vogl'io / che l'eccellenza tua pur si discosti / da tal proponimento un'acca
e d'ognintorno, / e con rete pur d'or, tutta adombrata / di
? alcun non m'ode; / né pur si sente una fiochetta voce / volar
nel tabernacolo della vecchia legge non avevano pur solamente le grandi fiole, ma aveva
laria. bergamini, 1-349: sarà pur questo il tempo, / in che
da quell'arcadica marmaglia, che comprende pur il fiore, in fatto di lingua,
angue / ch'è tutto rabbia, e pur si chiama amore. -fior
delle mille migliaia di parte appena un fiore pur della ricchezza ch'è sopra la terra
. a. verri, ii-104: erano pur fiorenti, valorosi e felici innanzi noi
dolci e adorni? foscolo, 1-171: pur tu copia versavi alma di canto /
cecchi, 1-1-301: e'vi è pur la salvestra, che si lascia /
del fiorir del pelo in lui parea / pur segno alcun, ma netto e bianco
torna a fiorir la rosa / che pur dianzi languìa. foscolo, 1-168:
nuovo uso de la sacra pianta, pur che la famiglia fiorisca e il focolare
è qualche cosa di più famigliare e pur vago, un desiderio sottile che gli
di vacca che viene a galla, cavatone pur prima il butiro. romoli, lxvi-1-383
che l'uomo chiama capi di latte o pur latte strutto o fiorita come si voglia
tra l'erbe del sepolcro udita / pur ora una gentil voce di pianto?
ordinari dispendi. redi, 16-ii-8: e pur fiorita è l'empia scuola, e
molti / già vi son vecchi, e pur non v'è chi impari. casti
i giorni some di versi, non pur d'autori liceali del second'anno, ma
. carducci, ii-8-17: una firma pur autografa, ma di carattere grosso grande
caro, 9-1-277: imperò, volendo pur temporeggiarla, è bene che si
tiravi su le gambe attratte, e'andò pur l'altro dì a peretola a tagliare
un'orrenda profezia lanciando: / « tu pur, tu pur verrai ». -intr
lanciando: / « tu pur, tu pur verrai ». -intr. varano
nel barbaro mio seno, e in lui pur sento / e le ruote e le
avvengaché non credano a queste vane opinioni pur mostrano, sì che alla giornata se
/ sempre mobil mia civetta, / abbia pur le verghe e 'l vischio / e
la 'ntende, / nota non pur in una sola parte, / come natura
/ e a tal creder non ho io pur prove / fisice e metafisice, ma
tramanda. intanto la trinstanzuola, come pur troppo certi bambini condannati dalla natura al
testa si lascia intatta, che è pur quella parte del corpo che sola avrebbe
di armi non nostre e va ritraendosi pur dalle case dei poveri. e. cecchi
suo »,... state pur certi che il fuoco tambureggiante de'suoi
24-100: pensan, ch'ei dorma pur, né le discrete / guardie voglion
, stimando / del piager, ma'pur fizo, / dell'alma imaginai il
dove fisseremo la nostra residenza ufficiale, pur seguitando a viaggiare la maggior parte dell'anno
neri, 1-vi-9: la riflessione alla fallacia pur troppo notoria dell'arte di saggiare quando
in sesto, che posso scrivere, pur che non sian cose di fissazione,
facendo d'ogni materia vetro e cristallo, pur non per tanto è suggetta all'azione
la cosa e 'l tempo richiedessi così, pur tanta fissione e immobilità in tanta afflizione
: sta come un marmo fisso, e pur considera / lei che se 'n va
posso discoprirvi a pieno, / né pur quel sol, che dentro l'alma io
pindemonte, 234: volve a te pur d'intorno il seminato / d'astri fissi
condur la semplicetta al varco / ebbi pur dianzi il cor fisso e la mente.
cielo, e fisso e saldo / è pur che questo iniquo in porto arrivi,
parola). anonimo, ix-918: pur si rizzò quel cavaliere, e disse:
sono il fistolo, che ti ci ho pur colto. alunno, 60:
. nievo, 1-357: così essendo pur troppo dell'anima nostra, come del
del marchio; il qual colore somiglia pur quel dei fittili che ornava di figure
el venia / con li occhi fitti pur in quella onesta. boccaccio, vi-156:
da disio trafitta / di vedere oltre, pur mi stimolava, / per che la
. giannotti, 22- 179: non pur lo liberava da quel debito, ma gli
, 20-39: i francesi che pur amano questi diletti fiumatici, s'
del gran fiume german limpida vena / pur scaturita da l'austriaco fonte. malvezzi
/ -mi dice con pietate, -a che pur versi / degli occhi tristi un doloroso
eloquenzia sì soavi fiumi, / che pur il rimembrar par mi consumi.
le famiglie la sua piena fecondatrice, pur cresceva inosservata... la povertà
sacchetti, ix-1088: anima, ché pur dormi? / non vedi questo lume
ingialliva di troppa sapienza, e, pur seguitando a fiutare dietro alla fortuna le
rastiaparaventi: / questi fiutasepólcri, pur partirò. monti, iv-365: ai dì
cestello del corsetto, ricolmo: se pur di angosce senza nome: con due sbuffi
medesima e poco concludenti anche allora che pur in capo a certi spazi concludono qualche
flaccida e pure insistente, paurosa e pur provocante, leggera e pur noiosa,
paurosa e pur provocante, leggera e pur noiosa, usciva a imporre burbanzosamente l'
onde mosso non ti se', perdurando pur tuttavia nel duro silenzio tuo.
farò in niente tornare, che egli pur tocchi non che batta la tua dilicata e
dal flagellarci. delfino, 1-220: pur l'ira celeste, / se pecca il
ogni fesso lor meglio si cela; / pur quando entran del mar gli aspri flagelli
gagliarde, i giovinotti / robusti, credil pur, non mancheranno, / che al
quell'altra sorte di tumoretti, che pur nelle palpebre sogliono ancor nascere, i
). leopardi, 312: tu pur fiedesti / la diva terra col tridente
bianchi, tutti i guasti di una pur florida e prima vecchiezza. g.
negri, 2-60: stanca era; e pur fluida, immateriale, sollevata da terra
da lui detti raggi x, sono pur capaci di provocare la fluorescenza in alcune
, e cirdai plebei, e, pur che fusse invitato, avria fatto a flusso
avorio un dì fendea; / una man pur d'avorio la reggea / per questi
quanta si voglia velocità; ché (pur che il moto sia uniforme e non
co'passi suoi seco si mena, / pur come 'l gange aprendo all'asia
sinistra, e del sinistro mare / solca pur via quanto a di lungo intorno /
degli arbori dello orto d'amore] pur una foglia. forteguerri, 3-45: né
batter foglia, / né il garrir pur si sente d'un augello. barilli,
fazio, ii-19: ben ch'io pur pensi che, come l'ulivo / over
purg., 8-28: verdi come fogliette pur mo nate / erano in veste,
/ i fiori; o starninosi, o pur fogliacei / essi sieno; e coi
abbi, puoi pulire le cornici e fogliami pur con una pezza lina, bagnata e
detto... l'hai tu pur letto dentro i pubblici fogli. p.
fanfani, 48: la torta doveva pur farsi: spianai la pasta, a
le lastre, accomodandole in modo che non pur l'acqua che piove, ma tutta
eumenidi pie per vincer, come / pur non fu dato al tracio orfeo, le
le rammento quelle / mie prode e pur son giunto con le folaghe / a
stessa direzione. pataffio, 4: pur a cotai folate mi ritrilla. l.
e ch'i'ringrazio, / che pur col ciglio il ciel governa e folce,
, anzi due fulgentissime stelle, anzi pur duo folgoranti soli, quando ella maestrevolmente
, e turbine e tempesta: / pur come il mondo ruinoso avvampi, /
tutto, tutto avrebbe dato, / pur di servarsela a 'l petto profondo /
petto profondo / l'ignota dea, pur di baciarla; e poi...
prender legge da colui che giunse / pur ier di francia, ahi quale atroce
allor fa forza ad entrarvi, tanto pur v'entra chi lascia in essa portarsi dall'
fui qui troppo folle, / ch'i'pur rispuosi lui a questo metro! bibbia
core. rolli, 570: folle è pur chi sotto al peso / d'età
grave ornai va stanco, / e pur offre nudo il fianco / allo strai
ah! folle mio pensier, perché pur vuole / giugner pietate alle bellezze oneste /
. /... sentire / noi pur domani tra i profumi e i venti
, 99: generosi guerrieri, / e pur voi foleggiate in tai cimenti? d
, / serpentello, / tu se'pur il gran folletto. 3.
la spiga... sta chiusa pur anche in vari invogli di una materia
lalli, 1-2-21: contro di lui drizziam pur l'armi e 'l volo / e
, 3-62: così aveva trovato, pur nel folto dei mobili e alla continua presenza
nella gabbia dell'opposizione sollevarono e fomentarono pur ieri tanta vergogna di scandali intorno un
parini, giorno, iii-132: o pur con lieve / bisso il madido fronte a
tutto che sappiano che sia nonnulla, pur tengono le cose loro fomentate.
, 10-28: poco tempo là durarono pur la povertà del legato, ch'avea l'
erasi riposata nel mezzo classicismo manzoniano, pur riflettendo alquanto dal colorito del byron.
, che tal dominio riguardano, dicono pur ora « fondamentali » de'regni.
detto modo va'cercando col detto pennello pur nella profondità delle pieghe, cercando bene
. testi, i-275: narrarti io pur solea che de gl'estensi / eroi l'
notte fra se medesimo pensò, e fondossi pur su l'avarizia. castiglione, 250
di carlo le brun, che in roma pur fece quegli studi per cui salì in
, in se stessa trapela, / pur che la terra che perde ombra spiri
assol. cennini, 1-120: abbi pur maestri sofficienti, che del fondere e
mio si mosse per li luoghi spediti pur lungo la roccia, / come si va
di fondi fini ', il quale pur travasato di nuovo torna buono, non a
anima umana. carducci, ii-7-25: pur troppo nel fondo del mio cuore v'
che la città nostra mancava: e pur è da coloro che, de'governi civili
pagine non sono / tirate via, pur d'arrivare in fondo. -cacciare
contentarsene, dee montar suso, sia pur ricco in fondo e pelacane o plebeo
fine delle fini tal'operazione terminò; pur una volta finì. -mettere a
d'odiar quella / schiera gentil, che pur adorna il mondo. s.
. i. alighieri, 92: pur nell'apparenze / c'ingannan le sentenze
di denaro sono uscite del paese; e pur vi si mantiene tuttavia il credito dei
quanto la cosmografia sa di me, pur mi diletta perdere il tempo ad andar
dio. lemene, xxx-5-242: è pur vaga la fronte! / è pur leggiadro
è pur vaga la fronte! / è pur leggiadro il crine! / ma voi
. e. cecchi, 3-187: pur cercando di acquistare alle fonti, cose
ne fece marco tullio: la cui dottrina pur derivò da quel fonte. baldi,
diversa sia la pittura della statuaria, pur l'una e l'altra da un medesimo
lo forame de l'ago, che pur una giocciola non si vide a terra cadere
. come la bocca, è cosa che pur riceve e mette dentro: e tutti
e tutti gli altri forami del corpo pur tolgono e gettano fuori; ma la
e gettano fuori; ma la bocca pur riceve. benvenuto da imola volgar.,
vennero nel castello senza restarne di fuori pur uno. monti, x-2-23: sai
. dotti, 1-217: sepoltura sia pur, dove la parca / con le
rimedio / sarà il nostro? -pagaci. pur forbice! / l'è quella bella
gagliarda- mente, e non di meno pur forbice. l. salviati, 9-389:
. l. salviati, 9-389: pur forbice. fa di bisogno che proviate voi
. bargagli, xli-1-505: egl'era pur galante, giambiere, cavezza, fi-
, 5-7: disse il lupo: tu pur favelli, forcaino? e così l'
gittiamo. bracciolini, 1-6-14: state pur fermi e non vi spaventate, / non
fatto a guisa di leuto, / pur ch'egli avesse avuta l'anguinaia / tronca
candida la vesta, / ma pur di rose e fior dipinta e d'erba
gran macchina / già sorga, ove pur dianzi non vedevasi / forse altro
. d'annunzio, 1-666: ma pur, talvolta, quale / profondo incanto
un mo'fatti, / e dentro pur della stampa medesima, / da rimanerci un
quella dei fagiuoli] i piselli, / pur che gli sguardi da forfecchie ascose:
dal suo vestito, il suo busto pur esile somigliava ad un'anfora poggiata sul bacino
amor mai non s'addorme, / pur ti riveggo, e il cuor mi balza
in forma sillogistica, dubito che non pur incontrerebbe il quarto termine, ma anco
accesa. michelangelo, i-83: non pur d'argento o d'oro / vinto
fra giordano, 3-3: forma non è pur quella del calzalo o della berretta.
, ripien di panbollito, / (pur lo dirò) la forma del cappello.
non gli vadano rammentando che si dèe pur nominare, almeno per la forma,
un asin soffersi, / canterò io, pur che fortuna voglia. guarirli, 93
parti per rimettere le boarie, traggesi pur dalle vacche qualche profitto ne'formagli e
. carducci, ii-12-118: io, pur non reo d'altro peccato che formale
troviamo quasi casualmente; e quel cristallo pur con le scorie vai più d'un
materdona, iii-322: liquida è tonda e pur gelata appare, / né di lassù
cielo, / femmina sola e pur testé formata, / non sofferse di star
ossa e di carne umana siamo noi pur formati, / e compatir conviene. alfieri
il cosiddetto fascismo né opporvisi, ma pur gli cedevano contro coscienza. c.
fare. parabosco, 3-14: tu pur voi a le tue bagatelle / gir
riguardate di lassù, le persone, se pur si veggono, paion formicole. collodi
sentomela. gamerra, 9-18: io pur, ma a stento, le indolite reni
se il cielo badi alla terra. pur se ci ha qualche volta badato (o
il morso avelenato offenda. / aspetta pur che la più chiara lampa / a mezo
a la fornace, / c'affina pur ardendo. g. villani, 11-3:
povero marito /... / pur non ricuserà se 'l comand'io / ne
l'ingrata patria gli nega e che pur gli bisognano al fornimento. -figur
suo cuor disse: e'mi convien pur fare, / ed io ne vo'fornire
, / ch'assai spazio non aggio / pur a pensar com'io corro a la
non si risente il cavalier ferito; / pur fievolmente geme, e quinci è noto
bugnole sale, iv-206: tu sei pur fornito di quel fiuto sì sagace e
innamorò. caro, i-206: la menai pur qui, sperando di tenerla celata o
che no: mantiene in dubbio, pur lasciando adito alla speranza. galliziani
. caro, 2-1-244: gli è pur dolce piacer quando t'abbatti / a pigliarne
considerazioni e di discorsi, / di pur, di poi, di ma, di
x mogli, e tu non puoi gastigame pur una. bencivenni, 4-18: il
forte è il tentatore, / ma pur la vince il confessar l'errore. botta
e per dio non sono forti a dire pur tre paternostri, né digiunare pur un
dire pur tre paternostri, né digiunare pur un dì. bibbia volgar., iv-56
mortale, / la prigion forte; e pur in tanto male, / e chi
lo sole lo fragile viso, non pur lo sano e forte. torini, 261
sentenzioso. alfieri, 1-879: ove pur vaglian detti / forti, liberi, ardenti
. ariosto, 37-114: gli è pur men che morir, mostrar le brutte
parte vede / ch'ai suo compagno pur morte giongìa, / di forte il
vecchi alberi d'italia, dai quali era pur denominata la forza e la fortezza.
pietra,... e, se pur fortuitamente occorre che la se spezzi,
. aretino, iii-207: quando pur l'orribil fortuito / occorresse a lui
/ padre, m'abbandonasti: e pur tu solo / m'eri in tante
guerra durò molti e molt'anni; / pur dopo il variar de la fortuna,
? sta'. non è! è pur dessa. / dico non è, potta
di una nazione medesima ebbe ed ha pur oggi [la lepidezza] varia fortuna.
incantesimo. aretino, 1-22: se pur vi spiace, che io confessi il
d'azeglio, 1-94: si dovrebbe pur riflettere che il diritto naturale esiste anche
3-254: mi ripugnava; ed era pur necessario, acciò potessi scoprirne il cognome
qui vien: ragioni, ov'ei pur n'abbia, esponga; / ma il
a guisa di facelle, / o forza pur di suffumigi e carmi / e segni
. petrarca, 239-18: ella si sta pur co- m'aspr'alpe a l'aura
isdegno. ariosto, 37-114: gli è pur men che morir, mostrar le brutte
quelli, che di lor natura non consentono pur l'apparenza di una giustificazione.
per quel che face / chi guarda pur con l'occhio che non vede, /
insolite far forza / al ciglio mio pur anco. -combattere con violenza;
tavola ritonda, 1-383: lo re, pur ridendo, disse: non fate forza
in cor ti senti; / ed io pur ferma sto, benché vacilli / mi'
ale / ver è ch'un tempo montan pur assai. dante, inf.,
ix-1085: l'amato coll'amante / pur convien che s'unisca / per forza dell'
tra 'l cinquecento e il parini, pur tendendo a ripigliar forza i dialetti,
ora che 'l forzevole desiderio ha messo pur tanto sforzo, che ha cominciato a
sacchetti, 60-25: veggendo frate taddeo che pur mostrare gli lo convenia, aprì il
che il nome sol, non pur che l'atto, / ella sovra la
, vi si vede qual cosa, che pur dà noia a molti, come la
propria o dell'altrui vergogna / pur sentirà la tua parola brusca. petrarca
miei; ma spero che lodati / saran pur da'pastori in questi boschi. bembo
, inf., 8-76: noi pur giugnemmo dentro a l'alte fosse / che
/ palustre, limacciosa, / onde trar pur si possa / fango temprato in acqua
anima mia? foscolo, iv-392: pur se innanzi ch'io ti rivegga, il
, e di gonnelle, / aspettatevi pur che 'l verno tocchi! nievo,
in piè sull'orlo della fossa, e pur come fanciulli voglion giucare a fossetta.
grotte / de l'ampio naso, mostra pur le fossie / coi denti radi e
fossile di etiopia, e col sale pur fossile delle miniere di vilisca. cesarotti,
acqua d'un fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori, / sì che
in sul fosso. allegri, 97: pur non mi piace, ugnendo gli stivali
. buonarroti il giovane, i-383: pur, per dar luogo alla strana ambizione
estremo cadere / che non mi trovo pur dinar per radere. bellincioni, ii-16:
accetato con più diligenza. / io son pur nato lì; mondo fottuto! tassoni
maestri. foscolo, xiv-11: questo pur stia fra di noi. e. cecchi
forse questa [aguglia] fiede / pur qui per uso. marco polo volgar.
si arrampicavano e lavoravano, e qualcuno pur troppo precipitava fracassandosi come sui dirupi dei
, che presso quel fine non m'avanzò pur tanto, che valesse il quatrin che
33-13: vedete eutar, che non pur l'ha respinto, / ma volto in
. forteguerri, 18-18: senza dirgli pur mezza parola, / comincia nella turba un
. ambrogio contarmi, ii-122: volsi pur intendere come era stata governata la mensa
. e son cose che butto giù pur che sia. buzzati, 4-303: scienziati
divoriate, dissipiate, tranguggiate e mettiate pur in rovina, in fracasso, in
allora quella sua figliolina morta che, pur così piccola, gli era stata tanto
prestido, dovea essere creatura, e pur gli l'ha fiaccata. =
carne delle meretrici, con le quali pur gli era necessario di trattare. malpighi,
; seccatore. grazzini, 4-433: pur mi levò dinanzi questo fracidume! caro
, ma in questa età sono, pur troppo, come bei colori su legni
ne 'ngemma e inaura, / o pur quelle rosate / labbra e la sua dolce
ultimo passo. testi, i-13: e pur, giuseppe, è vero / che
che 'l ciel gli vide aperto; / pur da la umana volontade, avezza /
vani disegni, talor li summerga prima che pur veder da lontano possano il porto.
la fragola gentil che di lontano / pur col soave odor tradì se stessa.
, 42: mai non m'accorsi che pur una volta mangiasse l'insalata senza guanti
e fral mia navicella, / che pur dinanzi non mi veggia quella / per
comporta. magno, 4: sia pur in polve il fral trito e ridotto,
: se giammai fervida brama indegna / pur mi lusinga a traviar dal vero / cam-
il varco, / e veggio che pur sei breve e mortale. ariosto, 44-2
poeta, descrive, narra, e se pur vi frammette dia logo,
, con lettera del duca, per volersi pur framettere ne'fatti suoi di qua.
indegna / o di essa, o pur di me si è tramezzata. giannone,
tutte le fanciulle e molte delle maritate pur anco o con un sorriso o con
la ragion del mio sangue anco è pur tanto / che tu il mio primo consiglier
dall'algeria, alla francia, che pur le può fare, costarono e costano pur
pur le può fare, costarono e costano pur tanto? = deriv. da
, ditemi dove / avete segnoraggio o pur franchezza; / ch'invenir noi so
docia rimase una specie di discendenza degenere pur conservando i costumi delle originarie eroine.
franca: città o stato che, pur sottoposti politicamente a un potere centrale (
e sì sottili pensieri; e né pur tutti porranno mente quanto sia franca e
brigata franca, / e siàn venuti qui pur per godere: / risciacqua que'bicchieri
, ii-53: questa verberatura qui è pur stata troppo frangente, ohimè, ohimè la
glebe ed appianaro i dorsi, / pur col badile istesso in ogni quadro /
anni che frange la vita non aveva pur anco distrutto l'avvenenza del corpo.
tanta sostanza che mi bastasse a ringraziar pur un merletto della frangia d'una delle
fatta a tagli questa [la foglia] pur seta. m. adriani,
, 156: nel sogno di nabucco pur si vede / la ruina del mondo
su le piume, e trema, / pur franto da la lunga età senile,
ci avendo a correr danari, mi crederà pur troppo, e farà ogni cosa.
coh'armata. guarini, 117: o pur frapposto a le dolcezze mie / un
festa. baruffaldi, xxx-1-83: rialza pur da terra i fasci / l'un dopo
la giovinetta frasca / rende, né pur un fior a terra casca. ariosto,
gradita la frasca, in quella, pur troppo, non c'era stato modo
a veder... / mettiam pur fuori la frasca. bracciolini, 1-4-61:
tasca; / così di palo in frasca pur qui siamo. s. caterina de'
questa. grazzini, 4-495: tòggasi pur la gioventù e le frascherie chi le vuole
è incollata una grossa carta, che pur chiamano fraschetta, e che è intagliata
natura. gamerra, 46-24: tu pur del frasconcèllo innante / tutte scorda le trame
/ l'olmo fronzuto, e 'l frassin pur selvaggio. ariosto, 14-50: la
di s. domenico, 25: ma pur a la perfine non fue frastolto dal
pascoli, ii-431: dante poteva leggere pur nella somma del buono frate tommaso quest'
, / dico tra me che vedut'ha pur ora / i dolci fratei miei l'
sacro concilio. carducci, iii-16-75: pur avanzandolo di quasi quindici anni nella vita
volte ancora egli ricusato gli avesse, pur finalmente mosso dalla fratemevole pietà e dalle
/ dolce altrui sembra, ed è pur dolce in vero. manzoni, 41:
lepre..., / tu pur, in qualche fratta ascosa, spesso /
langelo, i-83: non pur d'argento o d'oro / vinto dal
successore. baldi, ii-71: abbi pur sempre l'occhio / a le cose
colonna, 1-1979: svestesi il necto e pur color cigneo / in testimon di mia
soglia la fraude esser bugiarda, / pur è tanto il suo dir simile al vero
cavalca, ii-183: non nuoce chi pur percuote colla lancia 0 con saetta,
acceso isguardare, il frodolente dal mirare pur a terra. dante, inf.
tuo valor, divino eroe, favelli / pur frodolento! 2. che
dominio. padula, 532: sapendo pur troppo il modo fraudolento, onde procedettero
: perché se'vecchio, io t'ho pur reverenzia; / e 'ncrescemi tu sia
sì rimbambito, / ch'a gan pur creda e la sua frodolenzia. l.
allungata per farvi qualche veletta. indi pur lo spilgone che prolunga l'alberetto.
, / che tira tanto, che pur s'approveccia. = deriv. da
, voi rispondete freddamente; io vi son pur amico. boccalini, ii-61: freddamente
quell'impeto che allo scrittore era necessario pur tanto al creare, nulla può impedire
carducci, ii-7-162: mia moglie era pur troppo in sospetto. il sospetto crebbe
freddo. grazzini, 2-270: pur, così stando, essendosi raffreddo,
freddo tremor pria che la guerra / pur contemplaste. leopardi, 7-84: cieco il
secchi. ariosto, 20-5: non pur francia e spagna e i vicin sui,
. carducci, 580: arriso pur di vision leggiadre / l'ombra l'avvolse
giordano, 2-101: non cuocevano, mangiavano pur vivande fredde, cuocevanle il venerdì.
m. cecchi, 293: egli è pur vostro amico, e vi ha già
dal compare. cardarelli, 3-95: pur essendo, in quell'epoca, un
. / sanza temer, dagli anni pur defesso, / di freddo o luoghi diffidi
tanto aspettare l'avesse fatto, egli pur mostrandosi freddoso diceva di essere stato più
parole, i bisticci, le freddure onde pur sono offese le composizioni drammatiche di shakespeare
l'autore,... volendo pur dare alle stesse forme alcuna aria di novità
carducci, 174: il cherichetto insacca / pur nel tuo tempio [o musa]
4-35: non voleva intendere il caso, pur gli fece tante fregagioni e gli dettero
aiuto contr'a'ribelli: « essersi pur troppo errato con tante licenze, paghe
fossi inquisitor dell'eresia, / io vorrei pur intender la cagione, / chi ti
ch'ai ciel fregian la veste, / pur che 'n cambio del furto abbiam poi
, proprie lingue non fussino, e che pur rimaner si dovessino nel vecchio nome corrotto
in sembianza d'òr lucida peste / te pur fregiò, giocasta: e a quel
. l. martelli, 1-177: pur sen vien for con molta gente intorno,
nero, turchino salutati dalla famiglia reale pur fregiata alla carbona- resca e dagl'improvvisi
egli è troppo gagliardo. / to pur il sagginato, / dhe nò, to
culo in mongibello, / converrà, pur che per forza si sdiacci. panzini
che tu m'hai 'ntinto, amor, pur nella pegola. grazzini, 4-546:
riguardar le pere: / e aspetti pur, s'e'viene attorno al fregolo
). prati, ii-94: ma pur sempre dal petto fremente / misi un
i-45: ai troiani navigli / fremano pur venti e procelle intorno: / saran
baldanzoso o 'l ber lo infreddi: / pur più l'umido vai: che questo
, 8-2 (235): chiedi pur tu: o vuogli un paio di scarpette
sfino a casa se n'andòne / pur con questo « tutto » in bocca;
/ ch'ha tanto fumo / son pur noiosi. idem, 24-270: temè d'
le campagne. tasso, 8-3-1447: pur troppo il parlar s'avanza e cresce,
non corre, -sì che scorre / pur amore fino. dante, purg.,
quando 'l chiama, / ché non pur lui, ma suo onor difende. d
non sia d'alcuna uccellagione, / pur frequentarsi in villa si dimostra / villatica
, vi-1158: tu vai soletto, pur verso occidente, / lontan da luoghi frequentati
frequentati atti. folengo, ii-47: pur vive ancor la pertinace fede / che i
parte dei frequentatori de'loggioni, non era pur anco invalso l'uso un po'snob
da'begli occhi. tasso, 20-55: pur frequente / de'suoi gran colpi la
, 4-53: dalla parte d'inghilterra pur anche era molto frequente il concorso de'trafficanti
. lanzi, v-110: se talora cercava pur la frequenza ne'mercati o negli spettacoli
intorno con molta freschezza, che parea pur un fiore. -figur.
amore, che a vederlo pare fatto pur ora. baldìnucci, 9-xiii-195: se.
cinquanta e più anni, come se pur ora fussero state dipinte, crederei che la
fresco, sicché non mi convenisse mangiare pur biscotto. michelangelo, i-io: le
nel nascere / fresca e leggiadra ancora / pur di recenti grazie / gareggiar con l'
, 5-i-17: arsi, e non pur la verde stagion fresca / di quest'anno
così fresco, e fiammante, come pur ieri se ne compiesse il tocco. baldinucci
i-64: alcune cose che vi sarebbero pur da vedersi, io o non vidi,
di l'imperator che dicono che vada pur a belaggio e che non se fretti.
a manico ', quella che è pur confitta sur un bastone. 'frettazza a
tardo è il ritorno mio, ma pur aviso / che frettoloso ti parrà ben tosto
1-37: per questa volta / stia pur sepolta / l'insulsa thè / e
. dalli, 4-142: or friggiti pur cotesta rabbia; / c'omai non
s'ella ci stesse alquanto, ella pur arderebbe; ma è tanta la sua
e prodursi [i metalli imperfetti], pur che v'intervenga la materia e il
pananti, ii-41: ma sceglier potrai pur quel fringuelletto / che in gabbia udisti
tu cominci a dirgli così, fa'pur conto di essere bell'e fritto, caro
battendo il piè sul suolo: / so pur che qui non è catarro o
sapore d'inverno e ancor vivo e pur dolce. 3. per estens.
, il proprio comportamento, si stia pur certi che si ha dinanzi un caso
sorte, / di ch'io sempre pur pianga, e mai non goda; /
dell'arti e delle frodi, / pur ne'tuoi contemplando i suoi begli occhi
. b. corsini, 16-97: vo'pur veder... /...
temano i furti e le frodi, anzi pur le aperte violenze e le rapine della
modo, /... andate pur, madonna; / perch'altrimenti c'entrerebbe
spugna bruttata di que'colori ch'egli pur dianzi aveva in essa forbiti, in
che sia frole, il perché è pur diffìcile da padire. maestro martino, lxvi-1-184
'. forteguerri, 22-31: volea pur far lo stesso, / ancorché pe
, / né mormorava fronda, / né pur mormorava onda / in sulla fresca erbetta
, 16-ix-447: germoglia [la palma] pur nel congo, con frondi abilissime a
adorni e graziosamente pieghevoli rami, se pur rami sono e non anzi foglie immense
nel porro niuna cosa sia buona, pur men reo e più piacevole alla bocca
. carducci, ii-5-197: ho finito pur ora di rinnovellarmi di novelle fronde nella divina
, in che io compia- cemmi / pur aspettando, io fui la tua radice.
elementari. tolomei, 2-4: pur poiché così piace a lui, che possiam
di terra, li quali non arriviamo pur alle prime fronde del profondo pelago de'suoi
sue sparte fronde, / dietro le vo pur così passo passo, / sol di
lei ragionando viva e morta, / anzi pur viva, et or fatta immortale.
. aretino, il-no: -si contano pur miracoli de'medici. -una fronda
. bergantini, 353: esce lieta pur la tussilaggine, / o dir vogliate
è spento il vigor de'tepid'anni / pur troppo velocissimo. foscolo, viii-267:
dolce tempo, si dimestica. / ma pur questa crudel non vien domestica. varano
, saporito,... noi dormiremo pur questa notte insieme. saraceno, lvi-96
maggiore della madonna di galliera, è pur di gioseffo. 7. reliquiario
de l'illustri e degne fronti morte pur tolse a te, fera e superba.
. n. franco, 6-53: ho pur rotto il fronte a la codarda
pulci, 18-16: e1 veglio pur colla mazza del ferro / ritocca e
frotta di villani. bracciolini, 1-5-21: pur nessun della tartarea frotta / ai feroci
quando spacciava frottole... riusciva pur sempre a dare ad intendere lucciole per
dire bugie. pataffio, 4: pur piffi pififi passera mi ciarli; / e
a pieno, tutto e solo; ma pur si compiace di sentirsi in quell'atto
pericolosa burrasca di monte che talora pur infierisce nell'appennino predetto, ove chia
al figur. menzini, 6-21: pur non facciam rumore, che questo nibbio
'frugolare'... direbbesi anco del pur andare armeggiando o movendosi qua e là senza
molto più che non il frugoni, pur cominciò frugoneggiando un cotal poco.
non solo ne'migliori o in chi pur seguì un buono stile, ma ne'
gruppo si slancia avanti e si ritrae, pur senza rompere la catena, senza turbare
pianelle in bilico, /... pur converrà frullare / dove bisogni, e
assol. baruffialdi, i-72: gira pur, rigira e frulla / fin che il
contra i gravissimi danni delle possibili e pur troppo facili carestie, e con formar
e, senza alcun odio, ma pur senza misericordia alcuna, ne andasse attorno
abbondano i capugnani frusta- pennelli (se pur col pennello pingono, e non colla scopa
ingiustizia cieca e prepotente, / e pur non hanno ucciso. -eccitare, stimolare
, or ne temete un solo / pur di quel sangue e pur di quello
un solo / pur di quel sangue e pur di quello stuolo? carducci, iii-16-187
fermar dietro a quei frutici, / pur che a salir fin su, l'ore
lodevole la licenza data né arbori, dico pur uno, salvo che fruttari, che piantano
, i-464: nel dolce campo / pur in questo momento il buon cultore /
molto ornata. guarini, 187: va pur sicuro e prendi / ornai, bifolco
notte e dì pareggia, / ripiglia pur costante la fatica, / poiché del
, miser soldato, alla fucina / pur tutte l'arme c'hai, fin
tra diece fucine che serrate / stavan pur spesso, avean più d'una lima
fuchi marini, / che alati, o pur cilin drici più forme,
cose ch'appartengono alla contemplazione, o pur di quelle che son convenevoli a l'
a l'animal fugace, / ch'è pur fugace e paventoso e vile / in
vetro, /... / qui pur vedrolla al suon de'miei sospiri /
quel suolo in vicinanza de'fumi è pur caldissimo, e dovunque col bastone si
sfuggita. bonarelli, xxx-5-128: potrò pur una volta almeno / rimirar non fugace
vi-3-131: vener gioia non dona, o pur fugace. manzoni, pr. sp
: provavo un entusiasmo tranquillo che, pur essendo per natura limitato ai miei occhi
. pirandello, 5-99: s'accorgeva, pur senza volerlo, che quel po'di
altare per gl'iddìi fuggiaschi; / pur solo ad uno implacida, ad un solo
canti, / lamentevoli sì, ma pur soavi, / rapido saltellava e sen fuggia
die. varchi, ix-328: io pur la chiamo, io pur la prego,
ix-328: io pur la chiamo, io pur la prego, ed ella, /
. petrarca, 188-6: i'ti pur prego e chiamo, / o sole,
, / o sole, e tu pur fuggi, e fai d'intorno / ombrare
, che per tua grazia io son pur giunto / di questa italia a la bramata
anno! d'annunzio, iii-1-702: ma pur l'ora che fugge / mi dà
fugge. leopardi, 22-99: quando pur questa invocata morte / sarammi allato,
la vita. pulci, 26-105: pur talvolta di vederti godo / e par
particella pronom. tolomei, 2-51: pur non restate di darmi delle ciancie:
, / ché sforzar posso, egli è pur il migliore / fuggir vecchiezza e'suoi
in mar d'ogne tempesta, / ove pur fugge porto e chere scoglia, /
ai venti tornerem raminghi, / se pur morte campiam. nievo, 1-496: fuggo
punto, debba fuggirla; e se pur la necessità lo stringe, confessar chiaramente di
. leopardi, i-115: indistinta e pur vera voglia... noi proviamo
apparìan le ninfe fuggitive, / ma pur rideano palpitando i gigli / a lo specchio
/ vecchiezza s'avvicina, e fuggitivi / pur troppo se ne vanno i dì festivi
.. l'anima fuggitiva, che non pur lo schifa e disprezza, ma l'
che vivo e mi muovo, io pur debbo morire. valeri, 3-343: quello
morire. valeri, 3-343: quello è pur nostro bene, palpitante / amicizia dei
, vii-797 (3-7): or pur m'ingiuia / come ti piace, ch'
. alfieri, 1-27: se tanto pur la fulminante spada / di dio tardasse
altrui spalle pesi che essi non avrebbero pur voluto sorreggere con un dito. gioberti
/ te [ciro], che pur se'fulminator de'regni, / geloso guarda
telo, / il quale a lui pur piaccia vibrar tardo. 2.
/... /... pur vediam ch'el principato ottiene / questo
le due brune / odorose bevande che pur dianzi / di scoppiato vulcan simili al
accense, / perché fuori il venen pur si richiame. -figur.
5-113: giunse quel mal voler che pur mal chiede / con lo 'ntelletto,
'. firenzuola, 93: se pur vuoi macchiar la tua onestà, sieno le
moravia, viii-86: il profitto era pur sempre l'ultima pietra di paragone e
. moneti, 4: si scorgon quivi pur certi fumosi, / ricchi di roba
e morta / da lor vien, se pur viene, e non conforta. foscolo
oppresse / germe augusto reai, che pur si vide / spuntare a pena e
funeste pretensioni. settembrini, iv-377: pur troppo si sono avverati quei funesti presentimenti
a. verri, i-248: vanne pur con questa orrenda conclusione, disperato lacera le
a'vostri ultimi passi, / non pur di spirti cassi / sarete e membra d'
, a poco a poco, è pur sempre un fatto così prodigioso in tempi in
quel malinconico quadro senile e sembrava pur che la gaiezza, una qualità direi
ai vapori e alla malinconia, era pur anche durante quel tempo d'una sordida parsimonia
per qual si sia modo mischiato o pur no a delle costanti. -disus
foco. pascoli, 703: pur la terra anco ricorda / l'antica lotta
a poco. ariosto, 34-9: pur troppo il negro fumo mi molesta,
2-110: un giovane a sedere, pur di fuoco vestito e di fiamme accese incoronato
/ l'altra che 'n dolce foco ardea pur ora / languida cade, e il
giovinetto ancider, forte / gridando a sé pur: « martira, martira! »
è che 'l dolce mansueto riso / pur acqueta gli ardenti miei desiri / e mi
, 273-4: anima sconsolata, che pur vai / giugnendo legne al foco ove
esangue, / non ti vergogni, e pur segui il tuo gioco, / giungendo
da colorire; ma per mordenti vuole essere pur di fuoco, cioè cotto),
m. cecchi, i-i-535: promettetevi pur che egli abbia fatto / per voi
diletto, / che, s'i''l pur miro, sì li paio un foco
tra'fiori un giovincel serpente / uscito pur mo fuor del vecchio scoglio. ariosto,
dante, par., z-zz8: né pur le creature che son fore / d'
e fuor di senno da essermi venuto pur in mente di restituire alla maremma quella
facili fuori dell'occasione; ma, pur troppo, non si possono esercitare senza molti
altrettanti parolai pedanteschi e gelati (come pur sono, da pochissimi in fuori)
e poco. tasso, 10-2: avido pur di sangue anco fuor tiene / la
di virtù, sempre altro accese, / pur che la fiamma sua paresse fore.
e questo m'innamora, / non pur di fuora il tuo volto sereno. lorenzino
e non ci mettesse dentro, ma pur di fuori, assai verserebbe egli,
e tai cose siano operazioni; e pur tutto questo di fuori dà notizia spesso
d'un fosso / stanno i ranocchi pur col muso fori, / sì che celano
avanti. cieco, 3-62: comanda pur fra'tuoi che 'l non si gridi,
della storia di tempo in tempo diano pur fuori i loro gridi disperati.
a dire ogni cosa, o a pur dire qualcosa. -essere fuori:
/ vista che 'n contr'al sol pur si difende; / altri, però che
.. / poiché contro ad amor pur fu perdente / colui che vinse tutte l'
querini, 451: al qual segno sono pur sempre riportati gli scandagli..
trovando all'or più degnio cibo, / pur si danno a furar l'altrui fatiche
farmi nel languire almen contento, / pur come un de le grazie o de
sera, / e 'l cieco mondo pur mi trade e fura. de jennaro,
, non tanto de la vesta e pur molti furti avendo commessi, li pareva meritare
(i-230): egli nel vero era pur sciagurato, trovandosi in un medesimo tempo
: ah furfanti! manigoldi! poltroni! pur vi scappò. monti, iii-147:
sé di notte furia e calca, / pur che i teban di bacco avesser uopo
/ ché l'era una bellezza; pur ell'è / giovane, e campon di
12. arald. figura chimerica che, pur rappresentata in modi diversi, ha sempre
: e pur'ama la guerra, e pur combatte / da brame spinto furibonde e
. da porto, 1-212: senza pur sedersi preso un poco di cibo,
tu, come molto savio, non potresti pur sospecciare, se tu non lo giudicassi
, 1-19: ovidio ed il marino sono pur facili tutti e due ed eleganti;
man fedele opra furtiva, / o pur il ciel qui sua potenza adopra. vico
uso avverb. marino, 274: pur volea [il sole]..
dei furti campestri. soffici, i-128: pur di sodisfare quella mia passione arrivai al
lo furto. petrarca, 199-14: pur questo è furto [un guanto];
, i-260: se... ho pur commesso qualche povero furtarello, me ne
che noi andiam col fuscellino / cercando pur che noi possiam far guerra, / e
di paglia. bergantini, 105: vedrai pur germinare / senza ordine verun dal fianco
e la moralità della casa, sta pur sicura, non corre pericolo. se
vi gabberanno. guadagnoli, 1-ii-34: pur qualcun, guardi lei che cosa indegna
, / ch'ebbero il senno, e pur furo gabbati, / perché egli
di qualcosa. guittone, xiv-55: pur conven ch'eo matteggi; e sì
meo / se gabba; ed eo pur vivo a disinore, / credo, a
. firenzuola, 126: « va pur là, pretaccio da gabbia, se
ig dona. idem, xxxv-1-586: pur me noia druda che no asensa;
: quanto prima cessino queste nevi, che pur ora fioccano gagliardamente, mi porrò in
così gagliardamente in quel continuo scoccare, pur gli rimaneva una strana lucidità d'indagine
carichi alla disperata,... pur si fa come il mal consigliato giona
sua favella: / am'n'ho pur assa', mi n'ho uttanta. denina
nell'estremità della coda, quella si va pur tuttavia divincolando, per dare a credere
, i giovinotti / robusti, credil pur, non mancheranno. dossi, 718:
nazione, popolo e governo non sieno pur essi tutti forti di corpo, coi necessari
di guarire, benché si vegga debole, pur a chi lo domanda risponde di buon
e fa del gagliardo, tanto che pur alla fine esce di letto. caro,
mestiere, che le edizioni critiche sia pur di dante o di eschilo, sono
* questus ', che parola è pur latina, / e significa rangolo,
tua dovunque incisa, / ho sognato pur io d'averti uccisa, / per
perdersi ne'sentieri ch'errano fondi e pur gai tra siepi distinte di fiori.
polvere, né mai merli o scarpe fosse pur giorno di gala. gozzano, 28
0 mio padre. -di gala. -io pur cerco / di te tutta mattina.
. bertini, 5-50: o fate gala pur ora delle vostre faconde, segnalate scritture
fioretta mia galante, / e'de'pur esser ver che tu ti sei / acconcia
e ricci. casti, iii-3-66: vedrai pur anche da- merin galanti / che si
una cena galante. morante, 2-285: pur nella sua fedele e assidua amicizia con
sabba da castiglione, 64: egli è pur una gran genti-, lezza e
, ognora fecondo di novità, vi potrebbe pur essere la strana maraviglia che voi foste
interessa di lei, si capisce che avrà pur qualcosa da chiedere. e si capisce
l'inutile mortificazione ch'egli si sarebbe pur meritata. giusti, ii-115: quei
che a suono o di ribeca / o pur di galascione abbia in parnaso /
. carducci, iii-6-16: cino dimorò pur molto in bologna, e secondo il galateo
m. savonarola, 37: alquanti fano pur empiastro cum il galbano solo ed
esperienze dell'insussistenza delle loro dottrine, pur non lasciano di praticarle alle spese de'
. caligarius, ancora vivo, se pur non molto vegeto, in alcuni dialetti settentrionali
: la quale [la verità], pur finalmente occultata un tempo, si scuopre
visconti, 1-108: il cavai vostre è pur gran barbaresco / gallante e erbolaro e
se ne ten sette gal- lete / pur del meglior per poter ben zoncare, /
francesi. alfieri, 5-241: qui pur già trovo il gallicume inserto. puoti
pascoli, 470: l'arguta gallina pur t'ama, / cui porti la preda
, udendo avere a essere gallina di pur assai galli. bracciolini, 1-1-55: la
adornavano le tue antenate etrusche (se pur tu non sei galla). gozzano,
gallonati. pananti, ii-140: vi son pur tanti con carrozze e paggi, /
. f. frugoni, iv-292: se pur morbo di galle interpretar non è vano
non lascia che aria nel posto ove pur dianzi facevano di sé bella mostra i
gallozzolina. redi, 16-iii-131: né pur una gallozzolina si vede nata sul piano
: libertà ch'ei non hanno, han pur già sparta / per tutta europa;
muli -... - è pur sempre una corsa bastarda. -ipp
che sono così grandi, e hanno pur quattro gambe, e la zenzara,
48: guarda la gamba, discosto pur stiano / da questa casa. l.
pessime condizioni. fagiuoli, 3-5-247: pur v'era unico e solo un tavolino
tutte le fanciulle e molte delle maritate pur anco o con un sorriso o con
. lorenzo de'medici, ii-106: lascia pur seguir lor l'antica traccia; /
in sul gambo / qual frutto mézzo che pur dee cadere. 2. per
, / poi trovi un ganapan che pur gli dica: / « vuestra mercé »
seguito eliminati con vari processi. pur lunga carriera di « gancio ». bossi
baruffaldi, ii-27: [i cavalli] pur al fin tra le mosse s'arrestano
buonarroti il giovane, 9-523: egli stan pur benin... /..
redi, 16-i-9: quei lapponi son pur tangheri, / son pur sozzi nel
quei lapponi son pur tangheri, / son pur sozzi nel lor bere; / solamente
/ eliogabali viziosi, i e voi pur ricchi epuloni. -per estens.
-fuori gara: per indicare chi, pur prendendo parte a una competizione sportiva,
. e noi 'l simile / garagollando pur contrapponghiamci / al garagollo loro. =
, 15-i-302: vi ho fatto un sonetto pur assai mal garbato, come vedrete.
! bravo! lippi, 12-49: pur alfin nelle spalle si ristringe [la
soffiare del garbino. pascoli, 27: pur voci reca il soffio del garbino /
donnina strutta,... e pur sempre assestata, ravviata, piena di garbo
a mirra io stesso scèrre, / senza pur dubitar, te scelto avria. foscolo
nel nascere / fresca e leggiadra ancora / pur di recenti grazie / gareggiar con l'
iii-14-54: fin da'primi anni aveva non pur ammirato plauto e terenzio, ma conteso
. manso, 1-42: l'altro pur gareggiatore, ma discepolo di platone quantunque
. d'annunzio, v-3-182: scioltissimo pur sempre lo scilinguagnolo ma molto ingrossato il
garontoli. moniglia, 1-iii-219: ho pur voglia di dargli due garontoli / affé da
detti. guarini, 215: chi pur garre / sempre col suo destino e col
/ né il garrir pur si sente d'un augello. carducci,
: la cetra mia,... pur tal volta suole / dolce garrir lungo
io che vi sia manifesto, / pur che mia coscienza non mi garra / che
son presto. buti, 1-416: 'pur che mia coscienza non mi garra
coscienza non mi garra * cioè pur che non vegna contra coscienza, non
. alfieri, 8-218: e sì pur mai non è letizia, meno / che
che costui troppo è garzone / e che pur temo biasmo, io l'aria /
in arila, 1-172]: ma vorrei pur vendicarmi con questo gaspero di biagio
, 3: a questo tratto tu hai pur la gatta. carducci, ii-20-248:
lippi, 1-32: egli è pur desso! / orsù, ch'io casco
dee. bellincioni, i-198: comperate pur voi la gatta in sacco. f.
2-80: a voi... / pur converrà frullare / dove bisogni e uscir
di pesce il gatto vago, / che pur non pesca e non s'attuffa in
v.]: 'gatto ', pur figuratamente e familiarmente, dicesi di chi
e delle gambe rovesce, si dice pur buco del codardo, ma soltanto parlando di
pulci, 19-42: se non che pur, come un gattomammone, / margutte
chinerei che, per bacco, ci vorre'pur entrare almen gattoni. nieri, 121
all'altre donne, / e a'cavalieri pur di gaudio oppressi. foscolo, 234
, che 'l calore / ne'bruti e pur negli uomini ha produtto, / sempre
a star in gaudio. -restavi / pur tu, se vói. -venire
'l loco. redi, 16-ii-83: pur se borea unito alla bufera / qui balli
316: nencia, te l'ho pur detto cento volte; / noi vo'
. sacchetti, 112-81: e'andò pur l'altro dì a peretola a tagliare uno
,... non avrai tempo né pur per un pensiero di me. alla
perviene. rosa, 114: sudi pur al sol, geli alla luna, /
vi si borbottava, / ognun volea pur gano in gelatina. l. bellini,
[sorgente] nel cuor dell'estate / pur simile a grandine sgorga, / simile
vile / le « dianzi scritte tante opre pur mie? carducci, ii-10-211: ah
tribolato al mondo ancora, / che, pur pensando, al cor mi nasce un
mentre mi vince gelosia crudele / non pur di questo giovane e di quello /
. / ma sia che vuol, che pur chi la loda erra, / vedova
non si volle attendere, ma volle pur le chiavi delle porti. bibbiena, 187
gelosiùccia. mazzini, i-566: devo pur dirlo, gelosiucce meschine, vanità meschinissime
siano vedute. carducci, ii1-6-146: e pur dinanzi al palagio: molte donne sono
voce fu d'un dio: l'udii pur ora / nella gemente stanza rimbombar.
non si risente il cavalier ferito; / pur fievolmente geme, e quinci è noto
cielo che in ciò io vi risponda pur una sillaba per le rime,..
. perché tonde e l'óre / gemano pur d'amore. 5. cadere
a che l'antiche colpe l'uom pur geme / per mille van speranze e van
: resterà poi la sua genealogia / pur tra'cristiani. -rapporto, legame
giacere la notte con lei, e poi pur seguitare la briga. machiavelli, 1-iii-11
dei frequentatori de'loggioni, non era pur anco invalso l'uso un po'snob,
la tua vita è fatica, e fa pur bisogno che tu muoia? bartolomeo
abbracciavacca, xxxv-1-342: per mangiar e ber pur dilicato, / nel corpo abonda molto
le donne feconde, non vedendosene né pur una, in età atta a generare
avvenute, certe ed esistenti; o pur ne finge colla fantasia di quelle che veramente
celibato non è solo necessario, ma è pur anche un rimedio che mantiene in equilibrio
impedire la generazione della prole, rimaneva pur sempre l'atto materiale, che è di
nobilissimo ingegno di lei, che si rinnovella pur sempre e si fa sempre più sereno
grammaticale o formale: quello che, pur formalmente espresso, non corrisponde a una
la quale loro operazione in genero fanno pur colla volontà loro. s. bernardino
ciò che avevan deriso, e dovendo pur dare un nome generico alla nuova malattia,
, iii-22-144: i giudizi, quando pur si doveva giudicare, erano superficiali e
. c. croce, 139: orsù pur bertoldo, qui ti bisogna far un
indulgenza, che è pronto a perdonare pur avendo la facoltà di punire, di
penne. a. verri, ii-117: pur anco quelli vendesti come giumenti, senza
medicina sotto forma di salicilato perché, pur avendo le stesse indicazioni, è meno tossico
qualche verme. carducci, iii-26-176: pur ammessa la dottrina della nazionalità genetica che
forniscono nessuna verità, nemmeno quella che pur giace in fondo a un concetto empirico.
quelle rosee gegnìe, che pago pur sanguìe. testi fiorentini, 190
sebben perduti ha i denti, / pur con l'ossee gengive masticando, /
genicula ': e 'genicoli * disse pur anche le foglie che circondano lo stelo
del loco era il genio, o pur del padre / sergente o messo. baldelli
posseduta. rosa, 104: sai pur che selvaggia / ho l'alma,
: chi si attribuisce capacità eminenti, pur non avendone mai dato prova.
a chi, lungi, una casa pur pingue / abiti in terra straniera, lontano
genitrice prego / di ciò ch'ella pur vede: al caro padre / ritorni ormai
graziosa d'amore, / ond'ei pur minacciando non conturbi / le feste dei
s'intende essere stata ab eterno, pur le parole di platone par che ponghino
la gente dice: or vedo: era pur grande! saba, 22: è
guinizelli, iv-34 (18-2): pur a pensar mi par gran maraviglia /
pinguedine nascente, / placide, o pur bernhardtianamente / alte, sottili, erette
, 210- 126: e'sono pur de'tali, che sono gentilissima famiglia;
mostrerei. alamanni, 5-1-214: gli sovvenga pur ch'intenti stanno / il loquace filinguel
. tasso, n-iii-691: s'egli pur non accrebbe, non diminuì l'errore:
1-685: volentier sempre ridete, / pur ch'abbiate netti e'denti: /
gentilezza di sangue fa di sé gloriar non pur voi, ma tutta fumana gente.
vantaggio. dolce, xxvi-1-357: è pur del naso una gran gentilezza, /
sa quel che si dire, e pur vuole empire il foglio, bisogna che scriva
italiano. castiglione, 204: chi voi pur lottar, correr e saltar coi villani
, ii-244: è una malattia gentilizia, pur troppo! -che è riservato a una
stato / dai pedanti d'atene o pur di flora / gentilmente educato, /
cose. menzini, 5-158: ma pur son gentiluomo, e porto al braccio
lingua greca vuol dire terra, e pur dal verbo 'grapho ', che significa
l'arte ha la sua geologia, nata pur ieri e appena abbozzata, scienza '
sommo gieùmetra, / ch'egli è pur di color de malborghetto. petrarca,
terza, o semplicemente media, o pur media geometrica. agnesi, 1-1-57: poi
l'altre tali scienze; 10-103: pur la medesima [natura] geometrizzante si vale
sarpi, vi-3-50: la ierarchia ecclesiastica è pur una republica. pallavicino, 9-97:
sui subalterni: ma un'organizzazione è pur necessaria -in una città, se s'
: / atride, al certo bramerei pur io / quelle forze, ch'io m'
della lingua o del dialetto parlato, pur conservandone il sistema fonetico e la struttura
compiute:... et essendo pur solfici tati del partire per venire presto,
, liti strappa-capegli con chi, pur dell'istessa opinione, gergoneggiava diverso.
bastimento merpilate durante l'alto medioevo; pur rispecchiando cantile, molto largo,
germano3. ancora / tutta, e non pur sì poca parte fora. svevo, 5-407
del gran fiume german limpida vena / pur scaturita da l'austriaco fonte. manzoni,
me pòi spaventar, ch'io son pur volto / verzi de te come germane a
: c'è un chiaroscuro, non pur dell'arte ma dello spirito, che tiene
a primavera. d'annunzio, iii-2-309: pur belli i carri dei navigatori, /
germogliar non resta; che venire / pur vorria a fin di questo suo desire
, i-151: ama argigon l'argento e pur si duole / che la ricchezza a
il gesso di tripoli e simili, pur che si pestino sottilissimamente. milizia,
non si parla della morale gesuitica che pur fu una regola e un'istituzione.
sua clientela numerosissima, e composta non pur d'individui spicciolati, ma di congreghe
volta le pervenisse alle mani, perché pur era ancor vicina alla ripa, la costante
tu la puzza che costui gitta, che pur testé non la posso patire? firenzuola
e sia tarda a credere il male, pur però non ti gittare; sia prudente
/ ridenti al fato nero; / e pur tu vivi immemore
. b. davanzali, ii-456: se pur la zecca non dee questa spesa patire
in grado. ma in quello esemplo si pur può gittare alcuna cosa in grado al
rubato a mille. rosa, 22: pur gettate toro, e non è baia,
degli a rienti, 170: sperando pur pietade da la regale clemenzia del suo signore
a gettarsi sopra i fondi esteri se pur vogliono ricavare un mediocre interesse.
: i personaggi della commedia nuova son pur tutti di getto finti, anzi per
faitinelli, vi-n-214 (7-11): stiasi pur in napoli o in aversa, /
recapito in ghetto. lippi, 5-40: pur pinse tanto, che gli venne detto
non ne sanno l'origine, ch'io pur credo d'aver trovata così: '
a cento lustri / senza aver mai pur un capei canuto, / e pur in
mai pur un capei canuto, / e pur in luoghi ghiacceschi e palustri / stanziamo
che in quella ghiacciaia ella aveva dovuto pur starci tutto quel tempo. viani,
il vin gagliardo e, ghiacciato, pur nonpertanto è pieno de'suoi spiriti
, 22-1: benché ghiacciato sia, pur mi conviene / alcuna volta porger rime
ghiaccii et i fulmini stessi, che pur troppo proviamo più crudeli di quelli della
di raccapriccio. petrarca, 119-28: pur dianzi, / qual io non l'avea
cor che cieco e lasso / langue pur troppo e 'n se stesso travia. marino
maladecti tiepidi! che almen fuste voi pur ghiacci. se voi non vi correggete,
. alamanni, 4-1-274: io pur men vo per la ghiacciosa riva /
posse l'ali, / perch'io pur ghiaccia e del salir disperi.
b. corsini, 9-79: venne pur anco un bon ghiarotto a corre /
manda / tal guerra adosso a chi pur grida guerra, / che sé e'suo'
/ ma come ched i'possa, i'pur acquisto, / ché da nessun non
. bernardino da siena, 857: questo pur posso io dire a le donne.
cor che non piangesse / de vedere pur cristo orare, / del sangue le ghioce
dimostrava una qualche ammirazione per non conoscere pur tra i virtuosissimi academici un linguaio più
, 8-85: li occhi miei ghiotti andavan pur al cielo, / pur là dove
ghiotti andavan pur al cielo, / pur là dove le stelle son più tarde,
mente, e chi cercando un pretesto pur che sia: allora sorprendete gli sguardi
che son restati alla foresta / nuotin pur nella gioia e nel diletto, /
se l'anima va a spasso, pur che la coscienza grossa come un pastone
tonacci. della porta, xxi-11-470: pur mi capita innanzi questo ghiottonàccio.
e marsoni. in toscana se ne ritrova pur qualcuno, e chiamansi ghiozzi, quasi
: si limita, piffero questo corista, pur congegnato come quelli cantanti alla « ghirba
piccola insulsa leggenda, ah! pur pure. sarebbe da ritirar la briglia,
io vo ghiribizzando intorno a certo concetto pur ora cascatomi in mente. g.
repente / ghiribizzola e carola, / e pur qui s'impenna e vola / sulla
ho il cervello ghiribizzoso, -e vorrebbe pur abbellire ogni verso che mi cada in
il gran bosco s'asside, / né pur gli fa dolce ghirlanda intorno, /
crudel; ma 'l suo feroce ingegno / pur mitigato avea l'età matura. davila
dolor che 'l cor mi preme / già pur pensando, pria ch'io ne favelli
intendimento e sollecitudine in vivere, nondimeno pur trapasserebbe la nostra vita. egidio romano
altro ancor misti d'amore, / ella pur semiviva ed io quasi morente.
iii-118: cose che paiono errore, e pur non lo sono, ardite oltre misura
/ o difesa di dio, perché pur giaci? maestro alberto, 32: panni
per quel che face / chi guarda pur con l'occhio che non vede,
sorso / d'acqua non vi sarà chi pur gli porga. mamiani, 1-246:
sale... ancora oggi, pur nel tristo abbandono in cui giaciono,
: quive non voi testo, ma pur la vista face, / per gram
, se da una sola banda o pur da tutte due bisogna operare 1 remi
non vidi o crisopassi; / né pur un vetro mondo: e che pietade!
. alvaro, 9-182: buffalo, pur sapendo quanto sia malfida la prateria,
col loro gialleggiare promettano perfetta maturità, pur non l'hanno. pascoli, 180:
. buti, 2-619: * pur a tanto indizio ', cioè del giallume
, 651: sì, sì, sta pur su le baie, giamba pur,
, sta pur su le baie, giamba pur, i'ti so dir che vo'
fatta bella, io; voi siate pur, tu e quel traditore del tuo padrone
fascia cremisi, giamberga verde con pettiglia pur cremisi, * shako 'a trombone,
la melodia, sono una sola e pur si sentono schiette divise: nel dialogo
s. bargagli, xli-1-505: egl'era pur galante, giambiere, cavezza, fìgliuol
, xxi-n-958: si favella del papa pur assai, / e mai ma'd'altro
india. fagiuoli, xv-59: ho pur rabbia in veder più d'un favetto
: costui accortosi / è della giarda pur. s. bargagli, xli-1-492: bisogna
arti; poiché tali doti, se pur vere sono, che pur troppo sono,
, se pur vere sono, che pur troppo sono, non la fecero segno
, gr., ii-434: io pur de'fiori suoi colti in italia, /
diodati [bibbia], 1-5: mangia pur d'ogni albero del giardino. ma
contrada determinata della città, come era pur ora la via detta 'del giardino '
alle persecuzioni e ai processi subiti, pur mantenendo la pregiudiziale repubblicana, formulò un
, 1-7-44: è grande assai, ma pur non è gigante. magalotti, 7-182
gigantéssa. pascoli, 484: né pur vedea la gente / là, che moriva
di mediocre fortuna e di poco valore; pur tuttavia soddisfatto di sé: toscaneggia,
: torna a fiorir la rosa / che pur dianzi languìa; / e molle si
. pataffio, 4: egli è pur cuore e cuffia, e non ha gina
more? mattio franzesi, xxvi-3-94: voi pur volete io scriva delli stecchi / da
del corpo. negri, 2-1029: pur tuttavia, quando nel cortile si svolgevano
giovani menti nell'esercizio della virtù, pur concedendo al corpo le ore necessarie per
dal core: dio non va cercando pur romper di ginocchia, ma ben save
si levano ruggendo i guanti / pronti a pur arderti, libretto mio, / se
del pronucleo femminile mentre lo spermatozoo, pur penetrando nell'uovo, svolge unicamente una
mirandola. si- ione, 8-28: pur evitando l'aperta eresia, quel rigoglio di
le pinte aiole, / e arriso pur di vision leggiadre / l'ombra l'avvolse
estremo cadere / che non mi trovo pur dinar per radere. aretino, 8-38
anonimo, i-611: s'ella, pur giucando, voi andare, / i'
ignoranti,... gli è pur forza che i critici giuochino alla larga
devotamente hai visitate, e porti / pur anco i segni del tuo zelo impressi:
4-22: voi stati in ozio, anzi pur tutti in gioco, / il qual
. tasso, 131- 686: io pur languisco a morte / il career tetro e
fortuito. campofregoso, iii-45: abita pur, fratei, dove a te piace
, e tutte dentro e di fuori rabascate pur d'oro, con intrecciature, fogliami
che a perdita. varchi, 18-2-98: pur bisogna avvertire che gli uomini a giuoco
incamamento e giuoco che non fa a dire pur salute. caro, 12-iii-255: con
diletto, / che, s'i''l pur miro, sì li paio un foco
tempo in foco / m'ha tenuta pur sperando; / or prendendo il mal mio
danno per lo romper del coperto, pur ne prendeva piacere e gioco. redi,
, quella tranquillissima calma, che godevamo pur ora? nievo, 3-139: ti par
la vita torre, / o se voleano pur al giogo il collo, / secondo
lui venni, / né di baciarmi pur s'ardì la bocca: / vedi
che son restati alla foresta / nuotin pur nella gioia e nel diletto, / ch'
di cornice dalla parte esterna. indi pur 'gioia della culatta ', quel simile
cor cridu / che tanto brevemente / morò pur disiando. guido delle colonne, 2-1
di raddolcirti, e a parte / pur farti entrar del mio gioioso stato.
. carducci, ii-9-22: ripenso che pur certe ore della vita ho anch'io divinamente
sua voglia. petrarca, 174-13: pur mi consola, che languir per lei
, si pensa, / si pensi pur, ché farsi ben maggiore / può
avara man dispensa. varano, 108: pur benché i semi infausti non divelga /
gioiti. carducci, 906: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al
cassa per bullire mi mancassero, cerca pur el giornale se sai. mascardi, 40
sua padrona. baruffaldi, xxx-1-18: spigni pur oltre i buoi, finché riesce /
mi occorre. panciatichi, 115: togliete pur via le buone usanze, che di
: consigli o non consigli, / vadan pur tutti a spasso / queste giornee
doni, ii-24: io, che son pur giovane, andava così occhiando, come
ed essi pur contra il nascente giorno / seguir lor strada
, 26-1: l'ultimo giorno è pur venuto / che malagigi ha più tempo temuto
dato alfìn questa mia vita, / pur or sottratta al macchinar de'vili, /
: de'vitelli che pesino dugento libbre pur se ne trovano e se ne vedono
voi la cosa... dovevo pur dirla un giorno o l'altro.
cino da pistoia, iii-43-13: amor di pur volermi uccider mostra, / e dice
tre volta a giostra / e vede pur che sol onta reporta, / non
-ch'em- porta cotesto? io so'pur quasi al medesimo; e tu sai
quasi al medesimo; e tu sai pur s'io son buon giostrante o no.
per istinto nell'aria... pur son gaie, pazzerelle... in
grazzini, 4-269: tu mi fai pur fare nella mia vecchiaia quel ch'io
. segneri, ii-117: che se pur de'giovani vostri voi siete ansiosi,
son stato giovane, / a conferir pur quel che ho conferitoli. g. bentivoglio
se il legname è giovane, o pur d'arbore vecchio. vettori, 1-89:
giovine germania, giovine polonia); pur pubblicando il proprio programma, mantenne segreto
la raccomando;... ella è pur giovanina e tenerina. i. nelli
giovanevècchio, agg. tose. che, pur avendo varcato la cinquantina, è
carnalmente la intendea [la teologia] pur secondo la lettera e moralità giovenilmente,
gagliarde, i giovinotti / robusti, credil pur, non mancheranno. pascoli, 189
. martelli, 1-32: lasso io pur piango, e non mi giova il pianto
fra giordano, 1-62: che giova pur mettere in sacco careri, 1-v-175: le
. giovàccio. grazzini, 525: pur se giovàccio non fusse un tiranno;
più gioviale ed aperto, qual è pur quello di questo libro, consento quivi
, troppe invidie, troppi pettegolezzi! e pur facendo suo prò di quella vita giovialona
ver tra'fiori un giovincel serpente / uscito pur mo fuor del vecchio scoglio.
soverchia e falsa / opinion di me, pur mi vedea / di giovinezza e di
quel che si pensava, / aria pur l'arme seco e 'l corridore, /
l. bellini, ii-71: mai pur ebbe al capo un giramento, i
riso ed al pianto, son costumi pur degli stessi [fanciulletti].
gira. chiabrera, 1-ii-210: tu pur sempre l'amorose vele / spieghi all'
mirar mi tiene / che questa vita è pur su tonde un ballo. de giuliani
etteme, / e l'occhio vostro pur a terra mira. boccaccio, iii-1-24:
dice. tasso, 10-24: girisi pur fortuna / o buona o rea, come
mi privasti. / ond'è che desto pur giro e vaneggio. c. dati
vai, 7: pensa e ripensa pur, gira e rigira, / sofistica e
mucchi. manzoni, 299: incerto / pur del cammino io già, di valle
scettro e sol di lauri adorno. / pur mirò gire i monti, e starsi
le mani. tasso, 3-30: pur non gì tutto in vano, e ne'
ben lieto ed altero / girsen non pur di libertà, ché cara / tanto deve
già molti e molt'anni, / pur disia di por tregua a i lunghi ii-162
aggira intorno, / l'altro fa pur ritorno / girevolmente anch'esso. carena,
feci sopra [la torta] dei girigogoli pur di pasta, e un bel contorno
bene... che l'auto, pur facendo giri viziosi, si era allontanata
che questa sorte di versi si potesse pur aiutare con qualche sorte di musica:
e contemplare iddio, ed il corpo la pur aggrava e pur tirala giù a terra
ed il corpo la pur aggrava e pur tirala giù a terra. dante, par
carducci, 863: calerem noi pur giù tra i fantasimi / cui né il
percuoterlo. cantari, 103: costor pur gli imbottano il giubberèllo- pulci, 19-53
ferro, in campo aperto, / va'pur a far d'una città un deserto
, 18-316: il salmista, lodandosi che pur per dio cantava, dice: '
fece già vostro padre. -l'ho pur preso il giubileo per l'anima sua.
è da giucca, / e sappia pur chi di pescarci è vago, / ch'
dimandato... oh! son pur giucca!... / ditemi in
componenti si erano convertiti al cristianesimo pur continuando a osservare le prescrizioni della legge
giudicativa è allora quel giudice che ode pur l'una parte. idem, conv.
. salviati, 19-41: va', procacciati pur d'un'altro medico; / ch'
: le moltitudini... possono pur troppo anche usurpare la facoltà di impiccare
giudicativa è allora quel giudice che ode pur l'una parte. lorenzo de'medici,
funzione giurisdizionale. tesauro, 3-577: pur questi giudici venali, senza giu- dicial
che parrebbero soverchie allo smisurato oriente; e pur videro la luce in piccoli stati,
manda / tal guerra adosso a chi pur grida guerra, /... /
è pronunziato in figura di negare, pur sempre qualche affir- mazion contiene. genovesi
di paradiso,... e pur amiamo questo mondo. dante, vita nuova
potenza giudicativa è allora quel giudice che ode pur l'una parte. idem, conv
: quella ninfa bella / che tu speravi pur volger col tempo, / oggi l'
giorno del giudizio. nievo, 1-565: pur troppo la verità, la forza,
nascosamente: fatto che fosse, bisognerebbe pur che fosse fatto... oh,
altro stormento onesto e bello -e non pur da giullare -o vuole d'una arpa,
, 1-i-30: non selciate le strade pur di città, non vetture, fuorché di
5-112: giunse quel mal voler che pur mal chiede / con lo 'ntelletto. boccaccio
ah! folle mio pensier, perché pur vuole / giugner pietate alle bellezze oneste /
vestigie, / sempre la giugne e pur mai non la prende. ariosto, 2-18
pien di tradimento, / tu m'hai pur giunto a strano e reo partito.
vivere sino a venti anni, e pur si truova scritto che sieno stati alcuni che
speranza m'ài sì 'namorato, / carni pur ridi ed altro non mi dai.
chiaro davanzali, 43-3: lo dragone 'regnando pur avampa, / né greve intenza alcuna
ciurmare per alcun tempo il mondo era pur necessario il soccorso del malo spirito che
terra. zanella, i-43: pur baldo di speme / l'uom, ultimo
il-m: vincer om sua natura è pur gran fatto / ma vinta lei mantenella assai
mentre cattive mercanzie per buone / solete pur con falsità spacciare. zeno, xxx-6-160:
del beneficio tuo sanza giurarlo, / pur che 'l voler nonpossa non ridda.
m'accusano. petrarca, 174-13: pur mi consola, che languir per lei /
. c. bentivoglio, 2-938: tu pur giurasti al fier tiranno, iniquo,
modo che m'era avviso di sentirmi pur allora levare un velo dall'intelletto. botta
tacila, avvegnaché non contradichi, ma pur tacendo, sì menti. albertano volgar.
magistero o insegnamento; e si distingue, pur essendo ad esso correlato, dal potere
i-374: la stessa [elettricità] è pur ch'arde su in cielo, e
, / che l'uom si crocchi pur giusta sua possa. -con un
i tuoi. galileo, 3-1-196: quietiamoci pur, signor simplicio, perché il negozio
cioè giustati nell'ànima con dio, pur non si leva mai la discordia e
(cioè dessero la grazia giustificante) né pur come opere buone esercitate con fede e
di pietà, pel dolore atroce che pur doveva leggere nei lineamenti di suo marito!
nelle quali un atto o un fatto, pur essendo di regola vietati o illegali,
questa personale giustizia, la quale, pur che gliene richiediamo, chiarisce subito e
voi che vivete ogne cagion recate / pur suso al cielo, pur come se
cagion recate / pur suso al cielo, pur come se tutto / movesse seco di
accorse la sbirraglia unghiuta, ma né pur un di quelli diè nella rete della giustizia
pareva niente, per ciò che il duca pur fermo a volerne fare giustizia stava.
chi sperpera e disurpa e giustizia la roba pur di far quattrini e godere pensando solamente
spolpa e fanne crudo strazio; / ma pur com'uom giustissimo... /
si converrebbe; di ciò farà egli pur il meno che potrà. dante, purg
fue giusto partitori, / ch'io pur v'adori e voi non mi 'ntendate.
volgar., 2-10: costui, non pur solamente saputo e giusto d'ingegno,
coscienza. a. verri, li-m: pur niuna guerra, quantunque giusta o necessaria
d'amor giusti rigori, / te pur vedrò punita, empia, che vai /
si darà giusta sentenza: / adopra pur tutta la sua prudenza. marino,
corporatura. calandra, 43: ella era pur elegante nella sua veste chiara, che
tasso, 2-12: pur che 'l reo non si salvi, il
divina sapienza che i suoi giusti né pur son toccati dalla morte. manzoni, 37
. parini, 346: dovresti pur le glauche luci alzare, / o nereo
stesso che a sé le chiama; e pur non han cuore di abbandonare per esso
, 60-25: veggendo frate taddeo che pur mostrare gli lo convenia, aprì il
sempre pianger vaghi / cercan dì e notte pur chi glien'appaghi. beicari, 1-52
moneta. quelli anoverandogli più volte, pur trovava meno un danaio. boccaccio,
mi stringe,... io gli pur prenderò. sacchetti, 210 (112
. poliziano, orfeo, 98: pur l'ho poi nella mandria ravviato [
, ii-247: tre corpi simili ho pur anch'io osservati in diversi tempi da
. dossi, i-160: -t'ho pur rotta la gloria? -disse allegramente fiorelli
tè sempicaccia. latti, 2-3-38: gloriati pur ch'una donzella hai vinto! redi
1-3-454: onde paia, che non pur l'anima e l'angiolo possa esser in
ma oimè, che le mie gambe, pur ora vestite tutt'a due di seta
. magalotti, 24-336: cavatevi pur la gnagnera di far cardinali quanto vi
volessi io tanto bene! e, pur quando io potessi non gne ne volere,
illustri e più care a'vincitori fondarono pur altri giuochi e comparse, come il
. conti, 36: non è pur difficile possedere i silfi, i gnomi
d'una spada gnuda, / che pur allotta allotta sia arrotata. cavalca,
denti il morse. pindemonte, 212: pur tacqui, e, chine sotto il
. f. bertini, 7-41: andatela pur a trovare, e, interrogandola d'
questi tuoi? moniglia, 1-iii-18: totene pur lo 'mpac- cio, / che quest'
/ li occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, / gocciar su per
... ancor sangue gocciando eran pur troppo / così lunge da'miseri compagni
gocciano i tetti / la folta pioggia che pur or s'è queta. fogazzaro,
a. caracciolo, 34: tien pur stretto / quel che tu hai,
pensare o immaginare, dice ch'è pur una gocciola a rispetto del mare. s
gocciolavano con un certo stento, ma pur venivano fuori. tornasi di lampedusa,
dicono il loro nome, perché, pur essendo nelltnferno, sembrano sperare di nascondere
che l'alma gode, e pur s'affligge e sface. campanella, i-64
ch'io vidi si trasmoda / non pur di là da noi, ma certo io
faccende, pure l'amicizia doveria potere pur godere di qualcuna de l'ore che
qualcuno, la fama di contrada che, pur al culmine della sua crisi economica e
a mezzo di mia vita ancora, / pur sazio e stanco del goder fallace /
tedaldi, vi-749 (1-6): poi pur guari', ed è duo volte un
positivo, machiavellico,... pur nelle più calde espansioni mira con mente fredda
, 1-1-208: era circondato e accompagnato pur da lusinghieri e da goditori e da briganti
ed ancor che goffamente ciò dirò, pur che ubbidire a chi mi può comandare
d'alcun altro simil difetto: sia pur semplice, e questa sua semplicità contenga
egli, a dispetto del mondo, voglia pur sempre essere simile a se medesimo.
ben sapea così scherzando dipigner meglio: pur durò fino a raffaello quella goffézza.
primi dell'arte loro [gli attori] pur sono così disadatti e goffi, qual
michelangelo, i-48: dunque i'son pur nel numero di quelli, / da
i villani) fa il goffo, ma pur troppo è accorto e scaltrito.
o giulio dittatore,... pur avesti anima grande e generosa. d'annunzio
, /... / e pur per selve oscure e calli obliqui / insieme
setta foquessana. galileo, 3-4-188: entri pur v. s. illustriss. in
paradiso gli amici. bocchelli, 11-9: pur tenue e labile e fioca e remota
tu sei nel fiore, / sta'pur sul grande e non degnar veruno.
, i-212: anima mia, tu sei pur in loco da poter chiaramente vedere.
18-1-74: se altri s'awede o sol pur anche sospetta d'esser cerco a morte
un pestaglio o una carota o pur quell'altra cosa. ma, sia quel
.). angiolieri, 104-6: pur che tu prendi, facci diviato /
: non vi avendo fondamento, né pur ombra di verità che faccia granire queste
e vorrebbe non crederli, / e pur gli crede, e n'è geloso fracido
m. cecchi, 1-1-320: oh! pur se ne partì: gli è che
. linati, 16-18: tu sarai pur sempre per me lo spirituale detersore
. m. cecchi, 7-2-8: odi pur tu / c'avria di paga questo
brigate, / né in piazza comparia pur un panetto; / perocché i forni,
cinque doghe e sei altre linee a guisa pur di sei stanghe per lo traverso.
proposito. marino, 1-4: io tento pur, diva cortese, / d'ordir
. beccari, xxx4- 259: scocca pur l'arco tuo, mille saette / avventami
piacerebbe... sorprendere nelle myricae, pur in quella elocuzione sostenuta e di un
, xiv-41: ma mal tuo grato eo pur morrò forzato, / de le mie
grato. boiardo, 2-21-41: lor pur lo impicaranno a tuo mal grato. annotazioni
fimo e la semente] / o pur le mani e l'ugne ancora aguzze,
, par., 17-129: e lascia pur grattar dov'è la rogna. guido
più patti non tratta; / ma pur veggendo questi a poco stallo / i pisani
. tommaseo, 3-ii- 463: sono pur tanti que'giovani che dalle scuole d'umanità
boccaccio, iii-4-85: ciascuna voleva confortarla / pur sopra quello ch'a lei non dolea
segue poi il cucina- mento, diviso pur in istrumenti ed azzioni, ne gl'istrumenti
cura fraterna: e si sarebbe sdegnato pur del pensiero di non la prestare gratuita
qualche minestra. bernari, 7-258: pur appartenendo ad una delle più cospicue famiglie
gonfalonieri, conc., ii-121: pur troppo ci è forza prestar fede gratuita