pochi più tedeschi sono stati sbarcati di qua dal garigliano. sarpi, i-1-41:
numero in che enno / li motor di qua su, o se 'necesse '
in inferno; il qual motto passato di qua da mare ancora dura. pulci,
imboscate. salvini, vii-579: 'ecco qua tutti i lor dami '. queste
« io v'ho inteso; date qua quel moto proprio », e presolo,
i-4-10: gli occhi smarriti e in qua e là moventi / avea la trista.
degli ugonotti, che si può temere qua per occasione di questa loro assemblea [
del loro esercito. sanudo, xlvii-78: qua sono lettere de 22 da auspruch,
per un lavoro latente, di cui trapelano qua e là alcuni segni, è uffizio
cana ', dove il movimento lirico è qua e là più franco, ma il
sergardi, 1-289: itene pur di qua lungi, o protervi / mozzorecchi, che
e t'incateni, / via di qua, muccia e volta via le natiche.
mucci, / e domanda che colpa qua giù '1 pinse ». cavalca,
e il riso] colla bocca di qua e di qua inversata, collo ciglio contratto
] colla bocca di qua e di qua inversata, collo ciglio contratto e innodato
incolori, solubili in ac qua. = voce dotta, comp
lustri d'umido, spiegazzati e chiazzati qua e là da bianche gromme di muffa.
con l'altra si rabbuffa, / chi qua chi là con la spada percuote,
1-iii-700: le stalle s'udivano mugghiare, qua e là per le campagne solitarie.
ascoltando se ne vennero / chi di qua, chi di là, con gran concorso
. aretino, vi-196: andiam di qua per la stalla, ché vo'mostrarvi
bravo signore... da tempo in qua infiora di disquisizioni critiche e di polemiche
. bozzati, 6-82: « ecco qua. puoi fermare qua? ». «
6-82: « ecco qua. puoi fermare qua? ». « fa'presto,
. pindemonte, ii-13: deh! qua rivolgi il passo [o salute],
gli italiani dimostrarono da qualche tempo in qua. onde 'budget 'o 'buggetto
., 12-135: la divina giustizia di qua punge / quell'attila che fu flagello
martini, 1-i-28: mi pare uomo venuto qua per buscarsi una croce e una promozione
municipalità ha invitate tutte le comunità di qua da'monti a riunirsi per mezzo de'
all'ombra della chiesa, duravano mutilati qua e là i municipi latini e nelle campagne
, che pareggio / dal buon silvestro in qua non ebbe alcuno / di santa vita
ha mosso / da sedici anni in qua che se lo fece. 2
264-53: ché dove elei mal suo qua giù sì lieta, / vostra vaghezza acqueta
, che nel fianco / di qua da trento l'adice percosse / o per
, 28-31: tutte tacque che son di qua più monde, / parrieno avere
, l'aguta punta mosse) di qua, di là. petrarca, 156-13:
. pirandello, 6-756: queste carraie qua, tra siepi nere e muricce screpolate.
pudicamente mottigiando per quella ripa, or qua or là discorrevano... divina cosa
robusti /... / di qua di là vanno correndo a'muri. tasso
che mi dico. da quando son qua sotto, ho già visto un garibaldino
7-ii-22: io... dico qua a questo muro, non nomino persona.
il loro nome, perché quello che noi qua chiamamo vayvoda o palatino essi chiamano
monte piero illustranti / col cantar, qua ve ne venite e il vostro / padre
delle cosce. massaia, lx-137: qua vi erano i pezzi di cosce, là
mostra, come stanno in natura, qua i nervi, là i muscoli, in
fanfani, lvii-21: era cominciato già qua da noi il dramma musicabile per opera
mio ch'egli sia contento di venire sin qua da me, ché io proprio
dirozzare un certo modello di ballerino che è qua. l. bellini, i-135:
, 1-571: da un pezzo in qua non si sa quel che succede, ha
e i cambiamenti delle mussoni sono preceduti qua da calme, là da venti variabili,
le labbra di due mostacchi che di qua e di là gli cadevano verso al
di quelle sartie orizzontali che partendo di qua e di là dalla punta del bompresso
le mosse e a correre senza resta chi qua e chi là per tutto il regno
, lviii-86: da parechi anni in qua la specie di la muda de india
giochi lo spiazzo; / e gli amici qua e là dispersi andati / in larve
. petrarca, i-3-35: volgi in qua gli occhi al gran padre schernito,
la subita mutazione de le cose di qua tutta contraria a quello che per borselo ho
trovò che il viceré era ridotto di qua da po e le genti sue del continuo
. martini, 2-1-313: è forza qua richiamare la greca mistione e mutazione,
, ii-149: da tempi innumerabili in qua è una legge molto usata e eziandio osservata
con profonda ripercussione di proiettili scaraventati di qua e di là da una furia muta
altrimenti il toro va saltando / or qua or la, da poi c'ha ricevuto
demoni scatenati che ogni sera si precipitano qua nabissando. -sostant. boccaccio
tutto. guerrazzi, iii-93: scondinzolando di qua e di là da vero nabisso non
lo naccherò la quaglia: « èra qua, qua! ». 6
la quaglia: « èra qua, qua! ». 6. picchiare
cenno del partir fugoso attende, / né qua né là poter fermare il piede,
quando uno si senta trascinare o di qua dalla vis comica, o di là dall'
sono venuti apresso la terra cavalcando in qua et in là, e sgombrando li lozamenti
nasca l'occasione che s'aspetta di qua. vasari, iii-482: l'anno medesimo
nata in me da molti mesi in qua, che 'l nascimento mio sia stato sotto
28-30: tutte l'acque che son di qua più monde, / parrieno avere in
e di funebre, che si coglie appena qua e là come un sapore nascosto di
sensi nascosti. cesari, ii-442: togli qua ora! che profondo e vero sentimento
6-145: lo specchio, i'l'ho qua sotto: / non sapea se v'
scudo, gli accendevano due candele di qua e di là e diventavano subito morbide
entrovi na- stricelli rosati che qui e qua risaltavano dallo sparato. -nastrolino.
v. s. eccellentissima o qua in toscana o a messina avrà veduti dei
io giurerò che da quindici giorni in qua, o incirca, sento questi effetti insoliti
e t'incateni, / via di qua, muccia e volta via le natiche.
creatura; / da sessanta anni in qua che vi son stato, / non
de'suo nati sola / l'opra qua dura, e la suo '1 tempo invola
castel gandolfo. linati, 11-18: di qua di là brulicavano figure d'ogni sesso
(1-iv-177): io di qua amato sia dalla più bella donna che
rubesta oggi: da quando / in qua mutato natura hai, che pure / solevi
ciel bel don ti fo, / qua non adduci, onde la vaga sposa /
lei che morte occise / assai di qua dal naturai confine! scala del paradiso,
quarantotti gambini, 10-285: lasciava scorgere qua e là, tuttavia, anche quadri
la mia natura vinse; / né mai qua giù dove si monta e cala /
le verità importanti, timidamente accennate appena qua e là e velate anche molto,
emanava un lezzo nauseabondo, da cui qua e là emergevano i volti imbellettati delle
di lumi rossi e bianchi, sparsi qua e là, segnali di un alfabeto nautico
navata sia giunta di là, di qua è accolta l'altra. = deriv
volacca del capitano signor zagattin, partita di qua per quella volta e accompagnata dalla naveatta
magalotti, 7-12: ha fatto andar di qua per la via di riga tutte le
notte,... sì di qua come di là d'arno, che si
.. per le contrarie tempestadi or qua or là discorre. l. frescobaldi,
emiliani- giudici, 1-316: intanto eccoci qua sani, tranquilli e con un tesoro
alla navigazione aerea. moravia, 15-179: qua e là agenzie di viaggi, di
e passò il mare e venne di qua con grandissimo istuolo di gente. istorietta troiana
casi sono tanti! e noi abbiam qua riportata tal vociaccia condannata affin di avvertimento
fusione di genti, ma che là come qua fu ed è in somma società ulteriore
è la parte che sta al di qua dell'azzurro che ha interessato leonardo dove c'
petrarca, i-3-117: da indi in qua cotante carte aspergo / di pensieri e
, 7-i- 162: ecco ismene qua fuor, che 'l volto bagna / per
una sua porzione, ora sono sparse qua e la sopra varii punti della sua
vuole. giovio, i-290: noi siamo qua in sì folta nebia delle cose di
una presta licenzia di andarmene che soprasedere qua fondato in sulla nebbia et in su speranze
i venti. giovio, ii-114: noi qua stiamo tutti con il
in che enno / li motor di qua sù, o se necesse / con contingente
: quanto alla necessità d'uscire di qua..., vedete come sia prudenza
duca di portella e chiamarla e necessitarla di qua dal po. -determinare secondo
parere, che impediva ogni deliberazione di qua o di là, e molto meno si
perfettissima di tutte l'altre nature di qua giù: e questo nullo niega. idem
: meglio un granello di verità, qua. dagnato personalmente attraverso ogni sorta di
gran faccenda l'indefesso iddio / di qua e là scorrea per la fucina, /
. graf, 5-536: che fai qua, tra la biada, / così sfregiato
si è, da molti giorni in qua, mostro negligentissimo di lei fingendo di
, mostro negligentissimo di lei fingendo di qua partire volersi. caro, 12- ii-51
voi vogliate dire; e mi sto qua / per farvi negligente al matutino /
, perché altrimenti io griderò fin di qua: ah negligentóne negli- gentone!
forte, e qualche oscurità e negligenza qua e là fanno pensare che a più
mostrare una tua casa, hai mi condotto qua e mostratomi stanze per forastieri, camere
: da el principio di quaresima in qua ha cominciato sua maestà a negoziare assiduamente
... d'andare a spasso or qua or là, spendendo assai tempo in
cose di fiorenza, dal '94 in qua, se ben mi ricordo, dove par
... /... giunse qua, varcato immenso mare, / lassata
ghirardacci, 3-295: da mille anni in qua non fu uomo né donna che avesse
6-96: più non si desta / di qua dal suon de l'angelica tromba,
ogni novità. sbarbaro, 1-124: correa qua e là con l'ugne stizzosa.
fasce intanto, / ne la cuna qua giù del mondo involte / basse valli,
tommaseo, 18-i-1154: sul fiume, qua bruno là scintillante, galleggiano le larghe
. moretti, i-1014: « ecco qua » dissi al giovanottone che intendeva svaligiarmi
con mettere insieme e confrontare le cose qua e là disperse e disgiunte, con
6-87: le pallottoline delle pecore nereggiavano qua e là, come manciate di olive
andare discorrendo fra li frati, or qua or là. boccaccio, i-75: egli
fatto avea di là mane e di qua sera / tal foce e quasi tutto era
trionfatori, secondoché le improntitudini venivano di qua o di là. 44.
grossa la lanza nervata di voi altri che qua e là tutte le puttane strugiate,
leopardi, iii-205: da marzo in qua mi perseguita un'ostinatissima debolezza de'nervi
pascoli, 293: siedono a lungo qua e là digiuni; / tacciono,
del rucellail, egli è il vero, qua e là espressi con assai di leggiadria
puliche, di boccioline e razzato di vene qua e là. cesari, i-214:
: onde poi sorge, / ne qua né là si storce, al mondo sola
da capo a piedi, ma di qua e di là, secondo l'occorrenze.
. cassola, 2-217: sballottato di qua e di là, incapace di prendere una
e non fu uomo da adamo in qua, come, se volessi entrare nelle
geometri e gli largo, mentre al di qua sono sospinti a riva). sferici
nicchiarèlla. linati, 13-96: ecco qua, in basso, un piccolo drappo
vecchio perde il grillo di baloccare per di qua e per di là, e trova
fazio, v-23-91: che farei io di qua [in etiopia], tra tante
la state. pascoli, 208: pendono qua e là dalla corona / i nidietti
di bestiame scònsole, i bovi indaloccavano qua e là col capopesante e scornato.
/ quando son giù dal rmte in qua passati, / ed hanno cera come d'
di seta hanno avuto da cinquant'anni in qua in questa capitale e negli altri pochi
alla gente morta / questa vita di qua niente importa. e. cecchi, 6-174
mie condizioni private da qualche anno in qua, non desidero per niente il monopolio
: nemici. cieco, 13-5: qua non abbiamo altro che nemistade / e
», / per ciò che di qua mai non torna chi di là passa.
che lo asserragliavano. pascoli, 706: qua qua, cantava, è l'acqua
lo asserragliavano. pascoli, 706: qua qua, cantava, è l'acqua:
pestava con una zampa: quella portava in qua e in là il suo, ninnandolo
moretti, ii-1119: ora, sfogliando qua e là rileggendo codeste pagine, per quanto
e'sia di natura propin qua al nitro, non di meno non si
dessi grazia che niuno di voi tornassi qua a casa vostra. aretino, 20-105
lapo: questa donna che viene in qua te ne potrebbe informar bene...
, ma nato a napoli, che sta qua ad uso di nobilista, molto dotto
si sono nobilitate dall'anno millequattrocentottantadue in qua. tasso, n-ii-22: la ignobile
. questi vasi ancora sono portati di qua e di là per mare e la città
natura / che questa nobiltate / che avven qua giuso e tutt'altra bontate / lieva
se gloriar di te la gente fai / qua giù dove l'affetto nostro langue,
nocchia selvaggia, come sono quelle di qua. 3. bitorzolo, bernoccolo
a lei con torva fronte) / che qua non passa mai anima viva. monti
degli alberi, i rami secchi ingombravano qua e là il terreno. de pisis
! vagli dietro e riconducilo / in qua. 19. locuz. -arrivare,
e più da un diluvio di agnoli qua e là per tutto il corpo;
alla noce, provandosi a muoverlo in qua e in là, col volto tutto strizzato
bartolomeo è suto da un pezo in qua alla città nostra. s. bernardino da
gridando: - via, via di qua, popolaglia, canaglia. 2.
. tornasi di lampedusa, 263: qua e là pannelli, nodi di fiori
venivano in più nodi ad attaccar l'esercito qua e là. botta, 5-402:
campereccio, come di maschio, già prometteva qua e là, da curve precoci,
e di timo, o un nòdulo qua e là verde-nero dentro la carne pallida
et quod appellatur a novis vótjfja, qua voce omnis intellectus accipi potest,
aristotile, della quale noi avemo detto qua indietro. g. villani, 11-130:
uella donna vecchia che viene in qua?... io vo'che tu
quanto più lo vai dimenando e mutando di qua e di là. mazzei, ii-213
noioso) gli disse: usciam pur di qua, perché temo che vedrete anche di
). ariosto, 32-13: di qua di là va le noiose piume / tutte
, i-171: la guida, trovate qua e là delle legna, accese un
e profani uomini, fuggite lontano di qua...; e se vi abbiamo
, 1-vi-404: se voi venissi insin qua sotto nome di andarvi a spasso,
: tosto divenne nulla o nominale di qua dalle alpi la tedesca dominazione. massaia
purg., 29-66: tal candor di qua già mai non fuci. -tose
; se non, me ne resterò qua. foscolo, xiv-271: domani tuo marito
e zarlar con gran foria: / qua non s'ode zo che sona. p
medio non con tanta forza, movendoli in qua e in là in modo da sfregare
'non consegue '. nòn sine qua re (non sine quare, non sine
., 5-7 (1-iv-498): qua piccol fanciul trasportato da non so che gente
nort e l'altra da goa per qua. f. corsini, 2-122: tornò
ci sono molti scogli: e di qua nascono dui canali per i quali s'entra
america. si fiuta ancora l'europa qua e là, ma l'europa meridionale
opinione e compiacere il pubblico, udiva di qua che troppe vi sono riflessioni in ischerzo
molta importanza dalla metà dello scorso secolo in qua, è la nosologia o sia la
. -nossignora! ci vuol qualcheduno, qua, ci vuol più coraggio a sfidare il
spesa. e me ne sono venuto qua. questo caffè non chiude, è vero
il '45, non come vocabolo obiettivo qua, le 'neofascista ', ma come
. castelvetro, 10-x-99: i mercatanti ai qua..., lasciati gli agli
. gherardi, 2-i-230: dapoi in qua che noi passamo il mare, noi abiamo
mandò il governatore a mettere una bandiera alla qua dra della nave, il
moltitudine di fogli... emergevano qua e là alcuni grossi libri aperti e le
, /... / di qua e di là fenno avampare i fochi.
. fogazzaro, 1-325: son venuto qua per il lago maggiore dove avevo bisogno
degli avvenimenti politici della giornata, in qua? cantini, 1-30-290: debbano..
signori che dallo imperadore federigo secondo in qua si sapesse in italia. a. manetti
notaro e guittone e me ritenne / di qua dal dolce stil novo ch'i'odo
, se li arriccia tutti; una gamba qua, una gamba là).
potei finire il mio viaggio, / che qua mi spinse un tempestoso noto; /
tratto d'istoria ma ci arresteremo qui e qua, secondo che ci si darà cosa
orini d'oro o da indi in qua. c. fioretti, 1-147: anche
purg. 7-48: anime sono a destra qua remote: / se mi consenti,
sarà noto / tenendo li occhi pur qua giù al fondo ». petrarca, 71-61
la nemicizia che da molti anni in qua tra i padri dei nostri mariti e tra
stati sciupati? chi è passato di qua? e che albergo è questo? soldati
sotterranei. bernari, 4-184: di qua c'era la notte degli uffici cittadini
queste strade, da un pezzo in qua tanto poco sicure, non si conviene di
, e gozzi fasciano la tramoggia di qua e di là, la nottola suona,
che nel camminare dimena tutta la persona qua e là. 3. ornit
nel quattrocentoventi, da '1 quale in qua non ci sono bugie o novelle,
città favolosa. moretti, 1-76: qua si ragiona e si tracanna un sorso
l. grazzini, 4-515: ecco qua questa monna novelliera: forse che da lei
che non hanno novero, / e galleggian qua e là come fa il sovero.
, 93: amico, come entrasti tu qua non abbiendo vestimento da nozze? chiabrera
vale a ricompensarmene il verde tenero diffuso qua e là di nubecole bianche e rosee:
la specola. / solo qualche nubecola / qua e là / ma dio ci guardi
nelle vicinanze del borgo di oberstein di qua dalla nahe sporgono fieramente da più d'
vittorini, 3-101: adesso guarda in qua e in là sulla tavola e muove
in là sulla tavola e muove in qua e in là, sul legno nudo,
m. cecchi, 404: i'veggo qua quel manica - / ferro, che
, / sed e'ci passa di qua nugolone / ch'andrà per valdimagra ricercando.
vicina a scoppiare, di cui vediamo qua e là gli sparsi nugoloni addensarsi.
vivendo e lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e dura. boccaccio,
, lxxxviii-11-484: i'posso ben di qua, di là chinarmi, / che
... / che di nulla qua giù si fida o spera. ariosto,
letto, dove da dieci giorni in qua non fo che implorare il solito nume tutelare
', lo quale dispone le cose di qua giù diversa- mente a ricevere alcuna informazione
numero in che ènno / li motor di qua su. idem, par.,
e nuota com'un pesce: / di qua le braccia, e di là i
venir dalle stelle a noi, scontrasse qua e là in quel lunghissimo suo viaggio
-volgersi in varie direzioni, affisarsi qua e là (lo sguardo, l'
notando sanza alcuna fermezza, andando ora qua ora là, siccome la forza della volontà
a portare. berni, 315: qua non s'ha una nuova al mondo,
di là discese, / anche di qua nuova schiera s'aduna. boccaccio, 1-ii-123
domenico da prato, lxxxviii-1-506: qua vedrai tua bella donna, / quale
, v-143: or questi cani faceva egli qua e là nutricare dalle persone particolari a
qualche ruscello le cui acque raccolte potrebbero qua e là nutrire eziandio qualche prato.
essendo la francia da quattordici anni in qua tormentata da una pestifera sedizione,.
accende, si spegne, si riaccende qua e là come una miccia non bene
bestie domestiche per le case allevate correvano qua e là con urli e gemiti in
d'invenzioni e lepidezze fratesche, appena qua e là sfavillano alcuni pochi lampi di giusta
iv-140: da cinque o sei anni in qua io ebbi un nuvolo di richieste da
4-6: cominciano a volare contr'ac- qua... e questo fanno costantemente ogni
le palle, e menico le vedeva qua e là sollevare un nuvolino di polvere
: in cerca di eruditi nuvoloni / di qua, di là, correndo col cervello
., ix-126: come se'tu entrato qua dentro alle nozze, ché non abi
: amico, come se'tu entrato qua, non avendo la veste nuziale?
giordano [crusca]: come entrasti tu qua, non essendo vestito nuzialmente? camillo
tratto in tratto s'incontrano... qua e là, accucciate fra gli scogli
2-639: facciamo una cosa; lasciamo qua un picchetto il quale arrivando la vettovaglia
vole e darogli quella sicurtà che domanderà qua in fiorenza. guicciardini, i-59:
obbligata (che non possa andar in qua e in là, non si stravii)
mia discrezione. michelangelo, 1-i-27: qua ci sia qualche sospecto, secondo che
di granata... ancora tengono di qua da mare,... a
brune ombre [dei boschetti] biancheggiavano qua e là fabbrichette, obelischi e di
di belle fiamme accese / disgombri di qua giù la nebbia oscura, / onde la
-da una parte e dall'altra; di qua e di là; a destra e
li pianeti vanno sotto questo zodiaco obliquando qua e la, salvo che il sole,
obliquo, nelli cieli delle spere e qua giù, dell'ordine mondano assai sarebbe
1833], 1-iii-32: è obbli- qua [la marcia], quando cambiando di
obliterazione dei valori nel fatto appariva, qua e là, nello stesso hegelismo.
iv-225: ài avuto il nome di qua; e però iddio non te lo dà
regola qui addietro di ridurre qualunque superficie qua drangolare in un quadrato perfetto
e dorè, / quai damme saltellar di qua, e di là / sistri sonando
all'indirizzo di pedro una battuta di qua, una parola di là. tornasi di
gli replicai che mi pareva che di qua si desse troppa occasione a coure d'
r. martini, 102: qua mi son venute mille occasionuc- cie da
annun cio, t-28: qua e là le facili modiste ridono / forte
costui, saccimi dicere. / mostra qua: oh! e'bisogna ch'i'adoperi
, 14-1-241: ritrovasi ancora qua l'occhialone fatto dal campani, con
, quando in chiesa l'uno sta qua e l'altro là, chi sta col
de sanctis, ii-1-70: andavo occhieggiando qua e là, ma con lo sguardo
.). bechi, 2-50: qua e là occhieggiano ancora i rari fanali.
sporadicamente. carducci, iii-20-14: spunta qua e là e occhieggia il fiore azzurro
: vedeansi giovanastri coi vestiti / di qua e di là con gli ucchiei replicati,
: procedere guardando in diverse direzioni, qua e là. poliziano, 1-661:
. -ad occhio ad occhio: qua e là. bernari, 5-293:
. rucellai, 9-100: en- triam qua dentro a queste prime tende, / perché
: egli, sendoci venuto da poco in qua, mi manicava con gli occhi,
, iii-138: -da alcuni mesi in qua sto sul pensiero di dar moglie al mio
occhi a dieta, / né chi qua e là civetta. -tenere gli
, 9-90: penso agli angeli / sparsi qua e là / inosservati / non pennuti
x-172: dalla sua tela specola / qua e là un ragno occhiuto.
, rivolgeva gli occhi miei ora di qua ed ora di là, guardando tutto quello
. redi, 16-iv-41: quando di qua le occorre qualcosa, alla buona lo
astrologo, il quale da molti anni in qua ha sempre predetto la verità di molte
, che stava nell'orto rivolta in qua, rimaneva occultata dalla persona del rettore quasi
han stese iante, e che qua e là la terra / ed i fondi
e. cecchi, 5-98: di qua dall'oceano si ha un'idea semplicista,
, a l'incontro di sarmazia di qua dal fiume tanai, termine de l'
domenichi [plinio], 4-22: di qua è il settentrione e l'oceano della
una landa morta, ocràcea, appena qua e là macchiata da piccoli boschi di lecci
leopardi, iii-205: da marzo in qua mi perseguita un'ostinatissima debolezza de'nervi
dietro; ma non toccando né di qua ne di là, disse: «
? guicciardini, 13-iv-160: noi di qua insino a ora non abbiamo odore che
di vergini / rose odorifere, / qua volgi il piè. botta, 5-261:
1-1-322: per sentirmi da sei giorni in qua assai indisposto non posso scrivere senza grande
scemerebbe da noi come quanto è di bello qua giuso prende qualitate e stato da l'
salda, state ferma, fatevi in qua, più più: oh, sta molto
/ in su, in giù, in qua, in là abbaiando / -bauf auf
ora ai frati: che fin di qua mi puzzano di lezzo caprino, di
, iv-183: primo di carri guidator, qua volgi; / e fra il denso
verde oliva. ariosto, 6-51: chi qua chi là, per lo terren fecondo
.. degli ulivi che sono in uso qua son questi: moraiuoli, infrantoi,
olmi per il bisogno se ne trova qua e là, ma siccome nel lungo tratto
lud. guicciardini, 3-123: panni di qua di più sorte, come oltrafini,
fuor che ai dispacci che vanno di qua. 15. letter. ant
una [stella], migliaia / che qua giù non appaia, / per lo
, 164: l'uno sesto di qua da arno e chiamavasi sesto d'oltrarno.
. caro, 16-89: or vien qua, beccia mia, vien oltre, ch'
chiamare, va là oltre: -eccomi qua, che è? -non è più nulla
bembo, 10-x-99: i mercatanti di qua..., lasciati gli agli e
. / biancica, in terra, qua e là, la strada. corazzini,
vaso lo vagliasse con certe scosse in qua e là, si che la donna
casa nostra, da un tempo in qua è entrato di me in sospetto, non
! pascoli, 293: siedono a lungo qua e là digiuni; / tacciono,
agitate, e rinculava, scartava di qua e di là. 18.
vedere gli allori tutti dell'eurota militare qua traspiantati dalla valorosa sua mano aridire dalla
, iii-32: tastato ben bene di qua e di là, in mezzo agli omei
d'appennino. carducci, iii-1-166: qua su sospira aura d'acuto gelo, /
che sa di spigo, / rimboccato di qua e di là, / che se
.. e sii omo! giorgini-broglio colpa qua giù '1 pinse, / ch'io 'l
, ondata solo / d'emergenti alberelli qua e là. -ondulato (la
mutazioni et undazioni gitta li naviganti qua e là. eneide volgar., 19
. dante, inf., 18-126: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe /
, irruente (un corso d'ac- qua). leggenda aurea volgar.,
1-95: giù per le tempie, di qua e di là in due pendevoli ciocchette
a. cattaneo, iii-235: ondeggiavano qua e là capovolti dal vino. leopardi,
,... cominciò or in qua ora in là ad ondeggiare. m.
di riprenderlo, uno spezzare il contatto qua e là. papini, 28-203: quello
fluttuare dolcemente (uno specchio d'ac- qua). fogazzaro, 12-x-67: ne
, / con le tinte giallastre qua e là, con le creste ondulate /
dante, inf., 2-113: venni qua giù del mio beato scanno, /
povera, poverissima cronaca, trafugata di qua e là, scritta di soppiatto per sfuggire
. 9. locuz. -andare or qua or là: procedere o correre a
il lepre], ma va sempre or qua or là voltando, e in questo
gli tenga in spesa dalla banda di qua, e li temporeggi con la guerra
): veniva una voce lugubre: « qua monatti! » e con suono
armeno, 1-280: fatemi or ora qua una gallina recare, ch'io vi farò
volesse mandarmi l'ultimissimo orario ferroviario, qua introvabile, mi farebbe un secondo piacere
mie boccie, come un orbo, di qua, di là, alla larga dal
, / e da quel tempo in qua di mangiar non fo orba. bembo,
.. degli ulivi che sono in uso qua son questi: moraiuoli, infrantoi,
canto. ottonaio, 87: guardate qua scodelle e scodellini, / tazze,
resi voto. bruno, 3-82: qua... non viddi il ceremonio di
5-2-331: devo mostrarvi nella navata di qua alla destra mano non altro che ordinghi
canzonette. monti, x-3-101: deh qua scenda dal ciel a far sua stanza
xviii-3-737: per essersi da un secolo in qua... aumentate fuor di proporzione
, ma è solamente trasportato ora in qua e ora in là da folle errore,
tempo dominava ordinarono che gli esteri domiciliati qua dovessero prestare il giuramento di fedeltà verso i
troppa sollecita partenza ch'ella fece di qua. bellori, ii-169: le cose.
di spazio? moretti, ii-765: qua le xilografie andavano a ruba, fioccavano
gallo] sia di doppio ordine di qua e di là, con le penne alte
la forma del cronachismo e si chiede qua e là dai migliori un 'ordine
., 17-126: questo triforme amor qua giù di sotto / si piange: or
g. gozzi, i-1-80: dappoi in qua che si sono sparse le scienze e
con grande e bello ordine passamo di qua con 46 carra. sannazaro, iv-21:
lo stomaco / voto da vespro in qua, che dileguandosi / va tutto in
messer gabbriello da bergamo, che è qua, avere ordine di pagarliene, oltre
natura. -in ordine sparso: qua e là, ciascuno per suo conto
metta a ordine, che tu non venga qua coni'una bestia. -rassettarsi
, xxxvi-185: a che s'ordiscon qua giù pur nove speranze, / se
giù pur nove speranze, / se qua giù nulla pur ora breve dura? piccolomini
orditura del mio figliuolo che sia venuto qua apposta per isvaligiarmi la casa. manzoni,
pulci, 2-54: gli orecchi debbon cornarvi qua spesso, / ch'ognun ragiona della
ii-2-68: il foscolo nelle citazioni mutava qua e là a orecchio ed arbitrio. e
machiavelli, 1-viii-80: da quel tempo in qua ella sta in orecchi come la lepre
qualcosa. michelangelo, 1-i-88: di qua s'è partito a questi dì quello
quello iacopo dipintore che io fé venire qua; e perché e's'è doluta
; e perché e's'è doluta qua de'casi mia, stimo che e'si
entrovi na- stricelli rosati che qui e qua risaltavano dallo sparato:...
. cantù, 45: qui e qua alcuni tavolini e qualche gran seggiola a
è un po'ingenuo, organato male, qua e là torbido. -sostant.
entro la superedificazione cattolica scalzandola e fendendo qua e là di crepacci la incrostatura o
cotone. pirandello, 8-830: è qua vestita come tre anni fa d'
organisti trapassò. savonarola, ii-146: suoni qua uno organista, la brigata che non
, 6-19: -del resto, vedete qua, la lastra, i raggi parlano chiaro
del suo nome. bruno, 3-1121: qua soccorre le contemplazione, qua viene in
3-1121: qua soccorre le contemplazione, qua viene in uso la logica, attissimo
pascoli, 1451: rapidi fervidi qua là scorrazzavano fuor di / sé,
ancora minacciata dalle bombe nemiche e tempestata qua e là di fondelli, assaporando orgogliosamente
barbara, e da poco tempo in qua, onde che sia, trapassata in italia
de quilli tri pre- gioni abiamo qua per il caso de la figliola de maestro
di quelle medaglie de le quali portaste di qua gli impronti, perché di quelle che
bertola, 1-67: avendo originalmente maneggiato qua e là tutti e tre i colori
burnico, sorge e si stende di qua dalle giulie. 10. scritto
, 80: s'era messo a mandarlo qua e là per rivedere le lingue e
, l'orlo de la vita, j qua giù dimora e qua sù non ascende
la vita, j qua giù dimora e qua sù non ascende, / se buona
un animale. salvini, 23-41: qua e là s'incammina [il cane]
: più forestieri più volte ha messi qua entro, e quello che peggio è,
. nievo, 729: ormeggia di qua, ormeggia di là, ci mi-
putti che sono sopra i 2 quadri di qua e di là non vorrei avessino festoni
2-1 (1-iv-97): egli è qua un malvagio uomo che m'ha tagliata la
fumo o polve, / la gloria di qua giuso e l'oro e i regni,
folte truppe di beccai che frequentemente corrono qua e là. foscolo, iii-1-473: il
nelle vicinanze del borgo di oberstein di qua dalla nahe sporgono fieramente da più d'
vedere quelli sventurati... correre di qua e eli là. c
e 'l sol che porta / or di qua 1 giorno ed or di là il
re delle quaglie per essere più grossa delle qua glie e perché arriva e
una reminiscenza dei discorsi materni: « qua siamo nell'orto di abramo ».
avere io nel mio ortic- ciuolo fallito qua giù. m. adriani, 3-6-152:
. serdini, 1-116: ch'io di qua speri mai un giorno lena? /
e che assai navigato / abbia di qua e di là / il trasmutar se stesso
allora fra me stesso; « ieri venni qua seguito da feroci soldati, che gridavano
noi siamo tenute strette, né che mai qua entro uomo alcuno osa entrare. l
tansillo, 1-172: da indi in qua né donna né donzella / oso mirar
, si avvita. -muoversi in qua e in là, agitarsi. spallanzani
a'suoi progressi straordinari da un secolo in qua, non si può dubitare dell'esito
là suso togliendo il suo principio, qua giuso discese, e a poco a poco
de'corpi di là da mare o di qua, che el signore iddio gli tragga
forte, e qualche oscurità e negligenza qua e là fanno pensare che a più d'
ogni altra vista oscura / da indi in qua m'incominciò a. pparere. boccaccio
oscu- retta, dopo d'avere volato qua e là, si venne ultimamente a
, iv-1 (8): a lo qua se la maire mantoa lo sor
. muratori, 7-iv-16: tanto di qua che di là dell'appennino furono edificati
,... venendo da roma di qua da ronciglioni e allo- giando lì a
quel marmo era arido come ossame, qua e là del colore delle foglie secche
tratto nel suo abito, sentii sporgere qua e là l'ossatura di uno scheletro.
: le cose di boemia si riferiscono qua in istato molto cattivo; con tutto
filosofia scolastica e tradizionale, della quale qua e là egli [il vico]
più ossequiosa ad un giogo tale, eccolo qua detto chiaro. galanti, 1-82:
i critici di stretta osservanza potranno impuntarsi qua e là su qualche improprietà o inesattezza
cristallo col quale da tre anni in qua sono andato io osservando. ma ^ pighi
, 173: è da notare che di qua adrieto i pagani in questo tal dì
a proporzione dello smagrimento e ricade di qua e di là per banda; e
inglese osservatore passa, legge e chiede qua e là ragione perché milord canta- grillo
che dal re s. luigi in qua non sia stato alcun fratello di re
mezzo busto]: crea un'atmosfera torbida qua dentro. -assol. bacchelli
nel mio impeto una donna che correva qua e là per la stanza colle palme levate
la rupe di calcare azzurrino, macchiato qua e là dal giallo ran- ciato dell'
d'uove battute senza ac qua, cuocasi e passisi per la calzetta;
di diversa età e grandezza, disperse qua e là per gli strati orizzontali di
fasciculo di medicina volgare, 48: de qua apparisce che generalmente sono cinque le ossa
, come bracci, sono legate di qua e di là alla penna di ogni antenna
. castellani, xxxiv-335: entrate tutti qua nel mio cenacolo * / ove l'
passò da ieri a quest'otta fin qua, tanto masticato e biascicato e succiato que'
me: io da un pezzo in qua, come sono stato un ottavo d'
nuova, perché né in venezia né qua gli ho potuti trovare. vallisneri,
questo signore, da calende ottobre in qua, ha speso meglio che sessantamila ducati
. era a ridosso delle mura; di qua c 'era l'ottovolante; di là
continuo interpretato ottusamente e falsato perfidamente di qua come di là delle alpi [ecc
overo orto- gonio sia serrato, di qua e di là, di due linee trasversali
colorata, molto illusionistica; pure, qua e là, un ovalizzare nei tipi,
strato d'ovatta un corpicciuolo rossastro, qua e là violaceo, sotto le mani
essere. -in espressioni correlative: qua... là. fra giordano
acto / ove che di se stesso / qua giù mandò promesso / il glorioso cristo
a colei, da alcuni mesi, qua al labbro di sotto, come un ovolino
ornarlo dipoi con belli edifizi o tolti di qua e di là, ovveramente ideali.
i tre quartieri del piano posti di qua d'arno. -inattivo, inoperoso
di ciccia distribuita a pacchi e pacchetti qua e là dalle zinne ai polpacci.
fango, mota e simili. ed eccolo qua, seguito da 'pacchiucóne ',
quintale di ciccia distribuita a pacchi e pacchetti qua e là dalle zinne ai polpacci.
mio marito. egli da poco in qua è divenuto fastidiosissimo e non posso aver
immobile. savonarola, 5-i-88: togli qua una pietra, la non ha pace
[carlo] nel mille trecentuno venuto di qua dai monti, a richiesta di papa
. sservate, sarà salvo i reami e qua lunque altro tenporale civile comunità
... / pacificare prima che giunga qua / la stiera de'fratelli a far
vatiche e pacificatore del mondo, poni mente qua giù in terra. baldi, 3-3-138
dal bernardi ritraggo che 'l negoziar di qua passa tutto bene, che i capitoli de'
uova. lanci, 63: vien qua, mala femina: dove è la gallina
. ghislanzoni, 17-162: ronza di qua, ronza di là...,
, 9-295: il fondo marino, qua e là paduloso, che cinge il gargano
scherzoso 'piover paesi ': più qua e più là. -riconoscere il paese
, 78: si stima che si condurranno qua... in tempo che non
sua sia remedita / del tempo che qua giù visse pagano, / lassò che
128: quando la guerra fusse di qua, fussino le due repubbliche pagatori de'soldi
, 187: si vedevano... qua e là luccicare più basso qualche paia
di nozze, per ogni monacato vanno qua e la accattando poesie. g.
buonarroti il giovane, 10-906: di qua e di là trovo le genti a
. m. cecchi, 1-2-6: ecco qua certo il mio servitore e il frappa
, e dovendo girar l'artiglieria or qua or là, le ruote vengono una più
6-124: due palafrènieri andavano a piede di qua, e due di là della carrozza
palafrenieri che portano cotesto tuo letto or qua et ora là? m. ricci,
. quel friggere delle palaie, siccome qua le chiamiamo. = voce di
alle palangole delle vite guardando molto di qua e di là. i. neri
. pres. di palàri 'errare qua e là '(di etimo incerto)
stie avea fatto il duca di qua da chermona. bisaccioni, 1-222
n'è passato. imbriani, 7-47: qua sorgeva il palatino, stanza di
guinzagli e sferze, / corre di qua, di là, si scaglia e gira
tribù cacciatrici... trovando sparse qua e là per le solitudini della siberia le
e palesi, / troppo avria l'uom qua giù del cielo parte. pallavicino,
, iii-30 (8): la qua cosa la pietae divina demostrà, a?
paletto da la parte di dietro di qua e di là bisogna ch'abbia un
suoi pai- lare in là e in qua e in giù e 'n su che così
pallari, che li servono come qua il cece, la fava e la lente
azzurri. d'annunzio, iv-1-693: qua e là, i larghi pantani riflettevano
federici, lxii-4-48: da un tempo in qua del continuo crescono [gli archibugieri]
. c. croce, 256: ecco qua le pillole e questa è la cura
bocca che va in su, di qua e di là, dalla pallottola del mento
6-87: le pallottoline delle pecore nereggiavano qua e là, come manciate di olive mature
sono uccisi e feriti: noi di qua per conquistarla a palmo a palmo, quelli
tu tanto nella destra parte? dirizza qua il tuo corso; ama la riva,
massaia, xii-16: viaggiando, vidi io qua e là, ed anche per un
-andare di palo in passo: andare di qua e di là. sacchetti, 152
capuana, 1-ii-362: grotte si aprivano qua e là; stormi di palombi selvatici sbucavano
senza patria miseri paltoneggiando, riparar dovettero qua e là per calabria. =
. palàri 'vagare, errare qua e là '). paltoréllo
genere di molluschi d'ac qua dolce, della classe gasteropodi prosobran-
de'beni. monelli, 3-133: qua e là, dove il suolo è paludoso
a viti. aleardi, 1-11: qua e là qualche cipresso, / fedel decoro
panata, / di freschi prugnoletti appenaappena / qua e là con parsimonia seminata ì tommaseo,
ridondare di falerni spumanti le sale e qua abon- dare di panatica stupenda i deserti
/ quando son giù dal ponte in qua passanti. inventario di giorgio vasari,
si mette a cercare [il cane] qua e là con tutta la furia di
, sedie e poltrone qualche drappo teso qua e là alle pareti. 4
f. bertini, 1-62: sete voi qua forse il legislatore o il riformatore delle
. giovio, i-200: io starò qua col signor marchese tanto che ci starà
con lo sguardo vano, / mangiano qua e là pane e coltello.
alfieri, 6-146: ve'i qua / questo bel panneggiato, che si avvoltola
1-91: con tutto che poco lontano di qua... alcuni il chiamano moccaruolo
con un sorrisino, con due iridi di qua e di là del naso; il
. lippi, 12-47: ovvia passate qua da mia cugina: / ch'avete
ella è ma ritata in qua non ha avuto mai delle sue purghe più
, le porte hanno tutte un panno di qua e di là. brusoni, 940
soffrir cotanti ingiusti torti, / fuggii qua dentro e mi cangiai di panni; /
fare l'ostruzionismo perché è iscritto di qua o di là ». pratolini, 9-674
ricordanza che ti sarà molto cara: dàmmi qua cotesto tuo pannolino o sciugatoio, ché
, ii-154: perché mai dalla guerra in qua non si parla più di vegetarianismo?
d'annunzio, iv-1- 693: qua e là, i larghi pantani riflettevano pallidamente
sono poi da un po'di mesi in qua voltolato e affondato fino al collo.
alvaro, 8-225: la campagna è qua intorno ed è già remota, le
, i-355: io me ne sto qua come un vero papa. verga, 8-297
un bell'amante papalino! / eccolo qua che il ciel me l'ha mandato /
. m. lecchi, 1-i-173: lasciollo qua domino dominanzio, e che ministrasse ogni
bene di filippo vostro / lo lasciò qua, che ministrasse il tutto: / i'
maraviglia ch'io da qualche tempo in qua ti veggio così sprucchiato, attillato, andar
. cacciaconti, 2-21: accostati più qua, pappa lanzagne, / dàgli l'anel
amalgamate insieme nella papparella d'una prosa qua ciangottante con la più petulante sguaiataggine del
. poliziano, 4-45: avete fatto qua su in palagio la più bella pappolata
fandonia. de'santi, 13-iii-220: qua si è levato una parobola che mio
facce alla bogart, la mafia ha qua e là paracadutato i suoi elementi più
). raineri, 4-6-35: lascia qua questa ronca tu, che per le
son ben maritati hanno il paradiso di qua, e quei che non indovinano bene
qualche sentimento laconico, paradossico e maraviglioso qua e là sparso per la medesima,
che la età fa bon paragone: qua in presenzia diciamo nostre ragione. tebaldeo
ciel, ch'opra là su, qua giù disponej virtù, giustizia a un tratto
1776 dal chili da alcuni gesuiti, qua seminati da diversi amatori di piante,
annua delle stelle, da bessel in qua, è risultato che la stella alfa del
un altro suo dell'istessa lunghezza lavorato qua da tordo di galleria. imperiali, 4-184
. polidoro, che se ne viene di qua facendo il paraninfo. fr. zappata
e corse avanti e dietro, para di qua, acchiappa di là. g.
fine, io: oggi a caso qua su la strada ritrovai lu- paccio,
, 9-48: ei s'è rivolto in qua: convien ch'io faccia / della
correre prospettive di bei campi parcellari punteggiati qua e là da casali e da ville
ruscelli d'acque correnti per irrigar or qua ed or là secondo il bisogno, con
tira al nero. bruno, 3-738: qua il dormiglioso dio rime- sero nel suo
dei corpi terrestri esce dall'etere accumulato qua e là per accidentarie cagioni; e
/ si fa lo scasso, e qua si tira dentro, / là si leva
, che pareggio / dal buon silvestro in qua
prosciutto, con certi bottoncini vermigli sparsi qua e colà per le guance che paion coralli
non così che sul verde terreno / qua e là furtivo il raggio luminoso / non
per mare a piene vele, di qua trovi un tesoro, colà viene rubato,
non premiare o impinguare i limosinieri di qua, ah certo non mancherà egli di farlo
il giovane, 9-387: ecco tornar di qua quegli scolari /... /
disideri e se 'l corpo è di qua, lo spirito e 'l cuore è di
di medicina volgar., 48: de qua apparisce che generalmente sono cinque le ossa
prendete queste corde, venite su di qua. = dimin. di parete
, da par suo, un po'qua un po'là, con gran dolcezza.
belli, 148: con bella varietà qua verdeggiava la paretaria vicino all'alloro.
poiché la lingua francese dal xii secolo in qua e il dialetto parigino e non altro
sarà di brevi giorni costì per menarsene qua la sua moglie. tutti e favori
314: le fanterie, parimente sparse qua e là, furono da'paesani svalliggiate
finestre per gli occhi, una di qua e l'altra di là, servando
forte alterati, / non badando di qua più che di là, / non
di me, ingenuamente e bonariamente, qua e là. ma non mi faccia figuraccie
giovio, i-99: gionto ch'io fui qua in genua al dispetto de'ponenti e
è persona ecclesiastica, dall'anno passato in qua, che non se l'aspetti così
passin parola / che 'l faccia venir qua. pantera, 1-133: occorrendo che
: le parpaglie non volano diritto, ma qua e là perogni parte dell'aria.
un guantaio. alvaro, 20-15: volavano qua e là fogli d'ogni colore:
/ di freschi prugnoletti appena appena / qua e là con parsimonia seminata? lanzi
se non bene, e perciò porrò qua fine intorno a questa parte. giacomo
in ozio, su due panche di qua e di là d'una tavola stretta e
. libbre vini de grossi, cussi de qua in avanti debia aver libre dodexe.
m. cecchi, 235: andiamo / qua in casa la cognata, e daren
sassetti, 7-418: i portughesi di qua sono di due maniere, perché o
ueste parti; che se sono nati qua di donne indiane, gli omandono mestizi
piene di buchi, verdeggianti appena / qua e là di partenio e di serpillo.
vedea / cor rer chi qua chi là, senza sapere / ch'oprar
virtù, vari sono gli effetti che qua giù producono, percioché la virtù de
diletto. alfonso di spinel mi diede qua in toledo una lettera di vostra signoria
particolarizzano ed uno od altro valore vanno qua e là sostituendo alle indeterminate delle superiori
che non abbia mangiato da iermattina in qua. nuovo modo de intendere la lingua
! non mi dite, voi, di qua: « perché ha cantato satana!
, xvii-23 (218): recate qua il coltello e partite il fantino vivo in
figli d'israelle per lo secco, di qua e di là servivano loro l'acque
può?) ch'io resti / di qua da quel grand'argine che parte /
li scomunigai insisen fora. per la qua cossa sen9a dubio se demostra che,
bassani, 3-120: la vernice qua e là è partita, i raggi e
vano, / e quasi ogne potenza qua giù morta; / e se dal dritto
somma di denaro... doveva andarla qua e là raccogliendo in piccole partite.
nette ed elevazioni, con porzioni in qua ed in là di boschi composti a
aria. baldi, 557: di qua e di là hanno acconcio sedili di pietra
cane grattava una volta e poi andava in qua e in là scalcando la strada,
non ci serve il vento; di qua siamo spinti in seno al nemico..
. panigarola, 56: che dirà qua calvino? che dirà? fuggirà,
partituzo del senato, da tre anni in qua non vi capita. giusti, ii-525
offerse mostrando il ventre e dicendo: qua, qua ferisci, questo è il
il ventre e dicendo: qua, qua ferisci, questo è il reo che
se gli effetti di alcun pianeta appariscono qua giù cattivi, non viene questo per
che senza essere proprio di alcuno cagiona qua giù molte volte per colpa della materia
. fioretti, 2-5-10: qui greci, qua latini, là toscani, e tutti
2-59: le quali [locuste] gittandosi qua e là per tutto, pascevano e
pastor lupi rapaci / si veggion di qua sù per tutti i paschi: / o
primavera. de amicis, xii-334: qua e là vacche pascolanti, bambini arsi dal
indugiano che poi vanno pisciando li figliuoli qua e là. berni, 71: cristo
. castellani, xxxiv-335: entrate tutti qua nel mio cenacolo, / ove l'
ma delle pasquinate sfacciatissime e mandatele in qua e in là. lancellotti,
ciro di pers, 3-337: non è qua giù, tra queste valli / del
: vi ho fatto da ieri in qua alcune osservazioncelle per passaggio. baretti,
4-946: coi passaporti si permetteva di qua e di là che per quella riviera
? panigarola, 2-480: io anche di qua sarò libero affatto da ogni disegno loro
situazione). sarpi, 1-2-165: qua si tiene che le cose di clèves non
passato caporale dal i° del mese in qua. carducci, iii-8-46: lanfranco di pavia
, 13: il duca la magra di qua non dover passare, né similmente il
la legge per farci trasgredire. ma qua io voglio passare più avanti, o calvino
: dalla passata del primo carlo in qua. machiavelli, i-i- 260:
seconda vita da non molto tempo in qua. -di animali. aretino
moroni, lvi-317: vogl'io che, qua passando / ne la ventura etade,
della chiesa. alfieri, iii-1-315: qua il povero con innalzata fronte rimirò passeggiarsene
[luciano], iii-3-349: di qua, di là spingevan le carrozze, /
, continuava il suo passeggio guardando in qua e in là. mazzini, iv-1-264
21: chi è costei che vien in qua? è l'amica di farina col
/ su, qui si stringa e faccia qua passaggio / la mano, e porti
porti 'l corpo in suo corteggio: / qua si dilunghi 'l piede e 11 suo
passim, avv. lat. qua e là, in vari luoghi (e
il marito: andiamo di grazia fin qua quattro passi. io verrò dove ti piace
fatti da questa parte da poco in qua per andare incontro alla quiete non abbiano
9-592: i cavalieri / ratto chi qua chi là corsero a'passi, / circondarono
al porto della polesella, che di qua, sulla riva papale, si chiamava passo
passo ordinario a condurre gli eserciti di qua dai monti, si distese per la valle
contento e andava con la faccia di qua e di là, scomponendone la pasta,
all'ospedale più di là che di qua, con tre pasticche di sublimato in
e. gadda, 6-44: comprava qua e là... dove capita,
ma composti di differenti parti prese di qua, di là. d.
per dio, che ci vien di qua, forse per intrar in casa di polissena
a dilagare, tragico pastone umano sputacchiato qua e là di luci erratiche dalle lampade
l'armento. ungaretti, ii-41: qua pecore s'erano appisolate / sotto il
di pastor lupi rapaci / si veggion di qua sù per tutti i paschi: /
umido, le patate, portate nuovamente qua di spagna e portogallo dalli reverendi padri
, sono state da qualche anno in qua riproposte come cosa nuova. galanti, 1-ii-128
ineffabile come un bicchier d * ac- qua, semplice come il paternostro.
ne ribassò le tinte, le venne mangiando qua e là e tale fu la patina
castiglione, iii-5: da gran tempo in qua sempre [urbino] è stata dominata
. carducci, iii-18-359: pendevano ancora qua e là dal teschio ciocche di capelli
re suo figliuolo, dal 32 in qua, gli hanno prestato alcun aiuto nei tanti
sono gravissimi, ma vitali, al di qua del limite della patologia: rappresentano semplice-
siano affetti da un terzo di secolo in qua. 5. che costituisce o
fanciullesco, battendogli sulle gote patonfie di qua e di là con le punte delle
del discorso di taluni senza riflettere che qua né padre né madre ci hanno che
. pascoli, 293: siedono a lungo qua e là digiuni, / tacciono,
scoado suol esser da certo tempo in qua creati e fatti episcopi patrizi overo delle
se io, santissimo padre, volsi qua entro entrare ed a vostra beatitudine appresen-
a esser passata, né il duca di qua né i fiorentini di là, anzi
molto facilmente. massaia, v-127: qua si conferisce un uffizio tanto nobile [
misura che ti pagano gli altri, son qua per pagarti anch'io.
, 189: c'è nelle selve fumo qua, che annera, / là,
milano, imbrattato di pattume, rifletteva qua e là nelle larghe pozzanghere frastagli di
.. / presto venire a gittar qua il pattume. / per luigi viv'io
, / strappa a'lor tetti e qua senza riposo / schiavi gli spinge per
, quanti sono gli alberi, tese di qua e di là dalla punta dei pennoni
, quando in chiesa l'uno sta qua e l'altro là, chi sta col
della chiesa, e fanno la pavesata di qua e di là, e le donne
le frange, se n'è venuto qua tutto arrostito per far pace con messer
di rovinate e pazienti montagne, con qua e là ombreggiature di fichi, ulivi,
la briga che vi prendeste di condurmi qua e la a vedere le meraviglie ai
pascarella, 2-201: il cavallo saltabecca qua e là pazzamente. 2
tutto il popolo correre e imperversare in qua e là, saltare, ridere, gridare
, benché discosto, / girar di qua, di là, di dentro e fuora
matti, ancorché da parecchi anni in qua sono incattiviti.
sempre cercavi, / che senza pace qua e là t'aggiravi, / che tutti
uomini entrò la morte dal tempo in qua che peccarono. bandello, 1-6 (
cominciato da / non molto tempo in qua a peccar 'n uno / umor sì fatto
che poscia sognate la notte e andate in qua e in là senza sentirvi e parvi
tarlo / il tempo al lungo andar qua giù divora: / là su infiniti prieghi
e greve pecco / noi rice- viam qua giù agreste suppe. 2.
alberi, cotta nell'ac qua per infino che perda el seco naturale odore
grondassero sangue. ungaretti, ii-41: qua pecore s'erano appisolate / sotto il
vòte. tommaseo, 3-i-134: io veggo qua e là preti buoni, pecore mansuete
fortini, ii-71: arrivato egli qua, già sapeva dire poeta quae
forestieri... da quindici anni in qua sono andati a fare i dottori in
. carducci, iii-26-253: non scaramuccia qua e là contro i grandi ingegni..
giuglaris, 304: le pedate del diavolo qua troppo chiare discuopro: trovo una stanza
15-53: cotesta formidabile parete... qua e là presenta fessure e ripiani a
pegaseo par che si veggia / di qua e questo a riguardare è tale / per
. chiari, 3-18: fuggo di qua, buon vecchio, fuggo di qua
di qua, buon vecchio, fuggo di qua correndo. / troppo di lor pavento
ha fatto da tre o quattro giorni in qua, dubito che il dettar più lettere
modi diversi co'quali da alcuni secoli in qua la finzione fu mista alla verità ne'
m'indicavi: anzi forse ho peggiorato qua e la, perché non sentivo più
cento ducati in quel che gli stecte qua. -rovinare, guastare, provocare
vi potessi provare che, dappoi in qua che sono libri al mondo, riescono gli
: sì come da poche anni in qua la fanteria francese è migliorata e la cavalleria
10-v-37: io sono da poca ora in qua con infinito dolore, avendo inteso,
imbecille. de amicis, xiii-218: eccomi qua, signorino. sono il sor accio
: qui proveggia, / mentr'è di qua, la donna di brabante, /
e rappianarsi, ed anche i sonagli qua e là, che rotta la pelle si
in uno pelaghetto d'ac qua ch'era allato al palagio di maccario.
agusto nel pelago da lui cavato di qua dal tevere. targionx pozzetti, 11-1-281:
emiliani- giudici, 1-316: intanto eccoci qua sani, tranquilli e con un tesoro
additando le secche e gli scogli sparsi qua e là per lo pelago della vita.
che e'son pela matti: date qua la veste. lanci, 2-14: tu
, magistrato. giovio, i-203: qua in queste pendici la voglia della pace
i-180: io, che sono considerato qua un disutile, là avrei avuto la
1500 fanti usati che son restati allogiano qua e là dispersi per la riviera a li
dolcibene, 116: i'son venuto qua al pelatoio / tra ladri, traditori
..., con dei pelettacci, qua e là, setolosi...
d'una mula che io ho qua? pulci, 26-48: certe pellacce
animale e con quelle vanno mo'di qua, mo'di là, come fanno li
ricadere e rappianarsi, ed anche i sonagli qua e là, che, rotta la
, ii-28: ìn questo mezzo se dice qua che la chiave del concilio è stata
vi dissi per vostra sorella l'ho qua ridotto nel pellicino. -ridurre qualcuno
le gambe negre ed alcuni peletti di qua e di là dal becco.
, 16-259: solo qualche ninfea apre qua e là tra le canne la corolla
il san martino, rupestre, appena qua e là variato da una peluria di
con le circostanze più gravi, trovi qua entro. oriani, x-13-202: il
sinistra, pareva che segnasse un'ora di qua e un'ora di là. pirandello
rigidità, s'ammolliva, pencolava di qua e di là. beltramelli, i-108:
e sparsa per lo dolore la chioma qua e là fuor de la cuffia da notte
rifatto testa tra certe macchie che vestivano qua e là la pianura, teneva ancora
dalla spina d'un colle che di qua e di là s'avvalla per scoscendimenti
1-iv-794): gli usulieri che di qua e di là pendevano. palladio volgar.
letto. pascoli, 208: pendono qua e là dalla corona / i nidietti della
., ii-1 (13): lo qua vaio... davanti a la porta
, giù per le tempie, di qua e di là in due pendevoli ciocchette
se non in una pensione esigibile di qua dall'alpe da cento scudi e non più
penetrassero questi manichei in italia e di qua in francia, può insegnarcelo rodolfo glabro.
per la selva, penetrata, appena, qua e là, dalla luna.
.. nelle due vastissime penisole di qua e di là dal gange...
de la sua gloria e perché di qua si faccia maggiore la penitenza de l'error
la penna a scarpa o cresta di qua e di là da scolar l'acqua.
iii-24-259: a sentir lui io piglio di qua e di là... le
baldini, 9-11: il muro di qua e di là della sua porta pennelleggiato
, 9-90: penso agli angeli / sparsi qua e là / inosservati / non pennuti
non si disegna, essere necessario che qua sia modo a dare questa paga;
disse: « e voi andate per qua con disegno di spegnere l'antica religione
acclamazioncelle, acciocché voi vi partiate di qua lodandomi. c. gozzi, i-38:
: se... io metto qua il pensiero e là l'essere e voglio
/ io prego morte che di qua mi toglia. bonarelli, xxx-5-72: forza
rosso, si erano le acque alzate di qua e di là a formar due muraglie
di calde febbre, / dal giorno in qua, ch'el primo fanciul nacque,
. moravia, 17-7: storno di qua e di là la testa...
due persone a braccetto, luna di qua, l'altra di là.
g. gozzi, i-6-67: da qua si vedeano spezzati capi, di là
supino, con le gambe penzolanti di qua e di là dalle sponde, su quel
in ale, fievoli, appiccate di qua e di là a lunghi peduncoli, di
i cappelloni di paglia parevano zucche seminate qua e là. il fattore, che
: sotto 'l moto per loco è per qua, per costà, per là,
sien di là discese, / anche di qua nuova schiera s'auna. ugurgieri,
il giorno / ch'apollo la seguia qua giù per terra. lettere e istruzioni
terra per cristianitade / che non abbia qua dentro cittadini: / sì che,
, 2-32: volgeva il valigiotto di qua e di là, tastandolo per ogni verso
ben per noi si dice, / di qua che dire e far per lor si
campo fanno due tramiti l'uno de qua l'altro de là del sentiero vecchio
: era un monumento bifronte: di qua conformismo, perbenismo, pose ottocentesche,
cesariano, 1-37: ora di qua ora di là se disbate, fine a
antichi s'accorsero che quello cielo era qua giù cagione d'amore, dissero amore
4-221: due cose si sono sapute qua a napoli nella stessa materia, ma non
angoscia, / el ceco errore or qua or là svolazza, / percuotesi il furor
, e l'altro con vivacità or qua or là secondo la volontà dell'artefice
quella ruina che nel fianco / di qua da trento l'adice percosse, /.
: a guisa di ciechi andate or qua or là senza saper la strada, onde
: i giureconsulti... ebbero agio qua e là d'inframmet- tervi leggi e
come ha facto da che partì di qua, ha viso di trovarsi perdente. agostino
avanzassero a sbrattare il cammino, gettando di qua e di la quegli impedimenti posticci co'
: e vanno e vengono / di qua e di là li guadagni e le perdite
quei greci che si fuggi- ron di qua per la perdita di costantinopoli, che era
. soffici, v-1-442: fa specie veder qua e là il ba- retti..
bacchelli, 1-ii-270: andate via di qua, cecilia, che in questa casa
compagno alla caverna delle fornaci, di qua dal lokavaz, egli non sentiva più le
discalze e nude tosto repatriare, perché qua non son pesci per lombardi. p
cioè che voi vi dovete partire di qua e tornare al vostro munistero. ottimo
, lxv-5: la biltà vostra peregrina / qua giù fra noi, soverchia mia natura
, 1-273: ve- desi lieto or qua or là volare / fuor d'ogni schiera
. bartoli, 4-ii-536: io son qua povero peregrino, privo dolcemente della presenzia
1-84: aciò siano perequati li lati del qua drato sopra le date linee
] fa le generazioni e l'alterazioni qua giù nelli corpi, producendo, accrescendo
essa pittura. salvini, 13-380: qua fortuna te chiamo, perfettrice / buona su'
quei cimenti, che da un secolo in qua si van facendo per purgare e perfezionare
vada, / di là più che di qua essere aspetta. buti, 1-193:
fa certi forellini in sul corpo misurati qua, colà gli fa una fessurella in
1. nelli, iii-76: -ecco qua la signora callidia colla signora. -che
1-125: altre, che da poco in qua sono a mia conoscenza, dico la
una medesima via dava agli entranti di qua e di là. caro, 12-i-107:
il meno scandalosamente che si potesse di qua nelle sale delle pericolate. 2.
(4): la nave in la qua era lo vesco, depoi moti perigoli
cosa. non c'è pericolo che entrino qua dentro al buio e che ci facciano
. f. morosini, lii-6-264: di qua dai monti ancora... si
: abiando mi una gravissima infirmitae la qua li mighi iama sincopa, per la
li mighi iama sincopa, per la qua era in continua angustia e perigo de morte
leopardi, iii-205: da marzo in qua mi perseguita un'ostinatissima debolezza de'nervi
] sei uno di que'pochi angioli sparsi qua e là su la faccia della terra
gesù cristo, xxxiv-420: se stavi qua perseverantemente / aresti ancora el signor tu
persichi non più veduti da italia in qua. cattaneo, iii-1-361: il ciliegio
, e convien pasca / da poi in qua il cor di lacrime la testa,
il mio personaggio fin qua. fagiuoli, viii-34: perch'io
landolfi, 16-21: -accidenti; da'qua. momento: dedicato a chi o
regina se ne astiene da un tempo in qua. 2. l'essere persuaso
tradimenta tue, pertervo figlio. / vien qua da me, ché tu se'tutto
3-22: tommasino continuava a correre gettando qua e là i perticoni sul fango.
, del quale da parecchie generazioni in qua non pare che rimanesse vestigio -da quel codice
che la femmina imbriaca? la quale in qua e in là con leggiera letizia va
(4): la nave in la qua era lo vesco, depoi moti perigoli
è in genova da otto giorni in qua; ed èssi ripatriato di nuovo e rientrato
onde 'l perverso / che cadde di qua sù, là giù si placa.
di recise teste di ribelli guerrieri, qua trofei di spoglie opime di trionfanti condottieri
dei vuoti in mezzo alla boscaglia. ma qua e là si vedevano macchie rosse,
parte, se non fosse certa pesantezza qua o là di forme stilistiche proprie del
4-18-27 [var.]: volgi in qua la guancia / e 'l mio breve
sono andati pescando lo scrittore modello di qua e di là, l'hanno trovato
matrimoni, / perché gli peschino di qua o di là / l'indispensabile cara metà
formò giudici. carducci, iii-30-274: di qua l'esempio dell'umile palestina anteposta alla
, che scrivi sentire esser stato mandato qua, e per lo nostro contado;
sudditi, / fece subito scrivere / e qua venir quest'inclito / estirpator dei pessimi
. leopardi, iii-730: sono arrivato qua ieri, stanco e sbattuto da un
biasmo / nel letto; sozzi e or qua or là andanti. 8.
, che... eran passati di qua. boterò, 11-262: or alto
se tu cerchi un agnel, piglialo qua. - / dov'è e'? non
berecche, pencola, si storce di qua, di là, e alla fine patapunfete
va.. / pista, pista qua e là. solinas donghi, 2-144:
che rabbia per questa donna che viene qua a pestarmi, a cimentarmi.
pena segreta. allegri, 38: qua dentro è chi la pesta, / qui
'pisticciare': pesticciare, lasciar torme in qua e in là. e. cecchi,
erba pesticciata. cassola, 2-471: qua e là c'era ancora un po'di
sp., 28 (481): qua è là per le strade, rasente
petechie. giovio, ii-89: né qua avemo altro di nuovo se non che il
84: in grazia, zà che semo qua su 'l fato, / cavemosse el
[di m. frescobaldi] si scorge qua e là qualche rimembranza di dante.
nel tirocinio di una emulazione reverenziale, qua e là petrarcheggiante. 2.
colorare a pastello: mettere colori di qua e di là e scrivere sotto, per
vi manda due saggi dei lini pettinati che qua si trovano. bandi lucchesi, 181
un poco de calor vital, per lo qua ancora un poco ansiava. guglielmo da
che tanto sogiomi. / ma eccolo di qua, questo bel pecto.
: mi trovo da due mesi in qua con dolori continui di rene e di petto
sp., 35 (609): qua e là eran sedute balie con bambini
della nostra vita andiamo pettoreggiando e percuotendo qua e là. 5. anche
. i due candelotti, uno di qua e uno di là dallo specchio sul cassettone
e arrogante. rubino, 30: qua gl'impettiti ostentano collane / di quisquilie
fessi del monte opposto, si dipingeva qua e là sui massi sporgenti, come a
è segnata 0, la qual entra di qua e di là nelle scaffe della machina
questa pezza. -da poco in qua, ultimamente. boccaccio, dee.
in guazzo. linati, 25-211: qua e là la neve prezzava il terreno sparso
, stravolto, con la meda pezzata qua e là di rosso. 3
d'enea, gran cavaliere, / che qua non siamo per pezzenteria. genovesi,
3-i-63: da un bel pezzetto in qua tutto mi va a ritroso. -con
c. croce, 48: pigliate qua voi questo specchio e spezzatelo minutamente e
poi dormire. bruno, 3-82: qua si fu un picdol pezzo di tempo in
2-1-338: le guerre da uno pezzo in qua sono state fatte quasi sempre sotto nome
, 5-88: da un pezzo in qua, ho rinunziato alle solite visite padronali
di qualche bel pezzo d'architettura sparso qua e là. -libro, volume
che tornassero all'isola. si veniva qua a sventolare le pezzuole bianche per gli
tratti tirati per tanti versi, di qua, di là, in su, in
novità assai strana e da molto tempo in qua non udita che l'anatomia non sia
più ad altro per farsi piacere in qua e in là per le pazzie e per
cesarotti, 1-xiv-319: mio padre, qua e là vagando, s'accasò in argo
avendo infra tre giorni a partirme de qua. machiavelli, 15-n: piacciavi.
: similmente giudica nel geno del gusto che qua possiamo aver de cose divine: mentre
gloria il petto giovenil lusinga, / di qua turba e di là tutte le schiere
. cantoni, 412: io sono qua per attestare che né la tarantella, né
altro è il vedere o l'awertire qua e colà le piaghe del vocabolario ed
e di piallato, i barili scuri qua e là, vuoti. -ant
poi che dalla battaglia d'arbella in qua non si sia veduto equipaggio così sontuoso
/ e di tutte pianete, / qua 'nanzi l'udirete. giamboni, 8-i-39:
dolore. filtcaia, 2-1-158: vedi qua il sasso che in lugubre mostra /
, 2-209: i capelli gli piangevano di qua e di là del cranio nudo.
boiardo, 1-8-35: la bella stella qua dentro trovàro, / che la sventura
s'aggiungono alla parte d'avanti di qua e di là due fascie, o piane
ivi raunate molte navi e barche piane qua e là fatte per lo passo del fiume
forme, mentre l'occhio poteva ancora qua e là scorgere qualche particolarità più vivace.
dicesi tutto il suolo della fossa di qua e di là della cunetta...
. d. borghesi, lxv-122: qua giù la via d'onor discopre a
padre. baruffaldi, i-100: di qua allor teco volgerem le piante / che tu
seminasse a grano? giuglaris, 5: qua tutta caria ad ergere un mausoleo,
tutta caria ad ergere un mausoleo, qua persia tutta a piantare un giardino a
2-1-60: al gran murale asfalto / qua sormontammo in alto: / là piantammo
bizoni, 82: da norimberga in qua i cavalli si mettono in fila a
. si fanno coniare medaglie, fanno qua e là proseliti, piantano come i
quelle truppe saccheggiarebbono tutto il paese di qua dal fiume e pianterebbono la guerra nel
/ volgianci in dietro, ché di qua dichina / questa pianura a'suoi termini
tutta piattini gialli del paliuro / con qua e là qualche bacca ancora lazza /
.. partem latam seu planam, qua percuti quidem, sed feriri non potest.
, 4-i-21: voi altri... qua e là tutte le puttane strugiate,
per queste aeree chiostre, / di qua partite tosto e ritornate / le fredde ad
mondo, allora va a piagnucolare di qua e di là come un bambino.
tutto chiazzato di macchie di umidità e qua e là scalcinato e le picche della
vecchio. brancati, ii-279: « ecco qua il mio cervello! », aggiunse
cincia che t'insegna. / col becco qua e là le gemme / picchia.
smontata di colore, sbiadita, con fronzoli qua e là, di fiori secchi.
savonarola, 5-i-21: se gli è qua uno modello d'una casa, tu vedi
e de grande lusierte che correva de qua e de là, tante bele da veder
sogna, / tu sentirai, di qua da picciol tempo, / di quel che
qual se ne andò in contado e qual qua e qual là assai poveramente in arnese
i piccioletti amori / scherzavon nudi or qua or là volando. tasso, 14-610
rotonda; e il popoletto piumato volava qua e là. pancrazi, 2-89:
affare è andato benissimo, e che bravo qua e bravo là e qui c'è
nessun abitante. pascoli, 649: qua e là sopra gli aerei picchi /
filano invisibili su l'ac qua. sbarbaro, 1-50: avventata; stretta
u forte, / d'acciaio, di qua zappa, di là scure. de
: muta paese, / ché tu sei qua tenuto un
. mercati, 1-34: ecco di qua il padron vecchio, che ne debba tornar
questa spesa del porto d'ancona in qua. marino, i-171: mando a v
mare a vedere partire le navi che vengono qua; allo sciorre delle vele delle quali
vani della testata, posti un di qua e l'altro di là da quel grande
trenta piedi quadrati, fasciato di qua e di là di grosse muraglie e abbarrato
/ assai prima del mio venire or qua. / e se noi crede, eccogliene
gioso e quale in suso; / chi qua e chi là givan su per le
collinette ed elevazioni, con porzioni in qua ed in là di boschi. pellico,
la badessa ha da un'ora in qua certe doglie di stomaco e di testa ch'
: 'posamolle': arnese che da poco in qua usano alcuni di tenere accanto al caminetto
io mi partirò fra due giorni di qua e, dato un poco di giravolta,
l capo et ora e'vi voggeva in qua et ora in là, mutando spesso
medicato tutta la famiglia sua da possa in qua che agata fue mia donna.
piccolo spazio o pratello come si vedono qua e là per i boschi o per le
post scritta. ho inteso come di qua vi si manda a dire che a
baedekeriano e sentimentale, l'autore abborda qua e là l'esegesi, i suoi criteri
78: dovendo noi ben tosto di qua partire, potiamo da questo lautissimo banchetto
ne rimarita, / come se'tu qua sù venuto ancora? niccolo del rosso
non altrimente quella nobil alma / di qua, di là vien combattuta e scossa,
/ conforto, che citato / fui qua da la speranza / c'ha sopra te
altre volte tutte le nazioni tremavano di qua e di là dal mare, e che
da suoi progenitori da 1500 anni in qua. c. gozzi, i-277: le
solo / a far che tu di qua te 'n fugga a volo? buonarroti il
minio, lxxx-3-758: d'allora in qua ha fatto ogni suo possibile per impadronirsi
raffi, e assai prestamente / di qua, di là discesero a la posta
posta de mollino suso il canale de qua. -ciascuno degli spazi destinati nelle
), 1-iii-254]: le poste disperse qua e là per l'isola, e
un'altra a via volturno; adesso qua. -in contesti allegorici.
aveva il principe di piemonte di giunger qua impensatamente. metastasio, 1-iv-222: la
campagna e si va scarrozzando colle poste qua e là per andare all'opera.
mese / una sol posta, / e qua che non li costa, / magnar
peccò. -a posta a posta: qua e là. caro, 15-iii-325:
gli parla. vò ire a picchiar qua da basso, vergogna a sua posta.
signorie fondarsi in sulle nuove avessino di qua. ariosto, 1-iv-221: patrone,
nozze già corrono la posta e saranno qua presto. -vagare con la
: mettere in agitazione, far andare qua e là. n. franco
'metter i cani alle poste': esplorare qua e là per cercare e ottenere una cosa
tenea molto posta ferma, ma ora qua, ora là, come iddio lo
, iv-3-107: a questi giorni si trasferì qua [il re] per far motto
in agguato. sereni, 4-42: qua sopra c'era la linea, l'estrema
soderini, i-251: ancora fan bene di qua e di là delle strade del giardino
, si sono tutti squagliati che di qua e chi di là: ho soffiato una
alcove. pascoli, 1-823: ieri era qua il bemporad per le sue adunanze o
c. arrighi, 3-69: -qua, qua, bondanza, che ti facciamo il
metodo che domina nella sua introduzione e riappare qua e là nel commento. idem,
le opere postume dell'alfieri lasciavale rimutare qua e là, e d'italiane rifacevale barbare
moderni poeti, essendosi dallo ariosto in qua dismessa la maniera del romanzare, quale
galanti, 1-ii-493: da pochi anni in qua si è cominciato a putarli [gli
di occhi, e sta più tosto di qua che di là dal moderato, le
vano, / e quasi ogne potenza qua giù morta. cavalca, 9-181:
r. borghini, 3-17: -volta in qua il lume, ch'io non veggo
dove repubblicano, là potere i soldati, qua i preti, una provincia avere un
m. cecchi, 1-2-492: oh vedi qua insino a chi si ha messo /
divise ed indipendenti ne'propri uffici; qua, una sola, suprema e impartibile,
6-96: più non si desta / di qua dal suon de l'angelica tromba,
. montano, 1-13: si avverte qua e là... un tono propriamente
pastori che sono stati da cristo in qua niuno se usurpò né ebbe mai tale potestà
perché el diavolo non ha tanta potestade qua dentro [nel monastero], quanta
: io son spedito dede cose di qua et ho cavato da questi papi (tanto
sopra un'alta alfana / tutt'orgoglioso or qua, or là scorrendo / fa de'
il giovane, i-117: corre la fama qua e là veloce / in corte,
come hanno fatto da pochi anni in qua molti poveri gentiluomini italiani e d'ogni
, abitanti nella marca, mandarono qua a firenze frate michele.
aprirsi degù usci, si vedevan luccicare qua e là i fuochi accesi per le
. panigarola, 56: che dirà qua calvino? che dirà? fuggirà, infrascherà
verga, 8-96: il fiume, di qua e di là dei rottami, straripava
canne e di fango i rospi saltellano qua e là al risuono de'miei passi -
lo contrario vi rimangono per breve tempo qua e là delle pozzanghere, le quali
lattiginosa, e le vele sparsevi su, qua e là, nere, paiono stendardi
. caro, 12-ii-109: se ben di qua se ne trovano per le vigne,
io la chiamo da poco tempo in qua. il vulcano si è convertito in