i zaccari, / che tal più pute che ebuli et abrotano, / e par
sentite, di grazia, come questo pute. tasso, 13-51: già già la
altra, una cosa che infine pur pute; / la terza è quella che in
ii-3-356: un esorcista al quale pute il fiato / i demoni ha scacciato,
i zaccari, / che tal più pute che ebuli et abrotano, / e par
diavolo a basciare un vecchio il cui fiato pute, bavoso, con tre denti soli
altro, se non che la bocca ti pute fieramente,... e questa
nacque cieco: non senti tu come ei pute? -figur. aver paura;
pio fomento / lo smisurato canchero che pute / tra mar ionio e propontide nel
presso a un migliaio, / ché pute più che 'nfermo uom di pregione / o
: se te gli accosti vedrai che pute di lezzo come uno carnaio. grazzini
carnaio. grazzini, 4-303: gli pute il fiato di sorte ch'io ne disgrazio
presso a un migliaio, / ché pute più che 'nfermo uom di pregione / o
, xxv-1-87: non si accorgeno che pute loro el fiato o che han gli occhi
arbitrio. baretti, 2-396: questo dicono pute un poco d'ironia, e conseguentemente
fatto una corpacciata, ogni cosa ti pute. c. dati, xxvii-6-89: pittagora
xxv-1-87: non si accor- geno che pute loro el fiato o che han gli occhi
disamino della giustizia divina è ingiustizia, e pute, ed è dispiacevole nel cospetto del
che severamente si criticano, è cosa che pute alquanto di disingenuità. =
e disquarcia, / e, quando pute, nel ventre la 'ntana. mamiani,
asconde i zaccari, / che tal più pute che ebuli et abrotano / e par
v-2- 138: il cadavere quatriduano pute. al grande grido, si leva
, che riceve questa tal pioggia, pute e getta continuamente un fiato molesto e
). giamboni, 128: meno pute lo cane fracido agli uomini che non
s'apre il grotton che sempre stilla e pute. 3. tose. zoticone
infradiciando,... sempre più pute! -condurre una vita oziosa,
corrompe e disquarcia, / e quando pute, nel ventre la 'ntana.
landino, 84: onde non pute el becco e la capra viva,
capra viva, ma lezisce. ma pute quando morto già si corrompe.
luce; quel che si mangia, pute. ibidem, 193: quando piove e
allo sterco, ed in cotale etade pute ogni uomo. tavola ritonda, 1-319:
nare e che non può beccare e pute, dèi sapere allora che àe quello male
quanti. grazzini, 599: la casa pute in ogni loco, / ricamata di
giuocare? lippi, 7-54: ei pute come una carogna / ed è più nero
presso ad un migliaio, / che pute più che 'nfermo uom di pregione /
ella puta dinanzi a dio, ella pute dimonia e drittamente fa l'uomo bestiale.
buoni a ricoprir la puzza di chi pute. g. m. cecchi,
affricano. garzo, xxxv-n-306: nepote pute / al zio, quand'e'puote
: agli angeli [la lussuria] molto pute e dispiace, a'demoni molto piace
quella vita: quello che si piange pute; quello che si presumisce olezza.
sempre aperta 'che sanguina e che pute '. corazzini, 4-132: chiudi tutte
d'alcune fonti, e quell'acqua molto pute e ha il sapore della medesima;
, 5-16: ella [una vecchia] pute co- m'un cesso / suo piastrelli
altra, una cosa che infine pur pute; / la terza è quella che in
6-100: ei fa i peti e pute d'olio e d'aglio. martello,
. lorenzo de'medici, 5-16: ella pute com'un cesso: / suo
ti riprendi anche come una pratica che pute di santocchieria da pinzocchere che la dama
la melma febbricosa / nella fossa che pute. bartolini, 15-258: dormendo in
pozzi; che vedi il pozzo che pute da la boca sua; così è di
sceleratezza; l'altro giorno l'alito pute e la memoria è quasi morta. algarotti
presso ad un migliaio, / che pute più che 'nfermo uom di pregione / o
ecco: lazaro è morto e sepulto e pute. dante, inf, 0-12:
l'aere tenebroso si riversa; / pute la terra che questo riceve. cavalca,
uno bastone medesimo commosso, lo fango pute e l'unguento aromatico rende odore. arrighetto
allo sterco, ed in cotale etade pute ogni uomo. boccaccio, dee.,
24: un uomo, cui pute il corpo di fetor simile al fetor de'
si unga a sorte con manteche odorifere, pute peggio. a. casotti, 1-1-6
smisgalli, 3-98: la terra scotta, pute. 1 io mi ritrovo stracco
hai cercato di trovare, che quasi pute di vecchiezza e di salvatichezza. sercambi
così schifa stanza / e sì vi pute che 'l pensiero aborre / il dimorarvi e
/ dove stanno si sa che intorno pute. svevo, 1-302: subito dopo
dì fa spasimavate per lei e ora vi pute. piccolomini, 101: non veniva
iii-5-217: questo modo nuovo di far critica pute e fortemente pute agli onesti uomini.
nuovo di far critica pute e fortemente pute agli onesti uomini. d annunzio, i-1023
il nostro sangue solo, / ché gli pute
estimi né virtute, / tutta tua gregge pute. alfieri, 6-220: qual pute
pute. alfieri, 6-220: qual pute più, di atene e tebe?
cosa che quanto più si rimena più pute, perché la ragia è scoperta. pascoli
pensiamo per lo corpaccio, che già pute. guazzo, 1-26: se ne
/ più sottile del ragnatelo; / già pute la tela del nostro sacco: /
per fine che quella nuda liberta che pute di democrazia, non può non essere
dinanzi a. io, ma ella pute dimonia e drittamente fa l'uomo bestiale,
petruccelli della gattina, 4-75: egli pute la bisca e le birrerie. 7
pur come non l'udisse ognor gia pute: l'agire disinteressato non lascia rimorsi,
dona luce; quel che si mangia pute. -chi bacia due bocche convien
falcone] e che non può beccare e pute, dèi sapere allotta che hae quello
uxa de grande crudeltà in vendere putì e pute e omeni per schiavi: fina a
comparare li transmarini catasti formosi e le pute mature et epsi co- niungerli aciò quelli
, 364: ome vigliachi e pute / veggio già strasinate per la chioma
né virtute, / tutta tua gregge pute. / qual lingua sarà mai ch'
s. clemente, v-7-1: fili dele pute, traite. angiolieri, vi-289 (
. = fr. ant. pute, caso retto dell'obliquo putaine (v
. ant. putaine, forma obliqua di pute (v. putta2).
luco? / oibò, ch'e'pute! e ora sì che ha dato /
tutto, / sì che dii suo fetor pute ogni casa. caporali, ii-6:
ripugnanza. grazzini, 9-56: ella pute tanto di reciticcio e di merda che
porco. grazzini, 599: la casa pute in ogni loco, / ricamata di
per l'aere tenebroso si riversa; / pute la terra che questo riceve. laude
che quanto più si rimena, più pute: affare che si fa tanto più scabroso
che quanto più si rimena, più pute. -rimenare al cammino della mano
questa poesia è stata tanto rimestata che la pute. -sfogliare giornali, libri, accanitamente
lo sterco dell'uomo e della femina pute... per lo rinfabimento del corpo
sprigionar l'aura maligna, / che peggio pute che commossa fogna. monti, 5-27
tu riprendi anche come una pratica che pute di santocchieria da pinzocchere che la dama
ogni dì. baretti, 1-44: pute un po'di santocchieria quell'andare il
della contrada e non si accorgeno che pute loro el fiato. martello, 6-i-690:
strapiè frare, vergognò femene, robè pute, sassinò, mazò. 2
« o ladislao, e'ti pute la bocca ». varchi, 3-92:
hai cercato di trovare, che quasi pute di vecchiezza e di salvatichézza! »
per amare un vecchio, il quale pute di sepultura. verga, 8-439: rimase
sprigionar l'aura maligna, / che peggio pute che commossa fogna. pascoli, 1259
grazzini, 599: la casa pute in ogni loco, / ricamata di squacquere
virtù e dei vizi, xxxv-ii-335: piu pute ke lu stallu / lu albergu do'
fiore di cuoio scamosciato che, avvicinato, pute. = voce dotta, lat scient
son presso ad un migliaio, / che pute più che 'nfermo uom di pregione
pasquinate romane, 364: come vigliacchi e pute / veggio giàstrasinate per la chioma / da
comprare li transmarini catasti formosi e le pute mature. p e. gherardi, cxiv-20-473
fazzoletti di le donne, puti e pute, non possino esser lavorati né d'oro
lingua; e diceste ch'essa troppo pute di unto. 8. prov
i zaccari, / che tal più pute che ebuli et abrotano. -trarre
in malora, non sentite voi come pute? ». 3. tamponare