a man diritta / abita questa stanza qua d'allato. l. salviati, ii-1-258
con lo stampatore il quale avea lasciato qua e là per opera vari spazi in
debole si fa. soderini, i-519: qua a noi, sendo i vini deboli
, 2-67: v'è bene qui e qua una qualche deboi botta alle donne,
ho avuto dal dì di pasqua in qua, e ancora ne ho, se bene
esitare a peso d'oro; perché qua c'è un inglese fanatico che lo cerca
buonarroti il giovane, 9-104: accòstati in qua tu, ch'altri non m'oda
schietto, / e dei fatti di qua bene informato, / dite coma di
: e senza aver riposo, / or qua accorrendo, or là, sudar fu
scritti del parini... vi sono qua e là e immagini e parole poco
così sia. papini, 28-103: qua e là, sulle panche, inginocchiate o
lor merito consigliare. metastasio, i-71: qua dispiace a un delicato / il vestito
fussi rogato, nel qual bianco si scriverà qua dipoi il diciferato. varchi,
stilografiche. serra, iii-86: le spese qua si moltiplicano in una maniera irritante.
parte un coro? che importa che qua si declami, mentre là si cantava?
: / volgiànci in dietro, ché di qua dichina / questa pianura a'suoi termini
. ariosto, 31-94: lo va di qua di là tanto cercando, / chiamando
antica fatti dall'apostolo san tommaso che venne qua a predicare, già declinati a molte
ser giovanni, ii-61: d'allora in qua parve che sempre andasse adietro [lo
compatirmi, trovandomi da un pezzo in qua deviato intieramente da simili applicazioni, da
merenda, / poi che tu vieni in qua contra divieto? ariosto, 11-82:
alla roba. frocchia, in: gettava qua e là sguardi discreti, ma penetranti
lei... si sparpagliano di qua e di là giovanilmente sulle orecchie piccoline:
. pass, di discurrère 4 correre qua e là '. discusare, tr
di commercio. pirandello, iii-120: qua ti ricordi? prima di partire,
. nievo, 403: carlino di qua, carlino di là, tutti mi
il qual disdetto / non m'ha di qua condurmi anche in tal ora. alfieri
disegnate una via e dite; di qua s'ha ire, e sia che vuole
disegno vi è semplice e grandioso, qua e là non senza crudezza di contorni
consigli della sua previdenza le cose di qua giù sì soavemente che tal volta si
sacco di farina, il quale, bucato qua e là, ne seminava un poco
(di$èrro). ant. errare qua e là, sviarsi, sparpagliarsi; cedere
delizie della gola da alcuni anni in qua così bruttamente si sono avanzate, che la
l'onore. domenichi, 2-88: se qua si sapesse che io fussi così ricco
dirovvi, / senza paura, che di qua sgombriate; / che gavazziate altrove;
di là, il poverino, se di qua non s'accomoda questa cosa, se
gli altri compagni si ritiromo chi in qua e chi in là a sue faccende;
'tonnine'mi hanno da un pezzo in qua sbalordito di maniera, che nell'ore rubate
b. croce, i-1-174: quantunque qua e là... presso gli edonisti
egli è sparito. ma ecco di qua il vecchio con gente: so'spacciata,
da poi che non c'è ignun che qua si metta, / io vo'del
ditte adibivano torpedoni a portar in gita qua e là queste cingallegre disgabbiate.
a poco a poco innalzandosi, di qua si disgiunse, di là s'accostò,
: cominciò quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far crich,
poter servir lei in qualche cosa di qua in disgravio del mio debito grande con
: devi sapere che da un pezzo in qua, con gli animali sono disgraziato.
fossero dimenticati. 3. sparso qua e là. - anche al figur.
, secondo la costuma, andavano di qua e di là disguisati per la terra
. mi tengono da tre mesi in qua debole, disgustatissimo, melanconico, quasi
, 9-46: io andavo cercando qua e là una boccetta di disin
non conseguirsi la beatitudine ne'beni di qua giù. rezzonico, xxiii-250: i
fu disoperato, dixe a pirone: -sedi qua sopra questa scranna, fratello mio.
, ii-xiv-17: da vero non sarebbe qua giù generazione né vita d'animale o di
vero amico che da un tempo in qua vivo con molta regola e senza far delle
, e le schiere del capitano andarono qua e là sparpagliate. allora fu veramente
girava su se stesso e galoppava in qua, e la mossa pareva fatta apposta per
. goldoni, iv-121: sei miglia di qua lontano arrivò un corriere. il generale
fr. colonna, 1-156: qual fii qua giù che la ragion tua dica
153: da più mesi in qua egli viveva non so se in sospetto,
(1disparto). ant. sparso qua e là, disseminato. -
comandò che accendessero molti fuochi di qua e di là dispartatamente, siccome se ella
tanta destrezza... avevano lasciato qua e là della ruggine: faville di
, quanto perché da due mesi in qua non sono stato alla città. p.
'era più di là che di qua; sua madre piangeva e si disperava come
3-13: le burrasche che avevano disperso di qua e di là gli altri malavoglia,
anno sanguigno. 2. spargere qua e là senza che rimanga traccia.
o polve, / la gloria di qua giuso e l'oro e i regni,
la particella pronom. andare chi di qua, chi di là; separarsi per seguire
voce dotta, lat. dispergère * spargere qua e là, sparpagliare ', comp
di ciò che è disperso, sparpagliato qua e là; disposizione sparsa. -per lo
dispèrso, agg. sparso, disseminato qua e là, sparpagliato. - anche
molti grandi cittadini e che mandassi dispersi qua e là molti del popolo. caro,
tanto più triste, in quanto, qua e là, già era evidente il disprezzo
piccolissimi, allegri, aerei: corrono veloci qua e là, e il loro maggior
a quelli che... trottavano qua e là sparpagliati e impediti dal peso.
suoi ministri che li esigono; e qua condotti esercita sopra loro l'arti e
. guicciardini, 1-99: le cose di qua pare si vadano disponendo a guerra.
aristotile, della quale noi avemo detto qua indietro. le parti sono queste, sì
che nasca l'occasione che s'aspetta di qua, con la quale, tornandone a
virtuoso per lo quale le anime di qua giuso s'accendono ad amore, secondo
. gozzi, 1-122: lottatori di qua, di là saltatori, colà si gareggiava
co li raggi infonde / vita e vertù qua giuso / ne la matera sì com'
disposto e de l'ardito, / di qua di là spignendo 1 gran corsieri.
x-3-226: da rotte glebe incognite / qua mira uscir biante, / ed ostentar
con non certo vento di fortuna menate di qua e di là [le forze e
però che aristotile cominciò a disputare andando in qua e in læ, chiamati furono -lui
amicis, i-io: dentro i fossi di qua e di là della strada, c'
al figur. bruno, 3-101: qua, per disrozzir uno ingegno non troppo
1-ii-309: la giustizia da mille anni in qua non potea che passeggiare per le viuzze
, tr. (dissémino). spargere qua e là (come fa il seminatore
di disseminare), agg. sparso qua e là; sparpagliato in vari punti,
, 100: in fondo a questa sorgevano qua e là disseminati alcuni monticelli, coronati
, rimane una traccia in prosa, qua e là disseminata d'endecasillabi sciolti.
cielo in due zone: di qua sulla valle della rosia, l'aria era
., 12-136: la divina giustizia di qua punge / quell'attila che fu flagello
, tutti si disserrano, e qual fugge qua, e qual fugge là.
vista, è bellissima perché scopre ampiamente di qua e di là i due mari,
: per il cattolico che resti al di qua del dissidio tra fede e ragione,
: dai vani dissimulati delle casematte sbucano qua e là uomini e cavalli sellati.
con alta asta brandita, / dissipava qua e là turbe d'imbelli. d'azeglio
l'alternanza dissupàre) 1 gettare in qua e in là, disperdere, dissipare '
, dissipatissimo). disperso, sparso qua e là, disseminato, separato. -in
, 1-88: la ragione civile era sparsa qua e là e quasi dissipata. tasso
(femm. -trice). che sparge qua e là, che disperde in parti
e le ricchezze de'mariti, or qua or là discorrendo... stanno,
né altrimenti il toro va saltando / or qua or là, da poi c'ha
mortai, come dissolve / ogni cosa qua giù tempo e natura. marchetti,
sì come voi fate, / or qua or là, e sé lega e dissolve
, ii-585: così da 600 anni in qua il papa solo congrega, dissolve,
.. i quali si rispondono di qua e di là con una dissonanza gratissima.
con incerto corso sparti e in qua e in là erano trasportati. dissonnare
, 6-261: saulle si è dissonnato. qua tarmi! qua tarmi!
saulle si è dissonnato. qua tarmi! qua tarmi! 2. figur
. ariosto, 15-103: da indi in qua ch'ebbe la trista nuova, /
] quivi dentro a uso di propaggine chi qua e chi là come una stella.
che questo [flagello] sia prenunziato qua in mezzo del core della italia,
co'niccolò, forse si distenderà insin qua. ariosto, 10-76: finita la
battaglioni, perché il nimico era sparso qua e là e le trabacche e le
, non più, erano inginocchiate una qua, l'altra là, nella distesa deserta
. gozzi, 425: di qua e dì là vi avea due filari di
di balia, 4-45: siamo stati qua con questo ch'è venuto qua per messer
stati qua con questo ch'è venuto qua per messer giovanni grimaldi, e rimasi
/ e se i miei genitori / qua volgeranno i passi, / distillando da'sassi
lo giogo dell'appennino... di qua e di là piove e distilla su
parte, tanto picciole che distinguere di qua giù non le potemo. galileo, 3-4-335
in sé più degno, / di qua dal ben per cui l'umana essenza /
. marino, ii-46: monsignor filonardi scrive qua al signor abbate massi d'avere effettuato
alcuni punti l'acqua era bruna. qua e là i contorni delle foglie vi
uno e l'altro calzare, è qua e là fermato negli avvolgimenti da fibule
tema tutta me distorco: / adesso qua serà quel maledetto. ariosto, 2-52:
e dante, forse distrattamente, udiva qua e là porre i problemi insolubili ch'
1 tirare in varie direzioni, tirare qua e là '.
per il lato degli studi, star qua o stare a firenze è quasi tutt'una
firenze è quasi tutt'una: anzi qua ho meno distrazioni. nievo, 475:
massimo volgar., i-422: corrano qua le distrette e indurate vendette, e le
v-521: distringere è stringere fortemente di qua e di là con varie ritorte,
intende che, poi che sono di qua, ne è morti di malattie più
sporca! -gridava la donna, correndo qua e là confusa. brancati, 4-114:
io, più di là che di qua: e son qui; e..
io, più di là che di qua: e son qui; e..
dispiace, ma perdonasi facilmente perché disperso qua e là e disunito. rebora,
uno a l'altro tirano chi in qua chi in là, in modo che per
caro, 2-1055: da l'ora in qua son io visso a la terra /
non è più occhio. -muoversi in qua e in là, snodarsi. rovani
al dito, / di esterminarci affatto di qua giuso; / e s'hai pietà
divagaménto, sm. il vagare qua e là senza una meta precisa;
. che divaga, che va errando qua e là. - anche sostant.
voce dotta, lat. divagàri 'errare qua e là '(comp. dal
. divagazióne, sf. l'andare qua e là senza meta prestabilita. -al
e l'incendio là si spegneva quando qua divampava. cattaneo, iii-1-241: gli
un pezzo, ma da certo tempo in qua ora divampa in viso, ed ora
, e se ne veggano fin di qua gli splendori. forteguerri, 2-41: c'
la devastazione, che ora passa in qua e in là, divampa il fuoco
io n'ho detto tanto in qua e in là in queste ultime lettere,
, 6-684: per quanta fede / ha qua giù, se pur v'ha,
agitare, squarciare; percuotere, battere in qua e in là. s
). pirandello, 7-138: di qua e di là, divergenti quasi per
ii-69: cadendosi addosso rematori e soldati qua e là, spaventati diversa- mente,
1-104: ora da parecchi mesi in qua [la domestica] ha detto e
lui, perché ne son ricerco di qua da molti. marino, vii-268: che
mio padre mi tolse dalle mani per dannarmi qua, a questo bel divertimento, e
giudei esercitarsi e ravvolgersi in qua e in là, e aparechiarse de
fuggite adrieto, / però che in qua si va contro a divieto ». berni
pezzi di legno. caro, i-309: qua si sentivano belar pecore, là si
non si distaccavano più, balzavano insieme qua e là nei divincolamenti della rabbia,
divincolo). muovere, piegare in qua e in là, come chi vuole sciogliere
, e le fa scagliarsi a saltelli in qua e 'n là, e le fa
., 29-90: e ancor questo qua su si comporta / con men disdegno
tenere il nuovo regno oppresso, / di qua e di là per le città divisa
illudere che quel parco di cui, qua e là, dove gli alberi si
e spigolistra / fatto da un'ora in qua, che tu mel nieghi!
gli amici della famiglia, e di qua si accresce il nostro dizionario nella mente
, ii-772: questo si può dire fin qua sul ritratto della sanfelice -l'unico quasi
doga e doga, e gocciola di qua e di là, tanto che uno può
la terra, e chi corre in qua, e chi corre in là, e
ricercatissimo in tutti i grandi mercati di qua e di là dalle alpi, la
ha spente; / l'altra mi tien qua giù contra mia voglia. seneca volgar
: per il cattolico che resti al di qua del dissidio tra fede e ragione,
). tesauro, 2-521: io qua tralascio quel genere dogmatico che, per
per lo ben di me, eccolo qua: ventura! a. adimari, 1-18
qualunque melodia più dolce suona / qua giù..., / parrebbe nube
notaio e guittone e me ritenne / di qua dal dolce stil novo ch'i'odo
e castrati che dal seicento in qua hanno appuzzato e tradito la loro patria
. non vi sdimentichiate d'esser venuti qua per vedere recitare una commedia, andando
: la povera madre, ricevute lettere di qua, fu molto dolente della vostra partita
/ rispuose lui « son io di qua venuto ». tasso, 1-82: un
ancora dolorava, si agitava, e qua e là anche innocuamente complottava, fantasticando
.. che li piaccia di venire qua, a vedere mia dolorosa morte.
vuol dunque ch'io sia costretta di domandar qua e là cosa sia accaduto al mio
. nelli, 14-3-18: questa di qua dovrebb'esser la strada; ma dimanderonne a
dovetti servirmi di spilli. fissata di qua, riscappava di là; fissata anche di
è ben ver che da un tempo in qua / le golpi l'hanno giunto;
la tua stornella è appena doma ». qua simodo, 2-51: tu
e smonta; e tu cortese / qua e là conducendolo, gli mostri / il
vatiche e pacificatore del mondo, poni mente qua giù in terra, e se alcuna
spero che lei non penserà di domiciliarsi qua, nella stessa città. slataper, 2-208
alto / dominerem su l'opra: e qua tornando / la pastoral famiglia / n'
santo. pascoli, 1024: di qua da dio, di là dall'uomo,
g. bentivoglio, 5-i-109: parte di qua il signor marchese di lanz, essendo
salute sta. pulci, v-6o: qua s'è assai cicalato di piombino, poi
che dondola, che si muove in qua e in là, ritmicamente, oscillando
[dóndolo). far muovere in qua e in là una cosa tenuta sospesa;
pronom.). muoversi ritmicamente in qua e in là oscillando (come per
impetuoso di tramontana... sbatacchiava in qua e in là il povero impiccato,
altra, balbettando, guardando inquieto di qua e di là, ripeteva la stessa cosa
in quella si dondolasse a guardar in qua e in là, o si buttasse giù
ne tomo su! e tu rimani qua, sola ogni giorno, tre ore a
), agg. fatto oscillare in qua e in là. pirandello, 7-918
deserto della vita, quelle che spargono qua e là qualche rosa sui passi dell'
negli incantesimi maggiore donna da circe in qua, ma che la fatica sia il disporla
d'alessandro alle splendenti soglie / corser di qua di là le scaltre ancelle / ai
un modo che da poco tempo in qua è stato abboccato da molti e molti,
a. f. doni, i-228: qua in questa nostra parte settentrionale, signori
un gesto doppio come a dire: qua e là per la montagna. -a
. rajberti, 2-153: di qua il papa e i cardinali con facce
lasci. / uno, laerce dorator qua imponga / venir, perché del bue le
dorè, / quai damme saltellar di qua e di là / sistri sonando,
. bibbiena, xxi-1-61: io dormiva qua come un tasso. della porta,
con frequenti aperture e radure, mostrando qua e là dorsetti brulli di pendici.
, 1-168: assestati i fanciulli uno qua e uno là dinanzi alla tavola, sedette
. caro, 12-i-95: luigetto castravillani è qua, sì come è per tutto;
la restituzione in integrum colla clausula 4 si qua mihi 'ec.; purché non
farei ora altro mestiero che correre in qua e in là per raccogliere i vari
poiché la saggia turrachina vuole / chiamar qua l'arti e le dottrine ancora.
qualche luogo, in qualche punto, qua e là. manzoni, pr.
inf., 26-11: tu sentirai di qua da picciol tempo / di quel che
, che vengono fuora da qualche giorno in qua, e particolarmente questi di stamattina del
iii-444: veggo questi fornai, che qua vendono il pane, pur si dolgono degli
contemplare di lui, che andare discorrendo qua e là, o a spedali, o
iv-631: non bisogna più ragionare. qua si vive di questo. privi di tutto
. piovene, 5-354: eccellenza di qua, eccellenza di là, il generale fu
esser passata, né il duca di qua né i fiorentini di là, anzi quella
grammatico non può far altro che andar qua e là dietro chi scrive, per vedere
rabbia a sentirla dire anche zione, macchiati qua e là da una chiazza livida, dalla
sui campi? dossi, 228: qua e là, altri gruppi di gente affondata
: guardavo scorrermi ai fianchi, di qua e di là, nei finestrini dell'automobile
« piglia del fien secco; / vienne qua meco ». e margutte disse:
dunque, o diletti in iesu, qua in campo accompagnati da moltitudine d'angeli per
d'opposizione, che si faceva sentire qua e là, ma era subito soffogato,
affidano a posticci, ricami, frivolezze. qua un po'di nerofumo. due ditate
sue strade coperte; e spunta di qua e inerpica di là, avea finito
g. gozzi, 158: dappoi in qua che fu edificato il mondo, si
(175): si vedevan pure qua e là luccicare a mezz'aria alcuni
stancava di metterle innanzi l'infamia di qua e l'inferno di là, efferatamente
e ne'grossi era nata sparsamente in qua ed in là in diversi gruppi e in
ver si sogna, / tu sentirai di qua da picciol tempo / di quel che
. cecchi, 45: oh! ecco qua il famiglio / di frateimo. io
regime vi butta fuori, ora eccovi qua! - a indicare stanchezza,
pascoli, 1052: soltanto, sparse qua e là, le guaite / anche la
, 13-124: come tutta la gente di qua, l'infermo è eloquente, parla
e poi, qualche eleganza spagnola seminata qua e là. rajberti, 2-63: le
trista polenta, piuttosto elemosinate che guadagnate qua e là per le case e nei fondachi
da guardare, e punta la frusta qua e là a spiegazione della vista. comisso
offresi ai spettator novella scena: / vedi qua e là, su per la costa
prosa e il verso, con certi pronostici qua e là di trovata comica. de
pascoli, ii-622: i lussuriosi son qua portati dal vento, là affinati dal
là affinati dal fuoco; i golosi qua pestati dalla pioggia, là emaciati dal
là emaciati dal digiuno; gli avari qua voltano pesi, là aderiscono alla terra
amici lo pregarono di dipinger per loro un qua dretto che esprimesse su per
di braccio, con sponde ritte di qua e di là, secondo la nona parte
su una lista di terra. di qua, di là, lagune colme, frementi
, xviii-277: egli fu d'indi in qua, ed è tuttavia, contemplato tra
, i-144: da un secolo in qua il piemonte è entrato gloriosamente nell'aringo
fatto avea di là mane e di qua sera / tal foce quasi, e tutto
che in virtù della precedente agitazione vanno qua e là vagando per l'acqua, giungono
è una quintessenza delle cose, / che qua e là s'emugne, trafficate.
canoni vecchi. boccalini, iii-303: qua hanno enervata l'autorità e la possanza
: s'io avessi la moneta mia qua giù, / la qual mandai né so
confederazione germanica, si distendesse fino in qua di quel lago. c. e.
i-161: dall'audaci inchieste / che di qua dall'avel non han risposta, /
diamo l'acqua alle pecorelle, entrate qua un poco voi, predicate voi, non
. castiglione, 359: i cieli qua giù tra noi infondono il caldo solamente
messer federico; -io non voglio entrar qua, ché troppo ci saria per dire.
1-415: come belva menelao vagava / qua e là per entro le turbe nemiche
che lo rafforzano, come là, qua, qui, ci, vi, ecc
era incesa. testi fiorentini, 74: qua entro noi lascera'tu. petrarca,
con le circostanze più gravi, trovi qua entro. sbarbaro, 1-85: mi trattenne
/ perch'io non temo di venir qua entro. albertano volgar., 139:
giustizia, certo ella non sarebbe mai di qua entro per sì fatta cagione uscita.
poi là, e vassi poi in qua. e così la trovate. -questo
del colera, e dovevano correre perciò di qua e di là, continuamente. negri
sunt autem epiphaniae: prima, in qua natus christus et pastoribus hebraeorum angelo nuntiante
angelo nuntiante apparuit; secunda, in qua ex gentium po- pulis stella indice praesepis
innesto. di giacomo, ii-656: cerco qua e là, con avido interessamento,
. giusti, ii-386: eccomi qua pronto a doventare per lei uno
: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti del corpo
; arai sete di queste cose di qua, e non poterai averne niente. fiamma
, xxiii-281: in una parola le donne qua 0 sono oneste o son libertine;
che subito non ti dicessi: vien qua, erasmico, uomo da niente. carducci
: io era pur disposto a venir qua a grandissime eredità che io ci ho,
trattato poco meno che da eresiarca perché qua e là nelle mie opere osai parlare
, io son contento a emendarmi e ridirmi qua in pubblico. getti, ii-112:
o, può crescere nana soltanto qua e là. = voce dotta
riverse. bocchelli, ii-165: di qua, sui comignoli s'ergeva un gallo
fango e di lordura, / chi qua, chi là, senz'ordine distinte;
porche, / mi facev'ir di qua di là. d'annunzio, iii-1-891:
agg. letter. che va errando qua e là, per luoghi diversi;
-di luogo dove si va vagando qua e là, senza meta.
agg. che erra, che vaga qua e là; che va qua e là
che vaga qua e là; che va qua e là senza meta; ramingo.
uccidersi. -che è condotto errando qua e là, senza fermarsi in nessun
-che è trascorso vagando o passeggiando qua e là, senza meta precisa (un
che vivono in tende nere, or qua or là. metastasio, ii-60: amando
2. di cosa: che scorre qua e là, che si muove senza
beni voto studio torme del suo signore qua e là erranti, compagnone di sua propria
rimirava, gli occhi erranti / or qua or là d'intorno a tutto, avvenne
1165: si mescolano a loro, qua e là, donne scarmigliate in aspetto
pronom. (èrro). andare qua e là, senza una meta precisa
misere matrone, spaventate, / chi qua, chi là per le gran sale errando
e come ciascuno erra, / chi qua chi là per ponente e levante, /
. 2. di cose: muoversi qua e là, senza scopo 0 meta
». ariosto, 22-86: chi di qua, chi di là cade per terra
courè ha avuto da alcuni dì in qua certe febbri erratiche le quali pare che
tra moltissimi. svevo, 6-160: vieni qua con l'aspetto di un amico e
ant. che vaga, che si muove qua e là, senza meta.
peregrinazione, movimento di chi va vagando qua e là, vagabondaggio. -in partic
, 1-75: e1 cieco errore or qua or là svolaza: / percotesi il furor
studente. alvaro, 5-25: io sono qua per caso. dovevo andare al collegio
pel morso. soldati, i-197: qua e là per la vasta erta, luminosa
l'erta. cicognani, iii-2-46: qua e là fughe di vialini secondari: a
l'erto salia. forteguerri, 22-45: qua vola il francolino, e là il
ricci, 287: da un tempo in qua aveva fatto e faceva [il defunto
fitti noi piuoli / per terra qua e là,... forte gridammo
a guardare e difendere la città di qua dal fiume, e chi confortava il detto
] esagera, strafà, splende di qua e di là con un baccano del diavolo
vote. sassetti, 150: il trovarmi qua come solo, e dove non sia
parole sue. panciatichi, 336: sento qua universalmente da tutti, che in riguardo
per il cattolico che resti al di qua del dissidio tra fede e ragione,
tutti quelli che nelle chiese cattoliche di qua e di là da'monti si veneravano
che la mia istoria, quanto / or qua or là più variata sia, /
letto con l'escavazione di enormi pozze qua e là, fidando nel sole.
, che di quando in quando qua e là fa capolino in certi scritti,
dell'ultima feccia del popolaccio al di qua del tevere. b. croce,
a proposito né per le cose di qua né per quelle di roma. panciatichi,
gran maestri; non credere come sono qua e'frati, ma avevono potestà nella
escrezioni, che da sette mesi in qua hanno cominciato a stillar dall'utero.
] camminano dinoccolati e cogli occhi in qua e in là, come tanti forestieri
: « exebenus speciosa et candida, qua aurifices aurum poliunt ». esecontàlito (
verso cui si manifesta praticamente una qua lità buona o cattiva,
leggiadro, in ch'ella volse / mostrar qua giù quanto lassù potea? giusto de'
che l'inglese da qualche tempo in qua è venuto alla moda, e abbiamo
che a nostra schiatta da tale tempo in qua accaduto sia. statuto del podestà della
quei maledetti giudei esercitarsi e ravvolgersi in qua e in là, e aparechiarse de
nel venire dalle stelle a noi, scontrasse qua e là in quel lunghissimo suo viaggio
sono orribili. si alzano, di qua e di là, come spettri dai
dal signor giovan batista da mercoledì in qua, per esimermi da questo benedetto coro e
fra tanti ormai da molti anni in qua stati inoculati in firenze ed in tutta la
d'uccelletta. sbarbaro, 1-267: di qua da una clausura li contemplavo, interdetto
sulla riva del po: 'di qua la vergogna, di là l'onore'.
[quelle lenti] non siano per esitarsi qua. s. rosselli, 153
del formaggio è quasi tutta al di qua di lodi e dell'adda, e i
quelle misure draconiane, una ballerina saltellava qua e là, eslege, come una cavalletta
stesso a rischi esorbitanti / col venire qua, di venir qua ricusa, /
esorbitanti / col venire qua, di venir qua ricusa, / mi sottoscrivo alla sua
cagione / sei d'ogne bene, che qua giù se esordia. =
alemagna, e poi non passò più di qua da'monti. 5. locuz.
. b. croce, i-1-272: qua un tuffo nel sensualismo, là un
si allineano case senza interruzione, di qua e di là dalla strada; sono
., 1 (8): di qua lago, chiuso all'estremità o piuttosto
di tutto quello che è successo di qua,... perché abbiate notizia di
se ne andò in giro due giorni qua e là, perché in realtà era un
: ancora col sonno che gli fuggiva qua e là per il cervello provocando piccoli strappi
in versi, espulse molti tratti simili qua e là, forse parendogli cose note
, convien menarlo / per lo inferno qua giù di giro in giro. fazio,
, che siamo prima espe- rimentati di qua circa molte cose. machiavelli, 1-ii-353:
espettorazione e segnata da una settimana in qua di leggeri filolini di sangue. deledda,
. moravia, xi-129: petardi esplodevano qua e là per il quartiere.
. pirandello, 6-464: voi state qua, riparati in questa fratta. 10
di questo esser nostro, per occuparne qua e là un lembo, un cantuccio.
drappello balza sul lido, e si sparge qua e là a far le scoperte e
arrivare, salivano con le camionette, erano qua. 2. milit. soldato,
, ricevendo poche notizie dal mondo di qua. d'annunzio, iv-i- 876
luogo, e il durarvi dal 1621 in qua è non equivoco indizio del suo merito
stesso a rischi esorbitanti / col venire qua, di venir qua ricusa, / mi
/ col venire qua, di venir qua ricusa, / mi sottoscrivo alla sua
tettoia [del caffè], e di qua dall'invetriata gli schizzi e gli sbuffi
vo'tutta graffiare, / e andar qua e là col viso rotto.
natura in sé più degno, / di qua dal ben per cui l'umana essenza
propria, quia ipsam substantiam signifìcant qua unum sunt ». essenzialismo,
le provincie e le terre che di qua da mare avea conquistate, se non
in che enno / li moto di qua su, o se * necesse '/
[diamanti e rubini] costà più che qua, e vi sono a miglior derrata
mia. le bruceremo a un qua da quest'altro uscio; / e da
quali un uomo non può trovarsi di qua e di là, senza essere uomo
prò: v. pro. -essere qua, essere là; essere or qua or
-essere qua, essere là; essere or qua or là: cambiare facilmente domicilio,
. moneti, 39: questi son qua, quelli son là, e i tali
, ognuno balbettava: / tu sei qua, tu sei là, tu sarai tu
questi frati... ora sono qua, ora sono là. sbarbaro, 1-225
essere, e ogni dì passano di qua e vanno giù alla massa grossa a cremes
d'ambra, xxv-2-435: -or vien qua, noferi. / s'almen i mie'
: cominciarono come potevano ad andare in qua in là di dietro a'pesci, i
loro alveo: qui erano, per di qua superbi et orgogliosi già passavano. carducci
croce, ii-1-142: da due secoli in qua, si sono composte grammatiche ragionate e
tratto volava a esterminar le squadre straniere qua e là vaganti in disordine. -figur
censura di gaio claudio e marco livio in qua,... li costri- gnessero
, s'era cominciata a formare di qua dalle alpi una scuola di trovadori italiani,
e le tenaci zolle, / ch'or qua or là qualche apertura face, /
8-58: colà genti a cavai, qua genti a piedi / s'apparecchian di
od in canal s'allunga, / e qua dal career sprigionato in alto / uno
, 16-iv-34: da alcuni mesi in qua io ho osservato che anco l'acqua di
vagdri 'vagare ', 'andar qua e là '). estravagante2
tenore / di tale editto, i passi qua volgemmo. caro, 6-311: non
tolomei, 2-141: da certi giorni in qua m'è calata sì grave scesa ne
acerbo suo martòro, / mugghiando or qua, or là urta e trapassa.
, i-ii- 366: erravano molti qua e là sotto nome di fuorusciti,
1-164: se in questi miei versi scorre qua e là alcuna vena di affetto,
intera. 5. che scorre qua e là con violenza. carducci,
. letter. andare errando, scorrere qua e là con violenza; prorompere (la
[di victor hugo] bene incontriamo qua e là come lampi le stesse immagini
dee l'antico sdegno / devea portar qua giù discordie nuove. baldi, 5-12
beatitudine eterna ma punta i piedi di qua. 3. che partecipa della
, quae graece ethica dicitur, in qua de moribus agitur... ethicam socrates
camminando e trattando, ode a dire qua e là nelle case e nelle botteghe che
poeiam 'vero illam vocamus, in qua hominis persona fingimus prò exprimendis affectibus aetatis
407: -e tu hai scoperto finalmente la qua dratura del circolo? rispondo
poneva mente alla correttezza grammaticale, e qua e là proponeva un qualche vocabolo tolto
12-114: tutto il regno di cicilia di qua dal faro, a noi già lungo
subito che le sirene, dall'odissea in qua, hanno avuto campo di evoluirsi
di quelli. fagiuoli, 1-5-342: qua venni apposta, fatto consapevole di tal parentado
in tutto lo stato di casa savoia di qua dai monti (e fu costituito nel
e terra, / là glorioso e qua giù onorato. groto, 188: io
che fabbricano col cielo queste cose di qua giuso. bibbia volgar., i-276:
del mondo. forteguerri, 16-4: qua [miri] un occhio brutto, un
faccende d'italia da un secolo in qua. vico, 296: dicono [gli
fortuna... ti fa percuotere or qua or là in un turbido e profondo
, di là dal poco e di qua dal troppo. savonarola, 7-i-141: spesso
gli altri compagni si ritiromo chi in qua e chi in là a sue faccende.
tutti quelli che non avevano faccende giacevano qua e là come se qualcuno ve li avesse
desiderio d'uscire di casa, e venire qua; che, se n'averai voglia
a far merenda. pirandello, iii-120: qua ti ricordi? prima di partire,
si dà da fare col correre di qua e di là, chiappando tutti i susurri
. capuana, 2-183: avea tastato qua e là, questa e quella persona,
, basso, di là, di qua, dinanzi, dietro. delfino, 1-22
anzi livida, con qualche bruffoletto rosso qua e là, occhi brutti, color del
compariscente. rosa, 162: che qua s'è trovo il ver sapon, la
., 323: i romani di qua adrieto ne le calen di febbraio ad onore
maglie che appena si veggano, fornita qua e colà di diamanti. -freccia
l'occasione. d'annunzio, i-28: qua e là le facili modiste ridono /
affermando che 'l lume con cui spunta in qua e in là, non esser della
do facoltà d'imitare, di togliere di qua e di là; prendete la penna
per sdegno / ti mira sì, qua giù ponesti i muri, /..
in francese [faìence], ma qua e là si sente * faenza ',
becco corto. forteguerri, 22-45: qua vola il francolino, e là il fagiano
fuoco, /... / errando qua e là con vario volo / salta
fumi dei suoi anfitrioni, pizzicando qua e là colla forchetta, dove un
, dove una cresta di gallo, e qua un'aluccia di beccafico, e là
ondeggiare a guisa di falange moventesi di qua e di là. = deriv
sogni / ondeggia a 'l tuo mite chiarore qua giù. saba, 18: biancheggia
d'un gran falcet- tone, sceglieva qua e là nel bosco i più bei rami
guinzaglio i cani, che si sbandarono in qua e in là fiutando coi musi bassi
tutto il giorno vanno svolazando quando in qua quando in là et ora dietro a
mariani, xx-x-282: o vedo apparir qua chel falombèllo: / gattiva sorte ch'è
alla fine riapparire la falla: di qua l'espressione, di là l'immagine.
, il pane trovato con mille stenti qua e là, tutta la sua giovinezza scolorita
carducci, ii-2-310: il tribolati ritornerà qua il 26, e, spero, tu
consolare questo o quello, non tergere qua una lagrima, là abbreviare un brivido,
di avere io nel mio orticciuolo fallito qua giù, che attendo pure a raffazzonarlo
22-44: ogni poco che si scherzi di qua o di là, è subito fallo
: nell'uno [corbello] di qua si mettano i bozzoli perfetti; nell'altro
: sebbene le falsificazioni avessero diluviato anco qua, il vero si è fatto largo.
è relativo. errore qui e verità qua. verità da questo lato e falsità da
falsa, strega, ruffiana! mira qua se tra noi v'è questo vicolo in
un bianco incerto con qualche stella gialla qua e là, come se non il giorno
nieri, 213: girò un pezzo di qua e di là, tanto che gli
voi tutti de la mia famiglia, qua legne, qua paglia, costì pegola
de la mia famiglia, qua legne, qua paglia, costì pegola, presto,
disparer ciascun ragiona, / chi di qua, chi di là freme e bisbiglia.
, conv., i-1-13: ma vegna qua qualunque è per cura familiare o civile
, fanciullescamente, od anzi animalmente corron qua o là dietro a questa o quell'
su la piazzuola in frotta, / e qua e là saltando, / fanno un
pantano. fagiuoli, i-171: qua piove sempre a mezza stanga, /
ingrato che mi toccò a succhiarmi qua per tre anni e mezzo nella mia adolescenza
gambini, 7-258: le saline, apparivano qua verdastre e là color fango.
fango e di lordura, / chi qua, chi là, senz'ordine distinte.
formazione delle prime. serao, i-956: qua e là sul terreno vi erano delle
libro] dal chiari... impiastricciato qua e colà d'infiniti squarci mal innestati
la comparsa dei gendarmi offembachiani, oggi qua, domani là, dove il bisogno
un uncino / gli strascinava disperatamente / qua e là la fantasia, sì che non
: ermellina mia, da parecchi dì in qua i'ho tanta fantasia, ch'i'
, nel buio lungo del viale interrotto qua e là da tante fantasime di luna.
, una donnina a sedere, e qua e là fantasticamente dei righi e delle parole
il marito suo da parecchi giorni in qua era divenuto fantastico e malinconico, andava di
mal legato, / ch'io veggo in qua venire? pallavicino, 1-269: ma
cecchi, 19-32: i'vò tirarmi qua da banda, / e intenderne il
vino. forteguerri, 30-82: portami qua, menghino, un barilozzo / di
ma chi è quel che viensene / in qua col fardel seco? quei mi paiono
cacciato nel capo, da pochi giorni in qua, che io non entri in camera
sue strade coperte; e spunta di qua e inerpica di là, avea finito
su la piazzuola in frotta, / e qua e là saltando, f fanno un
gioberti, nei discorsi che andava facendo qua e là per l'italia, non
catena, / che corre qui e qua, a quello abbaia, / a queiraltro
chi era più lui, adesso? ecco qua: uno che faceva schifo, propriamente
tutte raccorre / le merci, che qua giù più care s'hanno. tasso,
xxi-1-196: tutti gli spagnuoli che vengon qua si fan signori. d. bartoli,
: affrontare; farsi presso o in qua o sotto o vicino: avvicinarsi; farsi
. grazzini, 4-34: fatti in qua, rispondi a me un poco, e
parve più breve farsi da'peccati fatti qua, ché ci erano i testimoni pronti.
, oziare. cavalca, iii-84: qua si mostra l'errore del mondo,
caldi flutti. pascoli, 1243: per qua per qua, gracchian le torbide acque
. pascoli, 1243: per qua per qua, gracchian le torbide acque / del
pantano velato di ninfea, / per qua passò la faretrata dea / e nuda al
il vecchio tramontano anche lui ruma / qua ne'frondai gridando e farfugliando. linati,
e di riscer, e di tanti altri qua di simil farina. giannone, 2-i-515
conservatesi nelle diverse raccolte, o sparse qua e là in altre scritture, per
isidoro, 19-33-6: « fascia est qua tegitur pectus et papillae conprimuntur ».
cavalca, 16-2-341: da allora in qua, ch'io ci fui rinchiusa, feci
/ disse a me: « fatti qua, sì ch'io ti prenda » /
. cecchi, 21-29: i vò chiamar qua messer alessandro / per consultare, che
legato, / ch'io veggo in qua venire? cicognani, iii-2-213: ella avrebbe
preso in fastidio da alcun tempo in qua i volumi, i saggi e gli
coperto o comignolo della casa fatto di qua e di là pendente, perché non vi
p. fortini, iii-386: apre qua su quest'altro uscio, se non
d'intorno gli avvenimenti delle cose di qua, che fato o fatalità da molti de'
, 4-154: questa bisanzio, fatta in qua dietro da pausania, re degli spartani
macinghi strozzi, 7 (25): qua hanno gran nome i marzolini da cavagliano
di destra. levi, 1-9: spinto qua e là alla ventura, non ho
quegli de'mercatanti, molto intralciati in qua e in là e non potersi di
., il dover ogni giorno scrivere di qua e di là... e
ne andarono anch'esse pei fatti loro di qua e di sua individualità (o nel
niego, / fin che la fiamma cornuta qua vegna ». ceccoli, vii-677 (
con tanta destrezza... avevano lasciato qua e là della ruggine: faville di
pirandello, 7-1138: meo zezza prese di qua e don filiberto fiorinnanzi di là,
: le siepi di pruni, di qua e di là, eran tutte fiorite -come
gente da cavallo darò un assalto di qua; con quella da piedi, ne darò
ripeteva come un'anatra: -di qua! di qua! c. e.
anatra: -di qua! di qua! c. e. gadda, 6-29
., 323: i romani di qua adrieto ne le calen di febbraio ad onore
calde febbre, / dal giorno in qua, ch'el primo fanciul nacque, /
cittadi. boiardo, 2-22-11: la feccia qua del mondo se roversa, / per
spirituale, c'è un elemento vitale che qua e là arriva tuttavia a manifestarsi ed
vaneggiar tra l'erbe e fiori / or qua or là generativi umori. marino,
per il cattolico che resti al di qua del dissidio tra fede e ragione,
. rinaldo degli albizzi, ii-273: dicesi qua, o vero si cetera,
però me departuto / ho d'essa e qua venuto; / ed, a la
la ritrasse in carte / per far fede qua giù del suo bel viso. lorenzo
supremi dei, per quanta fede / ha qua giù, se pur v'ha,
isidoro, 8-2-4: « fides est qua veraciter credimus id quod nequaquam videre valemus
della repubblica dì firenze, 12-20: qua si sente da fededegni come per lo comune
galileo, 3-4-521: il sarsi, * qua solet fide', ha messo questi versi
ciel se'gita, / che conforto qua giù spero già mai, / stando ne
quei monti azzurri, / che di qua scopro, e che varcare un giorno
cesare, 159: cominciàro a correre in qua e in là, tutti rossi di
. verga, i-103: da quando in qua mi siete divenuta credula come una femminuccia
spento, tra grigiastro e verdino, oscillavano qua e là anche nel mezzo dei bacini
odioso. lo aveva fesso; serpeggiavano qua e là spaccature profonde e nere.
v-2-760: nel suo sobbalzare la veste qua e là stride fendendosi. landolfi, 7-89
incapparrar le frange, se n'è venuto qua tutto arrostito per far pace con messer
parevano i frantumi d'uno specchio buttati qua e là dall'alto. intorno c'erano
trissino, xxx-4-50: da indi in qua, quante rapine, / quant'ire
grande, perciocché mette a leva di qua e di là, ficcandosi e discontinuando le
mia fé, se tu te accosti in qua, io te darò diece ferrite cum
rimirava, gli occhi erranti / or qua or là d'intorno a tutto, avvenne
1-5- 94: or ora manderò qua il vetturino per la caparra, e
g. bentivoglio, 4-807: di qua e di là nelle punte loro una ben
s'imbattevano a passare, e fiorentini qua e fiorentini là e ingiurie e bestemmie da
mentre che il duca andava così or qua or là cavalcando per fermare i tumulti
, 145: gli ha promesso di fermarlo qua / per sempre. g.
e ciechi / non fermin per di qua solo il pensiero. leonardo, 2-124:
19-6: come così (partendo voi di qua / per alla volta di costantinopoli)
adunque mosso, / voglio non sol qua fermarmi per sempre, / ma dare
schizzi di calce, sulle pagliuzze seminate qua e là.
, 5-i-231: io t'ho posta qua [ierusalem] dice dio, in mezzo
dubbia fermezza di una terra giallognola e qua e là verdeggiata di falasco, sugli
grandezza e del colore dei passeri, di qua e di là, con perfetta simmetria
hanno stanza ferma, ma vanno stabbiando qua e là, seguendo i paschi. d
montagne. baruffaldi, xxx-1-67: fin qua, e non più, cresce la pianta
. pulci, v-38: io sono qua nella marca come i giudei, ch'
un momento, e andava sempre di qua e di là, per la casa e
pulci, 20-33: i marinai chi qua chi là si scaglia, / però
, vivi vivi, gli guizzavano intanto qua e là come presi in trappola nella faccia
puoi tenere con la briglia. salta qua e salta là, e scossa le
con un feroce urlo comune, / chi qua chi là. scendono ciechi al piano
è allora una massa inerte tirata in qua e in là da due opposti, la
a far deviare le ricerche, ecco qua: ci son le manette, per
golfo dunque è tutto agghiacciato, dicono qua a stokholm che il mare è ferrato
le navi né possono venire, né di qua partire. pananti, i-276: masse
[i poveri] di continuo correr qua e là, domandando e accattando,
, arida asperità ferrigna era solo interrotta qua e là da qualche cupo carubo. soffici
iv-109: mi son messo in capo che qua, invece di lattato di ferro,
3-40: è andato tutto il giorno di qua e di là, come avesse il
10 legherai; e guarderàlo. odi qua, mettigli un paio di ferri:
russe. barilli, 5-79: sparsi qua e là nelle vicinanze ecco dei villini addormentati
dire una massa di materie ferruginee sparse qua e là in forma di alte montagne
.., con molte casipole di qua e di là, abitate da certe donnicciuole
dante, inf., 18-35: di qua, di là, su per lo sasso
, / per la gran sala or qua or là si scherza. =
di ventidue venticinque anni e ti pianta qua come un fesso. moravia, ix-93:
cui si spiccavano molti cenci, sicché qua e là per le fessure le si
fa certi forellini in sul corpo misurati qua, colà gli fa una fessurella in
/ drizzar gli occhi ver me di qua dal rio. folgore da san gimignano,
comin- ciono due spalliere di bossi di qua e di là della detta pergola.
si trova il desiderio, e resta / qua la speranza. -figur.
della moltitudine. idem, iii-108: son qua a fare il matto della festa,
subito fu vista una processione di lanterne errare qua e là, a mo'di lucciole
. nievo, 6: spunta di qua e inerpica di là, [l'edera
: son costor che da ogni ora, qua di dietro, / mi stanno a
le nascondevano, scappando a fetare di qua e di là. govoni, 282:
nuova casa. pirandello, 6-81: qua c'è la fame, caro signore,
. parini, giorno, iv-592: qua gl'illustri e le illustri; e là
dice a roma, non so poi qua) d'una rosetta, trattine 1
incandescente. folengo, ii-39: vola qua giuso a noi l'augel divino /
ira, onde si vide / di qua di là di differente sesso / spenta la
rivolta). montano, 338: qua fiammeggia la rivolta, là inferocisce la
tessendo le sue piccole fiammelle, or qua or là per li intervalli che infra le
di tutto, qualche fiammella di vita appariva qua e là, e se non c'
custode della vigna andava sostituendo più in qua le cannuccie colle immagini benedette, man
« già ho visto i fenicopteri, che qua chiamano flammang; e, se possibil
69: rividi quelle / macchie che sorgon qua e là dal suolo / uliginoso che
224: mandando i fianchi or in qua e ora in là, dimenando così un
quella mina che nel fianco / di qua da trento l'adice percosse / o per
nemico che si era avventurato al di qua del mincio. nievo, 2-155: le
: guardavo scorrermi ai fianchi, di qua e di là, nei finestrini dell'automobile
, / che da due giorni in qua non ho beuto. bibbiena, xxi-1-64:
è ne la fossa, d'allora in qua che tu ricevesti la fede, ha
, questo chi move? / non è qua giù ogni vapore spento? ».
suo, l'aguta punta mosse / di qua, di là, e poi diè
di fiato a tutti: chi andò qua, chi là; ciascuno si faceva mesto
parola. caro, 12-i-303: di qua, dopo che i francesi sono stati
e'rimirava, gli occhi erranti / or qua or là d'intorno a tutto,
bell'andare delle fibre chiare e scure, qua e là qualche taglietto, qualche buco
l'uno e l'altro calzare, è qua e là fermato negli avvolgimenti da fibule
: allora le madri paurose vanno errando qua e là per la casa ampia e grande
ogni porta / davanti al suo passo / qua dentro. -per antifrasi. parini
. rajberti, 2-153: di qua il papa e i cardinali con facce
: piglia del fien secco; / vienne qua meco. palladio, 2-13: le
animali e come ciascuno erra / chi qua, chi là per ponente e levante
trova, / perché il regno d'amor qua giù non péra. ariosto, 158
una cavalla cominciò a portar mercatanzia in qua e in là per le fiere di
il povero caudatario di porro andava di qua e di là col cuore in mano
serao, i-113: il mormorio, qua e là, continuò: ella guardò la
disegno vi è semplice e grandioso, qua e là non senza crudezza di contorni opportuna
discalze e nude tosto repatriare, perché qua non son pesci per lombardi. vico
e prò guerrieri, / mentre di qua, di là marte s'inscoglia.
proprio. grazzini, 4-195: -odi qua! tu gli hai fitto il chiovo
corsi da lei per prendermela e portarmela qua. = lat. filius *
io sono accettato da molto tempo in qua, ed aggregato alla figliolanza del convento
noto, / tenendo li occhi pur qua giù al fondo; / ma guarda i
volgar., x-237: voi in qua dietro foste tenebre, e ora siete luce
: più non si desta / di qua dal suon de l'angelica tromba, /
si prendono alla coscia del ponte vecchio di qua dall'amo, dal piliere ov'è
chi voi siete, e non partirete di qua, se io non ho avuti i
mio creditore, da un tempo in qua / la strana metamorfosi si fe',
giubbone / pe 'l caldo, e qua e là giva in capelli, / gridando
resto mal coperto di avanzi di biancheria pendenti qua e là a brani e a filaccica
filaménta terrose. leopardi, ii-1006: qua un ramicello è rotto o dal vento
del tutto voto di genti; e di qua e di là vi avea due filari
: trovasi [certa pietra] sparsa in qua ed in là a panchine o filaretti
come quelli di un giovincello se pure qua e là c'era qualche filetto bianco
politica imperialregia mascherava le sue mire di qua dal po, bramose e inquiete,
? einaudi, 1-3x1: se, qua e là, qualche filone di investimenti
, e l'altro filo vagante or qua e or là svolazza per aria. vallisneri
224: e mandando i fianchi or in qua e ora in là, dimenando così
pascoli, 45: un fil di fumo qua e là vapora. d'annunzio,
filo, non piegando né in qua né in là. fazio, v-28-91:
espettorazione e segnata da una settimana in qua di leggeri filolini di sangue.
parlando, inflessioni da provetto filodrammatico, e qua appoggiava una risatina e là un gesto
uomo che fosse da santo agostino in qua. passavanti, 35: leggesi che
che 'l cielo operi ne le cose di qua giù non solo co 'l lume,
/ esser ricco, esser grande sempre qua giù non lice: / ma un core
: / ma un core filosofico sempre qua giù è felice. g. gozzi,
... -qualche scena, qua e là, pare che sia buona.
bocchelli, 1-i-434: scacerni s'informò qua e là, e seppe che i prezzi
cominciaro a corrare per le tende in qua et in là tutti rossi di corruccio,
desiderio d'uscire di casa, e venire qua; che, se n'averai voglia
cinque mi- lioncini, come condizione sine qua non... o mangiare questa
: guardavo scorrermi ai fianchi, di qua e di là, nei finestrini dell'automobile
... e fatene scrivere in qua d'altronde molte contrafatte, tutte piene di
quei monti azzurri, / che di qua scopro, e che varcare un giorno /
). bruno, 3-398: or qua aristotele, confusamente prendendo il vacuo secondo
di qualche applauso; e grande il vuol qua lora / in essa appar
morso con due spranghette di ferro sporgenti di qua e di là alla bocca, da
. redi, 16-vi-41: quando di qua le occorre qualcosa, alla buona lo avvisi
31 (38): d'allora in qua non vi fu più veglio niuno:
, non si distaccavano più, balzavano insieme qua e là nei divincolamenti della rabbia,
par sentire che crizia viene; tiriamoci qua, a tempo finimo, rassettati un poco
punto '. metastasio, i-71: qua dispiace a un delicato / il vestito
farebbe mai finita. saccenti, 1-2-6: qua ci vien pioggia infinita, /
finquì e finquà (fin qui, fin qua), avv. fino a
per così cupo viaggio / fin qua dove nel sole le burrasche / hanno una
per giustapposizione da fino2 e qui (o qua). finta, sf.
fatto finta... per attirare qua la madre? moravia, i-521:
via, ma tirata, strappata di qua e di là dispettosamente, in quella finzione
di giù, da basso, dal di qua dell'argine, ci sembrano andar sospesi
sul cielo più scuro, che andavansi sfilacciando qua e là. palazzeschi, 3-251:
d'annunzio, iv-i- 693: qua e là, i larghi pantani riflettevano pallidamente
5-30: faceva con le forbici saltar via qua e là un ramoscello secco, tagliava
frutti. roberti, ix-285: or qua te invoco, / che qui tra cifre
minuta troverebbe anche in ciò che viene di qua qualche sentore di toscanismo e di fiorentineria
cuor di dante. non lo chiamava qua il ricordo della prima fiorita di poesia
sfogliavano. certe pagine erano ingiallite e qua e là fiorite di vecchio.
allegria su per le tegole, ombreggiati qua e là da piccoli giardinetti in fioritura
il quale privo di governo viene or qua or colà balzato dal fiottar della procella,
una camera all'altra, sempre sentivo di qua e di là uno strascichìo, un
porto ove a me piace; / qua e là ti porto per il firmamento,
d'imbecille, sono tutti morosi questi firmatarii qua, tutti. gobetti, 1-i-796:
poco a poco le ginocchia, dimenandosi di qua e di là coi fianchi mentre si
male, va tutto dì ronzando e fischiando qua e là. folengo, ii-192:
i serpenti. forteguerri, 22-45: qua vola il francolino e là il fagiano;
fischio dalle tane e il vento porta qua e là, strappandolo ai cascinali, il
, quae graece physica appellatur, in qua de naturae in- quisitione disseritur; altera
, ii-8-165: da un pezzo in qua, causa il tuo stato fisiologico, sei
vide. brusoni, 8-314: passando di qua alcune cingare, avendomi con altre mie
fessi del monte opposto, si dipingeva qua e là sui massi sporgenti, come a
in folla, ed ora, eccomi qua, medico in voga, ricco senza rimorsi
, 609: da parecchi dì in qua par che mi sia entrato il fistolo
dirò io: poni il piede qua, tu non affonderai nelle fitte.
colle spalle, in volgerle ora in qua ora in là fittamente. 3.
un'ondulata mollezza glauca da cui spuntano qua e là neri i cipressi. comisso
di fitto meriggio per la contrada or qua or là zazzeato, scontrò bentivegna del
grandi fiumane, di là e di qua dell'alpi. verga, 4-328: dalla
albizzi, ii-604: le novelle di qua, dietro l'avuta di brescia, nella
iv-152: ma questo ignudo a giacere qua innanzi, a uso di fiume,.
. salviati, 20-131: affinché facciate venir qua l'agata, / alla quale vogliono
imponente per certi strati azzurri nell'acqua qua e là profondissima e per la foga
. tommaseo, i-426: sul fiume qua bruno là scintillante galleggiano le larghe foglie
... fuscelli e foglie cadute levarsi qua e là / o piume natanti toccarsi
in ascolto. barilli, 5-216: qua e là sulle città dei sultani si protendono
franco, 1-136: io leggo a mensa qua con certe dame / che farebbon fuggir
sono andate con dio, mercé che qua è piovuto molto poco. marino, 20-29
due quadri del civetta appesi alla parete qua, sull'entrata, gremiti di folli mostri
irrequieto. bellincioni, ii-3: qua e là, sì e no: questo
: « folliculum est theca frumenti in qua granum servatur interius ». folucolòide
coperto, per ciò che da poco in qua s'è messa la più folta neve
messe si sono in piazza: e qua rimase / son le fecce e'fondacci.
allignatosi qui da non molti anni in qua. biscioni, 278: la mitra dell'
è allargato con diverse nazioni, fluttuando or qua ed or là, senza ancora avere
i-189: da mille dugento anni in qua, tremuoto non avea scosso lor terreno,
a bollire, a martellare / chi qua chi là si diede. tasso, 8-4-1489
; del mare non si vedeva che qua e là biancheggiare qualche onda. penna
più fondo, aveva vaste zone, qua e là, di minuti scintilli.
un fondo bigiognolo, con qualche scalcinatura qua e là. guerrazzi, 159: il
si penetra il fondo, perché noi qua non facciamo nessun conto delle cose di
leopardi, 958: da certi giorni in qua lo scandaglio, come sai, tocca
algarotti, 3-110: da carlo xii in qua grossissime somme di denaro sono uscite del
propagare il suono e la voce, in qua lunque modo riflessa, siccome
o. rucellai, 2-1-8-275: entriamo qua dunque al mormorio di questo fontanon rustico
dal salso fonte / più giorni in qua e in là le orribili ossa: /
da barberino, 46: noi, passando qua per un giardino / vedemo star a'
, / s'assembra ogni beltà che qua si vede. magno, ix-226:
[i barbari] dicevano: recane qua la tua roba. = iterativo
: noi si sciamava allegramente, volando qua e là per l'italia a foraggiare
: questa è mia nipote; fatti in qua, toccale el forame. aretino,
cannelle strascino, xx-x-400: egli è qua doppo a chesto mac- paduli
dilemma. mamiani, 7-127: di qua sorge un altro dilemma dalle cui forbici
ii-1-595: ho portato questi altri strumentini qua... per l'estrazione..
nostro, ché ci ritroviamo qua nelle forbice. bibbiena, 42
di roncole o forchetti, / né di qua, né di là v'approssimate /
le scalèe dello spedale, / preteser qua rinfrescamento, i ghiotti. d'azeglio
il caccamo della chiana di paliano, qua detto forcingo, mi pare questo esso [
di popolo. verga, i-19: qua e là, per la cucina o attorno
virtuoso per lo quale le anime di qua giuso s'accendono ad amore, secondo la
7-765: sedete, sedete; siamo qua tutti; apro la seduta: senza
di là vantar mi possa che io di qua amato sia dalla più bella donna che
3-206: i gruppi che si formavano qua e là correvano poi a metter
dimando a voi giudici che voi non portiate qua le sentenzio fatte in casa, ma
, 51: questa casa che vedete qua formata, per questa notte servirrà per certi
. giusti, iii-63: parrebbe che qua la formazione della guardia civica sia stata
è stata quella veramente della relazione fatta qua intorno a quel formicino sì lontana dal
reggendosi con una mano la sottana correr di qua e di là facendo scricchiolare il formicolarne
nel buio formicolava sopra, al di qua e al di là del fiume, uno
e due / se ti poteva in qua guidare orlando: / però il venne co'
, 7-32: un formidabile monologo interrotto qua e là da brevi dialoghi per l'
s'incuoca bene. pirandello, 6-107: qua e là nella campagna...
di quante commedie nuove dallo assedio in qua, o pubblicamente o privatamente si
, / senza paura, che di qua sgombriate. manzoni, ii-613: dagli
il forte, / d'acciaio, di qua zappa, di là scure.
come il figliuolo era inquisito, vennene di qua subito e fu dinanzi a'signori,
ridendo forte. d'annunzio, i-28: qua e là le facili modiste ridono /
dal peso, fare alcuni archi che di qua e di là pontano a sollevare il
e già uno de'campi era di qua da pisa, che [ecc.]
sassetti, 339: medicamento che qua usano questi negri: cosa eccellente per
su rancore, ma lasciandosi stra- portare qua e là da tonde, pescano tuttavia.
,, 2-188: se tu fossi di qua occupato per lo fortunato tempo, non
non trovasse più dove apprendersi, serpeggiava qua e là senza forza. bocchelli, 10-28
parole, finché si è destramente levato di qua e messosi nelle forze di firenze,
coraggio. pirandello, 7-59: aspetta qua... vado a prevenirla. se
nei campi e nelle fosse, di qua e di là dalla strada. -canale
: / e se riparan là, più qua fracassa. d. bartoli, 30-283
, 1402: le sue cervella un po'qua un po'là per la grotta dal
, 1-ii-303: quei, che fanno qua maggior fracasso / bene spesso son là
sa? fraccassosi, mi fosse caduto qua, proprio davanti ai piedi. linati,
pulci, 24-92: saltella in qua e in là come le putte,
quelli buon vini vermigli... perché qua non si truova se non vini bianchi
essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti del corpo,
. di giacomo, i-380: -di qua, di qua, -mi fece lei,
, i-380: -di qua, di qua, -mi fece lei, continuando a schermirsi
casolare / co'suoi rossi garofani, qua mura / d'erme castella, e
fr. colonna, 1-156: qual fii qua giù che la ragion tua dica,
schizzi di calce, sulle pagliuzze seminate qua e là. -al figur.
volersi pur framettere ne'fatti suoi di qua. d. bartoli, 20-223: tomovi
i- 168: assestati i fanciulli uno qua e uno là dinanzi alla tavola,
con me. -caro sior padron, semo qua tutti do per l'istessa causa.
attorno alla vigna, fumando, franando qua e là. bocchelli, 2-63: i
di francia, che ogni uno di qua dai monti chiamano li franceschi lombardo.
francese, che con altri mille / portati qua dagli usi oltramontani, / cittadinanza dalla
una dozzina di franze- sette e pasteggieremmo qua questo mucchio di plebei. = deriv
in licenza. soffici, v-1-23: qua e là qualche giovane mente brucia nell'
mai l'avete potuto sanare. scrisse qua al sacrista mille francioserie. cellini,
a appiccicare francobolli di occhiate sopra tommaso qua e là per tutto il corpo.
i francolini. forteguerri, 22-45: qua vola il francolino e là il fagiano;
le frange, se n'è venuto qua tutto arrostito per far pace con messer
.. frammezzate da insenature, frangiate qua e là da un po'di macchia
. alvaro, 11 * 141: di qua si scorge... un paese
del frantume della nave scommessa e gittata qua e là lungo la spiaggia, rappezzarono una
frappe e per favore che di qua dato li fussi, da voi avessi a
. doni, ii-74: non c'è qua virtuoso alcuno povero che egli non lo
orecchie aricciate come frasche di cavoli, qua e là rosicchiate dal gelo, portava anellini
, tr. { frastàglio). tagliare qua e là senza un disegno preciso,
un oggetto. 3. disperdere qua e là senza ordine. -anche al
(superi, frastagliatissimo). tagliato qua e là senza ordine, con una
, 2-21 (60): vieni qua, frate lupo, io ti comando dalla
gli ha cominciato da duo giorni in qua / a far meco il fratello:
. caro, 4-26: noi di qua, dopo la vostra partita, fra la
e, come sapete, i cieli qua giù tra noi infondono il caldo solamente
li faccino procedere freddi nella guerra di qua. busini, i-146: vedendo massime
stomaco, mi tengono da tre mesi in qua... quasi continuamente in casa
freddoline! govoni, 2-98: già spuntan qua e là le freddoline / nelle screpolature
, i-171: la guida, trovate qua e là delle legna, accese un buon
ombra de le fila bionde / di qua, di là la zazzera l'asconde.
matita e poi fanno due fregacci neri qua e là. calvino, 1-219: al
aggettivale). cantoni, 639: qua conservatori in grande affanno per tirare fra
disparer ciascun ragiona, / chi di qua, chi di là freme e bisbiglia.
d'opposizione, che si faceva sentire qua e là, ma era subito soffogato,
algarotti, 2-459: giù per le balze qua tremola e splende / fuggevol rio,
e paste elette: / qui lisci, qua fetucce e là frenelli, / guaine
ei vuol non vorrei io, / e qua, qua, quasi frenetico / nel
vorrei io, / e qua, qua, quasi frenetico / nel pensare al fatto
boccaccio, i-26: dire che di qua fuggendo volessimo scampare, questo è impossibile
. m. cecchi, 18-20: dà qua la lettera, ch'io ho / più
, xxi-n-370: -come infermo? slaccia qua tu. -mozzerò giù ogni cosa io.
d'azzurro coi quali anche cleopatra sottolineava qua e là, su e giù,
debbano / esser, da un pezzo in qua, o paurose / o frigide.
caduto con la folgore, / copre qua un fallo con l'argentea spiga / d'
frittate, e tamburini / saltan da qua a là scambiando manto. panciatichi,
udirle: urbanità, sali, grazie di qua, di là; pensieri sodi a
bastiano di francesco, 6: che fai qua staman sì a buon octa? /
5. bargagli, xli-i-492: ecco di qua carletto. bisogna ch'io gliela frodi
si corroda sempre disugualmente, e vi nascono qua e là dei froldi e delle piccole
una casacca color viola pallido, ravvivata qua e là da qualche fronda argentea ai
il vecchio tramontano anche lui ruma / qua ne'frondai gridando e farfugliando. idem,
alti gruppi di quercie si intercalavano bizzarramente qua e là all'abitato, coprendo le tegole
giusti, 3-114: da quando in qua i granchi cominciano a camminare di fronte
a tommaso: metti il tuo dito qua e vedi le mie mani. -leggere
la piazzuola in frotta, / e qua e là saltando, / fanno un
/ l'aria di giubilo / di qua e di là. d'annunzio, v-3-438
frugacchio, frugacchi). frugare frettolosamente qua
un fantasma,... frugacchiando qua e là, col lume in mano.
nuova. bonsanti, 174: girellò in qua e là, raggiunse il limite della
. che è solito andare frugando qua e là (una persona,
buonarroti il giovane, 10-922: vedi qua com'egli [i pesci] sguizzano,
aratri a punta. -saggiare tastando qua e là. soderini, ii-51:
diligentone di riflettore dai monti incerti frugava qua e là nella campagna per le strade.
. 2. andare frugando e annusando qua e là (con riferimento a animali
anco del pur andare armeggiando o movendosi qua e là senza intenzione di cercare né
tutta frugola sotto il portico e pedinare qua e là con la sua aria impettorita,
cibo grande aita dava, / di qua di là tra la divina gente / come
col tuono ne rimbombano, / e in qua e in là sempre saltellano, e
nei campi e nelle fosse, di qua e di là dalla strada. beltramelli,
frullazzoline, queste civettole, sempre di qua e di là a bisbigliare coi dami.
fusi. baldini, 3-65: di qua e di là erano scavate di tanto in
/ pigliando a frullo, / placidamente / qua e là m'esercito. collodi,
del castello, e tu puoi vedere di qua come gli conciano. settembrini [luciano
tempo restavan soltanto smarrite e fruste traccie qua e là. c. e. gadda
quel luglio ne lessi di molti squarci qua e là. giordani, i-1-497: per
con queste parole, chi mi pizzica di qua e chi mi buzzica di là,
non mai spento, dava sempre scintille qua e là, sia nelle anime dei pensatori
: « fucus genus herbae est de qua tinguitur vestis, dieta quia mentitur alienum colorem
. caro, 1-572: fuggi di qua, fuggi, le disse / tostamente,
se non per gettare occhiate fugaci di qua e di là. comisso, 1-176:
fuggitivo. lalli, 8-81: qua, balestrato anch'io da la fortuna,
, i-4-224: nel machiavelli sembra delinearsi qua e là un altro concetto, la forza
la coltura perseguitata e fuggiasca ancora giva qua e là lasciando di sé desiderio e
alcune foreste ed aspre rupi. -vagare qua e là; andare ramingo, vagabondare,
bramo. savonarola, 5-i-13: poni qua uno fuoco e venga el freddo,
-esclamò sottovoce il cugino, guardando di qua e di là cogli occhi che fuggivano
: ancora col sonno che gli fuggiva qua e là per il cervello provocando piccoli strappi
anzi livida, con qualche bruffoletto rosso qua e là, occhi bmtti, color
su cui si movevano, qua e là sparse, larghe macchie violacee,
cenno del partir fugoso attende, / né qua né là poter fermare il piede,
e dirai: / che vengano qua a me subitamente. piccolomini, 1-281:
là, già avvenuti nel mondo di qua. 5. eccles. che
a ostia e da gover- nolo in qua trovassimo tanta fumana che non ci vedevamo
, dondolante la testa che schizza di qua e di là bioccoli di schiuma.
nel camino e si misero un di qua un di là per asciugarsi, che
v-1-331: il terreno è caldo e qua e là fumido, nerastro, striato di
rimasto l'odore resinoso delle torce; e qua e là, per terra, mozziconi
camicia fumicava, la donna toccala di qua, egli di là per sentire se la
; vaporazione. pirandello, 6-107: qua e là nella campagna... fumigavano
in comparazione delle quali tutte le grandezze di qua giù... sono fumi e
, / voltati a me; vien qua, botolin cane, / sta ritto.
funeralesco. moravia, xii-39: intrawidi qua e là una quantità di grandi vasi pieni
morti. fucini, 699: seduti qua e là,... aspettavano taciturni
5-77-a riva, ve n'ha sparse qua e là a grovigli, di queste
intenderà. pirandello, ii-2-608: ecco qua: cicatrice d'una pietrata che mi
: andare pe'campi, aioni, qua e là; perché i funghi non si
zig zag, tutta scossoni, stacciando qua e là fuoco di bragia sul selciato
alla faccenda, e non si mancherà di qua d'ogni sollecitudine. pasolini, 3-315
lui abbi fatto fuoco, e di qua e di costà, col signor alberto.
, ii-2-253: darti l'annunzio che qua la titti piangeva per te -metterti come tra
. vattene! andatevene! via di qua! -anche con riferimento a concetti astratti
non ti voglio; va via di qua. alfieri, 1-318: furore, odio
lavorano: tenersi, direbbesi, di qua dal disegno. -darla fuori:
che fuor di sé fosse, or qua or là trascorrendo. s. caterina da
corpo furi. tasso, 1-8-32: di qua di là si volge, e sue
, iii-114: la signora orrenda di qua, la signora orrenda di là:
... so... sono qua. tozzi, iv-122: fece un
bruno, 51: questa casa che vedete qua formata, per questa notte servirrà per
del frescia che vien scacciato ora di qua con titoli onesti, come io scrivo
nelli, 2-2-9: oh, eccolo appunto qua, e di più ci è quel
diverse strida ognun si getta / di qua di là con diversi accidenti. c.
abba, 1-232: i nostri morivano qua e là, a gruppi, da soli
si mette [il cane] a cercare qua e là con tutta la furia di
: egli è buono che non stiamo qua tra questi giudei, che poi che
berni, 59-6 (v-71): di qua, di là, le lance e le
ettorre. aretino, 9-176: furiavano in qua e in là [i porci indemoniati
via. non siate furioso: venite qua. bartolini, 16-124: confesso d'aver
, 1-75: el cieco errore or qua or là svolazza: / percotesi il
confessar quali opre da purgare / uom qua di sopra d'un van furto lieto,
che si combacia coll'orlo, si spargono qua e là, sopra e sott'acqua
il muro, carponi, / eccoci qua nell'erba fina / dodici guerrieri stesi in
l'impruneta. d'annunzio, iv-2-1041: qua e là nei campi abbandonati rosseggiava il
gli edifici all'imboccatura della darsena di qua e di là sono per abitarvi gli uffiziali
la casetta della gabella grossa e fuggii qua a firenze. documenti riguardanti la repubblica
d. bartoli, 9-28-2-84: or facciasi qua inanzi l'avarizia: magra, per
, 6-324: fermatici... di qua dal ponte per pagare non so che
fumo due spagne; l'una di qua, che si stende al settentrione infine a
più quieto che da dieci anni in qua. grazzini, 4-129: -come sta ella
). savonarola, 5-i-13: poni qua uno fuoco e venga el freddo,
, errante, / se tu credi acquistar qua fama o loda. berni, 170
volgerla attorno gaiamente, e balzellar via qua e là in goccioline iridate e in
due code di capelli, una di qua e una di là con galani di
141: era adrizata una cunna facta qua in milano, assai elegante, tucta
sottane delle signore perbene c'era solo qua e là qualche vecchietto galante.
ii-1-526: appena arrivano in un paesello qua dei dintorni, più brutto è, più
alcune cose di galanteria che sono sparse qua e là. de sanctis, lett
il legno si tarla e si infradicia, qua e là giallo come galestro che si
le quarziti, il galestrùccio, sparsi qua e là... davano sprazzi come
.., givano con morbide giravolte ora qua ora là a galla ondeggiandosi. rebora
vedono dei galleggianti di forme curiosissime navigare qua e là a riva simili a grosse
gallettaccio, a gamba zoppa saltabeccava di qua e di là. = dimin
, come potrà squittire, se ne verrà qua subito. 3. per estens
: a siena, il prete che va qua e là a dire messe. quasi
che, a siena, va qua e là a dire messe; quasi galoppi
-dondolare le gambe: muoverle ritmicamente in qua e in là. -con valore intr.
allargare le gambe: farle andare in qua e in là, sgambettare; camminare
scritta, non fu servita dalle gambe sino qua. -non dire le gambe il vero
giovani da un po'di tempo in qua lo prendete sotto gamba, giosuè carducci
-tenere, avere una gamba di qua e una di là: dedicarsi
tutti a tenere una gamba di qua e una gamba di là. idem,
né nero, che ho una gamba di qua e una di là. -tirare
77: vi è parimente un altro animale qua drupede, che quasi arriva
/ e io, d'allotta in qua ch'io ero grande, / l'ho
. nieri, 153: « guardate qua! » e cominciò a levare
..., ciò è andare qua e là senza sapere dove andarsi, come
ii-141: se tornerà la salute, sarò qua a riceverla con quella fredda garbatezza che
. gozzi, 1-122: lottatori di qua, di là saltatori, colà si gareggiava
semilibertà. magalotti, 24-106: di qua e di là di questo prato, la
: qualche rondine entrava e svolava di qua, di là, smarrita, mentre
tu mi par da un pezzo in qua, tornato un garzonotto di venti o venticinque
, / e quel d'un'ac- qua, non sappiendo corno? -tenere
versetti. roberti, x-185: una chioccia qua e là beccola ed erra, /
vali in versi, ora comenzia: / qua bisogna che canti e non che gracule
camino era larghissimo, e con alcuni gradini qua e là, incassati nel muro,
162: bacco, quanto più lontano di qua ha i suoi natali, tanto più
., 10-102: « ecco di qua, ma fanno i passi radi » /
nel primo grado o nel cerchio superno, qua, è il difetto di cotesta libertà
per qual ragione da poco tempo in qua graduavano le lor carte? galileo,
1-101: da dodici o quattordici anni in qua, che ho graduato a ritiro un
, 1-1-102: -andiam, ché vien di qua l'altra seccaggine. / - e'
chiama la veste del bruno che si porta qua. g. f. giambullari,
.. degli ulivi che sono in uso qua, son questi: moraiuoli, infrantoi
. roberti, x-185: una chioccia qua e là beccola ed erra, /
nobilissima..., granaro in qua dietro e tesoreria del popolo romano.
granata e per tutta la casa or qua, or là discorrendo, per ucciderla [
pareti un altro da poco tempo in qua, e pare che amore vi abbia aguzzato
10 abito tremavano. carducci, ii-16-281: qua su ieri nevicò tutto il pomeriggio:
sparso alla foresta, / chi di qua, chi di là, tutti a gran
scoscendendo tumultuariamente verso l'utile immediato: qua conservatori in grande affanno per tirare fra
fae grande; di là e di qua rosseggia la terra per lo sparto sangue
susurro degli oliveti. deledda, i-273: qua e là nella grandiosa desolazione dell'altipiano
granocchièlla nel pantano / per allegrezza canta qua, quarà. tramater [s. v
, basso basso, di tela fuligginosa, qua e là strappata e con lo strambello
. degli ulivi che sono in uso qua, son questi: moraiuoli, infrantoi,
d'annunzio, iv-2-1335: le viti qua e là si staccavano dai graticolati malfermi di
allegri uccelletti... si rispondono di qua e di là con una dissonanza gratissima
no, con qualche grattacieletto sparso qua e là. = comp.
. giannotti, 2-2-321: ma ecco qua gilippo che ne viene, / secondo