disperse pe'campi orribilmente / corrotte accumulò putride salme, / fiero pasto agli augelli
in colonie filamentose nelle acque stagnanti, putride e contenenti idrogeno solforato.
usare. lippi, 3-24: queste flemme putride e viscose / mostran, che benaffetto
che cosa? per aver più di quelle putride fece che colano su la terra dal
. ma certe novità essendo stravecchie e putride, qualche abomi- natore de'codini è
diarree, le colere, e le febbri putride, sì gastriche o mesenteriche, che
gira su conchiglie / che si spezzano putride sonando. -conchiglia dei pellegrini,
cosa che percoteva volentieri alle corrotte e putride carogne: cioè ai presenti, i
diseccativi e consumativi delle umidità e superfluità putride. magalotti, ii-120: che una
cosa che percoteva volentieri alle corrotte e putride carogne: cioè ai presenti, i quali
cosa che percoteva volentieri alle corrotte e putride carogne: cioè ai presenti, i
proveniente dai paduli e ristagni d'acque putride. manetti, 1-49: contro quel
11-1-246: di esse foglie vecchie e putride si vengono a formare certe crostacee e pacciami
seminario dell'aria cattiva, e delle putride esalazioni. deledda, iii-938: solo un
giudichi potente non solamente per le febbri putride o diarie che a questi mali in
solide nella pestilenza ed in tutte le febbri putride. g. del papa, 1-2-255
si solleva in alto quantità di esalazioni putride. -senza difesa, senza protezione
infantili paure, fra casematte, cisterne putride, dove le male erbe sembrano nascondere
[crusca]: vale contro le fedite putride e diuturne. libro della cura delle
. rucellai, 194: fuggi tacque putride e corrotte / de la stagnante e livida
frigia], prima abbrusciata, all'ulcere putride, o per se sola, o
infantili paure, fra casematte, cisterne putride, dove le male erbe sembrano nascondere
altri escrementi superflui, tutte le cose putride, secche, mal nate. baldinucci,
guizzan come da i vostri cimiteri / putride fiamme innanzi al passegger. valeri,
crescenzi volgar., 9-99: le putride parti de'fiavi, ovvero
alla terra, in cui le foglie / putride stanno. -posare, premere (
, e i pigri fiumi neri delle acque putride. 3. corrente (d'
dirci addio; / che queste flemme putride e viscose / mostran, che benaffetto agli
, ad effetto di ricevere in sé tacque putride ed ogni altra immondezza per ismaltirle nel
guizzan come da i vostri cimiteri / putride fiamme innanzi al passégger. serra,
: dal pavimento fracassato e intriso di putride acque erompeva fuori una folle vegetazione.
sempre io, prima abbrusciata, all'ulcere putride. bossi, 273: * pietra
e delle mani dei pastori e alle putride esalazioni degli ovili mutano spesso il latte
telatine] con vino giova a l'ulcere putride della bocca. dalla croce, v-34
, il lambro meridionale ravvolto fra rive putride e giunchi tormentati. = deriv
del vetriolo] sia, son tutte putride, terrestri e grosse. ricettario fiorentino,
sì ree / e in acque così putride e stagnanti, / che guai a quel
: i venti meridionali... fanno putride febbri, ma non inaspriscono il gozzo
le piante, dove incloacasi genera esalazioni putride e esala vaporazioni putenti. =
: le ulcere infiammate o varicose o putride o corrosive od accompagnate da intemperie occolta,
1-xx-95: una influenza epidemica di febbri putride verminose... nell'anno scorso infieriva
le piaghe al medico, di- ventan putride, s'infistoliscono. g. m.
croce, iii-17: soglionsi le ulcere putride con varii ingegni e diversi aiuti curare
la senna / e da le fosse putride / de la feral caienna / lo insegua
, / e son nemico dell'oglie putride. -intridere le mani nel o
quali la loro saviezza attingono non dalle putride lagune della mondana politica, ma dalla
negli zaffi tonsillari nel corso delle bronchiti putride e della gangrena polmonare.
: il repudio di caterina d'aragonachiamò con putride nozze l'enormità di anna bolena alla
rivelazione, ma bensì alle limacciose e putride acque delle eresie orientali, poteva esser
scorrono per le docce nostre lutulente, putride e sozze. linati, 10-97:
madia, / e son nemico dell'oglie putride. manzoni, pr. sp.
fagiuoli, vi-174: a cancrene sì putride non fanno / nulla tacque odorose, e
già marci d'alcune nascenze villane e putride. civinini, 7-138: il conte
sfatte prima di sbocciare, poma già putride inanzi la maturanza. bacchelli, 1-iii-532
o fetore prodotto da acque solforose o putride, da materie organiche in decomposizione o
malsane e fetide di acque solforose o putride, di materie organiche in decomposizione o
sentenza. carducci, iii-25-139: delle putride, anzi che pallide, ce ne
bocca e lavandosene, cura l'ulcere putride di quella. = voce dotta,
, lxxx-4-89: non sono credibili le putride mercanzie, che da ministri della camera si
per causa dei cattivi pascoli e delle acque putride mestize, è un latte etico,
un terremoto politico che sfasci tutte le putride fondamenta di questo bordello della vecchia europa
11 sole, le spugne diventano mollicciche e putride. domenichi [plinio], 11-51
già marci d'alcune nascenze villane e putride. gioberti, 1-iii-410: riempite i
, / e son nemico dell'oglie putride. 3. che nutre sentimenti
su l'acqua verdastra nuotano larghe macchie putride. borgese, 1-168: la padrona
condizione, poiché di esse foglie vecchie e putride si vengono a formare certe crostacee e
dalla croce, iii-14: le ulcere putride quando pascono le parti convicine sono propriamente
cosa che percoteva volentieri alle corrotte e putride carogne, cioè ai presenti, i quali
rotta e non essendo del genere delle putride e umorali, né essendo interpollata manifesta
mese di giugno principiarono i malati di febbri putride. fucini, 685: ah,
pittura che pur fosse e di già putride o di già scheggiate nel tempo,
.. planano, alla ricerca di prede putride, al di sopra dei valloncelli sperduti
, 35: sublimi templi olimpici / e putride cloàche, / e baci di caleidi
poveri di ossigeno e ricchi di sostanze putride. = voce dotta, comp
sfatte prima di sbocciare, poma già putride inanzi la maturanza. -notizia
lascivia / certo il petto e quelle putride / tue poppaccie da cavalla / ed
affatto..., su queste putride fondamenta ella fabbrica, e crede di
/ ma più glien dàn le putride profende. [sostituito da] manzoni,
marte; / e più glien dàn le putride profende. -provvista di cibo
/... / da le putride mura, orbe e funeste, / da
che non hanno grazia si dicono essere putride. giannotti, 2-1-72: quando i molti
signor penada « runa influenza epidemica di febbri putride verminose che nell'anno scorso infieriva nel
escara de'cauteri, purga l'ulcere putride e sordide. marmitta, 27:
a siena per un composto di cose putride e fetenti. per antico dicevasi 'puti-
in capo, e vivono di cose putride e laide, e però è il loro
le contumeliose e villane, odorare le putride e fetenti, gustare l'amare e
alla terra, in cui le foglie / putride stanno, mentre a onde il vento
. planano, alla ricerca di prede putride. sinisgalli, 71: prigionieri delusi
prigionieri delusi ci caccia / l'alba tra putride rose. -sostant. materia putrefatta
monti, 4-211: putride intanto nell'iliaca terra / tosse tue
sole, le spugne diventano mollicciche e putride. 2. ant. che
a nicodemo, che vale alle ferite putride e genera in esse carne e saldale
i panaricci delle dita e le ulcere putride e corrosive. erbolario volgare, 1-57:
, roae la carne putrida nelle piage putride. anonimo [c. acosta],
dirci addio, / che queste flemme putride e viscose / mo- stran che,
quella delle febbri che si chiamano comunemente putride e sono intermittenti, continue e maligne
di quelle febbri che i medici chiamano putride, fui obbligato... a rimanere
signor penada d'una influenza epidemica di febbri putride verminose che nell'anno scorso infieriva
, ma sempre senza speranza. erano febbri putride, giunte all'ultimo stadio, e
galanti, 1-ii-534: sono rare le malattie putride quando la stagione estiva abbonda di frutti
del mangiare e del bere cioè acque putride e verminose, vini dio lo sa come
stagnanti, se non sono mosse, putride diventano. algarotti, i-vi-120: non vi
fradicio. ceresa, 1-331: le putride mura, orbe e funeste. brachetta,
senza pittura che pur fosse e di già putride o di già scheggiate.
pensier / guizzan come dai vostri cimiteri / putride fiamme innanzi al passegger. camerana,
eccelsi come un trono santo, / putride fiamme della creta vii. alvaro
, romate, lordure, cose fetide, putride, carnali morticini alle vie puplice o
; 35: suolimi templi olimpici / e putride cloàche, / e baci di calcìdi
gli istituti e trattorie per lo più putride. 11. disus. decrepito
già marci d'alcune nascenze villane e putride. c. gonzaga, ii-53: vo
un terremoto politico che sfasci tutte le putride fondamenta di questo bordello della vecchia europa
/ la terra, a cui le putride / sue spoglie adam consegna.
., siam ai 67 gettati nelle putride filosofie e nel servir al diavolo, '
conciossia cosa che percoteva volentieri alle corrotte e putride carogne: cioè ai presenti, i
repudio di caterina d'aragona chiamò con putride nozze renormità d'anna bolena alla successione
a siena per un composto di cose putride e fetenti. = deriv.
cresta in capo, e vivono di cose putride e laide, e però è il
putrido, ravvolgendo nel mio cuore cose putride e disutili ed immonde. g.
a nicodemo, che vale alle ferite putride, e genera in esse carne e saldale
de melle sana le fistule e le gengive putride e retifica la carne cancrosa. dalla
furono fatte scolare le acque morte e putride, per via d'un rinetto di canali
impe- ranti costumi originati dalle vecchie, putride, profondissime ulcere del servaggio, le
fossi e nelle lagune, imbrattate d'acque putride e stagnanti, le purificano e le
, rode la carne putrida nelle piage putride. crescenzio, 2-2-190: è meglio la
tornate, lordure, cose fetide, putride... alle vie puplice.
di dio. garibaldi, 3-4: fondamenta putride della sacerdotale menzogna. 5
. leopardi, iii-95: queste febbri putride che corrono qualche volta temo che non
catrame... una barba d'alghe putride saliva a ricoprirlo. 7.
dalla croce, iii-17: soglionsi le ulcere putride con vari ingegni e diversi aiuti curare
sierosa e purulenta che cola da piaghe putride e infette o da corpi organici in
. rucellai, 190: fuggi tacque putride e corrotte / de la stagnante e
, iii-95: eccettoché adesso per queste febbri putride che corrono, qualche volta temo che
martini, 1-iv-521: le banane arrivano putride..., le papaie sono sciapite
fonti limpidissimi per andare ad abbeverarsi a putride cisterne? e lasciare per le copie
, cioè ripieni di acque morte e putride, fecondissime di erbe palustri, quantunque
adinamica, alterazione del sangue mercé sostanze putride. in molti tano. calvino
un terremoto politico che sfasci tutte le putride fondamenta di questo bordello della vecchia europa
/ e far sguazzeto e far mile putride / l'è cose che chi intende se
lascivia / certo il petto e quelle putride / tue poppaccie da cavalla, / ed
dissenteria, la diarrea, le febbri dette putride, le emorragie, le neurosi,
(suoli imbevuti d'acqua, acque putride, ecc.). dizionario
ciò producea carestie, pestilenze, malattie putride e cutanee specialmente, come il fuoco sacro
. deledda, v-24: erano febbri putride, giunte all'ultimo stadio, e
alla lascivia certo il petto e quelle putride tue poppacele da cavallo, ed il ventre
di piante unilobee giuncacee proprie delle acque putride. -genere di licheni di colore scuro
escara de'cauteri, purga l'ulcere putride e sordide. romoh, 358: questa
essendo [la febbre] del genere delle putride ed umorali, né essendo interpollata manifesta
un terremoto politico che sfasci tutte le putride fondamenta di questo bordello della vecchia europa
, e si va pascendo sempre di putride bestiacce. banti, 8-25: la feli-
vero di mirabil'operazione nelle ulcere corrosive, putride e simil passioni. buonarroti il giovane
ciossia cosa che percoteva volentieri alle corrotte e putride carogne: cioè ai presenti, i
ai bordi delle tombe e contendono le loro putride imbandigioni agli scorpioni e alle tarantole.
in capo, e vivono di cose putride e laide, e però è il loro
de la senna / e da le fosse putride / de la feral caienna / lo
dalla croce, iii-14: le ulcere putride... sono un pessimo genere
mangiare e del bere, cioè acque putride e verminose, vini, dio lo
penada d'una influenza epidemica di febbri putride verminose, che nell'anno scorso infieriva
malattie più universali sono le febbri maligne putride o febbri croniche con idropisie in chi