la bisogna / colui che i peccator di qua uncina ». cavalca, iv-132:
innumerabile. firenzuola, 685: ecco qua il dormi; or che va egli abbacando
una mandra di porci, corre or qua or là a quei che si sbandano;
. deledda, ii-447: s'aggirò nudo qua e là nella stanzetta bassa che riceveva
fondo all'aia. tombari, 1-131: qua e là... un chiamare
di giacomo, i-519: si abbandonarono qua e là pe'campi arsi, per
tocca il tempo. piovene, 2-122: qua e là si trovano case o diroccate
abbarbicata, allora barbifica, cioè distende qua e là, moltiplica le sue barbe.
zampe potenti. tecchi, 2-159: qua e là... cespugli piatti,
abbassar, spronar destrieri / di qua, di là, veduto fu in
deledda, ii-61: lo conduceva di qua e di là, nel cortile, nei
, a che ora, venendo di qua alla 'ncontro di noi un forestiere che
il quale noi sappiamo che divenne in qua dietro un diserto per abbondaménto d'acqua
una tromba. pirandello, 6-262: qua ancora abbottata e intumidita, là floscia,
8-93: la tua ansietà di essere qua, essere là, abbracciare tutte le cose
lassarvi portare a quel vostro capriccio fin qua. bruno, 175: or su,
{ abbruciacchio). bruciare leggermente, qua e là; abbrustolire. — anche
, leggermente e in parte; annerito qua e là dal fuoco (come carbonizzato)
come fa lo staccio che è scosso in qua e in là nell'abbu- rattarsi,
. sacchetti, 84-197: da'di qua, da'di là, eccoti mino in
davanzali, ii-23: galba era abburattato qua e là secondo che la turba ondeggiava.
pur bella, vista cosi, chiusa qua e là nella cornice chiara delle faggete,
ha punto che vedere con alcuna delle voci qua segnate. v. gr.:
astrologa, li detti cieli adoperino qua giuso secondo la loro abitudine insieme,
amicis, i-267: qualche abituro appare qua e là mezzo nascosto fra le sporgenze dei
: / e 'n somma ognun che 'n qua da calpe siede / barbaro è
che i nemici sono accampati al di qua della riviera, ha dato ordine di
nel mio impeto una donna che correva qua e là per la stanza colle palme
, tra un nuvolo di opuscoli scagliatisi di qua e di là, al dialogo del
gli angoli della copertura, che s'accartocciava qua e là. dossi, 399:
facce che si vanno accartocciando, ma qua e là si vedono biancheggiare dei fazzoletti
propria, nostra da 300 anni in qua, stata sempre in uso; e
): accattando una mezza notizia di qua, una mezza di là,..
/ perché le poverette, / girando qua e là, con accattare / si buscano
... ad ogni modo son qua io a insegnarti e fra pochi giorni saprai
, l'egitto, e, trasportate fin qua, accecarono roma. pananti, i-62
invade le strade. bontempelli, 4-17: qua e là nelle lontananze qualche clivo s'
virtuoso per lo quale le anime di qua giuso s'accendono ad amore, secondo la
le descrive in fiorita prosa con accendimento qua e là di stile, né più
buona speranza. buommattei, 261: ecco qua, accennante moto a luogo. panzini
10-21: mi mise le mani di qua e di là dalle tempie, per accennarne
un romagnolo, o un lombardo, stabilito qua da anni) e la sua stretta
anche lui durò un pezzo a scappare di qua e di là, per le sciare
per un pezzo non fece che girellare di qua e di là, fischiettando, acciaccando
, a bollire, a martellare / chi qua chi là si siede. il bronzo
lago sembrava color d'acciaio, solcato qua e là da bianche strisce luminose. d'
carena, ii-219: da poco in qua, primamente negli archibugi da caccia,
è procurato di dare la teoria accennata qua e là ma solo in modo accidentale
molestano da più di un anno in qua. pasta, 2: accidente significa
purg., 18-132: disse « volgiti qua: vedine due / venir dando all'
su 'l fango! abba, 1-162: qua e là gruppi di contadini che ci
poiché [le strade] son tutte qua fatte e commesse / di sassi acuti
pirandello, 7-133: l'acciottolato, qua gobbo là avvallato, tutto sconnesso e logoro
inf., 28-37: un diavolo è qua dietro che vi accisma / sì crudelmente
., 28-37]: un diavolo è qua dentro, che quando avemo volto la
così si acciuffarono e andavano sbatacchiandosi qua e là. 3. rifl
, 9-715: state!; ecco qua in seggetta / una non so qual donna
acclamazioncelle, acciocché voi vi partiate di qua lodandomi. = dal lat.
ne danno esempii dal secolo xvn in qua. piovene, 1-45: mi ha scritto
viaggio in levante, e io ò di qua tanti amici che con buona acomanda lo
, ii-38: e allora potrei correre di qua e di là come uno spiritato e
latino vobiscum, nobiscum, eglino ancora qua riduconsi. salvini, iv-1-257: tremarono
antichi s'accorsero che quello cielo era qua giù cagione d'amore, dissero amore
mie gambette; e accosciati un di qua e un di là sul ponte del castello
par., 29-93: e ancor questo qua su si comporta / con men disdegno
da settimello, ii-131: « ergo si qua tuis, quod non puto, mentibus
, 10-188: ferma, le mani di qua e di là dai fianchi, i
sono ancora nati né saranno se non di qua a mille e dieci mila anni?
invenit et achilles disci- pulus chironis, qua vulneribus mederetur, quae ob id achilleos
d'ora tutte le case de'grandi di qua dall'acqua feciono il somigliante, e
questo, lambicca queiraltro: ne usciva qua un poco di acquarosa, ma debole,
di firenze, da alcuni anni in qua, hanno principiato a fare una deliziosa
, sentiva di tratto in tratto, qua e là, certi tonfi strani tra i
lucida e aguta, / tal che di qua dal rio mi fe'paura. simintendi
, ma innanzi adatto al modo di qua che no. cantari, 65: ai
luoghi montuosi] da qualche tempo in qua addebbiati, arrancati e lavorati, le pioggie
addentellate, / ché tutto il mondo qua ti veggo appetto. / dimmi, cugin
: sarà meglio spedirgli a dirittura di qua un esemplare. carducci, i-211: egli
la più parte da pescatori, e addobbate qua e là di tramagli e di reti
camin la noia estiva, / scendon qua giù da le celesti sfere. d.
vedete ch'elli volgono le insegne ora qua, ora là; ora s'addrappellano,
e poi tutta la città di qua dall'amo. ugurgieri, 15: e
6-554: il vincitore / coll'altre prede qua l'addusse, e poscia / per
e tutto l'amore proprio è incluso qua drento in questa roba e in questa avarizia
finestra, veniva una voce lugubre: « qua, monatti! ». e con
cui la miseria è un avvizzimento precoce. qua simodo, 98: seguiremo
non sono perfetto, la carne adulta qua sfitta e là si assembra sulle mie ossa
sien di là discese, / anche di qua nuova schiera s'auna. idem,
obiettiva perfezione ad unguem, e lasciano qua e là lo scabro, il provvisorio e
, certamente gli uomini che verranno di qua a mille anni, appena chiameranno civile
una vigna. nievo, 37: correva qua e là,... scannava
orecchi, e finalmente affacchinarmi a condurre qua e colà quel primo velluto. manzoni
bisogno, che s'afanna cotanto, fa qua, fa là, fa questo,
boccaccio, i-26: dire che di qua fuggendo volessimo scampare, questo è impossibile
, aminta, 511: da indi in qua andò in guisa crescendo / il desire
cecchi, 8-4-4: i'sento cogliermi / qua su le corde una mazzata..
deledda, ii-973: mi rassicura la presenza qua e là poco distante in vista al
, 1-128 (292): qua s'affinisce l'alma, e 'l corpo
del bosco non erano mutati: qua una radice affiorante, là un caratteristico sasso
34 (590): e di qua e di là, monatti alle costole de'
gittano del brodo per la casa in qua e in là, e hanno incenso e
gli effetti de'quali sono conosciuti anco qua. campanella, 2-207: se vede il
moretti, 6-242: s'alzavano qua e là folte macchie di sterpi, pruni
ci trovarono tanta agevolezza che ebbero agio qua e là d'inframmettervi leggi e consigli.
, che una provincia si muova in qua e in là, come un aggallato in
4-78: ogni tanto precipita, qua e là, anche qualche castagna agghindata
vagare tutt'intorno, andare errando di qua e di là; girare assiduamente intorno
... / la qual con rabbia qua e là s'aggira. crescenzi volgar
. idem, 36-39: ruggier di qua di là s'aggira et erra. guicciardini
s'aggira. idem, 19-60: di qua di là sollecito s'aggira / per
vegliava. saba, 91: senza pace qua e là t'aggiravi. tozzi,
fare spesse aggirate, e piegare or qua or là,... fecero più
freddo a quelli che vi scrivono di qua? fagiuoli, 3-1-63: e dimostraste in
che il freddo, che costì più che qua diaccia. / non v'aggranchia la
allo 'nferno. savonarola, iii-486: piglia qua un pezzo di terra e mettila suso
par., 22-105: né mai qua giù dove si monta e cala /
. nieri, 189: bevi di qua, trinca di là... chiappò
bene volemo agguardare, da cinquanta anni in qua molti vocabuli essere spenti e nati e
: agiatamente potea venire l'oste di qua da guisciana. guido delle colonne volgar.
661: agili e svelti per correre di qua e di là e non mancare al
, tr. (àgito). muovere qua e là; scuo tere
agitare), agg. mosso qua e là; sbattuto; scosso; dimenato
agitate, che tremolava sul sentiero illuminato qua e là dalla luna. lambruschini,
un ginocchio sulla sedia e gli occhi di qua e di là a seguire un moscone
, e gli uomini a sinistra, qua gli agitati, là i semiagitati, e
sporca, con qualche agnellino proprio bianco qua e là, cui la lana non aveva
inf., 26-9: tu sentirai di qua da picciol tempo / di quel
spalancati, e cercava il sonno di qua e di là, -e mi voltava,
, o vero aiato, ciò è andare qua e là senza sapere dove andarsi.
o vero aiato, ciò è andare qua e là senza sapere dove andarsi.
aiuola coperta dalla minuta erba, e qua e colà questi verdi cespugli intorno fanno
d'annunzio, iv-2-5: abbaiava avventandosi di qua, di là, aizzato dal padrone
la mia natura vinse; / né mai qua giù dove si monta e cala /
veggo un amico mio, stato lontano di qua parecchi anni, con una barba quasi
« se tu t'accosti in qua, io sarò il primo a spezzarti questa
legna sollevata da terra, metteva di qua e di là dei sassi, come
tetti i piani delle terrazze si stendevano qua e là dappertutto come pianure pallide. idem
. a pernottare, cinque miglia di qua dalla sua consueta posata in un pulito
agitate, che tremolava sul sentiero illuminato qua e là dalla lima; lo stesso scrosciar
parte, tanto picciole che distinguere di qua giù non le potemo, ma di loro
stagnis oceani nidos facit pullosque educit: qua excubante fertur extento aequore pelagus silentibus ventis
di lumi rossi e bianchi, sparsi qua e là, segnali di un alfabeto nautico
. linati, 8-37: un poggio di qua, uno di là, sempre quella
che non si possa temperare di correr qua. sarpi, i-m: non si può
dio in nell'altro mondo, e qua col corpo come in terra aliena. leone
... e da sessant'anni in qua si sono irrimediabilmente ampliate, e tutto
continuava a leggere, rapidamente, cercando qua e là le notizie più allarmanti.
toccar falsi allarmi, per far correre qua e là inutilmente la soldatesca. magalotti
cui sarebbe reco / qual più dolce è qua giù, parlar l'udia. leopardi
a questa mattina ritraevo delle cose di qua. caro, 2-2-91: giunta poi quella
tutte le altre che fussero portate di qua. i. pitti, 2-80: né
baldini, 4-64: grandi mucchi, qua e là, di bottiglie rotte, che
, e vi ha allegoristi, che qua e là lasciano venir fuori qualche tratto di
la fuga giù per le prode imo di qua e uno di là, e via
11-44: « parva avis... qua ab ilio galerita appellata quondam, postea
uomo di poco servigio e discorrente di qua e di là, ed è marinaio,
alloggio e casa cominciò dal 1860 in qua: speriamo che cessi. viani,
impuose che tacesse, e d'allora in qua ià mai con buon vulto me ha
dell'antro infernale qualche scaglietta di zolfo qua e là, o l'acciaio
terra di tur chia di qua dal mare maggiore e nel mare del mamora
camin la noia estiva, / scendon qua giù da le celesti sfere. parini,
umili, che si seguivano, alterati qua e là dal capriccio dei sassi affioranti,
in maniera che gli angoli alterni di qua e di là riescano eguali, esse
/ che questa nobiltate / che avven qua giuso e tutt'altra bontate / lieva
: a me pareva alticcio e più di qua che di là. deledda,
alto. cavalieri, 1-326: si metteranno qua alcuni problemi spettanti a questa parte della
colli. tasso, 2-70: fortuna qua giù varia a vicenda, / mandandoci
! deledda, ii-73: s'indugiava qua e là, portando nei miseri ambienti neri
altro e un altro; e di qua e di là, monatti alle costole de'
state a scrivere lettere a roma e qua e là in diversi luoghi e fatene scrivere
là in diversi luoghi e fatene scrivere in qua d'altronde molte contrafatte, tutte piene
idem, 126-65: da indi in qua mi piace / questa erba sì, ch'
: da un calamo di veccia / qua un satirin germoglia, / da un
mascalzone. alamanni, 4-2-194: ecco qua 'l nostro re, che vien piangendo /
tu tanto nella destra parte? drizza qua il tuo corso: ama la riva,
l'ha da non troppo tempo in qua segretissimamente con più ambasciate sollecitata. idem
, 2-77: le farfalle si rincorrevano di qua e di là e le sembravano ambasciatrici
trottare e ambiare parecchie volte in qua e in là per la sala, tuttavia
si può dire; scrivi là, scrivi qua. leone ebreo, 14:
: togli uno ambizioso (èccene egli qua nessuno?); e'truova per
profilate d'ambra e di neve periata, qua e là squarciate da aperture fiammanti che
voi vi siate / resoluto a fermarvi qua e prenderci / moglie, vi mancheranno e
una seta lucente. civinini, 1-270: qua e là il roseo si sfuma in
roseo si sfuma in toni ambrati, qua e là si rafforza in un arancione
. cecchi, 1-2-207: -ma ecco qua mio padre. -ambuliam via, / che
inf., 25-4: da indi in qua mi fuor le serpi amiche. idem
. pascoli, ii- 447: qua e là della cupidigia egli [dante]
buon senno: / egli è scoperto qua che tu se'menno. =
per ammattonato il suolo della piazza, qua e là erboso. idem, 14-393
ira, gli disse: - tu sei qua, brutto assassino? 5.
degli alhanzani, 2-82: noi non venimo qua come rubatori, ma come ammiratori di
delizie. giusti, i-i77: son qua occupatissimo per ammobiliare il mio quartiere,
o d'autunno. giusti, i-182: qua gli amici miei... vanno
se essere non può che amati siamo di qua lunque amore, e amiamo
i piccioletti amori / scherzavon nudi or qua or là volando: / e qual
sepolcro di parma, son venuto qua, dove trovo molte cortesie ed amorevolezze
la midolla / da la sua scorza, qua pover e solo, / come spirto
. civinini, 4-33: io scorrazzavo qua e là per il mondo rimpiendo e insaporendo
non cade; come in lat. qua de re o mecum; e nell'ital
tutti mi coprireste d'anatemi; son qua, e le folgori mi arriveranno tarde e
10 vo'farne qua sottile anatome per quegli ingegni scioccamente baldanzosi
figur. papini, 8-326: eccomi qua: mi sono aperto e sparato;
per entro a'corpi nostri; e mostrano qua e là ripartite per li canali delle
tanca, / ritorna in casa, e qua e là si lagna, / come
istud an illud capiat, et in qua parte declinet anxius ». anciso (
idem, iii-347: da poco in qua siete diventato un diavolo ancora voi.
le mie creazioni, aggiunte al preso di qua e di là, non facevano altro
non aveano case né luogo, ma andavano qua e là come bestie. giamboni,
: lassami andar su, / ché costui qua non mi trattenga un'ora. bruno
adesso adesso, e forzati di menarlo qua. va', fa', e vieni presto
, e per diletto / vommene or qua, or là di lei cantando /.
re. e però da quel tempo in qua, dicendosi 11 tale è andato
malmantile, 378: da quel tempo in qua, dicendosi il tale è andato a
, i-129: da due mille anni in qua... le lettere avean solo
e da manovelle / si trasportano in qua, e in là, / e la
., 1 (8): di qua lago, chiuso all'estremità o
. giusti, 3-198: fuggivano di qua e di là, di sotto e di
abbia veduta la francia da gabriella in qua. idem, 2-125: come potrei io
al tuo tiepore. soffici, v-1-23: qua e più là qualche giovane mente brucia
3. ant. aggirarsi, andare qua e là. varchi, v-44:
, che significa andare... qua e là senza sapere dove andarsi, come
sbollire i fumi dei suoi anfitrioni, pizzicando qua e là colla forchetta. dossi,
6-95: più non si desta / di qua dal suon dell'angelica tromba, /
camin la noia estiva, / scendon qua giù da le celesti sfere. rosa
e con non certa navicazione, ora qua ora là, sotto molto angoscevole tempesta e
: l'angoscia delle genti / che son qua giù, nel viso mi dipigne /
angoscia, / el ceco errore or qua e là svolazza. 3.
andava per la selva, discorrendo in qua e in là. machiavelli, 832:
, l'anguilla scivolava nel fondo, qua e là, finalmente entrò nel secchio
, anzi vediamo che tutti li buoni qua sono angustiati. idem, iii-102: e'
piene di angustie e vorrieno sempre andare qua e là, e non stanno mai
di giacomo, i-754: per terra, qua e là, mucchi di stoffe
un fondo bigiognolo, con qualche scalcinatura qua e là. cattaneo, iii-2-30:
dire,... che andava di qua e di là, ciascuno con un
lunga quaranta metri appare mal tesa, qua un po'gonfia, là quasi avvallata.
pillore di ghiaia di fiume, incorporate qua e là irregolarmente, e dove più
bruno, 162: signor mio, eccome qua, tutto in anima e corpo,
monte, nell'azzurro, andavano di qua e di là, sembrava che il profilo
, 19-13: i'vo'tirarmi / in qua, ch'e'non mi vegga con
aiutavano et ubbidivano; e io or qua e or là comandavo. l. salviati
, disse più forte di tutti: « qua, qua, qua, qua;
forte di tutti: « qua, qua, qua, qua; io sono medico
tutti: « qua, qua, qua, qua; io sono medico, io
« qua, qua, qua, qua; io sono medico, io guarisco la
in silenzio, e presero posto, chi qua chi là, nella stanza già annerita
, ii-785: foglie secche umide annidate qua e là negli angoli ricordavano l'autunno
e picciol globo altra facea; / qua con le sete or annodate or sciolte
agitate, che tremolava sul sentiero illuminato qua e là dalla luna. -figur
presume annoverar le stelle, / e qua giù le minute inculte arene. marino,
. a pernottare, cinque miglia di qua dalla sua consueta posata, in un
, fiutando, ansando, e andava qua e là come cercasse una preda nascosta.
deledda, ii-423: si curvò di qua e di là per cercare qualche cosa
: antarie, funi che si legano di qua e di là alla testa delle
stabihssimi, che da più anni in qua ho atteso a proporre in carta.
giustizia, certo ella non sarebbe mai di qua entro per si fatta cagione uscita.
tali [furono] in galha di qua dall'alpi contra essi galli i tribuni
fia buono andarmene da questo canto di qua nella strada di die tro
. periodici popolari, ii-319: villanaccio qua, villanaccio là... ecco l'
è così bene inteso al raglio, di qua, come di là dall'equinoziale.
si trovino nel boccaccio appena si leggevano sparse qua e là negli scrittori che l'han
o destino / anzi l'ultimo dì qua giù ti mena? ». m.
cadere le mani aperte, giù, di qua e di là della sedia, come
varco. idem, 128-112: così qua giù si gode, / e la strada
se si piegano più e più volte in qua e in là a contrario l'una
violetto. ojetti, 11-232: di qua, la sigaraia che dosa le miscele,
« apoplèxia est subita effusio sanguinis, qua suffocati intereunt. dieta autem apoplèxia,
litteram adposita, fit ita: 3, qua nota deesse ostenditur in sermone ultima vocalis
iv-1-207: il mare... è qua e là come un cristallo appannato da
pigliar la pratica alle nozze / di qua, e vale un mondo per far
possa toccare, cossi non si trova qua basso chi la possa perfettamente comprendere:
: io non ne conosco alcuna, né qua entro né in tutta la nostra città
accompagnata, va colle sue carrette or qua or là; il che fa non
iii- 490: immaginati che sieno qua venti specchi e uno s'appresenti qui
: -e'sono tutti appassati da ieri in qua. palladio volgar., 11-22:
ii-1026: gli uomini che verranno di qua a mille anni, appena chiameranno civile
chi sarà quell'appetitoso che voglia venir qua su...].
medesimo padrone. serao, ii-285: qua e là grandi appezzamenti giallastri, macchiati di
mie creazioni, aggiunte al preso di qua e di là, non facevano altro che
'appczzato nel viso': chi ha qua e là colori non naturali, e
il capo calvo / da un tempo in qua sotto il cuffiotto appiatto. galileo,
appiattisce la faccia sulla rete, più qua, più là, per spiare il viale
, morse, cioè alcune pietre di qua e di là, che sportino in fuori
da mia parte alla massaia, / che qua e là sul capo gli trivelli /
appiccatoio, né materia di venire in qua. ibidem, 12-15: notate bene ciò
pure, cerca e ricerca, aggiungi di qua e togli di là, a forza
con qualche pezzo di carta bianca appiccicato qua e là che spiegava che i proprietari
prendo il biasimo e me l'applico qua. si picchiò sulla natica.
arti fecero in francia da trent'anni in qua. praga, viii- 590:
facilmente dissipati, se non movendosi di qua e di là; e quello starsi a
consolati, ti prometto di ritornare in qua appost'apposta per te. alfieri, i-123
mortai, come dissolve / ogni cosa qua giù tempo e natura. fontanella, iii-352
savonarola, iii-490: immaginati che sieno qua venti specchi e uno s'appresenti qui
sciolse: io me le appressai dirimpetto di qua dal banco. manzoni, 323:
/ prodi compagni, e questo qua portando / il vento e l'onda,
i quali, per due anni andatisi aggirando qua e là per quello sterminato oceano,
insegnar da lui, che appunto eccolo qua. forteguerri, 8-4: e lo trova
si può dire, essendo messe qui e qua; più e meno, secondo i
torelli... che dal seicento in qua hanno appuzzato e tradito la loro patria
piace; ma fia meglio entrarsene / qua dentro in casa. tita, apri,
scritta morta: / e già di qua da lei discende l'erta, / passando
sulle porticine a muro che s'aprivano qua e là, si leggevano delle scritte
meravigliosi. burchiello, 102: vien qua se te ne cale / col lume
-figur. caro, 12-1021: di qua, turno, di qua. quinci la
12-1021: di qua, turno, di qua. quinci la strada / che s'
vostra tomba è un'ara; e qua mostrando / verran le madri ai parvoli
tombari, ii-38: squillavano ora di qua dal mare i galli di tutte le
mezzo. aretino, vi-7: fin di qua sento la odorifera rifragranzia respirante con dolce
luminoso arancione. civinini, 1-270: qua e là il roseo si sfuma in toni
il roseo si sfuma in toni ambrati, qua e là si rafforza in un arancione
sonno, teso. sinisgalli, 7-55: qua e là per il parco seminò le
oggi ancora in più luoghi vicini di qua, mantenendo quasi il nome antico,
in ieru- salem, disse: -da'qua una veste bianca ancora a me,
»; festo: « arca, in qua quae clausa sunt tuto manent, cuius
stellato; / lucide forme belle, qua scopro, e che varcare un giorno /
la spagna, 4-33: in qua e in là volarono i tronconi, /
solerte cura / tende agli spagni, qua e là procaccia, / con esatto archipènzolo
del cibellissimo romantico e deserto paesaggio sardo, qua troppi proprio archivio di redazione, un'
con quel signore avanti che egli arrivi qua. boterò, i-135: rodolfo
, che l'ho veduta passar di qua tanto turbata ed arcigna, che pareva
coll'arco delle stiene / tra di qua e di là co'miei parenti, /
che volta sopra gli stipiti che sono di qua e di là dalla luce di essa
i suoi due piedi, muovendoli qua e là per la campagna. se
: e vari nostri nonni masculini / passaron qua sotto l'arcobaleno, / e sono
e picciol globo altra facea; / qua con le sete or annodate or sciolte
facelle / di che 'l polo di qua tutto quanto arde. boccaccio, dee
che non ti guardi / dello scender qua giuso in questo centro, / dell'ampio
virtuoso per lo quale le anime di qua giuso s'accendono ad amore, secondo
è fornito; / da indi in qua si porta arena al lito. -seminare
colombo l'america, ne riportarono di qua dal mare l'argento, l'oro,
come argento vivo stava saldo: / or qua or là facea saltar baiardo. idem
il vento e il sole avevan fatto screpolare qua e là. tozzi, ii-310:
argomentazioni. savonarola, iii-235: vien qua, loico, argumenta così: niente
. caro, 9-89: turno di qua di là turbato e fiero / si spinge
hai argomento veruno. bruno, 3-854: qua vedete chi son li redemuti, chi
. savonarola, iii-130: vieni qua, figliuolo mio, dimmi: come
infinita quantità di vasi, e portansi in qua e in là, tanto che per
. baldini, 4-64: grandi mucchi, qua e là, di bottiglie rotte,
, 304: e i nostri / chi qua, chi là, senz'arme, in
. leopardi, 1-37: l'armi, qua tarmi: io solo / combatterò,
dico: « spendine cento in una capella qua in santo marco », tu 'l
all'arme'. ariosto, 36-29: di qua, di là gridar si sente au'
. francesco. lippi, 2-17: di qua l'armadio fece uno stipetto: /
buglion che s'armi / molti di qua e di là nunzi veloci. lippi,
/ l'àlbor melopo, che di qua si vede, / di fartene memoria ancor
qual se n'andò in contado e qual qua e qual là assai poveramente in arnese
pochi fanti rotti dalla stanchezza stavano sdraiati qua e là sulla terra fatta scura dalla
: la guerra e la discordia di qua nel tuo cuore sarà arra de la discordia
et dieta arra a re, prò qua traditur ». arrabattare, intr
machiavelli, 7-8-113: io mi arrabatto qua il meglio che posso. b.
il giovane, 10-968: corser chi qua, chi là; po'alzando gli occhi
dialetti cisalpini, da pochi anni in qua fu abboccato da altri popoli italiani,
fiorini. pulci, 26-11: marsilio è qua che t'arreca il tributo / con
talvolta mossa un dito o due in qua o in là, qual alterazione arei io
arrendo né mi ritiro. son sempre qua, io in persona, pronto a rispondere
prendere le sue misure per farmi passare qua in firenze gli arretrati dei mesi scorsi
. pulci, 24-92: saltella in qua e in là come le putte, /
alcuna parte, come spesso / di qua, di là tutte le nubi arrossano.
, arrossate coll'uso d'un'ac- qua di calce. d'annunzio, iv-2-982:
mosche? la spagna, 13-23: in qua, in là, in giù,
senza farmi abbrustolir il viso nel voltarlo di qua e di là, di qua e
di qua e di là, di qua e di là con una noia senza fine
gelli, iv-72: ecco di qua fellino, che vien più appunto
dell'altra. ojetti, ii-232: di qua, la sigaraia che dosa le miscele
dunque ch'io sia costretta di domandar qua e là cosa sia accaduto al mio padrone
mi pare un accozzo di parti preso qua e là dai sommi dell'arte.
qualche capitello barocco, qualche architrave emergono qua e là dal fitto arruffio che irrompe da
. botta, 6-i-29: un bastione qua, un riparo là; in questo luogo
/ ch'aspettiam noi, dodon? qua sa d'arsiccio. verga, i-348:
che vuoi tu? da un pezzo in qua mi s'è rassegato 11 cervello.
la pompa de'suoi lavori, prima di qua condurli li manipola e li artifizia.
cosa e di grande piacere di questi qua. idem, i-iv-4-125: il mondo
hanno una tradizione e laboratorio al di qua e al di là di ponte vecchio.
giusti, ii-158: mi son fatto portare qua tutti i libri, tutti gli scartafacci
penta, l'orlo della vita, / qua giù case del cielo, trovisi
, 104: si dimora e qua su non ascende, / se buona orazion
vento fresco e leggiero dell'alba rompeva qua e là la nuvolaglia del cielo e comin
più parte da pescatori, e addobbate qua e là di tramagli e di reti tese
, iv-36: io confesso che il venir qua asciuttamente, e non saper altro che
, ii-9: da due giorni in qua l'orazione mi riesce più asciutta,
, si avvoltolava per terra, di qua e di là, di qua e di
di qua e di là, di qua e di là, con la pancia grigia
. d'ambra, 4-84: in qua, dico, asino, / non odi
zotica. bruno, 120: ecco qua quel pezzo d'asino, il quale volesse
si suol dire, calando il suolo di qua e di là. pratolini, 9-655
me e tutti gli altri di qua, e richiamar gente iniqua ed asinissima
veniva. bruno, 547: qua vedete chi... son gli predestinati
l'uscio, aperto, son insaccata qua di carriera. -far l'asino
l'asma, / su su portate qua quell'esorcismo. vallisneri, iii-372: asma
spinosa et aspera sit frutex eius ex qua gignitur » (cfr. sparago).
petrarca, i-3-115: da indi in qua cotante carte aspergo / di pensieri,
usciva intera e precisa; qualche verso, qua e là, aveva una certa asprezza
[giasone] di voler menare i buoi qua e là, per sentire se elli
: io andrò con ire e redire e qua e là di traverso e di sghembo
essendo altrove innamorato. guicciardini, 1-95: qua è assai non ci è stato corriere
bembo, 1-157: queste cose di qua giù, che gli altri uomini cotanto
puro, assennato, riflessivo, biblico, qua e là inzeppato di sentenze latine e
vorreb- bono che io mi assentassi di qua, per poter far meglio a lor
il giovane, 9-244: triamci in qua: / aiutami rimetterle in assetto / qui
il coraggio, / tre volte là e qua 'l filo trascorse, / come
, 53-47: e se cosa di qua nel ciel si cura, / l'anime
sacco e muoiono talvolta, assiderati, qua e là come i cani e le
annunzio, iii-2-246: forsennata ella si muove qua e là come se la punga l'
ogni po'a qualcuno degli assistenti: -venga qua, dica lei, la rimettiamo in
ed a correre / certe ambasciate di qua e di là. 7. tr
ambra, 4-54: da quando in qua è assordato? = deriv.
alma mia voce. idem, 3-616: qua assorsero alquanto tutti gli dei, e
ecclesiastici da molte centenara d'anni in qua non hanno altro scopo, che assumersi
antichissimo, il regno di sicilia di qua dal faro. b. fioretti, 1-4-228
là si traffica con il fuoco; qua si specula nel campo siderale. =
nione astrologa, li detti cieli adoperino qua giuso secondo la loro abitudine insieme
a'cercatori, né dai primi astronomi in qua, altro di più era stato veduto
ore, prima a cercare, di qua e di là dai freschi confini, quei
quivi correte, / in mirar di qua giù l'empirea fede. segneri, ii-24
militare stipulato fra dodici stati al di qua e al di là dell'oceano atlantico
zione e incapacitarmi a tollerare e corrispondere qua lunque tenerezza..
pellico, ii-158: poiché convien morir qua dentro, è meglio che sia venuto
invasata e... ondeggiandole di qua e di là dalle guance certi capelli
molto, / e 'l mai nulla attener qua giù t'onora. cellini, 2-53
come una recluta. saba, 173: qua e là balzavi, facevi il capretto
imprese più degne, non troppo vanno vagando qua e là per incontrarsi a uno di
nascose, stando attenta e guardando or qua or là se alcuna persona venir vedesse
deledda, ii-167: ella vagò di qua e di là, mietendo, raccogliendo spighe
atterraggio. d'annunzio, iv-2-929: qua e là sul campo i velivoli s'
poche ma bellissime cose che attestano anco qua la grandezza delle popolazioni italiane quando si
linati, 30-211: quelle cappellerie che qua e là s'incontrano su pei greppi e
rosse. de marchi, 17: aggiustò qua, carezzò là, mosse una treccia
pirandello, 5-99: potevano andare di qua, di là, indugiarsi a guardare
voglie immaginarie. giusti, i-536: qua non iscappa fuori sonetto né epigramma abbaiato
dalla parlantina irresistibile del capitano, guizzò qua e là, si scaldò. attizzatóio
le rose d'una caperà fanno capolino qua e là e l'edera selvaggia s'attorciglia
. locuz. -andare attorno: andare in qua e in là, girondolare; diffondersi
fianco. -darsi attorno: andare qua e là. -al figur.:
storti e due baffi smilzi, attorti qua e là dalle labbra. negri, 2-850
: era un paesaggio dolce e melanconico, qua e là sparso di vigne solitarie,
, ii-214: con ordine simmetrico stavano qua e là disposti molti attrezzi contadineschi:
primi nostri parenti fatti da dio in qua, ciascun corpo è venuto in questo mondo
io stesso. giusti, il-n: anco qua corre quell'uso pessimo di chiamare paura
fuori quegli stivaletti e li buttò uno di qua uno di là. deledda, ii-95
. allora aumenta le sue acque, qua scopre isole, là ne ricopre, ne
in voce e rozzo a questi signori qua, che sono essi umanissimi. segneri
a'cercatori, né dai primi astronomi in qua, altro di più era stato veduto
sien di là discese, / anche di qua nuova schiera s'auna. idem
otto di questo [mese] in qua, non s'è inteso altro deltinfermità di
per il che, rimesso / di qua ventiduo mila scudi (a dirlo / a
est aveo, eademque esse fictura, qua est amarus de quo nihil dici potest
di qui; signore soccorreteci! di qua; dio mio, abbiate pietà di
, molte ve ne avevano assise di qua, di là. annotazioni sul decameron
: da che ella è maritata in qua non ha avuto mai delle sue purghe che
e che avoli e bisavoli passando di qua cento o duecent'anni or sono debbono averli
con uno animo avvelenato, di qua e di là guardandosi d'intorno. g
, 46-48: questa nobiltate / che avven qua giuso e tutt'altra bontate / lieva
e di profumi terrestri, raccattati di qua e di là lungo la sua strada avventurosa
non parteggio e non avverso nessuno, qua vivo sicurissimo e posso manifestare la mia opinione
l'animo nostro, che è tirato in qua e in là da forze estranee.
belle, io mi vo avvezzando di qua con questi bei visi il meglio ch'
però questo rimordimento, d'aver lasciato qua sua sorella per le case d'altri
rucellai, 5- 24: chi qua, chi là, chi fuggia, chi
10. rifl. ant. volgersi qua e là, far giri oziosi,
, si mosse, andandosi avviluppando or qua or là, senza trovare questa chiesa mai
non si distaccavano più, balzavano insieme qua e là nei divincolamenti della rabbia.
comune, e non avviluppate e intralciate in qua e in là, come molti hanno
e l'acqua prendeva de'riflessi violetti qua e là. = deriv. dal
, talvolta quasi trasportati, vagavano di qua e di là in mezzo al fragore,
come se aspettasse ancora qualcheduno, guardando qua e là i grandi avvisi incollati alle
s'avvive / ne l'amor di qua su, più fiso or mira / questi
inf., 25-51: da indi in qua mi fuor le serpi amiche, /
setten trionale, è avventizia qua e là in europa).
vi date a credere d'essere venuto qua in un paese di balordi e di ciechi
quei monti azzurri, / che di qua scopro, e che varcare un giorno
2-897: anche il terreno bagnato luccica qua e là sotto gli sprazzi d'azzurro che
. idem, iii-124: mentre siamo qua a far gente per i campi di
alloggio e pensione, come resterà lei qua in mezzo a questa babilonia, sola,
fare un po'di retorica: « qua semo ner paradiso der ferro! » fece
, ch'ebro e baccante / di qua le strappi un fier rivale e grande.
, iii-75: se dio avessi voluto fare qua uno re a bacchetta, che fusse
i-562: oh perché se'tu venuto qua, e hai lasciato quelle poche di pecore
paiamo tanti bacherozzoli che andiamo bucando di qua e di là, che ci aggiriamo
pirandello, 6-39: quell'usuraio baciapile, qua? me ne vado io,
cosa: ché la nostra / nasce di qua, senza esser coltivata, / ne
parato un castellano. pascoli, 1394: qua e là traboccavano i vasi di siero
1-99: mandava là per un tappeto, qua per un razzo, a colui per
piccino / del branco, quando venni qua; di tutto / quello d'allora.
: e agnese affaccendata a portarli in qua e in là, l'uno dopo l'
il giovane, 10-905: ma ecco qua la cosa cicalando: / oh i'credo
, davvero, sposare questo vecchio bacucco qua? barilli, 1-171: a volte qualche
l'arme, / ch'amore ha fatto qua giù badalischio i chiunque passa da voi
ben dire: / i'n'ho veduti qua giù quatro morire. nuccoli, vii-707
, iii-144: e dal gennaio in qua che io bado a dire a tutti
, innanzi che questi che vengono di qua, che mi paion smarriti e che abbin
fumo dello arosto fa dimora, / e qua tentando ciascadun lavora. ariosto, 362
una stessa brama di avere è di qua e di là. [sostituito da]
italiani, ritrovati da non molti anni in qua. 3. agg. e
i filari dei gelsi e dei salici, qua e là riverberato da pozze d'acqua
. paolieri, 2-150: uno qua, uno là (cercavano la traccia)
di baia di questo sciocco, accostatevi qua, e domandatemi di lui. idem
tu vuoi la baia, tu. dà qua la mia sporta, e lascia star
corrono adosso, e chi il morde di qua e chi di là. sannazaro,
la penisola da dieci o dodici anni in qua, non ha fatto altro che richiamare
ma venderemo anche noi, non dubitate. qua vengono i signori. lasciare fare lì
si azzuffasser da vero, correr di qua di là gridando. cq. ro,
-solo le baionette ci possono scacciar di qua. -in mirabeau era eloquenza: in
ornata di finestrine moresche, binate, sparse qua e là come a caso, munite
: hanc illi cpàxaivav dicunt antiqua consuetudine qua tcuppóv burrum, ttò£ov buxum dicebant »
, tondi e girelle erano state vedute qua giù fra voi, se non il tondo
quasi in collo e li balestrava ora di qua, ora di là dalla via,
con intenzione, muovere gli occhi di qua e di là per civetteria; lanciare,
chiesa vedrò con gli occhi levati andar in qua e in là balestrando, io a
sp., 35 (609): qua e là eran sedute balie con bambini
la chiave in mia balìa, / qua teco restarà quel giovanetto, / poi che
nel piatto. pirandello, 5-219: « qua comando io! » gridava, battendo
ballava / un certo ballo che di qua non s'usa. tassoni, 5-33:
la via / avermi; e bianciardin qua la ballata / più volte ha ribeccata.
. intr. per estens. battere di qua e di là; dimenarsi, vibrare
baloccando per le mura, e in qua e in là guatando ora l'uno
un divertimento, un gingillo; muovere qua e là come un balocco.
1790 cominciai così per balocco a tradurre qua e là degli squarci dell'eneide,
alta vanno baloccone, / correndo or qua or là, or fermi stando, /
tommaseo]: mastro marco va di qua con quel suo balteo a traverso al
, scure, disabitate; al di qua quella popolazione da far parer desiderabile ogni
le idee voi potete come pallottole balzarle qua e là a vostra guisa, perché
dipoi per alquanto di tempo balzellato in qua e in là dal cavai che si maneggiava
e greppi lividi e questi monti di qua tutti così teneri e luminosi e miti gradazione
la casa... posano sparse qua e là e poggiate al muro le
chiesa, 1-180: curva la moglie ruspava qua là una paglia. / piagnucolava sull'
sp., 35 (609): qua e là eran sedute balie con bambini
. 182j (611): qua e là eran sedute balie con bamboli al
quasi soggezione a sputarci sopra; di qua e di là dell'androne dentro le nicchie
: si come costà tra noi sono qua i banchieri, e fra essi ha d'
: io me le appressai dirimpetto di qua dal banco; ma i guanti m'
: sì come costà tra noi sono qua i banchieri, e fra essi d'uomini
banda, perché io veggio venire in qua due donne. verga, 4-41: mastro
stavano duri come se fossero di legno di qua e di là dalla fronte.
lippi, 6-36: ed ella, or qua or là voltando inchini, / pare
, 282: il conte piegava di qua e di là come una banderuola che ha
vegnate a rincontrare il mio personaggio fin qua,... sotto pena d'aver
dietro i lavori della ditta, ora qua ora là. 2. figur.
del territorio iberico. piazza, qua e là erboso. e. cecchi,
lui, la morte. e intanto qua adesso tutta una famiglia nel baratro.
1 cento fiorini che si avevano a spendere qua per voi in gentilezze, che là
ii-482: nel farmi la barba vedo luccicare qua e là un non so che di
, risaputa. berni, 2-45: qua non si ha una nuova al mondo dalla
. villani, 9-257: le mura di qua dall'arno [sono] grosse braccia
. firenzuola, 669: oh, ecco qua quel barbagianni del dottore senza legge;
inglese, con il mento illeggiadrito, qua e là, d'alcuni deliziosi peli
corpo. giusti, i-392: venga qua, dica lei, la rimettiamo in lei
carbone che scaricavano dalle barcacce vi turbinava qua e là. svevo, 5-278: la
serena compiacenza d'aver parlato chiaro di qua e di là a costo di farmi prendere
barca a diporto, senza meta, qua e là, non lontano dalla riva
che si trova da san romano in qua; e finalmente sono venute per la
: rive basse e cespugliose, interrotte qua e là da banchi di sabbia o da
piegando le gambe e il corpo di qua e di là (come chi è ubriaco
cui sgorgava il sangue a fiotti, andava qua e là barcollando. pascarella, 649
agramante ed ogni saracino / che fia di qua dal mar con lui portato! /
: de'casi miei e delle cose di qua ve n'arà ragguagliato a bastanza il
, 293: siedono a lungo qua e là digiuni; / tacciono, tralasciati
condotto da anni mille o più in qua, d'avere fatta fare una libraria.
, 14-154: era lungo la ripa di qua una torricella con una piccola bastiétta che
. grosso pezzo di legno, che di qua e di là della ruota di prua
e mezzo; e l'un di qua dall'indice della mano diritta, l'altro
di tramontana... sbatacchiava in qua e in là il povero impiccato, facendolo
: in distanza, sulla riva di qua, quelle notizie dalla piana battagliosa,
talché l'instanza di questo filosofo batte qua, che, sia quel principio, per
, io dubito / battere le calcagna di qua dovrete -in un batter d'occhio: in
con tanti legni a vapore da farlo piovere qua in un batter d'occhio, manda
getti, iii-17: ecco appunto di qua la mia comare, che mi terrà
. de marchi, i-533: guardando qua e là, collo spavento nell'anima d'
solo a andare per le terre, vorrebbe qua i tedeschi: vedi che amore di
in cemento ma in fango battuto e qua e là sempre umido. slataper,
, 42: trovavo spesse volte, qua e là, sparsi sul tavolo dove
sotto gli schiocchi della folgore! ora / qua e là brilla in rosa la sua
che ti pare, senza farmi questo bazar qua. cicognani, 3-94: borgo dei
alla pietra bazar, e'l'adoperano qua non solo pigliandole per bocca tre in quattro
quel bazurlóne: « de'bein qua, date ben qua, il mio uomo
« de'bein qua, date ben qua, il mio uomo *; e gli
di terra. un pezzo di qua, un pezzo di là! è poi
dal lupo e spaventate, / fuggon or qua or là, le tapinelle, /
beato. bruno, 3-1136: da qua non séguita imperfezione nel l'
fame, si credettero di beatificarmi, qua collocandomi in compagnia di vostra eccellenza.
mandarle tanto bambagino, che le chiamano qua beatiglie, che non le manchino mai
, inf., 2-112: venni qua giù dal mio beato scanno, / fidandomi
, 2-112]: io beatrice discesi qua giù a te, virgilio, della mia
, da poi che fu il sacco in qua, io non mi son potuto né
, giallastre, bianchicce, con macchiette qua e là fulve: l'addome bianco
i fumi dei suoi anfitrioni, pizzicando qua e là colla forchetta, dove un
dove una cresta di gallo, e qua un'aluccia di beccafico, e là uno
, è fatto cieca dando or qua or là tanto del becco in terra,
. (bóccolo). andar beccando qua e là. = frequent.
. beccare svogliatamente, a intervalli, qua e là, a piccole quantità (
, tr. beccare di poca voglia, qua e là (v. beccolare e
cosa veramente da ridere il vedere un uomo qua e là menato pel naso come un
, che le scienze siano uscite di qua. g. c. croce, 189
pulci, vi-98: dicono questi scandarbecchi di qua del conte d'urbino e del magnifico
orizzonti da guardare, e punta la frusta qua e là a spiegazione della vista.
la vostra tomba è un'ara; e qua mostrando / verran le madri ai parvoli
ch'e'vuole spendere / in beni qua... / - cotesta è una
credo che ella da un pezzo in qua mi coglioni e io non voglio esser coglionato
beltà, che scende / ad invaghir qua giù fumane menti / de'beni eterni
il vecchio diventò una belva. « venite qua » gridò, « vigliacchi schifosi,
ne sia molto, non ne viene qua punto. portano il legno aloè,
150): nel vestire stesso c'era qua e là qualcosa di studiato o di
affa morte con una bilancia. di qua la mia salma: inutile, senza importanza
legnano. brancati, 4-118: eccolo qua, il fazzoletto!... asciugati
, di quelli... che vengono qua scalzi e quasi ignudi, e senza
. bartoli, xxix-1-45: le nuvole qua e là diversamente sospinte divengono commun beneficio
preghiamo che, conciossiacosaché partendosi egli di qua lasciasse sanza compimento alcune scritture, che
. marotta, 2-201: il cielo era qua e là benevolo, ma basso,
poteva valere da certificato di identità di qua e di là dal po. pavese
si vede nello stretto dei vicoli, mentre qua -dice -te lo puoi bevere tutto fino
b. corsini, 1-13: qua, con paste melate, ecco tu miri
furibondo di santa indignazione, andava frugando qua e là per le cassette se ritrovasse
facean lor levar le berze di qua e di là del naso. / alle
già sì come li piacea / in qua in là per lo folto boschetto, /
munizioni: e da due anni in qua se ne è fatte assai in molti luoghi
da soma in casa. antonia di qua, antonia di là -per tutti i
tavolino. pananti, i-44: bestia qua, bestia là, botta e risposta.
darete della bestia pel capo quando verrete qua. nievo, 512: bestia che
erbe freche prestamente / vide conigli in qua e 'n là andare, / e timidetti
del padrone. baldini, i-653: girellava qua e là, s'occupava di tutto
il bestionàccio del bresciano se ne va in qua ed in là per l'italia e
di continuo andar masticando questa foglia. qua tutti hanno li denti neri come ebano,
. bocchelli, 2-267: -e senti qua! -fece abdon: -lui che è
de'padroni / andavamo a quest'acqua qua d'avante. caro, i-338: bene
amorosamente morsicata e bezzicata e sballottata e qua e là percossa da passacantando. panzini,
il palazzo già abitato,... qua il caseggiato appena finito, coi vetri
biada; / or là, or qua giamai fermo non tarda, / e da
. giusti, i-171: sono ritornato qua alla biada casalinga, che mi fa più
al bianco. biancheggia l'alba, e qua e là dalle nebbie si sollevano,
grigiastre e di licheni disseccati, biancheggiante qua e là come il tronco del gàttice.
rosa, sbiadite dal tempo, biancheggiante qua e là in contorni indefiniti. soffici,
di luce spirituale che altra cosa che qua giù sia. simintendi, 1-166: questo
e il celeste, con nubi qua e là biancicanti. prati, ii-188:
fatto avea di là mane e di qua sera / tal foce quasi, e tutto
biancheria. verga, i-340: -guardate qua, compare pino -gli diceva: -questa
raccolta di documenti, pubblimeglio è morte qua, che vita altrove. lorenzo de'medici
. ho una -biancùccio. gamba di qua e una di là. panciatichi, 31
: man mano che schiariva, di qua e di là del bianco della strada
chiazza bianca. govoni, 1-78: qua e là, sui tetti, / brillò
bianco; / e tal candor di qua già mai non fuci. lorenzo de'medici
gran biasimo, se persona fosse stata qua entro uccisa. idem, iii-1-104:
così disse: che cosa cercate voi qua per queste biche? ojetti, i-154:
si vedrà. bruno, 3-82: qua, per grazia di dio, non viddi
. pasolini, 1-139: c'erano qua e là due grandi ammucchiamenti di bicocche
3-20: ma perché ci fate voi di qua plutone col cane cerbero, il quale
chi di là giunge, e chi di qua; né l'uno / sapea de
divertiva a veder padron cipolla correre di qua e di là anche lui con tanto
allora, conosco dove i suoi capelli qua e là si rischiarano; sento su
. gironzolare senza meta; andare di qua e di là; perdere il tempo senza
, che no, che la nostra magnifica qua, etc. non vogli l'onore
un fondo bigiognolo, con qualche scalcinatura qua e là. pirandello, 7-1129:
avanzo, là per le bigotte, qua per le civette! chiesa, 5-45:
il fratello. pirandello, iv-271: eccolo qua! -bell'affare! certe bili ci
quel bimbétto mascherato da prete andare di qua e di là. onofri, 14
forme e colori. govoni, 2-218: qua e là finestre di casupole / traboccan
: le colonne binate trovansi soltanto di qua e di là dello intercolonnio di mezzo del
di finestrine moresche, binate, sparse qua e là come a caso.
una noria azionata per lo più da un qua drupede. targioni
di messer luca a dir: via di qua, bindoli. tommaseo, ii-288:
amicis, ii-347: apparivano pure, qua e là, degli ecclesiastici stranieri, delle
sevoso. valeri, 1-13: e, qua e là, la macchia rosso bruna
gentile. guarini, 209: or qua or là peregrinando, alfine / tomo
dramma si trovano a fronte. di qua dante, virgilio, stazio; di là
incommensurabili essendo proporzionali... alle radici qua drate, cubiche,
civettole [ragazze], sempre di qua e di là a bisbigliare coi dami,
inoltraste sul prato, udireste dei sospiri qua e là, e un soffocato bisbigliare.
gl'inquieti figli! ungaretti, ix-11: qua e là spargersi s'ode, /
invitavano al su'giuoco. « eccomi qua! che s'ha a fare? ordina
, salivano con le camionette, erano qua: i ragazzi mostravano per prova ai
bisogna / colui che i peccator di qua uncina. g. villani, 6-75:
fùr di me desiderosi; / ma così qua e là per bizzarria / ne citerò
fece trottare e ambiare parecchie volte in qua e in là per la sala, tuttavia
! preferisco a questi bizzochi chi viene qua per dimostrarsi più porco dei porci.
guardare a quando a quando / di qua e di là le sue troppe valigie
vecchio diventò una belva. « venite qua * gridò, « vigliacchi schifosi, fatevi
da un marciapiedi all'altro faceva di qua e di là, a zig-zag per accendere
di tai fiere / non son di qua fra noi altre vedute. pulci, 25-324
aquatilis quem graeci ospov vocant, a qua icti obtur- gescunt. crurum quoque tumor
ricchissime, che foro / a seminar qua giù buone bobolce! buti, 3-642 [
s'inchiodavano agli orli, tira di qua, tira di là, l'acqua agitata
, l'egitto, e, trasportate fin qua, accecarono roma. magalotti, 21-12
una certa contrazione che dice di avvertire qua, alla bocca dello stomaco. bocchelli
in questa o quella direzione. di qua e di là no, che c'è
chiusa, / e con chi tace, qua non imitare lo stile del boccaccio
giusti, i-334: lo crederesti? qua non mi riesce trovare inchiostro a garbo
ne poteva più. carducci, 595: qua e là si vede / qualche cetaceo
sassetti, 158: diteli che ci mandi qua de'tordi o altre cose buone
buzzati, 1-175: tenente, venga qua a mangiare un boccone, con questo freddo
escono della chiesa; la boce va qua e là; ciascuno pensa: «
ai magnanimi boemi, d'esser cacciati qua a spegnere il fuoco sacro al quale
dei passi, al volger degli occhi qua e là, pareva dire: «
, a seguir la corte, e a qua trasferire anch'essi la sede. tommaseo
, almeno, tutti bollati. non come qua, metà si e metà no;
, l'egitto, e, trasportate fin qua, accecarono roma. alfieri, 4-192
continua briga: di giorno, ora qua, ai calcinai, per sorvegliare la bollera-
nel petto. bruno, 3-1031: qua vien significato il cor del furioso, dove
proverbio. io so / quel che bolle qua dentro, e un dì ve lo
tanto nel di là quanto nel di qua d'arno, si levò un gran bolli
persia. cicognani, 6-14: qua, il bolognino, quest'anno, qua
qua, il bolognino, quest'anno, qua la lupinella e qua il trifoglio
anno, qua la lupinella e qua il trifoglio dal pennacchio rosso.
grazzini, 3-2-205: andando qui e qua, / con gran piacer facendo il
di giacomo, i-729: urtavano in qua e in là, nel bicchiere di latta
gente udendo questo, chi mormora di qua, e chi borboglia di là. d'
che in questa casa, da poco in qua, sono tornati di moda i buoni
. le poverette... oscillano sbattute qua e là, gonfiandosi ad ogni bordata
/... / or qua, or là la piaza tutta tiene,
frati al casaletto, e le altre chi qua chi là nelle borgate, a tormarancio
felice (se felicità alcuna si ritrova qua giù) la compagnia de gli altri
): mercé per dio! egli è qua un malvagio uomo che m'ha tagliata
giusti, 2-258: animo, venga qua, la si consoli, / la metterò
in un accozzo alfabetico di notizie borseggiate qua e là da ogni parte. borseggiatóre
70: borseggiatore: nome tratto dal verbo qua su registrato; ma non ce n'
agitate, che tremolava sul sentiero illuminato qua e là dalla luna; lo stesso
: riallungando il collo e volgendo in qua e in là la testa fine e
, i-717: ella girò intorno, frugando qua e là. infine trovò il pacchetto
, / voltati a me; vien qua, botolin cane, / sta'ritto,
è in una stupenda maniera rosa e franata qua e là da fiumi, torrenti,
/ dammi un po 'l bottazo in qua. marino, i-24: boccal simìl
tra doga e doga, e gocciola di qua e di là, tanto che uno
di botti di carri di masserizie ammonticchiati qua e là. carducci, 711: e
i. nelli, 19-2-14: ecco qua ancora il signore strinato, che mi ha
intrigo, dond'io sento / botton di qua, di là, più che di
prosciutto, con certi bottoncini vermigli sparsi qua e colà per le guance che paion
bozzolo delle proprie delizie, ogni minuto qua dentro rappresentava, le prime volte,
abbia dato negli scogli e correr di qua e di là colle braghe in mano.
: ora sogno amori, ora grandezze; qua sono generale, là predicatore;.
, divenne fa vidi infatti qua e là alcune talpe grasse bracate che sedute
son diversi amori, che chi in qua chi in là trasportano la celata, i
punto scemare della maestà, allungano fin qua giù tante lor braccia e mani, quanti
braccia. caro, 15-i-15: di qua lo dimandano cane, ma, secondo l'
brace rossa, brace azzurra, solcata qua e là da strane frotte di creature
alberi. ojetti, ii-143: di qua stanno i bragozzi ben tarchiati, neri
artigli alle mani. casti, 21-71: qua e là la tigre rapida si lancia
convienti divisare per parte, una branca qua e un'altra là. targioni tozzetti
cieli e le stelle s'unissero a versar qua giù influenze salutevoli miste a malefiche,
, sta a mezzadria in un podere qua vicino. tozzi, i-167: c'è
: andiamo come cechi a tentone brancolando qua e là e non sappiamo ritrovar il mezzo
, i naturali e gli altri che vivono qua in india gli temono bravamente. d
, con dire: -e'bisogna far qua, e'bisogna spender là; io non
ricci, 299: oggi sono stati qua e'messi del podestà, e ci bravarono
note al malmantile, 2-860: passate qua, venite qua, latino adesdum, è
, 2-860: passate qua, venite qua, latino adesdum, è modo di
però sua magnificenza lo ha mandato oggi qua a casa mia, che io l'
mise più volte di mandarlami senza fallo qua [biancofiore], e in brieve
/ * perch'io non temo di venir qua entro '. cavalca, 9-10:
è un cielo pieno di angeli: qua s'attende alle lettere grece, latine,
, e molto più timoroso, che qua domandano macarco, dove bolle l'acqua
: « ah, briccone, sei qua. e ti stiamo telefonando e telegrafando in
stavano in me e mi mandavano di qua e di là, in continua briga
in levante, / s'avessin, come qua, cercato briga / e non avevon
balestrieri, ma che corra ed arrivi qua tutto sudato, acciò che la brigata
brinato, anco d'altri corpi sparsi qua e là di colore che tiri al
l'italia, come dissi, cercando elemosine qua e là. = deriv. da
leopardi, iii-769: da maggio in qua, mi fa continuare il solito appuntamento
d. bartoli, 34-148: si spargono qua e là, sopra e sotdel brocchier
bembo, 1-102: se il giardinaio di qua entro, lungo la doccia di questo
di bruciacchiare), agg. bruciato qua e là, superficialmente. giusti,
, rilucente di riflessi metallici, bruciacchiata qua e là, rabbrividiva di piacere sentendo
bruciatìccio, agg. bruciacchiato, bruciato qua e là. 2. sm
-e'sono tutti appassiti da ieri in qua [gli agli]. -dice il minonna
degli olivi che sono in uso qua son questi: moraiuoli,...
, brulichi). muoversi, agitarsi qua e là, in modo confuso e
, veniva una voce lugubre: « qua monatti! » e con suono ancor
certi omoni... si vedono per qua con tabarroni sventolanti e ragazze poppute e
sien di là discese, / anche di qua nuova schiera s'auna. idem,
della sua giacchetta e guardava continuamente di qua e di là, la villa nazionale
al disopra delle siepi, gettavano or qua or là brune ombre frastagliate e immobili
, 28-31: tutte tacque che son di qua più monde, / parrieno avere in
or bruna, / ma meglio è morte qua, che vita altrove. tommaseo,
estremi guai, / né alcun ritornarà di qua dal mare; / ed io ben
: man mano che schiariva, di qua e di là del bianco della strada
peso, e bisogna riportarle indietro. ecco qua! fortuna che ci ho pensato prima
paiamo tanti bacherozzoli che andiamo bucando di qua e di là, che ci aggiriamo
): con far le bucate di qua e di là si guadagnava il vivere.
ho imparato solamente da pochi giorni in qua dal tesoro della lingua castigliana del cobarrubias
di fuori, ma falla combaciare di qua e di là. sassetti, 413:
isidoro, 18-4-1: « bucina est qua signum datur in hostem, dieta a voce
5-13: e però da quel tempo in qua, dicendo * 11 tale è andato
verità, / quel bodino all'inglese mettetemelo qua. dossi, 912: si
un bue. firenzuola, 652: ecco qua messer rovina; questo è ben un
veramente da ridere il vedere un uomo qua e là menato pel naso come un bufealo
guido venanzi). ah, siete qua? 2. figur. forza
drieto a quello; / e in qua ed in là pel boschetto s'awolsono,
un tenero e vezzoso lettuccino: / di qua l'armadio fece uno stipetto:
machiavelli, 902: da un tempo in qua io non dico mai quello che io
. algarotti, 3-467: ho aggiunto qua e là in tutto il contesto di
amicis, i-859: cattivi germi, assorbiti qua e là, ammucchiandosi a poco a
bugiardo. pulci, 12-25: or qua or là si scaglia con baiardo, /
{ bàglio). ant. sollevarsi qua e là, agitarsi. -al figur
comodo, ben costruito; fertile, fortuna qua giù varia a vicenda, / mandandoci venture
, vi-82: da tutti è reputato di qua uomo molto docto e sufficientissimo, e
da sé, con scavi fatti eseguire qua e là. -severo, esemplare (
se ne tien buono e la va in qua / e in là contando per favori
sassetti, 166: quando e'venne qua l'altra volta il vostro signor giovanni,
però sarà buono ch'io pigli di qua. guarini, 155: or entra /
è? -è una chiocciola, che qua a venezia chiaman buovoli, che ancor essa
colla testa burattava il silenzio, indaloccando qua e là, faceva pensare a un frate
, a che giuoco giuochiamo? torceva di qua, e si voltava di là. giusti
algarotti, 3-438: qual dottrina non traluce qua e là in questo poeta burlesco!
costa. « o i numeri, o qua dentro! » tuonò il dottore trifari
indugio, a pernottare, cinque miglia di qua dalla sua consueta posata, in un
quella ruina che nel fianco / di qua da trento l'adice percosse, / o
siamo lì al busillis, tràcchete, è qua la signora con le lagrime e con
: dura, da un pezzo in qua, questa novella: / corcarsi tardi per
così detto: / « chi bussa qua? * pur sempre borbottando. /
una sopra l'altra da tre anni in qua. nievo, 38: si godeva
, hai perduto da un pezzo in qua la bussola! 3. locuz.
, 57: pigliansi con la rete che qua a lato figurata si vede, che
: -sa qual è il vero guaio qua? che mancano i figliuoli! -
spagnuoli... ne riportarono di qua dal mare l'argento, l'oro,
era tornato ora a bonaccia: / qua rodamonte li fece aleggiare. bellincioni,
a manifesta rottura, e seguiti di qua e di là cacciaménto delle parti guelfe
. giunti in sala, caccia di qua, caccia di là, e quello ferito
foscolo, iv-323: intanto io correva di qua, di là, di su,
diez pecos (cinquanta- cinque di queste qua) la miseranda meccanica dello sculet- tamento
cielo a vui discese, / una piogia qua giù cadea de zigli, / e
con mirabil arte, / come si vede qua nell'occidente. ariosto, 1-46:
cose che ben fa savere, / le qua * non cade a mettere in iscritta
. vasari, iv-27: -e quest'ultima qua col caduceo in mano di mercurio,
nalmente, sono da alcuni anni in qua, o per vendite o per
piovere, perché le acque dovessero di qua e di là trovarvi la caduta.
morti che elle voleano, / in qua in là or questo or quel volgendo
immagina (cosa lontanissima) che nasca qua un tumulto cagionato dal rincaro o mascherato
simil. bracciolini, 1-16-41: di qua di là queste due dive in guisa
. abba, 1-232: i nostri morivano qua, là, a gruppi, da
[esopo] le disse: -veni qua, lupa magnatrice, ìmpite el ventre
cesare. bracciolini, 1-16-41: di qua di là queste due dive in guisa
germania, fece tornar le guarnigioni di qua dal reno. -nero come un
la ferocia inestinguibile de'cherci aveva fatto qua abominevole e qua miserabilissimo il nome d'
de'cherci aveva fatto qua abominevole e qua miserabilissimo il nome d'uomo; solo
arpicordi e de i liuti del mondo. qua cinguetta una gazzuola, là isgorgheggia un
par., 22-103: né mai qua giù dove si monta e cala / naturalmente
zoccolanti tornavano sull'asinelio dalla cerca. qua e là un credente, un uomo erculeo
desiderio / là d'un cavallo, qua t'accende brama / di cosa che più
peso; e se calano, son qua io. algarotti, 3-130: vuotatosi il
suo poter cavalca, / e in qua ed in là come un leon si getta
un fagotto, e stavan tutti buttati qua e là a sedere per terra o inginocchioni
spagna: / e'm'incresce che qua noi ne ridiamo, / e presto
]. pascoli, 1-877: ecco qua i cardi, il cui fiore tardivo è
in continua briga; di giorno, ora qua, ai calcinai, per sorvegliare la
pugni e calci con più lena; / qua sua possanza e forza nulla vale,
per istar lì a ricevere calci di qua e calci di là! 4.
corna assaggia di voler menare i buoi qua e là, per sentire se elli
adunque perch'ella giunga dalla luna fin qua giù in terra, le bisognerà un'ora
se posso qualcosa per lei, eccomi qua pronto a contraccambiarla delle cortesie usate a
dante, inf., 17-48: di qua, di là soccorrien con le mani
effetto voto. idem, 23-84: di qua, e di là, si fan l'
gramsci, 78: da un anno in qua i fenomeni cosmici mi interessano..
calendimaggio, de'quali noi ne facemo qua uno l'altro dì. 2
/ punto ti son, deh, vien qua prestamente! -essere, restare in
maggiori possiamo, che tu prestamente di qua riconduca le nostre genti, senza alcuno soggiorno
grandezza. ojetti, ii-232: di qua, la sigaraia... dosa le
anco il calice. michelangelo, 10-1: qua si fa elmi di calici e spade
, diritta, con molte casipole di qua e di là, abitate da certe donnicciuole
calmiamoci: leggiamo, scriviamo, sediamoci, qua, sul canapè; non pensiamo a
zeppo di cifre: « io sarò sempre qua, signor don filippo, quando aprite
dice]: d'alcun tempo in qua egli ha fatto un gran calo. pananti
e di sanità: da alcun tempo in qua egli ha fatto un gran calo.
bruna dei suoi capelli rasi si varia qua e là di ritrose animalesche.
allogare due bei quadri, grandi: di qua, un calvario; di là,
capo calvo / da un tempo in qua sotto il cufi&otto appiatto. bandello,
chi correva di là, chi di qua in cerca d'un riparo qualunque,
volgar., i-271: non ti appressare qua; disciogli li calzari delli piedi tuoi
strusciarono i musini / di maliziosa cipria qua a un acquario / di lusso di dormenti
, diritta, con molte casipole di qua e di là, abitate da certe donnic-
svolazza tanto e tanto si dibatte di qua e di là, che alla fine trova
si fanno. savonarola, iii-466: piglia qua uno mercatante: lui truova tutte le
di catedrante, con una gamba distesa da qua ed un'altra distesa da là,
giusti, iii-127: a giorni, qua si apriranno le camere. io non
sottoveste. slataper, 1-88: qua abbasso c'è le solite otto, nove
girare, e il fuoco è ora di qua, ora di là. ma è
tutti d'una misura, che chiamano qua cammelletti, che sono alcuna cosa meno
e cammei, e altre simili bazzecole qua e là per l'asia maggiore e
. caro, 12-i-291: noi di qua v'awertiamo tutti di commun parere,
inchino. / or dal vostro cammino / qua voltatevi voi primi, aramei / che
g. bentivoglio, 5-i-48: di qua anderò a casale di monferrato, non
ogni campagna è piena / di gente qua per darci affanno e pena. leonardo,
perse la compagnia, ed errando in qua ed in là né sapendo ove s'
ingrossate le campane da un pezzo in qua. -campana di tocchi: debitore
in gloria. io gli vedevo di qua smascellarsi dalle risa, e rinfrescare le
di dio. savonarola, iii-369: va qua, va là, va dove tu
boristene, andava con gran cautela campeggiando qua e là sempre sulle sponde di qualche
fracasso. tesauro, xxiv-27: parliamo ora qua delle argutezze simboliche, dove più campeggia
pensieri che per interiore forza fantastica spiccano qua e là dalla contenenza poetica e campeggiano
infra esse, quelle che son di qua dall'ombra hanno le festuche alluminate in
mese integro era compito / poi che qua gionto fu il re galagone, /
/ tutta longobardia. giusti, iii-143: qua sto cheto, e non potendo far
stato detto: orsù, noi siamo qua in campo per fare una gran guerra
abitare là. cassola, 2-98: qua e là s'intravvedevano muri bagnati, e
: i cespi di rose, bianchi, qua e là, si sfogliano giù;
pirandello, 7-253: lei ha voluto raffigurarsi qua, ha voluto fare il suo ritratto
che lei è molto più bella; qua siamo nel campo... nel camposanto
, iii-135: costei, che trotta in qua così camuffata, chi sarebbe mai?
calmiamoci: leggiamo, scriviamo, sediamoci, qua, sul canapè; non pensiamo a
: i rumori crescono, si raccolgono qua e là delle invettive, ingiurie, rampogne
commettitura dei battenti la fettuccia fermata di qua e di là dal bollo della ceralacca -due
usano la fredda sevizie di non mettere qua e là qualche scranna, almeno per
, / e non ch'io serva qua per candelliere. note al malmantile,
marina e case; ulivi le vestivano / qua e là disseminati come greggi, /
19-24-6: « toga candida eademque cretata in qua candidati, id est magistratum petentes,
bianco; / e tal candor di qua giammai non fuci. idem, par.
con cani a mano e bracchi, in qua e 'n là / gimo aizzando:
guardie doganali s'erano viste correre di qua e di là, tutte in faccende
(i-84): da parecchi mesi in qua, dio vi dica come stata sono
ha fatto venire per la strada di qua, acciocch'io dia la volta del can
della canea, degli abbaiamenti strani, qua e là per le valli.
canestri di fiori, ornati qui e qua di sentenziucce poetiche. monti,
costituito da un'ampia tavola di legno, qua drata, con un'apertura
delle nuvole, da'venti in qua, e in là trabalzate.
le mie creazioni, aggiunte al preso di qua e di là, non facevano altro
or bruna, / ma meglio è morte qua, che vita altrove. sannazaro,
non soffrir cotanti ingiusti torti / fuggii qua dentro, e mi cangiai di panni
ii-311: i denti canini stavano fissi qua e là in fila, aguzzi, sporgenti
è la paglia vuota dentro, e qua e là foglie che se ne spandono
. sotto i loro peli bruni, qua e là rasati dalle bardature, le coste
mena, / e tra le file or qua or là lo vedi. targioni tozzetti
è la paglia vuota dentro, e qua e là foglie che se ne spandono lunghe
non vi voltate indietro, / guardate qua. / la città voi non la potete
il cartoccio. alvaro, 9-10: qua e là su qualche balcone una stuoia di
divini uffizi... di qua venne il nome di ore canoniche per significare
i mandarini] da uno straniere di qua, non solamente avanzati quanto all'ampiezza
o vento, / l'uno di qua l'altro di là se 'n venne.
dilatati e imponenti. giusti, i-235: qua ho trovato una stagione pessima e un
puro azzurro, invisibili ad occhi umani. qua simodo, 1-48: l'
mio corno: / porgi quel cantaro in qua. marino, 7-122: ma guardinsi
cantata dolorosa. pascoli, 123: qua lampi di vetri, qua lente / cantate
, 123: qua lampi di vetri, qua lente / cantate, qua grida confuse
vetri, qua lente / cantate, qua grida confuse. 2. mus
per la tolda; si buttava di qua e di là canticchiando malamente alcuni motivi
invermigliava agli ultimi rossori del sole. qua e là, dentro le cantine, i
belo, xxv-i-iio: volete beverare de qua con noi, che iersera remissemo ima
cedri smossi / dall'urto della notte. qua simodo, 2-27: non
: addobbavan le scabre pareti / qua di lupo, là d'orso una zampa
, là d'orso una zampa; / qua archibusi fra i zaini e le
bisogna che voi ve- gniate per di qua;... ch'ai volger di
bruno, 3-11: vi fa veder qua un regio palaggio, ivi una selva,
aspettava. boiardo, 2-3-6: di qua, di là, da fronte e da
balzello, che va per le chiese qua e là, canta il tedeum, poi
cartelloni per la commemorazione dei morti: qua si offriva della cera a tre lire
accendere molti cerei innanzi alle tombe: qua si annunziavano delle corone di canutiglia poco
ma hanno dieci gradi di freddo, e qua non abbiamo canzonato. 3
questo, che da cinque giorni in qua mi sembravi tutta ringalluzzita?...
; del mare non si vedeva che qua e là biancheggiare qualche onda che il caos
., 8-2 (237): andiancene qua nella capanna, che non vi vien
degli uomini sparsi, e raccolti in qua, et in là, dicevano di chi
poltrona imbottita da capecchio che, sbuzzata qua e là, scapecchiava dei ciuffi lanuginosi.
, i-280: l'immaginazione m'ha tenuto qua inchiodato, malcontento, colla noia fino
a suo modo, e rivestitolo in qua, e in là di musco, e
in sullo stabile, e di potere andare qua e là camminando a nostro talento,
amici. per corollario: appena giunto qua da pescia, trovai una lettera già
e 'l guadagnato, e tornarono di qua leggieri d'avere. piovano arlotto,
, per quello anco che mi dicono qua, che se la passerà benone. nievo
consiglio e sopra tutto secretezza, son qua io. fate capitale di me.
dunque, o diletti di iesu, qua in campo accompagnati da moltitudine d'angeli per
2-194: oh! s'egli capitasse qua, disse la marchesa, come suol
l'opportunità di portare di là o di qua qualche compagno, e bisogna approfittare delle
. manni, 2-380: egli manda qua copia autentica dei decreti capitolari. botta
. villani, 11-47: onde in qua dietro in più capitoli è fatta per noi
a esser passata, né il duca di qua né i fiorentini di là. machiavelli
capitolo al canonico agudio, vi sono qua e là e immagini e parole poco decenti
eran riusciti ad allignare fra la breccia minuta qua e là ed ai quali gli escursionisti
sempre alla china e da 1400 anni in qua avessero avuto sempre l'istesso flusso,
il giovane, 9-710: ma urtata di qua, / rilutata di là, ridato
declinando e diminuendo da qualche anno in qua l'imprese de'bestiami. -figur
, può darsi una descrizione al di qua del pensiero logico? non è già espressione
trovata congiuntura / di chi m'indirizzasse qua al castello, / per poterne cavar cappa
zoccolanti tornavano sull'asinelio dalla cerca. qua e là un credente, un uomo
viva la libertà. pirandello, 6-81: qua c'è la fame, caro signore
lorenzino, 87: ma ecco di qua erminio che m'ha a fare un
dietro: ma non toccando né di qua, né di là disse, madonna
xxiv-27: ma se principalmente parliamo ora qua delle argutezze simboliche, dove più campeggia
(36): la brigata chi qua e chi là, cotti lor cavretti e
granite, gocciolate, moscate; altre qua e là tocche con certe leggerissime leccature
: la roccia, metallica, che qua e là affiora e forma capricciosi marciapiedi e
a i frati, che fin di qua mi puzzano di lezzo caprino, di
che, specie da un pezzo in qua, era divenuta la principale tributaria,
mobili una confusione straordinaria: panni disseminati qua e là, catinelle piene d'acqua,
fuggi fuggi generale. chi accorreva di qua, chi scappava di là, chi cadeva
, e caramente come posso fin di qua vi abbraccio. monti, x-2-137:
sono ancora nati né saranno se non di qua a mille e dieci mila anni?
uno sporco pezzetto di carta? eccole qua, eccole qua; vi è il
pezzetto di carta? eccole qua, eccole qua; vi è il ventisette che è
in canal s'allunga, / e qua dal career sprigionato in alto / uno spruzzo
equi carceres dicuntur, ab ea re qua et ille career qui est in civitate
garzon là dell'albergo / e di qua 'l carcerier, dentro a'lor usci /
e de i liuti del mondo. qua cinguetta una gazzuola, là isgorgheggia un
d'un lilla cinereo bronzato che crescevano qua e là solitari fra i sassi della cui
volgiti alla donna, / che vedi qua venir sulla carrièga. sassetti, 55
. machiavelli, 877: stato fui qua parecchi dì accecando per carestia di matrimonio
carestia di costà non faciesse viltade di qua. m. villani, 1-92: e
, ed alcune altre carezze di parole qua e là. 9. dimin
e concetto, era già dal boccaccio in qua negato, caricato, parodiato, materia
. palazzeschi, 1-341: io vivo qua dentro la mia vita sommamente cerebrale che
chiesa del convento. serao, i-7: qua si offriva della cera a tre lire
calpesta acerba, / l'ugna de'rei qua drupedi. =
la zappa non morde; e greppi qua e là, dove la ruggine dei cerri