ripartire, perché diceva che quei frati puzzavano di cacio. 2. locuz.
che lui non capiva, ma che puzzavano, distante mille miglia, di letteratura.
grandi peccati, e le cose spirituali gli puzzavano, ed aveva grande erubescenza considerando la
ima scodella di fagioli e cotiche che puzzavano. -fagioli sgusciati: privi del
gusci d'uovo] stavano male, puzzavano di rinfrescume, era anche uno spreco
conceduto a quella nazione alla quale grandemente puzzavano le mani. rovani, 3-ii-49: le
. pasolini, 1-47: 1 panni puzzavano un po', specie i pedalini.
372: accostandomisi uno con certe manacce che puzzavano come una carogna. a. f
una piccola folla e queste piccole folle puzzavano di sudore. èernari, 7-370:
discorsi, dicevano i nobili, che puzzavano di mercante plebeo e di villano arricchito
grandi peccati e le cose spirituali gli puzzavano, ed aveva grande erubescenza considerando la
lasciato trascinare a manifestazioni tribunizie che certamente puzzavano alle narici del principe. brancati, 3-244
1-27: fuggivo i compagni che mi puzzavano di curia. nievo, i-vi-218: uh
più che tanto. fogazzaro, vt-279: puzzavano i partiti politici: il partito socialista
vittorio alfieri], nobile piemontese, puzzavano quegli awocatuzzi di parigi che gli aveano
che, come suol dirsi, gli puzzavano i baffi, ossia, in termini
tanti ladri. fogazzaro, vi-279: puzzavano i partiti politici; il partito socialista con
attaccava di puntiglio: stavano male, puzzavano di rinfrescume. = voce di
sganganata, di assicelle così vecchie che puzzavano, a una piccola parata arruzzonita e
michele, con una sporta di scartoffie che puzzavano peggio dei gas asfissianti. c.
lasciato trascinare a manifestazioni tribunizie che certamente puzzavano alle narici del principe se quel che
rifiuto tutti. fogazzaro, vi-279: puzzavano i partiti politici; il partito socialista