comandi 'l non possente. dante, purg., 33-40: io veggio certamente,
-anche al figur. dante, purg., 13-56: fui sì presso di
-a fine sua sentenza. dante, purg., 27-25: credi per certo che
scernimento; memoria. dante, purg., 33-81: sì come cera da
negli animali). dante, purg., 11-53: e s'io non
romano impero. dante, purg., 6-92: ahi gente che dovresti
che dio ti nota. idem, purg., 6-114: vieni a veder la
stata la movente cagione. idem, purg., 20-141: no'ista- vamo
nei complementi indiretti. dante, purg., 8-90: quelle tre facelle /
quello ch'è fatta? dante, purg., 8-3: era già l'ora
si comincia la battaglia. dante, purg., 1-120: noi andavam per
a piacimento artificiato si transmuta. idem, purg., 24-60: 10 veggio ben
dante, purg., 2-28: fa, fa che
gloria che è cosa altra. dante, purg., 28-9: un'aura dolce
naturale amore a propria loquela. idem, purg., 20-27: o buon fabrizio
disiderarono, errarono della fede. dante, purg., 1-72: libertà va cercando
vien chi vicenda consegue. idem, purg., 11-99: così ha tolto l'
creda essere buono tenuto. idem, purg., 24-141: quinci si va,
per narrar più volte? idem, purg., 14-4: non so chi
tuo pensier forte affannato. idem, purg., 11-76: e videmi e conobbemi
a sì alta ovra. dante, purg., 14-148: chiamavi 'l cielo,
par messo al niego. idem, purg., 29-39: o sacrosante vergini,
chiamata da molti beatrice. idem, purg., 13-110: savia non fui,
potè acquistar verace loda. idem, purg., 28-131: quinci letè; così
contra queste false meretrici. idem, purg., 22-38: e se non fosse
incontanente venne fuoco dal cielo. dante, purg., 8-71: di'a giovanna
dante, purg., 7-123: rade volte risurge per
ant. essere richiesto. dante, purg., 6-135: molti rifiutan lo comune
men chiara e men valente. idem, purg., 1-75: non ti fu
là ov'io era. idem, purg., 22-137: dal lato onde 'l
. e al figur. dante, purg., 13-89: se tosto grazia resolva
sovvenir del mondo antico. idem, purg., 24-89: « non hanno molto
e blasmo onne mistero. dante, purg., 18-n: maestro, il
meccanismo della serratura. dante, purg., 9-117: trasse due chiavi.
ira d'allegrezza e pianto. dante, purg., 10-42: iv'era imaginata
se più ti piace. idem, purg., 16-83: però se 'l mondo
per me non la cheggio. idem, purg., 5-112: giunse quel mal
- anche assol. dante, purg., 14-47: botoli trova poi,
resto- razione -e refetto. dante, purg., 16-127: di'oggimai che
chiesa di san brocolo. dante, purg., 12-xoi: a man destra,
ogni crudelitate una pintura. idem, purg., 3-44: e qui chinò la
le ali: discendere. dante, purg., 9-9: la notte de'passi
. disposto all'umiltà. dante, purg., 12-9: dritto sì come andar
, di sollecitudine). dante, purg., 11-78: tenendo li occhi con
chiovi eran de carne. dante, purg., 8-138: or va; che
fronde di un albero. dante, purg., 32-40: la coma sua,
oscuro, chiarimento. dante, purg., 20-99: ti fece / verso
s'a lei arrivo. idem, purg., ix-141: più non dirò;
esattamente circoscritta). dante, purg., 7-21: s'io son d'
comunità degli spiriti beati. dante, purg., 15-57: per quanti si dice
nel mare è chiuso. idem, purg., 7-60: ben si porla con
suo nome non parlassimo. dante, purg., 12-87: sì che 'n quella
, inferriata. dante, purg., 3-79: come le pecorelle escon
chi a vita ci spense. idem, purg., 12-97: menocci ove la
di nutrimento alle piante. dante, purg., 14-44: tra brutti porci,
pecore hanno comune cibo! idem, purg., 31-128: l'anima mia gustava
piccolo della cicogna. dante, purg., 25-10: e quale il cicognin
nascosto, invisibile. dante, purg., 1-40: chi siete voi,
: dalla nascita. dante, purg., 16-10: sì come cieco va
par delli altri ciechi. idem, purg., 18-18: « drizza » disse
ma ciò non è converso. idem, purg., 30-24: 10 vidi già
sole e la luna. dante, purg., 20-132: pria che latona in
in un paese diverso. dante, purg., 5-117: indi la valle,
in acqua si converse. idem, purg., 16-2: buio d'inferno,
un dato luogo). dante, purg., 28-113: e l'altra terra
ov'io ti mando. idem, purg., 11-1: o padre nostro
avrd all'opera conforto. idem, purg., 6-30: el par che tu
del carattere degli uomini. dante, purg., 16-73: lo deio i vostri
volto verso l'alto. dante, purg., 8-85: li occhi miei ghiotti
la descrizione che ne fa dante, purg., 13-70 (cfr. l'esempio
due fiate li dispersi *. idem, purg., 3-108: biondo era e
un colpo avea diviso. idem, purg., 13-70: ch'a tutti un
, di colpo. dante, purg., 11-107: ch'è più corto
/ seder tra filosofica famiglia. idem, purg., 27-37: al nome di
e dicea ne'sospiri. idem, purg., x-51: e con parole e
vita termina in cantando. dante, purg., 19-46: con l'ale
sm. color celeste. dante, purg., 26-6: ferìami il sole in
che non agi delizo. dante, purg., 13-58: di vii ciliccio mi
gittò voce di fuori. idem, purg., 5-15: sta come torre ferma
un monte, ecc. dante, purg., 27-78: quali si stanno ruminando
come l'uom che teme. idem, purg., 28-14: le fronde,
. e al figur. dante, purg., 11-92: oh vana gloria delle
che rischio ha cotal cima. dante, purg., 6-37: ché cima di
fiero, orgoglioso. dante, purg., 19-102: intra siestri e chiaveri
più fossi cingon li castelli. idem, purg., 5-129: voltommi per le
col viso verso brescia. dante, purg., 1-133: quivi mi cinse,
; girone del purgatorio. dante, purg., 13-37: questo cinghio sferza /
le corde della ferza. idem, purg., 22-103: nel primo cinghio del
cinghio e dismontiam lo muro. idem, purg., 4-51: sì mi spronaron
inviato di dio). dante, purg., 33-43: ch'io veggio certamente
il creder mio venia intero. idem, purg., 30-31: sovra candido vel
, un'arma). dante, purg., 7-114: d'ogni valor portò
. alone della luna. dante, purg., 29-78: sì che lì sopra
a così fatta vivanda. idem, purg., 3-123: la bontà infinita ha
è quasi pleonastico. dante, purg., 13-127: se ciò non fosse
dantesco. chiose sopra dante [purg., 17-1]: in questo capitulo
terzo poi dal quarto. anonimo [purg., 17-2], arrecati a mente
anche al figur. dante, purg., 32-88: vedi lei sotto la
pensare); angusto. dante, purg., 11-2: o padre nostro,
mente), comprendere. dante, purg., 25-88: tosto che loco lì
significato, importanza. dante, purg., 33-70: per tante circostanze solamente
moto circolare. dante, purg., 28-103: or perché in circuito
. ant. fonte. dante, purg., 31-141: o isplendor di viva
render te qual tu paresti? buti [purg., 31-141]: bewe in
. il pianeta venere. dante, purg., 27-95: nell'ora, credo
/ de la gran cittate. dante, purg., 16-95: onde convenne legge
e con la propria gente. idem, purg., 6-81: quell'anima gentil
di quelli mercatanti fiorentini. landino [purg., 17-87]: usa [
ant. cittadino. dante, purg., 32-101: e sarai meco senza
chi le compie). dante, purg., 6-140: atene e lacedemona,
, rinserra, protegge. dante, purg., 32-97: in cerchio le facean
/ le sette ninfe. buti [purg., 32-97]: claustro, cioè
v. atropo). dante, purg., 21-27: lei che dì e
trarlo avanti nella vita. buti [purg., 21-27]: cloto, cioè
impone a ciascuno mortale. landino [purg., 21-27]: nella prima cantica
co del ponte. idem, purg., 3-128: l'ossa del corpo
il latte). dante, purg., 25-50: e, giunto lui
ma- tera fe'constare. buti [purg. 25-50]: « coagulando prima *
le stoffe). dante, purg., 7-73: oro e argento fino
ed eran dinanzi aggroppate. idem, purg., 9-6: di gemme la sua
la coda percuote la gente. idem, purg., 32-134: e come vespa
uomo, codesta persona. dante, purg., 11-55: cotesti, ch'ancor
di cotesti mali ». idem, purg., 8-136: cotesta cortese oppinione
di dio crede che siano. idem, purg., 15-129: se tu avessi
ramicel da un gran pruno. idem, purg., 2-124: come quando,
dell'altra vita tolto. idem, purg., 5-111: ben sai come
dove 'l freddo il coglie. idem, purg., 17-2: ricorditi, lettor
che colà si corca *. idem, purg., 12-79: vedi colà un
, e più non dimandare. idem, purg., 1-101: questa isoletta intorno
macchia d'umido). dante, purg., 25-78: e perché meno ammiri
gesù. -figur. dante, purg., 26-129: se tu hai sì
ma dan più cura. idem, purg., 18-51: ogni forma sustanzial,
di bon core gecchito. dante, purg., 2-125: come quando,
giallo-verdognola; è coltivata per il dante, purg., 19-15: lo sguardo mio.
matura, e perciò dante, purg., 22-75: ma perché veggi mei
fare lo contrario di questo. idem, purg., 33-9: rispuose, colorata
che dintorno il volge. idem, purg., 29-77: e vidi le fiammelle
fiori di vari colori. dante, purg., 28-68: ella ridea dall'altra
giovanissima etade si convenia. idem, purg., 30-33: donna m'apparve,
di una gemma). dante, purg., 1-13: dolce color d'oriental
per una vita migliore. dante, purg., 7-33: quivi sto io coi
l'uom si penta. idem, purg., 24-82: « or va',
urto ricevuto; cicatrice. dante, purg., 22-3: già era l'angel
de lo colpo uscito. dante, purg., 3-108: l'un de'cigli
folata violenta e improvvisa. dante, purg., 28-9: un'aura dolce,
viva impressione. dante, purg., 1-12: e qui calliopè alquanto
per semenare lo suo campo. dante, purg., 14-96: dentro a questi
corneto i luoghi colti. idem, purg., 30-119: ma tanto più maligno
piè di caton già soppressa. idem, purg., 4-74: onde la strada
, e durò tre mesi. dante, purg., 32-40: la coma sua
/ estu meu comandu scultare. dante, purg., 31-73: con men di
la difesa da l'altro. idem, purg., 24-123: « ricordivi »
superbo iliòn fu combusto. idem, purg., 29-118: quel del sol
lontane sono da nobiltà. idem, purg., 24-58: io veggio ben come
v'una cosa col mio. dante, purg., 25-36: se le parole mie
partir per loro scampo. idem, purg., 9-13: nell'ora che comincia
, cominciò a tremare. idem, purg., 26-11: questa fu la cagion
; nascere, discendere. dante, purg., 20-60: dal quale / cominciàr
anche al figur. dante, purg., 27-16: in su le man
fatto, compiuto. dante, purg., 6-21: vidi conte orso e
umana gente si rabbuffa. idem, purg., 10-57: per che si teme
dalla qual non fui diserto. idem, purg., 3-4: rivolti al monte
che mi fue comandata. dante, purg., 23-127: tanto dice di farmi
cavalieri per uno tomeamento? dante, purg., 15-50: perché s'appuntano
con via maggiore schiera. dante, purg., 24-125: e delli ebrei ch'
(una stella). dante, purg., 30-xix: non pur per ovra
parte comparto la via. dante, purg., 25-126: per ch'io guardava
del giorno ho compartute. dante, purg., 23-6: vienne oramai, ché
sprezzante). dante, purg., 13-54: non credo che per
e letter. intr. dante, purg., 30-95: ma poi ch'io
fiamma dolorando si partìo. idem, purg., 20-38: non fia sanza
un impegno). dante, purg., 6-38: ché cima di giudizio
la via fu rotta. idem, purg., 20-141: no'istavamo immobili
paura di perdere quelle. idem, purg., 5-86: deh, se quel
pennecchio intorno alla conocchia. dante, purg., 21-27: ma perché lei che
che ridicere non lo sapeano. idem, purg., 4-2: per dilettanze ovver
un comportamento, ecc. dante, purg., 8-76: per lei assai di
non con altro senso. idem, purg., 31-78: e come la mia
deono tutte le cose comuni. idem, purg., 11-63: non pensando alla
sociale o familiare). dante, purg., 6-133: molti rifìutan lo comune
quasi come in vetro transparente. idem, purg., 29-47: quand'i'fui
quella in cui s'intoppa. idem, purg., 13-124: pace volli con
, corrispondenza, comparazione. dante, purg., 9-116: cenere o terra,
color fora col suo vestimento. idem, purg., 29-117: non che roma
col grande stuolo ». idem, purg., 6-137: or ti fa'lieta
dentro alle bramose canne. idem, purg., 1-50: e con parole
precede il gerundio stesso. dante, purg., 6-151: vedrai te somigliante a
-per simil. dante, purg., 28-113: la percossa pianta tanto
e del nuovo testamento. dante, purg., 21-16: nel beato concilio /
concilio degli dei pagani. dante, purg., 9-24: ed esser mi parea
provare, dimostrare. dante, purg., 33-98: e se dal fummo
. moglie, sposa. dante, purg., 9-1: la concubina di titone
, se ei non crede? idem, purg., 15-105: che farem noi
officio di comandare. idem, purg., 5-30: e due di loro
condizion fatene saggi *. idem, purg., 10-115: la grave condizione
con atti o parole. dante, purg., 21-6: e condoleami alla giusta
direzione, supervisione. dante, purg., 16-103: ben puoi veder che
falsa terrena sapienza ammaiestrato. dante, purg., 32-76: quali a veder
prima cagione feci menzione. idem, purg., 4-29: diretro a quel condotto
e condussollo a siena. dante, purg., 1-69: dell'alto scende virtù
a vederti e a udirti. idem, purg., 13-139: chi t'ha
compiuti da una persona. dante, purg., 22-88: e pria ch'io
chi a vita ci spense. idem, purg., 20-33: esso parlava ancor
far la voglia del marchese. idem, purg., 23-85: sì tosto m'
una luce). dante, purg., 4-63: se castore e polluce
bene non si conduce. idem, purg., 5-6: ve'che non
mangiavano fino all'ultimo dì. dante, purg., 11-138: e lì,
la gente a questo segno. idem, purg., 32-83: e vidi
'l suo uso è pezente. dante, purg., 21-15: ci apparve un'
falsa per messer niccola acciaiuoli. dante, purg., 31-38: se tacessi o
fenice muore e poi rinasce. idem, purg., 3-94: sanza vostra domanda
vergogna assai e pericolo. dante, purg., 31-6: a tanta accusa /
estremo, terminare. dante, purg., 10-22.: dalla sua sponda
andrebbero tenute distinte. dante, purg., 16-128: di'oggimai che la
pronom. venir meno. dante, purg., 8-36: ben discerneva in lor
ti lascerò nel mondo basso. idem, purg., 7-97: l'altro,
a liberalità di benefici. idem, purg., 1-19: lo bel pianeta,
non mi valeva alcuno. idem, purg., 20-40: io ti dirò,
mal no tanto ricresca. dante, purg., 9-65: a guisa d'uom
amanza / e d'allegranza. dante, purg., 3-22: e '1 mio
maniera imprecisa o imbrogliata. dante, purg., 17-127: ciascun confusamente un bene
non se porrìa scoprire. dante, purg., 31-13: confusione e paura
n'hai nulla pietanza. dante, purg., 19-27: una donna apparve santa
me per far colei confusa. idem, purg., 31-7: era la mia
è ben sua laude! dante, purg., 21-78: ornai veggio la rete
; diventare ghiaccio. dante, purg., 30-86: sì come neve tra
4. aggiunto. dante, purg., 31-6: a tanta accusa /
la gregge delle pecore. landino [purg., 1 (intr.)]
corso della vita umana. dante, purg., 21-26: ma perché lei che
conoscemo non così bene. idem, purg., 23-47: questa favilla tutta
modo de la intelligenza. idem, purg., 7-27: non per far,
de li occhi miei. idem. purg., 15-47: e drizza'mi a
'n quel limbo eran sospesi. idem, purg., 30-48: conosco i segni
cane o lupo o becco. idem, purg., 1-117: l'alba vinceva
regole, norme). dante, purg., 7-36: quivi sto io con
/ sotto la pece? idem, purg., 20-72: tempo vegg'io,
quel dato cognome. dante, purg., 16-139: per altro sopranome io
. guastare, trasfigurare. dante, purg., 23-45: mai non l'avrei
conservano la nostra vita. idem, purg., 32-48: sì si conserva il
materiale o spirituale. dante, purg., 19-134: « drizza le gambe
. -figur. dante, purg., 18-62: or perché a questa
e diedemi di piglio. idem, purg., 6-131: molti han giustizia
più fidato e autorevole. dante, purg., 13-75: a me pareva,
danne 'l tuo consiglio. dante, purg., 3-62: ecco di qua chi
i'ne sia consolata. idem, purg., 2-109: se nuova legge non
. -anche assol. dante, purg., 23-xn: se l'antiveder qui
: ciascun suo consolare. dante, purg., 19-51: mosse le penne poi
addirsi, essere conveniente. dante, purg., 22-80: e la parola tua
racconciare, 'n poco stando. dante, purg., ii-68: e non pur
rapprendersi, coagulare. dante, purg., 25-51: e, giunto lui
e 'l corpo si consuma. dante, purg., 25-23: « se t'ammen-
ciò che m'è grave. idem, purg., 13-22: quanto di qua
eravam noi già iti. idem, purg., 20-78: quindi non terra ma
del suo primo guardare. idem, purg., 24-132: poi, rallargati per
avesse conteso d'assalire. dante, purg., 17-129: ciascun confusamente un
giugner lui ciascun contende. idem, purg., 32-49: « deh, non
passo contiene cinque piedi. dante, purg., 29-106: lo spazio dentro a
li soi termini interamente. dante, purg., 8-33: l'un poco sovra
contento; accontentato. dante, purg., 24-63: e, quasi contentato
che sia alle beate genti. idem, purg., 3-37: state contenti,
contenta. -iron. dante, purg., 6-127: fiorenza mia, ben
di tutte sue figlie. dante, purg., 20-29: mi trassi oltre,
/ di quello spirto. idem, purg., 24-36: quel da lucca,
potre'continovar più molto. dante, purg., 30-71: regalmente nell'atto ancor
trista riviera d'acheronte. idem, purg., 13-105: fammiti conto o per
messi dinanzi dalla fronte. idem, purg., 2-56: da tutte parti
d'avere appo alcuno? idem, purg., 8-125: la fama che la
tua povertate pò satisfare. dante, purg., 21-51: nuvole spesse non paion
simigliantemente si fa grande. idem, purg., 28-87: « l'acqua »
di quello che vogliono. idem, purg., 18-15: però ti prego,
compiere mai suo desiderio. idem, purg., 13-20: s'altra ragione in
accorciato, ridotto. dante, purg., 10-136: vero è che più
con frode altrui contrista. idem, purg., 1-18: usci'fuor dell'aura
fece contra carlo ardito. idem, purg., 20-1: contra miglior voler
le divizie perfettamente provate. idem, purg., 4-5: e questo è
contro: di fronte. dante, purg., 10-67: di contra, effigiata
per ragione gli dee fare. dante, purg., 3-136: vero è che
, strade). dante, purg., 5-121: la pioggia cadde,
vid'io mai cotali. idem, purg., 1-97: ché non si converrìa
ghiaccia ir mi convegna. idem, purg., 8-75: non credo che la
a un'altra). dante, purg., 19-116: quel ch'avarizia fa
si convertìa in amarissimo pianto. idem, purg., 5-118: 'l pregno aere
in acqua si converse. idem, purg., 28-122: l'acqua che vedi
l'altra la grazia cooperante. landino [purg., 2-26]: alcuni
e visse sanza pecca. idem, purg., 2-2: già era 'l sole
(gli occhi). dante, purg., 14-3: chi è costui che
occulta, dissimula. dante, purg., 22-94: tu dunque che levato
per le sue figlie. idem, purg., 23-104: quai barbare fuor mai
pel maculato era coverta. idem, purg., 16-60: lo mondo è ben
si poteano più coprire. dante, purg., 6-56: prima che sie
che scommettendo acquistan carco. idem, purg., 5-116: indi la valle,
. e al figur. dante, purg., 13-39: questo cinghio sferza /
valore, di virtù. dante, purg., 7-114: quel che par sì
le si fa velo. idem, purg., 27-68: 'l sol corcar,
del monte del purgatorio. dante, purg., 11-29: quell'ombre orando,
la caligine del mondo. idem, purg., 13-80: virgilio mi venia
quella cui vento affatica. idem, purg., 22-120: e già le
: come conseguenza. dante, purg., 28-136: e awegna ch'assai
un corollario ancor per grazia. landino [purg., 28-136]: proprio '
raunavano senza temere le leggi. dante, purg., 24-15: la mia sorella
de le mani tue. idem, purg., 27-142: non aspettar mio dir
di vittoria, coronato. idem, purg., 29-93: vennero appresso lor
caddi come corpo morto cade. idem, purg., 3-127: l'ossa del
(un animale). dante, purg., 6-95: guarda com'esta fiera
nel mondo andare a caccia. idem, purg., 18-96: tosto fur sovra
da fare, agitarsi. dante, purg., 3-5: io mi ristrinsi alla
correano per vedere lei. idem, purg., 30-44: volsimi alla sinistra col
per attrazione irresistibile. dante, purg., 15-68: quell'infinito e ineffabil
ad ira in parole. dante, purg., 26-42: nella vacca entra pasife
a sua lussuria corra. idem, purg., 33-54: così queste parole
un rumore). dante, purg., 29-22: e una melodia dolce
fece un pien di fango. idem, purg., 1-1: per correr migliori
cercare di adeguarvisi supinamente. dante, purg., 16-92: di picciol bene in
, e corrompono il vero. dante, purg., 16-105: ben puoi veder
'n voi sia corrotta. idem, purg., 17-126: questo triforme amor
mandare luce intensa. dante, purg., 21-50: nuvole spesse non paion
intensa; luminoso. dante, purg., 33-103: e più corusco e
: pirata. dante, purg., 20-81: veggio vender sua figlia
corsa e da guerra. dante, purg., 32-57: pria che 'l sole
la sua lunghezza). dante, purg., 14-18: un fiumicel che nasce
di una sentenza). dante, purg., 8-139: se corso di giudicio
. della corsica. dante, purg., 18-81: e correa [la
tanto ben t'impromette? idem, purg., 16-41: dio m'ha in
il tribunale di dio. dante, purg., 21-17: nel beato concilio /
rilega nell'ettemo essilio. idem, purg., 31 * 41: ma quando
truova di là entro. dante, purg., 9-92: « ed ella i
- anche al figur. dante, purg., 5-70: ti priego, se
. favorevole, lusinghiero. dante, purg., 8-136: or va'; che
cortesia quanto uso di corte. idem, purg., 14-110: non ti maravigliar
ragionamenti sian là corti. idem, purg., 4-121: li atti suoi pigri
son commessi a la fortuna. idem, purg., 11-106: che voce avrai
-di prossima scadenza. dante, purg., 3 * 141: ver è
triunfar nell'alto seggio. idem, purg., 30-137: tanto giù cadde,
in fretta, rapidamente. dante, purg., n-41: mostrate da qual mano
io stessi noi m'invidi. idem, purg., 22-28: veramente più volte
i beni del mondo. dante, purg., 31-34: le presenti cose /
la sua propria perfezione. idem, purg., 20-127: sentii, come cosa
; quanto si fa. dante, purg., 14-27: perché nascose / questi
; notizia, informazione. dante, purg., 33-121: questo, ed altre
aggio ben per ver vertudiose. dante, purg., 29-42: or convien ch'
'vide cor tuum \ idem, purg., 2-127: se cosa appare ond'
di immaginazione). dante, purg., 15-116: quando l'anima mia
divino ed eterno). dante, purg., 15-65: però che tu rificchi
/ amor che cosa sia. dante, purg., 29-21: nel mio pensar
è nelle mie possibilità. dante, purg., 5-60: ma s'a voi
di un carro). dante, purg., 30-100: ella, pur ferma
asbergo del sentirsi pura. idem, purg., 3-8: e1 mi parea
non parla contra essa. idem, purg., 27-33: « pon giù ornai
, così si pruova. idem, purg., 19-130: « qual cagion »
distrugge le peccata del popolo. dante, purg., 1-46: son le leggi
di una persona. dante, purg., 23-98: tempo futuro m'è
, di lato a. dante, purg., 32-152: vidi di costa a
, l'arco tiro. idem, purg., 9-85: dite costinci: che
d'amor lo costo. dante, purg., 23-9: appresso i savi,
che men grave s'intenda. idem, purg., 28-147: e vidi che
costei alcuna allegoria aprire. idem, purg., 5-90: io son bon-
era di loro costume. idem, purg., 28-66: non credo che splendesse
boni custumi per sapere vivare. dante, purg., 6-146: quante volte,
. -per estens. dante, purg., 13-83: dall'altra parte m'
là giù cotanto costa. idem, purg., 33-89: e veggi vostra via
di tutti li altri. idem, purg., 11-13: dà oggi a noi
con violenza, scontrarsi. dante. purg., 16-11: sì come cieco va
ne la sua natura. dante, purg., 12-25: vedea colui, che
vera credenza di giesù cristo. dante, purg., 22-77: già era 'l
di un fatto). dante, purg., 27-29: e se tu forse
ciò che t'ha consegliato. dante, purg., 16-113: se non mi
conosce per lo seme. idem, purg., 28-44: deh, bella donna
e chi a voi crede! idem, purg., 32-32: colpa di quella
che per noi si nascondesse. idem, purg., 4-5: e questo è
, beltà e valore. dante, purg., 2-82: di maraviglia, credo
che tu non credi. idem, purg., 21-127: se cagion altra al
non essere completamente persuaso. dante, purg., 7-12: qual è colui che
ecc.). dante, purg., 9-99: era il secondo tinto
e al figur. dante, purg., 27-123: tanto voler sovra voler
. aumentare di velocità. dante, purg., 24-86: la bestia ad ogni
piccola cosa in grande cosa. idem, purg., 15-72: sì che quantunque
; appartenente a cristiani. dante, purg., 20-44: io fui radice della
non posso più mucciare. dante, purg., 23-74: ché quella voglia a
luce dé'essere levato. dante, purg., 33-6: e beatrice, sospirosa
. -figur. dante, purg., 20-13: veggio il nuovo pilato
sensi eccitati, ardenti. dante, purg., 32-154: ma perché l'occhio
urgono minacciosi). dante, purg., 20-12: maledetta sie tu,
.); attenzione. dante, purg., 22-24: come potèo trovar dentro
, compito, preoccupazione. dante, purg., 25-m: e già venuto a
, proposito, intenzione. dante, purg., 30-106: onde la mia risposta
sociale particolarmente gravi. dante, purg., 25-138: con tal cura conviene
, ma dan più cura. idem, purg., 19-93: sosta un poco
, voglia, brama. dante, purg., 23-67: di bere e di
di calzamento e d'armadura. dante, purg., 5-89: io son
avere in custodia. dante, purg., 16-81: a maggior forza ed
scopo della propria vita. dante, purg., 13-87: « o gente sicura
poi a suo comuno. dante, purg., 10-135: così fatti / vid'
/ del tuo amore. dante, purg., 6-1 io: vien, crudel
voi ne orate cento? idem, purg., 33-90: e veggi vostra via
è tutto ferro eletto. idem, purg., 2-55: da tutte parti saettava
mezzo il ciel cacciato capricorno. idem, purg., 5-116: indi la valle
vostro ebbe a disdegno. idem, purg., 19-143: nepote ho io di
da lontan con meco. dante, purg., 3-19: io mi volsi da
gli altri greci si levarono. dante, purg., 9-43: da lato m'
il contrario delle dannate. dante, purg., 1-48: « chi v'ha
tristo annunzio di futuro danno. idem, purg., 13-110: fui delli altrui
della contemplazione paradisiaca). dante, purg., 31-104: indi mi tolse,
agli spiriti celesti. dante, purg., 29-122: tre donne in giro
rota / venìan danzando. idem, purg., 31-132: l'altre tre
da vicino; accosto. dante, purg., 2-39: poi, come più
darebbe a chi su fosse. idem, purg., 21-13: 0 frati miei
ubidir non si disprende. dante, purg., 7-38: se tu sai e
spada per lo petto. dante, purg., 9-111: misericordia chiesi che
tre fiate mi diedi. idem, purg., 16-n: sì come cieco va
che 'l molesti. idem, purg., 24-148: e quale, annunziatrice
a quelle ci diamo. dante, purg., 30-126: sì tosto come in
, mettersi a disposizione. dante, purg., 15-70: quello infinito e ineffabile
può ricavare dal sostantivo. dante, purg., 1-49: lo duca mio allor
le gambe e 'l ciglio. idem, purg., 16-11: sì come cieco
verso, alzare verso. dante, purg., 3-14: e diedi 'l viso
potea avere luogo in voi. dante, purg., 25-139: con tal
da sezzo si ricucia. landino [purg., 25-139): 'piaga da sezzo'
/ ancor non ha davante. dante, purg., 1-39: li raggi delle
ogne debito dimettere e perdonare. dante, purg., 10- 108: non
vi si possa finire. dante, purg., 17-6: quando i vapori umidi
periodo di dieci anni. dante, purg., 32-2: tant'erano li occhi
decimo, vescovo di velletro. dante, purg., 33-16: così sen giva
, escluso, rimosso. dante, purg., 17-111: e perché intender non
vercelli a marcabò dichina. idem, purg., 1-113: seguisci li miei
di fare decreti e statuti. dante, purg., 20-92: veggio il novo
contra 'l qual voi fallate. idem, purg., 6-30: io cominciai:
cielo orazion pieghi ». idem, purg., 10-34: l'angel che venne
accondiscendere, accettare. dante, purg., 14-77: ricominciò: « tu
degnando in vostra altessa. dante, purg., 21-21: se voi siete ombre
. ant. desiderare. dante, purg., 1-84: lasciane andar per li
. decidersi, osare. dante, purg., 30-74: guardaci ben! ben
se medesima quello induce. idem, purg., 1-32: vidi presso di me
/ più che donna terrena. dante, purg., 1-6: e canterò di
tempi e i luoghi. dante, purg., 3-100: quella gente degna:
a li altri parlatori volgari. idem, purg., 11-5: laudato sia il
/ que'che ti caccia. dante, purg., 23-112: deh, frate
9. nelle interrogazioni. dante, purg., 5-51: guarda s'alcun di
è ben diversamente vizza. dante, purg., 28-43: deh, bella donna
): la luna. dante, purg., 29-78: rimanea distinto / di
; peccare; errare. dante, purg., 33-45: un cinquecento diece e
corporale e dizìo animale. dante, purg., 29-29: là dove ubidia la
deforme e orribilmente brutta. dante, purg., 14-118: ben faranno i pagan
a precisare il pensiero. dante, purg., 33-27: come a color che
di masticare qualcosa. dante, purg., 24-28: vidi per fame a
te con la tua rabbia. idem, purg., 30-30: dentro una nuvola
funzione di complementi indiretti. dante, purg., 2-114: * amor che ne
, che mai s'empiesse. dante, purg., 28-1: vago già di
'n possa a vedere. dante, purg., 24-54: i'mi son un
timori, preoccupazioni). dante, purg., n-135: « quando vivea più
malamente / tradìlo una treccera. dante, purg., 20-88: veggiolo un'altra
, ecc.). dante, purg., 33-127: ma vedi eunoè che
, tutte maltrattando dispogliavano. dante, purg., 33-57: e aggi a
- anche al figur. dante, purg., 9-112: sette p nella fronte
de la terra diserta sua. idem, purg., 1-130: venimmo poi in
d'inopia fame morivano. dante, purg., 16-58: lo mondo è
orsi, che citadini. dante, purg., 10-21: restammo in su un
degli scrittori religiosi). dante, purg., 22-152: mele e locuste furon
, anzi sono soli. dante, purg., n-14: dà oggi a noi
, e il mondo è un dante, purg., 6-105: ch'avete tu e
compiuta, male rispondono. idem, purg., 3-40: disiar vedeste sanza
li occhi miei? ». idem, purg., 24-m: vidi gente sot-
bella, a voi simigliante. dante, purg., 8-1: era già l'
, desiderare di apprendere. dante, purg., 7-25: non per far,
, voler male. dante, purg., 15-104: che farem noi a
essere indotto in desiderio. dante, purg., 18-31: così l'animo preso
ignoranza a via ciechi fatti. dante, purg., 18-21: l'animo,
forte dell'altra. dante, purg., 12-133: con le dita della
l'altro a sinistra. dante, purg., 7-46: anime sono a
morali della persona). dante, purg., 30-116: questi fu tal nella
abbondevole a bene dittare. dante, purg., 24-54: i'mi son
suggeritore; ispiratore. dante, purg., 24-59: io veggio ben come
detto, ma alle parole. dante, purg., 33-75: ma perch'io
fu già bono! ». dante, purg., 6-33: sarebbe dunque loro
ha in sé deitate rinchiosa. dante, purg., 26-112: li dolci detti
quii c'avea pensato. dante, purg., 8-13: ella giunse e levò
e divoti di santa chiesa. dante, purg., 6-91: ahi gente che
che ponesti mano alla predella. idem, purg., 29-28: non sofferse [
raccoglimento e di devozione. dante, purg., 13-82: dall'altra parte m'
se medesmo racomanda voi. dante, purg., 32-107: così beatrice; ed
uso avverb. devotamente. dante, purg., 9-109: divoto mi gittai a'
insieme / parole e sangue. idem, purg., 1-116: l'alba vinceva
di subito fu distribuito. dante, purg., 5-38: vapori accesi non vid'
come 'l tempo richiede. dante, purg., 15-m: e lui vedea chinarsi
, sì di forza correa. dante, purg., 8-76: per lei assai
il complemento di compagnia. dante, purg., 1-34: lunga la barba e
aura senza tempo tinta. idem, purg., 30-33: donna m'apparve,
di ciò che più disio. dante, purg., 32-39: io senti'mormorare
la luce del giorno. dante, purg., 19-38: tutti eran già pieni
nella notte è dì. dante, purg., 30-103: voi vigilate nell'eterno
mie braccia stretta vi tenesse! dante, purg., 8-3: era già l'
del giudizio universale. dante, purg., 1-75: tu 'l sai,
doglioso notte e dia. dante, purg., 6-113: vieni a vedere la
-durante il giorno. dante, purg., 20-121: però al ben che
sì è duro e tenace. dante, purg., 9-105: sedendo in su
, poco fa. dante, purg., 2-64: dianzi venimmo, innanzi
anche assol. dante, purg., 31-70: con men di resistenza
non te ce saperimo ». dante, purg., 24-48: se nel mio
e la sua dimostrazione. dante, purg., 19-115: quel ch'avarizia fa
letter. lasciar vedere. dante, purg., 8-51: vidi un che mirava
. la cifra dieci. dante, purg., 33-43: un cinquecento diece e
soffrire la fame. dante, purg., 24-18: qui non si vieta
dinanzi e di dietro? dante, purg., 6-5: con l'altro se
da'romani, del tributo. dante, purg., 6-9: ei non s'
stato adottato nel regno. dante, purg., 23-51: deh non contendere
-difettoso, imperfetto. dante, purg., 10-128: di che l'animo
fu punito in malta. dante, purg., 28-94: per sua difalta qui
con uso assoluto). dante, purg., 25-53: anima fatta la virtute
s'altri non la guidi. idem, purg., 3-22: 10 mi volsi
-anche al figur. dante, purg., 15-132: ciò che vedesti fu
parole; prolisso. dante, purg., 32-91: se più fu lo
- anche al figur. dante, purg., 32-142: trasformato così, 'l
da impurità, purificato. dante, purg., 25-43: sangue perfetto, che
e lo spirito inferma. dante, purg., 23-27: non credo che così
. -figur. dante, purg., 32-120: vidi avventarsi nella cuna
pasci, el vive morto. dante, purg., 15-58: « io son
, come necessarie). dante, purg., 21-39: sì mi dié,
e di decoro. dante, purg., 3-8: e1 mi parea da
dante, purg., 22-133: ruppe le dolci ragioni
, ragionando di quella. idem, purg., 6-128: fiorenza mia, ben
-rifl. dante, purg., 32-40: poi cerchiaro una pianta
-con la particella pronom. dante, purg., 17-73: « o virtù mia
-con la particella pronom. dante, purg., 14-134: fuggì come tuon che
-con uso impers. dante, purg., 14-124: ma va via,
superiori agli inferiori). dante, purg., 23-91: tanto è a dio
-godimento della vista. dante, purg., 1-16: dolce color d'oriental
che gaudio segue etternale. dante, purg., 17-99: mentre ch'elli
con nessuna soddisfazione. dante, purg., 7-48: anime sono a destra
più lievemente e più sottile. idem, purg., 5-17: sempre l'uomo
o meno lungo. dante, purg., 17-90: prenderai / alcun buon
giorgio, oltr'amo. dante, purg., 8-122: ma dove si dimora
facessono alcuna noia alla città. dante, purg., 28-94: per sua difalta
-ant. stare fermo. dante, purg., 2-12: noi eravam lunghesso mare
da'garritori folli arditi. dante, purg., 13-72: a tutti un fil
in un particolare aspetto. dante, purg., 31-130: sé dimostrando di più
solitudine con seco parlava. dante, purg., 18-14: ti prego,
davanti le avea devedade. dante, purg., 21-114: perché la tua faccia
a cose inanimate). dante, purg., 9-61: qui ti posò,
qualità dell'animo d'entro. dante, purg., 18-53: ogni forma sustanzial
siane fatta gran vendetta. dante, purg., 1-98: non si con venia
. invar. quattrini. dante, purg., 11-105: che voce avrai tu
, nei luoghi circonvicini. dante, purg., 28-1: vago già di cercar
mettono il loto dintorno. dante, purg., 29-146: questi sette col prunaio
separare, scindere. dante, purg., 9-75: noi ci appressammo,
insieme delle loro cose. dante, purg., 9-39: la madre da chirone
-con uso recipr. dante, purg., 33-114: dinanzi ad esse eufratès
io n'aprendo un'arte. dante, purg., 15-19: come quando dall'
essere di opinione contraria. dante, purg., 29-105: salvo ch'ale penne
un'opera d'arte. dante, purg., 7-79: non avea pur natura
, illustrare, narrare. dante, purg., 29-100: a descriver lor forme
colorato; variopinto. dante, purg., 29-74: quand'io dalla mia
vagamente rappresentato, accennato. dante, purg., 33-76: ma perch'io veggio
, ecc.). dante, purg., 17-5: quando i vapori umidi
. -evaporare. dante, purg., 1-123: quando noi fummo là
debbo guarire o no. dante, purg., 14-25: l'altro disse
che si afferma). dante, purg., 20-117: crasso, / dicci
non sia da fare. idem, purg., 16-74: lo cielo i
- anche al figur. dante, purg., 6-44: veramente a così alto
che largamente gittò sangue. dante, purg., 3-117: ti priego che
comunicare una notizia grave. dante, purg., 23-97: o dolce frate,
(una preghiera). dante, purg., 26-130: falli per me un
una famiglia). dante, purg., 14-108: non ti maravigliar s'
. -figur. dante, purg., 17-97: lo naturale [amore
, senza deviare. dante, purg., 16-49: per montar su dirittamente
di conservare la dirittura sua. dante, purg., 28-67: ella ridea dall'
curvo, gobbo). dante, purg., 12-7: dritto sì come andar
-ant. ripidità. dante, purg., 10-30: là su non eran
a un interlocutore). dante, purg., 2-34: vedi che sdegna [
alla parte de settentrione. dante, purg., 14-8: così duo spirti,
ovre tali che riceve salute. dante, purg., 18-45: s'amore è
dizagio, fugierà agio. dante, purg., 22-86: lor dritti costumi /
-facile, agevole. dante, purg., 9-122: « quandunque l'una
alle operazioni intellettuali). dante, purg., 27-140: non aspettar m:
dio in nostro adiuto. dante, purg., 5-78: li profondi fori /
, le lacrime). dante, purg., 23-87: m'ha condotto
-figur. impedire. dante, purg., 19-140: non vo'che più
esanime, senza vita. dante, purg., 15-135: non dimandai 'che hai
anche al figur. dante, purg., 32-2: tant'erano li occhi
cessare di agire. dante, purg., 20-15: maladetta sie tu,
verrà per cui questa disceda? buti [purg., 20-15]: * quando
ritorni ne lo inferno. vellutello [purg., 20-15]: 'disceda', cioè
antico discesone de'freapani. dante, purg., 8-119: fui chiamato currado
-per simil. dante, purg., 9-29: poi mi parea che
venendo verso il basso. dante, purg., 24-126: per che no i
avvicinarsi alla vecchiaia. dante, purg., 13-114: perché tu non creda
in frasi parentetiche). dante, purg., 4-77: « certo, maestro
, mandar fuori. dante, purg., 31-9: era la mia virtù
fuori, all'aperto. dante, purg., 19-70: com'io nel quinto
. staccare, strappare. dante, purg., 32-43: beato se', grifon
da catene; slegare. dante, purg., 32-158: di sospetto pieno e
. mettere in libertà. dante, purg., 28-21: tenevan bordone alle sue
canti, inni). dante, purg., 19-16: poi ch'ell'avea
leghe, accordi). dante, purg., 28-106: in questa altezza ch'
restrittiva o repressiva. dante, purg., 23-105: quai barbare fur mai
. -figur. dante, purg., 11-116: la vostra nominanza è
, scusare. dante, purg., 25-33: « se la veduta
un terreno). dante, purg., 1-128: io, che fui
e no stea reclausa. dante, purg., 9-66: a guisa d'uom
, rendere esplicito. dante, purg., 18-41: le tue parole e
modo ci è licito discordare. dante, purg., 33-89: veggi vostra via
- anche al figur. dante, purg., 10-63: similemente al fummo delli
, del giudizio. dante, purg., 29-49: ma quando i'fui
sì vilissimo e reo! dante, purg., 9-27: fra me pensava:
dio la mia persona toma. dante, purg., 6-62: o anima lombarda
io non ho tuo core. dante, purg., 3-109: quand'i'mi
presente sono ben conosciuti. dante, purg., 32-68: come pintor che con
da celo l'abbe afflambato. dante, purg., 6-103: avete tu e
(una passione). dante, purg., 15-76: se la mia ragion
ch'io disfatto, fatto. idem, purg., 5-134: ricorditi di me
; sfracellato, lacerato. dante, purg., 24-87: la bestia ad ogni
. e al figur. dante, purg., 15-99: se tu se'sire
contaminare, disonorare. dante, purg., 7-105: quel nasetto che stretto
, scagliato con violenza. dante, purg., 32-35: forse in tre voli
! -figur. dante, purg., 6-42: là dov'io fermai
, divaricato. dante, purg., 9-51: tu se'ornai al
un peso; sgravare. dante, purg., 11-37: deh, se giustizia
qui disgroppo un nodo. dante, purg., 9-126: a quandunque l'una
distesa d'acqua. dante, purg., 3-15: diedi 'l viso mio
da colpa: discolparsi. dante, purg., 33-120: qui rispose, /
-spiegare, rivelare. dante, purg., 25-31: « se la veduta
debolire, scemare. dante, purg., 3-11: la fretta, /
paralizzando la volontà). dante, purg., 19-20: « io son »
liberare dalle colpe. dante, purg., 13-3: noi eravamo al sommo
non avere a mente. dante, purg., 21-135: or puoi la quantitate
, l'offusca. dante, purg., 28-81: luce rende il salmo
svelare, rivelare. dante, purg., 14-57: buon sarà costui,
si converte in mala parte. dante, purg., 25-9: entrammo noi per
dispari senni e 'ntendimenti. dante, purg., 29-134: vidi due vecchi
bonagiunta, di noia rimondo. dante, purg., 13-120: veggendo la caccia
in misrua diversa. dante, purg., 11-28: quell'ombre orando,
questa mia imaginazione. id., purg., 26-134: poi, forse per
parte, porzione distribuita. dante, purg., 27-72: pria che 'n tutte
disperato me medesmo e dio. dante, purg., 1-12: qui calliopè alquanto
diverse; disperdere. dante, purg., 3-2: avvegna che la subitana
: offendersi, sdegnarsi. dante, purg., 15-96: indi m'apparve un'
inferno in gran dispitto. idem, purg., 11-64: l'antico sangue e
ch'egli altra amasse. dante, purg., 10-69: di contra, effigiata
, derivare, ottenere. dante, purg., 15-66: però che tu rificchi
-scaturire, derivare. dante, purg., 33-116: o luce, o
di vegetazione, brullo. dante, purg., 32-38: io senti'mormorare a
come a lor medesimi. dante, purg., 3-32: a sofferir tormenti e
: prendere come marito. dante, purg., 5-136: ricordati di me che
, secondo la loro disposizione. idem, purg., 32-10: per forza mi
muti e loro simili. idem, purg., 33-21: « vien più tosto
può subire determinate modificazioni. dante, purg., 24-81: il loco u'fui
tomassono al loro porto. dante, purg., 33-145: io ritornai da la
deliberato per la stampa. dante, purg., 20-100: ciò ch'io dicea
, visibile, manifesto. dante, purg., 10-54: vedea / di retro
ridurre in polvere. dante, purg., 16-38: con quella fascia /
, differire, distinguersi. dante, purg., 33-89: veggi vostra via dalla
. - anche rifl. dante, purg., 16-48: quel valore amai /
la particella pronom. dante, purg., 31-76: e come la mia
. - anche assol. dante, purg., 15-95: m'apparve un'altra
violentemente; torcere. dante, purg., 9-133: quando fur ne'cardini
, articolazioni). dante, purg., 19-8: mi venne in sogno
per movimento di natura. dante, purg., 4-99: allor sarai al fin
, trattenuto, impedito. dante, purg., 6-104: avete tu e 'l
a più persone. dante, purg., 15-61: com'esser puote ch'
fedeli di santa chiesa. dante, purg., n-112: era sire quando fu
e loro onesta vergogna. dante, purg., 16-70: voi che vivete ogne
lasciare in abbandono. dante, purg., 10-2: poi fummo dentro al
mostrare alla vista altrui. dante, purg., 31-136: volgi, beatrice,
abitudini, ecc. dante, purg., 28-38: là m'apparve,
che per molti fuoro mortali. dante, purg., 16-82: però, se
-rifl. dante, purg., 33-32: da tema e da
(col ragionamento). dante, purg., 10-118: ma guarda fiso là
forte, col dito. idem, purg., 8-96: vedi là 'l nostro
: quello del sole. dante, purg., 19-1: nell'ora che non
/ convenne che cascando divenisse. idem, purg., 26-62: la vostra maggior
ne cessa deventa sodo. dante, purg., 6-125: le città d'italia
diversi colori negli scudi dipingeano. dante, purg., 4-71: dentro raccolto,
troncare; demolire. dante, purg., 3-108: io mi volsi ver
è nel mio cor lumera! dante, purg., 27-48: poi dentro al
nero. -assol. dante, purg., 17-112: resta, se dividendo
-esclusione, allontanamento. dante, purg., 3-144: vedi oggimai se tu
là molto s'avanza. idem, purg., 10-36: l'angel che venne
una successione ereditaria). dante, purg., 14-87: o gente umana,
di divinità; divinità. dante, purg., 25-81: solvesi dalla carne [
. -angelico. dante, purg., 2-38: poi, come più
il futuro; divinatore. dante, purg., 9-18: nell'ora..
'l savria co'lingua divisare. dante, purg., 29-82: sotto così bel
amo, ameraggio ed amai. dante, purg., 6-19: vidi conte orso
non per colpa commisa. idem, purg., 18-139: poi quando fuor da
parme en tutte visa. dante, purg., 17-109: intender non si può
preparato questo tessuto. cfr. dante, purg., 20-46: « ma
botte, staio. dante, purg., 12-105: le scalee che si
pietà quanto 'l martiro. idem, purg., 4-1: quando per dilettanze o
. -pena. dante, purg., 21-67: io, che son
che fiale di mele. dante, purg., 27-115: quel dolce pome che
anche con uso avverb. dante, purg., 8-14: « te lucis ante
e la dolce stagione. idem, purg., 28-7: un'aura dolce,
/ esserne mai gaudente. dante, purg., 1-13: dolce color d'oriental
saluti e dolze pianto. dante, purg., 23-86: sì tosto m'ha
i dolci versi de'poeti. dante, purg., 21-88: tanto fu dolce
di là mi noma. idem, purg., 26-99: il padre / mio
quasi tutti toscani. dante, purg., 24-57: - o frate,
con suono melodioso. dante, purg., 2-113: 'amor che ne la
ancor dentro mi sona. idem, purg., 8 *; 6: l'
deve altrui riprendere dolcemente. dante, purg., 14-6: non so chi sia
distruggeva ogni altro pensiero. idem, purg., 2-114: 'amor che ne la
seconda morte ciascun grida. idem, purg., 6-2: quando si parte il
va nella città dolente. idem, purg., 7-22: « per tutt'i
de l'altra vita tolto. idem, purg., 4-123: belacqua, a
quale ho tanto servito? dante, purg., 7-126: anche al nasuto
disgrazia, tribolazione. dante, purg., 6-76: ahi serva italia,
dolore imperfetto: attrizione. dante, purg., 23-81: del buon dolor ch'
trovare sollievo alla sofferenza. dante, purg. 6-151: se ben ti ricordi e
io fo la mia dimanda. idem, purg., 3-94: sanza vostra domanda
e dimande fa tacere! idem, purg., 20-107: la miseria de l'
compiuta, male rispondono. idem, purg., 14-28: l'ombra, che
. la cosa domandata. dante, purg., 4-18: ben cinquanta gradi salito
, umiliarsi, mortificarsi. dante, purg., 13-103: « spirto » diss'
, gravare, schiacciare. dante, purg., 11-53: s'io non fossi
più ammirare che essa medesima. idem, purg., 28-40: una donna soletta
chiamata da molti beatrice. idem, purg., 19-51: mosse le penne poi
stato del suo ruinamento. dante, purg., 6-78: ahi serva italia,
lor onor e lor stato. dante, purg., 14- 109: non
con grazia muliebre. dante, purg., 33-135: poi che da essa
-fare un favore. dante, purg., 28-63: tosto che fu là
essere la dottrina mostrata. dante, purg., 3-68: ancora era quel popol
il furore delle saette. dante, purg., 31-122: come in lo
in due, biforcuto. dante, purg., 1-36: lunga la barba e
farte cader nei baimi. dante, purg., 33-64: dorme lo ingegno
-di animali. dante, purg., 8-101: tra l'erba e'
sul mezzo del capo. idem, purg., 3-102: quella gente degna /
, ov'è corinto. dante, purg., 30-86: sì come neve tra
contro al re d'aragona. dante, purg., 20-61: la gran dota
carnontese colla sua dottrina. dante, purg., 25-64: ma come d'
non so dove portato. dante, purg., 3-76: ditene dove la
dovute. -figur. dante, purg., 21-102: e, per esser
dicendo: e'mel dovieno. dante, purg., 1-33: vidi presso di
del 1860). dante, purg., 10-91: ei conviene / ch'
un certo scopo. dante, purg., 30-5: il settentrion del primo
- anche al figur. dante, purg., 13-126: pace volli con dio
aperte lì giacea un draco. idem, purg., 32-131: poi parve a
- anche al figur. dante, purg., 21-99: mamma / [peneide
fermai peso di dramma. idem, purg., 30-46: men che dramma /
en onne cosa ordenata. dante, purg., 23-126: m'han tratto su
ad altro non intendono. idem, purg., 8-96: vedi là 'l nostro
. dubbio, incertezza. dante, purg., 18-42: « le tue parole
per tema senti ». idem, purg., 3-72: si strinser tutti ai
, in precarie condizioni. dante, purg., 9-64: a guisa d'uom
la sua finale operazione. idem, purg., 1-49: lo duca mio allor
, scorta, protettore. dante, purg., 18-18: fieti manifesto / l'
o a concetti astratti. dante, purg., 13-21: tu scaldi il mondo
. con valore distributivo. dante, purg., 3-80: le pecorelle escon del
tre volta a giostra. dante, purg., 31-61: nuovo augelletto due
cominciat'ave'del favellare. dante, purg., 8-77: per lei assai di
voi, bella, sento. dante, purg., 16-77: lume v'è dato
da soverchia presunzione. dante, purg., 27-40: come al nome di
così dura ed azzollata? dante, purg., 13-53: non credo che per
tuo nel mondo tenga fronte. idem, purg., 27-34: quando mi vide
questo è duro sermone. dante, purg., 25-27: se pensassi come,
avverbio cosi o tanto. dante, purg., n: e come noi lo
è partire da essere. idem, purg., 12-57: sangue sitisti, e
.. starà male. dante, purg., 3-82: ciò che fa la
da altre parole). dante, purg., 14-148: chiamavi 'l cielo,
lo secondo di bassezza. dante, purg., 11-87: ben non sare'io
in luogo elevato. dante, purg., 33-65: dorme lo 'ngegno tuo
ò materia de tucta ioia? dante, purg., 15-91: ecco, dolenti
, della misericordia divina. dante, purg., 1-76: non son li editti
, ma per posteriori. idem, purg., 11-3: o padre nostro,
ecc.). dante, purg., 10-67: di contra, effigiata
di colui ch'elli ama. idem, purg., 30-45: volsimi a la
hanno speranza fermamente di vincere. dante, purg., 2-50: poi fece il
ch'hai detto mai contesa. dante, purg., 6-28: io cominciai:
è malvagia eletta di pigliare. dante, purg., 13-12: « se qui
e asticciuole prima elette. idem, purg., 28-77: in questo luogo,
el tuo figlio appellato. dante, purg., 3-73: o ben finiti,
ispirazione poetica. dante, purg., 29-40: or convien che elicona
fonte per el favore. vellutello [purg., 29-40]: elicona è giogo
benignamente d'umiltà vestuta. idem, purg., 27-106: ell'è de'suoi
hai profera ad elio. dante, purg., 27-138: mentre che vegnan lieti
che la rappresenta. dante, purg., 23-33: parean l'occhiaie anella
i'debbi'aver empiezza. dante, purg., 17-19: dell'empiezza di lei
, sciarada. dante, purg., 33-50: forse che la mia
essere incompiuto, imperfetto. dante, purg., 10-128: di che l'animo
. -impers. dante, purg., 12-114: ahi quanto son diverse
- anche al figur. dante, purg., 24-100: quando innanzi a noi
figurato); attraverso. dante, purg., 8-58: « oh! »
consequente più è virtuoso. idem, purg., 4-80: che 'l mezzo cerchio
e suo màzzero molto polito. dante, purg., 30-77: li occhi mi
valore di una persona. dante, purg., 16-114: se non mi credi
tenera e fresca. dante, purg., 1-124: quando noi fummo là
erto, ripido. dante, purg., 15-36: « intrate quinci »
un rapporto amoroso). dante, purg., 26-82: nostro peccato fu ermafrodito
, di poca cortesia! dante, purg., 25-63: ma come d'
ch'avea nome enea. dante, purg., 7-59'ben si porla con lei
per lo quale passò. idem, purg., 25-120: lo duca mio dicea
matto, nelterrore perseverare. dante, purg., 19-134: « drizza le gambe
-per simil. dante, purg., 17-95'lo naturale [amore]
ha quello errore addosso. dante, purg., 17-94: lo naturale [
, e sapiensia errore. dante, purg., 4-5: questo è con tra
non ci pigliassi errore. dante, purg., 24-48: tu te n'andrai
, ecc.). dante, purg., 3-47: noi divenimmo intanto a
, una scala). dante, purg., 27-132: tratto t'ho qui
-con uso avverb. dante, purg., 11-42: se c'è più
l'acqua. dante, purg., 28-98: perché 'l turbar che
anche al figur. dante, purg., 3-56: e mentre ch'e'
ha pericolose e gravissime infermitadi. dante, purg., 2- 128: li
fedeltà possibile; modello. dante, purg., 32-67: come pintor che con
; a imitazione. dante, purg., 19-144: nepote ho io di
da una colpa). dante, purg., 7-33: quivi sto io coi
. privato, escluso. dante, purg., 16-132: or discemo perché dal
la gente modo colto. idem, purg., 8-22: io vidi quello
inferno, il limbo. dante, purg., 21-18: nel beato concilio /
si inizia un canto. dante, purg., 16-19: io sentìa voci,
che tema angoscia di sospiri. idem, purg., 2-62: voi credete /
d'alcuno albore ombrate. idem, purg., 1-132: venimmo poi in sul
, chiedere informazioni. dante, purg., 26-36: per entro loro schiera
, indicato, detto. dante, purg., 6-29: io cominciai: «
dini, e arsollo. dante, purg., 1-121: quando noi fummo
abbi iddio per escusato. dante, purg., 8-1: era già l'ora
avere della tua salute cura. dante, purg., 10-90: l'altrui bene
quale è da dio. dante, purg., 25-59: or si spiega,
questa povera nostra travagliata? dante, purg., 7-18: o gloria de'latin
opinioni, pareri. dante, purg., 29-105: ma leggi ezechiel,
letter. essere noto. dante, purg., 11-60: io fui latino,
da un male). dante, purg., 32-10: per forza mi fu
l'oriente e mezzodì. dante, purg., 27-36: or vedi, figlio
/ talentoso de voi. dante, purg., 3-121: orribil furon li peccati
-con uso impersonale. dante, purg., 6-119: se licito m'è
. - anche impers. dante, purg., 1-60: questi non vide mai
riccore a povertà lo spoglia. dante, purg., 11-100: non è il
od omo certo! ». idem, purg., 24-52: i'mi son
pena ben si pò chiamare. dante, purg., 4-92: su andar ti
fare dove dee andare toste. dante, purg., 20-21: udi': «
legista omo sensa leggie. dante, purg., 1-60: questi non vide mai
non è chi vi scomunicare. dante, purg., 21-42: cosa non è
che non sono necessità. dante, purg., 3_39 * state contenti, umana
-anche come predicato nominale. dante, purg., 17-38: o regina, /
anche davanti a nome. dante, purg., 4-27: vassi in sanleo e
di estasi. dante, purg., 15-86: ivi mi parve in
a loro non pare. idem, purg., 33-64: dorme lo 'ngegno tuo
aver voglia, bramare. dante, purg., 24-154: beati cui alluma /
trascorrere degli anni. dante, purg., 12-104: si rompe del montar
dodici n'ha compresi. dante, purg., 16-122: ben v'èn tre
, e venuta l'oblivione. idem, purg., 11-93: oh vana gloria
etemalmente ad onni pena. dante, purg., 3-42: disiar vedeste sanza frutto
suo obietto di necessitate. idem, purg., 19-63: li occhi rivolgi al
; immortale, incorruttibile. dante, purg., 14-149: chiamavi il cielo,
immortale, immortalare. dante, purg., 7-18: o gloria de'latin
eternità, l'immortalità. dante, purg., 11-107: che voce avrai tu
uomo, l'anima. dante, purg., 5-106: o tu del ciel
/ del suo comandamento. dante, purg., 8-99: da quella parte
èva il cibo amaro. idem, purg., 24-116: trapassate oltre sanza farvi
si levò da esso. idem, purg., 29-24: buon zelo / mi
fa menzione nel vangelo. dante, purg., 19-136: se mai quel santo
opera o cosa). dante, purg., 26-117: questi ch'io ti
perdona. -fisionomia. dante, purg., 23-48: mai non l'avrei
. persona, individuo. dante, purg., 24-20: quella faccia / di
e che sia utile. idem, purg., 3-126: se 'l pastor di
quanto quell'arte pesa. idem, purg., 30-25: io vidi già
faccia toglie il vedere. dante, purg., 3-87: sì vid'io muovere
una determinata direzione). dante, purg., 13-121: io volsi in su
. - anche assol. dante, purg., 18-94: quale ismeno già vide
perire in breve tempo. dante, purg., 31-55: ben ti dovevi per
, ecc.). dante, purg., 6-35: la mia scrittura è
sufficiente, scarseggiare. dante, purg., 13-61: li ciechi a cui
c'abassi vostra valenza. dante, purg., 10-129: poi siete quasi
(uno strumento). dante, purg., 9-121: quandunque l'una d'
navarra e di provenza. dante, purg., 31-52: se 'l sommo piacer
gastigamento a più non fallire. idem, purg., 3-9: e1 mi parea
sono; travisare. dante, purg., 29-44: poco più oltre,
sua mente a scusa. dante, purg., 22-29: veramente più volte appaion
vien, né sotto coltre. idem, purg., 8-124: la fama che
genera maggior fame di sé. dante, purg., 22-40: per che non
, tennono con loro. dante, purg., 14-113: o brettinoro, ché
-discepolo, seguace. dante, purg., 29-136: l'un si mostrava
molto giovane. dante, purg., 16-86: esce di mano a
di qualsiasi età. dante, purg., 17-34: surse in mia visione
che fa il suo volere. dante, purg., 31-64: i fanciulli,
stima, l'onore. dante, purg., 16-iz9: di'oggimai che la
di anima razionale. dante, purg., 25-61: ma come d'animal
letter. bambino. dante, purg., 30-44: volsimi alla sinistra col
, che faite, che? dante, purg., 3-82: come le pecorelle
il suo opposto). dante, purg., 25-47: ivi s'accoglie l'
sartor fa ne la cruna. idem, purg., 11-72: qui convien ch'
fa re de gran regnio. dante, purg., 3-93: come color dinanzi
liberi da'disordinati disideri. dante, purg., 7-25: non per far,
in un certo modo. dante, purg., 21-131: già s'inchinava ad
al paese d'origine. dante, purg., 5-134: ricordati di me che
in tutto e laido lui. dante, purg., 1-103: null'altra pianta
la polvere, ecc. dante, purg., 3-26: vespero è già colà
. -anche al figur. dante, purg., 4-36: « maestro mio »
utile, divenisse loro. dante, purg., 11-23: quest'ultima preghiera,
rappresentare col gesto. dante, purg., 3-102: quella gente degna /
, e fòtine disdetto. dante, purg., 6-139: atene e lacede-
da cui sol onni gioia. dante, purg., 6-79: quell'anima gentil
/ ti farà molto onore. dante, purg., 1-87: « marzia piacque
miraeoi saria guardato intanto. dante, purg., 5-54: quivi lume del ciel
alcuno simigliante fatto fare. dante, purg., 24-41: « o anima »
e fallezza li stae. dante, purg., i-20: lo bel pianeta che
lor donn fama ne volasse. dante, purg., 13-99: questo mi parve
falso dire che fano. dante, purg., 21-122: forse che tu ti
fa de le sue parti. idem, purg., 5-84: corsi al palude
, stare a cuore. dante, purg., 5-12: « perché l'animo
fatta magra e sottiletta. dante, purg., 6-98: o alberto tedesco
; rimetterci, scapitarci. dante, purg., 14-115: ben fa bagnacaval,
, non che sieno migliori. dante, purg., 21-75: così ne disse
condotta esemplare, lodevole. dante, purg., 18-108: o gente in cui
che ascende a dio. dante, purg., 10-125: o superbi cristian,
l'anima). dante, purg., 16-37: con quella fascia /
- anche al figur. dante, purg., 7-100: ottacchero ebbe nome,
e commuove ad inaggrestire. dante, purg., 12-120: qual cosa greve /
rade volte quello continua. idem, purg., 31-33: dopo la tratta d'
de vostre gran monete. dante, purg., 16-76: lume v'è dato
e quello che non è. dante, purg., 20-85: perché men paia
in amistà son prova. dante, purg., 33-49: forse che la mia
prodotto, manufatto. dante, purg., 6-54: « noi anderem con
e che i nostrali ci bastadante, purg., 33-59: qualunque ruba quella o
sovvenir del mondo antico. idem, purg., 10-43: avea in atto impressa
sovvertimenti, ecc. dante, purg., 23-46: mai non l'avrei
che vo per morsecare. dante, purg., 22-59: non par che ti
li fedeli d'amore. idem, purg., 31-134: « volgi, beatrice
la vista). dante, purg., 28-88: io dicerò come procede
mirare a un fine. dante, purg., 16-101: le leggi son,
uccello rapace). dante, purg., 9-25: fra me pensava:
della propria sorte. dante, purg., 6-48: tu la vedrai di
speranza del paradiso). dante, purg., 30-75: guardaci ben! ben
età dell'oro. dante, purg., 28-140: quelli ch'anticamente poetare
(un animale). dante, purg., 6-94: ahi gente che dovresti
bellissimi angeli del cielo ». idem, purg., 8-77: per lei assai
anche: donna giovane. dante, purg., 21-2: la sete naturai che
e tutti vi morirò. dante, purg., 19-32: dinanzi l'aprìa /
, subito si racchiude. dante, purg., 16-25: or tu chi se'
fenomeno ottico). dante, purg., 5-38: vapori accesi non vid'
ferire all'impazzata. dante, purg., 29-111: lo spazio dentro a
dalle folgori sono feriti. dante, purg., 32-115: non scese mai con
abbatte e porta fori. idem, purg., 28-8: un'aura dolce,
fere colli suoi raggi. dante, purg., 26-4: feriami il sole in
credere, sperare fermamente. dante, purg., 3-66: guardò allora, e
affermare, dichiarare. dante, purg., 6-40: e là dov'io
-attuare, concretare. dante, purg., 21-99: de l'eneida,
che a loro non pare. dante, purg., 6-44: veramente a così
ma falla alquanto bruna. dante, purg., 5-14: sta come torre
lu'non mi dipartirò. dante, purg., 27-34: quando mi vide star
e disse parole feroci. dante, purg., 12-114: ahi quanto son diverse
avere la febbre. dante, purg., 27-79: si stanno ruminando manse
, nell'operare). dante, purg., 18-106: o gente in cui
esse passerei vespero e squille. idem, purg., 13-39: questo cinghio sferza
con un taglio. dante, purg., 10-7: noi salivam per una
. e al figur. dante, purg., 16-99: le leggi son,
raggio di luce). dante, purg., 3-96: sanza vostra domanda io
, incisione; spacco. dante, purg., 9-75: noi ci appressammo,
di allegria, tripudio. dante, purg., 30-65: vidi la donna che
riferimento ad animali). dante, purg., 26-33: lì veggio d'ogne
di cose). dante, purg., 6-81: quell'anima gentil fu
, accorrere sollecitamente. dante, purg., 33-90: veggi vostra via dalla
/ e cader sanza difenza. dante, purg., 7-75: oro e argento
luminosa, dardo incandescente. dante, purg., 32-18: vidi sul braccio destro
, und'eo so involto. dante, purg., 30-48: men che dramma
simil. rosso fiammante. dante, purg., 30-33: sovra candido vel cinta
sgargiante, smagliante. dante, purg., 9-101: lo terzo [grado
, divampare. dante, purg., 29-52: di sopra fiammeggiava il
sorgente luminosa). dante, purg., 3-16: lo sol, che
-per simil. dante, purg., 25-97: simigliante poi a la
, parte, direzione. dante, purg., 29-67: l'acqua imprendea dal
, ecc.). dante, purg., 7-71: tra erto e piano
di una valle). dante, purg., 4-74: vedrai come a costui
sonno per molte fiata. dante, purg., 9-111: divoto mi gittai a'
: da molto tempo. dante, purg., 29-80: là dove ubidia la
. e al figur. dante, purg., 11-100: non è il mondan
fumo, miasma. dante, purg., 25-113: quivi la ripa fiamma
: manifestarsi, esprimersi. dante, purg., 21-m: io pur sorrisi,
a fidanza de'rossi. dante, purg., 13-16: o dolce lume,
cominciò afforzare il suo palagio. dante, purg., 10-123: o superbi cristian
non ti venga talento. dante, purg., 5-64: ciascun si fida /
nell'apparenzia di fuori. dante, purg., 8-42: mi volsi intorno
il nemico, ecc. dante, purg., 13-70: a tutti un fil
seguito, senza interruzione. dante, purg., 24-66: li augei che veman
in punto di morte. dante, purg., 4-132: prima convien che tanto
anni l'aveano aspettato. idem, purg., 7-73: oro e argento
. - anche assol. dante, purg., 32-69: come pintor che con
, un dialogo. dante, purg., 5-101: quivi perdei la vista
. morto, deceduto. dante, purg., 3-73: « o ben finiti
corno fo fatta. dante, purg., 18-137: quella [gente]