vi-n-220 (n-13): dio vi purgò l'altrieri de l'opre empie /
chiar'onda i suoi compagni, / li purgò tutti. tasso, 10-64: apprestar
assai 'n breve compendio: / dio vi purgò l'altrieri de trovi [nella genesi]
pastore di capre fu il primo che purgò e sanò con esso le figliuole di preto
(11-13): dio vi purgò l'altrieri de l'opre empie / per
con una incomparabile rettitudine d'ingegno egli purgò il sistema di epicuro dall'empie opinioni
, vi-11-220 (11-13): dio vi purgò l'altrieri de l'opre empie /
e coleri ce, ella mirabilmente si purgò lo stomaco. a me chi domandasse
, 188: con rami di felice oliva purgò li uomini e disse l'ultime parole
chiar'onda i suoi compagni, / li purgò tutti. tommaseo [s. v
flemmatice e colerice, ella mirabilmente si purgò lo stomaco. redi, 16-ix-n: quell'
. gentilóne. salvini, 41-163: purgò egli la contumacia con ben presto ritorno
alieno, ma umano, puro e proprio purgò l'immondizie umane. ochino, 145
una cerva, che col sangue suo / purgò le colpe del commesso scelo. musso
rosso, 95: discacciò da sé e purgò la infamia della sua impudicità. sassetti
d'eresia, con gran calore si purgò dell'accusa. -nel linguaggio cavalleresco
il quale se ne impadronì, la purgò, l'incorporò colla propria opera. piovene
, 78: fu egli parimente che purgò affatto quei paesi da'ladroni dani e
egli s'accinse animosamente alla cura, purgò con delicatezza grande le piaghe d'ogni
, 3-38: il male di lazzaro purgò il fuoco della povertà, ed il bene
di questa vita. colui afflisse e purgò la povertà; costui il remunerò e reprovollo
presutti. vico, 423: purgò [ercole] le lordissime stalle d'augia
in campo marzio a quivi lustrò e purgò tutto l'essercito messo in ordinanza, col
quivi [in campo marzio] lustrò e purgò tutto l'es- sercito, messo in
e dionigi d'alessandria... purgò la credenza dei cristiani da quella falsa
; e non avendo d'onde renderli, purgò il debito e tomollo a cinquecentoquattro migliaia
la piaga che con poco taglio la purgò dalla putredine e dalla mordacità dell'umore
agamennon... /... purgò l'oltraggio e la fatta noia /
subito; / e '1 bel lume vivo purgò sì l'occhio eh'adesso / gli
nardi, 14: quivi lustrò e purgò tutto l'essercito messo in ordinanza,
guisa di bene savi, nel quale purgò quelle cose che pareano a. llui gravose
sacro ventre l'alta pianta / che purgò già de l'uom le colpe pronte,
giustiniani, 270: per questo tempo si purgò il porto dalla chiesia di s.
bestie ne'lor costumi e... purgò le lordissime stalle d'augia. b
ferire la piaga che con poco taglio la purgò dalla putredine e dalla mordacità dell'umore
onda i suoi compagni, / li purgò tutti e 'l vale ultimo disse. d'
: misera palestina, / che si purgò tant'anni / nel fuoco degli affanni.
, attraverso il filtro della morte, si purgò d'ogni illusione ed inganno.
sicuro e fermo ribattendogli, se ne purgò. g. capponi, i-118: quattordici
. per nome proprio e della città purgò con littere appresso il contanni, mostrando
guisa di bene savi, nel quale purgò quelle cose che pa- reano a.
.. la dialettica e la metafisica purgò dalle superfluità all'uso socratico e le sollevò
colui che già con l'arco / purgò la terra di tiranni e fere? assarino
fere? assarino, 36: purgò il paese di molti delinquenti che cagionavano
corso di tre lune [pompeo] purgò il mare da'pirati. cattaneo,
terio con lucrezia, ornatissima donna; ella purgò la sua vergogna con lo ferro.
rigore, / per la qual si purgò nostra follia. marsilio ricino, 5-89:
. rapini, 473: una vittima sola purgò il delitto di tutti e fermò l'
/ a'quali feci grande aquista / che purgò i peccati mei. prose e rime
xxxvl-274: e 'l bel lume vivo purgò sì l'occhio, ch'adesso /
3-106: non avendo d'onde renderli, purgò il debito e tomolio a cinquecentoquattro migliaia
-terra da, di purgo (anche semplicemente purgò): particolare varietà di argilla usata
, i-78: romulo con sacrifizi purificativi purgò la città. desideri, lxii-2-vii-30: solamente
onda i suoi compagni, / li purgò tutti e 'l vale ultimo disse.
gran rigore, / per la qual si purgò nostra follia. leonardo, 2-305:
2-4-158: nel quarto [giorno] si purgò l'anima con una esattissima confessione e
nspetto di questo. assarino, 36: purgò il paese di molti delinquenti che cagionavano
esplorando il mondo e l'uomo, purgò la sua filosofia dall'austerità e dalla
sicuro e fermo ribattendogli, se ne purgò. 16. arroganza, prepotenza
sua mimoria divenne smaruta / e qui purgò ogne sua crudeltade. amabile di continenzia
bartoli, 2-4-158: nel quarto dì si purgò l'anima con una esattissima confessione e
, irrilevante. assarino, 36: purgò il paese di molti delinquenti che cagionavano
chiarionda i suoi compagni, / li purgò tutti e 'l vale ultimo disse. monti
cura massimamente de'sacri inquisitori talmente si purgò da quel- l'erbe velenose la vigna
esplorando il mondo e l'uomo, purgò la sua filosofia dall'austerità e dalla tristezza