, 20-239: il ragazzon vola, non pur trotta: e in men che non
/ giurando di frenar l'estro mordace / pur di viver con tutti in santa pace
mille sciuppini; / or vuoi mostrar pur di volermi bene / e mi fai mille
lescale de l'altar vengon quadre, o pur se hanno a venir sfuggendo in verso
ladroncelli, nella trappola / v'abbiam pur colti. con vostre malizie / credevate
l'ottobre è solito portarmi questi fervori che pur troppo spirto vitale e 'l caldo
dotti, 1-156: questa, presa pur or da la catasta / e che,
, e il lettore, che amava pur di godere di que'sogni, è costretto
faceva mai senza modello, avendone fatti pur de'teatri, allorché li doveva colorire
o di esprimersi (o che, pur differenziandosi fra loro, ne sono parti
sicurezza lenta, se vuole, ma pur sicurezza. 4. brano musicale
iii-6-314: messo a studiar legge, né pur di quella, dopo la prima sfuriata
in coperta non se ne discorre. pur tuttavia non so resistere al desiderio di andarvi
lat. ex-, con valore privativo-detrat- pur gran vergogna / di sgaglioffar el dì di
: cazovinculo, ché lo sgallinaré è pur tocco a voi, poiché vi è facto
vii-928: l'omone suo padre gli avrebbe pur rinfacciato, tra quelle rudi fatiche virili
, 535: pota! mo a'he pur gran martelo de ti, mo a'sgangolisso
in te senza magagna, / e pur per bella donna entri in campagna / con
far pensare a un dipinto, non pur di lionne, ma d'irolli. papini
tutt'ora e sgelosia, / fin che pur scorsi che 'l negar più il vero
lo vedesse. soderini, ii-14: se pur v'è qualche cantonata sghemba o avanzume
unasgherra / non le farebbe, e tu pur me le fai. strascino, xx-
ragionevolmente a dolerci di loro e lamentarcene pur assai, che, essendo di nobilissimo
m'erro, / ma e'mi vien pur alle volte voglia / di diventare in
ma non teneva già da sé divisa / pur d'un sol passo una sua dama
e fella / da voi madonna; e pur pian- gend'aspetto / catena vi ristrigna
bella / cheognun di vederti impazzi, / pur cn'un tratto tu sghignazzi, /
da costei, ch'ansando forte 7 pur certe tronche sgocciolò parole.
p. f. carli, 1-6: pur sempre al boccalon la mano intrepida /
città. fenoglio, 5-i-630: pur così anglicamente conciati, diedero agli sgomberanti
l'amiche membra han cura, / pur che sgombrino ciò che 'l varco
peccato. cino, iii-96-5: quando pur veggio che si volta il sole /
il vero sgombra / quel dolce errar, pur lì mede- smo assido / me freddo
in ceppi di gelo incatenato, / e pur m'abbrugio: ed a sgombrar l'
re sia così: ché pur me riconforto, / se tanto mal se
gna). graf 5-971: avanti pur, senza fretta, / per mezzo agli
cibi che forniscono molti sughi e diciamo pur, anche il silenzio perfetto delle passioni
di chiunque briga di confutarli, serpeggiano pur nondimeno talora per via di citazioni di seconda
la rivoluzione nell'affrettarsi verso l'evento pur non precipitò né scoppiò simile alle altre
pur essendo assoggettata ad alcune leggi di carattere
e strettamente. strettamente, s'intende pur per quella concordanza che ne l'ultima
buonarroti il giovane, 9-697: di'pur, eh'una parola, / una sillaba
l'accordato, rissoluto di non alterar pur una sillaba di esso. f.
. agevolando l'esatta pronuncia, gioverebbe pur molto all'esatta ortografia. berchet,
agio, libero dritto e sano, restando pur silvano qual prima era, ma come
. bartoli, 7-ii-202: iddio, che pur tuttavia caro guardava quella città, avervelo
circonda la casa silvestra, / tenendo pur a terra il viso chino / per veder
rigido e aspro e non di men pur destro. 4. che
dagl'individui, che, morti, pur vivono nel ricordo nostro e vivranno in quello
determinati avvenimenti. mazzini, 3-222: pur traendo partito anche dalle tendenze simboliche delle
ciliege e le susine primaticce, siccome pur le simiane, non fanno riuscita se
e tornando ai due strumenti a corde pur ora nominati, dico che uno di essi
d'un papa, e le idee pur semplici d'una torre, d'un drago
e 'due forse uguali': e quando pur si voglia adoperare uguale a indicare qualità,
maligna, ancorché sia molto pericolosa, pur da altrui qualche speranza di vita e con
simil non vide / l'occhio non pur, ma né l'uman pensiero, /
., iv-xxvm-9: non toma a religione pur quelli che a santo benedetto, a
simile ài nazion di badalischio, / che pur concedi male e già non bene.
di linfe, / sentire / noi pur domani tra i profumi e i venti /
pessimo tiranno, /... / pur concedi male e già non bene. /
questo modo di retro par ch'incida / pur lo vinco d'amor che fa natura
i simbolici profili; / e tu pur, santa sofia, / gloriosissima t'allieti
due o tre altre tavole d'altare pur nell'istessa chiesa ritrovarono essere di pietro
, sistema di equazioni che resta immutato pur scambiando le incognite. - corpo
né rustici, ma prelibatissimi e sublimi, pur simonizzava- no tanto quanto può mettere d'
modo di retro par ch'incida / pur lo vinco d'amor che fa natura;
uomini, con un'anima ardente e che pur vuole amare ed essere riamata, in
esplosivi o ordigni dallo scoppio di altri pur non posti a contatto. 13.
un raggruppamento o un partito politico, pur senza compiere una formale adesione o iscriversi
insieme erano entrati nell'amministrazione, e pur provenendo da ambienti diversi...,
parte o il partito che la propugna, pur senza aderirvi formalmente. solaro della
, fiero / in atto, argentee pur braccia stendea. angioletti, 1-72: dovremmo
, o 'n largo campo / i simolacri pur d'orrida guerra / al chiaro suon
parete, se ben guardo, / over pur séte simulacri suoi? firenzuola, 365
iii10- 143: l'allighieri teneva, pur col suo secolo, che alle rime
l'opinione che la verità, quale pur una fiata dovevi sincerare. giacosa, 18
essi, come gli altri, avevano pur vantata la loro sincerità e predilezione pel vero
. cesarotti, 1-xxiv-272: c'è pur tra quelli che sembrano parlar più assennatamente
battitoi da porte da rimessa: / ma pur carico tale a lui fu dato,
. coalizione degli abitanti di un'isola, pur di solito divisi, contro un nemico
genti. delfico, 1-264: è pur da credere che il tempo ci abbia privati
e possente avvocato,... pur di serbarsi integro ai destini del paese
costruzione. menzini, 5-113: pur curculien vuol dal coreggio / esser diun
gesù... preferiva i pescatori, pur che fossero per l'insegnamento della
la musica sinfoniaca da quella noiosa uniformità che pur troppo vi regna. 2
soverchia letizia, non pò esprimere / pur una sola parola filogono, / et in
, / né me daraf d'aigua pur una gloga. tasso, 9-38: il
mente diversi, avvegna che universalmente siano pur uno. idem, conv.,
, e li osserva come stiano inchiodati mentre pur singultano. -con uso tr. per
l'onesto o de l'utile o pur del piacevole? g. ramusio, lii-15-327
1963], 36: tali lezioni, pur avendo qualche utilità, per la loro
disfano le nostre arnesi, ne tratano pur cussi senestramente che credemo, signore,
far che 'l reverendissimo di monte intenda pur modestamente che io... ho
vederti, / le tuo spiacevolezze son pur quelle / c'han tirato i mie'passi
. bembo, 10-v-142: vostra signoria ha pur voluto fare a suo modo in sinistrarsi
imprendere e de insignare facci derata / levando pur da te l'atto sinestro.
mi domino avesti, / non mostri pur c'unqua me conossesti. ceccoli, vii-677
lo farei acciò che tu non patissi pur sinistro d'un passo. -prendere
stato sinor pien di follia, / ché pur la dritta via / vorria trovar che
doppia rispetto a quella dell'africa, pur essendo ampiamente inferiore, l'urss sposa infatti
papa si continuarono dipoi senza in- terrompimento pur d'una settimana. de luca, 47
è così succulento da far venire, pur colla distinta, l'acquolina in bocca al
ovvero nel congiugnimento del deferto come suole essere pur nel sinodo. salvini, 48-135:
sanza spesa si conservano [i frumene pur non paga / di tesser bave e vomitar
tassoni, xvi-439: lo stesso pur facevano gli assiri, i babi-
e solo. foscolo, xvii-388: lascia pur dire l'atrabiliare bellissima siròcchia dell'elegante
lacopone, lxxxiii-486: tucto ke sia pur bella la casone, / la carne
a noi. vittorini, 5-226: pur egli coltiva le scienze, crede nelle
nel piatto in cui mangia pur sistematismo, nella elaborazione migliore le vedute este
mutazion di regni imperi e stati / successe pur per l'italico sito /..
23-i-116: dal dolore oppresso, s'egli pur se ne sta, il misero appetito
bergantini, 1-107: piglia dal sito pur nota distinta / sovente il fusto;
in una situazione dolorosa; ma conviene pur che tu scelga. manzoni, fermo e
della riflessione filosofica con l'esistenzialismo, pur con anticipazioni e allusioni presenti in aristotele
in le nostre rivere. pur hai tempo d'intender come da quella larga
mal s'acquista onore e loda / chi pur di ciò [dell'amore] s'
rizza, / ma in quell'istante ei pur la riabbraccia. nomi, 10-100:
di lor scriva e favelle; / lusinghi pur chi vuol pomi e treggea.
matteo correggiaio, 30: vela luxuriosa pur se slarga: / varia sentenza di
inclini a dotare la figlia, e sia pur vera la voce cne le arciduchesse d'
di curri o rulli; e si dice pur 'treggia'. -ant. carro di
la nuova direzione centrista del est, pur esagerando a scopo polemico il pericolo di
slitterà sotto, qualche vera ora sarà pur nostra. -svilupparsi, evolversi in
che per lui si more, / e pur se pena di trovare via / come
... /... / pur non de te me slogni, /
trecento sono freddi e slombati! scrivessero pur così ad un millesimo i nostri.
: travaglia el mie pensier, sperando / pur trovar pace e non star sempre in
/ non smaccato di servile oltraggio / pur da costui che gli rapìa di dia nello
. distolto. ciane, 1-57-14: pur da te amata -volglio esser sanza 'nten-
punto di non poter più crescere: e pur cresceva, tanto da trovare in se
-castrar questi fratazi bigi? / - pur peggio. 3. strappare le
mosse / forza alcuna giamai, qui pur si smaglia. -figur. cedere,
vengono gratificati dallo spirito tradizionale, che pur essendone contaminato e pur vedendo smagliato il
tradizionale, che pur essendone contaminato e pur vedendo smagliato il proprio sistema, se ne
. ruga. moravia, 19-163: pur guidando, tiro indietro il capo: sottesi
monte, 1-ix-8: folle, ché pur cerche / a seguire ciò esser no
compressionato / che. ss'e'gollasse pur pezze bagnate, / sì l'avrebb'anzi
per la benignità della stagione convenientemente non pur le barbate, ma i magliuoli. sassetti
, 2-466: con sanguinosa face / guidi pur marte a inique genti i passi,
smaltito quanto essi fanno molte volte senza pur saperne il perché. 10.
dentro. domenico da prato, 1-ii-350: pur conobbi poi ch'era mia donna /
chiari lampi da l'etereo smalto, / pur ch'ei lo scota, se ne van
amore o dal desiderio o che, pur non avendo ancora un oggetto determinato,
, aguale, vievocata, purdianzi, mai pur sì, benreg- giate. gigli,
non si vede alternativa pacifica chi 'l pur conosce, nom par mai che si sazi
lare', nel senso proprio, sarebbe pur di regola, né, penso, meriterebbe
professione di nobiltà che si vedranno uomini non pur di città e di terre murate,
. g. belli, 250: convien pur dire che le faccende dalla parte de'
buonarroti il giovane, 9-454: -credete pur signor, che men d'un paio
che a suono o di ribeca / o pur di galascione abbia in parnaso / un
dell'opera nostra purché siano sciolti o pur legati con proprietà né smarginati. metastasio
mostra come nel copiare si smarriscono, anzi pur si perdono le voci.
avendo libertà per voi smarrita, / pur che camparvi da ogni mal sia certo,
della sua mente soggettata all'ignominia né pur del mondo, la quale sì da
in persona nella carne all'altare, va pur pensando dove si possa ismarrire.
in un bene di là dai sensi pur traverso i sensi. 18.
patito che a lui sia stato rotto pur un osso, così non patirà che
diriga le sue lettere in modo, se pur le dirigerà, che non si smarriscano
a metterlanel fuoco non brusa mai, né pur se smarisse di colore. mascheroni,
e in lei non sbigottito, / ma pur commosso alquanto è il petto forte;
e smarriti, perché intenti / séte pur sempre a rimirar lontano? / perché pur
pur sempre a rimirar lontano? / perché pur tanto v'af- fligete invano, /
castrone punto non si mosse, e pur vedeva che quanti erano in sala smascellatamente
, ma non s'era mai nep- pur curata di smascherarle. tozzi, vii-314:
perché requie non ho, né tu pur l'hai. / agitato ti veggo,
meglio un'ora / morir, ca pur penare. -squartare un animale in
ritrovar suo fio, / sì che va'pur là giù, ché nell'inferno / si
5-iii-181: 1 fratelli sentivano, che pur di esserci un ciclone, quella prodigiosa
sarà possibile divertirlo con tante smembrature, pur che queli rivoli al fiume grosso levati
procuratore a la fin s'è scoperto pur come io ne sospicai sempre. pascoli
pellico, 2-365: sarò smemorato, ma pur non mi pare che m'abbiate mai
versare mentre il dolore è assente siano pur dolci. = nome d'azione da
, vii-15: a te [antigone] pur vita / l'incesto diè; ma il
l'uomo; magari con la cortesia, pur di smentire ogni timidità ed ogni ritegno
, disse, « egli è desso, pur troppo è desso ». -smentire
estremi / de la bella ritrosa egli pur svelse. =. deriv.
poi guasto o spezzato, / pur resta in lei la sua sembianza vera,
, / ma par di marmo il più pur lavorato. / alcun dicon ch'io
d'impastric- ciar, e (vuò pur dirlo) di smerdar le porporine, dilicate
, 1-i-96: no, no: ciarlate pur, donne garbate, / di trine
, v-1-487: queste figurine portavano, pur troppo, oltre alla manìa di fame collezione
la ragione perché lo smerlo è vago pur della lodola. crescenzi volgar., 10-13
qua di là sminuzza spezza affetta, / pur facea quella gente gran difesa.
la materia]..., o pur... ch'ei la sminuzzoli e
vaglian più, ciò mi membra; / pur di tanto mi smiro. =
meno audaci, avviliti e sbattuti, pur presti a risorgere ove fosse una speranza vicina
679: se gli occhi miei, pur vaghi del lor lume, / facesser troppo
7 a farlo tempestoso, / pur per me donar noia, / ond'io
età moderna, 'smitizzata'che sia, pur si trovano tracce dell'antico, della primitiva
deride i signori accademici fiorentini, che pur son uomini da rendergli agresto per prugna acerbe
'ali ripiegabili': sono quelle che, pur rimanendo attaccate al corpo aeirapparecchio, si possono
, quello svago che [gertrude] pur trovava nello scorrere in qua e in là
di coloro che gli lasciavano eredi, o pur liberi dal sospetto di smontarli dal posto
, / volta questa strada, che è pur la più bella di roma, dotata di
o non mi smorsa, / ma pur come suol far tra due mi tene.
, / che più caldi sperai, vuo'pur rapire; / parte torrò di sue
smorta. carducci, iii-10-93: dante ha pur sempre rialzato e rinsanguato la maniera de'
in grande errore. poliziano, 1-706: pur non posso contraddirti, / perché so
: / sì l'ira il rimembrar pur lui mi smorza, / che de'miei
che m'aveva data la soprascritta fu pur troppo subito smorzata da ciò che mi
: incalzato di domande, argenti dovè pur riferire, smorzandone le tinte, il colloquio
sovente si smorza. bigiaretti, 8-225: pur avendola sposata nel punto preciso in cui
). moretti, ii-684: venga pur l'ora che si spegneranno le lampade
di un baroncio o di un bamboccio, pur comprato a loro spese, bacian quella
dante, infi, 29-6: che pur guate? / perché la vista tua pur
pur guate? / perché la vista tua pur si soffolge / là già tra l'
lettere al magliabechi, cxxxiv-i-270: tienla pur teco e sgombre ratti il duolo,
, ma di latte smunta / era pur troppo ed avvizzita quella. e.
b. accolti, 291: se pur qualche volta vedrai / peccar l'amico
smusicare, vorrei per mia fé sonare non pur la piva, la ribec- china,
: questa favella... non pur è viva viva e pieghevole ad ogni
abbia bisogno di forestieri, che pur regalando... all'italia molti milioni
. b. andreini, 117: e pur temi e paventi? / deh, fa'
gosellino, 1-300: signor, venga pur morte e snervi e spolpe / questi
così lento, poi a non muoversi né pur lento né poter far un passo innanzi
, 6-305: il vino, se pur l'usa, nell'ordinaria sua mensa non
timpano del nostro orecchio o, se pur vi giunge, vi arrivi tanto fiacco
della camera imperiale e l'imperio stesso, pur troppo snervato e indebolito. tortora,
snervato. alfieri, iii-1-171: chi vorrà pur trovarvi onde piangere, e con ragione
volutamente dimesso. malpighi, 121: pur nelle mie cosette ho procurato d'esprimere
per 'snob'lidia resisteva a camillo, pur compiacendosi della sua assiduità quasi quotidiana.
più grazzini, 4-171: vedi che pur ne verranno i tremila [scudi] niente
tempo migliore. foscolo, ix-1-456: pur se non toccassero questioni che non hanno
tanto suave e piano, / temo pur che 'l to core / dentro sia falso
affetto? bruni, 248: ridete pur, ridete, / poiché sì dolci siete
no 'l crediate, perché vi sono pur molti vescovi soavi e di buona coscienza
, io ne darìa niente; / pur che io potessi dare a questo un baso
. rocco, 1-86: ceda, ceda pur alle tue glorie il cielo. egli
, purg., 7-80: non avea pur natura ivi dipinto, / ma di
mostra che la musica debba avere non pur la suavità del suono, ma ancora
-che rimane lucido e padrone di sé pur avendo bevuto alcolici. betussi,
l'altro toca, / te voglio pur laudare, ché degna sei / de laude
(o sia corollo, come pur chiamano il cencio sottoposto alla brocca),
286: era solito a vincere, se pur soccombente appariva. sagredo, i-41:
in persona / n'andate sì, pur dalle soccorrenzie / è da guardarsi. firenzuola
servo quando 'l chiama, / ché non pur lui, ma suo onor difende.
fiore [dante], i-82-q: e'pur convien ch'i'[amore] soccorra
tua benignità [maria vergine] non pur soccorre / a chi domanda, ma
berni, 178: tu se'disposta pur ch'io mora affatto, / prima che
importante. tasso, ii-370: se pur si potesse avrei bisogno de l'aiuto vostro
madre e la famiglia di oberdan, pur essendo grate della memoria che gl'italiani
tu alcun soccorso, / per qual cagion pur l'alma stanca spera. g.
fecero una netta scelta democratica e riformistica pur continuando, per lo più, a rifarsi
vedevo nella vostra casa, famigliarmente, ma pur diviso da mille piccole convenienze sociali,
opposizione da sinistra ai governi centristi, pur in un atteggiamento di maggiore indipendenza rispetto
pubblici (povertà, castità, obbedienza) pur vivendo in comune sotto il governo di
tra loro i convitati: ciò che è pur segno che quel socratico amore, quantunque
, aminta, 1176: amor, leggan pur gli altri / le socrati
t'ho cercato invano, / e pur qui ti ritrovo » mi dicea, /
forti e gagliardi ch'ei non si tenevano pur satisfatti di cacciar le bestie salvatiche,
tranno de le lettere, egli è pur grandissima sodisfazion d'animo quando l'uomo
. guazzo, 1-4: io ho pur udito molti onorati medici conchiudere, e
vendicative dei cavalieri erdisfazione di quelli che pur vanno cercando, come si suol dire,
della boemia e del palatinato superiore ingrossa pur egli ancora ogni giorno di soldati,.
.. questo tenue aereo conserto, che pur presenta la sodezza de'colori metallici.
ritorni al bosco: / se tu vuo'pur venir, ch'io te lo metta
, 156: nel sogno di nabucco pur si vede / la ruina del mondo figurata
collegio... i tient'a-mente, pur sodi, cui la scolaresca giustizia lo
: nel giardino..., se pur di giardino merita nome, tra le
a colui di cui ell'era, pur ch'ella non rimanesse soda, ma fosse
pesta, / non da'briga, sta'pur soda. aretino, 20-97: fu
. è. corsini, i-41: se pur anco allor questa gentaccia / troverai in
ad udir delle inezie, quando ella pur desidera una censura sodissima. -profittevole (
gran forma quadra ci era un sodo pur di forma quadra, il quale appariva
di questo secolo... si son pur messi a dime bene [della specie
ascoli, 1255: voi, che date pur passando il modo, / or vi
lega di rame] in acqua: lasciala pur freddar da per sé, ricuocila
... a tale altezza vale pur troppo bene a sfiancare il cuoio, massimamente
tua un soffito, non te ne pur avvedi. = forse deverb. da
guarini, 1-287: questa maniera è pur mia speziale, ed è più bella assai
multi pisci. caro, 1-65: osò pur paìlade, e poteo / ardere e
logico. campanella, i-156: o pur che in dio fosse divario dolce, /
dante, inf, 29-5: che pur guate? / perché la vista tua pur
pur guate? / perché la vista tua pur si soffolge / là giù tra l'
calcolati. montale, 4-165: resta pur sempre la vecchia figura dell'autore che
innanzi uno splendore, grande, ma pur sofferibile a'suoi occhi. p. e
accettato (una condizione, un fatto pur spiacevole o urtante). livio volgar
, 1-70: so bene che se voi pur volete parlare o scrivere convien che dichiate
onor s'acquista per soffrire affanni, / pur che l'affanno sia in cosa degna
e non fa schermi, / né pur in picciol gemito prorompe. f. morelli
una vecchia volpe, la quale, pur soffrendo spesso di fame, non si
. guittone, 56-9: che ferò? pur sofriraggio? maestro francesco, 306:
si scipa! / sua volontà seguisce pur a dietro / (no. l soferrìa
stette cheto e soffera soffera, e costei pur bolle. 2q. prov.
marino, 1-15- 185: stiamo pur ad udire... /..
. dotti, 1-253: questo sofismo è pur vero argomento, / che la vita
in disparte da lucente spera, / e pur sofrango im pene: / de l'
minutamente, distesamente, e, convien pur dirlo, omericamente. cuoco, 2-ii-253
il corpo del lucido pianeta, posso pur scorgere pe'raggi che diffonde per gli
stella minore. idem, 3-915: pensa pur, micco, ch'io non sia
né in altro e senza affettazioni né pur nella lingua. = deriv. da
diede per vinto: e l'indomani, pur seguitando a ciondolargli la testa come ad
l'anatomia] soggettata all'ignominia né pur del mondo. 5. per
le unità sanitarie pluricomunah..., pur non avendo una propria personalità, hanno
secolari e quasi suggètto al nimico, appena pur per ispazio d'un'ora è potuto
da tante esigete alme soggette, / son pur doni d'amor. -sostant
. cammelli, 70: ognun mi dice pur « fammi un sonetto, / opra
che concluso diffesa non avìa, / pur ch'a lei lo so servir no gravasse
se priva di 'personalità giuridica', costituisce pur sempre un soggetto di diritto, disciplinato
sguaiati e suggettacci sciocchi, / stiattino pur, che dio gli benedica. goldoni
travisi. sergardi, 1-388: sapete pur che fino al paradiso / v'alzano un
aver mai osservato ch'egli alzasse curioso pur una volta al di lei volto lo
quella figura, onde i giovani, pur trepidi di desiderio, si sentivano disarmati ad
borsa e talora il sangue, se non pur sovente al corrivo. -ridere
invocata protezione straniera e del provocarla rimanendole pur soggiacente, ma del renderla meno inevitabile
mille e mille secoli soggiaci, / e pur t'agiti ancora e ancor non taci
. giraldi cinzio, iii-4-122: poi che pur stelle crudeli e prave / mi devevan
in camminando, in soggiornando, non pur vegliando ma dormendo, non pur di
non pur vegliando ma dormendo, non pur di perdere l'avere ma la persona per
mente / l'arte crudele, onde io pur dianzi amai, / di teco soggiornar
, 1-25-12: ma 'l cor merzé pur chede / a voi, che siete di
a l'eterno soggiorno / uscita è pur del bel albergo fora, / prego non
e ne stette una pezza sospirando. / pur, sentendola presa e gir guizzando /
che tal, ov'idol sacro ha pur soggiorno, / fuor del tempio altri i
et entrare sotto bene, che non pur la cantina cne vi si fa..
recipr. cinquecent'anni e più, pur mo sentii / libera volontà di mi
impedire che l'acqua di coverta entri pur essa nella nave. -soglia di un
memoria; / entento stai a mia solia pur de remunerato. = forma femm.
ge n'have sogna, / mai èva pur n'have ver- goigna mazzeo di ricco
non abonda 7 di capitani, pur ne finge e sogna: / dunque buraldo
confuso esclamò: « ho io udito o pur sognato di udire? » goldoni,
venisse, dicimus': non l'ho né pur sognato. s. venier, lxxx-3-802
, 1-86: dubia sto s'i'pur sogno o ver son desta. testi,
f. alberti, lxxxviii-i-147: io son pur fuor di rimorchi e di noia /
, re'-ne. allegri, 212: pur quelle genti stracche e non ed altre consimili
i fior gracili e snelli, / che pur ieri sape- van, con sì piani
a'vari venti, / o seguo pur solcando sopra tonde, / truovomi a sera
nessuno avrebbe pianto, nessuno mi avrebbe pur ricordato. n. ginzburg, i-416:
impresse lascierà il mio telo / né pur due lustri salderanno il solco. massaia
gaulo è già su la piaggia; e pur non ode / suono alcun nella reggia
. g. bianchetti, 1-352: voglio pur accordare che le soldataglie di alarico lasciassero
cesare, 19: in- talentati erano pur di combattere, e tutta loro intenzione e
non sarà un lustro intero, / e pur un soldo in borsa non mi trovo
: oh questa 'grave occasion di sdegno'è pur languida e sfatata cosa, benché né
: che farci, se quel ragazzaccio ha pur voluto pigliar soldo con quel corsaro inglese
poi che dopo offese tante / non pur posto non hai questo re a morte,
/ ch'è sola un sol, non pur a li occhi mei, / ma al
mio sole! montale, 14-19: pur non ne ho sdegno: bene può un
altra cosa per soddisfazione di quelli che pur vanno cercando, come si suol dire,
compagni? vogliam noi / esser 0 pur al volgo parer dotti? / mirar nel
dotti? / mirar nel sole, o pur de'raggi suoi / far al nostro
l'aura mi volve, e son pur quel ch'i'm'era. boccaccio,
la formica], non che imitare ma pur riguardare. guicciardini, ì-7: in
: al così detto guardone si dà pur il nome di giro, per indicare quella
tasso, 1-60: allor (né pur tre lustri avea fomiti) / fuggì soletto
pensieri e d'immaginiche prelude al sonno, pur evitando di lasciarsene sopraffare. = comp
'solidarietà con le ragazze del popolo'ch'era pur sempre una felice invenzione dell'epoca,
tuttavia generico e vago: gli altri, pur con grandi professioni di stima, di
il solidificaménto tende a farsi duraturo, pur avendo le loro pratiche necessità, sono la
, la materia prossima del sole sia pur quella che è materia prossima de la
/ nel ver le fluide parti o pur le solide / del gentil corpo vostro abbisognassero
, oggi detto 'soldo', fu pur una moneta d'oro, settantadue de'quali
g. p. zanotti, ii-193: pur la tua nepote, in mezzo agli agi
. delle commedie, nelle quali bisogna pur manifestare gli occulti pensieri de'personaggi.
parini, 418: tu, musa, pur b. taccone, cvi-327:
sole. santi, ii-166: frequenti pur fra i sassi e la macchia bassa
scarlatti, lxxxviii-ii-498: andandomi l'altrier pur solazzando / lungo le mura per manin-
verso che 'l piano endecasillabo ed il settenario pur piano. f. f. frugoni
, iii-203: col poetar, ch'è pur sollazzo onesto, / di render cercherò
, / ché, s'eo trovasse mergé pur un poco, / d'onni affanno
o di sopra 0 da canto, pur che 'l sia propinquo e commodo da fare
la matregna ogni fastidio, / e pur le so sienzie atende a inparare. s
? b. davanzati, ii-281: tengan pur me le dolci muse, come dice
ora della partenza. beltramelli, iii-1070: pur oprando con sollecitudine... sempre
mani non morrai tu già, tu morrai pur delle tue, se voglia te ne
miei occhi pareano due cose che disiderassero pur di piangere. sollène e deriv
, iii-19-384: tutta la gloriola, se pur gloriola v'ha, del mettere insieme
. cornolai caminer, 203: è pur qualche cosa il poter sollevare il proprio
il colegio. bisaccioni, 1-179: sarà pur anco a cuore del generale il sollevar
in piedi. brusoni, 9-565: pur sollevatami col suo appoggio e con quello
. bembo, 10-ix-59: il preposito sta pur con la sua febbre terzana doppia e
140: sollevianci ancora più, se pur alcuna ala può bastare a volo così
. m. leopardi, i-189: pur troppo è difficile che un uomo il quale
li riceva tutti e due, / fa'pur come tu caracciolo [euripide]
invano una goccia d'acqua. e pur che sollievo sarebbe stato ottenerla fra tanti ardori
, presso a teresa,... pur il solo ricordarmene mediari. mi fa
non avenvendicare una simile ingiuria, consiglierei pur sempre di farsi do adoperato più di sette
da unico. fagiuoli, xi-15: pur v'era unico e solo un tavolino,
i miei sospiri] vanno sparsi, e pur ciascuno arriva / là dov'io il
servi suoi sien tali / che non pur sol da mali / si guardin ch'enno
. tinucci, 2-37: tu vuoi pur che per quest'alma / comporti ciascun'
portò terrestre some / tant'il seguìo pur coi sensi afflitti. dottori, 1-171:
f. loredano, 13-46: questo nasce pur dalla mia strenua complessione, che,
nomavan tutte; e questo a noi pur fea / lieve la varia, antiqua,
ove ogn'altro semente, / che voi pur migliorate / e tuttora afinate.
trotta, / e canzisce, che par pur un somiere. la spagna,
bibbia volpar., x-gy: io pur ho inteso che intra voi è tal fornicazione
bon core / l'amor sta felino e pur sale 'n avante. 12.
voi deiai a noi mostrar / de far pur lo semeiente. dante, purg.
che io chiamo luogo di similitudine non pur quando la simiglianza d'un giuoco ne
fugga e ricusi ciò che ha in sé pur un poco di somiglianza di virtù?
e va gridando: « io mi farò pur nova ». aretino, 20-276:
, 12-iii-284: il dir vostro, se pur pecca, pecca per bontà. e
somiglia. filarete, 1-i-27: io ho pur vedute molte abitazioni che, benché non
, a chi m'appiglio? -figlio, pur m'hai lassato! ugurgieri, lxxviii-ii-98
, ii-446: dimmi tu, che pur sei mezzo algebrista, / come avvien questo
e la giusticia par che consenta, pur che si trova il giudice che la facia
sediziosi. visconti venosta, 177: sono pur da ricordare le condanne...
giorno. e. cecchi, 9-226: pur limitandosi alla parte dedicata alla pittura:
sommari, i compendi e i sistemi sono pur sempre ruscelli, canali, torrenti e
. breme, 61: se melzi pur si diè vinto infine alla prepotente fortuna
continue lagrime da questi occhi dolenti, pur credendo ch'elle debban sommergermi, e
, cvi-54: mostrami, ninfa, pur la obscura grotta / dove feton serpente ascoso
altrui. landò, i-14: afferma pur platone che un maligno spirito, detto
x-6: co'versi anch'io sai pur che mi fei scorgere / e alle stelle
dispotico d'un solo individuo, siete pur sempre e sarete disgiunti e scomunicati dall'
s'è partita / e 'l dolore pur cresce e sì m'invita, / temo
dato pegno, / sommesso vo, pur aspettando tempo, / e con dolor
/ lunghi li panpani un somesso / va pur drieto fa la provana / se la
la provana / se la terra e pur ben sana. bibbia volgar., i-377
dispietato / che cum toa man hai pur somesso a terra / costei che amavi
/ ché non si cred'ella che pur amore / sumetta sua vertù a sua
, 18-36: il 'diecimila automobili', pur essendo, nell'apprensione consueta, alcunché di
che fra tanti non se ne fosse pur trovato uno che, scrivendo o somministrando
risiedono in fronte mentre che la sua eccellenza pur giuoca. -rendere giustizia.
3-iii-15: don giovanni d'austria invigilava pur anch'egli alla conservazione della catalogna con
: era il sacerdote vassallo suo. pur gl'infuse nel cuore tale ravvedimento che
pratico, che è storicamente vera, ove pur la si contenga entro i limiti di
tuo sommo ed ultimo fine, se pur brami d'essere veramente beato. mazzini
le ingiurie private, tutto ciò suppone pur sempre una somma virtù. serao, i-955
quei libri a stampa, che, pur essendo pregevolissimi, non sono però d'
cose, e son vibrate / non pur dai cupi penetrali interni, / com'io
quel colore [la mezzatinta], sia pur di qualsivoglia sorta, ch'è fra
l. bellini, ii-41: pur fra gl'indiani chiamasi l'aovay / certa
è suonata. ghislanzoni, 16-55: pur troppo l'ora del sacrificio non tardò a
altrui pietà tosto si pogna, / non pur per lo sonar de e parole,
più pauroso animale che sia; se ode pur sonare le foglie commosse dal vento
. dondi, 254: volesse dio che pur la terza parte / fosse i'de
grecia tutta / del mio orribile stato pur non suona / la fama almeno.
l'addio, ch'ebbi là sotto, pur suonami all'orecchia. cesarotti, 1-iv-224
alodole e viole / mi dài in firenze pur su per le piazze, / e ne'
lo metto sperto: / facesse in ciò pur d'una la gente suona a stormo
, / chi robe aquistam e dinar / pur per schergnir e iufrar. novellino,
di sonettare, non abbia saputo fare né pur un sonetto che mancasse di qualcuna di
resti. tassoni, 310: cicalate pur mo', signor toscani, / e sciorinate
ha scritto egli pure i suoi sonettucci pur troppi, e non poche altre
sonno meridiano, in cui siamo entrati pur ora, che scalda il sol già l'
come se i lobi carducci, ii-7-180: pur troppo non sono che un sonnambulo si
sonno, ma tu, s'egli è pur ver che sei / viva e verace
o zanzara / ronzare, od odo pur russo o respiro / d'uom che dorma
! nievo, 289: si riscosse pur sonnolento il senato, e...
non premo il fianco, / faccio pur io qualche versetto. -che riproduce
, 8-731: la gente vi passa, pur così carica di vita edi colori, ariosa
/ è superba ed impronta: assai pur darle / vorrei, se avessi; e
; e scrupoleggio in dirle / che pur non ho. -con riferimento a una
. s. cavalli, lii-5-166: se pur fosse seguita [una sollevazione],
campana, 1-15: per opera dell'oranges pur si sopirono alquanto le contese. marino
omero / fu principe di tutti, e pur si giace / sopito anch'ei nella
intere, spenti o (cosa ch'era pur troppo più frequente) sopiti. solaro
il grande soppalco del teatro, fu pur essa rinfrescata. c. e. gadda
andarono trenta borse di prezzo, / pur di dentro a soppannarlo di fòdere.
quando vedrete che la sarà secca, o pur così cominciata a suppassare, ve ne
buonarroti il giovane, 9-434: sappiamo / pur soppiattarci quattro giorni in chiusa / e
. giambullari, 7-40: s'i'avessi pur un tratto / de te nuove di
. imbriani, 6-174: t'era pur meglio morire in foce, od uscirdal sopportico
occhi a li occhi rilucenti, / che pur sopra 'l grifone stavan saldi. cornoldi
: la sua filli gentile / il pur riguarda e mira, / né sa se
, 98-16: avegna che 'l libro tratti pur sopra controversie e insegni parlare sopra le
tolomei, 2-84: per se stessa ha pur troppi dubi, equivocazioni e anfibologie,
in ogni pezzo girevole, cui dicono pur soprarralla e copriralla. = comp
, potrò anche espormi allo sbaraglio (pur sapendo che faccio male e che mi
rispetto, condotti a mano da servitori pur a cavallo; tenendo ciascuno il suo
, per impulso o spinta parziale. dite pur dei fiumi gonfi nel mare, degli
e ar pascolo e che pur poppino, saran buoni ancora, cominciando
per la fuga de'nimici, restati pur dianzi vuoti. d'annunzio, v-1-888:
s'era abbandonata, sì, cedendo pur senza voler concedere. -ridotto in
fa, come voi udite, anzi egli pur coloro che sono a più alta fortuna
appassionatamente. chiaro davanzali, xxii-84: pur io gran male avendo / per sovramar
, pensando la ragione / veggio ch'io pur aprendo. = comp. da sopra
, meriterebbe che lo stato le sbolognasse, pur di liberarsene, questa azienda, tale
buchi, e non soprammesse, dove sarebbero pur state più a posto. bonsanti,
esclusione dell'arco sembrava esprimere, nella pur cattolica monaco, l'esclusione d'ogni idea
dirittezza e dignità di fusti femminei, che pur troppo non si riscontrano sotto la luna
il concetto illegiadrisco e doto / senza pur ombra di stiticheria. = comp.
: visto noi esser soprani allo scoglio pur lontano, allargammo la vela per andarvi.
sopratreparziente, la sopraquadriparziente e 'l resto pur in infinito. barbaro, 99: le
i miei nuovi soprappensieri. ma io pur troppo son fatto così. papini, vi-101
mi vengono a dare, mi hanno pur troppo dato il malanno e la mala pasqua
1-3-6: le pareti un commesso di tavole pur di cedro o d'altro arbore forte
lettera). caro, 12-i-1: pur di questa settimana vi ho mandate due
sopratreparziente, la sopraquadriparziente, e 'l resto pur in infinito. barbaro, 99:
mani altrui la gloria tórre, / o pur, sopravanzando al suo disfatto / campo
già le unghie e trema tutto, pur guardando il rezzo, pur guardando quel rigore
tutto, pur guardando il rezzo, pur guardando quel rigore che vede venire per
3-61: dimmi chi sia colui ch'ha pur vermiglia / la sopravesta. bettinelli,
di vantaggio ad incontrarne ancor altri, non pur vince, ma sopravvince. gioberti,
tormento. foscolo, ix-1-201: fa pur predire a beatrice ch'ei sopravviverebbe all'imperatore
posta né sopravolta e'non rifiuta, / pur ch'ella il tenga ben dentro in
dio in fra l'altre sopraeccellenze ineffabili possiede pur quella di essere intellegibile a se stesso
questi soprossi / niente si curan, pur che 'n tal manera / si possan dimmostrare
sopruso faccendo al padre segneri, non pur migliorato non lo ha, ma renduto in
, 26-45: per « trivium », pur essendo avido di sorbire il tuo saggio
studi. caro, 17-62: perseveri pur ora ad amar la virtù et a sorbirsi
[la cassia] con artemisia, o pur date con un uovo sorbile, o con
] -non cerco tante cose io, va'pur e fa'il fatto suo - che
che è maniera vivissima, come sono pur quelle che ho udite nella conversazione:
ministra la sua natura, si vede pur allora arrestato a l'efficace suon de l'
ristorante). scroffa, 1-33: pur 'pedetentim'giunsi ad un cubiculo / sor
e confusi, tacciono quegli altri parlatori pur tanti, che nella lunga nostra servitù di
: si staccò dal letto e, senza pur pensare a mettere le sordine alla sua
suggerite, di scrivere sotto dettatura, pur mantenendo la capacità di parlare, di
umidità viscosa, perché, s'el fusse pur terrestre aquoso o igneo senza viscosità alcuna
era in gran pensier distratto, / vien pur inanzi e fa l'orecchia sorda.
gesti riconobbi per sor / e mostro pur de non vedere, e il sordo /
scrittori. carducci, iii-8-4: dante, pur comprendendo le origini di ambedue le poesie
volpi, le quali le sanno non pur tutte tutte, ma più ancora.
re l'arme raguna, 7 anzi pur adunate ornai l'affretta / contra il sorgente
suo vate surgente. grillo, 747: pur ne godo in me stesso, massime
seguirte ho già sofferto; / e tu pur via di poggio in poggio sorgi,
del passato. baldi, 6-dedsorga pur nuovo achille; altro vulcano / ornai
dio. foscolo, 1-88: se pur sorge di morir consiglio, / a mia
punge. cia, non si ritruova pur un monte, ma ben estreme paludi,
perché d'amarvi, donna, io pur sormonto, / e pure addoppio a guisa
altra. monte, 1-10-12: tuttavia pur di male in peggi / orgnor sormonto:
., 19-54: « che hai che pur invèr la terra guati? »,
insino al basso, / ma in guisa pur d'abete o d'omo leve
, a la morte? a che pur osi / più che non puoi? la
più che parer non soglio; / pur sì strana ventura io tentar voglio ».
. f. scarlatti, lxxxviii-ii-579: pur con rozza lingua e penna sora,
io l'attendo con ansietà, e sa pur ella che l'appetito di noi altri
1-37: odiavo ad una ad una pur le facciate delle case, odiavo il loro
sembiante. domenico da prato, lxxxviii-i-555: pur spero da està donna alcun soccorso /
quel tremito che allora / mi sorprese e pur mi scuote, / in un mar
i-804: pari un concetto, se pur vera è fama, / un dì aspasia
poco prima suridendo disse: / « tu pur de'morir ne la speme vana »
dante, purg., 21-109: io pur sorrisi come l'uom ch'ammicca:
, non si sgomenti; / bisogna pur ch'io beva e mi sostenti! »
papi, 4-91: il cristallino / rivo pur anco per dimolte miglia / risonante fra
martore. romoli, 352: se pur la gran sete fa l'uomo impaziente ad
ne berei parecchi ad un sorso, pur che io volesse? -fare un sorso
l'altro volea combatter prima; / pur a gradasso, o fosse sorte, tocca
o fosse sorte, tocca, / o pur che non ne fé ruggier più stima
perderei la sorte mia. pur col bene sperar contento resto, / né
dal tempo e doglia; pur, in ogni sorte, / voglio servir
le taverne del quattrocento accolsero, come seguì pur ne'secoli che vennero dopo, non
ne'secoli che vennero dopo, non pur beoni e mangiatori ma paltonieri e rompicollo
sorte. serdini, 1-26: s'è pur tante in me sì vaghe sorte, /
mi venga in sorte, / vedendosi spogliar pur 'nanzi gli piacea. marsilio ficino
il sortir poi genitori ricchi ed onesti è pur dono particolare del cielo, e chi
; / e tutti sortiranno, abbi pur fede, / a suo tempo maturi anco
vasari, ii-356: perché erano in roma pur molti che di grado, d'opere
sorto insieme giostri, / anzi trionfi pur dei danni nostri. varano, 1-41:
: voce francese simile all'altra spagnola pur tra noi introdotta 'sovratodos', abito che s'
/ ho perduto la fama, ond'io pur dianzi / sorvolava le stelle.
in eresia. documenti visconti-sforza, ii-208: pur quando nui vorrimo cosa alcuna con effecto
dal genio della lingua latina, cne pur in bocca dei sosia e delle glicerucce,
. frugoni, i-12-26: deh! se pur di tal opra il pregio intendi,
, lii-1-67: hanno dimostrato di fare pur qualche stima della pena del bando imperiale
einaudi, 3-73: qualche cosa bisognava pur fare... per impedire che
va fabricando, / l'ha fabricato pur contra se stesso; / perché chi parla
ii-142: intorno alli lati di sotto pur del detto tempio erano molti membri, per
milano, impaziente della sospesa risposta avuta pur dianzi da loro, spacciarono dalla segretària
e non lasci la mente sospesa, pur lasciando desiderio del rimanente. gadda conti,
volta avignone e la corte romana senza pur visitare il pontefice innocenzo sesto che lo
altro non vuo'dire se non che pur finalmente mi sono avveduto ch'io non
dare per possibile, ipotizzare; congetturare pur con un margine di incertezza, di
diletto fosse con questa giovane occupato, pur nondimeno tuttavia sospettava. sanudo, lviii-
quei luoghi [dell'opera scientifica] non pur sospetti, ma senza altro processo dannati
il dir m'è sospetto, / che pur aspetto, / i sembianti temorosi /
fatto re l'arme raguna, / anzi pur adunate ornai l'affretta / contra il
il puorro a zio usato, ma pur nel tempo caldo suono alquanto suspetti. romoli
, ora turbido, ora darò; ma pur qui sappi che, quando persevera la
quando persevera la turbulenzia di quello, è pur suspecto. delfico, iv-299: se
parete, se ben guardo, / over pur séte simbulacri suoi? roseo, v-185
-far emergere. bassani, 39: pur bene, redi mio, questi disgombrano /
ombra di vergilio. varano, 1-138: pur da necessitate i piè sospinti / battean
2-80: la sua filli gentile / il pur riguarda e mira, / né sa
d'alboin la memoria; e tu pur sempre f ne sei l'unica figlia.
165: fino all'ultimo spirito l'abbiam pur veduto salir queste scale e, più
così dunque ancora / d'avari predator gioco pur sei! cesarotti, 1-xxxiv-152: fu
10-v-74: io ebbi le vostre di febbraio pur piene di dolce e cortese ricordanza della
un sorriso affettato alla bionda e grassa e pur tanto afflitta signora baldinotti, adele montagnani
marino, 1-17-103: ecco si volge pur la dea di gnido / sospirasela ai
dolor confusi, / e ciascun pensa pur come sé scusi. bandello, 1-45
, e vo tutta sossopra; e pur bisogna far del cuore rocca. b.
/ ed ei non fece di cader pur segno. buonarroti il giovane, 9-499:
, 1-37 (ì-450): ella voleva pur fargli intender una di quelle cose le
non digesto. landò, 1-6: è pur una cosa non sol minuta, ma
o morale. monte, 1-vi-39: pur solo un'ora a me non dànno sosta
nulla o simil cosa, si vede pur assai usata in que'tempi.
da lei si scosta, / ma pur veggendo sua bramosa voglia, / sì gli
carducci, iii-30-313: questo tuo misero padre pur crede / tutto a 'l suo secolo
con partic. riferimento all'unità divina pur nella distinzione delle tre persone, padre
? / è tal nella sostanza o pur nel nome? » / « ne la
da'pensieri e dalle rimembranze che, pur troppo, anche in mezzo al frastono,
nelle forme esterne; ma certe forme sono pur necessarie acciocché ciascuna istituzione abbia vita e
: éravi finalmente un collegio di notari pur essi di nobile estrazione, che dal consiglio
non solo per non disperarlo, essendo pur troppo inacerbito per l'ingratitudine di quel popolo
che s'intende', dico che non pur a quello che lo mio intelletto non sostiene
conoscenza. moretti, ii-1015: era pur invidiabile ciò che s'era detto di lui
/ ed in lei, che lontan pur mi sostiene, / acqueterò queste bramose
quasi di dolore non morio. ma pur sostenendoli la vita di riguardare costoro,
santità dell'uomo. ove n'avesse pur uno nella città, si è un grande
e stento per non stentare; e pur io stento e nr affatico per far de'
signor, non si sgomenti; / bisogna pur ch'io beva e mi sostenti!
dè udir novelle, / ma sostentat'è pur col van sperare. lorenzo de'medici
la verità, germinati dallo stanco e pur desiderabile viso delle donne, dalla miseria delle
maestà con una bontà familiare, le avrebbero pur anco conciliato l'amore e la venerazione
per miracolo risanasse giacomo rossi, 10 pur mi rimarrei senza impiego. poich'io son
, 1-4-172: trovarono [i platonici] pur modo come questo intendano, cioè non
truffatori] a questo intento, se non pur essi, li lor antenati, una
balbo, i-q: io temo che duri pur troppo lungamente opportuno l'inculcare nelle menti
alessandro piccolomini nella parafrase di quel luogo pur dice che queste parole: « fedifrago giramondo
andare in linea. cassieri, ioo: pur ammettendo che nell'ambito di un rapporto
g. manganelli, 1-11: non pur naturale è questa vocazione dell'andare all'
difetto / in quel numero mai non fu pur d'uno, / ma empie il
possibile. marchetti, 5-120: concedasi pur che giovi all'alme / il fabbricarsi i
mortale / invidierà pillusion che spento / pur lo sofferma al limitar di dite? /
prigione. marino, xxx-5-3: godano pur più de l'usato intanto / de la
vi rimase viva. goldoni, iii-670: pur troppo, quando un ammalato muore,
era pur sempre il vecchio impulso ribelle, ma reso
tante villanie a tanto strazio? / o pur deliberato hai nella fossa / di tuo'
(b) -io: non pò venire pur la vostra mente / là dove insegna
. ij. che, pur non pervadendo pienamente l'animo, vi
tre. giuglaris, 308: entrate pur, o teologi, con le sottilissime distinzioni
a dosso a me e miei servitori, pur con molto mio grave dispiacere faceva tal
temesse il mondo tutto quanto, / pur tutte l'arme guarda per sotile,
quanto può. vasari, i-213: pur gli spiriti di coloro che nascevano,
il divino autore della 'comedia', bisogna pur credere che sì con l'allegorizzare,
umilitade, e che tal fiata si scrive pur la primiera lettera del nome, par
, 33: fa'[pittore] che pur sien neri gli archi / delle ciglia
intenzione, ecc., che, pur non venendo espresso o dichiarato, rimane
vuoisi riflettere che il poeta, se pur bramava che sì atte idee risaltassero,
scultura, ma sottintendendo che il fine è pur sempre quello estetico e spirituale. moretti
. -tale da poterne intuire l'esistenza pur senza alcuna dimostrazione o ostentazione.
g. cavalcanti, i-265: io pur rimagno in tant'aversitate / che,
buonafede, 2-iii-113: perché epicuro volea pur disegnare qualche idea di quella sostanza ed era
monfici, pianghi o adonti, voi pur sarete lungo tempo di sotto. tare
altrui. suo procacciare, / che pur sta in perdimento. belo,
, e vidi un che mirava / pur me, come conoscer mi volesse. s
non se ne lasciò trasportare, ma né pur le andò contro come scrittore, se
è notata una dominante blu, ma pur sempre sopportabile. sottoestimare, tr
voi di sottomano. batacchi, ii-98: pur brancolando intorno gli riesce / ritrovar di
si meravigliò vedendo come il giovane, pur fremendo e corrucciato, diceva, sottomessamente:
lavoro nero e quasi sempre sottopagato ma pur sempre una aggiunta di reddito. -sostant
, avessi, non che fatto, ma pur pensato. poesie musicali del trecento,
la vita tórre, / o se voleano pur al giogo il collo, / secondo
l'alme e le menti / natie non pur, ma sottoposte a morte. muratori
che s'infingono di non intendere, e pur sottoridono. 2. arridere.
leonardo avate di basilea, la quale pur reca la sottoscrizione.. 'rerum / vulgariu
bassi rilievi, e queste son facili pur che abbino sotto squadri. cellini, 660
boccaccio, 1-ii-481: se 'fati pur m'hanno riservata / a giunonica legge
; la cui gentile cittadinanza aveva pur sempre il barbaro sotto sottostatuire
vero è che 'l dolce mansueto riso / pur acqueta gli ardenti miei desiri, /
di servitù il popolo romano, che pur allora dalla monarchia di cesare avea il collo
: posto che a tanto di disonestade io pur mi lasciassi conducere e per l'eccellenza
. d. bartoli, 9-30-221: pur è di tanti quest'arte...
una e dua volte esser toco / e pur reprova la aura sovegge.
/ di lavamenti, vestire e ornato / pur tengon di peccato / e non son
io superchiai veruno e se mai tolsi / pur l'asinelio a qualche pover uomo /
et avenga che forestieri combattessero maravigliosamente, pur superchiati dalla moltitudine, fumo sconfitti alla
restasse poi soverchiato dalla caligine, lasciava pur di vedere che sua mercé soltanto il mondo
.. son cose che procedono non pur da grandezza, ma da soprabbondanza d'amore
tempo è di dar fine a questo pur troppo già soverchio preambolo. cesari, iii-378
soperchio. venuti, lxxxviii-ii-731: guàrdate pur che non siate racolti / fra gli
lo latino, ma peccato averebbe non pur nel difetto, e non pur nel soperchio
averebbe non pur nel difetto, e non pur nel soperchio, ma in ciascuno;
frodar al padrone / il nocciolo nep- pur d'un bozzacchione, / lontanissimo poi /
sopra la fede sua tenerli occulti, / pur che soperchio alcun de'saracini / non
molto ingrato, / tu me vói oltragiare pur de soperchio ». -molto intensamente;
. serafini, 174: adunque è pur vero che iddio è giusto e che non
dirittezza e dignità di fusti femminei, che pur troppo non si riscontrano sotto la luna
dal desiderio di progredire e di migliorare pur attraverso le miserie e i disgusti che accompagnano
che termina / in alta punta o pur conicamente. = comp. da sovra
carducci, iii-7-156: al suo poema, pur essenzialmente religioso e cavalleresco, [il
prerogative che in lei sovranamente risplendono, pur tuttavia ho quindi conosciuto esser questa maggiore
, gano, / ch'io so pur tu nascesti traditore: e'non s'accorda
sovranétto. giusti, i-140: resterà pur sempre al quondam messer lo duca nome
oro fiammante un triplicato giro; / cinque pur d'oro sovrapposte falde / ne fanno
/ de'votacessi, / che gli è pur de'loro, / voi che lo
ai bisogni de'poveri, sì che pur uno non si veggia mendicare. galileo,
lingua di diventar tutta infrancesata, è pur troppo vero. -approssimarsi, avvicinarsi
): vedendomi soprastare sanza risposta, ebbe pur tanta virtù che egli disse: «
duo scornati numi) / « confessa pur giunon ch'io ti sovrasto e ch'a
coperto alcuno, sopra la neve, né pur ebber sovvenimento di legne, né da
no lo sovene tal fiada, abiando pur paura che quello segnore dolge che passe
, ai quali e ne'quali non pur una volta, ma molte volte e continuamente
: entra, e con troppo ardir stringer pur tenta / con sozza man le belle
carducci, ii-8-123: entro questa settimana bisogna pur che dia le 300 lire al sozzo
redi, 16-i-9: quei lapponi son pur tangheri, / son pur sozzi nel
quei lapponi son pur tangheri, / son pur sozzi nel loro bere; / solamente
eschine: a loro / né occorre pur che tu risponda: i ladri / manifesta
di lingua è sozzo e spoglio, pur piace. è men sozzo di cesari.
e di feroci spiriti animali, o pur vecchie consumate in tutte le sozzure della
'spaccadivanétti, viene chiamata la ragazza che pur di fare del cinema è prodiga delle
come buon fattor, sapete fare / non pur raccorre entrate e calcolare, / e
vii-56: fo disputato certa materia, pur cazadi li papalista. parlò sier piero landò
ne'fianchi. -dove? spacciala. / pur ha mal? - n'ha pur
pur ha mal? - n'ha pur troppo. 5. ricevere una persona
che son piccanti come l'aceto, pur ambiscono di spacchiarsi per aquile, quando son
mandiate il poetino in germania! or vada pur colà a spacciar il santo.
desvenga / a poco a poco, pur co'fanno i ghiacce. navigazione di san
. / -le tengo, di'pur su spacciatamente. tommaseo, lxxix-i-73: scri
è spacciato un amante rispettoso: / consigliai pur che faccia altro mestiero, / poich'
così ignorato agl'italiani e così calunniato pur nelle lodi dai macchiatali dei colori e della
morir certo e sicuro, / ma mena pur gran colpi della spata. ariosto,
piastra, e 'l panziron perfetto: / pur non gli steron contra, et ugualmente
a spada e cappa entrarvi, senza pur che ce ne morissero più di cento di
/ o 'l cane, o quella pur che spada assembra. marino, xvii-43:
le spadance vanno ostruendosi in replicati e pur intelligibili teoremi. = deriv. da
han rigodoni o minuette; / ma pur son balli ch'hanno del decoro, /
democratici. panzini, iv-651: si dice pur anche 'spagnolismo'quel fare cerimonioso e stucchevole
si trovò tre giornate da l'esercito suo pur con gran copia dei suoi bassà e
veggio ch'ognun va festeggiando, / vorre'pur fare anch'io qualche scalpore. aretino
a dar gli ordini del pane, e pur anco allora me lo riserro dietro.
sopra le spalle o da uno o pur di ambe duo lati del cappellone. vasari
l. carbone, 14: si riducono pur a la ostaria di cristo, che ha
pelle in questo conflitto, fu sforzato pur finalmente a mostrar le spalle a'nemici.
l'età mia forse piena. / pur ier mattina le volsi le spalle. boiardo
sono, sentirti cantare a questo tenore, pur fregando quelle tue spallacele al muro,
scaramuccie e senza il quale non dormiva pur mai, facilmente sostenne nella spalla un
spallata? carducci, iii-1-282: e pur, fiorindo, te la cantan chiara /
guardando verso la poppa della nave, pur sospingono avanti la prua, acciò la foga
male lubrificato. cattaneo, i-1-6: pur troppo il mondo morale è una machina
delle ricche opulenze del mogorre, / non pur le mura e i laqueari tetti,
gadda, 22-50: la bagasciona, pur avvezza ai congiungimenti obbrobriosi, non riuscì
vele a'vari venti / o seguo pur solcando sopra tonde, / truovomi a
bellezze orni e distingua: / qua'pur convien ch'io spanda, / s'
: il minuto polverio viene aspirato ma pur sempre se ne spande in aria una nube
um poco. guinizelli, xxxv-ii-455: voi pur séte quella / che possedete i monti
apparito, / che come il tordo pur s'era spaniato. firenzuola, 2-313
inadeguato. monti, xii-6-431: è pur misera la condizione de'sommiscrittori allora quando cadono
/ mercé, che 'l suo dever pur si spannocchi. = comp. dal
pantano! e pantano sia, che già pur vi siete fino al collo e non
che farsi, piangendo dirottissimamente, entra pur suo malgrado. serafino aquilano,
/ che, spapato da morte, pur qui giace / a una perpetua pace /
, si sfarini, si spappoli contro il pur onesto muro di una nomenklatura e di
per aprirsi l'adito a quel grado che pur ha toccato chi non sarebbe degno di
qualche mio giuppone di raso, che pur mi sparariano tutti denari. = voce
a. monti, 91: era pur bella la vita in quei momenti!.
frugoni, i-i 1-255: infelice! io pur vaneggio. / già la iv-1-392:
amaro tosco / pascer non può né pur un punto stare, / ch'innanzi a
cuore. galileo, 3-4-172: quando pur io deplorassi questo nostro infortunio, io
loro, mentre uniti colparmi potrebbero non pur spargere le loro eresie in ogni luogo
il corpo aveva una fitta di spasimo, pur essa la coscienza si sentiva subito trafitta
ger la terra de pioze molte, pur una goza d'acqua over de neve
... la misera / sembra morir pur ora; /... 7
maniera, dopo esser stato mesi senza pur vedersi una nuvola, possa improvvisamente in brevissima
la vibre / vive qua giù, ma pur c'ogni dì sparga.
loro. poliziano st., 1-37: pur seguendo sua vana speranza, / pervenne
insieme, per vedere se si potessero pur ritrarre dall'errore quelli [luterani] massimamente
a farsi un po'di crocchio attorno pur esso. cantoni, io: il villaggio
, disintegrare. latti, 12-114: pur ne l'elmo suo fin diede lo strale
celimi, 1-24 (68): pur giugnemmo alla presenza di questo pretaccio,
di rosso, et un altro volume, pur de cicerone, spartito aa quelli,
io poscia, e quinci e quindi / pur le raccolsi e sotto un vivo sasso
1-173: se di vendetta hai sete o pur d'impero, / vendica prima el
ricoprite, /... / cieco pur è chi le bellezze vostre / non
: pallide il mio bel sol, ma pur vezzose, / porta di bel pallor
scoloriva il mio sole, e pur vezzose / avea di bel pallor le guancie
di limitazione. passeroni, iii-367: pur vi dirò che in altra etate io fui
. amante. salvi, 120: pur una notte trall'altre che con la sua
consumo e vengo meno! / i'vorrei pur gliono mangiare pane e spasimo con accoglienze
, 25-i-1920], 97: rimane pur sempre quella piacevole svagatura dello spasseggiante e
in bilico, /... / pur converrà frullare / dove bisogni e uscir
tra tanti vasi di fiori, eran pur mosche assai e ragni e formiche e altri
cattivo, avendone alquante dragme ingozzate, pur n'uscì fuori e lasciovvi il cappuccio:
madre d'uomini e dei, che pur del nome / spaurì il mondo.
m'induco, / o che me pur in me non raffiguri. l. pascoli
quando è spenta la candela / io pur tremo spaurata. -sostant.
la riva, 22: non ge fano pur quelle angustie, ma ge fano ancora
farò male. cieco, 15-91: non pur sol del sole era geloso, /
rofezie; né a te, quando pur anche codesto tuo spaventatóre terrificator hic tuus'
così spaventevole questo da- nain, o pur voi il tanto temete? seneca volgar.
effetto; ed egli mi rispose che pur troppo ne avrei visti degli spaventevohssimi nella
tuttavia vuol far ritorno, / tocchi pur la sua nave acconcia e negra,
393: 1 poverelli sanno, debbono pur troppo saperlo, che v'ha dei
, e molti avrebbero fatta una birbonata pur di attrarre la sua attenzione. calvino
, i quali sì grande spazio non pur pigliano, ma riempiono, nobilissimo popolo
del tempo e dello spazio / è pur dolce conforto rivivere in altrui.
lungo spazio / da scrivere, i'pur cantere'in parte / lo dolce ber che
indarno si affaticava e che quella era pur disposta di voler morir seco, propose
con tutto studio ci sforziamo d'andar pur per la via lata e spaziosa.
fu in un attimo spazzata; / pur un non vi rimase per miracolo.
che li altri, e uomini quasi pur della morte, e com'una spazzatura del
spazo che coi piedi se scapiglia, / pur di quel marmo è tutto variato.
culto adorno. bruni, 101: veggio pur io specchiarsi altera e bella / lei
li orecchi / per la freddura, pur col viso in giue, / disse:
di quella purezza specchiata che è, pur troppo, un'eccezione nel tristo mondo.
fu quello del- l'ollandese, che pur a'nostri giorni, con due optici specchietti
et adora. foscolo, ii-388: pur quelle rose [del volto] fur di
. brusoni, 1-47: oimè, e pur doveresti meglio che dalle mie parole ritrarre
mare). varano, 1-88: pur gonfio il mar sicano insorse e nero,
vostro zio, il quale, non pur coll'esempio, come quegli altri due,
il sacro concilio di trento: né pur l'uomo giusto aver possanza di osservar i
il servaggio in cui si nasce, / pur troppo è tutto italico marciume.
de'riccialbani. fagiuoli, x-163: pur di me fa capitale, / ché sorte
. cavour, ii-180: isogna pur credere che il signor fagnani non sia solamente
e apposito una determinata materia che, pur ricadendo in una categoria più ampia, presenta
se'ell'è generale queita- sgione o pur speziale. libri di commercio dei peruzzi,
). cesarotti, 1-xx-82: dipendano pur essi dal nostro governo, ma si
neppur portava seco quel miserabile straccio; pur certe specie visibili imprimono meglio la verità
l'uomo a non poter godere né pur d'un boccone del proprio suo pane senza
, una focle. abbiano essi pur ragione di chiamare i drammi o le tra
le cose sono de poco momento: pur io le vorei. non serà bisogno che
. g. correr, lii-6-170: se pur diranno di seguitar lutero, non sapranno
produzione). einaudi, 1-108: pur riconoscendosi perciò la maggior equità del metodo
. musso, iv-88: non ha pur [cristo] un neo, pur una
ha pur [cristo] un neo, pur una menda, pur un pelo di
] un neo, pur una menda, pur un pelo di brutto, di fuori
cerchiam parlare specioso? / e'son pur morti, e in tal punto vene /
lippi, 7-95: « mettete pur così le mani innanzi » / (ri-
una maestà, una essenzia, e pur sono tre persone: perché non specolate questa
speculata / di tutte tuo virtù, non pur fugire; / vinca pietà la tuo
m. savonarola, 40: io ho pur fatto questo cussi in vulgare, non
satisfare al debito che son obligato, rimemorando pur le cosse a la sanità dii populo
milanese'(venezia, 1768), pur essendo speculazioni librarie anzi che letterarie,
giordano, 7-268: usava il mondo anticamente pur il baratto... fu poi
: altro più non ci rimane che il pur or passato xvii secolo; del quale
di speditezza affabile e d'imperturbabilità sorridente pur nelle distrette più avverse.
a morir d'un svenimento, / fugga pur di qua lungi alla spedita. g
si mosse per li / luoghi spediti pur lungo la roccia, / come si va
consumato dalle fatiche e dai disagi, pur tutta volta dalla vivacità del capitano si
spedito. bisaccioni, 1-200: vada pur uno per negozio difficile quanto vuole,
per essere in luogo penurioso, quando pur niuno de'mercanti ne avesse, debbono
g. gozzi, i-27-93: sia pur benedetta questa spedizione di gazzette che mi dà
, 1-46 (i-549): egli è pur grandissima sodisfazion d'animo quando l'uomo
risoluzione improvvisa ed inaspettata, ma che pur onora il di lui carattere. tommaseo
« non ti nasconder più; tu se'pur veglio ». r. roselli,
ornai o nulla o poco, / pur forza m'è ch'ai suo voler i'
essere può speglio / a timidi non pur, ma ad ogni audace, / che
o giacomo da lentini, 411: vedete pur lo foco / che, finché sente
v.]: 'spegnere': dicesi pur anco delle calce viva quando si bagna
verga di rame] in acqua: lasciala pur freddar da per sé, ricuocila e
restassi reliquia. dotti, 1-33: ho pur domo acheloo, vinto eu- risteo,
estinto nesso e morto gerione? / saettai pur l'arpie, spensi il dragone,
, purg., 15-79: procaccia pur che tosto siano spente, / come son
morte, sicché non diedi grido. né pur avrei potuto trarre il primo respiro a
, che vende la giustizia, credete pur ch'egli è vero. baldi, i-169
piante siano quasi decrepite e spelate, pur mi piacque sino al trasporto, lecchi,
animale. bracciolini, 1-4-39: né pur senza ritegno e senza morso / quindi
s'io ti vedessi, amor, pur una volta / l'arco tirare e saettar
come a'più folli avviene, / pur nutrendo la spene, / ne la grandezza
leoni già daniello. marmitta, 33: pur ne l'alto signor posto ho mia
tiene. fagiuoli, x-54: lasciamo pur che queste / cieche al parere oneste
1-280: io so che me ami e pur tienmi in catene. / questo repugna;
: donca, madonna mia, e'pur convene, / chi vói acquistar grazia
guerra troiana. beni, 1-156: è pur vero che italian poeta è astretto,
spender la voce, / né solamente pur la bocca aprire. alfieri, 1-358:
vino]. molza, 1-377: tu pur d'ora in ora, non so
: col moro, e tu col lauro pur m'offendi: / chi pone
li squarciasse la gonnella, ma ella pur lo disse e a mio spendio fu ricomperata
che gli abbiano esser tuoi? / o pur di mopso? o pur altri t'
/ o pur di mopso? o pur altri t'invia, / forse più ricco
chiaramente intender puoi / di cui io dico pur con pic- col cenno.
rinchiuso al buio / della spensierataggin, pur gli è forza / disporlo e disprezzarlo
sua lieta natura che non si era pur smentita durante gli eccessi del male, tornò
àtride o me? carducci, iii-1-189: pur grida: « 0 italia,
, 53-3: amor, da che convien pur ch'io mi doglia / perché la
egli ha una nemica, / che convien pur ch'io 'l dica, / che
268-52: tornandomi a mente / che pur morta è la mia speranza, viva /
8-76: non ho nessun parente, sia pur lontano, da cui sperar qualche cosa
rinaldo d'aquino, 115: moro pur disiando, / ché lo meo core
, polemicamente svincolati dai canoni tradizionali, pur distinguendosi dalle vere e proprie avanguardie.
13-240: i miei esperimenti linguistici, pur complessi, complicati e spesso fin troppo 'squisiti
sperimen- talisti che trovano un suo, pur limitato, consenso. frutterò e lucentini
, perciocché la sostanza nervea o spermale pur chiamavano 'sangue'..., e con
si trovano sempre spermatozoidi, i quali pur essendo vari di forma hanno per carattere
cotai sensi stralunati e sperticati accoppiasi l'esprimerli pur con parole stralunate et isperticate? settembrini
dormire. sennuccio del bene, 22: pur, quando che sia, ella fia
. lettere di cortigiane, 43: se pur vedessi che e'capitani pigliassin lite o
per lo sangue de'francesi; / io pur m'ho fatto guerra, / in
. forteguerri, vii-5-66: ci stien pur... /... /
d'ir a napoli. / va'pur sicuro, e digli ch'aspettiamolo.
iii-330: ad onesto uomo ed agiato è pur duro colpo il dover vivere a spese
competenza di altri esercizi, indispensabile sarebbe pur sempre di valorizzare... la spesa
., pregava et spessamente enterrogava / pur ket filiu deu li dava; / e
milton faceva quasi senso incontrarla coi denti pur dopo l'alto spessore del pane.
cor che non piangesse / de veder pur cristo orare, / del sangue le ghioce
frute- vole, / sì che aletamare pur se convene / chi vuole che fructo
sempre ed ingiusta spessissimo) volesse pur concedere alle armi francesi prosperità. foscolo,
a milton faceva quasi specie incontrarla coi denti pur dopo il grosso spessore di pane.
. algarotti, 1-ix-247: né sarà pur che tua durezza ispetre / l'arte sovrana
tracia cetra, / che le selve non pur lusinga e molce, / non
me racapriccio et me restringo / et sto pur a expectarch'altri me spetra, / che
, lxv-106: pregote, amor, che pur m'ancide o spetre / del vivo
/ signor mio caro, alor, pur ch'io la min, / fa'me
tante figure, larve caminanti di giorno e pur senza luce, sepolcri che chiusi sono
groto, 2-41: al vostro uscir pur mo facea spettacolo / di quei lavori
guerre a te vicine? / e pur quasi a spettacolo sedesti, / lenta aspettando
, arunduco e molti angue / che pur medusa non creò col sangue.
. s. maffei, 6-396: se pur l'intelletto in questo ancora da scientifica
possessione fu cervia nella romagna, che pur nondimeno anche gl'imperadori ammettevano come provincia
che non ispettano all'umana essenza e che pur tuttavia dànno il fondamento a diverse relazioni
/ vèr me, dicendo: « pur speta che calle, / ché a l'
caso o a sproposito farà troppo ridere o pur colui che, stando in sul grave
loro nelle conversazioni, nelle villeggiature e pur troppo ne'luoghi ancora più venerabili e santi
sono usciti di questo mondo, e pur doppo me vi sono entrati. solo io
/ ridendo spettinar potessi un giorno / pur com'è degli amanti usato stile! faldella
, quando ella se ne va, non pur troppo adorna, ma spettorata e sbracciata
gorgiera soltanto ma negletto avea di mettersi pur in capo una cervelliera o un coppo
68: omè, amor, tu par pur una speza: / fistol vièmmi,
vai sì per tempo? ché suonano / pur ora i matutini; né debbe essere
cupido, e la faretra / appendi pur della gran madre al tempio. beltramelli,
, i-82: il vento, non pur sarpati i ferri, ma spezzate le grosse
già spezzo di mia man, non pur allargo, / quei nodi che sì stretto
si dirompe / in cercar pace, e pur truova paura, / sospetti, dubbi
ciel dal dio di deio, / fia pur cetra del cielo. c. i.
al piè de l'altra ripa che pur sale, / misurrebbe in tre volte un
: bella italia, amate sponde, / pur vi tomo a riveder! / trema
de'mori, 1-125: il mare non pur ascendeva sopra le sponde del naviglio,
sponda, cioè passiamodalla conservazione alla rivoluzione, pur sempre, però, tenendoci nei confini
tanti funesti accidenti... che pur troppo si osservano nei vaiuoli spontanei. lessona
visconti, 2-42: ladra, che pur non sol te stessa furi / a me
vacche, / io un vitello offrirò pur or spoppato. papini, x-1-492: rammento
di così belle. ma sono bellezze pur troppo sporadiche: manca l'anima concettuale,
. scellerato e temerario! sporchissi- mamente pur egli. 3. lasciando un
vi-678 (17-45): la meraviglia è pur che dio sostiene / nostre spurcizie e
sporche che fan stizza, / margherita o pur la schizza, / saran donne da
qualcuno. campofregoso, 1-8: se pur trovo con mio 'ngegno e arte /
1-viii-226: al morto amico 7 pur si fa presso menelao sospinto / da
tentarlo, a'quali rispose che sponessero pur l'ambasciata in pubblico a'siracusani che
spongono in più modi, ma pigliando pur come suona la parola, cioè tentazione
lo mento in fuore, che pareva pur la più contrafatta cosa del mondo.
vicino a quella una porticiuola da sportellare, pur nella cortina. dossi, i-39:
a ristuccarla senza oprar coltello, / pur che non sia squarciato lo sportello,
raccomandazioni non accette dalle illustri persone che pur ne avevano vantaggio. = denom.
, non mi hai detto quello che pur devi credere esser io curiosa di sapere
s'iodovessi far come le spose, o pur dare anch'io nel pazzo e avventurarmi
e presto, credo, il saranno pur quelle della seconda. d'annunzio, iii-1-
incinta di altro uomo'. trovo questa locuzione pur nel gergo in francese: 'épouser la
sposo / fatto di reo, non pur d'amante amato. crudeli, 2-243:
e la spossa, l'italia non pur si volge al grido filiale che dal
4-221: la bilancia... bisogna pur che ritorni, dopo sovrumano che egli aveva
chiaro davanzati, 43-3: lo dragone regnando pur avampa / né greve intenza alcuna no
benché interrotto e spossato, ha durato pur fino a stamane. 3.
1-iii-71: si spossesserebbero piuttosto del proprio, pur di non dare un dispiacere alla madre
bene grande [acquisto] quello che pur ora m'avete accennato, quando si potessero
, 5-13: chi dice davvero, pur a sprazzi e a tocchi e tremando,
. tommaso di sasso 68: voi pur m'aucidete, / se voi più mi
peccato e vilega, / che, poniam pur che dio tei perdonasse / et om
1-iv-210: spesso in battaglia / ho pur io combattuto, e vidi l'ombra
sì possa esser lavato, / né pur che mai s'amorti / lo blasmo,
acceso? chiari, 78: vedrai qui pur da grappoli / sul cominciar del verno
quanti si truovano che hanno piene non pur le mani, ma tutte le loro vesti
allo averlomi spressamente comandato, ne prendete pur qualche sorte di piacere. cesari, i-646
.]: chi aveva il ministero o pur l'abito di prete, e lo
così ognun prezza / che i perieoi non pur, ma morte sprezza. baldi,
lavorano poco. rocco, 291: pur torni, ignorantone, a confessar la tua
sguazzalotro soffocavo ira e disgusto; e pur ridevo, mascherando di sprezzatura la mia ti-
, che, quantunque non finisca, pur piace. c. arrighi, 4-75:
ragiona. tesauro, 5-156: così pur da quel nodo il tuo prigione / sprigionar
giulia li aveva in deposito ma era pur sempre roba di casa mia, sprizzavano
il volgare trapela e magari sprizza talvolta pur sapido e vivace, quasi imbizzito dai latinizzamenti
aver di tal maniera, / non pur non guadagnato. montano, 123:
subitamente, sì che di loro non resti pur nome o memoria. 18
gli aveva promesso cosa alcuna, e se pur volevano che gli avesse promesso, che
1-25: amor, da che ti piace pur ch'io dica / quanto natura di
ma come gli aderenti del fisco, che pur ve n'erano, non tralasciavano di
, / che la mia voglia sprona / pur ad amarla e più non m'abbandona
e dalle persuasioni degli altri incamminati o pur anco dagli scongiuri più caldi a viva
bisogno. leopardi, 23-119: io pur seggo sovra l'erbe, all'ombra,
venia / a veder di madonna o pur per altro. / e trovando il buffon
. p. maffei, 80: se pur ad alcuno parrà castigo sproporzionato alla colpa
altra stortura, conseguente da questa, e pur madornale è nel supporre che il male
carca / digran delizie, ella non fu pur anco / in modo tale e sprovveduta
stati sprovvisti, senza che nessuno vi avesse pur pensiero. -con uso avverb.
, ma ancora da tutto ciò che potesse pur leggermente spruzzarne pimmaginazione.
umid'onda letea palme bagnando, / pur anco a lor bagnò la fronte e 'l
il confuso viavai della gente che spiaccicava pur lì sul marciapiedi, sotto lo spruzzolio
gozzi, 1-iii-16: havvi tra voi / pur l'eloquente che, gran tempo spugna
inritrosita donna / non si piegò non pur si mosse un'ugna. -passare
vedresti il più bello spulezzò, / pur che questo battaglio ci conduca. b
: pisa tremenda e bella, / tu pur scendevi a le marine giostre / balzando
'ncrespa l'onda, che spummoso argento / pur tra gli scogli0 presso al curvo lido /
più s'infocano i cavalli / non pur del grido e de'spumosi morsi / al
semideo spuntar sul volto / pustula temeraria osa pur fosse, / multiforme di nèi copia
ingegnosamente affilata che celebra la mia spuntata pur troppo. f. f. frugoni,
. d. bartoli, 1-7-75: pur anche così spuntellata e senza sostegni,
o spuntone / non giovi? e pur vorre'far ire el carro, / avendol
. -che assomiglia a un'altra pianta pur appartenendo a una specie diversa.
. a. cattaneo, ìii-272: era pur obbrobrioso a gesù quello star..
nelle cloache ogni sputacchio delle bocche plebee pur di coprire di abominio la famiglia nostra
la mia sorte oblio / ah, veggo pur che di vii fronde uscio / e
. i libri interi interi, ma sete pur voi che così fate. latti, 1-46
. f. doni, 6-77: andate pur,... e verso qualcuno,
hai sputato: da qualche parte deve pur essere. ariosto, 1-iv-24: -come
cose insieme e tanto assolutamente, senza pur degnarvi di dire quel che vi dispiace
ten- tura over carne; e vedando pur che giera carne bianca, stavano meraviliosi
, supponente. arpino, 12-51: pur se non nego che è difficile dargli torto
). aretino, 20-261: lascia pur fare a chi fece, e dire a
« la poltroncionaccia puttanissima mi ha pur mancato de la sua traditore promessa »
composti anticamente in ispagna da valentissimi uomini pur di questa professione. = nome
insegne, e giù dal margin alto / pur altrettante fu spinta e dispersa. breme
quest'è il tuo ingegno, s'io pur ben lo squadro. -rifl.
piaci. casoni, 161: io pur, figlia, ti miro / squallida,
toglie a me la vista, / ma pur l'età, che con prudenza è
serpente, / il qual suso è volatovi pur ora, / e vi si posa,
: si squarciano similmente i capegli, pur tuttavia forte gridando e piangendo. nannini
che squarciarle, / quando alle rotte pur s'abbia a venire. -strapparsi
). marino, vi-62: non pur vedute machine guerriere / squar- ceranno alla
, stando io in milano, arreco pur qualche aiuto; la mia partenza squarcierebbe
a ristuccarla senza oprar coltello, / pur che non sia squarciato lo sportello,
dei naufraganti, appigliandosi a qualche remo o pur ad altra reliquia della squarciata felluca,
/ qual fra nubi squarciate in ciel pur suole / mirar languente occhio mortale il
, / fiandra, lorena e alsazia pur tropp'orba. 8. lampo
autore che l'origine di questa come pur dell'altre isole dell'adriatico piuttosto che
.. ha la voce squassata, e pur pretende far paura: la carne floscia
è il tuo ingegno, s'io pur ben lo squadro. -considerare con