il lanaiuolo l'apre et mandalo al purgo a cardare da ritto e il purgatore
mostro e ferir, ma sano e purgo. redi, 16-ix-xi: fa di mestiere
che per affitto [della casa del purgo] detto conduttor sii obligato pagare ogni
, / d'ogni immondo penser mi purgo e spoglio, / e 'l mio lungo
tintori di fivizzano una certa terra di purgo. = comp. da dis-con
, dirizzando le parole alla canzone, purgo lei di alcuna dubitanza. torini, 273
, / d'ogni immondo penser mi purgo e spoglio, / e '1 mio
, al folle suo costume, / e purgo quasi in cristallino fiume / nei vostri
servono solamente per tenervi i legnami in purgo, e per macerarvi le ginestre,
poi nel sangue de i popoli mi purgo, / e nel tuo, dal travaglio
ignaro, / e tutta del mortai purgo la mente. c. i. frugoni
. v.]: terra di purgo,... colla quale i purgatori
, e quasi simile alla terra di purgo, ch'è bigia e di color di
/ la vita mia ritrovo, mi purgo, mi rinnovo, / e a viver
gr. ùrrepxevóù) 4 vuoto, purgo eccessivamente ', comp. da ùtiép *
buonanno dicea: a cote- st'ora purgo io il ventre; ma dicealo a lettere
resurgo, / vergine, i'sacro e purgo / al tuo nome e penseri e
uso delle fabbriche, usano tenerli in purgo un certo tempo sott'acqua, anzi
baruffaci, 78: s'io non purgo le stanze ingombrate / e turate /
qui [dentro la botte] mi purgo spirito fugace. 5. ant.
138-9: buonanno dicea: -a cotest'ora purgo io il ventre; -ma dicealo a
. lastri, i-102: terra di purgo, marna porcellana, marna da pipe.
poi la formerebbe di creta o terra da purgo, e questa statua, seccandosi,
. por gare), tr. { purgo, purghi). liberare da macchie
o faccia quel ch'io vo'qualor mi purgo? romoli, 231: ho anco
arder mostro e ferir, ma sano e purgo. graf 5-1081: in alto,
, 366-126: vergine, i'sacro e purgo / al tuo nome e penseri e
... / vergine bella, io purgo a te col core / devoto,
, e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo
/ la vita mia ritrovo, / mi purgo, mi rinnovo / e a viver
/ poi nel sangue de i popoli mi purgo, / e nel tuo, dal
/ leggo, e i differii lor purgo e risano, / quanto il rozzo
deriv. da purgare]. purgo, sm. (plur. -ghi)
fuora ducati 500 a uno fante al purgo. marinella, 186: caton maggiore.
laghi, bagni e luoghi accomodati al purgo delli panni. s. maffei, 5-4-52
delle pecore, del sale, del purgo, del follo e della spedizione. carena
spedizione. carena, 1-305: 4 purgo l'operazione di purgare i panni lani.
. quegli altri li diciam 4 fonti da purgo ', dove si attuffano le pelli
addosso. -terra da, di purgo (anche semplicemente purgò): particolare
la formerebbe di creta o terra da purgo, e questa statua seccandosi diverrebbe minore
o, come dicono, terra di purgo, per levar l'olio dai panni
alle gualchiere e dicesi perciò terra di purgo. stampa periodica milanese, i-259:
vetro fossile, de'colori minerali, del purgo ossia gualchiera, del carbon di terra
tinte. 2. olio di purgo: residuo delle varie fasi di lavorazione
v. olio }: 4 olio di purgo 'chiamasi in alcuni luoghi quello che
3. stor. camera del purgo: a venezia, fino al sec.
come al setificio, alla camera del purgo, agli ebrei, onde estendere un
/ ma del peccato egli ebbe degno purgo. -punitore, castigatore.
n. agostini, 5-7-16: il purgo sarò di sua nequizia, / e
colui che ha perso, / dal vostro purgo ognun lavato e netto.
. nelle espressioni mettere, tenere in purgo). magalotti, 1-157: se
per uso delle fabbriche, usano tenergli in purgo un certo tempo sott'acqua. targioni
servono solamente per tenervi i legnami in purgo. lustri, iv-159: crederei.
, ecc., mettendoli anteriormente in purgo nell'acqua corrente. 0. targioni
quando si tengono per degli anni in purgo, come dicesi, cioè immersi in
con la tenta. -lasciare in purgo: segregare in un luogo inameno.
questo romitorio dove mi ha lasciato in purgo, lontano dalle tentazioni, ad aspettare
lire da rimborsare! -mettere in purgo una notizia: se è o non è
, macinarsi il patrimonio, mettere in purgo (una notizia non sicura). p
. v.]: 'metter in purgo una notizia ':... aspettare
bechi, 2-292: voleva mettere in purgo qualche birba. -rimettere in purgo:
in purgo qualche birba. -rimettere in purgo: lasciar perdere. p. petrocchi
rifiutiamo: 'la potete rimettere in purgo! '. -stare in purgo nel
in purgo! '. -stare in purgo nel bagno: rimanervi troppo a lungo
del bagno: o che ci stai in purgo? = deverb. da purgare.
/ leggo, e i differii lor purgo e risano, / quanto il mio rozzo
. filicaia, 2-2-79: mentre i pensier purgo e rin- nuovo / né speme ho
, / vergine, i'sacro e purgo / al tuo nome e penseri e 'ngegno
al volgo ignaro / e tutta del mortai purgo la mente. grillo, 1-1:
o, come icono, terra di purgo, per levar l'olio dai panni lani
son guido guinizzelli, e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a
: son guido guinizzelli, e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a
nel taffanario. baruffaldi, 2-55: purgo i nasi, e netto i taffanari.
fiamma, 444: l'ingegno purgo e tergo, / per dir il pregio
porcellana. -terra da, di purgo: v. purgo, n. 1
-terra da, di purgo: v. purgo, n. 1. così nella
baruffaldi, iii-56: ecco già mi purgo il naso, / la man alzo
filicaia, 2-2-79: così mentre i pensier purgo e rinnuovo, / né speme ho
glossario di monza, 43: muro: purgo; porco; surilo; vaca: ge-
parlatori. ghirardacci, 3-89: pietro dal purgo e giovanni ostesani sono fatti commissan nella
, / d'ogn'immondo pensier mi purgo e spoglio. bruno, 3-1116: quel