dopo tante settimane che ne sorbivano di putrida e stagnante. silone, 5-55:
fisicamente e moralmente degradata da una febbre putrida, che l'ha acconciata in modo da
è altrove, che in corrotta terra e putrida, in nullo modo è, se
acque naturali; e soprattutto dalla fermentazione putrida delle materie organiche azotate, specie dalle
. il bariglione / rotto, la buccia putrida. soffici, 1-67: accanto al
dì, se l'acqua è putrida, basta di stare. pulci, 2-29
.. /... quella putrida e bavosa / isdentata caverna? barilli,
fiamme, e la città di bolgia putrida e puzzolenta, e la bolgia di
di fosso morto brulicava di fervida e putrida vita. comisso, 1-184: a mezzogiorno
? quell'orecchie / caprigne? e quella putrida e bavosa / isdentata caverna? campanella
? quell'orecchie / caprigne? e quella putrida e bavosa / isdentata caverna? /
orecchie / caprigne? e quella putrida e bavosa / isdentata caverna?
chiusa che fu la bocca a quella putrida cavernaccia,... ogni cosa,
quello della vipera, da cui nasce una putrida ulcerazione;
/... / oh che oglia putrida! oh che centone! cattaneo,
dopo tante settimane che ne sorbivano di putrida e stagnante. quasimodo, 2-44:
di immondizie; flusso abbondante di materia putrida. a. cocchi, 4-1-128
va spegnendo in una sorta di manìa putrida, copròfago che in balbuzie senile converte
cura dette febbri, 2: e putrida è detta, imperò che quando gli
gracidano a squarciapancia, e l'acqua putrida schizza e l'inonda. = voce
e indigestioni, e venga a radunarsi putrida zavorra nelle prime strade. alfieri, i-15
di continuo fuori di sé qualche materia putrida. = voce dotta, dal gr
decadenti è una venezia lunare, lievemente putrida, vista da persone adagiate sui cuscini
fisicamente e moralmente degradata da una febbre putrida, che l'ha acconciata in modo
sciorre / de la sua scorza ormai putrida e rancia! tasso, 8-i-439: deh
. alamanni, 5-2-119: questa [putrida morchia] chiude 11 terren, questa
puossi, / sebben non corre e putrida diventa, /... /
che si dissolva... nella putrida, grassa, pesante umidità del terreno.
il suo palagio dorato è come istalla putrida appo la divina contemplazione. s
: effimera, e etica, e putrida. e la ragione perché sono solamente tre
e nell'ossa etica, e nelli umori putrida. cellini, 2-75 (432)
: dal pavimento fracassato e intriso di putrida acqua erompeva fuori una folle vegetazione ormai
febbre: effimera, e etica e putrida. machiavelli, 28: non si accorge
in mezzo il cielo, la cosa più putrida e affascinante che ci sia: la
s'addentrò nel fetidume di quella vita putrida e schifosa, per isvelame a nudo
fisicamente e moralmente degradata da una febbre putrida, che l'ha acconciata in modo
razza di sorci per la loro scaturigine putrida, poiché nati fecciosamente dalle cloache,
essere di vari tipi: alcoolica, putrida, lattica, citrica, butirrica,
... sur un po'di paglia putrida e fetente, o sulla nuda terra
giusti] nel fetidume di quella vita putrida e schifosa, per isvelarne a nudo tutta
piazze e i trivii, sempre più putrida e più gonfia, senza che mai
adimandano cachexia, forse per quella mollezza putrida ch'è sotto la pelle, che
d'unguentari, che consiste nell'oglia putrida e mescuglio e guazzabuglio di vari fondigli
. burchiello, 143: o putrida fossaccia di ranocchi, / o portator
cresceva più rigogliosa, alimentata dall'acqua putrida de'fossetti. -saltare il fossetto
o materia mar cita, putrida; immondezza, rifiuto. statuto del
. 2. sm. sostanza putrida, materia decomposta. vasari, iii-61
una baldanza fuia roteò per la testa putrida di lui, pari al rombare vorticoso di
, tenti con la filiggine della sua putrida bocca macchiare la candidezza delle gentili e
barboni, ii-1-933: d'inverno, acqua putrida, limacciosa, asfissiante, e il
dalla vera vite, è secca e putrida, degna del fuoco eternale. pulci,
piaga si nasconde al medico, diviene ella putrida e guasta il corpo; ma palesata
loro madre, disfacendosi in una massa putrida. 2. assumere o avere
calore sia febbre, ogni febbre sia putrida. l. adimari, 1-23: la
, v-37: quando le donne patiscono qualche putrida disposizione,... allora gli
, v-37: quando le donne patiscono qualche putrida disposizione o qualche ulcera gallica nella natura
., posta in trista terra e di putrida acqua innaffiata, mal cresca e frutti
gracidano a squarciapancia, e l'acqua putrida schizza e l'inonda. moravia, vii-346
convertirli di poi o in maligna o in putrida sostanza, intridendo per tal modo la
un caso da amato lusitano di febbre putrida, in cui egli fece levare quattro
la toga] nelle mani di quella putrida lenocinia. = cfr. lenocinio.
per la neve della purità simulata, ma putrida nell'interiore per le scolature di tanti
la tumba avara e lorda / la putrida toa salma, o donna cruda.
lippi,... né la bocca putrida, né la lingua lubrica, né
dove l'acqua si copriva di schiuma putrida, la canapa infestò di tetro fetore,
fuochi artificiali sfogando con una barbara e putrida allegrezza il suo livore. 5
, s'addentrò nel fetidume di quella vita putrida e schifosa, per isvelarne a
, c'erano vaste pozze d'acqua putrida. 3. per estens.
popoli, eppure da noi si nomina acqua putrida. 6. con valore di
1-19: febbre quartana è nata di putrida malanconia; che s'ella è generata
di lui vita, fradicia come pozzanghera putrida, generò sempre una verminaia pestifera.
se niuno mai marcio fu di questa nascenza putrida e villana, tu se'senza niuno
è digesta. -secrezione putrida o infetta emessa dal corpo umano o
viaggiare fu assalito a larissa da una febbre putrida. leopardi, iii-1086: mediante una
o argento putrefatto in vena di terra putrida, siccome nel predetto de'« mine
cecco ccascoli, 4412: tossico dolce, putrida sentina, / arma di satanasso e
altri [animali] si generano di materia putrida, overo di escrementi, come quegli
riacquistate, con l'aiuto di quella putrida è nauseante acqua, alquanto le forze
matti e di balocchi, / o putrida fossaccia di ranocchi, /...
i portici, su un po'di paglia putrida e fetente, o sulla nuda terra
òglia podrita, òglia pudrida, òglia putrida, ogliopotrida, òlla podrida, òlla potrida
di lui, non hanno fatto oglia putrida delle favole eroiche e di quelle di
... / oh che oglia putrida! oh che centone! sergardi, 1-122
tuoi versacci vili / fai umo ^ lia putrida ed un guazzetto / da stomacar i
: ozena: così chiamasi un'ulcera putrida del naso, che tramanda un odore fetentissimo
accidenti a torino e all'atmosfera pestilenziale putrida del grande stagno o padule o pozzanghera
col ferro punse e aperse l'enfiatura putrida. trissino, 2-3-4: allor teodetto,
razza di sorci per la loro scaturigine putrida poiché nati fecciosamente dalle cloache, per
la tumba avara e lorda, / la putrida toa salma, o donna cruda
ascoli, 4411: tossico dolce, putrida sentina, / arma di satanasso e suo
di lui vita fradicia, come pozzanghera putrida, generò sempre una verminaia pestifera.
di corrompimento, acciò che la materia putrida si consumi nella lor formazione e non
1-iii-26: se la scabbia sarà piagosa, putrida, occupando molte parti del corpo,
892: s'altra vii pica con putrida bocca / sparse il venen di vile agli
-con riferimento a quella composta di acqua putrida, grandine e neve che, nel terzo
o fu grembiale / di qualche vecchia putrida e bavosa / o fu strumento forse da
. graf, 1-255: rimanti, putrida zolla, / con le tue maschere
vizi, stracciata di ferite de'peccati, putrida di posteme di flagizi. p.
di lui vita fradicia, come pozzanghera putrida, generò sempre una verminaia pestifera; esalò
semplice ferita aveva preso qualità di piaga putrida e ulcerata che mostrava di voler serpeggiare
354: perché la feccia è cosa putrida e fetente, voi la mettete nel privale
. chi superi l'odore di carne putrida è bevanda confortante e nutriente ».
. pot -pourri, propr. 'pentola putrida ', calco sullo spagn. olla
si fa [il tisico] per materia putrida per lungheza nel polmone, la quale
ogni calore sia febbre, ogni febbre sia putrida, ogni putridità sia mortale. lessona
becca mai [il falcone] nella putrida carne, / sia quanto vuole di
cor- rompimento, acciò che la materia putrida si consumi nella lor formazione e non
vedeva che osse spolpate, pezzi di carne putrida, stracci insanguinati. spallanzani, v-170
.., ma sia la zolla putrida e quasi nera, e a coprirsi,
col ferro punse e aperse l'enfiatura putrida della infirmitade. mattioli [dioscoride]
bianco come negro, roae la carne putrida nelle piage putride. anonimo [c.
semplice ferita aveva preso qualità di piaga putrida e ulcerata, che mostrava di voler serpeggiare
quell'orecchie 7 caprigne? e quella putrida e bavosa / isdentata caverna? f
né le guancie paffute né la bocca putrida. 4. pestilenziale, maligno
maligno, esiziale (e con febbre putrida si indica anche la febbre tifoidea).
di febbre: effimera e etica e putrida. g. michiel, lii-4-346: a
ella [febbre] s'andò facendo putrida e maligna, sì che in spazio di
: ora sono impedito da una febbre putrida e, com'io stimo, continua,
assalito a la- rissa aa una febbre putrida. carducci, iii-25-141: io, se
se mai nel delirio d'una febbre putrida mi avvenisse il sorprendermi a concepire di
versò sopra la testa un vaso d'acqua putrida e brutta: il quale sapendo donde
verberando del suo lume giallastro l'acqua putrida d'una pozza, sep
battaglia per essersi servito di una galea putrida per capitana. c. e. gadda
il tuo palagio dorato è come istalla putrida appo la divina contemplazione. a.
giboso, claudo e tetro / da putrida caligine; or rimira / la turba che
dissolve / il gentil sangue in la putrida cenere. capitoli della bagliva di galatina
portici, su un po'di paglia putrida e fetente o sulla nuda terra. a
i prigionieri feriti erano ammucchiati sulla paglia putrida. -di infima categoria (un
o fu grembiale / di qualche vecchia putrida e bavosa. -non più adatto a
quali ho mal speso in amare un putrida palude, senza avedermi quanto son per dover
toga che lasciai nelle mani di quella putrida lenocinia. f. f. frugoni,
fisonomia particolare e si perdono in quella putrida vegetazione comune a tutti i paesi del
, iii-30-324: lungi da noi la putrida / stirpe cui regna il fato, e
con forbici d'oro / questa mia putrida cenere d'anima italiana. -sostant
nelle tante sozzure morali di che è putrida la società. carducci, ii-2-282:
tutt'i sofismi, a una civiltà putrida, senza cuore, senza spirito, senza
. martini, i-520: la camera è putrida: i rancori tra neutralisti ed interventisti
perseo t'offre [o italia] la putrida testa recisa di turchia / perché tu
, 107: tu, tu, putrida carne e poca terra, / questo terribil
i loro ventri per medio incitare la putrida lussuria. niccolò del rosso, 1-335-11
onne scarso / cum lor falsa pompa putrida e marga. f. scarlatti, lxxxvtii-
d'un amor perfetto, / oviata da putrida nequizia! scalvini, 1-303: indi
capo, e nelle vene / la putrida lussuria. landolfi, i-397: oh signore
, da se stessa, dalla sua putrida castità! fenoglio, 4-217:
di quanto avessero prima scornato l'inutile putrida attesa. = voce dotta, lat
, sm. ant. cosa, materia putrida; pu quant'avrei da
. un docile / silenzio era, una putrida / calma, né la rompean chiassi
. non vedesti / dii barbaro foetor putrida ustrinà. a. molin, lxxx-4-109:
, se a poco a poco / la putrida del seno onda stagnante / io non
s'addentrò nel fetidume di quella vita putrida e schifosa, per isvelame a nudo
cronica e lunga et antica per materia putrida e puzolosa per ferita di polmone e
, 1-10: febbre quartana è nata di putrida malanconia, ché, s'ella è
e d'unguentari che consiste nell'oglia putrida e mescuglio e guazzabuglio di vari fondigli
ingiurioso. scambrilla, lxxxvtii-ii-487: o putrida fossaccia di ranocchi, / o portator
ha potuto mai spuntar contro un'estorsione putrida d'alcuni beni rapiti alle monache d'
sopra la testa un vaso d'acqua putrida e brutta; il quale sapendo donde
, libera, muscolare, o rovente o putrida: l'arte che cammina a rigoni
gonfia, e quei rigonfi paiono di cosa putrida. -punto in cui un abito
che è tenera e soffice, resolubile e putrida, ove subito l'acqua penetra abbasso
le guancie paffute, né la bocca putrida, né la lingua lubrica, né il
così bianco come negro, rode la carne putrida nelle piage putride. crescenzio, 2-2-190
acetoso. scambrilla, lxxxviii-ii-487: o putrida fossaccia di ranocchi, / o portato
cresciuta nei salcetti e falasco e foglia putrida. soderini, iii-32: si deono fare
. medie. febbre sapropira: febbre putrida e infettiva. tramater [s.
'sapropiro': febbre sapropira dicesi la febbre putrida, che chiamasi anche settorrepira, settopira
. sudicia, quella... putrida, quella scema, chi riuscirà a cavermela
suo corpo, come se della carne sua putrida in iscambio di vermini fossero uscite spezierie
., sudicia, quella., putrida, quella scema, chi riuscirà a cavarmela
cibo o da una cosa particolarmente sporca, putrida, marcescente. bonvesin da
molto sciolta et umida, grassa e putrida. targioni tozzetti, 7-100: se.
la neve della purità simulata, ma putrida nell'interiore per le scolature di tanti
sciorre / de la sua scorza ormai putrida e rancia! tolomei, 48: l'
se lui per sorte volesse tagliarti la carne putrida o volesse scotarti dandoti il fuoco,
quell'orecchie / caprigne? e quella putrida e bavosa / isdentata caverna? marino
la neve della purità simulata, ma putrida nell'interiore per le scolature di tanti
d'ascoli, 4409: tossico dolce, putrida sentina, / arma di satanasso e
rosa cioè mobile ed ambulativa, sepedóna cioè putrida. sepòi (cipai, cipay,
: il mio cuore ha preso la febbre putrida. -sepolto nel sonno: profondamente
semplice ferita aveva preso qualità di piaga putrida e ulcerata, che mostrava di voler
servilismo soffoca e toglie il fiato colla putrida atmosfera che spande intorno a sé.
solamente corrotto, ed è appellata sinoca putrida. bono da ferrara volgar.,
]: 'sinoco': febbre continua astenica o putrida, diversa dalla sinoca pe'brividi,
che è tenera e soffice, resolubile e putrida, ove subito l'acqua penetra abbasso
è tenera e soffice, resolubile e putrida, ove subito l'acqua penetra abbasso
verberando del suo lume giallastro l'acqua putrida d'una pozza. 6.
una vii palude / tonde mi diè da putrida manzoni, ii-118: ecco alfin dal tuo
, eppure da noi si nomina acqua putrida. pananti, iii-79: quasi tutti i
volgar., 11-9: sia la zolla putrida e quasi nera e a coprirsi,
paiono essere i fiori del male della putrida fermentazione del mio cervello e del tristo
libera, muscolare, o rovente o putrida: l'arte che cammina a
onne scarso / cum lor falsa pompa putrida e marca. -letter. trafiggere
, se a poco a poco / la putrida del seno onda stagnante / io non
accidenti a torino e all'atmosfera pestilenziale putrida del grande stagno o padule o pozzanghera
tuoi versacci vili / fai un'oglia putrida ed un guazzetto / da stomacar i rozzi
, 7-91: se la fusse materia flemmatica putrida e fetida, purga con gera e
). ofetti, i-37: epoca putrida, epoca abbietta come nessun'altra mai
e scaldati pel fatto stesso della fermentazione putrida, montano pei tubi di scarico nelle
le piazze e i trivii, sempre più putrida e più gonfia, senza che mai
faldella, 11-162: oh se una putrida matrona settantenne potesse trarre nel suo letto
subdolo. ojetti, i-37: epoca putrida, epoca abbietta come nessun'altra mai
portici, sur un po di paglia putrida e fetente, e sulla nuda terra.
semplice ferita aveva preso qualità di piaga putrida e ulcerata. 2. figur
1-261: non vedesti / dii barbaro foetor putrida ustrinà. = voce dotta, lat
portici, sur un po'di paglia putrida e fetente, e sulla nuda terra.
d'olio. 3. vegetazione putrida e di aspetto sgradevole. bacchelli,
cioè mobile ed ambulativa, sepedona cioè putrida... scoleode cioè vermicosa,
la di lui vita fradicia, come pozzanghera putrida, generò sempre una verminaia pestifera;
esiziale (e con l'espressione febbre putrida verminosa si indicava anche la febbre tifoidea)
cioè mobile ed ambulativa, sepedona cioè putrida, icoras cioè virulenta. morgagni,