era un piattino che cominciava a putire, e però gli occorreva di bolognarsi-via
minuta. -il pesce comincia a putire dal capo: i governanti si lasciano
col ventre gonfio che già cominciava a putire, le zampe sconciamente allargate...
civichi vede che la pelle comincia a putire, e dice a quello cenciavecchio: «
e da tal è venuto, che comenza putire: / non deiate soffrire de volerm'
* calcolare ', comp. di putire * fare il conto, esaminare, ritenere
enumerare; raccontare * (comp. di putire * fare i conti, calcolare '
2-124: la donna, sentendolo putire, e veggendolo così scolorato nel viso
e così calpestato per le scuole che incomincia putire. algarotti, 1-338: si ricercano
l'han dimostrato al fumicare e al putire, che, spente nell'atto di darsi
, lat. imputare, comp. da putire * contare * e in-intensivo: *
infracida tutto il corpo e fa molto putire. fiori di medicina, 54:
marchiato i suoi, in cui sembra già putire il cadavere. -conferire una particolare
meno il cuoio, e cominciava grandemente a putire. fra giordano, 3-43: s'
infracida tutto il corpo e fa molto putire. prose e rime spirituali antiche, 18
casa, 626: non si vuole né putire né olire, acciò che il
per farvi netti e denti / e farvi putire la bocca: / egli e passo
casa, 626: non si vuole né putire né olire, acciò che il gentile
. putatio -ónis, nome d'azione da putire (v. potare1).
, agg. verb. dal class, putire (v. potare1).
. putdtor -óris, nome d'agente da putire (v. potare1).
, potire, pottére, puotére, putire), sm. facoltà, capacità propria
proferire. = deriv. putire, forse con accostamento a poltiglia (
. di putère (v. putire). pùteo, sm.
pis., deriv. dal lat. putire (v. putire),
. dal lat. putire (v. putire), et il cattivo
, deriv. da putère (v. putire). putidóre, sm.
carta abbrusciata. = deriv. da putire. pùtine1, sm. dial
., di origine onomat. putire (pudire), intr. iputo,
moscado e altre cose odorifere per non putire alli loro amatori. fioretti, 2-25
fanno guastare i denti e 'l fiato putire. ballata contro le nuove foggie, 2-232
farvi netti e denti / e farvi putire la bocca: / egli è passo chi
, ché già cominciava a corrompersi e putire. segneri, iii-i- 24:
g. villani, 2-8: forte putire facea il... corpo [di
... rimovono il vizio del putire della bocca o fiato. -impers.
vi getterò cosa in capo che vi potrà putire, e serebbe meglio che voi non
! -con litote. non putire: non essere disprezzabile, da gettar
/ ed a tal è venuto che comenza putire: / non deiate soffrire de volerm'
. come si allarga, incomincia a putire. bartolini, 20-52: ogni cosa è
le birrerie. 7. locuz. putire il muschio o i fagiani o le rose
puta. -il pesce comincia a putire dal capo: v. capo,
acetosi. = deriv. da putire, col suff. del pari. pass
per entrarci? = deriv. da putire. puto1, agg. ant
corradicale di putére (v. putire) e di pus (v. pus
agg. verb. dal class, putire (v. putire). putupùm
dal class, putire (v. putire). putupùm, inter. riproduce
volg. * putium, deverb. da putire (v. putire). puzzo3
, deverb. da putire (v. putire). puzzo3, v. pozzo
getterò cosa in capo che vi potrà putire, e serebbe meglio che voi non ci
, con valore intens., e da putire (v.). riquadraménto
il corpo, e '1 suo sterco fa putire più che quel dell'uomo; e
424: uh! questa lettera comincia a putire. digrazia, perdonate. un altro poco
e macularimola e subverterimola, che farrimo putire al titore... della gente nostra
s. bernare denti / e farvi putire la bocca: / egli è passo chi
a tal è venuto, -che comenza putire. cino, iv-185 (49-86):