: l'un era pado pusigno, che così lo nomano. note al
improntitudine io potessi spiccarne un po'di pusigno. lippi, 6-26: la donna
spuntino dopo cena. = variante di pusigno (v.). busillis (
la merenda del giorno, e 'l pusigno dopo cena. foscolo, v-138: l'
* merenda 'del giorno il * pusigno 'del dopo cena. p. petrocchi
pisigno, sm. tose. pusigno. nieri, 3-151: 'pisigno':
. nieri, 3-151: 'pisigno': pusigno. idem, 3-153: 'poccena':
. idem, 3-153: 'poccena': pusigno. mangiata dopo la cena. =
., di area lucch., di pusigno (v.). pisillo,
= var., di area maremmana di pusigno, con cambio di prefisso; è
appetitosi dopo aver cenato; consumare un pusigno. -anche in senso generico: cenare.
e buon prò ti faccia il delicato pusigno pomeridiano, che hai fatto per tanti giorni
, ti veggo intrigato a quella voce? pusigno '. ella vuol dire quello spizzicare
258: 'pusignare ': far pusigno. = denom. da pusigno.
far pusigno. = denom. da pusigno. s s pusigno,
da pusigno. s s pusigno, sm. piccolo pasto di vivande stuzzicanti
se issono, a fare anco il pusigno, ché così lo nomano. matesti,
egli è gamesciale / e che a pusigno invitansi i parenti, / tu che macini
a merenda, a cena e a pusigno, se non fave. magalotti, 9-1-139
e buon prò ti faccia il delicato pusigno pomeridiano, che hai fatto per tanti giorni
ottavio, ti veggo intrigato a quella voce pusigno. ella vuol dire quello spizzicare che
nella cava grotta, / e l'estremo pusigno se lo feo. =
, ti veggo intrigato a quella voce pusigno. ella vuol dire quello spiz