di vite. marino, 12-4: putrido verme [gelosia], che rodendo ammorbi
... divenire in breve anche lui putrido e puzzolente al pari di quell'altro
albergo e 'l doloroso ostello / d'un putrido sepolcro, arca e miniera. foscolo
rapirono le lor vivande, e col loro putrido sterco imbrattarono tutte le mense; laonde
panzini, ii-729: il carrettiere, putrido di vino, con un barbone nero,
giorno e notte stagnava sul vascello un putrido odore di sentina, trapelato dai boccaporti.
, 663: cosa gli saltava a quel putrido carcame di rubarmi la mia parte di
per un asin rognoso, / per un putrido castrato, / per un can magro
desinare: non riuscire a mettere putrido del cedron appena si udiva la sua voce
d'intorno alla pianta sia il cibo putrido della pianta, e che allora dalle
della chiesa santa; ma come membro putrido e tagliato dalla congregazione de'fedeli cristiani
: né più né meno del limo putrido e contaminoso; il quale, quantunque agli
petrarca volgar., i-45: edifìcio putrido, fondamento fragile, muri crepanti,
particolare di sordida rovina, di disfacimento putrido e disgustoso). segneri, iii-1-146
: la diversa sua combinazione [del putrido morbifico] col lentore infiammatorio...
albergo e 'l doloroso ostello / d'un putrido sepolcro, arca e miniera. parini
, 236: questo luogo... putrido si dee stimare che sia, e
impinguarsi del succo avvelenato, che dal putrido concime del suo pessimo cultore e consultore
onde sciolto così sotterra porti / misto al putrido lezzo il miglior succo. lastri,
e 'l doloroso ostello / d'un putrido sepolcro, arca e miniera. goldoni,
il forcale, toglieva pianamente lo strame putrido dalla lettiera. bocchelli, 9-395: lo
. -in partic.: incancrenito, putrido, infetto (il corpo o un suo
fatiche, piazza di discordie, edificio putrido, fondamento fragile, muri crepanti.
processo di frollatura; diventare frollo, putrido. soderini, ii-385: la radice
larva dell'humus e del legno putrido e rodendo da adulto le cortecce e le
mortale è il creder guaribile un membro putrido, che si dee tagliare, chi voglia
la moltitudine dei vostri orti col vento putrido. valerio massimo volgar., i-87:
disus. liquido tenue, rossigno e putrido, che trasuda dalle piaghe e dalle ferite
come torcia riversa / che spengasi in putrido fango. 2. figur.
: queste arpie... col loro putrido sterco imbrattarono tutte le mense. donato
-in partic.: stagnante, putrido (l'acqua); marcito,
'. 2. tr. rendere putrido, far marcire. -anche assol.
imputrida. = denom. da putrido (v.) col pref. in-
miserevolmente. = denom. da putrido (v.) col pref. in-
imputridire), agg. diventato putrido, putrefatto (una sostanza organica);
, 370: già l'aere d'umor putrido empiendo, /... /
non pure incadaverito, ma già già putrido. fr. morelli, 124: il
, incalzata dall'appetito di godersi qualche putrido cadavere, con le grida mostra di
. targioni tozzetti, 8-12: il putrido morbifico varia incredibilmente nella sua origine,
il tuo fiato pestifero, il tuo siero putrido infesta ed infetta quest'aria. giannone
cattaneo, iii-299: se un pomo putrido guasta con facilità un pomo sano, molto
de la lucernetta s'ingrossava in un putrido fungo. -svilupparsi, crescere (
altro, che una libra di biscotto putrido il giorno per ciascheduno e una inghistara
pietra coperta dalla muffa / quando 11 putrido inverno l'insalnitra. = denom
diaccia / e su da 'l musco putrido spietati / nugoli di vampiri èsili caccia.
budella. torini, 236: putrido si dee stimare che sia, e massimamente
f. f. frugoni, 3-i-457: putrido mucchio di frantumate ossature et impuzzolito miscuglio
, verminoso; marcio, decomposto, putrido. lubrano, 2-498: v'
severa giustizia contra errico e farlo dechiarar putrido membro di santa chiesa, ella,
a guisa d'una muffa di legno putrido, a varie sorte d'unguenti si adopera
la bocia sepelisino nel ledame marso e putrido del cavallo, el qualle ledame.
. 4. terreno umido e putrido infestato dai lombrichi. - per estens
timon, lubrici i freni / son di putrido sangue. alfieri, 1-298: io
, di putrefazione, di decomposizione; putrido, marcio. ariosto, 19-55
urtandosi con la legge, diventa un putrido miscuglio d'arcaismo e corruzione.
molto difettoso e magagnato. -pestilenziale, putrido. di capua, 1-170: dice
croce, 25: da sangue putrido si generano pustule maligne. davila,
4. che ha odore di putrido. bocchelli, ii-329: spira a
una sostanza organica); putrescente, putrido, putrefatto; guasto, fradicio, avariato
sopra il suolo della terra marcio, putrido, fetido e fastidioso, non altrimenti
allor che per tempeste intempestive / divien putrido e marcio. carducci, iii-26-112:
. tipico di ciò che è fradicio, putrido, guasto (un odore);
4. malsano, infetto, putrido. - anche al fìgur. papini
maremma idea, rutti fugaci / dal vomitorio putrido de l'anima. 3
margiòllo, agg. ant. marcio, putrido, corrotto. - anche al figur
della lucerna, ritornò a giacere quel putrido mazzocchio di carname già verminoso, che
incorruttibile, divenire in breve anche lui putrido e puzzolente al pari di quell'altro che
della chiesa santa; ma come membro putrido e tagliato dalla congregazione de'fedeli cristiani
/ si maraviglia di vederlo tutto / putrido e guasto. g. gozzi, i-14-83
: nelle pubbliche cose è trafficato / un putrido mercato / e ognun baratta e spudorato
gozzano, i-406: odore d'incenso putrido, di tabacco aromatico, di tempo
. che è in via di corruzione; putrido. cesarotti, 1-xiii-145: quei che
severa giustizia contra errico e farlo dechiarar putrido membro di santa chiesa, ella, per
mucchi, insieme ai rottami di legno putrido. -secondo una collocazione ravvicinata.
pietra coperta dalla muffa / quando il putrido inverno la insalnitra? montale, 2-99:
con le mani intatte / d'ogni putrido umor gli purga e lava, /
hanno la collera e la doglia sul putrido pantano e intorno alle mura ferrigne! f
paese degli abiti neri una punta di putrido c'era sempre nell'aria. d'annunzio
tremule / acque il nitrico fumo / putrido disperdeasi. 2. biol.
odore dell'inchiostro inacidito, il fetido putrido della carta bollata la riportavano ai suoi
, giù per la scala / di putrido legno. -circondato. bartolini
urtandosi con la legge, diventa un putrido miscuglio d'arcaismo e corruzione.
con grave duolo / di testa anco talor putrido un sangue / grondar solea dall'oppilate
umano è tanto vile e fetido, putrido e da poco che, se non fossono
laido e l'osceno; nella natura il putrido. -che assume atteggiamenti o espressioni
f. f. frugoni, 3-i-457: putrido mucchio di frantumate ossature. tarchetti,
e 'l doloroso ostello / d'un putrido sepolcro, arca e miniera. lemene
umido conceputo indigesto e mollemente passo diventa putrido. 4. flaccido. caro
. baldi, xxxvi-377: qual da putrido suolo di fetida palude al tempo estivo
volgar., 1-3: sana l'aere putrido e pestilenziale. b. del bene
onde tutto da capo a piedi son putrido e verminoso. tommaseo [s. v
aere scopato da li venti e resta senza putrido odore. marino, vii-105: tira
], 201: avendo il cacio putrido e pieno di vermi, lo tengono caro
. f. frugoni, 3-i-457: putrido mucchio di frantumate ossature et impuzzolito miscuglio
umana nel ventre materno... putrido si dee stimare che sia, e massimamente
il trionfo dei peggiori postumi del più putrido romanticismo. borgese, 6-97: di tutta
grave duolo / di testa anco talor putrido un sangue / grondar solea dall'oppilate nari
prùdito, agg. ant. putrido. del garbo, 21:
e infetta. = idiotismo per putrido, con doppia metatesi. prudito
= deriv. da pudrito, per putrido. pudrito, v. putrido.
per putrido. pudrito, v. putrido. pudu, sm. invar.
boito, 24: come appar su putrido / brago una morta bolla, /
istare. = var. metatetica di putrido. putifarre, sf. donna
vi ha lasciato: par che sia un putrido cadavere. bomporto, 26: in
). - anche: fangoso, putrido. carducci, iii-2-146: te,
tipico di ciò che è fradicio, putrido, guasto (un miasma, un
putredine. putredo, v. putrido. putrefacènte (part.
particelle putrefacienti. 3. letter. putrido, stagnante (l'acqua).
corpi in avanzato stato di decomposizione; putrido. lamenti storia, iv-7: putrifacta
, dell'acqua); il divenire putrido, ammorbato, infetto. fasciculo di
inquinato da sostanze organiche in putrefazione; putrido (l'acqua). targioni
il bulicame. = deriv. da putrido. putridàrio, sm. letter
e putridiscono. = denom. da putrido. putridità, sf.
deriv. da putridus (v. putrido). putridito (part.
/ si maraviglia di vederlo tutto / putrido e guasto, e non come fu
mangiavano altro che una libra di biscotto putrido il giorno per ciacheduno e una inghistara
voi dite che nel vuoto il legno putrido cessa di risplendere, ed io ne
i-462: il carbone assorbe tutto il putrido che l'acqua può contenere. de sanctis
e l'osceno; nella natura il putrido. -per estens. ridotto in polvere
bianco / sì come al caldo sol putrido verme. g. è. andreini,
, spesse e ristrette, per un umor putrido che scorre tra carne e pelle,
cavare in tre volte molta copia di sangue putrido: e perché non sono molto debole
grave duolo / di testa anco talor putrido un sangue / grondar solea dall'oppilate
roberto, 565: una goccia del putrido sangue cadde sulla mano scalfita dell'assistente
, 370: già l'aere d'umor putrido empiendo, / in- stancabil struggea [
cui la palude meotide entra nel mar putrido o sia laguna che dalle parti ristagna
. boito, 24: come appar su putrido / brago una morta bolla. bettini
). baldi, xxxvi-377: da putrido suolo di fetida palude al tempo estivo
allor che per tempeste intempestive / divien putrido e marcio. pratesi, 5-307: lì
hanno la collera e la doglia sul putrido pantano e intorno alle mura ferrigne!
mese, o un poco di vin putrido? 8. che nasce da
biringuccio, i-175: l'odor suo putrido e spiacevole [dello zolfo] è
sola a sentire l'odore grave e putrido dell'autunno. -sostant. puzzo,
paese degli abiti neri una punta di putrido c'era sempre nell'aria.
talune nondimeno splendevano d'un fosforico e putrido chiarore; talune fumavano, quasi spente
62: asciugheranno anche loro / a questo putrido sole d'inverno. io
le loro vivande, e col loro putrido sterco inbrattarono tutte le mense. stana dei
di questo vecchio rancio, morto e putrido. fea. della valle,
2-228: lei mi schifeggia, / e putrido e puzzoso ognor m'appella. forteguerri
dì imbriaco, e di vino più putrido / che mai moschino o li compagni fossino
panzini, ii-729: il carrettiere, putrido di vino, con un barbone nero
giurarono di liberar roma e l'italia dal putrido cher- cume. c. arrighi,
papali... il patriziato più putrido di ozio e più debole di fibra si
putridume. = deriv. da putrido. putrifare, v. putrefare
tali ad una monarchia la quale, nel putrido di tanti umori, era stata dal
finita una buona volta con questo mondo putrido, pieno di sotterfugi, di convenzionalismi!
. patrizi, 3-376: è sofisma putrido quello che si soggiunge: -et essendo
umano è tanto vile e fetido, putrido e da poco che, se non fossono
il trionfo dei peggiori postumi del più putrido romanticismo. -che è segno di
chiesa santa, ma, come membro putrido e tagliato dalla congregazione de'fedeli cristiani,
fragranza infettar d'angeli tanti, / putrido dal peccato. brusoni, 4-ii-125: verme
dal peccato. brusoni, 4-ii-125: verme putrido, serpendo fra queste terre crudeli,
santo david, perché questo mio cuore, putrido per tante colpe, non può produrre
. molin, lxxx-4-109: di questo putrido negozio ne cava più di 6 mila ducati
nelle pubbliche cose è trafficato / un putrido mercato / e ognun baratta e spudorato
. » = deriv. da putrido. putridóso, agg. letter
e fetente. = deriv. da putrido. putridume, sm. corpo
e puzzolenti. -fetido, putrido (con riferimento ai cadaveri e alle
uno poco de sputo ed uno fango putrido e lo suo fine sarà una puzzolente
lei... mi schifeggia / e putrido e puzzoso ognor m'appella. papini
, 1-50: anche venduto / il putrido egli avrebbe onor del retro, / quandoché
chiesa santa, ma, come membro putrido e tagliato dalla congregazione de'fedeli cristiani,
in un terreno acquitrinoso, fangoso, putrido. lippi, 7-14: è buono
6-30: mi rappresento dinanzi da lui putrido, ravvolgendo nel mio cuore cose putride e
di luce che può nsplendere sopra un putrido letamaio. muratori, jj-i- ^ cx
dialessi di alcuni pensatori ed istorici, un putrido lezzo redole, su dal calderone della
si curavano, venendo da un membro putrido e da esser resecato da li altri del
però risolversi e devenire alla resecazióne del putrido per salvare il resto. 2
f. f. frugoni, 3-i-457: putrido mucchio di frantumate ossature et impuzzolito miscuglio
padula, 1-49: anche venduto / il putrido egli avrebbe onor del retro, /
allor che per tempeste intempestive / divien putrido e marcio. deledda, iii-607:
cosa a dirsi, ingenerato / da putrido di sangue atro rigagno, / del
, mostro rincagnato e sarcastico, cadavere putrido e verminoso, negli affreschi, nei bassorilievi
le lor vivande, e col loro putrido sterco inbrattarono tutte le mense. ranieri
presso l'ughelli, si trova nominato rivulo putrido. = alter, di riputido
conduci. brusoni, 4-ii-125: verme putrido, serpendo fra queste terre crudeli,
vapori flegmatici, zoè resoluti dal flegma putrido, quanto più se retengono circa la parte
). brusoni, 4-ii-125: verme putrido, serpendo fra queste terre crudeli,
cui la palude meotide entra nel mar putrido, o sia laguna, che dalle parti
di questo vecchio rancio, morto, e putrido. n. villani, 4-14
farla finita una buona volta con questo mondo putrido, pieno di sotterfugi, di convenzionalismi
idea, ratti fugaci / dal vomitorio putrido de l'anima. 3. locuz
le lor vivande, e col loro putrido sterco imbrattarono tutte le mense, laonde
roberto, 65: una goccia del putrido sangue cadde sulla mano scalta dell'assistente
marino, 1-17-11: se vuol talor putrido dente / sveller con destra man maestro
mese, 0 un poco di vin putrido? / o di lassarmi tórre un legno
... mi schifeggia, / e putrido e puz- zoso ognor m'appella.
epistolografo. einaudi, 543: scri- putrido (la carne). vono così
f. f. frugoni, 3-i-457: putrido mucchio di frantumate ossature et impuzzolito miscuglio
la loro amistà, e come membro putrido e secco, è ispartito e tagliato dalla
devozione. brusoni, 4-ii-125: verme putrido, serpendo fra queste terre crudeli,
effetto. cavalca [tramater]: come putrido membro, è setto e diviso dal
della pianta di torre il secco e il putrido o marciume da tutto il fusto della
.. in cospetto d'uno sterquilinio putrido e d'un fienile fragrante d'aroma odoroso
di alcuni pensatori ed istorici, un putrido letto redole, su dal calderone della
vero. patrizi, 3-376: è sofisma putrido quello che si soggiunge: « et
il beldi menstrui sordidi, di sperma putrido nausearebbe in sommo. serpetro, 14
... chi sa su qual canale putrido, in quale corte sordida ancora illuminata
e l'osceno; nella natura il putrido. -ant. sporgere in fuori
nel peccato... come membro putrido e secco è ispartito e tagliato dalla chiesa
corpo umano è tanto vile e fetido, putrido e da poco, che se non
uno poco de sputo ed uno fango putrido e lo suo fine sarà una puzzolente brutezza
metropoli era stancamente illuminata dal flaccido e putrido sole della metropoli, il giardino risplendeva
.. in cospetto d'uno sterquilinio putrido e d'un fienile fragrante d'aroma
hanno la collera e la doglia sul putrido pantano e intorno alle mura ferrigne! piovene
, cvi-485: più fia temuto un putrido stupino, / uno estinto tizon qual possa
ai prigioniero -chi sa su qual canale putrido, in quale corte sordida ancora illuminata
3. per estens. marcio, putrido, guasto. malpighi, 112:
periculo. patrizi, 2-121: un membro putrido si taglia da'medici perché non infetti
della chiesa santa; ma come membro putrido e tagliato dalla congregazione de'fedeli cristiani,
di alcuni pensatori ed istorici, un putrido lezzo redole, su dal calderone della
come una vipera tetricosa. 3. putrido, malsano (un luogo).
il mese, o un poco di vin putrido? / o di lassarmi tórre un
dalla fossa del letame, acciocché 'l putrido umor delle fosse, ovvero del letame,
, urtandosi con la legge, diventa un putrido miscuglio d'arcaismo e corruzione.
un corpo d'un asino morto, putrido, pieno di vermini,...
, quali per loro divisorio abitavano un vaso putrido e abietto. bizoni, 138:
la bocia sepelisino nel ledame mar$o e putrido del cavallo, el quale ledame,
allor che per tempeste intempestive / divien putrido e marcio, indi ne lice /
: noi, minuti vermi / e di putrido fango in terra nati, / di
-che contiene impurità o agenti patogeni; putrido, ammorbato (l'acqua).
umano è tanto vile e fetido, putrido e da poco, che se non fossono
poi verde, e ultimamente nero e putrido. 2. perniciosità, pericolosità
copia [di quaglie] causa sangueviscoso e putrido. bontempi, 1-1-13: la pituita o
da semis 'metà, quasi') e da putrido. semiramidismo, sm. tendenza di