: non vedemmo usata questa parola da purgato scrittore, né se ne fece conserva
, conv., i-v-i: poi che purgato è questo pane da le macule accidentali
scala del paradiso, 381: l'aire purgato dimostra il sole chiaro, e l'
asprezza nel tempo che tutti scrivevano chiaro, purgato, facile, naturale, elegante.
tali neologismi e solecismi e barbarismi teneva purgato il suo eloquio. 2.
sì come l'aere da li raggi meridiani purgato e illustrato. idem, inf.
sale il più bel fior dell'umore purgato con ispezial magistero, e rettificato nel
da me stesso, / già che purgato l'ho da molti errori. tasso,
, con occhio pio e con sguardo purgato d'ogni bvore, prendendo più tosto
infamia...: la tortura ha purgato l'infamia, restituendo a quel detto
scevro di errori, di scorrettezze, purgato di quanto può essere ritenuto immorale e
, e come argento provato nel fuoco e purgato della terra sette volte. boccaccio,
come l'aere da li raggi meridiani purgato e illustrato. petrarca, 125-76:
conv., i-v-i: poi che purgato è questo pane da le macule accidentali,
reman tomo en santate, dal vizio purgato. g. morelli, 108: per
, 1-2-366: quando [il mosto] purgato dalle fecce comincerà a bollire in chiaro
volsero il cielo essere un alito più purgato della sostanza aerea, colasù alzatosi ed
e compatta, d'un bel ferro purgato massellato, levigato che pare acciaio.
, i-93: vorremmo... veder purgato il vocabolario dalle tanti voci di cruda
è concettoso ed alto, ma non purgato e puro. baldinucci, 2-5-343: gio
l'omo en santate, dal vizio purgato. parafrasi del decalogo, v-423-126:
volsero il cielo essere un alito più purgato della sostanza aerea, colasù alzatosi ed
cultori della bella pianta, ne abbiamo purgato il tronco dalle barbe infette, conservandone solo
che sua signoria illustrissima si è ben purgato, fosse necessario che pigliasse duo o
delle rime, e ridottone un altro tometto purgato consistente in sonetti settanta,..
/ poeti col suo verso alto e purgato. chiabrera, 400: col costui
distingue la letteratura dalla ciarlataneria, il purgato criterio dal goffo pensare, e la
cesarotti, i-93: vorremmo anzi veder purgato il vocabolario dalle tante voci di cruda e
. che si riferisce alla crusca, purgato e corretto secondo le norme della crusca
dell'accademia della crusca; in modo purgato e corretto. l. bellini
nissimo dicono ch'ercole avesse purgato il lazio. = deriv.
le parti deretane, come se il corpo purgato avesse, se ne forbì il mal
oscuritade de le tenebre, poi che reddio purgato il diametro del sole, pigliammo la
della cura delle malattie, 1-39: sia purgato con gerapigra gallieni, o con teoridon
teoridon, e poi, da ch'è purgato, usi diacimino, diatriompipèreon, diaspermaton
sovra queste son quelle de l'animo già purgato, le quali han già domati i
difilato all'altro mondo prima d'aver purgato i loro falli. b.
cavallo dimora, sia il giorno bene purgato e netto. g. rucellai, 757
sono tanto state in pene che ànno purgato lo loro peccato; o per misericordia
odorato, / che lo vuol prima purgato. pananti, ii-218: la speranza è
espulsione per conservarmi la morale salute. purgato, disop- pilato da essa, come
e sono mal disposto. -ant. purgato (anche nella locuz. disposto a
scorie, da impurità; purificato, purgato (un liquido). libro della
da imperfezioni; corretto, emendato; purgato, depurato. d. bartoli
ingegni di alto sapere fomiti e di purgato giudizio fanno le donazioni e i privilegi alle
, si piglia l'oro del più purgato e netto, il quale vorria essere
... d'ogni tua malattia saresti purgato. dante, inf., 20-31
come l'aere da li raggi meridiani purgato e illustrato. idem, par.,
emendato e corretto. 2. purgato da imperfezioni e difetti; puro.
. bencivenni [crusca]: sia purgato con questa decozione: recipe capelvenere,
idioma municipale, come fosse il più purgato e 'l più nobile. manzoni, 95
ariento esaminato nel fuoco e provato e purgato dalla terra in ette doppi.
] son quelle de l'animo già purgato,... e sovra tutte son
purganti, in virtù d'animo già purgato et in essemplari. 4.
milano. 4. ant. purgato, purificato (da una colpa).
pass, di espiare), agg. purgato, scontato, riscattato. berchet
anima], e 'l limo suo purgato e mondo / rende così, che col
libera immaginazione, di uno stile grazioso e purgato, di un gusto raffinato ed esteso
, 366: qual vapor mattutino ei nel purgato / etera surto a l'appennino mosse
guardo, e del mondano / fango purgato; ché cotanta luce / non potrebbe
della gattina, i-17: l'esercito era purgato di quelli che restavano dei passati
la secunda è col corpo immortale, purgato, vivace, lucido e mondissimo. parini
sanità d'ossa, o mio incorrotto e purgato e stringato e limato e saldo e
e mescolato, non ben digesto e purgato dalla feccia della terrestrità. leone ebreo
: così tornerai sano e mondo, e purgato di cotesto fecciume di parole. d'
di purità, e sarà bianco e purgato dalli affetti terreni. e vestirassi ancora
e dell'ossigeno, dai quali viene purgato e ridotto in puro ferro nella ferriera
quale il ferraccio della magona, rifuso e purgato, si riduce in ferro propriamente detto
ferro. dossi, 539: mi avete purgato,... cloroformizzato, irrigato
e i tormenti delle damigelle l'avean purgato. parve adunque da trovar uno che
cera e mele. il mele si è purgato, ma il fiare del mele sì
dorare, si piglia toro del più purgato e netto, il quale vorria essere puro
molto o poco, / fintantoché n'esca purgato e netto. alfieri, 1-966:
sarà migliore che sarà lucido e più purgato dalla terrestreità. bruno, 3-355: li
e mescolato, non ben digesto e purgato dalla feccia della terrestrità. soderini,
bastoni il panno per renderlo pulito e purgato e per conferirgli una maggiore consistenza;
sua feccia, ogni olio, quantunque purgato, ha il suo fondume; e per
sufficientemente lo pane del mio formento è purgato de la prima sua macula.
il brami / e che seggio gli dia purgato e grasso. m. adriani,
ricettario fiorentino, 212: argento vivo purgato lib. n. mettilo in vaso
in italiano deve assolutamente scrivere netto e purgato toscano, e non lasciarsi fuggir della
degli scrittori d'italia, o che scrivano purgato e netto come il boccaccio e il
della cura delle malattie, 1-39: sia purgato con gerapigra gallieni, o con teoridon
teoridon, e poi, da ch'è purgato, garòfano2 [garoflolo, gheròfono, garòfolo
per vizio di collera, sia purgato con gera ruffina, o vero con gera
, e il grano se ne rimanesse purgato. lancellotti, 30: mille sbelletti e
lega, senza feccia, senza mistura, purgato, purificato e schiumato al fuoco vivo
fa olio] del granello gnidio purgato il seme e pestolo. tramater [s
d'italia, o che scrivano purgato e netto come il boccaccio e il
gorgoglio e gli altri vermi, / ove purgato è più, men fanno oltraggio.
annunzio, v-2-288: o mio incorrotto e purgato e stringato e limato e saldo e
o tre volte; e '1 quarto dì purgato / l'acino, sì che sanza
ranno, / e te lo manterrò purgato e mondo / più che non esce
mèdici,... che mi avete purgato, inse- napito, unto,
come l'aere da li raggi meridiani purgato e illustrato. g. m. cecchi
è una medaglia di fino e ben purgato metallo, ma d'impronta, come or
impurgato, agg. ant. non purgato, non purificato. - anche al
in im-) con valore negativo e purgato (v.). impurìccio
, 9-264: vuole il signor veder purgato ognuno, / e più ch'altri i
m. villani, 2-4: avendo purgato di sospetto la città di bologna,
1-221: che scrivi tu, del cui purgato inchiostro / già l'uno e l'
finestre verso levante per pigliare aere sano, purgato ed incorrotto. groto, 1-99:
la casa infiora, e tien purgato e netto / l'ovile intorno, se
punta,... ve lo porgiamo purgato e netto come dalla ruggine e lordura
mèdici,... che mi avete purgato, inse- napito, unto, igropatizzato
antichi il seme della senapa, ben purgato e netto,... lo cacciavano
gorgoglio e gli altri vermi / ove purgato è più, men fanno oltraggio. ricettario
parti deretane, come se il corpo purgato avesse, se ne forbì il mal
perché, sebbene del tutto non sia purgato, è nondimeno, a comparazione delle
dell'argento vivo, ben digesto e purgato, che sta per sottilissime parti mescolate
: prendi l'acuta lima del bel purgato divino / ingegno, e leva l'
largare il corpo che fosse constretto, sia purgato con cristero. 2.
cura delle malattie, 1-38: sia purgato con trifera saracenica e con sugo di
col dir sincero e con lo stil purgato. -sostant. petrarca,
ma sappi che l'animale è legittimamente purgato. davila, 384: aveva fatta
il cavallo dimora, sia il giorno bene purgato e netto; ma la notte gli
come l'aere da li raggi meridiani purgato e illustrato. tasso, n-iii-966:
di tanto sincero giudicio, di sì purgato orecchio, e quel che più importa
mirandola ne venisse libera. -evacuato, purgato (l'apparato digerente). g
marmitta, 122: sotto la lima del purgato e sano / giu- dicio tuo,
ho tutte riferite ad un barometro ben purgato d'aria, che agitandolo rende luce
vecchio locanda, non potrà mai farsi purgato scrittore. -starci a locanda:
all'apparato intestinale); evacuato, purgato. marsilio ficino, 4-62: quello
bocchelli, 18-i-116: scriverò in italiano più purgato e lucubrato. lucubratóre,
aver lustrato, come dicevano, cioè purgato l'essercito. milizia, i-317: che
mancò il capo del fegato: ma fu purgato ciò felicemente con la lustrazione; e
spargerai, e nella mola over macino purgato le metterai, macinando con le mani
dorare, si piglia l'oro del più purgato e netto, il quale vorria essere
l'oro della nostra anima sia ben purgato e macinato, accioché non vi resti
: quello che non è potuto essere purgato da quella maculazione, è una carcere ed
ed una parte di grasso di bove purgato, e gettatelo dentro in detta liscia quando
carducci, iii-25-248: il grano verrà purgato dal loglio e dalla zizzania, gli agnelli
: prendi l'acuta lima del bel purgato divino / ingegno, e leva l'
di costà poiché v'è, tenerlo purgato de la melancolia, distorlo da l'
mangiare le infrascritte canzoni, essere sufficientemente purgato da le macule e da l'essere di
, ma dice: aspetta che sii purgato e facci la dieta e sii acconcio di
quasi rimpastarlo per renderlo più dolce e purgato. = denom. da massello1
è una medaglia di fino e ben purgato metallo, ma d'impronta, come
, 11-33: co'suoi medicamenti ha purgato in guisa fiorenza, unico lume del
non avesse preso volentieri, per esser purgato da'venefici di circe, tutte le
popol suo, / vuole il signor veder purgato ognuno. s. manetti, 2-26
li fanciulli infermi col latte medicinato e purgato, li quali la medicina prendere non
darsi in un uomo ingegno maraviglioso, purgato giudizio, memoria tenace, fantasia ricchissima
voi della razza di chi ha purgato la lettera a timoteo? =
, x-378: a gli uomini di più purgato intendimento parea impossibile che il mercurio dell'
come l'aere da li raggi meridiani purgato e illustrato. bibbia volgar., vi-303
benché accidentali, del non purgato, non nettato, non fatto bello dall'
spreme un umor dolcissimo che poi, purgato e purificato nelle caldaie, si mette
mangiare le infrascritte canzoni, essere sufficientemente purgato da le macule e da l'essere di
in quelle tenebre, avendo l'occhio purgato dalla luce che si riverbera da'circostanti
savonarola, 10-268: dio è summamente purgato da ogni mistione, anzi è la somma
.. 'l tuo sepulcro hanno purgato e mondo / da'brutti cani.
(mundificato). ant. depurato, purgato dagli umori stagnanti e dalle secrezioni nocive
mondizia del corpo, il quale, tenuto purgato da ogni bruttezza di peccato, è
, 9-264: vuole il signor vedere purgato ugnuno, / e più ch'altri
: il mar tranquillo e '1 ciel purgato e mondo / facean a gara a rallegrare
di mortella si fa bollendole col mele purgato. bizoni, 118: giardini compartiti benissimo
difilato all'altro mondo prima di aver purgato i loro falli. bocchelli, 13-789
.. / che di mostri sì rii purgato ho il mondo, / debbo con
idioma municipale, come fosse il più purgato e 'l più nobile. monti,
anzi eran costretti d'usare mustio marino purgato dall'acqua salsa, mescolato con un
tre mute, e sarà l'azzurro ben purgato. 2. avvicendamento di più
, gera logodion e teondon, e purgato il capo è da intendere alle nare
devoti, essendo pure stato netto e purgato il pergamo delle dette brutture. pigafetta,
e come l'avevano ben netto e purgato, mettendovi dentro odori pesti lo rimetteano
che pel sagramento de la penitenza è purgato e corretto, percioché la sopravenente giustizia
nudo e puro parto della natura non purgato, non nettato, non fatto bello dall'
tavola grande. -sgombro, libero, purgato da scorie, sudiciume, elementi estranei
517: tre oncie di piombo quanto più purgato e netto che sia possibile di averlo
cinque gradi, sotto una temperie del più purgato e più lucido e netto cielo che
sia paruto che tutto 'l paese rimanesse purgato e netto de la tirannia de'ministri
volto / e de l'antico amor purgato e netto. bocchelli, 13-664: scipio
, 1-19: questo un secolo fu purgato e netto / d'ogni malvagio e perfido
, 1-977: uno stil netto e purgato / da gergoni lombardi o veneziani.
intelletto è più che mai netto e purgato, il giudicio saldo, la memoria
, e dua once di rame benissimo purgato, e tre once di piombo quanto più
e tre once di piombo quanto più purgato e netto che sia possibile di averlo;
pel sagra- mento de la penitenza è purgato e corretto. b. corsini,
questo atto [la comunione] ben purgato, non per cerimonia, non per
da tacque umili / il pensier più purgato, e meco saglia / sovra le fosche
. testi, 3-445: mi son purgato, ho preso due medicine, m'
se ne avessi [del campo] purgato ogni dì quanto tu occupi col corpo
oncine di roba gli è bell'e purgato '. = dimin. di
di tanto sincero giudicio, di sì purgato orecchio e... di sì libera
. franco, 3-102: averrà ch'ogni purgato stile / spiegando in carte d'alta
dubio d'uno oro non in tutto purgato. filicaia, 2-1-123: qui del
inerzia. landino, 304: essendo lui purgato da vizi non obstava altro a potersi
mangiare le infrascritte canzoni, essere sufficientemente purgato da le macule e da tessere di
: piglia una libra di zuccaro ben purgato, tira a meza cottura ed once sei
vole essere chiamato, / dé esser purgato da lo foco: / quello è lo
e come argento provato nel fuoco e purgato della terra sette volte. rinaldeschi, 1-29
: tu se'lume divino, da tenebre purgato, / ben tanto confermato che non
empie, deve esser pulito e ben purgato. galileo, 3-1-112: vedete nei velluti
determinato scopo. buti, 2-659: purgato e 'scito d'errore, li ditti de
mercato vecchio locanda non potrà mai farsi purgato scrittore. 3. svolto,
le parti deretane, come se il corpo purgato avesse, se ne forbì il mal
vi metterete dentro una quantità di piombo purgato. -carta pesta: v.
più leggiadra gente di parigi, sarebbesi purgato le orecchie sue italiane, facendo ad
: quando... l'argento sia purgato all'ora, toccato l'argento con
suo colore si stimarà se sia ben purgato. -massa solida appiattita.
degli mali uomini, perché egli vegna purgato al giudicamento. idem, 1-28 [
piene biade, per la destinazione ha purgato il campo di tutte le spine e
sì come l'aere da li raggi meridiani purgato e illustrato. idem, in]
de le tenebre, poi che reddio purgato il diametro del sole, pigliammo la regola
fammi tanto dolere / che per grazia purgato / sia come t'è in piacere
vedi, che il corpo non sia ben purgato, bisogna di nuovo evacuarlo, e
1-4-141: veramente è detto non essere purgato l'uomo se non dal principio, posto
: dante..., già purgato e mondo, poggia alla beatitudine eterna ed
tuoi / poeti col suo verso alto e purgato. ariosto, 41-2: mostra che
se ne [il campo] avessi purgato ogni dì quanto tu occupi col corpo dormendo
3. figur. abbreviato, condensato; purgato, censurato; limato (uno scritto
questo pane... essere sufficientemente purgato. anonimo [de monarchia],
ciò faceva essendosi il principe dalle imputazioni purgato e avendo fatta apparire la sua innocenza
, si presenta sotto una nuova luce purgato delle antiche macchie. stampa periodica milanese
pur caduto, / rilevati col cuor purgato e pulcro, / racquista di cristo el
, 57: subito fu l'occhio purgato da ogni macula e vedde speditamente e
preparato startunatorio, che si pensava avrebbe purgato il capo dalle occlusioni.
tardo capitilarium. purgado, v. purgato. purgagióne, v. purgazióne.
, agg. che può o deve essere purgato. = voce dotta, lat.
di questo medesimo gesso, ma è purgato per bene un mese, tenuto in
dalla madre è leccato, netto e purgato. agostini, 1-84: ordineremo che le
quattromila metri di materia e va poi purgato ad ogni occorrenza. linati, 16-81:
devoti, essendo pure stato netto e purgato il pergamo delle dette brutture. oliva
fenoglio, 3-114: il cielo si era purgato di ogni macchia e fumosità ed era
stagione, / quando la brina arà purgato il mosto: / forse allor ne torrà
. sempre nel tempo del partorire ha purgato notabile e grandissima quantità di sieri.
largare il coipo che fosse constretto, sia purgato con cri- stero. bonavia, 398
parti deretane, come se il corpo purgato avesse, se ne forbì il mal
5-4: francesco pagoli, avendomi prima purgato, mi fece piliare dodici giorni l'
si deve osservar ch'il bracco sia purgato avanti che si cominci la caccia,
- e naturalmente hai bastonato, hai purgato, hai fatto tutto quello che facevano
v-6: l'altro ieri, essendomi purgato / e trovandomi alquanto lubrichetto, /
lume di rocca e bolo armeno e poscia purgato il luogo con mele rosato e indotta
ha risparmiato una malattia, perche mi sono purgato lo stomaco di moltissima bile.
cultori della bella pianta, ne abbiamo purgato il tronco delle barbe infette e da'
piene biade, per la destinazione ha purgato il campo di tutte le spine e
il fiume con le sue acque ebbe purgato e lavato in lui ogni cosa mortale
/ che, poi che gli è purgato in alcun fiume, / adora de la
: apollonio..., avendo purgato quel luogo che era d'intorno alla
quale ho discacciati i miei dolori, purgato il core d'ogni desiderio che l'affliggeva
i-222: mi sono a mala pena purgato dall'accusa di villano e rischio di
: facendo profession il luscelli di aver purgato da manifesti errori il 'furioso ',
libretto da me stesso, / già che purgato l'ho da molti errori. marino
anche voi della razza ai chi ha purgato la lettera a timoteo? -ritoccare
quelle / che 'l tuo sepulcro hanno purgato e mondo / da'brutti cani e la
: in breve tempo il paese fu purgato dall'odiosa vista dei gentili sacrileghi.
e che se entro le undici non hanno purgato la città io userò tutte le armi
andassero difilato all'altro mondo prima di aver purgato i loro falli. bacchelli, 12-203
detto diventa credibile: la tortura ha purgato l'infamia, restituendo a quel detto
= femm. sostant. da purgato. purgataménte, aw. con
purgatamente ':... con istile purgato, che vale a dire puro,
barbarismi. = comp. di purgato. purgatézza, sf. letter
nella poesia. = deriv. da purgato. purgativo, agg. che
purgative o di quelle di animo già purgato o de l'essem- plan, perché
. pass. purgàtus. purgato (part. pass, di purgare)
ho tutte riferite ad un barometro ben purgato d'aria, che agitandolo rende luce molto
ad una ad una fatele friggere al butirro purgato in una tortiera e servitele al naturale
t'intomo il fresco colore del gesso purgato splendono per ogni dove le ampolle cogli
è ben condotto di fila e ben purgato e sodo, e se ha buon concio
se possibile sia vecchio, perché è più purgato. magalotti, 19-49: purgato e
più purgato. magalotti, 19-49: purgato e ripurgato e netto e puro / che
. v. vino] -. 'purgato ': chiarificato. -digerito
piuttosto enfiato d'umori putridi che di purgato nutrimento. -esente da terrestrità
specialmente il primo supremo, il più purgato e il più perfetto e nobile di tutti
89-43: è conveniente che il fondo sia purgato e che non vi sieno erbe in
samo, proccurarono di tenerlo netto e purgato. -perfettamente lindo; candido, immacolato
premer le dèe [le uve], purgato e mondo / prima i piedi e
ottone o vero bronzo dolce, purgato come ariento, togli il rame e
e sugo d'appio, ed è purgato e dolce e buono. biringuccio, i-104
vi metterete dentro una quantità di piombo purgato. bandello, 3-29 (ii-406):
finissimo e due oncie di rame benissimo purgato e tre oncie di piombo quanto più
e tre oncie di piombo quanto più purgato e netto che sia possibile di averlo
non c'è... oro così purgato che non soggiaccia a ruggine. d
se ne sapeva ancor l'arte di ridurlo purgato in massa, nonché di dargli lustro
era... d'argento il più purgato che far si potesse. -mal purgato
purgato che far si potesse. -mal purgato: commisto a impurità (la materia
/ il mar tirreno, e con purgato argento / s'appoggia piano, ad
99: è così chiaro / e sì purgato il fuggitivo argento / che, qual
acque perfettamente mondato. -mal purgato: torbido, inquinato. p.
come l'aere da h raggi meridiani purgato e illustrato. tolomei, cxx-71: questo
vanno al monte a l'aere più purgato. cadetti, 45: non ci fermammo
gradi, sotto una temperie del più purgato e più lucido e netto cielo che
rimase il piano di sotto netto e purgato e si cominciò a vedere il fiume
/ tu se'lume divino, da tenebre purgato. -privato dell'eccessiva violenza,
villano / la casa infiora e tien purgato e netto / l'ovile intorno, se
[dell'animale] dal petto e purgato dal sangue, non lascia di vibrare.
che stia regolato, dopo di esser purgato, in tutte quelle cose che conoscerà che
conoscerà che sia necessario ad un uomo purgato. grillo, 242: or me la
scuro, languido assai, ma ben purgato dalla dieta. savinio, 22-264: ci
, 1-250: l'udir ci è più purgato, e di poi spesso / le
: in quelle tenebre avendo l'occhio purgato dalla luce che si riverbera da'circostanti
che il puzzo offenda / il tuo purgato naso. f. f. frugoni,
si odora, da chiunque abbia naso purgato, se i fiori sien naturali o
ciascuno delli ben savi, essere in te purgato l'occhio della mente tua da ogni
: prendi l'acuta lima del bel purgato divino / ingegno e leva l'erbe maligne
, x-378: agli uomini di più purgato intendimento parea impossibile che il mercurio dell'
cose che sicuramente appaiono ad un intelletto purgato inverisimili o impossibili. gorani, 2-i-25
non accade ad altro intelletto che al purgato e superiore di considerarle in sé.
'bigonzoni ': e un gusto purgato sa quanto nel leggere o nell'udire dir
v- 905: il suo gusto purgato dalle contrarietà lo innalzò ad un grado
che colui, il quale col giudizio purgato cerca nella buona maniera italiana, dovrebbe
modo mi sarà che me scriviate il vostro purgato giudicio. marmitta, 122: sotto
marmitta, 122: sotto la lima del purgato e sano / giudicio tuo, l'
..., avrà fatto un giudicio purgato per distinguere il conveniente. s
v. galilei, 1-32: il purgato udito di colui che è bene esercitato
paternità... ha l'udito così purgato che conosce il divario tra la musica
un orecchio / abbia in testa sì purgato, / sì geloso e delicato, /
l'omo en santate, dal vizio purgato. s. bonaventura volgar., 135
kienzi con questo legato iessìo de avignone purgato, benedetto e assoluto. e collo
alla comunione, se non si sente bene purgato. v colonna, 2-124: in
ma con la stampa sua nel cor purgato / col foco dell'amor gesù l'impresse
grazia del signore mio, io ne vo purgato in cielo, e tu la comperrai
nostra ragion non può comprendere, salga purgato delle offese alreterna beatitudine. s.
queste stelle in le virtù dell'animo già purgato. s. degli àrienti, 2-576
se- cunda è col corpo immortale, purgato, vivace, lucido e mondissimo.
molto o poco, / finantoché n'esca purgato e netto. graf 5-785: io
estatico assorbimento in dio. -mal purgato: tormentato per i propri peccati oltre
/ lo vecchio n'è mozato, purgato onne fetore. passavanti, 61:
cantoni, 534: qualche peccatuccio non ancora purgato ce l'avrete pur sempre anche voi
/ era di stato sì netto e purgato; / lecito gli era star fermo e
sei pur caduto, / rilèvati col cuor purgato e pulcro / e racquista di cristo
.. non mi resta ancora l'animo purgato d'ogni dubbio. guicciardini, 2-2-107
sarà [nel governo] di animo purgato, si troverà con poca reverenza appresso
, con occhio pio e con sguardo purgato d'ogni livore. castelletti, 43
43: dirowi ingenuamente il mio parere, purgato d'ogni macchia di cortigiana adulazione.
, 1-252: per divenir candelliere d'oro purgato al ministero sovrano copellava il suo corpo
mi ebbe fissato con lo sguardo franco, purgato da ogni rancore. -che si
di costà poiché v'è, tenerlo purgato de la melancolia, distorlo da l'assiduità
, / e de l'antico amor purgato e netto. 13. scagionato
rator teodosio, sinché non lo stimò purgato da certa su- spizione che n'ebbe
e che a quest'ora mi troverò purgato del mio silenzio con tutti, ma
male del generale: il velen solo parve purgato perché, dicendo gli accusatori che pisone
all'eremita un mago. -non purgato: integrale. praga, 4-27:
corpo delle iscrizioni! come infinitamente più purgato e più corretto senza dubbio l'avremmo!
qui memoria / di lui volga il purgato e raro stile / a tal ch'allarghi
carte / con affetto e con stil purgato e mondo. g. landò,
/ per formare uno stil netto e purgato / da gergoni lombardi o veneziani, /
, i-tit.: aiuto allo scrivere purgato o meglio correzione di moltissimi errori di
legge, per dispregio del bello e purgato scrivere, che sia di quelli che hanno
iii-593: che scrivi tu, del cui purgato inchiostro / già l'uno e l'
vostro, / con questo suo non bel purgato inchiostro. passeroni, iii-160: so
passeroni, iii-160: so che scrivete con purgato inchiostro; / so che occupate uno
scrittori d'italia, o che scrivano purgato e netto come il boccaccio e il
locanda non potrà mai farsi purgato scrittore. mazzini, iii-1-130: alle
, iii-1-130: alle opere di questo purgato scrittore [segneri] già ammesse agli
non la pretendo a scrittore tirato e purgato..., a chiaro d'ovo
ma tanto riservata e gradevole, piano, purgato, senza rettorica, senza vanterie,
che aveva messo il padre nel tenere purgato il regno da questo morbo. c
, per somigliante cagione e per tener purgato il paese dalle pestifere eresie, ancora vi
botta, 4-851: il reame, purgato dagl'infedeli d'africa venuti a signoreggiare l'
che ci dà isocrate di questo principe, purgato alquanto dalle antitesi che lo sfigurano.
applausi. infatti ognun preve- eva che purgato ch'egli fosse e ridotto ad una certa
, e si godono un nobile e purgato teatro tragico. baldini, 9-83:
carducci] alla figlia è dello stesso purgato inchiostro di quella scritta alla regina.
sufficientemente lo pane del mio tormento è purgato de la prima sua macula. cassiano
, ariento esaminato nel fuoco e provato e purgato dalla terra in sette doppi. piccolomini
, frutti immarcescibili, acque purissime, oro purgato e gemme risplendenti di vera gloria.
(e nel- l'« orto del purgato » si tennero per sei volte, fra
trito, intriso,... purgato, riposto, guasto. 20
20. locuz. non avere lo stomaco purgato verso qualcuno: sentirsi in colpa verso
viene da altro, che da non aver purgato lo stomaco verso di lui.
] con le virtù purgatorie e d'animo purgato perfettamente conduce alle virtù esemplari et alla
virtù purgatorie politiche e dell'animo già purgato, pongono anche le virtù eroiche ed
grazia del signore mio, io ne vo purgato in cielo, e tu la comperrai
li fanciulli infermi col latte medicinato e purgato, li quali la medicina prendere non
tutti gli elementi. 6. purgato da impurità o umori nocivi (il san-
sarebbe apparsa se il sangue fosse stato purgato a tempo dagli umori maligni. e
piuttosto enfiato d'umori putridi che di purgato nutrimento. lippi, 3-24: costui vuol
: / qualòtta il nostro fallo fie purgato, / avren l'arai re e 'l
quale ho discacciati i miei dolori, purgato il core d'ogni desiderio che l'
vedi che il corpo non sia ben purgato, bisogna di nuovo evacuarlo, e
questo pane... essere sufficientemente purgato da le macule. bembo, io-xn-92
il drago preme; / alcide che, purgato al rogo d'eta, / fu
molto numero solcando i campi di più purgato elemento. marchetti, 4-114: non sentiamo
immaginazione, di uno stile grazioso e purgato...; uomo che univa insieme
e l'oglio di mirra retificato e purgato, il fior di biacca, bollito
ripe; va scassato, rivoltato, purgato dagli sterpi, gramigne, felci,
in un uomo ingegno maravi- glioso, purgato giudizio, memoria tenace, fantasia ricchissima.
vi metterete dentro una quantità di piombo purgato. 2. figur. seriamente
e, come l'aveano ben netto e purgato, mettendovi dentro odori pesti lo rimetteano
/ reman tomo en santate dal vizio purgato. marini, iii-125: già vuoto affatto
conv., i-v-i: poi che purgato è questo pane da le macule accidentali,
che ha l'intestino libero da feci o purgato. berni, 135: e'bisogna
trarmi due volte sangue e mi son purgato tre volte di purgazione tutta atta a rinfrescare
..., oltre all'aver purgato tutta la medicina da infiniti errori,
con uno che finora non s'è purgato dalle macchie predette. gigli, 4-142:
: non penso che nissuno abbia tanto ben purgato et elevato ingegno che al
aver co'propri occhi veduto e avendo purgato quel luogo che era d'intorno alla
si ripurghi: quello / toma purgato ad sua perfecta norma. bruno, 3-
acciocché, di aentro risanato e bene purgato, io sia meglio disposto ad amare
risciacquato (chi ha poca salute, purgato del corpo e con lo stomaco libero
. beccuti, 1-171: riserbando a più purgato inchiostro / le vostre lodi, tomo
ha risparmiato una malattia, perché mi sono purgato lo stomaco di moltissima bile. manzoni
chi legge, per dispregio del bello e purgato scrivere, che sia di quelli che
o mollettature del panno dopo lavato e purgato. = deriv. da rivedere.
sua tutti i tiepidi: il grano verrà purgato dal loglio e dalla zizzania.
cose che sicuramente appaiono ad un intelletto purgato inverisimili o impossibili,...
in sé, et il vetro viene più purgato e purificato. -sedimento.
larghe goccie versa: / indi, purgato da stamigna o tela, / in un
gli antichi il seme della senapa ben purgato e netto... lo cacciavano in
maestra / sotterra vi facesse, ove purgato / si serbasse l'umor che da
umane...; ancor digesto e purgato scende ove è più bello tacer che
da una tentazione, dal peccato; purgato, purificato. goldoni, xiii-221:
parti deretane, come se il corpo purgato avesse, se ne forbì il mal
: piglia libra una di mele ben purgato e schiumato. romoli, 325: il
scuro, languido assai, ma ben purgato dalla dieta. -tra lume e
.., d'ogni tua malizia saresti purgato. a correre. r.
: non dubito punto ch'essendo l'aerenaturai purgato e netto, si possa vedere in lui
viene da altro che da non aver purgato lo stomaco verso di lui.
ingegni..., oltre all'aver purgato tutta la medicina da infiniti errori,
. bruno, 3-802: or vedete purgato il spacio del signifero, dove son
ella di tanto sincero giudicio e di sì purgato orecchio. -rispondente a esigenze di
con mortali toschi. -purificato, purgato (il sangue). buti,
. 8. frammentato eccessivamente o purgato degli elementi considerati sconvenienti a scapito della
. beni, 5: poscia così purgato... che il novello resta perciò
intorno / il mar tirreno e con purgato argento / s'appoggia piano, ad onorarti
che ci dà isocrate di questo principe, purgato alquanto dalle antitesi che lo sfigurano.
opposita alla negligenza; e acciocché tale vizio purgato sia, è bisogno che sollecitudine sopravvenga
. fu in mezzo a tacque / purgato il fallo altrui. spolverini, xxx-1-51:
] degli scrittori d'italia o che scrivano purgato e netto come il boccaccio e il
intorno / il mar tirreno e con purgato argento / s'appoggia piano, ad onorati
, conv., i-v-i: poi che purgato è questo pane da le macule accidentali
sperare più, condotto di fila e ben purgato e sodo e se ha buon concio di
sentito in giudizio, se non dopo purgato lo spoglio medesimo. 4.
del generale: il velen solo parve purgato perché dicendo gli accusatori che pisone,
xxxvi-150: prendi l'acuta lima del bel purgato divino / ingegno e leva l'erbe
villani, iii-7-12: stigato dal peccato non purgato né amendato da'franceschi, si levò
cioè la virtù purgatoria e d'animo purgato, per risegare infino al vivo e
e il caro / zipoli saggio dal purgato scrivere. leoni, 579: furono
. briganti, 283: dopo d'esser purgato l'infermo per consiglio di medico,
disteso in lingua e stile assai più purgato, che le sucide scritture cisalpine,
3-21: quel ferro... arà purgato in gran parte di quella sulforeità combustiva
so io... essere in te purgato l'occhio della mente tua da ogni
tanto si onora, / se stil purgato e bei pensieri avete, / al presente
dell'animale] dal petto, e purgato dal sangue, non lascia di vibrare.
], 63: poi che l'hanno purgato o fuso [l'oro]
. bandi, 2-ii-145: qui fui purgato dalla taccola originale! 2. ant
di caduta] di stagnio abrucciato, purgato e finissimo macinato e dili- gimente
/ che d'ogni cosa sarà poi purgato. tommaseo \ s. v.]
veruni iddìi non può l'uomo essere purgato. = voce dotta, gr.
). musso, iv-302: così purgato, stabilito, innalzato appropriatamente per il
mutato e mescolato, non ben digesto e purgato dalla feccia della terrestrità. leonardo,
di foche, di vitelli marini ben purgato co'l fuoco. 16.
il 'rigoletto'. ma un 'rigoletto'accuratamente purgato di tutti i rulli di timpani, di
discreti cultori della bella pianta ne abbiamo purgato il tronco delle barbe infette e da'tralci
più quella libera circolazione di umore e sugo purgato da tanti canaletti, e filtrato per
per sé l'olio sublimato, ben purgato, chiaro e lucente. pascoli, 1-178
le nevi per un mese. così purgato scenda e predichi all'italia il gran
sassi, / per girne al mio fattor purgato e mondo. b. del bene
. tanto mi parve dotto e di purgato stile! = allotropo di uvula
de le tenebre, poi che reddio purgato il diametro del sole, pigliammo la regola
ingegni... oltre all'aver purgato tutta la medicina da infiniti errori, sono
, di costà poiché v'è, tenerlo purgato de la melancolia, distorlo da l'
asconde il vino. magalotti, 19-49: purgato e ripurgato e netto e puro,
sola; / poi chi premer le dèe purgato e mondo / prima i piedi e
. piglia una libra di zuccaro ben purgato, tira a meza cottura, ed once
. si conveniva ad un animo franco e purgato sottoporsi ad ogni volteggiamento di fortuna.
gesso grosso, cioè volterriano, ch'è purgato ed è tamigiato a modo di farina
in terra quando, da ogni nube purgato, più lucido e zaffirino con la
: si deve osservar ch'il bracco sia purgato avanti che si cominci la caccia,