu; ma io per di qua via arranco. pasquinate romane, 304
di spagna, da un tempo in qua insegnava la lingua spagnuola alla marchesa dalvi
, 190: sfratta via, levati di qua, non ti accostar più in questa
, dipartirsi. linati, 25-67: qua e là i suoi corvini capelli erano sfilati
sfregacciolata. 2. segnato qua e là da freghi e graffi.
il piano d'un tavolino a lustro, qua elà sfregacciolato dal posarvi sopra la roba.
v.]: 'sfregacciolatura': ci sono qua e là del -stropicciarsi gli
, 6-37: se non ti parti di qua, tisfreggiarò la faccia, come merita una
insanguinata. graf 5-536: che fai qua, tra la biada, / così sfregiato
di farsi una strada sboscando e sfrondando qua e là tra selva confusa ed ingombra
buonarroti il giovane, 9-85: fatti in qua tu, ch'io veggopiù vicino. /
petrocchi, 1-54: colla mazza da qua e da là sfruconatempo. - anche
c. e. gadda, 15-104: qua invece l'orgasmo, la pressura,
è quel che cotanto ti sfrulla / in qua e là, ravviluppando el letto?
età sfruttato e spossato, che posso recare qua, che sia degno delle vostre purgate
psicologici, alcune pochesfuggevoli osservazioni che si leggono qua e là. 4. poco visibile
occhi, lo sguardo); volgersi qua e là, evitando in partic. lo
i colonnati delle logge laterali sfuggono di qua e di là. -sostant.
più grossi. bertola, 3-151: di qua gioghi lontani graduati con immaginosa risentitezza;
: 'sfumatézza': qualitàdella pittura, qui o qua, bene o male sfumata.
formiche,... sfuriando or qua or là su pel rogherò abbattuto de la
quanto noi. vittorini, iv-366: sgambavadi qua e di là, il ciuffo sugli occhi
dentro il cestino... sgambetta qua e là felice nella illusione di correre per
contadini hanno detto che il vento ha 'sgambolato'qua e là il frumento).
è uscita quella mia antologia con errori qua e là, e sopra tutto con uno
su tante minestre. si sghangheravano di qua e di là del banco ma senza muovere
vedova trimis espose il suo caso al signor qua sgangheratézza, sf. eccesso
. era tutto buio...: qua e là lo sgaravano dei lampetti rossi
promesso di tornare. se tu capitassi qua come hai fatto sperare, non ci
zozza e al fango, si vedevano qua e là le cuccette che si facevano coi
fuggire e'più difficili passi si ritorcono or qua or là. monti, x-2-50:
fa strada solo un lieve grigiore aperto qua e là in piccoli squarci più chiari
risa e frizzi oggetto; / qua e là balzavi, facevi il capretto,
tutto sgocciolante di sudore, correva di qua e di là. borgese, 1-93:
o fra5 sicamberi, / perché i poeti qua fan comei gamberi. = comp
, per essere da uno anno in qua stato sempre pieno di soldati, è
nimo, / fruga e rifruga in qua e in là né anco: / sgomina
che non abbia mangiato da iermattina in qua, perché mi par vedergli un corpo
che resta, anche sbrecciata / se qua e là un po'sgonfiata.
fuoco, imbianchiteli all'ac qua bollente con un'animella di mongana o qualche
uccello). aretino, iv-4-248: qua cinguetta una gazzuola, là isgor- gheggia
suo nome, ma il vederlo stampato qua e là lo seccava assai.
se è vero. ad ogni modo son qua io a insegnarti e fra pochi giorni
morta, ma quando sarai fuor di qua sarai sempre più gatto, unghiuto e sgraffiatóre
il fracasso delle saracinesche rialzate si sgranò qua e là per la lunghissima strada.
esser più leggieri dell'aria, di qua giù da sé volavano all'alto.
l'acqua chiara di calce e priva di qua lunque altro sucidume. a
sentirai il tuo proprionome, salvo « carogna qua, infingarda là, dove vai tignosa?
sciocco, / d'un bastagio che qua portava t grano, / un certo isgra-
in pezzi; che ha l'intonaco qua e là danneggiato o mancante; cadente,
. sgrigiolato, agg. che presenta qua e là chiazze grigiastre (un indumento
sanguigni, o rappezzati che sgrondavano di qua e di là, chi più e chi
ma il calessino, la ruota di qua contro un piolo e l'altra di là
sgrossati, con qualche lembo di corteccia qua e là. 2. per
7-490: rimanevano..., di qua e di là, gli sguanci nella grossezza
3. intr. guardare di qua e di là cercando qualcuno. settembrini
, o padrone, sguaraguardando di qua e di là per trovarti. =
tirar su pian piano, senza sguazzarlo in qua e in là, ché fuggirebbe.
235: credi tu venire a sguazzare qua, dove non è convenevole fare altro
la città e loro intanto debbano sguazzare qua in casa. intrichi d'amore [tasso
zare adda gli sia facto provisione de qua o de bastìe o de torre o
e sguisciamenti. pirandello, ii-515: di qua, dalle maniche, vi scivola, vi
; / di qualunque stagione orna per qua e per là, era tutto un formicolio
, 'l pesce si prenda. / vedi qua com'egli sguizzano, partenza di una
. pirandello, 7-1235: corri di qua, scappa di là, nello spavento non
? anzi è l'ignoranza. venite qua, non vogliate sgusciare. piovene, 140
... ch'io vi rechi qua cose... da far ridere.
fu detta sicilia, la staccata di qua, l'ultima calabria, fu detta anche
. ghermire daniela, inchiodarla a una parete qua e sibilarle: « che c'entri
quegli de'mercatanti, molto intralciati in qua e in là e non potersi di leggiere
giù ogne temenza; / volgiti in qua e vieni: entra sicuro! fiori di
arme. savonarola, iii-90: egli è qua due vie: una piana, bella
sia a prpositoconcederli tale securtà per passare di qua. p. f. giambullari,
. sassetti, io7: del condurre qua sì fatte robe per mare non può farsene
al 'sicut erat in principio': ecco qua, fresca fresca, la teorica giovinetta,
mezzo loro, e fannoli la siepe di qua e ai là, quando le passano
del mulino. pascoli, 1394: qua e là traboccavano i vasi di siero,
o fra'sicamberi, / perché i poeti qua fan comei gamberi / e vanno innanzi e
: « qui è il tesoro e di qua dèe uscire la ncchiezza e la beatitudine
, iii-i (21): a lo qua lo generoe temporà segnò de paulin respose:
il rimaner signore di tutta l'italia di qua e di là dal po. parini
signori che dello imperadore federigo secondo in qua si sapesse in italia. sacchetti,
fo e. lluie, / a venire qua giù per noie / così alta - provincia
. franco, 4-209: certo di qua si può credere senza fallo che dove è
dipoi con belli edilìzi o tolti di qua e di là, ovveramente ideali. d'
battoli, 1-1-66: situazione dell'indie di qua dal gange. muran. franco,
minuscole gocce (un getto d'ac- qua). jahier, 2-18: zampillo
vedevamo che petraie, rocce e capanne; qua e là anche qualche albergo chiuso,
quando avessero spondi e porti anco di qua, gli riuscirìa di una grandissima commodità
aggirarsi, per quanto egli guardi / di qua di là fino all'estreme sponde /
. corsini, 18-10: ai tre di qua, di là faceano sponda / illustri
, saltuariamente; in modo discontinuo, qua e là. mico anticipato si
fondo. -per estens. chiazzare qua e là la terra o il cielo di
nulla per la grande stomachezza, essendo qua più in orrore simili sporchezze che lo
di pisa] da 18 anni in qua in circa sopra il tener nette le
/ che mostran l'ora che di qua passàro, / pochi moderni in lista troverai
ma non le mascherava, lasciando uscirne fuori qua e la grandi chiazze nere di rupi
e la terra, che pria di qua si sporse, / per paura di lui
i-xxvi-213: poiché... tornammo qua e sponemmo a parte a parte la nostra
d'oro usata', fu indi in qua prostituita alle libidini del più forte.
là chi sposa, ma c'è qua chi muore. svevo, 4-951: tutti
compimento al matrimonio da un pezzo in qua più volte presso che fermato,.
. gigan-miei vestimenti. leopardi, 341: qua, cné già 'l sangue spiccia e
di travi ben sgorga e sprazza, / qua presto la barletta o la scodella
durissime comesse tra loro e bene qua). sprangate di arpesi di
lo i-1118: gli alberi conservano qua e là, nel giallo della fronda
spazzi, / lo spazzatolo in qua e in là diguazzi: / se vi
. da lungi risplendono e che bucato qua e là ne lasciava sfuggire degli sprazzi ad
che passavano rotte dal vento, e qua e là un sole pieno di promesse sfavillava
in qualsivoglia tempo non può giunger fin qua. = comp. dal pref.
boschi folti e cupi: / e qua più d'una donna anche più vile /
mi pento di qualche termine un po'sprezzevole qua e là per entro sparsovi. scalvini
vivacissimo, il quale, sprangando di qua e di là e facendo mille sgambetti e
473: allora cominciarono a sprizzare qua e là le prime scintille della gelosia
tuonando e nel suo giallo fuoco / qua spettralizza un bosco, là una casa
, i-283: intorno a'capitani, e qua e là per tutto, scorreva carattaco
un cavai morto chi pensasse cavar denari di qua. -insanguinare gli sproni: andare
, 5-43: il riflesso sostava acceso qua e là fra le tenui ombre sproporzionate
maraviglia ch'io da qualche tempo in qua ti veggo così sprucchiato, attillato, andar
copia della letteratura francese; ci sarà qua e là qualche spmzzaglia di tedesco, ma
. a spruzzate, a piccoli nuclei dispersi qua e là in una massa.
venuto sowenimento. -che appare qua e là sulla pelle. fr.
2. per estens. disseminato qua e là in un testo (termini
angoloseerano spruzzate di polverone. che presenta qua e là ciuffi d'erba o di fiori
, 3-164: del lungo spruzzare qua e là piccole quantità di liquido.
: spruzzicchiate or, com'io, gocce qua e là. = deriv. da
: fiorita di neve leggiera e a spruzzi qua e là sul terreno.
7-82: rivedevo in mezzo al vuoto spumante qua e là come degli spruzzi incerti di
. un sì dilicato spruzzo di qualche sale qua e là sparso, non ponno non
'forma'). giovio, 1-218: qua per el stato si sta serrando le tratte
padova assicurarsi interamente le terre suddite qua per rinfrescarsi. pello cellulare.
di negligenza, erano quell'anime spulezzate qua e là. guerrazzi, 1-854: in
e nanni l'orbo erano spulezzati di qua e di là, come fanno i cani
fiore: in cima un fusto con una qua e paltra là... vi
rugose e scarlatte di un petto voluminoso sul qua le brillava una grossa croce
schiacciate e non so quali peluzzi che qua e colà spuntavano. -sostant.
frugoli /... / e in qua e in là sempre saltellano / e
casipole, affacciandosi a un umido cortiluccio qua e là si poteva vedere una rupe
adoma, / voltando in là e in qua l'occhio porcino, / si spurga
lo spurgo del servo: / or eccoci qua a tempo, è il mio
tasca, spu tacchiando di qua e di là. bacchelli, 14-332:
a dilagare, tragico pastone umano sputacchiato qua e là di luci erratiche dalle lampade
è fatta paura / e alluminio, qua / dove nel tronfio rigoglio / bottegaio,
diretto. viani, 19-196: « qua, qua, qua, qua, qua
viani, 19-196: « qua, qua, qua, qua, qua »,
, 19-196: « qua, qua, qua, qua, qua », squacqueravano
: « qua, qua, qua, qua, qua », squacqueravano le ranocchie
qua, qua, qua, qua, qua », squacqueravano le ranocchie. «
il messale gregoriano tutto squadernato e sparto qua e là. sanudo, xxviii-
il giro dei suoi avventori, giacevano di qua e di là per la bottega,
, sbandato. cieco, 43-28: qua e là per boschi e per valloni /
de'mori, 1-118: mira qua giù ch'un vento di sospiri / angosciosi
ciò si dèe credere quando i loro influssi qua giù rispondono al passo et al piombo
e il mento, dove a ciocchette qua e là si arricciava la rada calugine.
è possibile, e andar sempre or qua or là. 3. squadrone
all'ultima collina. -sparpagliarsi qua e là (un gruppo, un corteo
pena che dimostrava 'avere, squagliandosi qua e là, e come smaniato si travolgeva
bergantini, 1-441: il cardo, / qua minaccioso per le trafittive / spine,
g. stampa, 179: sì come qua giù fosti lor guida / e madre
te ne guida, / di quest'ombre qua giù squarciamo il velo. g.
il quale essendo conducitore, i troiani recaro qua li vinti idii. aretino, 14-77
fra i lieti borghi e villaggi che sorgono qua e là, giuoca a maraviglia la
: qualunque melodia più dolce suona / qua giù e più a sé l'anima tira
si sarebbe disdetto al bevilac qua, girando intorno con quella roncola, ma
g. gozzi, 1-iii-14: di qua la danza o l'assemblea li attende /
cecchi, 1-1-540: oh, ecco / qua questo squartavènto! = comp. dall'
ha bisogno di tenere un piede di qua dalle alpi », bada a ripetermi questo
vivi ed i morti / squattrina di qua, / col far passaporti / pel gaudio