morte doveva entrare con me, presentarsi qua tra la baldoria svergognata di questa mia
che filava diritto. pascarella, 555: qua e là sui mucchi di fieno,
9-221: gli occhi di quel pubblico scintillavano qua e là, come barlumi nella notte
tuo lorino / mi disse, su vien qua senza le dotte. machiavelli, 877
barlume, lui di là e io di qua; lavoravo colle mani di dentro,
verga, 4-24: -signora baronessa, eccoli qua. -è tornato il baronèllo? -sento
serchio, a selvapiana, / di qua del ponte a cui si ferma a bere
sì come costà tra noi, sono qua i banchieri, e fra essi ha
feci il corsaro anch'io, girando qua e là, / e poscia di marocco
/ volgiànci in dietro, ché di qua dichina / questa pianura a'suoi termini bassi
alla volta di tramontana, passando di qua fino nella più bassa tartaria. nievo
soffici, ii-254: tutto al di qua era pieno di solitudine, di silenzio,
marotta, 2-201: il cielo era qua e là benevolo, ma basso,
leggevano da gente commossa e paurosa or qua or là, davanti a'bassi e
ha una facciata di chiesa gotica, qua un bassorilievo di michelangelo, là un
.. qualche altra bella immagine dispersa qua e là, tutto il resto è caricatura
et durissima, sparto similis. de qua vergilius [georg., 3-231]:
nuove, candide, giardini ancor vuoti, qua e là costruzioni cariche d'impalcature.
così presto dietro il sanvicino: esso colorava qua in rosa tenue là in rosa carico
rosa tenue là in rosa carico, qua in oro, là in violetto, le
. ma io t'aviso che lo imbasciadore qua, sollecitato dal signore ogni dì,
così parrà che ferito tu sia entrato qua per fasciarti. = spreg.
vita. savonarola, iii-495: piglia qua uno innamorato d'amor carnale: tutte
bozzelli a più taglie e serve a issare qua lunque cosa e particolarmente i
19-78: io voglio / andar carnescialando qua e là / per le taverne.
: io consiglio che si faccia venir qua il secolo, che s'interroghi del suo
-figur. sarpi, ii-128: di qua anco nasce che è necessario esplicare in
mascherate. giusti, v-49: il carnevale qua è stato fiacco: per me sono
maniera verrebbono a conseguire il carnovale di qua e di là, godendo i beni de
cioè 'carnisprivium '... di qua venne che presso gli scrittori de'secoli
il lago in cui si specchia, sparso qua e là di navigli e di care
. pulci, 10-44: e in qua ed in là come un leon si getta
essendo sempre infermiccio, e piegato or qua or là in varie parti del corpo
oh, oh, vedi ve', passa qua: che se lazzaro ci carpisse qui
a contemplar quella dolce persona / di qua, di là gittarsi incertamente, / curva
salvini, 16-195: e noi uniti qua carretteremo / con bovi e muli i
timone, penne,... e qua ancora si trova la carroccia, la
considero da tre mesi e mezzo in qua tanto inutile al signor principe, quanto
ho trovato l'uscio aperto, son insaccata qua di carriera. g. gozzi
: venga / se il vuol, qua dentro a spaventarmi questo / seduttor di fanciulle
è [questa terra] tanto di qua de l'equinoziale, e non vede né
e brontolona..., noi qua dal porto... ce la possiamo
a fiorami volgari, su cui erano visibili qua e là i buchi e gli strappi
di mosche, la notte, sparse qua e là nell'erba, brillavano intensamente
polvere che cieco / il venticello trascinava qua e là, / le povere voci
il plebiscito del 1306...; qua, ne'codici cartacei, alessandro tassoni
questa carta- straccia, raccattata / di qua di là per l'eremo paese, /
di cartelloni per la commemorazione dei morti: qua si offriva della cera a tre lire
accendere molti cerei innanzi alle tombe: qua si annunziavano delle corone di canutiglia poco
la casa nostra, da un tempo in qua è entrato di me in sospetto.
, si fanno coniare medaglie, fanno qua e là proseliti, piantano come i
non sa ch'il figliuolo abbia / qua casa aperta. panciatichi, 21: io
del danno che sentirò nel disfar casa qua, e rifarla in firenze.
pigion forse gl'iddei, / e qua a cas'e bottega i pensier miei.
rivoltandola veniva a mutar divisa; di qua il proverbio, che fu da principio tutto
: è una litania di antitesi racimolate qua e là e messe insieme a casaccio
e case; ulivi le vestivano / qua e là disseminati come greggi, / o
famiglia. giusti, i-171: sono ritornato qua alla biada casalinga, che mi fa
altra fiata i ch'io discesi qua giù nel basso inferno, / questa roccia
i naturali e gli altri che vivono qua in india, gli temono bravamente.
codesta casipola? e non la conduci qua in casa tua? d. bartoli,
, da poi che fu il sacco in qua, io non mi son potuto né
st'altra, e vedete qui e qua: sì che le non sono 'l caso
calcole et con le mani fa andar di qua et di là la navicella per la
desiderio / là d'un cavallo? qua t'accende brama / di cosa che più
ora bisognava forzare la cassa. -tieni qua, -disse il dritto a gesubambino dandogli
sacerdote dell'idolo »; cassò molte parti qua e là, e cassò quanti «
cuocervi vivande. giusti, i-393: qua appesi al muro paioli, schioppi,
e di valli, tutti seminati qua e là di piccoli castelli e tutti
/ e quei pii ch'han di qua parlato o scritto / cose degne di febo
a prenderti con un calessino, di portarti qua come a casa tua...
di poggi e di valli, tutti seminati qua e là di piccoli castelli e tutti
clero. verga, 4-177: questi qua sono militari per modo di dire;
: queste sacrate dodici generazioni rispondeno da qua basso a gli alti dodici segni del
altri due [fotografi]: uno di qua e uno di là dalla cappella nella
cataletto che quattro portantini, due di qua due di là, sorreggevano per le
pria, secondo ch'el conto dice qua a dietro nel catalogo de li re di
catapecchie, dove non la troverrebbe va qua tu. varchi, 24-28: -verra'
orribili. si alzano, di qua e di là, come spettri dai giacigli
error stretto m'avinse, / qua lascio la catena, che mi cinse
amarmi. la catena che t'imprigionava qua, a un lavoro forzato. si può
di poggi e di valli, tutti seminati qua e là di piccoli castelli e tutti
corre al monte e chiama / di qua di là le capre alla spelonca; /
'prout nix sensim deliquescit, a qua congelabitur '. guerrazzi, i-147:
converrebbe, non ha dubio, migliorare qua e là le definizioni [del vocabolario
nella farmacia, e ciolla che sbraitava di qua e di là. panzini, ii-573
di catedrante, con una gamba distesa da qua ed un'altra distesa da là,
in sacco. carducci, i-164: ecco qua quel che oggi direbbesi l'illustre professore
, / là s'ardon navi, qua vinte traggonsi / con la turba cattiva
riconosce là il fior del loto e qua la foglia d'acanto, e altrove una
, ne voleste ancora un altro di qua da'monti,... questi è
d'una cava / di terra, qua più bianca e là più scura.
caro, 12-ii-109: se ben di qua se ne trovano [di medaglie]
? / e che pensi, che qua ci sia la cava? note al malmantile
mandi qualche nota di libri, perché qua ce n'è la cava. pananti,
/ e talvolta, lieto cavaliere, andavi qua e là / sul suo dorso.
, aggiunse il marchese, « questi qua sono militari per modo di dire; come
una cavalla cominciò a portar mercatanzia in qua e in là. boiardo, 1-4-72
consumavano tutta l'erba e andavono di qua e di là e ciascuna mangia,
a questi attrezzi / supini, sparsi qua e là nel fango, / davanti a
continua briga: di giorno, ora qua, ai calcinai, per sorvegliare la bolleratura
molto all'amore. - cavallin direbbesi / qua un sì fatto. 5.
chiamata in toscana il cavallo, e qua in venezia lo scanto. viviani, i-582
, xxvi-2-191: pur se venite in qua, se non a scotto: /
, e ne vanno cicalando qui e qua, si dice che fanno come 'l cavallo
che io lo misi a letto, in qua; e dubito d'averne a toccare
di qualcuno con una gamba al di qua e l'altra al di là del
mar che 'l porto cavano; / qua sotto al colle, ch'un teatro
e cavando il capo fuori: « di qua (disse) il tempo è scarico
cristo, / che voi non siate qua, né dà lor noia; / ché
verga, 3-68: il natale eccolo qua, ma i malavoglia ancora non li
e nitro lieve. algarotti, 1-267: qua ti raccapriccia una veduta di scogli artifiziosamente
cavernosi, per essere alzato dagli antichi in qua il terreno e restate quelle in basso
due spran- ghette di ferro sporgenti di qua e di là alla bocca, da
, che chi forasse il moro di qua e di là nel tronco, mettendo
pura cavità del cielo, / di qua di là si rispondean due voci / parlando
nematelminti, anellidi). di qua e di là da due alture o tumuli
, 38-46: non scioglieran di qua sì tosto i cavi [le navi]
nastro, che congiunge al mondo di qua, alla terra ferma e sicura,
. sacchetti, 136-39: strofina di qua, ingessa di là, mettila al
: comunque la sia, se al di qua del tagliamento predominava fra i castellani il
. cecchi, 312: mostr'un po'qua: oimè! queste son cedole /
acerbo. i. neri, 6-51: qua di aranci e cedrati un bosco mira
. questo animale da quel tempo in qua non è stato veduto a roma. pulci
, ii-548: ciò ch'i'veggio di qua m'è mortai duolo, / perch'
sottoposti ai segni / che si chiaman qua giù corpi celesti. sassetti, 49:
religione, la quale vieta essere sacrificato qua giù a tutti li celesti e terrestri
; non ci crescevano che le celidonie gialle qua e là tra l'ortica e la
s'apriva su verdissimi pascoli, qua e là chiazzati da solenni e solitari pini
una pellaccia d'una mula che io ho qua? ». = comp. da
mandarle tanto bambagino, che le chiamano qua beatiglie, che non le manchino mai
a chieder la carità, dando in qua e in là cert'occhiate da spione.
, quae semper rectum iter efficit. de qua lucanus (9, 712):
fa; e qui si digrossa, e qua si ripulisce, e qua si raschia
, e qua si ripulisce, e qua si raschia, e costà si cambia,
soddisfatti della tragedia, e ne censurarono qua e là l'espressioni, ma neppure con
lettere e a mandarle a fiorenza e di qua e di là, e'mi toglie
che non ti guardi / dello scender qua giuso in questo centro / dell'ampio
. linati, 30-226: si odono qua e là per la boscaglia i colpi
682: [i cavalli] giravano in qua e in là la testa ceppicona e
doni, 3-80: s'io non venivo qua tu potevi tutto 'l giorno stare
commettitura dei battenti la fettuccia fermata di qua e di là dal bollo della ceralacca -due
: il muflone... frugava qua e là in cerca di cibo. c
da barberino, 48: chi è qua dentro risponda, per dio, / ch'
ti darò col brando. / venuto è qua con la sua compagnia, / la
. ojetti, i-39: eccolo qua, rifugiato nella chiesa, di corsa
in bella prora. -cerca di qua, cerca di là: cercare ovunque,
. dove poterlo ripescare? cerca di qua, cerca di là, finalmente [pinocchio
si combacia coll'orlo, si spargono qua, e là, sopra, e sott'
, tacito. giusti, ii-468: qua siamo nel limbo. una quiete, un
i cespi di rose, bianchi, qua e là, si sfogliano giù. cassola
vedeva salire un'amena collinetta, graziosamente qua e là sparsa di verdi cespugli e
che sotto color di glorizia, noi qua entro ricevere vi vogliamo. -non
onde de'pensieri, ed è spinta in qua e in là sanza cessazione. giovanni
cestina » di molti fiaschi e andarsene qua e là per firenze verso trattorie e
bello / si fa lo scasso, e qua si tira dentro, / là si
dal fondo / stride la rena: e qua e là si vede / qualche cetaceo
facelle / di che 'l polo di qua tutto quanto arde. idem, par.
, e un altro esercito / di qua, o di qua un altro forse;
esercito / di qua, o di qua un altro forse; ed eccoci / tutt'
154): gittato dal mare ora in qua ed ora in là, senza mangiare
i. nelli, 20-3-19: -è qua un giovane signore, che dice non so
'ncanto. bracciolini, 1-2-n: vien qua: che si? fa'ch'io t'
riprodursi. pulci, vi-163: qua si vendono e'fatappi a mazzi, e
lippi, 7-44: sbirciando sempre in qua e in là, se vede / donna
gli occhi a dieta, / né chi qua e là civetta. bembo, i-5
caro, 12-i-3: se bisogna che di qua si scriva a altra persona, avvisate
, furono confinati molti di loro chi qua e chi là. storia di fra michele
metallo. firenzuola, 44: chi qua e chi là, su per le verdi
. m. cecchi, 404: veggo qua quel manica- / ferro, che mi
consumò tutta la giornata in girandolare or qua or là, e sentire e notare
: lui [dio] ci ha mandati qua in questo mondo, e a sua
ricci, 249: lui ci ha mandati qua in questo mondo, e a sua
core. forteguerri, 30-82: portami qua, menghino, un barilozzo, /
'chiappa 'enim est pars tegule culme qua te- guntur tecta domorum *; e
. allora, chi chiappa chiappa, uno qua ed uno là, ognuno trovò il
signori che dallo imperadore federigo secondo in qua si sapesse in italia. f. villani
, 1-34: ecco la furia; dianla qua pe'chiassi. soldani, 1-18:
i giornalai strillano troppo, corrono di qua e di là, vi urlano nelle orecchie
di chiave. idem, i-272: di qua passando a pescia, uno si trova
. g. gozzi, 1-144: andava qua e colà, e assaggiando varie qualità
, con chiazze di luce rossiccia disseminate qua e là sulla terra, riflesse non
vero aiato, ciò è andare qua e là senza sapere dove andarsi, come
una cavalla cominciò a portar mercatanzia in qua e in là per le fiere di
discreta; ma egli costì e 10 qua, si raspa male. 2
innanzi di que'maggior volumi, chiesti di qua e avuti. alfieri, xiii-73:
sempre alla china e da 1400 anni in qua avessero avuto sempre l'istesso flusso,
e coloro attendevano a chioccarlo, chi di qua, chi di là, chiocca2, n
madonna clarice s'è sentita da iersera in qua un poco chioccia. g. m
g. gozzi, 1-134: di qua trovo chi mangia cocomeri per via; di
: tu, da un certo tempo in qua, hai un chiodo nella testa che
a tutto andare ed anche si piantava qua e là per le botteghe qualche piccolo
! permio! » esclamò, « qua, qua, mi ricordo dell'altra volta
! » esclamò, « qua, qua, mi ricordo dell'altra volta. guardi
domandare; accattando una mezza notizia di qua, una mezza di là, commentando tra
petrarca, i-3-118: da indi in qua so che si fa nel chiostro /
vostro; / rico franco, datel qua. / vo'tagliare i fregi al manto
sempre immobilmente bianca / sul mondo che qua giù turbina e romba / sogni.
, 1 (8): di qua lago, chiuso all'estremità o piuttosto
non stanno più ferme e vanno di qua e di là come matte, con
giunto a sapere da pochi anni in qua della natura, del componimento, degli
. lippi, 6-78: voltando in qua e in là l'occhio porcino,
non riescirò buono a nulla né di qua né di là. carducci, i-1100:
pur per le dance, / e qua sa d'altro già che melarance.
essere cianciere. ariosto, 345: -vien qua, ciancierà e temeraria femina; onde
nostra. panzini, i-40: spuntava qua e là fra gli steli il fiore cilestro
un mercato. pascoli, 530: qua, nella cucina, lo svolo / di
sp., 28 (481): qua e là per le strade, rasente
maggiori possiamo, che tu prestamente di qua riconduca le nostre genti, senza alcuno
giudeo per il cammino da tre dì in qua, impronto, ed è una cicala
di napoli, dove si ode in qua, e in là il romore del comperare
io quando sto così, non vego di qua dietro alla cicottola; io mi vego
. ariosto, 23-88: spinto di qua e di là dal timor cieco.
un dispietato lume / che 'n fin qua giù m'ardea dal terzo cielo.
io me ne vivo tuttavia peregrino in qua e in là... lasciando a
e nel primo lor fluire commisto balenano qua e là rotte ondate color di bosco,
di cifre: « io sarò sempre qua, signor don filippo, quando aprite di
stelle vedremo, altri lidi, / qua lasciando uno stuol numerato, / scudo
macchie, attraversa il bosco, guardando in qua e in là, e ridendo e
dell'antica coltura:... qua e là, rimessiticci o getti di
vento affatica; / indi la cima qua e là menando, / come fosse
quella mina che nel fianco / di qua da trento l'adice percosse, /.
voce; non risponde: cerca di qua, cerca di là, gira e rigira
enim summitas olerum vel arborum, in qua vegens virtus naturalis est ».
). burchiello, 80: di qua da querciagrossa un trar di freccia /
continuata sopra due alette che nascono di qua e di là da esso. milizia,
ostenden. b. corsini, 19-50: qua non si tratta ornai di far cimento
; onde 'l perverso / che cadde di qua su, là giù si placa.
inter baias et cumas in ea regione in qua con- vallis satis eminenti iugo circumducta est
granite, gocciolate, moscate; altre qua e là tocche con certe leggerissime leccature di
le ditte adibivano torpedoni a portar in gita qua e là queste cingallegre disgabbiate. sbarbaro
sacchetti, 137-72: d'allora in qua nessuno officiale quasi ha fatto officio,
boiardo, 2-9-54: questa acqua che qua giù discende / vien da due fonte
anni error stretto m'avinse, / qua lascio la catena, che mi cinse /
la coda aperta a ventaglio, sonnecchiavano qua e là negli angoli dove c'era
: queste sacrate dodici generazioni rispondono da qua basso a gli alti dodici segni del zodiaco
). aretino, 2-216: qua cinguetta una gazzuola, là isgor- gheggia
occhi a dieta, / né chi qua e là civetta. aretino, ii-107:
corrente di acqua che serpeggiava nella pianura qua e là, sotto grandi ombre di
concetto, era già dal boccaccio in qua negato, caricato, parodiato, materia
, i-315: un laghetto cinto di qua d'arboscelli verdeggianti, di là di gran
economia. bruno, 3-904: farò qua un terzo tabernaculo, piantarò un'academia
dinanzi, giù per le tempie, di qua e di là in due pendevoli ciocchette
. i ragazzini se ne stavano un po'qua un po'là, in attesa.
4. figur. andare girovagando qua e là senza una meta precisa o
. 7. tr. muovere qua e là con abbandono; fare ondeggiare
in genere. berchet, 57: qua, qua, signori, contemplate i bei
. berchet, 57: qua, qua, signori, contemplate i bei ciottoli
il giovane, 9-148: noi di qua, voi di là circolarmente / posti
quelli che l'ebbero [la censura] qua, non solamente la mostrarono, ma
di senziente virtù operazione, mentre or qua e ora là, ora dentro, ora
conosceremo che non è altro volare da qua al cielo che dal cielo qua, non
da qua al cielo che dal cielo qua, non altro ascendere da qua là
cielo qua, non altro ascendere da qua là che da là qua, né è
ascendere da qua là che da là qua, né è altro descendere da l'uno
aria del cielo, che si continova fin qua giù: né differisce da questa che
saturno. bettola, 242: di qua gioghi lontani graduati con immaginosa risentitezza;
. cisalpino, agg. al di qua delle alpi (verso l'italia:
cisalpinus, comp. da cis * di qua da'e alpes 'alpe *. cfr
, agg. che si trova al di qua del mare. = voce dotta
, agg. che si trova al di qua dei monti. tommaseo [s
, agg. che si trova al di qua del po (rispetto a roma)
; che abita le regioni al di qua del po. - anche sostant.
. cispadànus, comp. da cis 'di qua da 'e padus 'il po'.
a l'arca. bruno, 3-358: qua è da considerare che è cosa inconvenientissima
i-315: non voli e fantasie vogliamo qua, / ma testi, citazioni,
, agg. stor. situato al di qua (cioè dalla parte di chi
romani la parte della spagna al di qua del- l'ebro, cioè la più
. citerior (da citra 'al di qua '). citeriz? atóre
algarotti, 2-476: miri / sbrucar qua e là per la soggetta valle / le
. e letter. situato al di qua dei monti; che abita al di qua
qua dei monti; che abita al di qua dei monti (e si intendono sempre
. dal lat. citra 'al di qua 'e montano (v.)
ricchezze. fagiuoli, 3-3-243: ché qua io poi vi menerò per mano /
a prenderti con un calessino, di portarti qua come a casa tua, e poi
.. che congiunge al mondo di qua, alla terra ferma e sicura, il
e arruffati: ecco il ciuffóne; vien qua ciuffóne. sanminiatelli, n-101: entrò
ordinario si odono dalle plebee femmine di qua? faldella, 2-26: per loro sono
, / con quanta ciurma ch'egli ha qua condotta, / per voler ammazzar bestie
una stessa brama di avere è di qua e di là. c. gozzi,
mirabili o altre tali invenzioni, perchè la qua lità del titolo, che
g. gozzi, 1-144: andava qua e colà, e assaggiando varie qualità di
bianciardino / nell'orto, e in qua e in là far la civetta? b
,... / andando in qua e in là sotto il frascato, /
occhi a dieta, / né chi qua e là civetta. aretino, ii-29:
: queste civet- tole, sempre di qua e di là a bisbigliare coi dami.
che v. s. eccellentissima o qua in toscana o a messina avrà veduti dei
clangore delle trombe, quel correre di qua e di là, la stessa barbara
, ma sì bene alla sua venuta qua. panzini, i-62: -quello che
miniera. sbarbaro, 1-267: di qua da una clausura li contemplavo, interdetto
. chi mi tirava per una manica di qua e mi faceva tastare il suo polso
, onde 'l perverso / che cadde di qua su, là giù si placa.
latinismo spurio, introdotto da pochi anni in qua dalle leggi sulla pubblica sicurezza. veramente
essa, e incarrozzava e scarrozzava di qua e di là per tutto londra il mio
tra doga e doga, e gocciola di qua e di là. [ediz. 1827
gli spagnuoli... ne riportarono di qua dal mare l'argento, l'oro
duro e cocciuto. « intanto, qua c'è carlo. lo dirà lui quello
dicendo: « cocco mio, vien qua », aveva tirato il collo a un
aver io portate le muse toscane di qua dall'alpi e introdottele nelle camere reali
ai botanici. pascoli, i-877: ecco qua i cardi, il cui fiore tardivo
del mare e dei ruscelli dell'europa, qua e là inselvatichita (piemonte,
maestro, fate un poco di lume più qua, e non v'incresca infin tanto
la coda aperta a ventaglio, sonnecchiavano qua e là negli angoli dove c'era
e a poco a poco so'venute qua. e vogliovi aggiugniare queste parole,
avran più due facce: al di qua dall'alpi, di padri e salvatori della
spine e fossi tirati, lasciando or qua or là le lacerate carni. leggi di
con le circostanze più gravi, trovi qua entro. nievo, 21: parrebbe
non stanno più ferme e vanno di qua e di là come matte, con il
colonna e lì bastonato a doppio, di qua da un codino, di là da
sento stoccheggiare un fianco, e darmi qua sotto el codrione cinque o sei colpi
senza. firenzuola, 44: chi qua e chi là, su per le verdi
detto. fagiuoli, 1-1-305: o ecco qua il maestro; ci mancava costui con
scuro in un canestro che danno del capo qua e là alla rinfusa senza cognizione e
familiare). -qua e colà: qua e là, in questo luogo e in
g. gozzi, 1-44: andava qua e colà, e assaggiando varie qualità
dite bene per le condizioni de'tempi qua e colà alcuna cosa in astratto.
fate, o io non mi partirò di qua, e sul capo e sul corpo
, ima buona fiata che sien giunti qua, trovansi perfettamente appaiati a noi altra
, va però da sé che sparsi qua e là si trovano tratti colati in larve
, punteggiano gli steccati dal colonnato in qua. c. e. gadda, 514
pascoli, 378: un suono s'alza qua e là di limbi / queruli
per maggiore sfoggio, alle spalle di qua e di là in modo che se ne
queiraltro, far qua una concordia e collazione, là una
lago in cui si specchia, sparso qua e là di navigli e di care isolette
xxiv-826: un bosco d'alberi di qua e di là con bell'ordine compassati,
di occasione. carducci, i-306: qua [in francia] il terzo stato non
farei ora altro mestiero che correre in qua e in là per raccogliere i vari giudizi
viene allegata un'autorità di cantalizio, di qua e di là gli ondeggiava: / s'
un leone e samente, e qua e là dimenandosi, vide a caso in
vedeva salire un'amena collinetta, graziosamente qua e là sparsa di verdi cespugli e
i conti. pirandello, 7-202: qua, lo capiva, il suo diego,
sbarbaro, 1-250: si dànno, qua e là in liguria, di queste case
in summis lateribus navium loca concava per qua eminent remi; dieta, credo, quod
colonna e lì bastonato a doppio, di qua da un codino, di là da
quantunque la sia valorosa per diversi esso colorava qua in rosa tenue là in rosa carico,
in rosa tenue là in rosa carico, qua morbi, nondimeno è ella nimica dello
prezzo fatto venir alcuno che sarà montato qua su, e come tu partisti l'
tutti questi ragazzi sotto la mia custodia qua, frutto delle colpe e dell'infamia di
, / che gir non sa, ma qua e là saltella. petrarca, 87-3
colpo di rimbalzo d'altri colpi tentati qua e là. -colpo di tallone
, i-1115: pertanto se voi venissi insin qua sotto nome di andarvi a spasso,
scomposta. govoni, 2-29: qua il corso pallido d'una serpicina di
de'poponi, che noi diciamo qua dommaschini, o cornetani. lastri, 1-3-5
bello / si fa lo scasso, e qua si tira dentro, / là si
si possono spiegare ai due lati di qua e di là delle vele quadre,
patate, ma da pochi anni in qua, perché questa coltivazione ha incontrato le
libretto... da pochi periodi colti qua e là di passata, ravviso la
giardino, e andare per le colture qua e là. palladio volgar., 1-6
segnavano la traccia de'filari desolati; qua e là, rimessiticci o getti di
la zappa non morde; e greppi qua e là, dove la ruggine dei cerri
tutti d'una misura, che chiamano qua cammelletti, che sono alcuna cosa meno
. bruno, 3-11: vi fa veder qua un regio palaggio, ivi una selva
, / o colei, / vie'qua, / vie'qua / pe'funghi.
, / vie'qua, / vie'qua / pe'funghi. / -costà, /
che si combacia coll'orlo, si spargono qua e là, sopra e sott'acqua
leopardi, 1-38: l'armi, qua tarmi: io solo / combatterò, procomberò
; ma da primo de rivera in qua è diventato, per volontà della regina
loro conversazioni. giusti, iii-307: qua hanno combinato di dare nelle campane in
insieme un certo affaruccio, e sono qua per questo. pavese, 1-22:
a trovar modo come tu esca di qua entro. redi, 16-iii-10: non
coperto o comignolo della casa fatto di qua e di là pendente, perché non vi
campanili, abbattendo muraglie, e sbattendone qua e là i rottami, solleva anche
mia, siccome in vita ero condotto qua, se cominciavo il servizio al prossimo
or quel si fa più forte; / qua par che l'unda al cel vada di
sulla porta, voltando la testa di qua e di là, da un capo all'
cartelloni per la commemorazione dei morti: qua si offriva della cera a tre lire
accendere molti cerei innanzi alle tombe: qua si annunziavano delle corone di canutiglia poco
meglio mostrarsi nudi, e dire: eccomi qua; commendate il buono, se ne
e nel primo lor fluire commisto balenano qua e là rotte ondate color di bosco
-a vostro comodo. / -noi vi aspettiam qua dentro. / -vengo adesso. goldoni
1-381: potevano [i greci] incastrare qua e là quelle loro particole riempitive di
contenta che ne vadan pochi, / qua non basta una grossa compagnia. guicciardini
: qualunque melodia più dolce sona / qua giù, e più a sé l'anima
mandato il sito, vi porterei di qua una pianta per la casa, e un
a man dritta un bosco d'alberi di qua e di là con bell'ordine compassati
avere, cioè di andarmene via di qua superato, né com passionato
: s. m. ha mandato qua quest'anno un ingegnere milanese per riveder
10-21: mi mise le mani di qua e di là dalle tempie, per accennarne
macchie, attraversa il bosco, guardando in qua e in là, e ridendo e
, gli si drizzavan compatti e irsuti di qua e di là, come se gli
conclusione. volgare e meno irragionevole ci dovesse qua e là capitare pietro de'farinelli,
1-45: i buoni signori sono da'popoli qua in terra amati, riveriti et accarezzati
. pirandello, 7-272: quest'acquaccia qua... è amara, ma
, 16-vi-210: da molte settimane in qua... le pare di essersi rimessa
offero pronto in queste ore medesime farmi qua vosco presente. marino, 309: per
come tu senti compieta, vienne subito qua, acciocché tu mi raccompagni a casa.
alla faccenda, e non si mancherà di qua di ogni sollecitudine. 5. ant
compitare il tempo mio da poi 'n qua ch'io fui nato di mia madre,
ce ne avessimo non so quanti? eccoli qua: 'cospirare, congiurare, macchinare,
è giunto a sapere da pochi anni in qua della natura, del componimento, degli
par., 29-88: e ancor questo qua su si comporta / con raen disdegno
composta, come 'di là, di qua, a fronte, in fuori,
sua [dell'astrologia] vera radice / qua giù non è intesa / da quei
: mettete a entrata, che ogni e qua lunque volta che io mi
di cui avevi qua e là oscuri e sparsi vestigi, è
/ i pochi rai contamina, / che qua ci manda il ciel. pascoli i-407
tributo, censo, canone, o riconoscimento qua lunque, fosse anche il
servire in qualità di comune, eccomi qua come gli altri; ma che so
simil. ojetti, ii-295: di qua sorge una piccola luna, un velo
, da poi che fu il sacco in qua, io non mi son potuto né
e vicini; onde s'acuirono di qua e di là gl'ingegni. cesarotti,
quella santa comunione, la gittai in qua e in là, tanto che cadde
più cattivo di tutti e andava frugando qua e là. e uno della compagnia
acciaio, coda loro delle cose come qua seguiano alla giornata munità europea dell'energia
2-1 (130): egli è qua un malvagio uomo, che m'ha tagliata
i-228: era già buio anche perché di qua e di là del selciato a conca
, i-18: il regno di sicilia di qua dal faro, fu, come occupato
per dire il vero d'aver dati qua e là, sebbene per incidenza, dei
. salvini, 22-340: or di minerva qua col senno venni, / perché a'
baldini, i-29: fucilate a gruppi qua e là, poi lungo tutte le pendici
non formar concetto, / né più qua, né più là di'quel che vuole
, e alle lor case / qua e là s'awìavano: d'ulisse /
concinnità..., io vò farne qua sottile anà- tome per quegli ingegni scioccamente
cappello al cardinale di ghisa, dove ogni qua però d'alcuno dolcemente mordere
essendomi fatto un vero cosmopolita vagando in qua e in là, non professo parzialità
, il cousin, prendendone un brano di qua e un brano di là. idem
stata sacrificata anch'io, e condannata qua a rappresentare per te la rinunzia alla vita
sposare, s'era dimesso ed era venuto qua in condotta. pratolini, 9-473:
: chi t'ha dunque condotto / qua su tra noi, se giù ritornar
dio / con quest'occasion m'ha qua condotto / dov'io ho duo figliuoli
, 6-177: da certo tempo in qua si conduce e smaltisce in questa città.
e, in ogni caso, che di qua si lasci condurre qualche numero di questa
, dei lor confederati, / di qua da le fredd'alpi eran passati. guicciardini
, da poi che fu il sacco in qua io non mi son potuto né confessare
che messer bonifacio manda alla signora vittoria: qua son de gravioli, targhe di
grido. bruno, 3-1109: qua non mi confido de intendere o determinar tutto
ti dipartirai / fin che passare in qua mi cedrai il monte: / a te
questa medesima cagione da imo tempo in qua ha intrattenuti li svizzeri, colli quali li
. monti, x-3-143: anch'io qua movo il debil passo errante / d'
, furono confinati molti di loro chi qua e chi là; fu confinato tra gli
beatissima lei che morte occise / assai di qua dal naturai confine! capellano volgar.
paduli. pulci, 2-25: morgante in qua ed in là per casa andava,
d'un pezzo, che né in qua né in là / si muove e volta
mobili una confusione straordinaria: panni disseminati qua e là, catinelle piene d'acqua,
. giamboni, 2-62: di qua dal danubio sono 70 passi dilungi
1-178: tenente! si decida! venga qua sotto, se rimane lì non può
può resistere, finirà congelato. venga qua sotto che toni ha costruito una specie di
: una congerie di locuzioni prese di qua e di là, quale per un titolo
a questa [stesa d'acqua] sorgevano qua e là disseminati alcuni monticelli, coronati
neppure una volta si volgono / di qua o di là. -collegati (
di loro congiu rati di qua dall'amo rispuose loro [ecc.]
. pirandello, 7-279: ogni giorno, qua alle terme, vedendomi scendere dalla vettura
g. bentivoglio, 6-1-32: è comparsa qua in stampa la dichiarazione dell'arcivescovo di
confederazione germanica, si distendesse sino in qua di quel lago italiano più che mai,
, si fanno coniare medaglie, fanno qua e là proseliti, piantano come i
sorgente. ma i segni ci sono: qua e là è istituita già la
rivoltato sotto sopra, disse: vien qua, figliuolo, metti qui il conio
sino alla circonferenza di esso circolo, di qua e di là indefinitamente prolongata, sino
adunque per la camera furiosamente, e qua e là dimenandosi, vide a caso
, 19-5-5: « co- nopeum retia qua culices excluduntur in modum tentorii; quo
. canoscènza, caunoscènza, 6-4: di qua dal ben per cui l'umana essenza /
vivendo e lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e dura. boccaccio, dee
boiardo, 2- 7-51: a tradimento qua sei stato occiso / dal falso malandrà
novello adoratore, / la conquista anch'io qua vegno / a tentar del tuo bel
chiama confederazione germanica si distendesse sino in qua di quel lago italiano più che mai
considero da tre mesi e mezzo in qua tanto inutile al signor principe, quanto
reggenza informato che da diversi anni in qua resti trascurata l'esecuzione. papi,
, purg., 3-62: ecco di qua chi ne darà con siglio
lo vedrai in buono stato delle cose di qua, et tu l'aiuterai di costà
figlia ed effetto del tempo; di qua trae la conseguenza che, considerata in
: sono obbligato a pregarvi di venir qua in ogni maniera, perché non credo
: trovomi da circa un mese in qua sommamente afflitto e prostrato in letto,
. pasolini, 3-70: « de qua? » gridò lello, mentre scaricava
, ma da non molti anni in qua si son comunemente chiamati contadini, sebben
, purg., 13-22: quanto di qua per un migliaio si conta, /
non mentire: ove lasciasti, / qua venendoti, ettorre? ove si stanno
, 47: da certo tempo in qua nei banchi de scripta el si costuma
que'monti / ch'io passai in qua con sessantaduo conti. ariosto, 43-176
e l'altra mano dell'esperto maestro qua e là su per gli tasti vagante,
, canz., 54: splende qua giù questa lumera [d'amore],
adunque perch'ella giunga dalla luna fin qua giù in terra, le bisognerà un'ora
s'è contentato chela regina eschi di qua con ogni dimostrazione d'onorevolezza. vico
su due passiflore eleganti che vi aprivan qua e là i loro grandi occhi celesti
..., e continuando per sin qua giù, si contigui coll'acqua e
l'altro. galileo, 3-3-490: di qua poi corrispondentemente ne seguita la contiguità delle
continuata sopra due alette che nascono di qua e di là da esso. manzoni,
giusti, ii-545: da un mese in qua i buoni provvedimenti si succedono l'vmo
: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti del corpo
, 6-7-364: monsignor di guisa veniva qua col conto fatto, che se trovava meglio
col conto fatto, che se trovava meglio qua, aderirsi; quando che no,
. sassetti, 422: seta ne viene qua, e ne va per el iapao
guerrazzi, ii-266: e poi, venite qua, principe, e siamo di buon
, ondeggianti, che leggiadri cascavano di qua e di là sulle guance, facendo al
moderne] fa bensì capolino, ora qua, ora là, ma come di contrabbando
se posso qualcosa per lei, eccomi qua pronto a contraccambiarla delle cortesie usate a me
, 249: lui ci ha mandati qua in questo mondo, e a sua posta
vedono razzi che scoppiano in alto, qua e là, come stelle.
: io sono stato da x giorni in qua fermo in casa, imitando uno che
: state a scrivere lettere a roma e qua e là in diversi luoghi e fatene
in diversi luoghi e fatene scrivere in qua d'altronde molte contrafatte, tutte piene
ballava / un certo ballo che di qua non s'usa: / nel contrappasso
soglio, a cui condotte avanti / di qua e di là schierate facean ala /
debiti; onde stoccheggia là e contratta qua, si rimane tosto grave di prole e
, / poi che tu vieni in qua contra divieto? sannazaro, 6-100: quantunque
salvini, 30-1-25: averei voluto portare qua... critiche tante, contraccritiche
uomo del cardinale di riciliù tenta di qua, fiuta di là, suda, s'
si dà questo nome da poco in qua a certi vasi di terra ai quali fu
che tanto se dimena, / di qua di là saltando in ogni lato, /
con- tuttoquesto sarà ancora al di qua del naturale. = comp.
sp., 35 (606): qua e là, un andare e venire
! pirandello, 7-272: quest'acquaccia qua... non giova a nulla,
i'non vo'mettere a rumor bologna: qua è conventata di noce. il me'
io sono accettato da molto tempo in qua, ed aggregato alla figliolanza del convento di
in sasso, / e l'anima qua giù venne a patire. bandello, 1-16
rinuccini, 1-147: da molti anni in qua sempre attese a disfare e annullare il
due sole linee uguali, una di qua e una di là dalla massima o dalla
padre ammalato e non posso muovermi di qua, se prima non lo veggo rimesso
4-16: « la giustizia! ecco qua gli sbirri! * vociò dal cortile
è miseria il vedere com'e'sono qua condotti, ché sopra una nave ne
gli angoli della copertura, che s'accartocciava qua e là. soffici, ii-71:
. pirandello, 1-66: ma qua, caro signore, non recitano i personaggi
caro signore, non recitano i personaggi. qua recitano gli attori. i personaggi
dire una massa di materie ferruginee sparse qua e là in forma di alte montagne.
non domandar se cupido gualoppa / di qua di là con suoi nuovi argomenti
sacchetti, 137-72: d'allora in qua nessuno officiale quasi ha fatto officio,
d'oro, come si cuoprono di qua le chiese di piombo. muratori, 7-1-373
le guardie della riva, e correvano qua e là colle lanterne a gettare delle
madre / dal tetto incominciò a volar qua e là. / e le sparai due
. michelangelo, v-149: sappi come qua s'affoga nelle corazze, e è già
le guardie della riva, e correvano qua e là colle lanterne a gettare delle corde
ferro, o gli affortifichiamo di mura di qua e di là, che abbino forza
, sedotto da loro, partì di qua il dì 8 di questo, furtivamente,
un cordone di carabinieri, che acciuffavano qua e là. silone, 142:
a qualcuno degli assistenti: -venga qua, dica lei, la rimettiamo in lei
, che fa caldo o freddo, che qua o là è piovuto o nevicato o
lo inerbi e incespilo. / -volgi in qua gli occhi, e mira in su
. guerrazzi, ii-306: chi di qua chi di là dal teatro erano spulezzati
piovano arlotto, 31: egli è qua uno garzone che sa molto bene sonare
pulci, 2-54: gli orecchi debbon cornarvi qua spesso, / ch'ognun ragiona della
un improviso laccio, / salta di qua di là, s'aggira intorno,
e come si fa correndo chi in qua chi in là, perché erano molti in
città coll'altre tutte quante / del corno qua di persia e di soria, /
: le due estremità che restano, di qua e di là, come comi d'
: / dammi un po''l bottazo in qua. ariosto, cinque canti, 4-50
: è [questa terra] tanto di qua dall'equinoziale, e non si vede
, 26-68: fin che la fiamma cornuta qua vegna. ariosto, 16-72: un
, per qual cagione / m'hai qua passata per pormi in prigione? /
ti senti fischiare gli orecchi? noi qua, a coro pieno, facciamo voti perché
di velluto, / dai monchi nodi qua e là rampolla / e sogna [il
tempestoso. pascoli, 208: pendono qua e là dalla corona / i nidietti
a questa [stesa d'acqua] sorgevano qua e là disseminati alcuni monticelli, coronati
boriili, 6-78: ogni tanto precipita, qua e là, anche qualche castagna agghindata
le ha data da un poco in qua la donna dell'utero. 12
, l'intera padronanza del mondo di qua. -a fianco a fianco, di
gli ulivi, che sono in uso qua, son questi: moraiuoli,..
corrente di acqua che serpeggiava nella pianura qua e là, sotto grandi ombre di pioppo
; chi correva di là, chi di qua in cerca d'un riparo qualunque.
; andare in giro. - correre di qua e di là, correre innanzi e
strade formicolavano di persone che correvano di qua e di là per le loro faccende:
italia i giornalai strillano troppo, corrono di qua e di là, vi urlano nelle
, e come si fa correndo chi in qua chi in là, perché erano molti
foscolo, iv-323: intanto io correva di qua, di lancia, i-222: lasciamo il
degli avvocati. viviani, iii-18: qua si passa il tempo... in
il monte, e chiama / di qua di là le capre alla spelonca. manzoni
sacchetti, 137-71: d'allora in qua nessuno officiale quasi ha fatto officio,
deve dire che l'arte è di qua dal possibile e dal. reale, è
poneva mente alla correttezza grammaticale, e qua e là proponeva un qualche vocabolo tolto
è la connessione de'veri, che di qua poi corrispondentemente ne seguita la contiguità delle
xxiv-56: sì come l'italia confinava di qua con la francia e di là con
., 17-126: questo triforme amor qua giù di sotto / si piange: or
, indicando la taciturna pianura lagunare che qua e là si corrugava al passaggio dell'
andate? indietro, indietro! per di qua, al convento! ». idem
da l'aria vengono verso noi, perché qua è la lor sfera; la qual
granite, gocciolate, moscate; altre qua e là tocche con certe leggerissime leccature di
corteggiamento / i lanzi, ch'eran qua, per forza d'oro / vennero
; però me le 'nchino fin di qua. baretti, 1-202: il contadino
che il vento radente porta in giro qua e là, sì che sulle prime par
qualche capitello barocco, qualche architrave emergono qua e là dal fitto arruffio che irrompe
esser stata tutta lastricata e cortinata di qua e di là di mura. d'annunzio
la carne umana, corvacci? via di qua! ». brancoli, 4-161:
discende la loro vertude in queste cose di qua giù. -cose mondane: attività
: descrivere cosa per cosa la festa di qua, sarebbe un di più.
lione] alle cosce e fannolo rivolgere or qua or là. boccaccio, dee
65: alla coscia del ponte vecchio di qua dall'amo. g. villani,
, 1-75: e1 cieco errore or qua or là svo- laza: / percotesi
riandato me stesso da vent'anni in qua. nievo, 103: -e feci un
giù ogni temenza: / volgiti in qua; vieni ed entra sicuro! ».
, se non da poco fa in qua. sannazaro, 6-101: così gli dii
gramsci, 78: da un anno in qua i fenomeni cosmici mi interessano..
essendomi fatto un vero cosmopolita vagando in qua e in là, non professo parzialità per
che camminava impaurito gettando gli occhi di qua e di là come un di quei cani
. spargere). spargere, gettare qua e là, disseminare; spandere in quantità
don gesualdo!... sentite qua! ». volse in giro un'occhiata
/ sotto le coste vellose, di qua e di là gli ondeggiava. d'
mercanzie. sotto i loro peli bruni, qua e là rasati dalle bardature, le
primitiva di costa all'ultima civiltà; qua strisciarsi per terra l'ultima ignoranza e
/ indi con la tortu prestamente di qua riconduca le nostre genti, senza nante
è quasi tutto ghiaia e ciottoloni; di qua. bandello, 1-21 (i-256):
sono venuti costà. pulci, v-m: qua si ven costale, agg
unde * 4 qui 'e 4 qua ', che ora stanza e ora movimento
dovea tanta gente pagana / menar però così qua tapinando: / certo non era la
della mandra umana serrata, costipata al di qua d'una stecconata e che sta per
. sassetti, 350: io son qua a costo di molti travagli passati a
: ritto il ventaglio delle costole, qua e là fra l'erba erano scheletri
., 34 (590): di qua e di là, monatti alle costole de'
grande ascella della città che stende di qua, di là, le braccia delle sue
aiutati. boccaccio, iii-8-81: e questo qua e quello là rivolta, / costui
parlare, ch'elli non n'abbia qua entro qualche piccola parte. tasso,
duemila quattrocentoventi costumi, dal marzo in qua. soffici, ii-390: facevan bella
francesemente 'tout de méme ', qua si dice: vestito di un colore;
: l'aguta punta mosse / di qua, di là, e poi diè cotal
/ che gir non sa, ma qua e là saltella, / vid'io lo
ant. coppa. 3-72: or qua, se per mala sorte ti vien fatto
sue strade coperte; e spunta di qua e inerpica di là, avea finito
, ii-56: plato e dione / qua meditare. al rigido epicarmo / talia
meditare. al rigido epicarmo / talia qua rise; e sibilar le carte / d'
si agita tutta. ungaretti, ix-11: qua e là spargersi s'ode, /
: addob- bavan le scabre pareti / qua di lupo, là d'orso ima zampa
là d'orso ima zampa; / qua archibusi fra i zaini e le reti,
sp., 28 (481): qua e là per le strade, rasente
allora, chi chiappa chiappa, uno qua ed uno là, ognuno trovò il proprio
intellettuale che si adunavano sempre al di qua di via solferino e preferivano a bagutta
m. cecchi, 23-20: ecco apunto qua 'l suo consiglierò, / che me
eustachio mio, tu miri / sbrucar qua e là per la soggetta valle / le
, e che da trent'anni in qua si pongono variamente alla prova nelle diverse
fu vista agitata alcuni istanti, di qua di là, in una mischia stretta e
cosa è stata questa, chi è qua? menzini, 5-2: s'ei rinculasse
c'è la quaglia, canti « qua qua riquà », / se c'è
c'è la quaglia, canti « qua qua riquà », / se c'è il
: è vero che da quattro anni sono qua fra gli stenterelli, ma l'umore
: ballata, truova coloro / per li qua * creata fosti, / e di'
dimoro. pindemonte, 227: pur qua verrete dalle vostre nevi / pennelli a giudicar
grandezze e de le ricchezze sue di qua, non contentandosi di pungerlo come si
prima che nata, correva per li cherusci qua e là forsennato. lancellotti, 305
dubbi altrui. barilli, 1-128: qua e là un credente, un uomo erculeo
non 'segreto '... di qua venne * giurar la credenza, promettere
tommaseo, i-237: sparge il vento qua e là i piccoli semi ciascuno de'quali
, 1-448: da tre secoli in qua la navigazione che fanno gli abitanti dell'europa
, erano pieni di varie erbe, qua lattuche crespe e sode, là pinpinelle fresche
ancora) i due candelotti, uno di qua e uno di là dallo specchio sul
cartillaginose che abbiamo fitte per punta di qua e di là nel naso alle radici
venti cominciò quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far * crich
due padroni, e tirava il salario di qua e di là. 2.
consiglio frodolente, / dal quale in qua stato li sono a'crini.
a biserta, / fusse senza indugiar di qua passata. / era cristianità tutta deserta
favorevole. macinghi strozzi, 1-333: qua ci è di grande traverse, tra
una bandera. michelangelo, 10-3: qua si fa elmi di calici e spade,
a dormire in un fienile. sai, qua sotto, prima di arrivare alla croce
una medesima via dava agli entranti di qua e di là. viviani, 2-23:
. tassoni, 4-48: cerca di qua, cerca di là, né trova /
o qualche altra stella che si veggono qua, vi farà il servizio. marino,
; se tu vuoi umiltà, leggi qua nel libro del crucifisso; se tu
era toccata quella volta. « eccomi qua, don gesualdo! eccomi qua! »
« eccomi qua, don gesualdo! eccomi qua! ». e stese le braccia
mi diede ragione: a guardarli di qua, tutti i bei progetti di roma crollavano
gli statuti delle arti e mestieri; qua gli annali ecclesiastici del baronio..
cronotachimetro, sm. cronografo con qua cronomètrico, agg. (
, / ch'aspettian noi, dodon? qua sa d'arsiccio ». / dicea
venti cominciò quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far crich, come
, / sotto le coste vellose, di qua e di là gli ondeggiava. cardarelli
., 28-38: un diavolo è qua dietro, che n'accisma / sì crudelmente
con una certa ruvidezza e crudità, qua le danno un lustro che, eguale
siena, fredda e stentata, è pure qua e colà una certa grazia nella nuda
, 9-23: vero è ch'altra fiata qua giù fui / congiurato da quella
a grifi. linati, 30-184: qua e là, dal mezzo, cubiche casette
, ii-187: scelga, che io son qua tutto per lei. vuol cucina alla
. valeri, 1-66: -cucù! -sei qua vicina... ora ti prendo
qualche frammento nel pallido alone delle lampade qua e là illuminate:... verso
capo calvo / da un tempo in qua sotto il cuffiotto appiatto. caro, 15-i-40
parte deretana. slataper, 1-88: qua abbasso c'è le solite otto, nove
, scamata come un greto, chiusa qua e là fra il monte e il
grande, perciocché mette a leva di qua e di là ficcandosi e discontinuando le parti
bianchi, nella sacrestia irta di rovi, qua e là nelle scaglie di scialbo rimaste
forte amalato di febre da dua dì in qua. -assol. infornare il pane.
toscana, 6-177: da certo tempo in qua si conduce e smaltisce in questa città
montato sopra una di quelle navi, qua se ne venne. a. a dimari
troppo secca e dura, v'aggiunse di qua e di là due vaghe cupolette minori
', non avrebbe mai messo piede di qua dalle alpi se i borghesi sapessero d'
): nel vestire stesso c'era qua e là qualcosa di studiato o di negletto
'ntoni è andato tutto il giorno di qua e di là, come avesse il male
tommaseo, i-237: sparge il vento qua e là i piccoli semi ciascuno
. caro, 12-i-292: tutti di qua vi salutano, e vi prie- gano
ci trovarono tanta agevolezza che ebbero agio qua e là d'inframmettervi leggi e consigli
cercare di sapere, andare osservando qua e là con curiosità, con insistenza
e smonta; e tu cortese, / qua e là conducendolo, gli mostri /
congregare cose del mondo; congrega di qua tesoro per possedere in vita eterna. m
il giovane, 9-510: buon villan qua giri segolo / piantatore or curvi l'
: allora aumenta le sue acque, qua scopre isole, là ne ricopre, ne
d'inni che tremola ed erra / qua e là... tacque infine irto
ogni porta / davanti al suo passo / qua dentro. -figur. dolce,
tutti questi ragazzi sotto la mia custodia qua, frutto delle colpe e dell'infamia
gli si drizzavan compatti e irsuti di qua e di là, come se gli schizzassero
sentito. giusti, 1-66: eccomi qua mezzo innamorucchiato; ma non passa la
inf., 26-8: tu sentirai di qua da picciol tempo / di quel che
ciò accade spesso da tre anni in qua. nievo, 1-480: lo giuro che
, 76: da quel tempo in qua tutti quegli che hanno commossa la repubblica
negli incantesimi maggiore donna da circe in qua. tansillo, 32: passano
. m. cecchi, 18-21: ascolta qua da parte, che colei / non
2-29: amico, come sei entrato qua, senza aver vestimento da nozze?
nomi, 3-23: siccome tamburo in qua e in là / scorre un fanciul menando
« perch'io non temo di venir qua entro ». frezzi, iv-3-73: «
dacché è una giovana disonesta, mandala qua giù co la mala ventura. se ella
se ella vuole èssare così, mandala qua giù dietro al palazo sotto a la
nero / parer a quanti n'ha di qua da mare. dante, conv.
el cielo di pioggia da quattro dì in qua; e tira per el dado di
giacomo, i-529: da per tutto, qua e là, messe in ordine accosto
quasi prò spetie carissima habetur. ex qua prò certo scimus adam plasmatus fuisse traditur.
colta è de'poponi che noi diciamo qua dommaschini o cor- netani, o rancini
d'amaranto. d'annunzio, i-28: qua e là le facili modiste ridono /
il giovane, 10-897: ma ecco qua quell'altro damerino. / o questo sì
delle damigelle, come faceva quando tu eri qua; che quando se ne ricorda,
mio padre mi tolse dalle mani per dannarmi qua, a questo bel divertimento, e
? »... - « di qua dev'essere passato, -dannazione delle
che quelle bestie / non ritornino in qua danneggiatori. dannévole, agg.
che in quell'abituro si leggono, qua di ruinosi tremuoti, là di correnti di
: le burrasche che avevano disperso di qua e di là gli altri malavoglia, erano
riconosce là il fior del loto e qua la foglia d'acanto, e altrove
mesi hanno durata questa danza: stanno qua per nuociere. grazzini, 4-321: a
verbo francone * dintjan 'muòversi in qua e in là ', attestato dall'oland
bene, - / diceva il re -dapoi qua venga in corte. giraldi cinzio,
lingua fine e biforcuta, cercava di qua e di là, cieca, il nemico
dirupi dardeggiati dal sole nereggiava la folla qua e là come macchiata di sangue: il
). ariosto, vi-201: dammi qua la mano, eulalia: / dammi
5-260: via, marcantò! da'qua la mano; don pepè, datemi
e dai vecchi, conversava graziosamente in qua e in là. 2.
abba, 350: io voleva venire qua subito, ma ho aspettato fino a
suo, l'acuta punta mosse / di qua di là, e poi diè cotal
, 3-2-267: dietro alla palla or qua or là correvano / gridando: mia,
sbarbaro, 1-250: si dànno, qua e là in liguria, di queste case
detter nelle campane. giusti, iii-307: qua hanno combinato di dare nelle campane in
, che se ne trova costà più che qua e vi sono a miglior derrata,
non si metta in dare. e di qua nasci poi al bilancio che del libro
mutato di proposito, / da poi in qua. b. davanzali, ii-344:
quasi solo e raro si vede il dattilo qua e là. d'annunzio, i-55
. locuz. -andare dattorno: andare in qua e in là, vagare, passeggiare
gente. -darsi dattorno: aggirarsi qua e là; affaccendarsi. monti,
tu vedi il monte il quale è qua davante. / là con gualtiero a quel
, ii-xiv-17: e da vero non sarebbe qua giù generazione né vita d'animale o
imola hanno anticamente da molti anni in qua daziato in questi luoghi. bertola, 267
« ohe! che ci avete di contrabbando qua dentro? mezza vitella? ».
{ deambulò). letter. girovagare qua e là senza meta; passeggiare in su
che aristotile cominciò a disputare andando in qua e in læ, chiamati furono
altre due la sorreggono, una di qua e l'altra di là, nella lentissima
infuriare, smaniare; correre, agitarsi qua e là sfrenatamente, scatenarsi.
a mandorleti; gialla ora di stoppie e qua e là chiazzata di nero dai fuochi
(56): 1 frati di qua entro... alle debite ore cantino
tempo passava di paese in paese facendo qua e là lavori di decorazione per le chiese
terra splendida e decora, / germogliando qua e là rose novelle. ariosto,
cavalieri, 2-74: si è posta qua una tavola... con la
. caro, 12-iii-207: portate di qua una decursion di nerone assai bella ed
compagno uomini dedicati da lungo tempo in qua alle lettere, noi dovremmo [ecc.
suo poter cavalca, / e 'n qua e in là come un lion si getta
, 4-157: il notaro si volse di qua e di là, come cercasse per
, iii-54: ho aggiunto... qua e là conclusioni originali e non senza
piaghe, le fistole, gli ascessi che qua e là deformavano quelle membra inerti,
al margine d'un laghetto cinto di qua d'arboscellini verdeggianti, di là di gran
venduto! simintendi, 1-133: verrà qua bacco figliuolo di semele; lo quale
, e che anche involontariamente oscilla di qua e di là; si trascina, umiliante
tu di'? savonarola, 7-ii-58: vien qua, diavolo, venite qua cattivi;
: vien qua, diavolo, venite qua cattivi; deh, vediamo se ci potete
dio da'soi eccelsi onori / la produsse qua giù nel mondo errante, / per
. ariosto, 45-113: l'imperator né qua né là si piega; / ma
qualcosa di nero e di lucido. qua e là in prossimità delle ali altri guizzi
: 4 deliberare '. abusivamente adoperato qua e là dai tipografi nella locuzione 4 deliberare
lo dica a me; ci son qua io. alvaro, 13-30: conoscevo dunque
morte aspetta. metastasio, i-71: qua dispiace a un delicato / il vestito mal
chiamando il servitore disse: -drea, vien qua; aprimi la finestra.
tratti di color vivace e vermiglio, qua e là punteggiandole, non ne separino
con le circostanze più gravi, trovi qua entro. dossi, 365: un di
paesi della marca, e de'galli di qua dall'alpi, cioè della lombardia,
pirandello, 6-440: date, date qua alle macchine voraci, che aspettano!
ricercatissimo in tutti i grandi mercati di qua e di là dalle alpi, la
! *. giusti, 2-172: qua e là si vede / qualche patrizia
, inf., 18-35: di qua, di là, su per lo sasso
: essendo sempre infermiccio e piagato or qua or là in varie parti del corpo,
., 2-60: ciò che n'appar qua su diverso / credo che fanno i
ovest; e per essere là e qua sdruciti e mezzo diroccati, appaiono come dentati
pagan dice tra'denti; / e qua e là si volge e si raggira,
5. oltre, al di qua, al di là. dante,
iddio mi darà vita, partirmi di qua dentro di due anni e mezzo, per
altri avverbi di luogo come qui, qua, lì, là, ci, vi
coperto, per ciò che da poco in qua s'è messa la più folta neve
fantasmi denunciati da vacillanti riflessi; facce qua e là di annegati. g.
deplorevoli scene. i campi, di qua e di là della strada, cominciano ad
! -fuori le mille lire! ecco qua le mie. - io sarò il depositario
, sicché se i suoi fratelli rivolessono di qua le sue ossa, le potessino avere
battaglia, capo; / quando di qua e di là vennero fuora / i deputati
. bentivoglio, 5-i-282: egli venne qua di passaggio per andarsene a trovar il
... da ieri notte in qua sono in castel sant'angelo prigioni, condannati
i cento fiorini che si avevono a spendere qua per voi in gentilezze, che là
oh se tu usassi ancora un po'di qua, / saresti di sollievo a i
comparve ardingo cavallaro, e portò lettere qua a certi privati, e non ne
ii-508: io da vent'anni in qua non ho letto più un libro moderno,
/ neve con l'una, e qua con l'altra mano / biondissima io
.. / « ed io terrò di qua, e, quando sente / fremir
dei desolati, i quali, seduti qua e là, coi gomiti su le
;... / la brage qua copre, là desta, / passando,
: più non si desta / di qua dal suon de l'angelica tromba,
exercito non si desta, vedo che di qua è per mancarvi ogni cosa. cellini
si muove ed appare / via via qua e là per il viso. pirandello
la destinazione. le provò, le riprovò qua o là, inutilmente. moravia,
con le dita della destra unite: « qua, qua, tira fuori qualche altra
dita della destra unite: « qua, qua, tira fuori qualche altra cosa »
, 7-46: anime sono a destra qua remote: / se mi consenti, io
egli scherza, / che salta in qua e in là destro e leggieri. cammelli
io (175): si vedevan pure qua e là luccicare a mezz'aria alcuni
loro destro. cammelli, 101: qua non si può portar alcun sinestro; /
i poeti di cui da cinquecento anni in qua tante città d'italia vanno gloriose,
giamboni, 4-20: la spagna di qua, cominciandosi da oriente, sono i
, 9-256: avemo determinata la città di qua dal fiume d'arno. getti,
., intesi e'discorsi se ne fanno qua, ne determineranno meglio, come assai
, che siamo prima esperimen- tati di qua circa molte cose. machiavelli, n-1-60:
taccia. giannotti, 2-2-309: -eccol qua el viso di civetta. / -chiamai,
comandamento che... si dettò qua allo stampatore ed a me, di non
tirate a far deviare le ricerche, ecco qua: ci son le manette, per
a compatirmi, trovandomi da un pezzo in qua deviato intieramente da simili applicazioni, da
di povertade. petrarca, iv-2-79: di qua da lui, chi fece la grande
si farebbe insegnar la strada, senza seminar qua e là quella domanda di bergamo,
, 158: diteli che ci mandi qua de'tordi o altre cose buone da
altre provincie di fiandra che sono di qua dal reno. bar etti, i-m
quel fiato li spiriti mali / di qua, di là, di giù, di
accordato. pulci, 19-176: di qua, di là la mazza mena tonda
paura. ariosto, 24-14: di qua, di là, di sù, di
due quadri del civetta appesi alla parete qua, sull'entrata, gremiti di folli mostri
, dal lat. cis-4 al di qua 'e dal gr. scosexiespoq 4 dodecaedro
', comp. da 8i<4 4 qua e là 'e 4 < pépco 4
. i due giovani si volsero uno di qua e uno di là ai due cantucci
sul greto. govoni, 613: qua sulla piazza un dialogare / secco e
g. bentivoglio, 5-i-169: parte di qua il signor marchese di lanz, essendo
petto: onde poi sorge, / né qua né là si storce, al mondo
volgerla attorno gaiamente, e balzellar via qua e là in goccioline iridate e in
perdonano tutto, anzi da poco in qua gli è venuta la diarrea delli perdoni,
: ma, oh diavolo! eccolo di qua appunto. cellini, 2-60 (406
vocatur, quod vel crimina, in qua ipse inlicit, ad deum referat,
2. agitare, dimenare, muovere in qua e in là, far ondeggiare (
la vide, dibattè la testa in qua e læ, e in fine volse la
dibatte, pinta farfal- letta, / qua e là volando. monti, x-3-15:
queste parole, chi mi pizzica di qua e chi mi fruzzica di là, chi
ferrara si sco- persono, chi era qua per spagna persuadeva sua maestà a non
dell'alacrità. morante, 2-375: qua e là, per il cielo stracciato,
te bisogna far più diciria; / qua no starnai oltra, tira via! storia
: dì al tuo maestro che venga qua a dichiararmi la sua dottrina. sarpi
. -ant. la parte al di qua. b. davanzali, ii-231:
milia. achillini, ii-114: dicono che qua sono diecimilla pari miei e da più
gli occhi a dieta, / né chi qua e là civetta. bellincioni, ii-70
, 6-153: io mi sento / giusto qua dreto un gran bemoccolone. foscolo,
prima. -anche: dopo. -di qua dietro, in qua dietro, da indi
dopo. -di qua dietro, in qua dietro, da indi a dietro:
loro. pirandello, iii-603: ecco qua: cicatrice d'una pietrata che mi tirò
pastor lupi rapaci / si veggion di qua su per tutti i paschi: / o
: partito niccolò, e lasciato di qua in toscana tante terre di pisa nel nuovo
d'ogni vizio scossa, / ferendo or qua or là senza contesa / che non
giusti, 3-172: andarono a scavizzolare qua e là per le case quanti erano
: dagli scultori antichi greci e romani in qua niuno intagliatore moderno ha paragonato l'opere
voci errate messe in uso dal 1860 in qua con le leggi subalpine. e di
390: da un arabo fu portato in qua un fiaschetto d'un liquore che egli
un uncino / gli strascinava disperatamente / qua e là la fantasia, sì che non
2-115: sordamente tonfavano e bruciavano / qua e là nelle case sventrate, / dilagate
in te; tu l'hai diffuse qua per comunicarci più la tua bontà,
create in paradiso / e diffuse or qua giù sopra la terra / ad abitar
part. pass, di digerire * disporre qua e là, digerire ').
tori, ed ognuno a traverso / chi qua chi là ne van per la foresta
arrighetto, 218: dall'ora in qua che la nostra prima madre col pome
questo filosofo sputare, si volgea di qua e di là, e non potea sputare
schiena / d'alpe selvosa, e qua fra l'ombre molli / stendersi vede una
: naturalmente avviene, che le cose di qua giù, quanto da'loro princìpi si
fa; e qui si digrossa, e qua si ripulisce, e qua si raschia
, e qua si ripulisce, e qua si raschia, e costà si cambia,
valor, diffuso / per usanza, qua giuso, / partito per contegni /
, con forza, dimenare, volgere qua e là. - anche al figur.
10 spazzi, / lo spazzatolo in qua e in là diguazzi. bandolo,
da l'altro simigliante due / e 'n qua e 'n là sì l'ebbon diguazato
voce dotta, lat. dilapidare * gettare qua e là come pietre '; cfr
, deriv. da dilapidare * gettare qua e là '. dilappolare,
, i-414: i monti dell'isola qua e là dilatandosi, lascian luogo a
, sparpagliarsi, disseminarsi, andare in qua e in là. g. villani
: per essersi da qualche tempo in qua adebbiati, arron- cati e lavorati [
10-908: ma tu da quand'in qua le vuo'tu bene? / tu eri
pianura dileguar le nebbie, / che assise qua e là sembrano laghi. bartolini,
, ii-147: facilmente mi si ferma qua e là dell'aria nell'intestino, e
essendo molto povera, oltre ad accattare qua e là ora un pranzo ora una cena
., 7-48: anime sono a destra qua remote: / se mi consenti,
diligentóne di riflettore dai monti incerti frugava qua e là nella campagna per le strade,
diventeranno malvagi. pirandello, 7-637: ecco qua: ad onta di tutte le sue
che vien fatta da un anno in qua, acciò non venga in questa
una di là, l'altra di qua si stima. 2. figur
. letter. agitare, muovere in qua e in là con violenza (con
si dilungava di là; al di qua non aveva che quella campagna arida e abbandonata
: sebbene le falsificazioni avessero diluviato anco qua, il vero si è fatto largo.
corsini, 20-54: già già, di qua, di là mandati e resi /
cavalcati verso cesena: e sappiendo di qua la cosa dimagrata, se n'era tirato
ciascuno al dimenamento suo ed al correr qua e là, senza l'un l'
movimento alterno e continuo, muovere in qua e in là, far ondeggiare nello
, e mandando i fianchi or in qua e ora in là, dimenando così un
4-197: la prima donna ringraziava di qua e di là, dimenando i fianchi,
più la vai dimenando e mutando di qua e di là, siccome avviene delle cariche
fermi della persona; sempre si volgono qua e là, sempre si aggirano,
le spighe del grano si dimenano di qua e di là, e pare che sentano
là vantar mi possa, che io di qua amato sia dalla più bella donna che
): credo che la stanza di qua gli abbia fatto danno assai, che abbia
lunga strada vuota / - due di qua, due di là. 8
signor pietro fanfani da un pezzo in qua, certo senza avvedersene, apparisce dimentichevole
, et avendo da la ellezione in qua sempre fatto l'officio del potestade, non
dotta, lat. dimiedre 'agitarsi di qua e di là, schermirsi ',
, ma, da un tempo in qua, mi par che abbia diminuito assai
che è stata da pochi anni in qua la boscaglia, le nevi, nel fondersi
perché io era intorno ad una che di qua e di là saltava. manzoni,
appello che abbiamo in capo. eccole qua, discopriamole, dimostriamole. mamiani,
popolo di femmine e di fanciulli andanti qua e là secondo il bisogno, e
163: 'dimostrazione'. dal 1848 in qua si disse così quella * raunata 'di
dunque ch'io sia costretta di domandar qua e là cosa sia accaduto al mio
per medico condotto in qualche paese, qua dintorno. palazzeschi, i-639: vagavano
, 4-118: eccolo / per dio di qua! egli è desso. o dio
dio ci mandi bene, chi è di qua? machiadio ne scampi e liberi,
sarebb'egli mai quello che viene in qua, com'e'mi pare? egli è
una medesima via dava agli entranti di qua e di là. tasso, 13-ii-283:
me departuto / ho d'essa e qua venuto. bartolomeo da s. c.
di ciò s'infiammava, / che in qua ed in là come un lion si
. e. cecchi, 5-60: qua e là tali avanzi s'incastrano dentro il
fessi del monte opposto, si dipingeva qua e là sui massi sporgenti, come
: l'angoscia delle genti / che son qua giù, nel viso mi dipigne /
/ che là su vince, come qua giù vinse, / per entro il cielo
: -giotto, a che ora venendo di qua allo 'ncontro di noi un forestiere che
fascio di diplomi che mi creano accademico qua e là per l'italia, e che
spedizionieri. a forza di far correre di qua e di là le popolazioni, mescolarle
usanza. -agitarsi, muoversi in qua e in là. nievo, 62
monte di brecciame, poi si sparsero di qua e di là; ciascuno allontanandosi dall'
mucci, / e domanda che colpa qua giù 'l pinse ». libro di sydrac
138): chiamalo e digli che qua se ne venga al fuoco. bisticci,
. novellino, ii-126: mandarono di qua e di là cercando,..
là dal po sono pochissimi, di qua sono moltissimi. pascoli, i-721: le
di riscer, e di tanti altri qua di simil farina. 3. ant
botta, 4-228: i cavalli di qua e di là s'erano venuti al dirimpetto
parea: brigata cara, / vien qua, vien qua, ch'io ti darò
cara, / vien qua, vien qua, ch'io ti darò ricetto. c
e le sue cose appartenenti essere di qua dalla magra. lorenzo de'medici,
diritto, che non metta il piede qua o di là? deledda, i-23
o largura che si fa di qua o di là da'ponti, per comodo
processione di togati. vengono a dirittura qua. tommaseo, 3-i-291: andato dal
berni, 68-14 (v-276): di qua di là si grida e si minaccia:
gambini, 4-44: sulla diga, diroccata qua e là, tanto da uscire dal
all'ovest; e per essere là e qua sdruciti e mezzo diroccati, appaiono come
che l'illustrissimo signore renato passi di qua, e mi faccia degno di qualche suo
dirozzare un certo modello di ballerino che è qua. abati, 190: provido è
epoca beffarda. alvaro, xi-141: di qua si scorge il mare, più vicini
non accettare. salvini, 12-8-629: qua ti porta, e i fati / che
. caro, 15-i-194: noi di qua v'awertiamo tutti di comun parere,
di grasia, misser antonio, aspettatemi qua un'ora per lo manco, se
/ parer a quanti n'ha di qua da mare. tavola ritonda, xxviii-706:
era diversificato da 50 anni in qua dalle arbitrarie e mal consigliate arginature.
2-68: v'è bene qui e qua una qualche deboi botta alle donne,
] tenendolo alle stalle. / manderò qua le vesti, e tutto il pane /
b. corsini, 19-53: di qua, di là tu vedi intanto i mastri
-sostant. anonimo, ix-1066: vien qua, pover descacciato, / colla molta
. galileo, 5-215: ecco qua il nostro poeta studioso, come molti
, e quei disciolti / parton di qua, di là, tinti ne'volti.
che si creda / le condizion di qua giù trasmutarsi, / quando verrà per
sien di là discese, / anche di qua nuove schiera s'auna. guido da
la loro vertude in queste cose di qua giù. boccaccio, i-256: o gloriosi
inferno / e quanto è là dissopra e qua dissotto, / eran voltati (come
che da quaranta e più giorni in qua mi travaglia e mi leva particolarmente il poter
: cominciò quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far crich,
porta / davanti al suo passo / qua dentro. -disserrato (un tempio
: le nevi disciolte avevano fatto scoscendere qua e là gran parte di quelle rupi
confonde il cervello a questi artefici di qua. lanzi, 3-211: in napoli,
grande, perciocché mette a leva di qua e di là, ficcandosi, e
ammiri: / ché chi 'l vide qua su liel discoperse / con altro assai del
. ariosto, 38-32: giunto poi di qua dal giogo, in parte / onde
di mano in mano / fenicii legni qua e là per l'acque. carducci,
la grande aria; ora era menato qua e ora colà, sanza alcuno ordine.
discorrerel), agg. che corre qua e là, che corre intorno, che
uomo di poco servizio, e discorrente di qua e di là. guido delle colonne
vedeva il fondo, ma tanto pesce in qua e in là andar discorrendo, che
correre '): 4 correre di qua e di là, in molte direzioni,
immaginazione e di facondia, che si trapunge qua e là d'un'amabile filosofia o
che scorre, che corre qua e là. - al figur.:
letter. il discorrere, il correre qua e là, il correre intorno;
discursiò -ónis, da discurrère 4 correre qua e là, fare incursioni '.
discórso2, sm. disus. il correre qua e là, l'andare intorno,
machiavelli, 11-3-401: delle cose di qua... questi signori commissari, ve
buonarroti il giovane, 9-17: di qua dove 'l rastrello / ha sotto il discosceso
di sapere entrò in pensiero / perché qua stesse e chi sia quella gente, /
181: disse a san tommaso: metti qua il dito tuo, e conosci i
i fori delle mie mani, e porgi qua la mano tua, e mettila nel
, le lire diecimila da du'mesi in qua mi hanno appena dati scarsi 800 zecchini
machiavelli, 650: io fingerò di venire qua da man dritta; fa'd'andare
non dozzinale: era, quando fu qua, ott'anni sono, mirabile nel
; cioè interpetri, che vanno di qua e di là a sentire la volontà
, 10-3: non molto lunge di qua alberga un dracone, il cui anelito ammorba
volersi aiutare per uscirne, e ora in qua ora in là ricadendo, tutto dal
signori? che cosa vogliono? -siamo qua in cerca d'un autore...
aliando [le api], / e qua e là s'accampano a drappelli.
reale... porgeva appiccatura di qua e di là a un fregio drappellonato,
tu sai che da molto tempo in qua tutti i pensieri miei sono drizzati a
il padre cappuccino di gioiosa è venuto qua, non so se per bene o per
b. croce, iii-32-47: egli, qua e là, ancora indugia in posizioni
« l'angoscia delle genti / che son qua giù, nel viso mi dipigne /
all'impiego del suo sig. figliuolo qua io per me sono della medesima opinione,
un poco affettata; e non solo qua niun dice altrimenti che « dugento »
, cioè nella lingua latina; di qua passare in francia; quivi alterate o di
il tremolio del calore. non distinguevo qua e là, tra le dune, se
guardar. d'annunzio, iv-2-503: qua e là rifulgevano in duplice baleno i
insieme durare; di che tornò di qua sanza lui; cui fosse il difetto
a rotta / vi fa partir di qua, e così subito? sarpi, i-i-ii
fanti con durindaine di là e di qua. lalli, 2-79: i teucri
: la milza, da alcuni mesi in qua, è un poco più gon- fietta