(allézzo). mandare lezzo, puzzare; rendere puzzolente. lippi,
ant. emanare un odore fastidioso, puzzare. buonarroti il giovane, 9-694:
bestino, sapere di bestino, sentire 0 puzzare di bestino). viani
aspetto favorevole. -anche per antifrasi: puzzare di buono. machiavelli,
e se puzzano di cane, lasciagli puzzare. -raddrizzare le gambe ai cani
. di: aver odore di, puzzare di. tavoli sfornate fresche fresche di
in cabina, e si misero a puzzare, l'un contro l'altro, accaniti
, 13- 311: quanto a puzzare, baroncello feteva d'antica sozzura,
). letter. emanare fetore, puzzare. cavalca, vii-144: il peccatore
foetsre 1 emanare un odore fetido, puzzare '. feticcio (fetìscio, fetìsso
, lat. foetldus, da foetère 4 puzzare '. fetidóso (fetedóso)
, deriv. da foetère * puzzare '. fétta, sf. parte
perfezione. 5. locuz. puzzare d'imparaticcio: dare un'impressione di
in im-) con valore intensivo e puzzare (v.). impuzzire,
impuzzisco, impuzzisci). ant. puzzare. - anche sostant. e al fìgur
bocca piena di latte; odorare, puzzare, sapere di latte: essere ancora
locuz. avere il lattime sulla bocca, puzzare di lattime: essere giovane e inesperto
e letter. mandare cattivo odore, puzzare. sacchetti, 155: tu
lezzo: emanare un odore nauseabondo; puzzare in modo insopportabile. -anche: corrompersi
impudenza. -sapere di lezzo: puzzare. burchiello, 90: tutte le
esser lui. e ricomincia fieramente a puzzare. salgono dall'abisso oscene fiatate,
vestir. 4. locuz. puzzare a qualcuno i fior di melarancia:
morino -quest'inglese di bob incomincia a puzzare. 2. che appartiene
? 7. locuz. — puzzare il moscato a qualcuno: essere particolarmente
: quella acqua che arà cominciato a puzzare, agitata assai assai e trasportata e commossa
-sapere, rendere odore di mucido', puzzare. tommaseo [s. v.
: avere un odore molto sgradevole, puzzare. bandello, 1-34 (i-427)
sentivano di muschio. -putire, puzzare il muschio a qualcuno: essere una
rannicchia. 6. tose. puzzare, mandare fetore (ed è espressione
colle di val d'elsa per 'puzzare ', e specialmente di cadaveri.
-sapere di nido d'avvoltoio: puzzare in modo ripugnante. poliziano,
isola odorava. -male odorare: puzzare. comisso, 17-95: nel chiuso
si declina. -per antifrasi: puzzare, mandare un cattivo odore. -
cultivar, -con valore antifrastico: puzzare, mandare un viene sottoposto a particolari
brancati, 3-153: egli li sentiva puzzare come capre sotto il pesante orbace.
d'esser lui. e ricomincia fieramente a puzzare. salgono dall'abisso oscene fiatate,
casa; se no, comincia a puzzare. ibidem, 308: chi non sa
sebbene adesso anche quel messere cominci a puzzare i tollerante. fanfani, i-136:
ma questo bel preservativo li faceva anche puzzare come ognuno può immaginarsi. cicognani,
putisco, putisci). letter. puzzare, avere cattivo odore. giamboni,
inesprimibile picciolezza. -per estens. puzzare. e. cavacchioli, 2-177:
= comp. dall'imp. di puzzare e becco2 (v.) per l'
= comp. dall'imp. di puzzare e bocca (v.).
'puzzacchiare ': diminutivo popolare di puzzare. 'ti puzzacchia il fiatino? '
ai bimbi. = frequent. di puzzare. puzzaglióso, sm. letter
= comp. dall'imp. di puzzare e un deriv. da aglio (v
puzzante (part. pres. di puzzare), agg. che ha o
., comp. dall'imp. di puzzare e piede (v.).
e piede (v.). puzzare (puzare), intr. emanare,
a tanto che diventa nero e comincia a puzzare. romoli, 280: l'aglio
portò via apollo, il quale lasciò un puzzare di caligine tanto grande che i medesimi
per assicurarsi che sia soltanto lui a puzzare. -con riferimento alla raffigurazione del
preghiere con una compunzione così esagerata da puzzare dyipocrisia. cameroni, 116: quasi
buzzati, 3-272: lo scherzo cominciava a puzzare di morte. -rivelare un intendimento
iii-6-259: che cotesto barbaro governo dovesse puzzare a salvatore, credo che il sappia
verucci, 16: io verraggio a puzzare no poco de pedan- taria. f
sebbene adesso anche quel messere cominci a puzzare di tollerante. moravia, 19-216: sei
morino -quest'inglese di bob incomincia a puzzare. -avvertire avversione, astio.
. 13. locuz. -fare puzzare l'odore di qualcuno: porre in
di faraone per ammazzarci. voi avete fatto puzzare el nostro odore dinanzi a faraone e
a me: -tu ci hai fatto puzzare lo odore nostro insino a roma, tu
zibetto e l'ambracane. -venire a puzzare: risultare sgradito; destare l'avversione
= comp. dall'imp. di puzzare e vivo (v.); voce
= comp. dall'imp. di puzzare e zibetto (v.).
intenso o sgradevole; cominciare a puzzare. = frequent. di puzzare
puzzare. = frequent. di puzzare. puzzétto, v. puccetto
= agg. verb. da puzzare. puzzicchiare, intr. { puzzicchio
avariati). -anche per eufemismo: puzzare in modo nauseante. alfieri, 6-203
: 'puzzicchiare ': cominciare a puzzare; puzzare alquanto; e, per eufemismo
puzzicchiare ': cominciare a puzzare; puzzare alquanto; e, per eufemismo, più
v.]: 'puzzicchiare ': puzzare un poco. 'questo pesce puzzicchia
'. = frequent. di puzzare. puzzidèro ipuzzitèró), sm
per assicurarsi che sia soltanto lui a puzzare. -miasma. tasso,
= voce roman., deriv. da puzzare. puzzóre, sm. ant
. 7. locuz. - puzzare di cadavere quatriduano: apparire vecchio e
(in partic. nelle espressioni puzza, puzzare di racchiuso). d azeglio
buio, temendo, se indugiava, di puzzare. x. ricuperare il patrimonio
? -puzzare la salute: v. puzzare, n. 12. -ricuperare la
anca alla sepoltura. -putire, puzzare di sepoltura: essere molto malandato fisicamente
asciutta e fresca, ove non sia puzzare o odore troppo acu venne
. bacchetti, 13-311: quanto a puzzare, baroncello feteva d'antica sozzura e
spuzare), intr. ant. puzzare e in modo acre e rivoltante; emanare
, con valore intens., e da puzzare (v.). spuzzare2
, con valore privativo-detrattivo, e da puzzare (v.). spuzzènte
tonfanare. tanfare, intr. puzzare, maleodorare. borgese, 1-206