di quelli pisci che tingono le purpure. = voce dotta, dal lat
superiore. ariosto, 20-62: le purpure e le gemme e l'aver loco /
mandato dalli omeri, risplendeva di tiria purpure. 9. sm. ant
ciò che regge a coppella e ciò purpure / potesse alterazion patire. -di
solamente le purpore e i favi de le purpure nel mare, somiglianti a quelli che
brancati [plinio], 9-35: le purpure viveno al più sette anni..
che regge a coppella, e ciò purpure 7 potesse alterazion patire. 18
. aretino, 20-167: -e se purpure io non avessi fantasia d'aprirgli che