è il primo esemplare che sia venuto qua, e però mi è convenuto pagarlo insalato
i porcini e i montoni si preparano qua e là nell'interno dell'abitato, con
. guicciardini, 13-v-169: partì di qua circa a 20 dì sono insalutato ospite
ci aveva ancora la cipria alta, qua e là scortecciata come un vaso di smalto
linati, 30-199: questi paesetti di qua han serbato invece una loro antica e
ho, cacciato / a demorar de qua da cantalupo. guido delle colonne volgar
. l'inscizia del vero lo mena qua e là come cieco. l'inscizia delle
e prò'guerrieri, / mentre di qua, di là marte s'inscoglia. alfieri
premiare o impinguare i limosi- nieri di qua, ah certo non mancherà egli di farlo
. -alloggiavano; ma da tre anni in qua, tutti vengono a questa insegna.
poi succede l'ingenio che si scomparte di qua o di là per confinare o colla
tomaso: « metti la tua mano qua nel lato mio, e metti el dito
una parte e dall'altra, di qua e di là. tasso, 11-14
, essendosi scordato, nel passar di qua, di lasciargli. fagiuoli, 1-3-71:
. gozzi, i-22-23: la rovina di qua nasce e lo scempio, / onde
una nuvola latticinosa e irresoluta gli uccelli qua e là stonavano come gli alunni svogliati
viette, erano pieni di varie erbe: qua lattuche crespe e sode, là pinpinelle
di medicina in volgare, 48: de qua apparisce che generalmente sono cinque le ossa
-maestro, fate un poco il lume più qua. sacchetti, 72-4: questo vescovo
forse sopporterà nella fama?... qua tutta caria ad ergere un mausoleo,
ad ergere un mausoleo,... qua tutto egitto a lavorare piramidi a tolomeo
in città ma in villaggi: di qua viene la cattiva maniera che si può
! / or vedo ben che son facto qua giuso / riso del vulgo e fabula
nome di lazzaroni, cominciò ad aggrupparsi qua e là per le piazze e per le
tutta piattini gialli del paliuro / con qua e là qualche bacca ancora lazza / fatta
mostrar saper quel che essi non sanno. qua le vederete infocar e rabbiarsi. idem
pirandello, 8-743: quei pochi che siamo qua di trento e di trieste, siamo
7-34: un leardo quasi argentino, pomellato qua e là di nero.
incantate... dico che voi andate qua e là, facendo lo spasimato ed
granite, gocciolate, moscate; altre qua e là tocche con certe leggerisime leccature di
fattegli, e prima di partire di qua in compagnia del suo fratello, dottor
crescendo el riempimento, non trascorressi di qua e di là, attraversorono altre travi a
si scrive questo libro? fatti in qua cartolaio. tu cavi prima la carta dalla
tuo fedele. moretti, iii-36: ma qua, figliola mia, nessuno può dire
richiedete, ch'io non mi partirò di qua altramente nè per ora nè mai.
agitate, che tremolavano sul sentiero illuminato qua e là dalla luna. volta, 2-ii-21
in seneca,... cercando qua e là leggiermente, non m'è avvenuto
e 'l guadagnato, e tornarono di qua leggieri d'avere. o.
nel suo costume scuro, ella correva di qua e di là silenziosa e pareva volasse
egli scherza, / che salta in qua e in là destro e leggieri. ariosto
vagabondo, che tutto dì va or qua or là. corona de'monaci,
petto, onde poi sorge, / né qua né là si storce, al mondo
... abbiamo... leggicchiato qua e là qualche cosa di metafisica.
i più dei lettori, leggicchiato appena qua e là, saltano dritto al conte
[s. v.]: libro qua e là leggicchiato. de sanctis,
leggiucchiare... ho leggiucchiato il libro qua e là, perché mi mancava il
proverbi toscani, 376: è solito leggiucchiare qua e là senza avere né la forza
bertini, 4-37: che? sete voi qua forse il legislatore e il riformatore delle
potesse pretendere o domandar mai di qua. de luca, 1-9-3-24: accettando
ramar legumi. d'annunzio, iv-2-764: qua, là, da presso, da
. linati, 16-74: lo vedevo correre qua e là sui parapetti, agile e
bene mazzicati, e chi era caduto di qua e chi di là. bisaccioni,
uomo un po'zuzzurullone che va a qua e a là un po'a babbeo e
e il mento, dove a ciocchette qua e là si arricciava la rada calugine
paterno furore. giovio, ii-13: nè qua acade epitome al core per lenire il
comparazione più agevole ad essere mosso di qua e di là dalla naturai dirittura della corda
come un punto o una lineetta sparsa qua e là sulla corteccia del tronco e delle
magalotti, 1-83: da poc'anni in qua veggio venire diversi animali di goffissimo disegno
poesie, come erodoto scrive, andò qua e là cantando per le lesche della città
quali ci sono molti scogli, e di qua nascono due canali, per i quali
? -n'ho una. - da'qua. -lettera di presentazione, di
non sono le più belle da cicerone in qua? carducci, ii-14- 54: per
in vano vi si sono da poco in qua apposti i freni d'obbligargli [i
, libri antichi, perché i moderni qua non arrivano, e io presentemente leggendo
il giovane, 9-417: egli è qua dietro un messaggier che... /
mancia; / la bella cantambanca è qua che viene. nomi, 10-10:
giovio, ii-187: l'academia qua le ha trovato un partito, di
.. del socialismo, il formarsi qua e là, al margine, di nuovi
liberata. goldoni, ii-890: -da qua avanti no la sarà tormentada dai creditori
career sciolta e liberata, / ritornarà qua su, lieta e beata. onofri,
, ii-38: se la cagione perché qua siamo avesse perfezione, non dubitiamo che otterremo
italiana'. monti, vi-132: ho scorso qua e là il borioso libercolo del torti
uscio della prigione, disse: va'qua. pulci, 3-68: s'io ti
, 2-57: oimè chi veggo 10 qua? lelio? ah così trattar meco eh
a esser passata, né il duca di qua né i fiorentini di là, anzi
corso si trabocca, / spinto di qua e di là dal timor cieco. m
... al furto! » scoppiò qua e là come pericercano [i mercanti
ricevute. bandi, 366: bruciavano qua e là i poderi, a'quali aveano
strozzi, 1-272: lire 7 pagò qua per vettura d'una bestia insino a
chiose e liture, e trasportato di qua e de là, che fòra impossibile che
o anche certi che si stampano di qua, sono come quelli di baccio moro
, 2-20: da un tempo in qua io metto a libro ciò che io spendo
libùrnico, sorge e si stende di qua dalle giulie. 2. marin
, 2-92: quanto alla licenza, eccola qua, la repubblica ve la concede ampissima
12: posto questo principio, passino pur qua tutte le sette in rassegna, ch'
quando ebbi ben ben la cosa rimestata di qua e di là e voltatala per ogni
licenziata. castellani, xxxiv-335: entrate tutti qua nel mio cenacolo, / ove l'
... disse a cesare: sin qua sono stato al tuo soldo, concedimi
governo, e da do giorni in qua è stà murmurato e parlato licenziosamente contra
guazzo, 1-34: alcune terre di qua dai monti,... sono passate
ch'essa non sol del ben che qua giù lice, / per quel che viverà
-piscina pubblica. / da indi in qua si porta arena al lito. gelli,
e pon lo so culur senza vemize / qua lunque crede che la calcatrise
azzurrino dell'aria che in fumi / stinge qua e là ormai lietamente. 4
, iii-10-9: james da tempo in qua va lietamente spendendo la bella reputazione da
sen materno. soldati, xi-61: qua e là, sui dossi meglio esposti
petrarca, 264-51: dove del mal suo qua giù sì lieta, / vostra vaghezza
lignaggio? dai remoti campi / della peonia qua ne venni... /.
le stoffe? -sì tante; eccole qua. -vediamole, vediamole. -ma che
mese prima. brunazzi, 6-vii-92: qua una lima sorda; io l'avea nella
.. /... in qua ed in là pel boschetto s'avvolsono,
gola d'uccello; le udivo, ora qua ora là, strisciare a lungo la
oh in quanto breve corso / tutto rode qua giuso il tempo, e lima!
-in partic.: che è al di qua della soglia della coscienza o della percezione
anteriori e posteriori) si trovano al di qua, non al di là.
moretti, 47: e c'è di qua un odor d'erba limona / e
. lanci, 6-38: oh io veggio qua quella buona limosina di menica. moniglia
memoria nostra d'intenzioni e idee limosinate qua e colà col mezzo di un lungo lungo
di non premiare o impinguare i limosinieri di qua, ah certo non mancherà egli di
si stendevano davanti alla villa, limitati qua e là da altre file di esili pioppi
ferd. martini, i-4: eccomi qua vicino ad alessandria sui campi di marengo
ultima azione aerea ch'io vedessi al di qua della linea del fuoco. pavese,
dante, inf., 18-126: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe /
/ ma non tacer, se tu di qua entro eschi, / di quel ch'
e senza lombi, spruzzato qui e qua di strani franzesismi... e parlato
spettegola. farini, ii-564: sebbene qua e là fossero capannelli vansi indici onde
occhi spiritati, mentre gli volavano di qua e di là, lingueggiando come fiamme
per sgranchirsi i bracci a capriccio e lingueggia qua e là di fiamme verdoline. c
. come dire: 'esci di qua, vattene '. 3.
metastasio, 1-iv-298: da alcuni giorni in qua il caldo ci liquefà, di modo
efficiente in questa accezione che, compenetrandosi qua e là con gli atti delle sostanze
1-312: diliberàmo tu e lorenzo facciate qua un procuratore, come ti dico a piè
un mare di stoppie... e qua e là anche rompeva l'irto giallore
s'avvive / ne l'amor di qua su, più fiso or mira / questi
: qualunque melodia più dolce suona / qua giù e più a sé l'anima tira
è poi rasciutto, / gagliardamente in qua e 'n là si striscia, / spianando
guisa che fa la gatta, or qua or là si lisciava. d. bartoli
motteggiò e disse: amico, vien qua; molto sei lisciato: ed incominciandogli a
, con certi guizzi di stile di qua e di là, che dànno una certa
di gigli, da non gran tempo in qua l'hanno presa, donata a uno
'l quale si litigia fin da leone in qua a nome mio, a favore d'
le grandi ale / l'ombra di qua e di là correr su l'onda,
e agli stagni ancora da colmare di qua dalla scarpata della litoranea battipaglia-reggio calabria.
con infinite chiose e liture e trasportato di qua e de là, che fòra impossibile
. m. cecchi, 1-1-361: da'qua i danar, messer car- filla.
, v-49: mio padre mi mandò qua con una ricetta di circa 200 lire
panzini, iii-781: stanno bene, qua e là, ai passaggi a livello
nei campi piani non trovano scolo né di qua né di là e restano piene più
poi la morte del re zaco in qua, e zardini, acque, etc.
, 1-575: la donna sua è qua, e gode; che s'ha fatto
ramusio, iii-234: vennero qua a incontrarmi e salutarmi da mille baroni
per uno. pascoli, 1-670: noi qua si vive in una grande uggia.
carro, per cui si possono condurre qua e là facilmente. svevo, 1-216:
[podere], bisogna che tu faccia qua un procuratore a fare e disfare ogni
villa, / che un fil di fumo qua e là vapora. d'annunzio,
quel marmo è tutto variato; / di qua, di là son logie in bel
loggia finestrata per passeggiare: che di qua [in francia] si chiamano galerie
, lxii-2-vi-29: questo non ha la figura qua drata, ma bensì rotonda
loglio, là, nel grano; / qua, ne'fiori, anche il serpente
scriveva lettere a mamma europa, condite qua e là di sciarade, logogrifi, lmhriani
polpa e senza lombi, spruzzato qui e qua di bestiali barbarismi. carducci, iii-17-256
; ferma da quei polverii di luce ondeggianti qua e là italiane costanza;
a esser passata, né il duca di qua né i fiorentini di là, anzi
esser lunge dal nascimento o assai di qua dalla età perfetta. tasso, 10-41:
ti leva ogni vaghezza / di quanto mai qua giù più caro avesti, / la
a scirocco su la rasa pianura ove qua e là lucevano i fossi,..
e la mia vita di buon tempo in qua condotta innocentemente, della quale ho testimonio
lordo. aretino, 1-76: mira qua... che candelieri carchi di
, brontolona? / io non ho qua persona, / essendo da capraia, /
viaggio di là dal mare o di qua, che el signore iddio lo'dia
soderini, iii-457: scrivono che fuor di qua [il loto] fa frutto buono
, x-2-223: i volumi, arrivati qua polverosi e lotosi, sono stati messi in
g. gozzi, 1-122: lottatori di qua, di là saltatori, colà si
, 3-9: lotto è una misura di qua alquanto maggiore che il mezzo quarto,
il veder fra le cadute nevi / qua sdrucciolar festivi / per le lubriche strade i
metro appartiene quèlla felicità di prosa, qua e là luccicante di sentenze e di
aprirsi degli usci, si vedevan luccicare qua e là i fuochi accesi per le povere
io (75): si vedevan pure qua e là luccicare a mezz'aria alcuni
metà prima del settecento un luccicar rado qua e là di trita pulitezza, e qualche
alberti, ii-169: vedevigli colla bocca di qua e di qua inversata, collo
: vedevigli colla bocca di qua e di qua inversata, collo ciglio contratto e
... che tu ti sei depositato qua. beltramelli, iii-812: una luce
, / sì li appaga! / guarda qua giuso a la nostra procella! idem
. lambruschini, 5-16: conviene aprire qua e là... dei finestrini o
lucente - il mio destriero, / qua il mio destrier, - gridava.
occhi sbarrati gli andavano di continuo in qua e in là, con una mobilità e
, siché non po'fìectere lu collu né qua né là, né po'pigliare mangiare
è come una luserta, ora in qua ora in là la beca un poco di
discosti in alcuni altri con troppa licenziosità. qua si direbbe che vuol quasi lucidare omero
: parecchi uomini lucidati e importanti correvano qua e là come ammiragli indicando a ogni
, / e non ho alcun che più qua giù s'industri / di reputarmi lucido
, veniva una voce lugubre: « qua monatti! ». pascoli, 18:
. carducci, ii-2-5: se tu fossi qua, due canzoni mie quasi finite ti
., 33-150: distendi oggimai in qua la mano; / aprimi li occhi.
lumaca: lasciare le proprie cose sparse qua e là. -al figur.: lasciare
che vien su dal suolo cenerigno svelle qua e là dalla foscaia degli assiepati qualche
canz., 54: così splende qua giù questa lumera, / e lei
armate, e le navi provenienti di qua dal capo d'otranto e di qua dal
qua dal capo d'otranto e di qua dal monte di ancona, e quelle
, 28-33: tutte tacque che son di qua più monde, / parrieno avere in
: le prime lune elettriche si accendevano qua e là, ancora violacee nella luce
il giovane, 9-148: noi di qua, voi di là, circolarmente /
, 175: qui maestro calfuccio non è qua / di quei che stanno sul mille
, che, per tormela via di qua, debbo farle due righe di raccomandazione.
lunghezza dello spacciare le mie cose di qua. landino, 187: la longezza del
quando vanno a lungo, si ritirò di qua dal garigliano fiume. g. gozzi
lunge. allegri, 94: qua e là bisogna pacienza / avere, e
e dagandosse a piacer, andagando de qua e de là a suo buon piacer ben
di negligenza, erano quell'anime spulezzate qua e là; ma dante s'era
strano, / che par che tanto romor qua si spanda? lorenzo de'medici,
: il luogo era deserto, solo qua e là vedevansi dei corpi giacenti immobili,
, che per me comporte / tesser qua giù, lasciando il dolce loco / nel
ai luoghi santi con quei panni raccapezzati qua e là alla meglio. -per
ano case né luogo, ma andavano qua e là come bestie. giamboni,
di questo suo bel luogo che ha qua presso alla loggia de'pazzi, se
cocean pasticci in picciol forno / e qua le torte ai temperati fuochi. tasso,
. -a luogo a luogo: qua e là, a tratti, sporadicamente,
come inpaziente andava [medea] or qua or là per la camera, non
, la lupa è nella favola; eccola qua a punto per mia fe'.
. alcuni lami e pecore lupificate sparse qua e là nelle greggi. = part
un lupino); / pur che qua fosse quel baron iocondo / che più vai
di pastor lupi rapaci / si veggion di qua sù per tutti i paschi. cavalca
circondati da lupi arrabbiati, correre di qua e di là ricercando se in tanto
lastri, 1-5-66: da poco in qua si è introdotto il gran duro e
a spruzzoli sodi e minuti, brizzolando qua e là il bruno selciato della via.
alberi tristi, /... / qua a far da sentinelle ai cimiteri, /
dante, inf., 18-125: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe / ond'
messa innanzi questa pratica per iscoprir paese di qua;... sicché credete a
un anfiteatro di rupi nere, lustranti qua e là come il ferro, coronava questa
impiastricciarsi le mani di gesso: lustra qua, rascia là, netta le fibbie,
senza aggettivo, e glie lo rende; qua apre una parentesi per una piccola descrizione
mezzo e, postane una parte di qua e di là della strada, con
soddisfazione. alberti, ii-9: qua giù ella lustrava al mondo / non
lippi, 7-45: sbirciando sempre in qua e in là, se vede /
un poco anneriti, ricominciano a luccicare qua e là sul drappo logoro dei giornali
lustri d'umido, spiegazzati e chiazzati qua e là da bianche gromme di muffa
occhi spiritati, mentre gli volavano di qua e di là, lingueggiando come fiamme
drappello. bergantini, i-2-186: vien qua, o mia cara, se per
pena!... chi ruba di qua chi di là e le cose vanno
[di felice memoria] mentre era qua. -nella simbologia massonica, seguito
se'né per che modo / venuto se'qua giù; ma fiorentino / mi sembri
tosto nel maccherone che nel fegatello: e qua gli mostrarono per più vie la luna
cielo velato la macchia [la primavera] qua e là, le mette un brivido
2-168: un cielo limpido, macchiato qua e là da qualche nuvoletta che va svaporando
la terra brulla, pietrosa, macchiata qua e là d'oliveti e di qualche
policromi,... ancora, qua e là, un poco macchiati di luci
: sono anche queste [odi] macchiate qua e là del seicentismo. tommaseo [
televisive. ojetti, ii-559: di qua dal divisorio, su una rigida gradinata
e all'altra cima, e di qua e di là della macchina, urtati,
a chi non sia licito venire ogni dì qua a fare machine e trame. campiglio
presso a vent'anni, abbiamo bensì leggicchiato qua e là qualche cosa di metafisica.
la pompa de'suoi lavori, prima di qua macchine o tali artifici. condurli,
tutti i macelli per la via di qua di là, avevano i loro
e macigni. d'azeglio, 4-34: qua una frana lasciava biancheggiar il macigno,
sacripante or mano or piede / di qua di là, dove il bisogno vede
benessere. bernari, 7-79: qua se non gira un poco la macina
che fuor di quel macinavano, e chi qua e chi là, a prender secondo
per ora le lascerò stare, ché-sse qua fruttassino le vigne come quelle, si potrebbe
se non che da due mesi in qua, tra lo crescimento del corpo e per
diletto: / sol d'amonir l'amante qua mi basta, / e non col
avanti, discostate dal corpo, maculate qua e là e iridate come la pelle
han la bella proprietà / di pigliar di qua e di là. / chi ha
oxonia. galileo, 5-209: eccoti qua tancredi che corre sopra solimano ed argante,
a napoli, e nel ritorno poi di qua, arrivare anche fino alla ss.
. pratolini, 10-33: « vieni qua ». « madonna santa ». «
. arrighetto, i-222: d'allora in qua, che la nostra prima madre col
vesti e nei veli, erano inginocchiate qua e là per i banchi, ciascuna
: vedono dunque? e mica il signore qua può soffrire di mal di madre.
, ii-128: quel che suol vedersi / qua giù così di rado, / discrete
-ordine cavalleresco. sanudo, xlv-63: qua sono venuti tutti li grandi e piccoli
francesco salvetti... à scritto qua che i maestri tua son molto sicuri
, di grazia, andiamo via di qua: io non vorrei andarne con qualche nuova
saltano subito all'occhio: la vernice qua e là è partita. =
avuto bisogno di qualche cosa sono venuti qua davanti come pezzenti. = dal
i romani e di gotti tenevano di qua e di là mescolatamente per la città fondachi
il signor maggiordomo m'ha alloggiato pomposamente qua in palazzo. bandello, 1-24 (
non teneva da un gran tempo in qua officiali maggiori, come maggiordomo maggiore,
i peccatori: / dal mezzo in qua ci venìen verso 'l volto, / di
perché non teneva da un gran tempo in qua officiali maggiori, come maggiordomo maggiore,
. gherardi, iii-104: dapoi in qua che noi passamo il mare, noi
, 25-214: disse astarotte: -orsù, qua tutti, scalchi! / apparecchiate la
canteo, 85: luogo non è qua giù sotto la luna / né la su
maglie che appena si veggano, fornita qua e colà di diamanti. settembrini,
ricevuto il colpo del pesante maglio, qua e là senza ordine saltellano, così
state di casa? -poco lontan di qua: / ('in confidenza '/
-rifl. cornazano, 1-140: qua e là con le ugna strappizando,
bacchici. soffici, v-1-225: solo qua e là, e specialmente nei paesi,
signori che dallo imperatore federigo secondo in qua si sapesse in italia. leggende di
egli ci è venuto notizia, sin di qua negli elisi, che voi avete fatto
160: così noi, che siamo qua poverelli nelle strade di questo misero mondo,
38: lunidì primo da venire se fa qua una magna fiera. rappresentazione della conversione
: io sono stato da dieci giorni in qua fermo in casa, imitando uno che
/ e io: ma'no, chiama qua drento l'orafo. cesari, iii-366
, 437: fermossi il poeta di qua dal fiumicello co'piedi, ma passò di
, ma dopo di aver ciondolato di qua e di là, non aveva ancora trovato
, ché la vera è mais? ecco qua il foglio della prima decade del settembre
1maiz 'sotto e 'maiz 'di qua e 'maiz 'di là,
vannozzo, 1-244: « dè vien qua, osto, che sia benedetto! /
di grazia, chi ti ha inviato qua, un raugeo? -maisì,
sopra un pagliaio non molto discosto di qua e hommi quasi rotta una gamba.
cucina. pananti, 11-68: girando qua e là l'occhio e la testa,
annate che soltanto da pochi anni in qua davano un po'di tregua agli agricoltori
mutar modo, o poltroni; / vengano qua qualcuno almen che sia / presto,
mala pena d'intendeme un verso, qua e là. codèmo, 134: il
la malconcia città di sinzig siede di qua dall'influente. tarchetti, 6-ii-150: quel
consolo, per rispetto d'alcuni di qua che ne sono malcontenti, non mi
la bisogna / colui che i peccator di qua uncina. idem, par.,
duoimi un poco qui ed un poco qua. lancellotti, 326: comparse in
di medicina in volgare, 45: de qua nota più oltre la via per la
... / coveresti esser stato qua già un mese. -mal della
'ntoni è andato tutto il giorno di qua e di là, come avesse il male
, scure, disabitate; al di qua quella popolazione da far parer desiderabile ogni
, / di là più che di qua esser aspetta. idem, in}.,
suo poter cavalca, / e in qua ed in là come un leon si getta
, attraversata da nuovi torrentelli, allagata qua e là, rammollita ingombra di pietre,
or vardai con''ste femene, qe qua entro son scrite, / per li
malfattori. il popolo ne uccide alcuni qua e là. questo è lo stato attuale
spogliò in fretta, buttò gli abiti qua e là sullo spazzo, entrò con
mia; / e da poi in qua mia vita meschinella / è stata sempre
supremi dei, per quanta fede / ha qua giù, se pur v'ha,
natale et anco prima; perché, mandando qua don giuffredo, se declara il
e mentre il maligno giullare correva di qua, di là a stornare la melanconia
tutti insieme raccolti da due ore in qua me gli hai versati in capo!
, né fosti da quella ora in qua che tu ti lasciasti nel petto entrare
, la quale da alcuni giorni in qua vo travagliando malinconicamente. a. verri
. zanotti, 1-9-65: le belle di qua... sono triste e maninconose
me altrove. pallavicino, 1-499: di qua è che tutti [i diletti concupiscibili
le corna, assaggia di malmenare i buoi qua e là per sentire se elli calcitrosi
mala cosa? -rispondono molti - reca qua i lumi. -dannato.
quel fiato li spiriti mali / di qua, di là, di giù, di
. b. accolti, 300: di qua l'opere nostre sarien frali / a
! io dico ch'è passato di qua qualcheduno che portava il malocchio! oriani
i panni tuoi e levati tosto di qua e vattene in tal malora che mai più
giuglaris, 386: hai trovato per qua la pace, o tu re pacifico?
, 314: le fanterie, parimente sparse qua e là, furono da'paesani svalliggiate
e di volanti marmi, / dopo che qua e là scorso ebbe un pezzo,
, 31: da due mesi in qua è così tristuccia tristuccia, con un certo
messo. sacchetti, 200-57: reca qua i lumi; abbiam noi paura di mali
e le spese di roma e di qua, per essere spezzate e per non guadagnar
vi pensate forse / che io sia qua qualche scannapagnotte / allevatomi in collo della
. lippi, 3-26: or qua, di cartagena eletto duce, / il
c. arrighi, 3-125: - sono qua! - rispose ella sedendosi a sua
: ora si metterà a far lei qua in paese, non più la comaretta,
non era mancamento nella lega, di qua correvano, come di là le nostre.
nell'antiporta della porta eravi due mense di qua e due mense di là, per
, e levata di letto, or qua or là cercando e ogni cosa sottosopra
per mancare la sua superbia, passato di qua con tanta gente che non si potea
le nebbie ingrate; / fuga di qua cotante genti armate. -dare, fare
che non sia manceppato, il che qua per l'ordinario non s'usa,
quella ruina che nel fianco / di qua da trento tadice percosse, / o per
in vano, / e quasi ogne potenza qua giù morta; / e se dal
82: manco male che da poco in qua sei diventato uomo da bene. barufialdi
fu mandato da'romani nella spagna di qua per signore e questore. questo mandamento
fu mandato da'romani nella spagna di qua... per signore e questore.
timone è mandata di qua e di là dall'onde. ariosto,
trovavano di continuo passeggiando l'uno in qua e l'altro in là, di
lingua mandar è comandare, e di qua 'mandarini'uomini di comando. magalotti, 22-152
o per mandata a lui fatta di qua, credendosi tenere loro danno, la
a chiamar ciapo, che torni in qua con esso a far questi benedetti conti
325: reca, o fanciullo, / qua la mandòla; se di cino usata
fiaccole accese, che si movevano in qua e in là, e sentì una musica
buzzi, 61: [le castane] qua e là improvvise di colore sul verde
scorta una mandra di porci, corre or qua or là a quei che si
: fatto avea di là mane e di qua sera, / tal foce, e
si contenta che ne vadan pochi, / qua non basta una grossa compagnia; /
si possino commodamente maneggiare e volgere di qua e di là. cavour,
lancellotti, 2-253: maneggiando io il braccio qua e là o vibrando una spada
non finava di volversi di là e di qua; parlava e diceva: « romani
1-1-216: spero di poter partir di qua... con aver condotta a fine
, maneggiata da molti mesi in qua da personaggi supremi di dottrina e di
queste mie faccende, bisogna essere or qua et or là. erizzo, 131:
: io sono, da 3 mesi in qua, sopra un maneggio ammirabile, che
fante] e menare in qua in là, non con freno, ma
lingue li comporta, e ne sono di qua e di là propri...
darsi a un gran chiaccherone. * ecco qua mangia- = agg. verb. da
il giovane, 9-730: ch'armeggia costui qua sì rabbuffato? / sarangli andate a
spartiti, versi, meditazioni, che qua mangio di tutto. 8. distruggere
ribassò le tinte, le venne mangiando qua e là, e tale fu la
275: lo si vedeva correre di qua e di là, carico di libri,
intenderlo, / e massime che i'veggo qua quel manica- / ferro, che mi
un poco me, fatti un poco in qua. / che credi, ch'io ti
c. e. gadda, 15-104: qua invece l'orgasmo, la pressura..
/ e io: ma'no, chiama qua drento l'orafo. / egli dice
i testicoli, e dall'ora in qua io sono, in questa maniera che vedete
forse sia stato fatto dagli antichi in qua. vasari, i-332: sebbene sono spesso
varchi, 18-1-116: palla ruccellai di qua d'arno, avendo sin da principio
: l'altra nuova stella si manifestò qua giù a noi intorno a'nove di
5-158: le braccia stavan buttate uno in qua l'altro in là, certe manine
d'annunzio, iv-1-357: i cacti qua e là mostravano 1 magnifici grappoli bianchi
terribil febre che l'affanna; / date qua il libro, ch'io possa purgarlo
torre là si fanno i voli, / qua ballar cani e scimmie ognun facea,
governo. caro, 2-2-327: noi di qua siamo tutti nel travaglio che potete pensare
forte, e qualche oscurità e negligenza qua e là fanno pensare che a più d'
qualche vostro pensiero, come passate di qua, fatemi cenno e poi venite dietro
: comprare, maestro calfuccio non è qua / di quei che stanno sul
e con i piedi, presto di qua, presto di là; a casa mia
xxxix-ii-181: tu m'hai da inde in qua li sensi extracti, / tu m'
strozzi, 1-104: da parecchi anni in qua, poi no gli ho posto le
casa, tra zando, che qua e là, giù di mano, in
perché io veggo che anch'egli ronza qua attorno, e quando mi vede scantona.
. cecchi, 7-4-6: la prima cosa qua è messer giulio, / il qual
. -qua la mano, dammi qua la mano, dammi la mano:
c'è? carducci, ii-9-183: qua, lina, la mano: ora che
i monaci videro il suo corpo tratto qua e là e manomesso e alcuni di più
zarate], 33: da allora in qua, per le continue guerre de
] prendea una spada, correndo or qua or là, dando ora a quell'arbore
quel che si facessero gli altri di qua dal fiume, anzi in molte parti
e talvolta, lieto cavaliere, andavi qua e là / sul suo dorso e frenavi
: mandansi in branchi alle scuole chi qua chi là, co'loro mantelletti lunghi
, sotto un mantelletto; l'altro qua, rinchioccito, col capino biondo su le
: come fa a mantener la moglie qua, la ganza a roma, ad aver
fermamente determinati di non lasciarmi uscire di qua, s'io non mi trovo un
per gran paura, in là e in qua fori d'ogni via il detto carro
ombra su l'acciottolato di queste viuzze qua, né sul lastricato della piazza grande di
e massime che qui / e di qua e di là ci sarà il manto /
nessun mattone della chiesa era intero: qua e là affioravano frammenti di mattoni manubriati
... e sul terrazzino di qua il mappamondo, di là il planetario.
, da buttar via in quanto di cattiva qua lità o andata a male
come per altra v'ho detto, qua no si truova se non marame, per
i... i via di qua gl'insolenti oli aromatici, / che fan
chi è il cavallo -del tale -portalo qua -no non ha la marca del tale
come hanno fatto da pochi anni in qua molti poveri gentiluomini italiani d'ogni parte
del rucellai], egli è vero, qua e là espressi con assai di leggiadria
d'incomodo? forteguerri, iv-555: qua un sopra l'altro / mi snoccioli la
ne'nostri mari per fortuna, fattigli qua venire, infinito tesoro la vendemmo loro [
tutta una marea di tumuli boschivi e qua e là franati in terra rossa ondeggiava
un mareggiare furioso, un cercare di qua e di là, sbattuto da una città
che t'insegna. / col becco qua e là le gemme / picchia al
un poco di maretta, io fin di qua la stimo un quasi necessario e solito
nel suo specchio di acqua serena, qua e là rotto da qualche cespo d'erbe
quasi come olio nell'acqua che va merezzando qua e là. bernari, 4-124:
il sereno già lucido e ridente era qua e là marezzato da nuvoli piumosi.
. manzini, 10-95: nell'ombra che qua e là comincia a incupire, marginando
, e pagino da primo zener in qua. giunte del 7559 allo statuto vicentino [
mar scopriva. sassetti, 318: qua i venti ci sono in maniera fortunosi e
dannosi. giannotti, 2-2-334: di qua vien nicerato, e la marina,
tu quella donna vecchia che viene in qua? -messer sì. -io vo'che
e. gadda, 6-44: comprava qua e là: oggi da uno e domani
là si fanno i voli, / qua ballar cani e scimmie ognun facea, /
che non trovan pace nel talamo maritale, qua aperto un ritiro alle vedove per loro
al gallico furore ch'a lunghi passi da qua de alpi per terra s'avicina.
questa voce, da trent'anni in qua, si dà pure tal nome a colui
quel marmo era arido come ossame, qua e là del colore delle foglie secche
di volanti marmi, / dopo che qua e là scorso ebbe un pezzo, /
donna era bella e giovane, ancora, qua e là qualche... 1
: il pelame è grigio fulvo volgente qua e là al nero o al gialliccio
cadmio allo zafferano, e ancora verdi qua e là. p. petrocchi,
meno male che ci sono queste carte, qua sul tavolo, un mazzo di
a bollire, a martellare, / chi qua chi là si diede. nannini [
4. sballottato violentemente, sospinto qua e là. salvini, 23-373:
.. / dimembrando il gran fiótto, qua e là / pórti le travi in
. carducci, iii-17-152: andava qua e là per le città d'italia
in un centro, si volge di qua e di là, e ad ogni voltata
segneri, 5-97: ho veduti di qua passare per roma il padre provinciale della
e conduce quelli che egli lega ora in qua ora in là, né mai non
veleno in voi raccolto / ci diluvia qua giù doglie e martoro. forteguerri,
guadagna il denaro e perde la salute, qua perde la libertà. = comp.
1-34: essendo state queste terre di qua da monti che voi dite, da molti
che voi dite, da molti anni in qua continuo ricetto di soldati di diverse nazioni
leopardi, iii-205: da marzo in qua mi perseguita un'ostinatissima debolezza de'nervi
ché sono di buon paese, e qua hanno gran nome i marzolini da cavagliano
in minuscoli campicelli di terreno vegetale racimolati qua e là, a forza di sudore,
fagiuoli, 1-6-98: -come ci siate entrato qua voi? -ci son entrato perché sono
mascalzone? goldoni, x-567: via di qua, mascalzone, / o ti rompo
acqua in mezzo da un giglio e di qua e di là due delfìni, che
, ma son ben resolutissimo, come sarà qua il cardinale, parlarli chiaramente e senza
non le mascherava, lasciando uscirne fuori qua e là grandi chiazze nere di rupi sporgenti
, 58: da mercoledì notte in qua sebastiano è chiuso nel maschio e tutto
ciascuna delle facciate d'un bastimento di qua e di là della ruota di prua.
all'onde, / e di là giunge qua, s'indi una massa / di
torri con l'aguglia dorata che vanno qua e là piramidando; navi che cogli
è uscita quella mia antologia con errori qua e là, e sopra tutto con uno
di botti di carri di masserizie ammonticchiati qua e là. d'annunzio, v-1-667
nudo pavimento di vecchi mattoni di valenza qua e là rotti e sconnessi.
che da 5 in 6 dì in qua continuamente piove. berni, 108: ben
lei essere di tutto madre e di moto qua lunque principio, dicendo che
minore. cesari, ii-408: per di qua a domattina avrete, o dottore,
e struca e mastica questo pastello in qua in là. 6. figur
, ii-155: or gittando il capo in qua et or in là, cominciò con
bei raggi infonde / vita e vertù qua giuso / ne la matera sì com'è
panaro e meno torbido, va lasciando qua e là le materie sopra il fondo
; la idea che si volatilizza: qua il dubbio che discende alla negazione del
materializzazione '. questa voce si mostra qua e là negli scritti di parecchi nostri scienziati
. a., con un notaro di qua, si rogasse dello sposalizio, sì
., 7 (no): di qua una matrona, terrore delle sue
solite secche che da qualche tempo in qua impediscono il corso agli intelletti e trasmutano
l'oro si sposta sempre più mattamente qua e là. 6. con allegria
mandato a la castelvetresca hanno fatto qua gran rumore e gran risa.
papini, iv-577: da quando in qua, matterugioli filosofanti, è lecito chiedere
com'ella è degna, e però vieni qua ». = deriv. da
. pascoli, 1284: veniva di qua, mattiniero, / lo strido di rondini
sogna, / tu sentirai, di qua da picciol tempo, / di quel che
che ora sei più di là che di qua ». non è il vin matto
. e. gadda, 8-84: vede qua -disse... questo è caffè
udir matto. / anti che sii di qua tratto, / lassa il giuoco intavolatp
, ii-569: vennero fuori della città di qua del ponte su la strada mattonata mille
abbian la vista per mattonella, guardan qua e veggon là. -di, per
prostituita, che, per raccogliere di qua e di là troppo seme, non fa
si trovava occupato in tante imprese di qua dal reno, ch'ogni dì più maturavano
par., 25-36: ciò che vien qua sù dal mortai mondo, / convien
. boccardo, 2-78: invece di andare qua e là in cerca di alberi maturi
ragion de'più maturi, / di qua di là vanno correndo a'muri.
tra il fumo e il verde, qua e là balenano nel verso magnifiche rime
d'una foglia d'aloes, e qua e là il color mavì d'una turchina
mercati, 73: ma non è questo qua quello che mi condusse alla mazza?
mazze. * o mazzaio, vien qua, vorrei una mazzettina da passeggio
amor di dio. fagiuoli, i-171: qua piove sempre a mazza stanga: /
... lastra [del lago] qua e là disordinatamente, suscitando su tacque
, 8-330: dimenandosi al solito di qua e di là, col pomo d'
è andato benissimo, e che bravo qua e bravo là e qui c'è la
dei mazzetti di fiorite parole, tramezzandovi qua e là un qualche frutto non suo.
fare? / / se'tu venuto qua con una antenna / per voler nostre
morto il capitano, / fuggivon qua e là, che paron pazzi. aretino
sei tu ch'io veggio? vien qua ch'io t'aggiusti il mazzocchio.
cara, quali sollecitudini da poco tempo in qua ti stimolano? burchiello, io7:
delle arti, io, che sono considerato qua un disutile, là avrei avuto la
piano delle lenzuola, caddero uno in qua e l'altro in là, sospirando come
, xvii-175: da'primi di settembre in qua non orino senza aiuti meccanici e senza
pure che domane o l'altro dì egli qua con meco se ne venga a dimorare
piace vedere che cose le sono, eccole qua vedete. -o le son
bianca sul capo. angelini, 1-106: qua e là medagliata [la campagna]
in alcuni zoccoli sedendo, uno di qua e un di là, sostengono i
, 1-501: a la tornata sua qua, da se medesimo molto la lodava di
spartito, con oblioso lusso, di qua e di là dall'asse mediano del volto
] sieno così tagliate dallo emisperio di qua, che le faccino... ad
. g. sangalletti, 4-ii-616: qua è voce universale che non si vole
ritonda, 1-75: dal dì in qua che l'amoroldo suo fratello mori,
, divin medicatore, / macaon, qua ne vegna, e degli achei /
tavola ritonda, 1-75: dal dì in qua che l'amoroldo suo fratello morì,
del venire in toscana dal caldo che qua sapeva ardentissimo: verrà certo, per
cellario) e prima era appena spuntata qua e là. ungaretti, xi-253:
, per gran paura in là e in qua fori d'ogni via il detto carro
5-483: crepa, megera! io sono qua, vivo! su, alzati tu
capuana, 4-84: i lumicini erravano qua e là tra le macchie, dietro i
: in questo terriccio metti, una qua e una là, le melarance, limoni
: in questo terriccio metti, una qua e una là, le melarance. d
. b. corsini, 1-13: qua, con paste melate, ecco tu miri
, ii-462: oggimai credo che basti fin qua: ché noi ne vogliamo partire bene
trazzeno oro e melegette che conducono di qua. sanudo, vi-384: piper sta
ghiande e meliache / or qui or qua, dove volea la gente. vasari
sbarbaro, 1-250: si dànno, qua e là in liguria, di queste case
. salvini, 22-252: niun di qua passonne in negra nave, / che
antica. le cime degli alberi emergevano qua e là su quel sangue melmoso ed
: qualunque melodia più dolce suona / qua giù e più a sé l'anima
no, lasciano, cioè lascerebbero, qua e là libera qualche sillaba per un'
/ l'àlbor melopo, che di qua si vede, / di fartene memoria
buccia esterna / de'corpi, or qua or là volin per l'aure. salvini
in membrarlo. monti, 24-8: di qua, di là si rivolgea, membrando
a fare il frutto, riuscendo ancora qua per mangiarsi tenero e buono.
altro dalle alpi: l'uno di qua da'monti, detto piemonte,..
membroline e mandando i fianchi or in qua e ora in là, dimenando così un
pirandello, ii-1-1241: adesso la stenderemo qua... qua, ecco,
: adesso la stenderemo qua... qua, ecco, dentro il coperchio,
l'autore di lui, tornato di qua, ragionasse e rivocasselo nella memoria delle
, con viso un po'brusco. ecco qua: leggi: « i fanciulli
la volta / e tornar allo 'n qua diversa gente /... n'è
me ne sto da tre mesi in qua con mia soddisfazione troppo grande. bettinelli
o destino / anzi l'ultimo dì qua giù ti mena? / e chi è
, 7-47: anime sono a destra qua remote: / se mi consenti, io
bricconi, / che non vadan via di qua. / arrestateli e fermateli, /
grande festa faceva, menando la coda qua e là. gherardi, iii-129: giunte
can che la seguita, menandogliela attorno in qua e là pel muso. passeroni,
quel fiato li spiriti mali / di qua, di là, di giù, di
cui vento affatica; / indi la cima qua e là menando, / come fosse
tutta scricchiolò e risentissi e per le giunture qua e là scommesse cominciò a menar tant'
gran fummi. sassetti, 318: qua i venti ci sono in maniera fortunosi
bellando a guisa di forsennato, mena qua di punta per infilzarla e là di
in volta qualcuno: farlo andare di qua e di là, farlo andare in giro
... lasciare compo- nere di qua... li altri suoi seguaci [
. e se si dicesse che di qua si mena la mano leggiera, non è
m. augustino maffei mi mandò la sua qua, scripta in buona carta, perch'
... se le lettere fussero inviate qua a qualche personaggio particolare che le presentasse
della contrattazione di sevilla ed essere mandata qua per tre copie allo meno.
, e un altro esercito / di qua, di qua un altro forse; ed
altro esercito / di qua, di qua un altro forse; ed eccoci / tutt'
326: quanto al poderetto, ecco qua: c'era, per tutta ricchezza,
e io a cavallo, e gionsi qua in como, città amorbata di febre ettica
: in li conti, da marzo in qua, mandati per li mensuali, ha
le nari. graf, 5-899: qua, dove la piaggia / digradando s'
che fabbricano col cielo queste cose di qua giuso. idem, par.,
. salviati, 20-24: l'aver trovato qua questo barattiere, che sotto mentito nome
lippi, 4-23: va'a dir che qua si trovi pane o vino, /
città, ma in villaggi: di qua viene la cattiva maniera che si può osservare
; di due peluzzi a ricciolo esornati qua e là sopra al mentulare della scucchia.
firenze alle nuove mura cinque porte di qua dall'acqua per li cinque sesti, una
tutte e come bracchi qual va di qua qual va di là, e cerca
iii-27-64: secondo ch'era [beatrice] qua giù meraviglia, / così là su
procede / d'un'anima che 'nfin qua su risplende ». cavalca, 16-2-79
giovane] prendea ima spada correndo or qua or là, dando ora a quell'arbore
sognate la notte, e andate in qua e in là senza sentirvi, e parvi
meravigliosità, sf. letter. condizione e qua lità di ciò che è
pien d'arbori e fertile: e di qua sono uomini berrettini, piccoli, magri
zena, 2-185: da quando in qua per vender la vostra mercanzia vi occorre
iii-10-9: james da qualche tempo in qua va lietamente spendendo la bella reputazione da lui
son quegli de'mercatanti, molto intralciati in qua e in là e non potersi di
casa abbiamo per mandar a barutti e in qua riportar di quelle mercadanzie de le quali
gasòmetri e ponti obliqui, mi sfuggì alcuno qua e là di quelli argomenti eziandìo che
morti e dei moribondi sparse al suolo qua e là; le donne coi fanciulli in
que'popilli; ch'è mercé, ché qua estanno alidamente. ungaretti, iv-37:
arà giusta merzede, / che combatton qua giù per la sua fede. ariosto,
e ridotta a vilissimo stato, portando qua e là per infamissimo prezzo quel- l'
periodici popolari, i-84: voi siete qua tutti concorsi a questa vendita di mercanzie e
in man vedi un mereiaio. / qua, con paste melate, ecco tu
merenda, / poi che tu vieni in qua contro divieto? -fare merenda
che l'empie di alcune ostriche, che qua vi sono più pic- ciole che le
raccolta d'iscrizioni, che fa trascrivere di qua, di là, dalle chiese,
di fitto meriggio per la contrada or qua or là zazzeato, scontrò bentivegna del
col meriggio, non conviene trattenerle or qua or là senza profittare del concio che depositano
tutto 'l dì? / passa un po'qua. salvini, vii-571: 'hass'
stanno situate due quadrate torri, che qua [nel nepal] chiamano fortezze, ma
questa imbasciata; / e, se di qua dentro io ne sarò tratta, /
coprire. giuglaris, no: di qua nel mondo in ogni cosa cerchi d'
questo ufficio se non quando ella sarà di qua e che potrà aver l'informazione che
di': là, là, ma qua qua. quasi non colà nell'altra vita
: là, là, ma qua qua. quasi non colà nell'altra vita,
non colà nell'altra vita, ma qua qua studia meritoriamente operare. de luca,
colà nell'altra vita, ma qua qua studia meritoriamente operare. de luca, 152-
giamboni, 4-406: in questi dì di qua dal tevere della tabema meritoria una fonte
c. e. gadda, 15-104: qua invece l'orgasmo, la pressura..
/ se nasce in puglia e qua n'abbiamo inopia? fagiuoli, 1-7-341
pulcino sperduto. starnazzando, avventandosi di qua e di là con tutti i merluzzi
mesante ': la voce 'mesante 'qua in firenze per ora non si conosce
il grandinare orribile, importuno / di qua, di là le genti e stroppia e
mia; / e da poi in qua mia vita meschinella / è stata sempre,
gozzi, i-4-155: l'essere trabalzati qua e colà, come sono per lo più
consiglio frodolente, / dal quale in qua stato li sono a'crini. buti,
, e così il poeta piglia di qua buona presa di mordere questa mescolanza.
giuglaris, 304: le pedate del diavolo qua troppo chiare discuopro: trovo una stanza
iii-2-1165: si mescolavano a loro, qua e là, donne scarmigliate, in aspetto
i romani e di gotti tenevano di qua e di là mescolatamente per le città fondachi
longobardi. gnoli, 1-301: densi di qua frondeggiano e di là / i fogli
or vardai con''ste femene, qe qua entro son scrite, / per li
mesii, tutti i germani e slavi di qua del danubio. = voce dotta
panigarola, 3-ii-501: dice demetrio che qua v'è doppia grazia: una di
la messa; ma ad ogni modo qua fanno bisogno fatti e non più parole
., 33 (579): qua e là, rimessiticci o getti di gelsi
[ediz. 1827 (581): qua e là, messe e sterpigni di
mentre semini tu stragi e spavento, / qua dall'ungaro suolo / liete novelle a
volpi dal fuoco, cominciarono a correre qua e là e per le messi e per
le sberrettate volano, signori sì, messer qua e illustrissimo là: se fosse l'
, 9-30: poi che costui si vide qua il messere, / ha fatte cose
sole, giù per le finestre, messe qua e là in disordine sui muri.
. g. gozzi, i-27-293: di qua ella fu sotterrata con gran pompa:
, iii-350: gli scioperi che scoppiano qua e là di tanto in tanto, istigati
membri e di vari rapporti presi di qua e di là da ciascuno de'tre ordini
anche agg. austi, ii-267: qua a pescia abbiamo tra gli altri un
di legge sua, dall'ora in qua / la profession legale ha abbans.
: / di là mestizia, e di qua vien conforto. tasso, n-ii-353:
del carretto, 2-188: - vien qua, pazienzia; fa'che sii propizia /
greci avea distrutta. giovio, 1-88: qua in firenza non si potrebbe trovare cosa
matrimoni, / perché gli peschino di qua o di là / l'indispensabile cara metà
qualunque parvenza sensibile di essa, al di qua dalla sua assoluta consistenza di « forma
, molte ve ne avevano affise di qua, di là. leopardi, i-172:
mail-coach. pascoli, 257: come arpe qua e là tocche, il metallo /
metanodotto. arbasino, 11-147: scavando qua sotto sono poi andati a infilarsi
la paragoge, l'anadiplosi potevano incastrare qua e là quelle loro particolari riempitive di
chiamano meteore. lubrano, iii-421: qua si curva un vapor ed erge un
vapor ed erge un ponte; / qua un vortice gorgoglia ed apre un fonte.
portughesi,... se sono nati qua di donne indiane, gli domandono mestizi
io credo, dal greco; e chi qua e là ne va tracciando i vestigi
pirandello, 6-462: è chiamato or qua or là da tutte, per la
potrete, or via mettete i cavalli qua. r. sacchetti, 1-57: io
». nievo, 729: ormeggia di qua, ormeggia di là, ci misimo
, 2-20: da un tempo in qua io metto a libro ciò che io spendo
(276): da poco in qua s'è messa la più folta neve del
in memoria. goldoni, ii-998: vien qua, te lo dirò un'altra volta
mani e co'piedi, presto di qua, presto di là; a casa mia
; in forma di mezza luna di qua e di là si distesero. foscolo
. cattaneo, i-139: la lingua di qua parla spagnuolo, di là saraceno e
non c'è l'interprete? eccolo qua tutto sorridente, col viso pallido a
vannozzo, 244: « dè, vien qua, osto, che sia benedetto!
bella mezzina di vino per darla a bere qua alla salute e prosperità di tuo marito
una in altra guerra, / di qua dal passo ancor che mi serra / mezzo
aretino, vi-531: pigliate, e venga qua giuso uno di voi, ch'io
domandare; accattando una mezza notizia di qua, una mezza di là,..
andate? indietro indietro! per di qua, al convento! ». carducci,
io sono mezzo di quello che venni qua, tanto mi hanno prostrato 25 giorni di
i peccatori; / dal mezzo in qua ci venien verso 'l volto, /
arriva. tasso, 14-506: fortuna qua giù varia, a vicenda / mandandoci
tondo a tondo e schizzava in aria qua e là con razzi splendidissimi. ariosto
non aveva bisogno di andar furando in qua e in là i fioretti e le
sogno del poeta: - via di qua; vecchi coloni. -saltare di
che certe moderne di cento anni in qua. vasari, i-134: il che
fante, e fa'sì che ella possa qua su a me venire. sacchetti,
. pirandello, 7-in: mi uccido qua, davanti a te, filippino, ora
qui con più di mille giaccio: / qua dentro è 'l secondo federico / e
: rosa si diverti a far correre qua e là i suoi polli, gettando
giassi alquanto manco, voi sareste qua invidiato all'ul timo segno
martini, 1-iv-403: i capelli lisci lasciano qua e là nuda, in chiazze
è simigliante il piciol mondo, chiamato qua da pitagora microcosmo, che il corpo
un discorso che per le verità incidenti qua e là proposte ed investigate parrà sciolto
purg., 13-22: quanto di qua per un migliaio si conta, / tanto
portato in italia da certo tempo in qua. è nero di colore, grosso di
1-301: la moria da otto dì in qua ci fa poco danno. non so
bresciani, 6-v-29: da pignotti in qua non ci ha quasi scrittore toscano che
diversi co'quali da alcuni secoli in qua la finzione fu mista alla verità ne'romanzi
il migliore, / s'anime son qua giù del ben presaghe. caro, 2-2-129
'bonificamento'. cantoni, 568: qua tutti colle migliorie e coi concimi artificiali
artificiali a conquistare la libertà economica, qua tutti con me a piantare dei chilometri quadrati
. pirandello, 7-279: ogni giorno, qua alle terme, vedendomi scendere dalla vettura
d'erbe e sparse di macigni, qua e là segnate d'orme gigantesche,
un popolo. nievo, 305: qua e là si frapponeva l'immagine di
'militarizzazione': voce nuova dal 1870 in qua, la quale, rifiutata dalla francia,
tiri. -togli tu, e date qua voi. -poi che egli è così,
causa, perché da un tempo in qua non so se le vostre, che mi
patì de mal tanto / d'alora in qua del nostro creatore. a.
a mille a mille / balzomo in qua e in là. aretino, 20-91:
emanava un lezzo nauseabondo, da cui qua e là emergevano i volti imbellettati delle
gioco. casti, ii-9-34: havvi qua e là giuochi infantili e pazzi;
1-222: oh che bello mimmino! vieni qua, da'una chicca a questa mimmina
uomo del cardinale di riciliù tenta di qua, fiuta di là, suda, s'
, vi- 542: or essendo qua drento, per intendere / questa pratica,
valansé tragittati occultamente sei mila uomini di qua dal po, co'quali minacciava d'
potrà essa con un esercito schierato al di qua delle alpi minacciare perpetuamente alla nostra indipendenza
cattiva condizione, con iscrepolature, e qua e là minaccianti rovina. 39.
e, trattenuto dalla catena, balzava in qua e in là, minacciosamente. e
: ecco appunto che ne viene di qua una femmina con le faci in mano
brianza fanno travedere altrui o vero che qua la gente è tanto sottile che sa
, 4-178: andiamo andiamo, date qua, che firmi... egli non
: le industrie... questa tovaglia qua, damascata, questo bicchiere arrotato.
coniuge. bocchelli, 1-i-497: ecco qua: mettiamo che colui, c'intendiamo,
egli, levando un po'di roba qua e aggiungendo qualche condimento di là,
, prospero. giovio, i-327: qua [a parigi] è la vera minerà
di un forte, chiudessero anche di qua il passo agli assediati di ricevere un pur
potrò, cercherò lo spaccio mio di qua per tornarmi a'piedi della v.
il desiderio vostro d'ogni cosa di qua. ariosto, 12-46: né da te
salute. tassoni, 4-48: cerca di qua cerca di là, né trova /
orror solo / a far che tu di qua ten fugga a volo? lancellotti,
lizione, formati da alcuni uomini di qua e alcuni di là. fil
campo vincitore. fantoni, i-237: qua il fanatismo feroce s'agita / fremendo
i-344: l'altra nuova stella si manifestò qua giù a noi intorno a'nove di
. c. croce, 48: pigliate qua voi questo specchio e spezzatelo minutamente,
magalotti, 7-94: da tre mesi in qua ho nella mia segreteria un nuovo minutante
loro diletto è posto nell'andar cercando qua e là persona a cui raccontino per vanagloria
farina. giovio, i-216: noi qua avemo tanta paura della fame che s'
minute violette umili il suolo / hanno qua e là di porpora dipinto. ungaretti,
armata grossa per sicurtà si dovesse redur in qua. -poco numeroso, sparuto (
mio non era di / venire poi qua a vender a minuto / le leggi come
difetto non suo, ma di chi maneggia qua e in lombardia le faccende sue ad
leggono, per obbligo o per caso, qua e là in quelle beccherìe letterarie al
. nelli, iii-88: -da quando in qua viperina tua moglie? -se io avessi
, da un quarticello d'ora in qua. cattaneo, vi-1-122: in vero,
6-6-192: ne formarono (e le registrano qua e là ne'lor libri a minuzzoli
determinati, di non lasciarmi uscire di qua, s'io non mi trovo un impiego
e dell'altro, va or di qua od ora di là, bene da questo
stava bene; ma da poco in qua è in letto, che gli è venuto
vogliono sapere il nome preciso! ecco qua: miocardite con insufficienza mitralica. c
. pirandello, 7-195: intanto guardava di qua e di là, impaziente, strizzando
, la quale da un pezzo in qua par che l'abbia preso di mira o
crescono tuttavia le diffidenze e li disgusti qua e sono fomentati con artificio mirabile. bisaccioni
gloriar di te la gente fai / qua giù dove l'affetto nostro langue, /
. fioretti, 2-5-10: qui greci, qua latini, là toscani, e tutti
: malco, dammi il tuo orecchio qua in mia mano, / ch'io te
qualche vetturale o vetturino, che venendo qua sarà pagato. -aspettare miracoli:
questo anno: da un mese in qua hanno fatto miracoli e sono belli.
si appressa. pascoli, 813: di qua, come radi i viventi / nell'
desir s'avvive / ne l'amor di qua su, più fiso or mira /
mi risso! aretino, 1-76: mira qua che ramaiuoli imbrattati, che mortaio sottosopra
: chi di là giunge e chi di qua, né l'uno / sapea de
. corsini, 18-10: ai tre di qua, di là faceano sponda / illustri
m'imballa, / che sai che qua si mangian volentieri. messisburgo, 32:
pezzo a dietro. misasi, 7-i-228: qua e là per le campagne vedea rosseggiare
ch'entrarono in quella mischia, ripresero qua e là occasionalmente omero su vari punti importanti
, ambiguità. oliva, 90: qua vanno a terminare le profane mischianze di
effigie. 2. sparsamente, qua e là. guido delle colonne volgar
seguirà; a me pare questo di qua uno nuovo mescuglio, ma per insino
e datogli danari, lo rimandasti en qua: facesti delle sette parti le tre dell'
è fanciullo. giannotti, 2-2-421: qua in questi paesi non è la misericordia,
savonarola, iv-141: or fatti in qua, cattivo, io ti dico che l'
pareti, con un arredo miserrimo, ingombro qua e là del mio bagaglio in disordine
, 159-82: e così chi di qua e chi di là, e chi per
propaganda, / intenti a chiedere / di qua, di là / non l'elemosina
ne'misteri di eleusina, le cose di qua non ti paiono simili a quelle?
là e sorrideva, le colombe svolazzavano qua e là come angeli d'amore; ancora
mistioni di sangui barbari dal 450 in qua. tommaseo, 3-i-151: le lingue diffondonsi
, 28-29: tutte tacque che son di qua più monde, / parrieno avere in
ex. tia v. a manderà de qua qualche bon ronzino tudesco, serria possibile
, facendo mistura con queste cavalle de qua, produria alcun bon corsero.
confini / certi; di là, di qua, sei fuori egualmente del giusto.
. rezzonico, xxiii-248: le volte qua e là grommavano di lente striscie di
colma la misura, / via di qua. luzi, i-220: mi chiedo,
i-1-10-113: dell'altre compagnie che vennero qua,... in breve tempo due
si sbandarono tosto, e chi andò qua e chi là a procacciarsi il vitto
misurino da semi... vièn qua, misurino. 7. popol.
). bertola, 242: di qua gioghi lontani graduati con immaginosa risentitezza;
di sogni / ondeggia al tuo mite chiarore qua giù! pirandello, 8-910: la
battoli, 44-38: da pochi di in qua sto alquanto meglio e aspetto che l'
cristianesimo..., creandosi e mutandosi qua e là vescovi a capriccio dell'empio
vogliono sapere il nome preciso! ecco qua: miocardite con insufficienza mitralica. troppo
vanno sul cavai pegaseo volando mo'di qua mo'di là a tutta briglia.
, e tanto meno ne ho io di qua, dove sono divenuto più mobile e
oppinione astrologa, li detti cieli adoperino qua giuso secondo la loro abitudine insieme,
occhi sbarrati gli andavano di continuo in qua e in là, con una mobilità e
guicciardini, 3-120: d'ancona inviano qua quantità incredibile di cambelotti, grograni e
1-91: con tutto che poco lontano di qua in questi contorni alcuni il chiamano 4
... /... in qua ed in là pel boschetto s'avvolsono
anche quel poco di buono che v'è qua e là, come una speranza di
un certo modello di ballerino che è qua. bianciardi, 4-72: come spieghereste
, i quali da un pezzo in qua mi si mettono attorno a farmi carezze
mi parve. ariosto, 16-83: di qua e di là col brando s'aggirava,
dove repubblicano, là potere i soldati, qua i preti, una provincia avere un
faccende di là dal poco e di qua dal troppo. ariosto, 42-98:
contener l'animo ne'suoi moti al di qua d'ogni troppo. onde la natura
.]: 'da un pezzo in qua il sor cesare s'è modificato':
l'aiuto d'alcuni modiglioncini che di qua e di là sporgono in fuori,
o gialla. d'annunzio, i-28: qua e là le facili modiste ridono /
et anco prima; perché, mandando qua don giuffredo, se declara il papa
8-xvii-17: non veggo modo di partirmi di qua per più mesi senza mio storpio notabile
modo, el si ha a lasciare di qua ogni cosa. caro, 12-i-5:
se'né per che modo / venuto se'qua giù; ma fiorentino / mi sembri
modo e in che maniera venni io qua entro? giannotti, 2-1-162: il governo
hanno il modo, che si appoggiano qua e là, dove possono; e si
andare a trovar modo come tu esca di qua entro senza esser veduta. ariosto,
un trapasso di alcune famiglie che di qua vadano a stabilirsi, o di là ne
come io la chiamo da poco tempo in qua. il vulcano si è convertito in
, /... sempre arà di qua gran signoria, / gente e tesoro
... da un pezzo in qua mi si mettono attorno a farmi carezze,
la mole dell'armi si riduceva di qua del reno. capriata, 217:
. pacichelli, 2-403: cordova resta di qua dalle montagne de la sierra morena,
con esso lui a trasferire mucchi di arena qua e là. costo, 1-288:
monelli, 2-72: sulla riva di qua c'era il nostro campo..
delle 'haydine',... quantunque qua e là vi si senta ancora trepidare il
, ha le sue foglie attaccate di qua e di là da'rami pendenti verso
s'abbassò, cominciò a scivolare di qua e di là, prima dolcemente,
e senza lombi, spruzzato qui e qua di bestiali barbarismi, e parlato quindi
un'ondulata mollezza glauca da cui spuntano qua e là neri i cipressi. papini,
, 13-iii-19: da qualche giorni in qua è alquanto mollificato il core de'vostri
: abbiamo da qualche ora in qua avisi moltiplicati... che la notte
, tanto pic- ciole che distinguere di qua giù non le potemo. boccaccio,
, ix-87: molte capanne stavano sparse qua e là, intorno le casette, formando
passò il mare, e venne di qua con grandissimo stuolo di gente. folgore
86: vostro padre da non molto in qua / ha cominciato a non aver la
e in vario errore / volge chi qua, chi là l'incerto volo: /
; per ciò forse un momentino freddi qua e là; ma il disegno è
, un mommeare a l'usanza di qua, di cose di gran valuta,
: sul gozzo con due remi / di qua di là, bambino, / la
monacale dei tempi quando non erano, qua, che conventi. -proprio o
nozze, per ogni monacato, vanno qua e là accattando poesie. 2
b. giambullari, 3-28: noi abbiam qua, trenta miglia discosto, / un
., 7 (no): di qua una ma trona, terrore
buon dritto di chiedere ai monaci mendicanti, qua lora vogliono essere riconosciuti,
questi son certi monacacci che stanno in qua e in là seminati e separati fuori delle
di gesù cristo, xxxiv-383: esca qua fuor il forte gedeone, / e
che, dalla creazione del mondo in qua, si sono vedute signoreggiare con assoluto
l'altre tutte quante / del corno qua. di persia e di so- ria
muratori, 5-ii-77: da molti anni in qua, essendosi accordati i migliori ingegni d'
benèfici effetti della rivoluzione francese al di qua delle alpi. b. croce,
del padre fulgenzio, non essendo egli qua in monastèrio, ma ad un'altra
ricordare le case già esistite non restavano qua e là che dei tratti di terreno
. gozzano, i-63: dai monchi nodi qua e là [il rovere] rampolla
19-78: io voglio / andar carnescialando qua e là / per le taverne, alle
vano, / e quasi ogne potenza qua giù morta; / e se dal dritto
poteva giungere l'occhio, interrotta solo qua e là da gelsi radi, a cui
28-28: tutte tacque che son di qua più monde, / parieno avere in
daria un lupino), / pur che qua fosse quel baron iocondo, / che
assai evidente che le virtù, di qua giù dipartitesi, hanno nella feccia de'
? pulci, 26-11: marsilio è qua che t'arreca il tributo / con
. pulci, 26-106: tutto il mondo qua ti veggo appetto. sanudo, lvi-496
che procede / d'un'anima che 'nfìn qua su risplende. idem, inf.
. giovio, i-290: noi siamo qua in sì folta nebia delle cose di
magra,... per mandarla qua e colà pel mondo a farsi vedere da
che troppi si arrisicassero a partir di qua con dette monete mesturate. moneti,
cinquanta, come il vicino mio di qua; d'altra moneta pagherò costui.
può fare questa conclusione: che di qua voi non aspectiate né genti né danari
, che avevano due rilievi rotondi di qua e di là dalla ruota. dizionario
e le cariatidi e i telamoni, qua e là distribuiti, son monocromati o
capuana, 15-241: sono frasi scelte qua e là nel famoso monologo del marito
flessuosa dicitura della novella italiana colorata morbidamente qua e là di qualche lume ovidiano.
ec., ad accezione di 'qua 'e 'qui ', che per
1-50: la monotonia stessa, che qua e là il poeta vi sparse,
3-2-16: essendo pochi giorni sono arrivato qua monsignor gherardini, vescovo di fiesole,
città d'italia al nome di coloro che qua vengono d'oltre i monti aggiungere per
', egli, da quel tempo in qua, è stato sempre chiamato monsù bernardo
piste e dai torrenti secchi, macchiato qua e là dalle tende nere dei beduini
montano, come appariva da sbiadite incrostazioni qua e là 12. sm.
la mia natura vinse; / né mai qua giù dove si monta e cala /
a mangiare. salvini, x-1-25: qua tristi... / pene..
per paura della guerra de'portoghesi e qua si fortificarono: e per impedire la
casa tua di monte; donde moveremo qua e là -che è caratteristico,
aprì. -dai monti in qua: alla nostra maniera, secondo le
. - oh parlatemi / dai monti in qua. -da monte a valle: dall'
sol della mia fenice. -di qua dai monti: al di qua delle alpi
-di qua dai monti: al di qua delle alpi, in italia.
suo regno a implicarsi in guerre di qua da'monti. -dire mari e
. r. martini, 102: qua mi son venute mille occa- sionuccie da
sanudo, lvi-560: da pruch in qua non si lavora in alcun loco perché
, 3-11: tutti noi, eccoci qua, monticiani, regolanti, colonnesi, trasteverini
vitelle e montoni scorticati / pendon di qua e di là dai forti anelli. ferd
. savonarola, iii-90: egli è qua due vie: una piana, bella,
. linati, 20-7: c'erano qua e là delle 'cocottes ', che
soldati, 5-37: sulla spiaggia, di qua e di là del ciclopico monumento,
. degli ulivi, che sono in uso qua, son questi:...
costituiscono il mondo morale dell'uomo; qua lità caratteristica e peculiare dell'
delle sue guance. bechi, 230: qua e là trilla spensierato il riso d'
caldo. cassola, 3-114: allungava qua e là le gambe, gustando la
più comodi e graziosi rialti da sedersi qua e colà. arici, iii-405: i
. vasari, 4-ii-756: anche di qua sono le cose molto più morbide ch'elle
. degli ulivi che sono in uso qua, son questi: moraiuoli, infrantoi,
denti, / chi di qua, chi di là la roba acciufa,
in un braccio e poi a mordersi qua e là, in modo che stette
faremo qualche moresca piangendo: e sei qua fuora ch'io son deliberata saper a
: deh che ciurme di moreschi pensieri qua s'incatenano. 11. sm
. sarpi, i-i- 101: qua corre voce che li spagnoli siino per fare
, vi-152: da un pezzo in qua, o io ho avuto vaiuolo o morfea
alla foce (un corso d'ac- qua). carducci, iii-1-135: ogni
. 4 dillo al morino. vien qua, morino '. cardarelli, 225:
morino 'o, chiamandolo, 4 vien qua, morino '.
2-42: anzi 'l morir par di qua giù divisa. mascardi, 94
consunta bragia. pascoli, 649: qua e là sopra gli aerei picchi /
-rimordere. muratori, 10-i-160: qua finalmente debbono rivolgere gli occhi coloro al
dante, purg„ 10-101: « ecco di qua, ma fanno i passi radi »
assai che, prima se partino de qua, parlererano con lo imperatore, qual è
lo imperatore, qual è lontano di qua una zornada e meza. di costanzo,
e di altri. caro, 12-ii-159: qua s'è tollerato il vostro lungo silenzio
crescere il mormorio e il bollire che qua pe'cittadini si fa. beicari, 3-1-143
se medesimo, da sette anni in qua, dopo di aver fatta una cascata
abbaco essere da non gran tempo ih qua venute tra noi, e le credono
d'armi bianche / vedestù passar di qua? -come epiteto ingiurioso (anche con
gravi pene. pirandello, 8-398: ecco qua: qualche soddisfazioncella doveva egli procurare ai
lasciare morse, cioè alcune pietre di qua e di là [della cantonata] che
mente morsicata e bezzicata e sballottata e qua e là percossa da passacantando.
betti, i-36: siete tre, chiusi qua dentro a morsicarvi, ed il gusto
giardiniere, quel masso ha dovuto accogliere qua e là del terriccio dove portulache,
il morso del tempo si faceva sentire qua e là sui suoi cornicioni sbrecciati.
dante, purg., 18-132: volgiti qua: vedine due / venir dando a
caraccio, 26-61: d'alcun tempo in qua v'ha i suoi ricetti / l'
co'denti e ha detto: di qua s'ha a ire. -reggere
membroline e mandando i fianchi or in qua e ora in là fasciculo di medicina
, / che gir non sa, ma qua e là saltella / vid'io
in carnassale. boiardo, ii-9-12: qua sua possanza e forza nulla vale,
giusti, 4-ii-401: sente tutti di qua e di là: / saette a'birri
macinghi strozzi, 1-181: io di qua, con queste due esconsolate figliuole,
così il gloriosissimo corpo delle genti in qua dietro della fiorita grecia in molte parti
filippo ii. martello, i-3-235: ecco qua che non posso (com'io volea
mortificata dalla fredda erudizione medievale avvivata qua e là di lampi lirici.
alla gente morta / questa vita di qua niente importa. misasi, 4-157: vivo
legge de'fati, / che non mandan qua giù carne non morta: / forse
vano, / e quasi ogne potenza qua giù morta. -che ha perduto
, quant'ebbe gloria, / mentre visse qua giù, l'italia e 'l mondo
, / e a colui che l'ha qua sù condotto, / li preghi miei
morto per morto, io sono qua! ho diritto alla precedenza. ohi
7-i- 310: se 'l fussi qua uno musaico, in questa chiesa,
vista la ho un poco fiacca. qua infatti dice dianora; ma il carattere
- trova la più corta. -di qua, dico. -non vo'briga con
far le scoperte e portare ordini di qua e di là al servigio dell'armata,
giorni che tra le capre sdraiate springava qua e là come se per aria attorno gli
distesa tutta l'archibuseria e moschetteria di qua e di là del fiume e li armati
. g. belli, 262: di qua tutti partono... i mosciarelli
: va tutto dì ronzando e fischiando qua e là, e fa tutto dì bu
sacco di farina, il quale, bucato qua e là, ne seminava un poco
allungando il collo e raccorciandolo e dondolandolo qua e là con una mossa che ricorda
lasciati rubar le mosse da tre secoli in qua, smetta di leggere e di scrivere
alle mosse, vale a dire di qua e di là dal luogo dove la corsa
si regoli coll'oppinione e che tutto paia qua mostra, vista, scena, apparenza
queste? -sono un mazzo; mostra qua. queste son desse. g.
lui... / -mostra un po'qua. galileo, 3-1-284: fermate un
trovato?... - da'qua... - mostra.
ché nel cielo uno, e un qua giù la pone. petrarca, 285-10:
., 1-107: poscia non sia di qua vostra red- dita; / lo sol
: malco, dammi il tuo orecchio qua in mia mano, / ch'io te
azioni, gli additava le vecchie galee qua e là gittate alla riva del mare e
colle mani turbaro l'acqua e mossono qua e colà la molle mota del profondo goraio
per la lunga strada vuota / -due di qua, due di là — / sotto
cinuzzi [in dizionario militare italiano]: qua lunque tenterà di fare.
ancora disfatto di certi pregiudizi, a girar qua e là in cerca dei suoi motivi
io non credo né ho indizio alcuno che qua sia per farsi motivo contro allo stato
evviva al papa... sparso qua e là, un moto, o piuttosto
figli d'israelle per lo secco, di qua e di là servivano loro l'acque
n. franco, 4-52: ode di qua e di là vantarsi... ora
2-1-60: al gran murale assalto / qua sormontammo in alto, / là piantammo
da venezia conduca quel messer marco in qua, io lo vedo murato in eterno in
di arrivare alla villa c'è di qua e di là un bel murato, che
.. tutto selvatico e rozzo. qua e là si vede qualche parte costruita
con due canne o due legni un di qua e l'altro di là per ciascun
armi che di francia erano passati di qua. g. morelli, 95: ha
armi che di francia erano passati di qua: onorevolmente consumate loro facultadi, tornavano
da poco tempo di sua morte in qua è intiero, e farollo portare là dove
, 195: il vostro venir qua mentre... [l'amico]
opera molta e gente, / che qua si sparmia, altrove abbondi e sudi.
buonarroti il giovane, 9-534: se qua per di verso lo spedale / gente
corna, assaggia di malmenare i buoi qua e là per sentire se elli calcitrosi
mercanti, d'aver comodità di mandarle qua il mio mastro di casa. fagiuoli,
affatto senza neo. salvini, 24-311: qua vieni dea operatrice, vieni / alle
. e all'alba ricomincia, e qua, in una remota stamberga, improvvisa
r. borghini, 3-17: -volta in qua il lume, ch'io non veggo
maria neri, è accecato. tornerà poi qua a cheren a farsi l'operazione della
e illustra le forme di generazione di qua giuso e a lei è dedicato l'ariete
di recise teste di ribelli guerrieri, qua trofei di spoglie opime di trionfanti condottieri
, abbiamo deliberato voi prestamente siate di qua. opinatóre, sm. (femm
che l'età nostra dal 1400 in qua abbi da contentarsi più che niuna altra
una fanciulla oppilata da molti mesi in qua, la quale verisimilmente ha un tumore
addormenterai sotto questo oppio: / di qua, di là, poi far si vuole
fessi del monte opposto, si dipingeva qua e là sui massi sporgenti, come a
e la mia vita di buon tempo in qua condotta innocentemente, della quale ho testimonio
sangue suo sembrasse rosa, / mirate qua, mirate, occhi dolenti: / già
catarro russo che da molti giorni in qua mi opprime assai. pananti, 1-i-196
, era necessario d'aver ponti di qua e di là per passarlo; e quando
palazzi, sotto la concavità dei ponti. qua e là i riflessi dei mattoni
'mi hanno da un pezzo in qua sbalordito di maniera che nell'ore rubate
. giamboni, io-io: essendo in qua dietro in buono stato, poco meno
giotto, a che ora venendo di qua alla 'ncontro di noi un forestiere che mai