(ant. anche intr.): purificarsi, divenire fino. pucciandone
(ant. anche intr.). purificarsi; perfezionarsi, raffinarsi; progredire nel
pronom.). divenire puro, purificarsi; raffinarsi. cavalca, 16-2-71:
, celestiale. -in senso morale: purificarsi. beltramelli, i-341: il
fedele si propone di fare penitenza e purificarsi mortificando il corpo (è obbligatoria per
piena luce; risplendere, mandare luce; purificarsi, raffinarsi. -al figur.:
, 33-315: egli dà all'aria il purificarsi nel labe- rinto: io do al
1-18: ma per cantare / bisogna purificarsi, /... / dimenticare /
particella pronom.). schiarirsi, purificarsi; decantarsi (un liquido);
coscienze. -rifl. liberarsi, purificarsi. soffici, v-1-139: come dante
ma si rattene. -rifl. purificarsi, illimpidirsi; assumere un aspetto più
discolparsi. 3. ant. purificarsi. 1. alighieri, 309:
subendone la pena o addossandosela volontariamente; purificarsi, riscattarsi dalla colpa con atti di
micene. -rifl. purgarsi, purificarsi con riti, cerimonie religiose.
dei templi perché i visitatori potessero purificarsi. pascoli, 1176: di
. intr. con la particella pronom. purificarsi, depurarsi (un liquido).
sparsi? 4. rifl. purificarsi, raffinarsi. roberti, iii-184:
. -rifl. mantenersi immune; purificarsi, mondarsi. - anche: correggersi
e il giorno seguente invitava tutti a purificarsi. = voce dotta,
. con la particella pronom. figur. purificarsi. s. bonaventura volgar.,
2. rifl. figur. purificarsi a fondo, con la confessione dei
fin al numero dei quaranta dì a purificarsi. -immondizia maggiore o prima:
da dette acque distillate: che per purificarsi s'insolano, e, dal calore
, dal calore del sole aiutate a purificarsi, si conservano dalla putrefazione.
gocciole a lambiccarsi. -per simil. purificarsi, condensarsi. campanella, i-218:
, atride, / lavanda; quegli allor purificarsi; / e le sozzure lor buttaro
una sacra lavanda; e ognun devoto / purificarsi, e via gittàr nell'onde /
[le scienze sperimentali] appunto col purificarsi dal magismo, e perciò le loro spiegazioni
esercizi di penitenza e di meditazione, per purificarsi e per approdare alla beatitudine di una
alcune orazioni, viene porto a cadauno da purificarsi le mani. g. gozzi,
benedetta anima in breve a quadrarsi e purificarsi di maniera che, a guisa di
uomini giudei et entrò nel tempio per purificarsi insieme con loro e istandovi insino alla
nella valle di tempe apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione del serpente, e
come quello del bere vino, del purificarsi con acqua, mentre altri caddero in
correre qualche rischio, si, a purificarsi dai trascorsi peccatucci di fascista.
filtrante; essere filtrato, decantarsi, purificarsi. cesariano, 1-127: dopoi liquefacte
dello scritto, dove il sentimento suole purificarsi e poetìzzarsi in una forma di linguaggio
, avvertiamo a poco a poco il suo purificarsi, cadono le parole scurrili, si
la graziosa madre andare al tempio a purificarsi, non per bisogno che n'avesse,
fin al numero dei quaranta dì a purificarsi, e in questo tempo non era
sacra lavanda, e ognun devoto / purificarsi e via gittar nell'onde / le sozzure
contraevano una cotale immondezza della quale doveano purificarsi con certe bevande. ferd. martini,
arrestano per più giorni presso di essa a purificarsi: perocché per due settimane prima della
nella valle di tempe apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione del serpente.
alcune orazioni, viene porto a cadauno da purificarsi le mani. cesari, 3-3-13:
la congiura provenne anche dal desiderio di purificarsi da ogni sospetto e completamente rifarsi innanzi
correre qualche rischio, sì, a purificarsi dai trascorsi peccatucci di fascista, ma
dello scritto, dove il sentimento suole purificarsi e poetizzarsi in una forma di linguaggio più
calice con vino che poi beve per purificarsi la bocca, e lava con vino e
e qualificarsi, e poi dispergersi, purificarsi, farsi buono, migliorare, farsi
. con la particella pronom. raffinarsi, purificarsi (l'espressione poetica).
benedetta anima in breve a quadrarsi e purificarsi. campanella, 4- 502:
del corpo e della mente; il purificarsi dello spirito. àrrighetto [manuzzi]
lo più con la particella pronom. purificarsi, depurarsi; perdere le proprie caratteristiche
si sarà rabbellito. 8. purificarsi, mondarsi (l'anima).
la congiura provenne anche dal desiderio di purificarsi da ogni'sospetto e completamente rifarsi innanzi
rimbiancò. 3. figur. purificarsi, redimersi. speroni, 1-4-386:
. in inghilterra si sono rinforzati col purificarsi dei puerili pregiudizi. leopardi, 298:
ripurìfico, ripurìfichi). ant. purificarsi nuovamente, sottoporsi a rinnovata purificazione.
di questo! 15. purificarsi, ritornare salubre (paria); depurarsi
atti, pensieri o desideri peccaminosi; purificarsi (l'anima). tasso,
-al figur.: pentirsi, purificarsi. fausto da longiano, iv-221:
: nella valle di tempe apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione del serpente, e
per l'umilità. 27. purificarsi, depurarsi (le acque).
, ridivenire sano. -al figur.: purificarsi dal peccato (l'anima).
. emendarsi da un atteggiamento erroneo; purificarsi da un vizio, da una colpa o
cui non mi scapestro. - purificarsi, redimersi. cicerchia, xliii-388:
: nella valle di tempe apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione del serpente, e
per estens., nel purgatorio, per purificarsi dei propri
con gli spagnuoli. 21. purificarsi dalle colpe, dai peccati, da intenzioni
-figur. liberarsi da ogni scoria mondana, purificarsi. v. colonna, 2-119:
fini supremi, sublimi, eccelsi; purificarsi reprimendo gli istinti e gli impulsi più
partic.: nel linguaggio della psicanalisi, purificarsi trasferendosi in oggetti non sessuali (l'
odorifere, non ne usciva che per purificarsi. foscolo, xiv-371: il mio povero
, e gli escrementi di questa servono per purificarsi nell'intemo. lanzi, i-93: